2015 Sicilia programma e preventivo

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2015 Sicilia programma e preventivo
Associazione Naturalistica Onlus Valle Brusà Cerea.
Gita Sociale 2015 Sicilia – Siracusa e dintorni
Giovedì 30 aprile - partenza da Verona/Villafranca - volo ore 13.55
Venerdì 1 maggio
Sabato 2 maggio
Domenica 3 maggio
Lunedì 4 maggio – ritorno con volo da Catania/Fontane Rosse a Verona/Villafranca
(si propone in serata ma saranno valutati gli orari dei voli disponibili)
Introduzione al viaggio
Il filo conduttore che ha animato l’itinerario di viaggio suggerito parte da un grande amore per
questa terra ricca di storia e di natura, ma altrettanto maltrattata e violentata.
E’ una terra “aspra e bella”, che va conosciuta per essere apprezzata.
La Sicilia, Trinacria per gli antichi, offre al visitatore ogni tipo di attrazione.
Noi sbocconcelleremo solo piccole parti di essa; cinque giorni di visita sono davvero un soffio,
ma cercheremo di uscire da schemi turistici noti e molto sfruttati per tentare di captare
sensazioni tali da farci venir voglia di tornare.
E’ stato scelto di pernottare in un agriturismo anziché in un hotel. Punto di forza nel cogliere
quel gusto delle cose genuine, Pozzo di Mazza è una struttura in pietra interamente ricavata da
una vecchia masseria. Più di dieci anni fa la proprietaria mi mostrò il rudere sognando di
riuscire un giorno di far rivivere le mura, le stanze il palmento ed il giardino. E così è stato.
Sarà piacevole il soggiorno proprio per la presenza della baronessa Corvaja, più semplicemente
Susanna. Sarà lei che ci racconterà dei piatti che ogni sera verranno serviti alla sua tavola, ed è
sempre lei che ogni mattino si recherà al mercato in Ortigia alla ricerca del pescato fresco.
Naturalmente non mancheremo di andare in esplorazione.
Non è stato facile predisporre un itinerario proprio per la ricchezza dei luoghi: è stato perciò
inevitabile compiere delle scelte e delle esclusioni.
Quanto suggerito tiene presente le distanze e il tempo disponibile privilegiando le escursioni
naturalistiche. Sono previste semplici ma suggestive camminate nell’oasi di Vendicari e a
Pantalica lo sperone roccioso delimitato dal torrente Calcinara e dal fiume Anapo, sul quale,
secondo l’archeologo Paolo Orsi, vennero scavate oltre 5000 tombe.
Gusteremo il piacere di una passeggiata per le intricate vie dell’Ortigia il primo nucleo
colonizzato dai greci, oggi quartiere storico della città di Siracusa. Potremmo acquistare dolci
alle mandorle o particolarissimi pasticcini colorati di marzapane. Nel mercato un paio di negozi
di gastronomia offrono aperitivi imperdibili. Una giornata sarà dedicata alla visita della cittadina
di Scicli divenuta nota grazie a Montalbano, lo straordinario commissario nato dalla penna del
grande Camilleri e della più famosa città di Ragusa.
A ciascuno consiglio un abbigliamento comodo, specie nella scelta delle calzature; suggerisco
inoltre indumenti caldi ed impermeabili, a maggio potrebbe piovere. Se invece sarà il sole ad
accompagnarci, potremmo anche godere di una rilassante sosta alla spiaggia di Cala Mosche
affacciata su un mare cristallino.
Donatella De Paoli
Programma:
Giovedì 30 aprilePartenza da Verona Villafranca
Arrivo a Catania aeroporto Fontane Rosse
- Recupero auto/minubus
- Trasferimento da Catania a Siracusa
- Sosta e visita al Castello di Eurialo – Siracusa località Belvedere
- Arrivo e sistemazione all’agriturismo Pozzo di Mazza – 7 km. a sud di Siracusa
- Cena all’agriturismo
Castello di Eurialo: aperto dalle ore 9 fino ad un’ora prima del tramonto- ingresso €. 4,00
Ciclopica opera di difesa che si estende dal mare alla fortezza con una cinta muraria di oltre 5
chilometri. Tucidide nel racconto della ‘Storia della Guerra del Peloponneso’ cita questo
castello in riferimento all’assedio ateniese di Siracusa (416-413 a.C.) come già esistente
all’inizio del conflitto.
Quanto oggi visibile è frutto di numerosi rimaneggiamenti, fino all’assedio del Console Claudio
III sec. a.C.
Venerdì 1 maggio –
- Pantalica, escursione nelle gole dell’Anapo – pranzo al sacco
- Palazzolo Acreide: visita all’area archeologica, l’antica Akrai oppure museo
etnografico Antonino Uccello o museo dei Viaggiatori
- Rientro all’agriturismo
- Trasferimento in Ortigia, cena libera
Pantalica
Il profondo vallone scavato dal torrente Anapo nel calcare dell’altopiano ibleo costituisce uno
spettacolare scenario naturale costellato da centinaia di grotte scavate nella roccia.
