Niente tassa di soggiorno

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Niente tassa di soggiorno
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
ANNO 2 N. 263
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Calcio LegaPro, i biancorossi battuti 1-0 dai Titani e scavalcati anche dal Cuneo ora sono quarti
Rimini, ko e sorpassi
San Marino avanti al 47’, poi resta in 10 ma non soffre
SAN MARINO - Il Rimini non
punge, va ko e viene sorpassato in classifica dal San Marino, ora solo al 2° posto, e anche dal Cuneo. I Titani, in 10
per un tempo, hanno vinto
con il 19° centro di Lapadula.
San Marino in festa dopo il gol di Gianluca Lapadula
BERTOZZI E CERBARA
ALLE PAGINE 26-27
Calcio LegaPro
Santarcangelo strapazzato
Elisa Celli,
dal Cuneo (2-5)
nella sua Riccione
Anche il Bellaria ko (1-0) bronzo nei 200 rana
SERVIZI A PAGINA 29
Ormai scaduto il tempo per applicarla, si segue il No degli altri Comuni
Niente tassa di soggiorno
E per far quadrare i conti, più oneri di urbanizzazione nella spesa corrente
Anche Rimini ha deciso, si punta sulla super Imu
Rabbia al Borgo S. Andrea
Si ricuce dopo lo strappo
RIMINI - “Basta con i lamenti, i progetti ci sono e
sono condivisi con il Comune”. Così l’associazione
Quei de Borg e la Cna dopo la petizione dei
commercianti del Borgo Sant’Andrea.
ROCCHETTI A PAGINA 13
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RIMINI - Il tempo ormai è sca-
duto, della tassa di soggiorno
se ne riparlerà il prossimo anno. Anche Rimini sembra fare i conti, per chiudere il bilancio, solo con l’Imu, dopo
che già Bellaria aveva escluso
l’introduzione della tassa di
soggiorno, e ora anche Riccione ha deciso. Del bilancio
se ne è parlato in un incontro
tra il sindaco Gnassi, l’assessore Brasini e il Pd.
MAARAD A PAGINA 7
Assoluti di nuoto
SERVIZIO A PAGINA 30
Interviste, iniziative e appuntamenti
Tutto l’8marzo
dai racconti
al cartellone
Ricercato 32enne
Lei lo rifiuta
Ex pugile
la massacra
di botte
poi scappa
SERVIZIO A PAGINA 8
Giovagnoli sulla legalità
Sequestrati 5 kg
Il capo
della Procura
“Ecco perchè
è importante
quel protocollo”
Giro di coca
con l’Albania
Arrestato
“grossista”
riminese
SERVIZIO A PAGINA 11
SERVIZIO A PAGINA 11
RIMINI - Per la Festa della Donna, un esempio di donna
di successo, che deve la propria carriera a tenacia e passione: Stefania Agostini, è dal 2000 direttore di Convention Bureau, la società che gestisce il Palas. In una intervista si racconta. Ricca l’agenda degli appuntamenti.
SERVIZI A PAGINA 9
E NEL CARTELLONE ALLE PAGINE 22-23
Agenzia di zona per Findomestic Network
Via Flaminia 175/A - c/o Centro Direzionale Flaminio
47921 Rimini (RN)
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Dall’Italia
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Il governatore Visco lancia l’allarme: Italia troppo vecchia
“Lavorare più a lungo”
Bankitalia: “Ci sono diversi divari da recuperare,
non resistere al cambiamento e alle tecnologie”
ROMA - L'Italia “è un paese anziano ed è necessario” che “si lavori di più, in più e più a
lungo". Ne è convinto il governatore della
Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo il quale
il Paese "ha molti divari da recuperare". A cominciare da quelli di genere, che "vanno rimossi", ha spiegato il numero uno di
Bankitalia, poiché dal lavoro delle donne può
venire un contributo "potenzialmente rilevante" per la crescita. Senza dimenticare che
il "migliore funzionamento del mercato del lavoro" si consegue "accompagnando" e non
"resistendo" al cambiamento. Come ha spiegato Visco, "un migliore funzionamento del
mercato del lavoro, con la capacità di accompagnare e non con la volontà di resistere al
cambiamento, nelle tecnologie, nelle produzioni, nell'apertura dei mercati, nell'organizzazione delle imprese, va di pari passo con
mutamenti profondi nella struttura produttiva". L'Italia, infatti, sta compiendo "uno
sforzo impegnativo sul piano della stabilità finanziaria; ad esso non può non accompagnarsi quello altrettanto essenziale sul fronte
delle riforme strutturali", ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, ricordando
l'obiettivo, condiviso a livello europeo, di
"creare un'economia in grado di crescere più
velocemente e in modo duraturo e di generare
elevati livelli di occupazione e progresso sociale', una crescita cioè, 'intelligente', sostenibile, inclusiva". Da qui, la necessità di
rimuovere i fattori alla base di una bassa occupazione, anche se questo comporta andare
contro "rendite di posizione o interessi particolari". "Bisogna avere la consapevolezza però
- ha aggiunto il governatore della Banca d'Italia - che ne va del nostro futuro". "Occorre
quindi ricercare le ragioni, e rimuoverle, per
le quali è così bassa l'occupazione in parti importanti del nostro territorio, tra i giovani, tra
le donne", ha affermato il numero uno di Ban-
kitalia, ricordando che "nel Mezzogiorno il
tasso di occupazione è pari al 44% della popolazione tra 15 e 64 anni: vi è occupato meno
di un giovane su quattro e solo 3 donne su 10.
Nel centro-nord, dove il tasso di occupazione
femminile è più elevato (55%)", mentre "oltre
2 milioni di giovani oggi nel nostro Paese, non
studiano, non lavorano e di essi 1,2 milioni
sono donne". E proprio lunedì prossimo alle
16 ci sarà un nuovo round governo-parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. "Lunedì si parlerà di ammortizzatori sociali e noi
stiamo chiedendo che per ancora 5 anni restino quelli attuali per affrontare la crisi e le
sue conseguenze", ha spiegato il presidente di
Confindustria Emma Marcegaglia. Il leader
della Cisl, Raffaele Bonanni, si è detto fiducioso in una chiusura della trattativa entro
marzo a patto che "il governo abbia i piedi ben
piantati a terra e le parti sociali abbiano intenzione di collaborare".
Ignazio Visco
Il presidente del Consiglio chiama il primo ministro indiano per perorare la causa dei due marò
Monti a Singh: “La giurisdizione è italiana”
Per Palazzo Chigi i militari erano impegnati in una missione internazionale
ROMA - È ancora delicata la
situazione tra Italia e India.
Ieri il presidente del Consiglio Mario Monti ha avuto
un colloquio telefonico con
il primo ministro della Repubblica dell’India, Manmohan Singh. Al centro della
discussione la vicenda legata
ai due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore
Girone, detenuti nella prigione centrale di Trivandrum, la capitale dello Stato
del Kerala, con l’accusa di
aver ucciso due pescatori indiani. “Nel ribadire al premier indiano la massima
attenzione e preoccupazione
con cui il governo segue le
vicende dei marò italiani– fa
sapere Palazzo Chigi - il presidente del Consiglio ha ricordato che il presunto
incidente, le cui dinamiche
sono ancora tutte da accertare, è avvenuto in acque internazionali e che la
giurisdizione sul caso è, di
conseguenza, solo italiana.
Nel sottolineare che i due
militari erano impegnati in
una legittima missione internazionale di contrasto alla
ROMA - Il cardinale Angelo
Bagnasco guiderà la Conferenza episcopale italiana per
altri cinque anni. È quanto
comunicato da papa Benedetto XVI che ha riconfermato l’arcivescovo di Genova
alla presidenza della Cei.
“Nell’accogliere con gratitudine e in spirito di fede la designazione del Santo Padre
desidero confermare a lui la
mia personale dedizione”, ha
commentato Bagnasco, presidente dei vescovi italiani
dal 2007, dopo le dimissioni
per età del cardinale Camillo
“Ribadita
la ferma
aspettativa
di un
trattamento
che rifletta
pienamente
lo status
dei marò”
Marò, in campo anche Monti
pirateria, il presidente del
Consiglio ha ribadito con
forza la ferma aspettativa del
governo per un trattamento
dei due marò che rifletta pienamente il loro status. Ogni
atteggiamento da parte indiana non pienamente in
linea con il diritto internazionale, ha poi sottolineato il
presidente Monti, rischie-
rebbe di creare un pericoloso
precedente in materia di
missioni internazionali di
pace e di contrasto alla pirateria - missioni in cui sono
impegnati anche militari indiani - mettendone a repentaglio l’efficacia e le capacità
operative”. Nel frattempo Palazzo Chigi rileva che “il presidente Singh ha condiviso le
preoccupazioni del presidente Monti volte ad evitare
che si creino tensioni tra
India ed Italia e che la vicenda rechi pregiudizio alla
collaborazione tra i due
Paesi e alle missioni internazionali di pace e di contrasto
alla pirateria. Ha assicurato –
inoltre - che presterà la massima attenzione alle richieste
del presidente Monti, a cominciare da quella sul trasferimento dei due marò dalla
prigione ad altro luogo di
custodia adeguato allo status
dei due militari”. Non mancano, intanto, gesti di solidarietà e vicinanza indirizzati
ai due militari italiani: Annagrazia Calabria, coordinatore nazionale della Giovane
Italia (giovani del Pdl), ha
suggerito “per i nostri marò
trattenuti in India e per solidarietà verso tutti i nostri
militari che sono impegnati
nelle missioni di pace all’estero” di esporre “alle finestre e ai balconi la nostra
bandiera italiana, che riassume in sé i simboli della
fratellanza, della giustizia e
dei diritti umani” mentre
Emanuele Fiano e Lapo Pistelli, responsabili per il Pd
rispettivamente di Sicurezza
e difesa ed Esteri hanno fatto
sapere di aver chiesto “ai presidenti di Camera e Senato
di formare una delegazione
di parlamentari che si rechi
nei prossimi giorni in India
per incontrare i nostri due
militari”.
L’annuncio di Ratzinger, commosso il presidente: “E’ un’emozione”
Bagnasco ancora alla Cei
Il cardinale è stato confermato per altri cinque anni
Ruini. “La decisione di Benedetto XVI di confermarmi
nel servizio di presidente
della Conferenza episcopale
italiana – ha dichiarato Bagnasco - rinnova in me una
profonda emozione. Nell’accogliere con gratitudine e in
spirito di fede la designazione
del Santo Padre desidero
confermare a lui la mia personale dedizione perché la
Chiesa nel suo insieme e, in
essa, i pastori, ‘si mettano in
cammino per condurre gli
uomini fuori dal deserto,
verso il luogo della vita, verso
l’amicizia con il Figlio di
Dio’”, ha detto ancora Bagnasco citando la lettera apostolica “Porta Fidei” di papa
Ratzinger. “Desidero pure
salutare cordialmente, all’inizio di questo nuovo man-
dato, tutti i vescovi, ringraziando ciascuno per la collaborazione
fin
qui
sperimentata e auspicando di
poter insieme continuare a
servire la Chiesa che è in Italia, così capillarmente diffusa
in ogni città e contrada”.
In breve
Palermo
Lista Ferrandelli,
indagati
2 rappresentanti
Due rappresentanti di lista
di Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie del centrosinistra per il sindaco di
Palermo, sono stati iscritti
dalla Procura nel registro
degli indagati per l'ipotesi di
reati elettorali generici.
Anmil
Donne e lavoro,
diminuiscono
gli incidenti
Nell’ultimo decennio l’indice
degli infortuni e della mortalità femminile sul lavoro ha
subito una riduzione sensibile, ma è alto il pericolo legato a quella fase esposta
che coincide con il percorso
da casa al luogo di lavoro.
Pirellone
Pm Milano:
sistema Pdl-Lega
per tangenti
Dalle indagini sul giro di
tangenti che vede indagato
il presidente del consiglio
regionale Davide Boni
emergerebbe, secondo i
pm, un sistema Pdl-Lega e
rapporti tra assessori nell'
ambito di presunte vicende
corruttive.
Dall’Italia
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
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Sconcertato il leader del Partito democratico Bersani: “Cose incredibili”
I forfait di Silvio e Alfano
L’ex premier Berlusconi rinuncia a Porta a Porta e vola da Putin,
il segretario del Pdl invece snobba Monti: “Era il solito teatrino”
ROMA- Giornata di forfait.
Ad aprire la serie di appuntamenti annullati è Silvio Berlusconi che, atteso di prima
mattina negli studi Rai di via
Teulada per registrare la puntata di ieri sera di Porta a
porta, decide a sorpresa e
quasi all'ultimo momento di
annullare la trasmissione e
partire direttamente alla volta
di Mosca per incontrare
l'amico Vladimir Putin. Il secondo annullamento arriva
all'ora di pranzo: questa volta
è il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ad annunciare, ai
microfoni del Tg5, che non
avrebbe partecipato al vertice
convocato da martedì e in
agenda per ieri sera alle 19,30
con Mario Monti e gli altri
due leader di partito, Pier
Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Ultimo appuntamento a 'saltare' è il
vertice a palazzo Chigi. Appresa la notizia, viene spiegato da fonti di governo, del
forfait di Alfano, il premier
decide di rinviare a data da
destinarsi l'incontro. A spiegare i motivi della mancata
partecipazione di Berlusconi
Angelino Alfano e Silvio Berlusconi
alla trasmissione di Bruno
Vespa è lo stesso conduttore,
in una lunga nota: "Silvio
Berlusconi è rimasto vittima
della par condicio". Il giornalista ricorda che "l'ex presi-
dente del Consiglio mi ha
spiegato che, dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ruolo
di Alfano, una sua presenza
in trasmissione e negli spot
che l'annunciavano in paral-
lelo con il segretario del Pd
avrebbe creato sgradevoli
equivoci sulla leadership
operativa del Pdl". Pronto il
commento di Bersani su
twitter: "Vespa si tolga dal-
l'imbarazzo, inviti sia Berlusconi che Angelino Alfano. Il
21 dovrei essere ospite di
Porta a Porta: cedo il mio
posto". Terminata la 'querelle'
su Porta a Porta, catalizza l'attenzione l'annuncio fatto da
Alfano al Tg5: "Non parteciperò al vertice con Monti". Il
motivo è subito spiegato:
"Non ci vado perché mi pare
di capire si voglia parlare di
Rai e giustizia". E aggiunge:
"Se lì mi devo incontrare per
soddisfare sete di poltrone
Rai o per far avvicinare Bersani con Vendola e Di Pietro
sui temi della giustizia, sarebbe solo un teatrino della
politica a cui mi sottraggo".
Bersani giudica "incredibile"
l'atteggiamento di Alfano. Un
'attrito' in seno alla maggioranza che sostiene il governo
che convince Monti a rinviare il vertice serale: da palazzo Chigi, infatti, viene
spiegato che quando il premier ha appreso che Alfano
non intendeva partecipare all'incontro di lavoro, per sopravvenuti problemi nella
maggioranza, Monti ha deciso di rimandare il tutto.
D’accordo Pdl, Terzo Polo, Pd e Idv: entro 60 giorni il testo del ministero
Scuola, stop al blocco dei docenti
Trovato l’accordo sull’emendamento relativo agli organici
ROMA - Stop al blocco dell'organico di insegnanti e
personale ausiliario della
scuola, come era previsto
dalla manovra dello scorso
luglio: in base all'emendamento al dl semplificazioni,
approvato dalle commissioni
Attività produttive e Affari
costituzionali della Camera,
il loro numero potrà aumentare se dovesse aumentare il
numero degli studenti.
L'emendamento appoggiato
in modo bipartisan da Pd,
Scuola, c’è l’accordo
Pdl, Terzo Polo e Idv, prevede
che il ministro dell' Istruzione emana entro 60 giorni
un decreto che dovrà definire
''per ciascuna istituzione scolastica, un organico dell' autonomia, funzionale all'
ordinaria attività'' e al ''sostegno agli alunni con bisogni
educativi speciali'', anche ''al
fine di una estensione del
tempo scuola''. Inoltre il decreto dovrà istituire delle ''
reti territoriali tra istituzioni
scolastiche, al fine di conse-
guire la gestione ottimale
delle risorse umane, strumentali e finanziarie''; inoltre
il decreto definirà anche ''
l'organico di rete''. Gli organici, di istituto e di rete,
avranno '' carattere di stabilità per almeno un triennio''
anche per i posti degli insegnanti di sostegno. Per conseguire tutti questi risultati
arriva l'abrogazione del
blocco degli organici al 2011
previsto dal decreto Tremonti dello scorso luglio.
Riforme,
cauto
ottimismo
ROMA- Vertice al Quirinale tra il Capo dello
Stato e i presidenti di Camera e Senato su riforme
costituzionali e legge elettorale. In una nota il
Colle fa sapere che l'incontro di ieri mattina tra
il presidente Giorgio Napolitano, Renato Schifani
e Gianfranco Fini è stata
"l'occasione per un esame
delle prospettive dell'attività parlamentare in relazione alle proposte di
modifica di norme della
seconda parte della Costituzione, nonché della
legge elettorale e dei regolamenti parlamentari". A
quanto si apprende, come
già detto a più riprese,
l'iter delle riforme costituzionali dovrebbe partire dal Senato e dopo la
prima lettura a Palazzo
Madama si dovrebbe cominciare a esaminare
anche la nuova legge elettorale. Tra le più alte cariche dello Stato ci sarebbe
"un cauto ottimismo"
visto il clima registrato tra
"i saggi" delle forze che
compongono la larga
maggioranza che appoggia Monti e che hanno già
rimesso nelle mani dei segretari dei partiti una
bozza di accordo su una
riforma complessiva della
seconda parte della Costituzione. Nelle due Camere, inoltre, si sta
procedendo a mettere in
posa un altro tassello del
mosaico di riforme:
quello dei regolamenti
parlamentari.
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Dal mondo
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Ora la sfida si sposta negli Stati del Sud, dove può cambiare tutto
A Romney il Super Tuesday
Il miliardario mormone si aggiudica sei Stati su dieci
ma non assesta la spallata decisiva su Santorum
MILANO - Mitt Romney ha
vinto il Super martedì delle
primarie repubblicane, ma
non ha dato la spallata necessaria per ipotecare la nomination e accreditarsi come
l'uomo che può battere Barack Obama. Il miliardario
mormone si è aggiudicato al
fotofinish il cruciale Ohio e
ha vinto in altri cinque dei
dieci Stati in cui si votava (il
Massachusetts di cui è stato
governatore e Virginia, Vermont, Idaho e Alaska). Rick
Santorum, l'italo-americano
della destra religiosa rimasto
ormai l'unico rivale, ha vinto
in Oklahoma, Tennessee e
North Dakota. Nello Stato
delle industrie metallurgiche,
considerato un trampolino
di lancio per la conquista
della Casa Bianca a novem-
bre (mai nessun repubblicano è stato eletto senza
averlo conquistato), Romney
l'ha spuntata di 10mila voti
con il 38% contro il 37% di
Santorum: ora l'ex governatore può contare su 404 delegati alla convention di
Tampa, contro i 165 di Rick
Santorum e i 106 di Newt
Gingrich, con Ron Paul
fermo a 66 dopo che non ha
conquistato neppure l'Alaska.
Il miliardario mormone resta
pero' lontano dalla metà dei
1.144 delegati e il Super Tuesday non ha eliminato le
ombre sulla sua capacità di
convincere l'elettorato più
conservatore. Si profilano
quindi altre settimane di battaglie intestine al Partito repubblicano che favoriscono
solo Obama. "Vado a conqui-
Mitt Romney
stare la nomination", ha detto
ai sostenitori a Boston. Santorum ha ribattuto ostentando i tre Stati conquistati
come la prova che è un candidato credibile: "E' stato una
grande vittoria: abbiamo
visto il l'ovest, il Midwest e il
sud. Siamo pronti a vincere
in tutto il Paese". Le primarie
del Gop si trasferiscono ora
nel più conservatore sud
dove Santorum, forte del successo in Tennessee, ha già
fatto sapere che intende comprare spot per un milione di
dollari in Kansas, Alabama e
Mississippi. Dunque la corsa
nel Gop continua, a tutto
vantaggio di Obama. Lo sa
bene il presidente che, mentre si votava per il Super Tuesday, ha tenuto una
conferenza stampa alla Casa
Bianca, la prima dell'anno,
per richiamare all'ordine i repubblicani sull'"irresponsabile" ipotesi di una guerra
all'Iran; Obama non ha voluto rispondere a specifiche
domande sui candidati, ma
quando qualcuno gli ha chiesto direttamente di Romney,
ha sfoderato un sorriso:
"Buona fortuna, stasera. Davvero...".
l
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Grecia
Swap
al 58%
ATENE - In crescita le adesioni al piano di ristrutturazione del debito greco: è
salita infatti al 58% la quota
dei titoli di Stato ellenici che
verranno scambiati nell'operazione di swap. Lo
scrive Bloomberg, spiegando che anche la gran
parte dei fondi pensione
greci hanno deciso di partecipare accanto ad oltre
trenta grandi istituti. Lo
swap dei titoli è volontario,
ma è necessaria una adesione al piano di ristrutturazione del 90%. Sotto questa
soglia e con una partecipazione degli istituti che sia
comunque superiore al
75%, l' Agenzia del debito
greco ha avvertito che potrebbe far scattare le clausole
di azione collettiva (Cac)
che rendono di fatto lo swap
vincolante per tutti gli obbligazionisti.
