IO NON VOTO NEWS 137
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IO NON VOTO NEWS 137
Elezioni regionali 2015: il punto del Direttore Come sempre anche in queste elezioni hanno vinto tutti o quantomeno nessuno ha perso. Non sono affatto d’accordo checché ne dica il ciarlatano Renzi che si dichiara vincitore, il match è stato pari: 5-2 nel 2010, 5-2 nel 2015. Si tenga presente la pesante sconfitta del suo delfino, Raffaella Paita, in Liguria dove le amministrazioni di sinistra (ma quale sinistra!!!) della regione e del comune verranno ricordate fra le peggiori in assoluto. Stesso discorso anche a Savona, mal governo con spreco di risorse e di denaro pubblico. Gli effetti deleteri nel PD cominciano a sentirsi sull’onda della scissione di Luca Pastorino con la sua "Rete A Sinistra", mi auguro che si verifichi un moltiplicarsi di tale fenomeno. Chi ha votato la Rete ha detto no ai seguaci del "ciarlatano di governo Renzi" ben sapendo che così questo ignobile PD avrebbe raccolto quello che si è da tempo meritato: una severa sconfitta contro una coalizione di destra che pareva allo sbando ma che Matteo Salvini ha saputo resuscitare. Sono il premier del fare! Certo, una valanga di stronzate! Discorso su di una finale E mi riferisco a quella della settimana prossima relativa alla coppa dei campioni. Si può, secondo voi, assistere ad un incontro di calcio sperando che entrambe le squadre perdano? Mi rendo conto che si tratta di un'impresa titanica ma io ci proverò non potendo fare altrimenti e, comunque, ho, nella mia vita di sportivo, superato prove ben più ardue come cercherò, più avanti , di raccontare. Allora, da ragazzo, all'oratorio di Oneglia, e parlo dei magnifici anni 50, ero il solo a tifare Sampdoria. La maggioranza era targata Juve. I miei amici giocavano come Sivori con i calzettoni tutti giù e si sforzavano di usare solamente il piede sinistro. C'era già Boniperti, alias Marisa, capitano, poi dirigente democristiano, e comandava in Italia un uomo solo al comando: Gianni Agnelli. Padrone assoluto di tutto, legislazione ad hoc compresa, con blocco quasi totale dell'importazione automobilistica straniera e revisione periodica per il riassortimento dei pezzi di ricambio targati Fiat, naturalmente. Dopo Boniperti, che forse non è stato neppure il peggiore (mamma mia cosa devo dire!!) sono arrivati i medicinali per muscoli al naturale (normali integratori come G. P. ha scritto che Boniperti era chiamato Marisa! Come mai? Perché era uno dei nostri!! In Umbria PD e & vincono per la classica incollatura ma è in Campania dove la coalizione di Renzi ha toccato il massimo della vergogna: candidare Vincenzo De Luca, nella lista degli impresentabili e tuttora sotto processo, è stato un atto criminoso per di più compiuto da un partito che per anni ha attaccato ferocemente Silvio Berlusconi per gli stessi motivi. In tutta la Campania si narra di forti pressioni della Camorra, fatto che non è per niente da escludere, soprattutto perché Renzi lo nega! La Liguria con la creazione della "Rete A Sinistra" ha indicato la strada sul modo di abbattere il PD che in questi ultimi periodi ha fatto, sta facendo e soprattutto farà molto peggio della destra, destra che i "compagni" hanno imbarcato, in parte, per formare un ibrido governo, sentinella dei poteri forti, mafie comprese. Siamo arrivati al paradosso. Geniale la decisione del governo di anticipare le pensioni al 1° del Mese... Forse era meglio con Berlusconi quando per lo meno esisteva una opposizione mentre ora questo governo Renzi va diritto per la sua strada, strada che non è la nostra ma neanche la loro bensì è quella dei loro padroni, quelli citati prima e noti a tutti. Rifiuta ogni dialogo e procede a colpi di fiducia in parlamento, come se al potere ci fosse ancora il duce, per i neofiti l’esimio Benito Mussolini e forse anche peggio. La lunga onda di Matteo Salvini è appena partita, la gente piano piano mostra segni di stanchezza verso l’invasione extracomunitaria in atto e verso tutti i finanziamenti per il sostentamento di tali invasori a scapito dei cittadini italiani disoccupati, sotto occupati e alle famiglie che stanno facendo i salti mortali per arrivare alla fine del mese ... Se in oltre si pensa che buona parte di questi (invasori non cittadini) sono delinquenti incalliti o potenziali, individui ineducati, violenti e boriosi possiamo concludere che il vaso è colmo e in questo vaso Matteo Salvini ci sguazzerà felice e vincente. Ci risiamo. Ogni volta che c’è un esimio "stronzo" al governo continuano a riesumare il mio cadavere! ... così i pensionati invece di non arrivare alla fine del mese non arriveranno alla sua metà! Lippi in persona ci aveva assicurato cadendo, senza