Unfilotraiterroristiel`Italia

Transcript

O
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PAG41
Regeni,l’Egitto
oracioffende
LA MINACCIA ISIS. Nuovi arresti a Bruxelles e Parigi. Polemiche su controlli, mancati arresti e 007
di GINO CAVALLO
Timori di altri attentati. Siria: ucciso il numero due del Califfo. Riconquistata Palmira
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Brescia
U
y(7HB5J1*LQSKKO( +]!"!%!$!]
PAG36-38
na tragedia infinita. Per la famiglia
di Giulio Regeni al dolore per la
perdita di un figlio coraggioso e
intelligente si aggiunge la sequela di
versioni su un omicidio che il regime
di Al Sisi si ostina a voler liquidare come un
caso di delinquenza comune. E «un’oltraggiosa
messinscena», così l’hanno compostamente
definita i genitori di Giulio, è di sicuro la pista
della banda di rapinatori falciata dalla polizia a
colpi di mitra e il ritrovamento dei documenti
dello studente italiano. Sequestratori che
torturano per giorni la loro preda con tecniche
da servizi segreti (deviati, manco a dirlo).
L’affannoso tentativo di ritardare la consegna al
nostro governo degli atti dell’inchiesta, a
cominciare dai risultati dell’autopsia. Un goffo e
vergognoso susseguirsi di depistaggi senza
nemmeno il tentativo di abbozzare il sacrificio
(inutile) di un capro espiatorio, poco importa se
ministro o poliziotto. Senza, insomma, salvare
nemmeno le forme d’uso in contenziosi tra Stati
sovrani che dovrebbero rispettarsi a vicenda.
La famiglia Regeni «ferita e amareggiata» si
dice certa che il nostro governo reagirà «con
fermezza» alla sceneggiata allestita dagli
uomini al potere al Cairo. Un esempio, il loro, di
senso dello Stato in un momento in cui
l’esasperazione avrebbe pieno diritto di
cittadinanza. Questa certezza però andrà ora
verificata sul campo, misurata con gesti
concreti, con azioni percepibili e non con le
formule diplomatiche. In ballo, si sa, ci sono
interessi economici importanti, petrolio,
gasdotti, energia preziosa per il nostro Paese.
Ma preziosa era anche la vita di Giulio, non
meno che la dignità e il rispetto che spettano
all’Italia e su cui non si può mercanteggiare.
Il successore di Mubarak gestisce con le
maniere forti un Paese in crisi profonda,
soffocando con durezza la voce delle
opposizioni. Il regime di Abdel Fattah Al Sisi è
generosamente sostenuto dagli aiuti
internazionali: il rischio che l’infezione libica e
siriana si estenda al finora laico Egitto è alto.
Ma la ragione di Stato non può giustificare
quanto sta accadendo: spedire alti magistrati in
trasferta e ribadire che non smetteremo di
pretendere la verità non basta. La fermezza è
un’altra cosa: può costare cara ma è un prezzo
che non possiamo non pagare. Lo dobbiamo a
quel ricercatore dalla faccia pulita e dal cuore
grande che si era fatto onore in prestigiose
università straniere. Esitare equivarrebbe a
rinnegare la nostra stessa identità nazionale, i
valori in cui tutti diciamo di riconoscerci.
Un filo tra i terroristi e l’Italia
PASQUABLINDATA
Controlliovunque
Malavogliadifare
festabattelapaura
Tutteleopportunità
incittàeprovincia
•
> PAG10,11, 20e21
Non si fermano i blitz della polizia belga dopo gli attentati di
Bruxelles. Le teste di cuoio hanno eseguito nuovi arresti e forse
nella rete è finito anche il terzo
uomo dell’attacco all’aeroporto.
In Francia la reazione è stata imponente e il presidente Hollande non ha nascosto il suo ottimismo circa l’annientamento della cellula terroristica che ha
compiuto le stragi di Parigi e
Bruxelles. Resta alta l’attenzione per il rischio di nuovi attentati, ma i risultati della lotta
all’Isis si fanno sentire anche in
Siria dove è stato ucciso il numero due del Califfato ed è ormai
stata riconquistata Palmira. In
Italia è scattato il piano della sicurezza: il rischio di attentati è
elevato e preoccupa il filo che
sembra collegare il terrorismo
al nostro Paese.
> PAG2-3
IN OMAGGIO
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L’EROE. Sfioratalatragedia aToscolano Maderno
Cade col parapendio
e un ragazzo lo salva
dall’annegamento
È precipitato con il parapendio
nel lago di Garda. Intrappolato
nell’imbragatura stava annegando ma è stato salvato da un
14enne che si è gettato coraggiosamente fra le acque. Dopo aver
riportato a riva il turista, l’adolescente lo ha rianimato. L’eroe
per caso di Toscolano, sarà segnalato dal Comune alla prefettura: «Il suo coraggio merita un
premio». > SCARPETTA PAG22
•
Giùdalbalcone:gravissima
STAVASTENDENDO ILBUCATOlaragazza di19 anniche ieripomeriggioè precipitatadalbalconedi casaaSan
GiovannidiPolaveno.Sara Peli sitrovava sola nell’appartamentoalterzopiano di unedificio di via Piezzone,e
secondolaricostruzionedel suopaurosoincidente,mentre usavauno stendino asbalzosulparapetto del
terrazzoè scivolata,oppureha persol’equilibrio, facendoun volo nelvuoto di novemetri. Soccorsa
dall’eliambulanzasi trovaoraricoverata incondizioni gravissimeall’ospedale Civile diBrescia.
> PAG22
•
Brescia,c’è un«tesoro»
dasalvareevalorizzare
DAL 26 AL 31 MARZO
•
L’INCIDENTE. Drammatico infortunio domestico a Polaveno
URBANISTICA. Incittà sei immobili cercanouna nuova identità
Vi augura Buona Pasqua
Poliziottiin
piazzaSan
Pietro,dove in
questigiorni è
statoelevato
illivellodi
attenzione
perilrischio
diattentati in
concomitanza
coni ritidella
Pasqua
Se palazzo Avogadro è simile ad
una «mission impossible» e l’ex
Corte d’Appello non decolla, Pinacoteca e Mercato dei grani sono le riqualificazioni che dovrebbero andare in porto per prime.
La Tosio Martinengo è sull’asse
di via Moretto, che la Loggia immagina all’insegna dell’arte e della cultura. Ma per riuscirci vanno
sciolti i nodi di Crociera S. Luca e
ex Tribunale. > BARBOGLIO PAG8
•
Unparapendiosul lago diGarda
IL PARADOSSO
L’INCENDIO
•
•
Baristaspegne
laslotmachine
eloStatolamulta
«perdanno»
> MASSINIINNOCENTI PAG14
Accendeilgas
edèinvestita
daun’esplosione:
salvapermiracolo
> VENTURELLI PAG28
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2 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Sabato 26 Marzo 2016
TerrorismoControffensiva
Labattaglia control’Isisin Europa enelmondo
DecedutaJennifer
latedescasarda
Riconosciuta ieri tra le vittime di
Bruxelles anche Jennifer Scintu,
unaragazzatedescadioriginiitaliane di 29 anni. Nata e cresciuta in
Germania, ma di origine sarde, tor-
nava spesso ad Ales, un piccolo
paese dell’Oristanese di cui erano
originari i nonni. Al momento
dell’esplosione era al check-in del
volo Delta per New York, assieme
al marito Alex Waetzmann, ora ricoverato in gravi condizioni. Di lei
si erano perse le tracce, ma ieri la
PoliziadiAquisgrana,doverisiedeva,ne ha confermatoil decesso.
LE INDAGINI. Sei jihadisti catturati nelle periferie della capitale belga. Spuntano altri particolari LAREAZIONE. Il presidentefrancese avverte:c’è ancorapericolo
Nuovi arresti a Bruxelles Ottimismo di Hollande:
«Cellulaannientata»
MaSalahnonparlapiù
L’Eliseo convinto che le forze dell’ordine siano vicine
adistruggereilnucleoterroristaguidatodallaSiria
Raidimponenti aSchaerbeek
ea Molenbeek.Forsepresoanche
ilterzo uomodiZaventemesi
stringeilcerchiosualtriricercati
BRUXELLES
Prima Parigi, poi Bruxelles.
Stesso obiettivo, fare più morti possibili, e stessa cellula.
Più passano le ore e meglio si
definisce una trama del terrore unica, che dal Belgio si
estende alla Francia. Mentre
a Bonn, in Germania, un falso allarme bomba paralizza
per tre ore la stazione, dimostrando quanto l’Europa sia
ancora sotto choc.
Le indagini nelle due capitali proseguono, si intrecciano,
e continuano a dare frutti. Lo
dicono gli arresti delle ultime
24 ore. Ad Argenteuil, nella
banlieue parigina, è stato arrestato giovedì un siriano che
preparava un attentato, e legato alla «mente» del 13 novembre. A Bruxelles, invece,
sono stati arrestati sei sospetti in due diversi raid, di cui
uno a Schaerbeek durato diverse ore: si tratterebbe di
«pesci grossi», ma la polizia e
i servizi belgi, sotto accusa
per falle e inefficienze, vogliono ora essere sicuri prima di
dare informazioni. E potrebbe essere in mano alla polizia
il «terzo uomo» della foto di
Zaventem, quello con cappello e giacca chiara che accompagnava i due kamikaze.
Le connessioni tra gli attentatori dei due Paesi sono sempre di più, il che spinge a un
cauto ottimismo: sono quasi
tutti amici o parenti, coperti
da una rete di quartiere che
Secondolapolizia
inmanettealcuni
«pescigrossi»
Macontinuano
lepolemiche
sull’intelligence
PARIGI
AppoggioUsa
IlBelgioinvia
gliF16contro
ilCaliffato
«Noncifaremo intimidire» e
«nonci fermeremofino a
quandonon avremoeliminato»
l’ideologiadell’Isis«daquesto
mondo».Il segretario diStato
UsaJohnKerryèieri arrivatoa
Bruxelles,a tregiorni dal
dupliceattacco terroristico,
perportare il suo sostegnoal
governodiCharlesMichel e al
Belgio,Paese storicoalleato
degliUsaeinprima linea nella
lottaallo Statoislamico. Tanto
chelostessoMichel, proprioin
occasionedell’incontro con
Kerry,ha annunciatoche
prestogli F16dell’aviazione
militarebelgariprenderanno i
lororaidcontro l’Isis. Conla
possibilitàdiestendereil loro
raggiod’azionefino a colpirele
truppedelcaliffatopresenti
sulterritorio siriano. «GliUsa»,
ha assicuratoKerry, «sono
determinatiadappoggiare il
Belgioetuttigli altriPaesi Ue
peraffrontarela sfida» del
terrorismo,e«continueremoa
fornirel’assistenza necessaria
alleindagini». Una delegazione
dell’Fbiègià giuntaa Bruxelles
percollaborare con lapolizia
federalebelga. Poichénonsolo
tralelevittime dellestragi ci
sonodue newyorchesi,ma
ancheperchénella capitale
dell’Uesi trovail quartier
generaledella Natoequivive
unanumerosadelegazione di
lobbisticherappresentano
pressoleistituzionieuropeegli
interessiUsa.Mala Ue stentaa
cooperareeAlfano ha
avvertito:«Cosìfacciamo un
regaloaiterroristi».
Poliziainazione nel quartiere Schaerbeek:fermatoun sospettato
va da Molenbeek a Schaerbeek o poco più in là. Proseguendo con i legami, è di ieri
la conferma che uno dei due
kamikaze dell’aeroporto di
Zaventem, Najim Laachraoui, è l’artificiere del
gruppo ed ha preparato anche le cinture esplosive usate
a Parigi. Il suo Dna è su un
frammento di tessuto recuperato al Bataclan.
IL SILENZIO DI SALAH. L’unico
ad avere la chiave per dipanare l’intricata matassa è Salah
Abdeslam, che finora ha soltanto ammesso ciò che era da
tempo noto, cioè che Abbaoud era l’ideatore della
strage di Parigi. Il resto delle
sue dichiarazioni appaiono
false o contraddittorie, come
l’aver negato sia un legame
con Abbaoud prima di novembre (i due erano stati arrestati insieme per furto anni
fa) sia la conoscenza dei fratelli El Bakraoui, che avevano affittato alcuni dei covi dove si è nascosto.
Se Salah parlasse, cosa che
per il momento non vuole fa-
re, potrebbe anche chiarire i
dettagli del piano di Bruxelles, perché secondo gli inquirenti avrebbe dovuto farne
parte, sparando sulla gente
con i kalashnikov in strada.
Non è un caso che invece abbia deciso di tacere proprio
dopo gli attentati, chiedendo
di essere consegnato alla
Francia, forse per evitare una
nuova accusa in Belgio.
Mentre il cerchio si stringe
attorno al gruppo di Bruxelles e Parigi, all’appello del terrore si aggiungono nuovi individui. C’è un altro ricercato, Naim Al Hamed, 28 anni,
siriano di Hama. E non sarebbe nella raffica di arresti che
la polizia belga ha effettuato
ieri. Si cerca Abrini, che con
Salah ha trovato i covi di Parigi, si cerca l’uomo con il cappello della foto di Zaventem,
la procura non conferma ancora di averlo in mano, come
scrive Le Soir, e si cerca il secondo uomo della metro di
Maalbeek, che ha dato l’ultimo saluto a uno dei fratelli El
Bakraoui. La caccia ai jihadisti è tutt’altro che conclusa. •
Buona Pasqua ai giocatori, staff tecnico, diri-
genti e collaboratori, gli sponsor, i tifosi , l’amministrazione comunale e ai nostri cugini del Rodengo
Saiano 2007.
Auguri anche ai presidenti, dirigenti e giocatori del
calcio dilettantistico bresciano e al Brescia Calcio.
SPONSOR UFFICIALI
«La cellula che ha compiuto
gli attacchi a Parigi e a Bruxelles sta per essere distrutta».
Ne è convinto il presidente
francese François Hollande:
a suo avviso, la banda di terrorista che ha colpito a novembre nella capitale francese, facendo 130 morti, e martedì
nella capitale belga, facendo
32 morti, sta per essere «annientata», Anche se potrebbero essercene altre. Il presidente francese ha infatti avvertito ieri che «c'è ancora
una pesante minaccia» che
incombe sulla Francia e su
tutta l’Europa.
Hollande, che ha parlato al
termine di un incontro con
l'ex presidente israeliano Shimon Peres, ha invitato quindi tutti a «non abbassare la
guardia» e ha ringraziato
Israele per la sua solidarietà
e per l’aiuto concreto che potrà dare. «Abbiamo ottenuto
alcuni risultati nello scovare i
terroristi e a Bruxelles oltre
che a Parigi, ci sono stati alcuni arresti», ha spiegato il leader dell’Eliseo: «Ma sappiamo che ci sono altre organizzazioni».
La polizia francese intanto
sta proseguendo le indagini e
la caccia ai possibili complici
del’uomo che ha arrestato
giovedì sera, il 34enne siriano Reda Kriket. Kriket, reclutatore di jihadisti in Belgio,
mandò in Siria anche Abdelhamid Abaaoud, la «mente»
degli attentati di Parigi del 13
novembre. E assieme a lui è
stato condannato dal tribunale di Bruxelles l’anno scorso,
in contumacia, a dieci anni di
Emergeilruolo
diKhalidZerkani
l’imamdetto
«BabboNatale»
chehamandatoa
morire19ragazzi
Aumentatii presidie i controllinelle stazioniferroviariedi Parigi
carcere nel processo alla «filiera siriana» che ha preso il
nome dal suo leader spirituale, Khalid Zerkani, il «cattivo
maestro» che per la procura
belga ha traviato un’intera generazione: 42 anni, fronte altissima, ventre prominente,
ha uno straordinario potere
sulle menti di giovani disposti a partire per la jihad. Ma
l’«emiro di Molenbeek», detto anche «Babbo Natale» per
il suo aspetto, ha già mandato a morire in Siria e Iraq 19
ragazzi, oltre a quelli morti
negli attentati in Europa.
LEACCUSE. La procura france-
se intanto ha accusato Kriket
di aver pianificato un nuovo
attentato, che sarebbe stato
«già in avanzata fase di preparazione», e naturalmente per
i precedenti legami con Abdelhamid Abaaoud, il sospetto
leader della cellula che su incarico del Califfato, che a
Raqqa, in Siria, organizza le
attività europee dell’Isis, ha
ideato la strategia degli attacchi multipli contro i civili nelle città europee. Un punto
sul quale, tra poco, la procura
spera di interrogare anche Salah Abdeslam.
Tre uomini sono stati arrestati anche a Bruxelles per legami con il complotto di Kriket, ha spiegato intanto il procuratore federale belga.
«Per questo la Siria è il nostro primo obiettivo, ma non
ci dimentichiamo dell'Iraq.
E non dimentichiamo la questione dei rifugiati», ha spiegato Hollande: «Desideriamo assicurare che il diritto
all'asilo sia pienamente rispettato e che allo stesso tempo possiamo controllare le
nostre frontiere esterne». •
IL RICONOSCIMENTO. Identificata la salma della donna di origini siciliane
«AddioPatricia», morta
lafunzionaria Ueitaliana
BRUXELLES
Patricia Rizzo è morta. Dopo
giorni di attesa e ricerca angosciosa, è stato il cugino Massimo Leonora ad annunciarlo
su Facebook. «Purtroppo Patricia non è più con noi», ha
scritto a fianco di una foto.
L’avvenuta identificazione
della salma della connazionale, uccisa dal kamikaze alla
stazione metro di Maelbeek,
è stata confermata anche dalla Farnesina. Nata in Belgio,
ma originaria di Calascibetta, in provincia di Enna, Patricia era sposata e mamma
di un bimbo, e lavorava come
funzionaria di un’agenzia europea, la Erc, che si occupa di
ricerca.
In questi primi giorni concitati, visto che le autorità belghe evitano di fornire dati ufficiali, sono i Paesi di origine
a comunicare uno dopo
l’altro i nomi delle vittime. Oltre a quelle di Patricia e di
Jennifer Scintu, una ragazza
tedesca di origini italiane di
29 anni, e delle tre vittime
già registrate giovedì (due
belghe e una peruviana) si sono aggiunte nelle scorse ore
tre olandesi, un cinese, un britannico, una marocchina, un
francese e due americani.
David Dixon, inglese, è stato riconosciuto grazie a un
calco dentale. Aveva mandato un sms rassicurante dopo
le esplosioni all’aeroporto
ma ha incontrato la morte
nella metro, a Maelbeek, andando a lavorare nel suo ufficio di programmatore. •
Primo Piano 3
BRESCIAOGGI
SicurezzaItaliaemondo
Viminale,controlli
epostidiblocco
Strategieenuove misurepergestire l’ordinepubblico
GOVERNO. Approvatodal Consigliodeiministri l’archivio deidati geneticiper leindagini
Dopo Bruxelles l’Italia si trova in
unafasedi«pre-allarmeperprobabili o imminenti atti terroristici».
Questo il messaggio contenuto in
una nuova circolare inviata a pre-
fetti e questori dal capo della Polizia, Alessandro Pansa. Previsti diversi posti di blocco. Saranno presetuttelemisurepossibiliperprevenire attacchi, rafforzando con-
trollianche inprossimità di«caselli, barriere e snodi stradali congestionati», oltre che «nei luoghi di
culto, porti, aeroporti, terminal
bus,stazioni e metropolitane».
LAVISITA. Il premier sull’isolapromette pienosostegno dell’esecutivo
Alvialabanca dati Dna RenziaLampedusa:
«È
il
cuore
dell’Europa»
Alfano:«Èformidabile»
Lanciaun monito allaUe:non facciafintadi niente
Ilsindaco:aicittadiniserve sentirsinon marginali
Saràutilecontro ilterrorismo,ma
anche per i casi irrisolti e la ricerca
dellepersonescomparse. Norme
severeregolamentano iprelievi
ROMA
Mentre sale l’allerta terrorismo, arriva un nuovo strumento nelle mani di chi indaga: la Banca dati nazionale
del Dna, attesa da anni.
Il Consiglio dei ministri ieri
ha approvato il regolamento
che ne disciplina l’istituzione, le modalità di funzionamento e di organizzazione.
La novità sarà d’aiuto anche
nella risoluzione dei «cold case» (le indagini vecchie di anni per casi irrisolti) e
nell’identificazione delle persone scomparse.
Soddisfatti
i
ministri
dell’Interno e della Giustizia.
«Abbiamo realizzato un passo in avanti», ha spiegato Angelino Alfano, «che ha pochi
precedenti in Europa. Si tratta di un formidabile strumento dal punto di vista informatico che consentirà l’archiviazione di dati che saranno importantissimi sia nella lotta
al terrorismo sia nella lotta alla criminalità organizzata e
nel contrasto all’immigrazione irregolare».
Andrea Orlando, da parte
LAMPEDUSA
sua, ha parlato di «passo fondamentale per aumentare il
livello di sicurezza del Paese.
La Banca dati», ha aggiunto,
«consentirà non solo di agevolare le indagini, ma anche
di affrontare casi che sono
considerati irrisolti alla luce
della strumentazione disponibile».
DOPPIA SEDE. La Banca dati
farà capo al ministero
dell’Interno, Dipartimento
della Pubblica sicurezza; il
Laboratorio centrale, invece,
a quello della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Una suddivisione per tenere distinte,
ma in stretta collaborazione,
le due strutture. Dotato di
macchinari robotizzati per le
varie fasi di tipizzazione del
Dna, e situato a Rebibbia, il
laboratorio avrà il compito di
estrarre i profili, per poi inviarli alla Banca dati. Vi opereranno agenti della penitenziaria e genetisti.
Nelle singole carceri, inoltre, sono già state predisposte le cosiddette «stanze bianche» con i kit per il prelievo
del Dna ai detenuti. Il regola-
Ilministro dell’Interno Alfanocon Orlando,ministro dellaGiustizia
mento approvato stabilisce
le tecniche e modalità di acquisizione dei campioni biologici, di gestione e tipizzazione dei profili del Dna, nonché di alimentazione della
Banca dati, di trattamento e
di accesso per via informatica e telematica ai dati raccolti.
Prevede inoltre disposizioni
per la consultazione della
Banca per finalità di cooperazione transfrontaliera, esattamente il tipo di ipotesi operativa di cui si discute in questi
giorni a livello europeo. La
cancellazione dei profili del
Dna e la distruzione dei cam-
pioni biologici è prevista a seguito di assoluzione con sentenza definitiva perché il fatto non sussiste, perché
l’imputato non lo ha commesso, perché il fatto non costituisce reato; a seguito di identificazione di cadavere o di resti cadaverici, e del ritrovamento di persona scomparsa; quando le operazioni di
prelievo sono state compiute
in violazione delle disposizioni in tema di prelievo di campione biologico e tipizzazione del profilo del Dna; quando sono decorsi i termini dei
tempi di conservazione dei
profili del Dna. •
Lampedusa non è solo frontiera, non è «periferia lontana dagli occhi» ma è il «cuore spirituale» dell’Europa. Il
premier Matteo Renzi ha
scelto di essere sull’estremo
lembo d’Italia, «più a Sud di
Tunisi», nelle ore in cui la scena è occupata dalla caccia ai
responsabili dell’attentato a
Bruxelles. E ha voluto spiegare la sua decisione: «Perché
Lampedusa può insegnare
all’Ue a restare umana». È
un monito a «non far finta di
niente di fronte alle grandi
emergenze del nostro tempo». Ed è l’occasione per ribadire che la risposta alle paure
non è chiudersi, trincerarsi
dietro muri e frontiere.
Lampedusa si prepara alla
bella stagione, che potrebbe
portare una nuova ondata di
sbarchi dalla Libia. Centinaia di migliaia di persone, è
l’allarme lanciato giovedì
scorso dal ministro della Difesa francese, sono in attesa di
partire dalle coste libiche. E
nelle parole dei cittadini che
Renzi ha incontrato in
un’assemblea pubblica nel
municipio dell’isola, è emersa la preoccupazione per le
notizie che giungono da Tripoli, insieme all’invito al governo a non abbandonare la
Ilpremier Renzi aLampedusacon ilsindaco dell’isola Giusi Nicolini
linea di prudenza seguita finora su un possibile intervento: la guerra, vista da qua giù,
fa più paura.
«Ma il problema principale
per noi non è il soccorso a centinaia di migliaia di persone,
perché si può sopravvivere se
ci si organizza bene», ha sottolineato il sindaco Giusi Nicolini, che non si è stancato
di ripetere che non sono terroristi le persone che arrivano stipate sui barconi, ma uomini, donne e bambini che
sfidano il mare a rischio della
vita per fuggire da povertà e
guerre. Ai lampedusani che
cercano di aiutarli, ha spiegato il sindaco, «quel che serve
è ridurre la distanza e la marginalità dall’Europa». A questa richiesta ha dato ascolto
Renzi: dal campo di calcio alle esigenze dei pescatori, dalla continuità territoriale fino
alla zona franca che «l’Europa dovrebbe concedere» a
mò di «restituzione» per
quello che fanno gli abitanti.
Renzi ha dunque assicurato
il sostegno del governo. •
ILBLITZ. Operazione statunitense inSiria. Leforze governative versolaconquista di Palmira
Uccisoilnumeroduedell’Isis
L’annunciodelPentagono;
«EliminatoHajiImam»
Carter:«Erailministro
delle Finanze del Califfato»
WASHINGTON
«Stiamo sistematicamente
eliminando
il
governo
dell’Isis». Così il capo del Pentagono, Ash Carter, ha annunciato ieri l’uccisione in
un’operazione americana di
colui che è ritenuto il numero
due nella linea di comando
dello Stato Islamico, secondo
soltanto al leader al Baghdadi e considerato il «ministro
delle finanze» del Califfato.
È Abd al-Rahman Mustafa
Aperto tutti i giorni
Catering
in ville bresciane
al-Qaduli, detto Haji Imam.
Un leader religioso cui veniva attribuita grande influenza all’interno dello Stato Islamico e il cui attivismo estremista lo riconduceva ad al
Qaida ed Osama bin Laden.
Nato a Mosul in Iraq 57 anni
fa era tra i «most wanted» dagli americani, con una ricompensa di 7 milioni di dollari
per chiunque avesse fornito
informazioni. Risulta fosse
in Afghanistan alla fine degli
anni ’90 e che nel 2004 si unì
ad al Qaida diventando il numero due del leader della rete in Iraq, al Zarqawi, ucciso
da un drone Usa nel 2006.
Fu catturato e imprigionato.
Ma nel 2012 era già in Siria e
dato erroneamente per mor-
to in uno strike in Iraq ad
aprile. Washington avrebbe
preferito catturarlo vivo. Carter non ha fornito dettagli sul
dove e come dell’operazione.
Sarebbe stato ucciso in Siria,
ma quasi «per errore». Intanto le forze governative siriane
hanno compiuto ieri un passo in avanti verso la conquista di Palmira, la città in mano all’Isis dal maggio 2015. I
lealisti hanno ripreso la cittadella che sovrasta il centro. E
dall’Italia sono pronti a partire i caschi blu della cultura. •
Il«ritiro»del capodei tagliagolenigeriani
Illeaderdi BokoHaram
annuncialaresa.Più dubbi
checertezze. Datopiù volte
permorto,è tornatoa
rifarsivivo ilcapodei Boko
Haramnigeriani, Abubakar
Shekau,ma contrariamente
aivideodi propagandadei
mesiscorsi, stavolta appare
emaciatoestanco
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Abuja.Immaginichesecondo
fontimilitari nigeriane
rappresentanoil testamento
delleaderdei tagliagole
nigeriani,responsabili di
migliaiadimorti nellarivolta
portataavanti dauna decina di
anni«Perme ègiunta lafine,
cheAllahci proteggadal
male»,ha detto Shekau.
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CanoneRai:c’è ilmodulo
perchiederel’esenzione
Ladichiarazionepermette
dinonpagareiltributoanche
se si è titolari di un’utenza elettrica
Sanzioniperchifalsificaidati
ROMA
Finanzapubblica
Pubblicato dall’Agenzia delle
Entrate il modulo per presentare la dichiarazione sostitutiva per chiedere l’esenzione
dal Canone Rai. Scadrà il 30
aprile il termine per inviare
l’autocertificazione con cui i
titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per
uso domestico residenziale
possono certificare il mancato possesso dell’apparecchio
televisivo o altre cause che
esentano dall’imposta. Il modello può essere inviato per
raccomandata (Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1,
S.A.T. ,Sportello abbonamenti TV, Casella Postale 22,
10121 Torino.) o attraverso
un’applicazione web, che sarà disponibile dal prossimo 4
aprile, oppure tramite intermediari autorizzati.
«Ci sono giunte numerose
richieste dei consumatori»,
informa Adiconsum, «sulla
pubblicazione del modulo.
Ci rendiamo conto che gli
adempimenti sono complessi e per questo ci stiamo attivando per dare tutte le infor-
Definsalita:
debitoalto
pochimargini
Ilgoverno lavoraa pienoritmo
sulDef,il documento di
programmazioneeconomica
da presentarea Bruxelles.Per
disinnescareleclausole di
salvaguardiasull’Iva etagliare
l’Ires,didovrà aumentare
deficit.Esenza unanuova dose
diflessibilità,spiegaRenzi,
neancheMagoMerlino
riuscirebbeadabbassarele
tasse.L’emergenza sicurezzaè
una«circostanzaeccezionale»
cuifare ricorsoper ottenere
maggiorimarginidibilancio,ma
perl’Italia l’impegno da
rispettareèsoprattuttoquello
suldebito pubblico.Rinviatala
quotazionediFs, c’èl’ipotesi di
privatizzareunanuova tranche
diPosteper ridurreil debito.
Difficile,invece,realizzare la
promessa flessibilitàinuscita
perlepensioni.
Lasede dellaRaiaRoma in vialeMazzini
mazioni del caso». Quella da
compilare e inviare è una dichiarazione sostitutiva che se
non veritiera comporta delle
sanzioni anche penali. La legge di stabilità 2016 ha introdotto la presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista
un’utenza elettrica nel luogo
in cui il soggetto risiede anagraficamente. Con il modello
si può dichiarare che: nessun
componente della famiglia
anagrafica in alcuna delle abitazioni con utenza elettrica
detiene un apparecchio tv;
oppure che nessun componente di cui sopra detiene un
apparecchio televisivo ulteriore, in caso in cui entro il 31
dicembre 2015 sia stata inviata una denunzia di cessazione dell’abbonamento per suggellamento; oppure che il canone non deve essere addebitato al dichiarante perché dovuto in relazione all’utenza
elettrica di un altro componente della stessa famiglia
anagrafica; oppure che si revoca una dichiarazione sostitutiva inviata in precedenza.
La dichiarazione si considera presentata nella data del
timbro postale, la scadenza è
il 10 maggio se inviata telematicamente. •
Occupazione:lo studiodeiconsulenti
Lapiagadellavoronero:
«fantasmi»1,9milioni
Evasi25miliardil’anno
InItaliaquasidue milionidi
lavoratori(1,86 mln)sono
occupatiinnero,con una
perditadigettito, tra contributi
Inpse Inail e impostesul
redditodioltre 25 miliardi.La
stima arrivadallaFondazione
studidei Consulenti dellavoro
cheha elaborato idati del
ministerodel Lavoro
sull’attivitàispettiva sul 2015.
Secondoi dati su 206.000
aziendeispezionate sono state
riscontrate irregolaritàsu circa
dueterzi(136.028). Ilavoratori
peri qualisono staterilevate
irregolarità(come adesempio
partidiretribuzione«fuori
busta»)scovatisono stati
182.523mentrequelli
completamenteinnero,e
quindisconosciutialle Autorità
comeoccupati,sono stati
64.775.Il recuperodi
contributie premievasiha
superatoquota 1,28miliardi. In
pratica,sostengono i
Consulenti,ognitreaziende
controllatesi è riscontrato
almenoun lavoratore
completamenteinnero.Se si
estendequestocampione
sull’interouniversodelle
aziendeitaliane(circa sei
milioni)il dato di1,9milionidi
lavoratoriinnero sarebbe
addiritturasottostimato.La
cifraperaltro è inlinea con i più
recentidati diEurobarometro,
secondoiqualiil sommerso
rappresenterebbeil 12% del
lavoro(ma anchequi ildato
potrebbeesseresottostimato
AMMINISTRATIVE. Il grillino candidato a Milano: «Punto al ballottaggio» BERGAMO. Condanna scontataconuna multa
M5Sschiera Corrado
«Miispiroa Giuliani»
RaggisuRoma: ilPdora ha paura
EBertolasoguardaaMarchini
MILANO
Obiettivo ambizioso, anche
se difficile: arrivare al ballottaggio. Il nuovo candidato
sindaco del Movimento 5
Stelle a Milano, Gianluca
Corrado, all’indomani delle
primarie confermative sul
suo nome ha fatto sapere di
aver già iniziato a formare la
sua squadra e di voler ripartire per recuperare terreno.
Puntando a un risultato importante, malgrado i sondaggi sfavorevoli e le difficoltà
emerse con la rinuncia della
candidata vincente dalle Comunarie, Patrizia Bedori.
«Se si votasse oggi», ha detto Corrado, «a Milano non
potremmo arrivare alla doppia cifra. Ma penso che in
questi mesi riusciremo a
esporre una proposta chiara
ai milanesi, con l’obiettivo di
arrivare al ballottaggio». ha
detto di ispirarsi all’ex sindaco di New York, Rudy Giulia-
ni (colui che parlò di «tollerenza zero» sul fronte sicurezza), indicando lo stesso modello del candidato di centrodestra, Stefano Parisi, ieri al
centro di polemiche per aver
detto, dopo Bruxelles, che su
questo fronte ci sono insicurezze. E proprio il tema della
sicurezza sarà al centro del dibattito. Con Corrado Passera
in campo con la sua lista civica a Milano manca la scelta
della sinistra radicale.
BAGARREAROMA. Sale la tem-
peratura della campagna elettorale anche a Roma e lo
scontro si concentra tra il Pd
e la candidata M5S Virginia
Raggi, scatenato dagli attacchi Dem su Acea. Il Pd l’ha
accusata di aver fatto perdere il 5% al titolo dell’azienda
municipalizzata dichiarando
di voler cambiare i manager
se sarà eletta sindaco. «Queste affermazioni sono molto
pericolose», ha detto l’avvocatessa 5 Stelle, «e capiamo che
Edizioni Brescia S.p.A.
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MAURIZIO CATTANEO
Presidente
ATTILIO LONARDI
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
Licenziatoperavere
fattopipìinun’aiuola
Docentereintegrato
Nonriferìunprecedente
penalediundicianniprima
Pagatiglistipendiarretrati
L’abbraccio con gli studenti
BERGAMO
GianlucaCorrado
gli facciamo davvero paura,
hanno alzato i toni in maniera spaventosa». C’è bagarre
intanto nel centrodestra dove si profila la remota convergenza di Guido Bertolaso con
l’altro candidato «civico» Alfio Marchini. Replicando
all’ultimatum di Giorgia Meloni sull’unità, ha ribadito di
«non aver intenzione di rifugiarsi in un angolo facendo il
city manager» certificando la
spaccatura tra Fi e Lega-Fdi
sulla Capitale. •
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Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.).
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Reintegrato nel suo ruolo di
docente di filosofia, con tanto di pagamento degli stipendi arretrati. Ottime notizie
per Stefano Rho, il professore bergamasco licenziato per
non aver riferito un vecchio
«precedente penale» relativo
a un fatto avvenuto 11 anni
fa, quando venne pizzicato
dai carabinieri a fare la pipì
in un cespuglio.
Ieri il giudice del lavoro di
Bergamo gli ha dato ragione.
E all’uscita dal tribunale,
Rho era atteso da un gruppo
di ragazzi che l’ha applaudito
e abbracciato. Rho è uscito
sorridente dal tribunale. Anche se ha sottolineato:
«Avrei voluto fare qualcosa
per i colleghi nella mia stessa
situazione». Poi ha subito voluto ringraziare chi gli è stato
vicino: «In primis i miei stu-
denti, sempre vicini, ma anche colleghi, personale Ata e
tutti coloro che su più fronti
hanno seguito la vicenda».
Il docente era stato licenziato per non aver dichiarato come precedente penale, nel
questionario richiesto dalla
scuola, un’ammenda ricevuta per essere stato sorpreso a
fare pipì di notte a bordo strada. E se quella condanna (a
un’ammenda) l’aveva portato a perdere il posto, una seconda condanna (quella per
mendacio, collegata alla prima) l’aveva invece messo nelle condizioni di lavorare in
queste settimane da licenziato. Per scontare la pena, infatti, Rho ha fatto 40 ore di alfabetizzazione per minori stranieri in una comunità di Sorisole: «Un’esperienza molto
bella». Sulla vicenda è intervenuta ieri Elena Bernardini,
segretaria generale della
Flc-Cgil di Bergamo, a cui il
professore Rho è iscritto:
«Moltissimi sono i casi simili
a quello salito gli onori della
cronaca. Inviamo un appello
al capo dello Stato, ai ministri e al Parlamento». •
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datocheè costruito sullabase di
interviste).
Glioccupati inItalia, secondo
l’Istat,nella media2015 erano
22.465.000.Una parte
consistentedellavoro neroè nel
compartodeiservizi alle famiglie
dovecirca la metà
dell’occupazionerisulta irregolare.
Secondoun recentestudio
commissionatoda Assindatcolfal
Censis,su 1,6milionidi colf,
badantie baby sitterimpegnate
nellefamiglieitaliane nel2014
circa876.000 eranoirregolari.
Nell’industriala percentuale è
moltopiùbassadella media
nazionale,mentre restarilevante
l’areadelsommerso nelle
costruzioni,nelcommercio e nei
servizi.«Il dato diunlavoratore in
neroogni3,18 aziende»,spiegano
iConsulenti, «èinlieve
miglioramentosul 2014(2,8). Egli
1,9milionidilavoratori
sconosciutialleautorità pubbliche
sonoindiminuzione sul 2014di
circa200.000 unità,anche grazie
alJobs Act e all’esonero
contributivotriennale». Questo
lavoronero «haprodottouna
economiasommersadi 40,6
miliardi dieuroe una evasione
complessivadi25,12 miliardi». Il
mancatogettitoprevidenziale
ammonterebbea 14,2miliardi
mentreil mancatointroitonelle
cassedelloStatoper Irpef
sarebbedi circa9 miliardi.Il
mancatogettitodelleaddizionali
sarebbedi 0,77miliardi mentreil
mancatogettitoInail sarebbe di
1,09miliardi.
CASO. Curia: sconcerto
Milano,sesso
con minorenne
Preteindagato
Caricasospesa
MILANO
È con una comunicazione ufficiale, proprio nel Venerdì
Santo, da parte della Curia di
Milano che è venuta a galla
una vicenda, mai emersa, di
prostituzione minorile per la
quale un prete di una parrocchia alla periferia nord della
città rischia di finire a processo. Su decisione dell’Arcivescovo Angelo Scola, don Alberto Paolo Lesmo è stato sospeso dai suoi incarichi di
parroco della chiesa di S.
Marcellina e di decano di Milano-Baggio, perché, secondo le indagini della procura,
avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento per tre anni con un adolescente tossicodipendente, che usava i soldi
ricevuti per comprare cocaina. Scola e i suoi collaboratori hanno voluto esprimere
«sconcerto e dolore», aggiungendo che «pregano per la vittima dei fatti contestati e i
suoi familiari e per don Lesmo». L’Arcidiocesi ha precisato di essere venuta a conoscenza dell’indagine soltanto
il 2 marzo scorso. •
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(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale: 2499-0620
FEDERAZIONE ITALIANA
EDITORI GIORNALI
Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74
Brevi
CAGLIARI
ALCOA, GLI «IRRIDUCIBILI»
GIÙDALSILO,
«ORAVIGILEREMO»
Trascorreranno la Pasqua
a casa Roberto Forresu, Rino Barca e Daniela Piras, i
tre segretari Fiom, Fim e
Uilm del Sulcis che per cinque giorni hanno occupato il tetto del silo dello stabilimento Alcoa di Portovesme, a 60 metri di altezza, sfidando le intemperie
per ottenere la riapertura
della fabbrica. I tre «irriducibili» hanno riabbracciato i lavoratori dell’impianto chiuso nel 2014. Impegno del premier Renzi per
il riavvio dello stabilimento. «Ora vigileremo», hanno detto i tre segretari.
RICERCASCIENTIFICA
CERN,L’ACCELERATORE
DIPARTICELLE RIPARTE
EGUARDAALFUTURO
«Il 2016 sarà un anno davvero entusiasmante»: il
neo direttore generale del
Cern di Ginevra, Fabiola
Gianotti, non ha trattenuto l’emozione nel commentare il «risveglio» del super acceleratore di particelle Lhc (Large Hadron Collider), che dopo il lungo
«letargo» invernale è tornato ad essere percorso da
fasci di protoni tra i fragorosi applausi e gli «alè!»
gridati dai tecnici nella sala di controllo. Un’esplosione di gioia dopo i tre mesi
di attesa per manutenzioni e aggiornamenti.
LAVIACRUCIS
ILPAPA:«LACROCENELLE
VITTIME DEL TERRORISMO
CHEPROFANADIO»
«Oggi la Croce di Cristo la
vediamo eretta nelle nostre sorelle e fratelli uccisi,
bruciati vivi, sgozzati e decapitati con le spade barbariche e con il silenzio vigliacco». Così ieri il Papa
nella sua preghiera al termine della Via Crucis. La
vediamo «nei fondamentalismi e nel terrorismo dei
seguaci di qualche religione che profanano il nome
di Dio», ha aggiunto. Un
messaggio anche per i profughi: «La Croce di Cristo
la vediamo nei volti di chi
fugge dalle guerre e dalle
violenze».
BRINDISI
DONNAMUORE DOPO
UNAPUNTURALOMBARE,
18MEDICIINDAGATI
La procura di Brindisi ha
avviato un’inchiesta per
omicidio colposo e ha indagato 18 medici per la morte di una donna di 27 anni,
Dora Distante, di Villa Castelli (Brindisi), avvenuta
il 19 febbraio scorso. La paziente in 8 mesi di calvario
è stata trasferita in otto
ospedali del brindisino,
del leccese, del tarantino e
infine a Bari, dove è morta.
Secondo la denuncia del
marito, lo stato di incoscienza della donna sarebbe iniziato dopo una iniezione lombare effettuata
nel giugno 2015 all’ospedale Perrino di Brindisi dove
la moglie doveva sottoporsi ad una rachicentesi.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di venerdì 25 marzo
è stata di 46.531 copie
BRESCIAOGGI
5
6 Mondo
BRESCIAOGGI
EGITTO. Sullamorte delgiovane ricercatorenonconvince lanuova tesi delleautorità delCairo
FRANCIA. Nella nottescontro tra un minivan portoghese eun camion
Regeni,l’iradell’Italia: Frontale:dodicimorti
Traiferiti
dueitaliani
«Basta ombre, la verità»
Inostriconcittadini,abordodelveicolopesante,non
sonoin pericolo.Incertezzasullecausedeldramma
L’ultimaversionedellarapina
sollevaidubbi dellaFarnesina
I genitori: oltraggiosa sceneggiata
IlCopasir:«Non cicrediamo»
IL CAIRO
L’Italia pretende «tutta la verità» sulla morte di Giulio Regeni e ha reagito con rabbia
all’ultima versione della rapina finita male che arriva dal
Cairo. Con i genitori del ragazzo che si sono detti «feriti
e amareggiati» esortando il
governo a reagire con fermezza a questa oltraggiosa messa
in scena».
Giovedì sera era stato il ministero dell’Interno egiziano
ad annunciare la «svolta»
con tanto di foto: il passaporto di Giulio ed altri oggetti
personali (i suoi badge
dell’università americana del
Cairo e di quella di Cambridge, la carta di credito, due telefonini e a un borsone) erano stati trovati in un’abitazione legata a una banda che sequestrava stranieri per rapinarli. Tutti i componenti la
banda erano stati uccisi in un
blitz delle forze di sicurezza.
Anche se il caso al Cairo non
è stato dichiarato formalmente risolto, il rilancio della pista «criminale» al posto di
quella degli apparati di sicu-
rezza deviati è stato accolto
da tutti in Italia come un potenziale nuovo depistaggio.
E tutti hanno chiesto una prosecuzione delle indagini. La
banda criminale, secondo il
Cairo, era «specializzata nel
camuffarsi da agenti di polizia e sequestrare stranieri
per rapinarli»: a detta del dicastero, avrebbe colpito almeno nove volte e il suo leader,
Tarek Saad Abdel Fatah, 52
anni, un pregiudicato con
condanna a quattro anni di
reclusione, aveva un documento di riconoscimento falso che lo qualificava come uomo dei servizi di sicurezza egiziani con tanto di attestato di
emissione dello stesso ministero. «Tutti» i cinque componenti del gruppo, tra cui
suo figlio Saad di 26, sono
morti nello scontro a fuoco
avvenuto giovedì al Cairo. La
sorella di Tarek, sempre secondo il ministero, sapeva
delle attività del fratello e gli
nascondeva la refurtiva. In
casa sua, è la versione del Cairo, sono stati trovati gli oggetti di Regeni. Fonti della procura hanno sostenuto che in
un interrogatorio la sorella e
LIONE
Oggettidi GiulioRegeni in unafoto diffusadal governoegiziano
la moglie di Tarek hanno confessato che la banda ha ucciso Regeni perché si è ribellato alla rapina. Quest’ultima
indiscrezione non ha trovato
conferme ufficiali e il dicastero ha emesso un nuovo comunicato per annunciare che le
indagini proseguono «in
coordinamento» con il pool
di inquirenti italiani al Cairo.
Ma il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha
dichiarato che gli elementi finora comunicati dalla Procura egiziana al team di investigatori italiani presenti al Cairo «non sono idonei per fare
chiarezza». Le indagini sulla
morte di Regeni devono fare
«piena, totale luce, senza ombre o aloni», è stata la reazione di Palazzo Chigi: l’Italia,
ha fatto sapere il governo ribadendo il sostegno alla procura di Roma e ai familiari
del ragazzo, «non si accontenterà mai di niente di meno
della verità, di tutta la verità». Parole analoghe quelle
twittate dal ministro degli
Esteri Paolo Gentiloni:
«L’Italia insiste, vogliamo la
verità». «Non credo assolutamente alla nuova verità delle
autorità egiziane», ha twittato il presidente del Copasir,
Giacomo Stucchi. •
Dodici turisti portoghesi sono morti e due persone di nazionalità italiana sono rimaste ferite in un grave incidente stradale avvenuto nella
notte tra giovedì e venerdì
nel centro della Francia.
Un minibus proveniente
dalla Svizzera e diretto in Portogallo si è scontrato frontalmente con un camion, sul
quale viaggiavano due italiani. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte
lungo la statale 79 nella città
di Montbeugny, nel dipartimento dell’Allier , nella regione dell’Alvernia. Salvo il conducente del bus, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
Secondo le testimonianze dei
due italiani, il minibus avrebbe virato improvvisamente a
sinistra finendo contro il loro
camion.
La statale 79, che attraversa
la francia da Ovest a Est, è
sempre molto trafficata, con
più di diecimila veicoli cirocnati ogni giorno. Si tratta per
il 40% di traffico pesante, secondo il ministero dei Trasporti francese.
Secondo la prefettura locale, il minibus «ha deviato dalla sua traiettoria per una ragione ancora non determinata, e ha urtato frontalmente
Ilminivan portoghesesiè scontrato conun camioncon due italiani
un camion pesante che procedeva in senso inverso». I dodici passeggeri del minivan, tutti portoghesi, sono morti sul
colpo: tra loro una bambina
di sette anni e un’adolescente. La vittima più anziana aveva circa 60 anni.
UN 19ENNE ALLA GUIDA. Il
conducente del minivan, un
ragazzo portoghese di 19 anni, è sopravvissuto: ha una
frattura al polso ed è sotto
choc. Ora è piantonato in
ospedale in attesa di essere interrogato dagli inquirenti.
C’è anche una quarta persona ferita: potrebbe trattarsi
del proprietario del furgone,
che era forse a bordo di un
altro veicolo che lo seguiva.
Il veicolo era un furgone
Mercedes Sprinter, adattato
a minibus: secondo gli inquirenti francesi, che stanno conducendo le opportune verifi
che, potrebbe non essere stato a norma. Il veicolo era partito da Romont, nel cantone
svizzero occidentale di Friburgo, per dirigersi verso il
Portogallo dove i viaggiatori
avrebbero trascorso le vacanze pasquali. Le vittime risiedevano tutte a Friburgo, ma
erano originarie di Coimbra,
appunto in Portogallo. •
BRESCIAOGGI
7
8
BRESCIAOGGI
CRONACADIBRESCIA
6,5
IMILIONI PERRIAPRIRE
LAPINACOTECA
[email protected] | Telefono 030.2294221 - 224 - Fax 030.2294229
IlComunenehaincassa5,5con
iqualihaavviatoilcantiereda
qualchegiorno.Doposeianni
dichiusural’intenzioneèdi
riatriureperlafinedel2017
ILCASO. Il Comune èproprietario dialcuni importanti immobili nel centrostorico, manon halerisorse necessarieper recuperarlie trasformarli
Sei«tesori» da valorizzare
Nell’ex tribunale potrebbe spostarsi loUrban Center oggi nel palazzo di via San Martino
VersounmaggioreimpegnodelComunenellaCrociera.Ristorantieufficiai«Grani»
Eugenio Barboglio
ILPATRIMONIOIMMOBILIARE
Ci sono vecchi palazzi a Brescia che sono vecchi ma non
decrepiti ma soprattutto sono molto prestigiosi come direbbero gli agenti immobiliari che dell’aggettivo prestigioso fanno largo uso e spesso
abuso. Ma non sarebbe il caso di palazzo Martinengo Colleoni, del Marcato dei Grani
piuttosto che Avogadro, per i
quali il termine prestigioso
non è certo sprecato.
Nel caso di questi immobili
però il prestigio va di pari passo con la difficoltà di avere
mercato: a parte i costi di ristrutturazione, c’è il problema di capire la destinazione.
Insomma che farne? Da sempre questa domanda assilla il
Comune che ne è il proprietario e che a differenza di un privato qualsiasi sente la responsabilità dell’immobilismo rispetto a questi edifici, non solo economica ma anche, si
può ben dire, sociale.
INCERCADI UNANUOVAIDENTITÀ
Ilparadosso: c’è troppa«carne alfuoco»
daPalazzo Avogadroall’ex«Brend»
Crocieradi SanLuca:nuove trattative
1
diviaMoretto,che nellavisione
dell’amministrazionehala
prospettivadidiventare una via
all’insegnadell’arte e della
cultura.Ma perriuscirci occorre
sciogliereinodi dellaCrociera
SanLuca e dell’ex Tribunale su
cuici sonoidee chiare e meno
chiare.
2
LA RIQUALIFICAZIONE della
EX TRIBUNALE. E’ stato la sede di Brend, il fuori Expo bresciano e ora
l’intenzioneèquelladicontinuarea palazzoMartinengoColleoni lacollaborazionepubblico-privato suprogetti chevalorizzino lacittà.
PINACOTECA.Alla«TosioMartinengo»sonoappenapartitiilavori:dopo
l’impiantistica si arriverà all’allestimento nello stile della casa-museo. I
soldicisonoquasi tutti:su 6,5mancaun milione. E’chiusa dal2009.
3
TRA L’ALTRO su questi palaz-
zi si gioca un pezzo della capacità di rilancio della città, per
il fatto che si trovano in posizione centralissima e che se
interpretassero una funzione
e un ruolo attivi il centro storico tutto ne guadagnerebbe,
in immagine ma non solo. Su
di essi da anni si ragiona, in
presenza di un mercato immobiliare a dir poco... immobile. E che perciò fa mancare
un volano che da sola l’amministrazione pubblica fatica
ad innescare. Tuttavia la Loggia scommette molto su questi metriquadri di storia cittadina, assegnandogli destinazioni, nonchè sperando di pescare, nonostante tutto, il soggetto privato che le possa attuare e concretizzare.
In via Moretto questi discorsi sono di casa. Andandosene
da palazzo Martinengo Colleoni, gli uffici giudiziari hanno lasciato in eredità il problema di uno stabile vuoto e
di un angolo di città che ne
ha pagato il dazio. L’esperienza di Fuori Expo, non un successone, ha però fatto da modello per il dopo. L’amministrazione ha scelto di proseguire su quella falsariga, di
collaborazione con associazioni e imprese. Di incubatore di progetti che scaturisco-
Sepalazzo Avogadroresta
qualcosadi simile aduna
«missionimpossible»,
Pinacotecae Mercato deigrani
sonoleriqualificazioni che
dovrebbero andareinporto
primadella fine della
consiliatura.LaTosio
Martinengoèperaltro sull’asse
no da sinergie tra territorio e
mondo delle aziende. Dentro
questo solco si è proceduto, e
si spiega la decisione di portare nell’ex Tribunale la sede di
associazioni che di queste sinergie possono diventare degli attori, come la Fondazione Micheletti, promotrice,
non a caso, del museo
dell’industria e del lavoro, il
Musil. O come l’urban center, ora nella ex Corte
d’Appello ma domani foirse
in via Moretto. Con l’urban
center o senza, comunque, è
su questo format che a maggio, secondo l’annuncio del
sindaco Del Bono, riaprirà
Brend.
CROCIERA SAN LUCA. L’approccio della Fondazione Tassara che dovevapassareattraversoilbandodivalorizzazioneoracambia.NuoviaccordicolComune per realizzareil museodei tappetidiZaleski.
4
PALAZZO AVOGADRO. Si trova in pessime condizioni e il Comune non
ha mai concretamente predisposto progetti per il rilancio. Nè si sono
affacciatiprivati. Oraè all’astasulla piattaformaonlinedel Governo.
5
EXCORTED’APPELLO.InviasanMartinodellaBattagliasisonoaccasati gli ordini professionali (avvocati e architetti). Ha sede anche l’Urban
Centerchesecondo nuoveottiche potrebbe spostarsinell’exTribunale.
6
MERCATODEIGRANI.In piazzaleArnaldolariqualificazioneèpiùavanti
che altrove. Il progetto vincitore del bando ha passato anche l’esame
dellaSovrintendenzaeprevede ristorazione accantoa terziario.
Dall’ auto... all’ autobus
ADDII AL CELIBATO
ADDII AL NUBILATO
SERATE/DISCOTECHE
SERVIZIO TAXI 24H
Crociera San Luca non ha
perso terreno con il ritiro di
Fondazione Tassara dal bando di valorizzazione, ma si è
solo posta in modalità stand
by, in attesa che le parti (sempre la Fondazione unico, allo
stato, interlocutore della Loggia) si mettano d’accordo per
un altro tipo di intesa. E’ evidente che certe difficoltà a livello di agibilità dei locali che
dovranno accogliere il museo dei tappeti, possono essere superate non alle condizioni del precedente bando. Ma
occorrerà un accordo che preveda un impegno del Comune più diretto dal punto di vista soprattutto economico.
Un impegno che pur di ottenere il risultato del rilancio
della struttura, magari non
solo con i tappeti ma con altre esposizioni, il sindaco sarebbe disposto a sostenere.
I progetti che per stato di fattibilità sono più avanti sono
il Mercato dei grani e la Pinacoteca, il cui percorso, nello
stile della casa-museo, è stato tratteggiato nei giorni scorsi. In piazza Arnaldo la Rti
(Immobiliare Due-Gi, Val
90 e Bonzio) che si è aggiudicata il bando di gara con un
progetto di valorizzazione
porterà ristoranti al piano terra e uffici al primo piano. Palazzo Avogadro, il «nodo»
più difficile per il Comune, è
stato messo all’asta sulla piattaforma online internazionale Ice. Per ristrutturarlo, si
trova in corsetto Sant’Agata
alle spalle della Loggia, era
stato stimato qualche anno
fa che occorressero 10 milioni di euro. Tenerlo in sicurezza e la sola manutenzione ordinaria sono un onere molto
grande per le casse comunali. •
L’accordo
BRESCIAE BERGAMO
UNITEPER L’ARTE
PalazzoMartinengoe
l’AccademiaCarrara
hannosiglato unaccordo
direciprocità: chiunquesi
presenticonilbiglietto
interodi una delledue sedi
potràvisitare l’altra a
ingressoridotto pagando
8 euro.L’iniziativa
proseguiràfino al12
giugno,giorno incui si
chiuderàlarassegna «Lo
splendorediVenezia.
Canaletto,Bellotto,Guardi
eivedutisti
dell’Ottocento».La mostra
allestitaa Palazzo
Martinengorimarrà
apertaa Pasqua eil lunedì
dell’Angelo.Per
l’occasionedomanisi
terrannovisite guidate
gratuite(salvo ilcosto del
biglietto)alle 15.30, 16,
16.30,17,17.30 e 18.30.
Nonserve laprenotazione.
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Cronaca 9
BRESCIAOGGI
10
IMILIONI PERRISTRUTTURARE
PALAZZOAVOGADRO
Lacifraerastatastimatadurante
lascorsaamministrazione:
consideravasolol’intervento
diristrutturazionesull’edificio
dicorsettoSant’Agata
7
ICONSIGLIERI
DIBRESCIAMUSEI
IlComuneindica4consiglieri
diventatiseidopol’uscitadiCabe
Cdc.E’possibileperfarpostoad
unrappresentantedisoci
sostenitoriaprendoadunottavo
2
ISOCI FONDATORI
USCITIDALCDA
SenzaFondazioneCabeCamera
diCommerciosonorimastisolo
LoggiaeFondazioneAsmad
averedirittoadunpostoincda
riservatoaisocifondatori
NOMINE. Il sindacohagià avvertitoi nuoviconsiglieri.Nelle prossime oreformalizzeràlesue scelte
Giochifatti per Brescia Musei
Sciolti i dubbi d’incompatibilità di Massimo Minini e Francesca Bazoli
Siederannoinconsiglio conGnutti,Mistretta,Berlucchi eBarzellotti
Tornata di nomine di alcuni
enti comunali, tra i quali spicca Brescia Musei. Il sindaco
deve scegliere i quattro consiglieri di competenza comunale e gli altri due che entrano
in luogo dei due rappresentanti di Fondazione Cab e Camera di commercio che se ne
sono andati. Non ha ancora
comunicate pubblicamente
le sue decisioni ma lo ha fatto
ai diretti interessati. Ha dunque sciolto tutti i dubbi, che
erano essenzialmente di natura tecnico-giuridica. Erano
incompatibili Massimo Minini e Francesca Bazoli o
l’incompatibilità emersa in
seno al comitato di valutazione era superabile? Il ritardo
della formalizzazione dei nomi del nuovo cda è legata appunto alla risposta a queste
domande che l’ufficio legale
doveva fornire al sindaco.
Che è stato rassicurato su
questi due fronti delicati.
Dunque Bazoli e Minini entreranno in un consiglio direttivo che per il resto sarà
formato dai due notai Mario
Mistretta e Bruno Barzellotti, da Umberta Gnutti in Gussalli Beretta e dall’ingegner
Nicola Berlucchi. A questi si
aggiungerà Roberto Camma-
LOGGIA. Lavorava al settore Patrimonio. Anche la condanna in Tribunale
Dipendentecomunale
licenziatoperfurto
Diciottomilaeuroe cinqueestintori: ha patteggiato
Condannato e licenziato. E’
quanto è capitato ad un dipendente del comune di Brescia che giovedì scorso ha patteggiato in tribunale la condanna per furto, reato per il
quale era già stato cacciato
dall’ufficio nel quale lavorava
da diversi anni.
REATO, QUELLO accertato dal
giudice,
che
consiste
nell’aver sottratto non solo
soldi ma anche cinque estintori all’amministrazione comunale. Il bottino ammonta
a circa diciottomila euro.
L’indagine che ha fatto emergere l’ammanco è stata condotta dalla polizia locale, dopo che, a quanto pare, qualcuno all’interno della struttura
comunale si era accorto di
quanto stava succedendo: la
sottrazione di denaro non sarebbe avvenuta in una unica
soluzione ma a più riprese
per non dare nell’occhio.
Il comune di Brescia si è costituito parte civile nel processo contro il proprio dipendente, che lavorava nel settore Provveditorato e si occupava di gare ed appalti. Fonti comunali segnalano che il caso
in questione è assolutamente
isolato e che è importante
che sia stato evidenziato dalla stessa amministrazione comunale. • E.B.
