- Comune di Ostuni

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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA
selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 23 giugno 2015
Sommario
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“Si all’intesa, ma non giunta breve”. (Quotidiano)
Crollo soffitto alla scuola “Pessina”. Oggi nuovo sopralluogo del perito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il crollo alla scuola. Ispezione rinviata. (Quotidiano)
Rischio incendi, arrivano rinforzi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Quando la poesia faceva… politica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Solstizio d’estate, oasi in festa. (Quotidiano)
Bianco e chianche. (Quotidiano)
Viaggio tra i tesori di Torre Pozzelle. (Quotidiano)
Al caffè Tito Schipa miss Francesca Faro 5tet. (Quotidiano)
Pascoletti a Ostuni con il suo libro. (Quotidiano)
Si rinnova nel borgo l’antica festa in onore di S. Maria della Stella. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Comuni turistici nuove linee guida. (Quotidiano)
Le trivelle restano a secco “Non c’è l’autorizzazione”. (Corriere del Mezzogiorno)
Con sentieri Web si viaggia in Puglia a portata di click. (Corriere del Mezzogiorno)
Emergenza Xylella: Xylella, la salvezza degli innesti?. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Emergenza Xylella: Xylella, l’inviato Ue avverte “L’Italia non ha chiesto fondi”. (La Repubblica)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
uotidiiiio
OSIUNr
«Sì all'intesa, _ma non giunta breve»
ORE
DECISIVE
Vertice della
coalizione di
Centrodestra che
sostiene il
sindaco
Gianfranco
Coppola per
esaminare la
situazione
politico
amministrativa.
Nelle altre foto a
sinistra: "Silvestro
Iaia,
coordinatore del
Pd, e Giovanni
·Epifani
Gli assessori
Lungo vertice
pronti arimettere con il sindaco
le loro deleghe
I nodi al vaglio
«Dialogo col Pd» · dei consiglieri
$ «No ad accordi a breve termine». Il centrodestra di Ostuni
chiede tempo e numeri per governare. L'ultima riunione di ieri sera tra i moderati ha èonfermato lennesima àpertura al Pd
di Ostuni, nonostante la posizione dei democratici coordinati
da Silvestro Jaia. Nelle prossime ore fa maggioranza del sindaco Coppola preparerà un documento politico, per provare
ad inserire eventuali modalità
d'ìntes-a.
. Sarebbe emersa comunque
la volontà di tutti gli attuali assessori di mettere a disposizione le deleghe, per consentire al
primo cittadino di avere un margine di manovra più ampio nella trattativa con il Pd. L'accor-
La coalizione di centrodestra rilancia e chiede ai Deni di rivedere la linea
do, però, resta ancora difficile.
Superare l'empasse dell'anatra
zoppa, allo stato attuale, appare
comunque complicato. La distanza politica con il Partito democratjco, che chiede- giunta
tecnica eù am.mlnìstrative nel
2016, appare ancora cospicua
Il centrodestra rischierebbe,
Così, --di giungere al voto sul bilancio, ipotizzato entro il 31 luglio ma con possibilità di prorcr
ga, con il deficit numerico, senza le ..spalle coperte" del Pd come avvenuto nelle ultime vota- zioni comuni su alcuni punti nevralgici per l'attività ammini-
strat:iva: esercizio finanziario
2014, zona artigianale e variante "Masseria Taverne". Ci sarebbe davvero, -a meno di improbabili altri scenari, un rischio bocciatura in consiglio co~ munal_e, rendendo obbligatorio
'l'arrivo di un commissario prefettizio, e lo svolgimento delle
e_lezi_oni nella primav~ra del
2016.
L'ultimo incontro tra le due
delegazioni, di venerdì verteva
essenziahnente su tre punti: evitare una lunga fase del commissariamento con una giunta tecnica; avere contezza numerica
all'interno àeJ centrodestra do-
po le frizioni di parte della coalizfone, ad iniziare Con Forza
Italia; stabilire il ritorno alle urne in una data Certa.,
La pos1z10ne ufficiale
espressa dal Pd di Ostuni era
questa, seppur all'interno del
partito una parte ·avrebbe manifestato una chiusura non così
ne~ ad ~il giunta politica con
il centrodestra. Il tira e molla
di questa lunga trattativa politica è partito dall'analisi post voto delle regionali: la mancata
elezioni di nessun rappresentante ostunese, ha avuto riflessi importante stùl'attività amministrativa della giunta Coppola, ma
anche sulla costruzione di un
nuovo progetto di centrosini-
!:doll~=i:~~J':.
=:=
sto Camassa, ha perso consensi
rispetto all(f elezioni del 2014,
pagando anche la scarsa affluenza.
Sull'altro versante, invecé,
la frattura tra il Partito Democratico e l'area socialista ha assunto dimensioni maggiori. Il
ciclo e l'alleanza durata per oltre 20 anni si sono chiusi, praticamente, alle Regionali: nonostante il buon risultato elettorale dei due candidati, Domenico
Tanzai:ella e Giovanni Epifani
a
entr~bi sostegno di :rVfichele
Emiliano, la città bianca non
ha pOrtato a ~asa nessun rappresentante in consiglio. pagando ed il dato numerico conferma
questa tesi- la divisione in Ostuni tra le due aree politiche di
centrosinistra.
Negli ultimi giorni i toni sono diventati meno aspri: il tentativo dì realizzare un nuovo
progetto comune è stato approcciato, ad opera: soprattutto di
Nicola Santoto, che seppur a titolo personale, ha ritrovato un
minimo di dialogo con il Pattito Democratico della città bianca.
IA GAZZElI~ DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
~
ANCORA ACCERTAMENTI AOLTRE DUE MESI DA OUEL TERRIBILE 13 APRILE CHE FUNESTÒ LA CLASSE Il E
Crollo soffitto alla scuola «Pessina»
Oggi nuovo sopralluogo delperit!)
.
.
Il comitato genitori si attr~iza perii prossimo anno scolastico
8 OSTUNI. Si svolgerà questa lliattinà il terzo
sopralluogo' tecnico peritale all'interno dell'edi·
ficio . scolastico. della scuola elementare <<Pes·
sina» a 71 giorni da quel lii aprile qÌlando
nell'aula della II E; ;:;i verificò il crollo dell'in'
tonaco dal soffitto.
Dopo il priiilo accertamento fatto il 28 aprile
(durato un'ora e 45 minuti) e quello del 29
maggio (durato 1orae50 minuti), si ritornerà
nell'edificio scolastico e, all'interno dell'aula
scolastica «incriiilinata», con un «castelletto»
(impalcatura), si dovrà salire sin sopra al sof·
fitto per effettuare ulteriori rilievi per un con·
fronto tra l'intonaco di quell'aula dove è avvenuto il distàccato e quello della classe adiacente.