farsi male, dalle nuvole!!) e un sistema di controllo totale dei risultati che neanche il miglior Macchiavelli avrebbe potuto concepire ma Moggi sì. Ho combattuto da solo contro la Juventus sempre sconfitto, ma con una vittoria decisiva. Uno dei miei amici con il quale ogni volta scommettevo e perdevo (dalle 50 lire, per me un capitale, fino ad un quasi indolore calcio nel sedere che regolarmente incassavo il lunedì seguente) ha un figlio negli ultras della Sampdoria. Tutte le domeniche parte con il club di Imperia e va al seguito della squadra. Ben gli sta, al mio amico, per tutti i calci nel sedere che mi ha dato, non è riuscito a fare diventare il figlio come lui e inoltre mi fa un certo effetto pensare ad un Sampdoria club Imperia senza considerare che in potenza sono stato io il fondatore essendo nato come primo tifoso assoluto, a parte mio padre, negli anni 50. Quindi spero che la Juventus prenda una caterva di gol. Ma da chi? Il Barcellona quando rappresenta l' indipendenza della Catalogna e si qualifica come l'antagonista del Real, fiore all'occhiello per tanti anni di quel lurido escremento che è stato Francisco Franco, non può che essermi simpatico ma dal punto sportivo, avendoci sottratto ben 2 coppe, lo odio. E pazienza la prima, a Berna Coppa delle Coppe con la squadra incompleta ma a Londra c'ero anch'io e posso dire che meritavamo più noi. Magra consolazione che l'autore del gol, tale Koeman, con la complicità di Pagliuca fino a quel momento impeccabile, quest'anno come allenatore del Southampton sia naufragato proprio nell'ultima partita perdendo l'ingresso in Uefa, resta che quella squadra la detesto e non voglio che vinca. Straordinaria è stata, inoltre, la successione dei fatti. Agnelli pochi giorni prima della nostra finale dichiara in senato che la Juve ha acquistato Vialli. Il giocatore sotto chock sbaglia 3 gol nella partita graziando i catalani. Lo stesso, qualche anno, dopo alza la coppa per la Juventus. E allora cercherò di concentrami su qualcosa di diverso sperando che avvenga il miracolo: entrambe squalificate per qualsivoglia motivo e coppa non assegnata. E' venuto il momento di raccontare un episodio particolare e cioè come si possa assistere in tv ad una partita non pensando al risultato. Ho un figlio appassionato di calcio inglese. Sfruttando un volo all'ultimo minuto va a Londra e mi manda un messaggio. "Sono seduto nella prima fila esattamente a centro campo davanti alle telecamere". La partita era, per curiosità, Fulham - Manchester City allenato da Mancini. Per tutta la partita, ebbene, ho sperato che la palla andasse in fallo laterale esattamente nella fascia mediana del campo per vedere inquadrato mio figlio. E alla fine ci sono riuscito!! La settimana prossima la coppa dei campioni non verrà assegnata, ne sono certo!! G. P. Calciopoli IO NON VOTO NEWS e se proprio devo … Voto Beppe Grillo Savona Giovedì 4 Giugno 2015 Fondato nel 2012 – Anno II NUMERO 137 [email protected] M J? = C ; F? ? F? T C I H C L ? AC I H Y da PPR RIIM MO O PPA AR RT TIIT TO OA AN NC CO OR RA AQ QU UE EL LL LO OD DE EL LL L’’A ASST TE EN NSSIIO ON NE E B Boocccciiaattaa llaa ppoolliittiiccaa eedd ii ppoolliittiiccii,, m maa nneessssuunnoo lloo ddiiccee.. Ma ci si chiede: «Che valore hanno elezioni con si bassa affluenza?» 5 GOVERNATORI AL CENTRO SINISTRA 2 GOVERNATORI AL CENTRO DESTRA Campania De Luca 41,14% Caldoro 38,38% Cialambrino 17,53% Liguria Toti 34,44% Paita 27,84% Salvatore 24,84% Coalizioni con PD Marche Ceriscioli 41,07% Maggi 21,78% Acquaroli 18,98% Puglia Emiliano 47,12% Laricchia 18,42% Schitulli 18,29% Coalizioni con FI Toscana Rossi 48,03% Borghi 20,02% Giannarelli 15,05% Umbria Marini 42,78% Ricci 39,27% Liberati 14,30% M5S Veneto Zaia 50,08% Moretti 22,74% Berti 11,87% Corruzione Truffa sportiva JUVENTUS €0 L’ANGOLO DEL RELAX L’associazione Associa ad ogni politico 1. 2. 3. un personaggio di Walt Disney a. b c. Risposta a fondo pagina Coalizioni senza FI Dati alla mano ecco la vittoria prima paventata e poi annunciata da Matteo Renzi: Campania: PD e & vincono con il 41,14% a fronte del 43,04% del 2010, – 1,90% Liguria: solenne passata di PD e &, dal 52,12% di Burlando nel 2010 all’attuale 27,84% – 24,28% Marche: PD e & vincono con il 41,07% a fronte del 53,17% di Spacca nel 2010 – 12,07% Puglia: PD e & vincono con il 47,12% a fronte del 48,79% di Vendola nel 2010 – 1,67% Toscana: PD e & vincono con il 48,03% a fronte del 59,73% dello stesso Rossi nel 2010 – 11,70% Umbria: PD e & vincono con il 42,78% a fronte del 57,24% della stessa Marini nel 2010 – 14,46% Veneto: il PD perde di brutto, dal 29,08% di Bortolussi nel 2010 all’attuale 22,74% – 6,3% La vittoria del pagliaccio Matteo Renzi prosegue con il raffronto nella successiva tabella dei voti raccolti. PD e & Voti 2015 Voti 2010 Differenza Abbiamo vinto! Campania 985.962 1.258.787 – 272.825 Liguria 183.272 424.044 – 240.772 Marche 251.050 409.823 – 158.773 Puglia 793.831 1.036.638 – 242.807 Toscana 656.498 1.055.751 – 399.253 Umbria 159.869 257.458 – 97.589 Delle due una: "o sei un coglione Veneto 502.841 738.761 – 235.920 o non conosci l’aritmetica!" 