Servizi sociali
Buoniperilsostegno
el’assistenzadeidisabili
IlSettore servizi socialidel
Comunedi Bresciaper la
persona,lafamiglia e la
comunità,inapplicazione del
programmaoperativo
regionaleinmateria digravi e
gravissimedisabilità, ha
previstol’erogazione per l’anno
2016dibuonia sostegno della
domiciliarità,dell’assistenza,
della curaediinterventia
favorediminori, adulti e anziani
condisabilità grave.
IREQUISITI diaccessoaibuoni
disostegnosono i seguenti:
residenzanel Comune di
Brescia;disabilità graveai
sensidell’art. 3comma 3
L.104/92;titolarità di
un’indennitàdi
accompagnamento;Isee
ugualeo inferiore a12mila
euro,limitatamentealle misure
destinatea disabili adulti con
caregiverfamigliare e/ocon
assistenzadedicatatramite
badanteeanzianiassistitia
domicilioda assistente
dedicatoo badante;
assunzionediretta dipersonale
dedicatoper l’assistenza perle
misurededicatea disabili adulti,
anzianie progettidivita
indipendente.
Ledomande possono essere
presentatedal 21marzo al 26
aprile2016. Il modulo di
presentazionedella domandapuò
esserescaricatodal sitodel
Comune(www.comune.brescia.it)
oppureritirato pressole sedidel
Serviziosocialeterritoriale.
LADOMANDA puòessere
consegnata:a manopresso le sedi
deiServiziSociali Territoriali,per
raccomandatacon ricevutadi
ritornoall’indirizzo Comune di
Brescia–Settore Servizio
Amministrativo– Area Sociale –
piazzaledella Repubblica 1
oppureper postaelettronica
certificatainPdf, o con firma
elettronicacertificata all’indirizzo:
[email protected].
Alladomanda deve essere
allegatal’attestazioneIseein
corsodivalidità. Il richiedentepuò
sceglierese presentarel’Isee
ordinarioo ristretto. Peri minori
vapresentatol’Iseeordinario.
a gestire il patrimonio artistico e culturale cittadino.
Il nuovo cda dunque sarà,
come si direbbe nel calcio, a
totale trazione comunale,
con sei consiglieri su sette targati Loggia. Un’egemonia
che l’eventuale allargamento
ad un ottavo, in rappresentanza di soci sostenitori, non
scalfirebbe. Alla fine, l’uscita
di Fondazione Cab e Camera
di commercio di fatto ha assicurato alla Loggia quel controllo che aveva perseguito
con l’istituzione del contestato consiglio generale.
DEL BONO ha nel frattempo
Lamostradi MarcChagall è traleiniziativedi Brescia Musidiquesti ultimi mesi FOTOLIVE
Confermato
RoccoVergani
inFarcom
Fattelescelte
anchenelcda
diEulo
rata per Fondazione Asm, rimasta l’unico socio fondatore insieme alla Loggia.
DOPO AVER ricevuto l’ok per
Minini (il dubbio era collegato con il fatto che il gallerista
percepisca una pensione),
Del Bono può scegliere anche la figlia del presidente di
Intesa San Paolo favorito dalla transizione in Ubi Banca.
La presunta incompatibilità
di Francesca Bazoli era figlia
della sua presenza nel cda del
gruppo bancario che sta andando a nuove elezioni. Candidata al consiglio di sorveglianza di Ubi, l’avvocato bresciano si è dimessa dagli attuali organi, e la futura eventuale posizione non darebbe
luogo a conflitti di interesse
con la Fondazione chiamata
nominato in Farcom Rocco
Vergani, presidente uscente,
già consigliere comunale. E
come sindaci indicato Giorgio Rizzardi e come supplente Marco Gerolimich. Con la
conferma di Vergani il vertice della società alla quale sono affidate le farmacie comunali è pertanto confermato.
La scelta per il cda di Eulo,
realtà comunale che tutela il
diritto allo studio, è caduta
su Elisabetta Selmi che ricoprirà il ruolo di presidente come nei tre anni scorsi, Alessandro Macca e Mariangela
Aimo. Sindaci di Brescia Mercati saranno Giovanbattista
Colangelo, Marco Gerolimich e Francesca Pinchetti come supplente. • E.B.
10 Cronaca
BRESCIAOGGI
Pasqua.Iritielafesta
Le celebrazionis’intrecciano coni momenticonviviali
3
LESACRE SPINE CUSTODITE
NELRELIQUIARIOA BRESCIA
Letre«sacrespine»custoditea
Brescia,cheierisono
improvvisamente«rinverdite»in
Duomo,fannopartedellacorona
checinseilcapodelNazareno
9,30
L’ORAIN CUIÈ INIZIATO
ILSEGNO STRAORDINARIO
L’eventoalungoattesosiè
concretizzatodopocheil
preziosoreliquiarioèstato
portatodalDuomovecchioin
CattedraleperL’OraNona.
FEDE. Monsignor Panteghinie icustodidellaSanteCrocihanno assistitoalperiodico segnostraordinario: «L’abbiamovistoconi nostri occhi»
Lespine della Crocesono «rifiorite»
Duedelletre contenutenelReliquiario hanno
cambiato colore:da marroniaverdi. L’evento si
ripetequandoilVenerdì Santocade il25di marzo
Luciano Costa
INDUOMO
Per i fedeli bresciani, improvvisamente, un giorno già santo (il venerdì che ricorda la
passione e la morte di Cristo)
è diventato evento. Le «sacre
spine» della corona che cinse
il capo del Nazareno, tre delle quali custodite nel prezioso Reliquario delle Sante Croci del Duomo di Brescia, improvvisamente sono «rinverdite» mostrando ai testimoni
il loro splendore. Segno
straordinario, avvenimento,
occasionale manifestazione
di un fatto difficilmente o per
niente spiegabile (almeno
per l’umana intelligenza),
convergenza occasionale di
astri, gioco di prestigio, illusione o, forse e molto meglio,
espressione e testimonianza
di quel di più improvviso, che
non si può spiegare, ma che
trova consolazione e certezza
nella fede che anima gli animi dei semplici credenti in
Cristo, cioè i cristiani, popolo
in cammino verso la terra
promessa, «là dove troverà risurrezione e salvezza».
VECCHIO
«IN DUOMO ieri mattina è ac-
caduto quel che speravamo ha detto monsignor Ivo Panteghini, cappellano della
Compagnia dei Custodi delle
Sante Croci –: con i nostri occhi abbiamo visto due delle
tre sacre spine racchiuse nel
reliquario passare, alternativamente, dal solito marrone
chiaro al verde tipico delle
gemme in attesa di fiorire».
Tutto è iniziato alle 9.30 in
Duomo Vecchio, quando il
Un’oraemezza
dimeraviglia
dalle9.30 alle11
namenti, reviviscenze del sangue e persino fenomeni di fioritura» dice che «nulla è impossibile quando al centro vi
è la passione di Cristo».
Per la cronaca, uno di questi eventi straordinari è accaduto a San Giovanni Bianco,
paese della Val Brembana, in
provincia di Bergamo quando, nel 1910 e poi nel 1932,
«la reliquia custodita nella
chiesa dei santi Giovanni
Evangelista e Antonio Abate
incominciò a dare segni di
sanguinamento». Nel 1932 il
fatto si svolse davanti all'intero paese, al vescovo di Bergamo Luigi Maria Marelli e ad
una commissione ecclesiastica composta da medici e periti. Di questi fatti, accaduti durante tutto il triduo pasquale, diede conto con fotografie
e articoli il quotidiano «Eco
di Bergamo», contribuendo
così ad attirare nel borgo della Val Brembana «almeno
duecentomila persone».
L’evento,omeglio il segno
straordinario,si è concretizzato
ierimattinadalle 9.30alle 11 in
Duomoa Brescia.Nelsegno
dellatradizione,legata al
VenerdìSanto checadeil 25
marzo,le«sacre spine» della
coronadiCristo, custoditenel
Reliquiario,sono«rinverdite»
mostrandoil lorosplendore.
TUTTI QUESTI FATTI, sebbene
Lespinediventateverdi
Secondo
glistudiosi
lamorteincroce
diCristo
avvenneproprio
il25marzo
IlReliquario contienetre spine
AlessandroVerzeletti,custode dellaSanteCrocicon ilReliquario
monsignore, accompagnato
dai rappresentanti della
Compagnia dei Custodi delle
Sante Croci, ha prelevato dal
tesoro il prezioso Reliquario
contenente le «sacre spine» e
lo ha portato nella Cattedrale
dove era prevista la celebrazione dell’Ora Nona con la
partecipazione del vescovo
Luciano Monari, dei canonici della Cattedrale, dei Custodi e di parecchi fedeli.
«Dopo la preghiera del mattino e la benedizione - ha raccontato con comprensibile
emozione monsignor Panteghini - mentre proseguiva
l’adorazione alla Santa Reli-
quia, abbiamo visto ciò che a
lungo avevamo desiderato di
vedere: due delle tre sacre spine, prima una poi l’altra, hanno smesso il solito colore marrone e si sono rivestite di verde. L’evento, per noi un vero
segno straordinario, è durato
fino alle 11. Subito dopo, in
processione, abbiamo riportato il Reliquario contenente
le sacre spine nella sua dimora abituale».
Si è così ripetuto il segno raccontato dagli storici più anziani, ma anche da cronache
abbastanza vicine al nostro
tempo. Quale sia la natura di
questo evento è presto detto.
Si ricollega alla «natura e fioritura» delle sacre spine conservate in alcune chiese del
mondo cristiano. Secondo la
teoria inserita da Michele Loconsole nel volume «La corona di Spine di Cristo, Storia e
mistero», nei rari anni in cui
il Venerdì Santo coincide con
il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione (ieri era uno di
questi), le «sacre spine rivivono e rinverdiscono». Come,
non si sa. Secondo l’autore
«una serie di eventi testificati
nei secoli, a volte in maniera
incontrovertibile, e rappresentati da segni straordinari,
quali rinverdimenti, sangui-
mai automaticamente, si verificano in quell'insolita coincidenza liturgica in cui si ha la
sovrapposizione del Venerdì
Santo con la solennità dell'
Anunciazione. Secondo alcuni storici l’evento si ricollega
ad un’antica e mai smentita
tradizione secondo la quale il
primo Venerdì Santo, quello
della morte del Cristo-Dio,
avvenne proprio nella data
del 25 marzo. Lasciando agli
studiosi il compito di confermare o smentire questa data,
è invece noto che i fenomeni
di «rinverdimento» hanno riguardato e riguardano anche
le «sacre spine» custodite nel
Reliquario di Brescia. L’ultimo è accaduto ieri, il prossimo accadrà tra 11 anni. Ovviamente, come si usa dire, soltanto «a Dio piacendo». •
Lecelebrazioni
ALLE21 LAVEGLIA
Ilprogrammadelle
celebrazioniliturgiche
dellaSettimana Santa
prevedeoggi, alle 8.30,
l’Ufficiodelleletture e lodi
mattutine,alle 21la
solennevegliapasquale
conLiturgiadel fuoco,
cantodel Preconio,
liturgiadella Parola,
liturgiabattesimale e
liturgiaeucaristica.
Domani,Pasqua di
Risurrezione,alle 10 la
Messapontificalecon
benedizionepapale e
indulgenzaplenaria;alle
17.45iVespri pontificali
conbenedizione
eucaristica.
Cronaca 11
BRESCIAOGGI
Prodotti
diqualità
Variazioni
sultema
«Ilcaprettoèlamiabandierae
loacquistosempredaun
allevatoredellaValsabbia»
GIANNIBRIARAVA
LOCANDADELBENACODISALÒ
Tradizione
ecreatività
«Quest’annoabbiamoanchela
colombasachermavince
semprequellatradizionale»
IGINIOMASSARI
PASTICCERIAVENETO
«Unaricettanasce
dall’ingredientedistagionema
anchedaundesiderio»
STEFANOCERVENI
LEDUECOLOMBE
LACUCINA. Prodotti delterritorio, tipicità esaporidi casagrandi protagonisti anche quest’annonella festabresciana
Latradizione invita a tavola
Ilcaprettosarà ilprotagonista
indiscussoanche quest’anno
«interpretato»in modidiversi
«Masipuò anche cambiare»
Tradizione, territorio, semplicità, sapori di casa: sono i tratti distintivi della Pasqua bresciana 2016. Come in tutto il
mondo, sul clima della festa
pesa la complicata situazione
internazionale, che in questo
caso sembra divenire il viatico per riscoprire anche a tavola il legame con le radici. Lo
conferma la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi),
per la quale - quest’anno - le
parole d’ordine sono tradizione e filiera corta: nei menù
dei ristoranti «si registrerà
una crescita di prodotti bio e
a km zero pari al 37%, ed i
piatti tipici vinceranno nel
72,4% dei casi».
A Roma
LaViaCrucisconilPapa
«parla»anchebresciano
Unafase dellaVia Cruciscon la croceportatadaibresciani FOTOLIVE
Colcuorein subbuglioelemani
strettealla crocechePapa
Francescoaveva chiestoloro di
portarenellaquintastazione
dellaViaCrucis:sono i quattro
incaricatidirappresentare
l’Afgpdell’Istituto «Giovanni
Bonsignori»,inquello
straordinarioscenarioricolmo
dispirito,perdonoe
misericordia,ambasciatoridi
unabrescianitàche, attraverso
l’operadi PadreGiovanni
BattistaPiamarta, proclamato
santodaBenedettoXVI,
sostenutafin dall’inizioda
PadreGiovanni Bonsignorie da
unaschieradiformatori e
missionari,hascrittopagine
importantinelcampo
dell’educazioneedella
formazione.
LAVIACRUCIS camminata a
fiancodiPapa Francesco,per i
sessantatra studentie docenti
della scuoladiRemedello, è stata
ilmomento piùsignificativo, di
quellichedifficilmentepotranno
esseredimenticati, delloro
pellegrinaggioaRomaper il
Giubileodella Misericordia.A
seguirlinellorocammino, ieri sera,
davantiai televisoriche
irradiavanoinmondovisione
l’evento,c’era lamaggioranzadegli
abitantidiRemedello e deipaesi
cheperi lorofigli hannoscelto
quellascuola. •L.COS.
SUONA come
appropriato
l’appello della Coldiretti a
preferire prodotti italiani, in
particolare bresciani, magari
facendo spesa al mercato di
Campagna Amica aperto anche oggi nella sede della Federazione di via San Zeno in città. «Dai nostri dati emerge
che molte persone rimarranno a casa per Pasqua - spiega
il presidente Ettore Prandini
-. E questa è una ragione di
più per invitare i consumatori a prediligere i prodotti del
territorio che, in termini di
qualità e garanzie, sono un
modello di riferimento a livello mondiale». In tema di carne, non c’è dubbio che a trionfare sarà ancora il capretto.
«È da sempre una mia bandiera, a Pasqua non può mancare - spiega Gianni Briarava, chef e patron della Locanda del Benaco di Salò -: lo acquisto da anni da un allevatore di fiducia della Valsabbia,
che mi garantisce sempre
esemplari nostrani di primissima scelta. Il menù sarà
quindi tradizionalissimo: inizieremo con raviolini con ripieno di cervella di capretto e
saltati nelle frattaglie, poi capretto arrosto con polenta di
Bedizzole e asparagi a go-go.
Il segreto? Oltre alla materia
prima che deve essere di assoluta eccellenza come il burro,
una cottura non al forno ma
su fiamma leggerissima che
lascia la carne estremamente
morbida. E poi naturalmen-
IlmadeinBs
moltiplica
ibrindisi
te le frattaglie servite a parte
che sono una componente
fondamentale».
Brindareallavita, nonostante
tutto,rimane unimperativo
ancheinquesta Pasqua
segnatada mille tensioni.Eda
questopuntodivista il
panoramavinicolobresciano
offre,comesempre, unascelta
esaustiva,oltre a moltenovità
sugli scaffali,particolarmente
nelcampodelle «bollicine».
PASQUA e Pasquetta al gran
completo anche nella Bassa,
dove al Gambero di Calvisano c’è il tutto esaurito già da
settimane. «Siamo molto
contenti, Pasqua rappresenta sempre un punto di svolta
positivo per la stagione - spiega l’intramontabile Gino Gavazzi, vero anfitrione di questo storico stellato bresciano
-. Anche da noi trionferà la
tradizione: avremo un menù
alla carta ma il capretto la farà da padrone. Alla fine, ne
sono sicuro, lo sceglieranno
quasi tutti perché in fondo
per i bresciani è un vero e proprio simbolo della Pasqua».
In Franciacorta Stefano Cerveni, lo chef (anche lui stellato) del Due Colombe di Borgonato, interpreterà il capretto nostrano cotto allo spiedo
con patate novelle e polenta
taragna, «anticipato» da
quattro portate tra cui anche
proposte gourmet come una
Fricassea d’asparagi affumicati, spuma di robiola bresciana e funghi spugnole. Insomma anche a Pasqua si può sperimentare e cambiare. «La
cucina - dice Cerveni - non è
solo tecnica, ma è pura dedizione, tradizione, passione
per le materie prime. Una ricetta nasce da un ingrediente
di stagione, ma anche da un
desiderio».
Conferme in questo senso
arrivano anche da Massimo
Castrini, allevatore di Pozzolengo noto nel mondo Slow
Food. «La Pasqua senza capretto o agnello non sarebbe
in fondo un sacrilegio, ma
consumarlo in un periodo in
cui si tende a globalizzare anche il cibo rimane un modo
per testimoniare la nostra
identità culturale, per manifestare il nostro senso di appartenenza. Ma in fondo si
può anche cambiare. Un ottimo piatto per i momenti importanti è il guanciale di vitellone brasato, lasciato in infusione con Lugana e bacche di
ginepro, chiodi di garofano,
carote, cipolla e poi cucinato
con aggiunta di brodo: una
delizia». •
Prodottitradizionaliprotagonisti sulle tavoledellafesta
I dolci delle feste
Massari:«Lacolomba?
Vincequellaclassica»
NellaPasqua 2016la
tradizionevinceanche al
momentodeldessert:nonuna
novitàperIginioMassari, re dei
pasticceriitaliani, cheda anni
ormainel suolaboratoriodi via
Venetosi ingegna
nell’invenzionedi variazionisul
temadella colombapasquale,
soloper scoprireche poi la
stragrandemaggioranza delle
personepreferisce «la
versioneclassica».
«QUEST’ANNO abbiamo
inseritoinassortimentola
colombaallacharlotte russa,
allafrutta,alla millesfogliecon
bavarese–spiegail maestro -.
C’èpersinouna colomba
sacher.Ma sononovità chenon
vannooltre il 5%del totale
perchéallafine tuttivoglionola
colombainpastalievitata».
Undolce infondo semplice
quindi,ma checomeognialtra
referenzadigrandesuccesso
ha isuoi segreti. «Primadi
tutto,anche separe ovvio dirlo,
vienela sceltadelle materie
prime:sipuò utilizzareunmiele
d’acaciachecosta 3,90 euro al
chilo,maquello da noi utilizzato
costa15 euro.Ci sono scorze
d’aranciacheal massimo vanno
benecome pallettoniper il
fucile,altre chericordano il
fruttofresco… Insomma,tutto
Sergio Masini
La Pasqua è arrivata in anticipo a Canton Mombello.
Il merito è dei Rotary club
di Brescia Veronica Gambara e Corte Franca che, una settimana fa, in occasione della
festa del papà, hanno portato
all’interno delle mura della
casa circondariale di Brescia
le uova di cioccolato.
Ad attenderle una trentina
di bambini, figli di detenuti,
che hanno potuto condividere il goloso omaggio con i genitori.
«Abbiamo voluto offrire un
piccolo dono, un gesto simbolico d'attenzione a una realtà
che, come tante sul nostro territorio, rischia spesso di passare inosservata – ha spiegato Patrizia Ghizzoni Curti,
presidente del Rotary club di
Brescia Veronica Gambara -:
ne è risultato un bel momen-
Unafasedell’iniziativa deiRotaryClubaCanton Mombello
dipendedagli ingredienti, ma
ancheda comeli si utilizza».
Quel checambiasono le
dimensioni.«Oggise non hai la
colombada mezzo chilogrammo
lagentesi arrabbia -spiega
Massari-.Anche conle uova nonè
piùla stessacosa: unavolta il
formatominimoera quelloda un
chilo,orasi è dimezzato.Chissà,
forseè anche ladimensione
socialechestacambiando: di
fattoormai moltefamiglie sono
composteda nonpiùdi due
persone».A propositodiuova,
nientesorprese favolose
quest’anno?«In passatoè
capitatoche iclienti ci facessero
inserirele chiavidella macchina
nuovao il gioielloprezioso. Ma
eranoaltri tempi.Anche i bambini
sembranomenointeressati diun
tempo:quando ormaisi ha tutto,
allafine nonresta cheil piacere di
unbuon cioccolato». C.A.
•

INCARCERE. L’iniziativadei Rotary Club diBrescia VeronicaGambarae CorteFranca
ACanton Mombellofesta inanticipo
Colomba:protagonista aPasqua
INPOLE position Villa Crespia,
l’aziendadiAdro delgruppo
Muratori,chemanda sul
mercatola nuovaannata (il
2008)delMillè, il «principe
azzurrodei Franciacorta»che
giàl’anno scorsoha ottenuto
grandesuccessocon la
caratteristicabottiglia
estremamente«pop», dietrola
qualesi nascondeun
millesimatodigrande
ambizione:unoChardonnay in
purezzaaffinato inacciaiosulla
fecciafine peroltre 30 mesi,e
poirifermentatoin bottiglia
peraltri 30 mesied anchepiù.
Interessantinewsanche dalla
GuidoBerlucchi diBorgonato
diCorteFranca cheha da poco
lanciatoilBerlucchi ’61 Nature
2009,un millesimatonon
dosatoper ampliarelalinea
dedicataall’anno dinascitadel
Franciacorta,prodottoperla
primavolta nel1961a
Borgonatodal patrondella
storicaaziendaFranco Ziliani.
Nuovareleaseanche perla
PrimaCuvéè diMonte Rossa di
Bornato:un brutcomposto
dallaprimaspremitura delle
uveChardonnay,Pinot Bianco,
PinotNeroe da viniriservache
perl’occasione rinnovail look
conuna nuovabottiglia. Dal
Gardala Valtènesi nonpuòche
risponderecon il Chiaretto,un
po’il vinodel momento
consideratoche ilnuovo
millesimo(il2015)è sul
mercatoda San Valentino.
Dopola vendemmiacalda del
2015,i Chiaretti sipresentano
particolarmentemorbidi,
spessostrutturati, digrande
piacevolezza.Da non
dimenticareil Lugana,
vino-fenomenodelmomento,
semprepiùprotagonista anche
all’estero:dal 15 gennaioc’è
l’annata2015,tuttada scoprire
nellemilledeclinazionidelle
cantinedel territorio. •C.A.
to di condivisione, una giornata di gioia».
Con lei Graziano Bonomi,
Maria Antonia Galli, Fabiana Pacifici e Paola Colzani, insieme per dar forma a un’iniziativa che il direttore
dell’istituto penitenziario di
Brescia, Francesca Gioieni,
non ha mancato di definire
graditissima: «Hanno portato un segno d’affetto che ha
trovato conferma anche il
Giovedì Santo all’ormai tradizionale lavanda dei piedi officiata dal vescovo, monsignor
Luciano Monari». •
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BRESCIAOGGI
Cronaca 13
BRESCIAOGGI
GRADINOKILLER. AntonioD’Auria,inciampatol’11febbraio, èancora in Poliambulanza. Probabileun nuovointervento
«DalComune nessunaparola
diconforto: questo ciferisce»
Ildramma dellafamigliacolpita
dalbanale incidente:«Chiediamo
che le istituzioni facciano qualcosa
permetterein allertai pedoni»
Alessandro Massini Innocenti
Quando le ferite iniziano a rimarginarsi, il dolore più acuto lo procura il suono del silenzio. O dell’indifferenza.
Il calvario di Antonio
D’Auria, il 62enne campano
caduto l’11 febbraio scorso
nel vano scala d’ingresso al
parcheggio di piazza Vittoria, dopo essere inciampato
nel discusso «gradino killer», è appena iniziato.
L’uomo è ancora ricoverato
in Poliambulanza, circondato dall’amore della moglie Lavinia, presente con lui quel
terribile giorno, e delle figlie
Valeria e Claudia.
La prima è medico proprio
nell’ospedale in cui è ricoverato, la seconda è arrivata in città per stare accanto alla famiglia nei giorni delle festività
pasquali. Ad accompagnarla
l’avvocato Gianluca Biancamano, che dovrà anche valutare tutti gli aspetti della vicenda, nell’attesa che siano
sciolti i primi nodi di natura
medica. «In questo momento non possiamo ancora definire una strategia per avanza-
re richieste risarcitorie al Comune di Brescia. Le condizioni del signor D’Auria sono ancora critiche, e sebbene non
sia più in pericolo di vita il
quadro clinico è incerto. Lo
staff medico della Poliambulanza, che in queste settimane si è rivelato di una professionalità estrema, sta valutando se optare o meno per un
nuovo intervento al cervello». Una situazione drammatica, con una famiglia spezzata dagli eventi.
DAUNAPARTE la storica attivi-
tà del padre ormai chiusa,
dall’altra una figlia, Claudia,
che per motivi di lavoro è ancorata a Napoli. A tagliare il
fiato a Claudia, tuttavia, non
è solo la prospettiva di un futuro pieno di enigmi per il padre, che rischia una grave invalidità: «Quello che mi sta
facendo più male –racconta
– è l’inerzia che l’amministrazione comunale sta mostrando sia nell’adottare misure
per mettere in sicurezza il
gradino, sia l’indifferenza
completa sulla nostra vicenda. I bresciani con noi si sono
rivelati solidali e accoglienti,
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1A4B280
Giuseppe Guidone al «Caffè Magenta» di corso Magenta 42
«RincarisulFrecciarossa?
Ipendolarisonopenalizzati»
Ilsoccorso del62enne Antonio D’Auria,inciampatol’11 febbraionel gradinodi piazza Vittoria
Il62enne
campanononè
piùinpericolo
divita,ma
ilquadroclinico
restacritico
L’avvocato
devedefinire
larichiesta
risarcitoria
allaLoggia,«ma
nonèlapriorità»
ma le istituzioni non si sono
mai fatte vive. Questo silenzio è inaccettabile, anche a
fronte della nostra condotta
che fin da subito si è rivelata
morbida e incline al dialogo». Ad incalzarla è l’avvocato Biancamano: «Gli aspetti
legati a un risarcimento e allo scontro nelle aule di giustizia sono sempre venuti in secondo piano. Qua abbiamo
una donna che sta accudendo da quasi due mesi suo marito, in una città in cui non ha
alcun legame. Ci saremmo almeno aspettati una parola di
conforto, di solidarietà, da
parte di un rappresentante
del Comune. Nulla più. Invece solo silenzio». Una querelle quella del «gradino della di-
scordia» di piazza Vittoria,
che per Claudia D’Auria assume sempre più fattezze kafkiane: «Capisco bene che individuare un responsabile in
Italia sia un’impresa, ma non
è quello che ora stiamo invocando. Vogliamo solo che
qualcuno faccia qualcosa per
mettere in allerta i pedoni, affinché quanto avvenuto a
mio padre non si ripeta. E
chiediamo un po’ di attenzione sulle condizioni di salute
di mio padre. Questa indifferenza ci addolora ogni giorno
di più».
La chiosa è di Biancamano:
«Restiamo in attesa di un riscontro, di un dialogo. Speriamo che in questi giorni a Brescia si smuova qualcosa». •
Giuseppe Guidone, 30 anni,
dipendente pubblico, sfoglia
«Bresciaoggi» al «Caffè Magenta» di corso Magenta 42 e
commenta le notizie del giorno.
FrecciarossarincaratosullaBrescia-Milano:daTrenitaliaunadebole apertura alle proteste dei
pendolari...
«Sono decisioni che penalizzano notevolmente gli abbonati, specialmente dal punto
di vista economico, in un periodo già caratterizzato da
una crisi diffusa. La società
dovrebbe garantire ai clienti
fidelizzati, obbligati a spostarsi in treno per lavoro, un
servizio di qualità e prezzi accessibili. Sostengo quindi la
mobilitazione dei passeggeri
e la battaglia degli assessori
regionali bresciani».
Il vescovo di Brescia, monsignor
Luciano Monari, ha officiato a
Canton Mombello il rito della lavandadeipiedi.Comevalutaque-
stogesto?
«Con la visita in carcere e con
le sue parole avrà sicuramente donato un messaggio di
speranza e ispirato quella forza d'animo necessaria a superare le difficoltà».
Legambiente chiede alla Loggia
unasvoltadimetodosullebonifiche del sito Caffaro e delle aree
limitrofe contaminate. Condivideilpressing?
«L'Amministrazione comunale si sta adoperando per ripulire e mettere in sicurezza
le aree più critiche. Brescia,
come tutti i luoghi che hanno
avuto un importante passato
industriale, è una città inquinata e per risanare il territorio sono necessari interventi
graduali e tempi particolarmente lunghi. Ambientalisti
e cittadini devono confidare,
senza mai abbassare l'attenzione sull'operato delle istituzioni, in un lento ma costante miglioramento». • D.VITA.
14 Cronaca
BRESCIAOGGI
ILCASO. Voleva tutelare un anziano chestavaspendendotutti i suoi risparmi.Dovràpagare 1.564euro entro5 giorni
Baristaspegnelaslotmachine
E lo Stato la multa «per danno»
Ladenunciacorre sulwebgrazie
a TeleOrzi e al senatore Vito Crimi
«Incoerentefarecampagne
sull’azzardoepoisanzionare»
«La quintessenza dell’incoerenza». Potrebbe essere intitolato così l’episodio avvenuto a Terry Morandi, titolare
del Caffè Portico di Orzinuovi, raccontato dalla web tv TeleOrzi e condivisa sui social
dal senatore del Movimento
5 Stelle Vito Crimi. A spiegare la vicenda sono Mario Bonetti e Nicola Fratelli, i due
reporter dell’emittente orceana che hanno intervistato la
barista. Il video integrale è
presente sulla pagina Facebook di TeleOrzi. «Terry ci
ha spiegato di essere rimasta
molto colpita da un anziano
signore che si era recato nel
suo bar per spendere tutti i
suoi risparmi nell’unica slot
presente nel locale.
LACOSA l’ha colpita a tal pun-
to che ha iniziato gradualmente a disattivare la macchina. Disattivazioni alle quali
puntuali seguivano i solleciti
di riaccensione da parte della
fornitrice dell’apparecchio.
Dopo mesi di trafila burocratica la barista è riuscita a recedere dal contratto, ma i Monopoli le hanno comminato
una penale di 1.564 euro, da
pagare in cinque giorni, come computo complessivo del
mancato incasso per le casse
dello Stato». Una penale che
Nicola Fratelli giudica così:
«In un’epoca in cui si investono soldi pubblici in campagne contro il gioco compulsivo il gestore di un bar si ritrova a dover affrontare mesi e
mesi di burocrazia e una penale salata per aver tentato di
eliminare una slot dal suo locale. Quello che volevamo
stigmatizzare non è la penale
in sé, peraltro prevista dal
contratto, ma l’incoerenza
dello Stato, che da una parte
chiede un gioco responsabile
e dall’altro irroga penali».
Anche Vito Crimi ha riportato il video sulla sua pagina Facebook, rilasciando un commento lapidario: «1.564 euro
da pagare entro cinque giorni. La sua “colpa“? Aver rimosso una slot machine dal
suo bar. Nel nostro Paese funziona così: lo Stato incassa
miliardi anche grazie alle dipendenze dal gioco. Intanto
gli esercenti che si rifiutano
vengono stritolati dalla burocrazia e si beccano perfino la
multa». • A.M.I.
Labarista hadisattivato lamacchina perevitare che ilclienteperdesse tuttii suoirisparmi
La legge antimoschee in Lombardia
Maronirilancia:«Pronti
adefinireunaltrotesto»
«Holettole motivazionidella
CorteCostituzionale relative
allanostra leggeregionale sui
luoghidiculto,la cosiddetta
’leggeanti-moschee’.Le
eccezionidiincostituzionalità
mipaiono superabili e,
soprattutto,la sentenza
mantiene solidol'impiantosu
cuisi fonda la nostra
normativa».
ILPRESIDENTE della Regione
Lombardia,Roberto Maroni,
dunque,è prontoa rilanciaresu
un’iniziativada tempo al centro
dell’attenzionee accompagnata
da reazionie polemichenonsolo a
livellopolitico.Sul suo profilo
Facebook,ilgovernatore, a
proposito della sentenzadella
CorteCostituzionale sulla legge
regionaleper i luoghidiculto,
prospettaunanuova proposta.
«Comeavevo promessoci
mettiamosubito al lavoroper
predisporreiltesto diunanuova
leggeregionale che,tenendo
contodellecensure della
Consulta,confermi i principi
fondamentalicontenuti nella
precedentenormativa, inprimo
luogoprecise previsioni
urbanistichee la possibilitàdi
indirereferendum comunali sulla
nascitadinuovi luoghidiculto».La
Corte,inprecedenza,ha stabilito
che«nonè consentito al
legislatoreregionale, all'internodi
unaleggesul Governodel
territorio,introdurredisposizioni
cheostacolinoo compromettano
lalibertàdi religione».
•
LANCETTE IN AVANTI. Un’ora in meno di sonno
Tornal’oralegale
Risparmienergetici
salute a luci e ombre
In aumento infarti e mal di schiena
Beneficiperl’obesitàel’umore
Quest’anno Pasqua porterà
anche l’ora legale. Nella notte le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in
avanti di un’ora, dalle 2 alle
3. Si dormirà un po’ di meno
ma le giornate saranno più
lunghe per i prossimi sette
mesi.
Un regalo di luce naturale
che si può misurare anche in
termini di risparmio energetico e di denaro. Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, stima un minor
consumo di circa 580 milioni
di kilowattora, pari a un risparmio economico di 94,5
milioni di euro. Brescia a livello regionale è la seconda
provincia per consumi energetici visto che i 580 milioni
di kilowattora che saranno risparmiati nei sette mesi di
ora legale vengono mediamente consumati in 18 giorni
contro i 27 di Bergamo o i 61
di Mantova. Fa peggio solo
Milano con 13 giorni. Un vantaggio per l’ambiente, quindi, meno per il fisico e la psiche. Almeno secondo quanto
sostengono alcuni studiosi.
L’ora legale, infatti, avrebbe
diversi effetti negativi, a partire dal mal di schiena. Il professore Alessandro Napoli,
docente all’Università La Sapienza e premiato ad Harvard sostiene che «se si soffre
di mal di schiena, la mancanza di sonno tenderà ad aggravare i sintomi per diversi motivi. Mentre dormiamo, infatti, avviene gran parte della riparazione dei tessuti. Inoltre, la mancanza di sonno
provoca squilibri chimici a livello cerebrale e si abbassa la
soglia di sopportazione del
dolore». A fini preventivi suggerisce un’alimentazione ricca di antiossidanti e una costante attività fisica. Anche
infarti, ictus, disturbi del sonno e irritabilità sarebbero in
agguato.
«L’INIZIO dell’ora legale - scri-
vono ad esempio i ricercatori
de Karolinska Institut di
Stoccolma - sono come un
enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del
4% degli attacchi cardiaci
nella settimana successiva
all’introduzione». Fortunatamente non mancheranno gli
effetti positivi. La possibilità
di avere più ore di luce nel pomeriggio, ad esempio, aiuta a
combattere il cattivo umore e
l’obesità infantile, mentre
una ricerca pubblicata sul
Journal of Safety Research
ha provato che la luce naturale serale diminuisce il rischio
di incidenti stradali. •
Cronaca 15
BRESCIAOGGI
L’INIZIATIVA. Le primedue domenichedi aprile, inLargo Formentoneein corsoZanardelli,torna lamostramercato promossa dall’AssociazioneFlorovivaisti
«BrixiaFlorum»farifiorireilcentrostorico
Quattordici gli espositori presenti nelle due giornate
con negozi aperti il 17 aprile. E sono previste lezioni
sul modo ecologico per coltivare orti e vasi d’interno
Magda Biglia
Con la primavera tornano i
fiori in piazza. Attesi dai bresciani, pronti a riempire di colori e profumi i balconi e i
giardini casalinghi, desiderosi di chiedere e imparare, curiosi delle novità che ogni anno fanno capolino.
Dalle 10 alle 19, domenica 3
aprile in Largo Formentone,
il 17 in corso Zanardelli, il
benvenuto alla stagione del
risveglio verrà dato a Brescia
dall’Associazione Florovivaisti con la consueta manifestazione Brixia Florum.«Bellezza e benessere psico-fisico ci
vengono offerti da fiori e alberi» ripete la presidente Nada
Forbici che da sempre si batte per il rispetto e la giusta
manutenzione della flora urbana, pubblica e privata,
«che va affidata a mani sapienti, perché l’improvvisazione e la buona volontà non
solo alla fine non fanno risparmiare ma possono costare care a detrimento di un patrimonio comune».
I PROFESSIONISTI del mestie-
re, riferisce, sono in attesa sia
della legge che attenuerà il
massimo ribasso negli appalti che di quella che dovrebbe
istituire incentivi fiscali per
gli angoli verdi di case e aziende. Intanto a livello naziona-
ciazione sulle piantumazioni, sulle essenze da usare per
la mitigazione dell’atmosfera, anche se purtroppo i bandi pubblici risentono del momento molto difficile per le
casse dei comuni» ha dichiarato. A novembre dovrebbe
partire un progetto europeo
sulla qualità che interesserà
tutta la filiera e il mondo della ricerca, le università. Intanto i bresciani potranno godersi due giornate di full immersion grazie ai quattordici
espositori.
DUELEPROPOSTE innovative,
BrixiaFlorum: Largo Formentoneduranteunaprecedente edizione
“
Bellezza
ebenessere
psico-fisico
civengonoofferti
dafioriealberi
NADAFORBICI
PRESIDENTEFLOROVIVAISTI
le la categoria si è opposta alla richiesta di un ribasso del
60 per cento per l’allestimento del padiglione Italia
nell’Expo del settore in Turchia e la trattativa va avanti.
Un gruppo di giornalisti turchi visiterà le serre toscane e
lombarde e il 16 sarà anche a
Brescia, ospite di imprenditori che esportano in tutto il
mondo. Ieri, in Loggia, il sindaco Emilio Del Bono ha partecipato alla presentazione
delle due manifestazioni, sottolineandone l’importanza
anche alla luce della rivitalizzazione del centro storico, dove il 17 in concomitanza anche i negozi saranno aperti.
«Ascoltiamo sempre volentieri i suggerimenti dell’asso-
illustrate ieri da Marco Mariani, responsabile degli eventi dell’associazione: la Lewisia cotyledon, un sempreverde con inflorescenze a grappolo, rosa, rosse e arancione
e la Rungia Klossii, detta anche «erba fungo» che trova
impiego in cucina. Ha proprietà antisettiche, antiossidanti e disintossicanti.
Accanto si potrà trovare, come al solito, qualche altra rarità e, assieme, i nostri amici
di sempre, i gerani immancabili, le petunie, le peonie, le
grasse che per tutta l’estate
punteggeranno case e condomìni, rendendo più vivibile
la città. Due lezioni, con possibilità di domande di approfondimento, sono programmate alle 16.30 delle due domeniche. Il 3 aprile Fiorenzo
Scaroni ci parlerà del modo
ecologico di concimare orti,
giardini, terrazze, nel rispetto dell’ambiente. Il 17 Mario
Chesini darà le dritte per
mantenere al meglio i vasi da
interno. •
A Campo Marte
Lunapark
ebancarelle
perla«Festa
deiquartieri»
Ilprimo lunapark arrivòa
Bresciacon BuffaloBill nel
lontano1906e dopocento
dieci annile luci dellegiostre
nonhannosmessodi brillare.
CampoMarte,già inpassato
sededelparcodivertimenti, è
statoinvaso ierida unafolladi
persone,accorse per laprima
giornata della «Grandefesta
deiquartieri»cheprenderà
ufficialmenteilvia oggi
pomeriggioalle 17e si
protrarràfino adomenica 3
aprile.
GENITORIEBAMBINI, ragazzi
acasa da scuolaper le vacanze
pasqualie semplicicuriosisi
sonoriversati nelgrandeprato
allestitoa lunapark.
Traungiro sulvertiginoso
«calcinculo»e unafrittella,
l’aperturadella «Grandefesta
deiquartieri»ha già fatto
registrareilpienone.
«Siamosoloall’inizio,ci
aspettanotantieventi nei
prossimigiorni,con musica dal
vivoe spettacoli - afferma
MaurizioArgetta
dell’associazioneViaggiare nel
tempo,ideatoredella
manifestazioneinsieme alla
famigliadi giostraiCasadio-.
Punta didiamantesarà la
L’entratadi Campo Marte,parconel quale èallestitoil luna park
Peruna settimana,al parco, cisaranno intrattenimenti ebancarelle
competizionetra le squadredi15
quartieri,inquello chevuole
essereunveroe proprio Paliodi
Brescia».
PROTAGONISTE indiscusse
sarannole associazioni di
quartiere,chesi esibiranno in
diversedisciplineper conquistare
iltrofeo inpalio alla«Grande
festa».
Lacornicedella competizione
sarannole tanteattrazioni che
CampoMarte ha inserboper i
cittadini,grandi e piccoli.
Dallagalleriadeglispecchial tiro
asegnopassandoper i tappeti
elastici e lavorticosa altalena
meccanica«Terminator»,il tutto
conditoda bancarelle didolci e
dall’hobbistica.
«Questigiorni didivertimento
rappresentanol’iniziodi“Quartieri
infesta”,l’iniziativachedal 30
aprileraggiungerà 20zonedella
città»aggiungeMaurizio Argetta.
Altrogiroaltro regalo, Brescia
salesulla giostra perridere e
divertirsiinquestiprimigiorni di
primavera. STE.MART.
ILLANCIO. ConfesercentidellaLombardia Orientalesceglie l’applicazionedella startup brescianaper supportareleaziende associate
Appertutti,intesaper lo«smart commerce»
Merigo:«Unanuovavetrina
digitaleperleimprese
una risposta a una domanda
moltosentitadal mercato»
Angela Dessì
Confesercenti della Lombardia Orientale sceglie la bresciana Appertutti per lo
«smart commerce» delle sue
imprese. Ad annunciarlo sono i vertici dell'organizzazione di via Salgari, il presidente
Piergiorgio Piccioli e il direttore generale Alessio Meri-
go: affiancati dai due ideatori e titolari dell'omonima startup, Appertutti srl - il presidente Andrea Capelli e l'amministratore delegato Ivan
Berardinelli - lanciano ufficialmente tra le 8 mila imprese aderenti il nuovo strumento «mille in uno» per la vendita e la promozione on line delle partite Iva.
«Da uno studio commissionato all'Osservatorio dell'innovazione digitale del Politecnico di Milano emerge
che, mentre le imprese sono
ferrate nell'uso degli strumenti di back end e logistica,
non lo sono altrettanto sulla
vendita e la promozione on line», esordisce Merigo sottolineando l'importanza di avere
una «vetrina digitale al passo
con i tempi. Da tempo cercavamo chi sapesse dare una risposta percorribile a una domanda molto sentita dal mercato», gli fa eco Piccioli per il
quale Appertutti ha non solo
il vantaggio di essere «facile
da usare», ma anche economica».
Il nome dell'applicazione è
già una dichiarazione di intenti. Ovvero, un'App «per
tutti»: adattabile a qualsiasi
tipo di attività, maneggiabile
anche dai più inesperti con
un semplice telefono o tablet
e alla portata di ogni portafoglio. Il prezzo è di 228 euro (+
Iva all'anno), che per gli iscritti a Confesercenti scendono a
199. «Confesercenti ha subito colto l'essenza del nostro
progetto: creare una applicazione che consentisse a tutti
di gestire la propria attività
sui canali multimediali, in
modo sempre aggiornato e
con costi contenuti» spiega il
presidente Capelli per il quale strategica è anche la decisione di non percepire alcu-
RSUPOLIAMBULANZA
LA CISLRILANCIA
«CON ILDOPPIO DEIVOTI
RISPETTOAGLIISCRITTI»
«L'impegno dei nostri delegati e della nostra organizzazione sottolinea in una nota
Franco Berardi, leader della
Funzione Pubblica della Cisl
di Brescia – sono state ampiamente premiate. La lista Cisl
ha raccolto consensi in misura più del doppio dei suoi associati in Poliambulanza,
mentre la Cgil non è andata
oltre la conferma dei voti dei
suoi iscritti». Nel voto per il
rinnovo delle Rsu, va ricordato, la Fp Cgil ha ottenuto 6
seggi, la Cisl cinque e la Uil
Fpl 3 rappresentanti.
APERTURAPISCINE
CAMBIANOGLI ORARI
DELNUOTO LIBERO
NELLEFESTE PASQUALI
In occasione delle festività pasquali saranno modificati gli
orari al pubblico per il nuoto
libero nelle piscine della città
che, in alcuni casi, rimarranno aperte la mattina. Il centro natatorio di Mompiano
sarà aperto domani e lunedì
solo il mattino, dalle 8 alle
12.30. La piscina di Lamarmora, situata in via Rodi, resterà chiusa domani mentre
nella giornata del lunedì di
Pasquetta sarà aperta dalle 9
alle 13. La piscina di viale Piave rimarrà chiusa in entrambe le giornate di festa.
MOTTINELLIELE POSTE
LA REVISIONEDEL PIANO
SODDISFAILPRESIDENTE
DELLAPROVINCIA
Il ministro delle Autonomie
e degli Affari regionali, Enrico Costa, ha annunciato ad
Anci, Uncem, Upi, che Poste Italiane dovrà rivedere il
piano dei tagli che riguarda
oltre 5000 Comuni italiani
tra cui anche piccoli comuni bresciani. Soddisfatto
Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia di Brescia e della Commissione
Montagna Anci. «La necessità di risparmiare non può
penalizzare un servizio, prezioso soprattutto a chi vive
in montagna».
Unafasedellapresentazione dell’iniziativa«made in Brescia»
na percentuale sulle vendite.
«Non è quello che ci interessa - precisa -. Ciò che vogliamo è dare a ogni commerciante o libero professionista
uno strumento facile e versatile per essere al passo coi
tempi».
Ma come funziona Appertutti? Già scaricabile (le
aziende attive sono oltre un
centinaio), vede da una parte
l'esercente e dall'altra il pubblico, che accede al servizio
gratuitamente su Apple e Android. Il servizio offre
un'area riservata e molte funzioni, dalla geolocalizzazione
alla possibilità di inviare notifiche push ai clienti finali che
possono acquistare o condividere contenuti e immagini. •
Brevi
A2AEILCAPITALE
CONTINUANOGLI ACQUISTI
ORALASPA DETIENE
L’1,852PERCENTO
A2A informa di aver acquistato sul mercato telematico azionario, nell’ambito
dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea dell'11
giugno scorso, nel periodo
compreso tra il 21 marzo e
ieri, 3 milioni 339.971 azioni ordinarie (pari allo
0,107% del capitale sociale)
al prezzo unitario medio di
1,1079 euro: questo significa un controvalore complessivo di 3 milioni 700.337,83
euro. Ora A2A detiene una
quota totale pari all’1,852%.
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comuni denominatori che caratterizzano la Scuderia Pentacar.
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Cronaca 17
BRESCIAOGGI
L’EMERGENZA. Gliattipersecutorinei confronti delledonne spessonon vengonosegnalati, tuttavianon mancano strumentiperfronteggiarli. Eccocosa bisognafare
«Stalking? Non aver paura di denunciarlo»
Parla la Polizia dopo l’ammonimento del Questore:
«Semancaunarichiesta diunnostro intervento
duraaiutarelevittimediquestaforma diviolenza»
Mario Pari
Sono giorni di festa, o almeno dovrebbero esserlo. Ma la
gioia non è per tutti. Le statistiche infatti registrano puntualmente un’impennata di
casi di stalking nei periodi in
cui ricorrono festività. Persone che si sentono più sole.
Persone che non riescono ad
evitare comportamenti persecutori, quelli che appunto finiscono catalogati nel reato
di stalking. Non è un caso
quindi se proprio in queste
ore, in attesa dei corsi
d’aggiornamento che verranno tenuti dal Procuratore Aggiunto Sandro Raimondi,
dalla Questura viene lanciato
un appello. «Un invito necessario - ha spiegato il vice questore vicario Cesare Capocasa - perchè le percentuali ancora parlano in maniera negativa. Abbiamo ancora un
otto-nove per cento a livello
nazionale di persone che denunciano e senza questa denuncia, senza questa segnalazione, per noi è difficile poter
aiutare le vittime della violenza di genere. Quindi l’invito è
questo: uscite dal silenzio, dateci la possibilità di aiutarvi.
Troverete
professionalità,
troverete persone che vi seguiranno nel momento più
importante, quello di non
sentirsi soli dopo aver denun-
ciato». Il vice questore vicario Capocasa ribadisce: «Noi
ci siamo, ci siamo con la nostra professionalità, con la nostra sensibilità perchè ci possa essere in questo ingranaggio la possibilità che questa
emergenza civile si riduca
sempre più. Perchè è
un’emergenza vera e propria».
L’APPELLO è stato lanciato in
modo estremamente concreto. Spiegando anche quali sono gli strumenti a cui fare ricorso. «L’ammonimento del
Questore - ha spiegato Francesca Picierno, funzionario
della divisione anticrimine è un atto amministrativo e
consiste in un invito formale
che viene posto dal Questore
al soggetto ammonito a desistere dalle condotte in contrasto con la legge, quindi ad
avere un comportamento
conforme alla legge e dà la
possibilità nel caso di inottemperanza, di procedere
d’ufficio e quindi una garanzia ulteriore di un aggravamento della pena fino a un
terzo, oltre all’arresto obbligatorio in flagranza». Il dirigente ha quindi spiegato che
lo strumento si è mostrato
nel tempo molto importante,
a partire dal suo inserimento
che avviene nel 2009, con il
pacchetto sicurezza, ad oggi,
in quanto consiste in un in-
contro diretto che ha il funzionario di polizia delegato
appunto dal Questore con il
presunto stalker e dà la possibilità di ammonirlo, di redarguirlo e molto spesso ci ha dato dei risultati positivi in
quanto il destinatario, una
volta ammonito, desiste dalle condotte perpetrate in precedenza e dà la possibilità alla vittima di riacquisire il controllo della sua vita».
Anche dalla parte del funzionario «l’invito a presentarsi,
in quanto avranno non solo
un funzionario di polizia,
non solo una divisa ma ci sarà un amico, una persona che
li può seguire nel loro percorso».
Tutto ciò dopo che nel 2015
sono state 80 le richieste e 55
gli ammonimenti. Nel 2016
si è arrivati a quota otto. Ma
le cronache registrano anche
il caso di uno studente universitario ammonito ben tre volte per altrettanti casi di stalking. Uno stalker seriale di
cui hanno fatto le spese tre ragazze. Sempre la stessa la tecnica: prima gli atteggiamenti
dolci, poi comportamenti
che diventavano sempre più
ossessivi. Con diverse vittime. Una è stata anche chiusa
in una stanza per una notte e
lui è stato poi arrestato per lesioni, stalking, sequestro e
violenza sessuale. •
Lotta al terrorismo
Dell’Ossoalzaillivello
diattenzione:obiettivo
anchesui«reatispia»
FrancescaPicierno
Ilvicario CesareCapocasa
Inumeridel fenomeno
55
8
Sonostateben 55su80
presentate,lerichiestedi
ammonimento,accoltenel
Bresciano,durante il2015. Un
numerochedocumentacome
ilfenomenodegli atti
persecutorisia diffusonel
territoriodellaprovinciadi
Brescia.Ma ladoppia cifraè
ancheespressionedella
volontàdi rivolgersialla
questuraperrisolverequesto
graveproblemachesenon
arginatopertempopuò
sconfinareinvicendedalle
conseguenzeirreversibili
Il2016sembra esserepartitoin
leggerocalo rispettoall’anno che
l’hapreceduto.Sono infattigli
ammonimentiperimpedireche
situazionisegnatedaatti
persecutorinon degenerino.
Questopotrebbeessere inteso
comeunbuon segnale.Ma
questosaràanche l’annoincuila
QuesturadiBrescia,attraverso
corsid’aggiornamentotenuti
dalProcuratoreAggiunto
SandroRaimondiedalsuopool
specializzato,tral’altronel
contrastodelfenomeno
criminaledellostalking.
LERICHIESTE ACCOLTE
DIAMMONIMENTINEL2015
GLI AMMONIMENTI PER STALKING
DALL’INIZIODIQUEST’ANNO
L’attenzionedeve essere
rivoltaanche, se non
soprattutto,ai reati spia.Sono
quelliche, quandoal centro
delleattenzionic’è ilterrorismo
internazionale,devono fare
scattarel’allarme. Èla
convinzionedel procuratore
generale diBresciaPierLuigi
MariaDell’Osso.
Un’attenzionechenonva
rivoltasoloa quelliche
vengonoclassificaticome
«obiettivisensibili». Nonsi
trattasemplicemente di
controllareanchese questo
ovviamenteè uno deimomenti
fondamentalinelpercorso che
portaallasicurezza. Quello di
Brescia,ha spiegato: «Èun
distrettochesi trovain
“posizione“avanzata, incui in
passatocisono già stati diversi
episodi».Eha quindi ricordato
la«cellula cremonese», una
vicendagiudiziaria chevide la
procura diBresciainprima
linea,con gli investigatori
brescianie cremonesi.
QUANDO parla di«reatispia»il
magistratofariferimentoa
quellichevengono, tra l’altro,
commessinel settoredelle
armie del riciclaggiodel
denaro.«Parlare diarmi a
Bresciaassumeun significato
Ilprocuratoregenerale Dell’Osso
particolare,è una sedestoricadi
produzione».Maanchel’ aspetto
delriciclaggionon è da poco.E
ancheinquestocasonon
mancanole indagini cheindicano
Bresciacomemeritevole diun
monitoraggioparticolare. Da
alcunigiorni, infine,la sicurezza
delprocuratoregenerale è
affidataanche aun’arma che
portaconsè. M.P.
•
18 Necrologie
BRESCIAOGGI
†
†
Dopo una vita dedicata alla famiglia è mancato all’affetto dei suoi cari
È tornato alla Casa del Padre
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
ROSA EMMA
RE
ved. SALVOTTI
di anni 86
MARCO
SIGALA
PRIMO
CAVAGNINI
(Gino)
di anni 78
di anni 74
Ne danno il triste annuncio con
immenso dolore la moglie Aldina,
le figlie Manuela e Patrizia, i generi
Amedeo e Dario, la sorella Piera, i
nipoti Simone, Francesca e Mattia,
ricordandone l’esempio di vita,
l’insegnamento ricevuto e la dedizione alla famiglia che lo ha accompagnato per tutto il corso della vita.
Un ringraziamento al dottor Erba
e ai medici e infermieri dell’Ant per
le cure prestate durante la malattia.
I funerali avranno luogo sabato 26
marzo, alle ore 10.30, nella parrocchia di S. Eufemia della Fonte, partendo dalla casa del commiato - Generali di Brescia via Barganani n.
25, indi proseguiranno per il tempio crematorio di S. Eufemia.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
S. Eufemia, 26 marzo 2016
Ne danno il triste annuncio la moglie Tarcisia, i figli Patrizia, Stefano,
Alessandro ed Angelo, il genero Alberto, le nuore Deborah e Valeria, i
nipoti Luca, Sara, Marco, Elena, Daniele, Giulia e Beatrice, le sorelle, i
cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Erbanno domenica 27
marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via S. Martino n. 53 alle
ore 14.45.
La veglia di preghiera si terrà sabato 26 marzo alle ore 19.30.
Si preferisce ricordarlo non con
fiori ma con opere di bene.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che parteciperanno alla
liturgia funebre.
Erbanno di Darfo Boario Terme,
26 marzo 2016
†
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
MARIA
GENTILI
di anni 81
MARIA DIOTTI
ved. MABELLINI
di anni 92
Ne danno il triste annuncio i figli
Giuliana, Roberto, la nuora Maria, i
nipoti Vanessa, Chiara, Giovanni, i
pronipoti Jonathan e Jacopo, i fratelli Elide e Silvano, i cognati con parenti tutti.
Il funerale avrà luogo lunedì 28
marzo, alle ore 9.30, nella parrocchia di S. Vito in Bedizzole partendo dalla sala del commiato delle
onoranze funebri Scaroni Maurizio
in Bedizzole in via Gavardina n. 6,
indi per il cimitero locale.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale del centro diurno
Nucleo Rosa di Desenzano del Garda per l’assistenza prestata.
La veglia di preghiera si terrà domenica alle ore 19.
Il corteo funebre si svolgerà con
autovettura.
Bedizzole, 26 marzo 2016
Ne danno il triste annuncio i cugini Caterina, Rina, Giulietta, Rosetta, Mario, Ettorina con le rispettive
famiglie e parenti tutti.
Un ringraziamento particolare vada alle signore Angela e Domenica,
al personale medico e paramedico
della Fondazione Onlus Gambara
Tavelli di Verolanuova per l’assistenza prestata.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Manerbio sabato
26 marzo, partendo dall’obitorio
della casa di riposo Gambara Tavelli di Verolanuova alle ore 9.10, indi
si proseguirà per il cimitero locale.
Il corteo funebre seguirà in automobile.
tutti coloro che prenderanno parte
alla mesta cerimonia.
Manerbio - Verolanuova,
26 marzo 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Scaroni e famiglia
- Giandomenico e Alessandro
Leali – Federico Zanini delle
onoranze funebri F.lli Leali Srl
- Agenzie di Brescia Villaggio
Sereno – Manerbio – Ghedi San Gervasio Bresciano
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Via Prima, 66
Tel. 030 3731858
ALESSANDRO
RECULIANI
ALFONSO
BELOTTI
di anni 83
di anni 81
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Rita, i figli Gabriella e
Giampietro, la nuora, il genero, i nipoti Laura, Stefano e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa
di Montemaderno sabato 26 marzo, alle ore 11, dove giungerà dalla
domus San Francesco della V. B.
Vassalini & C.
Dopo la cerimonia la cara salma
verrà tumulata nel cimitero di Maderno.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Belloni, unitamente a
tutto il personale del reparto Cure
Palliative dell’Ospedale di Gavardo
per le amorevoli cure prestate.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Montemaderno, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri V. B. Vassalini & C.
†
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Anna Rosa, i figli Mirco e Alessandra, la nuora Stefania, i
nipoti Viola e Annalisa, i fratelli, le
sorelle, i cognati, i nipoti e parenti
tutti.
Il rito delle esequie avrà luogo sabato 26 marzo partendo dall’abitazione in via Bassa traversa Prima n.
12, alle ore 14.45, per la parrocchia
di Vighizzolo.
Dopo il rito funebre la cara salma
proseguirà per il tempio crematorio
di Brescia S. Eufemia.
Una s. messa sarà celebrata lunedì
28 marzo, alle ore 9.30, nella parrocchia di Vighizzolo.
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Montichiari, 26 marzo 2016
- Onoranze Funebri Dino Coffani – Casa Funeraria
- Dino e Cristian Coffani
†
Si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari
GIUSEPPE
FAGNINI
di anni 90
ANGELO
RUBAGOTTI
di anni 77
Ci ha lasciato la nostra cara
AGENZIA FUNEBRE
Onoranze Funebri Eridio
Agenzia Funebre Ghirardelli
Darfo Boario Terme
Onoranze Funebri Generali di Brescia
†
Rosalba, Daniele, Ornella, i nipoti
Ghreta e Andrea, il fratello Umberto, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno sabato 26
marzo, alle ore 14.30, nella parrocchiale di S. Pietro a Roè Volciano,
partendo dalla casa di riposo A. Passerini di Nozza di Vestone dove la
cara Rosa Emma riposa.
Dopo la cerimonia la salma proseguirà per il tempio crematorio di S.
Eufemia di Brescia.
Nozza di Vestone - Salò,
26 marzo 2016
†
†
Ne danno il triste annuncio la moglie Bianca, i figli Silvia, Marco, Marina e Giampaolo, le nuore, il genero, i cognati, le cognate, i nipoti, la
pronipote ed i parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Erbusco lunedì
28 marzo, alle ore 10, partendo
dall’abitazione in via Enrico Fermi
n. 5.
