5A - I.I.S.S. Camillo Golgi

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5A - I.I.S.S. Camillo Golgi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2)
ISTITUTO PROFESSIONALE
Ambito Comunicazione
INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE V SEZIONE A
MATERIA
Italiano e Storia
DOCENTE
FIRMA
Giovanna Gigliotti
Matematica
Umberto Guida
Inglese
Laura Fogazzi
Educazione Fisica
Luigi Vielmi
Religione
Immacolata Beninato
Tec. Prof. Serv. Comm.e Pubbl.
Bruna Ghersina
Tec. Prof. Serv. Comm.e Pubbl.
Sonia Tonni
Sec. lingua stran.Spagnolo
Daniela Arico
Sec. lingua stran. francese
Giovanna Casagrande
Storia dell’ arte
Antonio Rapaggi
Economia aziendale
Mariaclotilde Rossini
Tecniche di comunicazione
Sostegno
Nadia Bombesi
Francesco Vassallo
REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI
Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP
Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171
www.istitutogolgibrescia.gov.it
e-mail: [email protected] - [email protected]
e-mail certificata: [email protected]
Sistema Gestione
Qualità Certificato
UNI EN ISO 9001:2008
Istituto accreditato presso
la Regione Lombardia
Il documento contiene:
1) Presentazione della classe
2) Percorso didattico
3) Tematiche pluridisciplinari
3 bis) Insegnamento discipline non linguistiche secondo metodologia CLIL (solo per il
percorso di studi dell’Istituto Tecnico)
4) Attività extracurricolari e progetti educativi specifici
5) Scheda simulazioni prove d’esame
Al presente documento vengono allegati:
A)
B)
C)
D)
E)
F)
Relazioni finali dei docenti
Programmi effettivamente svolti
Testi delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova
Criteri di valutazione delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova
Progetto e valutazione Alternanza scuola – lavoro
Documentazione riservata - (per la sola commissione d’esame ove siano presenti
studenti con Bisogni Educativi Speciali)
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe: candidati interni
Cognome e Nome
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
Alami Abdellah
Alghisi Simone
Angeli Elena
Bragaglio Cristian
Cannizzaro Simone
Compagnoni Eleonora
Del Monte Marco
Di Latte Antonio
Ferrari Luca
Girelli Fabrizio
Gueye Mohamed Naby
Lancini Anna
Lo Verso Flavia
Mammoliti Jacopo
Moraru Olesea
Rinaldi Jessica
Uberti Sara
Classe di provenienza
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Promozione
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
Commerciale
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
Pubblicitaria
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Docenti del Consiglio di classe
Docente
Disciplina
Italiano e Storia
Storia dell’arte
Matematica
Inglese
Educazione Fisica
Tec. Prof.
Serv.Comm.e Pubbl.
Sonia Tonni
Tec. Prof. Serv. Com.
e Pubbl.
Daniela Arico
Sec. Lingua
Stran.spagnolo
Giovanna
Sec. Lingua stran.
Casagrande
Francese
Mariaclotilde Rossini Economia aziendale
Nadia Bombesi
Tecniche di
Comunicazione
Immacolata Beninato Religione
Giovanna Gigliotti
Antonio Rapaggi
Umberto Guida
Laura Fogazzi
Luigi Vielmi
Bruna Ghersina
Ore
settimanali
4
2
3
3
2
8 (2 cod.)
Continuità
didattica
SI
SI
SI
SI
SI
SI
2
SI
2
NO
2
SI
3
2
SI
SI
1
SI
Supplenti
nell’ a.s.
Commissari interni:
DOCENTI
Bruna Ghersina
Antonio Rapaggi
Giovanna Casagrande
Daniela Arico
Francesco Vassallo
DISCIPLINE
Tec. Prof. Serv.Comm.e Pubbl.
Storia dell’arte
Sec. Lingua stran.Francese
Sec. Lingua stran. Spagnolo
Membro aggregato sostegno
Piano di studi della classe:
Disciplina
I
II
III
IV
V
Italiano
Storia
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Matematica
Inglese
Ed. Fisica
Religione
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Informatica e laboratorio
Diritto ed Economia
Storia dell’arte
Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl.
Sec. Lingua Stran.spagnolo
Sec. Lingua stran.Francese
Economia aziendale
Tecniche di Comunicazione
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
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Sospensione giudizio anno scolastico 2014 /2015
Disciplina
N° Studenti
Matematica
1
Tec. Prof. Serv. Comm. e
Pubbl.
Economia Aziendale
1
Sec. Lingua Stran. Spagnolo
8
1
Pagina 5 di 15
Profilo complessivo della classe
Partecipazione e
frequenza
Interesse ed
impegno
Disponibilità
all’approfondimento
personale
Comportamento
La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e
propositiva per alcuni alunni, mentre altri hanno seguito le
lezioni con passività e scarsa concentrazione.
Solo pochi studenti hanno mostrato un impegno e interesse
costante, mentre altri hanno mostrato un impegno e
interesse discontinuo, soprattutto per ciò che riguarda
l’impegno domestico.
Si è rilevata una scarsa disponibilità all’approfondimento
personale, sebbene con qualche eccezione.
Nel corso dell’ anno il comportamento è stato generalmente
corretto e disciplinato.
Solo pochi studenti hanno valorizzato le proprie
potenzialità, mentre altri hanno mostrato partecipazione ed
impegno discontinui. Soltanto un esiguo gruppo di alunni è
riuscito a maturare una maggiore sicurezza espositiva e
una capacità di rielaborazione personale degli argomenti
Grado di preparazione
affrontati.
e profitto
Diversi alunni evidenziano ancora difficoltà nell’ esposizione
orale e scritta. La preparazione raggiunta risulta sufficiente,
tranne per pochi, che hanno raggiunto un livello anche
discreto.
Partecipazione alle
attività della scuola
La partecipazione alle attività della scuola è risultata
positiva.
Nella classe è presente un alunno diversamente abile che segue il Piano Educativo
Individualizzato con programmazione semplificata.
Si rimanda alla documentazione allegata per informazioni relative al percorso formativo
seguito dall’ alunno e alle modalità con le quali si ritiene che lui debba svolgere le prove
d’esame.
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2. PERCORSO DIDATTICO
Obiettivi programmati
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Conoscenze
RISULTATI RAGGIUNTI
Competenze
Soltanto un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una
sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale
degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora
difficoltà espositive, dovute a mancanza di scioltezza ed
autonomia nel condurre la trattazione degli argomenti richiesti.
Nel corso degli anni gli alunni hanno consolidato una sufficiente
capacità di analisi degli argomenti affrontati nelle diverse
discipline, sebbene con difficoltà di sintesi e valutazione.
Lamaggiorpartedeglialunnimostrasufficienticonoscenzedeicontenuti
dellediscipline,
Abilità
In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle
relazioni finali dei docenti.
Metodologie adottate
Disciplina
Lezio
ne
fronta
le
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Ed. Fisica
Religione
Storia dell’arte
Tec.Prof.Serv.Co
mm.e Pubbl.
Sec. Lingua
Stran.spagnolo
Sec. Lingua
stran.Francese
Economia
aziendale
Tecniche di
Comunicazione
* solo per il percorso
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezion
e
multim
e-diale
Lezio
ne
pratic
a
Lavor
o di
grup
po
Attività
Laborato
rio
X
X
X
X
X
X
X
X
Discussi
oni
guidate
X
X
X
X
X
Simulazi
oni
o
esercizi
guidati
CLIL
*
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
di studi dell’Istituto Tecnico
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Mezzi e spazi didattici
Utilizzo in ambito
Disciplinare
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Ed. Fisica
Religione
Storia dell’arte
Tec.Prof.Serv.Comm.e
Pubbl.
Sec. Lingua
Stran.spagnolo
Sec. Lingua
stran.Francese
Economia aziendale
Tecniche di
Comunicazione
palestra
laboratori biblioteca
X
X
Strumenti
Sussidi
multimeaudiovisivi
diali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attività di recupero, integrazione, approfondimento
Disciplina
Italiano
Corso
Recupero
extracurricolare
curricolare
di recupero
X
X
Storia
X
Matematica
X
Inglese
Sportello
Didattico
Corso di
approfondimento
X
X
Ed. Fisica
Religione
Storia dell’arte
Tec.Prof.Serv.Comm.e
Pubbl.
Sec. Lingua
Stran.spagnolo
Sec. Lingua
stran.Francese
Economia aziendale
X
Tecniche di
Comunicazione
X
X
X
X
*Tenuto/Non tenuto dal docente titolare.
Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente.
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Strumenti di verifica
Ambito
disciplinare
Linguistico
Letterario e
Umanistico
Scientifico
Professionale
Educazione Fisica
Tipologie prevalentemente adottate per
Prove scritte
Analisi Testi
Prove semistrutturate
Test grammaticali
Temi-Saggi brevi
Questionari a
risposta libera o
multipla
Prove
semi-strutturate
Temi
Esercizi
Prove
semi-strutturate
Esercizi
Prova strutturata
chiusa
Prove orali
Prove pratiche
Discussione
dialogata
Prove di
comprensione
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifiche orali
Attività di
laboratorio
Verifiche orali
Test di valutazione
funzionale e sport
specifici
* Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla
relazione dei docenti
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CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la
seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso
dell’anno scolastico.
Gli obiettivi presi in considerazione sono:
• impegno e partecipazione
• acquisizione conoscenze
• autonomia nell’applicazione delle conoscenze
• abilità linguistiche ed espressive
La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua
adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della
scala stessa.
LIVELLO NULLO
VOTO 1
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
Non rispetta gli impegni, non partecipa al
lavoro in classe e rifiuta la materia.
È incapace di eseguire compiti anche
semplici; ha gravissime lacune di base;
non mostra progressi.
Non è consapevole delle proprie difficoltà
e non sa applicare le conoscenze.
Non riesce a produrre comunicazioni
(verbali o scritte) comprensibili.
LIVELLO QUASI NULLO VOTO 2
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
Non rispetta gli impegni; raramente
partecipa al lavoro in classe, non mostra
interesse alla materia.
È incapace di eseguire compiti anche
semplici; ha gravissime lacune di base e
raramente mostra progressi.
Non è consapevole delle proprie difficoltà
e non sa applicare, se non in minima
parte, le conoscenze.
Riesce a produrre comunicazioni (verbali o
scritte) solo in minima parte
comprensibili.
VOTO 3-4
L’allievo non rispetta gli impegni ed in
classe si distrae in continuazione.
Ha conoscenze frammentarie e superficiali
e commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
Non sa applicare le proprie conoscenze e
manca di autonomia.
Commette errori che rendono
incomprensibile il significato del discorso.
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LIVELLO INSUFFICIENTE
VOTO 5
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO DISCRETO
Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni
Ha conoscenze sufficientemente
approfondite e non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici.