L'ing. Michele Colella, consulente tecnico del
Pubblico ministero, dott. Pierpaolo Montinaro
e il suo staff, alla presenza dei periti di parte e
degli avvocati (per seguire lo svolgimento della
perizia), salirà per arrivare sopra al soffitto
dell'aula e poter. così effettuare altri rilievi
comparativi.
VERIFICHE PERITALI -Come si ricorderà, la
scuola era stata riaperta dalla \lirigente scolastica, dott. Maria Mingolla (custode dell'im·
mobile) alla presenza dei legali e consulenti di
parte nominati dagli iscritti nel registro degli
indagati dove, nell'aula, erano stati accesi i
riscaldamenti per ricreare la situazione cli·
matica mentre, con la termocamera a infrarossi,
l'ing. Collella e i suoi collaboratori, hanno
effettuato dei rilievi.
Ora, al termine degli accertamento peritali,
l'ing. Colella dovrà redigere una relazione che
dovrà essere depositata presso il Tribunale di
Brindisi entro. novanta giorni, così come prevede la legge ma · oggi come oggi · non è
possibile fare una previsione circa il tempo
realniente . necessario per .effettuare tutte le
perizie tecniche e statiche in modo da poter
ri(loùsegnare l'immobile ai Comune ed effettuare i lavori di ripristino per la riapertura della
scuola per il prossimo anno scolastico.
UN PIANO 13 -Intanto i genitori dei bambini
hanno formato tin comitato per salvaguardare il
diritto allo studio dei propri figli con l'obiettivo
di mantenere alta l'attenzione sull'inchiesta
giudiziaria e di valutare. la possibilità d'interagire con l'Amministrazione comunale per
· eventuali soluzioni alternative, qualora l'edificio <<Pessina» non dovesse essere pronto pe1
l'avvio del prossimo anno sèolastico.
INDAGINI
COMPLESSE
Due immagini
deiraula
distrutta
in seguito
al crollo
di una parte
del solaio,
verificatosi
nell'aprile
scorso,
durante
le lezioni
llSTUNI DOPO IL CROLLO IN AULA ,DEL 13 APRILE, DURANTE LE LEZIONI
-·Oggi terzo sopralluogo . .,.
tecnico all'istituto «Pessìna}}\f
® OSTUNI. Si svolgerà oggi il
terzo sopralluogo tecni~o peritale
all'interno dell'edificio scolastico
della scuola elementare <<Pessina»
a 71 giorni da quel 13 aprile quando nell'aula della II E, si verificò il
crollo dell'intonaco dal soffitto.
Dopo Il primo accerta.inento fatto
_ il 28 aprile (duratou.11'ora e 45 minuti) e quello del 29 maggio (durato 1 ora e 50 minuti), si ritornerà
nell'edificio scolastico per altri accertamenti.
Cf!OU.0 La -scuola «Pessina» .
SERVIZIO A PAGINA VII >:>
uotidianò
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
Il crollo alla scuola
Ispezione rinviata
di Sara MACCHITELLA
L'INCHIESTA
Proseguono gli
accertamenti
tecnici irripetibili
sollecitati dalla
Procura di
Brindisi che
indaga sulle
cause che
hanno
determinato il
crollo del soffitto
di un'aula del
Pessina
LE INDAGINI
Posticipato a giovedì 25 giugno il terzo so- ,
pralluogo nell'Istituto "Pessina" previsto per
questa mattina. A distanza di circa un mese dalla precedente ispezione, giovedì prossimo le porte del primo circolo didattico della città bianca
si ,riap1iranno per permettere gli accertamenti
tecnici irripetibili chiesti dalla Procura della Repubblica di Brindisi e ai periti delle parti civili
l'esecuzione di ulteriori rilievi.
Il fascicolo d'inchiesta sulla scuola di viale
Pola, dove il 13 aprile scorso si è verificato il
cedimento di un blocco d'intonaco nella Classe
II E, potrebbe arricchirsi di nuovi elementi utili.
Gli ultimi rilievi, risalenti al 26 maggio scorso, hanno avuto come obiettivo quello di evidenziare, con un'indagine termografica, lo stato di
coesione dell'intonaco allo strato del solaio.
In particolare . ad essere stata
ispezionata è stata l'aula oggetto
del cedimento, portata ad una temperatura di 50°.
Nel prossimo sopralluogo potrebbe essere effettuata una prova
a "strappo" dell'intonaco per verificare a quale grado di forza si distacca dal soffitto. Ci saranno anche delle analisi chimiche sui materiali impiegati e la corrispondenza su quanto previsto nel capitolato. All'esito del terzo sopralluogo,
la speranza dell'amministrazione
è che ci possa essere già nei primi giorni di luglio il dissequestro
della struttura scolastica. Questo
al fine di permettere subito l' avvio agli interventi nelle aree interessate e consentire la ripresa delle lezioni a settembre nell'istituto.
L'attesa è tutta nella decisione del
Pubblico ministero su come procedere con l'inchiesta. Gli uffici tecnici del comune di Ostuni si starebbero già adoperando per individuare la tipologia d'intervento nel momento in cui l'edificio
sarà nuovamente a disposizione della comunità
scolastica del "Pessina". Altri lavori di ripristino dell'intonaco, oltre a quello che verrà eseguito nella IIE, potrebbero emergere dagli accertamenti effettuati in questa settimana dalla Procura di Brindisi.
Procura al lavoro
Posticipato a venerdì
il sopralluogo tecnico
nell'edificio Pessina
IA GAZZETIA DllMEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
SERVIRÀ A11COPRIRE11 MEGLIO TUTTE LE AREE BOSCHIVE COLLINARI TRA LA CITTÀ BIANCA, FASANO ECISTERNINO
Rischio incendi, arrivano rinforzi
Presso il distaccamento ostunese sarà operativa un'ulteriore squadra di Vigili del fuoco
e OSTUNI. Dal prossimo 1° luglio e sino al prossimo 31 agosto,
sarà attivo il servizio antincendio
boschivo dei Vigili del Fuoco di
Ostimi. Ad agire sarà una squadra Aib (anti incendi boschivi) in
servizio durante le ore diurne per
fronteggiare gli eventu<ili roghi
che si dovessero verificare nella
zona di competeriza del distaccamento della «Città bianca»,
comprendente i territori di Ostuni, Carovigno, Ceglie, Fasano, Cisternino e aree limitrofe. La
squadra sarà costituita da 5 unità
a supporto dell'attuale personale
in organico presso la sala ope.rativa del distaccamento ostunese. L'obiettivo è quello di offrire
maggior tutela alle zone della
«selva» di Fasano ed alle ampie
ampie aree boschive dell'intera
zona.
