IL MAGAZZINO DEL MESE Il PARADISO dell`ELETTRONICA

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IL MAGAZZINO DEL MESE Il PARADISO dell`ELETTRONICA
IL MAGAZZINO DEL MESE
di...DERTA - Castel d’Azzano (VR)
Il PARADISO
dell’ELETTRONICA
Alice Borsani
Lavatrici e forni a microonde, frigoriferi e
fotocamere digitali, lcd e cellulari. Sono solo
alcune delle oltre 5.000 referenze protagoniste
di una catena tesissima che si conclude sullo
scaffale di uno dei numerosi punti vendita a
marchio Euronics ed Euronics Point serviti da
Derta. L’imperativo? Offrire un livello di servizio al cliente sempre più elevato. Proprio grazie
alla tecnologia
I
n principio era l’arredamento. Di
questo infatti si occupava il punto
vendita aperto nel 1948 a Castel
d’Azzano, nel veronese, da cui ebbe
origine la lunga storia di Derta. Una
storia che è rimasta scritta all’interno
del nome aziendale, assunto nel 1973
- acronimo appunto di Distribuzione
Elettrodomestici Radio Televisioni
Arredamento - ma che ha saputo
snodarsi lungo gli anni del boom economico, dello sviluppo dell’elettronica di consumo e successivamente
cavalcare da protagonista l’affermarsi
della distribuzione organizzata come
canale d’acquisto privilegiato dal
largo consumo.
Se il nome di Derta forse dice poco
al grande pubblico con quello di
Euronics, brand con un livello di
notorietà del 74%, grazie anche
alla presenza capillare sul territorio
nazionale con ben 257 punti vendita diretti e 401 Euronics Point, il
discorso cambia e il merito è proprio
dei soci che, insieme a Derta, hanno
reso possibile l’affermarsi della nota
catena specializzata nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica
di consumo. Ma facciamo un passo
indietro.
Sviluppatasi negli anni Settanta e
Ottanta tanto nel canale della vendita
al dettaglio, quanto in quello della
distribuzione all’ingrosso, la veronese
Derta entrò a far parte dello storico
gruppo d’acquisto GET, costituito
nel 1972 da alcuni di rivenditori del
settore. Sono gli anni della veloce crescita dei consumi di elettrodomestici,
sistemi hi fi, televisori et similia che fa
da volano alla nascita della figura dei
rivenditori specializzati: trait d’union
indispensabile fra consumatore e
industria produttrice.
L’evoluzione dei mercati caratterizzati
soprattutto da una competizione
sempre più spinta e dal fenomeno
dell’internazionalizzazione rende
evidente la necessità di costituire una
realtà europea: una consapevolezza
questa, che spinge GET a farsi promotrice di Euronics International.
L’organizzazione, nata nel 1990, è
oggi attiva in tutta Europa con oltre
11.500 punti vendita ed è presente
sul territorio nazionale dal 1999 con
Euronics Italia, gruppo costituito
da un totale di 27 soci (dato 2009)
guidato da Albino Sonato, presidente
di Derta. L’obiettivo del Gruppo è
chiaro da subito: costituire sul territorio una fitta rete di punti vendita
multi-specializzati di elettronica di
consumo e prodotti per la casa for-
temente orientati all’offerta di elevati
livelli di servizio alla clientela. Nel
2000 prende il via il lancio del marchio Euronics in Italia e l’avvio di un
progetto di franchising denominato
In seno al Gruppo Euronics, Derta gioca un ruolo chiave con i suoi 15 punti vendita diretti in Veneto, Trentino, Friuli,
Lombardia e Emilia Romagna e i 330 clienti fra Euronics Point e negozi all’ingrosso, riforniti dal deposito centrale di
Castel d’Azzano, dove è collocato il quartier generale della società. In foto il logistics manager Simone Bassan “Derta
rappresenta un vero e proprio banco di prova per le soluzioni innovative nel Gruppo Euronics”
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“Euronics Point” finalizzato allo
sviluppo di alleanze con gli operatori
minori, veri e propri specialisti che
servono particolari fasce di clientela
e zone geografiche attraverso i negozi
di prossimità. Un lavoro che, numeri
alla mano, ha dato decisamente
buoni frutti: 709 punti vendita, fra
diretti e franchising, dislocati lungo
la Penisola per un fatturato in crescita
costante (vedi tab.1) che nel 2008 ha
toccato 1.644 milioni di euro.