3.533.323 5.181.262 – 1.647.939 Esimio buffone toscano questo mi pare uno strano modo di vincere! Da REPUBBLICA Doping [email protected] In Toscana Rossi si è assicurato la vittoria. In Puglia successo per Emiliano. Il Veneto saldo nelle mani della Lega, flop Moretti. Nelle Marche tiene il Pd. In Umbria conferma per il centrosinistra. Boom del Carroccio che supera Forza Italia. Affluenza si ferma al 52% (calo di 11 punti): forte disaffezione nei confronti della politica. ROMA - Alla fine il risultato è un 5-2. Con diversi motivi di preoccupazione per il Pd. Il partito del premier conserva la guida della Regione in Marche, Puglia e Toscana. Mantiene l'Umbria. Perde sonoramente in Veneto, regione che resta saldamente nelle mani della Lega. Strappa la Campania al centrodestra, con il successo di De Luca (che però dovrà vedersela con la legge Severino). Ma soprattutto perde la Liguria, dove lo strappo con la minoranza interna si fa sempre più avvelenato. Intanto, sul fronte dell'affluenza il dato - definitivo - si ferma al 52,2 per cento dei votanti. Una percentuale che testimonia la disaffezione forte nei confronti della politica. Basti pensare che alle regionali del 2010 andò alle urne il 64,19 per cento degli aventi diritto (e nel 2005 fu il 72 per cento). Lo scorso anno, alle europee, l'affluenza fu del 58,7 per cento. Nel dettaglio delle singole regioni, la partecipazione più bassa si rileva in Liguria col 50,67 per cento (in calo di 10 punti). A seguire c'è la Campania col 51,93 per cento (-11 punti percentuali rispetto alla tornata precedente). Che ne pensi di Renzi primo ministro? Che è riuscito a farci rimpiangere Berlusconi! In Italia ci sono segni di ripresa! Già ma per il culo e da parte tua!!! Soluzione: 1. c – 2. a. – 3. b. a pag. 2 · Il punto del Direttore · Discorso su di una finale a pag. 3 · Storie di ordinaria follia ... · Operazione "Mare nostrum" a pag. 4 · L’angolo della fantascienza · Altra storia della fantascienza · Rassegna di URANIA a pag. 5 · Quesiti di logica · Commento al campionato di calcio 2014–2015 · Hit-parade dei buffoni · L’angolo della cucina a pag. 6 · Un CD per voi Storie di ordinaria follia ... In spasmodica attesa che qualche lettore abbia la voglia di inviarmi una sua particolare storia continuo a scavare nel mio passato alla ricerca di "qualcosa" da raccontare. La scelta, sempre più difficile da fare, è caduta su: Festa di laurea Quel 14 luglio di un lontano 1974 avvenne il miracolo tanto atteso: era arrivato il giorno della mia laurea (per la precisione in matematica). Il 15, con l’aiuto di un paio di amici, mi apprestai ad organizzare la festa per la serata. Ci recammo a fare acquisti nei magazzini Standa di via Torti nei pressi della casa dello studente a Genova. La scelta dei generi alimentari non fu difficile: acquistammo i prodotti che costavano di meno. Alcune scelte furono veramente penose ma per quanto riguardò i vini, almeno quelli, imposi fossero di qualità medio-alta. «Va bene – disse uno dei due accompagnatori, un aspirante biologo soprannominato "Zuc" – ma il vino preso è poco, basta a mala pena per l’amico Tinozzo ed è sopratutto sprecato per il suo palato, prendiamo esclusivamente per lui questo bottiglione da 5 l». Cotal "liquido" si rivelò, a puro titolo informativo, un terribile "cancarrone", costava più il vetro che il vino. Quello che accade durante la festa, che ovviamente si distinse per la totale assenza del genere femminile, è di poco interesse anzi di nessuno. Il pezzo forte della serata accadde quando, terminate tutte le vettovaglie uscimmo, abbastanza brilli, dalla casa dello studente e ci ritrovammo in corso Castaldi vicino all’incrocio che portava ad Albaro e alla zona dell’ospedale San Martino davanti alla fermata del "18". Ovviamente con noi c’era anche Tinozzo che per fare onore al suo soprannome era ubriaco fradicio. Si spogliò completamente (in verità, in verità vi dico che lo spettacolo fu degno di un pessimo film dell’orrore) e cominciò a straparlare inveendo a destra e a manca contro tutti. Strisciò lentamente verso il semaforo che lampeggiava all’incrocio sull’arancione (era ora tarda) e, arrampicatovisi con le ultime forze rimaste, ne raggiunse la sua sommità urlando sempre come un forsennato. Poco dopo, arrivò una camionetta dei Carabinieri che furono prontamente