Nonostante i tagli alla spesa, la
Regione ha confermato questo
servizio, che di fatto inserisce il sono tante aree boschive e di
Distaccamento della Città bianca macchia mediterranea. Spesso ci
tra i pochissimi beneficiari di un tocca domare grandi incendi che
sia pur temporaneo potenzia- si propagano velocemente e, in
mento. Un servizio fmalizzato a questi casi, ci avvaliamo dell'aiututelare una ampia parte del ter- to dei mezzi aerei che in certe
ritorio collinare, di grande im- situazioni sono indispensabili.
portanza sotto il profùo ambien- Resta il fatto - aggiunge il retale, a fronte delle carenze di sponsabile - che, anché con una
personale che aftliggono il corpo . squadra in più, molte volte si fa
dei Vigili del Fuoco non solo pres- fatica a venire incontro alle esiso il distaccamento di Ostuni ma genze di tutti. Il comparto opera,
anche presso quello ·di Franca- come le altre Forze dello Stato, in
villa e presso il comando pro- condizioni di ristrettezze economiche, non possiamo materialvinciale di Brindisi.
«Fino al 31 agosto - spiega Co- mente accorrere ovunque. Capita
simo Camarda, responsabile del infatti - spiega Camarda - che la
Distaccamento Ostunese- dispor- squadri di soccorso sia fuori e in
remo di questa Ulteriore squadra, sede non rimane nessuno, se arcomposta <da cinque Vigili del riva una telefonata viene presa
Fuoco e dotata di un proprio mez- dalla centrale operativa di Brinzo, pronta a intervenire, durante disi, che dovrà mandare sUl posto
il giorno, al nostro fianco: Il ter- la prima squadra utile dai centri
ritorio che copriàlllo è parecchio limitrofi. Perciò invito i cittadini
esteso .con molte zone in cui ci 'a prendere le dovute precauzioni
quando si decide di accendere un
fuoco all'aperto. Nei boschi e sUlle spiagge è vietato, eppure tanti
si organizzano per fare grigliate e
campeggio libero. Consiglio ai
guidatori di auto con marmitta
catalitica di non parcheggiare a
ridosso di sterpaglia o vegetazione secca perché è facile che il
calore generi un focolaio con conseguenze anche gravi per altri
mezzi o persone che si trovano
nelle vicinanze mentre per . gli
agricoltori è sempre consigiiabile tenere i terreni pUliti e non
accendere fuochi vicino agli alberi di Ulivo. A tutti i proprietari
terrieri è bene ricordare di creare le fasce di sicurezza, che per
legge devono misurare 15 metri.
Basterebbe comunque attenersi
alle leggi e alle regole del buon
senso per scongiurare tanti incidenti e ricordarsi sempre che
fuoco ci si brucia».
IA GAZZE1IA DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGll!O 2015
I
l terzo volume satirico della silloge della poesia dialettale di
Domenico Colucci «Venti anni
insieme: diario poetico ostunese
1975-1995» (Schena editore), compie 20 ..
anni. Una parte della storia di Ostlmi,
tra il 1976 e il 1996 che viene tramandata ai posteri con tutti i per-
sonaggi che l'hanno contraddistinta
in quell'arco di tempo la viia pubblica
e che il poeta tratta con il suo spirito
libero, di attento osservatore e con'la+·;
sottile satira che ha sempre contraddistinto il prof. Colucci.
Suddiviso in dué partì; la prima,
«Politica iI1 piazza>> comprendente 21
satire che hanno come oggetto i per~ :,
sonaggi e- gli avvenimenti della ·vita
ostunese di quel ventennio; la Seconda
«Cronaca paesana» riguardant~ fatti
cittadini, che hanno ispirato l'autore
come il matrimonio tra la prof. Delia l'JEl UBRO Mom;, Andrea Melpignano
De Bellis e l'ing. Antonio Saponaro; la
scomparsa della pro[ Quintilia Francavilla ricordando jl marito, prof. raccolta ricordando che la pòesia non
Blanda; «a Ccicce Prote»;l'ultimo trai- è storia ma che la- storia può stare
no di Bagnardi; il terremoto dell'Ir- nella poesia, magari coine sfondo, copinia; alla moglie per i 25 anni di me trama vista in trasparenza sulla
matrimonio; la contravvenzione al ci- quale si intesse il libero giuoco della
mitero; al preside Giglio maestro di , fantasia del poeta. Di questa licenza
potatura sino all.'ultima dedicata mi sono avvalso nel trattare persoall'arcivescovo, Mons. Settimio/fodi- naggi, riferi.fe avVenimenti ed esprisco nel venticinquennale del silo epi- mere gindizi presentati tutti attrascopato.
verso lo specchio della sa'
Ma il panorama cittadino «vivace e tira, la mia
talvolta convulso)}, ha come oggetto i
tanti personaggi e avvenimenti
della vita politica osttmese.
Si parte dalle figure dei
sindaci e degli altri personaggi dell'apparato annninistrativo e burocratico come
assessori, consiglieri comunali e provinciali, sindacalisti,
tutti protagonisti delle tensioni
di quegli anni e delle crisi politiche che si susseguirono. Dalla
lettura delle liriche, il prof. Colucci fa emergere il -panorama che
si viveva col susseguirsi degli avvenimenti che nel febbraio del 1977
portarono alla fme dei venti anni
continuati di Vittorio Giraci, sindaco
di Ostuni; la formazione civica di
"Forze Cristiane" di Rocco Cucci; l'avvento del movimento dei "Cattolici
Democratici" di Pierino Lacorte; il
ricambio generazionale politico-amtuministrativo degli anni 80; la "maralmente,
novra" che portò alla formazione delche può apparire anla coalizione di "salute pubblica" e
,che audace, talvolta baldanzosa,
alla maggioranza milazlana (dall'Msi maliziosa e graffiante, perfino amara
al Psi, sinistra Dc sino al Pci) che ma mai cattiva o meschina».