I genitori ieri hanno ricevuto la visita di Cappellacci, rimane ottimismo per le sorti della ragazza
Mauritania, Rossella non è libera
Retromarcia dei media locali: la cooperante italiana ancora prigioniera
MILANO -Il deserto e i suoi
predoni non hanno ancora restituito Rossella Urru e, mentre si rincorrono voci e
smentite sulla sua imminente
liberazione, l'unica certezza è
l'angoscia della famiglia della
giovane cooperante italiana rapita nel sud dell'Algeria in ottobre e scomparsa tra le dune
del Sahara. Dopo l'annuncio,
sabato scorso, da parte delle
due testate mauritane Sahara
Media e Ani, del rilascio della
giovane e del gendarme mauritano Ely Ould MOctar, dalle
stesse fonti è arrivata la doccia
fredda. Secondo il sito in arabo
di Sahara Media, la madre del
gendarme avrebbe ricevuto
una telefonata nella quale si
confermava che l'agente si
trova ancora nelle mani dei sequestratori in un'area imprecisata del Maghreb. Il
'Movimento Unicità e Jihad
nell'Africa dell'Ovest', una costola di al Qaida per il Maghreb islamico, avrebbe poi
Rossella Urru
diffuso un comunicato in cui
esprimerebbe ''rammarico'' per
la diffusione della notizia della
sua avvenuta liberazione, e inviterebbe i mauritani a fare
pressioni ''sul regime del presidente Aziz'' per salvare la vita
del gendarme ''prima che sia
troppo tardi''. ''Noi possiamo
solo aspettare e sperare'', spiega
da parte sua il sindaco di Samugheo, paese natale di Rossella, Antonello Demelas, che
cerca di confortare il papà
Graziano e la mamma Marisa
che ieri hanno ricevuto la visita del presidente della regione
Sardegna
Ugo
Cappellacci. Ma se l'incolumità del mauritano potrebbe
essere realmente a rischio, è
abbastanza improbabile che
Rossella Urru rischi la vita. La
garanzia, accompagnata dal
tradizionale riserbo, è nell'impegno delle ''istituzioni italiane'', ribadito ancora pochi
giorni fa da Margherita Boniver,
La Apple attesa alla prova di maturità dopo la scomparsa del suo padre fondatore: la prima di Cook
L’era post-Jobs è iniziata veramente
LOS ANGELES - Dall'era
Jobs al dopo Jobs. C'era una
poltrona vuota il 4 ottobre dell'anno scorso alla presentazione dell'iPhone 4S ('For
Steve', si disse allora) della
Apple: il simbolo, ma i fan
della casa di Cupertino ancora
non sapevano, di un dramma
che si stava consumando poco
distante. Il giorno dopo l'annuncio: Steve Jobs era morto.
Sono passati cinque mesi e al-
Il lancio del nuovo iPad è l’avvio della nuova era
l'evento 'vedi e tocca' all'Yerba
Buena Center nel centro di
San Francisco l'era 'post Jobs'
è veramente cominciata. Non
tanto nelle caratteristiche del
prodotto, che continuano a distillare scintille del suo genio,
quanto nella direzione che il
marchio della 'mela col morso'
intraprenderà da oggi in un
mercato sempre più agguerrito. Il nuovo iPad è una prova
di maturità non solo per Tim
Cook, già Ceo all'ultima presentazione, ma anche per i fan,
costretti a navigare senza il carisma del guru in un mondo
sempre più insidioso per i
gadget della 'mela col morso'.
Per Apple - e per Cook - è un
test importante. Il successo
dell'iPad ha confermato le previsioni di Jobs (ribadite da
Cook) che ''si sta andando
verso la fine del pc'', ma gli
eredi del defunto profeta dell'informatica devono fronteggiare una concorrenza molto
più agguerrita rispetto al lancio delle prime due versioni.
Apple sta perdendo quote di
mercato rispetto ad altri tablet
come il meno costoso Kindle
Fire che usano versioni di Android. E se è vero che Jobs ha
avuto voce in capitolo nello
sviluppo del terzo aggiornamento, il lancio di è stato universalmente giudicato un
banco di prova: ''Meno un test
sulla mistica del prodotto e più
della capacità di Apple di
mantenere la promessa legata
al suo brand'', ha commentato
Hayes Roth, un esperto di
marchi. Nulla ovviamente nel
mondo di Apple è lasciato al
caso e dunque, anche se finora
Cook si è mosso con cautela
per non urtare le sensibilità dei
'jobsiani', segnali di uno stile
diverso di leadership sono
emersi negli ultimi mesi.
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Cronaca
Rimini
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
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Dal Governo nessuna indicazione sulla modulabilità delle aliquote: tutte le categorie dovranno pagare tanto
Tassa di soggiorno, tempo scaduto
E’ troppo tardi per l’introduzione dell’imposta sulle presenze: resta solo l’Imu
Ora la giunta valuta l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente
di BRAHIM MAARAD
Il sindaco non gradisce le critiche e attacca
RIMINI - E' ormai troppo
tardi per l'introduzione
della tassa di soggiorno.
Quindi a questo punto, in
considerazione anche delle decisioni prese dai Comuni confinanti (Bellaria
è già andata avanti senza e
Riccione la sta seguendo),
di imposta sulle presenze
si parlerà con molta probabilità solo per il prossimo bilancio. L'unico strumento che resta a disposizione di Palazzo Garampi
per fare quadrare i conti è
l'Imu. Sulla quale, tra l'altro, pesano ancora diverse
incognite. Prima fra tutte
quella della modulabilità.
L'assessore alle risorse finanziarie, Gian Luca Brasini, lo ha spiegato bene ai
consiglieri e ai segretari
dei circoli Pd durante la
riunione di martedì sera.
Dal Governo non sono arrivate le notizie sperate.
Pare al momento che l'Imu
non possa essere variata ad
esempio in base al tipo di
attività. Non c'è dunque
modo di fare pagare di più
Assemblea Pd infuocata
RIMINI - (bm) Alla riunio-
ne di martedì sera c'erano
Gnassi con la giunta, il
gruppo consiliare del Pd al
completo e i tredici segretari di circolo. La tensione
non poteva mancare. E infatti le previsioni sono state confermate: già all'apertura dei lavori qualche segretario si è lamentato dell'immobilismo dell'amministrazione. Il sindaco era
già in posizione di attacco:
"A me questo non risulta –
ha redarguito -. E' il partito
che deve fare la sua parte,
appoggiando chi sta lavorando". Nei momenti successivi ha regnato il silenzio con qualche goccia di
imbarazzo. Giusto il tempo di riprendersi, sono arrivate altre critiche e nuovi
rimproveri. Tutto sommato però sembra che l’esito
della riunione sia stato positivo: i segretari dovrebbero essersi convinti che
l’amministrazione sta facendo tutto quello che deve fare. E loro dovrebbero
fornire l’appoggio necessario. Qualcuno ha riassunto
così: “E’ la giunta che detta
la linea al partito”. Un tempo era il contrario, ma tutti
hanno finalmente compreso che “è cambiata la direzione di marcia”. Importante è non perdere il controllo del mezzo.
che perché applicandola a
metà estate porterebbe solo metà del gettito, ossia
poco più di tre milioni invece dei sette previsti.
Mentre al Comune servono tutti, fino all’ultimo
centesimo: il rischio che lo
squilibrio di bilancio passi
da diciotto a ventisette milioni di euro, a causa della
stime Istat errate, resta ancora alto. Intanto molti cominciano a guardare agli
Palazzo Garampi
ad alcune categorie, in
particolare agli albergatori
che lo hanno chiesto più
volte, e meno ad altre. Finora il Comune, dopo l'approvazione del decreto
Milleproroghe, che ha fat-
to slittare la scadenza dei
bilanci al 30 giugno, ha
cercato di prendere tempo. Un ulteriore elemento
che porta all'esclusione
della tassa di soggiorno, almeno per quest'anno. An-
oneri di urbanizzazione.
Potranno essere infatti destinati anche alla parte
corrente per cercare di coprire maggiori spese e ridurre quindi il disavanzo.
Anche questa è una proposta al vaglio dell'amministrazione. Resta invece
confermata l’intenzione di
mettere in vendita le reti
gas per incassare una somma che va dai quindici ai
diciotto milioni di euro.
L’alienazione del patrimonio comunale è l’unico
modo che permette di driblare il Patto di stabilità e
quindi fare nuovi investimenti, a partire dal tanto
richiesto Piano per la salvaguardia della balneazione. Tuttavia il tempo comincia a stringere e qualche consigliere a pressare
sull’amministrazione per
fare in modo che il bilancio arrivi in consiglio comunale al più presto: l’approvazione a giugno, nonostante sia permessa,
non è gradita a tutti. Il rischio è infatti che l’attività
amministrativa resti bloccata.
La discussione è aperta sul mese di settembre
L’assessore provinciale scrive al dirigente della compagnia di Montezemolo
I marinai di salvataggio:
“Allungare la stagione”
Alta velocità anche per Rimini
Richiesta unanime dalla categoria
RIMINI - "Nel settembre
2011 a stagione balneare ufficiale chiusa, ma con migliaia di persone in acqua,
molte città della costa non
sono riuscite a intervenire
in alcun modo a salvaguardia della vita in mare. Non è
ammessibile che ciò si ripeta". A sostenerlo è l'Unione
sindacale italiana dei marinai di salvataggio che chiede di cambiare l'ordinanza
regionale. Così come l'associazione dei marinai di salvataggio e la Nettuno società cooperativa. Voglio che
"l'ordinanza balneare regionale 2012 preveda esplicitamente che i Comuni, con
propria ordinanza integrativa, possano anticipare e/o
prolungare l'attività obbligatoria del servizio di salvataggio in rapporto all'ampliamento della durata della
stagione balneare e del periodo di apertura degli stabilimenti balneari oltre i
termini minimi previsti". E
non c'è motivazione che
possa portare a ripetere i rischi dell'anno scorso. "Le
categorie dei concessionari
dicono di non avere risorse
per garantire il servizio di
salvamento sia pure con le
attività aperte? - fa notare
l'Unione sindacale -. La stagione balneare si è fortunamente protratta con positiva ricaduta economica per
tutta la città? Allora è necessario intervenire, ogni parte
sociale faccia quello che può
e che questo non sia l'indifferenza letale". In pratica
ciò che è successo durante
l'ultima stagione estiva.
"Nessuno è intervenuto se
non alcuni marinai di salvataggio che, dopo avere denunciato pubblicamente il
pericolo, hanno cercato di
fare ciò che potevano, anche presidiando gratuitamente, in nome della sicurezza in mare, in tre weekend alcune zone affollate".
Mirra: “Il supertreno Italo dovrebbe proseguire per la Riviera”
RIMINI - Il treno “Italo” ad alta
velocità dovrebbe proseguire
oltre Bologna, fare sosta a Rimini, e arrivare almeno fino
ad Ancona. Questa la proposta lanciata dalla Provincia di
Rimini che torna a chiedere
l'interessamento sulla Riviera
del gruppo Ntv del presidente
Luca Cordero di Montezemolo. Dopo le aperture di
questi mesi alla luce di un servizio di Trenitalia considerato inadeguato, l’assessore
provinciale alla Mobilità Vincenzo Mirra prende carta e
penna e scrive una lettera ufficiale all’amministratore delegato di Nuovo Trasporto
Viaggiatori, Giuseppe Sciarrone. Mirra auspica “una reale concorrenza” nel settore e
avanza “la proposta, da approfondire in sede tecnica, di
far proseguire il treno ‘Italo’,
che svolgerà il servizio di collegamento da Torino-Bologna fino ad Ancona, con sosta
a Rimini ed eventualmente in
alcune altre località turisti-
L’assessore Mirra all’ultimo Meeting protesta contro Trenitalia
che. “Non si tratta di infrastrutturare la linea da Bologna verso Rimini e poi Ancona, ma - scrive l’assessore - di
far transitare i treni ad alta velocità oltre il nodo di Bologna”. “In Italia – dice - l’Alta
Velocità offre preziose opportunità di sviluppo e di integrazione con il resto d’Europa, si potrebbe quindi affermare che se le ferrovie hanno
unito l’Italia, ora l’Alta veloci-
tà può unire il vecchio continente”. “Va notato pero’ che
non tutto il Paese partecipa di
questa opportunità, infatti la
dorsale adriatica è attualmente sprovvista di questi collegamenti - specifica l’assessore
provinciale a Sciarrone - con
pesanti ripercussioni dal
punto di vista economico e
sociale dei nostri territori che
rappresentano l’eccellenza
internazionale per i servizi tu-
ristici che offrono”. A conclusione della lettera, Mirra punta di nuovo il dito contro Trenitalia: “Va detto- sottolinea che mai come negli ultimi 12
mesi il tratto ferroviario
adriatico è stato letteralmente
maltrattato da Trenitalia, con
conseguenze pesantissime
per le popolazioni, le imprese,
i lavoratori, i turisti”. Una
battuta che circolava pochi
giorni fa durante un convegno “è significativa”, per Mirra: il prossimo anno, nella
giornata nazionale delle “ferrovie dimenticate” si parlerà
“della dorsale adriatica; stiamo dunque rischiando che la
dorsale ferroviaria adriatica
diventi una ferrovia in via di
estinzione. In assenza di qualunque comunicazione e prospettive di miglioramentoconclude l’assessore- ogni soluzione e’ buona per permettere di ripristinare (o almeno
tentare di farlo) una condizione dei trasporti su rotaia
almeno dignitosa”.
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Cronaca Rimini
Picchiata selvaggiamente dopo il no alle avances di un rapporto sessuale. Un’amica la convince a denunciare
Lei lo rifiuta, ex pugile la massacra
Aggressione a pugni in faccia su una 43enne in un residence
Poi le ruba il portafogli, l’auto e scappa. Ora è ricercato dalla Polizia
RIMINI - Picchiata selvaggia-
mente, derubata della propria auto e lasciata a terra in
stato di choc alla vigilia dell’8 marzo Festa delle Donne.
Drammatica aggressione,
lunedì sera, in un residence
riminese dove un’italiana
43enne è stata pestata a sangue da un conoscente 32enne che, dopo averle preso il
portafoglio e le chiavi della
sua vettura, è fuggito facendo perdere le proprie tracce.
Solo martedì pomeriggio,
grazie all’aiuto di un’amica,
la 43enne ha trovato il coraggio di recarsi al pronto
soccorso dove ai sanitari che
l'hanno visitata ha fornito
un racconto confuso di come sono andate le cose. I segni che aveva ancora sul volto, però, non lasciavano
dubbi sul fatto che fosse stata vittima di un pestaggio
selvaggio e, dopo averle prestato le prime cure, i medici
hanno allertato la polizia.
Quando il personale della
Volante è arrivato al pronto
soccorso ha trovato la 43enne ancora scossa e sotto
choc, tanto che ha avuto delle comprensibili difficoltà
Rifiuta le avances, lui la prende a pugni
nel raccontare quanto accadutole. La sua storia, presenta ancora dei lati che gli
inquirenti dovranno capire.
La vittima dell’aggressione ha dichiarato che, nella
prima serata di lunedì, il
32enne si è presentato alla
porta dell’appartamento del
residence. L’uomo, un ex
pugile, era già stato nella
struttura alcuni giorni prima per chiedere un lavoro e,
in quella occasione, avrebbe
notato la donna tanto che è
poi tornato lunedì sera per
cercare di avere un rapporto
sessuale con lei. La 43enne
ha cercato di resistere alle
avances del ragazzo e i suoi
dinieghi gli avrebbero fatto
perdere il controllo e fatto
scattare l’aggressione. Da ex
pugile, il 32enne ha mirato
al volto della donna con una
serie di pugni e, anche quando è crollata a terra sotto la
sequela di colpi, ha continuato a infierire su di lei.
Dopo averla lasciata a terra
in stato di semi incoscienza,
sempre secondo quanto
raccontato dalla 43enne, il
ragazzo ha afferrato il portafoglio di lei, contenente i documenti e 50 euro, il cellulare e le chiavi dell’utilitaria
con la quale è poi fuggito facendo perdere le proprie
tracce.
Mentre proseguono le ricerche delle forze dell’ordine per cercare di individuare l’aggressore e l’auto con la
quale è scappato, nel pomeriggio di ieri gli inquirenti
della squadra Mobile sono
tornati all’Infermi per ascoltare nuovamente il racconto
della vittima. La 43enne, ancora visibilmente scossa, ha
ricostruito quanto avvenuto
lunedì sera nella stanza del
residence e avrebbe fornito
anche elementi utili per riuscire a rintracciare l’aggressore che, al momento, è stato denunciato per lesioni e
risulta ricercato. Nella serata di ieri, la donna era ancora
ricoverata in ospedale ma,
con tutta probabilità, oggi i
medici dovrebbero dare il
nullaosta per dimetterla con
una prognosi di guarigione
di circa 30 giorni.
Tommaso Torri
Rimini si mobilita per la liberazione della Urru
“Rossella libera”
a Palazzo Garampi
RIMINI - Anche il Comune di
Rimini, dopo che nei giorni
scorsi l’aveva fatto anche il
Pd, ha voluto aderire all’appello per la liberazione di
Rossella Urru, la cooperante
rapita a ottobre nei campi
profughi saharawi di Rabuni, nei pressi di Tindouf in
Algeria. Da ieri, sul terrazzo
di palazzo Garampi, campeggia lo striscione che ne
chiede il rilascio e in occasione dell’8 marzo l’assessore
alle Politiche di genere Nadia Rossi ha voluto sottolineare come “la giornata internazionale della donna ci è
sembrato il miglior momento per ricordare Rossella Urru, e con lei tutte le donne
impegnate con passione, tenacia, capacità nel mondo
del volontariato”.
Cronaca Rimini
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
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..- 8 MARZO - LE DONNE SI RACCONTANO ---..
Stefania Agostini è dal 2000 direttore di Convention Bureau, la società che gestisce il Palacongressi di Rimini
“Il successo? Grazie a tenacia e passione”
Prima a Promozione Alberghiera, poi a Adria Congrex: “Ma ho iniziato come hostess”
Per la Festa della donna un consiglio alle giovani: “Abbiate il coraggio di rischiare”
di ALESSANDRA LEARDINI
RIMINI - Il vero motore del
turismo d’affari riminese è
lei. Come è lei a pilotare la
nuova astronave di via della
Fiera. Sebbene stia attenta a
non scavalcare ruoli e gerarchie (“Sono la parte tecnica”,
si limita a dire nel rispetto dei
presidenti che si sono susseguiti a Convention Bureau),
Stefania Agostini è la mente
e il cuore della società che oggi gestisce il palazzo dei congressi più grande in Italia. Un
curriculum che poche donne
– ma anche uomini – possono vantare: impegnata nel
settore da oltre trent’anni, è
stata direttore di Promozione
Alberghiera nel 1988 quindi
direttore di Adria Congrex e,
dal 2000, di Convention Bureau. Tra gli altri riconoscimenti, la presidenza di Meet
in Italy, associazione che raggruppa le principali destinazioni italiane, e quella di
Axis, club di prodotto regionale.
Come si è avvicinata al
mondo turistico-congressuale?
“Ero ancora studentessa e
per guadagnare qualcosa, cominciai a fare l’hostess e assistente all’interno di Promo-
zione Alberghiera. Si lavorava con le gite scolastiche, i
gruppi di anziani, gli eventi.
Io ero multitasking ma il settore che mi ha appassionato
fin da subito è stato quello dei
congressi, anche grazie al
mio primo capo, Rita Tiberi”.
Quanti anni aveva?
“Appena 24, studiavo Lingue. Dopo la laurea non ho
avuto dubbi: ho scelto il congressuale nonostante fosse
precario e poco retribuito.
Ma per me è stato un vero
colpo di fulmine”.
Quali doti pensa siano
state più importanti nella
sua carriera?
“L’entusiasmo, l’empatia e
la capacità relazionale, che
mi ha aiutato a fidelizzare il
rapporto con la clientela. E
poi la tenacia: non mi interessava il risultato immediato
ma sentivo che dovevo contenere le mie energie in una
prospettiva a lungo termine”.
Ma i ruoli di responsabilità poi sono arrivati. Quali
sono state le difficoltà?
“Non ho mai trovato persone non disposte a darmi
delle opportunità. Dovevo
però metterci più impegno,
forse, rispetto ad un collega
maschio. Per quanto riguarda invece il riconoscimento
materiale vedo tuttora un gap
tra donne e uomini. Io non
faccio eccezione”.
Il congressuale però è un
settore
prevalentemente
femminile…
“E’ vero, ci sono molte direttrici di agenzie congressuali e Convention Bureau
territoriali. Più raro invece è
trovare una donna alla guida
di un palazzo dei congressi”.
Nella sua struttura invece
le donne quante sono?
“Su 25 persone gli uomini
sono solo 7 tra presidente e
ufficio tecnico. Ormai ci
chiedono le quote azzurre!”.
In ambienti di lavoro prevalentemente
femminili
uno dei problemi è quello
della conciliazione con la famiglia. Lei come lo gestisce?
“Dico solo questo: al momento ho una sostituzione di
una sostituzione di maternità. E da pochi giorni abbiamo
brindato a un’altra dipendente in dolce attesa”.
Una donna ha più sensibilità?
“In tutti questi anni, pur
non avendo figli anche se sono sposata, mi sono trovata a
difendere tante posizioni per
Stefania Agostini, direttore di Convention Bureau
far vivere con la giusta serenità lo status di mamma. Dipende dalla persona: a volte
ho trovato insensibili anche
colleghe donne”.
E le competizioni in un
team femminile? Esistono?
Dipendente di un’azienda, è rimasta vittima di un incidente mentre guidava un camion
“Dopo l’infortunio l’inferno”
Per Antonietta Tancredi la rivincita è arrivata... con i tornei di bocce
RIMINI - (F.R.) Un grave infortunio sul lavoro ha segnato
profondamente la vita di Antonietta Tancredi. Come per
tante altre donne ultraquarantenni, da quel momento è
cominciata infatti una vera e
propria odissea alla disperata
ricerca di un nuovo lavoro,
impossibile però da trovare.