In seno al Gruppo Euronics, Derta
gioca un ruolo chiave con i suoi 15
punti vendita diretti (pari a un totale
di 21.000 mq di superficie espositiva)
in Veneto, Trentino, Friuli, Lombardia e Emilia Romagna e i 330 clienti
fra Euronics Point e negozi all’ingrosso, riforniti dal deposito centrale di
Castel d’Azzano, dove è collocato il
quartier generale della società e dove
ci riceve Simone Bassan, logistics
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Gulliver in magazzino
Già dal primo incontro con i vertici della
DERTA spa ci fu subito chiaro che avevamo di fronte un’azienda molto dinamica,
veloce nel prendere le decisioni e determinata nel voler realizzare i propri obiettivi.
Per noi, tutto ciò, rappresentò una sfida e
a conti fatti i risultati si sono dimostrati
più che soddisfacenti.
In pochi mesi abbiamo pensato e poi realizzato un progetto complesso per gli obiettivi da raggiungere
e articolato visto il mercato in cui si muove un’azienda come la
Derta. Tutto è comunque stato semplificato dalla collaborazione
dalle capacità espresse dalla proprietà e dal management che
ha seguito il progetto.
Dal punto di vista tecnico per la realizzazione del progetto è
stata utilizzata una suite di prodotti che si basa sull’applicativo GULLIVER® prodotto da Kube Sistemi. La soluzione è stata
concepita per essere utilizzata in diversi settori merceologici
e si presta quindi a gestire le peculiarità del singolo settore.
Questo modello ci consente di realizzare facili e veloci implementazioni in ambienti dalle caratteristiche simili.
Il prodotto copre a livello di funzionalità non solo le aree
normalmente gestite da un WMS ma si spinge ad attività più
estese come la gestione degli ordini, l’allocazione di un ordine
al deposito idoneo, la pianificazione e ottimizzazione dei viaggi
o il monitoraggio delle consegne. Il prodotto offre inoltre un
potente strumento di analisi dei dati per costruire sull’azienda
la reportistica strategica più idonea e i KPI più significativi per
monitorare costi e produttività.
Il punto di forza di Kube Sistemi è il costante aggiornamento
tecnologico e funzionale dei prodotti e la capacità di portare dai
nostri clienti le tecnologie più evolute, attraverso una struttura
di consulenti con alle spalle una esperienza decennale nella
gestione di progetti di logistica.
Enrico Vitale
Amministratore delegato Kube Sistemi
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IL MAGAZZINO DEL MESE
di... DERTA - Castel d’Azzano (VR)
Carta d’identità
GRUPPO
r ILRagione
sociale: Euronics Italia SpA
Presidente: Albino Sonato
Date storiche della crescita aziendale: 1972 anno di
fondazione del gruppo di acquisto GET Italia; 1990 nascita
di Euronics International di cui GET Italia è socio fondatore;
1999 nascita di Euronics Italia
Collegamenti internazionali: Il gruppo fa parte di Euronics International, presente in 27 Paesi europei con oltre
11.500 punti vendita, per un fatturato globale di oltre 13,5
miliardi di euro
Numero soci: 27
Fatturato 2008: 1.644 Mil/Euro
Punti vendita Euronics: 257 (dato 2008)
Superficie totale dei punti vendita Euronics: 340.000
mq.