portò Michele Zurlo a diventare sinI componimenti in dialetto ostudaco mentre passava all'opposizione nese, sono dei quadri di vita e proquella parte della Dc andreottiana di pongono quanto Colucci ha osservato,
Vito Semerano e del ·sindaco, Michele ascoltato dalla gente per sapere quello
Coppola fmo al 1994 con l'elezione che sì diceva in piazza (luogo degli
diretta del sindaco che portò Lorenzo incontri, delle conversazioni e delle
Cirasino a diventare primo cittadino discussioni una volta) su questo o quel
di Ostuni
politico o su-quell'accordo o su quel
Colucci dice: «Questi fatti della no- fatto_
stra storia cittadina devono essere
Si parte dalle dimissioni del sindaco
tenuti presenti da chi voglia com- Giraci (22-12-1976): «La seggia de lu
prendere pienamente i testi di questa sineche» ai successori: Silvestro Ros-
Quando la poesia
faceva ... politica
Compie vent'anni il «diario politico ostunese»
realizzato da Domenico Colucci con satire argute
selli (24-2-1977); Oronzo Putignano
(21-4-1977); Franco Anglani (20-5-1977)
e Francesco Sgura (è stato sindaco
sino al 14-5-1978). Le elezioni del
14-5-1978 portano la Dc ad orte.nere 23
consiglieri su 40 e 1'11-9-1978,
il dr. Francesco
del lavoro.
Il proE Coluçci prosegue quella sa~
tira pungente e ironiCa, con sfumature umoristiche ·caratteristici di tutta quella tradizione pbetica ostunese
iniziata da dou Arcangelo Pignatelli a
Paolo Orlando, da Tam Tam e Tommaso Nobile, da lnnerigo Nar,ei a
Silvio Carrino.
i
Per chi vorrà sap·ere quello che
avvenne in quel ven~ennio di democrazia a Ostuni, non p 0trà che leggere
questo libro del poeta e commediografo ostunese 93enne, prof. Domenico Colucci. Nato !a Ostuni il 14
gennaio 1922, due lauree conseguite
presso l'Università di Roma - la pri-ma in Lettere (1944), la seconda in
Filosofia (1947) - dal 1945 si è dedicato alla docenza nelle scuole
medie di Ostuni e Bari e dal
1957-1985 ha insegnato italiano e
storia presso l'Istituto Magistrale "Livio Andronico" di
Taranto. Il '
suo
~~
illaclo i.>llèdtoiOf;IJll!~
'\'·
U7•·1~
-
1
vembre
gli su-
bentra
l'avv. Marino Anglani.
Nella seconda parte i temi sono
più vari e vi sono fatti, avvenimenti
più diversi partendo dai campionati
mondiali di ciclismo su strada di
Ostuni del 1976 sino alla scoperta della
"donna del Paleolitico" del 1991 attraverso vicende di amici e conoscenti, del mondo delle cultura al mondo
rap·
porto con Ostuni è stato sempre continuo
ed intenso e la sua produzione poetica
in vernacolo è stata pubblicata in
varie raccolte: Sande Ronze a Stune
(1968); Tra ila selva e ila marina (1975);
La seggia de lu Sineche(l9?7); Li mise e
li giurne (1980); Venti anni insieme:
diario poetìco ostunese 1975-1995
(1995).
La produzione teatrale rappresentata in pubblico, invece, è costituita dalle quattro commedie raccolte in Sipario
Aperto (2000): La Zita (1946),
Lu jattudde de li biotellu
(1949), La mascìa (1951) e La
spartogna (1982). Le prime tre
sono in versi ed appartengono
alla produzione giovanile
dell'autore; la quarta, in prosa,
segna l'inizio della fase di ma·
turità teatrale. Va ricordata an·
che l'opera inedita La morte d~
Carniaiu (1945) oltre alle comme
die raccolte in Palcoscenico ostu
nese: Lifemmene moderne (1984); Li
bersagliere (1985); Donna Rati.
(1985); Orazio Coclite (1992); Donn'Ar
cangeiu (1992); Tanto gentile (1980).
L'amore per la sua terra lo ha in
dotto a recl.,lperare la-memoria di altr
illustri poeti, artisti e scrittori ostt
nesi del passato, ma con quel libro è
vent'anni fa Colucci è andato oltr
scrivendo pagine di storia .conten
poranea imprescindibili.
OSl\UNI
Solstizio d'estate, oasi in festa·
• Oltre duecento persone hanno assistito all'evento, per il sol- ··
stizio d'estate, copro1llosso dal
Teatro Pubblico Pugliese e Parco Dune Costiere; che si è tenuto a masseria Fontenuova
all'interno dell'area
naturale ·brindisina.
Presente anche il
sindaco .di Ostuni
Gianfranco Cop~
pola. L'appuntamento, tra natura
e rappresentazione scenica e tea- ·
trale rientrava nella
manifestazione Puglia ·Green Hour 2015,
che dal 21 giugno al 26 luglio in Puglia,' in 12 tra parchi
nazionali, riserve naturali e aree
marine protette realizzerà una
serie di spettacoli e laboratori·
per far incontrare questi due
mondi.. Quella nel parco regio-
nale Dune Costiere è stata una
serata di immersione nella bellezza della natura e della cultura, a testimoniare il valore della
rete fra Teatro Pubblico Pugliese e parchi di Puglia. Questa sinergia può dive. nire uno dei simboli
·più significativi
della·_ immagine
della Regione oltre i suoi confini.
patco ' regionale
Dime Costiere Enzo Lavarra sottolinea ·diversi a5petti
della manifestazione: ..
«Con l'evento del solstizio
abbiamo dato ruolo ai protagonisti di un modello vincente, a
partire dagli agricoltori che da
generazioni
conservano
biodiversità come la varietà del
grano senatore cappelli».
OSTUNI
Al caffè Tito Schipa
miss Francesca Faro 5tet
Viaggio tra i tesori
di Torre Pozzelle
~ Questa sera, a partire· dalle 21.30, 111 gran caffè Tito
Schipa di Ostuni, miss Faro
Swing 5tet. Un repertorio
swing che va dagli anni '20
agli anni '50: un viaggio negli anni d'oro del jazz, quando lo Swing, le grandi orchestre e le voci delle dive e
dei crooner erano i protagonisti indiscussi- della scena
musicale internazionale. il
concerto proporrà.alcuni braFrancesca ni fondamentali e significatiFaro, voce vi nella storia del jazz: quel7
del gruppo le "songs" che fanno parte
·Swing 5 Tet di un patrimonio musicale
al Tito Schipa intramontabile.
e
Tutti i giovedì pomeriggio
al fine di portare avanti una po·
litica di valorizzazione dell'importante e incontaminata area
di Torre Pozzelle; l'aSsociazione Millenari di. Puglia organizza una serie di appuntamenti
estivi pomeridiani per divulgare ai visitatori le bellezze del!' area costiera.
