città di monte sant`angelo
Transcript
città di monte sant`angelo
STAMPA ELETTRONICA SENZA VALORE LEGALE – COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia Originale VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: N. 82 DEL 07/04/2009 APPROVAZIONE DELLA NUOVA TOPONOMASTICA NEL CENTRO DI MONTE S. ANGELO: APPROVAZIONE E AFFIDAMENTO OBIETTIVO AL CAPO SETTORE URBANISTICA L'anno duemilanove, addì sette del mese di aprile alle ore 19.30, nella Casa comunale di Monte Sant'Angelo. In seguito a regolare invito si è riunita la Giunta Comunale sotto la presidenza del Sindaco Dott. Andrea Ciliberti e nelle persone dei Signori: COGNOME E NOME QUALIFICA CILIBERTI DOTT. ANDREA DI BARI Prof. Donato CIUFFREDA Sig. Domenico TOTARO Sig. Damiano FEROSI Avv. Michele TARONNA Sig. Donato NASUTI Prof. Francesco SINDACO Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore ASSESSORE PRESENZE SI SI SI NO SI NO SI Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Generale Dott. Michele Campanelli (art. 97, comma 4° lett. a - T.U.E.L. D.lgs. n. 267/2000). Constatata la legalità dell’adunanza, il Sindaco sottopone l’argomento indicato in oggetto all’approvazione della Giunta comunale.: PARERE DI REGOLARITA' TECNICA IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA , ai sensi dell’art. 49, comma 1, D.lgs 18/8/200, n. 267 sulla presente proposta deliberazione esprime parere favorevole Monte Sant’Angelo, li 12/03/2009 IL RESPONSABILE DEL SETTORE Arch. Giampiero Bisceglia Pagina 1/1 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - che occorre apportare alcune modifiche allo stradario esistente nel Centro Urbano per una migliore individuazione delle intitolazioni esistenti; - che con deliberazione del C. C. del 1. 10. 2007 è n. 90 stato approvato il regolamento contente la disciplina per la gestione della toponomastica; - che con la stessa deliberazione consiliare n. 90 suindicata è stato nominato responsabile del procedimento l’arch. Giampiero Bisceglia; - che nella stessa seduta il Consiglio comunale ha demandato alla Commissione consiliare permanente “Gestione de Territorio - Urbanistica - Lavori Pubblici” la predisposizione della nuova toponomastica; - che in data 17. 6. 2008 la Commissione, a chiusura dei propri lavori e, come risultante dal verbale ha stabilito la seguente nuova toponomastica: vecchia intitolazione: p.zza L. Sturzo via P. Cotugno via Pietro Quitadamo via per Manfredonia (tratto) p.zza Vischi p.zza Roma via dello Spagnoletto via dell’ Ospedale p.zza Maio di Leo tratto di Via Madonnina parte v. le della Madonnina (sacra di S. Michele) parte di via Madonna Angeli via Pulsano - tratto belvedere prima della “Croce” continuazione via S. Antonio Abate nuova intitolazione: in Piazza Acceptus in via Michele Troia (vecchia intitolazione - Casa Troia) in Via Nicola Quitadamo; in Via Manfredi; (continuazione) in Piazza Giovanni Paolo II; in P.zza Municipio; in via Stampurlando; (rione Niviera) in via del vecchio Ospedale; in p.zza San Pio da Pietrelcina; in v.le Giovanni XXIII; in viale Mont Saint-Michel in via Sacra di San Michele in via Grimoaldo I; in via Costanza D’Altavilla; RITENUTO, pertanto, legittimo approvare la toponomastica sopra descritta e, nel contempo, affidare al Capo Settore Urbanista, arch.Giampiero Bisceglia l’obiettivo relativo all’apposizione della nuova segnaletica precisando che le risorse occorrenti saranno individuate ed impegnate successivamente con separato atto; ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Capo Settore Urbanistica e, reso ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs n. 267/2000; VISTO: - il D. Lgs. 18. 