IL MAGAZZINO DEL MESE Il PARADISO dell`ELETTRONICA
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IL MAGAZZINO DEL MESE Il PARADISO dell`ELETTRONICA
IL MAGAZZINO DEL MESE di...DERTA - Castel d’Azzano (VR) Il PARADISO dell’ELETTRONICA Alice Borsani Lavatrici e forni a microonde, frigoriferi e fotocamere digitali, lcd e cellulari. Sono solo alcune delle oltre 5.000 referenze protagoniste di una catena tesissima che si conclude sullo scaffale di uno dei numerosi punti vendita a marchio Euronics ed Euronics Point serviti da Derta. L’imperativo? Offrire un livello di servizio al cliente sempre più elevato. Proprio grazie alla tecnologia I n principio era l’arredamento. Di questo infatti si occupava il punto vendita aperto nel 1948 a Castel d’Azzano, nel veronese, da cui ebbe origine la lunga storia di Derta. Una storia che è rimasta scritta all’interno del nome aziendale, assunto nel 1973 - acronimo appunto di Distribuzione Elettrodomestici Radio Televisioni Arredamento - ma che ha saputo snodarsi lungo gli anni del boom economico, dello sviluppo dell’elettronica di consumo e successivamente cavalcare da protagonista l’affermarsi della distribuzione organizzata come canale d’acquisto privilegiato dal largo consumo. Se il nome di Derta forse dice poco al grande pubblico con quello di Euronics, brand con un livello di notorietà del 74%, grazie anche alla presenza capillare sul territorio nazionale con ben 257 punti vendita diretti e 401 Euronics Point, il discorso cambia e il merito è proprio dei soci che, insieme a Derta, hanno reso possibile l’affermarsi della nota catena specializzata nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo. Ma facciamo un passo indietro. Sviluppatasi negli anni Settanta e Ottanta tanto nel canale della vendita al dettaglio, quanto in quello della distribuzione all’ingrosso, la veronese Derta entrò a far parte dello storico gruppo d’acquisto GET, costituito nel 1972 da alcuni di rivenditori del settore. Sono gli anni della veloce crescita dei consumi di elettrodomestici, sistemi hi fi, televisori et similia che fa da volano alla nascita della figura dei rivenditori specializzati: trait d’union indispensabile fra consumatore e industria produttrice. L’evoluzione dei mercati caratterizzati soprattutto da una competizione sempre più spinta e dal fenomeno dell’internazionalizzazione rende evidente la necessità di costituire una realtà europea: una consapevolezza questa, che spinge GET a farsi promotrice di Euronics International. L’organizzazione, nata nel 1990, è oggi attiva in tutta Europa con oltre 11.500 punti vendita ed è presente sul territorio nazionale dal 1999 con Euronics Italia, gruppo costituito da un totale di 27 soci (dato 2009) guidato da Albino Sonato, presidente di Derta. L’obiettivo del Gruppo è chiaro da subito: costituire sul territorio una fitta rete di punti vendita multi-specializzati di elettronica di consumo e prodotti per la casa for- temente orientati all’offerta di elevati livelli di servizio alla clientela. Nel 2000 prende il via il lancio del marchio Euronics in Italia e l’avvio di un progetto di franchising denominato In seno al Gruppo Euronics, Derta gioca un ruolo chiave con i suoi 15 punti vendita diretti in Veneto, Trentino, Friuli, Lombardia e Emilia Romagna e i 330 clienti fra Euronics Point e negozi all’ingrosso, riforniti dal deposito centrale di Castel d’Azzano, dove è collocato il quartier generale della società. In foto il logistics manager Simone Bassan “Derta rappresenta un vero e proprio banco di prova per le soluzioni innovative nel Gruppo Euronics” 054-MdM.indd 54 21-06-2010 15:20:43 TECNOLOGIA 55 “Euronics Point” finalizzato allo sviluppo di alleanze con gli operatori minori, veri e propri specialisti che servono particolari fasce di clientela e zone geografiche attraverso i negozi di prossimità. Un lavoro che, numeri alla mano, ha dato decisamente buoni frutti: 709 punti vendita, fra diretti e franchising, dislocati lungo la Penisola per un fatturato in crescita costante (vedi tab.1) che nel 2008 ha toccato 1.644 milioni di euro. In seno al Gruppo Euronics, Derta gioca un ruolo chiave con i suoi 15 punti vendita diretti (pari a un totale di 21.000 mq di superficie espositiva) in Veneto, Trentino, Friuli, Lombardia e Emilia Romagna e i 330 clienti fra Euronics Point e negozi all’ingrosso, riforniti dal deposito centrale di Castel d’Azzano, dove è collocato il quartier generale della società e dove ci riceve Simone Bassan, logistics 054-MdM.indd 55 Gulliver in magazzino Già dal primo incontro con i vertici della DERTA spa ci fu subito chiaro che avevamo di fronte un’azienda molto dinamica, veloce nel prendere le decisioni e determinata nel voler realizzare i propri obiettivi. Per noi, tutto ciò, rappresentò una sfida e a conti fatti i risultati si sono dimostrati più che soddisfacenti. In pochi mesi abbiamo pensato e poi realizzato un progetto complesso per gli obiettivi da raggiungere e articolato visto il mercato in cui si muove un’azienda come la Derta. Tutto è comunque stato semplificato dalla collaborazione dalle capacità espresse dalla proprietà e dal management che ha seguito il progetto. Dal punto di vista tecnico per la realizzazione del progetto è stata utilizzata una suite di prodotti che si basa sull’applicativo GULLIVER® prodotto da Kube Sistemi. La soluzione è stata concepita per essere utilizzata in diversi settori merceologici e si presta quindi a gestire le peculiarità del singolo settore. Questo modello ci consente di realizzare facili e veloci implementazioni in ambienti dalle caratteristiche simili. Il prodotto copre a livello di funzionalità non solo le aree normalmente gestite da un WMS ma si spinge ad attività più estese come la gestione degli ordini, l’allocazione di un ordine al deposito idoneo, la pianificazione e ottimizzazione dei viaggi o il monitoraggio delle consegne. Il prodotto offre inoltre un potente strumento di analisi dei dati per costruire sull’azienda la reportistica strategica più idonea e i KPI più significativi per monitorare costi e produttività. Il punto di forza di Kube Sistemi è il costante aggiornamento tecnologico e funzionale dei prodotti e la capacità di portare dai nostri clienti le tecnologie più evolute, attraverso una struttura di consulenti con alle spalle una esperienza decennale nella gestione di progetti di logistica. Enrico Vitale Amministratore delegato Kube Sistemi 21-06-2010 15:20:47 IL MAGAZZINO DEL MESE di... DERTA - Castel d’Azzano (VR) Carta d’identità GRUPPO r ILRagione sociale: Euronics Italia SpA Presidente: Albino Sonato Date storiche della crescita aziendale: 1972 anno di fondazione del gruppo di acquisto GET Italia; 1990 nascita di Euronics International di cui GET Italia è socio fondatore; 1999 nascita di Euronics Italia Collegamenti internazionali: Il gruppo fa parte di Euronics International, presente in 27 Paesi europei con oltre 11.500 punti vendita, per un fatturato globale di oltre 13,5 miliardi di euro Numero soci: 27 Fatturato 2008: 1.644 Mil/Euro Punti vendita Euronics: 257 (dato 2008) Superficie totale dei punti vendita Euronics: 340.000 mq. Nuove aperture 2008: 22 (per 1.600 mq di superficie media) Punti vendita Euronics Point: 401 Livello di notorietà del marchio: 74% L’AZIENDA rRagione Sociale: DERTA (Distribuzione Elettrodomestici Radio Televisioni Arredamento) S.p.A. Presidente: Albino Sonato Indirizzo: Via G. Rossini, 16 – 3706 Castel d’Azzano (VR) Telefono: 045 8288088 Sito internet: www.euronics.it Anno di fondazione: 1948 con l’apertura del primo punto vendita al dettaglio di elettrodomestici e arredamento a Castel d’Azzano (VR) Date storiche della crescita aziendale: 1973 nasce la denominazione DERTA; anni ’70-’80 si sviluppa l’attività sia sul settore della vendita al dettaglio sia nella distribuzione all’ingrosso e ingresso nel gruppo d’acquisto GET Italia; 1990 nascita Euronics International Numero dipendenti: 360 di cui 25 occupate in ambito logistico Numero punti vendita: 15 punti vendita diretti (21.000 mq manager della società veronese che ha sviluppato e guidato un importante progetto di riorganizzazione delle operazioni logistiche finalizzato a un aumento delle perfomance di servizio e del controllo dei flussi. “Quello dell’elettronica di consumo – chiarisce subito Simone Bassan, dottore in economia aziendale, classe