La veglia funebre si terrà domenica 27 marzo alle ore 20.
Un ringraziamento a tutti coloro
che parteciperanno al lutto.
Erbusco, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Damiolini
Iseo – Corte Franca
†
Ne danno il doloroso annuncio la
moglie Piera, i figli Pierluigi con Mariangela, Magda con Fabio e l’adorata nipote Emma, cognati, cognate,
nipoti e parenti tutti.
La veglia funebre si terrà domenica 27 marzo alle ore 17.30.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Borgo San Giacomo lunedì 28 marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Ferrari
n. 8/A, indi si proseguirà per il polo
della cremazione di Cremona.
Si prega di non inviare iori ma offerte in beneficenza.
Un sentito ringraziamento a quanti prenderanno parte al nostro lutto.
Borgo San Giacomo,
26 marzo 2016
- Marca Organizzazioni Funebri
†
La tua presenza così forte, impetuosa, generosa, ognuno di noi ha una
parte di te. Ricorderemo sempre
l’entusiasmo per il tuo lavoro, la tua
intelligenza così vivace e curiosa,
amante del bello, lavoratore instancabile, determinato, soprattutto il
tuo entusiasmo per la vita che ora
hai lasciato in punta di piedi.
MARIO
PLEBANI
di anni 89
Roberto, Giovanna, Ersilia con
Adriano, i nipoti, i pronipoti, cognati, cognate e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento al
dottoressa Maria Sole Cattaruzza
per le cure prestate.
I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Comezzano sabato 26 marzo, alle ore 9.30, partendo
dall’abitazione in via A. De Gasperi
n. 60.
Comezzano, 26 marzo 2016
- Gianfranco Zammarchi e Michele Bonissoni
†
GIAMBATTISTA
ALIPRANDI
di anni 85
ANGELA
ARICI
di anni 79
Ne danno il triste annuncio il marito Paolo, il figlio Ettore con Cristina
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Borgo Poncarale
sabato 26 marzo, alle ore 14.30, partendo dall’abitazione in via Don Luigi Maccabiani n. 31.
proseguirà per il tempio crematorio
in S. Eufemia.
Si ringraziano tutti coloro che le
sono stati vicino.
Borgo Poncarale, 26 marzo 2016
- Onoranze Funebri F.lli Pinzi Casa Funeraria Leno
Lo annunciano con immenso dolore la moglie Marina, la figlia Gabriella con Valter, Giorgio con Nadia e
Paolo, Paola con Andrea e Tommaso, il figlio Flavio con Claudia, Laura con Umberto e Irene, le sorelle
Mariarosa e Lucia.
dottor Bianchetti, alle dottoresse
Cossu e Amolini per le cure prestate
con grande umanità, a tutto il personale del reparto di Medicina Generale dell’Istituto clinico S. Anna di
Brescia.
Un affettuoso ringraziamento alla
dottoressa Mariarosa Mariano medico curante.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta lunedì 28 marzo, alle ore
14.30, partendo dalla Fondazione
Richiedei alle ore 14.15.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Gussago, 26 marzo 2016
- Onoranze Funebri La Santissima
- Diego Gamba
- Giuseppe Peroni
†
†
ANGELO
ROSSINI
A funerali avvenuti Chiara con Andrea e Pinuccia comunicano la dolorosa perdita della cara
di anni 74
Ne danno il triste annuncio la moglie Lieta, le figlie Elga con Filippo,
Isabel con Magnus, i nipoti Francesca, Roberta, Emil, Anthon.
Un sentito ringraziamento ad Adelaide, Rita ed Emily, agli infermieri
Aldo e Giovanna ed al dottor Rosario Maccarrone per le cure prestate.
I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Berlingo lunedì
28 marzo, alle ore 10, partendo
dall’abitazione di Castrezzato in via
Zanetti n. 29 alle ore 9.45.
Castrezzato - Berlingo,
26 marzo 2016
- Gianfranco Zammarchi e Michele Bonissoni
†
È improvvisamente mancato il nostro caro
OSCAR DAVID
(Pensionato Beretta - Marinaio)
di anni 72
Ne danno il triste annuncio la moglie Elena Mino, il figlio Roberto
con Marisa, zii, cugini e parenti tutti.
I funerali seguiranno sabato 26
marzo, alle ore 15, in Gardone Valtrompia muovendo dalla casa funeraria l'AltraRiva in via Roma n. 42
in Gardone Valtrompia per la basilica del Convento.
Terminata la cerimonia il nostro
caro proseguirà per il tempio crematorio di Brescia.
quanti parteciperanno al lutto.
Gardone Valtrompia,
26 marzo 2016
Onoranze Funebri Brunori
†
Remo Sartori e famiglia ricordano
commossi la carissima
BIANCA
VERNALEONE
ved. SARTORI
alla quale sono sempre stati uniti
da fraterna stima e affetto.
I funerali avranno luogo lunedì 28
marzo, alle ore 10.30, nella chiesa
parrocchiale di S. Giulia (villaggio
Prealpino), partendo dall’obitorio
degli Spedali Civili di Brescia alle
ore 10.15.
Bovezzo-Brescia,
26 marzo 2016
ADRIANA
CINELLI
ved. MARTINELLI
di anni 86
Brescia, 26 marzo 2016
- Giandomenico e Alessandro
Leali – Federico Zanini delle
onoranze funebri F.lli Leali Srl
- Agenzie di Brescia Villaggio
Sereno – Manerbio – Ghedi San Gervasio Bresciano
†
SILVIO
TABONI
di anni 86
Ne danno il triste annuncio la moglie Lina, le figlie Eleonora e Mirella, il genero Gianpietro, la nipote Ilaria, i fratelli, i cognati, le cognate ed i
parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Iseo sabato 26
marzo partendo in auto alle ore
14.20 dall’abitazione in via Colombera n. 21.
dott. Marco Ghitti per le amorevoli
cure prestate.
Un ringraziamento a tutti coloro
che parteciperanno al lutto.
Iseo, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Damiolini
Iseo – Corte Franca
†
È mancato all’affetto della moglie
Giuliana
Onoranze Funebri Zani
†
Ci ha lasciato la nostra cara
CESARINA FOGLIO
ved. VIVENZI
CARLA
ZAMBOLO
ved. PADERNO
Claudio con Ileana, Ivan con Paola,
i nipoti Claudia, Chiara ed Elisa e
parenti tutti.
marzo, alle ore 10.30, nella parrocchia di S. Bartolomeo partendo dalla casa del commiato in via Bargnani n. 25 (stazione metro S. Eufemia
- Buffalora), indi proseguiranno per
il cimitero di S. Bartolomeo.
Onoranze Funebri Generali di Brescia
di anni 95
Lo annunciano con dolore i figli
Carla con Sergio, Giorgio e Marialuisa, sorelle, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta lunedì 28 marzo, alle ore
10.30, partendo da piazza Vittorio
Veneto n. 9.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Gussago, 26 marzo 2016
- Onoranze Funebri La Santissima
- Diego Gamba
- Giuseppe Peroni
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CARLO
ANTONELLI
Si uniscono al dolore i fratelli Celeste, Teresa, Giuseppe, Sergio e Iolanda con rispettive famiglie.
Il funerale avrà luogo questa mattina sabato 26 marzo, alle ore 10.30,
nella chiesa parrocchiale di Fornaci
partendo dalla Poliambulanza.
Si proseguirà per il tempio crematorio di S. Eufemia.
Flero - Fornaci,
26 marzo 2016
Onoranze Funebri Giacomo Sbaraini
www.apparecchibricchetti.it
Necrologie 19
BRESCIAOGGI
†
È giunta omrai la sera, Gesù disse:
«Passiamo all’altra riva»
(M.C. 4,35)
†
†
†
†
«Sia che viviamo sia che
moriamo siamo nel Signore».
Dopo una vita dedicata alla famiglia nella luce della fede, ha raggiunto Lodovico nella Casa del Padre la
nostra cara
†
Con profondo dolore annunciano la
scomparsa del caro
Ci ha lasciato il
Dott.
LUIGI
MORANDINI
(Gino)
Onoranze Funebri Mauri Pietro
Ghita, Gino, Maria Caterina e Piero
con le loro famiglie partecipano al
dolore di Teresa, Andrea, Federico,
Carlo e dei loro cari per la scomparsa del carissimo
ANGELO GENTILE
di anni 84
Ne danno il triste annuncio la moglie Elvira, i figli Luigi, Filomena e
Domenico, i nipoti Noemi, Maicol e
Kevin, amici e parenti tutti.
La funzione si terrà lunedì 28 marzo, alle ore 15.30, presso la parrocchiale Santi Pietro e Paolo di Virle
Treponti (Rezzato); la partenza è
prevista dall’abitazione in via Catanea n. 22.
Indi si proseguirà verso il cimitero
di Virle Treponti, ove il caro Angelo
riposerà.
Onoranze Funebri D’Orta Antonio
†
ANGIOLA
CROTTI
in ABRAMI
di anni 65
Ne danno il triste annuncio il marito Cesare, le figlie Roberta con Marco, Antonella e i nipoti Sebastiano e
Matteo.
Un particolare ringraziamento ai
volontari dell’Ant.
I funerali si svolgeranno oggi alle
ore 16 nella parrocchia di Roncadelle partendo dall’abitazione di via G.
Matteotti n. 4 (con mezzi propri),
indi proseguiranno per iltempio crematorio di S. Eufemia.
Si ringraziano tutti coloro che
prenderanno parte al lutto.
Roncadelle, 26 marzo 2016
- Onoranze Funebri Gabossi Giuseppe e Rota Alessandro
†
È tornata alla Casa del Padre
GINO
GIANNA
COZZAGLIO
ved. SARAMONDI
(Geni)
di anni 85
Ne danno il triste annuncio la figlia Rosaria con Piero, i nipoti Michele con Michela, Silvia con Sergio, Francesca, la pronipote Sara, il
fratello Fausto, le cognate, il cognato e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Gavardo nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo sabato 26 marzo, alle
ore 10, partendo dall’Ospedale di
Gavardo alle ore 9.45.
Un ringraziamento particolare a
tutto il personale del reparto Cure
Palliative dell’Ospedale di Gavardo
e a tutti coloro che le sono stati vicino.
Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno al lutto della famiglia.
Gavardo, 26 marzo 2016
- Massimo Maioli, Marco Colombo e famiglie
†
Breno, 26 marzo 2016
†
DINA ROSA
BERARDI
ved. ANDREASSI
di anni 84
Ne danno il doloroso annuncio la
figlia Lorena con il marito Ugo Bosio, i nipoti Giulia ed Andrea, la sorella Maria, i nipoti e parenti tutti.
parrocchiale di San Pietro in Roè
Volciano, partendo dalla casa di riposo di Roè Volciano in via J. Bonfadio n. 37.
medici ed a tutto il personale della
casa di riposo di Roè Volciano per le
premurose cure prestate.
Roè Volciano, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Moschini
†
di anni 81
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Valentina, le figlie Michela e Lorena con Livio, la sorella
Lucia, la cognata Meri, i nipoti Riccardo, Carolina e i parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Cecina
sabato 26 marzo, alle ore 14, partendo dall’abitazione in via Cecina n.
29 per la chiesa parrocchiale.
sarà tumulata nel cimitero di Toscolano.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Cecina di Toscolano,
26 marzo 2016
Onoranze Funebri Vassalini e C. snc
†
CESARE
MOR
di anni 82
La moglie Regina, le figlie Francesca con Paolo e Federica con Lorenzo e i nipoti Federico, Tommaso, Elisa e Caterina.
dottor Fabio Guerini per l’affettuosa assistenza.
Non inviare fiori ma eventuali offerte per l’oratorio di Manerbio.
I funerali si svolgeranno nella parrocchiale di Manerbio sabato 26
marzo, alle ore 10.30, partendo in
automobile alle ore 10.15 da via Morandi n. 37.
Si ringraziano quanti parteciperanno al lutto.
Manerbio, 26 marzo 2016
- Agenzia Gazzoldi - Manerbio
Ciao, nonno
CESARE
sarai sempre nei nostri cuori.
I tuoi nipoti Federico, Tommaso,
Elisa e Caterina.
Manerbio, 26 marzo 2016
di anni 84
- Monica e Giuseppe Berteni
MARIA
FRANCINELLI
ved. FOLINI
(Mery)
di anni 88
Ne danno l’annuncio i figli Silvana, Domenica, Graziella e Gianfranco, il genero Eugenio, i nipoti Erick,
Andrea, Cristina, Michele e Nicola,
le cognate, il cognato e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati nella
parrocchiale di San Zenone a Odolo
sabato 26 marzo, alle ore 10.30, partendo dall’abitazione in via Brescia
n. 55.
Un sentito ringraziamento alla
dottoressa Mariarosa Leali per
l’assistenza e le cure prestate.
Odolo, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Gabusi e Zani
Nadia, Milena, Fabio, Gianfranco, i
generi, le nuore, i nipoti, la sorella, il
fratello unitamente ai parenti tutti
ed a quelli che le hanno voluto bene.
I funerali si svolgeranno nella parrocchia di San Zenone in Prevalle
sabato 26 marzo, alle ore 14, partendo dalla casa funeraria Giacomini
in via Gardesana n. 87 (di fronte al
cimitero di San Michele in Prevalle).
Terminata la santa messa la cara
Maria verrà accompagnata al tempio crematorio di S. Eufemia.
La santa messa di suffragio sarà celebrata giovedì 31 marzo alle ore
18.30, nella parrocchia di San Michele in Prevalle.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario dei reparti di
Medicina e Cure Palliative
dell’Ospedale di Gavardo per la professionalità e l’umanità dimostrate
alla nostra cara Maria.
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Prevalle, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Giacomini - Prevalle
†
«Riposa nella pace dei giusti,
rivivi nella luce di Dio».
Improvvisamente
è
all’affetto dei suoi cari
mancato
di anni 99
Ne danno l’annuncio i nipoti Miria, Danilo, Tecla, Cinzia e pronipoti tutti.
I funerali avranno luogo a Polpenazze lunedì 28 marzo, alle ore 10,
nella chiesa parrocchiale, partendo
dall’abitazione in piazza della Pesa
n. 3.
Dalla chiesa al cimitero la salma
proseguirà con corteo di auto.
La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 20.
Si ringraziano anticipatamente coloro che interverranno alla mesta cerimonia.
Polpenazze, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Pedrotti & Bocchio
Manerba del Garda
†
mancato
di anni 90
Con immenso dolore lo annunciano i figli Clara con Angelo, Ada con
Antonio ed Ezio con MIchela, i nipoti Alessandra con Marco, Matteo
con Silvia, Federica con Claudio,
Carlotta con Alberto, Tommaso e
Matteo, i pronipoti Andrea, Bianca
e Giovanni , la nonna Ninì e parenti
tutti.
dott. Alberto Zaniboni e alla
dott.ssa Luigina Rota del reparto di
Oncologia della Poliambulanza per
le cure e l’assistenza prestata.
I funerali seguiranno sabato 26
marzo, alel ore 15.30, nella parrocchiale di San Giovanni Bosco (Salesiani) provenendo dall’abitazione
di via Fura n. 1, indi proseguiranno
per il cimitero di Mompiano.
quanti parteciperanno alla cerimonia.
Ne danno il triste annuncio la moglie Mirella Tonoli, le cognate, i cognati, nipoti, pronipoti e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo sabato 26
marzo, alle ore 9.30, nella parrocchia di S. Stefano in Bedizzole, partendo dall’abitazione in via Badia n.
4, indi per il cimitero locale.
personale medico ed infermieristico del reparto Cure Palliative
dell’Ospedale di Gavardo per le cure e l’assistenza prestate.
Bedizzole, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Scaroni
Bedizzole
†
Franco e Carla annunciano con immenso dolore la scomparsa della cara mamma
GIORGIO
ZOSO
di anni 45
Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Patrizia, il figlio
Natan, la sorella Stefania, gli amici
ed i parenti tutti.
Il rito funebre si svolgerà nella
chiesa parrocchiale di Pozzolengo
sabato 26 marzo, alle ore 10, partendo dalle camere mortuarie del cimitero di Desenzano alle ore 9.30.
La cara salma dopo le esequie verrà tumulata nel cimitero di Pozzolengo.
quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Desenzano, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Brighenti
di anni 91
Lonato, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Zamboni
†
di anni 86
di anni 76
- Marca Organizzazioni Funebri
di anni 75
Ne danno il triste annuncio i fratelli Stenio, Ermes e Vilma, i nipoti, la
cognata, il cognato e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno martedì
29 marzo, alle ore 9.15, partendo
dall’abitazione in via 24 Maggio n.
79 (Sedena) per la basilica di San
Giovanni Battista in Lonato del Garda ed il cimitero locale.
La veglia funebre si terrà lunedì
28 marzo alle ore 18.30.
tutti coloro che parteciperanno al
nostro lutto.
GIOVANNI
BONOMETTI
(Gianni)
LUCIA UBERTI
in BONETTI
Ne danno il doloroso annuncio il
marito Luigi, le cognate Giacomina
ed Odilia con le rispettive famiglie.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Barbariga sabato
dalla camera mortuaria della Fondazione Uccelli - Bonetti, indi il corteo proseguirà per la sepoltura nel
cimitero locale.
Un doveroso ringraziamento a tutto il personale della Fondazione Uccelli - Bonetti per l’assistenza e la disponibilità prestate, e a quanti prenderanno parte al nostro lutto.
Barbariga, 26 marzo 2016
ANDREA
ROSSI
CATERINA
BONICHINI
ved. MASSERDOTTI
(Tina)
di anni 92
marzo, alle ore 10.30, nella parrocchia di San Giovanni Bosco (Salesiani), provenendo dalla camera ardente della Poliambulanza, indi proseguiranno per il tempio della cremazione di S. Eufemie in Brescia.
Onoranze Funebri Giacomini
Prevalle
MARIO
SANDRINI
di anni 79
GOFFREDO
BORGATTI
di anni 84
Addolorati ne danno l’annuncio i
figli Marilena, Sergio, Marco, il genero Mario, le nuore Linda, Roberta, i nipoti Sonia, Ivan, Manuel, il
pronipote Manuel, i fratelli, la sorella, le cognate, i cognati, unitamente
ai parenti tutti e a tutti quelli che le
hanno voluto bene.
I funerali si svolgeranno nella parrocchia di Maria Immacolata in Borgosotto di Montichiari lunedì 28
marzo, alle ore 9, partendo dall’abitazione in via Santa Croce n. 86 in
Carpenedolo.
La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 17.
Terminata la santa messa la cara
Martina verrà accompagnata al
tempio crematorio di S. Eufemia.
Un particolare ringraziamento alla nipote Sonia per la disponibilità e
per l’umanità dimostrata alla nostra cara Martina.
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Carpenedolo-Borgosotto,
26 marzo 2016
EUSEBIO
STRETTI
GIOVANNA ZANONI
MARTINA
TURINELLI
ved. FERRARESI
†
†
Danila con Giuseppe, Lidia con Angelo, Marina con Alberto e Cesare
con Patrizia, i nipoti, le cognate e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
all’affezionata Lilli, alle dottoresse
Maurizia Chicco ed Elvira Favale
per l’assistenza prestata e a tutti coloro che prenderanno parte alla mesta cerimonia.
marzo, alle ore 15, nella basilica della Visitazione in Bagnolo Mella,
muovendo da via Giosuè Carducci
n. 8.
Bagnolo Mella, 26 marzo 2016
MARIA
FILIPPA
ved. PAMPURI
†
PIETRO
ZANCA
Improvvisamente
è
all’affetto dei suoi cari
MARIA GRITTA
ved. FARI
Ha concluso la sua esistenza terrena la nostra cara
di anni 80
(Medico condotto)
di anni 93
Con profondo rimpianto lo annunciano la moglie Teresa, i figli Andrea, Federico, Carlo, le nuore Maurilia, Enrica, Mara, i nipoti Alessandra, Luigi, Maria, Davide, Michele,
i parenti, gli amici.
Le esequie si terranno nella chiesa
parrocchiale di Piamborno sabato
dall’abitazione in via Nazionale n.
97 alle ore 14.20 con corteo d’auto.
Al termine della cerimonia la cara
salma proseguirà per il tempio crematorio, le ceneri verranno tumulate nel cimitero di Bienno.
Per espresso desiderio della famiglia si prega di non inviare fiori ma
offerte all’Andos di Vallecamonica.
Si ringraziano don Rosario e don
Ettore per il sostegno spirituale, Carla, Marilena e Michela per la vicinanza affettuosa.
La presente come partecipazione
e ringraziamento.
Bienno, 26 marzo 2016
†
Ne danno il triste annuncio la moglie Rina Massardi, le sorelle Lidia,
Elvira e Amneris, i nipoti Gianni, Fabio, Maurizio e Monica con le rispettive famiglie.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Cornelia Tedoldi, alla
signora Alina per la disponibilità e
l’amorevole assistenza prestata.
I funerali avranno luogo nella parrocchia di S. Giulio Prete (villaggio
Sereno) sabato 26 marzo, alle ore
10.30, partendo alle ore 10.15
dall’abitazione in via Terza n. 82, indi per il tempio crematorio di S. Eufemia.
- Onoranze Funebri Rovaris e
collaboratori
Ne danno il triste annuncio la moglie Rosina, il figlio Lorenzo Egidio
con Ivana, le nipoti Cristina e Noemi con Daniele, la pronipote Emma
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella parrocchiale Conversione di San Paolo
in S. Polo sabato 26 marzo, alle ore
13.45, partendo alle ore 13.30
dall’obitorio della Poliambulanza,
indi la sepoltura nel cimitero di Poncarale.
Brescia - Poncarale,
26 marzo 2016
- Onoranze Funebri Rovaris e
collaboratori
†
I figli con le rispettive famiglie, i nipoti ed i parenti tutti annunciano la
scomparsa dell’amata
CATERINA
TOMASONI
ved. BONFIGLIO
(Rina)
di anni 89
parrocchiale Santa Maria Nascente
di Berlingo, partendo dalla casa di
riposo Bersabea, via Dante n. 15.
medici, ai paramedici e agli infermieri della casa di riposo Bersabea
per le amorevoli cure prestate.
quanti interverranno alla cerimonia.
Berlingo, 26 marzo 2016
Onoranze Funebri Mombelli
Pernecrologie:
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SEBINO. Unweek endall’insegna del tuttoesaurito in hotel eristoranti
SullagodiIseo
Pasqua da record
«griffata» Christo
C’ègiàchiorganizzagiteinbarcaaicantieridelponte
Gliesercentiammettono:«Effettovolanostrepitoso»
Giuseppe Zani
In Valtrompia
Pasqua è all’insegna di Christo, sul Sebino. L’effetto catalizzatore della nascente opera «The floating piers» è già
percepibile. Tutti o quasi coloro che entrano in un’agenzia di viaggio o in un ufficio
turistico domandano informazioni sul ponte e su dove
sia possibile constatare di
persona come procede il suo
assemblaggio. I cantieri nautici dislocati lungo entrambe
le sponde del lago hanno fiutato l’aria che tira e in questi
giorni organizzano gite in
motoscafo con pilota alla volta degli zatteroni galleggianti, ormeggiati davanti alla penisoletta di Montecolino, a
Iseo, che dalla fine di maggio
si allineeranno a collegare
Sulzano con Montisola e l’isoletta di San Paolo.
«C’È UN SACCO di facce fore-
stiere in giro per le piazze, il
mercato e il lungolago - annota Delia Corti, consigliere comunale con delega al Turismo, a Iseo - Molti gli stranieri. Più degli altri anni gli italiani. La sensazione è che tanti siano arrivati in avanscoperta, a curiosare e farsi
un’idea dei luoghi in cui sarà
ambientata la performance
di Christo, a cavallo tra giugno e luglio. Mi sento di azzardare che il primo test d’inizio stagione, grazie a Christo,
sarà insolitamente positivo».
Suppergiù la metà dei campeggi sebini ha aperto negli
ultimi giorni, l’altra metà si
appresta a farlo. Gli agriturismi e i bed & breakfast stanno ricevendo numerose richieste di ospitalità, mentre
il settore della ristorazione
conta sulla circostanza che a
Pasqua e Pasquetta, per tradi-
EilManiva
sfoggerà
l’abitobianco
Cisono legiuste premesseper
unabella vacanzasulla neve,
all’insegnadeltuttoesaurito, al
Manivaea Collio: lepiste della
stazionesciistica sonoancora
abbondantementeinnevate,
dai40 centimetri sulla parte
bassa(1500 metri),della
quadripostoPerseceBarard, ai
150centimetri sulla pista
Persolecon arrivosul
Dasdanino,a oltre2.000.Ele
temperature«tengono»: siscia
benedigiorno edinotte igradi
scendono,rendendo facilela
tracciaturadeibattipista.
Sembrache iltempo voglia
restituireciò chenonha dato a
Natale:l’anno scorso inquesto
periodola neveerasubito
«patùna»eaffioravano sassi.
FIOCCANO prenotazionisia al
Passo(Chalet Maniva eDosso
Alto),sia alNuovo Bonardi,non
soloper Pasquettama anche
peri soggiorni lunghi.Buone
notizieancheda San
ColombanoeCollio. Maniva Ski
ha lanciatoperdomenica 3
aprileunafesta, per ringraziare
chiha frequentato lastazione
(arrividall’Inghilterra eperfino
dalGuatemala: in quelcasosi è
trattatodialcunidiplomatici
delPaese centramericano).Èin
viadiorganizzazionela Crazy
Race,pazzagara gratuitache
prometteunpercorso a
«ostacoli»,con rampe e
paraboliche,saltia sorpresa.
Iscrizioniallabiglietteria,
partenzaalle 10epoimega
aperitivofinale alloChalet. E.B.
zione, si esca a pranzo. Molti
i camperisti giunti per tempo
nei parcheggi periferici. Un
certo movimento si registra
pure nell’ambito della ricettività alberghiera. Si va verso il
tutto esaurito nel comparto
della ristorazione.
«ADESSO le prenotazioni arri-
vano all’ultimo minuto - precisa Massimo Gatti, contitolare dell’Aquarium di Clusane
- Alla fine però ci sarà da lavorare per tutti».
Luigino Manessi, vicepresidente dell’Otc, l’associazione
degli operatori turistici clusanesi, non si aspettava un cambio di passo e di clima così
precoce: «Christo ha stimolato un fervore da un lato di interesse e dall’altro di iniziative che è davvero straordinario». A Iseo prima o dopo il
pranzo può essere interessante fare una capatina al giardino di casa Panella e lì visitare
la mostra fotografica «Green
attitude» di Raoul Iacometti,
autore dell’anno Fiaf 2015.
Sempre da Iseo, a Pasqua, alle 10, partirà il «Treno dei sapori classici»: proporrà degustazioni di prodotti tipici e farà tappa a Pisogne e al monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio.
Il Lunedì dell’Angelo è previsto sempre con partenza da
Iseo, alle 10, il «Treno dei sapori medievali», che consentirà di assaggiare leccornie
che stuzzicano il palato e visitare Pisogne, Iseo e il castello
di Bornato. La gita fuori porta, di consueto in programma a Pasquetta, premierà come sempre Montisola e Zone. Anche i prati che fanno
corona alle torbiere, se il tempo si manterrà bello, si copriranno di tovaglie per la classica merenda con uova, salame
e «capulì». •
Ilaghi brescianisipreparanoal grandeesodo dituristi: ilfine settimanadi Pasquasaràunasorta diprovagenerale in vista dellastagioneestiva
INVALCAMONICA. Una doppiaproposta per ilfinesettimana
Borno,scilastminute
evetrinezootecniche
Lepiste invitano aprovare
ilbrivido dell’ultimaora
eallaDassa dàspettacolo
lanuova Festadella capra
C’è anche lo sci tra le proposte che la bassa Valcamonica
fa ai turisti per il Lunedì
dell’Angelo; ma prima ancora c’è l’atmosfera contadina
rappresentata dal ritorno sulla scena, sempre a Pasquetta,
della «Festa della capra» di
Borno. La giornata, organizzata dalla nuova Associazione agricoltori, dalla Pro loco
e dal Comune in località
«Dassa», compie quattro anni e il programma, finora vincente, rimane sostanzialmente invariato. Si tratta di una
festa che ha l’obiettivo di riunire sotto lo stesso cielo coloro che quotidianamente lavorano a contatto con questi
animali e le tante persone
che apprezzano i latticini di
capra: dai bambini agli adul-
Ultimaoccasione dell’anno persperimentare lepistedi Borno
ti. Il programma si aprirà alle
7, quando agli espositori sarà
assegnato lo stand in cui sistemare gli animali; quindi alle
10 prenderà il via la mostra
caprina, seguita nel pomeriggio dalla premiazione delle
aziende presenti e dei soggetti migliori. Alle 14.30 la dimostrazione di trasformazione
del latte vaccino in primosale, e alle 15 l’estrazione della
lotteria. Per l’occasione, nei
locali convenzionati sarà proposto un menù a tema, mentre sul piazzale i bambini potranno trovare un pascolo in
miniatura nel quale conoscere la realtà della montagna e
dell’allevamento.
ELOSCI? L’offerta last minute
arriva ancora da Borno, perchè il comprensorio chiuderà
i battenti proprio lunedì, salutando una stagione in chiaroscuro nel giorno di festa. Pur
essendo stato uno dei primi
demani ad aprire ai primi di
dicembre, quello dell’Altopiano si è trovato ad affrontare
una stagione avara: poca neve dal cielo e pochi giorni buoni per produrla artificialmente; almeno fino a gennaio
quando però ormai la parte
di inverno più importante se
n’era già andata.
Si è cercato di recuperare, e
in parte ci si è anche riusciti,
«ma parlare di stagione da ricordare sarebbe troppo», ha
detto Matteo Rivadossi, presidente della Boario-Borno.
Tuttavia si spera ancora nel
futuro: per la metà di aprile è
attesa la decisione della Regione chiamata a esprimersi
su un prestito obbligazionario che la società vorrebbe
aprire per riposizionare lo skilift «Pagherola» al monte Altissimo.
Da questa decisione dipenderà gran parte del futuro della stazione: «Col prestito obbligazionario la popolazione
sarà chiamata a fare la sua
parte - aggiunge Rivadossi - e
solo in caso di risposta positiva potremo pensare anche
all’estate». C.VEN.
A Pezzaze
COMPRO
75O
Presentando
il volantino
5% in più
sulla valutazione
COMPROeVENDO
e
PAGO CONTANTI
Gitafuoriportainminiera
Disicurosaràun«boom»
UnPasquettainminiera. È
l’accattivantee singolare
l’alternativaallagita fuoriporta
propostaaPezzaze cheha
messoa puntounlunedì
dell’Angelospeciale.La
locationsarà ilgiacimento
Marzoli,riapertoal pubblicodai
primigiornidimarzo.
FINDALLEPRIME oredella
mattina,sono inprogramma
visiteguidate allascoperta
della miniera.Attraverso delle
simulazionile comitive
potrannoscoprire e riscoprire
comeavveniva l’attività
estrattivadai giacimenti di
metallicherappresentavauna
delleprincipalifonti di
sostentamentodelle famiglie
dell’altaValtrompia.
Verràripropostoanche la
suggestivaesplosione della
«volada»,la caricadidinamite che
opportunamenteposizionate,
facevanocrollare inmodo
opportunomateriale ferrosoper
l’avanzamentodella galleria.
DALLE10, LE GUIDE
specializzatediScoprivaltrompia
accompagnerannoi visitatori sul
treninogiallo cheportaall’inizio
delfacilepercorso apiedi ad
anelloa scoprire edammirareI
Unsuggestivoviaggio nelleviscere dellaminiera di Pezzaze
diversiallestimenti.Dopo lapausa
peril pranzo,le spedizioni
continuerannodalle 14 alle 18.
Nell’attesadicalarsi nelle
visceredella terra, sul piazzale
d’ingressoivisitatori potranno
gustareedacquistarei prodotti
agroalimentaridella Valtrompia e
dedicarsialloshopping visitando
glistand dell’artigianatocreativo.
Tuttii localiesternialla minieraal
coperto,nell’edificiodella
receptionedall’esterno, sarannoa
disposizione peri tradizionali
classicipranzi e merendeal sacco
dellunedìpasquale.L’ingresso alla
miniera-museocosta 10 europer
gliadulti e 7euro per i ragazzifino
a13 anni. EDMONDO BERTUSSI
Provincia 21
BRESCIAOGGI
Monumentiesiti
Eccol’agenda
ASirmioneilcastelloscaligero
saràapertooggi,domanielunedì
dalle9alle19,leGrottediCatullo
dalle9.30alle18.30.Inpiazza
CarducciPalazzoCallas
Exhibitionsospitafinoal3aprile
«Theartistisin»,conoperedivari
artistisirmionesi.Apertacon
ingressoliberodalle10.30alle
12.30edalle16alle19.
ADesenzanoirestiarcheologici
dellaVillaRomanapotranno
essereammiratidalle8.30alle
19(eccettomartedì).Gli
appassionatidifotografianon
perdanolamostra«ImageNation
2016:eyesontheworld»nella
galleriaBosiodipiazzaMalvezzi.
Oggi,domanielunedìdell’Angelo
orari10.30-12.30;15.30-19
COMPRO
75O
BASSOGARDA. LeTerme restano una meta dal fascino intramontabile. L’incognita del meteoalimenta come sempre leprenotazioni in extremis
Sirmione è prontoalgrande esodo
AncheDesenzanoverso il«soldout».Più contenuto l’ottimismo deicommercianti
Maria Lisa Piaterra
Sarà una Pasqua da tutto
esaurito nel basso Garda? È
presto per dirlo, ma alcuni indicatori fanno ben sperare,
come quelli relativi al trend
di prenotazioni nelle strutture ricettive del territorio che
sono in continuo aumento.
Pasqua cade molto bassa, a fine marzo, e quindi costituisce un vero e proprio banco
di prova per la stagione turistica da poco avviata. «Le
aspettative sono più che buone: si pensa addirittura a un
tutto esaurito, se il meteo
non rovinerà il weekend pasquale» spiega Marco Polettini presidente del Consorzio
albergatori di Desenzano.
Già perché la grande incognita resta sempre la stessa.
Che tempo farà? Proprio questo aspetto preoccupa gli operatori turistici: aspettando
l’esito del ponte pasquale, lo
sguardo è già puntato in
avanti. «Il lavoro di promozione delle località del nostro
lago che è stato fatto nei mesi
scorsi grazie anche al Consorzio Lago di Garda Lombardia sta dando frutti e, oltre alle prenotazioni pasquali, registriamo già un buon numero
di richieste per i mesi successivi: il che ci fa presupporre
che, sulla scia dello scorso anno, anche il 2016 sarà una stagione molto proficua» aggiunge Polettini.
In arrivo come da tradizione per il primo esodo primaverile soprattutto gli italiani,
ma non mancheranno gli
stranieri. Tutte le strutture ricettive tra Desenzano e Sir-
mione saranno aperte. «Nonostante la Pasqua sia così
bassa possiamo essere fiduciosi - sottolinea Fabio Barelli, presidente del Consorzio
albergatori e ristoratori di Sirmione -. Già lo scorso fine settimana abbiamo registrato
un buon movimento e il
trend delle prenotazioni è positivo anche se in molti aspetteranno l’ultimo momento
per le previsioni del tempo.
Attendiamo soprattutto italiani, ma abbiamo anche una
buona percentuale di stranieri come già constatato nei precedenti weekend».
Buone notizie arrivano anche dagli alberghi del gruppo
Terme di Sirmione. «Ci aspettiamo il tutto completo: come lo scorso anno la maggior
parte delle prenotazioni sono
state fatte in anticipo - fanno
sapere dalla direzione -. Il
soggiorno è prevalentemente
di due o tre notti con pernottamento e prima colazione:
in prevalenza si tratta di italiani, molti dei quali sono nostri ospiti fedeli». Prevista anche un’elevata affluenza per
la Spa termale Aquaria.
FIDUCIOSI pure i commercian-
ASirmione positivo iltrend delleprenotazioni: molti gli italiani
ti anche se per loro la stagione non è partita al meglio.
«Non possiamo avere dati
previsionali, a differenza degli albergatori - spiega Diego
Bianchi presidente dell’Associazione commercianti Sirmione -. A marzo ci stiamo
attestando su valori dal 10 al
20 per cento inferiori rispetto allo scorso anno. La Pasqua così bassa per noi non è
mai un grande vantaggio perché soffriamo la concorrenza
delle località di montagna».
Non resta che aspettare dunque e sperare...nel sole! •
ALTO GARDA. Le nevicate tardive potrebbero dirottare i turisti verso gli impianti di risalita ma il Consorzio non ha dubbi: «A maggio ci sarà un esodo biblico di tedeschi»
Limonaieecioccolato: Pasquettaraddoppia l’appeal
DaTignalea Limonetour
inmountainbike,escursioni
enordicwalkingmozzafiato
«Chocomusic»a Riva
A Tremosine
TornailritodelloS-ciapì
la«battaglia»acolpi
diuovasodecolorate
Luciano Scarpetta
Previsioni per il weekend pasquale? Meglio soprassedere. Soprattutto se tutto è anticipato a fine marzo, in concomitanza con le prime (sic!)
nevicate in montagna di queste ultime settimane. «C’è il
rischio che i laghi siano penalizzati e scelti per le vacanze
probabilmente all’ultimo momento, in base alle previsioni
meteo» è l’analisi del direttore del Consorzio turistico lago di Garda Lombardia Marco Girardi. E il tempo non
promette bene soprattutto
per lunedì, Pasquetta, quando una perturbazione attraverserà gran parte dell’Italia
portando temporali. «Arrivando presto la Pasqua è sempre un po’ un enigma - spiega
Girardi -: tanti turisti che nei
mesi scorsi non hanno sciato,
trovano ora la neve nelle località montane».
Stavoltal’alto Gardateme laconcorrenzadegli impiantisciistici
UN BUON 10% degli alberghi
sulla riviera hanno scelto addirittura di non inaugurare
la stagione a fine marzo, posticipando l’apertura. Nel
complesso a prenotare i soggiorni più lunghi sono ancora gli stranieri. «Con un calendario del genere il mese di
maggio, coincidente con le vacanze scolastiche e la festa di
Pentecoste, si preannuncia
molto positivo grazie all’arrivo dei tedeschi» dice Girardi.
L’alto Garda nei prossimi
giorni offrirà escursioni, tour
in mountain bike (a Tignale
e Tremosine organizzati dalle Pro Loco), nordic walking,
su sentieri e percorsi per tutte le gambe, segnati alla perfezione un po’ ovunque. Se ci
sarà bel tempo, gli incalliti
della prima tintarella potranno spostarsi sul delta di Campione per godersi in manica
Le altre iniziative
MaaLimonee dintornisirespira giàl’atmosferadell’esodo estivo
corta qualche ora di sole osservando nello specchio
d’acqua antistante la spiaggia le acrobatiche evoluzioni
dei kitesurfer o dei surfisti.
Per Pasquetta, il consiglio è
non lasciarsi sfuggire una visita alla limonaia del Prà de
la Fam, al porto di Tignale e a
quella del Castèl di Limone.
Entrambe le strutture saranno riaperte al pubblico.
Imperdibile a Riva del Garda (fino a lunedì) la terza edizione di «Chocomusic - Musica per il palato», dedicata al
cioccolato artigianale. Ad attendere i visitatori ogni giorno ci saranno i maestri cioccolatieri, che metteranno la propria arte pasticcera a disposizione del pubblico. Al centro
della piazza sarà allestita «La
Fabbrica del Cioccolato»,
con le diverse fasi di lavorazione: dalla tostatura della fava di cacao alla creazione del
cioccolatino.
Altra originale proposta per
Pasquetta al giardino botanico Heller a Gardone Riviera,
dove è prevista una divertente caccia al tesoro botanico:
partendo da alcune foglie raccolte in un sacchetto, il visitatore dovrà scovare la pianta
di appartenenza. L’evento ludico-didattico coinvolgerà
sempre a Gardone, anche il
Vittoriale degli Italiani, e altri splendidi giardini del circuito dei più bei giardini visitabili d’Italia (l’isola del Garda e la Rocca di Lonato). •
Giocoe divertimento nel
rispettodella tradizione
contadina.Èquesta la natura
dello S-ciapì,antichissimo
passatempopasqualedi
Tremosine,che è praticato
soltantoqui e cheaffondale
sueradicinella memoria dei
tempi,quando famee
privazionicercavano diessere
allentatecon gli svaghi.
Ilgioco consisteneltenere in
manoun uovosodo mentre
l’avversariolo colpisce conun
altrouovo.Vince chi riescea
mantenereintegro ilproprio e a
romperequellodell’altro:lo
sconfittodeve consegnare
l’uovoal vincitore.
Coltempo l’usanzaè
diventatasull’altopiano di
Tremosineunsimpatico e
originalissimorito pasqualeda
trascorreresorridendoin
compagniadegli amicidel
paesee,perchéno, anchecon
qualcheardimentoso turista,
vogliosodimettersi alla prova.
ILPROLOGO della
manifestazione,come sempre
organizzatadalla ProLoco, è in
programmadomani mattina,
dalle 9alle11, quandoi
bambinisarannoimpegnati alla
Pievenella caccia allo S-ciapì,
provandoa scovaretra i
caratteristicimuriinpietradei
vicolidel paese,le uova sode
coloratechenelpomeriggio
sarannoutilizzateper la gara.
Tuttipossono iscriversi dalle 9
alle12 inpiazza Marconi.
Alprimoclassificatosarà
assegnatocomesempre il
trofeo«Lo s-ciapìdi
Tremosine»chedovrà
obbligatoriamenteessere
messonuovamente inpalio
l’annosuccessivo. Peri primi
Happeningcontadini
shoppingd’autore
epicnicnellastoria
LoS-ciapìèunrito antichissimo
L’areamonumentale di SanMartinodellaBattaglia
quattroclassificatiinpremioun
cestodiprodotti tipicidel
caseificioAlpe delGardae un
buonospesa alla«Botega». L’inizio
delleostilitàè fissato alle 14con
unnumero massimodi uova
partecipantifissatoa 256,di
qualsiasimisura, rigorosamente
dipintecon colori naturalicome
barbabietole,cipolle ocenere.
Tradizionia parte,tuttiinpaese
sidomandanose quest’anno potrà
terminareil dominio della famiglia
Rossi,da sei annivincitrice del
palio.L’annoscorso primeggiò
Gabriellabattendoinsemifinaleil
piccoloMirco,rivelazione del
torneo.Bronzo per ilfratello della
vincitrice,Samuel.
Duranteil pomeriggiosarà
inoltrepossibile cimentarsinel
tradizionalegiocodella «Palanca»
checonsistenellanciareuna
monetanelleuova sode:in palioun
orologioofferto dallagioielleria
Leonesio.
C’èuncartellonericco ad
attenderechi deciderà di
festeggiareillungo weekend
pasqualetra BassoGarda e
dintorni;nelsegnodella
tradizione,e nonsolo.
Manerbacercherà di
replicareil grandesuccesso
delloscorsoannocon «C’era
unavolta»,in piazzaa
Montinelle:unarievocazione
storicalungadue giorni(sabato
e domenica,mattina e
pomeriggio)con carri contadini,
animali,ilpalo della cuccagna,
mercatinie giochi moderni per i
bambini.Spin offdell’evento
anchelaFesta della birra
organizzataper stasera dal
SiestaCafè: dalle 18 inpoi
buffete birra a fiumi,poi
musicaa passodifunky con
RikiYuma e GiacomoAvanzi.
Nonsolo:domenica riaprirà i
battentianchela spiaggia della
BaiaBianca.
Monigaaspettatuttiin piazza
questa sera,per l’aperitivo
lungoinnaffiatodiChiaretto
peril primocompleannodel bar
LaPiazzetta. Èinvece un
eventoper famigliequello
propostodal centro
commercialeLe Veledi
PERILGIORNO diPasquetta,
lunedì,semprenel borgodiPieve,
laProLoco organizzadalle 9del
mattinoalle17 «Assaggiando
Tremosine»,mercatino
tradizionalediprodotti tipicie di
oggettifatti a mano. L.SCA.
Desenzano,cheoggi e lunedì si
trasformeràinWonkaland
offrendoscenografeispiratealla
fabbricadicioccolatodiWilly
Wonka.Poi i mercatini diPasqua:
gastronomialocalee dolci, articoli
da regaloe handmade.
PORTEAPERTE anche nelparco
didatticoGiocaboscodiGavardo,
domenicadalle 10 inpoi: giochie
laboratoriperi più piccoli,pony e
truccabimbi.
Proseguendoc’èil pic nic all’aria
apertamacon vista sulla storia
conla Pasquetta neiparchidei
museidella societàdi Solferinoe
SanMartino:le aree verdisaranno
libere,ancheper «accamparsi»
perun pranzoal saccoo una
colazionesull’erba. Esaranno
apertianchei musei:5 euroadulti
e 2per ibambini aSan Martino,
2.50per gli adultie unoper i
piccolia Solferino.Edalle 16
visiteguidate aTorre e Rocca.
Infine,il SestinoBeachdi
Desenzanooffrirà oggi il concerto
del«menestrellodelGarda» e
domaniTitti Castrini,e domani al
«24» diCunettone diSalògli
artistidiFitzcarraldo:Claudio
Gurra,Lois Effe,Sat,Aldo e
DavideViviani. AL.GAT.
22 Provincia
BRESCIAOGGI
Cadutainpista
aCastrezzato
Unpilotatedescoimpegnato
nelleprovedelKlassikTrophyè
statoprotagonistaieridiuna
rovinosacadutasullapista
dell’AutodromoFranciacortadi
Castrezzato.Nell’affrontareuna
curva,il54ennehapersoil
controllodellasuamotofinendo
sull’asfalto.Ilpilotaèstato
sottopostoallecuredel
personalemedicodelcircuito.
L’incidenteèavvenutoall’ultima
curvadellapista,inunpuntodove
imezzinonraggiungonoalte
velocità.Il54enneeracoscientee
nonlamentavadolorimamentre
eraalcentromedico,haperò
accusatodifficoltàrespiratorie,
causateprobabilmentedalcolpo
subitoall’addomeealtorace.A
questopuntoèstatorichiesto
l’interventodell’eliambulanza.Il
pilotaèstatotrasferitoalla
Poliambulanza.Lesuecondizioni
nonsarebberocomunquegravi
POLAVENO. L’incidente èavvenuto ieripomeriggio aSan Giovanni
Ragazzaincoma
dopolacaduta
dalbalconedicasa
SaraPeli, 19 anni, era suunterrazzodi via Piezzone
Ha perso l’equilibrio mentre stendeva la biancheria
esi èschiantataalsuolodaun’altezzadinovemetri
È stato un pomeriggio agghiacciante quello vissuto ieri a San Giovanni e nell’intera comunità di Polaveno;
due paesi attoniti; scossi da
un incidente diventato in pochi minuti il pensiero e
l’oggetto delle conversazioni
insieme incredule e preoccupate di tutti. Per chi era lontano, l’eco della notizia angosciante che poi si è materializzata si è fatta sentire col rombo dell’eliambulanza arrivata da Brescia; chi era vicino
ha invece dovuto fare i conti
con l’immagine drammatica
di una ragazza stesa in strada
dopo un volo pauroso di circa
nove metri.
LA RAGAZZA si chiama Sara
Peli, ha 19 anni e da ieri è ricoverata in condizioni gravissime nella struttura di Terapia
intensiva del primo centro di
Rianimazione dell’ospedale
civile di Brescia. Ed è finita in
questa situazione molto difficile a causa di una spaventosa caduta fatta accidentalmente dal balcone di casa
propria, nel mezzo della frazione.
Attorno alle 16 Sara, che in
quel momento era sola in casa, il padre Franco si trovava
non molto distante in paese,
mentre la madre Donatella
Zennaro, insieme ad altri
compaesani stava partecipando a Gussago al funerale
dell’imprenditore che si è tolto la vita nei giorni scorsi e
che era ben conosciuto a Polaveno, è uscita sul balcone al
terzo piano sul quale si affaccia la sua camera per stendere all’aria della biancheria.
La 19enne ha iniziato a collocare i vestiti su un stendino
a sbalzo fissato sul parapetto,
e a quel punto è avvenuto
A Offlaga
Giùdalpoggiolo
orediansia
peril43enne
Èstato trasferitodall’ospedale
PapaGiovanni XXIIIal
Maggioredi Bologna,inuno dei
centrinazionali dieccellenza di
neurochirugia.Unviaggiodella
speranzaper il 43ennedi
Offlagaprecipitato dalbalcone
della suaabitazione. Lasua vita
restaappesa aun filo, mai
medicihanno deciso ditentare
iltuttoper tuttodisponendo il
ricoveronelcentro
specializzatofelsineo dove, se
ilquadroclinico delpazientelo
consentirà,Paolo B.sarà
sottopostoa undelicatissimo
interventochirurgico.
TUTTOÈ AVVENUTO alle
14,30digiovedì nella piazza
municipale.Il 43ennesi trovava
sulbalcone della suaabitazione
alsecondopianodiuna
palazzinachesi affaccia sul
Comune.All’improvviso siè
piegatosulla ringhieraed è
precipitatobocconi nelvuoto.
Lascena èavvenutadavanti
allosguardo impotentee
terrorizzatodiunacoppia di
ragazzineedialcunepersone
chesitrovavano inpiazza. I
soccorsisono stati immediati:il
feritoèstato intubato e
successivamentetrasferito in
eliambulanzanel repartodi
terapiaintensivadell’ospedale
PapaGiovanni XXIIIdi
Bergamo.Poi la decisionedi
affidarloalle curedei
neurochirurghidelMaggiore di
Bologna.
l’irreparabile: quasi certamente si è spinta troppo oltre
la barriera del terrazzo e, forse tradita anche dalle calze
leggere che indossava, è scivolata precipitando nel vuoto.
È molto difficile per via
dell’età ipotizzare un malore
come spiegazione dell’episodio, mentre i familiari, ovviamente sentiti dai carabinieri
impegnati nella ricostruzione, hanno respinto con assoluta convinzione anche solo
l’ipotesi di un suicidio.
Tecnicamente è stato insomma un incidente domestico; ma un terribile incidente,
avvenuto lungo via Piezzone,
nella parte centrale della frazione San Giovanni e non
molto distante dalla strada
provinciale 10, e in pochi secondi ha richiamato in strada altri residenti.
POCHI MINUTI dopo, mentre
da Brescia arrivava l’eliambulanza inviata dalla centrale
operativa del «112» per accelerare al massimo i soccorsi,
sulla scena è apparso il padre
della ragazza, straziato dalla
vista della figlia priva di sensi
davanti alla propria abitazione; e con lui i carabinieri della Compagnia di Gardone e i
vigili del fuoco, sempre del distaccamento gardonese. E in
un baleno tutto il paese ha saputo.
Anche il sindaco ha ricevuto la notizia, a sua volta, come la madre della ragazza, al
rientro dal funerale gussaghese; ed è andato in via Piezzone per cercare di dare conforto ai parenti. «Sara è una amica di una mia nipote - ha raccontato scosso al telefono Fabio Peli - e naturalmente in
questa piccola comunità ci si
conosce tutti». • R.PR.
La19enne di Polaveno è stata trasferitaall’ospedaleCivile di Bresciaa bordodell’eliambulanza:lesue condizionisono moltogravi
TOSCOLANOMADERNO. Il vicesindaco: «Meritaun’onorificenza, lo segnaleremoalprefetto»
Piomba nel lago col parapendio
Salvatodaunadolescenteeroe
Il14enne sigettain acqua
eliberadall’imbragatura
ilturista ormai allostremo
Poi,issatoa rivalo rianima
Eroe per caso a 14 anni. Stava
passeggiando sul lungolago
in compagnia del nonno
quando ha visto precipitare
nel lago un parapendio. Ha
capito subito che la persona
ai comandi era rimasta imprigionata nei cavi del paracadute e si è gettato nelle acque
per salvarlo. Un intervento risolutivo perchè il turista tedesco vittima dell’incidente era
già in ipotermia. Protagonista del coraggioso gesto un
adolescente di Toscolano.
L’episodio è accaduto alle
15 di ieri: per un errore di manovra, l’appassionato di volo
libero ha perso quota planando nello specchio d’acqua antistante la spiaggia del vialone di Toscolano. La scena è
avvenuta davanti alla moglie
del turista che attendeva in
spiaggia l’arrivo dal cielo del
coniuge. Senza pensarci due
volte B.N., si è gettato in acqua, liberando il turista tedesco dall’imbragatura, portandolo a riva. In attesa dei soc-
non di rado sul delta di Toscolano. Gli sportivi prima del
decollo raggiungono, infatti,
quota 1.200 metri del monte
Pizzocolo lanciandosi da località San Michele. Poi, dopo
circa una ventina di minuti
avviene la planata sulla spiaggia del vialone di Toscolano,
un luogo completamente
sgombro da case ed ostacoli
di vario genere che consente
una planata costante.
«SERVE in ogni caso la giusta
Unparapendiomentresorvola illago nella zonateatrodell’incidente
corsi il ragazzo ha praticato
un massaggio cardiaco al
52enne che respirava a fatica. Oltre al personale del 112,
sul posto è giunta anche l’unità navale della Guardia Costiera di stanza a Salò. Una
volta stabilizzate le condizioni cliniche, il turista è stato
trasportato in eliambulanza
al Civile. Dopo qualche ora di
apprensione, è stato dichiara-
to fuori pericolo in serata.
«Nelle prossime ore – annuncia il vicesindaco di Toscolano Maderno Davide Boni –
inoltreremo in Prefettura la
richiesta di un’onorificenza
per il giovane, in vacanza sul
lago dal nonno durante il periodo pasquale». Esperienza
unica ed elettrizzante per chi
ama l’adrenalina, il parapendio è una disciplina praticata
esperienza – è il commento
di un associato della sportiva
specializzata in voli biposto
proprio con sede a Toscolano
–. Non conosciamo chi fosse
il turista, ma avevamo notato
anche noi nella mattinata
che c’erano dei tedeschi che
stavano facendo dei voli: purtroppo l’inesperienza a volte
gioca brutti scherzi».
Proprio a Toscolano negli
anni ’90, la planata nelle acque del lago costo la vita ad
un appassionato di parapendio. Anche lui atterrò in acqua anziché sulla spiaggia,
annegando. Stavolta invece,
la tragedia è stata evitata grazie al coraggio di un giovane
eroe per caso. •
QUINZANO. Rinviato agiudizio Luigi Baselliche nell’ottobrescorso erastatoassolto dalla medesimaaccusa. LaLavtra leparti civili
«Strage di gatti», processo-bis per l’agricoltore
Nelfrattemposiattende
cheil tribunaledel riesame
sipronunci sulfuturo del
dobermann«arrestato»
Ci sarà un processo. Un altro.
L’imputato è sempre lo stesso e tra le accuse una coincide: aver ucciso i gatti dei vicini di casa. Il 4 novembre Luigi Baselli di Quinzano si ritroverà davanti al giudice.
Nell’ottobre scorso è stato assolto dall’accusa «perchè il
fatto non sussiste». Ma l’agricoltore nei giorni scorsi è venuto alla ribalta delle cronache anche perchè il suo dober-
mann Jordan è stato destinatario di un provvedimento di
sequestro preventivo, un vero e proprio arresto, firmato
dal gip di Brescia su richiesta
del pm. Secondo il magistrato il proprietario non si sarebbe dimostrato in grado di controllare il proprio cane. Ora
Jordan, che peraltro non ha
nulla a che fare con il rinvio a
giudizio del proprio padrone
rischia addirittura d’essere
confiscato.
IL LEGALE di Luigi Baselli e
quindi anche del cane Jordan, avvocato Alberto Scapaticci ha già annunciato il ri-
corso al tribunale del riesame. La vicenda peraltro si trascina da anni e vede contrapposti, da un lato l’agricoltore
e dall’altro i parenti, tra cui
sorella e madre. Nello scorso
processo, secondo l’accusa sarebbe stato proprio il cane
Jordan a fare strage di gatti,
aizzato dal padrone. Ma si è
arrivati all’assoluzione.
Stavolta i gatti uccisi sarebbero due e il cane è estraneo
alla vicenda, ma si è aggiunta
un’ulteriore denuncia nei
confronti del proprietario
del dobermann. Sugli aspetti
cautelari sarà quindi il tribunale del riesame a pronun-
ciarsi. Nel frattempo però
l’agricoltore sarà processato
il quattro novembre. In questo caso, sempre secondo
quanto denunciato e recepito dall’accusa, avrebbe ucciso, schiacciandolo con il proprio trattore il gatto «Grigino», di proprietà della famiglia della sorella. E avrebbe
poi investito con la propria
auto, anche in questo caso uccidendolo, un altro gatto.
L’AGRICOLTORE è inoltre chia-
mato a rispondere di stalking
nei confronti dei familiari.Il
processo vede tra le parti civili anche la Lav che sulla vicen-
Ildobermann Jordanè agli «arresti»,ilpadrone aprocesso
da è intervenuta con una nota: «Ci auguriamo che sia fatta piena luce sull’accaduto e
che siano accertate tutte le responsabilità penali dell’imputato, al fine di una condanna
esemplare - ha detto Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Lav, Area Animali familiari - Queste situazioni sono
un tipico esempio di come la
violenza sugli animali e sulle
persone possano essere intimamente connesse e di come
possano sfociare in condotte
riprovevoli e condannate dalla legislazione vigente». Ma
non è escluso che prendano
posizione anche le associazioni di proprietari di dobermann, magari già in vista
dell’udienza di martedì prossimo. • M.P.
Provincia 23
BRESCIAOGGI
GARDA
DESENZANO. Prosegue l’azionedel CollettivoGardesano Autonomo: sonoun centinaiolepersoneasserragliatein un capannone aRivoltella
Zanzanù,glioccupanti nonmollano
Assembleadegliattivisti perfareilpunto ierisera:
«Dopo la Spiaggia d’Oro poco o niente è cambiato»
Lostabileèfinitoall’astagiudiziaria:vale1milione
Alessandro Gatta
Centro sociale Zanzanù, capitolo secondo: e già al secondo giorno di occupazione, un
colpo di scena. Non si esclude infatti che si sia trattato di
un’azione puramente dimostrativa, e quindi temporanea: questo quanto sarebbe
emerso dalla prima e partecipata assemblea convocata dagli occupanti. Ma conferme
ufficiali arriveranno solo oggi pomeriggio. Intanto lo stabile resta occupato: via Calamar 20, alla periferia di Rivoltella, non lontano dalla zona
artigianale della Pigna e dal
cimitero.
Giovedì pomeriggio il blitz
di circa un centinaio di attivisti, capitanati dal Collettivo
Gardesano Autonomo con il
supporto del Magazzino 47
di Brescia, del Kollettivo Studenti in Lotta e di Diritti per
Tutti. Sarebbero entrati direttamente dalla strada, sfruttando un passaggio aperto a
margine della recinzione. Ancora da verificare invece come abbiano fatto a entrare
all’interno. Il capannone preso di mira era un tempo utilizzato come deposito di auto-
meno di una settimana fa. Il
19 gennaio, tra l’altro, il Tribunale di Brescia ha pubblicato l’ultimo bando di vendita, in cui si legge che la struttura è stata messa all’asta per
circa 1 milione di euro.
«L’AVEVAMO detto e l’abbia-
Gliattivisti sul tettodel depositooccupato a Rivoltella
Pocheparole
peroradaparte
delsindacoLeso:
«Siamosempre
perilripristino
dellalegalità»
bus della BresciaTour, azienda dichiarata fallita nel 2013.
Ma contrariamente a quanto
dichiarato dagli occupanti
ancora giovedì pomeriggio,
non sarebbe mai stato abbandonato, anzi. La conferma arriva dal curatore fallimentare: lo stabile non è abbandonato ma costantemente presidiato, oggetti di vari sopralluoghi. L’ultimo, addirittura
mo fatto - hanno ribadito gli
occupanti - e così Zanzanù è
tornato perché i problemi
non sono stati risolti. Il centro sociale occupato è un luogo dove si pratica l’autogestione e si strutturano politiche
reali, dal basso. C’è chi ci accusa di aver rotto o danneggiato l’immobile, ma è una
falsità. Non solo abbiamo documentato di come lo stabile
sia accessibile con un ingresso rotto, ma tutto questo è
conseguenza di furti avvenuti in passato, denunciati alle
forze di polizia. Inoltre la nostra occupazione non impedisce alcun procedimento formale di acquisizione della
nuova proprietà. È un’occupazione dimostrativa, che
mette nuovamente in luce le
esigenze di cultura e di auto-organizzazione già emerse con la precedente occupazione della Spiaggia d’Oro».