8. 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull’ordinamento Enti Locali; - lo Statuto Comunale; con voti favorevoli unanimi, resi e verificati come per legge, DELIBERA Pagina 2/2 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia 1) di approvare la nuova toponomastica relativa ad alcune strade del centro di questo Comune, secondo le indicazioni della Commissione consiliare permanente “Gestione del Territorio - Urbanistica Lavori Pubblici” come segue: intitolazione esistente: Nuova intitolazione: p. zza L. Sturzo via P. Cotugno via Pietro Quitadamo via per Manfredonia (tratto) p. zza Vischi p. zza Roma via dello Spagnoletto via dell’ospedale piazza Maio di Leo tratto di via Madonnina parte viale della Madonnina parte di via Madonna degli Angeli via Pulsano - tratto belvedere prima della “Croce” continuazione di via S. Antonio Abate in piazza Acceptus in via Michele Troia (vecchia intitolazione - Casa Troia) in via Nicola Quitadamo; in via Manfredi; (continuazione) in piazza Giovanni Paolo II; in piazza Municipio; in via Stampurlando; (Rione Niviera) in via del vecchio Ospedale; in piazza San Pio da Pietrelcina; in viale Papa Giovanni XXIII; in viale Mont Saint-Michel via Sacra di San Michele; in via Grimoaldo I; in via Costanza D’Altavilla; 2) di allegare alla presente la biografia dei personaggi dei quali si sono intitolate le strade tutti legati alla tradizione storico - culturale della nostra città; 3) di affidare al Capo Settore Urbanista, arch. Giampiero Bisceglia, l’obiettivo relativo all’apposizione della segnaletica della toponomastica del centro urbano come sopra descritta; 4) di precisare che le risorse occorrenti saranno individuate ed impegnate successivamente con separato atto; 5) di dare mandato al Capo Settore Urbanistica di predisporre gli atti consequenziali alla presente; SUCCESSIVAMENTE RITENUTE sussistenti le ragioni di urgenza ai fini della tempestiva trasmissione alla Prefettura; VISTO l’art. 134, n. 4, del D. Lgs n. 267/2000; con votazione unanime favorevole resi e verificati come per legge DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. ************************************************ MANFREDI di Svevia o di Hohenstaufen, (1232 – 1266) il figlio naturale di Federico II e Bianca Lancia, probabilmente nato nel castello di Monte Sant’Angelo e legittimato dall’imperatore in punto di morte. Fu reggente dal 1250 e quindi re di Sicilia dal 1258. Il suo nome è stato legato per sempre alla città egli stesso fondò nel 1256 di Manfredonia, che doveva essere "Apuliae Caput", capitale di Puglia e dei traffici del mediterraneo. Morì durante la Battaglia di Benevento, sconfitto dalle truppe di Carlo I d'Angiò. Pagina 3/3 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia STURZO don Luigi - (Caltagirone 1905 – Roma 1959) politico italiano, sacerdote cattolico, fondatore e primo segretario nel 1919 del Partito popolare. Oppositore del fascismo dal 1924, visse a Parigi, Londra e, allo scoppio della guerra, a New York. Nel secondo dopoguerra fu voce politica indipendente e talvolta critica nei confronti della Democrazia Cristiana. Nel 1952, venne nominato senatore a vita. GANDI Mohandes Karamchand: (Parbondar 1869 - Delhi 1948) Statista e esponente internazionale del movimento pacifista guidò il movimento indipendentista dell’India dal Regno Unito. LEOPARDI Giacomo (Recanati, 1798 – Napoli, 1837) è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo italiano. È ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale. Scrive lo Zibaldone, l’Infinito e Alla luna. Nel 1820 continuano