Avviso videosorv. 2011 - Comune di CASTELLAZZO BORMIDA

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Avviso videosorv. 2011 - Comune di CASTELLAZZO BORMIDA
COMUNE DI CASTELLAZZO BORMIDA
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE TURISTICO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL
TERRITORIO COMUNALE
______________________________________________________
Informativa ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali
(Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003)
IL SINDACO
VISTO il D.Lgs. 30.6.2003 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 luglio 2003, n. 174, S.O. ed entrato in vigore il 1°
gennaio 2004;
VISTO il "Provvedimento relativo ai casi da sottrarre all'obbligo di notificazione" del Garante
per la protezione dei dati personali in data 31 marzo 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 6 aprile 2004, n. 81, ed in particolare il punto 6), lettera e);
VISTO il "Provvedimento in materia di videosorveglianza" del Garante per la protezione dei
dati personali in data 08 aprile 2010, che sostituisce il precedente Provvedimento del 29 aprile
2004;
RICHIAMATO l’art. 3.1 del "Provvedimento in materia di videosorveglianza" del 08 aprile 2010,
che nel richiamare integralmente quanto stabilito sul punto dal provvedimento del 2004
prevede: 1) una informativa minima agli interessati che devono essere informati dell’accesso o
del transito in una zona videosorvegliata e dell’eventuale registrazione, come da modello
semplificato di informativa “minima” individuato dal Garante, da attuarsi mediante cartelli
segnalatori; 2) l’integrazione dell’informativa minima con un avviso circostanziato, che riporti
gli elementi dell’art. 13 del Codice sulla privacy, con particolare riguardo alle finalità e
all’eventuale conservazione dei dati raccolti avviso che dovrà essere reso disponibile
agevolmente senza oneri per gli interessati, con modalità facilmente accessibili anche con
strumenti informatici e telematici;
CONSIDERATO quanto previsto dall’art. 6 Legge 23 aprile 2009, n. 38 recante
"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11,
recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza
sessuale, nonchè in tema di atti persecutori"
Via XXV Aprile n. 44 – 15073 Castellazzo Bormida (AL)
Tel. 0131/272821 – Fax. 0131/270337 – P. IVA 00190020065
Sito internet: www.comune.castellazzobormida.al.it
e mail: [email protected]
e mail certificata: [email protected]
VISTA la Deliberazione Giunta Comunale n. 58 del 27/05/2008 ad oggetto “Sistema di
videosorveglianza nel Comune di Castellazzo Bormida - Approvazione atto autonomo di cui
al punto 3.5 del Provvedimento generale sulla videosorveglianza del Garante per la protezione
dei dati personali”
VISTE le successive Deliberazioni Giunta Comunale n. 63 del 03/08/2009 e n. 38 del
12/05/2011 di modifica dell’atto autonomo suddetto rispettivamente per conformarlo alla
sopravvenuta situazione di fatto determinata dall’implementazione del numero di telecamere
installate e per adeguarlo alle nuove previsioni del Garante di cui al provvedimento del 08
aprile 2011 con particolare riferimento alle misure minime di sicurezza da adottare per la
protezione dei dati personali raccolti;
DATO ATTO che l’informativa “minima” viene adempiuta attraverso il posizionamento di
appositi cartelli segnalatori nelle zone di installazione delle telecamere;
RENDE NOTO
Nel Comune di Comune di Castellazzo Bormida esiste un sistema di video sorveglianza del
territorio comunale composto da una serie di telecamere, che a seguito di implementazione
avvenuta nel luglio 2009, risultano complessivamente sedici. Tali telecamere registrano
immagini che possono essere visualizzate e scaricate mediante connessione diretta al DVR
in loco con l’utilizzo di specifico software di gestione. Sono altresì previste due centrali
operative, ubicate rispettivamente presso il Comando di Polizia Municipale (Via XXV Aprile 44)
e presso il Cimitero Comunale (in un locale indipendente sito al piano terra dell’ex alloggio del
custode).
Le telecamere sono installate presso i seguenti immobili comunali:
1.
2.
3.
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5.
6.
7.
8.
9.
Palazzo Municipale - n. 3 telecamere
Cimitero comunale – Piazzale antistante il cimitero;
Cimitero comunale – Ingresso principale al cimitero;
Cimitero comunale – Ingresso secondario al cimitero.
