IMPRENDITORE COMMERCIALE art. 2195 cc
Transcript
IMPRENDITORE COMMERCIALE art. 2195 cc
IMPRENDITORE COMMERCIALE art. 2195 c.c. è imprenditore commerciale colui che esercita una o più delle seguenti attività Attività: Attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi Attività di intermediazio ne dei beni Attività di trasporto per terra, acqua o aria Attività bancaria, assicurativa Attività ausiliarie alle precedenti CAPACITA’ DI ESERCITARE UN’IMPRESA COMMERCIALE L’attività di impresa implica il ricorso al credito e quindi nasce la necessità di tutelare i terzi che lo concedono. Per questo motivo è importante che l’imprenditore commerciale per esercitare tale attività abbia determinati requisiti quali: la maggiore età, non essere né interdetto né inabilitato. In determinate situazioni può accadere che: a) l’incapace assoluto (minorenne, interdetto) non può in nessun caso iniziare l’esercizio di una impresa commerciale; però può continuarla (caso della donazione o successione), se autorizzato dal Tribunale su parere del Giudice tutelare; b) l’inabilitato può solo continuare l’esercizio di un'impresa commerciale, se autorizzato dal Tribunale su parere del Giudice tutelare; c) il minore emancipato può iniziare ed anche continuare l’esercizio di una impresa commerciale, se autorizzato dal Tribunale su parere del Giudice tutelare; d) l’incapace con amministratore di sostegno può liberamente iniziare o proseguire un’attività di impresa autonomamente, a meno che il giudice tutelare abbia disposto diversamente nel provvedimento di nomina dell’amministratore di sostegno. Statuto dell’imprenditore commerciale: - E’ obbligato ad iscriversi nel Registro delle imprese - Può servirsi di ausiliari - E’ obbligato a tenere le scritture contabili - E’ soggetto al fallimento e alle altre procedure concorsuale REGISTRO DELLE IMPRESE Il Registro delle Imprese per gli imprenditori è un sistema di pubblicità legale attraverso il quale è possibile conoscere i dati ed i fatti dell’impresa. E’ un pubblico registro, presso la Camera di Commercio, sottoposto al controllo di un giudice delegato dal Presidente del Tribunale del luogo. Disciplina: Sono obbligati tutti gli imprenditori e tutte le società, anche gli enti pubblici che esercitano attività commerciale Gli atti soggetti all’iscrizione sono tutti gli atti e fatti che riguardano i momenti più importanti dell’impresa (es. sede sociale, capitale ecc.) L’iscrizione avviene su domanda dell’interessato, ma anche d’ufficio dato che è obbligatoria Sezioni Speciale: sono iscritti i piccoli imprenditori, gli imprenditori agricoli e le società semplici ed annotatele le imprese artigiane Ordinaria: sono iscritti gli imprenditori commerciali Efficacia: Con l’iscrizione i terzi non possono opporre l’ignoranza dei fatti iscritti, cioè non possono dire di non conoscere i fatti iscritti. Dichiarativa, perché tale efficacia opponibile ai terzi gli atti ed i fatti iscritti rende L’iscrizione ha efficacia in alcuni casi è: Costitutiva: come ad esempio per le SpA (Società per Azioni), che solo con l’iscrizione nel Registro delle Imprese acquistano personalità giuridica e vengono ad esistenza Notizia: come per esempio per il piccolo imprenditore, per l’imprenditore agricolo, per le società semplici. Vuol dire che l’iscrizione ha lo scopo di rendere determinati fatti conoscibili ai terzi, ma senza che la loro omissione incida sulla validità ed opponibilità AUSILIARI DELL’IMPRENDITORE Ausiliari autonomi: sono legati all’imprenditore da un rapporto di prestazione d’opera (mandato, contratto di spedizione ecc); possono essere altri imprenditori o professionisti. Ausiliari subordinati: sono legati all’imprenditore da un rapporto di lavoro subordinato (es. dirigenti, impiegati, operai). Tali figure tipiche, a seconda della loro posizione all’interno della impresa, entrano in contatto con i terzi e concludono affari per l’imprenditore: sono : Institore: preposto dal titolare all’esercizio dell’impresa commerciale o di un ramo o di una sede secondaria. - E’ alter ego dell’imprenditore, al quale risponde del suo operato; - Ha ampi poteri di gestione generale e rappresentativa legati alla sua funzione e pertanto non si richiede una procura espressa a meno che non si vogliano limitare i suoi poteri; - Ha l’obbligo di dichiarare ai terzi che agisce in nome e per conto (=interesse) dell’imprenditore; - Non può nominare altri institori; - Può svolgere tutte le attività rientranti nell’esercizio dell’impresa ma non può alienare ed ipotecare gli immobili; - Ha funzioni direttive. Procuratore: compie atti pertinenti l’esercizio dell’impresa ma non è ad esso preposto. - E’ rappresentante generale dell’imprenditore, incaricato di specifiche mansioni; - Non ha la rappresentanza processuale dell’imprenditore, a meno che non gli venga conferito con procura. Commesso: esercita attività di concetto o di ordine, ma non ha funzioni direttive. - Possono essere preposti alla vendita (commessi di negozi); - Hanno poteri di rappresentanza limitati rispetto all’institore e al procuratore SCRITTURE CONTABILI Sono documenti che contengono dati monetari dei singoli atti di impresa. Tenere le scritture contabili è elemento indispensabile per ogni impresa commerciale. L’imprenditore commerciale deve tenere obbligatoriamente a) il libro giornale, nel quale sono annotate, giornalmente, tutte le operazioni, nell’ordine in cui sono compiute; b) il libro degli inventari, nel quale va redatto l’inventario all’inizio dell’attività e poi ogni anno, per indicare lo stato patrimoniale dell’impresa (bilancio e conto profitti e perdite); c) il fascicolo della corrispondenza, cioè gli originali di lettere, telegrammi, fatture ecc., che rappresenta un allegato alle scritture contabili. L’imprenditore può tenere altre scritture non obbligatorie a seconda del tipo di impresa e delle dimensioni (es. libro magazzino) I libri contabili devono essere conservati, anche su supporti magnetici, per 10 anni insieme alla corrispondenza, contratti e fatture. Devono essere conservati secondo alcune formalità: - i libri, prima di essere messi in uso devono essere numerati progressivamente; - non bisogna lasciare spazi in bianco; - le cancellazioni devono eseguirsi in modo che le parole cancellate siano leggibili. Le scritture contabili possono essere mezzo di prova sia contro (possono essere utilizzate dai terzi come mezzo processuale di prova contro l’imprenditore) che a favore dell’imprenditore.