Derta gestisce tre tipologie ben distinte di ordini: quelli legati al settore Dettaglio (grandi quantità e numerose referenze), quelli del settore Ingrosso e franchising (ordini frequenti riguardanti piccoli quantitativi di merce per poche referenze) e infine gli ordini (tipicamente unitari) provenienti dal settore e-commerce accessibile degli utenti attraverso il sito web del Gruppo Euronics 054-MdM.indd 56 di superficie espositiva) presenti in Veneto, Trentino, Friuli, Lombardia, Emilia Romagna Clienti in distribuzione: 330 tra Euronics Point e Ingrosso Settore merceologico di riferimento: creazione e rifornimento di punti vendita multi specializzati di elettronica di consumo e prodotti per la casa, presenti in modo capillare sul territorio nazionale. Fatturato 2009: 153.500.000 euro MAGAZZINO r ILIndirizzo: Via G. Rossini, 16 - 3706 Castel d’Azzano (VR) Superfici coperta: 10.000 mq Ricevimento: 550 mq Spedizione: 1.200 mq Superficie bianco: 3.300 mq Superficie PED, informatica, telefonia: 2.700 Magazzino attiguo: 500 mq per climatizzatori; 1.500 per LCD Addetti: 25 Codici gestiti: 5.000 Posti pallet: 11.650 Righe prelevate al giorno: 2.500 (dato medio) Righe prelevate al giorno: 5.500 (dato max) Ordini evasi al giorno: 900 Righe medie per ordine: 2,5 Carrelli retrattili: 2 Carrelli commissionatori: 10 Carrelli frontali: 5 anche autonomamente dai singoli soci, distribuiti in modo massivo ai potenziali clienti - rappresentano uno strumento di marketing estremamente importante che, “pilotando” per così dire le vendite, va ad impattare direttamente sugli approvvigionamenti e sulla successiva gestione logistica dei rifornimenti ai punti vendita producendo una catena molto spinta soprattutto nei periodi caldi di fine anno, da ottobre a dicembre, degli acquisti stagionali o connessi a eventi particolari (un esempio attuale: il boom dei televisori di ultima ultima generazione acquistati in vista dei Mondiali di Calcio, N.d.R.). La grande crisi del 2009, sebbene si sia fatta sentire, non ha però impedito a Derta di totalizzare un fatturato in crescita rispetto all’anno precedente, “merito – ha sottolineato Bassan – dell’acquisizione di nuovi clienti e soprattutto di un aumento sensibile dell’efficienza risultato da una riorganizzazione operativa che ha interessato tutti i livelli della società.” Per quanto riguarda la logistica è stato messo a punto un progetto di ridefinizione tanto delle logiche di gestione delle movimentazioni quanto della mappatura stessa delle aree di Altezza sotto trave: 8, 5 m. Turni di lavoro: 2 sovrapposti (6,00: 15,00 – 8,00: 18,00) Sistema di identificazione materiali: Bar code Sistemi di trasmissioni dati agli operatori: Radiofrequenza I FORNITORI Scaffalature: Supino Mezzi di movimentazione interna: Still Gestionale di magazzino: Kube Sistemi 1969, entrato in Derta nel 2008 e passato alla logistica dopo esperienze in produzione - è un comparto che presenta delle complessità logistiche legate a diversi fattori fra cui il breve ciclo di vita dei prodotti gestiti, il loro elevato valore, le alte aspettative dei clienti e quindi la necessità, veramente imprescindibile, di garantire un servizio impeccabile in termini di lead time e di qualità delle consegne – pena la restituzione immediata del prodotto - il tutto in un contesto generale altamente flessibile e dinamico caratterizzato da un rapido cambio delle referenze, alcuni prodotti durano anche poco meno di una stagione, e da una concorrenza molto aspra a livello di prezzi.” Nel caso specifico di Derta questa situazione è complicata dal fatto di dover gestire, simultaneamente e all’interno di un’unica struttura organizzativa, tre tipologie ben distinte di ordini: quelli legati al settore Dettaglio, ossia i cosiddetti “grandi clienti” costituiti dai punti vendita diretti e da alcuni punti vendita di soci Euronics, i cui rifornimenti riguardano ordini di grandi quantità con numerose referenze, evasi in tre appuntamenti settimanali di consegne; quelli del settore Ingrosso e franchising, che richiedono un servizio estremamente personalizzato basato sulla richiesta di ordini frequenti riguardanti piccoli quantitativi di merce per