È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze,
pur applicandole talvolta in modo
autonomo.
Possiede una terminologia accettabile, ma
l’esposizione non è ben organizzata.
VOTO 7
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO BUONO
Non sempre rispetta gli impegni, talvolta
si distrae.
Ha conoscenze non approfondite e
commette errori nella comprensione
L’allievo non ha autonomia
nell’applicazione delle conoscenze e le
applica solo saltuariamente.
Commette errori che rendono poco chiaro
il discorso. Usa poco frequentemente un
linguaggio appropriato.
Dimostra un impegno costante e partecipa
attivamente alle lezioni.
Possiede conoscenze discrete che gli
consentono di eseguire compiti anche
complessi in modo sostanzialmente
corretto.
Applica per lo più in modo autonomo le
conoscenze.
Possiede una terminologia appropriata,
l’esposizione è normalmente ben
organizzata.
VOTO 8
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
L’alunno è impegnato costantemente e
collabora nell’attività scolastica con
proposte personali.
Possiede conoscenze complete che gli
permettono di eseguire i compiti in modo
corretto
Sa applicare autonomamente le
conoscenze acquisite.
Possiede un linguaggio chiaro ed
appropriato, l’esposizione dei contenuti è
ben organizzata.
LIVELLO OTTIMO VOTO 9
Impegno e partecipazione
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
nell’attività scolastica con proposte
personali.
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Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO ECCELLENTE
Possiede conoscenze complete ed
approfondite che gli permettono di
eseguire compiti complessi in modo
corretto.
Sa effettuare applicazioni corrette e
selezionare le conoscenze in modo
autonomo ed originale.
Possiede un lessico appropriato e vario;
l’esposizione è ben organizzata.
VOTO 10
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
nell’attività scolastica con proposte
personali, fornendo stimoli a riflessioni ed
approfondimenti.
Conosce e comprende contenuti anche
complessi, principi e regole,
padroneggiandoli con sicurezza e
consapevolezza.
Applica le conoscenze con facilità,
trovando soluzioni originali, e non già
strutturate, ai problemi. Sa compiere con
sicurezza procedimenti di analisi e sintesi
originali
Si esprime con proprietà di linguaggio e
sicurezza nell’argomentazione, compiendo
valutazioni critiche; sa operare
collegamenti efficaci anche di carattere
multidisciplinare.
Pagina 12 di 15
3. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
PERCORSO
Nucleo Tematico
Marketing Mix
Business Plan
Naturalismo
Estetismo
3. bis
Argomenti
specifici
Materie interessate
-
Tec. Prof.
Pubbl.
Economia
Spagnolo
Inglese
Francese
Tec. Prof.
Pubbl.
Economia
Italiano
Francese
Inglese
Italiano
Servizi Commerciali e
-
Marketing
Packaging
Aziendale
Servizi Commerciali e
Stesura e contenuti di un
business plan
Aziendale
E. Zolà
G. Verga
O. Wilde
G. D’Annunzio
INSEGNAMENTO DISCIPLINE NON LINGUISTICHE SECONDO
METODOLOGIA CLIL (solo per il percorso di studi dell’Istituto Tecnico)
(indicare la disciplina, i nuclei tematici affrontati e la griglia di valutazione adottata)
4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI
(esempio)
DISCIPLINA
Tec. Prof. Servizi
Commercialie Pubbl.
LUOGHI
Azienda: Ricoh/Italia (Milano)
Tec. Prof. Servizi
Biennale di Venezia
Commerciali e Pubbl.
ARGOMENTI
Business, marketing,
innovazione, problem solving e
public speaking
“Naturalmente etichettati”
Esperienze di creatività
artistica
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5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Tipologia
I Prova
II Prova
N.ro
Discipline
Analisi e commento di testo
letterario e non
Italiano
1
Saggio breve
Italiano
1
Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl.
2
Temi a carattere professionale
Prima simulazione:
Tipologia B+C
- Storia
- Inglese
- Matematica
- Tecniche di comunicazione
III Prova
Colloquio
Quesiti a risposta singola e
multipla (Allegato "C")
Si veda griglia docenti
Seconda simulazione:
Tipologia B+C
- Storia dell’arte
- Economia Aziendale
- Francese
- Spagnolo
- Educazione Fisica.
Tutte le discipline
Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative)
Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli
Allegati "C" e "D"
Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune
abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono
stati normalmente valutati.
Si riporta la griglia di valutazione utilizzata.
Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione A servizi
commerciali - promozione commerciale e pubblicitaria, il giorno 15-05-2016 viene
sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna.
Il Dirigente scolastico
Francesca D’Anna
Brescia, 15 maggio 2016
Pagina 14 di 15
Allegato A / Allegato B
RELAZIONI FINALI PER CIASCUNA DISCIPLINA
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
Allegato D
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Allegato E
PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
GRIGLIA RIEPILOGATIVA VALUTAZIONI VERIFICA SOMMATIVA ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO
Allegato F (per la sola commissione d’esame ove siano presenti studenti con Bisogni
Educativi Speciali)
DOCUMENTAZIONE RISERVATA
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RELAZIONIFINALIEPROGRAMMISVOLTI
AllegatoA
RELAZIONEFINALE15MAGGIO
Annosc.2015-2016
Materia:Italiano
Docente:prof.GigliottiGiovanna
Libriditestoadottati:“L’attualitàdellaletteratura“vol.UnicodiBaldi,Giusso,Razetti,Zaccaria
ed.Paravia
Oredilezioneeffettuatefinoal15maggio:
n.ore95sun.ore132previstedalpianodistudi;siprevededieffettuare,entrolafinedell'anno
scolastico,altre22oredilezione.
Relazione
Laclasseèformatada17alunni(7femminee10maschi)provenientidallaquartadell’annoscorso.
Nonhoavutocontinuitàdidatticaconlaclasse,masoloinquartaequinta.
Il comportamento degli alunni nel corso dell’anno è stato generalmente positivo e disciplinato.
Buonapartedeglialunnihapartecipatoconinteresseeattenzioneallelezioni,mentreungruppo
ristrettodialunnihaseguitolelezioniconpassivitàescarsaconcentrazione.Soltantounpiccolo
gruppoèriuscitoamaturareunamaggioresicurezzaespositivaedunacapacitàdirielaborazione
personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano difficoltà per un metodo di studio
pocoorganizzatoemnemonicoeperdifficoltànell’esposizionescrittaeorale.
Lapreparazioneraggiuntarisultamediamentesufficiente,tranneperpochi,chehannoraggiunto
unlivelloanchediscreto.
Osservazioni
Il programma di letteratura ha subito qualche rallentamento dovuto a svariati motivi: il tempo
dedicatoallapreparazionedellaprimaprova,inparticolarel’analisideidocumentidellatipologiaB,
chespessosisonorivelatididifficilecomprensione,ilconsentireatuttidiraggiungereun’adeguata
conoscenzadegliargomentistudiati,gliimpegnidellaclasseinattivitàextrascolasticheeleverifiche
scritteeinterrogazionichesonostatefrequenti.
Obiettivicognitividisciplinariraggiunti
§ rispettoalleconoscenze:
a) sisonoconsolidate,conrisultatimediamentesufficienti,leabilitàdicomprensionemediante
l’approccioaproblematicheetestiletterari,abituandogliallieviacogliereedecodificaregli
elementiessenzialideibraniproposti.
b) sièampliatol’orizzonteculturaleconriferimentoalperiodocompresotralasecondametà
dell’800eiprimidecennidel1900,stimolandolaconoscenzadeglieventiletterariinseriti
perlineegeneralinellalorocornicestorico-cronologicaedindividuati,conesitieterogenei
inrapportoaisingoliallievi,attraversol’esamedelleprincipalicaratteristichetematichee
formalideitesti.
§ rispettoallecompetenze:
a) sièmigliorata,generalmente,l’esposizionescrittastimolandoattraversoindicazioni
metodologiche,l’elaborazioneditestiscritti,soprattuttoargomentativi,ancheseuna
esiguapartedellaclasseevidenziaancoralacuneortograficheemorfosintatticheeduna
certasuperficialitànelcontenuto.
§
rispettoallacapacità:
a) si è consolidata la capacità di rielaborazione personale esercitando gli alunni a cogliere
collegamentitragliautorietraivariambitidisciplinari,conseguendorisultatisufficienti.
b) si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi affrontati e ad
argomentitrattidall’attualità.
c) siè,infine,sollecitataunagradualeriorganizzazionepersonaledeicontenutimedianteuna
modalitàdilavoropiùcostruttivaneltentativodicorreggerelatendenzatuttoraprevalente
inalcunialunni,adun’assimilazionemnemonicaesettorialedelleconoscenze.
Obiettiviminimiperilconseguimentodiunavalutazionesufficiente
a) conoscenzaessenzialedegliargomentideimoduli.
b) individuazioneecomprensionedeicontenutipiùsignificativideitestiletteraricollocatinel
lorocontestoculturale.
c) sapersvolgereunarelazioneorale
d) nellavalutazione,infine,delleprovescritte,datal’esistenzadicarenzepregresse,sono
statipresiinconsiderazione,accantoatuttiglielementidipositivitàpresenti,anchegli
eventualiprogressirispettoallivellodipartenza.
Contenuti
MODULO1:IlromanzodelsecondoOttocentoinEuropaeinItalia
MODULO2:GiovanniVerga
MODULO3:IlDecadentismo
MODULO4:GabrieleD’Annunzio
MODULO5:GiovanniPascoli
MODULO6:Lapoesiadelprimo‘900inItalia
MODULO7:ItaloSvevo
MODULO8:LuigiPirandello
MODULO9:Ermetismo-G.Ungaretti-EugenioMontale:lapoeticadelcorrelativooggettivo
Mezzi,strumentiespazidilavoro
a) Libriditesto.
b) Letturadirettaditesti/documenti
c) Fotocopieeappuntifornitedall’insegnante
d) Letturadelquotidianoinclasse
Strumentidiverifica
• interrogazioni
• temi,saggibrevi,relazioniequestionari.
Criteridivalutazione
SonostatiutilizzatiquelliadottatidalConsigliodiclasse.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016
CLASSE V SEZ. A SERVIZI COMMERCIALI
Ambito Comunicazione opz. promozione commerciale e pubblicitaria
MATERIA ITALIANO
PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA
CONTENUTI
MODULO 1: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia
Il Naturalismo francese (i fondamenti teorici, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon Macquart)
I precursori del Naturalismo
Emile Zola: la vita e le opere
“L’Assommoir”: la trama e i temi dell’opera
Lettura e commento del brano: ”L’alcol inonda Parigi” da” L’Assommoir”.