La passeggiata naturalistica
a Torre Pozzelle è un viaggio
alla· scoperta dell'area naturalistica, della storia della torre
cinquecentesca e dei tesori naturali presenti nell'area.
___
VE_NE_R_DI
Pascoletti a Ostuni con il suo libro
e Venerdì prossimo alle 20, a Ostuni,
nuovo appuntamento con "Librinfaccia" al Cicmedda Fruit Bistrot, in iazza
Libertà 15 (ingresso gratuito): Matteo
Pascoletti presenterà "I giorni della nepente. Una storia tossica" edito dalla casa editrice Effequ. Interverrà con l'auto-
re, Dino Amenduni. La storia è emblematica dei nostri tempi. Quando un uomo uccide un tossico subito dopo che
questo gli ha ucciso la madre nel tentativo di scipparla, diventa un eroe del
web. Il processo diventa u11 caso nazionale. Ma non tutto è come appare.
lAGAZZEilA
M..EZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
:fSilttl; DA VENERDÌ PROSSIMO
Si rinnova nel bonzo
._, .
l'antica festa
in onore di S. Maria
della Stella
OST'i.11\!I Una veduta notturna
;'f;\.OSTUNI. Prenderanno il via venerdì prossimo, 26 giugno, i momen·
ti di fede in onore di Santa Maria
della Stella la cui festa si celebrerà il
5 luglio. Festa mariana molto sentita
dalla popolazione ostunese (seconda
nélla città dopo quella della Madon·
na dei Fiori), le celebrazioni sono
organizzate dall'omonima confraternita e tutti i giorni alle 8 si celebrerà la S. Messa mentre alle 19 il
Rosario, la liturgia della parola e la
riflessione. La festa della Madonna
della "Stella" che si celebra come
ogni anno la prima domenica di luglio e fa parte della vita di fede di
ogni giorno, deve abbracciare i tre
aspetti della vita del cristiano: An- ···
nuncio, Celebrazione e Carità. Il 26
giugno la preghiera del rosario sarà
animata dall'Unitalsi di Ostunimen- nella giornata dei festeggiamenti ha
tre il 29 si svolgerà l'ammissione di organizzato una serie di spettacoli
quanti hanno aderito alla confrater- che avranno inizio alle 22, su viale
nita nel primo semestre. Il 2 luglio si Oronzo Quaranta con lo spettacolo
svolgerà la giornata della condivi- di musica popolare del gruppo fransione seguito, alle 20.30, dal concerto cesce de «Les Compagnons de l'Aldi canti sacri e organo a cura del coro bane» e del gruppo folk: «La Stella»
che prende il nome proprio dalla
polifonico Jubilate» diretto dal M
Donato Totaro mentre il 3, liturgia chiesa, in cui nacque grazie al suo
penitenziale e il 4 la liturgia vigilare fondatore, il compianto parroco
mons. Elio Antelmi; alle 23, lo spet«nell'attesa del giorno del Signore».
Domenica 5 luglio, la giornata di tacolo di fuochi pirotecnici a cura
festeggiamento con le S. Messe alle della ditta «Pirosud» di Armando
7.30, 9 e 10.30 mentre alle 19, si terrà Truppa. La devozione della Madonla processione attraverso le vie del na della Stella per gli ostunesi, nasce
Centro Storico, partendo da via Cle- da molto lontano, intorno al 1500; nel
mente. La proceo;sione sarà accom- 1585 la chiesa assunse il titolo di
pagnata dalle note della banda «Città "Santa Maria della Stella" ed agli
di Ostuni». La confraternita della inizi del XVII secolo si procedette ad
Madonna della Stella, come sempre un ampliamento della struttura.
0
uoddiaiio
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
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11 liLIUll YU UVflU 81UI llU I
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\J~IVI
Comuni turistici
nuove linee guida
~ La giunta regionale ha definito le linee guida
per l'iscrizione nell'elenco regionale dei. Comuni a economia prevalentemente e città d'arte.
La definizione delle linee guida si sono rese necessarie per permettere ai Comuni a economia
prevalentemente turistica di istituire la tassa di
soggiornò dopo che attraverso la entrata in vigore del nuovo Codice del commercio della Regione Puglia è stata abrogata una legge regionale
del 2003 che fissava i requisiti per il rcionoscimento di Comune a economia turistica.
Con le nuove linee guida, che anticipano l' emanazione di un nuovo regolamento, sono considerati Comuni a economia prevalentemente turistica quelli in cui è presente un sito storico artistico inserito dall'Unesco nella lista del patrimonio dell'umanità. Sono considerati comuni
turistici anche quelli che presentano almeno 4
parametri tra i seguenti: 0,3 per cento di arrivi
sulla popolazione residente; 2 per cento di presenze sulla popolazione residente; capacità ricettiva di 5,59 posti letto per 100 abitanti; 0,3 strutture ricettive per ogni mille abitanti; 1 per cento di unità locali connesse con il turismo sul totale delle unità locali; il 10 per cento di addetti
delle unità locali impegnati nel turismo.
Sono considerate città d'arte querlle che posseggono almeno tre dei seguenti requisiti: insieme di edifici e complessi monumentali; ampia
presenza di opere d'arte singole o in collezioni;
presenza di almeno tre musei aperti al pubblico
per almeno 8 mesi all'anno; presenza di offerte
culturali attraverso biblioteche, emeroteche, Archivi di Stato; presenza di attività culturali come mostre, convegni, manifestazioni culturali.
Nella Provincia di Brindisi sinora hanno ottenuto il riconoscimento di Comune a economia
prevalentemente turistica: Mesagne, Ostuni,Cisternino, Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano,
Latiano, Brindisi, Francavilla Fontana, Carovi.
gno, Oria.
Nella Provincia di Lecce: Otranto, Santa Cesarea Tenne, Lecce, Melendugno, Cavallino,
Nardò, Galatina, Gallipoli, Galatone, Ugento,
Porto Cesareo, Giurdignano, Salve, Patù, Minervino, Cannole, Castrignano del Capo, Presicce .
Nella Provincia di Taranto: Martina Franca,
Grottaglie, Castellaneta, Ginosa.
COBB.lEBE 1DELl,,! SEBA
CORRiéRE DéL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
I
Ambiente e politica
di Francesco Strippoli
BARI «Non esiste alcuna autorizzazione a svolgere attività di
prospezione sismica, sui fondali dell'Adriatico, alla ricerca
di petrolio». Lo dice il deputato
barese Dario Ginefra (Pd) che,
assieme alla collega Colomba
Mongiello, ha incontrato la sottosegretaria allo Sviluppo economico Simona Vicari e il direttore generale del dicastero,
il pugliese Franco Terlizzese.