“Tutto è cominciato - racconta tra le lacrime la donna – l’11
settembre 1995, quando
mentre guidavo il camion per
l’azienda in cui lavoravo sono
rimasta vittima di un grave
infortunio alla gamba destra.
Sono stata allora operata, ma
purtroppo l’intervento non è
andato per il verso giusto. Anzi, ha finito per danneggiare
anche altri organi. Sono stati
Direttore responsabile
anni terribili, dove ai problemi di salute, anche di tipo psicologico, si sono aggiunti
quelli economici: avevo infatti anche una figlia piccola da
mantenere. Dopo molto tempo sono riuscita a tornare in
azienda con un’altra mansione, ma purtroppo non è durata molto. Nel 2002 ho infatti
perso il posto: impossibile per
me, con tutti i problemi fisici
che avevo, svolgere in maniera efficiente il lavoro. Non mi
sono però persa d’animo: ho
cercato lavoro ovunque, ho
frequentato anche dei corsi
per incrementare il mio bagaglio di competenze, ma niente. Tutte le volte ricevevo
sempre la stessa risposta: ‘Signora, purtroppo è troppo in
CLAUDIO CASALI
Direzione e redazione: Rimini, viale Valturio 18 (cap 47923)
centralino 0541365711 fax 0541787641 mail [email protected]
mail redazione: [email protected]
Registrazione tribunale di Rimini n. 5/2011 del 24-2-2011
Antonietta Tancredi (FOTO PETRANGELI)
là con gli anni, non possiamo
assumerla’. E così, a parte una
breve esperienza 5 anni fa, è
da 10 ormai che sono senza la-
voro. Quel poco che ho guadagnato lo devo di fatto solo
ad alcuni tornei di bocce che
ho vinto a livello nazionale”.
“E’ un pregiudizio. Le donne parlano di più, ma è una
dote, anche per il nostro lavoro, fatto di comunicazione e
relazione. Gli uomini forse
sono più agevolati nel controllo della parte razionale.
Noi invece abbiamo un pensiero non solo analitico ma di
azione”.
Dopo la tanto attesa
inaugurazione del Palas
qual è il suo prossimo sogno?
“Per il mio lavoro vorrei
vedere il Palas aperto 365
giorni l’anno con più eventi
internazionali. A livello umano mi piacerebbe poter dedicarmi a passioni che ho trascurato, come la storia. Sarebbe bellissimo per me poterla insegnare ai bambini
delle elementari”.
Qualcuno per il ruolo di
potere che ricopre e la sua
determinazione potrebbe
soprannominarla ”Lady di
ferro”. Che effetto le farebbe?
“Il ferro è duro e la durezza
nel nostro mestiere è un minus. Meglio pensare ad un
materiale flessibile. E’ l’elasticità che ci permette di alzarci
e puntare in alto”.
Infine che consiglio dare
a una giovane donna che
vuole realizzarsi?
“Cercare dentro di sé, seriamente, quello che desidera
fare. Quindi di essere disposta a rischiare, che non vuol
dire azzardare ma avere la
voglia di mettersi in gioco”.
Quelli delle donne sono passati da 2.702 a 2.841 in un anno
In aumento gli incidenti sul lavoro
RIMINI - (F.R.) Tra il 2009
e il 2010 gli infortuni sul
lavoro che hanno coinvolto donne (l’occupazione femminile rappresenta
ormai il 43% del totale)
sono sensibilmente aumentati in provincia. E
ciò controtendenza rispetto a quel che è accaduto invece nel resto della
regione, bolognese a parte. A renderlo noto è il responsabile dell’Inail riminese, Sergio Samorì, nel
corso della presentazione
del secondo rapporto
“Donne, lavoro e disabilità: tra sicurezza e qualità
della vita”: “Gli infortuni
femminili sono passati da
2.702, di cui 2.338 sul posto di lavoro e 527 in itinere, vale a dire per andare e
tornare dal lavoro, a 2.841
MULTIMEDIA EDITORIALE SRL - PROPRIETARIA ED EDITRICE
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ANTONELLO MORINA (vicepresidente), SERGIO BERARDI,
ROBERTO GIANNINI, MARCO MORINA, LUIGI SERGI
Direttore commerciale: ROBERTO GIANNINI
Promozioni e organizzazione: Luigi Sergi
(il 34% del totale), 2.436
sul posto di lavoro e 595 in
itinere. Un aumento pari
al 5%, ben superiore a
quello registrato da Bologna (+0,9%), forse addebitabile all’entrata dei 7
comuni dell’Alta Valmarecchia. Il settore che registra l’incremento più alto
è l’agricoltura: +18,6%”.
Ma a Rimini sono in aumento, anche in questo
caso al contrario che nel
resto della regione, anche
gli infortuni maschili: dai
5.212 del 2009 ai 5.441 del
2010. Quanto agli incidenti mortali (7 nel 2009,
5 sia nel 2010 e nel 2011),
2 i casi che hanno coinvolto donne: è successo nel
2010. Entrambe si stavano recando sul posto di lavoro.
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Cronaca Rimini
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In regione minacciati i magistrati che indagano sulla criminalità organizzata. Parla il capo della Procura
“Il protocollo? E’uno strumento in più”
Giovagnoli: “Fondamentale avere la possibilità di centralizzare le informazioni”
Il procuratore Giovagnoli
RIMINI - Il protocollo antimafia può
essere utile alla lotta contro le infiltrazioni malavitose. “Ogni strumento in più, lo può essere”. Così il procuratore della Repubblica, Paolo
Giovagnoli, che riprendendo le affermazioni del presidente della Regione, Vasco Errani, dice: “E' fondamentale la leale collaborazione tra gli
ordini dello Stato. Non vi devono essere compartimenti stagni e le informazioni vanno centralizzate”. Una
nuova occasione per riflettere sulla
criminalità organizzata in regioni fino a qualche anno fa ritenute immuni, è stata la firma a Rimini, da parte
del ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, del nuovo protocollo
tra Regione e prefetture che estende
le cautele antimafia nel campo dell'edilizia privata. In base all'accordo,valido per due anni e rinnovabile,
tra chi puo' richiedere la certificazione di 'pulizia' ora ci saranno anche le
imprese affidatarie ed esecutrici private di lavori, per i quali i Comuni
rilasciano il permesso di costruire.
Insomma nessuno può agire come se
fosse un'isola, perché la camorra o la
mafia quando minaccia un territorio
deve trovare compattezza tra forze
dell'ordine, istituzioni, magistratura
ma anche mondo economico. Le infiltrazioni camorristiche in Romagna ci sono e le inchieste giudiziarie
lo dimostrano. Operazione Vulcano
I e Vulcano II che solo qualche giorno fa ha prodotto tre nuove misure
cautelari (le altre 10 erano già state
eseguite un anno fa) per Francesco
Agostinelli, pesarese con disponibilità economiche tali da tentare una
scalata alla Banca commerciale sammarinese proponendosi per l'acquisto con 23milioni di euro. Francesco
Sinatra, catanese con frequentazioni
riccionesi, e Salvatore Di Puorto,
considerato un pezzo da novanta, e
originario della terra dalla partono i
clan emergenti: San Cipriano d'Aversa. Legami con la malavita, estorsioni ai danni di commercianti riminesi e sammarinesi, giro d'affari dai
contorni invisibili che spesso e volentieri coinvolge colletti bianchi,
commercialisti riminesi, liberi professionisti sammarinesi nonché fun-
zionari di banche. In Emilia Romagna i clan sono arrivati da tempo: a
Modena e Reggio Emilia le inchieste
hanno già prodotto processi e condanne. E proprio in concomitanza di
questi, alcuni magistrati della Dda di
Bologna sono stati “avvicinati”, che
nel gergo camorristico significa minacciati o avvertiti e vivono sotto
scorta. Qualche mese fa proprio un
familiare di Di Puorto arrestato
qualche tempo fa, aveva per strada
avvinato un magistrato della Dda di
Bologna e con fare tranquillo aveva
detto: “Lei è il magistrato che ha arrestato mio fratello. Volevo solo conoscerla”. Metodi caratteristici di
una mentalità. Per i camorristi nessuno è inavvicinabile.
In manette nove persone tra cui un 48enne “referente” dell’organizzazione per la Romagna
Traffico di droga, riminese arrestato
La cocaina arrivava a Bari dall’Albania, passava dalla Riviera diretta verso Nord
Maxi operazione di Interpol, polizia tedesca e inglese e Guardia di Finanza italiana
RIMINI - C'è anche un riminese di 48 anni tra
gli arrestati per traffico internazionale di droga in un'operazione coordinata dalla Procura
di Bari. La Guardia di Finanza di Bari ha
smantellato un'organizzazione italo-albanese, dedita al traffico internazionale di sostanze
stupefacenti, in collaborazione con l'Interpol
e le Forze di Polizia tedesche, albanesi e inglesi, hanno eseguito nove ordinanze di custodia
cautelare in carcere. Il gruppo, che operava
tra la Germania, l'Albania e l'Italia, con ramificazioni in diverse città italiane, tra le quali
Bari, Molfetta, Trento, Rimini e La Spezia, era
in grado di movimentare notevoli quantitativi di cocaina. Al vertice c'era il cittadino albanese H.S., 48 anni, supportato in Italia e in
Germania, rispettivamente, dai suoi luogotenenti Andrea Hila, residente a Molfetta (Bari)
e Luigj Mrinaj. Le operazioni illecite venivano
pianificate nei minimi particolari, nel corso di
veri e propri summit che si tenevano in Albania. Stabiliti i dettagli operativi delle transazioni, H.S. raggiungeva l'Italia dove, in compagnia di Hila, incontrava gli altri componenti dell'organizzazione tra i quali Agron Metvelaj referente per Molfetta, Agostino Murgolo. referente per Bitonto, S.A. 48 anni, referente per la piazza di Rimini, Shkelzen Laci,
referente per Trento e provincia, Altin Frroku, 36 anni, e K. N., 36, referenti per La Spezia,
quest'ultimi veri e propri grossisti dello stupefacente per il nord Italia. L'operazione è stata
denominata 'Durres 2009'. Le investigazioni
svolte dal Gruppo Investigazioni Criminalità
Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria
hanno rilevato che Andrea Hila, oltre a fare le
veci del capo, da Molfetta, dove risiede attualmente, si occupava anche della vendita di
consistenti quantitativi di droga in Puglia e
nelle altre regioni non coperte, direttamente,
da altri referenti dell'organizzazione. Metvelay, titolare di un bar situato nel porto (che da
oltre un anno ha cambiato gestione), dove c'era un'altra base logistica, tramite false certificazioni di lavoro aveva consentito ad H.S. di
ottenere il permesso di soggiorno. In questo
modo il capo dell'organizzazione poteva
prendere parte ai summit, controllando sul
luogo l'attuazione delle strategie criminali già
pianificate in Albania. Dall'Italia, H.S. poi
raggiungeva Luigj Mrinaj in Germania, per
trattare di persona l'acquisto della sostanza
stupefacente e il trasporto in Italia per mezzo
di corrieri fidati. Una volta introdotta in Italia
e ceduta la droga agli altri membri, e incassato
il bottino frutto dell'attività illecita, H.S. ripartiva per raggiungere l'Albania.
Denunciato da una dipendente per quella carezza troppo spinta, il 64enne titolare di una lavanderia è stato assolto
La “toccatina” al seno non fu violenza sessuale
RIMINI - Lei lo denuncia per
violenza sessuale ma il giudice
non crede alla versione della
donna e dichiara, per lui, il non
doversi procedere. La donna,
una riminese di 52 anni, lavorava, nel luglio 2010, presso una
lavanderia di Rimini, gestita da
un brindisino di 64 anni. Una
collaborazione occasionale, in-
terrotta dopo qualche giorno. Il
brindisino, per l’accusa troppo
focoso, avrebbe dedicato qualche attenzione di troppo alla dipendente. Era orario di chiusura e in lavanderia non c’era più
nessuno. La donna si stava occupando della sistemazione dei
macchinari e delle ultime cose,
quando il datore di lavoro le si
sarebbe avvicinato. Approfittando della momentanea assenza di testimoni, le avrebbe messo le mani addosso, toccandole
il seno. Il fatto contestato verrà
fuori solo qualche mese dopo,
quando la donna si deciderà a
sporgere denuncia, dopo mesi
che non lavorava più presso la
lavanderia. Tutto finisce in tri-
bunale con il brindisino accusato di violenza sessuale. In
udienza preliminare, però, il
giudice non crede alle dichiarazioni della donna, parte civile
con l’avvocato Igor Bassi, dichiarando il non doversi procedere per il 64enne, difeso dall’avvocato Fabio Paesani.
mda
In breve
Carabinieri
Controlli nei residence
prostitute denunciate
Denunciate per inosservanza al foglio di via,
martedì sera, tre donne di nazionalità rumena di 27, 24 e 23 anni, durante il servizio di
controllo dei carabinieri contro la prostituzione e della criminalità. Controllato anche il residence “Lugano”, dove sono state identificate 34 persone, di cui 5 già conosciute alle
forze dell’ordine e una sottoposta alla custodia cautelare domiciliare.
Disoccupato
In lacrime sulla Statale
soccorso e rifocillato
Non ha 5 euro per pagarsi la colazione e vaga a piedi, in lacrime, sulla Statale. Ad accorgersi di lui, martedì sera, i carabinieri di
Riccione. Notando l’uomo in lacrime, camminare lungo il bordo della strada, si sono
fermati per identificarlo. Si trattava di un
50enne già noto alle forze dell’ordine. Era
disperato perché non aveva i soldi per la colazione. Alla fine, la colazione l’hanno offerta i carabinieri.
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Cronaca Rimini
Dopo la petizione con 115 firme interviene anche Cna: “Il dialogo prosegue sulla strada giusta”
“Basta con i lamenti”
L’associazione “Quei de Borg ad Sant’Andrea”ai negozianti:
“Ci sono le premesse per un progetto condiviso con il Comune”
RIMINI - Il borgo nella bufera. Dopo la petizione al sindaco (con 115 firme) con cui
i commercianti (Sant’Andrea.com) hanno voluto
sottolineare l’assoluta necessità di interventi urgenti
per un pezzo della città storica che rischia di morire, l’associazione “Quei de Borg ad
Sant’Andrea” (di cui anche i
commercianti fanno parte)
giudicano “poco opportuno
e costruttivo cedere alle
drammatizzazioni e alle polemiche”. In un momento
come questo occorre semmai “una maggiore coesione
tra tutte le componenti socio-economiche del nostro
borgo. Basta con i lamenti”.
Secondo l’associazione (che
riunisce parrocchia, residenti, volontari della festa ed
è presieduta da Marco Tamagnini, responsabile dell’ufficio tecnico del comune
per l’urbanistica, incaricato
dal sindaco insieme a Giovanni Tiboni), il borgo non
sta poi così male, come vorrebbero far credere i commercianti, ma ci sono invece
tutte le premesse, scrivono
in una nota, “per la definizio-
Borgo Sant’Andrea, in campo “Quei de Borg” e Cna
ne con il Comune di un piano
condiviso, in coerenza con le
linee di mandato ed in particolare con l’ampliamento,
l’apertura del centro storico
verso i borghi in una concezione di città ad anelli concentrici che si espandono per
funzioni dal centro verso l’esterno della città”. Ed anche
Cna commercio e turismo di
Rimini fa sapere che “il dialogo con l’amministrazione
comunale prosegue, a nostro
giudizio, sulla strada giusta,
avendo trovato ascolto ri-
spetto alle istanze sollevate e
constatando convergenza di
vedute sulle oggettive difficoltà di cui soffre l’area, tanto
più in un periodo di crisi come questo”. Ma il percorso è
nuovo e convincente, anche
perché sottolinea Cna: “Non
si ridurrà a qualche intervento di ordinaria manutenzione. Da questo punto di vista,
è apprezzabile il coinvolgimento di Giovanni Tiboni,
incaricato dal sindaco di
coordinare gli spunti emersi e
dar loro il dovuto spessore”.
Il dialogo con palazzo Garampi dunque c’è. E la petizione di residenti e commercianti? “Ma anche loro – afferma l’associazione - sapevano delle nostre proposte
per ridar vita al borgo (riassetto urbanistico, realizzazione tra via Cignani e via
Melozzo da Forlì di una
grande piazza con parcheggi
e aree attrezzate per manifestazioni ed eventi, riprogettazione di piazza Mazzini,
nuovo assetto della mobilità
dalla Vecchia Circonvallazione alle Scuole Toti ed altro
ancora)”. I commercianti,
insomma, devono aver visto
un altro film o forse sono distratti. “Siamo i primi a volere la coesione – ribattono loro – ma il fatto è che qualcuno, invece voleva tenerci fuori. Noi con la nostra petizione
abbiamo solo scongiurato un
pericolo che era quello di vedere sorgere in via Cignani
un altro parco giochi invece
di un parcheggio. Nessuno di
noi piange, vogliamo un tavolo che rappresenti tutti,
non ci piacciono le liste di
proscrizione”.
Rita Rocchetti
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
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Frenate sulle dimissioni dalla Camera di Commercio
Maggioli, si teme
un’impasse
Lunedì il Consiglio generale
RIMINI - (ag) "Maggioli? Meglio parlare d'altro". C'è imbarazzo, ritrosia, tra le associazioni di categoria, anche solo a
parlare informalmente della
vicenda che ha visto nei giorni
scorsi protagonista il presidente della Camera di Commercio
Manlio Maggioli. Sembra passato un secolo, ma sono passate
solo due settimane, da quando
intorno all'imprenditore riminese, dal 1994 alla guida dell'ente camerale, è scoppiata la
bagarre a seguito della rivelazione, sulle pagine del Corriere
della Sera, di due milioni scudati. Chi ne chiedeva le dimissioni, ora sembra assumere un
atteggiamento più "riflessivo".
Solo sul fronte sindacale la posizione continua ad essere
chiara e netta, e in favore delle
dimissioni. Mentre tra le categorie economiche, dato per
certo che Maggioli non si farà
da parte spontaneamente, assume ora un peso il timore legato all'ipotesi di commissariamento dell'ente camerale, e
a una conseguente ingessatura
dell'attività in un momento in
cui, oltre ai problemi legati alla
crisi economica, ci sono temi –
come la situazione dell'aeroporto, per dirne una – per i
quali la Camera di Commercio
gioca un ruolo importante.
Andare alla rottura significherebbe anche minare le basi di
un accordo tra associazioni che
ha finora retto, ed aprire in un
quadro del genere la partita
della successione. Non che
manchino gli aspiranti, o i ragionamenti sull'eventuale "dopo". Ma a quattro giorni dalla
convocazione del Consiglio
generale (lunedì 12), cui la
Giunta dello scorso 27 febbraio
ha rinviato l'approfondimento
della vicenda, a regnare è l'incertezza su come affrontare il
problema. C'è chi fa notare anche il silenzio della politica, dopo l'uscita non solo del Pd, ma
anche del sindaco Andrea
Gnassi e del presidente della
Provincia Vitali. Mentre è sulla
bocca di molti la notizia, che
giunge dalla Procura di Forlì,
dei reati contestati a Maggioli
(insieme agli altri 13 indagati)
nell'ambito dell'inchiesta sul
Credito di Romagna. Non solo
l'ostacolo all'esercizio delle
funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, ma anche la
violazione dell'articolo 136 del
Testo unico bancario, sull'ipotesi di conflitto di interesse.
Nel frattempo, già sono stati
affissi i manifesti sulla presentazione dell'annuale Rapporto
dell'economia (il 28 marzo)
con la presenza di Maggioli.
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
locanda
MONTECAVALLO
locanda
MONTECAVALLO
sushiami
locanda
MONTECAVALLO
bimbi
Riccione - Cattolica
& Valconca
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
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RICCIONE - In tanti ieri alla camera ardente allestita dalla mattinata nella sala del consiglio comunale
“Onore a una persona straordinaria”
Per tutta la giornata di ieri colleghi e amici hanno vegliato la salma di Giuseppe Savoretti
I primi sono stati il sindaco e la Giunta. Oggi i funerali alla chiesa Stella Maris (ore 10)
RICCIONE - (LuFa) Il feretro
di Giuseppe Savoretti, accompagnato dalla moglie Milena
Cecchini, è giunto in Comune
ieri mattina intorno alle 10. Da
allora è stata una lunga e interminabile processione verso la
camera ardente, allestita nella
sala del consiglio comunale.
Segno inequivocabile dell’affetto che la comunità riccionese nutriva nei confronti del
non ancora 43enne assessore
alle Politiche sociali, scomparso lunedì pomeriggio dopo
una lunga battaglia contro un
male incurabile. Nella sala
consiliare si sono alternate le
veglie d’onore da parte di colleghi assessori, consiglieri, dipendenti comunali e rappresentanti della associazioni di
volontariato, fino alle 8 di sera.
Il sindaco Massimo Pironi ha
partecipato alla prima (insieme al vice Lanfranco Francolini e ai colleghi di giunta Ilia Varo ed Enrico Ghini) e all’ultima
veglia. “Giuseppe era una persona straordinaria e la tanta
gente che oggi (ieri ndr) è venuta alla camera ardente dimostra quanto fosse amato dai
cittadini - commenta commosso il sindaco Pironi - Inti-
Le veglie d’onore per
Giuseppe Savoretti.
A dx quella del sindaco
e parte della Giunta
tolargli la sala del consiglio? A
freddo ci sarà modo e tempo
per studiare una qualche forma per ricordare il nostro Beppe, ma ora c’è spazio solo per il
dolore”. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 alla
chiesa Stella Maris di via Sicilia, nel quartiere di Fontanelle.