da noi informati sugli ultimi eventi accaduti nella notte: «Come si può notare è leggermente ubriaco» disse uno di noi manifestando così un grande ottimismo. Uno di loro intimò al Tinozzo di scendere dal semaforo immediatamente. Mi pare di ricordare che lui farfugliò qualcosa di simile a: «Generale mi faccia prima spegnere questa fastidiosa luce arancione e poi sono subito da lei!». Poco dopo scese e dopo averlo rivestito in modo sommario e ammanettato come un delinquente lo caricarono sul mezzo e si avviarono versa la centrale. Ci vollero tre giorni prima di avere notizie di Tinozzo. L’angolo della fantascienza «UMANITA’ NOVA» «Senza-Domani» Operazione "Mare nostrum" Altra mucca da mungere Altro naufragio altro cordoglio, e probabilmente altri fondi a sostenere le operazioni per "evitare questo scempio". Copione già visto e meno di un anno fa e immediatamente dopo si avviava l'operazione "Mare nostrum" (della quale abbiamo già parlato metti il numero di U. N. che non mi ricordo) una sorta di draga che riesce a grattare circa 12 milioni di euro al mese dal fondo di un barile statale sempre più asciutto. Ci si chiede, se le rotte delle carrette del mare sono grosso modo note, se l'approdò è quasi sempre Lampedusa e i punti di partenza sono Libia e Tunisia, com'è possibile che in un'operazione nella quale si impiegano droni, incrociatori, aerei ed elicotteri, non si riesca ad individuare nulla di nulla prima che sia troppo tardi? Forse perché le carrette dei mari sono l'ultima cosa che si vuoi trovare con i mezzi a disposizione, forse perché ancora una volta si mette in evidenza la natura strategico difensiva dell'operazione mare nostrum, e non umanitaria, forse perché il controllo è indirizzato a tutt'altre faccende che di umano hanno solo l'interesse economico. In questo mare di contraddizioni interviene Alfano svelando l'arcano in quanto in un'intervista afferma un qualcosa che dovrebbe far accapponare la pelle invece provoca quasi un sollievo nello spettatore medio, afferma l'Angelino nazionale, che i migranti non vogliono soggiornare in Italia, quindi la strategia è di creare campi di accoglienza nel Magreb e un corridoio per il transito nei paesi di destinazione e che l'Europa faccia la sua parte nel concorrere alle spese. Sorge una domanda, se i migranti vengono "ospitati" sulle sponde dell'Africa, e poi gli si dovrebbe lasciare via libera per percorrere l'ltalia, e se non sono previste modalità di attraversamento del mediterraneo, l'unica risposta è che si legittimi la tratta dei migranti con la modalità "classica" delle carrette, però poi gli si dovrebbe consentire il transito verso i paesi di destinazione, sembra quasi un'accelerazione delle procedure per rendere efficiente il meccanismo, la gente arriva con flussi continui, i CIE lavorano a ritmo serrato, si arricchisce chi gestisce il ciclo dei CIE e la logistica che gli gravita attorno, si arricchiscono gli scafisti, festeggiano i Leghisti che vedono i migranti sfilare ma non si fermano, alla fine siamo tutti contenti e paga sempre Pantalone. Un piano perfetto che non fa una piega. Quindi ci ritroviamo a sborsare quattrini per finanziare luoghi di detenzione illegali, per mantenere in perfetta efficienza la macchina bellica della marina, e per sostenere tutto l'apparato logistico per garantire rifornimenti, generi di conforto ecc ecc, un modo pratico per mantenere alto il PIL o un sistema collaudato per spillare soldi alla collettività, aumentare il debito e gonfiare le V. A. saccocce di pochi fortunati che dietro compenso si accaparrano appalti di fornitura e gestione? Il buisness legato alla questione dei flussi migratori è uno di quei puntelli strategici messi in atto per garantire produttività ad aziende di varia natura in periodo di crisi, per mantenere potentati economici all'interno delle scelte politiche di un paese sempre più in balia delle L'auto DeLorean modificata come macchina del tempo in «Ritorno al futuro». Titolo originale "Edge of tomorrow" Recensione del film da Internet J. R. leggi di mercato e sempre più disposto a fare utile sulla pelle delle persone. Militarizzazione dei territori, repressione senza quartiere, sgomberi e vessazione di tutto ciò che si muove al di fuori delle logiche di profitto, connotano la fase attuale, e l'inversione di tendenza non può che partire dal riconoscere che ambiti apparentemente slegati sono in realtà più contigui di quanto non si creda. Il sodalizio tra il reato di clandestinità, a grande distribuzione e lo sfruttamento del suolo è un intreccio che sostiene a sua volta, la militarizzazione e la repressione, le risposte a questi intrecci sono l'organizzazione dei migranti, le occupazioni a scopo abitativo, i circuiti