Format progetto - Gruppo Maggioli
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Format progetto - Gruppo Maggioli
Premio Innovazione e Qualità Urbana Decima Edizione SEZIONE – PROGETTAZIONI NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO BREVE CURRICULUM Descrizione (max 1500 caratteri spazi esclusi) Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso è un atelier nato di recente che fa progetto e ricerca in ambito architettonico, con una visione allargata alle scale dell'urbanistica. In particolar modo, si occupa di progetto dello spazio pubblico, facendo consulenze per pubbliche amministrazioni e partecipando a gare e concorsi di idee. Temi centrali della visione progettuale è l'adattabilità dello spazio alle mutevoli condizioni ambientali, funzionali e sociali dei contesti in cui si opera, linea di ricerca costruita in virtù delle specializzazioni professionali dei responsabili. Andrea Cingoli è architetto e designer, si laurea con lode nel 2006 a Pescara e si specializza in progettazione dello spazio pubblico con master di II livello 'Masp' istituito dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa. Opera come libero professionista nel campo del restauro e delle nuove costruzioni, all'interno dell'impresa 'Cingoli' specializzata in consolidamento e restauro. Michele Manigrasso è architetto e Ph.D Si laurea con lode nel 2007 a Pescara e nel 2012 consegue con eccellenza il titolo di Dottore di Ricerca in Architettura e Urbanistica. Ha fatto esperienza di ricerca in Canada ed attualmente lavora nel Dipartimento di Architettura di Pescara. Dal 2008 collabora con Legambiente Nazionale realizzando studi sul consumo di suolo e gli impatti dei cambiamenti climatici nelle città. Nome del file immagine del candidato o del Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso gruppo (con estensione .JPG o .TIF) SCHEDA IDENTIFICATIVA Titolo della realizzazione Rigenerazione di Forte Portuense. Roma (italiano) Titolo della realizzazione Regeneration of Forte Portuense. Rome (inglese) Area Tematica: (Architettura e Città, Rigenerazione e Recupero urbano Rigenerazione e Recupero urbano) Committente (se YAC. Young Architects Competitions pubblico) Settore/Ufficio proponente (se pubblico) Indirizzo (Via, CAP, Città, Forte Portuense. Roma Provincia) REFERENTE DEL PROGETTO E DELL’OPERA PROGETTATA Nome e cognome Michele Manigrasso Funzione, Architetto, progettista. Qualifica Telefono / Fax 329 3536611 e.mail [email protected] Indirizzo (Via, CAP, Città, Via Tirino 138, 65129, Pescara Provincia) PROGETTISTI / AUTORI / DIRETTORI DEI LAVORI (se non fossero sufficienti i tre campi si possono aggiungere) 1) Nome e Michele Manigrasso cognome Pag. 1 Funzione, Architetto, progettista, responsabile di Studio [OPS!] Qualifica Telefono / Fax 329 3536611 e.mail [email protected] Indirizzo (Via, CAP, Città, Via Tirino 138, 65129, Pescara Provincia) Ente, Nome Studio, Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Collaboratore esterno e.mail [email protected] 2) Nome e Andrea Cingoli cognome Funzione, Architetto, progettista, responsabile di Studio [OPS!] Qualifica Ente, Nome Studio, Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Collaboratore esterno e.mail [email protected] COLLABORATORI 1) Nome e cognome Funzione, Qualifica Ente, Nome Studio, Collaboratore esterno 2) Nome e cognome Funzione, Qualifica Ente, Nome Studio, Collaboratore esterno 3) Nome e cognome Funzione, Qualifica Ente, Nome Studio, Collaboratore esterno 4) Nome e cognome Funzione, Qualifica Ente, Nome Studio, Collaboratore esterno 5) Nome e cognome Funzione, Qualifica Ente, Nome Studio, Collaboratore esterno Davide Gerbasi Collaboratore. Dottore in Architettura. Collaboratore di Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Laura Costantini Collaboratore. Architetto Collaboratore di Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Antonello Gallo Collaboratore. Studente di Architettura Collaboratore di Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Paolo Sabatini Collaboratore. Dottore in Architettura. Collaboratore di Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso Marilina Listorti Collaboratore. Studente di Architettura Collaboratore di Studio [OPS!] Cingoli/Manigrasso CRONOLOGIA Anno/Periodo di Febbraio 2015 Progettazione Periodo di Realizzazione (previsione) SITO INTERNET Pag. 2 RELAZIONE SULL’OPERA Il progetto ricostruisce