In breve
Cattolica
L’Umpi di Cecchini
protagonista su La Repubblica
L’Umpi sempre più azienda leader nel settore dell’illuminazione pubblica. L’impresa, fondata dal sindaco Piero Cecchini e ora guidata dal figlio del primo cittadino ovvero il presidente Luca Cecchini, è stata protagonista di un servizio
sull’inserto economico del quotidiano “La Repubblica”. Presa come modello del “made in Italy” che funziona, il giornalista si è soffermato sul sistema Minos, creato dall’Umpi, che
attualmente illumina la statua del Cristo Redentore che si
staglia sulla cima del Corcovado, a Rio de Janeiro e le strade della Mecca. E le previsioni del fatturato, attualmente a
quota 9 milioni di euro, sono in costante crescita.
Riccione
Torna “Giardini d’autore”
Il 16, 17, 18 marzo a Villa Lodi Fè
Torna "Giardini d'autore. Mostra mercato di piante insolite e
rarità botaniche” che si svolgerà nei giorni 16, 17 e 18 marzo
prossimi nel giardino di Villa Lodi Fè. Vivaistiprovenienti da
tutta Italia coloreranno con collezioni botaniche unicheil
weekend riccionese.Addentrandosi nello splendido giardino di Villa Lodi Fè ci si potràperdere tra i profumi di piante
aromatiche, rose antiche e moderne;osservare il colore di
orchidee, camelie, peonie, ellebori e azalee infiore e sarà
difficile non lasciarsi tentare delle piante afrodisiacheo farsi
affascinare dalla tenacia delle piante rampicanti. La rassegna florovivaistica diventa inoltre una splendida occasioneper scoprire il territorio grazie alle idee weekend proposte
dalConsorzio Costa Hotels Riccione.
La cerimonia avverrà in forma
ufficiale, con la presenza del
Gonfalone comunale e del picchetto d’onore della Polizia
Municipale. Intanto si susseguono gli attestati di stima nei
confronti di Savoretti. “Mi resta di Giuseppe – ha detto il
sindaco di Rimini Andrea
Gnassi – il ricordo di una persona dal carattere solare, una
persona generosa sempre
pronta a mettersi a disposizione degli altri, il suo sorriso
quando gli parlavi. Nell’impegno civico, ha messo al servizio
della comunità la propria passione di uomo sensibile e intel-
ligente e di amministratore capace”. “Il grande dolore per la
prematura scomparsa del caro
amico Giuseppe non supera
l’immensa gioia di averlo conosciuto - spiega il presidente
del Palariccione Lucio Berardi
- Una persona speciale ci ha lasciato, ma insieme a lui non se
ne vanno i ricordi belli e i gesti
grandi e piccoli che ha compiuto per tutta la comunità,
sempre con il sorriso e la generosità sincera che lo contraddistinguevano: Giuseppe sei stato un esempio fino all’ultimo
momento, un amico vero che
non dimenticherò mai”. In ricordo del compianto Savoretti
è possibile fare donazioni benefiche alle seguenti associazioni: Ior Istituto Oncologico
Romagnolo,
Associazione
Amici del Centro 21, Fondazione medica Francesco Gnazzi. “Si tratta di associazioni a
cui l’assessore Giuseppe Savoretti teneva molto e di cui aveva
sostenuto l’attività - spiega in
una nota l’amministrazione
comunale - dedicandosi con
grande impegno all’organizzazione di eventi e serate di beneficenza”. (Refente: Loretta Bullini, tel 0541/608301)
CATTOLICA - Le insegnanti del Comune dopo la stabilizzazione dei part time
“Per noi ferie solo d’estate”
“Ecco perché non lavoravamo durante la bella stagione”
CATTOLICA - Si firmano come le insegnanti e le educatrici del Comune di Cattolica. E,
anche in seguito alla scelta
dell'amministrazione comunale di stabilizzare 10 maestre
(passate da un part time all’80% al un tempo pieno al
100%) che le costringerà a lavorare in estate, intendono
precisare perché in passato
non lavoravano durante la
bella stagione costringendo il
Comune a ricorrere a incarichi per la gestione dei Centri
estivi. “Secondo il Contratto
collettivo nazionale di lavoro
dobbiamo svolgere la nostra
attività lavorativa a contatto
con i bambini nell’ambito
delle 42 settimane - spiegano
le insegnanti - Tale attività va
svolta all’interno del calendario scolastico ovvero dal primo settembre al 30 giugno.
Siamo tenute ad usufruire
delle ferie solo nel periodo
estivo non avendo a disposizione altri giorni durante il
calendario scolastico”.
CATTOLICA - Oggi la cittadinanza onoraria
E’ il giorno della Iannilli
CATTOLICA - La Regina fe-
steggia l’8 marzo. In occasione della Giornata internazionale
della Donna
palazzo Mancini organizza una serie di
iniziative per
rendere
omaggio a
tutte le donne. Si inizia
alle 17:30 con
la convocazione di un consiglio comunale straordinario per il
conferimento della cittadinanza onoraria a Adriana
Iannilli, la 95enne, cattolichina di adozione, plurilaureata. Alle 18:30 trasferimento della comitiva alla
gelateria Adler per un
“Aperitivo in musica” con
Tania Cervelleri accompagnata dal duo Atmosfere
jazz e, infine,
alle 21:15 al
Teatro Regina per la
proiezione
del
film
drammatico
“Una separazione”.
“Festeggiamo l’8 marzo
per celebrare
il lavoro e il contributo delle
donne nel nostro paese –
spiega l’assessore alle Pari
opportunità
Giovanna
Ubalducci – L’auspicio è
che un giorno non ci sia più
il bisogno di una manifestazione ad hoc per riconoscere il loro valore”.
RICCIONE
Ridisegnare
il territorio
con la Stu
La parola
agli esperti
RICCIONE - Riqualificazione della città e urbanistica al centro del convegno che si terrà domani
pomeriggio alle 16 a palazzo del Turismo. L’incontro, “Le Società di Trasformazione Urbana: uno
strumento per ridisegnare
il territorio”, servirà anche
per fare il punto sui possibili interventi previsti per
migliorare l'offerta turistica della città e in particolare di viale Ceccarini. Saranno presenti, tra gli altri,
il sindaco Massimo Pironi,
il presidente del consorzio
d’area viale Ceccarini
Giorgio Mignani e quello
di Cna Davide Galvani e il
presidente nazionale dell’associazione delle Stu Renato Perticarari. “Il principio di sussidiarietà e la collaborazione tra pubblico e
privato rappresentano la
nuova frontiera per far
fronte alla crisi economica
in una nuova e rivisitata
concezione di politica keynesiana: Riccione è un laboratorio anche in campo
urbanistico - spiega Pironi
- Il consolidamento della
sua identità richiede che
non si arresti la ricerca sugli strumenti per rinnovare e adeguare il contesto
urbano ai nuovi modelli di
vita e di consumo. Sul
quadrante urbano dell’area centrale, dal porto a via
Battisti, dal mare alla ferrovia ci giochiamo un pezzo del nostro futuro”. Sulla
stessa lunghezza d’onda
anche il dirigente all’Urbanistica Baldino Gaddi. “E’
innegabile che anche per il
Comune di Riccione si
possano configurare operazioni che vedano la Stu spiega Gaddi - quale strumento di possibile vettore
esecutivo e tra questi gli
ambiti di riqualificazione
urbana e il rilancio della
zona termale”.
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l
Bellaria - Santarcangelo
& Valmarecchia
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
VALMARECCHIA - Il funzionario contestava il trattamento riservatole dai nuovi sindaci. Attesa un’altra sentenza
Ricorso dell’ex segretario generale
Il giudice dà ragione ai Comuni
Silena Cingolani condannata a pagare anche le spese legali
di MARZIA CASERIO
VALMARECCHIA - Respinto il primo ricorso. Si
preannuncia una dura
battaglia legale per l’ex segretario comunale Silena
Cingolani che era di ruolo
nei Comuni di Torriana,
Poggio Berni, Santarcangelo e Verucchio che, dopo due ricorsi per essere
stata sospesa dal suo incarico con l’arrivo della nuova amministrazione comunale e per un trattamento economico, secondo lei, non a norma, oggi
raccoglie la prima sconfitta. La sentenza del lavoro
del Tribunale di Rimini,
ha respinto il ricorso riguardante le modalità con
le quali la Cingolani lamentava di essere stata
estromessa dalla sua attività comunale.
E’ ancora troppo presto
per sapere la motivazioni
di tale decisione: solo entro due mesi sarà possibile
venirne a conoscenza. Fatto sta che la legge, in virtù
di questo primo giudizio,
lascia poca immaginazione: con l’arrivo di un organico comunale ex novo, gli
amministratori
hanno
piena libertà nel confermare o meno alcune figure, come, per esempio, il
segretario comunale. In
questa battuta legale le
spese processuali saranno
tutte a carico della parte ricorrente e cioè di Silena
Cingolani. Dovrà quindi
pagare i cinquemila euro
spesi dagli avvocati dei
quattro Comuni. Ma la
partita resta comunque
aperta. C’è l’attesa del giudizio per il secondo ricorso presentato in merito all’applicazione degli istituti
contrattuali. Infatti, secondo l’ex segretario il
trattamento economico
riservatogli non era corretto.
Certo, prima di percorrere la via legale, che va
avanti da oltre due anni, le
parti avevano cercato, senza molto successo, di definire la controversia attraverso un tentativo di conciliazione.
PENNABILLI - Domani sera l’assemblea con gli operatori
Centro commerciale all’aperto
Lo Iat locale studia il progetto
BELLARIA - I fatti risalgono all’estate del 2010
Bracciali Power Balance falsi
Assolti i gioiellieri bellariesi
“Contraffazione a loro ignota”
BELLARIA - Erano accu-
sati di aver venduto
bracciali “Power Balance” contraffatti, ma il
giudice li assolve, perché
non consapevoli della
falsificazione. Nel mirino della vicenda giudiziaria, due gestori di una
gioielleria di Bellaria
Igea Marina, finiti nei
guai nel giugno 2010. Si
tratta degli stessi bracciali che, diventati una
“must” quell’estate, hanno poi causato una bella
multa, da parte dell’Antitrust, alle società che
hanno distribuito e
commercializzato in Italia il prodotto. Tutto era
iniziato con una denuncia da parte del titolare
del marchio, a seguito
della quale la polizia municipale di Bellaria Igea
Marina aveva deciso di
procedere con alcuni
controlli al fine di verificare l’autenticità dei
bracciali venduti sotto il
nome di “Power Balance”. Il blitz era andato a
segno, portando al sequestro di diversi braccialetti da una decina di
punti vendita della zona.
Tra questi, il negozio dei
due imputati che sono
finiti a processo, difesi
dall’avvocato
Andrea
Guidi. Il pm ha chiesto
per loro 8 mesi di reclusione, ma il giudice li ha
assolti, in quanto non
sarebbero stati a conoscenza della contraffazione, come hanno sempre sostenuto. A sostegno della tesi difensiva,
l’acquisto dei braccialetti, avvenuto con regolare
fattura. Bracciali, quelli
della "Power Balance",
che hanno causato non
pochi problemi alle società che hanno commercializzato il prodotto
in Italia e alle quali l’Antitrust ha comminato,
nel dicembre 2010, una
super multa per la mancanza di un riscontro
scientifico nelle caratteristiche del prodotto
pubblicizzate. Sembra
infatti che i gadget venissero presentati come oggetti capaci di incidere
sull’equilibrio e sulla
forza fisica, qualità
smentite poi dall’Istituto
Superiore di Sanità.
Mara D’Angeli
Il Municipio di Santarcangelo (FOTO FABRIZIO PETRANGELI)
SANTARCANGELO
VALMARECCHIA - Il geologo bellariese sostituisce il professor Valloni
Galeffi guida “Mareciamia”
I cittadini
fanno la fila
E’ polemica con il Comitato turistico per Tonino “Il Marecchia deve essere vissuto per essere tutelato”
PENNABILLI - Attenzione
puntata sul turismo a Pennabilli. L’amministrazione
comunale di recente ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna un finanziamento di 154.840 euro con
fondi propri del progetto
integrato “Centri commerciali naturali”, destinato a fondo perduto alle attività coinvolte e al Comune di Pennabilli.
Per l’anno in corso, dopo aver ottenuto la conferma anche del finanziamento provinciale, è stato
elaborato un progetto per
la gestione dell’ufficio informazione ed accoglienza
turistica (Iat), al cui interno, fino al 31 dicembre
scorso, era stato coinvolto
anche il Comitato turistico
locale.
“Non comprendiamo la
polemica del presidente
del Comitato turistico di
Pennabilli – fanno sapere
dal Comune - tra l’altro
smentito e contraddetto
dagli stessi membri del comitato, il quale circa due
mesi fa aveva annunciato
alla nostra amministrazione la cessazione della propria attività turistica nel
nostro comune e il contemporaneo scioglimento
del Comitato. E’ solo per
questo motivo che il Comitato non è stato più ufficialmente convocato alle
riunioni di preparazione
dello Iat, mentre per contro molti operatori venivano sentiti informalmente
nella fase progettuale. Noi,
comunque,
andiamo
avanti con la progettazione”.
A questo proposito domani sera alle 21, nella sala
del consiglio comunale, si
terrà un incontro per illustrare il progetto dell’Ufficio di informazione e accoglienza turistica al quale
sono invitati a partecipare
tutti gli operatori turistici
ed economici interessati.
Elisa Gianessi
S.ARCANGELO - (sb) E'
quasi una processione quella davanti alla casa di Tonino Guerra, tornato nel suo
appartamento in piazza
Ganganelli dopo oltre vent'anni di domicilio a Pennabilli. E sono tanti i santarcangiolesi che in questi
giorni hanno voluto incontrare il maestro. Lui li ha accolti col sorriso, nonostante
le condizioni di salute ancora precarie. Tra le visite più
gradite quella del sindaco
Mauro Morri. “Ci incontreremo ancora tra qualche
giorno”, fa sapere il primo
cittadino. “Ora siamo più
vicini, quando mi affaccio
dal mio ufficio in Comune
vedo la sua stanza”. E intanto il 16 marzo è vicino e c'è
da mettere in piedi la grande festa di compleanno,
quando per i 92 anni del
poeta verrà inaugurata la
mostra permanente nelle
due sale del Museo storico.
VALMARECCHIA - Cambio al
timone di Mareciamia. Dopo
il professor Renzo Valloni, è il
bellariese Loris Galeffi a ricoprire il ruolo di presidente. E'
il fiume, con il suo paesaggio
circostante, la ricchezza culturale che Mareciamia persegue e tutela, tanto che il geologo Galeffi dichiara: “Noi chiediamo alla gente di vivere con
maggiore rispetto il territorio,
per farlo, una strada maestra è
quella di vivere direttamente,
da vicino, magari in sella a una
bicicletta il proprio tempo libero per investire in salute, in
qualità, con l'attenzione di
contrastare questa frenesia e
questo tempo, dove ti trovi
sempre in ritardo. Io non porto più l'orologio, ma poi mi ha
fregato il cellulare”. Questa è
l'azione culturale di Mareciamia, che si pone l'obiettivo di
far conoscere il territorio per
farlo rispettare, perché, secondo Galeffi, molti cittadini
non hanno mai vissuto il fiume, non lo hanno mai ascoltato e di conseguenza non si
Loris Galeffi
preoccupano di tutelarlo. Per
il rapporto con le istituzioni, il
presidente dichiara di voler
mantenere un atteggiamento
costruttivo, anche in virtù
della sua precedente esperienza di assessore a Bellaria
nella giunta Scenna, in cui è
risultato più sensato un confronto, anziché uno scontro.
“Io mi sento un traghettatore
– dichiara il geologo – verso i
giovani, con nuove energie,
perché il nostro obiettivo è
trovare ragazzi giovani, aumentare la base sociale e il
quadro dirigente”. “L'obiettivo è avvicinare i giovani e farli
crescere nel rispetto di quello
che di buono ci circonda –
prosegue Galeffi – e l'anima
importante della nostra associazione è l'assoluta mancanza di contrasto con chiunque,
e poi, insomma, siamo in buona fede, è sempre possibile
correggere eventuali errori”.
Daniela Succi
Cronaca
San Marino
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
l
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Il magistrato sequestra la scultura custodita all’Eurocommercial con il testamento del conte Ugolini
La Vannucci ritrova il crocifisso
L’opera attribuita a Michelangelo era nella cassetta di sicurezza
Il commissario della legge, Rita Vannucci
SAN MARINO - Nella cassetta
di sicurezza dell'Eurocommercial Bank, istituto di credito sammarinese, il crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo c'era davvero. E' stato
trovato ieri mattina, perfettamente conservato in un imballaggio protettivo inserito
in una scatola, la scultura lignea che il magistrato sammarinese, Rita Vannucci, ha
riportato alla luce, aprendo la
cassetta di sicurezza dell'Eurocommercial. La preziosa
opera sarebbe stata depositata
a San Marino da Giorgio Balestrieri, amico dell'ambasciatore di San Marino in Egitto, il
conte Giacomo Maria Ugolini deceduto nel 2006. E nella
cassetta di sicurezza, il commissario Vannucci ha anche
trovato il testamento olografo
del conte Ugolini. “E' un cristo bellissimo – ha detto il
magistrato – ora ci vorrà del
tempo per individuare un
esperto a livello internazionale per sottoporre la scultura
ad una perizia al fine di stabilirne l'autenticità”. La scultura lignea, al centro di un intrigo internazionale è stata posta
sotto sequestro dalla magistratura sammarinese che ha
già predisposto le rogatorie
internazionale per accertarne
la provenienza, dandone co-
municazione alla Direzione
nazionale antimafia. Per capire come e perché l'amico del
conte, Balestrieri che oggi risiede a New York, sapesse dove si trovasse l'opera affidata
al conte Ugolini nel 1979 dal
patriarca greco cattolico di
Beiruit per farlo restaurare in
Italia. “Dobbiamo anche capire – ha concluso la Vannucci – se ci sono state ordinanze
di cautelari pendenti”.
“Non possiamo ignorare i richiami dell’Europa”. L’appello è al Governo per mettere in pratica le riforme
“San Marino come la Grecia”
Un rischio concreto per la Repubblica secondo il partito dei socialisti e dei democratici
Felici: “La valutazione del Fmi estremamente negativa si aggiunge a quella di Greco e Ocse”
In breve
Nuove idee
In mostra
i progetti
vincenti
Saranno esposti prima all’Università di Rimini e poi alla
Fondazione San Marino
Cassa di Risparmio di San
Marino i progetti finalisti della
competizione 'Nuove Idee
Nuove Imprese'. Lungo il
percorso che dall’ingresso
dell’Università di Rimini in
Via Angherà porta all’Aula
Magna si snodano i pannelli
dei progetti finalisti della
competizione Nuove Idee
Nuove Imprese promossa da
10 enti della provincia di Rimini e della Repubblica di
San Marino. La mostra è
aperta a Rimini fino all’11
marzo e poi si sposterà a San
Marino dal 14 al 24 Marzo,
presso la Fondazione San
Marino Cassa di Risparmio.
Fondazione
Banche
corso formativo
all’Asset
Proseguono gli appuntamenti formativi della Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II e di Università
Cattolica di Milano, rivolti al
management delle banche
di San Marino. Oggi e domani si parla di Controllo di Gestione relatore Claudio Mario Grossi. Sede dei seminari Asset Banca.
SAN MARINO - “Nella Re-
pubblica di San Marino
c'è stato un crollo delle
entrate per otre 60 milioni
di euro”. Lo sostiene il
Partito dei Socialisti e dei
Democratici che pubblicamente manifesta tutte le
preoccupazioni per il futuro del Paese. Il segretario, Gerardo Giovagnoli,
il capogruppo consiliare,
Claudio Felici, e il responsabile della formazione
Antonio Carattoni non
negano nulla di quanto di
impietoso abbia detto il
Fondo monetario internazionale sulla situazione
economica sammarinese.
“La recente valutazione
è stata estremamente negativa del Fondo Monetario Internazionale - dicono - e questa del Fmi si
A sinistra Gerardo Giovagnoli e a destra Claudio Felici
aggiungerebbe a quelle,
pure sfavorevoli, della lettera di Mario Monti e delle relazioni Greco, Moneyval, Ocse e Direzione
Nazionale Antimafia itlia-
na”. I segnali insomma
dall’esterno ci sono tutti e
da tempo, ma in Repubblica c’è ancora chi non ha
capito come stanno le cose.
“Non possiamo fare gli
errori della Grecia, - dicono al Psd - che ha ignorato
i richiami dell’Europa. In
più San Marino è in una
situazione di isolamento
totale”. E il Psd torna rivolgere un appello al Governo, perché dica come
stanno veramente le cose,
invece di guardare solo
agli aspetti positivi che
non sempre ci sono. “Il
paese è a rischio – dice
Claudio Felici – e al di là
di meriti o demeriti, ciascuna forza politica deve
dire come rispondere agli
impegni chiesti dall’FMI”.
Il Psd chiede un assunzione di responsabilità, per
evitare pericolose derive
come il ritorno alla procedura rafforzata del Moneyval. “Si può uscire dal
tunnel - dice Antonio Carattoni - mettendo in atto
una concorrenza fiscale
accettabile e una competitività di sistema trasparente, ma il tempo stringe”.
Anche il Psd, dunque
dopo l’associazione industria sammarinese, guarda
alle parole degli esprti del
fondo monetario internazionale non solo per vedere ciò che è stato fatto, ma
sopratutto per capire
quello che si può e si deve
fare per risollevare San
Marino dalla crisi. Il rischio che il Titano corre è
serio e come sostenuto da
Pier Marino Menicucci
(Upr) l’impoverimento in
atto del Paese è una realtà
dura da digerire senza una
guida politica adeguata.