di produzione agricola a km zero e l'integrazione culturale, che vengono sistematicamente ostacolati dall'intervento dello Stato. Operazione Mare nostrum? Caro Matteo, mi pare più un’operazione Mare vostrum! Sei solo un altro individuo malfido! Breve commento Letto l’articolo, mi sembra difficile non condividerlo. Stupendo il passaggio citato in blu scuro che recita: "per mantenere potentati economici all'interno delle scelte politiche di un paese ...". Quali saranno questi potentati? Voglio azzardare un’ipotesi. Fra questi non ci saranno per puro caso anche i componenti della triade italiana ovvero mafia, camorra e n’drangheta? Il fatto non stupirebbe più di tanto, ma anche la presenza di troppa "politica" interessata all’immigrazione insospettisce non poco. Infatti i problemi risolti non sono di certo i nostri e tanto meno quelli degli immigrati ma certamente sono di coloro a cui velatamente allude J. R.: quelli che amano rimpinzarsi nelle italiche greppie che noi regolarmente riempiamo e che loro con l’immancabile aiuto dei politici, previo laute "mance", svuotano regolarmente. Ogni occasione è buona! Il Direttore Dobbiamo trovare una soluzione efficace per problema dell’immigrazione! Attento a quello che fai, visto tutti gli euro che ci frutta? Altra storia della fantascienza 4 Visioni del futuro 1 Il maggiore Cage è l'ufficio stampa dell'esercito mondiale nella più grande guerra mai sostenuta dall'umanità, quella contro gli alieni atterrati sul nostro pianeta. Reticente a misurarsi sul campo di battaglia quando viene inviato sul fronte dal generale rifiuta l'incarico e per questo viene ammanettato e spedito lo stesso a combattere come disertore, proprio nel giorno della gigantesca offensiva progettata dall'umanità. Totalmente incapace di manovrare l'esoscheletro con il quale si combatte nelle prime fasi di battaglia distrugge un alieno ma rimane contaminato dal suo sangue e da quel momento ogni volta che muore si risveglia sempre nello stesso punto, all'inizio di quella giornata da disertore, condannato a ripetere sempre gli stessi eventi Con il continuo ripetere comincia a conoscere bene le mosse del nemico, dimostrando un'abilità in battaglia che cattura l'attenzione di un altro soldato che sembra aver capito tutto e sostiene di poterlo aiutare. È un felice incontro quello tra l'indole da commediante con la quale Doug Liman dirige film d'azione, la passione per le trame narrate in modo poco convenzionale di Christopher McQuarrie e la light novel "All you need is kill" di Hiroshi Sakurazaka da cui «Edge of tomorrow - Senza domani» prende le mosse. Senza esplorare le implicazioni filosofiche ed etiche del vivere sempre il medesimo giorno Liman e McQuarrie si divertono molto con il montaggio, sfruttandolo per diverse gag e riuscendo a lavorare di ellisse in maniere sconosciute ai blockbuster hollywoodiani. Il principio alla base della dinamica narrativa rimane quello messo per la prima volta in scena da Ricomincio da capo, ovvero il miglioramento personale attraverso la continua ripetizione delle medesime situazioni, tuttavia la maniera in cui McQuarrie lo espande in una trama di fantascienza ne enfatizza ancora di più la parentela con la videoludica. Non solo infatti il maggiore Cage arriva a conoscere i movimenti dei propri nemici, gli eventi e le loro conseguenze, potendo così arrivare ogni nuovo giorno più in là del precedente (realmente e metaforicamente) ma anche gli alieni sono di diverse tipologie, l'uccisione di ognuna delle quali porta conseguenze differenti, inoltre le aree dove si svolge il film (principalmente l a spiaggia e poi il Louvre) somigliano a mappe di videogame sparatutto per come sono inquadrate nelle panoramiche e anche il design dei protagonisti è vicinissimo a quello dei personaggi giocabili nei giochi di guerriglia fantascientifica. Abili nel non rimanere impantanati nelle dinamiche ripetitive su cui si fonda il film, Liman e McQuarrie sfruttano il principio più attraente di questa storia solo fino a che serve, sapendo realmente quando fermarsi per non rovinare tutto e trovando in Emily Blunt un'implacabile macchina empatica. Nonostante il suo personaggio non abbia nessuna evoluzione (è effettivamente sempre il medesimo nella medesima giornata) l'attrice britannica lavora benissimo di plausibilità e onestà sentimentale, risultando anche più fondamentale per la credibilità del film dello stesso Tom Cruise. Con un fumetto, i videogiochi e diversa fantascienza moderna (quella di Neill Blomkamp in primis) a fare da affluenti il fiume «Edge of tomorrow» scorre impetuoso e, nonostante un arco narrativo canonico, riesce in certi punti anche a stupire sinceramente, manipolando benissimo le diverse fonti