Acquisite le delucidazioni, Ginefra sgombra il campo da informazioni «poco accurate»
che rischiano di ingenerare tm
allarme ingiustificato. Soprattutto riguardo a lavori.
«I decreti rilasciati all'hiizio
di giugno - afferma il deputato
- si riferiscono alla sola dichiarazione di Via, valutazione di
impatto ambientale: siamo
nella cosiddetta fase "endoproceclimentale"». Ossia nello stadio di costruzione dél provvedhnento uifuno: dunque non è
stata rilasciata alcuna autorizzazione a procedere ai sondaggi con il mezzo del carmone ad
aria (tecnica dell'air gun). I decreti di Via «Sono quasi atti dovuti», dice il parlamentare,
.perché rispondono a domande
molto risalenti nel tempo, alcune vecclùe di dieci anni. «Attività di ricerca - dice Ginefra non ce n'è e non è autorizzata. E
se il sindaco di Polignano a Mare (nei giorni scorsi questi orgaillzzò una manifestazione di
protesta, ndr) dice il contrario,
è un problema suo». llfatto che
ora non ci sia ricerca, non significa che non arriverà. «Se e
quando !'autorizzazione ai son-
A sinistra una
piattaforma per
la ricérca del '
petrolio in mare;
in Puglia c'è
grande allarme
per un possibile
via libera alle
trivelle
Le trivelle restano a secco
<<Non e'èl'autorizzazione>>
La sottosegretada Vicari rassicura i parlamentari Pd
daggi fosse rilasciata - risponde il deputato - le ricerche dovranno essere eseguite con navi oceanografiche che avrarmo
45 giorni per esaminare l'intera
area interessata, da Bati a Brindisi. Dunque 45 giorni e con
nave, non certo con le trivelle
di cui si parla in questi giorni,
L'incontro a Roma
Vicari si è incontrata ieri
a Roma con i deputati
del Pd Ginefra
e Mongiello
procurando un darmo ai tanti
imprenditori turistici che si
stanno preparando alla stagione. Inoltre, il carmone ad aria,
agirebbe per gradi per non ave"
re impatti nocivi sulla fauna
marina. Prima con onde più tenui per far allontanare i pesci,
poi con quelle più forti per sondare i fondali. Il governo aspet terà la formazione della nuova
giunta prima di procedere con
le autorizzazioni di ricerca».
Tutto chiaro, ma le trivelle
potrebbero arrivare. «SÌ ma al
masshno potrebbero avere l'effetto dell'analoga piattaforma
che estrae petrolio al largo di
Brindisi da 25 anni, senza che
nessuno abbia mai protestato». Ginefra si dice d'accordo
con il fatto che la Puglia paghi
un costo altissimo - dall'Uva a
Cerano - in termirii di lesioni
all'ambiente. «Ho suggerito alla sottosegretaria di istituire un
tavolo che affronti il tema a largo spettro». Infine un chiarimento: il decreto Sblocca Italia
non c'entra nulla con le ricerche di cui si parla. «Le nuove
norme valgono solo per le attività entro le 12 miglia dalla costa, oltre quel limite vigono le
vecchie regole»: ©RIPRODUZIONE R15"TNATA
COBBIEBE DELld1 SEBA
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
Con
si viaggia
in Puglia a portata di click
La piattaforma interattiva permette ai turisti di navigare sull'intera
carta tecnica della regione
pugliese. Il progetto, sviluppato dal Catasto della
Rete Escursionistica, è stato articolato i due fasi.
In un primo momento sono stati censiti i percorsi
destinati a modalità non motorizzata (escursio- -
nismo, cavalli, mountain bike e altro ancora), con
particolare attenzione per quei tracciati che riu-
scivano a garantire una fete di collegamento con
il trasporto pubblico e con i centri urbani. Successivamente è stato realizzato un sistema per
La consultazione vi8. web dei percor'si censiti, ad
ognuno dei quali sono associatì dati di descrizione
con i quali valutarne caratteristiche e fruibilità. In
questo modo l'utente, collegandosi alla piattaforma
da qualsiasi dispositivo (www.pugliasentieritest.sit.
puglia it), pub cercare un Sentiero.specifico inse-
rendo il nome della località o l'identijìcativo del
tracciato stesso, ma-può anche creare un percorso
a lui più congeniale, indicando partenza e arrivci
L
a tutela di un patrimonio ambien-
a seconda delle proprie _esigenze. Il tracciato così
tale e paesaggistico di grande valore, la necessità di rispondere
alla domanda crescente di turismo
sostenibile capace di scoprire con
effìcacia e disponibilità angoli incontaminati e bellezze naturali. Per
mediare tra queste esigenze la Regio-
ne Puglia ha lanciato la piattaforma
SentieriWEB, che permette in modo
interattivo di guidare il turista lungo
gli oltre tremilathilcimetri drs-entieri
·che vanno dall'Alta Murgia al Salento
nel leccese, godendo anche delle bellezze garantite dal tre Parchi Nazionali Region.ali presenti sul territorio
selezionato viene identificato COfl una cartografia
che può essere scaricata direttamente sul proprio
OGNI .PERCORSO
È DESCRITTO PER
CARATTERISTICHE
ED È POSSIBILE
INTERAGIRE CON
ALTRI UTENTI
devlce, oppure stampata o consultata su Google
Earth. SentieriWEB preve.de la possibilità di interrogare una bi3.nca dati cartografica, visualizzando
i risultati così ottenuti, ma rappresenta anche una
piattaforma con la quale poter Interagire ton altri appassionati del settore, visualizzando le foto
inserite dagli utenti e i relativi commenti, in modo
d~_ ?ttenere infor_fl"!azioni aggiornate sui se_ntjeri e
sui pcisffiia vedere. La piattaforma web realizzata
dalla Regione Puglia, consultabile in italiano e inglese, permette di navigare su tutta la Carta Tecnica
Regionale, sovrapponendo il tracciato dei sentieri
con la visuale delle foto aeree del territorio.
lA GJ\ZZETIA DELMEZZOGIORNO
MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
fEMERG
l:ESPERTO DI TERLIZZI
Angeiico, innestatore, ha inserito la
varietà del leccino nell'arbusto
dell'ogliarola, sterminata dall'infezione
IL BATIERIO KILLER IN SALENTO
<<GIGJ~NTE}} MALATO
Il disseccamento ha colpito una pianta di
1.500 anni, ma nella parte occidentale
della costa ormai la flagellazione è in atto
Xylella, la salvezza dagli innesti?