Sul secondo Zanzanù anche
le (poche) parole del sindaco
Rosa Leso: «Che siano spazi
pubblici o privati, l’amministrazione comunale è sempre
per il ripristino della legalità». •
L’appello
Il centrodestra all’attacco
«Sgomberoalpiùpresto»
Ilgrido all’unisonodel
centrodestradesenzanese:
«Siamocontraria ognitipodi
occupazione abusiva,perla
difesadella legalità e inquesto
casoanchedeldiritto
d’impresa.Ringraziamo le forze
dell’ordineper la loropresenza
costante,ma cosìnonsi può
andareavanti. Eproprioa loro
ciappelliamo, affinchéla
situazionediZanzanùvenga
risoltail primapossibile. Una
cosacosìnonera maisuccessa
prima,a Desenzano: perquesto
cela prendiamo anchecon
l’attualeamministrazione». La
coalizionedelcentrodestra che
sipresenteràalle elezionidel
prossimoannosi è riunita ieri
pomeriggio,simbolicamente
proprioaRivoltella.
ILGRUPPO: PietroAvanzi di
Fratellid’Italia, PaoloAbatedi
DesenzanoCivica, Paolo
Formentinie Rino Polloni della
Lega.Epoi, a distanza,il
supportodiAlessandro
MattinzolidiForza Italia. Tutti
insiemeannunciano iniziativedi
protesta«a favore della
legalità»:interrogazioniin
Comunee inParlamento,
affissionidimanifesti. Ma
BEDIZZOLE. Decineibarbi apancia in sunel trattocompresotra il Bettolettoeil Parco Airone
Moria di pesci nel fiume Chiese
Colpa di uno sversamento?
Leindaginiancorain corso
IlvicesindacoFlavio Piardi:
«Lacentralinanonc’entra»
A Bedizzole non c’è pace per
il fiume Chiese. Ancora non
si è placata l’eco delle infuocate polemiche sulla paternità
di una centralina che nessuno sembra volere, ma che sarà completata a settembre,
che già si apre un altro fronte: l’inquietante moria di pesci avvenuta di recente.
«In questi giorni - spiega il
vicesindaco Flavio Piardi - abbiamo constatato la presenza
di alcuni pesci morti sulle rive del fiume, nel tratto compreso tra il Bettoletto e il parco Airone. È stato effettuato
un sopralluogo sia dalla Polizia Locale bedizzolese, con il
Unodei pescimorti
Unbarboagonizzantelungo le sponde delfiumeChiese
comandante Patrizio Tosoni,
che da un pattuglia della Polizia Provinciale, per verificare
l’entità della moria e le eventuali cause». Se i pesci morti
sono stati segnalati qualche
giorno fa sui social, e in particolare nel gruppo Facebook
«Bedizzole», alcuni residenti
sostengono che i primi rinvenimenti di barbi morti risalirebbero però a una quindicina di giorni prima.
«Il barbo - prosegue il vicesindaco - è un pesce che si nutre sul fondo del fiume e que-
sto fa supporre che ciò che ha
causato l’inquinamento sia
ormai adagiato sul greto, ma
le cause sono tutte da accertare». La centralina idroelettrica può in qualche modo essere coinvolta nella faccenda?
«I luoghi dove sono stati tro-
vati - afferma Piardi - sono a
monte della centralina e analoghi esemplari morti sono
stati trovati a Prevalle, quindi, non potendo l’acqua scorrere al contrario, questa ipotesi è stata esclusa».
Il barbo vive in acque limpide e ben ossigenate e la sua
presenza è quindi indice di
buona salute dell’ecosistema,
al contrario la sua morte è un
campanello d’allarme. Le ipotesi sulle cause della moria
potrebbero essere ricondotte
a uno sversamento di qualche sostanza tossica, ma sarà
molto difficile risalire sia alla
sostanza che al colpevole.
«È anche possibile ipotizzare - conclude il vicesindaco un’ordinanza sindacale volta
a vietare di mangiare quel pesce, visto che si avvicina la Pasqua e qualcuno potrebbe essere indotto a farsi una grigliata. La questione è monitorata e verrà vagliata nei prossimi giorni». • N.ALB.
I«portavoce» delcentrodestra
nienteiniziativedipiazza:«Non
vogliamochesi arriviallo scontro
fisico».Le preoccupazioni: «Siamo
inunpaesecivile, ma nonostante
questocisembrache icentri
socialipossanofarequello che
vogliono.E lacolpa è anchedella
legge:è assurdochele forze
dell’ordinenonpossano
sgomberareimmediatamente, ma
debbanoaspettare
l’autorizzazione».Sull’immobile
occupato:«Chissàcosa
combinerannolà dentro,e quanti
danni.Pernon parlaredei furti di
acqua e luce,probabilmente già in
corso».Un’ultima provocazione: “I
Vigili delFuocodiDesenzano è da
annichechiedonodipoter avere
unacaserma.Perché il Comune
alloranon ha compratoil
capannonediviaCalamar?». A.GAT.
Brevi
LONATO
ANGELAE GIOVANNI
SENZAAVVERSARI
NELTORNEO DIBOCCE
Si è concluso il secondo torneo di bocce Lui &Lei, promosso dal centro sociale
comunale per anziani Aurora. A trionfare la coppia
formata da Angela Salvini
e Giovanni Crotti, seguita
da Neris Bacuzzi e Sandro
Rodella. Al terzo posto ex
equo Franca Cotelli e Franco Ceneda e Abigaille Papa ed Elio Tosadori. Le attività proseguono con la gita
in Istria il 18 e 19 maggio
(le iscrizioni sono già aperte nella sede di via Girelli).
Sul fronte soggiorni climatici a Rimini, il primo sarà
dal 5 al 19 giugno, il secondo dal 28 agosto all’11 settembre. Il centro è aperto
il mercoledì dalle 15 alle 18
e il giovedì dalle 9 alle 12.
TERREMOTI. Scossa
Sisma,«cuore»
in mezzo al lago
trailBaldo
eilgolfodiSalò
Torna a tremare il lago di
Garda, nella zona più interessata da questi eventi, quella
posta a centro nord del lago
tra la dorsale del monte Baldo e la sponda bresciana da
Salò a Limone. Ieri notte alle
due e un quarto un fremito è
stato registrato dall’Istituto
sperimentale di geofisica e
bioclimatologia del Garda di
Desenzano, diretto dal professor Gianfranco Bertazzi
con epicentro localizzato nel
lago, a due chilometri al largo da Torri del Benaco. Il sisma di magnitudo 1.5 ha avuto luogo a una profondità di
10 chilometri nel sottosuolo.
UN DATO arriva dall’Istituto
nazionale di oceonografia e
geofisica di Trieste, la massima autorità scientifica italiana, cui è collegata la rete sismica del Garda: nel raggio
di 30 chilometri dall’epicentro del sisma di ieri, dove peraltro è posata l’ormai famosa condotta sublacuale fognaria Maderno-Torri, dal 1977
a oggi ci sono stati 108 terremoti, 4 dei quali di magnitudo superiore a 3.8. Fra questi
spiccano il più recente, 28
agosto 2014, poco distante (a
largo di Gargnano) con magnitudo 4.3, e quello più devastante, 5.3, dodici anni fa, tra
Salò e la Valsabbia ( 24 novembre 2004). • L.SC.
ALTOGARDA. Battelli
PerGargnano
eTremosine
corsescontate
Anche Gargnano e Tremosine aderiscono all’iniziativa di
Navigarda rivolta ai residenti dei comuni che si affacciano sul lago. Martedì scorso è
stato sottoscritto l’accordo
per l’attivazione della campagna sperimentale «Conosci il
tuo lago», ideata per stimolare la mobilità sull’acqua: consentirà l’applicazione di riduzioni sulle tariffe dei biglietti
ordinari per i passeggeri e sulle carte di libera circolazione.
Lo sconto è direttamente proporzionale alla lunghezza della tratta e arriva a circa il
20% sul percorso più lungo.
Per usufruire delle agevolazioni è sufficiente che i cittadini si rivolgano alle biglietterie Navigarda, esibendo la
carta d’identità. • L.SC.
24
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Provincia 25
BRESCIAOGGI
BASSA
GHEDI. I proprietaridell’immobileruraledi pregio finito alcentrodiroventipolemiche rompono il silenzio
SANPAOLO. L’incidentea Cremezzano
strada
«Quelsupermercatosalverà Autofuori
Graveun 31enne
dall’oblio il sito di Santa Maria» diVerolavecchia
LafamigliaAlbinidifendeilprogetto
«Tuteleràlacascinadestinata
adiventarepatrimoniocollettivo»
Maintantoscattaun’altrapetizione
Milena Moneta
Realizzare un supermercato
nell’area verde della cascina
Santa Maria è un’opportunità imperdibile per salvaguardare un sito di interesse storico e architettonico e non uno
sfregio paesaggistico.
Lo sostengono i proprietari
del complesso rurale al centro di un caso che sta dividendo Ghedi.
«NON VOGLIAMO gettare ben-
zina sul fuoco delle polemiche, nè puntare il dito contro
qualcuno – precisa Annalinda Albini parlando a nome
della famiglia proprietaria
dell’immobile che ha deciso
di rompere il silenzio –. La cascina Santa Maria è di innegabile valore storico e architettonico ma non è soggetta a
vincoli delle Belle Arti. Appartiene alla nostra famiglia
che sta cercando di gestirla e
conservarla da decenni. In-
tento che, ovviamente, richiede risorse economiche non indifferenti».
La famiglia Albini ha cercato di coinvolgere a più riprese le associazioni del territorio, «ma senza ricevere alcun
sostegno e senza trovare chi
volesse condividere l’impegnativo progetto di tutela e
valorizzazione dell’immobile
- osserva Annalinda Albini -.
Proprio per conservarlo per
la comunità di Ghedi abbiamo cercato soluzioni non
troppo onerose che ci permettessero di riqualificare, mettere in sicurezza, effettuare la
manutenzione ordinaria necessaria al sito».
LA SOLUZIONE è arrivata con
la variante del Piano di governo del territorio che consente
di utilizzare una parte
dell’area agricola - 16 mila
metri quadrati sui 30 mila per realizzare un supermercato e i parcheggi. «È un punto
vendita come tanti altri e non
fermano le visite proposte alle scolaresche, e le ipotesi di
trasformarlo in punto di ritrovo e di aggregazione per le famiglie».
Le polemiche rischiano però di far arenare il progetto.
«Ci auguriamo che la soluzione finalmente trovata non
venga compromessa per fini
propagandistici o politici - osserva Annalinda Albini -. In
tal caso chiameremo a rispondere per vie legali chi ha alimentato polemiche a nostro
danno, impedendoci di recuperare l’originario splendore
del luogo».
Lafacciata dellasuggestiva cascinaSantaMaria diGhedi
un centro commerciale come
qualcuno vorrebbe lasciare
intendere - precisa Annalisa
Albini -. L’operazione non intaccherà il parco della tenuta. La vendita dell’area ci permetterà di recuperare il cascinale ora in condizioni di degrado e di precaria sicurezza.
Non è una speculazione edilizia - tiene a sottolineare la
portavoce della famiglia Albini -, ma l’unica strada per conservare Santa Maria senza
danno all’ambiente e con vantaggi per il territorio».
I proprietari del fondo rimarcano che l’operazione
“
L’operazione
èaimpattozero
Chilacontesta
pretestuosamente
dovràassumersene
laresponsabilità
«renderà possibile un intervento viabilistico atteso da
anni nella zona e offrirà nuovi posti di lavoro. Il nostro solo interesse è sempre stato di
mettere il luogo a disposizione della comunità, come con-
ORZINUOVI. Il religiosoèmorto aHong Kongall’età di92 anni
UnaviaperpadrePezzola
amato dagli studenti in Cina
Il Comune di Orzinuovi intitolerà una via del paese a padre Francesco Pezzola, missionario in Cina, che si è spento a Hong Kong all’età di 92
anni. La figura del sacerdote
ed educatore salesiano, che
nel 2008 ricevette dall’amministrazione il San Giorgio
d’oro, è stata ricordata dal
Consiglio comunale davanti
a numerosi parenti e nipoti.
Padre Pezzola nacque nel
1924 alla cascina Tiglio, ma a
15 anni era già in Cina, dove,
a Shanghai, nel 1950 è stato
ordinato sacerdote.
Il cardinale John Tong, vescovo di Hong Kong ed ex allievo di don Pezzola, in occasione
dell’inaugurazione
dell’Hong Kong Tang King
Po College ha ricordato
l’impegno e l’interesse che
l’insegnante dedicava a ogni
studente. Molti ex allievi conservano il ricordo di padre
Francesco, in piedi davanti al
cancello della scuola, pronto
ad accogliere i suoi studenti.
PadreFrancesco Pezzola
Molti di essi hanno seguito la
vocazione salesiana, altri hanno conseguito i diplomi delle
università di Hong Kong, Stati Uniti, Canada, Inghilterra,
Nuova Zelanda. «Diversi ex
studenti, raggiunte alte cariche amministrative, aiutano
con borse di studio altri ragazzi delle nostre scuole»
confidava don Pezzola.
Il religioso è vissuto per 77
anni in Cina, fra Hong Kong
e Macao, tra scuola e parrocchia, ma non dimenticò mai
il paese natale: tornava periodicamente per una vacanza
ospitato dai parenti e per
l’immancabile visita al Tiglio, alla parrocchiale dove fu
battezzato, al cimitero di Villachiara dove sono sepolti alcuni congiunti. • R.CAFF.
AMBIENTE. Gli ultimidati parlano delrecupero dell’81,22%dei rifiuti
Differenziatadarecord
Castelcovatirestain testa
Di record in record, Castelcovati continua a stupire nella
gestione dei rifiuti, e pur facendo ancora i conti con chi
abbandona la spazzatura
ovunque, fa un altro balzo in
avanti nella raccolta differenziata. Dopo aver incassato il
titolo di comune riciclone del
Bresciano, a chiusura del bilancio del 2015 ha fatto segnare quota 81,22%.
La progressione di questo
progetto è stata trionfale se si
considera che nel 2012 la differenziata era al 68%, una
quota comunque più che rispettabile rispetto a tante
realtà ben al di sotto del
50%. Ma a far piacere ai covatesi, oltre all’aspetto ambientale è quello economico, visto
che difficilmente si assiste a
conseguenti riduzioni delle
tariffe anche laddove si registrano grandi numeri.
Nel caso di Castelcovati, dopo le verifiche compiute dalla società di gestione (Bi.Co.
2 Srl), la tariffa verrà ridotta
in modo drastico, con un taglio del 6,88%. Si tratta di un
Castelcovatièun paese riciclone
calo che, aggiunto a quello
del 2015 del 2,84% e a quello
del 2012 del 5%, porta a una
riduzione complessiva di quasi il 15%.
«Credo che il merito vada
condiviso con tutti i covatesi
- commenta il sindaco Camilla Gritti - visto che in questo
progetto ha creduto la maggioranza dei cittadini. Non
sono mancati episodi di inciviltà, alcuni dei quali da parte di non residenti, ma la polizia locale ha già compilato diversi verbali. Con questa raccolta il nostro territorio ha
drasticamente ridotto il livello di inquinamento, sia visivo, per la rimozione dei cassonetti, sia effettivo, col recupero di materiali altrimenti destinati a discarica o termodistruttore». • M.MA.
INTANTOPERÒ è partita su Fa-
cebook una petizione con raccolta firme per la salvaguardia del luogo e contro il progetto del punto vendita, mentre opposizioni e varie associazioni hanno espresso la loro contrarietà al progetto che
deturperebbe comunque «irrimediabilmente uno degli ultimi angoli storici della nostra città», come si legge su
un documento diffuso in questi giorni dal Partito Democratico di Ghedi. Nell’assemblea degli scritti, convocata il
prossimo 5 aprile, sarà affrontato anche il tema del supermercato. •
DopounasbandatalaCitroen
ha finito la sua corsa in un campo
I medici del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Civile di Brescia non hanno ancora sciolto la prognosi del
31enne
rimasto
ferito
nell’incidente avvenuto alle
porte di San Paolo lungo la
strada comunale che porta alla frazione di Cremezzano.
Roberto Nicoli, residente a
Verolavecchia, era al volante
della sua Citroen che attorno
alle 21,30 di giovedì è finita
fuori strada mentre percorreva via Giardini.
Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri del Radiomobile di Verolanuova, il
31enne avrebbe perso il controllo dell’autovettura, uscendo di strada subito dopo aver
affrontato una curva.
L’utilitaria avrebbe urtato
la spalla di un fosso prima di
finire lateralmente nel campo.
A lanciare l’allarme è stato
un automobilista di passaggio che ha subito allertato il
112, il numero unico per le
emergenze sanitarie.
Sul posto sono confluite
un’autoambulanza dei volontari di Orzinuovi, un’auto infermierizzata del pronto soc-
L’interventodeicarabinieri
corso di Manerbio e una
squadra dei Vigili del fuoco
di Verolanuova.
Il personale medico ha stabilizzato le condizioni del 31enne che nell’impatto ha riportato una serie di fratture, prima di trasportarlo d’urgenza
all’ospedale Civile. Gli accertamenti diagnostici eseguiti
nel presidio sanitario di Brescia hanno reso meno drammatico il quadro clinico iniziale del ferito anche se, bisognerà attendere le prossime
ore per sciogliere la prognosi.
I rilievi dell’incidente sono
stati effettuati dal nucleo Radiomobile di Verolanuova. •
26
BRESCIAOGGI
Basket Gussago Under 18 Elite - Campionato 2015 - 2016
Buona Pasqua ai ragazzi del Basket Gussago
Foto di Amelia Braghini
Buona Pasqua
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Provincia 27
BRESCIAOGGI
SEBINO&FRANCIACORTA
L’EVENTO. Il presidentedell’Autoritàdibacino del Sebinoè statoil primoa crederenell’opera
ROVATO. Finisce in trappolauna coppia dimarocchini ditrent’anni
Christo,amore aprimavista Inlavanderiaspunta
«Eraimpossibile dirglidi no» mezzochilo dicocaina
La partita di stupefacente avrebbe dovuto rifornire
laretedispacciatori invistadelle festediPasqua
Giancarlo Chiari
Unodeitest «segreti»dellapasserellagalleggiantee del tessuto, effettuatoa settembre2014in unlago privato FOTOWOLFGANGVOLZ
Faccanonisvelaun retroscena:
«Quando neinostri ufficiarrivò
ilprogetto dellapasserellafu
unattimo restarneconquistati»
Giuseppe Zani
Il primo a dire di sì a Christo
sul Sebino è stato Giuseppe
Tobias Faccanoni, presidente dell’Autorità di bacino e,
dal 2000, dello stesso ente,
che però allora si chiamava
Consorzio di gestione laghi
d’Iseo, d’Endine e Moro.
Un’intuizione, la sua, dalla
quale è scaturito l’evento di
maggior risonanza mai realizzato sulle sponde del lago.
FACCANONI, 58 anni, è un in-
gegnere chimico ma, dopo
aver frequentato un master
alla Bocconi, s’è dedicato alla
ricerca nel ramo dell’economia. Adesso si occupa di demanio lacuale, infrastrutture
portuali e, anche se indirettamente, attraverso la controllata «Navigazione lago d’Iseo
srl», di battelli di linea.
DA SUBITO, quando Christo
gli ha squadernato sulla sua
scrivania il progetto di «The
floating piers», che diventerà
realtà dal 18 giugno, Faccanoni è rimasto affascinato. Non
solo dalla fama del maestro
mondiale della «Land Art»,
ma dalle stesse caratteristiche di un progetto del quale
era impossibile non innamorarsi a prima vista: «Un’idea
che, mai realizzata prima al
mondo, ha dovuto affrontare
problematiche inedite e inventare soluzioni tecniche e
ambientali innovative. Non
può non solleticare l’intelligenza umana - osserva Faccanoni - un’opera così straordinaria sul piano artistico, ingegneristico e organizzativo».
Il presidente Faccanoni ha
seguito da vicino l’iter autorizzativo avviato dalla «The
floating piers srl» per avere
in concessione due superfici
lacuali, l’una davanti alla penisoletta della Montecolino,
a Iseo, e l’altra nel braccio di
lago che separa Sulzano da
Montisola e dall’isoletta di
San Paolo. Nel febbraio
2014, insieme a Vittorio Ragazzi e Dario Catalini, rispet-
tivamente direttore e consulente tecnico dell’Autorità di
bacino, si è recato a Sozopol,
sul Mar Nero, per seguire i test di sicurezza cui veniva sottoposto
nello
specchio
d’acqua antistante il porto e
poi in mare aperto, uno spezzone del futuro pontile galleggiante. Sempre lui, Faccanoni, ha raccolto i pareri dei vari enti competenti coinvolgendoli in una Conferenza
dei servizi.
«QUANDO c’è l’occasione di fa-
re una cosa eccezionalmente
bella, pulita per l’ambiente e
stimolante per il territorio circostante - sintetizza Faccanoni -, solo un pazzo può pensare di dire di no. La cosa che
più mi intriga è che quella
passerella lambita dalle onde
sarà un’opera d’arte vissuta
dall’interno, perché la gente
ci camminerà sopra». •
ROVATO. Non c’è pace per la fondazione Cantù OSPITALETTO. Un appaltoda 393mila euro
SullaCasadiriposo Lacittadellasociale
ilsindacosfidalaAst staprendendoforma
«Ilboardèlegittimo» nellaexsededell’Asl
Belottidifende il rimpasto
nellagovernance della Rsa
«L’Aziendasanitaria crea
unapericolosaincertezza»
Centrodiurnoper anziani:
ilrestyling energetico
permettedirecuperare
partedell’investimento
Non c’è pace per il Consiglio
di amministrazione della
Fondazione Lucini Cantù
che gestisce la Casa di riposo
di Rovato. Il sindaco Tiziano
Belotti ha sfidato la Asl respingendo la richiesta di reintegrare i consiglieri del board
esautorati a febbraio. L’esecutivo, attraverso un decreto-blitz aveva azzerato il
board nominato dal primo
cittadino uscente Roberta
Martinelli, affidando la presidenza a Nicola Bonassi. Il sindaco contesta la comunicazione dell’Ast di Brescia che,
sottolineando come la fondazione sia ente di natura privata, ha intimato al presidente
di reintegrare i consiglieri
«dimissionati» entro 30 giorni. Il sindaco con una lettera
inviata ad Ast e Consiglio di
amministrazione ha sottolineato che l’istanza è irricevibile. «Il decreto sindacale di
nomina risulta suffragato a
posteriori da un parere legale
Sono stati affidati i lavori di
adeguamento dell’ex-sede
della Asl che accoglierà il nuovo «Centro diurno anziani»
in via Montegrappa a Ospitaletto. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’Impresa Costruzioni Edile Frattini con un prezzo a base d’asta di trecentonovantatremila euro.
Ilsindaco Tiziano Belotti
nonché, indirettamente, da
una posizione del Collegio
dei Revisori dei conti di Rovato», si legge nel documento.
Secondo Belotti solo «il Tar
potrà ritenere illegittimo il
decreto» e accusa l’Ast di avere creato «una pericolosa situazione di indeterminatezza», confusione di ruoli e responsabilità, con «la manifesta e reale possibilità che la
gestione dell’intera Fondazione possa subire gravissimi
malfunzionamenti» e conclude dicendosi disponibile a
cercare una soluzione che tuteli ospiti e lavoratori. • G.C.C.
LARIQUALIFICAZIONE energe-
tica dell’edificio verrà realizzata attingendo dal conto termico, passaggio che permetterà il recupero di risorse per
una somma di circa sessantamila euro nei prossimi cinque anni.
Oltre alla realizzazione degli spazi per il servizio del centro diurno la struttura sarà
destinata anche a ulteriori attività: due studi medici con
annessi servizi saranno completamente disponibili, oltre
a un ulteriore studio medico
per podologo, fisioterapista,
terapia fisica in regime di sol-
L’exAsldiventa centro diurno
venza, logopedia, psicoterapia. Un capitolo a parte riguarda l’impiego della palestra e degli spogliatoi, con la
messa a disposizione dello
spazio per le associazioni
sportive del territorio che saranno interessate.
Un ruolo importante potrà
essere riconosciuto al mondo
del volontariato per generare
valore aggiunto e integrare le
diverse componenti dell’attività giornaliera, nell’animazione, nella promozione di
eventi aperti anche alla cittadinanza. • G.O.
I carabinieri di Chiari hanno
sequestrato quasi mezzo chilo di cocaina, destinato a quello che può essere definito il
«mercato delle festività». E
ora un 32enne marocchino,
A.M., pregiudicato, senza lavoro e residente a Cologne, e
il connazionale M.B., 34enne disoccupato, incensurato
e residente a Rovato attenderanno il processo per detenzione e spaccio di stupefacenti in carcere a Brescia.
IL NUCLEO OPERATIVO dei ca-
rabinieri di Chiari, che si dimostra ancora una volta particolarmente attento al problema creato dallo spaccio di
stupefacenti nell’Ovest bresciano, mercoledì sera ha
messo fine all’attività di spaccio legata a un nodo importante della rete di distribuzione degli stupefacenti.
Gli uomini dell’antidroga
mercoledì hanno seguito senza farsi notare il 32enne che
vive a Cologne: arrivato a Rovato con la sua auto, lo straniero si è fermato nel parcheggio dell’abitazione del
connazionale, poco prima
delle 17. Sceso dalla macchina, il magrebino di Cologne
ha suonato il campanello ed
è entrato nella casa del 34enne, che gli ha aperto la porta.
Il primo ne è uscito pochi mi-
Brevi
CORTEFRANCA
ILLIBRO DI«WEARE»
AIUTAL’AMBULATORIO
PEDIATRICOIN SIRIA
Le missioni di volontariato in Siria dell’associazione «We are» che vede impegnati anche alcuni cittadini di Corte Franca, sono
al centro di un volume che
è impreziosito da 70 click e
da testimonianze narrate.
Il volume costa 20 euro e il
ricavato sostiene le attività
dell’ambulatorio pediatrico e della sala parto realizzato da «we are» nel 2014
ad Azaz vicino ad Aleppo.
L’OPPORTUNITÀ
UBIBANCA,SPORTELLI
ADISPOSIZIONE
PERIFINANZIAMENTI
Banca di Valle Camonica
(Ubi) informa che ogni
sportello dell’istituto di credito è a disposizione per le
informazioni sul plafond
di 15 milioni di euro a disposizione dei commercianti del Sebino che volessero investire nella propria attività in funzione
della prossima iniziativa
del Ponte di Christo. Ogni
impresa potrà richiedere fino a un massimo di 75mila
euro, con un tasso dell’1,5
per cento. Per informazioni è possibile rivolgersi alla filiale più vicina.
Imilitari trovanodue sacchettidi cocainanell’abitazione diRovato
Ilblitzanti-droga
deicarabinieri
èscattato
dopounaserie
diappostamenti
epedinamenti
nuti dopo, per risalire in macchina e allontanarsi.
Dopo il breve incontro che
ha confermato i sospetti sul
motivo della visita, i carabinieri hanno seguito il 32enne
con discrezione e lo hanno
fermato dopo alcuni chilometri. È bastata una rapida perquisizione per confermare
quanto fossero fondati i sospetti: gli investigatori hanno trovato nella tasca del fermato un sacchetto di cellophane con 53,5 grammi di cocaina. Sequestrato il sacchet-
to, i militari hanno arrestato
il 32enne e con grande discrezione hanno raggiunto l’abitazione del 34enne, sorpreso
dal loro arrivo inatteso. Il magrebino incensurato non ha
avuto neppure il tempo di
pensare a nascondere l’attività: con una rapida perquisizione i carabinieri hanno scoperto nella lavanderia due bilancini digitali di precisione
e due sacchetti di cocaina che
pesavano complessivamente
414 grammi di cocaina, dello
stesso tipo di quella sequestrata poco prima.
IDUE spacciatori sono stati ac-
compagnati al comando di
Chiari, dove è stata depositata la cocaina sequestrata, e
dopo la procedura di rito, su
disposizione del magistrato
di turno sono stati accompagnati in carcere. •
CAPRIOLO. Tre anni e quattro mesi di reclusione
Coltellatealla moglie
Condannatoilmarito
In preda ad un raptus di violenza aveva ferito a coltellate
la moglie, picchiato la baby
sitter e minacciato di lanciare dal balcone il figlio di cinque anni. Una furia cieca che
inizialmente era valsa a un
manovale 35enne di nazionalità romena residente a Capriolo l’accusa di tentato omicidio. Durante l’inchiesta la
posizione
giudiziaria
dell’immigrato si è alleggerita. Il reato è stato derubricato in lesioni gravissime. Il
processo celebrato l’altra
mattina si è concluso con la
condanna di Costantin Radu
Tesoida a tre anni e quattro
mesi di reclusione.
L’episodio era accaduto lo
scorso 3 ottobre in un appartamento a Capriolo. Al culmine dell’ennesima lite, il romeno aveva aggredito la moglie
impugnando il coltello. Poi
aveva preso in braccio il figlio
uscendo sulla terrazza e minacciando di gettarlo nel vuoto. Il coraggioso intervento
della baby sitter di 19 anni
che strappò il bimbo dalle
bracia del padre, evitò il peggio. •
PADERNO. Laproposta pervia Ferramola
Unacolletta per il verde
«Paderno in MoVimento»
propone una colletta pubblica volta a reperire le risorse
per piantumare ciò che rimane dell’area verde di via Ferramola. Idea che se accolta potrebbe portare una tregua se
non la «pace» nella vicenda:
la maggioranza, nonostante
le 538 firme contrarie, ha deciso di trasformare l’area verde pubblica di via Ferramola
in area edificabile privata.
La maggioranza ha tirato di-
ritto, dunque, deliberando
l’edificabilità di un terzo della zona ora a verde, 1825 metri quadri. Dall’altra parte c’è
il Comitato civico che vorrebbe che l’area fosse mantenuta
verde. Ora c’è da registrare la
proposta di «Paderno in MoVimento» sull’area che resta.
«Chiediamo all’amministrazione di concedere questo terreno ai cittadini che lo vorranno occupare piantando degli
alberi» dicono. • F.SCO.
28 Provincia
BRESCIAOGGI
VALCAMONICA
L’INCENDIO. Sfioratala tragediain viaMinerva.Illesi il maritoe lafiglia dellacasalinga rimastaustionata alviso
SONICO. L’allarmenel pomeriggio diieri
ipiromani
Lefiammedopo l’esplosione Tornano
Il fuocoattraversa
Terrore alrisveglio aMalegno arbustiecastagni
Accende il fornello e viene investita
dalloscoppiodellabomboladigpl
Salvapermiracolouna52enne
Casainagibile,famigliasfollata
Claudia Venturelli
Un violento incendio divampato ieri mattina in un’abitazione di Malegno ha seminato il panico nel rione di via
Minerva. Le fiamme sono divampate in una palazzina
all’altezza del «ponte della
Madonna». L’immobile è abitata solo al secondo piano da
una famiglia composta da
una coppia di coniugi e dai
due figli.
ERANO DA POCO passate le 7
quando nella via si è udita
una potente deflagrazione
proveniente dall’alloggio della famiglia Milani. Stando alla prima ricostruzione, Maria Grazia, 52 anni, quando
ha acceso i fornelli per preparare il caffè, è stata investita
dallo scoppio della bombola
del gas. Fortunatamente, la
padrona di casa non era nella
traiettoria della fiammata
che si è sprigionata dopo lo
scoppio. La 52enne è rimasta
leggermente ustionata al volto: trasportata e medicata al
pronto soccorso di Esine, le
sue condizioni non sono gravi. Maria Grazia Milani con
prontezza di spirito è riuscita
a fuggire dalla cucina invasa
dalle fiamme mentre il marito Claudio e la figlia ventenne che si trovavano in
un’altra stanza, guadagnavano rapidamente l’uscita mettendosi in salvo. Al momento
dell’incendio, il primogenito
della coppia era fuori casa.
accertamenti dei Vigili del
fuoco dovranno accertare se
all'origine dell’incendio c'è
stata una perdita di gas che
ha innescato lo scoppio del
contenitore di gpl o se invece
il rogo sia stato innescato
dall’esplosione della bombola. Sta di fatto che avrebbe potuto essere una tragedia, invece fortunatamente l’unica ferita è la 52enne. La famiglia è
rimasta però senza casa.
IL VICESINDACO di Malegno,
Ilfabbricato teatro dell’esplosione conincendio aMalegno
ILROGOSIÈPROPAGATO rapi-
damente e nonostante il tempestivo intervento dei Vigili
del fuoco, di Breno supportati dai colleghi di Darfo, per
avere ragione delle fiamme ci
sono volute più di due ore.
L’immobile è stato dichiarato inagibile. Il fuoco ha incenerito anche l’alloggio al
pianterreno. «Un vero inferno», raccontano i vicini di casa della famiglia Milani. Gli
Lapalazzina è stata dichiarata inagibiledopoilsopralluogo
Roberto Bellesi, fra i primi a
raggiungere
il
luogo
dell’incendio, ha preso atto
dell'inagibilità dell'appartamento e si è da subito attivato per cercare una sistemazione temporanea agli sfollati.
Vista l'imminenza delle festività pasquali il Comune ha
messo a disposizione una
stanza all'hotel Giardino a
Breno, «il tempo anche per
loro di smaltire il grande spavento -spiega il sindaco Paolo Erba - poi la prossima settimana si cercherà, insieme alla famiglia, un'altra soluzione».
Sull’episodio indagano i vigili della Polizia municipale
dell'Unione degli antichi borghi che stanno cercando di fare piena luce sulla dinamica
dell’accaduto. •
ANGOLOTERME. IlComune anticipaitempidella ristrutturazioneapprofittandodella vacanza
Scuola, una Pasqua di cantieri
In municipio ad Angolo Terme non vogliono perdere
tempo, e intendono presentare un edificio rimesso a nuovo in vista del prossimo anno
scolastico. Quindi si è deciso
di approfittare delle vacanze
pasquali per non intralciare
l’attività didattica, e l’impresa vincitrice dell’appalto ha
iniziato ad allestire il cantiere e a mettere in sicurezza la
scuola.
Sono insomma partiti alcuni lavori che anticipano il
grosso dell’intervento; che
naturalmente sarà concentrato durante le vacanze estive.
Qualche disagio però gli studenti della terza media impegnati negli esami dovranno
sopportarlo, trasferendosi
per la prova nell’ex edificio comunale. In cosa consiste
l’intervento di riqualificazione energetica? I lavori, per
un importo di circa 400 mila
euro finanziato a fondo perduto dallo Stato nell’ambito
del «Progetto 6000 campanili», miglioreranno l’efficienza energetica della scuola mediante la sostituzione di tutti
i serramenti, porte e persiane, la realizzazione del cappotto esterno, l’isolamento
L’edificioscolastico di AngoloTermealcentro di un radicalelifting
del sottotetto, la ricorritura
di tetti e grondaie e l’apposizione di valvole termostatiche sui caloriferi.
Con una parte dei fondi sarà anche installato un nuovo
montascale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e saranno abbelliti
l’ingresso e il cortile. L’operazione sulla scuola è una di
quella previste dall’amministrazione comunale per ridurre la spesa energetica del paese; in questa direzione Angolo Terme ha anche recentemente chiuso il contratto per
l’illuminazione pubblica e acquisito l’impianto gestito dal
2006 da Enel Sole; senza dimenticare l’adesione al Patto
dei sindaci e al distretto energetico camuno. • G.GAN.
DARFO. La polizia stradaleprosegue nei controlli programmati:settemultenelle ultimeore
Sicurezza,ibussotto lalente
È quasi inutile dire che negli
ultimi giorni la sicurezza dei
trasporti in pullman è finita
all’attenzione di tutti per il
dramma stradale avvenuto
in Spagna, con la morte di 13
studentesse del progetto Erasmus in Catalogna. Ma in
realtà, in Valcamonica, indubbiamente un’area di interesse turistica, la polizia stradale del distaccamento di
Darfo Boario effettua sistematicamente da sempre controlli di settore estesi anche
al territorio del Sebino; per
verificare che i trasporti siano regolari e che i conducenti
si trovino in condizioni psico-
fisiche idonee.
«Le verifiche si inseriscono
in una più ampia intesa tra il
ministero dell’Interno e quello dell’Istruzione - ricorda il
comandante
Guidomario
Gierotto - destinata a promuovere ogni utile iniziativa
a tutela dei giovani e della sicurezza di chi viaggia». I risultati? Nelle ultime ore, in
una sola mattinata di attività
gli agenti di Darfo hanno preso in esame 11 pullman ed elevato 7 contravvenzioni.
La polizia di Stato ha anche
elaborato un vademecum
che contiene informazioni di
base utili a supportare gli in-
Quattrogliettari andatiinfumo
Allavoro quarantasoccorritori
Lapolizia stradaledi Darfo mentrecontrolla unbus
segnanti nell’organizzazione
delle visite d’istruzione, dalla
scelta dell’impresa alla quale
affidare il servizio all’efficienza del veicolo; passando per
le dotazioni di sicurezza e il
comportamento alla guida
del conducente, invitandoli a
non lasciarsi condizionare
dal solo aspetto economico.
In particolare, agli accompagnatori viene chiesto di verificare che durante la guida
l’autista non faccia uso di apparecchi telefonici se non a viva voce o dotati di auricolare;
che la velocità sia adeguata alle caratteristiche della strada, del traffico e a ogni altra
circostanza prevedibile. E ovviamente entro i limiti prescritti dalla segnaletica e imposti agli autobus sulla rete
stradale. • G.MO.
Vigilidelfuocoe volontariimpegnatinei boschi di Sonico
Ieri pomeriggio i piromani
sono tornati in azione anche
in alta Valcamonica appiccando le fiamme nei boschi
di Sonico. Alle 13.15 è scattato l’allarme per un incendio
nella località Santella delle
Serraglie, che in poco tempo
si è esteso distruggendo circa
4 ettari di sottobosco. Il rogo
ha interessato un’area sul versante orografico sinistro della valle, poco sopra la mulattiera che da Rino conduce
nella piana di Greano.
Le lingue di fuoco alimenta-
Brevi
BRENO
UNAOCCASIONE
TEATRALE
DAIPITOTI
Ci sono ancora pochi giorni di tempo per l’iscrizione
a «Gens Pitotica», il laboratorio teatrale sulle incisioni rupestri. L’iniziativa
del Centro culturale Teatro camuno partirà il primo aprile nel Palazzo della
Cultura di Breno. Per informazioni 347 2788691 e [email protected].
CETO
UNAPASQUA
DALSEGNO
ARCHEOLOGICO
Si chiudono domani le
uscite del seminario archeoambientale «La Riserva naturale incisioni rupestri Ceto, Cimbergo e Paspardo tra storia e natura»
proposto da LOntànoVerde. Dalle 9 Maurizio Castagna e Silvia Barbuli aiutranno a scoprire gli insetti dell’area.
CAPODIPONTE
ILLUNEDÌ
DELL’ANGELO
NELPARCO
Camperisti, turisti e residenti sono invitati a Pasquetta a fare tappa nel
Parco tematico dell’Agenzia turistico culturale di Capodiponte, che offre aree
da picnic, il bar ristoro e
80 mila metri quadri di
verde. Per saperne di più
0364 42104 o agenzia.capodiponte libero.it.
te dalla grande quantità di fogliame secco hanno seriamente danneggiato anche decine di imponenti castagni
centenari. Per domarle sono
scesi in campo i vigili del Fuoco di Edolo e Vezza d’Oglio, e
i volontari dei gruppi della
protezione civile di Sonico,
Edolo, Malonno, Berzo Demo e Cevo. Complessivamente hanno lavorato una quarantina di persone coordinate dal Gicom della Comunità
montana e dalla forestale di
Edolo. • L.FEBB.
BRENO. Il concorso
Amoreearte:
lacreatività
diLucrezia
valeun premio
L’operadi Lucrezia Maffessoli
Lucrezia Maffessoli, studentessa della classe prima indirizzo artistico del liceo Golgi,
si è aggiudicata il premio San
Valentino, sezione artistica,
sul tema «L’amore non esiste», promosso dal Comune
di Breno. Le opere in concorso sono rimaste in mostra a
al palazzo della cultura per
tre settimane ed i visitatori
hanno avuto l’opportunità di
esprimere il loro giudizio. Gli
studenti, sotto l’egida del pittore di Breno Carlo Alberto
Gobbetti, avevano ideato
una serie di produzioni pittoriche e grafiche. A tutti gli studenti che si sono cimentati
nella sfida, l’assessore alla
Cultura Simona Ferrarini ha
consegnato un libro, mentre
Lucrezia si è aggiudicata la
collana di libri «Arte in Valle
Camonica». • L.RAN.
Provincia 29
BRESCIAOGGI
VALTROMPIA&VALSABBIA
VALTROMPIA. È pronto l’appalto unico per il servizio di raccolta che riguarderà otto comuni: Marcheno, Tavernole, Lodrino, Pezzaze, Marmentino, Irma, Bovegno e Collio
Rifiuti e differenziata: l’alta valle fa squadra
Ilmetodoscelto èquello deicassonetti intelligenti
concalotta,chiavetta personalizzata emicrochip
Larivoluzione riguarderàcirca 17mila residenti
Edmondo Bertussi
Insieme per abbattere i costi.
Insieme per offrire un servizio migliore alla cittadinanza. Gli otto comuni dell’Alta
Valle Trompia hanno deciso
di fare squadra. Marcheno,
Tavernole, Lodrino, Pezzaze,
Marmentino, Irma, Bovegno
e Collio passeranno dai cassonetti aperti a quelli a calotta,
intelligenti e apribili con una
chiavetta. Con loro anche Polaveno che, con calotta dal
2012, è tra i «ricicloni» della
Provincia con il 76.85% di differenziata. Spiega il sindaco
Fabio Peli che era vicina la
scadenza (2016) dell’appalto
in essere e ha scelto di aggregarsi per il nuovo con gli otto
dell’Alta Valle.
ILCAPITOLATO d’appalto è già
stato approvato dai diversi
consigli comunali con «assistente» la Comunità Montana, che curerà a breve il bando. Interessa 17.000 abitanti
circa. Lo illustra e spiega Barbara Morandi, assessore delegato a Marcheno, che con i
suoi 4.500 residenti pesa per
quasi un terzo nel nuovo servizio e che attualmente «dif-
Anchel’altavalle presto si convertiràaicassonettia calotta
AnchePolaveno
hadatol’adesione
alla«cordata»
Labased’asta
saràdi1,2milioni
annuiper12anni
ferenzia» il 33,5%. «Un problema questo - osserva - anche per le tasche dei cittadini». La Provincia ha azzerato
i «tributi» a carico dei 78 comuni che hanno raggiunto il
65% di differenziata (al top
l’82,63 di Castelcovati), mentre quelli sotto il 45 pagheranno 8 euro per tonnellata di rifiuti prodotti. Detto del «riciclone» Polaveno, gli altri otto
sono tutti sotto il 40, con Pezzaze, Marmentino, Tavernole, Irma e Collio (5,74%) sul
fondo della classifica bresciana. Il capitolato d’appalto del
servizio prevede prima di tutto l’addio ai vecchi cassonetti
e l’arrivo dei «calottati»: marroni per l’organico, grigi per
l’indifferenziata. Più le campane e i cassonetti per vetro,
carta e plastica. Ma si interverrà anche sulle isole ecologiche, che saranno aperte anche il sabato. La base d’asta
sarà di circa 1,2 milioni di euro all’anno per 12 anni. Decisivo per il «salto» sarà la collaborazione dei cittadini.
Per questo si sta predisponendo, annuncia la Morandi,
un’accurata campagna informativa. «È noto poi - osserva
l’assessore all’istruzione Raffaella Contessa - che i giovanissimi sono il miglior veicolo del messaggio ecologico».
Per questo a Marcheno, alle
medie e alle elementari, da
gennaio è partito il progetto
«Riciclando s’impara».
In pratica in tutte le classi
sono stati posizionati contenitori per raccogliere la carta
e la plastica; esperti dell’Asvt
(gestore del servizio in Valtrompia) sono poi stati invitati a parlare. I più grandi hanno visitato l’impianto di cogenerazione in via Lamarmora
a Brescia e in aprile andranno alla bergamasca Montello
che ricicla plastica. •
VALSABBIA. Sequestratiquattropezzi da 50 eurocontraffatti
Ungirodibanconotefalse
scoperto dalla Polizia locale
Un giro di banconote false da
50 euro. Sul quale indagano
gli agenti della Polizia locale
dell’aggregazione della Valle
Sabbia, guidati dal comandante Fabio Vallini. Tutto è
partito dal tentativo, da parte di un soggetto già noto alle
forze dell’ordine per altri reati, di spacciare una banconota da 50 euro in un negozio.
Il tentativo non è riuscito perché la banconota, pur se contraffatta assai bene, non ha
passato l’esame del rilevatore
a raggi ultravioletti, che ha
lanciato il «bip» dell’allarme
che rileva la contraffazione.
MA L’ESERCENTE, oltre a con-
testare il fatto al cliente, che
scusandosi si è ripreso la banconota falsa dandone una vera in sostituzione, ha comunicato quanto accaduto alla Polizia locale, che immediatamente ha dato il via alle indagini. Poco dopo il soggetto in
questione è stato fermato, e
in seguito a un’accurata per-
Ildenaro falsosequestrato
quisizione si è scoperto che
l’uomo non era a sua volta stato truffato, ma che anzi era
lui stesso il truffatore.
Aveva infatti in tasca altre
quattro banconote da 50 euro, tutte abilmente contraffatte. L’uomo, un valsabbino di
mezza età, è stato denunciato
in stato di libertà per spendita di denaro falso.
Nel frattempo le indagini
proseguono nel massimo riserbo possibile. Sembra infatti che in zona ci sia un vero e
proprio giro di banconote false, e gli agenti dell’aggregazione della Valle Sabbia puntano ora a smascherare i falsari e anche a scoprire da dove
provenga il denaro contraffatto, tutto in tagli da 50 euro. • M.PAS.
GARDONE. Il paese si ferma per l’ultimo omaggio al decano dei volontari
Cadutafataledall’albero
Domanil’addio aOscar
La notizia della scomparsa a
72 anni di Oscar David, precipitato mentre stava potando
una pianta in località Caregno, si è diffusa in un attimo.
Nel pomeriggio di giovedì
erano decine le persone in attesa di rendergli onore, parole sussurrate per abbracciare
la moglie Elena Mino e l’unico figlio Roberto, fuori della
casa funeraria L’altra Riva.
Ieri sera alla veglia funebre,
al piano terra, era impossibile entrare talmente era stipata: accanto a lui, la bandiera
dell’Associazione Anziani Beretta, della quale era pensionato, con quella, unita al cappello sulla bara, della amata
Associazione Marinai, della
quale era in consiglio da due
elezioni: gli amici stavano insistendo perché accettasse di
diventarne presidente e lui,
raccontano, ci stava riflettendo, preoccupato della responsabilità da aggiungere a quella di vice presidente dell’associazione la Pieve di Inzino.
«Non mi viene in mente nessuno in Valle - commenta un
OscarDavid: aveva72 anni
amico - con la sua stessa generosità e disponibilità».
Qualità che a ben guardare
sono una concausa della sua
scomparsa, approfondendone i dettagli. Aveva detto subito di sì all’amico Paolo Santoni per andare ad aiutarlo a dare una sforbiciata pasquale a
piante e resto, come è tradizione, su alla villetta di questo, nel gruppo che sta dietro
la Fabbrica in Caregno, verso
la strada per Cesovo. Avesse
avuto uno svettatoio più lungo non sarebbe servita la scaletta per sfrondare il giovane
carpine nero sopra una superficie pavimentata: nell’allungarsi verso un ramo, l’ha fatto ruotare ed è caduto pesantemente. Oggi sarà folla a salutarlo nella Basilica del Convento alle 15. • E.BER.
Investimenti
Sarezzo,icontitornano
Parco,stradeeciclabile
nelbilanciodiprevisione
Ilavoridi riqualificazione delparcoDonatori di Sangue
Semaforoverdeper il bilancio
diprevisionedelComune di
Sarezzoper il triennio
2016-2018.Opere,tributi,
investimenti,tagli:il
documentotraccia linee
preciseedè frutto diun lungo
processodiarmonizzazione
contabile.«Ilvolumefinanziario
peril 2016- spiegal’assessore
alBilancio Luigi Paonessa- è di
18,14milioni dieuro;per la
partecorrente,le entrate
Brevi
CONCESIO
SERVIZIOCIVILE
PUBBLICATOIL BANDO
PERTREVOLONTARI
Il Comune di Concesio offre a tre giovani l’opportunità di partecipare a un
progetto di servizio civile.
Il bando è aperto a ragazzi
con un’età compresa tra i
18 anni (già compiuti) e i
28. Il Comune effettuerà
una selezione dei candidati in base alle domande pervenute, che sono da presentare entro e non oltre il 20
aprile. È richiesto un impegno di 30 ore distribuite su
5 o 6 giorni alla settimana,
per il quale sarà riconosciuto al candidato un contributo mensile di 433,80 euro.
LUMEZZANE
CREDITOEIMPRESE
CONFARTIGIANATO
APREILDIBATTITO
La crisi e la crescente difficoltà di accesso al credito
impediscono alle piccole e
medie imprese di crescere.
Ma di recente sono entrate
in vigore nuove normative, che insieme a quelle già
esistenti, si propongono di
aiutare gli imprenditori a
ottenere prestiti dalle banche. Queste norme le nuove opportunità saranno al
centro di un convegno mercoledì alle 20.30, nella sala conferenze della Croce
Bianca, in via Seneci. I lavori sono promossi da Confartigianato Brescia e dalla
Cooperativa Artigiana di
Garanzia.
ammontanoa10,534 milioni, il
40%circa dai tributi, mentrele
spesesisono assestate a 10,49
milioni».La nuovalegge di
stabilitàha imposto peril 2016
aglienti localidinon aumentarele
aliquotedelle tassee l’esenzione
dallaTasi per l’abitazione
principale.ASarezzo il Comune
giàlo scorso annoprevedeva
l’esenzioneper la seconda casa.
«Peril 2016- aggiungePaonessa lastragrande maggioranzadei
cittadininonpagherà la Tasi.
L’introitoprevisto è di2600euro,
controi 750mila delloscorso
anno.La leggeprevede chela
differenzavenga compensata
dalloStato». Insostanzaa carico
deisaretiniper il2016ci saranno
da pagarel’Imu sullaseconda casa
e peri terreniedificabili e la Tari,la
tassasui fifiuti.
IMPORTANTI e ambiziosi gli
investimentiprevisti,con opere
per2,55 milioni.Ipiùrilevanti a
PonteZanano, dove sipuntaa
realizzareunarotatoria in
sostituzionedelsemaforo.Costo:
625milaeuro,dicui 400milaa
caricodella Provincia e i restanti
diprivati.Un’operanecessariaè
anchelamessa insicurezzadivia
Seradello,con la realizzazionedei
marciapiedimancanti.Costo:
125milaeuro.Maci sono anchela
rotatoriainviaAntonini, allafine
delleAcciaierieVenete (acarico di
privati)e lasistemazionedel
parcoDonatoridiSangue (acarico
delleAcciaierieVenete). Si
procederàinoltrecon opere di
completamente,messa in
sicurezzae sistemazionedella
pistaciclabile per50mila euro. I
lavoriper le rotatorie divia
Antoninie Ponte Zanano
dovrebberoprendereil viaa
primaverainoltrata.«Per come
stannole cose -conclude
Paonessa- ilGovernocontinua a
ridurre inmanierasignificativa
l’autonomiaimpositiva deglienti
locali.E questoadiscapito dei
cittadini». L.P.
VALSABBIA. Staarrivando«AliMENTIamoci»
Arte,eventiesapori
Laculturadelgusto
a spasso per la Valle
Levisiteguidate achiese e castelli
sarannoabbinateadegustazioni
Dalla Valsabbia alla Valtenesi e all’Alto Garda e ritorno.
Sta per entrare nel vivo il progetto «AliMENTIamoci», curato dal sistema bibliotecario
Nord Est Bresciano e che prevede visite a luoghi di cultura
delle tre realtà territoriali abbinate a sana alimentazione
e tradizioni locale. Gli appuntamenti sul territorio avranno come riferimento le produzioni tipiche di formaggi,
olio, vino e agrumi, la cui degustazione, sempre all’interno di un’azienda agricola, di
una cantina o di un ristorante, sarà abbinata alla visita di
una chiesa, un monumento o
un luogo di particolare valore storico e culturale.
«L’OBIETTIVO - spiegano gli or-
ganizzatori - è di favorire conoscenza e riscoperta del territorio, delle sue risorse culturali e dei suoi prodotti, cercando di creare consapevolezza nel consumo e nella conoscenza di ciò di cui ci si nutre,
e di valorizzare le economie
locali». Dopo gli appuntamenti di marzo che hanno riguardato la Valtenesi, in aprile ci si sposta in Valsabbia: il
2 a Sabbio Chiese, il 9 a Vobarno, il 17 a Gavardo e il 24
Formaggitipici dellaValsabbia
a Forno d’Ono di Pertica Bassa. A maggio toccherà invece
all’Alto Garda - il 14 a Gargnano, il 21 a Salò, il 29 a Tignale
-, poi a settembre si tornerà
in Valsabbia: il 4 a Bagolino,
l’11 ad Auro di Casto, il 18 a
Muscoline e, in data da decidere, a Idro, alla chiesa di
San Michele e all’Alberghiero del Perlasca. Il costo di partecipazione a ogni singolo appuntamento è di 6 euro e
comprende la visita guidata e
la degustazione. La prenotazione è obbligatoria (telefono 3403503863, o [email protected], fino a
due giorni prima della data
prescelta). Ogni volta ci si troverà alle 15 davanti al monumento da visitare. • M.PAS.
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0309989911. Referente: Pietro
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Nozioni di comunicazione integrata; conoscenza nella gestione
di siti internet mediante CMS e
possibilmente conoscenze di base del linguaggio HTML; competenze di grafica; lingua inglese.
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Mansioni: Gestione dell'infrastruttura (Server, Vmware, PC e
stampanti, hardware e software
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e telecomunicazioni), Installazione e configurazione software applicativi, progetti IT (Sviluppo applicazioni a uso interno, manutenzione e sviluppo del sistema di applicazioni in cloud, sviluppo
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contratto: tirocinio extracurriculare full time. Requisiti: Età massima 28 anni; diploma di perito informatico o laurea in informatica;
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nell'ideazione di soluzioni - realizzazione disegni di progetti e personalizzazione di offerte inerenti
linee di produzione per pane. Requisiti: Competenze nell’uso di
strumenti di progettazione come
i programmi: Cad 3D e Solid
Works; preferenziale qualsiasi
esperienza in concorsi in progettazione sia in ambiente professionale / scolastico sia a livello di interesse personale; competenze
in un ambito fortemente legato
agli studi di progettazione o in ambito meccanico; preferibile conoscenza lingua inglese. Modalità
di contatto: Inviare CV a: [email protected] Referente: Dott.ssa Gnocchi. Fonte: Informagiovani - Brescia
SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE C.V.L.
Via San Filippo Neri, 158/a 25065 Lumezzane
Settore: Educazione/formazione
Cerca: 1 educatrice/tore
Mansioni: Educatore professionale presso comunità socio sanitaria. Tipo di contratto: part time;
tempo determinato; con possibilità di rinnovo a tempo indeterminato. Requisiti: Laurea in Scienze
dell'educazione o laurea di educatore sanitario. Modalità di contatto: Inviare CV a: [email protected] Referente: Dott. Ilario Trivella. Fonte: Informagiovani - Brescia
STUDIO ARCHETTI RAG. MARIANO
Via Cesare Battisti, 1 - 25038 Rovato
Settore: Servizi
Mansioni: Tenuta contabilità;
chiusura bilanci; relativi dichiarativi unico pf, sp,sc; studi settore.
Tipo di contratto: 5 mesi per sostituzione maternità, con possibilità
proroga. Requisiti: Esperienza
pluriennale maturata presso studi commercialisti, c.e.d. o analoghi. Modalità di contatto: Telefonare al numero 3343297010. Referente: Sig. Mariano Archetti.
TECNOSENS SPA
Via Vergnano, 16 - 25125 Brescia
Settore: Commercio
Mansioni: Centralino; segreteria
generale; amministrazione. Requisiti: Età massima 25 anni; conoscenza inglese fluente; conoscenza di una seconda lingua
straniera; pregressa esperienza
lavorativa di almeno 3 anni. Modalità di contatto: Inviare CV a: [email protected]
Referente:
Sig.ra Luana Favagrossa. Fonte:
Informagiovani - Brescia
TEMPO LIBERO SOCIETÀCOOPERATIVA SOCIALE ONLUS
Via Spalto San Marco, 37/bis 25121 Brescia
Settore: Servizi alla persona
Mansioni: Tirocinio nell'ambito
della gestione di progetti di mobilità internazionale. Requisiti: Laurea in Scienze dell’Educazione o
formazione in ambito educativo;
buona conoscenza della lingua
francese e discreta conoscenza
della lingua inglese preferibile e
conoscenza di una terza lingua
ovvero della lingua spagnola; preferibile età sotto i 29 anni e iscrizione al programma Garanzia
Giovani. Modalità di contatto: Inviare CV a: [email protected] al numero di fax
0302808366 Referente: Responsabile Risorse Umane. Fonte: Informagiovani - Brescia
VIVA SRL
Via Sardegna, 12 - 25124 Brescia
Settore: Turismo
Mansioni: Gestione front e back
office; accoglienza e assistenza
dei clienti durante il loro soggiorno. Tipo di contratto: per la stagione 2016. Requisiti: Buona conoscenza della lingua inglese e tedesca; costituisce titolo preferenziale la conoscenza di altre lingue
straniere. Modalità di contatto: Inviare CV a: [email protected]
Telefonare
al
numero
Isida. Fonte: Informagiovani - Brescia
VIVAIO VALFREDDA
Via Caduti, 71G - 25046 Cazzago
San Martino
Settore: Produzione agricola
Mansioni: Tipo di contratto: tirocini valutativi retribuiti, propedeutici a un percorso professionalmente formativo. Requisiti: Età
22/28 anni; uso di Internet e dei
programmi office a livello base;
base botanica; buona conoscenza della lingua inglese. Modalità
di contatto: Inviare CV a: [email protected] Telefonare al numero 0307730497. Referente:
Sig. Luca Marchina. Fonte: Informagiovani - Brescia
WEKLOUD SRL
Via Aldo Moro, 13 - 25124 Brescia
Mansioni: Assistenza all'amministratore, gestione di appuntamenti, gestione rapporti con banche e fornitori; gestione fatturazione, redazione di prima nota,
gestione f24, rapporto con commercialista; utilizzo fluente di internet e pacchetto office. Tipo di
contratto: full time. Requisiti: Inglese parlato e scritto. Modalità
di contatto: Inviare CV a: [email protected] Telefonare al numero
0306342300. Referente: Sig. Enrico del Sordo
Cerca: 2 copywriters
Mansioni: Scrittura di testi ottimizzati per siti internet; gestione e
preparazione contenuti per attività di Link Building; scrittura post
da pubblicare sui social network.
Requisiti: Inglese; conoscenza
dei principali social networks; conoscenza dei principali sistemi informatici e applicativi; conoscenza delle dinamiche web e dei social networks; basilari conoscenze di SEO e codice HTML; ottime
capacità di scrittura e di sintesi;
conoscenza della lingua inglese.
a: [email protected] Referente:
Sig. Enrico del Sordo. Fonte: Informagiovani - Brescia
31
BRESCIAOGGI
:: OFFERTEdiLAVORO
CONCORSI PUBBLICI
DIPLOMA
SCUOLA
SECONDARIA
II GRADO
clutamento del personale
docente per posti comuni
dell'organico dell'autonomia della scuola secondaria di primo e secondo graMINISTERO DELL'ISTRU- do
ZIONE, DELL'UNIVERSI- Si veda il bando.