d'ispirazione per riaffermare la capacità ad oggi unica del cinema di alimentarsi delle altre forme narrative senza snaturare se stesso. $ Due righe di commento Argomento non molto sfruttato nel cinema di fantascienza quello del loop temporale, anche se presente in molti romanzi. Il film è stato ben realizzato e ben interpretato anche se per me è risultato spesso troppo ripetitivo, d’altra parte si tratta di film con una trama basata proprio sul fenomeno del loop temporale ed il non ripetersi sarebbe stato in antitesi con se stesso. a cura di V. A. Rassegna di URANIA 1. Sulle soglie dell'infinito con Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi 2. L'attacco delle tarantole con M. Borghezio, R. Brunetta, F. Storace 3. Il punto nero con Ignazio La Russa 4. Naufragio trasparente con Pippo Inzaghi e A. C. Milan 5. Pellegrinaggio vietato con Papa Francesco 1 6. Il pianeta del piacere con N. Minetti, M. Carfagna, Ruby 7. Ricordatevi di noi con Van Basten, Ancellotti, Maldini, Baresi 8. L'anomalia con Beppe Grillo a cura di V. A. Il mezzo cinematografico non si limita a mettere in scena fantastici viaggi nello spazio, ma è capace di materializzare epoche passate o prossime – o il viaggio nel tempo stesso – fornendo spesso inquietanti visioni di futuro allo spettatore, scenari distopici, apocalittici e post apocalittici. In corrispondenza dei momenti critici della storia, tali visioni sono pervase di pessimismo nei confronti della scienza e – in particolare durante la guerra fredda – da ammonimenti nei confronti delle conseguenze catastrofiche di una possibile guerra nucleare globale. Il primo grande classico sui viaggi temporali di Hollywood è «L'uomo che visse nel futuro» (The Time Machine, 1960) prodotto e diretto da George Pal, tratto dal romanzo di H. G. Wells La macchina del tempo del 1895, con una trama riadattata alle istanze della società statunitense del 1960. Il film di Pal ricevette un premio Oscar ai migliori effetti speciali per l'efficace sequenza fotografica che mostrava il mondo in cambiamento accelerato e ha avuto un remake nel 2002 con il film «The Time Machine» di Simon Wells. Due anni prima del film di Pal, era già comparsa una macchina del tempo sul grande schermo in «Terror from the Year 5000» (1958) di Robert H. Gurney Jr., dove uno scienziato mette in contatto l'epoca presente con il remoto anno 5000, scoprendo che la Terra diverrà radioattiva a causa di un conflitto atomico e che i pochi sopravvissuti rischieranno l'estinzione a causa dell'avvelenamento da radiazioni. Il primo film a trattare di viaggi nel tempo e paradossi spazio-temporali era stato, alla metà degli anni cinquanta, «Mondo senza fine» (Word Without End, 1956) di Edward Bernds, in cui degli astronauti atterrano per un'avaria su un pianeta sconosciuto, che scoprono in seguito essere la Terra di cinque secoli nel futuro, che è stata sconvolta da guerre nucleari. Un altro film che segue grossomodo questo sviluppo è «Il pianeta delle scimmie (1968), un classico con Charlton Heston diretto da Franklin J. Schaffner che ha avuto vari seguiti e remake. Ma il viaggio nel tempo, in fondo, è solo uno degli espedienti per presentare scenari futuri. Dagli anni cinquanta in poi vi sono molte altre pellicole che evocano possibili mutazioni subite dalla specie umana per causa delle catastrofi provocate dall'uomo: come «Radiazioni BX: distruzione uomo» (1957) di Jack Arnold, in cui un uomo colpito da una nuvola radioattiva sperimenta un progressivo e inarrestabile rimpicciolimento; «L'ultima spiaggia» (1959) di Stanley Kramer che narra le vicende degli ultimi sopravvissuti dopo la terza guerra mondiale; «Andromeda» (1971) di Robert Wise, in cui un gruppo di scienziati investiga su un microrganismo di origine extraterrestre potenzialmente letale per la vita sulla Terra. (continua) Commento al campionato di calcio 2014–2015 38° giornata Quesiti di logica Premessa Questo quesiti richiedono la conoscenza di un Verona-Juventus 2-2; Atalanta-Milan 1-3; po’ di logica e molta intuizione. Cagliari-Udinese 4-3; Fiorentina-Chievo 3-0; Inter-Empoli 4-3; Napoli-Lazio 2-4; 68. Che gente! Roma-Palermo 1-2; Sampdoria-Parma 2-2; Entrando in un bar frequentato esclusivamente Torino-Cesena 5-0. da politici, che mentono sempre, da avvocati, Sassuolo-Genoa 3-1; Finalmente a Verona la juventus perde che alternano una menzogna ad una verità, non necessariamente in quest'ordine, e da qualcosa: il titolo di capocannoniere non andrà a matematici, che dicono sempre la verità, si Tevez. Ora speriamo che a Berlino perda molto assiste al seguente dialogo tra Aldo, Beppe e di più. Toni sugli scudi con il 22° gol. A Bergamo il Milan per la seconda volta Carlo: 1. Aldo dice: "Io sono avvocato" e "Beppe è consecutiva sembra una squadra di calcio, peccato che sia finito il campionato: 9 punti matematico". 