Una parola: “Maggiolone”. Non c`è bisogno di dire altro, questa

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Una parola: “Maggiolone”. Non c`è bisogno di dire altro, questa
tecnica
Christian Bertolini
Restauro in stile
Hot Road
Una parola: “Maggiolone”.
Non c’è bisogno di dire altro,
questa vettura rappresenta da sola
un vero pezzo di storia.
E se si aggiunge un pizzico
di aerografia, allora ci scappa
l’opera d’arte.
22 Car Carrozzeria
N
el mio lavoro di aerografista e verniciatore mi capita di incontrare persone
che fanno lo stesso mestiere. Tra
questi, Pietro Gaini, un grande
professionista in questa arte, che
è diventato anche un caro amico.
Per avere maggiori informazioni
su questo autore, in arte Peter
Pen, si può consultare il sito www.
peterpen-art.com... oppure continuare nella lettura di questo articolo: Pietro Gaini, infatti, ha colpito la mia attenzione con un lavoro
d’autore che ha per soggetto un
“Maggiolone”, un modello miti-
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co dell’automobilismo mondiale. L’aerografista ha
dovuto realizzare un
restauro totale con
una verniciatura in
stile Hot Road, che
prevede la presenza
di fiamme old school
in doppia colorazione.
Ma la cosa non finisce
qui, in quanto - come si vede dalle
immagini - sono stati modificati i
paraurti e maggiorate le ruote.
Capirete che non potevo farmi
scappare l’occasione di regalare
a tutti i lettori di CAR Carrozzeria
un’emozione davvero unica; così
gli ho proposto di realizzare uno
step by step fotografico di questo
magnifico restauro.
Pietro Gaini si è ovviamente avvalso della collaborazione di una
carrozzeria che lo segue da diverso
tempo. Qui sono state realizzate
la preparazione del supporto con
relativa ricostruzione delle zone
metalliche degradate, la colorazione di fondo e la fase di finitura
e lucidatura.
Terminate le presentazioni, ecco
la lavorazione di Pietro Gaini e del
suo staff attraverso le immagini
che lui stesso ci ha fornito.
Come sempre elenchiamo prima i
prodotti utilizzati in verniciatura e
preparazione, successivamente le
attrezzature e poi via con la descrizione delle fasi di lavorazione.
Vernici e strumenti
Il professionista si è avvalso di una
serie di prodotti per realizzazioni
Kustom, quelli della Xtreme Kolors
e, in particolare, del ciclo completo
di verniciatura. Trattandosi di un
restauro integrale con verniciatura
Kustom si è cercato di ottenere
Si inizia la costruzione delle fiamme con i
nastri per filetti da 3 mm
Si isola il supporto e lo si rivernicia con
il fondo base opaca Chrome Yellow della
Xtreme Kolors
il migliore risultato, anche attraverso quella compatibilità che è
propria di un ciclo studiato appositamente per questo genere di
lavorazioni.
L’autore ha scelto quindi di cominciare con il fondo 2k per poi proseguire con la serie speciale ad alta
coprenza della Xtreme Kolors, che
garantisce un maggiore risparmio
e una migliore e più veloce copertura del supporto. Successivamente ha continuato il lavoro con la
creazione di fiamme Hot Road in
doppia colorazione di contrasto e
ha ultimato il tutto con una verniciatura a doppio trasparente UHS
Xtreme, che garantisce una perfetta brillantezza del disegno.
Riepilogando i prodotti Xtreme
Kolors, sono stati utilizzati il fondo
2k; la serie ad alta copertura dei
colori Nero Profondo, Giallo Cromo, Rosso Intenso; il trasparente
UHS Xtreme Klear.
Questo lavoro richiede ovviamente
l’utilizzo di aerografi professionali.