le composizioni poetiche come, ad esempio, La sera del dì di festa. Nel 1829 compone Le ricordanze, La quiete dopo la tempesta, Il Sabato del villaggio. Poco dopo aver concluso il Canto notturno, Nell’aprile 1831, durante i moti dell’Italia centrale, escono i Canti per l’editore Piatti, e durante il soggiorno a Napoli nel 1835 escono i Canti tra cui sono compresi Il passero solitario e il cosiddetto ciclo di Aspasia (Il pensiero dominante, Amore e Morte, Consalvo, A se stesso, Aspasia). Muore, a 39 anni, nel 1837 a Napoli durante un’epidemia di colera: il suo amico Ranieri a stento riuscirà a sottrarne il corpo alla fossa comune. SKANDERBEG Giorgio Castriota (1405 – 1468): eroe nazionale d’Albania, figlio del principe di Emania, convertito all’islam, nel 1443 guidò il movimento di liberazione albanese dalla dominazione Turca e il conseguente ritorno al cristianesimo. Fu a capo di principi albanesi respingendo le numerose invasioni turche seguenti. Dopo la sua morte l’Albania tornò a far parte dell’Impero Ottomano. MARTIN Luther King jr.: (Atlanta 1929 – Memphis 1968), nato ad, pastore protestante statunitense, attivista politico leader dei diritti civili. A soli trentacinque anni gli fu conferito il premio Nobel per la pace. Morì assassinato da un razzista. MADRE TERESA DI CALCUTTA: (Gonxha Agnes), (Skopje 1910 - Calcutta 1997). Fondatrice della Nuova Congregazione della Missionarie della carità e di altri ordini religiosi con missioni in molte parti del mondo. Nel 1979 le fu tributato il premio Nobel per la pace. Viale STAMPURANDO: tratturo comunale per raggiungere la piana di Macchia, Deriva dal dialetto locale “orma, impronta di Orlando” probabilmente derivante dalla leggenda popolare che vuole il passaggio in territorio di Monte S. Angelo del famoso personaggio. DELLA TORRE Salvatore (1784-1872). - Farmacista Nativo di Monte Sant’Angelo, studiò e si laureo a Napoli in chimica e farmacia. Tornato nella sua città vi creò un orto botanico molto esteso che ospitava 437 varietà di piante indigente tra cui la campanula garganica. Alla sua morte opera cadde nel dimenticatoio e anch’egli fu presto dimenticato: nel rione Carmine resta come unico ricordo la strada intitolata via Ortobotanico Pagina 4/4 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia CAMPANULA GARGANICA: è una delle piante endemiche più diffuse e significative del Gargano scoperta e classificata da Salvatore della Torre. MANICONE Michelangelo (sec. XVIII): fisico. Frate francescano, nato a Vico del Gargano, autore de “La fisica appula”, opera d’impianto enciclopedico, concepita per avviare al progresso la Daunia e il Gargano attraverso l’acquisizione e la diffusione di notizie e conquiste scientifiche. MANZONI Alessandro (Milano 1785 – Milano 1873) È considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di sempre, principalmente per il romanzo I promessi sposi, la sua opera più conosciuta e, ancora oggi, caposaldo della letteratura italiana. Sue anche il suo poemetto Urania, i cinque Inni Sacri: La Resurrezione, Il nome di Maria, Il Natale, La Passione e La Pentecoste, testimonianza della conversione. Pubblicò le tragedie Il Conte di Carmagnola, e l’Adelchi. La morte di Napoleone nel 1821 gli ispirò il noto componimento lirico Il cinque maggio Nel 1860 fu nominato senatore nel Primo Parlamento dell'Italia Unita: con questo incarico votò, nel 1864, a favore dello spostamento della capitale da Torino a Firenze fintanto che Roma non fosse stata liberata. Come presidente della commissione parlamentare sulla lingua scrisse, nel 1868, un breve trattato sulla lingua italiana: Dell’Unità della lingua italiana e dei mezzi per diffonderla. QUITADAMO Nicola. (19???. – 19????) Arcidiacono della basilica di San Michele, libero docente di filosofia presso l’università di Napoli. Autore di un importante studio su Gin. Tommaso Giordani. Si prodigò per la rinascita di Pulsano, per la costruzione di una Casa del pellegrino e per l’avvio di importanti scavi archeologici diretti a scoprire le fabbriche premillenarie del Santuario. LANZETTA Michele. (19???. – 19????)avvocato esponente del movimento politico antifascista in Monte Sant’Angelo Perseguitato politico, fu in seguito nello deputato socialista nel Parlamento della Repubblicano e diresse per molti anni la lega dei Comuni. STRABONE (58 a.C. – 25 d.C.) geografo greco antico. Egli stesso dichiara di aver studiato con Aristodemo, precettore dei figli di Pompeo, in Caria. Si trasferì poi a Roma Dopo molti viaggi, tornò ad Amasea, dove cominciò a redigere una Storia in 43 libri (nessuno dei quali è pervenuto fino a noi) che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere la continuazione dell'opera di Polibio. Passò poi alla compilazione di una Geografia in 17 libri, che ci è pervenuta per intero, salvo alcune parti mancanti del libro VII. È una trattazione di argomento storico-geografico, scritta in lingua greca, redatta in diciassette libri, Rione Sant’Antonio Abate. LUDOVICO II (824 - 875): Imperatore e re d’Italia combatté i Saraceni (Bari 870-871) e fronteggiò ribellioni feudatarie locali. Nel ‘868 conferì la giurisdizione di Monte Sant’angelo e del santuario al Vescovo di Benevento e nel 873 concesse particolari autonomia amministrativa e franchigie alla città retta dal clero locale. GULIELMO II (1153 - 1189) d’Altavilla, re di Sicilia, detto il Buono, sposò Giovanna figlia di Enrico II Senzaterra re d’Inghilterra. Nel 1112 venne in pellegrinaggio al Santuario Garganico. Nel 1117 istruì la Signoria dell’Honor di Monte S. Angelo che comprendeva tutto il Gargano e donò alla Moglie Giovanna. Pagina 5/5 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia Questo particolare dotalizio durò fino al XV secolo e fu sempre assegnato in linea femminile. Morì senza eredi e lasciò il regno alla zia paterna Costanza, Madre di Federico II. CONTE ENRICO (secolo XII) del ramo normanno dei Drengot. Durante il suo governo Monte S. Angelo ebbe una posizione d’egemonia su tutto il Gargano. Enrico donò all’abate Giovanni de Curte, suo zio, un fondo presso la chiesa di Sant’Oronzo per costruirvi un ricovero o un ospedale per pellegrini che allora, in occasione delle Crociate giungevano numerosi al Santuario del Gargano. Tappa obbligata pria della partenza per Gerusalemme. PAOLO DIACONO (720 - 799) Storico e grammatico medioevale, frate benedettino, nato a Cividale del Fruirli, di nobile di nobile famiglia longobarda. Scisse la ”Historia Longorbardorum“ che è la cronaca fedele delle tradizioni del popolo e da cui si traggono le vicende di Monte S. Angelo in epoca longobarda. PANTALONE DA AMALFI (secolo XII) appartenente ad una ricca famiglia di mercanti navigatori, nel 1076 donò alla Basilica di San Michele, seguendo una tradizione familiare le porte di bronzo fatte costruire a Costantinopoli. Porte simili furono donate alla Cattedrale di Amalfi nel 1062, alla Basilica di Montecassino nel 1066 e alla Basilica di San Paolo in Roma nel 1070 rispettivamente dal bisnonno Pantalone I, dal nonno Muro e dal padre Pantalone II. DI GIORGIO MARTINI Francesco (1439 - 1502): architetto nato a Siena, espertissimo in fortificazioni militari e perciò richiesto da principi e regnanti di tutta l’Italia