2. Beppe afferma: "Io sono matematico" e nelle ultime quattro giornate con la sconfitta di Sassuolo causata da un arbitraggio scandaloso. "Carlo è un politico". 3. Carlo dice: "Io sono politico" e "Aldo è Il Cagliari finisce bene la brutta stagione che lo ha portato in serie B. Udinese indegna della avvocato". serie A. L’Inter fallisce il 7° posto per 1 punto Che professione esercitano i tre "amici"? anche se batte un mai domo Empoli. Difesa da 69. Quale lettera deve seguire, denuncia. In Napoli-Lazio è successo di tutto. a rigore di logica: I partenopei falliscono subito un gol fatto e poi B E H M ? subiscono due reti allucinanti. Rimontano fino al 70. Come continua la successione? 2-2, hanno due occasioni per vincere, prima rimangono per un po’ in superiorità numerica, 7 21 36 52 ? 71. Come dovrebbe continuare la successione: poi falliscono il rigore della possibile champions. Nel finale il crollo. Benitez ha finito 2, 4, 9, 20, 43, ? la sua opera di demolizione. Una Roma già in a) 86, b) 88, c) 90, d) 92 vacanza riesce a fare vincere il Palermo, impresa non semplice di questi tempi. La Soluzioni Sampdoria agguanta il settimo posto e va in 68. Che gente! Europa league al posto dei cugini del Genoa. 3. Se Carlo fosse un politico affermando Il Sassuolo sconfigge lo stesso Genoa ormai "Io sono un politico” direbbe la verità demotivato che riesce nell’impresa di far contro l’ipotesi che menta. Se fosse un sembrare Zaza un giocatore di Calcio. Il Torino matematico la stessa affermazione sarebbe demolisce un Cesena già in B e pronto per la C. falsa contro l’ipotesi che dica la verità. Da THE END questo si deduce che Carlo è un avvocato ed essendo falsa la sua prima affermazione, la a cura di V. A. seconda deve essere vera per cui anche Aldo è un avvocato. Peccato sia finito il campionato, 1. La prima affermazione di Aldo è vera quindi altrimenti potevamo andare la seconda "Beppe è matematico" deve ancora in Champions! essere falsa; 2. Allora l’affermazione "Io sono matematico" di Beppe è falsa e lo è anche "Io sono politico", quindi Beppe è un politico! 69. Quale lettera deve seguire, a rigore di logica: La successione continua con P. Infatti, tra ciascuna lettera e quella successiva si saltano 2 lettere. 70. Come continua la successione? Con 90. Ciascun termine della successione si ottiene dal precedente aggiungendo prima 14, poi 15, 16 ecc. La successione proseguirà pertanto con il numero 69. 71. Come dovrebbe continuare la successione: Con 90. Ciascun termine si ottiene dal precedente moltiplicandolo per due e aggiungendo quindi 1, poi 2, poi 3 ecc. Il successore sarà pertanto 23 x 2 + 4, cioè 90. a cura di V. A. In questo bar ci sono solo matematici, avvocati e politici! Che ci fanno i matematici mischiati ai ladroni? Non temete, è solo il dolore lo fa straparlare!! Hit-parade dei buffoni 1. Matteo Renzi 2. PD 3. CGIL 4. CISL-UIL 5. Rafa Benitez 6. Anna Maria Furlan 7. Raffaella Paita 8. Silvio Berlusconi (21) (6) (4) (4) (5) (2) (1) (13) Tramezzini 9 - Ta pum 10 - L'Alba Che Verrà Come base, ovviamente, tutti hanno il pane da tramezzini tagliato in forma scelta a piacere. Tradizionale, arrangiato da Massimo Bubola Testo e musica di Massimo Bubola Ai gamberetti Spalmare il pane con salsa cocktail (maionese, ketchup, cognac, Worchester, pepe) e farcire con gamberetti caldi, rucola e pezzetti di pomodoro maturo, sale. Ai peperoni Spalmare il pane con salsa verde e farcire con peperoni grigliati, acciuga, capperi e, facoltativo, bagnare con qualche goccia di aceto balsamico, fare scaldare. Al prosciutto cotto Spalmare il pane con maionese e farcire con sottiletta, prosciutto cotto e carciofini affettati. Al prosciutto crudo Spalmare il pane con salsa rosa e farcire con scamorza, prosciutto crudo e funghetti chiodini. Al tonno Spalmare il pane con maionese, farcire con tonno sbriciolato, capperi e foglia di lattuga. Alla bresaola Farcire il pane con fettine di bresaola, scaglie di parmigiano, funghetti e rucola intinta in poca salsa citronette (olio extravergine d’oliva, pepe, succo di limone, sale). Alla porchetta Spalmare il pane con salsa verde e farcire con fette di porchetta e scamorza affumicata, fare scaldare. Alla russa Spalmare il pane con insalata russa e farcire con prosciutto crudo e carciofini affettati. Alla sorrentina Farcire il pane con fettine di mozzarella di bufala, pomodori, origano e una foglia di basilico, aggiungere un cucchiaino di olio extravergine, pepare e salare a piacere. Alle uova sode Spalmare il pane con salsa tonnata e farcire con fettine di uova sode e foglia di lattuga. Capriccioso Spalmare il pane