Il Verismo italiano
MODULO 2: Giovanni Verga
La vita e le opere
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Lettura e commento della novella: “Rosso Malpelo “da Vita dei campi
Lettura e commento della novella:”Libertà”dalle Novelle Rusticane (fotocopia fornita
dall’insegnante)
“I Malavoglia”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera.
“Il Mastro don Gesualdo”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera; lettura e commento del
brano “La morte di Mastro don Gesualdo”
MODULO 3: IL Decadentismo
L’origine del termine “Decadentismo”
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo: l’estetismo
Il romanzo di gusto estetizzante: caratteri generali
J. Karl Huysmans: “A rebours”, trama, temi e commento al brano “ La realtà sostitutiva”(materiale
fornito dall’insegnante)
Temi e miti della letteratura decadente
Il simbolismo francese
C. Baudelaire: vita e studio dell’opera “ I fiori del male”, lettura e commento della poesia
“Corrispondenze”.
MODULO 4: Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio:
La vita
L’estetismo e la sua crisi (l’esordio letterario, i versi degli anni ottanta e l’ estetismo, il Piacere e la
crisi dell’estetismo).
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
I romanzi del superuomo (D’ Annunzio e Nietzsche, il superuomo e l’esteta)
Le Laudi: struttura e temi
Lettura, analisi e commento della poesia: “La pioggia nel pineto” da Alcyone
MODULO 5: Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica del Fanciullino.
Lettura e commento dei seguenti testi:
“Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Il Temporale”e “X Agosto” da Myricae.
MODULO 6: La poesia del primo ‘900 in Italia (da completare dopo 15 maggio)
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti: la vita e le opere
Lettura e commento del testo: “Il manifesto del Futurismo” F. Tommaso Marinetti
MODULO 7: Italo Svevo
Italo Svevo: la vita e il pensiero
“Una Vita”: trama e temi
“Senilità” trama e temi
“La coscienza di Zeno” trama e temi
Lettura e commento dei seguenti brani: ”Il fumo”, “La profezia di un apocalisse” da “La coscienza
di Zeno”.
MODULO 8: Luigi Pirandello
La vita, la visione del mondo (il vitalismo, la critica dell’identità individuale, la trappola della vita
sociale, il rifiuto della socialità, il relativismo conoscitivo)
La poetica dell’umorismo
Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi:
“Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno
“Il fu Mattia Pascal” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
Lettura e commento dei brani: “La scissione tra il corpo e l’ ombra” e “Mattia Pascal dinanzi alla
sua tomba” da “Il fu Mattia Pascal” (materiale fornito dall’ insegnante)
“Uno, nessuno e centomila” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
Lettura e commento del brano: “Nessun nome” da “Uno, nessuno e centomila”
Studio dell’opera teatrale: “Cosi è se vi pare” di L. Pirandello e visione dello spettacolo teatrale
della compagnia teatrale I Guitti di Brescia.
MODULO 9: Ermetismo (da completare dopo 15 maggio)
L’ Ermetismo: caratteri generali
Giuseppe Ungaretti: lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
“Veglia”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura, “Mattina” e “Soldati” da L’Allegria
Eugenio Montale: la poetica del correlativo oggettivo
Lettura e commento delle seguenti poesie:
“Spesso il male di vivere ho incontrato” e “Meriggiare pallido e assorto” da “Ossi di seppia”
TESTO ADOTTATO
“L’attualità della letteratura “ vol.Unico di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria ed. Paravia
Brescia, 09/05/2016
Gli alunni
Il docente
AllegatoA
RELAZIONEFINALE15MAGGIO
Annosc.2015-2016
Materia:Storia
Docente:prof.GigliottiGiovanna
Libriditestoadottati:“Leformedellastoria”Vol2eVol.3diE.B.Stumpo,S.Cardini,F.Onorato,
S.Fei-ed.LeMonnierScuola
Oredilezioneeffettuatefinoal15maggio:
n.ore57sun.66oreprevistedalpianodistudi;siprevededieffettuare,entrolafinedell'anno
scolastico,altre9oredilezione.
Relazione(partecipazione,comportamento,interesse,impegno,preparazioneraggiunta)
La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva per una buona parte degli
studentichehaseguitolelezioniconattenzioneepartecipazione,mentreungrupporistrettodi
alunnihaseguitolelezioniconpassivitàescarsaconcentrazione.
Nelcorsodell’anno,ilcomportamentodeglialunnièstatogeneralmentecorrettoedisciplinato.
Lostudiodellastoriahamaggiormenteinteressatolaclasserispettoallostudiodiletteratura,in
quantopiùfacileecoinvolgenteneicontenuti.Lostudiodellamateriaèstatopressochécostante
perlamaggiorpartedeglialunni.
Soltantounpiccologruppodialunnièriuscitoamaturareunamaggioresicurezzaespositivaeuna
capacità di rielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora
difficoltàespositive,dovuteamancanzadiscioltezzaedautonomianelcondurrelatrattazionedegli
argomentirichiesti.
Lapreparazioneraggiuntarisultasufficiente,tranneperpochi,chehannoraggiuntounlivelloanche
discreto.
Obiettivicognitividisciplinariraggiunti
§ rispettoalleconoscenze
a. glialunnihannoconseguitounaconoscenzad’insiemedelperiodocompresofrail1861
e la seconda guerra mondiale, cogliendone le dinamiche principali con particolare
riferimentoagliavvenimentidellastoriaitaliana
§ rispettoallecompetenze:
Si è privilegiato l’obiettivo dell’acquisizione delle informazioni e conoscenze essenziali. Gli
alunni,comunque,hannoimparatoinmodoadeguatoa:
a) comprendereterminieconcettistoricipresentinelmanuale.
b) esporreinmododiscretoleconoscenzeusandoadeguatamenteil“gergo”storico.
c) Cogliereinessidicauseedeffettotrafattiefenomeni
§ rispettoallecapacità:
a) glialunnihannoconsolidatolacapacitàdicontestualizzareigrandieventieparagonarli
traloro.
b) sièmiglioratalacapacitàdicollegareglieventistoricitraloroeconlemanifestazioni
letterarie.
Obiettiviminimiperilconseguimentodiunavalutazionesufficiente:
a) dimostrare di avere acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in
formaoraleconlinguaggiochiaroesufficientementeappropriato.
b) comprendereedutilizzareinmodoaccettabileillessicoediconcettifondamentalidella
storia.
Contenuti
MODULO1:L’unitàd’Italia
MODULO2:L’Italialiberaleelasuacrisi
MODULO3:LaSecondarivoluzioneindustriale
MODULO4:L’Italianell’etàgiolittiana
MODULO5:LaPrimaguerramondiale
MODULO6:Larivoluzionerussa
MODULO7:L’Italianelprimodopoguerra
MODULO8:L’Europadivisael’ascesadegliStatiUniti
MODULO9:Lasecondaguerramondiale
TESTIADOTTATI
“Leformedellastoria”Vol.2eVol.3diE.B.Stumpo,S.Cardini,F.Onorato,S.Fei-ed.LeMonnier
Scuola
Mezzi,strumentiespazidilavoro
• Lezionefrontale
• Lezioneinterattiva/partecipata
• Proiezionimultimediali
• Letturaecomprensionelibriditesto
Strumentidiverifica
• Provescrittestrutturateesemi-strutturatearispostaapertaearispostachiusa
• Interrogazioni
• Discussionecollettivasuuntema.
Criteridivalutazione
SonostatiutilizzatiquelliadottatidalConsigliodiclasse.
Brescia09/05/2016
Glialunni
Ildocente
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016
CLASSE V SEZ. A SERVIZI COMMERCIALI
Ambito Comunicazione opz. promozione commerciale e pubblicitaria
MATERIA STORIA
PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA
CONTENUTI
MODULO 1: L’unità d’Italia
Il progetto di Cavour per l’indipendenza italiana
La seconda guerra d’indipendenza
Garibaldi e l’impresa dei Mille
La proclamazione del Regno d’Italia e i primi governi
La terza guerra d’indipendenza
I problemi economici e sociali dell’Italia unita
Il fenomeno del brigantaggio e la questione meridionale
MODULO 2: L’Italia liberale e la sua crisi
La sinistra al governo: riforme sociali e modernizzazione del Paese
I governi Crispi e la crisi del 1898
La nuova stagione dei movimenti politici e della presenza cattolica
MODULO 3: La Seconda rivoluzione industriale (materiale fornito dall’insegnante)
L’Imperialismo
La politica espansionistica degli Stati Uniti
La nascita della società di massa
La Belle Epoque
MODULO 4: L’Italia nell’ età giolittiana
Giolitti e la stagione delle riforme
Il suffraggio universale maschile e le riforme sociali
L’apertura ai socialisti e ai cattolici
Lo sviluppo industriale e i suoi problemi
La politica estera: la guerra di Libia
MODULO 5: La Prima guerra mondiale
Le cause del conflitto: rivalità e tensioni in Europa
La prima e la seconda fase della guerra
L’ entrata in guerra dell’Italia
La resa della Russia e l’intervento degli Stati Uniti
La rotta di Caporetto e il nuovo impegno militare italiano
Il crollo austro tedesco e la fine della guerra
I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
Gli Stati Uniti negli anni venti e trenta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
La crisi del 29
MODULO 6: La rivoluzione russa (materiale fornito dall’insegnante)
La rivoluzione di febbraio
Lenin e la rivoluzione di Ottobre
La guerra civile e la nascita dell’Urss
L’ economia dell’Unione Sovietica: la NEP
MODULO 7: L’ Italia nel primo dopoguerra
Il biennio rosso
Mussolini e la nascita del fascismo: la marcia su Roma
L’elezioni del 1924 e il delitto Matteotti
L’instaurazione della dittatura
La costruzione del consenso
Lo stato fascista: economia, organizzazione e politica interna
I rapporti con la Chiesa: I Patti lateranensi
La politica estera e l’aggressione all’Etiopia
I rapporti con la Germania nazista
Le leggi razziali
MODULO 8: L’Europa divisa e l’ascesa degli Stati Uniti
Lo stalinismo in Urss, fra persecuzioni e sviluppo industriale
La nascita e l’ascesa del nazismo in Germania
La Germania nazista: il Terzo Reich
La guerra civile di Spagna
MODULO 9: La seconda guerra mondiale (da completare dopo 15 maggio)
Le vicende del conflitto e la sua conclusione
L’Italia in guerra e la caduta del fascismo
da completare dopo 15 maggio
Guerra e memoria: la Shoah
I nuovi equilibri del dopoguerra
La guerra fredda
TESTI ADOTTATI
“Le forme della storia ” Vol 2 e Vol. 3 di E. B. Stumpo, S. Cardini, F. Onorato, S. Fei - ed. Le
Monnier Scuola
Brescia 09/05/2016
Gli alunni
Il docente
I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia
Anno Sc.