l'idea di un grande parco urbano per la cultura e il benessere che mitighi il rapporto tra il Abstract del forte e le nuove volumetrie, molte delle quali vengono pensate ipogee, e sovrapponendo tre oggetti, lanterne progetto luminose, che si fanno landmark. The project rebuilts the idea of a large urban park for culture and wellness that mitigates the relationship between Abstract del the fort and the new volumes. many of them are designed underground, and covered by three "lantern buildings" progetto that work as a landmark. In termini di consumo di suolo, l’Italia è nella media dei principali paesi europei, ma sono alcuni caratteri di questi processi di urbanizzazione a rendere nel nostro paese più complessa e rilevante la situazione. Nelle periferie delle principali aree urbane italiane sono infatti andate crescendo, senza un progetto metropolitano e ambientale, di trasporto pubblico e di servizi, marmellate di case e sobborghi irriconoscibili, in un continuum di residenze e attività che hanno cancellato quantità di spazi agricoli e verdi, ancora integri, importanti. Il caso del progetto di riqualificazione di Forte Portuense non solo fa riflettere sui modi in cui sono state realizzate molte delle periferie in Italia, ma anche sul potenziale di alcuni dispositivi che dovrebbero necessariamente riacquistare un ruolo all'interno dei tessuti urbani ed essere occasione per la riqualificazione di aree più ampie. Il progetto proposto non solo riattiva il forte destinandolo a nuove funzioni culturali, ma dona nuova articolazione allo spazio esterno, pertinenziale e attualmente occupato da volumetrie di scarsa qualità architettonica. Il progetto, reinterpreta la modalità attraverso cui venivano realizzati i forti. Veniva scelto un luogo con andamento del suolo collinare, e si realizzava la struttura difensiva con spazi ipogei e con piazza d'armi centrale. Oggi la pressione della periferia, in cui il forte risulta inserito, annulla questa immagine, nasconde il forte e il sistema ambientale è di scarsissima qualità. Il progetto vuole ricostruire l'idea della collina scavata, idea di grande parco urbano che renda più fluido il rapporto di connessione tra città e parco e che mitighi il rapporto tra forte e nuove volumetrie (a sostituire quelle esistenti), molte delle quali vengono pensate ipogee, e sovrapponendo poi tre volumi che diventano oggetti di landmark e lanterne. L'idea di base è quindi quella di avere non più una sola corte (quella del forte) ma una serie di corti, spazi ipogei che possano funzionare autonomamente ma anche in stretta relazione, con accesi diretti ad essi e come eventi del parco: - Una corte, la più aperta alla città e a via degli Irlandesi, è caratterizzata da attività di ristoro, mentre il volume fuoriterra è destinato all'Art Hotel. - La seconda corte è invece quella dedicata allo sport. Lo spazio ipogeo è dedicato alla palestra, mentre il volume rappresenta la relazione tra palestra, ristorante e centro benessere. Relazione - La terza corte ha una funzione ancora più specifica: è quella dell'asilo, la più 'protetta' dalle finzioni pubbliche. sull’opera - La quarta invece è dedicata al centro anziani. Il volume associato ospita la sede di quartiere, spazi polivalenti, e (in lingua italiana una sala per conferenze. di 5.000 battute) Nello spazio antistante, tra il forte e via degli Irlandesi una torre panoramica alta 50 metri, dotata di sistema di risalita diventa elemento di attrazione turistica per poter godere dello straordinario panorama romano e prendere visione del sistema del parco e del forte da un inedito punto di vista. Il forte è il cuore del parco, denso di significati e qualità architettoniche. Diventa museo di se stesso e centro per l'esposizione artistica, con annesse attività compatibili. L'accesso principale avviene dal fossato, attraverso il sistema di passerelle che permette di girargli intorno e di accedere a punti visita specifici. Ogni vano interno verrà caratterizzato da pochi interventi: sovrapposizione di pavimentazione flottante per impianti, aggiunta di setti a mezza altezza per servizi sul retro; sistema di impiantistica fuori traccia. Il progetto prende in considerazione i temi della sostenibilità da diversi punti di vista: per quanto riguarda la questione energetica, sia attraverso un comportamento passivo delle volumetrie nuove previste, sia attraverso la produzione