Piazza San Carlo - n. 2 telecamere
Intersezione via Roma V.le Giovanni XXIII / Via Liguria - n. 2 telecamere
Piazza Santa Maria - n. 2 telecamere
Intersezione Viale Madonnina dei Centauri /Spalto Magenta- n. 2 telecamere
Piazza San Martino - n. 2 telecamere
I segnali video delle unità di ripresa possono essere visualizzati e le registrazioni possono
essere analizzate presso le centrali operative suddette ove sono presenti monitor e/o supporti
(notebook) a ciò espressamente dedicati
L’intero sistema è protetto da password sia per l’accesso al notebook – unico supporto su cui
è installato il programma di visualizzazione e gestione delle immagini – che per il
collegamento ai diversi DVR, ciò, unitamente al fatto che non è previsto l’utilizzo di un server
né di alcun collegamento remoto garantisce la protezione del sistema contro il pericolo di
accessi e/o acquisizioni non autorizzate di dati.
I dati raccolti mediante il sistema di videosorveglianza non sono interconnessi con altri sistemi,
archivi o banche dati né sono accessibili da altre periferiche.
Presso la centrale operativa sita in Via XXV Aprile è possibile visualizzare su monitor di
specifico notebook a ciò dedicato in via esclusiva le immagini delle telecamere installate nei
punti 1 / 5 / 6 / 7 / 8 / 9 mentre presso la centrale operativa sita nell’ex alloggio del custode è
possibile visualizzare le immagini delle telecamere installate nei punti 2 / 3 / 4
A tutela della privacy e per una maggior affidabilità, come maggiormente dettagliato al punto
“Responsabile ed incaricati del trattamento immagini”, il sistema di registrazione delle
immagini è accessibile esclusivamente ai soggetti incaricati del trattamento dati individuati in
via generale negli addetti al Servizio Polizia Municipale muniti ciascuno di specifica password
individuale.
Gli operatori incaricati della manutenzione del sistema, possono accedere alle immagini solo
se ciò si renda indispensabile al fine di effettuare eventuali verifiche tecniche ed in
presenza dei soggetti dotati di credenziali di autenticazione abilitanti alla visione delle
immagini.
La visualizzazione delle immagini avviene mediante l’adozione di strumenti ( notebook e/o
monitor dedicato) e con modalità tali che nessuna persona possa prenderne visione ad
eccezione dei soggetti a ciò autorizzati.
L’ambito di azione delle telecamere è indirizzato alle zone di pertinenza pubblica o accessibili
al pubblico, con esclusione, salvo necessità, di immagini dettagliate, ingrandite e dettagli non
rilevanti.
Finalità
Le finalità del suddetto impianto sono conformi alle funzioni istituzionali demandate al Comune
di Castellazzo Bormida dal D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
In particolare il Comune di Castellazzo Bormida, anche mediante l’utilizzo di moderne
tecnologie intende realizzare l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini tutelando
anzitutto il patrimonio pubblico affinché ne sia il più possibile garantita la conservazione, la
funzionalità e la piena fruibilità da parte dell’utenza.
Modalità di trattamento e conservazione delle immagini
Il trattamento delle immagini viene effettuato con le seguenti modalità: acquisizione mediante
telecamere, trasmissione e scarico dei dati acquisiti mediante connessione WiFi attivata
soltanto su specifico notebook - accessibile esclusivamente dai soggetti abilitati - e
protetta da protocollo di crittografia WEP contro accessi abusivi, visualizzazione presso le
centrali operative con l’utilizzo di monitor e pc a ciò dedicati.
In considerazione delle finalità per cui è stato posto in essere il sistema di
videosorveglianza comunale, e tenuto altresì conto di quanto previsto dall’art. 6 Legge 23
aprile 2009, n. 38 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23
febbraio 2009, n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto
alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori", per la tutela della sicurezza
urbana, le immagini sono conservate per un massimo di 48 ore successive alla
registrazione presso la centrale operativa, fatte salve speciali esigenze di ulteriore
conservazione nel caso in cui si debba aderire ad una specifica richiesta investigativa
dell’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria.
Un eventuale allungamento dei tempi di conservazione sarà valutato come eccezionale e
comunque in relazione alla necessità derivante da un evento già accaduto o realmente
incombente, oppure alla necessità di custodire o consegnare una copia specificamente
richiesta dall’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria, in relazione a un’attività investigativa in
corso.
Il sistema impiegato è programmato in modo da operare al momento prefissato la
cancellazione automatica delle immagini, con modalità tali da rendere non riutilizzabili i dati
cancellati.
In caso di cessazione di un trattamento, per qualsiasi causa, le immagini saranno distrutte o
cedute ad altro titolare, purché destinate a un trattamento compatibile con gli scopi per le quali
sono raccolte.