2015/16
RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2016
Classe 5 A
Grafico Commerciale
a. s. 2015/2016
Materia: matematicaDocente: Prof. U. Guida
Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed. Ghisetti e
Corvi
Relazione finale
La classe V A commerciale è composta da 17 alunni. L’attenzione, la partecipazione e l'interesse alle lezioni sono stati positivi. Il profitto è complessivamente
sufficiente per la maggior parte della classe, vi è un piccolo gruppo di alunni che ha
raggiunto discrete competenze.
Il programma non è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro
presentato all’inizio dell’annoscolastico; alcune ore di lezione sono state dedicate al
recupero a causa delle assenze e di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento che
richiede tempi più lunghi per alcuni alunni.
Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali,
anche le capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo,
dell'impegno nello studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al
livello di partenza, che in alcuni casi sono stati apprezzabili.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Limiti e grafico probabile di una funzione
L’alunno:
conosce la definizione di intorno di un punto.
conosce il concetto di limite.
sa che cosa sono il limite destro e sinistro di una funzione.
riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 ,
sa classificare una funzione algebrica.
∞/∞
e
+∞-∞
sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera,
fratta eirrazionale.
sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui).
sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico di una funzione.
sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà.
conosce la definizione di integrale indefinito e definito.
FUNZIONI CONTINUE
conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione
DERIVATE
sa definire la derivata di una funzione in un punto
sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto
sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale intera
in un suo punto
conosce le derivate fondamentali;
sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di
una funzione razionale intera e fratta;
conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e
di punto angoloso.
STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA sa determinare l'andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate
sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione
sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico
approssimato
sa determinare la concavità e i punti di flesso
sa analizzare il grafico di una funzione.
INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO
sa determinare un integrale indefinito immediato, per decomposizione, per
sostituzione.
sa determinare l’area di una superficie piana limitata da una curva.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
• Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi cartesiani di una
funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali. • Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate:
0/0 ,
∞/∞ e +∞-∞
• Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo.
• Classificare i tipi di discontinuità di una funzione.
• Saper ricercare gli asintoti di una funzione.
• Definire la derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica.
• Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole di derivazione per il calcolo
della derivata di una funzione.
• Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca dei massimi e
dei minimi di una funzione.
• Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione algebrica razionale intera e
fratta.
• Saper analizzare il grafico di una funzione.
• Conoscere la definizione di integrale indefinito definito.
• Saper risolvere un integrale indefinito immediato, per decomposizione, per
sostituzione METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti , modelli, teorie,
tecniche. Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta
e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione
e di analisi; Strumenti di verifica:
• prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa ( a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento
• prove orali
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia
Anno Sc.
2015/16
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Classe V
A settore commerciale
LIMITI
Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzione razionale.
Forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞
Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ).
Grafico di funzioni intere e fratte approssimato
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo.
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
DERIVATE
Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico.
Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale.
Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una
potenza
Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni,
derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta
Derivate successive
Equazione della tangente ad una curva
Regola di De l'Hospital
Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ).
STUDIO di FUNZIONI
Classificazione una funzione reali.
Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale.
Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e
irrazionale.
Ricerca degli eventuali asintoti (orizzontali, verticali, obliqui).
Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta;
Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una
funzione razionale intera e fratta), tramite lo studio del segno della derivata
prima.
Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere.
Studio completo di una funzione razionale intera e fratta.
ANALISI DEL GRAFICO
Analisi del grafico di una funzione.
Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza,
asintoti, flessi, intersezione con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di
discontinuità.
INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO
Integrale indefinito immediato, per decomposizione, per parti, per sostituzione.
Calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una curva
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 - 2016
Materia: Inglese
Docente: Prof.ssa Laura Fogazzi
Libri di testo adottati:
•
•
•
P. Radley - D. Simonetti, New Horizons Digital 2, Oxford University Press.
A. Gallagher - F. Galuzzi, Activating Grammar, Longman.
P. Ghirardelli – E.W. Harrison, New In Design, Hoepli.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 77 su n. ore 99 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre12 ore di lezione.
Relazione
La classe è composta da 17 studenti di cui un alunno ipovedente che segue una
programmazione semplificata. Nel corso dell'anno scolastico lo studente ha
lavorato in modo autonomo, senza la presenza dell'insegnante di sostegno.
La maggior parte della classe ha mostrato un atteggiamento generalmente
corretto durante lo svolgimento delle attività proposte. La maggior parte degli
studenti ha partecipato in modo accettabile. Solo un numero ristretto di alunni
ha contribuito in modo attivo alle attività didattiche.
Fatta eccezione per un numero ristretto di alunni, la classe mostra interesse
discontinuo e risulta incostante nello studio individuale e nello svolgimento delle
attività assegnate per casa.
La maggior parte degli studenti hanno raggiunto gli obiettivi proposti a un livello
sufficiente. Permangono tuttavia alcuni studenti che mostrano difficoltà
espressive a causa di carenze pregresse.
La classe ha effettuato sette ore di conversazione con una assistente
madrelingua.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Parlare di abitudini passate.
- Paragonare le abilità.
- Parlare di stili di vita.
- Descrivere il ‘far fare qualcosa’.
- Dare consigli.
- Parlare di situazioni ipotetiche.
- Riferire domande.
- Riferire richieste e istruzioni.
- Parlare di fatti passati.
- Effettuare domande usando tempi diversi.
- Usare diversi tipi di condizionale.
- Parlare di rimpianti
- Effettuare collegamenti interdisciplinari.
- Analizzare e commentare i testi letterari presentati in classe.
- Utilizzare in modo attivo la microlingua.
- Sintetizzare testi relativi al settore di specializzazione.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
- Parlare di abitudini passate.
- Paragonare le abilità.
- Parlare di stili di vita.
- Descrivere il ‘far fare qualcosa’.
- Dare consigli.
- Parlare di situazioni ipotetiche.
- Riferire domande.
- Riferire richieste e istruzioni.
- Parlare di fatti passati.
- Effettuare domande usando tempi diversi.
- Usare diversi tipi di condizionale.
- Analizzare e commentare i testi letterari presentati in classe.
- Utilizzare in modo attivo la microlingua.
- Sintetizzare testi relativi al settore di specializzazione.
Contenuti
Modulo n°1 (Mind body and spirit - Units 9-12)
durata n° ore: 20 (compreso modulo introduttivo)
ü
ü
ü
ü
ü
ü
ü
ü
ü
Used to.
Avverbi.
Verbi + to o –ing.
Have/Get sth done.
should/ought to.
Second conditional.
Question tags.
Past perfect.
Discorso indiretto: say, tell.
Modulo n°2 (Big Issues - Units 13-16)
durata n° ore: 15
ü
ü
ü
ü
ü
Discorso indiretto (2): ask.
Discorso indiretto (3): ask, tell.
Past simple passive.
Present perfect, Present continuous e Future passive.
Third conditional.
Modulo n°3 (Oscar Wilde)
durata n° ore: 4
ü Caratteri generali del contesto storico.
ü Vita e opera di Oscar Wilde.
Modulo n°3 (Types)
durata n° ore: 7
ü
ü
ü
ü
Introducing types.
Illustrations.
3D Typography.
How to write a Summary.
Modulo n°4 (Photography)
durata n° ore: 10
ü
ü
ü
ü
ü
Parts of a camera.
The digital camera.
How the Camera works.
How to create Effective Images.
Photography for Advertising.
Modulo n°5 (Packaging)
durata n° ore: 3
ü What is Packaging?
ü Package Designing.
Modulo n°6 (Illustration and Design)
durata n° ore: 4
ü Comic books and Graphic Novels.
ü Tattoos: The Living Canvas.
ü Children’s book and illustrations.
Modulo n°7 (James Joyce)
durata n° ore: 5
ü Caratteri generali del contesto storico.
ü Vita e opera di Oscar Wilde.
Modulo n°8 (A Look at Art History)
durata n° ore: 3
ü The 19th and 20th Century Art.
ü Two paintings, a Different time and a Different Approach.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, LIM,
matriali autentici.
Strumenti di verifica
• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento).
• prove orali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE " Camillo Golgi " Brescia
RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5A Settore: Commerciale
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI opzione PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
DOCENTI: PROF. SSE BRUNA GHERSINA e SONIA TONNI
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta come un gruppo discretamente socializzato, affettuoso, rumoroso, sufficientemente rispettoso delle regole
scolastiche e con esuberanze che talvolta compromettono l’andamento delle lezioni.
Dalle prove scritto-grafiche è emerso, in pochi studenti, una sufficiente capacità di sostenere e di applicare in modo organico e
consequenziale i progetti e le conoscenze; la padronanza delle basi metodologiche dell’iter grafico, relativamente alla competenza
critica e progettuale, è risultata un po’ incerta. Un’altra parte di studenti ha evidenziato una buona competenza espressiva sia sul
piano creativo sia dal punto di vista metodologico e discrete capacità di rielaborazione personale; infine un sufficiente numero di
allievi sa gestire in modo sistematico le conoscenze finalizzandole, con competenza, all’elaborazione personale dei contenuti grafici
proposti.
Per potenziare l’acquisizione ragionata e critica dei contenuti proposti e per favorire una migliore competenza metodologico –
operativa, si sono attivate le seguenti strategie:
spesso sono stati ripresi i concetti essenziali degli argomenti trattati precedentemente, coinvolgendo gli studenti con proposte
creative, case history, percorsi sulle dinamiche di comunicazione e sinergie con le forme di marketing e domande mirate;
durante la correzione degli elaborati, il più possibile a livello individuale, si è effettuata la spiegazione degli errri strutturali, di
leggibilità, si sintesi,, di armonie, di regole compositive, delle dinamiche che coinvolgono e trasformano in continuazione i mercati e
le regole che formano il nucleo della comunicazione/promozione pubblicitaria.
I progetti assegnati solitamente, sono stati svolti in classe e in laboratorio Mac e si è cercato costantemente di stimolare gli studenti
ad esercitarsi nella costante produzione domestica.
Una difficoltà rilevante resta la produzione scritta, una parte della classe non si esprime sempre con chiarezza.
Si rileva la partecipazione di due studenti alla competizione nazionale Innovation and Creativity Camp 2016, Ricoh-Italia a Milano.
I temi svolti dagli studenti convergevano nell’elaborazione di una soluzione innovativa nell’ambito del business, marketing in
contesto aziendale e risultando insieme ad altri quattro studenti dell’istituto, vincitori assoluti della sfida.
COMPORTAMENTO
Tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento accettabile, tranne alcuni che hanno mostrato un atteggiamento distaccato e
disinteressato.