da fonti rinnovabili. Gli spazi ipogei sono stati pensati con esposizione a sud, forando i solai di copertura dove necessario per l'entrata della luce naturale e per la ventilazione. Gli edifici fuori terra, sono orientati in modo tale da presentare sul lato nord i servizi, mentre a sud gli ambienti funzionali. La pelle è pensata in maniera complessa ed eterogenea, che sia adegua all'esposizione; come un sistema di strati, dove alle murature si alternano vetrate con elementi di schermatura, dove necessario rispetto all'esposizione. In copertura sono installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia solare. Il parco, aumenta la quantità di superficie drenante e di massa vegetale. Questo ha effetti positivi sulla qualità ambientale del luogo: sul microclima, e rispetto alle acque di pioggia diventa una spugna capace di mitigare i problemi che spesso si verificano in zona durante eventi estremi di pioggia. In parte le acque verrebbero drenate e restituite alla falda, in parte invece laminate e stoccate in cisterne collocate nello spessore del suolo per poi indirizzarle negli edifici per essere riutilizzate nei servizi di scarico e per l'irrigazione del parco. Relazione sull’opera (in lingua inglese di 2.500 battute) The re-development project of Forte Portuense does not only make us think about the ways in which the many of the suburbs in Italy were made, but also about the potential of some devices which should necessarily regain a role within the urban fabric. The proposed project will not only reactivate the fort and design it for new cultural functions through functional programs and architectural upgrading, but it gives a new articulation to the outer space, relevant and currently occupied by masses of poor architectural quality and inconsistent with the value of this fort. To create a fort, a place with soil hills was chosen and, by digging and excavating, they created the defensive structure with underground spaces and a central parade ground. The project re-interprets the morphology and urban and architectural anthropology typology of forts through the "addition", instead of the traditional "subtraction" of land: using the "construction" of new embankments similar to natural orographies arranged around agglomerating, functional voids and characterizing a large urban park that makes, unlike the current "green fence" of the fort, a more fluid system of connections in the area. The basic idea is therefore to not have just a single court (the one in the fort) but a series of courts, around which the underground spaces gravitate so that they can function independently, but also in close relation with each other and with the connective tissue of Pag. 3 overlying green as "events" of the park. - One court, the most open to the city and on Via degli Irlandesi, is characterized by refreshment activities, while the volume above ground is designed to the Art Hotel. - The second court is instead dedicated to sport. The underground space is dedicated to the gym, while the volume represents the relationship between the gym, restaurant and spa. - The third court has an even more specific feature : the kindergarten, the most 'protected' by the public facades. - The fourth is instead dedicated to the senior center. The volume associated houses the district's headquarters, multipurpose spaces, and a conference room. The project takes into account sustainability issues from different points of view: regarding the energy issue, action is taken both with a passive behavior of the new provided volumes and with the collection of renewable sources. The underground spaces have been designed with southern exposure; solar panels are installed on the room as to produce electric energy; the park increases the amount of surface drainage and plant mass. The fort is the heart of the park, full of meaning and historical and architectural qualities. It become a museum of itself and the center for art exhibitions and compatible related activities. In linea con la ricerca che lo studio sta realizzando sull’adattamento ai cambiamenti climatici, questo progetto è un Aspetti innovativi esempio di come la rigenerazione di alcune parti della città, possa rappresentare occasione per mitigare gli impatti da segnalare degli eventi estremi di pioggia che diventano sempre più ordinari. COSTO e RISORSE Costo complessivo 20 milioni di euro dell’opera