Pietro Gaini ha scelto le attrezzature della Iwata; ha trovato infatti
un giusto connubio ed equilibrio
tra queste attrezzature e le ver-
Si sfuma l’interno delle fiamme con la base nera ultracoprente della Xtreme Kolors
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Particolare della costruzione delle fiamme
Si vernicia l’interno delle fiamme
con il rosso Hot Red
Si scartano i filetti precedentemente
applicati e li si incolla nuovamente
ricoprendo i bordi rossi delle fiamme
23 Settembre 2008
tecnica
Le fiamme sulle portiere vengono sfumate
in giallo per dare risalto al filetto rosso
Ecco il professionista aerografo nell’atto
di mascheratura dei filetti
Ecco un particolare della sfumatura di una
fiamma
nici. In particolare, ha utilizzato
l’aerografo Anest Iwata W400 e
le aeropenne HP-CS serie speciale
Kustom; infine, per la creazione
delle fiamme, i nastri per filetti
da 3 mm, sempre a brand Xtreme
Kolors.
Ovviamente, come sempre ribadiamo, la scelta dell’aerografo è
dettata da abitudini personali e
nulla vieta l’uso di altre marche e
modelli.
Le fasi di lavorazione
Di seguito, passo a passo, le operazioni che compongono la realizzazione di questo progetto.
1. Si smonta il veicolo e si pulisce;
2. si rimuove il supporto e lo si carteggia; quindi si ricostruiscono
le zone in lamiera che necessitano di essere rigenerate;
3. si isola il supporto e lo si rivernicia con il fondo base opaca
Chrome Yellow della Xtreme;
4. s i inizia la costruzione delle
fiamme con i nastri per filetti
da 3 mm;
5. una volta terminata la costruzione delle fiamme e la loro mascheratura esterna, si vernicia il loro
interno con il rosso Hot Red;
6. a questo punto si scartano i
filetti precedentemente applicati e li si incolla nuovamente
ricoprendo i bordi rossi delle
fiamme;
7. quindi, si sfuma l’interno delle;
fiamme con la base nera ultracoprente della Xtreme Kolors
quelle sulle portiere vengono
invece sfumate in giallo per dare risalto al filetto rosso;
8. infine si scarta tutto e si applica
il trasparente per ben due volte.
Si lucida e il lavoro è finito.
Come si può capire dalle immagini,
Si scarta tutto e si applica il trasparente per ben due volte. Si lucida e il
lavoro è finito
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Per maggiori
informazioni
Per i colori: www.xtremekolors.com
Per l’aerografia: www.peterpen-art.com
Per le aeropenne: www.airbrush-iwata.it
I materiali usati
Sono stati utilizzati i prodotti Xtreme
Kolors, in particolare il fondo 2k; la serie
ad alta copertura dei colori Nero Profondo, Giallo Cromo, Rosso Intenso; il
trasparente UHS Xtreme Klear.
Riguardo agli strumenti, si sono utilizzati
l’aerografo Anest Iwata W400 e le aeropenne HP-CS serie speciale Kustom.
questo tipo di lavoro non è complesso per il suo procedimento ma
a causa della precisione che si deve
avere nell’applicazione delle filettature. Fin dall’inizio, infatti, la loro simmetria costituisce il segreto
della buona riuscita di questa operazione. Altra cosa fondamentale
è lo studio corretto delle forme
delle fiamme che, pur seguendo il
genere Hot Road, non sono tutte
uguali tra loro. Dobbiamo quindi
considerare una scelta opportuna
che ci consenta di creare la giusta
grafica per questo veicolo.
Il lavoro di Pietro Gaini è stato
attento, accurato e preciso, in particolar modo durante la creazione
dei filetti dove necessita mascherare perfettamente.
Un ringraziamento particolare al
fotografo Alberto Campi per le
immagini e alla carrozzeria Nozza Nicola di Malnate (VA), che ha
ospitato la lavorazione.
n
Ecco l’auto finita, ritratta con il suo autore
Pietro Gaini, detto Peter Pen
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