Nuove aperture 2008: 22 (per 1.600 mq di superficie
media)
Punti vendita Euronics Point: 401
Livello di notorietà del marchio: 74%
L’AZIENDA
rRagione
Sociale: DERTA (Distribuzione Elettrodomestici
Radio Televisioni Arredamento) S.p.A.
Presidente: Albino Sonato
Indirizzo: Via G. Rossini, 16 – 3706 Castel d’Azzano
(VR)
Telefono: 045 8288088
Sito internet: www.euronics.it
Anno di fondazione: 1948 con l’apertura del primo punto
vendita al dettaglio di elettrodomestici e arredamento a
Castel d’Azzano (VR)
Date storiche della crescita aziendale: 1973 nasce la
denominazione DERTA; anni ’70-’80 si sviluppa l’attività sia
sul settore della vendita al dettaglio sia nella distribuzione
all’ingrosso e ingresso nel gruppo d’acquisto GET Italia;
1990 nascita Euronics International
Numero dipendenti: 360 di cui 25 occupate in ambito
logistico
Numero punti vendita: 15 punti vendita diretti (21.000 mq
manager della società veronese che ha
sviluppato e guidato un importante
progetto di riorganizzazione delle
operazioni logistiche finalizzato a un
aumento delle perfomance di servizio
e del controllo dei flussi.
“Quello dell’elettronica di consumo
– chiarisce subito Simone Bassan,
dottore in economia aziendale, classe
Derta gestisce tre tipologie ben distinte di ordini: quelli legati al settore
Dettaglio (grandi quantità e numerose
referenze), quelli del settore Ingrosso
e franchising (ordini frequenti riguardanti piccoli quantitativi di merce per
poche referenze) e infine gli ordini
(tipicamente unitari) provenienti dal
settore e-commerce accessibile degli utenti attraverso il sito web del
Gruppo Euronics
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di superficie espositiva) presenti in Veneto, Trentino, Friuli,
Lombardia, Emilia Romagna
Clienti in distribuzione: 330 tra Euronics Point e Ingrosso
Settore merceologico di riferimento: creazione e rifornimento di punti vendita multi specializzati di elettronica di
consumo e prodotti per la casa, presenti in modo capillare
sul territorio nazionale.
Fatturato 2009: 153.500.000 euro
MAGAZZINO
r ILIndirizzo:
Via G. Rossini, 16 - 3706 Castel d’Azzano (VR)
Superfici coperta: 10.000 mq
Ricevimento: 550 mq
Spedizione: 1.200 mq
Superficie bianco: 3.300 mq
Superficie PED, informatica, telefonia: 2.700
Magazzino attiguo: 500 mq per climatizzatori; 1.500 per
LCD
Addetti: 25
Codici gestiti: 5.000
Posti pallet: 11.650
Righe prelevate al giorno: 2.500 (dato medio)
Righe prelevate al giorno: 5.500 (dato max)
Ordini evasi al giorno: 900
Righe medie per ordine: 2,5
Carrelli retrattili: 2
Carrelli commissionatori: 10
Carrelli frontali: 5
anche autonomamente dai singoli
soci, distribuiti in modo massivo
ai potenziali clienti - rappresentano uno strumento di marketing
estremamente importante che, “pilotando” per così dire le vendite, va
ad impattare direttamente sugli approvvigionamenti e sulla successiva
gestione logistica dei rifornimenti
ai punti vendita producendo una
catena molto spinta soprattutto nei
periodi caldi di fine anno, da ottobre
a dicembre, degli acquisti stagionali
o connessi a eventi particolari (un
esempio attuale: il boom dei televisori di ultima ultima generazione
acquistati in vista dei Mondiali di
Calcio, N.d.R.).
La grande crisi del 2009, sebbene si sia fatta sentire, non ha però
impedito a Derta di totalizzare un
fatturato in crescita rispetto all’anno
precedente, “merito – ha sottolineato
Bassan – dell’acquisizione di nuovi
clienti e soprattutto di un aumento
sensibile dell’efficienza risultato da
una riorganizzazione operativa che
ha interessato tutti i livelli della
società.”