PARTECIPAZIONE E INTERESSE
Ritengo l’interesse abbastanza buono solo per una parte della classe. Alcuni argomenti hanno destato più curiosità rispetto ad altri:
la partecipazione è stata attiva da parte di studenti più curiosi che hanno avuto il merito di coinvolgere anche i compagni più passivi
e refrattari alla disciplina.
PROFITTO
Pochi studenti hanno raggiunto valutazioni buone, grazie a proprie capacità espressive, metodo di lavoro efficace e costante
impegno. In generale la classe ha raggiunto una valutazione sufficiente, in alcuni buona, anche se un piccolo gruppo di studenti
fatica a raggiungere la piena sufficienza.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
In conformità al piano di lavoro e al materiale fornito dalle docenti si sono proposte agli alunni attività scritto/grafiche per la
simulazione di una quotidianità aziendale con risultati ,in alcuni casi, pienamente soddisfacente.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia didattica si è basata sulla spiegazione introduttiva e sulla verifica testuale e documentale delle ipotesi operative.
MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento si è incentrata sulla produzione scritto/grafica su prove strutturate e semi strutturate per
quadrimestre. I criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Si è ritenuto opportuno procedere, per larga parte dell’anno, a forme di recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche,
mediante una approfondita correzione dei testi in classe, stesura di esercitazioni domestiche e ampi chiarimenti metodologici in
preparazione alle verifiche scritto-grafiche e orali.
All’inizio dell’anno scolastico è stato attuato un percorso di recupero per la preparazione diversificata della classe, mentre per il
recupero in itinere è stato attuato uno studio individuale con esercitazione calibrate in base alle lacune (approfondimenti e metodo di
studio).
STRUMENTI DIDATTICI-LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Si sono privilegiati apporti sotto forma di appunti dettati o di utilizzo strumentale di materiale multimediale
Brescia, 15 maggio 2016
Docenti:
prof.sse Bruna Ghersina e Sonia Tonni
Modello
Segr. 25
Sistema Gestione Qualità Certificato
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
Versione 2
UNI EN ISO 9001:2008
Istituto accreditato presso
Pag. 1 di 8
la Regione Lombardia
SEDE Via Rodi 16, 25124 BRESCIA Tel. 030. 2422454 - 030.2422445 Fax 030. 2422286
www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected]
e-mail certificata:
[email protected]
DOCENTI: Bruna Ghersina e Sonia Tonni
MATERIA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria
CLASSE : 5
SEZIONE : A
SETTORE : Commerciale grafico
x Commerciale
qTecnico
Anno Scolastico: 2015/2016
q I.F.P.
q I.P.S.I.A.
Libri di testo: non si sono adottati testi
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2015: 198
1 - OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI raggiunti
A – Conosce i principi fondamentali per documentare e comunicare, gli aspetti teorici e pragmatici della disciplina
B – Supporta operativamente le aziende nella gestione dei processi di marketing , comunicazione e promozione alle vendite
C – Contribuisce a promuovere l’immagine aziendale attraverso l’utilizzo degli strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e
pubblicitari, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici
2 – OBIETTIVI MINIMI raggiunti PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA VALUTAZIONE SUFFICIENTE
A - Lo studente conosce le tematiche trattate nel corso dell’anno
B - Lo studente sa sintetizzare e collegare i principali concetti in modo sufficientemente autonomo
C - Lo studente sa esporre i concetti base della disciplina con linguaggio e terminologia appropriata
3 - CONTENUTI
PROGETTI di COMUNICAZIONE AZIENDALE e ISTITUZIONALE
Packaging
Campagna istituzionale
Infografica
Web
Impaginazione
IL PACKAGING
Progettazione di un packaging
Esercitazioni grafiche
GRAFICA EDITORIALE e WEB
Marchio /logo
Flyer
Banner statico e dinamico
Rendering allestimento fieristico
Esercitazioni grafiche
LA CAMPAGNA ISTITUZIONALE
Esercitazioni grafiche
INFOGRAFICA
Esercitazioni grafiche
IMPAGINAZIONE
Esercitazioni grafiche
GRAFICA DIGITALE (n.2 ore in codocenza prof. Tonni)
Adobe Photoshop
Adobe Illustrator
Adobe Indesign
Realizzazione dei “prodotti pubblicitari”
Esercitazioni grafiche
ELEMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE
All’inizio del primo quadrimestre è stato effettuato un ripasso sui contenuti dello scorso anno scolastico.
PUBBLICITA’ BELOWE THE LINE
I NEW MEDIA
I NUOVI ORIENTAMENTI DEL MARKETING
MARCA TRA SIGNIFICATO E VALORE
IL VALORE DELLA MARCA
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
VERIFICA DELL’ EFFICACIA
BUSINESS PLAN
4 – METODOLOGIA: strumenti, materiali e metodi
L'attività curriculare si è svolta attraverso:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva/partecipata
• Problem solving
• Cooperative learning
•
•
•
•
•
Brainstorming
Proiezioni multimediali
Lettura e comprensione di documentazione multimediale
Visita a mostre d’arte e di settore
Attività di laboratorio
Nessun testo in adozione
Materiale multimediale e appunti forniti dalle docenti
5 – VERIFICA: strumenti per la verifica formativa e sommativa.
•
Pratica
•
Orale
6 – VALUTAZIONE: modalità e strumenti
Scala di valori
Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità
raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015- 2016
Materia: Economia aziendale
Docente: prof. Mariaclotilde Rossini
Libri di testo adottati: Ghigini-Robecchi “ Pronti...via” Elemond Scuola e azienda
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 70 su n. ore 96 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione.
Relazione
La classe, composta da un numero ridotto di alunni, ha mantenuto un
comportamento sostanzialmente corretto.
Tranne pochissimi, la classe non ha dimostrato attitudine alla disciplina e spesso gli
argomenti sono risultati ostici, tanto da costringere l'insegnante ad abbassare gli
obiettivi e a dilatare notevolmente i tempi delle spiegazioni.
Si ritiene che tale situazione non sia imputabile completamente agli alunni, che in
gran parte si sono mostrati interessati alle spiegazioni effettuate, ma alla situazione
creatasi dopo la riforma con l'introduzione di tre ore di economia aziendale come
completamento di un discorso intrapreso nel primo biennio in un'altra materia, che ha
invece obiettivi diversi e contenuti non prettamente economici.
Questo ha creato confusione negli alunni e contemporaneamente non ha favorito la
creazione di una base logica per comprendere adeguatamente la disciplina, né tanto
meno l'apprendimento di un lessico specifico adeguato.
La preparazione risulta mediamente quasi sufficiente, tranne per pochissimi, che
hanno raggiunto un livello anche discreto.
Il programma è stato svolto nelle sue linee fondamentali, senza particolari
approfondimenti.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
1.
2.
3.
4.
Leggere un bilancio di esercizio
Individuare le principali informazioni fornite dal bilancio di esercizio
Calcolare le principali imposte dirette
Redigere semplici business plan
Dopo il 15 maggio si ritiene possibile analizzare principi fondamentali di organizzazione aziendale
Conoscere
-
Il bilancio d’esercizio come previsto dal Codice Civile e i criteri per la sua redazione.
Il sistema tributario italiano
Come si pianifica un'attività e come si verifica il raggiungimento degli obiettivi.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
-
Saper leggere un bilancio
Saper calcolare le principali imposte
Saper programmare un'attività
Contenuti
Modulo n°1
Il bilancio d'esercizio : significato e formazione
Modulo n°2
Le analisi di bilancio per indici
Modulo n° 3
Il reddito fiscale d'impresa e il calcolo delle imposte
Modulo n° 4
Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale
Si prevede dopo il 15 maggio un modulo relativo all’organizzazione aziendale.
Modulo
Modulo
Modulo
Modulo
n°1
n°2
n°3
n°4
durata
durata
durata
durata
n°
n°
n°
n°
ore: 35
ore:14
ore:12
ore: 09
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe
Strumenti di verifica
• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)
• prove orali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO al 15 maggio 2016
Materia: Economia aziendale
Docente: prof. Mariaclotilde Rossini
Libri di testo adottati: Ghigini-Robecchi “ Pronti...via” Elemond Scuola e azienda
Il bilancio d’esercizio significato e formazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il
bilancio d’esercizio, il suo significato e le sue funzioni.
I principi giuridici del bilancio
La clausola generale
I principi di redazione del bilancio
Il sistema informativo del bilancio
I prospetti contabili del bilancio:
Contenuto dello S.P.
I criteri di valutazione.
La struttura del conto economico.
La Nota integrativa:cenni
Analisi ed interpretazione del Bilancio
d’esercizio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’analisi di bilancio. le sue funzioni e il suo scopo.
La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale
la riclassificazione degli impieghi
la riclassificazione delle fonti
L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio
La metodologia delle analisi per indici
Le fasi delle analisi per indici
L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa
la composizione degli impieghi
la composizione delle fonti
L’analisi della situazione finanziaria
l’analisi della solidità
l’analisi della liquidità
L’analisi della situazione economica
Gli indici di redditività
ROEe ROI
Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte
• Il sistema tributario italiano
imposte
tasse
contributi
• Il reddito fiscale d’impresa: principi generali
• Dal reddito di bilancio al reddito fiscale
• Le variazioni positive di reddito fiscale: le plusvalenze
• Le variazioni negative di reddito fiscale: ammortamenti, manutenzioni e riparazioni, svalutazione dei
crediti commerciali
• Liquidazione e versamento dell’IRES
• L’IRAP e la sua determinazione
Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La gestione strategica d’impresa
La gestione come attività programmata
Concetto di strategia
La pianificazione strategica
La programmazione tattica
La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente
La “mission”
L’analisi dell’ambiente esterno
L’analisi dell’ambiente interno
I piani
Il business plan:
parte descrittiva
il marketing plan: il marketing mix
il piano economico
il piano finanziario
Il budget annuale e la sua articolazione
Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio 2016
Organizzazione aziendale
•
•
•
•
L’organizzazione dell’azienda
Le funzioni aziendali
Gli organi aziendali
I modelli organizzativi di base
“I.I.S.S. CAMILLO GOLGI” Brescia
Classe 5 A SETTORE GRAFICO COMMERCIALE Anno scolastico: 2015-2016
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
PROF.: ANTONIO RAPAGGI
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Testo adottato: Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, ed. Zanichelli.
61 ore di lezione effettuate prima del 15 maggio.
66 ore di lezione effettuate entro la fine dell’anno scolastico.
La classe 5A presenta un profilo omogeneo sia per l’età che per la preparazione
individuale. Durante il triennio ha condotto l’esperienza scolastica e il programma di
Storia dell’Arte con lo stesso insegnante. Un gruppo denota un sufficiente interesse
per la materia, riversandolo in un lavoro organizzato; una seconda fascia si mantiene
su livelli accettabili e sufficienti.