poche re- ferenze evasi due volte a settimana e infine gli ordini, tipicamente unitari, provenienti dal settore e-commerce accessibile degli utenti attraverso il sito web del Gruppo Euronics. “Il fatturato di un grande cliente – spiega Bassan semplificando con un esempio – equivale a quello di circa una ventina di negozi della seconda tipologia. Ai primi fa riferimento il 58% delle righe d’ordine prelevate, pari al 75% del volume in termini di pezzi (media di pezzi per riga di 5,2 unità), mentre il secondo gruppo pesa per il 42% delle righe prelevate, a fronte del solo 25% dei pezzi spediti (media pezzi per riga 2,3)” Un’organizzazione a “tre anime” quindi, accomunate da uno stesso denominatore: la necessità di garantire un lead time ridotto all’osso. “Lavoriamo su timing simili a quelli dei corrieri espresso – conferma Bassan – con evasioni degli ordini entro le 36 ore”. Il flusso estremamente teso richiede, a monte, una opportuna pianificazione degli approvvigionamenti che viene eseguita elaborando una previsione basata sullo storico di gruppi di clienti, e perfezionata sugli input provenienti dal mercato le cui performance vengono, in buona misura, guidate da varie iniziative di marketing. In particolare la produzione mensile di “volantini” - fascicoli contenenti lanci di prodotto, promozioni e offerte decise dal gruppo ma Il Magazzino del Mese visto da Giovanni Mapelli I circa 5.000 codici prodotto gestiti nell’impianto Derta sono collocati all’interno dei 10.000 mq di magazzino in aree suddivise per categorie merceologiche. Il deposito è mappato per consentire la gestione delle locazioni nelle aree a terra, e le altezze a scaffale sono state organizzate in tre tipologie adatte a contenere le varie famiglie di prodotti secondo una logica di “best fit” con la definizione delle capienze relative a ciascuna locazione Copyright by Il Giornale della Logistica 2010 21-06-2010 15:20:51 TECNOLOGIA 57 magazzino. L’avvio delle procedure secondo le nuove impostazioni è avvenuto nel settembre 2009 e i risultati, in termini di produttività in entrata e in uscita, di percentuale di errore sullo spedito e di controllo generale delle performance sono stati da subito significativi (vedi tabelle) con un miglioramento percentuale a doppia cifra e una incidenza delle differenze inventariali sul fatturato diminuita del 64,5% rispetto al dato 2008. Il progetto di riorganizzazione del magazzino si è inserito in un contesto altamente informatizzato ed è andato a risolvere criticità di gestione che rendevano difficile il 054-MdM.indd 57 pieno controllo delle operazioni e dei kpi. “L’informatizzazione spinta – ci spiega Bassan – è un aspetto caratterizzante di Derta che, per un preciso volere della proprietà, rappresenta un vero e proprio banco di prova per le soluzioni innovative nel Gruppo Euronics. Le comunicazioni tra periferia e magazzino centrale per scegliere, prenotare e ordinare in tempo reale la merce avviene con sistemi telematici basati via internet / intranet mentre gli ordini di rifornimento/acquisto sono generati automaticamente da un sistema che esegue il riordino automatico per i punti vendita sulla base della scorta minima a scaffale e il riordino automatico per l’acquisto dei cosiddetti prodotti “in griglia”, ossia quelli proposti ai punti vendita, sulla base della scorta minima di magazzino.” Ogni sera in sede a Castel d’Azzano arriva l’aggiornamento del livello delle sottoscorte a punto vendita e quindi le eventuali righe d’ordine che vengono raggruppate in macroliste a magazzino ed evase secondo scadenze stabilite. I circa 5.000 codici prodotto gestiti, dato che nel corso dell’anno può anche raddoppiare per via della vita brevissima di alcuni prodotti, sono collocati all’interno dei 10.000 mq di magazzino in aree suddivise per Nel magazzino di Castel d’Azzano sono gestiti più di 5.000 codici prodotto, numero che nel corso dell’anno può anche raddoppiare per via della vita brevissima di alcune referenze 21-06-2010 15:20:55 IL MAGAZZINO DEL MESE di... DERTA - Castel d’Azzano (VR) Performance in magazzino FATTURA - Dati Euronics Fatturato: dati Euronics dati % Pezzi ricevuti 2008 Pezzi ricevuti 2009 