Il sindacato Csdl: “Dobbiamo trovare una formula per un mondo del lavoro più equo”
La crisi penalizza le donne
Sono il 66% dei disoccupati e la flessibilità non le aiuta
SAN MARINO - La crisi econo-
mica sammarinese ha sempre
più connotati femminili. Il
primo dato a dimostrarlo è
quello della disoccupazione.
Lo scive in una nota la Csdl,
una delle sigle sindacali del Titano, che spiega come “su
1.115 iscritti alle liste collocamento, ben 731 sono donne,
quindi il 66% dei disoccupati”.
Le donne stanno pagando ancor più degli uomini non solo
gli effetti della crisi economica, che ha bruciato in due anni
almeno mille posti di lavoro,
ma anche l’ulteriore flessibilizzazione e precarizzazione
portata al mondo del lavoro.
“La ricetta della flessibilizzazione dei rapporti di lavoro,
spacciata da Governo, imprenditori e organismi finanziari internazionali come l’unica via d’uscita dalla crisi, è
inaccettabile - scrivono dal
sindacato -. La breve e per
molti versa risibile esperienza
dei call center, che hanno
chiuso o chiuderanno i bat-
tenti dopo poco tempo, mostra in modo chiarissimo l’inevitabile fallimento di questo modello improponibile,
basato sul binomio flessibilità-lavoro di scarsissima qualità”. La perdita del posto di lavoro o l’impossibilità di trovare occupazione, spesso ha anche delle conseguenze sul piano umano e psicologico. Porta
ad un stato di profonda incertezza e malessere che può determinare stati depressivi o di
vera e propria malattia, in
quanto il lavoro è una componente fondamentale dell’equilibrio della persona, oltre che
un mezzo di sostentamento e
di emancipazione. L’esigenza
prioritaria, conclude la Csdl,
rimane quella di superare la
crisi con politiche di equità e
attraverso un progetto di sviluppo che reimposti e rilanci il
sistema sammarinese, che deve tendere verso la promozione di un’economia diversificata e di qualità, rimettendo al
centro i diritti delle persone.
Donne in fabbrica
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GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Spettacoli
& Cultura
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
Nuova rassegna al Teatro, prossime date previste il 18 marzo e il 3 aprile
Al Novelli largo alla danza
Al via da stasera con “Trittico” della compagnia Esperia
Tre serate di arte contemporanea. Piscaglia: “E’ un test”
di MARZIA CASERIO
RIMINI - Inizia un dieta culturale
ricca di danza contemporanea.
Dopo la prosa e le commedie
dialettali, la nuova sfida del direttivo del Teatro Novelli è porre
maggiore attenzione a linguaggio espressivo del corpo, “visto
che è una delle arti più fragili e la
meno protetta nel campo dello
spettacolo”. Così Gianpiero Piscaglia, direttore del Novelli, fa
spazio alla prima rassegna interamente dedicata alla danza
contemporanea e rappresentata
dalle maggiori compagnie italia-
ne. “Non più appuntamenti sporadici, come successo negli altri
anni, ma di tipo sistematici, a
partire da oggi fino al tre aprile”.
E aggiunge. “E’ un piccolo inizio,
un test che speriamo trovi riscontro nella domanda del pubblico”.
Sì, perché l’obbiettivo è quello di
avvicinare gli spettatori al variegato mondo della danza contemporanea, in Italia ridotto all’osso per via dei mancati finanziamenti, all’estero rigoglioso e
in continua fase di sperimentazione. Qualcosa si sta muovendo
anche a Rimini, grazie alla collaborazione tra teatro, comune e
Dal 15 al 17 maggio, ricco programma
Con Allegromosso
oltre 200 gruppi musicali
Happening di tre giorni
RIMINI - (S.B.) Dai borghi storici delle colline e della
pianura ai centri balneari più conosciuti, fino al Delta
del Po. Saranno oltre 6mila i giovani musicisti, tra i 12
e i 25 anni, pronti a invadere il territorio per l'undicesima edizione di Allegromosso, il festival internazionale delle scuole di musica. L'appuntamento, con tre giorni a tutto ritmo, è stato fissato quest'anno per il 17
maggio e per tanti appassionati rappresenta una delle
più significative manifestazioni indirizzate al talento
giovanile. E la musica è pronta a farla da padrone a
trecentosessanta gradi, con le grandi orchestre di musica sinfonica, piccoli ensembles e gruppi, circa 220, di
qualsiasi genere, dal rock alla folk, fino al jazz e ai piccoli cori. In soli tre giorni sono stati organizzati più di
400 concerti, dai lidi di Comacchio fino alla Valmarecchia. Teatri, chiese, musei, piazze e castelli: una musica
senza confine, perché a trasformarsi in suggestivi palcoscenici saranno i luoghi più caratteristici delle città.
La manifestazione è organizzata dalla Regione Emilia
Romagna in collaborazione con l'Unione europea delle
scuole di musica (Emu), l'associazione italiana delle
scuole di musica (A.I.d.S.M) e l'associazione delle
scuole di musica della regione (Assonanza). I rappresentanti delle associazioni nazionali dei 26 Paesi affiliati ad Emu si incontreranno anche a Riccione per l'assemblea generale dell'Unione, fissata qualche giorno
prima del taglio del nastro, dal 15 al 17 maggio.
scuola di danza. Una partita che
si gioca a tre punte dove la palla
da mettere in rete è quella di un
nuovo interesse da parte delle
giovani generazioni. In questo
senso sono nati due Master class,
ovvero due stage di danza dove
gli alunni più interessati delle
scuole di danza possono avere
un rapporto diretto con il coreografo degli spettacoli e la sera diventare spettatori della performance. Per ora, grazie a questa
formula “c’è stata la richiesta di
ben cinquanta abbonamenti”. Il
primo balletto in cartellone è per
questa sera con Trittico ‘900 del
compagnia dell’Esperia: una rilettura in versione moderna dei
classici come La morte del cigno,
L’Après-midi d’un faune e I
quattro temperamenti. Si ritorna sulle assi il 18 marzo con Dulica, di e con Paola Bianchi. Un
lavoro di ricerca, durato circa un
mese, sulle possibilità di proiezione del corpo tra luci e ombre.
L’ultima performance, Le fumatrici di pecore della Compagnia
Abbondanza Bertoni andrà il
scena il 3 aprile. Al termine di
ogni spettacolo gli artisti incontreranno il pubblico. Per info
0541/704292.
I dati di un questionario tra gli spettatori
“C’è un gap
su questa arte”
Il 63% la vuole
RIMINI - Un buon 63% è frequentatore
abituale del teatro e vorrebbe una maggiore offerta di spettacoli di danza.
Questo uno dei dati interessanti emersi
da 152 questionari raccolti in teatro grazie alla volontà del Collettivo Cap
composto da tre coreografe riminesi per verificare sul campo l’ipotesi di
una potenziale domanda da parte del
pubblico e per poter così iniziare con
nuovi progetto. “Dal sondaggio emerge
che c’è una richiesta insoddisfatta, un
vero e proprio gap da riempire”, spiega
Laura Gemini coordinatrice di questa
prima analisi. Non solo. L’83% ha il
desiderio di essere informato, di poter
usufruire di percorsi di accompagnamento, “a richiederlo soprattutto la fascia giovane e con una cultura medioalta”.
Si parte con Dany Greggio
Al via i giovedì live all’Art Caffè di Santarcangelo
di SIMONE BERTOZZI
SANTARCANGELO - Quel
fantastico giovedì. Sull'onda
ispiratrice di John Steinbeck,
nasce l'idea di rendere fantastici anche i giovedì dell'Art
Caffè di Santarcangelo. Cominciando proprio da questa
sera, festa di tutte le donne.
“Vogliamo creare a Santarcangelo un nuovo spazio nel
quale fare musica in modo originale e continuativo e proporre nuove forme ed espressioni culturali”, ha spiegato
Denis Mami, cervello della
rassegna musicale che andrà
avanti, tutti i giovedì, fino al 19
aprile. Si comincia questa sera
(ore 21.30) con l'eclettico Dany Greggio, artista poliedrico
che si divide bene tra musica e
teatro. Nato in Sudafrica, ha
vissuto per lungo tempo in Libia e Marocco. La sua formazione è prevalentemente cantautorale e, nelle sue tante diverse collaborazioni, lo si ri-
Dany Greggio a Santarcangelo
corda soprattutto per il brano
“Natale a Milano”, reso famoso dai La Crus nell’album Dietro la curva del cuore, e “Sei
Speziali a caccia dei “fantasmi” di Mussolini
volta. Che Andrea Speziali, artista riccionese, fosse un personaggio sopra le
righe lo sapevamo. Fotografo, scultore
e designer, con la passione per il movimento Liberty e le pin up di Alberto
Vargas. Ma chi se lo aspettava che il
giovane scultore, in mostra persino alla Biennale di Venezia, ambisse anche
all'etichetta di gosthbuster? Eppure
pare proprio che Speziali, dopo essersi
imbattuto nella rara collezione di Mario Mirko Vucetich, questa volta abbia
scovato presenze soprannaturali nella
21
Un ricco cartellone ogni settimana fino al 19 aprile. Stasera (ore 21,30) tocca all’eclettico artista
L’artista riccionese analizza misteriose “ombre” nella stanza del duce nella villa di Forlì
RICCIONE - Ci stupisce ancora una
l
villa Mussolini di Forlì. A dire il vero,
già da diversi anni Villa Carpena era finita nell'occhio del ciclone per certe
misteriose macchie apparse sullo specchio della camera del Duce che, secondo studiosi del paranormale, rappresenterebbero le fattezze dell'ex dittatore. L'artista riccionese però è voluto andare oltre e, durante i suoi studi per il
progetto Romagna Liberty, ha rilevato
nello stesso specchio (di cui, al tempo,
si era occupato anche Striscia La Notizia) i lineamenti di altri sei volti, forse
appartenenti alla famiglia Mussolini.
“Con un sistema di correzione foto,
utilizzato anche dagli specialisti del
settore, è visibile nella foto della camera di Benito, in un angolo della stanza,
anche una forte fonte di calore vicino a
una sedia antica”, aggiunge Speziali.
Ma non è finita. Nell'ufficio al pian terreno, lo storico dell'arte ha immortalato un orb molto evidente. “Non è un riflesso, la foto l'ho fatta analizzare”, giura. “Era davvero Mussolini?”, si chiede
Speziali. Al pubblico, suggestionabili e
non, l'ardua sentenza.
s.b.
arrivata”, scelto da Cristiano
De André come singolo dell’album Scaramante. Nel 2008
ha creato un proprio gruppo e
con Atto Alessi, Vincenzo Vasi e Simone Zanchini, incidendo l’album Dany Greggio &
The Gentlemen. Si proseguirà
poi il 22 marzo (ore 21,30) con
il Puzzle jazz duo, ovvero Laura Avanzolini e Michele Bartoli. Ancora jazz il 5 aprile con
Rossella Key e Mauro Mussolini (21,30), mentre il cantautore Giacomo Toni chiuderà
in gran bellezza, sempre al medesimo orario, giovedì 19
aprile. “Quel fantastico giovedì, narrava Steinbeck. Gli crediamo. Senza impegno e senza
orpelli, schiude alla leggerezza
e al sorriso”, scrivono gli organizzatori. “Svestiamoci un poco, allora, allentiamo la cintura e sosteniamo quel senso mai
espresso di spinta utopistica.
Occorre sapersi fermare, talvolta. Questo è il tempo per
fermarsi. Allora? Musica d'autore, jazz, contaminazioni e
jam session. E parole e suoni e
visioni”. L'idea, sicuramente,
sembra buona.
22
l
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
Alle 18 a Riccione
Storie di donne e lavoro
A Riccione, alle 18 al Sicomoro dell'Arboreto Cicchetti (viale Ceccarini) è in
programma l'incontro “Penelope è partita”, storie di donne e di lavoro nel segno della multietnicità, insieme a Emma Petitti, segretario provinciale Pd
Rimini, Ilenia Morganti, operatrice dei
servizi per il lavoro, Michela Ronci, responsabile rapporti istituzionali Hera.
Rimini, alla sala del Museo
“Uguali nelle differenze”
Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Rimini per la giornata internazionale
della donna, oltre alle premiazioni delle imprenditrici di successo (ore 11,30 in Residenza comunale), nel pomeriggio alle 16,30 nella sala del Giudizio del Museo della Città si
svolgerà un incontro sul tema: “Uguali nelle
differenze. Identità di genere fra cultura e storia” organizzata dalla Casa delle Donne in
collaborazione con la biblioteca Gambalunga
e del Polo scientifico Didattico di Rimini. Dopo l’introduzione dell’assessore Nadia Rossi,
interverranno i relatori Eliana Bruna Rosa
dell’associazione Ipazia, e i professori dell’Università di Bologna Daniela Calanca, Andrea Canevaro e Margherita Pittalis. Nel corso dell’incontro verrà presentata la bibliografia dedicata alle tematiche di genere che verrà adottata come guida per l’incremento della
‘Biblioteca Dominaris’. Ingresso gratuito.
Cartellone
Stasera a Santarcangelo (ore 21,30) per Anno Solare
La fantasia di Ane Lan
poi il film “Persona”
È primavera con il carisma di Ane Lan! L’artista norvegese in residenza artistica al Lavatoio di Santarcangelo presenta in forma di prova aperta la performance Persona ispirata
al film di Ingmar Bergman. Tra i segmenti di Anno Solare - espansione di programma del
Festival di Santarcangelo - quello intitolato È primavera! è dedicato alle residenze artistiche al Lavatoio e alle relative prove aperte. Dopo la presenza di Città di Ebla all’inizio di
febbraio, è ora la volta di Ane Lan, artista norvegese che stasera alle 20.30 presenterà
una prova aperta del suo nuovo lavoro Persona, ispirato all’omonimo film di Ingmar Bergman. Nella stessa serata, sempre al Lavatoio, è in programma anche la proiezione del
film alle 21.30, dopo la performance (ingresso gratuito per entrambi gli appuntamenti).
La performance attinge alla storia dell’arte performativa, alla danza contemporanea e ai
rituali new age. Persona vede la partecipazione dell’artista Beata Kretovicov Iden, in scena con Matteo Agostini, Maurizio Argan, Marco Celli, Simone Felici, Luca Nava (figuranti),
oltre, naturalmente, ad Ane Lan. Il film Persona di Ingmar Bergman (1966) al quale l’artista ha ispirato questo percorso, è un dramma esistenziale sui temi del doppio e della maschera. Forse l'opera più sperimentale del maestro svedese, che indaga lo strano rapporto tra un’attrice divenuta afasica (Liv Ullmann) e la loquace infermiera che si prende cura
di lei (Bibi Andersson). Informazioni: [email protected] 0541 626185. Il Lavatoio si trova a Santarcangelo in via Ruggeri 34. www.santarcangelofestival.com
Appuntamenti a Santarcangelo, Poggio Berni e San Leo
Valmarecchia, vari incontri per l’8 marzo
I comuni di San Leo, Santarcangelo e Poggio Berni propongono una serie di incontri per
commemorare in maniera "intelligente" la Festa delle Donne. Si inizia oggi al Teatro Comunale Pietracuta di San Leo alle 17 con l'incontro-aperitivo con Monica Amarini Colosimo sul tema "Il benessere delle donne". Alle 21.30 alla Bibilioteca comunale “A. Baldini” di Santarcangelo, altra tappa del progetto con la presentazione del libro “Il Manuale
della Regina dell'Amore” (edizioni Om) di Monica Colosimo. Ma l'evento avrà ancora
una tappa a Pietracuta domenica 18 marzo sempre Teatro Comunale dove alle 17,30
Rosalba Corti, la "Carrie" di Romagna, parafrasa ironicamente la celebre canzone di Ligabue con “Le donne l’han sempre saputo” (Pendragon), 110 storie al femminile osservate da dietro la cassa di un centro commerciale di Rimini e messe in scena senza pregiudizi. Prefazione Prof. Alessandro Meluzzi.
Cartellone
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
l
Pillole di appuntamenti per l’8 marzo
Da “Agorà” a “We want Sex”
Festa della Donna, un tripudio di appuntamenti. A Cattolica, alle 16,30 nella sede comunale avverrà il conferimento della cittadinanza onoraria a Ianilli Adele. A
Montescudo al Teatro Rosaspina alle 21,15, dopo una
premiazione delle donne che si sono distinte nel borgo,
alle 21,30 spettacolo “Rosa Mondana”. Prima edizione
di “Talentuosa” per valorizzazione delle donne alle 21 al
palazzo del turismo di Riccione. Sempre a Riccione,
dalle 18 alle 20, aperitivo musicale presso la Galleria
d'Arte moderna e contemporanea Villa Franceschi: chitarra e voce di Carlos Forero a ingresso gratuito.
A Rimini, invece, l’associazione Ricama, alle 15,30 organizza al bar Commercio un momento per conoscersi e parlare di donne. Diverso l’appuntamento alla Grotta Rossa nello spazio pubblico autogestito: alle 20,30
letture di “Ordinarie Oppressioni”, mentre alle 21 proiezione del film “We want Sex”. Inoltre sarà allestita la mostra fotografica “Contro la repressione” di Serena Borghini. A Bellaria Igea Marina l’associazione Il posto delle fragole organizza alle 15 pomeriggio di lettura e dibattito dopo il racconto di due storie di donne. La stessa associazione, a Rimini questa volta, organizza alle 15,30
incontro alla Cgil per la proiezione del film “Agorà”.
A Riccione ore 19,30 al Teatro del Mare
Caffè letterario con la Teodorani
Oggi appuntamento in rosa per il ciclo di incontri Lingua Madre. Poeti e
musica dal vivo sorseggiando un tè nel foyer. Al Teatro del Mare di Riccione alle ore 19,30 l’aperitivo letterario in compagnia della giovane poetessa
Annalisa Teodorani da Santarcangelo. L’atmosfera intima del foyer trasformato in caffè letterario dai creativi di Emporium arteArtigianato in collaborazione con l’Istituto Statale A. Volta – F. Fellini di Riccione e con la
complicità delle immagini fotografiche di Rosita Nicoletti – che hanno suscitato forte emozione tra gli intervenuti alla giornata inaugurale - accoglie
l’erede naturale della scuola poetica santarcangiolese di Raffaello Baldini,
Tonino Guerra e Gianni Fucci. Riflessioni e letture alternate alle degustazioni biologiche de La Sorgente e al commento sonoro, in collaborazione
con Musicantiere, di Omar Bologna (chitarra acustica) e Paolo Beccari
(armonica). Ingresso e degustazione 3 euro. Info e prenotazioni: Teatro
del Mare 0541 690904.
Tutto il programma nei locali della provincia
Con la festa delle donne
tra party, live e Dj set
In attesa dell’arrivo del weekend stasera si entra nel clima giusto con
tanti party ed eventi per festeggiare l’8 marzo.
In centro a Rimini si parte dal tardo pomeriggio con l’aperitivo al femminile del Duomo con la musica di Max Monti dj e un drink offerto a tutte
le donne, in serata la festa “Magic World” alla Lavanderia Ricircolo di
Cervelli, cena con i “Paura e delirio” alla Mi Mama. Sempre a Rimini
ma in zona mare notte con i “super uomini di Hollywood” al Bounty ed
edizione speciale del gioco Cervellone, all’Hotel Touring invece il party “Women in Touring” a cura di Big5 parte con una cena esclusiva per
sole donne e continua con il dj set di Chicco Giuliani, Diego Nanni e
Mirko C.
Tanta musica dal vivo anche in questa serata dedicata alle donne: all’Art Caffè di Santarcangelo sale sul palco Dany Greggio, heavy sound
al Sidro di Savignano con la performance di Wino accompagnato da
Conny Ochs e a seguire il dj set “All Color of music for women” a cura
di Dome La Muerte, Sergio Casabianca accompagnato dal piano di Samuele Rossini è protagonista con “Poveri…e suonati” al Paradise di
Cesenatico.
Nell’entroterra si festeggia al Tiro Volo di San Marino con il karaoke di
Fabio Marchetti, cena e musica al Vincanto di Verucchio, la Formazione Minima presenta dal vivo l’ultimo cd alla Locanda Harissa di San
Savino.
A Riccione balli e animazione al Taca Banda con Tuscja e Mari, al
Teatro del Mare invece l’aperitivo poetico musicale “Lingua Madre”, relax e benessere al Riviera Golf di San Giovanni con il “day spa” tra
saune, bagni turchi, idromassaggi.