te1qrodeg,qtµto Bové a;d Alliste: «Ma il governo italiano si preoccupa solo dell'Expo»
TONltiJDNDD
------~'"'ti"\1ç]~stJerrible»2~os<l.Bo­
v~~ e~oP;n;l(;lP1~ntaj'~ fyap_çe-
iia c;mdidatu apresiderite del' ssifyle _. alle >µurne
;.p_e,r(~§t::Mstà,:~{~utQpa
ue>~;-'- lea:der·,·del- movimento <<no global», è scosso
dalla vastità e dai colori fer-
rosi della morte degli ulivi
del Salento. Di buon mattino
ha Jasciato l'albergo di Gallipoli e, accompagnato, si è
spostato sulla ~ollina di fronte al mare. Da una parte, a
ovest, la bellissima costa ionica con i colori vivi del
mare; dall'altra, a est, le zone
più flagellate dal batterio
Xy!ella fastidiosa: Castellana,
Li Sauli, ~e~io, Parabita,
Matino, Taviano. «Une catàstrophe>> è stato il commento.
··
Bové è venuto nel Salento
su invito del movimento «Vo.
ce dell'ulivo>>, nato nel profundo Sud del Capo di Leuca.
Uesponente dei Verdi francesi è di Talence, in Aquitania, la cui parte meridionale ha mia buona
olivicoltura. Anche
la costa francese, insieme alla Corsica, è
censita dall'americano Purcell come area
snscettibile dì infezione, ovviamente in
compagnia con tutti i
Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
e con il Portogallo
che invece guarda
all'Atlantico. I: eurodeputato scruta la
carta geografica e
spera. Occorre fare
di tutto per bloccare
l'infezione nella penisola salentina; diversamente Xylella
dilagherà. È questo
che riferirà, al ritorno, al commissario
Ue dell'agricoltura,
lolandese Phil Hogan.
I focolai nel Salento non si contano più.
Solo la parte atlriatica, forse per motivi.
climatìci, si salva un
po'. La parte occidentale è una desòlazione. Bové, intervistato
da molte televisioni,
tra le quali il primo
canale francese e una
tv svizzera, parla di
vera e propria peste.
Le sue parole sono
destinate a smuovere
le~ acque stagnanti.
Anche nel nostro
Paese. Mai vista una cosa del
genere. Tenere di fronte alberi di centinaia di anni,
maestosi e con branche principali piantate nella terra
rossa come colonne incrollabili, e assistere al loro disseccamento per sete senza
poter agire, è un' espelienza
emotiva f01ie, anche per un
politico di lungo corso. La
domanda, inevitabile, è: si
può fare qualcosa?
I: albero
di
Alliste,
un' o gliarola di 1500 anni, colpito dall'infezione in modo
esteso, ieri è stato oggetto di
un ultimo tentativo di salvezza. Un simbolo della lotta
:>,•<-•o;,
-
;
.,--,;:-,•
•
P9i@tià{fòrP!~t.çf~~isease;~stlmates
f!"orp Mil'.litQumJ.a.nuàryTempe...,atures
LJ\MAPPA
DEUA
STRAGE
Oui a fianco:
l'estensione
del contagio
della Xylella
in Europa
rappresentata
in tre diversi
gradi di
intensità:
grave,
moderata o
occasionale.
In alto: il
perirrietro dei
focolai nel
territorio
salentino,
diviso per
fasce di
pericf'.llosità
tra vita e morte degli uli-Veti. resistente, in un individuo,
Prbtagonista un innestatore J'ogliarola, malato e assalito
originario di Terlizzi, Pietro in rnodo virulento dal batAngelico, sposato con una terio. Angelico, che ha imdomia
di
parato il meUgento.
stiere del paQuattro innedre a otto ansti a scudetto,
ni e che fa an·
o a gemma, Lo scorso anno, a batterio che l'operaio
por- già diffuso, innestata con in un'imprelungo
tainnesti ·censa che realizsuccesso la coratina
tenari.
za muretti a
Un' operaziosecco, sembra
ne chirurgica
sicuro del fattecnicamente -_perfetta. un: to suo. Sorridente, annuncia
tentativo di far convivere due_ che i nuovi germogli li mTebionti, l'individuo sano __con mo ira 18-20 giorni.
lo xilema cte1 . foccino;
I -francesi ·assistono :intevarietà che si presenta più ressati e fanno domande. Lui,
L'OLIVICULTURA
una
anche di fronte alle telecamere, non si scompone. Del
resto, nella sua canipagna, le
olive non mancano mai.
Qualche anno fa, quando
Xylella è apparsa cori tutta la
sua furia, ha preso coltellino
affilato e marze e si è dato da
fare. Su venti "ogliarole e' celline ha innestato la coratina.
Un successo. L'anno scorso
ha raccolto 50-60 chili di olive
a pianta. Intorno a iui;: l'inferno. Così un impi:enditOre
agricolo della ·zona ha spaiSo
,la voce e i vecchi maestri di
innesti, almeno i sopra~­
suti, hanno' cominciato -a
muoversi. Un esempio di me-
;~;:cii tee. Sl è svolt9 lllla pres~nza • di J~sè Bovè; ..euo '
.{rppar1amentare francese dei Verdi e~opeì, il tentativo di e,
; sa1var1'.l'ul.iv(2.dj cìrca1500 annicconosciuto corne «il f!igante, ,
· :.(li. ~te» cljll .dissecçiun!'llto •rapido prov0cato. dal batterio •
~\~~llg,)~ylell~ :~~#dio~fl· ~lf?!;rBové-è _severo con 1a frangia _di_.:'.
Cff1l.Ji.entaJistt che we\\e in dubbìo l'insediamento del. bat_,_ i;
!'.terlaXYte]Jafastidiòsa;come responsabile del disseccamento·;
-, <!~gli ulivi. «ÈiJ'.sensato negarlo, è idiota_ e non. si può andare. •
:~ontr0 1'e)'.idenzw>: 'l:èUJ:-opar)runentare, uno degli esponenti
;·:_~tor~c!_-_dei:~<f!O globaJ?.>:: ~urop~i,"-ha 62 3:1).ni. ])a_.giovane fu_.;_'.
'·wçtagoµi~ta delprimo ass;ùto al McDonald's, simbolo delle .•
'.-~~tinazjòn~li·_d~lla_-global_iz_zazione~ Ieri ha-diièso .il, lavoro ':'.