2.226.047 2.514.483 13,0 Pezzi spediti 2008 Pezzi spediti 2009 2.104.346 2.421.913 15,1 567.514 688.329 21,3 53.043 44.919 -15,32 Righe prelevate 2008 Righe prelevate 2009 Logistica Ore lavorate 2008 Logistica Ore lavorate 2009 FATTURA - Dati Derta Fatturato: dati Derta Produzione uscita: settimane a confronto Dati Anno 2008/2009 Percentuale di errore sullo spedito (dato riferito ai punti vendita di proprietà) - Incidenza % errore sulle righe prelevate punti vendita di proprietà Anno 2009 Anno 2010 I° quad % 0,21 0,16 -23,81 PRODUZIONE ENTRATA PRODUZIONE USCITA Pezzi Ricevuti Righe prelevate I° quad Anno 2009 Anno 2010 645.553 851.000 % 31,8 Valore merce Ricevuto I° quad 054-MdM.indd 58 completa delle attività: dall’accettazione allo spedizione, passando per stoccaggio, prelievo, rifornimenti, spunta, spedizione e inventario.” Il magazzino, all’interno del quale è stata mantenuta la disposizione originaria dei prodotti, è stato completamente mappato, una soluzione che consente anche la gestione delle locazioni nelle aree a terra, e le altezze a scaffale sono state riviste e razionalizzate in tre tipologie adatte a contenere le varie famiglie di prodotti secondo una logica di “best fit” con la definizione delle capienze relative a ciascuna locazione. Questa impostazione è la base di un sistema che rende possibile la tracciatura di tutte le movimentazioni in tempo reale. “In ingresso – spiega Bassan – il flusso ha inizio con l’entrata della merce e lo scarico dell’ordine fornitore, il sistema consente agli operatori di gestire in tempo reale eventuali anagrafiche incomplete e di associare, direttamente dal terminale RF l’articolo in ingresso al bar-code rilevato.” Tranne che per i prodotti destinati al ricovero a terra nei corridoi mappati (prodotti Bianco) che hanno una posizione di stoccaggio libera decisa di volta in volta dagli operatori a seconda del prodotto, la locazione è stabilita dal sistema che sceglie la posizione migliore valutando diversi fattori fra cui dimensioni, vicinanza al picking, facilità di abbassamento e altro. I prodotti sono stoccati all’interno di Unità di Carico (UDC) cui sono associate le informazioni relative a prodotto, quantità, data I° quad % 194.345 242.552 24,8 I° quad % 682.340 868.684 27,3 Pezzi prelevati Anno 2009 Anno 2010 categorie merceologiche: i piccoli elettrodomestici (PED), l’informatica e gli articoli di Entertainment all’interno di scaffali, il bianco (frigo, lavatrici,e cc.) lungo aree a catasta, il bruno (TV, Lcd, ecc.) in aree a catasta ripartite per tipologia (20’’, 32’’, 40’’, ecc.) mentre gli stagionali (condizionatori e altro) situati in un deposito attiguo a quello centrale. Prima del progetto di riorganizzazione, la gestione delle movimentazioni era affidata agli operatori che eseguivano tutte le operazioni in base alla loro esperienza e secondo logiche individuali. “Non esisteva un vero e proprio coordinamento dell’operatività e degli addetti: le regole di gestione cambiavano con il cambiare dell’operatore. Una situazione evidentemente insostenibile – chiosa Bassan – che non solo era potenzialmente generatrice di inefficienze ma che, di fatto, rendeva impossibile un effettivo monitoraggio delle attività.” La soluzione scelta da Derta per far fronte alla situazione è stata quella di ridisegnare i flussi affidandone la gestione a un software WMS, applicativo Gulliver fornito da Kube Sistemi (vedi box), che fosse in grado di creare una nuova logica di gestione integrata delle attività di magazzino operando nel contempo una riorganizzazione della mappatura. “Dopo un intenso lavoro condotto in partnership con Kube Sistemi – ci spiega Bassan – abbiamo elaborato e quindi implementato una soluzione basata su regole indipendenti dall’operatore di magazzino, che fornisce una copertura funzionale Anno 2009 Anno 2010 % 34,1 di arrivo, fornitore, operatore del carico, tracciatura locazione e che sono identificate in modo univoco da un numero progressivo che permette di tracciare tutti i singoli movimenti dall’ingresso merce, allo stoccaggio, per finire con la spedizione. Il miglioramento delle operazioni di ricevimento è uno dei risultati più importanti del