Matteo Ortalli
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TV
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
SERIE TV
IL GIOVANE MONTALBANO
– RITORNOALLE ORIGINI
SHOW
L’ISOLADEI FAMOSI
ore 21.10
TELEFILM
MEDIUM
ore 21.05
SOAP
CENTOVETRINE
ore 21.05
EUROPA LEAGUE
AZALKMAAR - UDINESE
ore 21.10
SHOW
LE IENE SHOW
ore 20.50
ATTUALITÀ
PIAZZAPULITA
ore 21.10
ore 21.10
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08.00 TG 1
08.55 Che tempo fa
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09.30 TG 1 - Flash
10.55 Che tempo fa
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17.00 TG 1
17.10 Che Tempo fa
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20.00 TG 1
20.30 RUBRICA Qui Radio Londra
20.35 GIOCO Affari Tuoi
21.10 SERIE TV Il giovane
Montalbano
23.24 Tg 1 - 60 secondi
23.25 ATTUALITA’ Porta a Porta
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In Italia
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07.01
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09.40
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di Corradino Mineo
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07.30 TGR Buongiorno Regione
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09.50 RUBRICA Dieci minuti di...
programmi dell’accesso
10.00 RUBRICA Rai 150 anni
- La storia siamo noi
11.00 RUBRICAApprescindere
11.10 Tg 3 minuti
12.00 TG3
12.01 RUBRICA Rai Sport Notizie
12.20 Meteo 3
12.25 RUBRICATG3 Fuori TG
12.45 RUBRICA Le storie
- Diario italiano
13.10 TELEFILM La strada
per la felicità
14.00 TG Regione
14.20 TG3
- Meteo
14.50 RUBRICATGR Leonardo
15.05 SPORT Ciclismo
Tirreno - Adriatico
16.20 RUBRICA Cose dell'altro
Geo
17.40 RUBRICA Geo & Geo
19.00 TG3
19.30 TG Regione
20.00 RUBRICA Blob
20.15 Per ridere insieme
con Stanlio e Ollio
20.35 SOAP Un posto al sole
21.05 TELEFILM Medium
21.50 TELEFILM Law & Order
23.25 RUBRICA Sirene
00.00 TG3 Linea notte
00.10 Tg Regionale
01.05 RUBRICA Rai Educational
01.35 RUBRICA La musica
di Raitre
02.15 RUBRICA Fuori Orario
06.00
07.55
07.57
07.58
08.00
08.40
07.20
07.25
08.20
09.40
10.50
06.50 CARTONI ANIMATI
- Draghi e draghetti
- I puffi
- Scooby Doo
- Alla ricerca
della Valle Incantata
- Picchiarello
- Ugo Lupo
08.40 TELEFILM Settimo cielo
10.35 TELEFILM Everwood
12.25 Studio aperto
12.58 NEWS Meteo
13.02 NEWS Studio sport
13.40 CARTONI ANIMATI
15.30 SITCOM Camera Café
Ristretto
15.40 SITCOM Camera Café
16.10 SITCOM Camera Café
Wild
16.20 SITCOM Provaci ancora
Gary
16.40 SITCOM La vita
secondo Jim
17.10 RUBRICA Bau Boys
17.45 QUIZ Trasformat
18.30 NEWS Studio Aperto
18.58 Meteo
19.00 NEWS Studio Sport
19.20 SITCOM Tutto in famiglia
19.50 CARTONI ANIMATI
- I Simpson
20.20 TELEFILM C.S.I. Miami
21.10 SHOW Le Iene Show
00.30 TELEFILM Californication
01.35 TELEFILM The Shield
02.20 RUBRICA Studio aperto
02.35 TELEFILM Prison Break
03.20 TELEFILM Baywatch
04.05 TELEVENDITA
Mediashopping
04.20 FILM Face
05.45 TELEVENDITA
Mediashopping
06.00 Tg La7
- meteo
- oroscopo
- traffico
06.55 RUBRICA Movie Flash
07.00 ATTUALITÀ Omnibus
Programma di informazione
e approfondimento
07.30 Tg La7
07.50 ATTUALITÀ Omnibus
09.45 RUBRICA Coffee Break
con Tiziana Panella
11.10 RUBRICA L'aria che tira
con Myrta Merlino
12.30 RUBRICA I menù
di Benedetta
con Benedetta Parodi
13.30 Tg La7
14.05 FILM L’erba di Grace
con Leslie Phillips,
Brenda Blethyn,
Craig Ferguson
16.00 DOCUMENTARIO Atlantide
Storie di uomini e mondi
con Greta Mauro
17.05 TELEFILM Relic Hunter
18.00 RUBRICA I menù
di Benedetta
18.55 SHOW G' Day
con Geppi Cucciari
20.00 Tg La7
20.30 ATTUALITA’ Otto e Mezzo
con Lilli Gruber
21.10 ATTUALITA’ Piazzapulita
00.00 Tg La7
00.05 Tg La7 Sport
00.10 RUBRICA (ah)ipiroso
con Antonello Piroso
01.10 SHOW G' Day
con Geppi Cucciari
02.15 ATTUALITA’ Otto e Mezzo
con Lilli Gruber (Replica)
02.55 ATTUALITÀ Omnibus
Sky Sport 1
Sky Cinema family Sky Cinema
Rai Storia
Cielo
11.30
12.00
12.30
13.30
14.30
15.00
15.30
18.00
07.05
08.35
10.10
12.10
13.40
15.15
11.20
11.45
12.00
12.50
13.00
09.00 Voglio vivere cosi' Italia
10.00 Reparto maternita'
11.00 Masterchef Italia
- La sfida italiana
12.00 Sky Tg24 Giorno (diretta)
13.00 Gli sgommati
13.10 Jamie Oliver. Il mio giro
d'Europa
14.00 Affari di famiglia
15.00 Voglio vivere cosi' Italia
16.00 Appuntamento al buio
- Made in Italy
17.00 Uno su tutti
18.00 Voglio vivere cosi' Italia
19.00 Affari di famiglia
20.00 Masterchef Italia
- La sfida italiana
20.50 Gli sgommati
21.00 Servizio pubblico
00.30 Gli sgommati Compilation
01.00 Burn notice - Duro a morire
01.45 X-Files
19.00
19.30
20.00
20.30
21.00
22.45
23.00
00.00
00.30
01.00
Apoel Nicosia - Ol. Lione
Barcellona - Bayer Lev.
(E' sempre) Calciomercato
Premier League Review
Goal Deejay
Fan Club Milan
Fan Club
I Signori Del Calcio
- Montero
Highlights Champions
League
Goal Deejay
Futbol Mundial
Highlights Champions
League
Boca Juniors - Fluminense
Città dei Campioni
Barcellona/Nicosia
Vuoi Scommettere?
Serie AThe Movie
Goal Deejay
Roma - Lazio
Sky Cinema Family
ore 21.00
GENITORI IN TRAPPOLA
13.00
13.30
13.50
14.00
16.10
16.55
17.45
17.47
17.50
18.15
18.45
19.35
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20.30
21.05
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02.20
03.30
03.40
04.11
05.40
17.05
19.00
21.00
23.10
00.45
02.20
03.55
05.30
RUBRICA Cartoon Flakes
CARTONI ANIMATI
TELEFILM Zorro
Meteo 2
RUBRICATG2 Insieme
SHOW I Fatti Vostri
con Giancarlo Magalli,
Adriana Volpe,
Marcello Cirillo
TG 2 - Giorno
RUBRICATG 2 Costume
e Società
RUBRICA Medicina 33
RUBRICA Italia sul Due
TELEFILM Ghost Whisperer
TELEFILM Hawaii Five-0
Tg 2 Flash
Meteo 2
Rai Tg Sport
TG 2
TELEFILM Numb3rs
SHOW L’Isola dei famosi
GIOCO Estrazioni del lotto
TG2 - 20.30
SHOW L’Isola dei famosi
Tg 2
RUBRICA Rai 150 anni
- La storia siamo noi
RUBRICATg Parlamento
TELEFILM Three Rivers
FICTION A come
Andromeda
RUBRICATg 2 Eat Parade
RUBRICA Videocomic
passerella di comici in tv
RUBRICA Università
Telematica Internazionale
UniNettuno
- Prevenzione e strategie
di intervento nelle
esperienze traumatiche
RUBRICA Videocomic
passerella di comici in tv
FILM Waterboy
FILM Prova a volare
FILM Save the Last Dance
FILM Z La formica
FILM La strategia di Adam
FILM Adele e l'enigma
del faraone
FILM Alaska
FILM Pretty Princess
FILM Genitori in trappola
con Dennis Quaid,
Natasha Richardson,
Lindsay Lohan ,
Elaine Hendrix
FILM Waterboy
con Adam Sandler
FILM La strategia di Adam
FILM Prova a volare
SERIE TV Detective
Extralarge
- Cannonball
FILM 5 bambini alla riscossa
06.55 FILM Boog & Elliot 3
08.10 FILM Asterix & Obelix
missione Cleopatra
10.00 FILM Il Grinta
11.50 FILM Qualunquemente
13.30 FILM Ladri di cadaveri
Burke & Hare
15.05 FILM Faccia d'angelo
15.25 FILM Vento di primavera
17.30 FILM Sotto il vestito niente
- L'ultima sfilata
19.10 FILM Rango
21.00 Sky Cine News
21.10 FILM Sanctum
Regia di Alister Grierson
23.05 FILM Il buongiorno
del mattino
01.00 FILM Iron man 2
03.10 FILM Zampa e la magia
del Natale
04.50 FILM Sotto il vestito niente
- L'ultima sfilata
08.50
10.05
10.10
10.15
11.00
13.00
13.39
13.41
14.10
14.45
16.15
16.55
18.05
18.10
18.50
19.44
19.45
20.00
20.30
20.31
21.10
23.30
01.30
01.59
02.00
02.30
02.45
04.15
05.02
05.15
Prima pagina
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11.25
11.30
11.54
11.58
12.00
12.02
13.00
13.50
14.05
15.10
16.20
18.50
18.55
19.19
19.35
20.50
23.05
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23.45
01.20
01.50
03.15
03.30
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19.05
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20.55
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23.00
00.00
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13.30
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14.30
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16.30
17.00
17.15
18.00
19.00
19.15
20.00
20.15
20.45
21.15
22.15
23.15
07.15
07.30
08.00
08.30
08.45
09.15
12.00
13.00
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14.00
14.15
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18.00
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19.30
20.15
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21.15
23.15
01.00
12.25
12.30
13.25
13.30
13.45
14.00
14.15
14.50
15.00
16.10
17.00
18.00
19.00
19.15
19.30
20.05
20.30
21.00
22.00
23.20
Scatechismo
I giorni della chiesa
GR in Tv
Borghi d’Italia
Word on Air
Visita Pastorale del Vescovo
Diritto e Rovescio
Giromondo
Rassegna Stampa
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23.30
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01.00
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12.15
12.35
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15.00
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20.05
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23.00
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Parole in libertà
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Sport nazionale
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
l
25
Zlatan arrabbiato: “Siamo il Milan, non possiamo perdere in questo modo”
Galliani e Ibra, che paura!
L’ad dopo lo 0-3 dell’Emirates: “Sotto choc, ma non ho pensato a Istanbul”
MILANO - E' ''ancora sotto
choc'' Adriano Galliani dopo
la sfida di martedì sera contro l'Arsenal, ma ''molto felice'' per il passaggio ai quarti
di finale di Champions,
anche perché ''se fossimo
stati eliminati avremmo
avuto un contraccolpo grandissimo anche in campionato. Per la dodicesima volta
siamo fra le prime otto squadre d'Europa, e questo dimostra quanto sia grande il
Milan sotto la presidenza
Berlusconi. Ma credo - ha
aggiunto - che il Milan abbia
il dovere di stare nelle prime
otto''. Come accaduto in
altre partite delicate, Galliani
a un certo punto della partita, con il Milan in svantaggio 0-3, si è chiuso nello
spogliatoio. ''Ormai passo
più tempo negli spogliatoi
che in tribuna - ha spiegato a
Milan Channel -. Lì ho ricordato il film dei miei 26
anni al Milan. Non mi è passata per la mente la rimonta
subita Istanbul, né quella di
La Coruna, ma tre parate di
Abbiati: quella su Bucchi,
determinante per lo scudetto
del 1999; quella di polpaccio
con l'Inter semifinale di
Champions del 2003; e
quella su Van Persie. Questi
tre interventi resteranno
nella storia della nostra società''. Ora, ha concluso Galliani, ''aspettiamo con
curiosità il sorteggio, chi sarà
sarà''. Alla fine ha tirato un
sospiro di sollievo perché è
Milan ko a Londra, ma qualificato
arrivata la qualificazione agli
ottavi di Champions League,
ma abcge Zlatan Ibrahimo-
vic non ha digerito il modo
in cui il Milan ha perso 3-0
contro l'Arsenal. ''Se giochi
un grande club come il
Milan questo non può succedere - ha spiegato l'attac-
Serie A
Risultati
BOLOGNA-JUVENTUS
CESENA-CATANIA
PARMA-FIORENTINA
Classifica
1-1
0-0
2-2
MILAN
JUVENTUS
LAZIO
UDINESE
NAPOLI
ROMA
INTER
CATANIA
PALERMO
CHIEVO
54
52
48
46
43
38
37
35
34
34
ATALANTA
GENOA
FIORENTINA
BOLOGNA
CAGLIARI
PARMA
SIENA
LECCE
NOVARA
CESENA
32
32
32
32
31
30
29
25
17
17
cante ai giornalisti svedesi a
Londra dopo il match -. Si
può perdere in molte maniere, ma come abbiamo
perso questa volta non è accettabile. Siamo il Milan e
dovremo essere più forti e
più stabili''. ''Abbiamo provato a calmarci l'un con
l'atro, ma non era una situazione semplice. Abbiamo
commesso errori banali,
credo che nella testa avessimo troppo il vantaggio accumulato
all'andata,
eravamo troppo cauti e non
abbiamo provato a giocare la
nostra partita'', ha raccontato
l'attaccante rossonero, secondo quanto riportato dalle
edizioni online dei quotidiani svedesi Aftonbladet ed
Expressen. Ibrahimovic ha
evidenziato anche un problema tattico: “Mi sono sentito fuori posizione per tutto
il tempo in cui abbiamo giocato con tre attaccanti''. E ha
raccontato di aver temuto
per tutto il secondo tempo di
vedere ribaltato il 4-0 dell'andata. ''L'Arsenal è andata
presto in vantaggio, ha raddoppiato e trovato il terzo
gol, tutto nel primo tempo.
Nella ripresa poi ha avuto
molte occasioni per segnare
il quarto e il quinto gol, ma
fortunatamente hanno fallito
- ha spiegato Ibrahimovic A ogni attacco dell'Arsenal
pensavo 'E se segnano il
quarto...'. E' stato un sollievo
alla fine. Dobbiamo imparare dagli errori commessi''.
Partenopei ancora in corsa su tutti i fronti: in Champions, Coppa Italia e per il terzo posto
“Voglio vincere con il Napoli”
Hamsik, messaggio d’amore al club: “Sarebbe bello far festeggiare i tifosi”
Balotelli,
altri
guai
Mario Balotelli è stato invitato ad abbandonare un
centro commerciale.
Colpa della felpa con cappuccio che il talento del
Manchester City indossava per non farsi riconoscere dai tifosi, ma che è
vietata al Trafford Centre
di Manchester per ragioni
di sicurezza. Da qui il richiamo degli stewart che
gli hanno chiesto di camminare a viso scoperto. A
quel punto Mario, accompagnato da alcuni
amici, ha preferito lasciare la struttura,
Lazio
Respinto il ricorso di Lotito
“Inammissibile e infondato”
''Inammissibile e infondato'':
con questa motivazione l'Alta
Corte di giustizia del Coni ha
respinto il ricorso del presidente della Lazio, Claudio Lotito, contro la sospensione dal
consiglio federale e dal comitato di presidenza Figc stabilita dopo la condanna in primo
grado subita al processo per
calciopoli a Napoli. Il ricorso
era stato presentato il 23 febbraio scorso dal presidente
della Lazio, Claudio Lotito,
contro la Figc per ottenere
l'annullamento del provvedimento che, con lettera della
Federazione del 13 febbraio,
comunicava la sospensione
automatica di Lotito in via cautelare dalle cariche di consigliere federale e componente
del Comitato di presidenza
Figc in applicazione del nuovo
Codice di Comportamento
sportivo del Coni. Il Codice è
stato approvato dal Consiglio
Nazionale del Coni il 2 febbraio scorso. L'Alta Corte di
Giustizia Sportiva ha emesso
il dispositivo della sentenza,
dichiarando il ricorso ''in parte
inammissibile e in parte infondato''.
NAPOLI - Tre obiettivi nel
mirino e la voglia di alzare
subito al cielo la Coppa Italia. E' un Marek Hamsik carico quello che si prepara per
la parte finale della stagione
con il Napoli ancora in corsa
su tre fronti: ricorsa al terzo
posto in campionato, qualificazione ai quarti di Champions, con relativa licenza di
sognare, e Coppa Italia. ''E'
ancora tutto aperto su tutti e
tre i fronti. In campionato la
classifica è corta ed in
Champions ci giochiamo la
qualificazione in un match
importantissimo a Londra, ci
dovremo difendere con ordine ma anche essere capaci
di colpire in contropiede.
Inoltre possiamo ambire alla
finale di Coppa Italia, sarebbe bellissimo portare
tanti tifosi azzurri all'Olimpico per cercare di conquistare
questo
trofeo'',
conferma il centrocampista
slovacco intervistato da
Radio Marte a Castel Volturno, dove il Napoli prepara
anche il match di venerdì
sera contro il Cagliari al San
Paolo. Un anticipo insidioso,
come dimostrano le difficoltà avute dagli azzurri a
Parma: ''A Parma - conferma
Hamsik - abbiamo ottenuto
una vittoria che vale doppio,
perché abbiamo vinto dimostrando di saper anche soffrire. Anche con il Cagliari
venerdì sarà dura, loro potrebbero chiudersi in difesa e
non concederci spazi''. Spazi
che Hamsik deve contribuire
a creare anche grazie alla sua
nuova posizione un po' più
arretrata a supporto di Cavani e Lavezzi: ''Mi ci trovo
bene - spiega il giocatore arrivato in Italia solo diciassettenne, al Brescia - contro
quelli che si difendono a tre,
a me tocca controllare uno
dei centrocampisti ma molto
dipende dal modulo degli
avversari”.
In breve
Serie A
Juve,
un pari
a Bologna
Bologna e Juventus 1-1,
nel recupero della 23/a
giornata del campionato di
serie A. Al 17' un gran filtrante di Ramirez pesca Di
Vaio che buca la difesa
bianconera e infila Buffon
incrociando sul palo opposto. Al 14' della ripresa
Pirlo in profondità lancia
Vucinic che raccoglie e con
un tocco sotto di prima inganna Gillet e pareggia.
Serie A
Cesena
e Catania
senza gol
Pareggio a reti bianche tra
Cesena e Catania nel recupero della terza giornata di
ritorno di serie A. Gli etnei
continuano il proprio più
che dignitoso campionato.
Ai bianconeri servivano i
tre punti, ma l'espulsione di
Pudil ha complicato tutti.
Serie A
Parma e
Fiorentina,
2-2 teso
Parma e Fiorentina 2-2. AL
28' Giovinco serve in avanti
Okaka, il cui primo tiro è
respinto da Boruc, il secondo finisce in gol. Al 15’
della ripresa punizione da
sinistra di Vargas e Nastasic mette in rete di testa. Al
26' Pasqual si defila sulla
sinistra e mette sul primo
palo dove Cerci anticipa un
avversario e segna. Al 40'
rigore, con gol di Giovinco.
Scommesse
Preziosi:
“Chi sbaglia
paga”
''Penso che chi abbia sbagliato in modo netto e
chiaro, che non ci siano
equivoci, debba pagare''.
Così il presidente del
Genoa Enrico Preziosi ha
commentato le ultime notizie sullo scandalo del calcioscommesse che
vedrebbero coinvolti anche
dirigenti e non solo giocatori. ''Sono però distante
questa cosa”.
26
l
Sport
Rimini
GIOVEDÌ
8 MARZO 2012
..- CALCIO LEGAPRO SECONDA DIVISIONE A ---..
I biancazzurri vincono il derby, salgono secondi da soli e fanno scivolare il Rimini al quarto posto (1-0)
Lapadula lancia il San Marino
Dopo un primo tempo avaro di ritmo e occasioni al 2’della ripresa il 19° centro del bomber
I biancorossi, in superiorità numerica, riescono a creare l’unica chance per il pari al 94’
SAN MARINO - Il derby è del
San Marino. Senza strafare,
ma con merito, i biancazzurri
di Petrone piegano di misura
il Rimini grazie al 19° centro
del bomber Gianluca Lapadula e salutano i cugini, issandosi solitari al secondo posto
in classifica. Quello che dà la
promozione diretta.
Un Rimini ridotto ai minimi termini dagli infortuni
(più Onescu squalificato) ha
l’umiltà di presentarsi al cospetto di una squadra bella e
in forma come il San Marino
con un coperto 5-4-1. Probabilmente memore di altri derby giocati a viso aperto e persi
in condizioni d’emergenza,
D’Angelo pensa a coprirsi e,
perché no, a portare a casa un
punticino. Non si può che
commentare così una linea
difensiva a 5 con Palazzi in
copertura su Poletti, Andrea
Brighi, il rispolverato Zanetti
e Rosini centrali e Vittori a sinistra. Il centrocampo ha solo
un centrocampista: Marco
Brighi, lanciato in campo no-
SAN MARINO
RIMINI
1
0
SAN MARINO (4-4-2) Vivan 6; Sorbera 6,5, Fogacci 6, Del
Duca 6, Crivello 6,5 Villanova 5,5, Amantini 6, Del Sole 5,5,
Poletti 6,5 (35’ st De Santis sv); D’Antoni 6 (27’ st Tarallo
sv), Lapadula 7 (39’ st Ferrero sv). A disp.: Migani, Pigini,
Loiodice, Casolla. All. Petrone.
RIMINI (5-4-1) Scotti 5,5; Palazzi 6 (42’ st Mastronicola sv),
A. Brighi 5, Zanetti 5,5 (13’ st Zanigni 5,5), Rosini 6, Vittori 6
(43’ pt Gasperoni 5); Spighi 4,5, M. Brighi 6, Buonocunto 6,
Baldazzi 5; Degano 5,5. A disp.: Semprini, Deluigi, Barone,
Favero. All. D’Angelo.
ARBITRO Aversano di Treviso 5,5.
RETE 2’ st Lapadula.
AMMONITI Villanova, Baldazzi, M. Brighi, Gasperoni.
ESPULSO Villanova all’8’ st
NOTE Spettatori 900 circa. Angoli: 6-4 per il San Marino.
Al 2’ st Lapadula anticipa A. Brighi: è il gol-partita FOTO PRUCCOLI
nostante gli acciacchi e accompagnato in questa avventura da Buonocunto e, sugli
esterni, da Spighi e Baldazzi,
con Degano finto centravanti
(non solo per il 6 che porta
sulle spalle).