a preventivo Fonti di finanziamento (attivate o da attivare) SEZIONI SPECIALI (opzionale) Per partecipare alle sezioni speciali previste nel bando, è possibile segnalare la caratteristica innovativa che si correla ad ogni tematica, allegando un’immagine e una breve descrizione. A - PROGETTAZIONE PARTECIPATA Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi) Nome del file immagine allegato (riferimenti ad immagini specifiche allegate) (con estensione .JPG o .TIF) B – PROGETTAZIONE PER TUTTI Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi) Nome del file immagine allegato (riferimenti ad immagini specifiche allegate) (con estensione .JPG o .TIF) C – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, SOLUZIONI BIOECOLOGICHE E BIOEDILIZE Gli spazi ipogei sono stati pensati con esposizione a sud, forando i solai di copertura dove necessario per l'entrata della luce naturale e per la ventilazione. Gli edifici fuori terra, sono orientati in modo tale da presentare sul lato nord i servizi, mentre a sud gli ambienti funzionali. La pelle è pensata in maniera complessa ed eterogenea, che sia adegua all'esposizione; come un sistema di strati, dove alle murature si alternano vetrate con elementi di Descrizione schermatura, dove necessario rispetto all'esposizione. In copertura sono installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia solare. Il parco, aumenta la quantità di superficie drenante e di massa vegetale. Rispetto alle acque di pioggia diventa una spugna capace di mitigare i problemi che spesso si verificano in zona durante eventi estremi di pioggia. In parte le acque verrebbero drenate e restituite alla falda, in parte invece laminate e stoccate in cisterne collocate nello spessore del suolo per poi indirizzarle negli edifici e per l'irrigazione del parco. Nome del file immagine allegato 9.jpg (con estensione .JPG o .TIF) D – MOBILITÀ Descrizione Nome del file immagine allegato Pag. 4 (con estensione .JPG o .TIF) E – TECNOLOGIE Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi) Nome del file immagine allegato (riferimenti ad immagini specifiche allegate) (con estensione .JPG o .TIF) MATERIALI ALLEGATI Possono essere allegate da un minimo di 5 fino ad un max di n. 15 immagini in formato digitale .JPG o .TIF (di elevata qualità) che descrivano l’opera progettata. Si deve utilizzare il testo da allegare in didascalia per ogni immagine per puntualizzare gli aspetti innovativi del progetto. IMMAGINE n. 1 Titolo dell’immagine e descrizione in lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato (con estensione .JPG o .TIF) Inquadramento_ Forte Portuense fa riflettere sul potenziale di alcuni dispositivi storici all'interno dei tessuti urbani./ Forte Portuense make us think about the potential of some devices which should necessarily regain a role within the urban fabric. 1.jpg IMMAGINE n. 2 Titolo dell’immagine e descrizione in Inquadramento_ The context lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 2.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 3 Titolo dell’immagine e La piazza d’armi_ L’idea di base del progetto è di non avere più solo una corte (quella del forte), ma una serie di descrizione in corti./ The basic idea is therefore to not have just a single court (the one in the fort) but a series of courts. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 3.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 4 Titolo dell’immagine e Concept_ The project re-interprets the morphology and urban and architectural anthropology typology of forts descrizione in through the "addition", instead of the traditional "subtraction" of land. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 4.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 5 Titolo dell’immagine e Vista d’insieme a volo d’uccello_ Il progetto propone un grande parco urbano per la cultura ed il benessere./ The descrizione in project rebuilts the idea of a large urban park for culture and wellness lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 5.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 6 Titolo Accessibilità e della mobilità_ Il progetto considera il parco un continuum tra lo spazio esterno del forte e l’ingombro dell’immagine e dello stesso, che è molto verde./ The project considers the park to be a continuum between the outer space of the Pag. 5 descrizione in fort and the "filling" of the same, which is very green. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 6.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 7 Titolo dell’immagine e descrizione in lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato (con estensione .JPG o .TIF) Funzioni, flessibilità e relazioni_ Le corti funzionano autonomamente e in relazione tra loro./ The courts, around which the underground spaces gravitate so that they can function independently, but also in close relation with each other. 7.jpg IMMAGINE n. 8 Titolo dell’immagine e descrizione in Programma funzionale_ Diagramma funzionale degli spazi a livello 0./ Functional diagram of spaces, level 0. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 8.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 9 Titolo dell’immagine e I sistemi della sostenibilità_ Un’isola di raffrescamento per la periferia./ A cooling island for Rome Portuense descrizione in district. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 9.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 10 Titolo dell’immagine e descrizione in Planimetria, livello 0./ Plan, Level 0 lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 10.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 11 Titolo dell’immagine e Sezione trasversale_ Il forte è il cuore del parco, ricco di significati e di qualità storiche e architettoniche. The fort is descrizione in the heart of the park, full of meaning and historical and architectural qualities lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 11.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 12 Titolo dell’immagine e Sezione longitudinale_ Il forte diventa museo di se stesso e centro per mostre d'arte e attività compatibili./ The fort descrizione in become a museum of itself and the center for art exhibitions and compatible related activities. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 12.jpg (con estensione .JPG o .TIF) Pag. 6 IMMAGINE n. 13 Titolo dell’immagine e Laboratori degli artisti_ Ogni ambiente sarà caratterizzato da alcuni interventi removibili e attenti alla descrizione in preeesistenza./ Each compartment will feature some interventions removable and sensitive to the existing. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 13.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 14 Titolo dell’immagine e Corte degli artisti_ E’ caratterizzata da attività di ristoro e il volume fuori terra è l’Art Hotel./ It is characterized by descrizione in refreshment activities, while the volume above ground is designed to the Art Hotel. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 14.jpg (con estensione .JPG o .TIF) IMMAGINE n. 15 Titolo dell’immagine e Corte dell’asilo_ Questa corte ha una funzione specifica: è la corte dell’asilo, la più protetta dagli affacci pubblici./ descrizione in The third court has an even more specific feature : the kindergarten, the most 'protected' by the public facades. lingua italiana e inglese Nome del file immagine allegato 15.jpg (con estensione .JPG o .TIF) DIRITTO DI ESPOSIZIONE E PUBBLICAZIONE Partecipando al premio si autorizza la Maggioli S.p.A ad esporre e pubblicare in tutto o in parte gli elaborati e le documentazioni presentate al Premio che, a proprio insindacabile giudizio, ritenesse interessanti, senza nulla dovere ai partecipanti, fermo restando l’obbligo di citare titolo e autori concorrenti. NON RESTITUZIONE DEGLI ELABORATI La documentazione digitale inviata per consentire la valutazione del nuovo progetto e delle opere realizzate rimarrà alla Maggioli S.p.A. e non verrà restituita. Firma per accettazione del referente del progetto LIBERATORIA ALL’USO DEI DATI PERSONALI INSERITI Informativa ex art. 13 D.Lgs 196/2003 Maggioli Spa, titolare del trattamento, raccoglie presso di sé e tratta, con modalità anche automatizzate, i dati personali il cui conferimento è facoltativo ma indispensabile per fornirle il servizio richiesto e, se ha espresso la relativa opzione, per aggiornarla su iniziative e offerte della nostra azienda. I soggetti che verranno a conoscenza di tali dati personali saranno gli incaricati addetti ai seguenti settori aziendali: c.e.d., servizi internet, editoria elettronica, mailing, marketing, fiere e congressi, formazione, teleselling, ufficio ordini, ufficio clienti, settore amministrativo. 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