'-degli sde~zia,ti 'e le prove sulla patogenicità effett,uate nei :
)abmcatopdelCnr di.Bart Uesponente politico francese ha··
· aggiunto c.he l'einergenza della Puglia meridionale non _è
~_Sqlç_:i. P!'.Odi).ttiva .e<i' è_.con0rµiç~~- ma_ anche · ambiental~.,- e-:'.
;~oc~e.'_·:
'
'
moria dichiarativa che ha ripo_rìatp in es;sere una pratica
agronomica via via messa da
parte. Una lezione per i sa-
Nell'attesa è spuntata l'arma
dell'innesto· sepolta nella tradizione.- Eppure, così è stata
salvata la vite europea attaccata dalla flllossera alla
fine dell'Ottocento. Innesto di
vitigni europei su portainnesto americano più resistente al fitofago. Bové conosce
questa storia perché fu la
Francia allora a portare la
fillossera in ltalia dopo averla
lentini conservatori da parte
al un barese', divenuto salentino :Per ~ore, che ha
l'irmovazione nel sangue.
Bové a.desso parla di po·
litica. Primo: ·:il governo italiano sta conunettendo gravi
errori. Dovrebbe interessarsi
più di Xylella e
.nivece ogni i;ornb, ad ogni ora, i
ministri, in testa
IYI3.ùrizio Marti·
na, con delega
all'Agricoltura,
par!;mo di Expo. È
più
import;mte
bloccare l'infezione e difendere il
reddito e il futuro
di decine di migliaia di coltivatori.
Secondò:
l'Unione eu,ropea
ha destinato 350
milioni alle emer·
genze agricole per
risarcire i produttori. L'Italia_ ri·
schia di non prendere neanche un
centesimo. Finora
non si è fatta viva.
Una lezione ai nostri politici. La
sveglia verrà dai
cugini francesi.
Nella zona infet· VERDi Leurodeputato José Bové Massimino Foto
ta è una guerra
pi;mta per pianta. In par- importata dagli Stati Uniti.
ticolare, nella parte più me- Ora le parti sono invertite: un
ridionale del Salento, gli im- batterio proveniente dal Coprenditori più giovani le starica si è insediato nel Sastanno ·tentm1do .tutte. Vor- lento e minaccia l'Europa. Il
rebbero un'area sperimenta- parlamentare non ha peli suli~ di tutte le varietà, 1600,
la lingua: dobbiamo isolarlo
distribuite-in diverse banche qui, mi dispiace per il Sadati,
finanziata
dall'Ue. lento.
la Repubblica
EDIZIONE DI BARI
MARTEDJ:' 23 GIUGi\10 2015
Xylella, l'inviato Ue awerte
"L'Italia non ha chiesto i fondi"
CHIARA SPAGNOLO
I
N Euro.pa c'è. un fondo
d. i.cr.isi
da 300 milioni a cui attingere per affrontare I' emergenza xylella ma il Governo italiano
non ha chiesto ancora neppure
un euro. Intanto fo provincia di
Lecce 8.000 lavoratori del comparto olivicolo rischiano di restare senza contributi per il 2014,
non avendo raggiunto il numero minimo di giornate per la disoccupazione. L'estate porta
con sé ombre nere e le addensa
sulla gestione. dell'emergenza
fatta dal Governo, dalla Regione e dal commissario straordic
nario Giuseppe Silletti. Ad Alliste - di fronte al ugigante" di
1.500 anni - leurodeputato
francese dei Verdi Josè Bovè, inviato dal commissario europeo
alla Salute Vytenis Andriukaitis, inchioda l'Italia alle sue responsabilità: UPer avere i soldi
dell'Europa bisogna chiederli,
occorre la volontà politica del
Governo". E rafforza anche
l'idea di un'Unione che prosegue dritta sulla propria strada,
mantenendo l'embargo di tutti
i vegetali portatori del batterio
e pretendendo le eradicazioni,
come nei giorni scorsi hanno ribadito anche gli ispettori comunitari giunti in Salento. Iiovè definisce "plausibile" il blocco imposto dalla Francia e da altri
Paesi e smonta le tesi di quanti
ritengono che laxylella fastidiosa non sia il patogeno che fa ammalare gli ulivi ma una concausa: "sono state dette tante bugie, certo si tratta certo di xylella". Una posizione che ha scatenato la reazione dura di Peacelink, convinta che il batterio kil-
In provincia di Lecce
8.000 lavoratori del
comparto rischiano di
restare senza contributi
ler non sia la sola causa della
morte degli alberi e che le eventuali cure vadano dunque ricalibrate. Antonia Battaglia ha infatti ricordato che I'associazione ambientalista è stata la prima a contattare Bovè, mantenendo con lui scambi di informazioni e di studi e invitandolo a
venire in Salento, senza essere
poi coinvolti nella sua visita di ieri, quasi come se "volesse condi.videre le tesi dei negazionisti
della scienza e della ricerca, che
non vogliono accettare il succes-
so delle sperimentazioni".
Sul fronte delle cure, infatti,·
il Salento è spaccato in due, con
comitati, associazioni di categoria e produttori che si fronteggiano in una guerra a colpi di socia!. Se Peacelink e "I colori della terra" sostengono la tesi della
non patogenicità, dall'altra parte il comitato "La voce dell'ulivo" non ha dubbi che di xylella
si tratti. E, dopo aver fornito i dati secondo cui gli ulivi della varietà leccina/frantoio sono maggiormente resistenti al batterio
rispetto a ogliarola/cellina, tenta la carte degli innesti, sperimentandoli proprio sul "gigante" di Alliste. "Si utilizzano gemme della varietà che non mostra la sintomatologia del disseccamento - ha spiegato Giovanni Melcarne - e consente di
sfruttare uno dei mezzi di autodifesa della pianta che, grazie a
un nuovo apparato fogliare non
aggredibile, potrebbe produrre
cerchie legnose attive più velocemente, isolando i vasi infetti
e limitando la diffusione di funghi/batteri". Tale sperimentazione è appena avviata e bisognerà attendere del tempo prima di vedere eventuali frutti. Intanto le eradicazioni incombono {a nord della provincia di Lecce, dallo Ionio all'Adriatico fino
ai territori di Oria e Francavilla), così come il nuovo Piano Silletti, mentre Cgil, Cisl e Uil lanciano l'allarme sul destino di
8000 lavoratori e chiedono a
creazione di lÌn tavolo intE)rministeriale (Agricoltura-Lavoro)
al fine di individuare le risorse
economiche da trasformare in
ammortizzatori sociali.
eRIPRODUZIONE RISERVATA