per le ristrutturazioni di impianti difensivi sia a carattere urbano che territoriale. Pare che Federico d’Aragona, re di Napoli l’abbia chiamato per ristrutturare il castello di Monte Sant’angelo. Roberto Pane, nell’opera “Il Rinascimento d’Italia meridionale “ riconosce l’intervento di Francesco di Giorgio Martini nei torrioni dei castelli di Corvigno, di Rocchetta Sant’Antonio e di Monte Sant’Angelo. PALLADINO Giuseppe (1908 - 1994): economista Nato a Monte Sant’Angelo, laureato in scienze economiche, è vissuto soprattutto a Roma. Allievo di don Sturzo, si è dedicato allo studio dell’economia e ha pubblicato numerosi scritti conquistandosi uno spazio di tutto rispetto fra gli studiosi di discipline economiche. Rione Castello COSTANZA D’ALTAVILLA (1154 - 1198). Madre di Federico II, fece costruire il portale della chiesa di Santa Maria Maggiore in Monte Sant’Angelo, per intercessione di Gregorio de Galgnanis, del cardinale di Palermo e precettore del piccolo Federico II, nativo di Monte Sant’Angelo. ACCEPTUS (sec.XI). Arcidiacono della Basilica Garganica. Scolpì le cattedre (sedie) episcopali di Monte Sant’Angelo, di Siponto e di Canosa. Diede origine all’arte romanica pugliese. Pagina 6/6 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia BIANCA LANCIA (sec. XII). Ebbe da Federico II il figlio naturale, Manfredi nato probabilmente nel castello di Monte Sant’Angelo. Federico la sposò nel 1242, in punto di morte, legittimando suo figlio. ABATE GIOELE (sec. XIV) nato a Monte S. Angelo, terzo abate dell’abbazia di Pulsano. E’ indicato come l’autore anonimo della biografia di San Giovanni da Matera, fondatore nel 1129 della congregazione dei frati Pulsanensi. Via STERCUZIO: dio della fertilità nella mitologia romana.(denominazione del 1907) RODELGRIMO (sec. XII). Cittadino montanaro fece ricostruire, insieme al cognato Pagano, oriundo di Parma, la Cupola del Battesimo Medioevale detto “Tomba di Rotari”, monumento nazionale. TROIA Michele (sec. XIX) Sacerdote, partecipò attivamente agli avvenimenti locali del 1799. Nel 1800 fu condannato al carcere duro e relegato nell’isola di Ventotene. (Denominazione anteriore al 907, la strada è tuttora, nel linguaggio quotidiano, “la strète di Troie”). PERIGORD Agnese (sec. XIV) Vedova di Giovanni di Durazzo, fratello di Roberto d’Angiò. Fece edificare negli anni 1348/1342, in onore del marito, la chiesa di San Giovanni Evangelista, poi chiamata di San Benedetto, con l’annesso convento dei Padri Celestini – Filiazione dell’ordine di San Benedetto. Adibito dal 1835 a Palazzo di Città. Rione Cappella PAGANO (sec. XII) Pagano, oriundo di Parma, fece ricostruire insieme al cognato Rodelgrimo, Montanaro, la cupola del Battistero medioevale detto “Tomba di Rotari”. VOSS Herbert ( - ) Pittore di origine tedesca vissuto in Monte S. Angelo. Pagina 7/7 CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO Provincia di Foggia del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come segue: Il Sindaco Dott. Andrea Ciliberti Il Segretario Generale Dott. Michele Campanelli Della su estesa deliberazione, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, viene iniziata oggi , la pubblicazione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi. Il Segretario Generale Dott. Michele Campanelli Monte Sant’Angelo, li Il sottoscritto Segretario Generale, ATTESTA Che la presente deliberazione è stata inviata in elenco ai Capigruppo consiliari, con lettera protocollo n. …………..…. del …………………., ai sensi dell’art. 125 del D.Lgs n. 267/2000. Il Segretario Generale Dott. Michele Campanelli Monte Sant’Angelo, li Pagina 8/8