CONTRATTO TEMPO DETÀ E DELLA RICERCA
Concorso finalizzato al re- TERMINATO
clutamento del personale SCADENZA 30/03/2016
docente per posti comuni
dell'organico dell'autono- UNIVERSITÀ DEGLI STUmia della scuola dell'infan- DI DI BRESCIA
Rettifica e riapertura dei
zia e primaria
termini di partecipazione
Si veda il bando.
CONTRATTO TEMPO DE- alla selezione pubblica a
n. 1 posto di categoria d,
TERMINATO
posizione economica d1,
SCADENZA 30/03/2016
area
tecnica,
tecnico-scientifica
ed
elaboraMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSI- zione dati presso il dipartimento di Medicina moleTÀ E DELLA RICERCA
Concorso finalizzato al re- colare e traslazionale
clutamento del personale Laurea magistrale classe
o
docente per posti di soste- LM6,LM13,LM9,LM42
LM60
ed
equiparate
o
equigno dell'organico dell'autonomia della scuola pollenti.
dell'infanzia, primaria, se- CONTRATTO TEMPO INcondaria di primo e secon- DETERMINATO
SCADENZA 04/04/2016
do grado
Si veda il bando.
COMUNE DI BRESCIA
CONTRATTO TEMPO DE- Selezione pubblica per asTERMINATO
sunzioni nel profilo di inseSCADENZA 30/03/2016
gnante scuole dell’infanzia
LAUREA
Essere in possesso di uno
MINISTERO DELL'ISTRU- dei seguenti titoli di studio:
ZIONE, DELL'UNIVERSI- 1. diploma di abilitazione
TÀ E DELLA RICERCA
all’insegnamento nelle scuoConcorso finalizzato al re- le di grado preparatorio (di-
A CURA DELL’INFORMAGIOVANI COMUNE DI BRESCIA
ploma triennale di scuola
magistrale) conseguito entro l’a.s. 2001/2002; 2. diploma di istituto magistrale o di
liceo socio-psico-pedagogico o di Assistente Comunità
Infantili
comprensivo
dell’abilitazione all’insegnamento nelle scuole del grado preparatorio - conseguiti
entro l’a.s. 2001/2002 – ; 3.
laurea in Scienze della Formazione Primaria indirizzo
per la scuola dell’infanzia; b)
avere età non inferiore ad anni 18; c) essere in possesso
della cittadinanza italiana o
della cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione
Europea. Possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri
dell’Unione Europea non
aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno
o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi
terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; I cittadini stranieri devono possedere, ai fini
dell'accesso ai posti della
Pubblica Amministrazione,
anche i seguenti ulteriori requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di ap-
partenenza o di provenienza; 2) essere in possesso,
fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana,
di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; d) non avere riportato
condanne penali e non avere procedimenti penali in
corso che impediscano, ai
sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego
con la Pubblica Amministrazione; e) avere idoneità fisica alle funzioni di Insegnante Scuole dell’Infanzia (da
accertarsi a cura dell’Amministrazione); f) non essere
stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere
stati dichiarati decaduti
dall’impiego per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
g) non essere esclusi
dall'elettorato politico attivo; h) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva militare (requisito richiesto solo per i candidati di sesso maschile nati
entro il 31.12.1985).
CONTRATTO TEMPO DETERMINATO
SCADENZA 15/04/2016
Fonte:
INFORMAGIOVANI
Comune di Brescia
Via S. Faustino 33/b
25122 Brescia
tel. 030 2978920
www.bresciagiovani.it
www.comune.brescia.it
facebook.com/informagiovanibs
facebook.com/bresciagiovani.it
Orari di Apertura:
il lunedì dalle 10 alle 13
il martedì dalle 15 alle 19
il mercoledì dalle 15 alle 19
il giovedì dalle 17 alle 21
il venerdì dalle 15 alle 19
RICHIESTE DI AZIENDE PRIVATI
23487 N. 1 Tornitore CNC
con esperienza; luogo di lavoro: BORGOSATOLLO;
scadenza: 20/03/2016
23735 N. 1 Art.18 L. 68 orfani/profughi: addetto montaggio ospitaletto; scadenza: 29/03/2016
23739 N. 4 Impiegati commerciali per prodotti e serv.
stampa; luogo di lavoro:
BRESCIA;
scadenza:
15/04/2016
23736 N. 2 Help desk; luogo di lavoro: CHIARI; scadenza: 01/04/2016
23738 N. 1 Manutentore impianti - Ris. Art.18 (orfani
ed equipar); luogo di lavoro:
MONTICHIARI; scadenza:
31/03/2016
23732 N. 1 Conducente autocarro con CQC; luogo di
lavoro: MONTICHIARI; scadenza: 31/03/2016
luogo di lavoro: VICENZA;
NERBA DEL GARDA; scadenza: 24/03/2016
23720 N. 1 Appr. tecnico
manutenzione apparecc.
informatiche; luogo di lavoro: PONTOGLIO; scadenza: 31/03/2016
23691 N. 1 Magazziniere
con esp.iscritto lista di mobilità; luogo di lavoro: VEROLANUOVA;
scadenza:
30/03/2016
23722 N. 1 Capo cantiere
edile; luogo di lavoro: BALESTRINO;
scadenza:
31/03/2016
23772 N. 1 Developer junior; luogo di lavoro: SALO’;
23715 N. 1 Operaio edile
specializzato-capo cantiere; luogo di lavoro: BALESTRINO;
scadenza:
30/03/2016
23714 N. 2 Agente Immobiliare (stage); luogo di lavoro: OSPITALETTO; scadenza: 30/03/2016
23717 N. 1 Capo cantiere operaio edile specializzato; luogo di lavoro: GENOVA; scadenza: 30/03/2016
23730 N. 1 Apprendista perito meccanico; luogo di lavoro: ORZIVECCHI; scadenza: 31/03/2016
23706 N. 1 Apprendista fresatore tornitore CNC; luogo di lavoro: VEROLANUOVA; scadenza: 29/03/2016
23597 N. 1 Operatore/operatrice di teleselling; luogo
di lavoro: BRESCIA; scadenza: 31/03/2016
23710 N. 1 Tirocinante addetto al magazzino; luogo
di lavoro: GUSSAGO; scadenza: 30/03/2016
23713 N. 2 Meccanico industriale con esperienza; luogo di lavoro: VICENZA; scadenza: 30/03/2016 2
23709 N. 1 Addetto all'assemblaggio di accessori
C.c.n.l. per i dipendenti dalle aziende metalmeccaniche private e della installazione di impianti; luogo di lavoro: NAVE; scadenza:
30/03/2016
23718 N. 1 Capo cantiere
edile specializzato; luogo
di lavoro: BALESTRINO;
23721 N. 1 Impiegato/a amministrativo/a part time; luogo di lavoro: PONCARALE;
23712 N. 1 Carpentiere industriale con esperienza;
A CURA DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
23703 N. 2 Posatore serramenti in alluminio; luogo di
lavoro: ORZIVECCHI; scadenza: 29/03/2016
23692 N. 1 Operaio posatore serramentista / falegname; luogo di lavoro: MA-
23773 N. 1 Apprendista
operaio/addetto lavaggio
veicoli; luogo di lavoro:
ROÈ VOLCIANO; scadenza: 30/03/2016
23771 N. 1 Tecnico commerciale; luogo di lavoro:
SALO’;
scadenza:
15/04/2016
23769 N. 5 Operai idraulici;
luogo di lavoro: BRESCIA;
23767 N. 5 Elettricisti specializzati; luogo di lavoro:
BRESCIA;
scadenza:
08/04/2016
23768 N. 5 Operai specializzati elettricisti; luogo di lavoro: BRESCIA; scadenza:
04/04/2016
23761 N. 10 Baristi / Cameriere; luogo di lavoro: LENO;
23764 N. 1 Impiegato/a amministrativo/amministrativa tirocinante; luogo di lavoro: BRESCIA; scadenza:
06/04/2016
23766 N. 1 Meccanico biciclette; luogo di lavoro: DESENZANO DEL GARDA;
23760 N. 1 Attrezzista torni
transfer plurimandriani; luogo di lavoro: LUMEZZANE;
23763 N. 1 Impiegato/Im-
piegata contabile amministrativo/amministrativa
con esperienza; luogo di lavoro: MONTIRONE; scadenza: 08/04/2016
23758 N. 1 Programmatore
Cam stampi; luogo di lavoro: LUMEZZANE; scadenza: 04/04/2016
23762 N. 1 Tirocinante
back office per ufficio tecnico; luogo di lavoro: MONTIRONE;
scadenza:
08/04/2016
23759 N. 1 Apprendista addetta/addetto amministrazione personale; luogo di lavoro: CALCINATO; scadenza: 04/04/2016
23754 N. 1 Apprendista
agricolo giardiniere; luogo
di lavoro: REMEDELLO;
23756 N. 1 Donna delle pulizie con esperienza - Baia
Camping; luogo di lavoro:
SAN FELICE DEL BENACO; scadenza: 07/04/2016
23757 N. 1 Stiratrice / Stiratore di lavanderia con esperienza; luogo di lavoro: COLOGNE;
scadenza:
06/04/2016
23749N. 1 Meccanico autoriparatore / gommista; luogo di lavoro: BRESCIA; scadenza: 05/04/2016
23743 N. 1 Impiegato/impiegata
amministrativo/amministrativa tirocinante; luogo di lavoro: REZZATO;
scadenza:
05/04/2016
23744 N. 1 Agente immobiliare; luogo di lavoro: PISOGNE;
scadenza:
04/04/2016
CENTRI PER L’IMPIEGO
COLLOCAMENTO MIRATO
Sede Via Cefalonia, 50 piano terzo - Brescia
Orario di apertura: dal lunedì al giovedì: 8.30-13.30
e pomeriggio 14.30-15.45 (su appuntamento) venerdì: 8.30-13.30. Segreteria Tel. 030-3749780
Fax 030-3749781
[email protected]
BRESCIA
Via Cipro, 3 - 25124 - Brescia
e pomeriggio 14.30-15.45 (su appuntamento)
venerdì: 8.30-13.30. Segreteria Tel. 030-3749751
Fax 030-3749752 E-mail [email protected]
BRENO
Via Aldo Moro, 14 - 25043 - Breno (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748391 Tel. e Fax
0364-22328
E-mail [email protected]
RECAPITO DI DARFO BOARIO TERME
Via Ghislandi angolo Via Saletti - 25047
Darfo Boario Terme (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030 - 3748313 - 030 3748313 030 - 3748313.
E-mail
[email protected].
0303748.317
Fax
RECAPITO DI EDOLO
Via Porro - 25048 - Edolo (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748361 Fax.
0364-71238
E-mail [email protected].
DESENZANO DEL GARDA
Via Durighello, 2/D - 25015 - Rivoltella (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748641
030-9902252
Fax
ISEO
Viale Europa, 3 - 25049 - Iseo (BS)
Orario di apertura: Dal lunedì al giovedì: 8.30-13.30
e pomeriggio 14.30- 15.45 (su appuntamento)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748671- Fax
030-980147
PALAZZOLO S/O (BS)
Via C. Battisti, 17 - 25036
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748322 - Fax
030-7438960
LENO
Via Re Desiderio, 10 - 25024 - Leno (BS)
Orario di apertura: Dal lunedì al giovedì: 8.30-13.30
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030-3748331 - Fax
030-9038319
ORZINUOVI
Via Codagli , 10 - 25034 - Orzinuovi (BS)
venerdì: 8.30-13.30.
Tel. 030-3748352; 030-3748354 Fax 030-3748359
SALÒ
Via S. Jago, 1 - 25087 - Salò (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030.3748380 - Fax
0365-521131
RECAPITO DI VESTONE
Via Pialorsi, 14 - 25078 - Vestone (BS)
venerdì: 8.30-13.30. Tel. 030.3748371 - Fax
0365-81418
SAREZZO
Via Repubblica, 120 - 25068 - Sarezzo (BS)
venerdì: 8.30-13.30.
Tel. 030-37.48.300 -303 - Fax 030-37.48.310
32
BRESCIAOGGI
ECONOMIA&FINANZA
Telefono
[email protected]
045.9600.111 Fax| Telefono
045.9600.837
030.2294251
| E-mail: [email protected]
- 224 - Fax 030.2294229
AGRICOLTURA. LaConferenza Stato-Regioniha datoilviaanche a300milioni per l’Ocmvino
Il piano olivicolo è realtà
32milioniperilrilancio
Martina:«Èun investimento
per unsalto diqualitàdelsettore
eun aumentodellaproduzione»
Plauso diindustrialie produttori
ROMA
Comparto olivicolo-oleario
italiano in festa per l’approvazione del Pon, Piano olivicolo
nazionale nella Conferenza
Stato Regioni. Nella stessa sede, via libera allo schema di
decreto «Ocm Vino promozione sui mercati dei Paesi
Terzi» con 300 milioni di euro di risorse a sostegno
dell’export del comparto vitivinicolo, che quest’anno ha
toccato il record storico con
oltre 5,4 miliardi di euro.
Per l’olio italiano «arriva un
investimento di 32 milioni
per il salto di qualità del settore» ha annunciato Maurizio
Martina ministro dell’Agricoltura e «misure operative
che puntano all’incremento
della produzione nazionale
di olive e olio extravergine di
oliva, alla promozione e valorizzazione dei prodotti e ad
una più forte organizzazione
della filiera nazionale».
Il Piano ha ottenuto il plauso sia degli industriali del
comparto olivicolo-oleario
sia delle organizzazioni agricole, insieme a parlamentari
vicini all’agricoltura.
L’obiettivo è voltare pagina
dopo un biennio di crisi per
la raccolta al lumicino, i danni della Xylella agli ulivi del
Salento e all’immagine del
made in Italy, la querelle con
la Ue sul sostegno all’olio tunisino, le troppe vendite sottocosto della grande distribu-
L’obiettivoè
voltarepagina
dopounbienniodi
crisiperunabassa
raccoltaeperi
dannidella Xylella
Diecimosse
perdiffondere
iprodottibio
Unramodi ulivo
zione, a cui si aggiungono frodi denunciate dai Nas, dagli
Ispettorati di controllo fino
alle istruttorie dell’Antitrust.
«Con l’approvazione per la
prima volta del piano olivicolo nazionale», afferma il ministro Martina, «iniziamo a
definire una strategia produttiva che mancava da troppi
anni in Italia. L’obiettivo condiviso con tutta la filiera è migliorare sotto il profilo della
qualità e della quantità. Abbiamo deciso di investire 32
milioni per aiutare la riorganizzazione del settore olivicolo e oleario, con un piano che
potrà essere ulteriormente
supportato con le risorse regionali dello sviluppo rurale.
E con l’accordo di filiera siglato poche settimane fa ci sono
tutte le premesse per dare futuro al comparto».
E le reazioni degli operatori
sono positive. «L’importante», ha dichiarato Elia Fiorillo, «coordinatore del settore
nell’Alleanza delle Cooperative italiane, «è che i fondi stanziati siano usati esclusivamente per la razionalizzazione dello sviluppo della nostra
olivicoltura».
Entusiasmo tra gli industriali: «il rilancio», commenta Assitol, «è una possibilità
concreta e si può finalmente
pensare al raddoppio della
produzione nazionale, insufficiente rispetto al fabbisogno e a sviluppare le potenzialità dell’accordo di filiera».
Ottimismo confermato anche da Unaprol: «l’obiettivo
del Piano è propulsivo», sostiene il presidente David
Granieri, «abbiamo l’opportunità di far ripartire il settore e riaccendere l’economia
dei territori di produzione.
Stimolati inoltre il recupero
varietale e nuovi impianti olivicoli». Per il rilancio urge
l’applicazione tempestiva del
Piano, sollecitano infine i produttori dell’Unasco. •
FINANZA. Quotazione vicinaperl’aziendadi attrezzi perginnastica
Technogymversolaborsa
nell’anno delleOlimpiadi
MILANO
Prosegue l’avvicinamento di
Technogym alla Borsa: la società ha presentato domanda
di ammissione, dopo aver recapitato alla Consob a fine
febbraio la richiesta di approvazione del documento di registrazione. Piazza Affari si
avvicina per una delle aziende simbolo di successo imprenditoriale nato dal nulla:
fondata all’inizio degli anni
Ottanta in un garage della
provincia di Rimini da
un’idea di Nerio Alessandri,
il gruppo di attrezzi e macchine per fitness, wellness e palestre ha circa duemila dipendenti, oltre il 90% di export e
forte redditività.
I particolari sulla quotazione, curata da Mediobanca,
JpMorgan e Goldman Sachs,
non sono ancora tutti annunciati: sarà quasi certamente
una Opvm Offerta pubblica
di vendita per permettere
l’uscita del fondo britannico
Arle, mentre le quote restan-
CRESCITA. Consumi +3,1%nel 2015
UNIONCAMERE
DAIMMIGRATI
100MILAIMPRESEIN PIÙ
INCINQUE ANNI
Secndo i dati Unioncamere è cresciuto il numero di
immigrati che ha avviato
in Italia un’impresa individuale anche in tempo di
cirsi. Nel 2015, quelle aperte da cittadini extra-Ue sono salite di 23mila unità,
portando il totale oltre
350mila, il 10,9% di tutte
quelle italiane. A fine 2010
erano 100mila in meno.
TRENITALIA
PERLAAPP2,5 MILIONIDI
DOWNLOADEUN MILIONE
DIBIGLIETTI COMPRATI
La app Trenitalia che consente l’acquisto di biglietti
e informazioni personalizzate ha superato i 2,5 milioni di download, mentre superano il milione i biglietti
acquistati nel 2015. Lo comunica la società del Gruppo Fs sottolineando che circa il 40% dei biglietti riguarda il trasporto regionale.L’anno prima, dice
Trenitalia, erano il 15%.
MadeinItaly
Dallostimolodell’uso dei
prodottibiologicinella
ristorazioneospedalierae nelle
mensescolastiche,alla
promozioneinternazionaledel
bioitaliano anchestudiando
l’introduzionediunmarchio
distintivo,fino all’istituzionedi
percorsiformativi
sull’agricolturabioinambito
universitario.Sono alcuni dei
10obiettivi per lacrescita del
settoreda raggiungere entro il
2020econtenuti nelprimo
pianostrategiconazionale sul
biologicoapprovato in
ConferenzaStato-Regioni e
annunciatodalministero
dell’Agricoltura.
«L’approvazioneèun
passaggioimportante per un
settoresempre piùstrategico
pertuttoil Paese», ha
commentatoil ministro
MaurizioMartina,come
dimostranoanche iconsumi
internichenell’ultimoanno
sonoaumentati inmodo
esponenzialesegnando +20%.
Inquestomomentodiforte
crescitaèfondamentale quindi
mettereincampounastrategia
diinsieme ealungo termine, in
gradodidare unindirizzo
precisoallosviluppo del
biologico».Anche ilmercato
mondialedel biologicoèin
crescita:nel2014ha visto un
girod’affaridioltre60 miliardi
dieuroeinEuropa ècresciuto
del7,6%,raggiungendoi 26
miliardi(quasia parimerito con
ilmercato degliUsa cheha un
girodi27miliardieche èilpiù
grandemercatomondiale).
Brevi
NerioAlessandri
ti, circa il 60%, dovrebbero rimanere ai fratelli Nerio e
Pierluigi Alessandri.
Gli ultimi ondeggiamenti
dei mercati azionari non spaventano un gruppo che nel
2015 ha fatturato 512 milioni, +10% rispetto al 2014, e
ha un margine operativo lordo a 87 milioni, con un
+40%. L’azienda è cresciuta
in maniera costante in tutte
le aree geografiche e i dipendenti sono divisi nelle 14 filiali in Europa, Usa, Asia, Medioriente, Australia e Sud
America, con esportazioni in
oltre 100 Paesi. E non stona
quotarsi in tempi di Olimpiadi: Technogym è stata fornitrice ufficiale delle ultime cinque edizioni (Sydney, Atene,
Torino, Pechino e Londra)
ed è partner di Rio 2016. •
CNHINDUSTRIAL
ACCANTONATI450
MILIONIDIEURO PER
INDAGINEANTITRUSTUE
Cnh Industrial accantona
500 milioni di dollari (450
milioni di euro) per far
fronte all’indagine antitrust della Ue che ha coinvolto Iveco e suoi concorrenti
per «comportamenti anti
competitivi».
L’indagine riguarda una
sospetta complicità tra costruttori che avrebbero
creato un cartello sui prezzi dei camion.
BANCHEESOFFERENZE
MPSSTA PERCEDERE
ALTRI220MILIONI
DICREDITI DETERIORATI
Mps sta per cedere un nuovo pacchetto di oltre 220
milioni di crediti deteriorati, su un totale di oltre 3 miliardi da cedere entro il
2018. L’Istituto sarebbe
sul punto di cedere circa
40 posizioni creditizie collegate a proprietà immobiliari e avrebbe ricevuto
una manifestazione d’interesse da circa 20 potenziali acquirenti stranieri.
JanetYellen, presidente dellaFederalReserve
Il Pil Usa su dell’1,4%
aprelaviaallaFed
all’aumentodeitassi
Maprofittiaziendaligiùdell’8,1%
mai così male dall’inizio della crisi
NEW YORK
L’economia statunitense corre più veloce del previsto. Il
pil nel quarto trimestre 2015
è cresciuto dell’1,4%, più
dell’1% stimato in precedenza e oltre le attese degli analisti. A spingere la ripresa sono
stati i consumi, cresciuti nel
trimestre del 2,4% e nel 2015
del 3,1%, l’aumento maggiore dal 2005.
Il buon andamento dell’economia sembra poter rafforzare l’ipotesi di un aumento dei
tassi da parte della Federal
Reserve già nella riunione di
aprile, come era stato paventato da alcuni componenti
della banca centrale americana innescando un rally del
dollaro rispetto alle principali valute. Ma il dato positivo
nasconde alcune sacche di debolezza. I profitti delle aziende al netto delle tasse sono calati dell’8,1% rispetto al terzo
trimestre, quando erano già
scesi del 3,3% rispetto ai tre
mesi prima. Rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso il calo è del 15%, il maggiore dal 2008, quando gli Stati
Uniti stavano entrando in recessione.
«Il rafforzamento del dollaro, il calo dei costi dell’energia e l’aumento delle pressioni salariali hanno giocato un
ruolo nel calo dei margini di
profitto dell’utile delle aziende», affermano alcuni analisti, sottolineando che le ripercussioni di questi fattori si
fanno sentire anche sugli investimenti. Quelli non residenziali delle aziende sono
calati infatti del 2,1%. L’accelerazione rispetto alle attese
nasconde il rallentamento
della crescita rispetto alla media del 2,2% dei trimestri precedenti del 2015. A pesare è
un deterioramento della crescita a livello mondiale, rallentata dalla frenata cinese.
La revisione al rialzo del dato del quarto trimestre, afferma la Casa Bianca, mostra la
«solida domanda interna»,
ma anche come «la più debole crescita internazionale abbia continuato a pesare
sull’economia americana».
Da qui l’invito a procedere
con politiche che aprano nuovi mercati alle esportazione
americane, appesantite dal
caro dollaro. Con un tasso di
disoccupazione al 4,9% e
una ripresa che accelera, la
Fed potrebbe alzare i tassi
già ad aprile. L’ipotesi è stata
lanciata da alcuni componenti della banca centrale Usa e
non esclusa dalla presidente
Janet Yellen nel corso
dell’ultima conferenza stampa. La prossima riunione è in
calendario il 26 e 27 aprile,
dopo le riunione del Fmi che
dovrebbe rivedere al ribasso
la crescita mondiale. Yellen
la prossima settimana terrà
un discorso pubblico e potrebbe chiarire la posizione
della banca, che talvolta appare confusa, con i governatori che vanno in direzioni diverse. •
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Economia 33
BRESCIAOGGI
NELLEAZIENDE. A Naveassembleacon laFiom:richiesta di «risposte perl’interaforza lavoro» LA NUOVA SFIDA. Business a 10 mln di euro per la società di Piancamuno
Stefana,attesaealtropressing «Co.Be.Ca.» si rafforza
«peril futuro di tutti gliaddetti» erilanciaoltreconfine
ScabRudiano:c’èlasolidarietà
ConcordatoIBBspa:vialibera
daicreditori. LealiSteelcompleta
l’operazione con Borgo Valsugana
Primi sviluppi, ma anche un
nuovo pressing guardando a
una scadenza che preoccupa.
Aspetti e sollecitazioni emersi dall’assemblea di ieri mattina davanti alla sede di via Bologna della Stefana spa a Nave in concordato preventivo,
organizzata dalla Fiom di
Brescia.
INMERITO alla procedura, co-
me ricordato, l’altro giorno
sono state assegnate, tramite
bando, le quote del ramo Interconnector (36 MW) al raggruppamento d’imprese formato da Fantoni/Acciaieria
Valbruna/Acciaieria di Rubiera per 6,21 mln di euro;
per quanto riguarda gli stabilimenti l’obiettivo è rivolto al
prossimo 14 aprile, termine
entro il quale vanno presentate le offerte per i siti di Ospitaletto, Montirone e via Brescia a Nave con il mantenimento degli organici. Per la
fabbrica di via Bologna, al
momento, non ci sono proposte e non è stato pubblicato
l’avviso di vendita - potrebbe
avvenire a breve -: di conseguenza non ci sono garanzie
per i 195 addetti. Anche per
questo la Fiom e le maestranze hanno ribadito «che la so-
luzione deve essere prevista
per tutti i lavoratori del gruppo, come sottolineato fin
dall’inizio del presidio». Attualmente, considerato un organico di 550 occupati (in
Cigs), la situazione sarebbe risolvibile, con quanto è ad oggi conosciuto, considerato
che una parte (circa 50 unità), raggiungerebbe i requisiti pensionistici e un’altra è impiegata in altre realtà della
provincia. Il sindacato sollecita la «volontà» di trovare risposte «a tutti i livelli e con
tutti i soggetti» visti anche i
tempi: il 2 giugno scadono i
12 mesi di Cassa straordinaria e, visti i decreti sul fronte
ammortizzatori sociali, non
ci sarebbero altre disponibilità. La Fiom, come spiegato in
una nota, è comunque impegnata su più fronti per ottenere ulteriori periodi di «copertura». Nei prossimi giorni sarà definita un’iniziativa che
metta al centro la vicenda Stefana e che possa coinvolgere
tutti gli interessati.
NOVITÀ sono emerse anche
da altre fabbriche e vicende.
Alla Bottega Incisioni srl di
Gardone Val Trompia, come
informa la Fim che esprime
Obiettivo nuove certificazioni per crescere all’estero
Unafasedell’assemblea organizzata dallaFiom aNave
soddisfazione ottenuto, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu: l'affluenza al
voto è stata pari all'87%. Alla
Scab Rudiano srl di Rudiano
(gruppo Scab Design di Coccaglio), impegnata nel settore casalinghi con 15 dipendenti, alle prese con le difficoltà di mercato da tempo e
dove è in essere la Cassa integrazione ordinaria fino al 29
aprile, intesa sul contratto di
solidarietà a partire dal 2
maggio per 24 mesi: la riduzione d’orario concordata è
al 60%. Garantito l'anticipo
mensile delle spettanze. L'accordo è stato sottoscritto dalla Fim e dalla propria Rsu.
Nell’ambito del gruppo Leali
spa in concordato preventivo, invece, va registrata la
conclusione dell’operazione
di acquisizione degli asset da
parte della Leali Steel (gruppo Klesch): dopo l’insediamento di Odolo, è stato rilevato anche quello di Borgo Val-
sugana (Trento).
CONRIFEREIMENTO al concor-
dato preventivo con continuità aziendale (con un orizzonte temporale del piano
2015-2019) della IBB spa di
Bedizzole (accessori da bagno in metallo, cucina, tavola
e complementi di arredo per
la casa: 47 addetti) emerge il
via libera a larga maggioranza da parte dei creditori; il
commissario giudiziale è
Giorgio Salvinelli. Per i chirografari viene prospettato il
soddisfacimento nella misura del 20%. Il 27 maggio è fissata l’udienza di omologa. In
merito alla vicenda della Semat Appalti di Artogne
(gruppo Trombini) - è aperta
la mobilità per 38 lavoratori
su 53 - dopo il vertice istituzionale in Comunità Montana ora l’obiettivo è rivolto
all’incontro del 7 aprile a livello regionale. • R.E.
Tre generazioni per un'unica
missione: «portare sulla tavola dei bresciani» (e non solo)
«carne buona, genuina e sicura». Si può sintetizzare così
l'attività
decennale
di
«Co.Be.Ca.», azienda fondata agli inizi degli anni ’80 da
Beniamino Giovanni Pè, detto Lino, e poi cresciuta anche
grazie all'entusiasmo e alla
professionalità dei figli Christian e Marzia e del nipote
Alessandro, ultima new entry aziendale. Se al fondatore
si deve la lungimiranza di
aver costruito, nel 1990, lo
stabilimento di Piancamuno
(8000 mq) e avviato i primi
percorsi di certificazione, è il
figlio Christian, negli anni
2000, a espandere gli orizzonti dell'azienda trasformandola da Co.Be.Ca. srl in
Co.Be.Ca. Commerciale srl,
specializzata nella macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni bovine
e suine, oltre a carni bianche,
vitello e preparati.
Una realtà a carattere familiare che oggi sfiora i 10 milioni di euro di fatturato annuo
e con l’apertura - nel 2008 dello spaccio Beef House, dettaglio al pubblico in Val Camonica, garantisce non solo
carne «a km zero» ma anche
un’importante presenza nel
mercato internazionale come carne selezionata della
Franciacorta.
Fiore all'occhiello dell'azien-
Lostaffdella«Co.Be.Ca.» di Piancamunoal completo
da alimentare sono senza ombra di dubbio le certificazioni: tra le molte si possono ricordare le più recenti ISO
22005:2008 «di Filiera» e
Ifs Food, che dettano gli standard di sicurezza e qualità
dei prodotti alimentari.
«Co.Be.Ca. Commerciale lavora in prima linea sull’origine del prodotto attraverso
contatti diretti con gli allevatori di manzi e vitelli e audit
presso le loro aziende agricole», spiegano Christian e
Marzia Pè evidenziando che
il prodotto deve rispettare rigorosi parametri relativi alla
conformità delle stalle, al
mangime e alle condizioni di
benessere animale. Su quest'ultimo, in particolare,
l’azienda di Piancamuno sta
investendo molto, anche con
la realizzazione di un impianto di musico-cromo terapia
per i capi che arrivano nello
stabilimento. «Nelle stalle di
transito abbiamo utilizzato
colori della natura che tranquillizzano gli animali abbassandone lo stress: la musica
classica amplificata in questi
ambienti agisce anch’essa sul
loro benessere e, non ultimo,
sulla qualità delle carni», precisa Marzia Pè rimarcando
che gli animali provengono
soprattutto dalla Franciacorta e, al massimo, dalle province di Brescia e Bergamo.
Tra gli obiettivi futuri, la famiglia Pè vede l'acquisizione
di nuove certificazioni per rilanciare oltre confine e garantire l'ampliamento del mercato estero e, cosa altrettanto
importante, l'apertura di un
punto ristorazione dove degustare la carne «made in
Val Canonica» a pochi passi
dallo stabilimento. Nuove sfide da vincere. • A.DESS.
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L’AMICHEVOLEAZZURRA. Una prestazionedi qualitàe carattereperi ragazzi diConte che hannomesso pauraaicampioni d’Europa
LaSpagnaapplaudela«Bell’Italia»
elestellineBernardeschieInsigne
Nonostantele assenzedi Chiellini
Verratti,Barzagli eMarchisio
ilctha assemblato unasquadra
cheha regalato grande spettacolo
ANTONIOCONTE
CTDELLANAZIONALE
te fa da alibi alla cocente eliminazione dell'Italia da
Champions League ed Europa League. Non accadeva da
15 anni. Il sogno di superare
l'Inghilterra nel ranking
dell'Uefa è svanito e così la
possibilità di riavere una
squadra in più nella massima competizione continentale. Per almeno due stagioni
non cambierà nulla.
Figuriamoci cosa succederà
con la nazionale, pensavamo.
Ci eravamo sbagliati, per fortuna. Conte ha assemblato
una buonissima squadra nonostante le assenze di Chiellini e Barzagli in difesa, Verratti e Marchisio a centrocampo. il gioco sulle fasce ha devastato la retroguardia spagnola salvatasi grazie alle parate
di De Gea, preferito a Casillas, e agli errori di mira dei
nostri uomini. Incisiva, in
particolare, la manovra sulla
fascia destra dove Candreva
s'è integrato a dovere con Florenzi.
Di minore spessore, invece,
le azioni che hanno avuto luogo sul versante opposto dove
Giaccherini non ha avuto sostegno da Eder. L'interista
sembra un lontano parente
dell'attaccante che segnava a
ripetizione con la Sampdoria
e che, da quando ha cambiato club, ha perso smalto, sicurezza, autostima. E' sembrato persino in difficoltà sul piano fisico. Modesto anche l'apporto di Pellè, incapace di
smarcarsi dalla gabbia avversaria e stranamente impreciso nelle sponde. Solo loro
due hanno deluso.
Il canovaccio è cambiato
con l'ingresso di Insigne, Zaza e Bernardeschi che hanno
incrementato le cadenze e
creato 3-4 occasioni da gol:
peccato che ne sia andata in
ILCASO. L’atletafermato loscorso 5marzo
Rugby,dopingdarecord
Vasta11voltepositivo
Ci sono record e record, così
come doping e doping, ma finora non si era mai visto un
doping da record. Ci è riuscito - e la cosa è tutt’altro che
gratificante - Davide Vasta,
giocatore di rugby dell’Amatori Catania, risultato positivo a ben 11 sostanze proibite:
testosterone, boldenone, metabolita, drostanolone, mesterolone,
metandienone,
metasterone, metildienolone, stenbolone metabolita,
clomifene metabolita, 19-noretiocolanolone, 19-norandrosterone. Un cocktail, o
meglio una bombà farmacologica che può comportare
una serie di rischiosi effetti
collaterali che vanno dai problemi di fertilità alle psicosi,
all’infarto. Il cocktail micidiale di dieci di queste sostanze
anabolizzanti provoca la crescita del seno: l’undicesima
era ingerita per ridimensionarlo. Il giocatore, sospeso in
via cautelare, è risultato positivo a un controllo fuori competizione effettuato a Catania dalla Nado-Italia, l’Agenzia Antidoping del Coni, il 5
marzo scorso. •
Olanda inlacrime per Cruijjff
Ilct azzurro Antonio Contee ilteam manager Gabriele Orialidurante lapartita traItaliae Spagna
porto appena una. In pochi
minuti Insigne ha sorpassato
Eder nella gerarchia di Conte, e non solo per il gol segnato da centravanti: è come se
avesse impresso una scarica
di adrenalina pura a tutta la
squadra. Con Bernardeschi,
capace di giocare in più ruolo, ha fatto meraviglie. Da rivedere Zaza per il fatto che
cerca sempre l'affondo e, nel
caso in cui perde il pallone,
mette a rischio l'equilibrio
della squadra. In soldoni ci
manca la punta centrale. Bene tutti gli altri, ad eccezione
di Buffon, colpevolmente incerto sul colpo di testa di Morata. Di particolare rilevanza
il rendimento di Parolo e
Serie B. 33a giornata
ore 15.00
“
Volevo
vincere,abbiamo
presoungolin
fuorigioco,m’è
piaciutolospirito
Illoro ingressoincampo
hadatola scossa,ha
sbloccatoilmatch
confezionandolarete del
vantaggiocontrola
Spagna,hatrasmesso
qualcheconvinzione inpiù
alcommissariotecnico
azzurroinottica Europei.
L’amichevolediUdine ha
messo inluceLorenzo
Insignee Federico
Bernardeschi.Il primoè
tornatodopole
incomprensioni(adesso
chiarite)conAntonio
Contesprigionando
classe,rapidità e fiutodel
gol,quellestesse doti
messefinora inmostra nel
Napolidoveè ilsecondo
cannonieredietroa
Higuain.L’esterno della
Fiorentina,ilpiù giovane
giocatorefin qui
convocatosotto l’attuale
gestionetecnica, ha
bagnatoil debuttonella
nazionaledeigrandi
sfoggiandomezz’oradi
gamba,talentoe
personalità.Con loro
insommal’Italias’èdesta
riuscendoa mettere in
difficoltànientemeno che
i campionid’Europa.
Bernardeschisi sta
consacrandosotto la
guida diPaulo Sousa eha
subitoconvintonella
nottedel debuttoazzurro.
«Emozioneallo stato puro,
graziea tutti» ha
commentatoilgiocatore
violaattraverso i social
networkcorredandoil suo
messaggiocon lafoto di
luicheabbracciaInsigne
insiemea Bonucci.Non
saràfacileperla
Fiorentinatrattenere
Bernardeschigiàfinitonel
mirinodei piùgrandi club
frai qualiil Barcellonae il
BayernMonacochedalla
prossima stagionesarà
allenatodaCarlo
Ancelotti.
ore 18.00
Al rientro a Londra, Gari Staker, team manager del Chelsea, presente l'altra sera a
Udine, ha parlato in termini
entusiastici di Antonio Conte, prossimo allenatore dei
blues, dopo aver visto all'opera l'Italia. L'Italia più bella di
Conte. Il dirigente inglese
non si aspettava una prova così brillante degli azzurri che
avrebbero meritato di battere la Spagna (ne sono testimonianza le statistiche sui tiri in
porta, 11 a 4) e ci sarebbero
riusciti senza l'errore del primo assistente dell'arbitro sul
pareggio iberico, viziato da
un evidente fuorigioco di Morata. Da qualche tempo a questa parte non siamo fortunati
con gli arbitri, basta riavvolgere i nastri delle partite di
coppa di tutte le nostre squadre. A cominciare dalla trasferta della Juventus a Monaco di Baviera. Ma questo è un
altro discorso che solo in par-
Ilsaluto
dell’Olanda
almitoCruijff
Ivolti nuovi
ore 20.30
Filippo Grassia
Ilcampione
ASCOLI
VICENZA
NASCA
PRENNA
RAPARELLI
AVELLINO
CROTONE
MANGANIELLO
CHIOCCHI
MARGANI
CESENA
LATINA
MARTINELLI
AVELLANO
CALÒ
COMO
ENTELLA
SERRA
ZAPPATORE
DI FRANCESCO
VIRTUS LANCIANO
PERUGIA
CANDUSSIO
CALIARI
D’APICE
LIVORNO
PRO VERCELLI
GHERSINI
GORI
SORICARO
MODENA
CAGLIARI
ABISSO
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SPEZIA
TRAPANI
MARINI
DI IORIO
MUTO
TERNANA
PESCARA
ABBATTISTA
DISALVO
ROCCA
BRESCIA
NOVARA
SALERNITANA
BARI
SACCHI
DEL GIOVANE
INTAGLIATA
SAIA
BELLUTTI
DEI GIUDICI
CLASSIFICA
CROTONE
66
CAGLIARI
65
NOVARA
52
SPEZIA
51
CESENA
50
BARI
50
ENTELLA
49
PESCARA
49
BRESCIA
49
TRAPANI
47
PERUGIA
44
AVELLINO
43
TERNANA
40
VIRTUS LANCIANO39
LATINA
36
ASCOLI
36
MODENA
35
PRO VERCELLI
34
LIVORNO
33
SALERNITANA
31
VICENZA
31
COMO
26
Penalizzazioni:
NOVARA - 2
V. LANCIANO - 2
Thiago Motta, che non hanno fatto rimpiangere, neanche per un momento, le assenze di Verratti e Marchisio.
Si temeva che il nostro centrocampo finisse in inferiorità
numerica: non è stato così.
Al di là di ogni aspettativa la
prova di Darmian e Astori
nella difesa schierata a 3 indipendentemente dai forfait di
Chiellini e Barzagli.
Mai come questa volta Conte ha azzeccato ogni mossa
dando prova di coraggio nella scelta del modulo (3-4-3) e
degli uomini. Mai come questa volta abbiamo messo alle
corde la Spagna che ha bisogno di Iniesta come del pane.
Ma vediamo cosa ha detto la
partita. Innanzi tutto che Insigne merita di la promozione a titolare come seconda
punta. Poi che Bernardeschi,
il giocatore più universale di
casa nostra, e per questo appetito da Barcellona e Chelsea, cioè da Conte, non è solo
un'alternativa a Candreva
nel tridente d'attacco, ma anche a Florenzi come esterno
di centrocampo. Infine che
Darmian e Astori dietro, Parolo, Thiago Motta e Jorginho in mezzo al campo, non sono dei semplici supplenti.
Quel che manca è il bomber:
Pellè, Immobile e Zaza sono
buoni, niente di più. Ci fosse
Higuain, potremmo pensare
in grande. •
Minuto14dell’amichevole
Olanda-Franciaall’Amsterdam
Arena.Il gioco siè fermato per
ricordarel’immenso Johan
Cruijff,scomparsoieri,ed il
numerocheera diventato
sinonimodella sua classe. Un
numeroche- comeha
raccontatol’IndependentJohan’scopri« percaso nel
1970,primadi unapartita conil
Psv,vinta 1-0.La numerazione
alloraandava dall’1 all’11e lui
nell’Ajaxaveva sempre
indossatoil 9,ma quelgiorno (il
30ottobre)un compagno di
squadranon trovòla sua maglia
numero7. Cruijff allora gli
cedettela propria. Poiprese la
primaincimaalla piladi quelle
nella saccadelledivise:era la
14.Non vollepiùlasciarla.
L’Ajaxl’ha ritirata nel2007.
Semplicee commovente la
cerimoniaorganizzata dal
Barcellona,dove Cruijff vinse
siada giocatore cheda
allenatore:tuttisul pratodel
CampNou, da Iniestaai
ragazzinidellesquadreminori
perl’ultimo salutoed unlungo
applausoaltermine delminuto
disilenzio.
Etra itifosi si diffonde
l’hasthag#EstadiJohanCruyff
perspingerela propostadi
intitolarel’impianto a colui che
perprimo portòlaCoppa dei
CampioniinCatalogna. I
giornalidituttoil mondo,
sportivie non, hannodedicato
lospazio chemeritavaalla
scomparsadelmito. «Ungenio
cherivoluzionòil calcio» è il
richiamoinprima delfrancese
LeFigaro, mentreil Times in
primapaginalo definisce
semplicemente«il Genio».
L’Independentsichiede se non
siastato «il calciatorepiù
grandedisempre».
36 Sport
BRESCIAOGGI
Serie B
Ibiancazzurrinelposticipo della33a giornata
Una gara
speciale
all’intervallo
Nell’intervallo di Brescia-Novara i ragazzi dell'Associazione
«Società Cooperativa Futura»
di Nave scenderanno in campo
sul terreno del «Rigamonti». Si
tratta del quinto appuntamento
con «Un giorno per la nostra città», l’iniziativa della Lega di serie B dedicata alle diverse abilità. L’obiettivo: saldare il legame
con la propria gente e ribadire
l’importanza del volontariato.
LAPARTITA. Peri biancazzurriun altro scontrodirettoperlazona-promozione: c’è dariscattare lo0-4dell’andata
Brescia,contodaregolare
persognarepiùingrande
ObiettivoaggancioalNovara(terzo) conlaspinta dei10 milaspettatoridel«Rigamonti»
A centrocampo c’è Salifu al posto dello squalificato Mazzitelli. In attacco si punta su Geijo
Vincenzo Corbetta
Allo stadio «Rigamonti» arriva il Novara (ore 18), nel primo posticipo del turno prepasquale, e il Brescia lo riceve
con una bella cornice di pubblico (Curva Nord esaurita:
si punta a quota 10 mila spettatori) e soprattutto in
un’altra dimensione. E non
solo perchè, vincendo, aggancerebbe chi, in questo momento, è terzo in classifica.
C’è pure un conticino in sospeso dopo lo 0-4 dell’andata. La realtà è che, ora, ci si
deve calare completamente
nella mentalità di chi guarda
in alto e punta al massimo.
La salvezza è acquisita, si lotta per centrare i play-off. Per
la serie A.
SISSIGNORI, qui si osa dire
quella parolina. Serie A. Forte e chiara. Perchè tutti ci
pensano,
all’esterno
e
all’interno di via Bazoli. Ci
pensano innanzitutto i tifosi,
che hanno esaurito la Curva
Nord e nell’uovo di Pasqua
vogliono l’undicesima vittoria interna e l’aggancio al Novara, terzo. Ci pensa la società, che con la promozione vedrebbe coronato prima del
tempo il progetto di ricostruzione tecnica e risanamento
economico.
Boscaglia e la squadra dico-
no di non pensarci. Ma adesso, giocoforza, la pressione sarà diversa per tutti. E qui si
parerà la nobilitade di un allenatore che, per la prima volta, ha una possibilità del genere a questi livelli, anche se
dall’Eccellenza alla Lega Pro
è abituato a lottare per vincere, e quasi sempre ha vinto;
di una squadra giovane, la
più verde (e meno costosa)
della serie B, che ora però vale molto di più che all’inizio
della stagione. E quel valore
va confermato ora che la situazione è più esaltante ma
anche più difficile.
Gente come Mazzitelli, assente per squalifica (è comunque impegnato con l’under
21: lo rileverà Salifu, al debutto da titolare), in serie A ci andrà l’anno prossimo, con il
Sassuolo. Come Embalo e Venuti.
Gli altri? Ma ci pensa, chi è
cresciuto nel settore giovanile biancazzurro, cosa significherebbe arrivare al traguardo massimo? Per Minelli e
Morosini, per Coly e Lancini? E per i veterani, i due Caracciolo e Arcari? Gente a
Brescia da tempo, bandiere
che hanno resistito alle tempeste dell’ultima annata. E
chi è al debutto da professionista? Calabresi e Somma,
ad esempio. E per tutti gli altri, nessuno escluso?
Intanto Boscaglia conferma
il 4-2-3-1. A centrocampo la
novità è Salifu per lo squalificato Mazzitelli. Possibile in
difesa Camilleri per Venuti,
insieme a Calabresi e Morosini tornato solo giovedì a disposizione dopo la trasferta
in Polonia con l’Italia under
20 dopo aver giocato quasi
per intero l’ultima sfida del
torneo «4 Nazioni».
QUALCUNO paventa il rilassa-
AmiduSalifu, 23 anni,ghanese: aldebutto datitolare in biancazzurro
mento dopo aver messo al sicuro la permanenza in serie
B. C’è un precedente. Stagione 2011-12: dopo l’esonero di
Scienza, Alessandro Calori
prende una squadra in caduta libera, la riporta in quota
(con lo storico record di imbattibilità di Arcari, 907 minuti) e grazie al fantastico 2-1
nel derby prepasquale sul Verona (punizione del cileno
Cordova sotto la Nord al 91’) i
play-off erano alla portata.
Ma quel Brescia vinse solo
una delle ultime 8 partite, si
accontentò dello scampato
pericolo della retrocessione e
dei primati e restò a metà
classifica. Questo Brescia
non si accontenterà. Deve solo abbandonare quel filino di
presunzione vista a Latina,
imparare a gestire meglio certi momenti. Deve calarsi in
una dimensione di maturità:
un bel salto di qualità per
una rosa così giovane. •
Conlasua grintaAlexandreGeijo, 33anni, è prontoatrascinare ilBrescia,
L’INCROCIO. Andrea Caracciolo ritrova i piemontesi, con cui giocò nel 2011-12: suo il gol-vittoria a San Siro contro l’Inter
L’Aironevuoleriprendereilvolodaex
Su azione è a secco da tre mesi. Nel Novara c’è Lanzafame, biancazzurro nell’ultima serie A
Sergio Zanca
Andrea Caracciolo sta inseguendo il sogno di realizzare
150 gol in campionato con la
maglia del Brescia. A dire il
vero il traguardo dei 150 lo
ha già raggiunto, considerando i 144 nei tornei di A e B
(play-off compresi), e i 6 di
coppa Italia: doppietta con il
Gubbio il 17 agosto 2008, reti contro la Cremonese il 12
agosto 2012, contro il Teramo l’11 agosto 2013, contro la
Pro Vercelli il 17 agosto 2014
e il Latina la settimana successiva.
Quest’anno l’Airone è perseguitato da acciacchi di varia
entità, che lo costringono a
rallentare il passo, e a guardare spesso i compagni dalla tribuna o dalla panchina. Come
tutti gli attaccanti, poi, soffre
per il fatto di non segnare
con maggiore continuità. Delle 9 reti stagionali, 4 sono arrivate su rigore: contro il Latina il 31 ottobre (1-0), a Bari il
23 dicembre (2-1), col Cesena il 17 gennaio (2-1) e l’Ascoli il 15 febbraio (2-2).
In 5 occasioni ha inquadrato lo specchio della porta su
azione: a Como, nel finale, al
debutto stagionale (pallone
rubato a un avversario, e diagonale imprendibile a mezza
altezza); col Cagliari, in apertura di ripresa (diagonale su
lancio di Geijo); a Vicenza
(l’unica doppietta: prima in
girata, su lancio di Mazzitelli, poi di testa su cross di Kupisz); con lo Spezia (tocco da
distanza ravvicinata su traversone basso di Embalo da
destra).
PROPRIOQUESTO, il 19 dicem-
bre, è stato l’ultimo guizzo su
azione, per di più determinante agli effetti del punteggio (1-1). Da allora sono trascorsi tre mesi, e l’Airone ha
sfruttato solo le conclusioni
dal dischetto. Ci terrebbe tanto a sbloccarsi, magari proprio oggi, contro il Novara,
sua vecchia squadra. Anche
prodezza che ha consentito
di battere per 1-0 i nerazzurri
di Claudio Ranieri, alimentando speranze di salvezza
poi non concretizzatesi) e
con la Roma all’Olimpico,
con il Novara sconfitto per
5-2.
LANZAFAME, soprannomina-
DavideLanzafame,29 anni: 13presenzenel Brescia 2010-11
perché tiene in serbo un gol
da dedicare a Gino Corioni, il
presidente con cui ha sempre
avuto un rapporto affettuoso. Contro il Crotone il bomber, servito da Geijo, si è trovato a tu per tu con il portiere
dei calabresi Cordaz, ma ha
svirgolato la conclusione, calciando a lato: sarebbe stato il
colpo del 4-0. Probabilmen-
te vuole firmare una prodezza decisiva, che lasci il segno.
Sono due gli ex oggi in campo: da una parte proprio Andrea Caracciolo e dall’altra
Davide Lanzafame. Il primo
è rimasto a Novara nel girone di ritorno 2011-12, siglando solo due gol, peraltro contro squadre d’alto rango: a
San Siro contro l’Inter (una
to «Lanciafiamme», nella città piemontese da gennaio, ha
vissuto una carriera piuttosto movimentata: inizio da
grande promessa nella Juventus (successo nel campionato
Primavera e al torneo di Viareggio); nazionale under 21;
tesserato dal Brescia nel gennaio 2011 (risultato finale: retrocessione in serie B); digressione all’estero, nella
Honved di Marco Rossi, ex
terzino biancazzurro; squalificato ai tempi del Bari nella
vicenda del calcio scommesse. Al Brescia Lanzafame arrivò nel gennaio 2011, totalizzando 13 presenze senza segnare. •
AndreaCaracciolo,34 anni:in campionatoharealizzato 9 reti
Sport 37
BRESCIAOGGI
Nord esaurita
Prevendita allo
stadio dalle 15
Dalle ore 15 e fino al fischio
d’inizio i biglietti per la partita
contro il Novara si possono acquistare alla biglietteria mobile
di via dello Stadio.
I prezzi: tribuna vip 150 euro
Brevi
SUBRESCIA.TV
LA PARTITACOLNOVARA
MINUTOPERMINUTO
CON«DIRETTASTADIO»
La sfida casalinga del Brescia con il Novara sarà seguita nel corso di Diretta
Stadio. La trasmissione curata e condotta da Fabio
Pettenò andrà in onda su
Brescia.Tv (canale 16 o 172
del digitale terrestre) dalle
17.15. Il compito di raccontare le fasi salienti del match sarà affidato alla voce di
Ciro Corradini. Ospiti in
studio l'osservatore della
Feralpi Salò Mauro Garbelli, il direttore sportivo
del Brescia Calcio Femminile Cristian Peri e il direttore sportivo dell'An Brescia Piero Borelli. I telespettatori potranno intervenire attraverso il numero di sms 346 073-74-79 o
consultando la pagina Facebook di Diretta Stadio-Brescia.Tv o ancora
scrivendo all'hasthag #DIRETTASTADIOBSTV.
L’ARBITRO
RIECCOSACCHI
DOPOLO0-4
DELL’ANDATA
LeonardoMorosini,20, e CarloEmbalo,21, sonopronti aseguirlo FOTOLIVE
Dopo avere arbitrato la gara di andata, sarà ancora il
giovane Juan Luca Sacchi
(nella foto), 31 anni, impiegato, di Macerata, a dirigere la partita di oggi contro
il Novara. In Piemonte, allo stadio «Piola», lo scorso
7 novembre è finita con un
punteggio fragoroso: 4-0.
A segno Evacuo (due volte,
la seconda su rigore, decretato in seguito per atterramento di Gonzalez da parte del portiere Minelli,
espulso), Troest e Galabinov, ex Lumezzane. In precedenza Sacchi aveva fischiato il Brescia a Vercelli, il 7 marzo 2015 (risultato finale: 0-0), e a Carpi il
successivo 18 aprile (vittoria degli emiliani, lanciati
verso la serie A, per 3-0,
gol di Mbakogu, Pasciuti e
Lasagna, espulso Corvia).
Con Sacchi i biancazzurri
hanno racimolato la miseria di un punticino in tre
gare. È arrivato il momento di invertire questa tendenza.
L’INIZIATIVA
UNMINUTODISILENZIO
PERLEVITTIMEDI
BRUXELLES E TARRAGONA
In occasione della giornata odierna di serie B, verrà
osservato un minuto di silenzio prima dell'inizio delle gare, dunque anche Brrscia-Novara, in ricordo delle vittime degli attentati a
Bruxelles e del tragico incidente di Tarragona, dove
hanno perso la vita 7 ragazze italiane. Durante il minuto di raccoglimento sarà anche spiegata una bandiera del Belgio.
(under 14 25); tribuna centrale
50 (10); tribuna laterale 20 euro (5); gradinata alta 15 (3); gradinata bassa 12 (2) . Esaurita la
Curva Nord.
On line sul sito www.listic-
ket.com i prezzi sono: tribuna
vip 143,50 euro; tribuna centrale 43,50; tribuan laterale 13,50;
gradinata alta 8,50; gradinata
bassa 5,50.
L’obiettivo è sfondare quota
L'INTERVISTA
10 mila euro, come accadde il
27 dicembre, in occasione della
gara contro la Ternana, ultima
di andata, quando tra abbonati
e paganti si raggiunse i 10.397
spettatori.
di Fabio Pettenò
ROBERTOBOSCAGLIA
«Dobbiamocredereaiplay-off
Ilcontratto?Ancora10giorni...»
Q
uella con il Novara,
per il Brescia, sarà la
prima di 10 finali
per la corsa ai play-off. E Roberto Boscaglia, con un successo, taglierebbe il traguardo delle 100 vittorie in carriera da professionista.
Boscaglia: gara dal sapore
play-off?
Una partita di cartello.
Raggiunta la salvezza,
abbiamo il dovere di credere
al grande sogno della
qualificazione ai play-off.
In palio 3 punti importanti: per
la rincorsa del Brescia agli
spareggi promozione e la
vittoria numero 100 della
carriera?
Giocheremo per vincere e
per rimanere agganciati
all’alta classifica. In pochi
punti sono racchiuse molte
squadre: perdere potrebbe
costare posizioni preziose.
La centesima vittoria? Un
aspetto secondario.
Al Rigamonti arriva il Novara
terzo in classifica.
Mi aspetto una bella partita,
forse non con tanti gol ma
ben giocata dalla mia
squadra. Affrontiamo un
avversario solido in difesa e
in grado di fare punti con
una buona organizzazione.
Non sarà facile.
Cosa vi ha lasciato il poker
subito all'andata?
RobertoBoscaglia,47 anni: incasa il suo Bresciaha conquistato35 dei 49 punti inclassifica
La voglia di rimediare a
quella sconfitta anche se non
giocammo una brutta
partita. Rispetto ad allora
siamo maturati. A Novara
eravamo acerbi e in fase di
costruzione, ora siamo
consapevoli della nostra
forza e del nostro valore.
Corretto definire Brescia e
Novara le due rivelazioni della
stagione?
Credo sia giusto. Sono due
squadre partite non certo
sotto i riflettori e con
qualche risultato non
positivo. Il Brescia e il
Novara meritano la
classifica che occupano.
A cercare di spingere il Brescia
alla vittoria ci sarà il pubblico
delle grandi occasioni.
Siamo contenti d'aver
riportato allo stadio i nostri
tifosi. Noi abbiamo influito
nel ridonare la giusta
armonia. I tifosi saranno la
nostra anima e il nostro
uomo in più.
Settimana anomala dal punto
di vista lavorativo con
l'assenza dei nazionali e i
problemi di Andrea Caracciolo.
Qualche cambio in vista?
Deciderò all'ultimo. Avere
dei nazionali fa piacere ma
allo stesso tempo non
permette di lavorare con il
gruppo al completo. Andrea
Caracciolo c’è e come
sempre sarà molto utile.
Salvezza raggiunta: quale
Brescia dobbiamo aspettarci
da qui alla fine?
D’ora in avanti giocheremo
per vincere più gare
possibile per inseguire il
nostro secondo obiettivo:
divertire il pubblico e
soprattutto noi stessi.
Capitolo contratto: nell'uovo
di Pasqua la firma?
Non c'è stato tempo per
parlarne ultimamente. Ma
in 10 giorni chiuderemo.
Siamo ai dettagli.
QUINOVARA. D’obbligocancellarelasconfittaconil Bari
Baronilancialasfida
«Vogliamoripartire»
Gonzalezè squalificato
L’allenatore:«IlBrescia
incasa sitrasforma,
èdifficile daaffrontare»
NOVARA
Marco Baroni ha un tale rispetto del Brescia, che non
prende minimamente in considerazione la gara d’andata
giocata al «Piola» il 7 novembre e persa dai biancazzurri
di Roberto Boscaglia per
4-0: «In casa il Brescia si trasforma rispetto alla gare
esterne - avverte l’allenatore
del Novara -. Per noi questa
partita sarà un bel test in uno
stadio dove, finora, è stato difficile fare punti per tutti».
Il Novara è reduce dalla
sconfitta interna nello scontro diretto al «Piola» contro
il Bari: «Siamo desiderosi di
riscattare quella sconfitta assicura Baroni -. E ci portia-
mo l’arrabbiatura per come è
andata la partita, per l’occasione che abbiamo perso. Vogliamo riscattarci».
Il Novara in trasferta non
perde dal 31 gennaio, 0-1 a
Chiavari contro l’Entella. Da
allora pareggio a Como (1-1)
e vittorie a Cagliari (1-0) e Pescara (2-1), contro la corazzata e quella che, al momento
del confronto, era la terza forza del campionato: «Abbiamo tutti i mezzi per riprendere il nostro cammino - premette il tecnico della formazione piemontese -, ma attenzione al Brescia: è una squadra in fiducia, dinamica, che
sta bene fisicamente. È a pieno titolo e con merito in lotta
per i play-off».
UNPARI potrebbe far comodo
MarcoBaroni, 52anni: primastagione sulla panchinadelNovara
al Novara, privo dello squalificato bomber argentino Gonzalez, che eviterebbe l’aggancio in classifica del Brescia:
«Niente calcoli, giocheremo
a viso aperto contro una delle
avversarie più dure da affrontare. L’importante è essere in
zona play-off, e nella posizione migliore possibile, alla fine. Ma credo che si andrà
con questo equilibrio fino
quasi alla fine. Tra la terza e
la quinta non ci saranno mai
più di 2-3 punti». •
38
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Baroni
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sedutovicino
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Barcellona,estate'94: Trofeo
Gamper.GiocanoilValencia, ilPsv
Eindhovendi un ragazzino
brasilianochesichiama Ronaldo,il
miticoBarcellonae il Brescia ,che
graziealla cessionediGheorghe
«Gica» Hagiviene invitatoa quella
chetradizionalmenteè la prima
uscitastagionaledegliazulgrana.