Per quanto riguarda la logistica è
stato messo a punto un progetto di
ridefinizione tanto delle logiche di gestione delle movimentazioni quanto
della mappatura stessa delle aree di
Altezza sotto trave: 8, 5 m.
Turni di lavoro: 2 sovrapposti (6,00: 15,00 – 8,00: 18,00)
Sistema di identificazione materiali: Bar code
Sistemi di trasmissioni dati agli operatori: Radiofrequenza
I FORNITORI
Scaffalature: Supino
Mezzi di movimentazione interna: Still
Gestionale di magazzino: Kube Sistemi
1969, entrato in Derta nel 2008 e
passato alla logistica dopo esperienze
in produzione - è un comparto che
presenta delle complessità logistiche legate a diversi fattori fra cui
il breve ciclo di vita dei prodotti
gestiti, il loro elevato valore, le alte
aspettative dei clienti e quindi la
necessità, veramente imprescindibile,
di garantire un servizio impeccabile
in termini di lead time e di qualità
delle consegne – pena la restituzione
immediata del prodotto - il tutto in
un contesto generale altamente flessibile e dinamico caratterizzato da un
rapido cambio delle referenze, alcuni
prodotti durano anche poco meno di
una stagione, e da una concorrenza
molto aspra a livello di prezzi.” Nel
caso specifico di Derta questa situazione è complicata dal fatto di dover
gestire, simultaneamente e all’interno
di un’unica struttura organizzativa,
tre tipologie ben distinte di ordini:
quelli legati al settore Dettaglio, ossia
i cosiddetti “grandi clienti” costituiti
dai punti vendita diretti e da alcuni
punti vendita di soci Euronics, i
cui rifornimenti riguardano ordini
di grandi quantità con numerose
referenze, evasi in tre appuntamenti
settimanali di consegne; quelli del
settore Ingrosso e franchising, che
richiedono un servizio estremamente
personalizzato basato sulla richiesta di
ordini frequenti riguardanti piccoli
quantitativi di merce per poche re-
ferenze evasi due volte a settimana e
infine gli ordini, tipicamente unitari,
provenienti dal settore e-commerce
accessibile degli utenti attraverso il
sito web del Gruppo Euronics.
“Il fatturato di un grande cliente –
spiega Bassan semplificando con un
esempio – equivale a quello di circa
una ventina di negozi della seconda
tipologia. Ai primi fa riferimento il
58% delle righe d’ordine prelevate,
pari al 75% del volume in termini di
pezzi (media di pezzi per riga di 5,2
unità), mentre il secondo gruppo pesa per il 42% delle righe prelevate, a
fronte del solo 25% dei pezzi spediti
(media pezzi per riga 2,3)”
Un’organizzazione a “tre anime”
quindi, accomunate da uno stesso
denominatore: la necessità di garantire un lead time ridotto all’osso.
