Monologo per uomo e katana

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Monologo per uomo e katana
Compagnia della Mola
via piero della francesca 4/3 Milano
20154 info@compagnia della mola
www.compagniadellamola.it
Monologo per uomo e katana
di e con Manuele Laghi
diretto da Dario Del Vecchio
produzione Compagnia della Mola
“Monologo per uomo e katana” è uno spettacolo a metà tra il teatro e il cabaret, in grado di deludere,
irritare e scontentare tutti i tipi di pubblico.
Un folle viaggio tra gli input che ogni giorno riceviamo, fisicamente ma soprattutto digitalmente.
Esattamente il genere di cosa “che la gente che va a teatro non vuole vedere”, infatti è pensato per i bar e i
circoli, dura il tempo di una birra media, o di tre birre medie se mi assomigliate.
“Monologo per uomo e katana” è anche una provocazione ai costi eccessivi del rappresentare uno
spettacolo in teatro, difatti drammaturgo ,regista, tecnico audio e luci, scenografo e attore convivono nella
stessa persona, Il testo è registrato presso Patamu ed è disponibile una versione dello spettacolo con
musiche di Creative Commons (libere da Siae).
Lo spettacolo è facilmente smontabile e adattabile ad ogni tipo di spazio, richiede uno spazio minimo di 3x2
metri, un impianto audio un tavolo e una sedia. Il resto della scenografia sta dentro una borsa.
Sinossi
Monologo per uomo e katana è un grido di ribellione nei confronti di un universo
#web#social#telefonico dove navighiamo a vista in un mare di spam, con la voglia di mandare tutti
e tutto al diavolo.
Perché in effetti è il mondo che manda al diavolo noi, che ci indispone
costantemente verso i nostri simili e ci pone quotidianamente su
piede di guerra.
Monologo per uomo e katana è anche una satirica preghiera di
riappacificazione, un invito a deporre le armi (immaginarie o al
massimo di plastica) e a riprendere il controllo del nostro tempo, per
salvarci dal logorio delle spunte blu, degli spam e delle chiamate
commerciali che sempre ci vendono qualcosa che non esiste.
E quindi ordunque ribelliamoci! ma prima aspettate, devo rispondere
al telefono.
Monologo per uomo e katana è stato finalista al concorso facce da palco 2016 di Torino, vincitore del
Earthinkfestival 2016 e selezionato per il Roma Fringe Festival 2016
Sono state fatte repliche a Milano, Busto Arsizio, Torino e Roma.
Manuele Laghi
Dopo essersi laureato in informatica si diploma alla scuola di teatro arsenale. Divide la sua attività sul palco
tra il cabaret e il teatro. Con il trio comico Tracataiz è stato vincitore di diversi premi tra cui il trentesimo
festival “Cabaret Amore Mio” e ha partecipato alla trasmissione Metropolis su Comedy Central. Per la
compagnia della mola ha preso parte in “Come andare all’inferno” e ha scritto e interpretato
“L’adolescenza di Pi greco” e “Chelsea Hotel”.
Dario Del Vecchio
Nasce a Roma nel 1986, si affeziona al teatro in età scolare e non ha ancora capito se il teatro ricambia o
no. Attualmente divide la sua attività con progetti di formazione serali sul territorio di Trezzo sull’adda e
Spettacoli per ragazzi per la compagnia della mola. Collabora con il centro sperimentale di cinematografia
di Milano e ha recitato negli spettacoli “#PopolodiValorosi”, “Accabadora” di MTE. All’infuori dei
laboratori, con monologo per uomo e Katana si cimenta per la prima volta nella direzione.
Dicono dello spettacolo :
“Tra gli spettacoli di spicco vale la pena citare l’avvincente Monologo uomo per Katana interpretato da
Manuel Laghi della Compagnia della Mola, una riflessione ironica sul mondo dei social e sui luoghi comuni
che li imperversano. …. Una riflessione ironica che si differenzia per originalità dei contenuti, spirito
umoristico e l’innata comicità dell’attore, che per un’ora si destreggia sul palco con riflessioni sarcastiche sul
social media marketing”
Fiorenza Sammartino Persinsala
“Una critica tagliente (è proprio il caso di dire) a tutto ciò che ogni giorno aggredisce la nostra privacy e la
nostra volontà facendoci correre il rischio di diventare definitivamente succubi della tecnologia, dei
cellulari e di internet...Lo spettacolo, presentato e prodotto
dalla Compagnia della Mola, è finalista di Facce da Palco 2016 e
vince il Premio Earthink Festival 2016, è godibilissimo e
divertente. Consigliato.”
Francesco Rinaldi Brainstroiming culturale magazine
“L’attore vuole, con il suo spettacolo, comunicarci come il
mondo virtuale intacchi le nostre esistenze e come,
prepotentemente, ne stiamo abusando, in ogni luogo e in ogni
dove. Una sovraesposizione sui social network dalla quale non
riusciamo a liberarci, se non sfoderando una spada, in questo
caso la ‘katana’, per colpire tutto ciò che di incivile troviamo
nei comportamenti umani…Ironico e leggero.”
Annalisa Civitelli
Periodico italiano Magazine
“Laghi pare uscito da un film di Bruce Lee con tanto di katana (
di plastica, s’intende). Lo abbiamo visto alla semifinale: ritmo
frenetico e dizione perfetta, prende tutto lo spazio disponibile in scena dove al centro la scorsa volta c’era
un pc portatile aperto: perché il monologo spassosissimo era proprio incentrato sul mondo telematico che ci
sta divorando con il nostro gioiosamente inconsapevole consenso”
Silvia Giordanino Mole24