La necropoli di Pantalica doveva custodire la testimonianza di uno dei più antichi centri abitati
della Sicilia orientale pre-ellenica, fin dal XIII secolo.
Palazzolo Acreide
Per i greci Akrai, la più antica sub colonia di Siracusa fondata nel 663 a .C.
E’ possibile visitare l’area archeologica (ingresso €. 4,00) con il teatro ancora ben conservato e
la necropoli di epoca cristiana-bizantina.
Nel paese di Palazzolo, di gusto barocco, si potrà inoltre visitare la casa museo di Antonino
Uccello che raccoglie materiale etnografico della cultura siciliana, ma anche il meno noto
Museo dei Viaggiatori in Sicilia ospitato nei locali di Palazzo Vaccaro. Raccoglie una esposizione
che alterna carte geografiche, disegni e incisioni originali con fotografie attuali.
(ingresso museo €. 2,50)
Ortigia
Il nome di Ortigia, comune in diverse località del mondo greco, significa “quaglia”- La leggenda
racconta che Asteria, sorella di Latona si fosse trasformata in quaglia per sfuggire al tentativo
di Zeus di possederla. Raggiunta dal dio trasformatosi in aquila, Asteria si tramutò in pietra e si
nascose nel mare.
L’isola di Ortigia oggi collegata alla città di Siracusa con comodi ponti, conserva numerosi centri
di interesse culturale, dal museo Bellomo alla cattedrale realizzata sui resti del tempio greco
dedicato alla dea Atena. Ma in Ortigia si va anche e soprattutto alla scoperta degli scorci più
nascosti; si cammina piacevolmente per gli intricati vicoli scoprendo di volta in volta piacevoli
locali o animate piazze. Il mercato vale una visita.
Sabato 2 maggio –
- Scicli
- Modica (vista dall’alto)
- Ragusa
- Rientro all’agriturismo - Cena
Scicli
“La città di Scicli sorge all’incrocio di tre valloni, con case da ogni parte su per i dirupi, una
grande piazza in basso a cavallo di una fiumara e antichi fabbricati ecclesiastici che coronano
in più punti, come acropoli barocche, il semicerchio delle altitudini…”
da ‘Le città del mondo’ Elio Vittorini
Monumentale città barocca, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di
Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, insieme alla Val di Noto.
Modica
Della cittadina daremo solo una sguardo dall’alto, una bella vista d’insieme che ci permetterà
di apprezzare la struttura della città ricostruita dopo il terremoto di fine Seicento e più volte
danneggiata anche da alluvioni di cui una catastrofica avvenuta nel 1902.
Ragusa
Città barocca ricostruita dopo il terremoto del 1693. Con la ricostruzione del XVIII secolo venne
divisa in due grandi quartieri: da un lato Ragusa superiore, situata sull’altipiano, dall’altra
Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell’antica città e ricostruita secondo l’antico impianto
medioevale. Il capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, hanno valso alla città
l’inserimento nel Patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco, come Scicli e Modica, all’interno della
Val di Noto.
Domenica 2 maggio –
- Oasi naturalistica di Vendicari
Passeggiata nell’oasi tra mare e stagni.Visita al centro ambientale ed alla tonnara
La passeggiata continuerà sul sentiero lungo il mare fino alla spiaggia di Cala Mosche
(tempo di percorrenza poco più di un’ora e ritorno). Sosta alla spiaggia
Pranzo facoltativo alla trattoria Ducezio, (su prenotazione - l’unica disponibile in sito),
o al sacco.
Il rientro è previsto a metà pomeriggio, prima di tornare all’agriturismo si potrà ancora
visitare l’area archeologica di Eloro o la villa Romana del Tellaro –
Nei pressi di Cassibile, previa richiesta, potremmo visitare la Masseria San Michele, il
luogo ove nel ’43 venne firmato l’armistizio.
- Rientro all’agriturismo . Cena
Vendicari
L’oasi occupa una vasta fascia costiera tra Eloro e San Lorenzo, costituita da acquitrini salmastri
chiamati pantani. Si tratta di uno straordinario ambiente umido nel quale prospera la macchia
mediterranea. Crescono, tra le altre, il mirto, l’olivastro, il lentisco, la palma nana e la rara
pimpinella spinosa. Stazionano o transitano gabbiani, cavalieri d’italia, oche selvatiche, aironi
rossi e cenerini, spatole e fenicotteri, ma anche uccelli notturni come gli occhioni che volano a
stormi a fine estate.
La struttura della tonnara recentemente ripulita e restaurata risale al Settecento.
Chiusa nel 1884 venne riaperta nel 1914. L'attività si sviluppava grazie alla presenza della vicina
salina che permetteva l'estrazione del sale indispensabile per la conservazione e la lavorazione
del tonno che veniva pescato nelle acque antistanti e trasportato nella balata dove veniva
tagliato e lavorato. Nel 1943, a seguito dello sbarco degli alleati, ma anche per una scarsa resa
economica del commercio dei tonni, lo stabilimento venne chiuso definitivamente.