“Lavoriamo su timing simili a quelli
dei corrieri espresso – conferma Bassan – con evasioni degli ordini entro
le 36 ore”. Il flusso estremamente teso
richiede, a monte, una opportuna
pianificazione degli approvvigionamenti che viene eseguita elaborando
una previsione basata sullo storico di
gruppi di clienti, e perfezionata sugli
input provenienti dal mercato le cui
performance vengono, in buona
misura, guidate da varie iniziative di
marketing. In particolare la produzione mensile di “volantini” - fascicoli
contenenti lanci di prodotto, promozioni e offerte decise dal gruppo ma
Il Magazzino del Mese
visto da Giovanni Mapelli
I circa 5.000 codici prodotto gestiti nell’impianto Derta sono
collocati all’interno dei 10.000 mq di magazzino in aree suddivise per categorie merceologiche. Il deposito è mappato
per consentire la gestione delle locazioni nelle aree a terra,
e le altezze a scaffale sono state organizzate in tre tipologie
adatte a contenere le varie famiglie di prodotti secondo una
logica di “best fit” con la definizione delle capienze relative
a ciascuna locazione
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Il Giornale della Logistica 2010
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magazzino. L’avvio delle procedure
secondo le nuove impostazioni è
avvenuto nel settembre 2009 e i
risultati, in termini di produttività
in entrata e in uscita, di percentuale
di errore sullo spedito e di controllo
generale delle performance sono stati
da subito significativi (vedi tabelle)
con un miglioramento percentuale
a doppia cifra e una incidenza delle
differenze inventariali sul fatturato
diminuita del 64,5% rispetto al dato
2008. Il progetto di riorganizzazione
del magazzino si è inserito in un
contesto altamente informatizzato
ed è andato a risolvere criticità di
gestione che rendevano difficile il
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pieno controllo delle operazioni e dei
kpi. “L’informatizzazione spinta – ci
spiega Bassan – è un aspetto caratterizzante di Derta che, per un preciso
volere della proprietà, rappresenta un
vero e proprio banco di prova per le
soluzioni innovative nel Gruppo Euronics. Le comunicazioni tra periferia
e magazzino centrale per scegliere,
prenotare e ordinare in tempo reale la
merce avviene con sistemi telematici
basati via internet / intranet mentre
gli ordini di rifornimento/acquisto
sono generati automaticamente da
un sistema che esegue il riordino
automatico per i punti vendita sulla
base della scorta minima a scaffale e
il riordino automatico per l’acquisto
dei cosiddetti prodotti “in griglia”,
ossia quelli proposti ai punti vendita,
sulla base della scorta minima di magazzino.” Ogni sera in sede a Castel
d’Azzano arriva l’aggiornamento
del livello delle sottoscorte a punto
vendita e quindi le eventuali righe
d’ordine che vengono raggruppate
in macroliste a magazzino ed evase
secondo scadenze stabilite.
I circa 5.000 codici prodotto gestiti,
dato che nel corso dell’anno può
anche raddoppiare per via della vita
brevissima di alcuni prodotti, sono
collocati all’interno dei 10.000 mq
di magazzino in aree suddivise per
Nel magazzino di Castel d’Azzano sono gestiti più di 5.000 codici prodotto,
numero che nel corso dell’anno può anche raddoppiare per via della vita
brevissima di alcune referenze
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IL MAGAZZINO DEL MESE
di... DERTA - Castel d’Azzano (VR)
Performance in magazzino
FATTURA - Dati Euronics
Fatturato: dati Euronics
dati
%
Pezzi ricevuti 2008
Pezzi ricevuti 2009
2.226.047
2.514.483
13,0
Pezzi spediti 2008
Pezzi spediti 2009
2.104.346
2.421.913
15,1
567.514
688.329
21,3
53.043
44.919
-15,32
Righe prelevate 2008
Righe prelevate 2009
Logistica Ore lavorate 2008
Logistica Ore lavorate 2009
FATTURA - Dati Derta
Fatturato: dati Derta
Produzione uscita: settimane a confronto
Dati Anno 2008/2009
Percentuale di errore sullo spedito (dato riferito ai punti vendita
di proprietà) - Incidenza % errore sulle righe prelevate punti
vendita di proprietà
Anno 2009
Anno 2010
I° quad
%
0,21
0,16
-23,81
PRODUZIONE ENTRATA
PRODUZIONE USCITA
Pezzi Ricevuti
Righe prelevate
I° quad
Anno 2009
Anno 2010
645.553
851.000
%
31,8
Valore merce Ricevuto
I° quad
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completa delle attività: dall’accettazione allo spedizione, passando per
stoccaggio, prelievo, rifornimenti,
spunta, spedizione e inventario.”