Fucosìchemi sedetti alsuo
fianco,mentre fumavauna
sigaretta dietrol'altra. Luiche, per
quellidella miagenerazione, era un
autenticomito.Lui,JohanCruijff.
Lefinte,le serpentine e ilgustoper
lavita. Lebelle donne eil buon
bere,i capellilunghie quell'aria
beat.Lui e quellavogliadi andare
controcorrenteanchequando
scelseil nomedelfiglio, Jordi,
ovveroil nomecatalano per
antonomasia,quello vietato dal
regimefranchista.Ricordo cheero
emozionatocome davantia una
commissioned'esame,quando
melo trovai difronte sul pratodel
CampNou, dovemi avevano
permessodistare.Era solitodire:
«Senonpuoivincere, assicurati
dinonperdere», consiglioche
oggipotremmo dare al Brescia
cheaffrontail Novaraal
Rigamonti.Maanche:«In un
certosenso, forse,sono
immortale».Avrebbe potuto
togliereilforse.
Sport 39
BRESCIAOGGI
LEGAPRO. Dopo ilpareggionella sfidadi giovedìnelle ultimesei giornateledue bresciane produrrannoil massimosforzo perraggiungere i loro obiettivi
Lumezzane-FeralpiSalò,derbycontinuo
Irossoblùinzona-salvezzama sarannodecisivi gliscontri diretti. Igardesani hannomostratocarattere: play-offpossibili
Notiziario
Lagioia di FabioBacio Terracino, 23anni: con uncolpodi tacco hasegnatoallaFeralpi Salò FOTOLIVE
Alberto Armanini
Anche se il modo non è facile
da digerire, la sostanza del
punto che il Lume ha colto
nel derby con la Feralpi Salò
ha riempito le pance rossoblù. Dice bene Riccardo Barbuti, applaudito anche da
Renzo Cavagna, quando sottolinea che «la squadra ha
mantenuto il vantaggio sulla
zona play-out e fatto trascorrere un’altra giornata».
È lo stesso pensiero che oggi consola tutti gli uomini del
Lume, sparsi qua e là per alcuni giorni di riposo dopo le
fatiche dell’ultimo periodo.
APRECISA domanda, il presi-
dente Cavagna risponde così: «Non ci ho mai pensato e
non voglio stare troppo a fare
calcoli. Spero solo che la squadra non creda di aver già dato tutto in queste prime 6 gare della gestione Filippini».
La domanda, rivolta al numero uno rossoblù, sempre
più uomo solo al comando, è
questa: «Avrebbe mai immaginato una classifica del gene-
re il giorno dell’ingaggio di Filippini?». Dentro di sé, il presidente crede di no. Il gemello «A» ha ereditato da Paolo
Nicolato una squadra debole
mentalmente, fiacca nelle
gambe e, soprattutto, in zona
play-out. Ma con pochi concetti chiari e scelte precise il
neo tecnico ha ottenuto risultati immediati.
Primo: ha restituito verve
realizzativa a una squadra
che in tutto il 2016, ovvero 6
gare, aveva segnato solo 2 volte: i gol del nuovo anno sono
saliti a 11 complessivi, 9 nella
sola gestione Filippini.
Secondo: la squadra ha compiuto il balzo della speranza,
dalla quindicesima alla tredicesima posizione, con un picco all’undicesima dopo la vit-
ConFilippini
ritrovata
lasolidità
elaviadelgol
smarrita
all’iniziodel2016
toria con la Cremonese.
Terzo: dopo aver polverizzato il record di risultati utili
stagionali (4), Filippini punta ora il primato di D’Astoli,
che all’andata ha tenuto la
squadra fuori dai guai per 7
gare, centrando l’8° posto.
DOPO PASQUA il Lume dovrà
riprendere il ritmo per acciuffare quanto prima la salvezza. Mancano 6 giornate, 18
punti complessivi. Alla salvezza, con una quota veritiera di 40 punti, mancano quindi 9 lunghezze. Cavagna e Filippini sperano di ottenerne
tre già sabato prossimo a Bolzano, «contro una squadra
virtualmente salva e quindi
meno combattiva».
Il Lume dovrà costruire la
salvezza negli scontri diretti
con Cuneo (tra due giornate), Albinoleffe e Pro Piacenza (ultime due). In mezzo
Bassano e Pavia, che ancora
lottano per i play-off, proprio
come la Feralpi Salò. Ma il
Lume ha già dimostrato di
poter competere anche con
le grandi. •
GLIORARI
DILUME E SALÒ
LaLegaPro ha
ufficializzatoanticipie
posticipidellatredicesima
giornatadiritorno del
girone A,inprogramma tra
duesettimane.Laprima
squadraa scendere in
camposaràil Lumezzane,
cheattenderàil Cuneo al
«Saleri».Si gioca sabato9
aprilealle ore15. Alleore
17.30la FeralpiSalò (45
punti)giocherà in
trasfertail Pordenone,
terzaforza del
campionato(50).
Primadel tredicesimo
turno,però,le due
brescianesfiderannoaltri
dueavversariagguerriti.
SabatolaFeralpi Salò
giocheràincasa incasa
conilMantova
«bresciano»eil
Lumezzaneandràal
«Druso»di Bolzano.
IBABY DELSALÒ
ALLABAYERN CUP
Perla prima voltauna
squadragiovanile della
FeralpiSalògiocherà
all’estero.Gli Esordienti
del2005 e i Pulcinidel
2006della scuolacalcio
sezioneBrescia sonoin
campoallaBayernSoccer
Cup.Lamanifestazione
dureràfino adomanie si
svolgea Monacodi
Baviera.Loscorso anno
parteciparono104
squadreprovenienti da
Germania,Italia,Svizzera,
AustriaeBulgaria. Inoltre
ildifensoredella prima
squadraPietroPizza è
statoconvocato nella
selezioneunder19 diLega
Properuno «stage»a
Covercianotra martedì29
emercoledì 30.
TORNEODELLE PROVINCE. SchiantataPavia:adesso c’è Bergamo
Giovanissimistellari:
goleadaperlafinale
Brescia
Pavia
5
0
BRESCIA:Balla(Rigamonti;11’stGuerrini - Voluntas Montichiari), Romagnoli
(Vallecamonica),Zamboni(CazzagoBornato; 9’ st Giacomini - Villanovese), Baccanelli(Breno),Pelati(Rigamonti),Ducoli (Vallecamonica), Spagnoli (Bienno; 13’
stDjileLougah-Leonessa),Cocozza(VoluntasMontichiari;13’stD’Amico-AccademyCastenedolese),Paloschi(Verolese; 16’ st Faccanoni - Alto Sebino), Marzano(Verolese;5’stTreachi-Breno),Rolfi(Rigamonti;16’stNadiri-ValgobbiaZanano). A disposizione: Lombardi (Gavardo), Dagani (Verolese),Allenatori: Bruno
Stefani-DiegoScarsi.
PAVIA:Speroni,Migliavacca,Scaramuzzino (1’ st Cavalleri), Zanolla (1’ st Ferrara), Salvato (21’ pt Chierico), Comasini,
Malchiodi (8’ st Franceschini), Magnini
(1’ st Mangiarotti), Veronese (4’ st Aprile), Bernini (13’ st Serra), Nascimbene. A
disposizione:Spinella,Maldarelli.Allenatore:Rovati.
Reti:11’ pte20’ ptPaloschi,30’ ptRolfi,
8’stTreachi,20’stFaccanoni.
Laformazione dei giovanissimiin campo aBormio
Straripante, incontenibile,
vincente: la rappresentativa
bresciana Giovanissimi centra l’accesso alla finale del
Torneo delle Province grazie
al successo ottenuto per 5-0
contro i pari età di Pavia. Un
risultato che consente ai baby biancazzurri di provare a
firmare uno storico tris mai
riuscito a nessun’altra squa-
dra grazie alle precedenti affermazioni nelle finali giocate a Castegnato contro Bergamo nel 2014 e a Darfo contro
Mantova nel giugno dello
scorso anno. Giuseppe Dalola punta invece al poker personale dopo aver vinto da dirigente anche nel 2011 sempre contro Bergamo. Un derby molto sentito quello con-
L’esultanzadi Alex Pinardi,35 anni,dopo aver realizzatoilrigore dell’1-1 controilLumezzane FOTOLIVE
Sergio Zanca
La difesa della Feralpi Salò
prende gol «da oratorio» (definizione del presidente Giuseppe Pasini) e l’attacco si inceppa. Pur essendo il più forte del girone (44 reti, al pari
della capolista Cittadella),
trasforma solo in minima
parte le occasioni costruite.
L’1-1 di Lumezzane sta tutto qui e adesso l’obiettivo dei
play off è diventato problematico: «Al tirar delle somme afferma l’allenatore dei gardesani Aimo Diana -, ci mancano i due punti col Pro Piacenza (Alessandro ha siglato
l’1-1 per gli emiliani al 90’,
sfruttando l’unico tiro scagliato) e, nel cuore, i due di Lumezzane. Perché se è vero
che il Lume ha colpito due
volte i pali, noi abbiamo impegnato ripetutamente il portiere Furlan, il migliore in
campo con Maracchi, Bertolucci, Romero. Siamo riusciti
a rimontare lo svantaggio iniziale pur in inferiorità per
l’espulsione di Settembrini.
Poi, in 10 contro 10 per il ros-
so a Pippa, ho visto una notevole differenza di qualità».
Èmancato solo il colpo del
«ko».
LA TRASFERTA è iniziata sot-
to segni negativi. Un virus intestinale ha costretto il centrocampista Fabris e il difensore Leonarduzzi a gettare la
spugna. I sostituti, Settembrini e Allievi, hanno cercato di
fare del loro meglio, ma il primo ha calpestato Russini,
che - da terra - lo tratteneva,
ed è stato cacciato dall’arbitro, mentre il secondo non ha
chiuso su Bacio Terracino
nell’azione dello 0-1. Bracaletti, che abitualmente viaggia in automobile con Fabris
e Leonarduzzi, è sceso in campo pur non al meglio.
Èmancatosolo
ilcolpodel«ko»
MaDiana
puòcontare
suunasquadra
moltoreattiva
Anche se i sogni restano vivi, il futuro è denso di incognite. La Feralpi Salò dovrà affrontare in casa Mantova, Cittadella e Pavia, in trasferta
Pordenone, Cuneo e Giana.
Tutte compagini che perseguono determinati obiettivi.
C’è infatti chi lotta per riemergere dalla brutta posizione di
classifica, e chi aspira a entrare nei play-off. L’unica con
l’animo tranquillo potrebbe
essere il Cittadella. Arriverà
al «Turina» alla terz’ultima
giornata,
verosimilmente
con la B già aritmeticamente
acquisita, quindi non avendo
più nulla da chiedere.
«C’è ancora qualche possibilità - sostiene il presidente Pasini -, anche se non siamo più
quelli di alcune settimane
fa». E l’attaccante Simone
Guerra: «La reazione per raddrizzare una partita che sembrava stregata è stata notevole. Ebbene, dobbiamo metterla nella prossime gare. Il calendario propone numerosi
scontri diretti. Siamo vivi, abbiamo l’occasione di recitare
un ruolo da protagonisti». •
ECCELLENZA. Sigioca tra oggieil giorno diPasquetta
tro gli orobici che si ripeterà
anche questa mattina alle
9.30 sul campo di Tirano
(Sondrio) in virtù del successo di Bergamo nell’altro triangolare contro Como (4-1) e
Lodi (1-0).
La gara giocata da Brescia a
Bormio contro Pavia non lascia spazio a dubbi, consacrando con merito il gruppo
guidato da Bruno Stefani e
Diego Scarsi. Il 5-0 racconta
di una partita a senso unico
aperta dalla doppietta firmata Paloschi: l’attaccante della
Verolese prima sblocca il risultato con una conclusione
angolata e poi raddoppia in
mischia. Prima dell’intervallo lo stesso Paloschi e Spagnoli lavorano il pallone che consente a Rolfi di dirigersi verso la porta avversaria per battere Speroni per la terza volta. Nella ripresa il camuno
Treachi, entrato in campo da
pochi minuti, cala il poker al
termine di un’azione corale
che porta Rolfi a servire il delizioso assist per il compagno
che addomestica col petto prima di battere il portiere pavese. L’ultimo acuto porta la firma di Faccanoni dell’Alto Sebino, a segno su invito di Djile Lougah. • A.M.
Bedizzolese-Vallecamonica
aprelagiornatatargataBs
Inserataderbyanche
traTravagliatoe Rezzato
Lunedìil posticipo
fraAtletico e Orceana
L’Eccellenza si snoderà tra
questo pomeriggio e lunedì,
anticipando l’ultima giornata di campionato prevista per
il primo maggio.
Uno spezzatino formato Lega Pro all’insegna dei derby e
delle forte emozioni, tra scontri diretti per la salvezza abbinati a interessanti testacoda.
Si partirà oggi alle ore 14.30
con Bedizzolese-Vallecamonica Unica, che puntano a salvarsi quanto prima, mentre
in prima serata (20.30) lo stadio «Zini» di Travagliato farà da cornice alla sfida tra le
«furie rosse» dell’Aurora e il
Rezzato, squadra accomunate dalla stessa necessità di
punti ma separate da diverse
esigenze di classifica. La stessa situazione si respira in
Atletico del Garda-Orceana,
che completerà il programma alle 15.30 di Pasquetta.
IL «SIBONI» di Bedizzole ospi-
terà la sfida tra i granata e il
Vallecamonica. I padroni di
casa sono reduci da 2 vittorie
interne consecutive (le uniche stagionali) contro Aurora Travagliato e Dak Ostiglia: i camuni, che vantano la
miglior difesa del girone con
17 gol subiti, hanno superato
domenica il Rigamonti Castegnato. In serata l’Aurora Travagliato punterà a rientrare
in orbita play-out sfidando il
Rezzato, 3 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 5 turni, lo stesso ruolino delle ultime 5 trasferte.
Pasquetta in campo per
Atletico e Orceana. I gardesani vogliono riprendere quota
in chiave play-out, l’Orceana
cercherà di ritrovare sul campo i 3 punti appena tolti dal
Giudice Sportivo per inseguire la serie D. • A.MAF.
40
:: Speciale Torneo Internazionale Città di Gavardo
BRESCIAOGGI
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
IL TORNEO DI CALCIO GIOVANILE
CittàdiGavardo,subito spettacoloetantigol
LETREBRESCIANEIMPEGNATE OGGIINCAMPO PER GLIOTTAVI DIFINALE: SI GIOCANOLUMEZZANE-NAPOLIEBRESCIA-VICENZAMENTRE I GIALLONERISONOATTESIDALLA SFIDACONTROIL TORINO
L’albo d’oro
1999
ATALANTA
2000
BRESCIA
2001
BRESCIA
La formazione del Brescia: oggi gli ottavi
I giovanissimi biancazzurri del Napoli
Ecco il gruppo al gran completo del Torino
2002
INTER
2003
INTER
2004
BRESCIA
2005
MODENA
L’Inter campione in carica del torneo
I gialloneri del Gavardo: sono i padroni di casa
2006
SPARTAK MOSCA
L’Atalanta al gran completo
2007
BRESCIA
2008
ADO DEN HAAG
2009
ADO DEN HAAG
2010
MONTICHIARI
I biancorossi del Vicenza impegnati nel torneo
La formazione del Sudtirol
2011
BRESCIA
Il Porto: l’unica formazione straniera presente
2012
ADO DEN HAAG
2013
NAPOLI
2014
INTER
In campo anche i biancoscudati del Padova
Il gruppo in rossoblù del Lumezzane
Il Bassano pronto alle sfide bresciane
ATALANTA BASSANO
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La prima ondata di gol del «Torneo Internazionale del Garda e
della Valle Sabbia - Città di Gavardo» regala poche soddisfazioni alle bresciane in gara, tutte obbligate a passare dalla porta di servizio degli ottavi di finale per cercare di raggiungere il
pass per le semifinali in programma domani.
I primi a scendere in campo
sono stati i rossoblù del Lumezzane che, sotto la guida di Gianluca Urgnani, hanno raggiunto
il secondo posto finale nel primo triangolare di qualificazione
alle spalle dell’Atalanta. Lo
scontro coi nerazzurri ha premiato gli orobici per 2-0, mentre nella successiva sfida col Vicenza i valgobbini sono riusciti
ad imporsi ai rigori dopo che i
tempi regolamentari si erano
conclusi senza reti (5-4 il finale).
Il Lumezzane si giocherà questa mattina alle 9 contro il Napoli la possibilità di sfidare l’Inter
nei quarti di finale in programma questa sera alle 19.30.
Stessa sorte toccata più tardi
al Brescia di Adriano Abate, capace di battere ai rigori il Napoli
(0-0 trasformato in un 3-2 dopo
i tiri dagli undici metri), salvo poi
cedere di misura al Padova:
l’1-0 qualifica direttamente i
biancoscudati ai quarti di finale
di questo pomeriggio, obbligando il Brescia a giocarsi questa mattina alle 10 contro il Vicenza la qualificazione ai quarti, turno che vedrebbe i biancazzurri protagonisti della sfida
contro il Bassano a partire dalle
20.30. Non è andata meglio al
Gavardo, ultimo nel girone C
dopo esser stato superato per
2-0 dal Südtirol e per 8-0 dai
campioni in carica dell’Inter, vincitori delle ultime due edizioni. I
baby gialloneri allenati da Luigi
Ruggeri torneranno in campo
oggi a mezzogiorno per affrontare il Torino: in caso di vittoria i
valsabbini affronteranno il Padova nella sfida dei quarti di finale in programma oggi alle
18.30.
2015
INTER
Sport 41
BRESCIAOGGI
SCI. Le discipline veloci dei campionati italiani parlano sempre bresciano: e dopo la discesa anche la seconda prova finisce nella bacheca delle sorelle di Montecampione
NadiarispondeaElena:casaFanchiniètricolore
Splendidagara in progressione fino a conquistareunagrande vittoria:
undicesimotitolo italianoassoluto,fuori invecela reginadella libera
pietta delle campionesse di
Montecampione
mitiga
l’amarezza per l’infortunio subito da Daniela Merighetti
nelle finali di Coppa del Mondo a Saint Moritz.
Angiolino Massolini
Elena chiama e Nadia risponde: le prove veloci tricolori
dello sci alpino al femminile
sono sempre un affare privato della famiglia Fanchini. A
ventiquattrore dal settimo
successo in discesa libera ottenuto da Elena a Sella Nevea in Friuli, Nadia è stata primattrice in supergigante conquistando il suo sesto titolo
di specialità, undicesimo della carriera nella categoria assoluta essendo stata prima
anche in gigante (una volta),
combinata (una) e discesa libera (tre). Elena invece è finita fuori.
NADIA solo quarta giovedì a
causa di un paio di svarioni
commessi nella seconda parte, è partita con il freno prima di andare in progressione: quarta performance nel
primo tratto, terza nel secondo e prima in quello conclusivo lasciando a 44/100 Elena
Curtoni e a 63/100 Johanna
Schnarf . Anna Hofer che aveva siglato le prime due migliori prestazioni si accontenta
del quarto posto con 77/100
di ritardo ma precede Federica Brignone, favoritissima
per la vittoria dopo le eccellenti prestazioni fornite in
Coppa del Mondo.
Nell’anno in cui sembrava
dovesse interrompersi l’egemonia bresciana nelle gare
veloci del programma degli
assoluti, Nadia e Elena Fanchini si sono invece clamorosamente confermate ai vertici regalando a Bresciasci la
ventesima corona tricolore
negli ultimi tredici: e la dop-
«SONOPARTICOLARMENTE fe-
NadiaFanchini impegnata nel SuperGdeicampionatiitaliani
Pinocchiosuglisci
RIZZIVINCE A FOPPOLO
Trasfertapositivaperi
cucciolibresciani impegnati
nellagaradi recupero del
Pinocchiosuglisci
disputataaFoppolo in
provinciadi Bergamo.Tra i
tesseratidel2004 si sono
registratelevittorie di
categoriadi NicolaRizzi
(ValPalot)e BeatriceMagri
(90Montecampione).
NicolaRizziè stato trai i
miglioriinassoluto
conquistandopureil terzo
postodavanti a numerosi
avversaripiù grandidi lui:
davverounaperformance
notevole.Terzodi categoria
esesto assolutoinvece
MicheleMoretticompagno
diclubdi Rizzi. Jacopo
Claudani(Brixia) è stato
inveceventesimo assolutoe
ottavodicategoria.In campo
femminileBeatriceMagri
spessosugliscudi nelcircuito
provincialeha invece
terminatola suagara al
settimopostoassoluto ma
primatra letesserate del
2005.Anche perla ragazza
dellosciclubche hatenuto a
battesimolesorelleFanchini
unagran bella prestazione.Tra
i tesseratidel2004 infine
quintorango perGiovanni
Cavina(Collio)che siè
pertantoassicurato al pari
deglialtriatleti bresciani
piazzatiil passaportoperla
fasenazionalechecome di
consuetosi svolgerà sulle
pistedell’Abetoneper
assegnareuna vittoria di
prestigio.
lice del successo perché ho
battuto Curtoni, Schnarf e
Brignone che in questa stagione sono riuscite spesso a
ben figurare. Dopo la vittoria
di Elena in discesa ero certa
di disputare una buona prova, perché anche in discesa
ho sciato benissimo fino a metà gara. Comunque, il mio
pensiero in questo momento
va a Daniela che dopo tanti
anni non sarà più con noi: le
auguro un futuro importante. Adesso tornerò a casa e dopo le feste preparerò lo slalom gigante di mercoledì che
assegnerà il titolo italiano a
Monte Pora». Anche in questa specialità è proprio Nadia
la campionessa uscente e
chissà non riesca a rompere il
ghiaccio anche tra le porte
larghe dopo esserci riuscita
in superG.
Elena deciderà all’ultimo invece se gareggiare o meno in
gigante. Intanto ha concluso
sesta la combinata e anche
questo è un buon incentivo
in vista del futuro: «L’avevo
detto che Nadia avrebbe vinto il supergigante e sono particolarmente felice per lei.
Merita la vittoria perché è stata brava e sfortunata durante
la stagione quando ha dovuto spesso gareggiare con condizioni meteo pessime. Adesso i conti tornano e trascorreremo una Pasqua davvero
molto bella». •
CICLISMO. Coppi&Bartali: il franciacortinoterzo nella prima semitappa
Gavazzi,ilpodioamaro
PasquainBelgiopertre
Colbrelli, Tonelli e Ruffoni: domani la Gand-Wevelgem
I professionisti bresciani impegnati nella Coppi & Bartali
hanno già archiviato le prime
due giornate di gara.
Nella prima semitappa della prima frazione primo podio stagionale per Mattia Gavazzi: il velocista dell’Amore
& Vita Selle Smp si è classificato terzo nella volata di
gruppo a Gatteo vinta
dall’enfant du pays Manuel
Belletti sull’azzurro Matteo
Pelucchi. Mattia Gavazzi nel
concitato finale è rimasto senza compagni di squadra che
inconcepibilmente avevano
preso in mano le redini della
corsa a dieci chilometri dalla
conclusione, salvo poi andare in tilt a poche centinaia di
metri dall’arrivo. Davvero un
peccato perché il franciacortino di Provezze non ha potuto
giocare fino in fondo le proprie chance di successo mentre gli avversari sono rimasti
al coperto fino a pochissime
battute dal termine. Un errore grave quello commesso
dall’Amore & Vita Selle Smp
che ha lasciato l’amaro in boc-
MattiaGavazzisul terzo gradinodelpodio allaCoppi & Bartali
Nazionalejuniores
GAZZOLIINBELGIO
Lojuniores MicheleGazzoli
(AspiratoriOtelli)volain
Belgiodopolo stage in
azzurro.APasqua èincorsa
conlaselezioneazzurra alla
Gand–Wevelgemperunder
18.Per un debuttante nella
categoriacome luiè
certamenteuna gran bella
cosa,anchese correndonel
Norddovrà misurarsi contro
belgi,olandesi, tedeschi e
francesichesonoabituati a
correresupercorsi duridove il
pavèspessofa ladifferenza.
NadiaFanchini sorridente sul podiodelSuperG deicampionatiitaliani:è ilsuoundicesimo titoloassoluto
CICLISMO. Domanie lunedì: duegiorni con ledueruote giovanili
ca al velocista bresciano, salito sul terzo gradino del podio
per ricevere l’appaluso del
pubblico molto scuro in volto. Nel pomeriggio dello stesso giorno si era disputata la
cronosquadre vinta dalla
Gazprom Rusvelo che annovera tra i suoi tecnici il bresciano Roberto Vigni. Ieri invece vittoria di di Sergey Firsanov dello stesso team. Con
la vittoria parziale il russo ha
conquistato anche la leadership.
Oltre a Mattia Gavazzi sono
in gruppo anche Jakub Mareczko (Southeast); Marco
Frapporti (Androni Sidermec); Alessandro Bisolti
(Nippo Fantini); Nicola Gaffurini (Kvis Norda); Andrea
Palini (SkyDive Dubai); Mattia Frapporti (Uniero Trevigiani) e il dilettante Filippo
Fiorelli (Delio Gallina Colosio Eurofeed) in corsa con la
maglia azzurra della nazionale.
Domani inizia invece la
campagna del Nord Europa
per Sonny Colbrelli, Alessandro Tonelli e Nicola Ruffoni
della Bardiani Csf. Il terzetto
salvo clamorose sorprese
dell’immediata vigilia saranno al via della Gand – Wevelgem: per loro un delicato
viaggio in Belgio in un momento davvero particolareper tutta l’Europa, ma con la
voglia di onorare al meglio il
proprio impegno agonistico. • A.MASS.
Gussago,GhedieRovato:
PasquaePasquettainsella
NellaBassala prima gara
riservataagliallievi
ALodetto l’opening
pergli esordienti
Pasqua e pasquetta in bicicletta per la gioia degli appassionati di ciclismo: sono quattro gli eventi agonistici in programma nelle prossime festività, due dei quali apriranno
la stagione degli allievi e degli esordienti, per una «doppietta» all’insegna delle due
ruote in tutta la provincia di
Brescia.
Domani la Ronco di Gussago organizzerà la quarantaduesima edizione del Trofeo
Comune di Gussago riservato agli juniores. Il percorso è
quello classico che prevede
sette giri di un circuito pianeggiante con l’appendice di
un altro comprendente l’ascesa della Forcella, con l’arrivo
posto in salita alla Santissima. Ritrovo alle ore 7,30,partenza alle 9,30, chilometri
98.
A Ghedi invece, sempre nel
giorno di Pasqua, il Gs Sprint
firmerà la regia dell’opening
stagionale riservato agli allievi:sono in palio il trentaquattresimo Memorial Erminia e
Gliesordientisono prontiamettersiin marcia
Marino Fasani. Ritrovo fissato alle 13, partenza alle 15. Il
menù di giornata è rappresentato da nove giri di un circuito cittadino per completare i 58,500 chilometri in programma.
Nel Lunedì dell’Angelo invece Lodetto di Rovato sarà la
capitale del ciclismo bresciano. A cura dell’omonimo
gruppo sportivo nella mattinata si correrà il quinto Trofeo Don Giuseppe per gli allievi e nel pomeriggio le due
manche degli esordienti che
metteranno in palio il 38° Gp
Frazioni di Rovato. Il circuito delle tre gare sarà lo stesso
e misura sei chilometri. Gli al-
lievi percorreranno nove giri
per un totale di 54 chilometri. Gli esordienti al loro primo appuntamento stagionale ne affronteranno rispettivamente cinque e sei per completare i 30 e 36 chilometri
programmati. Ritrovo al mattino alle 8,30, partenza alle
10,30 per gli allievi. Ritrovo
alle 12,15, partenza alle 14,15
e 15,30 per gli esordienti. Insomma: una due giorni davvero incandescente con le categorie giovanili a farla da padrone per rendere le festività
pasquali di quest’anno un
momento agonistico davvero
speciale. • A.M.
42 Sport
BRESCIAOGGI
PALLAVOLO. Impegnoconclusivo(riposonel prossimoturno) perlaformazionebiancorossa che insegueancora un postonella grigliadellapost-season
Montichiari,c’èl’ultimachiamataperiplay-off
Obbligatorio vincere a Bolzano per poi sperare in uno scivolone di Busto
CaricaBarbieri:«Concentrazionesuognipallaperchiuderealmeglio»
se vorrà la vittoria piena dovrà dare il meglio di sé. «E’
un match che si vince prima
di tutto con la testa – dice Berenika Tomsia, opposto del
Montichiari che in questa stagione ha già messo a terra la
bellezza di 452 palloni tanto
da risultare ad oggi la migliore realizzatrice del campionato -. Noi dobbiamo giocare come sappiamo e dobbiamo farlo sin dal primo minuto».
Salvatore Messineo
Montichiari chiude la sua seconda stagione di serie A1
femminile in trasferta, a Bolzano, in casa del Sudtirol,
una di quelle squadre che
all’andata diede alle bresciane un grosso dispiacere, vincendo (3-1) per la prima volta al Palageorge, dopo quattro sconfitte di fila (due in A2
e due in Coppa Italia).
UNA TRASFERTA con un dop-
pio obiettivo: vendicare la
sconfitta dell’andata e fare
bottino pieno per mantenere
viva la speranza di centrare,
per il secondo anno di fila, i
play off scudetto. Un obiettivo che passa anche dai risultati che riuscirà a fare il Busto
Arsizio (attualmente con un
punto in meno delle monteclarensi) oggi impegnato contro il Club Italia e domenica
prossima, quando Dalia e
compagne osserveranno il loro turno di riposo, contro il
Piacenza. Se Montichiari farà stasera tre punti a Bolzano, le bustocche dovranno fare cinque o sei punti per sorpassare le bresciane: non ne
basterebbero quattro perché
la squadra di Barbieri potrebbe contare su un maggior numero di incontri vinti nel corso della stagione. Ma vincere
in casa del Sudtirol non sarà
per niente facile anche se le
altoatesine sono già retroces-
LeoBarbieri: allenatoredellaSanitars Metalleghe Montichiari
se: «Dovranno sudare parecchio se vorranno fare i tre
punti - dice Sara Paris, libero
del Südtirol Neruda Bolzano
-. Sappiamo che Montichiari
è una squadra molto forte,
che vorrà vincere a tutti i costi perché si sta giocando
l’ingresso nei playoff, ma noi
siamo pronte a dare battaglia». Montichiari non troverà una squadra dimessa, anzi
Ilprogramma
LEPARTITE
Ore18: IlBisonteFirenzePomìCasalmaggiore. Ore
20.30:Nordmeccanica
Piacenza-IgorGorgonzola
Novara;Club Italia-Unendo
YamamayBusto Arsizio;Liu
JoModena -Foppapedretti
Bergamo;Sudtirol BolzanoMetallegheSanitars
Montichiari;Obiettivo
RisarcimentoVicenzaSavinodelBene Scandicci.
Turnodi riposo:Imoco
VolleyConegliano.
LACLASSIFICA
ImocoVolleyConegliano 57
punti,Nordmeccanica
Piacenza51, Pomì
Casalmaggiore49,Igor
Gorgonzola Novara44, LiuJo
Modena43, Savinodel Bene
Scandiccie Foppapedretti
Bergamo36, Metalleghe
SanitarsMontichiari 28,
UnendoYamamay Busto
Arsizio27,Obiettivo
RisarcimentoVicenza21, Club
Italia20, IlBisonteFirenzee
SudtirolBolzano 10.
TESTA, CUORE, determinazio-
ne, concentrazione dalla prima fino all’ultima palla: «È
una partita importantissima
e la viviamo con la giusta tensione agonistica e con la dovuta concentrazione – sottolinea Leonardo Barbieri, tecnico del Montichiari -. Dovremo aggredire in battuta e stare molto attente a muro per
tenere a bada il terzetto di attaccanti domenicane composto da Martinez, Mambru e
Rivera». Le prime due dovrebbero essere nel sestetto
base di Stefano Micoli, subentrato a febbraio a Bonafede,
mentre la terza schiacciatrice
dovrebbe essere la canadese
Page. Il resto del sestetto dovrebbe essere composto dalla
palleggiatrice croata Brcic,
dalle centrali Manzano e Garzaro e dal libero Paris. Per
Barbieri invece ecco Dalia in
regia e Tomsia opposto, Brinker e Barcellini in banda, Gioli e Sobolska al centro, Carocci libero. •
BerenikaTomsia: migliorattaccante delcampionatocon 452 pallonimessi aterra
BASKET. Sconfitta di un punto a Vigevano nel recupero di Serie C Gold: decisivo un canestro di Negri a 2 secondi dalla fine
Iseo,l’amaroèallafine:punitodaunex
Vigevano
ArgommIseo
70
69
FORENERGYVIGEVANO1955:Quaroni3,Strotz14,Negri13,Benevelli6,Pozzi 19, Orsenigo ne, Moretti 5, Cavallaro
ne, Appendini 4, Barbirato 6, Bassi, Bottacinne.All.Bianchi.
ARGOMMISEO:Leone2,Acquaviva12,
Lorenzetti 18, Prestini 19, Azzola 11,
Del Barba ne, Arici ne, Ghitti ne, Cancelli
7, Saresera , Bonvicini ne, Crescini. All.
Mazzoli.
Arbitri:SironieFerraridiBergamo.
Parziali:20-21;35-34;56-51.
Note: uscito per falli Pozzi al 35'31"
(62-64);tlVigevano 11/13, Iseo 11/17.,
InfortunioaLeoneal27'14"(51-43).
Manuele Romele
Come
da
pronostico
l’Argomm Iseo ingaggia una
vera e propria battaglia contro Vigevano, ma la perde di
un punto. La partita, recupero dell'ottava giornata di ritorno della Serie C Gold e rinviata per permettere a Iseo di
disputare la Coppa Italia, rimane a lungo in equilibrio.
I sebini sono bravi a riaprirla nel terzo periodo, ma nei
secondi finali si devono arrendere e incassano la quarta
sconfitta stagionale.
All'inizio del primo periodo
sono i locali a condurre, ma
dal pareggio di Azzola al
4’03" e per il resto del tempo
è Iseo a condurre. Vigevano
si riporta avanti a 40 secondi
dalla fine, ma ancora Azzola
chiude il quarto sul 20-21.
Nel secondo periodo i protagonisti sono gli errori e il punteggio si smuove poco. I bresciani cercano di portarsi
avanti di qualche punto, con
il rientrante Leone (27-31 al
17'25"), che abbandona il
campo al 27'14" dopo una botta rimediata a rimbalzo e non
rientrerà più in campo.
All’intervallo lungo sono i locali a condurre sul 35-34, ma
al ritorno in campo Vigevano
sembra prendere il comando. I locali, trascinati da Pozzi, Strotz e dall’ex Costa Volpino Benevelli allungano con
decisione, toccando il +10 al
27’58". Sul finire del periodo
Prestini e Lorenzetti permettono a Iseo di dimezzare il divario, chiudendo il terzo
quarto sul 56-51.
SONO ANCORA i pavesi ad al-
AntonioLorenzetti: diciottopunti non hannoevitatolostop perIseo
lungare: Pozzi firma il canestro che vale il 62-53 al
32’10". In poco più di 4 minuti, Iseo piazza un parziale di
2-11 che riapre la partita. Acquaviva subisce fallo su un tiro da tre e dalla lunetta realizza 2 punti che valgono il pa-
reggio, sul 64-64.
Iseo riagguanta una partita
che sembrava essere sfuggita
di mano. Negli ultimi tre minuti e mezzo si procede punto a punto, con le due squadre impegnate in sorpassi e
controsorpassi. Fino a 7 secondi dalla fine, quando l'1
su 2 dalla lunetta di Prestini
(11/ 17 totali dalla linea dei liberi) porta avanti Iseo, sul
68-69. Sembra fatta, invece è
l’ex di turno, Claudio Negri, a
punire i gialloblù. A due secondi dalla fine infila il canestro più pesante della serata,
che vale il 70-69 e che consegna il successo nelle mani di
Vigevano. L’ultimo tentativo
di Acquaviva che accarezza il
ferro, ma non va a segno. •
TENNIS. LaForzaeCostanza sidevearrendere nella finale
Augura
Gavardo,untrionfodiforza:
a
u
Buona Pasq
campione provinciale indoor
ai giocatori, dirigenti,
collaboratori, staff tecnico,
tifosi e sponsor.
www.op-srl.it
Il Tennis Club Gavardo si laurea campione provinciale indoor di fascia A. Nella finale
la squadra cara al presidente
Susio e capitanata da Marco
Loda si è imposta per 5-1 nel
ritorno contro la Forza e Costanza dopo aver vinto
all’andata per 3-0. La sfida
inizia subito in favore del Gavardo grazie al successo di
Andrea Perdercini (3.1) contro Antonini, dopo una vera e
propria battaglia: 6-4, 6-7,
7-5. La squadra di Loda si
porta sul 2-0 con Alessandro
Laformazione delTennisClubGavardo chehaconquistato iltitolo
Pellegrini (3.3 di classifica)
che piega le resistenze
dell’ottimo Nicola Panzuto
(3.4) per 6-2, 6-4. Il 3-0 arriva dal primo doppio che vede
di fronte i gavardesi Mabellini e Rossi (altri due prodotti
del vivaio locale seguito dal
maestro Eugenio Knerich)
opposti ai cittadini Dalla Bona e Scaffidi: 4-6, 7-6, 9-7. La
Forza e Costanza accorcia le
distanze con Antonini che
batte il 3.1 Rossi, 6-1, 7-6, ma
nel quarto singolare il Gavardo con Pedercini ristabilisce
le distanze e piega le resistenze di Scaffidi per 6-3, 6-4. Sul
punteggio ormai acquisito
non si disputa neppure l’ultimo incontro di doppio e il Gavardo può laurearsi campione provinciale indoor. • B.M.
Sport 43
BRESCIAOGGI
PALLAVOLO. Ledueformazioni brescianeimpegnate nelleF4 diRimini eAncona vincono lesemifinali eadesso possono sognare:sonoin finale
MilleniumeOspitaletto,impresediCoppa
Belsorrisopiega ilBattistellipadronedicasa: ora c’è Lodi.L’Abm Sossisupera SanVitale etrovailMoie
BelsorrisoMillenium 3
SanGiovanni
2
(25-22,24-26,25-15,18-25,11-15)
BELSORRISO MILLENIUM: Garavaglia
14 punti, Leggeri 10, Baldi 21, Rinaldi 2,
Lapi 13, Saveriano 3, Portalupi (libero);
Dall'Ara,Dall'Acqua1,Biava13,Ghisolfi.
N.e.:Gabrielli.All.:Mazzola.
BATTISTELLIRN:Ferretti7punti,Montani19,Battistoni6,Saguatti18,Spadoni 11, Tallevi 13, Lunghi (libero); Boccioletti,Gugnali,Capponi,Giulianelli,Ginesi.
All.:Solforati.
Arbitri:CarettieRossetto.
Note: durataset28',30',25',27',17'.Punti:
Battistelli 75 (battute sbagliate 8, vincenti
12, muri 8, err.18); Millenium 77 (battute
sbagliate12,vincenti5,muri16,err.16).
Biancamaria Messineo
Il Millenium stacca il biglietto per la finale: grande vittoria per le ragazze di Mazzola
che, a San Giovanni in Marignano (Rimini), si aggiudicano la semifinale di Coppa Italia di B1 femminile battendo
il temibile Battistelli padrone di casa per 3-2 e conquistano così il posto per la finale;
finale che si svolgerà alle
17.30 con il Properzi Lodi
che ha sconfitto il Sigel Marsala per 3-0.
ILMATCH però non è per nien-
te semplice: Brescia a volte fatica a tenere testa alle padrone di casa, poi però stringe i
denti e dimostra la sua voglia
di lottare e, soprattutto, di dominare. L'avvio è equilibrato: la tensione è nell'aria e gli
Ospitaletto
SanVitale
Laformazione del Belsorriso Millenium:in finaledi B1 diCoppaItalia
scambi sono combattuti, poi
il Battistelli passa avanti per
8-7. Si continua a giocare
punto a punto (13-13), poi Lapi prende il volo e porta le
compagne sul 14-16. Le avversarie però non si lasciano intimidire e, puntando su un servizio efficace, ribaltano il risultato: le bresciane non riescono a reagire e si piegano
per 25-22. L'inizio del secondo parziale ricalca il primo,
con le romagnole avanti al
primo time out tecnico per
8-6; Mazzola inserisce Biava
su Rinaldi e il punteggio torna in equilibrio, per poi tornare a favore del San Giovanni
sul 16-13. Il Belsorriso alza il
muro ed è 20-20; il gioco a
rete continua a fare la sua parte (24-23), poi il 24 pari segnato dal Battistelli fa temere il peggio, ma le leonesse
stringono i denti e chiudono
ai vantaggi per 24-26. Torna
alla ribalta San Giovanni nel
terzo set (8-5); le bresciane
commettono troppe imprecisioni e le padrone di casa ne
approfittano per allungare
dal 16-10 al 18-10. Baldi e
compagne faticano a stare al
passo e, con le avversarie che
mettono a terra praticamente ogni palla, soccombono
per 25-15.
IL RUGGITO delle bresciane si
sente nel quarto parziale: si
corre sul 3-8 e sull'11-16. Il
Battistelli tenta di controbattere ma questa volta il Belsorriso non lascia scampo e si
guadagna il tie break concludendo per 18-25. Ancora
avanti per 3-7 e 5-8, le ragazze di Mazzola staccano i freni
e premono sull'acceleratore:
il 11-15 e la finale di Coppa
Italia è loro.
3
1
(25-20,14-25,25-14,25-18)
ABM SOSSI OSPITALETTO: Casali 1,
Pionelli29,Montanari6,Arici14,Liscioli
8,Ferrara 7, Pontil Scala (libero); Bonardi,Dalpedri1,Castellini1.Ne:Dalè,MartinoeBoglioni(libero).All.Bonfadini.
SAN VITALE MONTECCHIO: Bolletta,
Ghiotto 16, Sparelli 12, Fioraso 13, Del
Lago 11, Meggiolaro 4, Parolin (libero);
Remingo,Trissino.Nonentrate:Reniero,
Chimetto,DeKunivick.All.Pollini.
Arbitri:GallazzieDeMartino.
Note: durata set: 26’, 23’, 22’, 25’. Punti:
Ospitaletto67(battutesbagliate8,vincenti10,muri7,err.12):Montecchio57(battutesbagliate8,vincenti5,muri5,err.14)
Salvatore Messineo
L’Abm Sossi è in finale nella
Coppa Italia di B2 femminile: a Moie di Maiolati (Ancona), l’Ospitaletto supera per
3-1 il San Vitale Montecchio,
testa di serie del tabellone della final four, e si qualifica per
la finale odierna (ore 18,30)
per il primo posto contro le
padrone di casa del Moie che
nel primo incontro hanno
battuto per 3-0 il Brindisi.
Un grande risultato per la
squadra di Irene Bonfadini,
alla sua prima stagione sulla
panchina dell’Ospitaletto e
sulle orme della sua collega
Irene Favero quando nella
stagione 2011/12 vinse con la
formazione dell’Abm Sossi il
campionato di C, lo scudetto
regionale e la coppa Lombardia. Ora la posta è più alta,
Lagioia di ChiaraArici:e l’Ospitaletto conquistala finale
ma gli obiettivi non cambiano: vincere su tutti i fronti.
La gara di semifinale contro
il Montecchio non è stata per
nulla facile. Certo la vittoria
del primo set con buona autorità (25-20) grazie ad un numero doppio di errori delle
avversarie e ad un muro molto compatto (4-1) aveva forse
fatto allentare la concentrazione e l’attenzione tanto che
il San Vitale era lesto a prendere in mano il match e a pareggiare il conto dei set con
un perentorio 25-14 sfruttanto questa volta i troppi errori
ospitalettesi (7 a 3) e ad un
muro che improvvisamente
si era sgretolato (0-2).
CAPITALALEZIONE però, Fer-
rara e compagne, trascinate
da una splendida Erika Pionelli (29 punti e 50% di positività in attacco) e dalla giova-
ne Chiara Arici (14 punti e il
55 per cento di positività) si
rimettevano con la testa dentro la partita e non mollavano più neppure un pallone
tanto da rifilare alle avversarie due parziali netti. Nel terzo come nel quarto la partenza era fulminea e al secondo
time out tecnico il punteggio
era doppio rispetto alle avversarie (16-8). E non c’era verso
per le vicentine di mettere in
difficoltà le bresciane che volavano sul 25-14.
Nel quarto invece le vicentine provavano ad avvicinarsi,
ma invano. Ferrara e compagne si aggiudicavano anche il
quarto parziale per 25-18 e
l’incontro per 3-1, ottenendo
la qualificazione per la finale
contro il Moie; alle 16 la finale per il terzo posto tra Montecchio e Brindisi. •
PALLAVOLO. Letre brescianeancora in gara sifermanoaiquarti: lacorsa finiscequi
CoppaLombardia:unatripladelusione
Valtrompia,Villanuova eGussago:
lesemifinali restanoun miraggio
Tripla delusione per le bresciane in Coppa Lombardia
di Serie C: tutte eliminata. A
cominciare dal Valtrompia
che ha sì ribaltato il punteggio dell’andata pareggiando i
conti con il Voghera, ma al
golden set si è dovuto arrendere. I valtrumplini cominciano alla grande con un vero
monologo che li porta ad aggiudicarsi i primi due set:
25-14 e 25-16. Il terzo parziale parte punto a punto, ma è
il centrale ospite Silvestri a fare il break con otto servizi
consecutivi che permettono
a Voghera di portarsi sul
22-17 e poi chiudere 25-21. Il
quarto parziale è un susse-
AndreaScabelli(Villanuova)
guirsi di emozioni: Voghera
scappa (10-7), ma i Lupi non
mollano e tornano avanti
(18-17). Sul 24-23 per Voghera, il tecnico Zizioli inserisce
Lepartite
Valtrompia
Voghera
3 Gussago
2 VoltaMantovana
2 Bresso
3 Villanuova
3
0
(25-1425-1621-2527-2514-16)
VALTROMPIA: Zanoncelli 3, Gamba
20, Patronaggio 16, Indiani 14, Castaldello10,Crotti12,Ronzulli5,Pavoni 2, Mazzolari, Cozzoli, Bettari,
Furlani (libero), Bosio (libero). All. Zizioli.
ADOLESCERE VOGHERA: Fioretta,
Bardone, Colombo, Fellegara, Silvestri, Bergomi, Monni, Ponzano, Becca, Brusoni, Manor (libero), Bassanese(libero).
(16-25, 25-20, 26-28, 25-23,
12-15)
LPR RECORD RICAMBI GUSSAGO:
Beschi, Cappelletti, Rizzi, Fra, Cadei,
Zanetti,Capelli,Roselli,Lancini,Stornati. Non entrate: Del Bono e Pezzano.All.Ghirardi.
VOLTA MANTOVANA: Roffia, Mazzi,Saviatesia,Oriente,Mortara,Avona,Bonizzi,Belladelli,Bressan,DiNulli.All.MalavasieFedele.
(26-24,30-28,25-19)
BRESSO: Grassi, Comencini, Demme,Tramanzoli,Monti,Pellecani,Faedi, Taliento, Maiorano, Foroni, Hesemberger,Errera(libero).All.Smorgon.
GEOPIETRA VILLANUOVA: Bellini
5, Bertelli, Grumi 3, Boioni 3, Raus 1,
Bignotti,Scabelli6,Rinaldin3,Signorelli 18. Non entrati: Feddad e Baga.
All.Caldera.
Arbitri:GerosaeFumagallidiComo.
il doppio cambio, PavoniRonzulli per Gamba-Castaldello. E sono proprio le difese del palleggiatore Pavoni e
gli attacchi di Ronzulli a per-
mettere ai Lupi di capovolgere il risultato (27-25). Dunque è necessario il «golden
set» con il Valtrompia che
scappa subito (8-4). Voghera
però non molla (11-10); sul
14-14 Zizioli ricorre ancora al
doppio cambio, che però questa volta non sortisce gli effetti sperati: vince il Voghera.
Stop nei quarti anche per il
Geopietra Villanuova che
aveva superato all’andata il
Bresso 3-2: in trasferta ko
3-0. Gara in equilibrio nei
primi due set: entrambi i parziali si giocano punto a punto
con i valsabbini avanti sia nel
primo (23-21) che nel secondo (19-15), senza riuscire però a capitalizzare e venendo
superati; e nel terzo i padroni
di casa scappano subito avanti chiudendo i conti. Nel femminile va fuori il Gussago
sconfitto (1-3) all’andata dal
Volta Mantovana e autore
nel ritorno di un buon secondo set che sistema le cose dopo la sconfitta nel primo. Rinvigorite dall’1-1, le franciacortine giocano un bel terzo: ma
il finale, 26-28 è amarissimo.
Così la qualificazione è decisa: Gussago prova almeno a
vincere, si aggiudica il quarto
parziale ma non il quinto,
uscendo comunque tra gli applausi. • B.M.
PALLAVOLO. Il clubtriumplinoringrazia GiorgioPluda
Gardonese,eccounregalodicuore:
nuovodefibrillatoreperlasocietà
La Pallavolo Gardonese ha il
suo defibrillatore. Alla presenza del sindaco Pierangelo
Lancelotti, dell’assessore Germiliano Zoli e del vicepresidente dell’associazione «Valtrompia cuore» Narciso Zappa, si è tenuta al Pala Beretta
di Gardone Val Trompia la
cerimonia per la consegna
del defibrillatore donato da
Giorgio Pluda. La donazione
assume notevole importanza
non solo per la generosità dello stesso Pluda (visto il costo
dello strumento), ma anche
perché esso è ormai strumento obbligatorio nelle strutture sportive dove si tengono
campionati federali. Dal pun-
to di vista medico è ancor più
importante, essendo l’unico
mezzo efficace in caso di arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare.
«Siamo davvero grati a Giorgio Pluda (nonno delle gemelle Camilla e Carlotta che giocano nella under 16) per questo dono – dice Beppe Leviti,
Lacerimoniadelladonazione alpalazzetto
presidente della Pallavolo
Gardonese -, per la sensibilità mostrata nei nostri confronti e dell’importanza di
questo strumento che può essere determinante nel salvare vite umane. Sono altresì
grato a tutti gli allenatori e dirigenti, bel quindici, che hanno ottenuto l’abilitazione
all’utilizzo dello strumento,
partecipando al corso tenuto
dalla Croce Rossa Italiana in
collaborazione con il Comune di Gardone. Un grande
traguardo». • S.M.
Brevi
KART
TROFEOPRIMAVERA
IL2-3APRILE ALONATO
SECONDAPROVA FINALE
Dopo il grande successo
della prima prova del
27esimo Trofeo di Primavera dello scorso 20 marzo
che al South Garda Karting di Lonato ha visto in
pista ben 293 piloti, nuovo
record nazionale di stagione, è già il momento della
seconda prova finale del
2-3 aprile, con l’apertura
delle iscrizioni nel sito
www.southgardakarting.it; la gara sarà aperta
a tutte le categorie nazionali e al Rotax Challenge Italia per la terza prova
dell’Area Nord. A completare l’evento si svolgerà anche una interessante manifestazione internazionale
di kart storici. Il programma dprevede per sabato 2
aprile prove libere, prove libere ufficiali e prove di
qualificazione; domenica
3 aprile prefinali e finali.
BOWLING
TORNEODIPASQUA
BONFADINI,STANGA
ESALASULPODIO
Si è concluso sulle piste del
Bowling Leonessa il Torneo di Pasqua, una vera e
propria festa che ha riunito tantissimi appassionati
della disciplina. Dopo le
qualificazioni ecco la finale a otto, competizione
molto avvincente che ha regalato la soddisfazione di
una bella vittoria a Pier
Bonfadini del Rainbowl,
che con 1568 punti, alla
media di 192,6, è salito sul
gradino più alto del podio,
davanti ad Umberto Stanga del Game City (1462
punti per una media di
189,6) e Giovanni Sala del
Rainbowl (1454 punti per
178 di media). Le premiazioni e il simpatico buffet
conclusivo hanno poi calato il sipario nel migliore
dei modi sul torneo organizzato al Bowling Leonessa.
VELA
CIRCOLODIGARGNANO
LAPRIMAEDIZIONE
DELL’EASTERMEETING
Dopo l’esordio organizzativo con la 38esima edizione
del Trofeo Bianchi di domenica scorsa, il Circolo
vela di Gargnano propone
in questo ponte di Pasqua
il I° Easter Meeting-Trofeo Centrale del latte di
Brescia, manifestazione
abbinata a «Sognando
Olimpia», che comprende
gli eventi della riviera bresciana del lago. Le regate,
programmate fino a domani, sono riservate al doppio giovanile Rs Feva. In
gara 50 imbarcazioni in
rappresentanza di 8 nazioni. Il Meeting Rs Feva fa
seguito al Campionato
d'Europa corso nel 2015
sempre a Bogliaco, dominato dalla flotta dei velisti
inglesi. Gli equipaggi sono
quasi tutti Under 16-17,
ma è prevista anche la formula Family con un ragazzo e un suo familiare.
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RUGBY. Quintoturnodi ritornoperil campionatodi Eccellenza: sigiocaalPeroni
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Arriva la Lazio sempre sconfitta dai gialloneri nei precedenti più recenti
Brunello:«Essenzialepartire forteenonfarcichiuderenellorogioco»
Patrizio Sanasi
A CALVISANO
Stadio Peroni ore 14
Sabato di passione per il rugby di Eccellenza, che mette in
cartellone oggi la quattordicesima giornata, quinta di ritorno. Dopo gli anticipi di ieri
tra Fiamme Oro e l’Aquila e il
primo derby veneto tra San
Donà e Petrarca (cui segue il
top match odierno Rovigo-Mogliano), al Calvisano
di Massimo Brunello tocca il
compito di ospitare in casa la
Lazio. L’inizio è previsto alle
14, agli ordini del quotato fischietto Elia Rizzo di Ferrara, lo stesso dell’andata; la gara potrebbe presentarsi meno difficoltosa rispetto ad altre sfide recenti dei gialloneri, ma proprio in questa apparente facilità si celano tutte le
insidie della giornata.
LA LAZIO non ha mai vinto
con i bresciani, all’Acquacetosa o, tantomeno, al Peroni, in
tutti gli incontri disputati nelle ultime annate, cedendo la
precedenza anche quando si
trattava di Trofeo Eccellenza, come nel 2012 a Prato. Oggi i capitolini veleggiano in ottava posizione al di fuori
dall’area retrocessione e quindi si direbbero formazione
appagata che non si sogna mi-
Iltecnico Massimo Brunello
nimamente di impensierire i
Campioni d’Italia. Eppure
Calvisano, pari classifica al
vertice col Rovigo a quota 54
punti, è proprio la formazione che rischia di più incontrando queste mine vaganti,
proprio nel momento in cui
Massimo Brunello sta faticosamente calibrando gli ingranaggi in vista dell’aumento
di impegni previsti nel bimestre aprile-maggio. Tra le fila
dei bresciani mancano anco-
CALVISANO
IMA
RUGBY
LAZIO
Minozzi 15 Matzeu
G. Di Giulio 14 Rigo
Bergamo 13 Panetti
Castello (c) 12 Musso
D. Di Giulio 11 Lo Sasso
Vlaicu 10 Kotze
Surugiu 9 Martinelli
Giammarioli 8 Ymaz
Belardo 7 Brancoli
Zdrilich 6 Harmatiuk
Zanetti 5 Fratalocchi
Andreotti 4 Riedi
Biancotti 3 Bolzoni
Luus 2 Cugini
Morelli 1 Rochford
Brunello All Coppeto
Arbitro: Rizzo (Fe)
ra – per infortuni vari – Canavosio, Mbandà e Raffaele, cui
si è aggiunta l’assenza di Jimmy Tuivaiti che è rientrato
dalla trasferta con Viadana
con una contusione alla spalla.
PERCIÒ mette
estremo Minozzi, ali i gemelli Di Giulio, centri Bergamo e
capitan Castello; la mediana
si ricompone con il rientro
all’apertura di Vlaicu che afBRUNELLO
fianca Surugiu all’introduzione, mentre numero otto scende titolare oggi Giammarioli,
legato in terza insieme ai flankers Belardo e Zdrilich. Dal
primo minuto in seconda linea invece Zanetti e Andreotti, con l’inedita prima linea
Biancotti, Luus e Morelli, a
far rifiatare senatori come Costanzo e Cavalieri, da risparmiare un po’ in vista delle
aspre battaglie – anche europee (è in arrivo anche il doppio confronto contro Timisoara per lo spareggio per
l’Amlin) – delle prossime settimane.
Ai primi di novembre a Roma finì con un successo 14-11
a favore dei bassaioli: «Quella fu una partita difficile e male interpretata da Calvisano,
non chiusa come avremmo
voluto - ricorda il tecnico rodigino dei gialloneri Massimo Brunello; che prosegue Adesso in casa dovremo dare
ritmo, togliere il più possibile
il possesso alla Lazio e non
farci chiudere nel loro gioco:
sarà importante giocare bene la partita, partendo con
un buon approccio ma senza
sottovalutare
l’avversaria.
L’attacco, dove difettiamo un
po’, sarà l’ambito su cui intendiamo lavorare di più». •
NicolaBelardo e ilCalvisanoall’attaccocontro laLazio
Ilprogramma
NEGLIANTICIPI
OKROMA E SANDONÀ
Dueglianticipi pre-pasquali
perlaquinta giornatadi
ritornoinEccellenza:nella
primasfida leFiamme Oro
Romahanno piegato senza
difficoltà43-7 l’Aquila
mentrenellaseconda
vittoriaperil San Donàche
haavuto lameglio per
19-10sulPetrarca Padova.
Questeinveelepartitedi oggi:
alle 14Calvisano-Lazio, ealle
15Rovigo-Moglianoe
Piacenza-Viadana.Questa
infineleclassifica:Calvisano e
Rovigo54punti, Mogliano 44,
PetrarcaPadova 43, Fiamme
OroRoma34, San Donà29,
Viadana28, Lazio23, Piacenza
9,L’Aquila 3.
RUGBY. Il medianodi mischiabresciano tra i migliorinel disastroso6N
BASEBALL. Il colpo
Palazzani,lacrescita
sicoloradiazzurro
«Masipuòfaredipiù»
Inmeta controilGalles: «Questamaglia èun sogno
Adessotutti dobbiamoimpegnarci per ilrilancio»
Andrea Dimasi
L'edizione 2016 del Sei Nazioni è già definitivamente
entrata negli archivi della storia del rugby, e i per i colori
azzurri si è trattata, dal punto di vista delle statistiche,
della performance peggiore
di sempre. Chi tuttavia non
potrà dimenticarsi del torneo che si è chiuso pochi giorni fa è il mediano di mischia
bresciano, Guglielmo Palazzani, che ha trovato minutaggio nelle ultime due partite
del torneo contro Irlanda e
Galles.
mette il mediano di mischia
in forza alla Zebre -. E' stata
un'ottima esperienza, anche
se sinceramente non mi
aspettavo che potessimo perdere così male». Dopo i tanti
anni in forza all'accademia
del Fiumicello, Palazzani ha
poi proseguito la propria carriera a Calvisano dove nella
stagione 2011-2012, con Andrea Cavinato in panchina,
ha vinto Scudetto e Trofeo Eccellenza. Dal 2013 in forza alle Zebre, la prima grande
chiamata dalla nazionale è arrivata soltanto un anno dopo, a 23 anni: «Difendere i
colori dell'Italia è sempre stato il sogno che avevo da bambino, per me è sempre stata
la massima aspirazione. Spero che chi sarà il prossimo allenatore della Nazionale con-
ha mosso i primi passi con
l'ovale in mano nel Fiumicello, a quelle del Taff di Cardiff,
dove sabato scorso è risultato
tra i pochi a salvarsi dal naufragio italiano al Millenium
Stadium realizzando anche
una meta, «Gullo» ha finora
vissuto una carriera da vero
predestinato: «Vestire la maglia della Nazionale è sempre
una grande emozione - am-
CusBrescia
increscita:
vinceiltorneo
diCodogno
Lametarealizzata daPalazzanicontroilGalles durantelasfida delSeiNazioni
tinui a darmi questa possibilità». Sì, perchè Jacque Brunel, il ct che ha concesso a
«Gullo» la prima chiamata
in azzurro è giunto al termine del suo quinquennio alla
guida della Nazionale; e con
il francese che rientrerà in patria, Conor O'Shea, attuale
Director of Rugby degli Harlequins è stato indicato come
prossimo ct dell'Italia: «A
Brunel devo tanto - spiega Palazzani -, è stato il primo allenatore che mi ha dato fiducia, ho imparato molto da lui.