Lunedi 4 maggio –
- Partenza lenta dall’agriturismo valutando la possibilità di lasciare le valige in loco per
recuperarle prima di partire definitivamente per Catania –
Visita libera a Siracusa/Ortigia
In tarda mattinata propongo la visita della città che come detto offre molte possibilità a
seconda degli interessi di ciascuno.
Nella Neapolis, ossia la parte a nord di Siracusa è possibile visitare l’area archeologica
con lo stupendo teatro greco e le latomie; la più nota: L’Orecchio di Dionigio, così
denominata dal Caravaggio per la sua forma ma anche per l’acustica della cava.
In città non lontano dall’area acrcheologica, nei pressi della moderna chiesa delle
Lacrime sono visitabili le catacombe di San Giovanni, di Santa Lucia o lo straordinario
museo archeologico Paolo Orsi.
In Ortigia come detto, sono molti i siti di interesse storico culturali, è consigliata una
visita al mercato rionale vicino al quale si trovano i resti del tempio di Apollo di ordine
dorico, il più antico di tutta la Sicilia (VI secolo a.C.) ma si potrà anche prendere una
barca e fare un giro nel Porto Grande. Sarà gradevole una sosta sulla bella piazza
Archimede sulla quale è affacciato il Duomo, Palazzo Beneventano ma anche la chiesa
di Santa Lucia. Non lontano si potrà visitare il Museo Bellomo, la cui pinacoteca vanta
opere di Antonello da Messina.
Nel quartiere della Giudecca all’interno di una struttura privata (hotel) sono visitabili i
bagni ebraici, miqweh, il luogo deputato alla purificazione rituale.
Sarà l’orario del volo di rientro a farci considerare cosa vedere e a che ora partire.
- Trasferimento da Siracusa a Catania
- Consegna auto
- Ceck-in e ritorno a Verona Villafranca
Buon Viaggio
Associazione Naturalistica Onlus valle Brusà - Cerea
Gita sociale 2015
– 30 aprile – 4 maggio
Preventivo di spesa
4 notti – 5 giorni
Minimo 8 partecipanti - Max 18
- Volo Verona Catania A/R
- Trasferimento dall’aeroporto a Siracusa zona Fanusa/ Pozzo di Mazza e ritorno
- Soggiorno e pernottamento agriturismo Pozzo di Mazza – Hotel /B&B. Fanusa
Trattamento ½ pensione – colazione e cena (4 notti – 3 cene)
- Noleggio auto/minibus/autobus con autista (da valutare)
QUOTA di PARTCPAZIONE €. 590,00 PAX
- Il costo del viaggio è calcolato su un minimo di 8 partecipanti e massimo 18
l’accompagnatrice
più
- Pernottamento e cene all’Agriturismo Pozzo di Mazza
In caso di non disponibilità dell’agriturismo ci divideremo in una vicina struttura altrettanto
gradevole Hotel o B&B Fanusa
Le 3 cene restano comunque per tutti all’agriturismo.
- Il preventivo prevede la sistemazione degli ospiti in camere doppie. Verrà valutato uno
sconto per eventuali sistemazione in camera tripla o supplemento per camera singola (se
disponibile)
- Nel costo non è compresa la cena in Ortigia, tutti i pranzi, gli ingressi ai siti, eventuali guide, il
carburante per le auto. Per le spese in loco (cena e pranzi esclusi) si procederà con una piccola
cassa comune.
- A seconda del numero dei partecipanti sarà valutato il noleggio di:
* un minibus o 2 auto (8 partecipanti),
* 3 auto di piccola cilindrata (12 partecipanti)
* Autobus con autista (18 partecipanti)- in questo caso sarà escluso il trasporto da Ortigia
all’agriturismo per il rientro all’agriturismo la sera del 1 maggio. Taxi circa €. 20,00 l’uno.
- Le auto saranno guidate dall’accompagnatrice e dai partecipanti definiti inizialmente e non
intercambiabili per motivi di assicurazioni.
- In caso di cattivo tempo, il programma potrebbe essere modificato con lo scambio delle visite
Le escursioni a Vendicari e a Pantalica si faranno anche con tempo incerto. In caso di pioggia
battente modificheremo le visite con proposte di uscite alternative valutate a maggioranza.
- Per i pranzi al sacco sarà bene decidere con anticipo, per far preparare un cestino da portarci
appresso.
IL VIAGGIO SI FARA’ SOLO CON IL RAGGIUNGIMENTO DI 8 PARTECIPANTI.
Adesioni con versamento di €. 250,00 entro il 23 febbraio 2015
Contatti ed informazioni
Donatella De Paoli (N.B. dal 15 al 18 febbraio NON REPERIBILE)
tel. 0442.83790 – 349.6000473
Mail. [email protected]