Obiettivi cognitivi raggiunti:
conoscenze
La classe ha conseguito una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed
europea tra il periodo romantico e il Novecento, cogliendo gli aspetti principali della
produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più importanti interpreti.
competenze
La classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi
e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici, presentati attraverso il
libro di testo e altri materiali iconografici.
La classe ha imparato a esporre in modo sufficientemente appropriato il vocabolario
“tecnico” della Storia dell’arte.
capacità
La classe ha consolidato la capacità d’analisi e di sintesi degli elementi inerenti la
materia: opere, biografie artistiche, inquadramento storico, stili, rapporto con il
contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della
materia con il quadro della specializzazione grafico-pubblicitaria.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
- dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre con
un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato.
- comprendere e utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della
disciplina.
La totalità degli obiettivi minimi è stata raggiunta.
Contenuti:
primo modulo: l’Accademia e il Neoclassicismo
- da Canova a Ingres
secondo modulo: il Romanticismo europeo
- Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix
terzo modulo: il Romanticismo italiano
- Hayez
- I Macchiaioli (Fattori e Lega)
quarto modulo: l’architettura eclettica
quinto modulo: l’Impressionismo francese
- caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali.
- L’Ecole de Barbizon
- l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne.
sesto modulo: il Postimpressionismo
- l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec.
- l’Esotismo.
settimo modulo: l’ingegneria
- La città e l’industria.
- Parigi come metropoli.
ottavo modulo: tra Art Nouveau e “Secessione”
- Barcellona, Vienna, Parigi.
- Gaudi, Klimt, Schiele.
nono modulo: la nascita delle Avanguardie
- il Cubismo.
- il Futurismo.
decimo modulo: le Avanguardie
- Dada.
- l’Astrattismo.
- la Metafisica e il Surrealismo.
- l’architettura del Razionalismo.
- la Pop Art
(questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo
maggio-giugno 2016).
Metodi d’insegnamento:
- lezione frontale (trasmissione di conoscenze, concetti, modelli, teorie, tecniche,
terminologia specifica)
- lezione dialogata e discussione guidata (acquisizione diretta e ampliamento delle
conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi;
attivazione di comportamenti partecipativi)
- lettura critica di testi e ricerca guidata, individuale o di gruppo (sviluppo delle abilità
d’interpretazione e di analisi; scoprire analogie, individuare legami funzionali,
ricostruire strutture sistemiche e processi dinamici).
Mezzi e spazi di lavoro:
- libro di testo
- testi di consultazione della biblioteca d’Istituto
- testi di proprietà degli allievi
- internet
Strumenti di verifica:
- prove orali
- prove scritte
Criteri di valutazione:
sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
il docente
prof. Antonio Rapaggi
Storiadell'arte
Elencodelleopere
•
•
•
•
•
•
•
•
IlNeoclassicismo
AntonioCanova
o LetreGrazie
o AmoreePsiche
o Ebe
o PaolinaBonaparte
DomiqueIngres
o BagnantediValpincon
o LagrandeOdalisca
o Ilbagnoturco
o RitrattodiFrancoisBertin
IlRomanticismo
CasparDavidFriedrich
o Viandantesulmaredinebbia
o Croce
o Ilmonacoinrivaalmare
o Abbazianelquerceto
o Donnaallafinestra
o LescoglierediRugen
o Uomoedonnadavantiallaluna
o Sorgelaluna
WilliamMallorTurner
o PioggiaVaporeVelocità
ThéodoreGéricault
o Lazatteradellamedusa
o Alienati
EugèneDelacroix
o LabarcadiDante
o Lalibertàcheguidailpopolo
o DonnediAlgeri
FrancescoHayez
o Atletatrionfante
o LacongiuradeiLampugnani
o Pensieromalinconico
o Ilbacio
IMacchiaioli
GiovanniFattori
o CampoitalianoallabattagliadiMagenta
o LarotondaPalmieri
o Soldatifrancesidel'59
o Soldatiinvedetta
•
•
•
•
•
•
•
•
o Bovialcarro
SilvestroLega
o Ilcantodellostornello
o Ilpergolato
L’Architetturaeclettica
o PalazzodiCristallo(JosephPaxton)
o TourEiffel
o GalleriaVittorioEmanueleII
L’EcoledeBarbizon
EdouardManet
o Colazionesull'erba
o Olympia
o IlbardelleFoliesBergère
L’Impressionismo
ClaudeMonet
o Impressione,solenascente
o Lagazza
o LaGrenouillère
o LacattedralediRouen
o Meulesfindel’ete(covonidifieno)
o Lostagnodelleninfee
AugusteRenoir
o MoulindelaGalette
o LaGrenouillère
o Colazionedeicanottieri
EdgarDegas
o Lalezionedidanza
o L'assenzio
PaulCézanne
o Lacasadell'impiccato
o Giocatoridicarte
o LamontagnadiSainteVictoire
IlPostimpressionismo
GeorgesSaurat
o BagnantiaAsnières
o Unadomenicaall'isolaGrandeJatte
o Ilcirco
VincentVanGogh
o Imangiatoridipatate
o PereTanguy
o Lacasagialla
o TerassedeCafè
o Iris
•
•
•
•
•
•
•
•
o CampagnadiArles
o Nottestellata
o Campodigrano
PaulGauguin
o L'onda
o Ilcristogiallo
o Ahaoefeii?(Come,seigelosa?)
o Dadoveveniamo?Chisiamo?Doveandiamo?
HenrideToulouse-Lautrec
o ManifestoMoulinRouge
o ManifestoDivaneJaponais
o ManifestoJardindeParis
o AlMoulinRouge
L’ArtNoveau
HectorGuimard
o EntratedellametrodiParigi
VictorHorta
o MaisonduPeuple
IlModernismo
AntoniGaudì
o PalazzoGuell
o ParcGuell
o CasaBattlò
o CasaMilà
o SagradaFamilia
LaSecessioneViennese
GustavKlimt
o Burgtheater
o Amore
o Favola
o RitrattoJosephPembauer
o Giuditta
o Danae
o RitrattodiAdeleBloch-Bauer
o Ilbacio
o Ilparco
o ManifestorivistaVerSacrum
JosephMariaOlbrich
o Palazzodellasecessione
EgonSchiele
o Autoritrattoconalchechengi
o RitrattodiArthurRossler
o Abbraccio
•
•
•
•
•
•
•
•
L’Espressionismo
EdvardMunch
o L'urlo
o Pubertà
o SerasulvialeKarlJohan
DieBrücke
ErnstLudwigKirchner
o Autoritrattocomesoldato
o Marcella
o Cinquedonneperlastrada
o TorrerossaadHalle
o Nollendorfplaz
o StradadiBerlino
o ManifestoDieBrücke
Fauves
HenriMatisse
o Donnaconcappello
o Lastanzarossa
o Ladanza
LeAvanguardiestoriche(1900)
PabloPicasso
o Poveriinrivaalmare(periodoblu)
o Lavita(periodoblu)
o Famigliadiacrobaticonlascimmia(periodorosa)
o Madreefiglio(periodorosa)
o Iduefratelli(periodorosa)
o Ragazzoconlapipa(periodorosa)
o Lesdemoisellesd'Avignon
IlCubismo
o RitrattodiAmbroiseVollard
o Naturamortaconsediaimpagliata
o Guernica
IlFuturismo(FilippoTommasoMarinetti)
UmbertoBoccioni
o Autoritratto
o VedutadiPortaRomana
o Rissaingalleria
o Lacittàchesale
o Materia
o Statid'animo(Gliaddii,Quellichevanno,Quellicherestano)
GiacomoBalla
o Dinamismodiuncanealguinzaglio
o Velocitàastratta
•
o
o
o
o
o Velocitàastrattapiùrumore
o Lampadaadarco
o Compenetrazioneiridescente
IlDadaismo
MarcelDuchamp
Nudochescendelescalen°2
Fontana
LaGiocondaconibaffi
Anticipoperilbracciorotto
ManRay
o Cadeau
o Leviolond’Ingres
LaMetafisica
• GiorgioDeChirico
o L’enigmadell’ora
o Lemuseinquietanti
o Villaromana
o Lavittoria
o Trovatore(IeII)
o Piazzad’Italiaconstatuaeroulotte
IlSurrealismo
• SalvadorDalì
o Stipoantropomorfo
o Giraffainfuocata
o Costruzionemolleconfavebollite:presagiodiguerracivile
o VenerediMiloacassetti
o Apparizionediunvoltoediunafruttierasullaspiaggia
• RenéeMagritte
o Cecin’estpasunepipe
o Labellaprigioniera
o LepasseggiatediEuclide
o LabattagliadelleArgonne
o Legrazienaturali
L’Astrattismo(cenni)
• VasilijKandinskij
o Ilcavaliereazzurro
o Senzatitolo(1910)
• PietMondrian
o L’alberorosso
o L’alberoblu
o L’alberoorizzontale
o L’alberogrigio
•
o Meloinfiore
o Composizionen°10
o Composizioni
IlBAUHAUS(cenni)
o Manifestoperl’esposizionedelBauhaus(1923)
o PoltronaBarcelona
o PoltronaVasilij
o NuovasededelBauhausaDessau
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015- 2016
Materia: Tecniche di comunicazione
Docente: prof. Nadia Bombesi
Libri di testo adottati: I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 41 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 7 ore di lezione.
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) :
• La classe quinta A è formata da 17 alunni: 7 femmine e 10 maschi;
• è presente un alunno ipovedente che ha seguito il piano di lavoro della classe;
• non sono presenti alunni con dsa;
• non sono presenti alunni che hanno avuto bisogno di alfabetizzazione;
• gli alunni e le alunne hanno presentato un atteggiamento educato e disciplinato nei
confronti dell’insegnante e fra di loro;
• la partecipazione degli alunni/e alle lezioni ed alla vita della classe è risultata:
− generalmente discreta per quanto riguarda l’attenzione, l’ascolto della spiegazione
delle lezioni,
− generalmente discreta per l’iniziativa ad intervenire riguardo agli argomenti trattati;
• l’impegno a casa è stato mediamente sufficiente:
− alcuni alunni hanno riflettuto sui temi trattati e hanno raggiunto una buona abilità
espositiva e di ragionamento;
− altri si sono limitati ad utilizzare un metodo puramente mnemonico privo di momenti
di riflessione e di rielaborazione.
− per alcuni sarebbe stato opportuno uno studio più costante;
• il programma disciplinare è stato svolto completamente;
• la classe mostra di aver raggiunto un grado di preparazione mediamente sufficiente;
buono per alcuni alunni.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Conoscere gli elementi che influenzano il comportamento: proprio e quello
dell’interlocutore.
Essere consapevoli dei propri pensieri emozioni e comportamenti.
Sapersi esprimere in modo costruttivo.
Capire quali bisogni soddisfare per migliorare la propria vita.