La sua figura sarà per me
sempre un ottimo ricordo».
A SEI NAZIONI terminato, il
DALLE RIVE del Mella, dove
Ilbresciano Guglielmo Palazzani: l’11aprile compirà 25anni
La Forza e Costanza ha ottenuto ottimi risultati ai campionati regionali Juniores di
kata e kumite, conquistando
con i suoi validi portacolori il
passaggio alle finali Nazionali in programma a Ostia.
A Pozzuolo Martesana (Milano), Eleonora Lanzone, al
secondo anno tra i Cadetti,
ha vinto tra gli Juniores - 55
chili alla prima apparizione
nella categoria superiore.
Battuta in finale per 8-0 la
forte Elisa Carnevale del Karate Program.
Lanzone ha chiuso senza
aver subìto punti. Marta Zippoli è partita menomata, a
causa di un pestone preso nel
primo incontro preliminare
vinto per 4-2. Ma nella finale
ha saputo resistere bene, vincendo per 1-0 contro Fabiola
Labria (Jissen Dojlio).
Cristian Scalmana, nella categoria - 84 chili, ha iniziato
con un eloquente 11-1 nelle
eliminatorie. La stanchezza
gli ha giocato un brutto scherzo in finale, ma questi non gli
ha impedito di accedere alle
finali di Ostia.
Nella categoria - 84 chili
Alessandro Bianchi si è piazzato terzo ma a Pozzuolo
Martesana non è riuscito a
dare quel che di solito riesce
a dare, da combattente di razza quale è.
Alla fine due medaglie
d’oro, una d’argento e una di
bronzo per la Forza e Costanza, a conferma della bontà
del lavoro della storica società bresciana. •
mediano di mischia può ora
far ritorno alle Zebre, dove
un intenso finale di stagione
nel campionato del Pro12 lo
aspetta. Giunto al terzo anno
in forza alla franchigia con sede a Parma, a seguire da vicino la crescita di Guglielmo
c'è ora l’ex giallonero Gianluca Guidi: «Con l’allenatore ci
siamo trovati subito in sintonia - ammette il giocatore - e
sto imparando molto da lui.
Lacarriera
ALLEZEBRE DAL2013
GuglielmoPalazzaniè
natol'11aprile 1991a
GardoneVal Trompia,ed è
cresciutoa Urago Mella,
doveall'ombradel Menta
hainiziato a maneggiare
l"ovaletra lefiledel
Fiumicello.Dopotutta la
trafilanelle giovanili
neroverdi,nel2011 ha poi
presolavia diCalvisano
vincendo,sotto laguida di
AndreaCavinato,lo
scudettonel2012. L'anno
seguenteha raggiuntoil
tecnicoalle Zebre dove,ha
assaggiatoanche il
palcoscenicoeuropeo
dellaChallengeCup. Ha
debuttatoinnazionalein
untest-match estivonel
2014conleFiji. Hafatto
partedelgruppo cheha
presoparteal Mondiale
2015,e lameta alGalles è
statalasuaprima
realizzatainazzurro.
La nostra stagione era iniziata molto bene, abbiamo vinto
entrambi i derby con la Benetton Treviso, ma ultimamente abbiamo perso partite
di troppo. Ora - promette
«Gullo» - con il ritorno dei
nazionali possiamo finalmente puntare alla qualificazione
in Champions Cup».
PALAZZANI rappresenta una
delle ultime promesse prodotte da un rugby italiano
che fatica a trovare una sua
dimensione. E in un movimento che studia un modo
per rilanciarsi, il nazionale
suggerisce la sua idea: «È vero, il movimento italiano è in
difficoltà. Ma per uscire fuori
da questa crisi credo che tutti
debbano dare il proprio contributo, a partire da noi giocatori. E non mi riferisco solo ai
professionisti del Pro12, ma
anche a quelli dei campionati di Eccellenza e di Serie A.
Tutti devono impegnarsi al
meglio per contribuire al rilancio della nostra palla ovale». •
KevinPittari(Cus Brescia)
Seconda uscita stagionale positiva per il Cus Brescia Baseball che si aggiudica il 16°
Torneo Internazionale «Roberto Fodritto» contro il Codogno padrone di casa. Nel
primo incontro i ragazzi di
Danny Gorrin hanno battuto
6-1 il Codogno mentre nel secondo hanno pareggiato 6-6
contro la selezione della base
Nato di Aviano, terminata
con un combattutissimo 6-6,
risultato inusuale per il gioco
del baseball ma necessario
per ovvie ragioni di durata
delle partite. Il Cus Brescia si
è mostrato decisamente rafforzato dagli arrivi di Milko
Jaramillo e Reinaldo Pestana, arrivati nei giorni scorsi
dal Venezuela; e oggi nuovo
test per il Cus in uno scontro
casalingo con la squadra tedesca Heidenheim Heidekoepfe Baseball. • F.V.
46
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MOSTRA. A Rovereto fino al 3 aprile si racconta il dramma dei profughi
Gli«spostati»,a causa dellaGrande guerra,furono
100mila: sfollatida sudditiimperiali, tornarono
daAustria, Boemia,Moravia come cittadiniitaliani
È la guerra delle donne, dei
bambini e degli anziani. È la
guerra degli sfollati che lasciarono le loro case da sudditi imperiali per tornarvi da
cittadini italiani, quella che
racconta la mostra «Gli spostati. Profughi, flüchtlinge,
urpichlíci, 1914-1919» aperta
a palazzo Alberti Poja, di Rovereto, e visitabile, gratuitamente, fino al 3 aprile.
Con fotografie e documenti,
quaderni, libri e ricordi, costati quattro anni di ricerche
e consultazioni – tra collezioni familiari e archivi pubblici
austriaci, italiani e cechi – il
Laboratorio di storia di Rovereto, in collaborazione con la
Fondazione Museo civico di
Rovereto e il Museo storico
italiano della guerra, ripercorre le tappe della diaspora
dei 100mila profughi trentini della Grande Guerra con
un'esposizione meticolosa e
Unapartefinì
aBraunau
oaMitterndorf
mentre35mila
vennero distribuiti
nellaPenisola
Diari,immagini
oggettidellavita
quotidiana
illustrano
losmarrimento
dellafuga
didattica accompagnata da
un catalogo a due volumi con
gran parte dell'apparato fotografico in mostra.
Come uno spartiacque,
quando il 24 maggio 1915 si
apre il fronte italo-austriaco,
le località sulla linea vengono
evacuate: circa 75mila donne, bambini e anziani sono
sfollati in Austria, Boemia e
Moravia (quasi tutti gli uomini, già da un anno, sono a
combattere sul fronte orientale, mentre liberali e socialisti sono passati in Italia prima della guerra).
I profughi vengono assegnati in piccoli gruppi in migliaia di paesi a est dell'Impero,
tra villaggi e fattorie. Una parte è invece inviata ai campi
profughi: le città di legno di
Braunau o Mitterndorf. Altre 35mila persone, nelle
aree occupate dall'esercito
italiano, Giudicarie, Vallagarina, Vallarsa, Valsugana,
Ampezzano, vengono collocati, dal 1915 al 1917, in 300 comuni della Penisola, in scuole, conventi e ospizi.
La mostra è un grande racconto visivo degli «spostati»
che passa per foto di famiglia
destinate a mariti e padri al
fronte e di momenti di vita
nei campi profughi dove si
cerca, nonostante tutto, la
normalità e una tradizione la
cui memoria è stata sradicata.
Ma si affida anche alle parole. Quelle scritte negli innumerevoli diari tenuti come
unico appiglio resistenziale
dalle donne e dai parroci rimasti – con il Segretariato
per i richiamati e profughi di
Trento – l'unico brandello di
classe dirigente vicino alla popolazione, mediatori con le
autorità e catalizzatori delle
comunità smembrate.
È una narrazione al femminile della scomparsa di un popolo e dello smarrimento per
l'improvvisa partenza verso
terre sconosciute con tradizioni diverse e una lingua –
come quella boema e morava
– totalmente incomprensibile. C'è la disperazione per l'abbandono della casa, degli affetti e delle relazioni, l'angoscia per l'ignoto e per l'essere
trattati da stranieri in patria.
Ines Zanghielli annota sul
suo diario: «La strada che
conduce da Mori a Rovereto
si trova in mezzo a vigneti,
ma in quel giorno le povere
campagne erano in sfracello,
le piante rase al suolo. Uomini e donne, vecchi, bambini
tutti col loro fardello in spalla
s'avviavano verso la stazione.
Gli uomini conducevano il bestiame per consegnarlo ai militari, le donne avevano sulle
braccia e per mano i loro piccoli che piangevano e strillavano, i vecchi seduti su piccoli carri piangevano, pregavano e salutavano la patria, che
forse non avrebbero più riveduta». Tutto è regolamentato e predisposto per la partenza, dalle indicazioni sui treni
da prendere a quelle su cosa
portare con sé: cibo per cinque giorni (non più di cinque
chili) e una coperta.
I primi mesi mietono molte
vittime, tra cui centinaia di
bambini. Poi la vita dei profughi diventa abitudine. Si vive, si lavora, si cuce, si canta,
si muore. Si attende, soprattutto. Fino al 1917, quando le
difficoltà
economiche
dell'Impero spingono per il
rimpatrio. E per gli esuli c'è
un nuovo dramma: il ritorno
alle loro case, cumuli di sassi
in paesi distrutti. •
Scritturae amore
alcentrodell’analisi
diHenryJames
Unromanzo breve di
grandepurezza letteraria
acent’annidalla morte
delgrandeautore
Grazia Giordani
Giornodi paga per iprofughi riparatiin Boemia
Donne,bambini,soldati, anziani: iprotagonisti delladiaspora trentina
Ilsesto romanzodiGiovanni Ferrero
Il«redellaNutella»firma
ilsuocacciatorediluce
Èinlibreria ilsesto romanzo
scrittoda GiovanniFerrero,
l’imprenditorepiemontese
amministratoredelegato del
celeberrimogruppo dolciario.
«Ilcacciatorediluce», edito da
Rizzoli(pp.321, 19euro), è
ambientatonelSudafrica,il
paesedove,nel2011, è morto
improvvisamente ilfratello
Pietro Ferrero.Arricchisce una
collezioneinaugurata nel’99
con«Stelle ditenebra»
(Mondadori),«Ilgiardino di
Adamo»(2003,Mondadori),«Il
Camaleonte»(2005,
Mondadori),«Campo
Paradiso»(2007,Rizzoli)e «Il
cantodellefarfalle» (2010).
L’ultimafatica letterariadi
GiovanniFerrero, apertada una
semplicededica «Almiocaro
papà»,MicheleFerrero, il
patriarcascomparsol’anno
scorso,sisvolge a Cittàdel
Capo,i protagonistisono
ErnestHamilton, un «artista
solitario»chesulle scogliere«si
EVENTO. Quattrocentoanni diarte veneziana almuseodi Pechino
IsecolidellaSerenissima
brillano in piazza Tienanmen
Un suggestivo viaggio nel
tempo, tra ’400 e ’700, raccontato attraverso gli artisti
legati alla Serenissima: «Gloria di luce e colore, quattro secoli di pittura a Venezia» è la
mostra inaugurata al Museo
nazionale della Cina a Pechino, in piazza Tiananmen. Un
percorso nel plurisecolare sviluppo di Venezia con la selezione di 77 grandi opere, tra
cui assoluti capolavori quali
il San Giorgio del Mantegna,
realizzati da maestri che hanno reso universale lo splendo-
re della pittura della città lagunare, tra i centri culturali
più raffinati d’Europa, aperto verso l’esterno, solare e
con un rapporto privilegiato
con l’Oriente. Oltre a Mantegna, nella lista figurano Gentile e Giovanni Bellini, Carpaccio, Giorgione, Tiziano,
Lotto, Veronese, Tintoretto,
Tiepolo e la pregevolissima
serie di quattro dipinti di Canaletto, tra le vedute di piazza San Marco e dei canali. I
temi della mostra seguono i
principali filoni dei valori di
luce e colore, dalla poetica
del paesaggio alla seduzione
del colore tonale e alla specialità, tutta veneziana, della
«veduta» settecentesca.
Alla cerimonia d’apertura
sono intervenuti il direttore
generale per i Musei Ugo Soragni, il direttore generale
del Museo nazionale Lu
Zhangshen e l’ambasciatore
Ettore Sequi, secondo cui Venezia, «simboleggia il punto
d’arrivo e di partenza per gli
scambi culturali ed economici tra Cina ed Europa, lungo
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IL LIBRO. «La lezione del Maestro» per Adelphi
DIASPORA
TRENTINA
Maria Vittoria Adami
quella Via della Seta che oggi
è tornata al centro della politica estera di Pechino», nella
forma della cosiddetta «One
belt, one road». L’obiettivo è
toccare i 500mila visitatori.
Il maggior contributo alla
mostra è arrivato dai Musei
Civici di Venezia, dagli Uffizi
e dalla gallerie dell’Accademia. L’iniziativa, che si chiuderà solo il 23 gennaio del
2017, è la terza del suo genere, dopo le mostre dedicate al
Rinascimento di Firenze
(2012) e al Barocco di Roma
(2014), nell’ambito del memorandum d’intesa sul partenariato per la promozione
del patrimonio culturale siglato il 7 ottobre 2010 tra il
ministero dei Beni culturali e
la cinese State Administration of Cultural Heritage. •
dedicaallaricerca dellecromie
perfette»,e lafioraia Serenacon
«undonounico, la capacità di
esprimeregli statid’animo
attraversole suecomposizioni»
edunagrandepassione per la
pittura.
L’incontrocon la donna,
l’ammirazione,il suo talento
artistico,ammorbidisce il burbero
Hamilton,ma c’èuna svolta
negativa:Serena diventasempre
piùdebolee Johnny, amicodi
lungadatadel pittore e medico le
diagnosticaunaleucemia.
Manella tristevicenda «sembra
peròallungarsi l’ombradiun
colossofarmaceutico dispostoa
tuttoperconquistare il mercato».
Enelromanzoirrompe unserial
killercheuccidetre donne,trovate
incittà con«ivolti vistosamente
imbellettatie delle orchidee nere
stretteinpugno». Toccherà
all’ispettoreSantos e aKay, la
giovanee tenace poliziotta,
fermarela sciadisangue e fare
lucesui tantimisteri.
Proprio in occasione del centenario della morte di Henry
James (New York 1843 - Londra 1916) Adelphi propone
«La lezione del Maestro» (titolo originale «The lesson of
the Master», pp. 108, 11 euro,
nella bella traduzione di
Maurizio Ascari). Capolavoro di ambiguità, al pari di «Giro di vite», questo romanzo
breve, o meglio lungo racconto, è uno dei numerosi che
l’autore dedicò all’arte dello
scrivere e uno dei suoi prediletti, tanto che lo volle nella
selettiva «New York Edition» delle sue opere.
Un giovane scrittore, Paul
Overt, invitato dal generale
Fancourt nella sua residenza
di campagna a Summersoft,
conosce Henry Saint George,
famoso romanziere, ammirato da Overt fino a rasentare
la devozione. A Summersoft,
Overt incontra Marian Fancourt, la giovane figlia del padrone di casa, ammiratrice di
entrambi gli scrittori. Paul
Overt s’innamora di Marian,
pure da lui coinvolta, parrebbe. Ma, c’è sempre un ma, visto che il giovane confida la
sua infatuazione a Saint
George che – pur essendo
sposato e in compagnia della
moglie – ammonisce l’inesperto Overt sui pericoli del
matrimonio, sostenendo come una situazione matrimoniale possa bloccare la creatività: «Ah, mio caro amico, il
rapporto dell’Artista con le
donne, e in particolare con
quella che gli è più intimamente legata, è condizionato
da un fattore schiacciante:
mentre è nella natura delle
cose che lui abbia un’unica disciplina loro ne hanno una
cinquantina. È questo che le
rende così superiori».
L’ingenuo Overt, parte per
una lunga vacanza in Svizzera. Tornato in Inghilterra, apprende che la moglie
Loscrittore HenryJames
dell’astuto scrittore è morta e
che la giovane Marian Fancourt, sta per sostituirla.
Overt affronta Saint George
accusandolo di averlo ingannato, ma il vecchio scrittore
insiste nell’affermare di avergli fatto invece un piacere, impedendogli di arrestare una
nascente carriera in salita.
Henry James era nato in
America, ma – leggendolo –
si comprende con chiarezza
con quanto impegno abbia lavato i suoi panni nel Tamigi,
diremo parafrasando il Manzoni, perché uno spirito così
finemente ironico e carico di
ambiguità, non può essere
che «Made in England».
Il racconto fu composto nei
primi mesi del 1888 e pubblicato in due puntate sul mensile letterario Universal Review di New York. L’idea nacque nell’autore dopo una conversazione col giornalista
suo amico Theodore Child
sulle conseguenze del matrimonio; in effetti James scrive sui suoi taccuini che l’amico attribuiva la scarsa qualità
letteraria di una recente opera di Daudet al fatto che questo autore avesse moglie e figli ed era quindi obbligato a
produrre, senza curare la finezza delle opere. Comunque, si potrebbe controbattere che Lev Tolstoij ha avuto
13 figli e ciò non toglie che sia
stato uno dei «grandi» della
letteratura mondiale.
Il racconto di James, al di là
dello stuzzicante contenuto,
vale molto per la purezza della scrittura, per i dialoghi fulminei e per tutte le caratteristiche che donano unicità ad
un grande autore. •
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MONTICHIARI. Mostra di ritratti e scene di conversazione del pittore bresciano nato nel 1780 al Lechi fino a fine giugno
I colloqui malinconici di Basiletti
Espostoil«pendantBalucanti»
Un’attenzione delicata per l’infanzia
nelritrattodiFedericoMazzuchelli
LapiccolaIppolitaCigolaèAmore
«inattodi bruciareuna farfalla»
Francesco De Leonardis
Una nuova mostra di ritratti
e scene di conversazione di
Luigi Basiletti (1780-1859),
che si inaugura oggi alle 18 al
museo Lechi di Montichiari,
viene ad arricchire l’intelligente opera di valorizzazione
e studio dei dipinti donati dai
conti Luigi e Pietro Lechi.
Negli anni scorsi l’attenzione si era focalizzata su opere
realizzate da Moretto e da
Giacomo Ceruti. Adesso
l’occasione è data dall’ingresso nel percorso espositivo di
uno splendido pendant di ritratti nei quali Luigi Basiletti
effigiò, nel 1812, la «Contessa
Marianna Cigola Balucanti
con i figli Orsola, Ippolita e
Gianbattista» e il «Conte
Tommaso Balucanti con i figli Teresa, Luigia e Polissena», acquistati tempo fa da
Pietro Lechi.
LUIGI Basiletti che, dopo gli
anni bresciani alla scuola di
Sante Cattaneo, si era formato nell’ambiente neoclassico
bolognese e romano, è apprezzato pittore di storia e nitido paesaggista, ma anche
abile ritrattista che seppe fondere la tradizione lombarda,
fatta di essenzialità e realismo, con il gusto di quel classicismo «internazionale» a
cui ebbe modo di accostarsi
durante i suoi soggiorni romani.
In questa esposizione, curata da Paolo Boifava e Bernardo Falconi, sono presentate
con il pendant Balucanti altre otto opere, provenienti da
collezioni private bresciane,
dall’Ateneo e dal municipio
di Rovato, che vanno così a
costituire un nucleo significativo della ritrattistica di Basiletti.
Si comincia con i due «Autoritratti» giovanili, nei quali
l’artista mostra di sé
un’immagine elegante e volitiva, e si possono poi ammirare i ritratti del piccolo Federico Mazzuchelli e del generale
Luigi Mazzuchelli, di una giovane donna in abito bianco,
del cenacolo Tosio, quello
ideale del Moretto e quello allegorico della contessina Ippolita Cigola all’età di sei anni raffigurata come «Amore
in atto di bruciare una farfalla».
In queste opere vien fuori
l’attenzione per il mondo dei
bambini, che aveva radici
profonde già nella cultura
del periodo settecentesco, e
si venava di un sentimentalismo familiare, a volte melanconico, come si può ben vedere nei ritratti «istoriati» Mazzuchelli, che sottendono una
vicenda dolorosa: Luigi Mazzuchelli è, in divisa di generale napoleonico, davanti alle
Lacontessa Marianna CigolaBalucanti ei figli
mura di Gerona, assediata
durante la sfortunata campagna di Spagna; durante la
sua lontananza Federico
muore a soli nove anni e il padre, al suo ritorno, chiede a
Basiletti di fargli un ritratto
postumo, con il suo amato
gattino.
Il bambino è ritratto
nell’atto di leggere una lettera il cui contenuto è reso leggibile dal pittore: «Mio caro
figlio, Io sto bene e la mammina pure, spero che tu pure
stia bene, che sia sano e che
contenti il Signor Nonno. Vogliati bene quanto al tuo povero Papà… ricordati sempre
di me e impara presto a scrivere che così potrai dare delle
tue nuove al tuo Papà…».
C’è un sentimento di sodalità e amicizia nel ritratto del
gruppo di intellettuali e arti-
Ilconte TommasoBalucanti
sti che si ritrovavano la domenica nel salotto dei coniugi
Tosio: il conte, anche con i
consigli e l’aiuto di Basiletti,
andava raccogliendo la preziosissima collezione di opere d’arte di maestri antichi e
moderni e coltivava quelle civiche virtù che lo spingeranno a lasciare, dopo la morte, i
suoi tesori alla città.
Il recupero della favola mitologica di Amore e Psiche,
che Canova fa in un suo famoso gruppo scultoreo, sembra
echeggiare nel ritratto allegorico della piccola Ippolita Cigola, mentre il ritratto ideale
del Moretto (si conosce anche un’altra versione conservata all’Ateneo) ci dice della
nascente passione con cui
Brescia guarda al suo pittore,
eleggendolo a «Raffaello bresciano» sull’onda di quel cul-
to che l’Ottocento rivolge al
genio di Urbino.
A corredo dell’esposizione
che si inaugura al museo Lechi di Montichiari c’è un catalogo che, oltre alle schede delle opere, a cui ha contribuito
con i curatori anche Anna
Maria Zuccotti, contiene un
saggio introduttivo di Bernardo Falconi, ricco di interessanti novità.
LA MOSTRA ospitata in terri-
torio monteclarense resterà
aperta fino al 26 giugno: gli
orari per i visitatori vanno
dal mercoledì al sabato, al
mattino dalle 10 alle 13 e al
pomeriggio dalle 14.30 alle
18; la domenica, nel pomeriggio, dalle 15 alle 19.
Per informazioni, è possibile telefonare al numero
0309650455. •
TACCUINO DEL CRITICO
di Mauro Corradini
Viaggio nel simbolismo
Con una felice sintesi, Ferdinando Mazzocca definisce il
simbolismo come il movimento che interpreta «gli entusiasmi e le inquietudini della cosiddetta Belle Époque».
Erede, in una certa misura,
della rivoluzione di fine Ottocento, reazione al verismo e
al realismo, il simbolismo
apre la ricerca dell’oltre, del
sogno. Gli autori, numerosi,
non sono assimilabili in una
sola direzione stilistica; da
noi dominante sarà il divisionismo, ma altrove (Francia,
Germania) altre sono le ricerche, dalle tensioni di Moreau
o Redon, dalla solarità di Puvis de Chavannes, fino alle inquietudini di Klinger, ai sogni di Bocklin o di Stuck e di
Ferdinand Knopff, che dà
all’intera rassegna l’icona,
con la dimensione duplice
della femme fatale.
È UN PERCORSO che abbrac-
cia più decenni, prima e dopo la svolta tra Otto e Novecento, iniziando addirittura
in piena fase impressionista,
ma restandone logicamente
lontano, e tracimando nel
nuovo secolo ben oltre le
esperienze delle avanguardie
storiche, che dal simbolismo
traggono anche alimento,
senza riuscire, in alcuni interpreti, a scalfirne la forza e
l’originalità: autori come Arturo Martini o Gaetano Previati si propongono in questa
rilettura come artisti capaci
di travalicare i limiti e le barriere cronologiche dei «movimenti», per distendere il loro
percorso in ambiti cronologici, oltre i limiti consueti.
Non vanno scordate le formidabili «contaminazioni»,
che hanno l’alto incipit nella
descrizione dell’Apparizione
di Gustave Moreau, nella col-
lezione di Des Esseintes, nel
romanzo Controcorrente di
Huysmans: «Il pittore sembrava del resto aver voluto affermare la propria volontà di
rimanere fuori del tempo,
(…) collocando la sua Salomé
al centro di quello straordinario palazzo, di uno stile confuso e grandioso»: aggettivi
che aiutano a comprendere
un clima emotivo e culturale
e che si possono applicare ad
altre opere di questo viaggio
nel simbolismo di fine Ottocento-inizi Novecento.
SI SCOPRIVA il valore del so-
gno, si scopriva la distanza
dalla realtà, che pure appariva come sottofondo, ma così
trasformata da quegli stimoli
immaginativi che servivano
più a cancellarla e confonderla che a narrarla, in quelle figure che della veniente modernità avevano a un tempo
il sorriso e l’angoscia: si pensi
alla sequenza, tutta reale e
mentale a un tempo, del
«guanto» (inciso) di Klinger.
Un episodio ordinario, quasi
banale (una bella signora perde o lascia cadere un guanto
in una pista per schettini e un
giovane lo raccoglie) è la porta d’ingresso di un viaggio tra
avventura, sogno, evasione.
Tra quotidianità e viaggio
nell’oltre si declina una ricerca che apre di fatto al nuovo
secolo: già, ammoniva Lacan, gli artisti solo apparentemente sembrano vivere con
la testa nelle nuvole; di fatto e la mostra ne è una conferma - lo dicono sempre per primi. E le tensioni di un secolo
tragico, che si riassumono
nelle vicende del primo ventennio, sono già presenti sotto la vernice splendida di una
pittura che cercava la verità,
non la realtà.
LIBRI. La scrittura esplosa di Alberti Pasina in «Racconti. Prima sessione» e «Nessuna stagione» ESPOSIZIONE. Opere «acquatiche» diuna pittriceche gioca con la realtà
Cinqueminuti di rabbiaispirata GlioceanidiMaglionico
fraaffinità edivergenze moleste Sogniaocchispalancati
Orizzonti padanidescritti
concinismo americano
Eunaccennoal cuore
perfar muovere il corpo
Alessandra Tonizzo
La stanza spoglia sta appesa
a un poster di Ken Parker. Il
letto, sfatto. Qualche boccone di focaccia: il bolo con cui
inghiottire un paio di Lorazepam. È una mattina qualunque, è la solita giornata divaricata sul volgare tempo ciclico, a mostrare tutto il vuoto
dell’uomo bidimensionale
che la sta vivendo.
Alberti Pasina – bresciano,
quaranta anni, molti mestieri e una scrittura esplosa – descrive orizzonti padani con
quel cinismo neutro tipico
del minimalismo americano.
I suoi «Racconti. Prima sessione» (Giuliano Landolfi
Editore) già dal titolo inquadrano un autore che sfugge
alle identificazioni come alle
profezie, uno che scrive quando se la sente, di getto, senza
bozze o appunti.
Alberti procede «per accumulazione», incamera storie
e poi le schiaffa in pagina al
grido «cinque minuti di rabbia». Storie in cui la merda
esala dai campi spandendosi
in quartieri deserti, erba «decapitata» e abiti di seconda
mano stesi a un sole che muore dietro «cubi prefabbricati.
Contenitori vuoti, spenti, silenziosi».
La generazione di mezzo si
muove al ritmo new wave, fra
briscola e biliardo, fumo e Coca Avana. Incerta se godersi
il trip tangenziale su una Citroen AX (disegnando «visi
di donna e alberi spogli»), o
vivere nel mondo sotto sforzo. Come i giocatori di tennis
che urlano «per dare maggiore convinzione ai propri colpi». Sono uomini che – all’inizio e alla fine della «sessione», circolarmente – furono
bambini capaci di fissare con
occhi rapaci una coordinata,
e dire: «questo posto è nostro». E andarci a fare a botte, a mangiare prosciutto, a
crescere molesti. Senza sapere di un’evoluzione adulta
che li porterà a «camminare
sul posto», fissare i muri parlando da soli, per «evitare
l’aberrante luce delle due del
pomeriggio».
Meduseebarracudadipinti contratti ironici
Giampietro Guiotto
«Racconti.Primasessione»
«Nessunastagione»
Il quotidiano resta livellato
e caricaturale – prossimo a cedere al raptus – anche
nell’espressione poetica.
cuore, per cantare affinità
(«tu sei l’unica in grado di
comprendere ciò che provo
nel silenzio di un giorno orrendamente uguale al suo
predecessore»), muovere il
corpo («Tu sei/ tu sei su di
me»), sfrondarlo («Togliti gli
occhiali/ Vedere meno, solo
sentire») e infine «Gettarsi
sulle labbra, rompere l’attesa
come se si dovesse lanciare
un ferro da stiro in una vetrina, verificare sino a che punto si può arrivare». •
«NESSUNA stagione» è la rac-
colta lirica severamente selezionata da Giuliano Landolfi
(introdotta da un commento
di Giulio Greco) per la sua
condensazione incisiva. Lo
stesso universo strappato,
dal quale filtra un «biancore
digitale» graveolente. Ma anche un inedito accenno di
La pittura di Giulia Maglionico si espande e prende vita negli occhi dell'osservatore come un vibrante paesaggio acquatico di segni e colori, una
costruzione di un mondo, parallelo a quello reale, abitato
da pesci, meduse e anfore vaganti in acque cristalline. Per
la pittrice, l'arte è avventura
dello sguardo che ci conduce
in luoghi sconosciuti e fantastici, nei quali si assapora la
condizione immaginifica di
purezza e verità, lontane dal
sordo rumore che governa la
società
contemporanea.
Comprendere la sua pittura
significa perdersi dolcemente nell'azzurro degli oceani.
In un cromatismo visivo e
squillante, dalle campiture
nitide e omogenee, stese a
plat, il tracciato ipotetico e sinuoso del movimento di una
medusa viene trasfigurato
dall'artista nel suo equivalente astratto, in forma azzerata
di ogni possibile sembianza,
ma sempre carico di un im-
Barracudatrip (tecnica mista)
pulso dinamico di grande vivacità espressiva. La pittura
è ridotta a forme bidimensionali pure, a segni essenziali e
stilizzazione pressoché totale. La pittura qui incrocia,
grazie a una tavolozza iridescente, il mondo della fiaba e
persino dei cartoon ambiguamente ingenui: il viaggio fantastico del barracuda - pesce
pericoloso dei mari tropicali
americani, voracissimo e aggressivo per i suoi denti taglienti - è ironicamente reso
come un innocuo e gioioso pesce dai mille colori, dentro
un domestico acquario.
Fili di pesciolini e agitate
meduse, sospese nei loro movimenti aggrovigliati, si stagliano nelle tele delle grandi
dimensioni della nuova serie
«Acquadri», che fin dal titolo
richiamano alla liquidità
dell'acqua e dei suoi effetti.
L'artista sembra qui scordare ogni ultima istanza naturalistica, per adottare la forza
del colore puro, il palpitare
dei contrasti netti e definiti,
gli effetti spaziali, realizzati
attraverso l'accostamento di
superfici, e l'uso di tonalità a
volte dissonanti, altre volte
assonanti, che riproducono il
movimento fluido, senza mai
sovvertire l'impressione di
trovarsi di fronte a una superficie piana simile al vetro di
un grande acquario, poiché
ormai la realtà è solo finzione, sogno a occhi aperti.
Giulia Maglionico: «The Barracuda Trip»; Studio LB Contemporary Art, (via Musei,
83); fino al 30 aprile.
48 Spettacoli
BRESCIAOGGI
ILLUTTO. Mattatoresulpalco, amaggio avrebbecompiuto 87 anni
MUSICA. SuccessoalSxsw diAustin, in Texas
Addio a PaoloPoli
maestrodelteatro
e attoreirriverente
JoanThiele
lapromessa delpop
checantain inglese
Lacantautriceitalianahapronto
il primo ep. «È come un arcobaleno»
MILANO
Comicitàintelligente eprovocatoria, testi surreali
emalinconia: celebrel’interpretazione diPinocchio
ROMA
Paolo Poli si è spento a Roma
dopo un periodo di malattia.
Avrebbe compiuto 87 anni il
prossimo 23 maggio. Un artista versatile, libero, come il
sindaco di Firenze Dario Nardella, la città in cui era nato,
l’ha voluto definire diffondendo su twitter la notizia della
scomparsa. I funerali si svolgeranno nella sua città. Paolo Poli è stato un maestro per
tutto un teatro tra varietà e
lazzi e sberleffi con una solida cultura dietro ad evitare il
cattivo gusto.
Poli è rimasto sempre un
bambino, anche quando ne
aveva di certo superato l’età,
e non si può disgiungerlo da
quella vocina impertinente
della sua celebre lettura e interpretazione di Pinocchio,
lui, figlio di Collodi e buffo palazzeschiano sin nell’impronta toscana del suo eloquio, come dalla malizia con cui raccontava favole per i più piccoli o novelle famose alla radio
negli anni Settanta. Era già lì
la cifra dei suoi spettacoli fu-
turi, che passano dai grandi
classici alla letteratura rosa
per signorine. Attore brillante per vocazione, dalla comicità intelligente e provocatoria, ma sempre con un sottofondo giocoso, come nei suoi
famosi «en travestì», Poli
amava i testi surreali, i lati
onirici, il ridicolo del sentimentalismo, il rapido sberleffo, l’ironia che smonta e rivela anche quella sotterranea
nota malinconica propria di
ogni vero artista.
Nato nel 1928 a Firenze,
Paolo Poli era laureato in letteratura francese con una tesi su Henry Beque ed aveva
cominciato lavorando in radio e nel teatro vernacolare,
sino a quando era entrato a
far parte, a Genova, della Borsa di Arlecchino fondata da
Aldo Trionfo. Da lì approderà a Roma, alla Cometa, con
uno spettacolo sul Novellino
nel 1961, cominciando il suo
viaggio attraverso testi letterari di ogni genere.
Particolare e spettacolare affabulatore sarcastico, ha il
suo primo momento di vera
gloria con Santa Rita da Ca-
scia nel 1967, che scandalizza
e viene accusata di vilipendio
alla religione. Alla ricerca
sempre di quel lato paradossale proprio della vita, fuori e
sopra il palcoscenico, Poli si
prendeva sempre gioco di tutto, ma era un’apparenza: per
poterlo fare sempre con tanta sicurezza, doveva prendere prima tutto sul serio, con
un sicuro criterio e una sensibilità vera, così da poter passare con lo stesso atteggiamento dalla letteratura alla
vita, per esempio non nascondendo la propria natura omosessuale, cosa seria, ovviamente, ma su cui scherzava
con la stessa impertinenza di
tutto il resto. È così che riesce, con naturalezza e in compagnia di Ida Ombroni, che
ha firmato con lui i testi di
tanti celebri spettacoli, a passare da Carolina Invernizio
alla Vispa Teresa, a Savinio o
Queneau, senza dimenticare
alcuni eroi romantici come
Alfieri. E così esemplare, se si
vuole, resta nel fatidico 1969,
la sua proposta de «La nemica» di Niccodemi con una
compagnia «en travestì» di
L’attorePaoloPoliera natoa Firenzenel 1928
soli uomini e dando vita a
una scatenata, italica mamma duchessa tutta vezzi, gesti ad effetto, che si sventola
le ascelle con un ventaglio o
si mordicchia provocatoria il
povero boa di struzzo, gorgheggiando avvolta nella bandiera, intonando vocine di
ogni tipo e isteriche urla, che
diventano
una
critica
dall’interno, un ridicolizzare
quel mondo borghese a cavallo tra ’800 e ’900, che ha portato senza coscienza il paese
alla guerra e al fascismo.
Lui si divertiva, si mascherava, tirava fuori tutti i vezzi
possibili, alla fine di ogni
spettacolo improvvisando e
quasi dialogando col pubblico, da beato immoralista
dell’ambiguità e della crisi
dei valori, provocatore ama-
to ma solitario, unico, esibizionista che rompeva gli ipocriti confini del perbenismo,
facendolo sempre anche sulla propria pelle. Nonostante
l’età, energico e irriverente,
aveva continuato anche dopo
gli 80 anni a frequentare il
palco, a realizzare libri - come l’audiolibro Emons in cui
leggeva da par suo «La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene» di Pellegrino Artusi - ed era anche tornato in tv
nel giugno scorso dopo oltre
40 anni su Rai3 con «E lasciatemi divertire», 8 puntate insieme all’amico Pino Strabioli. Era stato, al solito, mattatore. «Il mio peccato preferito?
È la superbia. Quello che non
sopporto, invece, è l’accidia.
Il borbottio continuo di certa
gente», aveva detto. •
Non è passata dai talent
show, ma la sua ascesa ha già
una valenza globale, e non solo perché canta in inglese: nata a Desenzano del Garda da
una famiglia con radici svizzere e argentine, e vissuta fra
Colombia, Italia e Inghilterra, la cantautrice Joan Thiele
ha il cosmopolitismo nel
Dna, e nella notte del 16 marzo ha avuto modo di dimostrarlo nel prestigioso festival Sxsw di Austin in Texas.
L’occasione era la presentazione in anteprima del suo
primo Ep di prossima pubblicazione per Universal Music,
anticipato a gennaio dal singolo Save Me. In questo brano l’artista ha compiuto un
salto verso il synth-pop, abbandonando le ballate acustiche tinte di soul con cui si era
fatta conoscere macinando
date in tutta Italia prima di
essere scovata da una major:
«Per me il passaggio dal palco allo studio è stato molto
naturale» racconta la cantautrice, «suonare live è ciò che
più amo, con gli Etna, la mia
band, o con altri produttori
mi ha dato la curiosità di andare oltre al mondo acustico,
ma senza abbandonarlo». Il
set era acustico, ma per
JoanThiele sullasua paginaFb
un’artista che guarda alla
nuova scena cantautorale inglese, da Lianne La Havas a
Jack Garratt, non ci sono limiti di stile: «Ciò che amo
del mio Ep è la sua eterogeneità: lo immagino come un
arcobaleno».
Per coglierne tutti i colori,
Joan ha passato alcuni giorni
nei Red Bull Studios di New
York con Chris Tabron, produttore che ha lavorato fra
gli altri con Beyoncè e Nicki
Minaj, occupandosi della finalizzazione di alcuni brani
dell’Ep. «Amo scrivere in inglese, mi ci trovo molto più a
mio agio: però non escludo
che un giorno potrò scrivere
in italiano. Non vedo la lingua come un limite». •
CINEMA. Dal 31 marzo nellesale unastoria potente,direttadal registache visseveramentein una famigliaallargata
La comune di Vinterberg, dalla vita al film
Una coppiaborghese apre
lapropria casa, ma non
funzionerà.La Dyrholm
migliorattrice a Berlino
ROMA
Un film potente, forte che ti
riconcilia con il cinema-cinema. Ne La comune, film del
regista danese Thomas Vinterberg, in sala con la Bim
dal 31 marzo, di scena la vita
nelle sue forme più semplici,
ovvero gli affetti, la famiglia,
la malattia e la morte. Il tutto
in salsa nord-Europa con
echi di Strindberg, Ibsen,
Bergman e Dreyer. A tutto
questo si aggiunge la nostalgia del regista, ex Dogma 95
(il collettivo di cui fu fondatore), che nella sua infanzia ha
davvero vissuto in una comune con i genitori, un luogo dove privato e pubblico si confondono non sempre armonicamente.
Tutto parte, nella Copenhagen fine anni Settanta, da
una casa troppo grande da
ereditare. Quella toccata ad
Erik (Ulrich Thomsen), professore universitario di mez-
za età. Decide così insieme alla moglie Anna (Trine Dyrholm), nota ancor-woman
tv, e la figlia adolescente, di
condividerla con altri ospiti
fondando una singolare comune «borghese». Si uniscono a loro, coppie e single, e
tutto sembra procedere bene
in questa famiglia allargata
con voglia di socialità.
Ma nella vita di Erik entra,
come spesso capita nel mondo accademico, Emma una
studentessa (Helene Reingaard Neumann, tra l’altro attuale moglie di Vinterberg)
troppo bella, giovane e deter-
Lalocandina delfilm«La comune»di Thomas Vinterberg
MUSICA. Giovanni Pezzoli,cofondatore delgruppo, non ègrave
Si interrompe, momentaneamente, il Tour degli «Stadio»
nei teatri italiani. Il gruppo
bolognese, fresco trionfatore
al Festival di Sanremo, rimanderà le date in programma in Sicilia la prossima settimana - il primo di aprile a Catania e il giorno successivo a
Palermo - a causa di una malore del batterista Giovanni
Pezzoli.
Il musicista - che ora sta be-
ne e la cui salute non sembra
destare preoccupazioni - dovrà osservare un periodo di
convalescenza. Da qui la necessità di rinviare le due tappe sicule.
La società organizzatrice
dei concerti, la Colorsound,
comunicherà, nei prossimi
giorni, quando potranno essere recuperare le serate della band emiliana di cui Pezzoli, oltre che batterista, è cofondatore. Il problema fisico che
lo ha colpito è stato comunicato dallo stesso gruppo gui-
dato Gaetano Curreri sulla
propria pagina Facebook ufficiale.
«Il nostro Giovanni - ha
scritto lo staff di comunicazione degli Stadio - questa
notte è stato colpito da un
grave malore: per fortuna,
ora sta bene. È nostra premura mandare a lui un enorme
abbraccio e ringraziare tutti
voi per l’enorme affetto che
sta arrivando in queste ore».
Pezzoli, 63 anni, si trovava
in una località di montagna
per qualche giorno di vacan-
ai diciannove anni), e ho nostalgia di quel tempo in cui la
gente condivideva le cose». E
ancora il regista di Festen, Il
sospetto e Via dalla pazza folla: «Nella società odierna c’è
tanta solitudine. Ovviamente anche nella comune si poteva essere soli. Ma c’era questa straordinaria possibilità:
si comprava una casa, si compravano due birre, e si stava
insieme. Si dormiva insieme».
Nella comune di Vinterberg
«c’erano professori universitari, critici cinematografici,
artisti», tutte persone che volevano fondare una «grande
famiglia». E conclude: «Tutto finisce. L’amore, il tempo
di ognuno di noi. Ma la vita
va avanti». •
COMPLEANNI. A 40 siè ritirata dallescene
Maloreper il batterista:
sospesoiltour degliStadio
BOLOGNA
minata nel volerlo. Lui cede.
Si innamora e tra i due è amore. Erik confessa alla moglie
il suo peccato e da Anna, in
uno slancio poco ragionato,
la richiesta di far entrare nella comune l’amante del marito.
Una specie di suicidio pubblico quello della donna. La
ancor-woman non reggerà infatti il confronto (specie quello inevitabile dell’età) e tutto
lentamente, pezzo dopo pezzo, precipita in lei.
«Non volevo fare un film su
una famiglia distrutta» ha
spiegato Vinterberg a Berlino dove Trine Dyrholm ha
vinto l’Orso d’argento come
miglior attrice protagonista.
«Io ho trascorso la mia infanzia in una comune (dai sette
Adestra,Giovanni Pezzoli
za.. «Caro Giovanni - ha poi
aggiunto in un altro post il
leader, Curreri - ci hai fatto
un bello scherzetto. Ma in
fondo, sappiamo che sei la nostra vecchia roccia e che presto tornerai in una forma da
fare invidia a tutti quanti.
Adesso - ha concluso - tiriamo un po’ il freno così potrai
pensare a riprenderti».
Impegnati nella tournee iniziata nelle Marche a Fabriano, lo scorso 10 marzo, e destinata a concludersi il 13 maggio a Casalromano nel Mantovano, gli Stadio - ultima esibizione il 20 marzo a Firenze
- stavano vivendo, in questi
giorni di Pasqua, una breve
pausa, prima di ripartire con
i due concerti in terra siciliana, ora rinviati. Intanto, sulla
pagina della formazione bolognese, crescono, di minuto in
minuto, le condivisioni del
post, arrivate a circa 200 e i
commenti, con tante parole
d’affetto e di incoraggiamento per Pezzoli, giunti vicino a
quota 500. •
L’intramontabileMina
spegne76candeline
Mina ha compiuto 76 anni.
Nome d’arte di Mina Anna
Maria Mazzini, è nata a Busto Arsizio il 25 marzo del
1940. Conduttrice televisiva,
attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata
svizzera, è un’icona mondiale
della musica. Sulla scena internazionale ha raccolto il
plauso di artisti come Frank
Sinatra, Louis Armstrong,
Michael Jackson, Aretha
Franklin, Liza Minnelli e Luciano Pavarotti. Gli anni Sessanta la vedono protagonista
dei più popolari programmi
televisivi quali «Canzonissi-
Unarecente immaginediMina
ma», «Studio Uno», «Teatro
10». Decine i suoi capolavori
e i premi ricevuti tra cui una
Targa Tenco. A neppure 40
anni, il ritiro dalle scene con
un ultimo concerto alla Bussola. •
Spettacoli 49
BRESCIAOGGI
L’ANTICIPAZIONE. VanDe Sfroostorna conilsuo nuovoprogetto: primadatadel tour,l’1aprile alla Latteria Molloy
MADONNADELLAROCCA. AlSantuario
«ÈBrescialamia ripartenza»
Imontielapianura
Bergomi,Garosio
e una Pasqua d’arte
«Hotrovatolagentegiustaper ritornareacasa:
gliShiver, musicisti giovanicon l’energiache cercavo
Conloro riscopro branidicuimiero quasi stancato»
Apertadaoggi finoall’1maggio
unamostrabasata sulconfronto
Claudio Andrizzi
Parola d’ordine: ritorno alle
radici. Questa la «mission»
del nuovo «Folk Cooperatour» di Davide Van De
Sfroos, che il prossimo 1°
aprile debutterà proprio a
Brescia. Scatterà dalla città
della Leonessa, materializzandosi sul palco della Latteria Artigianale Molloy.
«Il nome del club mi sembra davvero ideale per questo
spettacolo – racconta il cantautore del lago di Como -.
Ho suonato spesso nella provincia bresciana, ricordo in
particolar modo un locale
che mi piaceva molto, il Buddha di Orzinuovi. A maggior
ragione, adesso, sono felice
di lanciare da Brescia questo
progetto per me molto importante, che mi ha aiutato a ritrovare la strada delle origini. Ormai sentivo di aver fatto tutto, in special modo dopo l’album con l’orchestra sinfonica, ed avevo paura di perdermi: poi finalmente ho trovato la gente giusta per tornare a casa».
IL RIFERIMENTO è agli Shiver,
una band di ragazzi molto
giovani della provincia di Lecco. Un gruppo con il quale
Davide De Sfroos si è trovato
a sperimentare. La band che
ha scelto come partner di que-
A Sabbio Chiese torna la tradizione di «Pasqua con
l’Arte» con «Bergomi Garosio – l’uomo, la terra, il lavoro
ed il riposo». Obiettivo: uscire dai confini valsabbini attraverso un confronto.
Fralive e studio, VanDeSfroos è attivodapiù divent’anni
DavideVan DeSfroos:classe1965, cantautore escrittore
sta nuova avventura.
«Ho capito subito che la cosa avrebbe funzionato. Ho capito che erano i musicisti giusti quando li ho sentiti suonare con strumenti tradizionali
come violino, banjo, mandolino, e quando li ho sentiti armonizzare con le voci, creando una coralità all’insegna di
un folk primordiale un po’ alla Crosby, Stills & Nash. Soltanto dopo ho saputo che loro venivamo a vedermi da
bambini con i genitori, e che
hanno cominciato a suonare
facendo cover dei miei pezzi.
E questo per me è stato un
po’ come trovare la quadratu-
Sfroos anche il confronto generazionale che si è venuto a
creare.
ra del cerchio. Ero alla ricerca di quel tipo di energia: possiamo dire che io sono diventato ospite loro e loro ospiti
miei».
La scaletta dello show comprenderà sia classici della prima ora che i brani degli ultimi album. «Con gli Shiver sono riuscito a dare nuova vita
a canzoni delle quali ero ormai quasi stanco. Il loro approccio mi ha ricordato che
anche questi brani un tempo
hanno avuto una loro gioventù. Una sensazione che è stato un indubbio piacere riscoprire».
Importante per Van De
«HOSEMPRE avuto fiducia nel-
le nuove idee e nelle nuove generazioni. È come se avessi
detto loro: mostratemi qual è
il vostro sogno di giovani, perché mi piacerebbe vederne
un pezzo e passarci attraverso, sentendo com’è l’energia
di quelli che hanno in mano
gli strumenti oggi».
De Sfroos ne è convinto:
questo tour sarà un’influenza
fatale anche per il prossimo
lavoro. «Viviamo un tempo
in cui la gente tende ad esse-
re incupita e spaventata: penso siano più che mai necessarie canzoni che ci riportino
all’atmosfera della festa di
piazza, alla voglia di raccontarsi, alla contemplazione
del bello senza stupide nostalgie. Con quello che vediamo
in tv o leggiamo nei social finiremo con il fagocitarci da soli. Questo sarà il mio tentativo: sgombrare il tavolo e lasciare poche cose per vedere
il mondo più chiaramente».
L’appuntamento di venerdì
1 in Latteria Molloy è fissato
per le 22: i biglietti costano
15 euro in prevendita su Mailticket.it. •
SANCARLINO. Classica, jazze colonne sonorecon Sarubbiper i «Trevoltidi un pianista». Dall’1
Schubert,Ellington eMorricone
Tre concerti per i «Tre volti
di un pianista», il ciclo che vedrà protagonista Paolo Sarubbi e che si terrà in tre venerdì in aprile al teatro Sancarlino di corso Matteotti 6.
L’iniziativa, presentata in
Loggia dall’assessore all’istruzione Roberta Morelli, ha
una finalità benefica: il ricavato delle tre serate – biglietti
a 10 euro – andrà a favore del
comitato di Brescia della Croce Rossa Italiana.
LA PRIMA SERATA è in pro-
gramma venerdì 1 aprile alle
21 e sarà dedicata a brani clas-
- spiega
l’assessore Claudio Ferremi è tra l’artista valsabbino di
montagna Ottorino Garosio
e quello di pianura Giacomo
Bergomi, in un ideale colloquio artistico. Si tratta di due
artisti vicini e lontani, tra loro accomunati dall’amore e
dal legame con la propria terra e con le proprie tradizioni». Bergomi classe 1923,
morto nel 1993 a Brescia, e
Garosio, classe 1904, morto
el 1980 a Vestone. Le loro vicende artistiche si incrociano
ora in una esposizione particolare.
L’iniziativa artistica è a cura
del Comune di Sabbio Chiese, grazie al quale il Santuario della Madonna della Rocca ospiterà dall’inaugurazione odierna prevista alle 16 fino a domenica 1 maggio 40
opere (20 ciascuno, tutte prestate da privati) dei 2 artisti
bresciani. «L’iniziativa avviene in collaborazione con il Comune di Orzinuovi, la Comunità Montana di Vallesabbia
«IL CONFRONTO
sici che saranno interpretati
da Paolo Sarubbi, che subito
dopo ognuno improvviserà liberamente sul tema del brano stesso: l’ampio programma della serata comprende
soprattutto brani del Romanticismo musicale a partire
dal Momento Musicale n. 2
op. 94 di Franz Schubert, proseguendo con una serie di
pezzi schumanniani da «Bittendes Kind» a «Träumerei»
e «Der Dichter spricht» dalle
Kinderszenen op. 15, dedicate al mondo dell’infanzia. E
inoltre il Preludio n. 15 op. 28
di Fryderyk Chopin per ter-
minare con la Leggenda n. 2
di Franz Liszt.
Un carattere totalmente diverso avrà la serata di venerdì 15 aprile, che Paolo Sarubbi dedica alla musica jazz. In
programma molti classici di
questo repertorio, dal ragtime di «The Enterteiner» di
Scott Joplin ad autori come
Duke Ellington con «Sophisticated Lady» e la «Moonlight Serenade» di Glenn Miller, ma anche con un esempio classico che deve la sua
origine proprio alla musica
jazz, col «Golliwogg’s Cake
Walk» di Claude Debussy,
per concludere con un brano
scritto dallo stesso Sarubbi,
«Ricordando New Orleans».
La terza e conclusiva serata
dei «Tre volti di un pianista»,
quella di venerdì 22 aprile, sarà dedicata a un filone speciale, quello delle musiche per
film, un genere nel quale i
compositori italiani hanno
dato brani memorabili e noti
in tutto il mondo. Come Nino Rota per il suo «Parla più
piano» da Il Padrino, o
l’Ennio Morricone dei temi
di C’era una volta il West e di
C’era una volta in America, e
ancora la colonna sonora di
«Uomoalponte», di Garosio
e il Gruppo Giacomo Bergomi, principale fornitore delle
opere del pittore, originario
di Barco di Orzinuovi. E più
in là la mostra si sposterà proprio a Orzinuovi». È poi prevista la realizzazione di un catalogo della mostra curato da
Alfredo Bonomi.
La mostra apre sabato, domenica e nei festivi dalle
14.30 alle 18. E nei giorni feriali sarà visitabile a richiesta, previa telefonata in municipio: «sarà anche l’occasione - dice Ferremi - per valorizzare quel gioiello d’arte che è
la Rocca, simbolo di Sabbio e
della Vallesabbia». • M.PAS.
VIAX GIORNATE. Appuntamentoalle 20
John Williams per Schindler’s list. Non mancherà anche
in
quest’occasione
l’omaggio al repertorio classico, con la citazione pianistica
dell’Adagio in do minore di
Benedetto Marcello usato
per la colonna sonora del
film Anonimo Veneziano. La
serata del 22 aprile si completerà con la trascrizione pianistica di alcune celebri canzoni napoletane, da «Core ‘ngrato» di Cardillo a «Reginella», da «Ditincello vuje» a
«Torna a Surriento» di De
Curtis.
Per prenotare il posto ai concerti si può telefonare allo
0303531931 della Croce Rossa Italiana, o acquistare il biglietto in Sancarlino la sera
stessa del concerto. • L.FERT.
Ultima «Vittoriain Jazz»
conlachitarradiCrevoli
Ultimo appuntamento di
marzo con Vittoria in Jazz
questa sera dalle 20 al lounge
bar dell’Hotel Vittoria, in via
X Giornate a Brescia: i protagonisti della serata sono Claudio Crevoli con la sua chitarra e Marco Mottola al contrabbasso.
CREVOLI, bresciano, è un chi-
tarrista e compositore jazz:
talento precocissimo, a soli 3
anni si avvicinava alla fisarmonica e dopo pochi anni si
esibiva in teatro proponendo
brani famosi degli anni ’60.
Col cugino Italo Ronchi ha
studiato musica fino ai 14 anni suonando trascrizioni di
virtuosistici brani classici. A
16 anni è passato alla chitarra, suonando rock e pop con
gruppi locali. Infine il jazz, attraverso l’ascolto di due grandi come Joe Pass e Wes Montgomery. Ha suonato con
Gianni Basso e Claudio Benedetti, Bruno De Filippi e
Emil Mangelsdorff, fratello
del trombonista Albert; nel
2013 ha pubblicato il disco
«Liberation». Prenotazioni:
0307687200. • L.FERT.
IL GIOCO DEL
Capigioco
Il 30 (i genitali maschili) su Milano con 144 ritardi si
conferma al comando dei numeri più attesi del momento. Al secondo posto il 70 (il palazzo) su Napoli
con 134 turni. Terza piazza per il 53 (il vecchio) sulla
Nazionale con 127 estrazioni nulle. Completano cinquina dei ritardatari a tre cifre il 28 (le tette) su Torino,
fermo da 125 turni e l’89 (la vecchia) su Palermo con
108 assenze.
IL GIOCO DEL
I pronostici su ogni singola ruota
I ritardatari
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
La cadenza 8 non sviluppa giochi vincenti da
45 estrazioni; combinate ambi e terni con la serie 18-28-38-58-68. In
alternativa per ambo e
terno proponiamo la figura 3 con la combinazione 3-12-39-66-75. Previsione speciale 51-72 per
estratto e ambo.
Centrato l’ambo 23-33
che avevamo consigliato
con la cadenza 3. La cadenza 0 con la serie 1020-30-50-70 e la controfigura 9 con la serie
20-31-42-53-64 sono
statisticamente valide
per ambo e terno. Previsione speciale 43-88 per
estratto e ambo.
Avevamo proposto la controfigura 6 ed è uscito l’ambo
6-17. La controfigura 8 è statisticamente valida per ambo
e terno; combinate qualche
giocata attingendo nella cinquina 19-30-41-52-63 che
rappresenta la nostra selezione ristretta. Per ambo non
dovrebbe andare lontana la
cadenza 6; combinate qualche giocata nella serie 16-2646-56-86. Previsione speciale 6-44 per estratto e ambo.
La figura 1 dovrebbe presto sviluppare ambi e terni; combinateli nella serie
10-28-46-55-82 che
rappresenta la nostra
selezione ristretta. La
cadenza 7, ferma da 90
turni, reclama il gioco
per ambo e terno con la
combinazione 17-2737-57-77. Previsione speciale 20-22 per
estratto e ambo.
Avevamo proposto la figura 6 ed è uscito l’ambo
42-60. Ambi e terni dovrebbero uscire presto
fra i numeri di figura 3 e
quelli di finale 8; le serie
12-30-39-66-75 e 2848-58-78-88 sono le nostre selezioni preferite.
Previsione speciale 3060 per estratto e ambo.
Sulla ruota partenopea
la cadenza 3 con la combinazione 13-33-53-6373 e la figura 5 con la
cinquina 5-14-23-50-77
dovrebbero presto mettersi in luce con qualche
ambo. Previsione speciale 7-70 per estratto
e ambo
PALERMO
Vinto l’estratto con il 16 della previsione speciale. La cadenza 7 è ferma da 50 turni,
formate ambi e terni nella
combinazione 7-37-47-5777. La controfigura 5 è statisticamente interessante
per ambo e terno; la serie
5-16-27-38-49 dovrebbe
darvi utili consigli di gioco.
Previsione speciale 89-90
per estratto ed ambo.
ROMA
Le 96 estrazioni di ritardo consigliano di non
escludere dal gioco la cadenza 3 con la serie 1333-53-73-83. Anche la
figura 8 con i suoi 49 ritardi potrebbe sviluppare ambi e terni con la
combinazione 8-26-4453-80. Previsione speciale 28-45 per estratto
e ambo.
TORINO
Centrato l’ambo 44-46 che
avevamo consigliato con la
decina del 40.Per ambo la
controfigura 1 con la serie
1-20-31-42-53 e la cadenza 3 con la serie 13-33-5363-73. Previsione speciale 8-28 per estratto e ambo.
VENEZIA
Avevamo previsto la figura 8 ed è uscito l’ambo 17-26. Preso il 17,
estratto della previsione
speciale. Sulla ruota lagunare la cadenza 3 con la
cinquina 3-33-43-63-73
e serie gemellare 11-2233-44-55-66-77-88 sono interessanti per ambo.
Previsione speciale 6-60
per estratto e ambo.
NAZIONALE
TUTTE
Per ambo e terno la ca- Per ambo e terno: 16denza 1 con la serie 11- 18-82, 7-25-58, 12-4721-31-51-81 e la decina 80, 32-43-74, 4-72-75.
dell’80 con la serie 8183-85-88-89. Previsione speciale 25-53 per
estratto e ambo.
XX Numeri
Il Superenalotto
XX Estrazioni di ritardo
BARI
51 81 60 66 28 45 84 57
CAGLIARI
10 87 75 86 43 66 88 57
FIRENZE
36 39 44 80 37 60 75 57
GENOVA
22 98 28 88 54 71 8 63
MILANO
30 144 17 79
NAPOLI
70 134 7 71 12 65 33 63
PALERMO
89 108 50 42
ROMA
8 85 66 80 38 69 73 67
TORINO
28 125 18 90 49 85 33 83
VENEZIA
11 61 77 58 39 34 27 53
1 73 82 69
4 71 57 63
NAZIONALE 53 127 25 93 88 79 26 70
Concorso n. 37
di sabato 26 marzo 2016
La magica sestina continua sfuggire
e il jackpot prende sempre più quota.
