Giuseppina Morara: Mi definisco ricerc

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Giuseppina Morara: Mi definisco ricerc
Giuseppina Morara:
Mi definisco ricerc-attrice anche se nel C.V. ufficiale scrivo “Attrice,
regista, conduttrice di gruppi con metodi d’azione (tecniche e
metodologie
psico-sociodrammatiche
–
J.L.
Moreno,
Role-playing,
Playback theater)”. Chi si occupa di ruoli (sociali e teatrali) non è esonerato
dal trovare una definizione condivisa del proprio ruolo! Tutte queste
esperienze sono infatti caratterizzate dallo spirito di ricerca ed hanno lo
spazio teatrale come comun denominatore.
Mi diplomo alla Scuola di Teatro di Bologna dove approfondisco l’uso delle
maschere (A.G.Garrone), la commedia dell’arte (Prof. R. Maiello), il clown
(P. Byland) e dove soprattutto inizio a percepire il teatro come luogo
creativo e non esecutivo di idee altrui. Con un monologo scritto diretto ed
interpretato Vinco il “Premio Montegrotto Europa per il Teatro alla
Vocazione – Premio Hystrio”. Questo premio conferitomi da importanti
critici, attori e registi mi apre le porte dei teatri stabili dove ho
l’opportunità
di
lavorare
tra
gli
altri
con
V.
Franceschi,
Remondi&Caporossi, L. Salveti, S. Sequi, Ottavia Piccolo, Pino Micol.
Non paga di quello che mi stava succedendo come giovane attrice,
incontrato ad un seminario internazionale sul “Gabbiano” di A. Cechov il
lavoro artistico del compianto regista russo Vassili Skoric, decido di
trasferirmi a Mosca ed approfondire là la mia preparazione nel solco della
grande tradizione che da Stanislavskij ha fecondato tutto il teatro
mondiale.
Quindi per tre anni vivo a Mosca dove frequento il corso di regia sulla
drammaturgia di A. Cechov, L. Pirandello, T. Mann presso il GITISAccademia Lunacharsky studiando tra gli altri con Y. Alshitz e V. Skoric, G.
Jurova (Canto), Nicolaj Karpov (Movimento), nell’ambito della preparazione
degli spettacoli regie di A. Vasil’ev a cui partecipo come attrice: “I Dialoghi
di Platone”,“Fiorenza” di T. Mann e “Ciascuno a suo modo” di L. Pirandello.
L’incontro con A. Vasil’ev ha segnato il mio percorso creando un punto di
non ritorno: la percezione iniziale dell’attore come creatore e non come
esecutore era ormai consolidata e diventata un modo d’essere di esistere
in palcoscenico (e non solo). E’ in quegli anni che ho profondamente
compreso
come
l’esperienza
scenica
permetta
una
conoscenza-
consapevolezza che ha una completezza ed un potere trasformativo
unico.
Da allora ho sempre cercato nuovi stimoli e suggestioni che fossero
consoni al mio percorso personale quali ad esempio l’incontro con Greta
Seacat (Actors’ Studio di N.Y. e preparatrice di attori sui set p.e. di F.F. e
Sophia Coppola) che mi ha fatto conoscere un metodo per attori che
utilizza i sogni e procurato il ruolo di “Madre” nel film “Dis Moi” di L.
Mazaurgì in lingua francese.
Ho continuato lo studio del canto con M. G. Burlage (jazz, pop) e A.
Contavalli (lirica) e cantato nei gruppi “Trimmer Trio” e “Acoustic Dreams”.
Mi sono diplomata alla Scuola Biennale di Formazione per Conduzione di
Gruppi con Metodi d’Azione e partecipo annualmente ai seminari del Dott.
Mario Buchbinder (psicodrammatista, psicologo, psicoterapeuta, regista)
dell’Istituto delle Maschere di Buenos Aires. Collaborazioni con la società
di formazione Metodi Srl di Milano e con Andrea Cocchi al ciclo di incontri
di psicodramma pubblico “La mente sul palcoscenico”.
Attualmente organizzo e conduco incontri di teatro creativo dal titolo “L’arte di
recitare sé” che sono aperti a chiunque desideri percepire e sperimentare il
proprio potenziale creativo-espressivo. Il percorso che propongo ha come
obiettivo
quello
di
trovare
autenticità
nell'incontro
con
se
stessi
e
con/attraverso l'altro, fornire occasioni per conoscersi/scoprirsi in modi diversi
dal solito, sviluppare la capacità di pensiero assertivo e positivo e la possibilità
di farne esperienza in scena. L’interazione continua tra conduttrice e gruppo
nella creazione “nel qui e ora”, giochi collettivi, lavoro individuale, rilassamento
e consapevolezza psicofisica, fantasie guidate, improvvisazione guidata,
sensoriale, maschere, personaggi, poesie, testi teatrali ne costituiscono
elementi caratterizzanti. Oggi i gruppi sono due: uno sta lavorando sul tema del
“Desiderio” e l’altro sta creando dei personaggi che spero potremo farvi
conoscere presto.
Ho in cantiere altre iniziative sia in veste di attrice oltre che di conduttrice.