Il magazzino, all’interno del quale
è stata mantenuta la disposizione
originaria dei prodotti, è stato completamente mappato, una soluzione
che consente anche la gestione delle
locazioni nelle aree a terra, e le altezze a scaffale sono state riviste e
razionalizzate in tre tipologie adatte a
contenere le varie famiglie di prodotti
secondo una logica di “best fit” con
la definizione delle capienze relative
a ciascuna locazione.
Questa impostazione è la base di
un sistema che rende possibile la
tracciatura di tutte le movimentazioni in tempo reale. “In ingresso
– spiega Bassan – il flusso ha inizio
con l’entrata della merce e lo scarico dell’ordine fornitore, il sistema
consente agli operatori di gestire in
tempo reale eventuali anagrafiche
incomplete e di associare, direttamente dal terminale RF l’articolo
in ingresso al bar-code rilevato.”
Tranne che per i prodotti destinati al
ricovero a terra nei corridoi mappati
(prodotti Bianco) che hanno una
posizione di stoccaggio libera decisa
di volta in volta dagli operatori a
seconda del prodotto, la locazione
è stabilita dal sistema che sceglie la
posizione migliore valutando diversi
fattori fra cui dimensioni, vicinanza
al picking, facilità di abbassamento e
altro. I prodotti sono stoccati all’interno di Unità di Carico (UDC)
cui sono associate le informazioni
relative a prodotto, quantità, data
I° quad
%
194.345
242.552
24,8
I° quad
%
682.340
868.684
27,3
Pezzi prelevati
Anno 2009
Anno 2010
categorie merceologiche: i piccoli
elettrodomestici (PED), l’informatica e gli articoli di Entertainment
all’interno di scaffali, il bianco (frigo,
lavatrici,e cc.) lungo aree a catasta,
il bruno (TV, Lcd, ecc.) in aree a
catasta ripartite per tipologia (20’’,
32’’, 40’’, ecc.) mentre gli stagionali
(condizionatori e altro) situati in un
deposito attiguo a quello centrale.
Prima del progetto di riorganizzazione, la gestione delle movimentazioni era affidata agli operatori che
eseguivano tutte le operazioni in
base alla loro esperienza e secondo
logiche individuali. “Non esisteva
un vero e proprio coordinamento
dell’operatività e degli addetti: le
regole di gestione cambiavano con
il cambiare dell’operatore. Una situazione evidentemente insostenibile – chiosa Bassan – che non solo
era potenzialmente generatrice di
inefficienze ma che, di fatto, rendeva
impossibile un effettivo monitoraggio
delle attività.” La soluzione scelta da
Derta per far fronte alla situazione
è stata quella di ridisegnare i flussi
affidandone la gestione a un software
WMS, applicativo Gulliver fornito
da Kube Sistemi (vedi box), che fosse
in grado di creare una nuova logica di
gestione integrata delle attività di magazzino operando nel contempo una
riorganizzazione della mappatura.
“Dopo un intenso lavoro condotto
in partnership con Kube Sistemi – ci
spiega Bassan – abbiamo elaborato
e quindi implementato una soluzione basata su regole indipendenti
dall’operatore di magazzino, che
fornisce una copertura funzionale
Anno 2009
Anno 2010
%
34,1
di arrivo, fornitore, operatore del
carico, tracciatura locazione e che
sono identificate in modo univoco da
un numero progressivo che permette
di tracciare tutti i singoli movimenti
dall’ingresso merce, allo stoccaggio,
per finire con la spedizione.
Il miglioramento delle operazioni di
ricevimento è uno dei risultati più
importanti del nuovo sistema. “Il
controllo in tempo reale ci fornisce la
certezza di tutte le operazioni – afferma Bassan – e questo è fondamentale
per condurre al meglio il ricevimento
merce: un passaggio cruciale del nostro processo dal momento che un
errore commesso in questo momento
e non rilevato viene inesorabilmente
portato fino al punto vendita. Un
altro vantaggio è quello della continuità del flusso: ora i prodotti in
ingresso vengono registrati a sistema
che li rende disponibili una volta
allocati a scaffale, mentre prima le
operazioni di carico potevano essere
ritardate con l’effetto di complicare le
successive fasi di allestimento ordini.”