Riconoscere come instaurare una relazione interpersonale in modo collaborativo in cui
il successo dell’uno corrisponde al successo dell’altro.
Conoscere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione aziendale.
Capire che le strutture organizzative sono frutto dell’evoluzione sociale.
Capire l’importanza dell’aspetto comunicazionale nell’organizzazione d’impresa.
Comprendere come il personale può trasformarsi in risorsa.
Attuare una comunicazione adeguata nelle diverse situazioni.
Cogliere la relazione tra aspetto comunicazionale e positivo inserimento aziendale.
Conoscere il marketing e la comunicazione aziendale.
Capire cos’è il marketing.
Pagina 1 di 6
Capire la relazione tra ambiente e mercato.
Capire ed individuare quali sono le strategie più appropriate per la conoscenza delle
diverse tipologie di mercato.
Cogliere il concetto di immagine aziendale.
Capire come avviene la costruzione dell’immagine aziendale.
Riconoscere e individuare le differenze tra marca e marchio.
Riconoscere la potenza delle immagini e delle parole.
Valutare l’impatto dell’immagine aziendale sul mercato.
Cogliere la coerenza tra quel che un’azienda è e come si presenta.
Capire come utilizzare in modo adeguato le relazioni pubbliche.
Conoscere gli strumenti di comunicazione d’azienda.
Capire come si comunica fuori e dentro l’azienda.
Individuare gli strumenti di comunicazione più idonei ad avvicinare il cliente.
Utilizzare nel modo migliore le forme di comunicazione scritte.
Conoscere la comunicazione pubblicitaria.
Capire come si imposta e come si diffonde un messaggio pubblicitario.
Individuare strategie, strumenti idonei alla realizzazione di un prodotto pubblicitario.
Capire come il tipo di linguaggio pubblicitario sia in funzione del target di clienti e
della tipologia del messaggio.
Saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
• Comprendere come il personale aziendale può trasformarsi in risorsa.
• Attuare una comunicazione adeguata nelle diverse situazioni.
• Cogliere la relazione tra aspetto comunicazionale e positivo inserimento
aziendale.
• Capire come avviene la costruzione dell’immagine aziendale.
• Capire come utilizzare in modo adeguato le relazioni pubbliche.
• Capire come si comunica fuori e dentro l’azienda.
•
Conoscere le specificità della comunicazione pubblicitaria.
Modulo n°1 durata n° ore: 3
Atteggiamenti specifici che determinano la relazione.
Atteggiamenti, motivazioni e bisogni.
La gerarchia dei bisogni di Maslow.
Il comportamento assertivo.
Modulo n° 2 durata n° ore: 6
La comunicazione aziendale:
Da dipendenti a risorse.
L’organizzazione formale-istituzionale:
- ruoli e modelli,
- l’evoluzione dei modelli organizzativi formali,
- il postfordismo.
La qualità della relazione in azienda:
Pagina 2 di 6
-
la partecipazione,
la demotivazione,
il linguaggio.
l’atteggiamento.
Modulo n° 3 durata n° ore: 8
Il marketing e la comunicazione aziendale:
Definizione.
Il marketing management.
Ambiente e mercato.
Gli strumenti di conoscenza del mercato.
Strategie di marketing.
Dalla missione al marketing mix.
Posizionamento e target.
Modulo n° 4 durata n° ore: 5
L’immagine aziendale:
Dalla mission all’immagine aziendale.
L’espressione dell’immagine aziendale:
- il marchio,
- i nomi,
- i colori.
L’immaterialità dell’immagine.
La forza delle parole.
La comunicazione integrata d’impresa.
L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda.
La comunicazione istituzionale.
La comunicazione interna.
Modulo n° 5 durata n° ore: 5
I flussi di comunicazione aziendale:
L’azienda che scrive.
Le lettere.
Le relazioni.
Le circolari e i comunicati interni.
I comunicati stampa.
Gli articoli.
La posta elettronica.
Le newsletter.
I social media.
La comunicazione al telefono:
- vendita e promozione al telefono,
- la gestione della conversazione telefonica,
- La voce.
Modulo n° 6durata n° ore: 8
La psicoanalisi come strumento per la lettura di un messaggio pubblicitario.
Determinismo psichico e inconscio.
La topografia della vita psichica.
La libido e l'aggressività.
La pulsione di vita.
La pulsione di morte.
Pagina 3 di 6
Gli stadi dello sviluppo libidico:
− la fase orale;
− la fase anale;
− la fase fallico edipica;
− la fase di latenza;
− la fase genitale.
La formazione del carattere.
La libido e le sue manifestazioni.
I meccanismi di difesa.
Modulo n° 6 durata n° ore: 12
La comunicazione pubblicitaria:
La pubblicità:
- gli inizi,
- la rivoluzione creativa,
- agenzie e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di
comunicazione).
Le forme.
La comunicazione pubblicitaria e Internet.
Esercitazioni.
Approfondimenti e ripasso.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti e dispense.
I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli.
Strumenti di verifica
• osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla
vita scolastica, l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi;
• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa:
simulazione di terza prova e analisi di una pubblicità.
• prove orali.
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 4 di 6
Allegato B
PROGRAMMA SVOLTO A.S.: 2015-16
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Docente: prof.ssa Nadia Bombesi
Settore: Servizi Commerciali
Classe: 5 A
Libri di testo adottati: I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli.
ARGOMENTI TRATTATI
Modulo n°1
Atteggiamenti specifici che determinano la relazione.
Atteggiamenti, motivazioni e bisogni.
La gerarchia dei bisogni di Maslow.
Il comportamento assertivo.
Modulo n° 2
La comunicazione aziendale:
Da dipendenti a risorse.
L’organizzazione formale-istituzionale:
- ruoli e modelli,
- l’evoluzione dei modelli organizzativi formali,
- il postfordismo.
La qualità della relazione in azienda:
- la partecipazione,
- la demotivazione,
- il linguaggio.
- l’atteggiamento.
Modulo n° 3
Il marketing e la comunicazione aziendale:
Definizione.
Il marketing management.
Ambiente e mercato.
Gli strumenti di conoscenza del mercato.
Strategie di marketing.
Dalla missione al marketing mix.
Posizionamento e target.
Modulo n° 4
L’immagine aziendale:
Dalla mission all’immagine aziendale.
L’espressione dell’immagine aziendale:
- il marchio,
- i nomi,
- i colori.
L’immaterialità dell’immagine.
La forza delle parole.
La comunicazione integrata d’impresa.
L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda.
La comunicazione istituzionale.
La comunicazione interna.
Pagina 5 di 6
Modulo n° 5
I flussi di comunicazione aziendale:
L’azienda che scrive.
Le lettere.
Le relazioni.
Le circolari e i comunicati interni.
I comunicati stampa.
Gli articoli.
La posta elettronica.
Le newsletter.
I social media.
La comunicazione al telefono:
- vendita e promozione al telefono,
- la gestione della conversazione telefonica,
- La voce.
Modulo n° 6
La psicoanalisi come strumento per la lettura di un messaggio pubblicitario.
Determinismo psichico e inconscio.
La topografia della vita psichica.
La libido e l'aggressività.
La pulsione di vita.
La pulsione di morte.
Gli stadi dello sviluppo libidico:
− la fase orale;
− la fase anale;
− la fase fallico edipica;
− la fase di latenza;
− la fase genitale.
La formazione del carattere.
La libido e le sue manifestazioni.
I meccanismi di difesa.
Modulo n° 6
La comunicazione pubblicitaria:
La pubblicità:
- gli inizi,
- la rivoluzione creativa,
- agenzie e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di
comunicazione).
Le forme.
La comunicazione pubblicitaria e Internet.
Si fa riferimento alla griglia di valutazione adottata nel C.d. C..
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 - 2016
Materia: FRANCESE
Docente: prof. GIOVANNA CASAGRANDE
Libri di testo adottati: PALMARÈS VOL.2 ED. LANG. Fotocopie fornite
dall’insegnante.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 55 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 6 ore di lezione.
Relazione:La classe, composta da 6 alunni ha seguito con interesse e attenzione
le lezioni svolte ed ha risposto in modo positivo alle sollecitazioni didattiche
manifestando interesse nei confronti degli argomenti trattati. Parendo da diversi
livelli cognitivi di ciascun allievo, nel corso dell’anno si è insistito su un lavoro di
rafforzamento delle abilità sia orali che scritte,nonché delle principali strutture
sintattico
grammaticali
e
funzioni
comunicative
di
base
della
L2.
Complessivamente il profitto è da considerarsi più che sufficiente. Gli alunni
hanno tenuto un comportamento corretto nei confronti del docente.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: Consolidamento ed ampliamento della
competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli studenti è stato chiesto di
interpretare il messaggio, individuare la struttura logica e i caratteri distintivi di
ciascun testo; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi proposti. Il conseguimento di
questii obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità ed ha permesso agli
studenti di:
-leggere un testo specifico riguardante la micro lingua
-comprendere e sostenere conversazioni su argomenti di carattere quotidiano e
relativi al settore pubblicitario
-comprendere in maniera globale e analitica testi di varia natura
-produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e
nell’uso del lessico
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di vario genere relativi a
situazioni quotidiane.
Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note.
Saper ricercare in testi di vario genere, specifiche informazioni da riutilizzare per i
propri scopi comunicativi.
Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe
Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico,abbastanza autonomo,logico e
sufficientemente corretto nel lessico,nelle strutture e nella pronuncia
Sapere rispondere a questionari e redigere brevi relazioni sufficientemente corretti
livello morfosintattico, con lessico appropriato
Saper riassumere
Contenuti
Modulo n°1 Ados et citoyens
Modulo n°2 Les potes, c’est fait pour ça !
Modulo n 3 Vous avez dit francophone ?
Modulo n 4 Chercher un job
Modulo n 5 La publicité
Modulo n 6 Fiches de civilisation
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: E’ stato seguito il metodo funzionale –
comunicativo: Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche. Sono state
utilizzate soprattutto le abilità di lettura, conversazione, ascolto e scrittura.
-Libro di testo e fotocopie.
-internet
-Aula
Strumenti di verifica:
• prove scritte strutturate e semi-strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento). Produzione
scritta mediante redazione di testi, riassunti guidati, corrispondenza.
• prove orali. Comprensione mediante quesiti a scelta multipla, risposte domande
aperte,esposizioni.
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
BRESCIA, 15 maggio 2016
Prof.ssa GIOVANNA CASAGRANDE
PROGRAMMADILINGUAFRANCESE
ANNOSCOLASTICO2015/20165^AGRAFICOCOMMERCIALE
LIBRODITESTO‘PALMARÈSENPOCHE2’,LANGED:Fotocopiefornitedall’insegnante.
UNITÉ16:TUESAUCOURANT?
