scheda dell`itinerario

Passaggi storici: dal Museo del Risorgimento alla Galleria Subalpina.
Su Piazza Carignano si affacciano edifici che hanno rappresentato momenti e passaggi fondamentali
per la storia e la cultura italiana e tra questi ci sono alcuni locali che conservano gelosamente
anche tradizioni e sapori dell'antico Piemonte: “Oggi abbiamo fatto la storia e adesso andiamo a
mangiare”, con la storica frase di Cavour che dopo la lettura del proclama di guerra a Palazzo
Carignano, con deputati e Ministri si ritrovarono seduti al Ristorante “Del Cambio” si può iniziare
il percorso che illustra gli altri importanti monumenti come il Teatro Stabile, recentemente
restaurato e il palazzo Carignano, in cui nacque Vittorio Emanuele II:
Il primo passaggio è proprio all'interno del complesso, in parte occupato dagli uffici della
Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici del Piemonte e dalle sale del Museo nazionale del
Risorgimento italiano.
Attraversato il cortile, il passaggio dal porticato del fronte est del Palazzo- che si affaccia su piazza
Carlo Alberto realizzata dopo il trasferimento della capitale a Roma- è garantito dalla Galleria
Subalpina, struttura di collegamento con i portici di piazza Castello. Il “progetto di Bazar” dell’ing.
Pietro Carrera. nel 1873,”considerata uno dei primi piani disegni della città, sito di ritrovo ove tutti i
portici avessero capoӏ concepito come uno spazio architettonico celebrativo di 47 m di lunghezza
per 14 m di larghezza e tra i 18 e 19 m d’altezza, coperto di un tetto in vetro, e .porta la firma tutta
piemontese negli elementi costruttivi e nei particolari decorativi di gusto eclettico. La sezione
piemontese interamente dedicata alle innovazioni industriali e a quelle artistico architettoniche unì
la prima e l'ultima capitale d'Italia nell'esposizione del1 1911 a Roma per i 50 anni dell'Unità. La
Banca Industriale Subalpina aveva acquistato l’area che ospitò, al piano terra, gli esercizi
commerciali e alcuni locali rappresentativi e con attività connesse, al piano superiore . La Galleria
Gilibert è luogo d'incontro di collezionisti e amanti di libri e di stampe antiche e, poco distante, il
Cinema Romano conserva cimeli di storia del cinema accanto al grandioso salone sotterraneo,
progettato ad uso “Birraria” e più volte ristrutturato.
Sul lato opposto le sei ampie vetrine dello storico locale Baratti & Milano accompagnano verso
l'uscita, sotto i portici della Fiera. L'importante “devanture” dello scultore Edoardo Rubino
concentra l'attenzione verso la rinomata Confetteria con la preziosa Bouvette Mulassano.
Associazione Culturale Athena
Strada Valsalice 68/26° - Torino
[email protected]
L’Associazione ha tra i principali scopi quello di allacciare relazioni culturali con altri centri italiani
e stranieri e di collaborare con Enti pubblici e privati e con Associazioni, al fine di conseguire, oltre
gli scambi culturali anche e soprattutto il recupero del patrimonio culturale. Con i paesi europei ha
svolto e svolge un’intensa attività culturale, in particolare con la città di Chambery. Negli anni
passati ha collaborato con le Soprintendenze piemontesi, recuperando più di 30 quadri e cornici
appartenenti al Castello di Racconigi e a Palazzo Reale di Torino e realizzando mostre importanti
come quella sui “Principi di Carignano”. Insieme ad altre Associazioni e Fondazioni ha contribuito
al restauro di alcune tele danneggiate dall’incendio della cappella della Sindone e alla relativa
mostra e a Palazzo Barolo alla ricerca sulla pittura ad ago. Promuove attività rivolte alla
conoscenza, valorizzazione e fruizione dei Beni culturali,, ultimamente; attraverso la convenzione
con l’Ente garantisce visite guidate dell’Abbazia di Santa Fede di Cavagnolo. Inoltre. organizza
cicli di conferenze su temi inerenti la storia e la cultura del Piemonte e presenta libri, appena editi;
partecipa al progetto SOS Beni Culturali, organizzato dalla UNI.VO.CA. E' referente di area per gli
itinerari del Grand Tour della città di Torino, realizzandone alcuni su tematiche precise.