Sempre in ottica di aumento della velocità dei flussi è in fase di studio un
progetto di gestione in cross-docking
dei prodotti a volantino.
In uscita, il flusso ha inizio con
l’elaborazione, da parte del sistema,
di liste di picking suddivise nei vari
settori che raccolgono le righe d’ordine provenienti dai punti vendita
attraverso il riordino automatico.
Le liste vengono definite in base alle
tipologie di prelievo e possono essere
assegnate all’operatore ritenuto più
adeguato alla missione. “Si tratta
di uno strumento estremamente
Anno 2009
Anno 2010
flessibile – commenta Bassan – caratteristica indispensabile per gestire
al meglio le varie tipologie di ordini,
dettaglio, ingrosso, e-commerce, che
dobbiamo evadere”.
A livello operativo, gli addetti a
magazzino eseguono le operazioni
di picking con la cosiddetta Unità di
Raccolta (UDR), un contenitore o
bancale numerato alla stessa stregua
delle UDC, battezzato con un barcode e quindi associato al materiale
prelevato (codice e quantità): anche
in questo caso da ogni UDR è possibile ricavare tutte le informazioni
legate al contenuto (prodotto, quantità, data/ora del prelievo, operatore
dello stesso, ordine del cliente, corriere). “Una volta completata una
UDR – spiega Bassan – l’operatore
può crearne una nuova e associare a
ciascun collo la relativa packing list,
che agevolerà il lavoro di riconoscimento dei materiali ricevuti presso
i punti vendita”.
Le operazioni di prelievo e imballo
sono quindi effettuate in contemporanea e gli abbassamenti avvengono
in automatico con il coordinamento
del lavoro di pickerista e mulettista.
Ora ogni operatore esegue l’allestimento degli ordini di un cliente, ma
è in già in fase avanzata la definizione
di un progetto di prelievo massivo
con successiva ventilazione su più
clienti.
In fase di spedizione è possibile
consolidare più UDR in una o più
Unità di Spedizione (UDS) per razionalizzare l’invio. Ad ogni UDS,
oltre al DDT e al Borderau, è associata una packing list che facilita le
operazioni di controllo. Al termine
del processo, a punto vendita, avviene infine la spunta dei colli relativi
ad ogni UDS arrivata e il carico in
tempo reale del magazzino locale,
con l’aggiornamento automatico in
sede delle giacenze periferiche. “Oltre che di una generale ottimizzazione delle operazioni – sottolinea Bassan – con l’implementazione del
nuovo sistema abbiamo beneficiato
di un controllo costante dell’avanzamento degli ordini che ci permette
di intervenire in modo tempestivo
in caso di saturazione delle risorse di
un settore. Allo stesso tempo è ora
possibile ottenere statistiche precise
e indici di efficienza legati alle rotazioni, al riempimento e alle differenze inventariali oltre che sul rendimento generale dell’impianto che
ora lavora in un ottica push, secondo
i ritmi stabiliti dal sistema a cui fa
capo il controllo delle regole operative, del magazzino e delle risorse”.
Gli operatori stessi sono stati protagonisti di un vero e proprio cambio
di mentalità poiché messi in condizione di intervenire in modo proattivo nella risoluzione delle problematiche segnalate dal sistema che
blocca il processo fino alla effettiva
sistemazione dell’anomalia. “La gestione in tempo reale degli operatori, come pure la loro intercambiabilità – ammette Bassan – si è tradotta
in un effettivo aumento delle performance, con un produttività media
mensile addirittura superiore alle
aspettative, che ora sono misurabili
attraverso Kpi stabiliti e quindi passibili di ulteriori miglioramenti.”
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