Per l’estrazione del sabato santo il
montepremi vale 62 milioni di euro. E’
tornato a farsi vedere il “5+1” che ha
regalato ad un fortunato scommettitore 478.019,88 euro.Il massimo
ritardatario in sestina è il 64 con 67
assenze, precede il 75 con 53 ritardi e
il 47 con 44 turni. I più frequenti, invece, sono il 90 che vanta 191 presenze,
l’1, il 55 e l’85 usciti 188 volte ciascuno,
l’81 e l’88 comparsi in 187 estrazioni.
Il pronostico da 28 euro.
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni.
33 38 42 50 67 73 77 81
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNO E NOTTE
50 Spettacoli
BRESCIAOGGI
MEDICISENZAFRONTIERE
#UNPASSOINSIEME:ALL’ASTA
LESCARPEDICAMILLAFILIPPI
Perl’astabenefica#UnPassoInsieme,afavoredelle
popolazioniinfugapermigrazioniforzate,finoal1°aprile
onlinesuwww.ebay.it/usr/medicisenzafrontiereanchele
scarpedell’attricebrescianaCamillaFilippi.
L’EVENTO. AlCircolo Colonydi Sant’Eufemialabandtedesca
GoticiVision Bleak
Ilmetalispirato
daLovecraft e Poe
Diorigini bavaresi,variano daldoomall’horror-punk
Fraimodelli,scrittori noireregisticome Carpenter
L’ultimo singolo è «un inno al destino della mortalità»
Claudio Andrizzi
Sabato live di caratura internazionale al Circolo Colony
di Sant’Eufemia: il tempio
bresciano dell’heavy metal
ospita i tedeschi Vision
Bleak, band attiva da oltre 15
anni.
L’apertura del locale di via
Romolo Gessi 14 è prevista
per le 20.30: alle 21 il primo
gruppo spalla, i Path of Sorrow, al quale seguiranno anche le esibizioni di Echo e Tethra. I biglietti sono disponibili alle casse a 15 euro, ma
come sempre l’ingresso è riservato in via esclusiva ai soci
Acsi: i non iscritti possono
immediatamente associarsi
sul sito del circolo, www.circolocolony.org, oppure anche direttamente all’entrata.
La tessera costa 10 euro ed è
valida per tutto il 2016.
I VISION BLEAK sono stati for-
mati nel 2000 a Mellrichstadt, in Bavaria, da Ulf Theodor Schwadorf, noto per aver
precedentemente lavorato
con Empyrium e Noekk. Fin
dall’inizio il gruppo si è contraddistinto per i suoi testi
impregnati di immaginario
horror: non a caso fra le loro
principali fonti di ispirazione
citano soprattutto scrittori
come Lovecraft e Poe o registi come Romero e Carpenter. Il loro metal vaga tra influenze gothic, doom, symphonic e horror-punk. Il debutto risale al 2001 con un ep
intitolato «Songs of good taste», nel quale era inclusa
una cover del classico
Primasiesibiranno
PathofSorrow,
EchoeTethra
Ibiglietticostano
15euro:ingresso
persociAcsi
Desenzano
TittiCastrini
alSestino
frafolkejazz
TheVision Bleak:stasera illorometalscuro scendeaSant’Eufemia
«Nights in white satin» dei
Moody Blues.
Il primo album, «The deathship has a new captain», è
uscito nel 2004 per la Prophecy Productions, seguito a
ruota nel 2005 da «Carpathia: A dramatic poem».
L’amore per H.P. Lovecraft
si è palesato nel terzo album
«The wolves go hunt their
prey», un concept basato in
parte sul racconto dello scrittore «The Haunter of the
dark». Anche il seguente
«Set sail to mystery» (2010)
era un concept di ambizioni
letterarie, basato sulle opere
di autori come Poe e Byron.
Nel 2013 il quinto album
«Witching Hour», al quale i
Vision Bleak si preparano
ora a dare un seguito: è annunciata per il 2 giugno la
pubblicazione del nuovo lavoro «The Unknown», il cui
tour di presentazione è partito ieri dall’Italia e da Torino.
Dopo Brescia, domani il
gruppo tornerà in Germania
per il «Dark Easter Metal
Meeting» di Monaco. La
band ha da poche ore reso disponibile su YouTube il primo assaggio dell’album, un
brano intitolato «The Kindred of the Sunset», che hanno definito come «un inno
all’inevitabile destino della
mortalità». •
AlSestinoBeachil weekenddi
Pasqua entranelvivo inebriato
da atmosferefolk e jazz:ad
esibirsistaserasul palco del
localediDesenzano (da
quest’annogestito ancheda
JerryCalà) sarà TittiCastrini,
musicistache inpassatoha
collaboratocon artistidel
calibrodiVinicioCapossela.
IL«MENESTRELLO del
Garda»suonerà accompagnato
dallaRivolkestra, ensemblecol
qualedaràforma adunviaggio
sonoroinbilicofra jazz, swinge
musicapopolare:un repertorio
eclettico,capace difondere
generi e stiliinuncocktaildi
branidal sapore nostalgico,
fortementeancorati
nell’immaginariocollettivo. Fra
leultime produzioni
discografiche diCastrini,titoli
come«Per il miopoco di
buono»e «La ballatadegli
amicisparsi».Dopoil concerto,
vialiberaalle danzecon il djset
diCarloVanni. Laserata
cominciaintornoalle 21,
possibilitàanchedicenare
(info:3292472452). E.ZUP.
ICONCERTI. DaNacioil supergruppo formatoda«Gu» Spagnoli, CharlieCinelli, Dan Martinazzi eJames Jaka
DANIELESILVESTRI
ESTIVOABRESCIA
Ci sarà anche Daniele
Silvestri, ad animare
l’estate musicale
bresciana. Il cantautore
romano, attivo e noto
dagli anni ’90, in bilico
fra pop mainstream e
canzone d’autore, si
esibirà il 23 luglio in
piazza della Loggia
nell’ambito del suo
Acrobati Tour.
PREVENDITE
ALL’ODEON
Martedì 5 aprile
all’Odeon di Lumezzane
la compagnia Stasera
Non Escort in
Comedians; martedì 29
e mercoledì 30 marzo la
biglietteria del Teatro
sarà aperta dalle 18.30
alle 19.30 per tutte le
prevendite. A Brescia i
biglietti si trovano da
Punto Einaudi.
BORGOSATOLLO:
«HOLLYDANCE»
L' Associazione Holly
Dance ha organizzato
due serate di ballo
liscio e balli di gruppo al
palazzetto dello sport
oggi e domani alle
20.45. E domani alle 20
si terrà una lezione
gratuita di balli di
gruppo. Per saperne di
più: 366 4145672 o
3397316754.
BabylonBoys,la Giamaica staseraèqui
Giovanni Peli al Primo Piano
«Albicoccaedaltrepoesie»
GliAmicidiEfremsuonano
nellaGalleriadell’Ombra
Nel sabato pre-pasquale la
musica non si ferma e continua a riempire i locali bresciani con sonorità e sfumature
alla portata di tutti i gusti.
Chi ama i ritmi caldi del reggae potrà concedersi una
puntata da Nacio a Borgo
Wuhrer, in viale Bornata, dove questa sera sono di scena i
Babylon Boys, un vero supergruppo bresciano capitanato
da Diego Gu Spagnoli, personaggio noto in particolar modo come tecnico del suono di
fiducia di Vasco Rossi, con il
quale lavora ormai dal lontano 1982. Ma anche in questo
campo il suo è un curriculum
lungo ed importante, che vanta collaborazioni a livello internazionale con gente come
Rod Stewart, Jethro Tull,
Rem, Joe Cocker. Insieme a
lui Charlie Cinelli, musicista
che a Brescia non ha certo bisogno di presentazioni, oltre
al chitarrista Dan Martinazzi
e al batterista James Jaka. Il
loro repertorio è costituito da
classici rocksteady anni ’50 e
’60 e da canzoni famose in
chiave reggae: l’inizio è per le
22, ingresso gratuito.
AL CAFFÈ Letterario Primo
Piano, sempre in città ma in
via Cesare Beccaria, alle 22
torna ad esibirsi dal vivo Giovanni Peli: cantautore, poeta, scrittore, librettista, unisce spesso nei suoi recital tutte le sfaccettature artistiche
legandole con la musica. Questa sera, letture da «Albicocca ed altre poesie» e canzoni
vecchie e nuove del suo repertorio, eseguite in trio con Sil-
BabylonBoys:questasera discena aBorgo Wuhrer
vio Uboldi al pianoforte e Michele Maulucci al contrabbasso: non mancheranno ospiti
come il cantante Stefano Rizzo, il musicista Corrado Saija
e l’attore Mauro Cortese.
L’evento è organizzato con
Officine Musicali: l’ingresso
è gratuito (per i soci Arci).
La Galleria dell’Ombra di
via Nino Bixio apre il palco a
Gli Amici di Efrem, band bresciana nata come gruppo cover e passata alla composizione di pezzi inediti, nati
dall’incrocio di differenti passioni musicali (dai cantautori italiani al pop internazionale anni ’60 e ’70). Il gruppo
ha realizzato l’album «Nero»
ad aprile del 2014. Il concerto inizia alle 21.30 ed è ad ingresso libero. • C.A.
NEILOCALI. Al Magazzino47 «Drum andbass re-union» condjFazo (Infuzion) eBlaze. InLatteria «Top ofthepop»
UnaJungle diritmi, party pertutti igusti
IlLattepiù veste il pigiama
conAndreoli eAle Tnt
LioBar con PeakNick
KararockaCarmenTown
L’imminenza del lungo ponte pasquale incentiva la voglia di ballare sui dancefloor
bresciani: tanti gli appuntamenti in programma per il
popolo della notte a partire
dal party Drum and Bass
Re-Union in programma al
centro sociale autogestito
Magazzino 47 di via Industriale: la line up schiera Dj
Fazo dalla crew Infuzion, che
dal 1999 si adopera per la dif-
fusione massiccia della Bass
Culture, stile profondamente
radicato nella cultura dub anglo-giamaicana, giostrandosi tra sonorità drum ‘n bass,
jungle e dubstep. In consolle
anche Blaze, attivo sia come
produttore che come dj, partito dall’hip hop e dal reggae
ma in seguito avvicinatosi al
mondo delle «basse frequenze» e dei suoni elettronici.
L’apertura è prevista per le
21, alle 21.30 proiezione del
film «Human traffic», ingresso 2 euro a sottoscrizione.
Alla Latteria Artigianale
Molloy di via Ducos è invece
in programma Top of the
Pop, il party anni 2000 che
rappresenta un po’ l’ultima
frontiera del revival essendo
dedicato per l’appunto alla
musica, alle tendenze ed alle
mode degli anni Zero. Insomma, una notte per rivivere il
terrore del Millennium Bug,
la mucca pazza, l’avvento del
primo iPhone e di YouTube
attraverso le più famose hit
dell’ultima decade, da Rihanna a Katy Perry, da Avril Lavigne ai Black Eyed Peas fino
ai Gorillaz e Fabri Fibra. Alle
22, ingresso 8 euro.
Il Lattepiù Live di via Di Vittorio punta invece su un classico senza tempo: il Pigiama
Party. Una notte in cui tutto
può accadere, in cui potersi
sentire pienamente a proprio
agio uscendo di casa direttamente in pigiama e pantofole: in consolle Francesco Andreoli, Simone P, Abe, Mapez, Ale Tnt e altri. Inizio previsto per le 23.
ENELLA LUNGA notte non po-
Aipiatti DjFazo,direttamentedalla crew«Infuzion»
trà mancare un salto al Lio
Bar di via Togni 43, dove questa sera torna Random, la serata cult capitanata da Peak
Nick Dj che come al solito
proporrà il suo format a base
di synth pop e indietronica
con attitudine molto punk.
E, per chi vuol tirar fuori
l’animale da palcoscenico, ecco il Kararock in Town del
Carmen Town in via Fratelli
Bandiera (dalle 22.30). • C.A.
Spettacoli 51
BRESCIAOGGI
GUSSAGO
PERLUSTRAZIONEARTISTICA
ALCASTELLO
ConComune,GruppoSentieri,Amicidel
GustoeProloco,lunedìdalle9.45alle18
èinagendaunaunavisitaguidataalla
cappellaaffrescataealCastello.
Musei
• Museo Diocesano
via Gasparo da Salò 13
«Giobbe: il paradosso della misericordia»
di Anselm Roehr
(fino al 29 marzo)
• Biblioteca Queriniana
via Mazzini 1
«Brixia Felix»
di Giulio Mancabelli
(fino al 31 marzo)
• Musil - Museo dell'Industria e del Lavoro, via del
Commercio 18
Rodengo Saiano
«In Trincea: breve viaggio nella Grande Guerra
(fino al 4 novembre)
Gallerie
• APalazzo gallery
piazza Tebaldo Brusato 3
«Beats/bits of(f) space(s) Letters
from Etokobarek Chapter I:1»
di Em’kal Eyongakpa
«Lollipop Sur»
mostra collettiva
curata da Federica Sala
(fino al 10 maggio)
• Galleria Massimo Minini
via Apollonio 68
John Hilliard
«Town and Country»
(fino al 13 maggio)
•A+B
via Gabriele Rosa 20/a
«Apoteòsi»
esposizione
di Marco La Rosa
(ultimo giorno)
• Officina da Camera
via Fratelli Ugoni 16
«Saturday came. Emanuele Maniscalco:
fotografie 2014 2015»
(fino al 29 aprile)
• Galleria SpazioAref
piazza Loggia 11/f
«Codice sincretico»
di Alessandro Bulgarini
(fino al 27 marzo)
• Kanalidarte
via Alberto Mario 55
Gruppo milanese MID 1965/2015
con Antonio Barrese
e con Alberto Marangoni
(fino al 5 giugno)
• Palazzo Martinengo
via Musei 30
«Lo splendore di Venezia.
Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti
dell’Ottocento»
- opere dei grandi vedutisti
del ’700 e dell’800
(fino al 12 giugno)
• Alba Area Gallery
corsetto Sant’Agata 22
«Unready-Made»
apologia dell'elaborazione artistica
di Bonomo Faita,
Filippo Centenari
e Robert Gligorov
giovedì dalle 15 alle 19,
venerdì e sabato dalle 16 alle 20
(fino al 31 marzo)
• Pinac
Rezzato
via Disciplina 60
«Elzbieta e i suoi compagni»
Album di ritratti e autoritratti
che abitano il tempo e lo spazio
(fino al 31 maggio)
• Spazio Arte Villa Fenaroli
Rezzato
via Mazzini 14
«I grandi uomini di Brescia:
mille anni di storia»
di Giovanni Masuno
(fino al 30 marzo)
• Officina del Torcoliere
Gardone Valtrompia
via San Rocco 5
«Il colore nel Novecento La Divina Commedia»
libro d’artista
di Salvador Dalì
edito da L’Officina del Torcoliere
(fino al 30 maggio)
• Centro Arte Lupier
Gardone Valtrompia
Via Matteotti 127 (ex Bernardelli)
«Il mondo in una valle»
di Franco Cotelli
(fino all’8 aprile)
• Caffè letterario Galeter
Montichiari
via Guerzoni 92/H
«Mondo Bongo»
(fino al 21 aprile)
CINEMA
&TEATRI
Città
Colonna
Via Chiusure, 79 - 030.2410770
Riposo
Moretto
Piazzetta S. Alessandro 030.48383
Il condominio dei cuori infranti
di Samuel Benchetrit con
Isabelle Huppert, Gustave
Kervern
17.10-19.20-21.30
nuovo eden
Via Nino Bixio, 9 - 030.8379404
www.nuovoeden.it
oz il reGno del CineMa
Brescia
Via Sorbanella, 12 - 030.3507911
www.multisalaoz.it
Attacco al potere 2 - London
Has Fallen
23.00
Batman V Superman: Dawn of
Justice
di Zack Snyder con Ben Affleck,
Henry Cavill
16.20-19.35-21.10-22.40
Justice (ATMOS)
Henry Cavill
17.00-20.00-23.00
Le ricette della Signora Toku
di Naomi Kawase con Kirin Kiki,
Masatoshi Nagase
18.00
Justice (3D)
Henry Cavill
15.30-18.30-21.30-00.30
Suffragette
di Sarah Gavron con Carey
Mulligan, Helena Bonham
Carter
21.00
Brooklyn
di John Crowley con Saoirse
Ronan, Domhnall Gleeson
14.30-00.30
PiCColo CineMa
Paradiso
Via Francesco Lana, 15 030.280010
Fino all'ultimo respiro
di Godard
19.00
I quattrocento colpi
di Truffaut
17.00
Il sale della terra
di Wenders
21.00
santa Giulia
Villaggio Prealpino - Via Quinta, 5 030.2010830
www.teatrosantagiulia.bs.it
Riposo
sereno
Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126
www.cinemasereno.it
Riposo
soCiale
Via Cavallotti, 20 - 030.41140
Weekend
di Andrew Haigh con Tom Cullen,
Chris New
17.10-19.20-21.30
Multisale
Multisala Wiz
Brescia
c/o Centro Comm. Freccia Rossa 030.28.89.21.1
www.multisalawiz.it
Ave, Cesare!
di Ethan Coen con Josh Brolin,
George Clooney
14.20-16.30-20.35-22.40
Justice
Henry Cavill
14.45-16.50-17.30-19.50-21.4522.45
Heidi
di Alain Gsponer con Anuk
Steffen, Bruno Ganz
15.10-17.45
Kung Fu Panda 3
di Jennifer Yuh Nelson con Jack
Black, Dustin Hoffman
14.30-15.45-17.45-19.45
Land of Mine - Sotto la sabbia
di Martin Zandvliet con Roland
Møller, Mikkel Boe Følsgaard
18.30-20.35-22.40
Truth - Il prezzo della verità
di James Vanderbilt con Cate
Blanchett, Robert Redford
20.10-22.40
Un paese quasi perfetto
di Massimo Gaudioso con Fabio
Volo, Silvio Orlando
14.20-16.25-18.30-20.30-22.40
Heidi
Steffen, Bruno Ganz
15.15-17.40-20.15
Il mio grosso grasso
matrimonio greco 2
di Kirk Jones con Nia Vardalos,
John Corbett
15.00-17.00-19.00-21.0022.35-23.00-00.30
Kung Fu Panda 3
14.20-15.00-16.20-16.5018.20-18.50-20.40
Perfetti sconosciuti
di Paolo Genovese con
Giuseppe Battiston, Anna
Foglietta
22.35
The Divergent Series: Allegiant
di Robert Schwentke con
Shailene Woodley, Theo James
15.15-17.45-20.30
Un momento di follia
di Jean-François Richet con
Vincent Cassel, François Cluzet
14.20-17.20-20.50-23.00
14.30-16.35-18.40-20.50-23.00
Zootropolis
di Byron Howard con Massimo
Lopez, Paolo Ruffini
15.00
GeMini
Capriolo
Via Palazzolo, 66 - 030.74.60.530
www.multisalagemini.it
Justice
Henry Cavill
17.15-20.00-21.00-22.30
Deadpool
di Tim Miller con Ryan Reynolds,
Morena Baccarin
15.15-17.15
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In Kung fu Panda 3, dopo essersi
ricongiunto con il papà Li, Po raggiunge
con lui il suo villaggio d’origine: un
paradiso segreto dei panda in cui
incontra una serie di nuovi personaggi.
La minaccia tuttavia è dietro l’angolo...
La piccola Heidi, rimasta orfana, è stata
cresciuta dalla sorella della madre, ma
viene il giorno in cui la zia Dete trova
lavoro a Francoforte e Heidi viene
perciò affidata all’unico parente che
possa occuparsi di lei.
La storia di Truth - Il prezzo della verità
prende piede nel 2004. La produttrice
della CBS News Mary Mapes e il famoso
conduttore Dan Rather mandarono in
onda un servizio che muoveva un’accusa
al presidente George W. Bush...
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L’INTERVENTO
Achi auguro
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Egregio direttore, auguro buona Pasqua a chi cerca di realizzare ciò che ha promesso a se
stesso, soprattutto se l’ha fatto in un momento di quiete e
di preghiera; a chi vuole ritrovare la strada maestra e prova
a seguirla, adagio, senza correre; a chi é convinto che Dio
passa in silenzio; a chi pensa
non solo ai suoi diritti, ma si
cura di quelli degli altri, perché li considera il motore dello sviluppo di tutti; a chi pensa che essere straniero non sia
una colpa, a chi non giustifica
il razzismo con un po’ di patriottismo, a chi non considera l’altro un avversario; a chi
non si sottrae alla legge, neanche con una furbizia, per non
perdere il diritto morale di farsi rispettare; a chi considera
la parola di Dio luce per i suoi
passi e lampada per il suo
cammino; a chi crede che Dio
fa buone tutte le cose, che
quando c’é il male é perché
Dio si fida di noi e sa che lo
possiamo superare; a chi crede che la speranza sia capace
di fare l’impossibile, se abbinata alla costanza. Buona Pasqua a chi crede che amare é
solo donare e che per amare
occorre perdonare, il perdono
non é solo un gesto o la mutilazione di un diritto, la preghiera é un’offerta e non una richiesta, le opere sono buone
se sono per qualcuno; a chi fa
politica, magari per professione (non fa niente se eletto con
la maggioranza o con l’opposizione), perché può perdere la
bussola o l’anima, per il ruolo
che ha e per le difficoltà che
incontra nel rappresentare; a
chi é disperato, a chi ha perso
tutto: il Signore é la salvezza,
Lui si fa trovare da chi lo cerca; a chi intende la cultura
non elitaria o personale, ma
come un bene da distribuire
nel campo economico, come
in quello sociale. Buona Pasqua a chi é convinto che la
storia dell’uomo é iniziata in
un grande giardino, che poi é
diventato un deserto, ma che,
di certo, é destinato a tornare
giardino; a chi pratica l’altruismo: avrà sempre un interlocutore, invece chi prende solo
ciò che gli serve di tutto quello
che ha intorno, non sa cosa
perde; a chi fa la differenza
tra benessere, che vuol dire
star bene di fuori, e esser bene, che vuol dire star bene di
dentro; al volontario che lo fa
per vocazione senza pretendere un grazie e neppure la soddisfazione; a coloro per i quali
il lavoro é una cerimonia e la
proprietà non esiste. La ricchezza non é a priori sbagliata, ma vale solo se usata in maniera disinteressata; a chi invece si sente per la ricchezza
importante e ne é pago, é come il famoso cammello che
non passa nella cruna
dell’ago; a chi considera il privato un bene ricevuto e non in
assoluto la voce del verbo privare; a chi crede che un po’ di
rispetto, per il mondo che ha
intorno, farebbe a tutti del bene; a chi non spreca perché sa
che é innaturale, a chi sa che é
importante
valorizzare
l’ambiente; a chi cerca di realizzare
nella
famiglia
quell’esempio di mondo che
gli piacerebbe avere intorno;
a chi sa constatare che, dopo
tante invenzioni per guadagnare del tempo, abbiamo meno tempo di prima; a chi crede che la globalizzazione é la
condivisione dei doni ricevuti
e che é conoscenza di tante cose, ad esempio, che un miliardo e mezzo di persone non ha
l’acqua potabile, che quasi un
miliardo di persone, nel mon-
IL DIZIONARIO DELLE IDEE. Inimmaginabile
Laformadellamorteeilmisterodellaresurrezione
Valeria
Boldini
L’immaginazione umana
non può produrre immagini
relative a forme di vita più
elevate rispetto alla nostra.
Basta pensare ai film di
fantascienza: è facile
raffigurare alieni che
abbiano sagome simili a
quelle di specie conosciute.
Se si intende invece mettere
in scena forme di vita
superiore, non si sa come
fare. In genere si ricorre al
semplice gioco di luce o a
sagome stilizzate, prive di
fisicità, ma che rimandano
ancora al corpo umano,
anche se dotate di qualità
straordinarie. Non si è in
grado di immaginare
qualcosa che non
appartenga all’esperienza
comune. Come potrebbe
essere una forma di vita che
non abbia nulla di umano
perché è altra da noi? Si dirà
che probabilmente non
esiste. La fantasia però
inventa continuamente
forme che non esistono
realmente eppure si arena
se vuole esprimere un «di
più». Applicando queste
considerazioni al contenuto
della fede cristiana, si
comprende perché nei due
millenni della Chiesa le
rappresentazioni della
passione e della morte di
Gesù siano in numero
sterminato, mentre quelle
della risurrezione e del
Risorto siano ben più rare.
Non c’è problema per
l’artista a immaginare la
scena del Calvario. Si
cambiano tecniche, colori,
prospettive, ma l’immagine è
a portata di mano perché noi
sappiamo bene cosa
significhi morire anche
quando non siamo
direttamente presenti: la
morte è parte della
condizione umana. Il pittore
o lo scultore che vogliano
rappresentare la
risurrezione e il Risorto si
trovano invece in grave
difficoltà. Anche un genio
come Giotto sa cosa intende
esprimere, ma non riesce a
far corrispondere il
contenuto con un’immagine
plausibile. Ricorre a qualche
stratagemma: il Risorto è
raffigurato elevato rispetto
al suolo, ha splendenti panni
che gli cingono i fianchi,
irradia luce egli stesso. La
figura rappresentata, però, è
ancora totalmente umana,
un corpo rianimato. Si
potrebbe dire che Giotto era
ancora un ingenuo del Medio
Evo. E i moderni cosa fanno?
Ricorrono a forme astratte,
a linee e colori senza più
ordine logico che hanno
soltanto la pretesa di
alludere a qualcosa che non
sta di casa nel mondo
umano. Ne è un esempio la
scultura di Pericle Fazzini
che orna il palco della sala
Nervi (o sale delle udienze
LA FOTO
potificie e sala «Paolo VI») in
Vaticano. Anche le
narrazioni evangeliche
rispecchiano la stessa
situazione: sono precise e
lineari finché narrano gli
eventi della morte di Gesù
ma in evidente difficoltà
quando iniziano a parlare del
Risorto. Come dire che colui
che era morto non lo è più e
si presenta in una condizione
di vita oltre ogni
immaginazione? Nessuno ha
esperienza di risurrezione
come plasmazione di una
vita definitiva. I narratori
vogliono dire, ma non hanno
immagini e parole. Chi
chiede prove, non ne trova
perché niente «prova» ciò
che sta oltre le prove. Si
parla solo di segni. I Vangeli
insistono nel dire che si è
trattato di un incontro reale
e non con un fantasma. È
altro. Alla fine resta al
lettore di decidere cosa
pensare, anche se tutti
vorremmo una vita che vada
oltre ogni immaginazione.
SMS
3371628987
Finalmente! Una filosofa femminista, la professoressa Luisa Muraro, mette per iscritto il suo
pensiero contro l’utero in affitto. Complimenti....M.M
L'assessore Panteghini non la
racconta giusta. Se la Tari diminuisce, perchè devo pagare 182
euro e l’anno scorso 172? Stessa casa e stesse tre persone?
Gli animalisti che vogliono organizzare altre manifestazioni contro gli affittuari di Malga Bazzena possano trovare motivi ben
più gravi (pur essendo esecrabile ciò che è successo) per farlo
Trai270feriti degliattacchi diBruxelles ce n’èuno,l’americanoMason Wells,di 19 anni,che eraanchea
Bostonnel 2013, vicino altraguardo dellamaratonacui partecipavanola madree ilfratello chefu teatro
dell’attentatocostatola vitaa trepersone. Ricoverato in ospedalea Gent,ilduevolte sopravvissutoha
confessatoallaAssociated Press:«Qualcuno più grande di noihaguardatogiù...» ANSA/AP/POOL TV
do, soffre la fame fino a morire e che é anche globalizzazione tacere su tutto questo. Buona Pasqua a chi sa dare il giusto valore al tempo, a chi sa
stare all’essenziale, a chi combatte la buona battaglia per
continuare; a chi sa che il petrolio è il ricostituente di tutte
le guerre; a chi ritiene che la
guerra sia il peggiore dei mali; a chi ha la convinzione che
due torti non fanno una ragione; a chi é sicuro che un giorno la guerra non ci sarà più; a
chi é convinto che nello scontro non vince nessuno, vince
solo lo scontro; a chi ama la
pace per una scelta concettuale, anche se dovrà soffrire,
l’augurio é di pensare che solo
la pace é giusta, che solo la pace é santa; a chi vuole realizzare la libertà di pensare; a chi si
interroga sulla sua testimonianza, a chi pensa che incontrarsi sia sempre un miracolo.
Buona Pasqua a chi é convinto che tutto può capitare, magari senza saperlo, o senza volerlo, ma che il bello deve ancora venire.
Agostino Mantovani
BRESCIA
PASQUINATE
Christoe iveri
i«miracoli»
Caro direttore, migliaia di persone sono attese sul lago d’Iseo in occasione della realizzazione,dapartedell’artistaChristo, di una passerella che consentirà di…. camminare
sull’acqua. Sarà possibile (forse) offrire l’iniziativa gratis, ma
per realizzare la passerella senza temere la «sarneghéra» si
spenderà una cifra pazzesca. Il
Cristo (senz’acca) aveva già fatto il miracolo e lo aveva offerto,
gratuitamente, ad alcuni amici.Forse snobbatoe offeso, illago di Garda ha voluto mettersi
in luce e anticipare i tempi del
miracolo portando a galla un
buontrattodelcollettorefognario… Un invito esplicito a camminare sull’acqua prima che si
trasformi in me...da! È stato un
miracolo autentico il fatto che
lacondottanonsirompesse,altrimenti l’intera economia dellazonarivierascasarebbeaffondata, e non solo per il 2016! In
Italia, del resto, siamo abituati
ai miracoli: tassisti ciechi che
guidano, zoppi che corrono,
sordi che sentono, milionari
che non pagano le tasse, proprietaridicentinaiadiabitazioni che non pagano né Imu né
Tasi, direttori di banche fallite
chericevonoliquidazionimilionarie,utentichepaganoilcanone tv senza vederla o la vedono
senza pagare il canone, processi che durano una vita, aziende
che inquinano e non pagano le
bonifiche (Caffaro), gente che
può comperare centinaia di
grammi di droga perché milionaria (e per uso personale!), lavoratori (sic!) che timbrano il
cartellino e poi svolgono un secondolavoroogentechesvolge
duelavorienonlapaganonemmenoperuno,anzianichedebbono dimostrare ad una equipe medica che la gamba non è
ricresciutaperricevereunapiccolapensione,eviadicendoper
non essere tacciato di qualunquismo... Dimenticavo: fra i
tanti miracoli che facciamo
non c’è ancora chi è stato capacedirisolvereilcasodel«gradino killer» di piazza Vittoria.
Che ne dite se poniamo il Bigio
Antonio Conte sugli attentati in
Belgio: «Concentrarci sul calcio
è la nostra risposta ai terroristi...». Vale a dire, a mio parere,
che poco o niente interessa. Loro vivono in un mondo dorato,
stellare, lontano anni luce dalla
realtà e queste tragedie non vorrebbero nemmeno sapere che
accadono, ma purtroppo accadono! Urge un mondo perfetto per
Conte e al più presto sennò magari si arrabbia! Matteo
Quanto successo con la pulizia
strade e le multe in viale Venezia è successo allo stesso modo
in via Monte Novegno, una strada chiusa. Complimenti. Alessio
Tanti auguri al nostro amico Dario, che con il suo amico Giorgio,
a differenza del loro amico Benito, ha potuto raggiungere il record della vecchiaia con pace,
prosperità e successo. Livio Milani. Maderno
Il rito della «lavanda dei piedi»
la vadano a fare agli operai Iveco
che fanno il turno di notte per poco più di mille euro al mese!
Ringrazio il giudice del riesame
che ha rilasciato il piromane di
via Tosoni per averci regalato ulteriori notti insonni.
650 mila euro amorevolmente
tagliati da Roma al Fatebenefratelli di Brescia, centro di eccellenza nello studio e cura dell’Alzheimer. Quanti profughi vengono amorevolmente mantenuti e
curati con tutti quei bei soldini?
Via da Roma e subito.
alsuopostoconuncartello«Attenti al gradino!». E magari
sentire il parere di Christo o
quello di… Calatrava? Ovviamente scherzo, ma… non si sa
mai! I nostri cervelli vanno
all’estero: da noi, calcio docet, i
forestieri sono autentici fenomeni (spesso solo a spillarci i
soldi!)
Paolo Ortolani
NAVE
LARIFLESSIONE
Laconvivenza
elasolitudine
Egregio direttore, vivere in comunità è la cosa più difficile
che ci sia: prevede una grossa
doseditolleranza,moltaeducazioneelaconoscenzadelleregole. La maggior difficoltà poi sta
nell’osservanza delle regole. Da
quando sono nata, come tutti
ho vissuto a contatto con altre
famiglie: prima e per vent’anni
in un cortile alle Bettole di Buffalora, nel «loc dei quaranta lader» (e il nome è già un programma). Tutti molto poveri.
Non c’erano amministratori,
come li ho da quarantacinque
anni a questa parte. Le regole
eranoilbuonsenso,chegiàallora e per sempre alcuni avevano
ealtrino!Questanonè unanovità! Ora viviamoin questeabitazioni sviluppate in verticale e
non importa il numero degli
abitanti. Nessuno sa nulla di
nessuno,ciincontriamosulballatoio,aigarageonegliascensori. Un saluto veloce e via, tutti
veloci: chi a scuola, chi al lavoro, chi a fare spese e via in questo mondo frenetico non c’è
tempoper altro. Sodei nascituri perché vedo i fiocchi sul portoncino. So che cambiano le famiglieperché leggiamole letteredell’amministrazione.Ognuno vive la propria solitudine o
la propria gioia rinchiusi in
quellecheiodefiniscopiccionaie.Nessunochiedenienteanessuno, in questo mondo freneticonon c’è posto peri sentimenti.Siamo tutte isole, il vicinato è
invisibile.Parlocontantepersone in giro e so che questa situazioneècomune.Miservesaperlo:almenomifapensaredinon
esseresbagliata,manonconsolatotalmente.Altrocheintegrazione con lo straniero! Qui siamo tutti bresciani. Una volta si
diceva:«Ilprimo soccorritore è
il vicino di casa», ma se non ci
conosciamo nemmeno! Dopo
qualche approccio fallimentare anch’io sto diventando così
perché non vorrei passare per
ficcanaso. Buona Pasqua a tutti.
Franca Stanga
BOTTICINA SERA
L’INCORAGGIAMENTO
LETTERE AL DIRETTORE
53
BRESCIAOGGI
CareLeonesse,
nonmollate
Care Leonesse, permettetemi
innanzi tutto di augurare una
serena Pasqua a voi e a tutte le
persone che vi vogliono bene.
Per motivi di salute, non ho
potuto essere al Club Azzurri,
ma non vi ho mai perso, né
per radio, né per televisore. Vi
chiedo di non mollare: lo scudetto non è irraggiungibile!
Io e tutti i vostri tifosi, siamo
con voi, anima e cuore! Ogni
partita è vissuta insieme a voi
e con tanto affetto. Vi prego,
non mollate, e grazie di cuore
a tutti i vostri preparatori in
modo particolare a Milena
Bertolini che crede in voi. Auguri anche al presidente Cesari: sono sicura che a lui e a tutti noi lo scudetto che è a portata di mano! Un abbraccio affettuoso a tutte.
Mamma Rita
Questarubricaè
libera.
Ilcontenutodelle
letterepuònon
collimarecolpensiero
delgiornale.
Bresciaoggisiriserva
diridurrelelettereedi
eliminareespressioni
chepossanointegrare
ipotesi
didiffamazione.Gli
autori,purchènotialla
redazione,potranno
chiederechelaloro
firmasiaomessa.
Precisazionio
rettifichesaranno
pubblicate.
RECAPITI
ViaEritrea20/a
25126Brescia
Fax0302294229
[email protected]
BRESCIAOGGI
FARMACIE
Il Tempo
IERI
SOLE
OGGI
12:32
TEMPERATURE
6° 15°
trascorsi 85
rimasti 281
0
PRECIPITAZIONI
TRAMONTA
SORGE
06:08
18:40
3
5
5
7
5
5
5
5
Borno
Botticino
Calcinato
Calvagese
Capriolo
Chiari
Concesio
Cortefranca
12
17
17
18
17
17
17
17
4
4
5
6
4
5
4
4
Darfo Boario Terme
Idro
Leno
Lonato
Lumezzane
Monticelli
Odolo
Offlaga
OGGI IN REGIONE
17
16
18
17
15
17
16
18
Lecco
4° 16°
SO
VA
LC
CO
MB
BG
MI
Brescia
CR
MN
Lunedì
Brescia
VA
Cremona
Mantova
LC
CO
MB
BG
MI
8° 14°
Poco nuvoloso
Neve
Nebbia
MARE
CIELO
PV
Variabile
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Pioggia
Rovesci isolati
Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
GUARDIA MEDICA
Genova
Venezia
Firenze
Ancona
1930
Dalsuo yachtElettra
ancoratoa Genova,
GuglielmoMarconi alle
ore11,03,accende le
lampadedelmunicipio
diSydneytramiteun
segnaleradio.
ROMA
Bari
Napoli
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
variabilità al Nordest con piovaschi
su Friuli e Alpi altoatesine in
esaurimento; sole prevalente
altrove. Temperature in aumento,
massime tra 14 e 19.
OGGI IN EUROPA
ROBERTO BOLLE
(CasaleMonferrato,
1975)èunballerino
italiano.All'età di12
annientraalla Scuoladi
ballodell'Accademia
Teatroalla Scala e
grazieal suogrande
talentoviene notatoda
RudolfNureyev.
Centro
soleggiato in Toscana; variabile
altrove con qualche fenomeno tra
dorsale e basso Lazio ma in
miglioramento dalla serata.
Temperature in rialzo, massime tra
13 e 18.
Sud
nuvolosità irregolare in transito con
fenomeni in arrivo sulle Tirreniche e
in locale estensione ad Adriatiche e
Ioniche. Temperature in lieve
flessione, massime tra 11 e 16.
In EUROPA
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
3
5
12
3
4
3
2
4
6
0
Rovesci
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
10
9
3
7
7
4
10
5
8
1
4
9
10
2
11
6
10
11
6
9
5
3
11
7
9
5
4
10
6
7
5
15
13
18
12
16
18
16
7
15
16
19
14
15
10
14
18
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15
14
12
17
9
15
15
14
19
18
13
15
13
15
17
13
16
13
13
15
12
8
11
14
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
0
11
7
6
-3
0
6
0
5
3
5
16
14
19
-0
6
16
8
12
16
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
SO2 PM10 NO2
NP
5
NP
NP
NP
NP
NP
30
20
NP
NP
30
32
NP
63
61
84
82
59
70
51
26
39
25
13
16
20
25
11
28
35
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
21
-8
21
3
7
23
0
27
18
2
32
1
36
15
20
33
14
28
25
12
SO2 Biossido di Zolfo
PM10 Polveri sottili
NO2 Biossido di Azoto
SO2 PM10 NO2
Ospitaletto
Gambara
Manerbio
Breno
Darfo
Odolo
14
25
18
1
12
12
18
4
13
23
NP NP
NP NP
NP NP
NP NP
NP 37
NP 29
81
42
NP
52
70
37
Ariete
21marzo/20aprile
Piccoli contrattempi non devono
farvi drammatizzare. In amore non
lasciatenulladi intentato.
Toro
21aprile/20maggio
Giornata piena di impegni di lavoro
e di iniziative stimolanti. In amore
fareun esamedi coscienza.
Gemelli
21maggio/21giugno
Aumentano le possibilità di carriera ma anche le responsabilità. In
amorerischiateuna delusione.
Cancro
22giugno/22luglio
I vostri programmi di lavoro procedonoegregiamente.Inamoredimostratebuona volontà.
Leone
23luglio/23agosto
Presto dovrete prendere decisioni
importanti per il vostro futuro. Evitatemalintesicon ilpartner.
Vergine
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica)
BRESCIA
Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11
Tel. 030 8377111
BRESCIA OVEST
Gussago Via Richiedei n. 8/B
Tel. 030 8477122
Travagliato Via Raffaello n. 24
Tel. 030 8377123
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Flero Via Mazzini n. 9
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Rezzato Via F.lli Kennedy n. 115
Tel. 030 8377121
VALLE TROMPIA
Nave Via Brescia n. 155
Tel. 030 8377132
Sarezzo Via IV Novembre n. 19
Tel. 030 8377131
Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43
Tel. 030 8377133
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Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B
Tel. 030 8377143
Marone Via Metelli n. 23/C
Tel. 030 8377144
Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A
Tel. 030 8377145
MONTE ORFANO
Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146
OGLIO OVEST
Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25
Tel. 030 8377141
Rovato Via Lombardia n. 33/A
Tel. 030 8377142
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
Dello Piazza Roma n. 75
Tel. 030 8377153
Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154
BASSA BRESCIANA CENTRALE
Bagnolo Mella Via Mazzini 2
Tel. 030 8377155
Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1
Tel. 030 8377156
Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C
Tel. 030 8377157
Verolanuova Via Grimani n. 20
Tel. 030 8377152
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
Montichiari Via Falcone 18
Tel. 030 8377151
Remedello Piazza Padre G. Bonsignori
Tel. 030 8377158
GARDA
Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1
Tel. 030 8377168
Desenzano del Garda Via Adua n. 4
Tel. 030 8377167
Gargnano Via Repubblica n. 2
Tel. 0365 296466
Salò Via Fantoni n. 89
Tel. 0365 296461
VALLESABBIA
Bagolino Via S. Giorgio n. 56
Tel. 0365 296464
Gavardo Via Gosa n. 83
Tel. 0365 296462
Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44
Tel. 0365 296465
Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2
Tel. 0365 296463
ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO
Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno
(Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo,
Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di
Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno,
Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne).
NelMONDO
LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc
Brescia-Broletto
Brescia-V.ggio Sereno
Brescia-ViaTurati
Brescia-Via Ziziola
Sarezzo
Rezzato
Lonato
MN
min. max. tend.
Milano
ACCADDE
OGGI
CR
InITALIA
OGGI IN ITALIA
Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta
più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia
città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988
oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna
gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75
anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla
farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della
settimana, festivi compresi 030.35118
OROSCOPO
Brescia
LO
Sereno
Castegnato - Largo Illa Romagnoli, 19 - Comunale
S. Zeno N. - Viale S. Pertini, 44 - Dr. Abbiati
Mazzano - Via F.lli Kennedy, 1 - Dr. Canino
Brione - Via Gazzane, 23 - Brione
Lumezzane - Piazza Portegaia, 11 - De Natale Dr. Arrivabene
Iseo - Piazza. G. Garibaldi, 38 - Dr. Gandossi
Erbusco - Via Provinciale, 21 - Franciacorta
Castrezzato - Via Finiletto, 11 - Comunale
Roccafranca - Via Kennedy, 4 - Dr. Grisoli
Lograto - Via Orzinuovi, 26 - Dr. Mazzola
Ghedi - Piazza Donatori di Sangue, 5 - Comunale Seconda
Fiesse - Piazza Caduti, 1/A - Dr. Conzadori
Verolavecchia - Via V. Veneto, 32 bis - Dr. Fusar Poli
Carpenedolo - Via XX Settembre, 201 - Comunale (fino alle 20.30)
Maderno - Via Statale, 19 - Gloria Dr. Isoli
Desenzano d/G. - Via Cappelletti, 10 - Dr. Granelli
Sabbio Chiese - Via XX Settembre, 53 - Dr. Di Molfetta
Incudine - Via Roma, 462 - Dr. Ghirardi
Valle di Saviore - Via Trento, 96 - Dr. Cattaruzzi
Braone - Via Nazionale, 17 - Farm. Galloni
Darfo - Viale Tassara, 1 - Farm. Maranta
LO
PV
Lodi
Pavia
18
18
17
18
18
18
18
17
Domenica
SO
SAN BERCARIO
Abate
Ilnomederiva dal
greco.Probabilmente
fuassegnato da
Dioscoride,il più
famosomedico
dell’antichità,vissuto
nelIsecolodopo
Cristo.Isuoifiori sono
delicatiehannola
duratadiungiorno.
4
4
5
4
7
7
8
6
Orzinuovi
Poncarale
Puegnago
Remedello
Rodengo Saiano
Sale Marasino
Sirmione
Tremosine
Un'area di alta
pressione continua
a stazionare
sull'Italia
determinando
condizioni di bel
tempo anche sulla
Lombardia.
Giornata
soleggiata, ma con
tendenza in tarda
serata ad aumento
della nuvolosità
sulle Alpi
occidentali.
Temperature in
lieve aumento con
massime sui
17-19°C.
Sondrio
IL SANTO
DEL GIORNO
IBISCO
Brescia - Via Buffalora, 87 - Dr. Elseri
Brescia - P.le Cesare Battisti, 4 - Soc. Coop. Far. Bresc.
Brescia - C.so G. Garibaldi, 27 - Caponati (fino alle 23.59)
mm
In PROVINCIA
Monza Bergamo
MILANO
IL FIORE
DEL GIORNO
98 %
21:38
07:41
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
GIORNI
Como
NATI
OGGI
LUNA
a BRESCIA
Ore di luce:
Varese
NatoinAquitaniaverso
il620, figliocciodi San
Nivardo,avutauna
primaformazione alla
scuoladiSan Remaclo,
abbracciòlavita
monasticasotto la
regoladiSan
Colombano,
nell'abbaziadiLuxeuil.
"A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi
alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della
dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.”
L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella
provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di
Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno).
Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie
dati a cura di
VENTO
AGENDA
54
nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile
SOGLIA DI ALLARME
Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore
Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore
VALORI LIMITE
Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore)
Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore)
Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria)
Ambulatori Guardia Medica
Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142
Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue
Tel. 0364 3691
Tel. 0364 7721
VETERINARI
Disponibilità del 27 marzo 2016
BRESCIA e BASSA Clinica S. Carlo ..............................................334 5440662
GARDA e VALSABBIA Dr. Prignacca ..........................................030 9960444
VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360
VALLECAMONICA Breno................................................................334 6296564
ASL VALCAMONICA
Disponibilità dal 21 al 27 marzo 2016
Zona 1 - 3204625966: Dr. Peduzzi .............................................335 6405067
Zona 2 - 3204625982: Dr. Martinazzi .......................................329 4092951
Zona 3 - 3204625915: Dr.ssa Vettore ......................................333 8559192
Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691
Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721
Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415
24agosto/22settembre
Levostrepropostedilavoroverranno accettate subito. Chiarite un
equivoco conilpartner.
Bilancia
23settembre/22ottobre
Ricevereteunapropostadicollaborazione di notevole interesse.
L'amoreèdietro l'angolo.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Illavoroattualenonviappagaenon
offreprospettive.Inamorenondormitesugli allori.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Seguite con attenzione i cambiamenti in atto nel vostro settore di
lavoro.Confusionein amore.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Insistete nel portare avanti una vostra iniziativa di lavoro. In amore
nonprendete iniziative.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Cercatediesseremenodispersivie
disorganizzati nel lavoro. In amore
èilvostro momento.
Pesci
20febbraio/20marzo
Dinamismo e coraggio fanno di voi
una persona vincente. In amore inveceilcinismo non viaiuta.
Televisione 55
BRESCIAOGGI
PROGRAMMI TV DI SABATO
Raiuno
7.00 TG 1 Informazione
7.05 UnoMattina in famiglia
Informazione
9.30 TG 1 L.I.S. Informazione
10.30 Buongiorno benessere
11.00 Il giubileo di Francesco
11.30 Linea verde orizzonti
12.00 La prova del cuoco Sabato in
festa Spettacolo
13.30 Telegiornale Informazione
14.00 Linea Bianca Canazei
15.00 Sabato in
16.15 Legàmi Soap
17.15 A sua immagine Giubileo
17.45 Passaggio a Nord-Ovest
18.45 L’Eredità Gioco
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Affari tuoi
21.10
Ballando con le stelle
Come sempre i concorrenti
devono fare i conti con la giuria
composta da Carolyn Smith
0.30 Top - Tutto quanto fa tendenza Informazione
1.30 TG1 Informazione
1.25 Cinematografo Informazione
Raidue
6.00
6.30
7.00
7.45
9.10
9.45
9.45
10.15
11.00
13.00
13.25
14.00
15.40
17.10
18.05
18.40
18.45
19.35
20.30
Lena Telefilm
Rai Cultura Memex
The Millers Telefilm
Heartland Telefilm
Sulla Via di Damasco Att.
Rai Parlamento
Meteo 2
Il nostro amico Charly Tf
Mezzogiorno In Famiglia
TG 2 Giorno
Rai Sport Dribbling
Come fai sbagli Fiction
Squadra Speciale Lipsia
“Pazzi d’amore” - “La rivolta”
Sereno Variabile Att.
Viaggi da record
TG 2 Flash L.I.S. Attualità
Rai Sport 90* minuto Serie B
Squadra Speciale
Cobra 11 “Mercato nero” Tf
TG2 -20.30 Informazione
21.05
Castle
“A distanza ravvicinata”
Telefilm
Raitre
Rete 4
7.05 Zorro Telefilm
7.55 Antonio di Padova
Drammatico (Ita 1989)
9.30 Un turco napoletano
Comico (Ita 1953)
11.00 TGR BellItalia
11.30 TGR Alimentare la Terra
12.55 TGR Ambiente Italia
13.25 TGR Regioni e Ragioni del
Giubileo
14.55 Senza arte nè parte
Commedia (Ita 2010)
16.25 Presa diretta
18.00 Per un pugno di libri
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.10 Per ridere insieme con Stalio
e Ollio
6.50 Tg4 night news Info
7.40 Quincy Telefilm
9.30 Carabinieri “Uno strano incidente” Telefilm
10.35 Donnavventura Info
11.30 Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
12.00 Detective in corsia “Nessuna
buona azione”
13.00 La signora in giallo “Esplosioni al Nord” Tf
14.00 Lo sportello di forum
Informazione
15.30 Ieri e oggi in tv Spett.
15.45 Monk “Il Signor Monk e la
fidanzata del capitano” Tf
16.50 Poirot: fermate il boia
Giallo (Gbr 2008)
18.55 Tg4 - telegiornale Info
19.35 Tempesta d’amore Tel.
21.10
C’è posta per te - Il meglio
Storico (Usa 1961).
Con Jeffrey Hunter, Robert J.
Ryan e Viveca Lindfors
Rivediamo i momenti più belli ed
emozionanti della 19a edizione
del varietà di M. De Filippi
23.35 I bellissimi di r4 Spettacolo
23.40 Secondo Ponzio Pilato
Storico (Ita 1988)
1.45 Tg4 night news Info
23.00 Scala Mercalli Attualità
1.10 TG3 Chi è di scena
Informazione
Italia 1
6.00 Prima pagina tg5
Informazione
7.55 Traffico Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.45 Life - lo spettacolo della vita
Documentario
9.45 Superpartes Informazione
10.30 Supercinema Spettacolo
11.00 Forum Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
13.40 Beautiful Soap
14.10 Amici Spettacolo
16.00 Il segreto Telenovela
16.30 Verissimo Informazione
18.45 Caduta libera Gioco
19.55 Tg5 prima pagina Info
20.00 Tg5 Notiziario
20.40 Striscia la notizia Spettacolo
20.30
Il re dei re
20.35
Calcio Amichevole
Internazionale:
Germania – Inghilterra
Evento sportivo
21.50 Blue Bloods “Rivelazioni”
Telefilm
23.40 TG 2 - DossierInformazione
Canale 5
0.30 L’isola dei famosi
1.10 Tg5 - notte Notiziario
1.40 Striscia la notizia Spettacolo
6.45
7.05
7.20
7.30
7.45
8.35
10.20
12.25
13.00
13.20
13.55
16.20
18.30
19.00
19.15
Hannah Montana Sit com
Iacchi du-du Cartoni
Pixie e dixie Cartoni
Titti e Silvestro Cartoni
I Flinstones Cartoni
Scooby-doo e
la mummia maledetta
Animazione (Usa 2005)
Amore 14
Commedia (Ita 2009)
Studio aperto Notiziario
L’isola dei famosi Reality
Sport mediaset Rubrica
Batman e Robin
Biografico (Usa 1997)
Blue crush
Commedia (Usa 2002)
Studio aperto Notiziario
L’isola dei famosi Reality
Alla ricerca dell’isola di Nim
Commedia (Usa 2008)
21.10
Kung fu panda 2
Diventato un valoroso
guerriero, Po protegge la valle e
la Cina dal malvagio Shen
22.50 Il topolino Marty 2
Animazione (Spa 2008)
0.30 Studio aperto - la giornata
Informazione
La7
6.50 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Informazione
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 L’aria che tira - Sabato
Informazione
12.00 Il Pollice verde sono io
Informazione
12.45 Magazine 7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
14.20 Eccezionale Veramente
Talent
18.00 Qualcosa è cambiato
Commedia (Usa 1997)
20.35 Otto e Mezzo Attualità
21.10
L’Ispettore Barnaby
“Il club di volo” “Gli omicidi di Copenhagen”
Fiction
0.50 TG LA7 Notte Informazione
1.00 Otto e Mezzo Attualità
1.35 Fine di una storia
Drammatico (Usa 1999)
- PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE GIARDINI
- ABBATTIMENTI CONTROLLATI
- TREE CLIMBING
- IMPIANTI DI IRRIGAZIONE
- CORSI PROFESSIONALI DI MOTOSEGA E LAVORI SU FUNE
Rai4
6.10
6.30
8.30
10.00
10.45
11.35
13.05
13.15
16.10
17.40
17.45
18.30
19.20
19.30
21.10
23.05
23.55
0.45
0.50
Serial Webbers Magazine
Star Crossed Serie Tv
Once upon a time IV Serie Tv
Atlantis II Serie Tv
Doctor Who IX Serie Tv
Alphas I Serie Tv
Rai Player Magazine
The Voice of Italy 2016
Rookie Blue III Serie Tv
Rai News - Giorno
Informazione
Atlantis II Serie Tv
Doctor Who IX Serie Tv
Rai Player Magazine
Common Law Serie Tv
Inkheart - La Leggenda di
Cuore d'Inchiostro
Fantastico (Ger 2008)
Criminal Minds Serie Tv
Ray Donova Serie Tv
Rai News - Notte
Informazione
Orange is the new black II Tf
Rai5
6.30
7.20
8.10
9.00
9.40
10.35
11.30
13.20
14.05
15.00
15.55
18.30
18.35
18.45
19.35
20.40
21.15
22.15
23.25
Brazil: A natural history
Strinarte Documentario
Memo l'agenda culturale Rub.
Crime time le parole Doc
I grandi fenomeni della natura Documentario
Wild Canada
La fantastica storia di Chagall
Senza maschera Ottavia Piccolo Spettacolo
Wild Italy Documentario
Nilo re dei fiumi
Teatro - Il mercante di Venezia Spettacolo
Rai News - Giorno Info
Piano pianissimo Rubrica
Strinarte Documentario
Memo l'agenda culturale Rub.
Street Art - Philadephia Doc
I luoghi del Giubileo Doc
Bartabas in Salzburg Musica
Gato Barbieri Enrico Rava
Band Documentario
Rai Movie
Iris
6.45 Il grande cocomero
8.25 Movie Mag Magazine
9.00 The Ledge - Punto d'impatto
Thriller (Usa 2011)
11.05 Qualcosa di travolgente
Thriller (Usa 1986)
13.00 Rai Player Magazine
13.10 Difesa ad oltranza
14.55 Arrivederci ragazzi
Drammatico (Fra 1987)
16.45 Sirene
Commedia (Usa 1990)
18.45 Rai News - Giorno
Informazione
18.50 Rai Player Magazine
19.00 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
21.15 To End All Wars:
Fight for Freedom
Guerra (Usa 2001)
La5
7.15 Ciaknews Informazione
7.20 Miami medical “Fino all'osso”
Telefilm
8.05 Rescue me IV “Con rabbia e
rimpianto” - “Nero” Telefilm
9.45 Storie di cinema Spettacolo
10.10 Amarcord
Commedia (Ita 1973)
12.35 La stella di latta
Western (Usa 1973)
14.35 The informant!
Thriller (Usa 1993)
16.40 Adesso cinema! Informazione
17.05 Sospesi nel tempo
Horror (Usa 1996)
19.05 Delitto sull’autostrada
Comico (Ita 1982)
20.55 Scuola di cult Spettacolo
21.00 Il secondo tragico fantozzi
Commedia (Ita 1976)
23.10 Il terribile ispettore
Commedia (Ita 1986)
1.00 Storie di cinema Spettacolo
7.00
7.50
8.10
9.50
10.55
11.00
12.00
12.05
13.50
14.55
15.40
17.20
19.20
21.10
Cielo
Find my family Australia I
Tre minuti di dolcezza Reality
Extreme makeover home ed.
L'isola dei famosi extended
version Reality
Tre minuti di dolcezza Reality
Il mondo di California bakery
Informazione
Tre minuti di dolcezza '16
Reality
Dr. House - Medical division V
Il boss dei pre18esimi Spett.
Ho sposato un gigante Reality
Gossip girl VI “La sfilata dello
scandalo” - “Il ritratto di Lady
Alexander” Telefilm
La sposa fantasma
Commedia (Usa 2008)
Dr. House - Medical division V
Telefilm
Inga Lindstrom - L’incantesimo di Sandbergen
7.00 Gli eroi del ghiaccio
Reality
8.00 Property brothers Reality
11.00 Buying and selling
Reality
12.00 Pillola tg Informazione
12.15 Fratelli in affari
Reality
14.15 Masterchef Usa Spettacolo
16.15 Masterchef Canada
Spettacolo
18.15 Cucine da incubo
Reality
20.15 Top Gear Uk Reality
21.15 Avere Vent’anni
23.00 L’alieno
Fantascienza (Usa 1987)
0.00 Senza tabù Documentario
0.45 Prostitute part time
Documentario
1.30 Il peccato di Lola
Thriller (Ita 1985)
TV8
8.00
8.30
8.45
9.45
10.00
12.00
12.15
13.15
14.15
16.15
18.00
18.45
19.45
20.15
21.00
23.15
House of gag Reality
Tg news skytg24 Info
Top 20 funniest Reality
Tg news skytg24 Info
Mamme sull’orlo di una crisi
da ballo Reality
Tg news skytg24
Informazione
Baby animals Documentario
Men in black 3
Azione (Usa 2011)
Le avventure di Tintin - Il
segreto dell’unicorno
Animazione (Usa 2011)
Scandali a Hollywood
Spettacolo
Eredità da star Spettacolo
Top 20 funniest Reality
Hates house at the end of the
street Horror (Usa 2012)
Body shockers Reality
BRESCIA.TV
ALLE ORE 14 15
ALLE ORE 21 10
ALLE ORE 22 10
DIRETTA STADIO
PIANETA CICLISMO
PASSIONE MOTORI
5.00 Brescia mattina
Le news di Brescia e provincia
22.10 Passione motori
Consigli commerciali
Rubrica sportiva
10.00 Radio libera
In collaborazione con
21.10 Pianeta ciclismo
Rubrica sportiva
8.30 Grandi magazzini
(Replica)
22.40 Artigiano bresciano
Rubrica
12.15 Meteo
23.10 Tg sera Telegiornale
12.30 Tg giorno Telegiornale
12.50 Calice e forchetta
Rubrica
13.15 Meteo
13.20 Tg giorno Telegiornale
14.15 Il paese delle meraviglie
Brescia.Tv
Via Eritrea, 20 - Brescia
Tel. 030 2911375
L’ARTIGIANO BRESCIANO
Rubrica
17.30 Diretta stadio 33° giornata
Stasera alle ore 22.40
su Brescia.TV
0.20 Vie verdi
La rubrica dedicata ai professionisti
e agli operatori del settore artigiano,
in collaborazione
con l’Associazione artigiani di
2.00 Radio libera
Brescia vs Novara
Brescia. Ogni settimana notizie,
(Replica)
Campionato di Serie B
informazioni e novità.
Rubrica
56
BRESCIAOGGI
SABATO 2 APRILE
FEDEZ
OFFICIAL DJ SET
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DISCOTECA PARADISO BRESCIA - ITALY
INFOLINE: 334.1798733
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