con maionese, farcire con fettina di pomodoro maturo e di uovo sodo, una sottiletta e una foglia di lattuga. Salare a piacere. Gongorzola e noci Spalmare il pane con gongorzola dolce e farcire con gherigli di noci tritati e origano. Mafioso Spalmare il pane con salsa boscaiola (maionese + trito di funghetti di bosco) e farcire con coppa, scaglie di parmigiano e altri funghetti di bosco, fare scaldare. Piemontese Spalmare il pane con burro e farcire con fettine di salame crudo piemontese. Facoltativa una foglia di lattuga. a cura di V. A. Matteo, che te ne pare dei tramezzini? Il numero fra parentesi rappresenta le presenze nella classifica. Il trio delle meraviglie mantiene inalterato il podio con Renzi sempre più borioso e, dico io pure tanto "stronzo", il PD sempre più servile al sistema e la Cgil sempre più sciaguratamente falsa. Esce Matteo Salvini ed entra Raffaella Paita dopo la brutta figura elettorale. a cura di V. A. Caro Enrico, al governo sono abituato a mangiare ben altro! [orchestra] [orchestra] Ho lasciato la mamma mia, l'ho lasciata per fare il soldà. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Ho cercato nei ricordi guardando dentro me un posto in cui tornare che ancora non so dov'è. Venti giorni sull'Ortigara, senza il cambio per dismontàr. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! È una patria, è una casa un po' di libertà quella luce sul tuo vestito nell'alba che verrà. E domani si va all'assalto: soldatino non farti ammazzàr. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Quando poi che discendi al piano battaglione non ha più soldà. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Dietro il ponte c'è un cimitero, cimitero di noi soldà. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Cimitero di noi soldati, presto un giorno ti vengo a trovàr. Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Tapum, tapum, ta pum! Vengo da una lunga guerra una finestra è quel che ho a salvarmi fu il tuo sorriso una foto nel paltò. Son partito da ragazzo e son cresciuto qua sotto il peso di acqua e cielo respirando terra e gas. C'è una spiaggia bianca [orchestra] dove il mondo riposerà, è lì che voglio andare quando tutto finirà. Tenendoti per mano il vento ti scioglierà i bei capelli rossi nell'alba che verrà. Nel disco hanno suonato Massimo Bubola: Voce, armonica a bocca, chitarre acustiche, chitarre elettriche, dobro Lucia Miller: Voce Enrico Mantovani: Chitarre acustiche, chitarre elettriche, pedal steel, banjo, dobro Thomas Sinigaglia: Fisarmoniche Emanuele Zanfretta: Thin wistle [orchestra] Piero Trevisan: Tua madre sta dormendo Basso elettrico, basso acustico e non si sveglierà. Alberto De Grandis: Tuo padre sogna il grano Batteria e percussioni e non ti cercherà. [orchestra] E tutto questo tempo 11 - Rosso Su Verde allora si capirà e l'amore terrà in mano Testo e musica di Massimo Bubola un ombrello d'eternità. Ho perduto tutti C'è una spiaggia bianca mi son perso anch’io dove il mondo riposerà, là nella battaglia è lì che voglio andare dolce amore mio. quando tutto finirà. Ordine d'assalto Tenendoti per mano cinque di mattina il vento ti scioglierà correvamo in alto i bei capelli rossi verso la collina. nell'alba che verrà. Poi scoppiò l'inferno [orchestra] caddi a faccia ingiù giù dentro l'inverno 12 - Noi Veniàm Dalle Pianure poi non ricordo più Testo di Massimo Bubola, musica di Massimo Bubola e Michele Gazich e dal grande inverno [orchestra] non si torna più. Noi veniàm dalle pianure su pei monti a guerreggiàr, Panni al vento, luce e gerani, io ti vedo li per le nebbie mai sicure che non son quelle di città, con la prima neve ai balconi, tu pensami così qua su in alto il ferro è rosso e la pietra è bianca e dura mentre girano come alberi che per noi della pianura fa solo chiesa e funeràl. gli anni e le stagioni, Battezzati sotto il piombo, cresimati dalla guerra la vita che se ne va siamo stati capovolti come il cielo sotto terra. in un attimo, Che desolazione, amore, questo vuoto e questa fame attimo noi veniam dalle pianure come carne di bestiame, Rosso sopra verde come carne di bestiame, come carne da cannone, è la mia divisa come numeri sul mondo, come uccelli senza nome. chiamo e non mi sento Battezzati sotto il piombo, cresimati dalla guerra puoi sentirmi tu? siamo stati capovolti come il cielo sotto terra. Ora che cado ferito e la morte già mi bacia Cantato dal coro ANA-Milano ti rivedo lungo il fiume, mentre torni verso casa, diretto da Massimo Marchesotti verso casa, verso sera lungo i campi della terra armonizzazioni di Matteo Andreoni non dimenticarmi, amore, quando finirà la guerra. Cantato dal coro ANA-Milano diretto da Massimo Marchesotti armonizzazioni di Matteo Andreoni