Petrone non inventa nien-
te e affronta il derby con un 44-2 in cui arretra Sorbera tra i
difensori dando la fascia destra a Villanova, lascia l’ex
Tarallo in panchina e in avanti ripropone gli amici del gol
D’Antoni-Lapadula.
Il primo tempo è soporife-
IL PUNTO SUL GIRONE - Pari a Treviso: i Titani potrebbero agganciarlo
Casale col fiato sul collo
Il Cuneo stravince, supera il Rimini ed è 3°
RIMINI - Turno infrasettima-
nale ricco di gol (ben 27) e
scossoni in classifica. Il bigmatch della giornata proietta
il San Marino (sempre imbattuto nel girone di ritorno)
a portata della capolista Casale, fermata sul pari in bianco (secondo di fila in trasferta) al ‘Tenni’ di Treviso. Con
una gara da recuperare, i Titani hanno dunque nuovamente la possibilità di agganciare la vetta della classifica.
Sconfitto dal gol di Lapadula,
il Rimini perde invece due
posizioni in un colpo solo ritrovandosi sul quarto gradino: davanti ai biancorossi
adesso c’è anche il Cuneo,
confermatosi a Santarcangelo vera macchina da punti in
trasferta. Il team di Ezio Rossi cala la ‘manita’ grazie a
marcatori di ‘secondo piano’: a parte Fantini segnano
infatti Donida, Personè, Ferrario e Sentinelli. Continua a
salire la Virtus Entella, ades-
ro e le telecamere di RaiSport1 sono manna per chi,
sul divano di casa, vuole
schiacciare un rilassante sonnellino pomeridiano. Chi è
all’Olimpico si annoia. Al 14’
il Rimini sbuca fuori con un
contropiede di Marco Brighi
29ª GIORNATA
Mercoledì 7 marzo
Borgo Buggiano-V.Entella
Mantova-Alessandria
Montichiari-Lecco
Renate-Bellaria
Sambo-Pro Patria
San Marino-Rimini
Santarcangelo-Cuneo
Savona-Poggibonsi
Treviso-Casale
Valenzana-Giacomense
PROSSIMO TURNO
Con un Lapadula così il San Marino punta verso la vetta
so quinta della classe grazie al
colpaccio sul difficile campo
del Borgo a Buggiano (decide
Lazzaro), chiude la zona playoff il Treviso, mai così in
basso dall’inizio del campionato. Occasione persa per il
Poggibonsi che a Savona vede infrangersi la serie di 3 vittorie: alla faccia del fallimento, i liguri sono carichi più
che mai e con Mezgour (doppietta) e Ucha (rigore) stendono i leoni giallorossi ai
quali non basta il nono acuto
stagionale di Falomi. Il Renate si risolleva a spese del Bellaria (Gualdi) mettendo un’ipoteca sulla salvezza, obiettivo che resta alla portata degli
uomini di Campedelli anche
se si complica la lotta per evi-
servito da Baldazzi: tiro altissimo. Poletti risponde con
uno dei suoi proverbiali
cross, Zanetti lo guarda, Vittori allontana. Al 22’ Degano
da fuori solletica i guanti di
Vivan, poi Villanova si fa ammonire per fermare la corsa
CLASSIFICA
0-1
1-1
2-1
1-0
2-3
1-0
2-5
3-1
0-0
1-1
Domenica 11 marzo
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
ore 14,30
Bellaria-Alessandria
Casale-Borgo Buggiano
Cuneo-Montichiari
Giacom.-Santarcang.
Lecco-San Marino
Poggibonsi-Mantova
Pro Patria-V.Entella
Rimini-Treviso
Savona-Renate
Valenzana-Sambo
tare i playout. Ormai il solco
dalla terz’ultima è scavato (7
punti) anche se una Sambonifacese che non ti aspetti
partecipa alla fiera del gol
con la Pro Patria: i bustocchi
si illudono tre volte con le
bocche da fuoco principe
(Giannone, Serafini e Cozzolino) ma la Sambo del nuovo
mister Gobbi non molla con
Casale
54
San Marino
51*
Cuneo
50
Rimini
48*
Virtus Entella
45
Treviso
44*
Poggibonsi
42*
Santarcangelo 40
Renate
39
Pro Patria
39
Savona
37
Borgo Buggiano 37
Alessandria
36
Bellaria
33*
Mantova
32*
Giacomense 32*
Montichiari
32
Sambonifacese 24
Lecco
20
Valenzana
19*
Zanetti e Brighenti-bis. Successo vitale per il Montichiari che affossa il Lecco in rimonta con Kyeremateng e
Justino, pari che non serve a
nessuno in Valenzana-Giacomense (Staffolani al 90’ risponde a Chiazzolino) e
Mantova-Alessandria (Roselli e Bersi).
Cristiano Cerbara
di Vittori. Il resto è noia. Tiri
pochi e sbagliati, ognuno sulle sue e il tempo passa. Ma al
40’ ecco il primo episodio che
scalfisce il fortino riminese.
Vittori tenta di arpionare un
pallone, Villanova alza la
gamba, il terzino nel cadee si
fa male. Molto male, al ginocchio. Urla, barella e cambio:
dentro Gasperoni. Al 46’ la
chance migliore della prima
frazione è per il San Marino:
scambio Crivello-Poletti e
Lapadula tocca sull’uscita laterale di Scotti: palla deviata
sopra la traversa, in angolo.
Inizia il secondo tempo e
come spesso accade il Rimini
prende gol. A San Marino il
colpo del ko arriva al termine
di una galleria di orrori: Poletti va più di Palazzi, Scotti
esce male e sul tocco del capitano sammarinese tocca a Zanetti liberare sulla riga di porta. Palla a destra, D’Antoni la
rincorre, nessuno copre,
cross per la testa di Lapadula
che non deve nemmeno saltare per superare un immobile Andrea Brighi. Frittata fatta e per poco non ci scappa il
bis (dopo l’espulsione di Villanova, che si becca il secondo giallo per non essersi allontanato dalla battuta di una
punizione). E’ il 21’, cross al
bacio di Poletti per il solissimo Del Sole chedi testa non
trova la porta. E il Rimini?
Cincischia a centrocampo,
non verticalizza, sulle fasce
non salta l’uomo. Insomma,
non esiste. D’Angelo mette
anche una punta: Zanigni. E
al 22’ è lui a suggerire per il tiro troppo debole di Degano e
poi ad andare a colpire di testa (26’) su cross di Gasperoni. Vivan blocca senza patemi. Dopo due tiri da dimenticare (Buonocunto al 27’ e
Baldazzi al 32’) l’azione più
pericolosa dei biancorossi arriva all’ultimo di recupero:
lancio lungo, Zanigni spizza
per Degano che, prima della
deviazione in angolo di Vivan urla al rigore per un tocco
di mano di Crivello. Le telecamere gli danno ragione, ma
l’arbitro non vede.
Il San Marino festeggia, il
Rimini si ritrova sulle ginocchia: 3 punti in 5 partite mandano la spia in rosso. Non solo della forma fisica, ma anche della classifica.
Giorgia Bertozzi
Sport Rimini
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
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..- CALCIO LEGAPRO SECONDA DIVISIONE A ---..
PAGELLE SAN MARINO - Amantini cresce dopo l’intervallo. Villanova ingenuo
PAGELLE RIMINI - Spighi e Baldazzi sono impalpabili sulle fasce
Crivello è un muro, a Lapadula basta poco Grave infortunio al ginocchio per Vittori
VIVAN 6 - Un solo vero intervento nella ripre-
sa su Baldazzi fa pari con un’uscita a vuoto nel
primo tempo.
SORBERA 6 - Stavolta limita le scorribande
offensive ma Baldazzi lo salta solo una volta.
DEL DUCA 6 - Senza punti di riferimento per
quasi un’ora, tranquillo anche dopo l’ingresso di Zanigni.
FOGACCI 6 - Prima qualche lancio a vuoto,
sicuro quando c’è da difendere il vantaggio.
CRIVELLO 6,5 - Un muro invalicabile sul
quale sbatte puntualmente Spighi.
VILLANOVA 5,5 - Non dispiace nel grigiore
dei primi 45’ ma lascia in 10 i compagni anche
se il rosso sembra eccessivo. Non esente da
colpe sull’infortunio che capita a Vittori.
AMANTINI 6 - Cresce dopo l’intervallo.
DEL SOLE 5,5 - Tanti errori. Si riscatta par-
zialmente dopo il vantaggio.
POLETTI 6,5 - Al rientro dal 1’, sembra patire
la condizione, ma il suo sinistro fa sempre
male.
DE SANTIS (DAL 35’ST) SV - Gambe fresche e
polmoni per il finale.
D’ANTONI 6 - Si vede poco per 45’. Al rientro
arma la testa di Lapadula per l’assist che vale
tre punti d’oro.
TARALLO (DAL 27’ ST) SV - Cerca di far respirare la squadra, non ha possibilità per offendere.
LAPADULA 7 - Gira a vuoto per un tempo ma
gli basta un guizzoper risolvere il derby. E dopo il gol ha l’argento vivo addosso.
FERRERO (DAL 39’ ST) SV - Entra per alzare
la diga.
c.c.
SCOTTI 5,5 - Un’uscita sbagliata da il via al
gol del San Marino.
PALAZZI 6 - Argina bene un osso duro come
Poletti. Nel primo tempo è tra i più attivi.
MASTRONICOLA (DAL 42’ ST) SV - Scampoli.
A. BRIGHI 5 - Lapadula non deve nemmeno
impegnarsi per eluderne la marcatura in occasione del gol.
ZANETTI 5,5 - Esce dal dimenticatoio e fa la
sua onesta partita, un salvataggio sulla linea
di porta, ma errore in comproprietà sul gol.
ZANIGNI (DAL 13’ ST) 5,5 - Due colpi di testa,
entrambi troppo morbidi.
ROSINI 6 - La folta difesa gli permette di impostare. Non la fa vedere mai a D’Antoni.
VITTORI 6 - Uno dei migliori finché è rimasto
in campo. Un grande in bocca al lupo, perché
l’infortunio al ginocchio è grave.
GASPERONI (DAL 43’ PT) 5,5 - Ci mette tanta
corsa, lascia a casa la precisione. A volte viene
pure saltato con troppa facilità.
SPIGHI 4,5 - Non è in forma da qualche gara e
si sa. Ma sbagliare tutto, proprio tutto, era
complicato.
M. BRIGHI 6 - Nel primo tempo è capace di
mandare a vuoto il tandem Amantini-Del
Sole. Solo contro tutti, cala vistosamente e
perde anche due pericolosi palloni.
BUONOCUNTO 6 - Prova a ragionare, a impostare. Compitino svolto, serviva di più.
BALDAZZI 5 - La bruttacopia del biondo
spacca-difese. Impalpabile.
DEGANO 5,5 - E’ sua la chance migliore nel
finale Prova a mettere ordine, non sempre
con efficacia.
Giorgia Bertozzi
Il tecnico del San Marino: “Grandi risorse morali e professionali. Ma il campionato si decide alla fine”
Petrone si gode i suoi ragazzi
D’Angelo raccogliere i cocci
Il riminese: “Siamo in difficoltà, dobbiamo difendere i playoff”
SAN MARINO - Mario Petrone si tiene stretto
una vittoria che proietta il San Marino sulle
tracce del primo posto. Non è stata una bella
partita, ma il tecnico biancazzurro già lo sapeva: “Abbiamo avuto solo due giorni per preparare questa sfida - dice Petrone - e le cose sono
andate proprio nel modo in cui le avevamo studiate, cioè al contrario di domenica scorsa ad
Alessandria dove avevamo tenuto un ritmo altissimo per oltre un tempo per poi calare alla
distanza. Oggi (ieri, ndr) invece volevamo appositamente partire piano per tentare il colpo
nel secondo tempo. Ci siamo riusciti e abbiamo legittimato il vantaggio sfiorando due volte
il 2-0 nonostante l’inferiorità numerica, arrivata per un’espulsione ingiusta perché Villanova era girato di spalle”.
Petrone non vuole guardare una classifica
che diventa sempre più bella con il trascorrere
delle giornate: “Quella si guarda alla fine. Sono
convinto che il campionato si deciderà nelle
ultime due partite, ciò che mi soddisfa è il comportamento della mia squadra. Tutti i ragazzi
hanno risorse morali e professionali di altissimo livello, lo conferma il lavoro quotidiano e
questa grande prestazione che ci ha portato a
vincere l’ennesimo scontro diretto. La squadra
è veramente attaccata alla maglia”.
A chi gli fa notare che il Rimini visto a Serravalle non era esattamente una squadra al massimo delle sue possibilità, Petrone risponde in
maniera pacata ma decisa: “Non mi piace parlare degli avversari perché ognuno gestisce i
problemi alla sua maniera. Dico solo che quando ci sono mancati due giocatori del calibro di
Fogacci e Poletti, non mi sono mai lamentato
perché chi li sostituisce non deve sentirsi secondo a nessuno. Mi avevano riferito che il Rimini si sarebbe presentato con problemi di formazione. Ma se avessero avuto veramente dei
problemi, oggi (ieri, ndr) avrebbero schierato
cinque-sei under in campo. Invece c’erano regolarmente tre under e otto giocatori esperti
perché quello del Rimini è un organico di primo livello ed è per questo che considero i biancorossi ancora tra le favorite alla vittoria”.
Euforia derby? Nemmeno per sogno. Petrone già pensa al Lecco: “Sarà la partita più importante dell’anno. Guai a pensare che sia facile, sono una squadra completamente diversa
da quella che battemmo all’andata”.
Cristiano Cerbara
SAN MARINO - Ridotto ai mi-
nimi termini. Il Rimini visto a
Serravalle non poteva fare di
più e Luca D’Angelo ne prende atto. Il tecnico ha provato a
far quadrare i conti con quello
che aveva a disposizione e per
un tempo ci era anche riuscito: “Fino al gol la squadra era
stata anche ordinata - commenta D’Angelo - e anzi, per
quello che potevamo fare,
avevamo fatto meglio noi di
loro, costringendoli solo a
buttare palle lunghe. Poi è arrivato il gol ed è successo quello che temevamo. Una volta
sotto nel punteggio, nonostante la superiorità numerica, non siamo più riusciti a
creare occasioni come avremmo dovuto anche perché non
avevamo a disposizione cambi offensivi. Zanigni ha provato prima della partita ma
non poteva giocare più di 20-
In sala stampa Marco Brighi e l’ex Scotti ripensano alla gara e guardano avanti
“Gara persa per un episodio”
Il capitano: “Cerchiamo di recuperare tutti e ripartiamo”
SAN MARINO - Si presenta con un filo di voce Marco
Brighi ai microfoni del dopo derby. Il ko rimediato a
Serravalle prolunga l’astinenza da vittorie dei biancorossi (5 partite) ora scivolati al quarto posto in classifica. Momento difficile che il capitano analizza così: “Il
San Marino ha confermato di essere in possesso di
grandi qualità offensive e infatti alla prima e unica occasione ci hanno fatto gol. Da quel momento la partita
per noi è cambiata in peggio, abbiano provato a fare
qualcosa ma ci sono mancate velocità di manovra e
stoccata finale. Purtroppo paghiamo sempre a caro
prezzo ogni disattenzione che commettiamo anche se
l’impegno come sempre non è mancato”.
Come uscire da questa situazione? Brighi predica
calma: “Tra squalifiche e infortuni gli acciacchi sono
tanti. Dobbiamo cercare di recuperare tutti e ripartire.
In fondo mancano ancora dieci partite e siamo sempre
dentro ai playoff. Siamo artefici del nostro destino”.
Non si perde d’animo nemmeno Francesco Scotti,
ex di turno che avrebbe preferito coronare con ben altro risultato il ritorno nel vecchio stadio: “La partita è
stata equilibrata - dice il portiere biancorosso - e nel
primo tempo eravamo andati meglio noi. Abbiamo
preso ancora gol a inizio del secondo tempo, una cosa
che ci sta capitando troppo spesso, e a quel punto abbiamo trovato molte difficoltà nel cercare il pareggio.
Loro si sono abbassati, sono stati bravi a chiuderci gli
spazi soprattutto sulle fasce. Siamo scesi al quarto posto? Non cambia niente, non eravamo fenomeni prima
come non siamo brocchi adesso. Dispiace aver perso
questa partita per un episodio. Bravo Lapadula sul gol
ma a parte quello non ricordo altre occasioni del San
Marino. Ora ricompattiamoci senza pensare troppo alle assenze. E’ la mentalità che conta ed è quella che dovremo ritrovare al più presto. Domenica ci aspetta un
altro impegno molto difficile con il Treviso, rimbocchiamoci le maniche e pensiamo a rifarci subito”.
c.c.
25 minuti”.
E’ un momento molto delicato per la stagione biancorossa, inutile negarlo: “Siamo
in difficoltà, ma non è il caso
di appellarsi alle assenze. Chi
ha giocato lo ha fatto al massimo delle possibilità, certo da
un po’ giocano sempre gli
stessi
e
quindi non
c’è tempo
per rifiatare e siamo
un
po’
stanchi.
Nonostante questo
per tutto il
primo
tempo non
abbiamo
concesso
nulla al San
Marino, a
parte un cross di Poletti da sinistra. Il gol di Lapadula invece ha rotto gli equilibri e da lì
abbiamo prodotto troppo poco per sperare di pareggiare.
Peccato, forse all’andata non
meritavamo di vincere, oggi
non meritavamo di perdere”.
Intanto da dietro continuano a salire e ora davanti al Ri-
mini c’è anche il Cuneo.
D’Angelo non si nasconde:
“Per come siamo messi in
questo momento, è dura pensare alle prime due posizioni.
Siamo ridotti all’osso, dobbiamo difendere con i denti i
playoff. E’ un periodo buio nel
quale sono passate anche altre
squadre
come il San
Marino all’andata e il
Casale di
recente.
Solo tutti
insieme
possiamo
uscirne. E
mi dispiace per Vittori, stava
facendo
molto bene
e purtroppo questo infortunio (da valutare l’entità, ma è interessato il
ginocchio) lo terrà fuori a lungo”.
D’Angelo rende merito al
San Marino: “E’ una squadra
che sa soffrire e non è in quella
posizione di classifica per caso”.
c.c.
L’attaccante del San Marino divide con la squadra il suo 19° centro
Bomber Lapadula: “Tutti leoni”
SAN MARINO - Ha il volto raggiante
Gianluca Lapadula. Il bomber dei
Titani sa di aver segnato un gol molto pesante (il 19° della sua stagione
dorata) nella corsa promozione:
“Dopo il rigore fallito ad Alessandria non riuscivo a dormire - rivela perciò ci tenevo a restituire ai compagni quello che avevo sprecato domenica. Tutta la squadra è stata fantastica, tenere botta in dieci è ulteriore sintomo di un grande gruppo.
Abbiamo vendicato la sconfitta del-
l’andata quando non meritavamo
assolutamente di perdere, oggi (ieri, ndr) siamo stati tutti dei leoni”.
E adesso la Prima Divisione è più
vicina? Lapadula sorride: “Stare lassù è bello, ma il campionato è ancora lungo. Ci sono ancora 10 partite
da giocare, i conti li faremo alla fine.
Intanto teniamoci questa vittoria
che vale tanto soprattutto a livello
mentale perché ci dà la forza per
crederci fino all’ultimo”.
c.c.
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Bar e tabaccherie
Sport Rimini
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Al ‘Mazzola’ i clementini sono sommersi da un Cuneo formato deluxe (2-5)
Santarcangelo nel frullatore
La peggior prestazione degli ultimi due anni
Poi rimasti in 10, campo libero ai piemontesi
SANTARCANGELO - Crollo
inaspettato, tonfo casalingo
incredibile. Il Santarcangelo
piega ben presto la testa di
fronte alla corazzata Cuneo e
viene sommersa da una cinquina da rimanere imbambolati, una centrifuga di gol
che ha scosso e messo a terra
l’intera squadra gialloblù. La
premessa è che gli ospiti
hanno costruito un’ottima
partita, ma di base c’è che ieri
al “Mazzola” si è visto il peggior Santarcangelo degli ultimi due anni, versione sbiadita della squadra che lotta e
corre ammirata anche nel
corso di questa stagione.
La stranezza dell’infrasettimanale si traduce all’avvio
nel 4-3-3 di Beppe Angelini
con Bazzi davanti alla difesa,
Obeng mezzo sinistro e Bacchiocchi alto a destra spesso
SANTARCANGELO
CUNEO
2
5
SANTARCANGELO (4-3-3) Nardi 5,5; Fabbri 6, Del Pivo
5,5, Antoniacci 4,5, Locatelli 5,5 (20’ st Gavoci 6,5); Bezzi
5,5, Bazzi 5, Obeng 5,5; Bacchiocchi 5 (14’ st Tonelli 6),
Ferri 5, Scotto 5,5. A disp. Bicchiarelli, Arrigoni, Gregorio,
Schiavini, Zavalloni. All. Angelini.
CUNEO (5-4-1) Rossi 6; Passerò 7,5, Sentinelli 7, Carretto 6,
Garcia Tena 6,5, Donida 6; Cristini 6, Lodi 6,5, Di Quinzio 6 (13’ st
Gentile 6); Personé 7 (20’ st Fantini 6,5), Ferrario 6,5 (41’ st Beretta sv). A disp. Negretti, Arcari, Galfré, Chirico. All. Rossi.
ARBITRO Formato di Benevento 6.
RETI 11’ pt Donida, 24’ pt Personé, 28’ pt Locatelli, 25’ st
Fantini, 27’ st Gavoci, 30’ st Ferrario, 33’ st Sentinelli.