nuovo sistema. “Il controllo in tempo reale ci fornisce la certezza di tutte le operazioni – afferma Bassan – e questo è fondamentale per condurre al meglio il ricevimento merce: un passaggio cruciale del nostro processo dal momento che un errore commesso in questo momento e non rilevato viene inesorabilmente portato fino al punto vendita. Un altro vantaggio è quello della continuità del flusso: ora i prodotti in ingresso vengono registrati a sistema che li rende disponibili una volta allocati a scaffale, mentre prima le operazioni di carico potevano essere ritardate con l’effetto di complicare le successive fasi di allestimento ordini.” Sempre in ottica di aumento della velocità dei flussi è in fase di studio un progetto di gestione in cross-docking dei prodotti a volantino. In uscita, il flusso ha inizio con l’elaborazione, da parte del sistema, di liste di picking suddivise nei vari settori che raccolgono le righe d’ordine provenienti dai punti vendita attraverso il riordino automatico. Le liste vengono definite in base alle tipologie di prelievo e possono essere assegnate all’operatore ritenuto più adeguato alla missione. “Si tratta di uno strumento estremamente Anno 2009 Anno 2010 flessibile – commenta Bassan – caratteristica indispensabile per gestire al meglio le varie tipologie di ordini, dettaglio, ingrosso, e-commerce, che dobbiamo evadere”. A livello operativo, gli addetti a magazzino eseguono le operazioni di picking con la cosiddetta Unità di Raccolta (UDR), un contenitore o bancale numerato alla stessa stregua delle UDC, battezzato con un barcode e quindi associato al materiale prelevato (codice e quantità): anche in questo caso da ogni UDR è possibile ricavare tutte le informazioni legate al contenuto (prodotto, quantità, data/ora del prelievo, operatore dello stesso, ordine del cliente, corriere). “Una volta completata una UDR – spiega Bassan – l’operatore può crearne una nuova e associare a ciascun collo la relativa packing list, che agevolerà il lavoro di riconoscimento dei materiali ricevuti presso i punti vendita”. Le operazioni di prelievo e imballo sono quindi effettuate in contemporanea e gli abbassamenti avvengono in automatico con il coordinamento del lavoro di pickerista e mulettista. Ora ogni operatore esegue l’allestimento degli ordini di un cliente, ma è in già in fase avanzata la definizione di un progetto di prelievo massivo con successiva ventilazione su più clienti. In fase di spedizione è possibile consolidare più UDR in una o più Unità di Spedizione (UDS) per razionalizzare l’invio. Ad ogni UDS, oltre al DDT e al Borderau, è associata una packing list che facilita le operazioni di controllo. Al termine del processo, a punto vendita, avviene infine la spunta dei colli relativi ad ogni UDS arrivata e il carico in tempo reale del magazzino locale, con l’aggiornamento automatico in sede delle giacenze periferiche. “Oltre che di una generale ottimizzazione delle operazioni – sottolinea Bassan – con l’implementazione del nuovo sistema abbiamo beneficiato di un controllo costante dell’avanzamento degli ordini che ci permette di intervenire in modo tempestivo in caso di saturazione delle risorse di un settore. Allo stesso tempo è ora possibile ottenere statistiche precise e indici di efficienza legati alle rotazioni, al riempimento e alle differenze inventariali oltre che sul rendimento generale dell’impianto che ora lavora in un ottica push, secondo i ritmi stabiliti dal sistema a cui fa capo il controllo delle regole operative, del magazzino e delle risorse”. Gli operatori stessi sono stati protagonisti di un vero e proprio cambio di mentalità poiché messi in condizione di intervenire in modo proattivo nella risoluzione delle problematiche segnalate dal sistema che blocca il processo fino alla effettiva sistemazione dell’anomalia. “La gestione in tempo reale degli operatori, come pure la loro intercambiabilità – ammette Bassan – si è tradotta in un effettivo aumento delle performance, con un produttività media mensile addirittura superiore alle aspettative, che ora sono misurabili attraverso Kpi stabiliti e quindi passibili di ulteriori miglioramenti.” 21-06-2010 15:20:57