Le immagini non saranno comunicate ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione, salvo
espressa richiesta dell’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria in relazione a un’attività
investigativa in corso.
Titolare del trattamento dati
Il titolare del trattamento dei dati mediante visione e registrazione delle immagini acquisite
dalle telecamere è il Comune di Castellazzo Bormida nella persona del Sindaco pro-tempore.
Responsabile ed incaricati del trattamento immagini
In conformità alle previsioni contenute nel D.P.S. regolarmente approvato dal Comune il
responsabile del trattamento delle immagini è il Responsabile del Servizio di Polizia
Municipale. Il Responsabile procede al trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal
titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla puntuale osservanza delle
presenti disposizioni. Il responsabile individua per iscritto gli incaricati del trattamento
all’interno del proprio settore di competenza.
I soggetti di seguito individuati sono autorizzati a utilizzare gli impianti e a visionare le
registrazioni, nei casi in cui sia indispensabile per gli scopi istituzionali perseguiti:
a. gli operatori con qualsiasi grado e qualifica di Polizia Municipale in servizio effettivo presso il
Comando della Polizia Municipale di Castellazzo Bormida;
b. gli appartenenti alle Forze di Polizia.
Diritti dell’interessato
In ogni momento l’interessato potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del
trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003, in particolare, dietro presentazione di
apposita istanza, avrà diritto di:
a. essere informato dell’esistenza di trattamenti di dati che possono riguardarlo;
b. ottenere informazioni circa il titolare e il responsabile, oltre che le finalità e le modalità di
trattamento cui sono destinati i dati;
c. ottenere, entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta: 1) la conferma
dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la comunicazione in forma
intelligibile dei medesimi dati, nonché l'indicazione della loro origine, della logica applicata in
caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici, delle modalità e delle finalità
su cui si basa il trattamento; 2) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il
blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la
conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente
trattati;
d. opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta.
Le istanze dovranno contenere l’indicazione della località nella quale si presume sia avvenuta
l’acquisizione delle immagini effettuata con le telecamere comunali, della data e
dell’ora presunta della ripresa.
Le suddette istanze potranno essere trasmesse al titolare anche mediante lettera
raccomandata, telefax o posta elettronica; il titolare provvederà in merito entro e non oltre
trenta giorni. Quando la richiesta riguardi l’esercizio dei diritti di cui all’articolo 7, commi 1 e 2,
del D.Lgs. n. 196/2003, la stessa potrà essere formulata anche oralmente e in tal caso sarà
annotata sinteticamente a cura dell’incaricato o del responsabile.
Nell’esercizio dei diritti di cui all’articolo 7 del predetto decreto legislativo, l’interessato potrà
conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi.
L’interessato potrà, altresì, farsi assistere da una persona di fiducia.
Nel caso di esito negativo all’istanza di cui sopra, l’interessato potrà rivolgersi al Garante per
la protezione dei dati personali, fatte salve le possibilità di tutela amministrativa e
giurisdizionale previste dalla normativa vigente e nei termini previsti.
I diritti di cui al presente articolo riferiti ai dati personali concernenti persone decedute
potranno essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell’interessato o
per ragioni familiari meritevoli di protezione.
L’identità dell’interessato sarà verificata sulla base di idonei elementi di valutazione anche
mediante atti o documenti disponibili o esibizione o allegazione di copia di un documento di
riconoscimento. La persona che agisce per conto dell’interessato esibirà o allegherà copia
della procura, ovvero della delega sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e
presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento
dell’interessato. Se l’interessato è una persona giuridica, un ente o un’associazione, la
richiesta sarà avanzata dalla persona legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti.
Informativa ai cittadini
Il Comune di Castellazzo Bormida, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 13 del D. Lgs.
30.6.2003 n. 196, provvede ad affiggere adeguata segnaletica permanente nelle aree in cui
sono concretamente posizionate le telecamere attraverso appositi avvisi recanti la dicitura:
“Area videosorvegliata – la registrazione e’ effettuata dal Comune di Castellazzo Bormida per
fini di tutela del patrimonio pubblico, - art. 13 del codice in materia di protezione dei dati
personali (D.Lgs. n. 196/2003)”.
Il Comune di Castellazzo Bormida comunicherà alla cittadinanza l’eventuale incremento
dimensionale dell’impianto di videosorveglianza mediante idonei mezzi di informazione.
Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito Internet del Comune.
Castellazzo Bormida lì, 28/06/2011
Il SINDACO
(Domenico RAVETTI)
F.to Domenico Ravetti