ESPULSO Bazzi al 21’ st per doppia ammonizione.
AMMONITI Ferrario e Personé.
NOTE spettatori 300 circa. Angoli: 2-2.
sulla linea di Ferri e Scotto.
La chiave dei primi 25’ di
Delusione e rammarico per Beppe Angelini
“Non ci sono giustificazioni”
SANTARCANGELO - Non si nasconde, Beppe Angelini. Il
tecnico del Santarcangelo sa che ieri i suoi non hanno certo
offerto la migliore prestazione possibile. “Non ci sono giustificazioni, il Cuneo è stato più bravo di noi - dichiara il
mister dei gialloblù -. Abbiamo regalato i primi 25 minuti,
poi in qualche modo siamo riusciti a rimetterla in piedi. Nel
secondo tempo abbiamo cercato di recuperare, ma una
volta in dieci si è fatta davvero difficile e loro in contropiede
hanno chiuso la questione. Ci sta di sbagliare una partita,
non è mai successo in due anni e per noi è un’esperienza
nuova”. I cinque gol fanno male? “Il 2-5 è relativo, fino al 23 tutto sommato la partita è rimasta in equilibrio, poi nel
finale è tutto degenerato”.
lz
bambola è il lavoro del Cuneo a destra. Passerò è in-
contenibile per Locatelli,
mette cross a ripetizione e su
due di questi gli ospiti firmano il doppio vantaggio: all’11’ Donida sbuca sul secondo palo e incorna basso
per lo 0-1, al 24’ Personè sceglie invece il primo e va in
anticipo per lo 0-2, ancora di
testa. Un po’ a sorpresa il
Santarcangelo riesce ad accorciare con Locatelli, inzuccata a parabola nel sette,
e va negli spogliatoi con uno
svantaggio di una sola rete.
Nella ripresa però il copione non cambia. A destra
il Cuneo è una furia, mette in
croce anche Antoniacci e la
sensazione è che per il gol sia
solo questione di minuti. Il
secondo giallo a Bazzi (piede
a martello a centrocampo)
complica le cose e adesso,
sfruttando il contropiede, i
Il gol di Gavoci poteva riaprire la gara, non è andata così
piemontesi possono dilagare. Al 25’ il neo entrato Fantini sfonda a sinistra, rientra
sul destro e mette l’1-3 sul
primo palo. Passano due minuti e la testa di Gavoci nel
mucchio vale il 2-3. Potrebbe succedere ancora di tutto,
ma dietro il Santarcangelo
concede troppi spazi, a maggior ragione in inferiorità
numerica. Al 30’ Ferrario
parte sul filo del fuorigioco e
infila Nardi in uscita al limite
dell’area (2-4), al 33’ per il 25 è il turno di Sentinelli, bravo sul cross dalla destra di
Bacchiocchi alto a destra ha faticato, Gavoci in mezzora ha segnato un gol e ne ha sbagliato un altro facile
Antoniacci e Locatelli messi in croce a sinistra
NARDI 5,5 - Colpe davvero ridotte
sui cinque gol, ma in unpaio di occasioni poteva essere più deciso.
FABBRI 6 - Il Cuneo non sfonda
dalle sue parti, cerca di destreggiarsi
spingendo finchè può.
DEL PIVO 5,5 - Ieri gli avversari arrivavano davvero da tutte le parti.
In difficoltà.
ANTONIACCI 4,5 - Messo in croce
da Ferrario e Di Quinzio a inizio
ripresa quando è lasciato solo nell’uno contro uno.
LOCATELLI 5,5 - Il gol è l’unica nota
positiva in una partita in cui ha sofferto terribilmente Passerò e la fa-
scia destra del Cuneo.
la fase d’attacco e anche in quella di
difesa.
gol più difficile e ne sbaglia uno fa- TONELLI (DAL 14’ ST) 6 - Mezzora
cile allo scadere con la difesa ospite in cui prova a mettere la fantasia al
servizio della rimonta. Qualche tocgenerosa. Comunque positivo.
BEZZI 5,5 - Non trova le misure per co vellutato sulla tre quarti.
risultare incisivo.
FERRI 5 - Giornata decisamente no.
BAZZI 5 - Perno davanti alla difesa, Di testa non ne becca una, prova a
è bucato con continuità e viene darsi da fare in pressing ma gira
espulso per doppia ammonizione sempre a vuoto.
dopo un fallo a centrocampo.
SCOTTO 5,5 - Si sbatte come suo
OBENG 5,5 - Insolita posizione per solito e prova a vagare su tutto il
lui, prima a sinistra e poi a destra, fronte d’attacco per recuperare palsempre di fianco a Bazzi. Opaco.
loni utili, ma non riesce a incide BACCHIOCCHI 5 - Alto a destra ieri re.
è risultato irriconoscibile. Poco nellz
GAVOCI (DAL 20’ ST) 6,5 - Segna il
Dopo Santarcangelo e San Marino, anche i biancazzurri lasciano l’intera posta al ‘Città di Meda’ (1-0)
Il Bellaria spreca, il Renate vince
De Cenco sbaglia subito il rigore, segna Gualdi, poi anche Venturi para un penalty
MEDA (MB) - Continua a girare
male al Bellaria che torna dalla
Brianza senza punti ma con un
cumulo di recriminazioni. Il
‘Città di Meda’ si conferma
campo tabù per le romagnole
(ci avevano già lasciato le penne
Santarcangelo e San Marino)
ma certo al Bellaria si era presentata subito l’occasione più
grossa per dare un altro volto alla sfida salvezza con i nerazzurri
lombardi. Senza Turchetta, Rolandone e Sonzogni e con Fioretti in campo solo nella ripresa,
mister Campedelli dà fiducia in
attacco a De Cenco protagonista in negativo del rigore fallito
dopo nemmeno una decina di
minuti di gara. Forte si procura
il penalty (fallo di Mangiarotti),
De Cenco s’incarica della trasformazione ma il tiro forte e
non troppo angolato, viene de-
Lodi con l’ennesimo gol di
testa della partita (il quinto
su sette totali).Più che spazi
quelli in campo somigliano a
voragini e anche il Cuneo,
difensivamente, non fa eccezione. La partita ha poco
senso tecnico nel finale, ma i
clementini potrebbero addirittura accorciare sul 3-5
quando Gavoci, che ha goduto nell’occasione di libertà imprevista, si fa stoppare
la conclusione a botta sicura
dalla difesa. Game over, dimenticare Cuneo.
loza
RENATE
BELLARIA
1
0
RENATE (4-3-3) Pisseri 7; Adobati 6.5, Cortinovis 6, Bergamini 5.5,
Gavazzi 5; Gualdi 6.5, Cavalli 5.5, Mantovani 5.5; Battaglino 6 (35’ st
Ferrari sv), Mazzini 5.5 (20’ st Ghezzi sv), Mangiarotti 5.5 (1’ st
Gaeta 6). A disp. Lenzi, Praino, Matrototaro, Valerio. All. Magoni.
BELLARIA (4-4-2) Venturi 6; Severi 6, Bamonte 6, Martinelli 6,
Buda 5.5; Luppi 6 (19’ st Alberani 5.5), Forte 6, Briglia 6.5, Scarponi 5.5 (25’ st Caidi sv); De Cenco 5, Rossi 5.5 (11’ st Fioretti sv).
A disp. Renna, Fabbri, Mariani, Morena. All. Campedelli.
ARBITRO: Todaro di Palermo 5.5
RETE 3’ st Gualdi.
AMMONITI Adobati, Cortinovis, Briglia, Gualdi, Luppi.
NOTE spettatori 150 circa. Angoli: 5-2 per il Bellaria.
viato da Pisseri in corner. I romagnoli girano bene il pallone
ma non creano pericoli, bravo
invece il fin lì inoperoso Venturi a sventare il colpo di tacco
dentro l’area piccola di Mangiarotti su assist di Battaglino.
Nel secondo tempo la partita
è più viva e nei primi dieci minuti succede davvero di tutto.
Al 3’ arriva il gol partita da una
bella combinazione in verticale
Battaglino-Gualdi che incrocia
il tiro e per Venturi non c’è
scampo. Si supera invece Pisseri
(portiere scuola Parma) che respinge d’istinto coi piedi la punizione calciata da De Cenco da
quasi 25 metri. Il Renate si affida al contropiede e all’8’ ristabilisce la par condicio in quanto a
rigori sbagliati. L’arbitro punisce un tocco di mano di Luppi
tra le proteste dei bellariesi ma a
mettere tutti d’accordo ci pensa
Cavalli la cui conclusione lenta
e prevedibile è facile preda di
Venturi. Pisseri è provvidenziale in uscita sui piedi del neo-entrato Fioretti ma il Bellaria è pericoloso anche nelle mischie: al
29’ salva Bergamini, al 38’ il destro di Forte è fuori di un soffio
con Pisseri battuto.
Campedelli: “Stretto anche il pareggio”
“Siamo poco cattivi”
MEDA (MB) - Nicola Campedelli è costretto a commentare un’altra prova che
vede il suo Bellaria uscire dal campo senza aver raccolto quanto seminato: “Meritavamo di più noi - taglia corto il tecnico romagnolo - ma paghiamo gli errori
che da un po’ di tempo contraddistinguono le nostre prestazioni. Sotto porta
siamo poco cattivi, poco concreti. Ho
contato almeno 5-6 occasioni non sfruttare, il che ci penalizza alquanto. La partita è stata fin dall’avvio nelle nostre mani, l’abbiamo fatta noi, ma non raccogliamo nulla”.
Sull’azione del gol incassato: “Ero lontano per valutare, ma la sensazione è che
il nostro terzino sinistro abbia stretto
troppo al centro lasciando libero il corridoio in cui si è infilato il giocatore del
Renate che poi ha battuto Venturi. Il rigore a favore dei padroni di casa? Luppi
era vicinissimo all’attaccante, il pallone
gli è schizzato addosso e non se n’è nemmeno accorto. C’era ancora tempo per
cercare almeno il pareggio, che forse
non avrebbe rispecchiato nemmeno
quanto visto in campo”.
30
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Sport Rimini
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BASKET DNA - Scontro diretto stasera per i clementini (ore 21)
Angels a Firenze
per continuare la scalata
e inseguire Perugia
SANTARCANGELO - Delicata, importante, forse anche decisiva. La sfida
di stasera a Firenze (ore 21, arbitri Lestingi di Anzio e Loscalzo di Potenza)
può essere analizzata sotto due aspetti ben precisi. Una sconfitta non comprometterebbe affatto la ricerca di una posizione di privilegio in ottica playout, una vittoria al contrario continuerebbe ad alimentare i sogni di salvezza diretta. Gli Angels, con 20 punti, sono 4 gradini sotto Perugia e 6
sopra l’avversario di turno, proprio la Brandini Firenze. “Quella toscana è
davvero un'ottima squadra – commenta Massimo Bernardi -, in più adesso
hanno giocatori nuovi come Bellina e Lamma che si presentano da soli.
Forti, lunghi ed esperti, con stazza fisica e buon talento. Ci sono giovani
molto interessanti come Amici, Monaldi e Giampaoli, la razionalità dello
stesso Lamma e tante altre armi. Noi però dobbiamo guardare in casa, continuare a svolgere il nostro gioco col massimo dell'intensità e dell'energia.
È un'altra finale nella quale dovremo essere pronti ad esprimerci al 200%
col coltello tra i denti e tanto entusiasmo”. Santarcangelo arriva da un sabato di festa con Castelletto nel quale alcuni abbonati hanno anche ricevuto
in premio, dopo il sorteggio, un volo per città europeee messo in palio da
Aeradria con la quale la società ha stretto una collaborazione. Tecnicamente in campo si sono visti tanti aspetti positivi, il miglioramento delle
condizioni fisiche di Broglia e il solito Bedetti tirato a lucido. “Giorgio non
è ancora non è a posto al 100% - continua Bernardi - ma nell'ultima gara ha
fatto bene. Brava la Fisiokinetica, Corrado e Lino. Il risultato di PerugiaFirenze? Non ci interessava, ma non perché non sia cambiato niente o perché non volesse dire alcunché in chiave classifica. Dobbiamo semplicemente continuare a pensare a noi e giocare le prossime gare come finali”.
NUOTO - Seconda giornata degli Assoluti di Riccione
Elisa Celli, che bronzo
Per l’atleta di casa personale e medaglia nei 200 rana
La Pellegrini si conferma d’oro, steccano Scozzoli e Marin
RICCIONE - C’è anche tanto orgoglio romagnolo nella
seconda giornata dei Campionati italiani Assoluti in
corso di svolgimento nella Perla Verde. Elisa Celli, ranista riminese tesserata per la Polcom Riccione, ha
conquistato la medaglia di bronzo
nei 200 rana, firmando con 2’28”96 il
suo primato personale e finendo terza per un soffio alle spalle di Chiara
Boggiatto (2’28”12) e Lisa Fissneider
(2’28”37). Medaglia pesante, bronzo
di importanza maggiore rispetto all’oro agli Italiani di categoria del
2011. Terza medaglia in carriera agli
Assoluti per la Celli, che ieri ha nuotato alla grande e si è lasciata dietro
Giulia Tarquini che l’aveva beffata
agli ultimi Italiani primaverili.
Per il resto la giornata in vasca ha riservato qualche
sorpresa ma anche conferme per i big che si sono presi
il proscenio. La più attesa era ancora lei, Federica Pellegrini (nella foto Petrangeli insieme al fidanzato Magnini), alle prese con i 100 stile libero. Neanche qualche
linea di febbre ha fermato la campionessa, che con
54”73 ha superato Alice Mizzau (55”41) ed Erika Ferraoli (55”78) aggiudicandosi una medaglia d’oro di
grande valore. Delude nei 100 rana il 23enne di Lugo,
Fabio Scozzoli, che con 1’01”21 è solo
2° dietro a un ottimo Mattia Pesce
(1’00”78). Nei 400 misti niente oro
per Luca Marin (4’15”91), secondo
dietro a Federico Turrini (4’15”11)
ma qualificatosi con lui per i prossimi
Europei di Debrecen. Vittorie significative nei 50 farfalla femminili per
Silvia Di Pietro (26”92) e nei 100 farfalla maschili per Matteo Rivolta
(53”31), entrambi con il pass europeo
staccato. Qualificazione per Debrecen conquistata anche dall’oro nei
150 stile libero femminili, Martina Grimaldi, brava a
superare con 16’27”77 la resistenza di Rachele Bruni
(16’31”14). Infine la staffetta 4x200 stile libero maschile, vinta dal CC Aniene con 7’19”16 (Di Giorgio, Cassio, Lestingi, Belotti) su Larus Nuoto e Aurelia Nuoto.
CICLISMO MTB - La biker del Titano è seconda a Orvieto nel Grand Prix d’Inverno dietro alla compagna Calvetti
Daniela Veronesi si presenta bene
“La stagione si prospetta buona: ho ceduto solo perché non sono ancora al top”
SAN MARINO - Neppure lei,
probabilmente, si aspettava
un esordio stagionale così
positivo. E invece il 2012
agonistico di Daniela Veronesi si è aperto in modo
davvero brillante: nel
Grand Prix d’Inverno a Orvieto, prima prova importante di cross country, la ciclista sammarinese si è
piazzata seconda assoluta
(alle spalle della compagna
di colori Serena Calvetti,
new entry nel team Torpado Surfing Shop e dominatrice tra le under 23) e prima in categoria Elite.
L’atleta di Serravalle ha
coperto il percorso in
1h25’30”, distanziata di
3’08” dalla Calvetti, reduce
dal ritiro della Nazionale
italiana a Tenerife, precedendo tra le Elite Claudia
Andolina (Team Lombardo
Bike) e Serena Chiavaroli
(Scott RC New Limits),
mentre in campo maschile
Elite ha ottenuto un buon
7° posto il loro compagno
di squadra Andrea Tiberi,
anch'egli alla prima uscita
stagionale, nella gara vinta
da Stephane Tempier (TX
Active
Bianchi)
in
1h24’50”.
“È stato davvero un bell’inizio - sottolinea Daniela,
che spegnerà 40 candeline a
metà giugno - e se vale il
detto ‘chi ben inizia è a metà
dell’opera’, direi che la stagione si prospetta buona. Il
percorso era un po’ particolare, con una lunghissima
Daniela Veronesi in azione
salita iniziale e poi subito
una lunga discesa, e impegnativo perché ha fatto selezione fin dal primo giro. Io
e Serena abbiamo corso insieme fino a metà gara circa,
poi lei ha proseguito con la
sua bella pedalata e io ho ceduto perché la mia preparazione è ancora un po’ indietro, essendo finalizzata agli
importanti appuntamenti
marathon in calendario
nella seconda parte dell’annata”.
Dopo questa prima convincente uscita, il Team
Torpado Surfing Shop verrà ufficialmente presentato
sabato nella sede della Cicli
Esperia, a Cavarzere (Venezia).
Gianluca Strocchi
TIRO A VOLO
La Perilli
a Cipro
senza acuti
SAN MARINO - E’ un esordio
stagionale senza acuti quello di
Alessandra Perilli. La nazionale biancazzurra di tiro a volo ha
infatti mancato la finale del
Gran Premio di Cipro, a Larnaca (impianto che poi a maggio ospiterà anche gli Europei),
chiudendo con un deludente
40 su 50 le prime due serie della
gara del trap (in entrambe 20
piattelli su 25), punteggio che
ha estromesso l’atleta sammarinese dalla serie decisiva. La
marcia verso le Olimpiadi proseguirà poi con la prova di
Coppa del Mondo a Tucson, in
Arizona, fra due settimane, seguita a metà aprile dalla preolimpica nella capitale inglese.
G.S.
CICLISMO GIOVANILE - Anche il campione Michele Bartoli alla presentazione del folto gruppo del Titano
La Juvenes CIS parte con un padrino d’eccezione
RIMINI - Anche la Juvenes
CIS, prestigiosa squadra del
Titano, è pronta al nastro di
partenza. Un padrino d’eccezione a tenere a battesimo le
squadre ciclistiche giovanili
per il 2012. Alla presentazione delle tre formazioni schierate dal sodalizio sammarinese, sabato sera alla Sala del
Castello di Serravalle, oltre
alle autorità locali, sportive e
non, ha partecipato Michele
Bartoli, campione del recente
passato che annovera nel suo
nutrito palmares Giro delle
Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia e Coppa del Mondo.
La categoria Allievi (c14
atleti) nelle ultime stagioni è
sempre stata il fiore all’occhiello per la società di San
Marino e i dirigenti si augurano che la nuova gestione
Tomassini-Cevoli
possa
continuare sulla strada degli
anni passati e se possibile migliorare. Queste le considerazioni del segretario e diesse
Roberto Tomassini: “Il clima
in squadra è buono e le fatiche si affrontano con la giusta
gradualità e determinazione
di chi vuol arrivare preparato
alla prima gara della stagione, che si svolgerà domenica
25 marzo. In squadra ci sono
ciclisti navigati che provengono da una lunga esperienza nelle categorie inferiori e
ragazzi che salgono in sella
per la prima volta nella loro
vita agonistica. Alex Maroni
classe 96 fra i ‘vecchi’ pensiamo possa confermare quanto
di buono fatto nel 2011: una
vittoria, 4 secondi posti, più
vari piazzamenti e magari incrementare il bottino di vit-
torie. Alex, dotato di un ottimo spunto, veloce e caparbio
in salita, sarà l’uomo di riferimento. Poi Federico Olei
protagonista in diverse gare
con buoni piazzamenti e Gabriele Barbuto, sfortunato
l’anno passato causa problemi fisici, cercherà il riscatto
per riportarsi ai livelli della
categoria Esordienti.
Obiettivo per gli altri Allievi di secondo anno Simone
Gatti, Carlo Noia, Andrea
Conti e Michele Morolli sarà
centrare qualche piazzamento, visto che l’anno passato
per motivi diversi non sono
riusciti.
Piuttosto nutrito è anche il
gruppo dei primo anno, formato da 7 atleti di cui tre provenienti dal vivaio Juvenes
(Michael Galuzzi, Manuel
Gambuti ed Enrico Quadrel-
li), uno dal Pedale Riminese,
Fabio Matteoni e tre alla prima esperienza: Alex Ottaviani, Samuele Menicucci e Lorenzo Baciocchi.
Particolare attenzione sarà
rivolta alla gara di casa ‘5°
Trofeo CIS e 2° GP Giorgi
Casa’ che si svolgerà il 29 luglio a Dogana e alla classica
Lugo-San Marino che da
troppi anni non vede al traguardo un biancoceleste nelle prime posizioni”.
Diretti da Armando Antonini sono 7 gli Esordienti della squadra sammarinese che
comprende anche ragazzi
provenienti da Rimini e da
Riccione. 1° anno: Simone
Barbuto, Luca Giannotti,
Alessandro Maiani. 2° anno:
Lorenzo Casagrande, Luca
Censoni, Alessandro Satta e
Matteo Savioli. E’ dai più
Atleti e dirigenti della Juvenes stagione 2012
esperti che in particolare il
diesse si aspetta buone prestazioni e ottimi risultati.
La categoria Giovanissimi,
coordinata da Luca Zafferani, vede 5 piccoli ciclisti.
Risultati Under23 Gara
ad altissima andatura nel circuito caotico di Belriceto
(Ra) con epilogo in volata e
vittoria come da pronostico
di Loris Paoli (forte velocista
della squadra Toscana Hoppla Wega). Non sono mancati i tentativi di mettersi in
mostra dei ragazzi della Virtus Villa Valmarecchia, in
particolare Simone Righi si
propone in un tentativo di
fuga durata per buona parte
della corsa.
Alfredo Maroni
Agenda
Oroscopo
GIOVEDÌ 8 MARZO 2012
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