UNITÉ17:ILESTGÉNIAL,CEFILM!
UNITÉ18:ILFAUTQU’ONPARTICIPE!
UNITÉ19:TOUTVAS’ARRANGER.
SOCIÉTÉ.LEDÉFISDELAFRANCED’AUJOURD’HUI:
UNEÉCONOMIEENRÉCESSION…MAISPLUTÔTPROTÉGÉE.
LAPAUVRETÉ.
LEMALDEBANLIEUE.
L’ENVIRONNEMENT.
L’AIDEDESASSOCIATIONS.
SOCIÉTÉ.LESATOUTSDELAFRANCE:
LAFRANCEÀLAPOINTEDELATECHNOLOGIE.
PLUSDE50ANSAUCŒURDELACONSTRUCTIONEUROPÉENNE.
LAFRANCEENTÊTEDELAPRODUCTIONDESPARFUMS.
TOURISME:LAFRANCEENCOREETTOUJOURS.
BALADESENPROVINCE:STRASBOURG,MARSEILLE,LYON.
SOCIÉTÉ.VOUSAVEZDIT«FRANCOPHONE?»:
LESORIGINESDELAFRANCOPHONIEETSONORGANISATION.
SOCIÉTÉ.L’ESSENTIELDESINSTITUTIONSFRANÇAISES.
SOCIÉTÉ.QUOIDENEUFÀPARIS?MILLEVISAGES:LEPARISDESJEUNES,PARISSEULEMENTAUX
PARISIENS?PARIS-PLAGE.PARISÀVÉLO.
PARLEZJEUNE!
L’ARGOT,LEFRANGLAIS,LEMOTSPROVENANTDUMAGHREB,LEVERLAN,LELANGAGESMS.
CHERCHERUNTRAVAIL:LALETTREDEMOTIVATIONETLECV.
VOYAGELITTÉRAIRE:
ÉMILEZOLA:»AUBONHEURDESDAMES»:LETTURAEANALISIDELBRANO:»L’ENTRETIEN
D’EMBAUCHE».
LESRÈGLESDUNOUVEAUCOMMERCEUTILISÉESDANSLEROMAN
LENATURALISME.
LACOMMUNICATIONCOMMERCIALEETPUBLICITAIRE:
LAPUBLICITÉ.LESSUPPORTSPUBLICITAIRES.
LAPUBLICITÉMÉDIATISÉE.LESMOTIVATIONSD’ACHATS.
LESMANIFESTATIONSPUBLICITAIRES.
L’EMBALLAGEETLECONDITIONNEMENT
LESDOCUMENTSQUIACCOMPAGNENTLAMARCHANDISE.
DANSLAPRESSE:ÉCONOMIECIRCULAIREETLESACTIONSMUTUALISÉESDESACTEURS.
VENTEENLIGNEVINGT-QUATREHEURESPOURPROFITERD’OFFRESÉVÉNEMENTIELLES.
RÉVISIONDESPRINCIPALESRÈGLESDEGRAMMAIRE
IRAPPRESENTANTIL’INSEGNANTE
GIOVANNACASAGRANDE
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015–2016
Materia:SPAGNOLO
Docente: prof.ssa Daniela Aricò
Libro di testo adottatoEd.Zanichelli,Adelante2,Cursodeespañolparaitalianos,
deCarlaPolettiniyJoséPérezNavarro,2008.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
33 ore di lezione svolte; si prevede di effettuare, entro la fine dell’anno scolastico altre
8 ore di lezione.
Relazione
(partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta)
La classe V°A, Promozione Commerciale Pubblicitaria, è composta da 17 alunni ed è
suddivisa in due gruppi: 11 alunni (5 maschi e 6 femmine) studiano spagnolo come
seconda lingua straniera e un piccolo gruppo di 6 alunni francese.
Il suo percorso è stato alquanto travagliato, infatti la classe ha cambiato nel corso dei
cinque anni molti docenti di lingua spagnola, alternanza che non ha permesso alla
classe di avere una continuità didattica nell’apprendimento della seconda lingua e che
non ha facilitato il formarsi di solide basi in campo linguistico.
Anche nell'anno scolastico corrente i discenti hanno lavorato con due insegnanti
diversi:dall’inizio dell’anno scolastico fino alla fine di novembre con il prof.
Scaramozzino e con la sottoscritta, a partire dal mese di dicembre.
All’inizio del mio percorso è stato dato spazio al ripasso e all’approfondimento di
strutture linguistiche che i ragazzi non possedevano con sufficiente sicurezza. Nei
mesi successivi, in accordo con i docenti di Economia Aziendale e Tecniche
professionali dei servizi commerciali e pubblicitari, sono stati affrontati argomenti di
microlingua.
Il gruppo è abbastanza affiatato infatti il grado di socializzazione è molto buono. In
genere tutti gli alunni si sono dimostrati collaborativi, sia tra di loro che con i docenti e
hanno partecipato in modo responsabile all’attività didattica dimostrando interesse.
In rapporto alla media della classe due alunni si sono distinti per forte
motivazione,interesse e capacità di approfondimento e rielaborazione personale.
Il comportamento è risultato abbastanza corretto; tutti gli alunni hanno dimostrato
rispetto per i compagni e per il docente.
La maggior parte degli alunni ha assunto un atteggiamento responsabile nei confronti
dei propri impegni scolastici rispettando la scadenza delle consegne. Tuttavia in
questo ultimo periodo, qualche alunno si è dimostrato non sempre adeguatamente
responsabile di fronte al crescente e costante impegno di cui lo studio necessita.
Sul piano didattico permangono livelli di apprendimento e abilità disomogenei;
mediamente la classe presenta una preparazione sufficiente. Si rivela la presenza di
un alunno in difficoltà nel profitto finale complessivo.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Gli alunni sono in grado di:
-Interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative adeguate e un lessico
appropriato
-Sostenere una esposizione orale
-Lavorare in gruppi o a coppie in modo ordinato
-Individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica e far
confronti con la propria cultura
-Usare la microlingua del settore grafico-commerciale
-Saper eseguire testi di completamento
-Saper rispondere a domande aperte sugli argomenti trattati o su un testo scritto
-Produrre brevi testi scritti e orali utilizzando le strutture e il lessico appresi
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Coincidono con gli obiettivi sopra riportati.
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari
(Si veda Piano di lavoro annuale della classe)
Contenuti
Modulo
Modulo
Modulo
Modulo
n°1
n°2
n°3
n°4
Modulo n°5
Modulo n°6
Modulo n°7
Modulo n°8
(Unidad 17- Adelante C o vol.2)
Settembre/Ottobre
(Unidad 18- Adelante C o vol.2)
Ottobre
La comunicación literaria y sus géneros
Novembre
Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la
finalidad, el ámbito territorial, el capital y la forma jurídica
Gennaio
La factura y el albarán:factura ordinaria, rectificativa, recapitulativa,
pro-forma.
Febbraio
Las formas de pago.
Febbraio
España y la economía global: El Fondo Monetario Internacional, El
Banco Mundial, El sistema bancario de la UE, El Banco Central Europeo
Marzo-Aprile
El marketing: marketing mix y el telemarketing, marketing y redes
sociales, el street marketing, marketing viral y experiencial
Maggio
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo
prevalentemente frontale svolte in aula.
E’stata utilizzata la LIM per vedere video o immagini di cartelloni pubblicitari,volantini
ecc.
E’ stato utilizzato materiale audio-visivo per gli esercizi di comprensione orale.
Sono stati proposti esercizi di completamento, domande aperte, a scelta multipla,
vero e falso ecc. come esercitazioni in preparazione della terza prova prevista per
l’Esame di Stato.
E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti i quali sono stati coinvolti
nell’esercizio di comprensione e interpretazione del testo e stimolati al lavoro di
ricerca in particolare sui settori produttivi e su alcune ditte spagnole. In alcuni casi è
stato richiesto loro di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive
nella produzione di slogan pubblicitari per il lancio di un nuovo prodotto, scelta di
colori, del font ecc.
E’ stato utilizzato materiale di supporto, fotocopie/dispense per lo studio per
approfondire e chiarire specifici aspetti del programma. In particolare durante le
lezioni sono state forniti appunti relativi ai moduli 4-5-6-7-8 poiché non è stato
adottato un libro di testo di microlingua.
Strumenti di verifica
Le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di
produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Sono state effettuate:
•
Prove scritte sugli argomenti di microlingua
•
Comprensioni scritte
•
Prove orali sugli argomenti trattati in classe
•
Comprensioni orali
•
Simulazione di 3° prova con due quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a scelta
multipla
Criteri di valutazione
La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto tenendo conto i seguenti
obiettivi: acquisizione e autonomia nell’applicazione delle conoscenze, abilità
linguistiche ed espressive.
•
-1 (livello nullo)
•
-2 (quasi nullo)
•
-3/4 quattro (gravemente insufficiente)
•
-5 (insufficiente)
•
-6 (sufficiente)
•
-7 (discreto)
•
-8 (buono)
•
-9 (ottimo)
•
-10(eccellente)
La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto
gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio
metodologico e delle tecniche impiegate e ha tenuto conto dei progressi avvenuti
rispetto ai livelli di partenza.
La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e
corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli alunni
informazioni sui propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e
attivando in loro capacità di autovalutazione.
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli adottati dal Consiglio di Classe (Si veda
Piano di lavoro del docente).
Per la terza prova è stata adottata la seguente griglia di valutazione:
Domanda aperta
PUNTI
4.5
4.5x2=9 punti
(60% della prova)
Quesito a scelta multipla
1.5 x4= 6 punti
PUNTI 1.5
(40 % della prova)
CRITERIOS DE EVALUACIÓN
CRITERIOS DE EVALUACIÓN
Corrección
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
gramatical
Comete graves errores Comete errores
No comete errores
gramaticales
morfológicos y sintácticos u
morfológicos y
1 PUNTO
sintácticos de escasa ortográficos
entidad
Cohesión y
coherencia y
0,25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1 PUNTO
Usa enunciados
Usa frases simples
Usa enunciados conexos y
inconexos o confusos que enlaza con
construye un discurso
y construye un
cohesionado. Buena
discurso no
cohesionado. No hay
conectores muy
sencillos.Reelaboraci reelaboración personal.
ón personal.
reelaboración
personal.
Propiedad
léxica
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1.25 PUNTOS
Léxico demasiado
Léxico correcto,
Léxico correcto y preciso
pobre e incorrecto
comete pocos errores con cierta variedad y
riqueza
Adecuación
(inclusión de
los puntos
requeridos)
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1.25 PUNTOS
Su respuesta no
Su producción
Su producción corresponde
corresponde con lo
corresponde
solicitado
con lo solicitado
parcialmente con lo
solicitado
TOTALE 4.5 PUNTI
ALLEGATO B
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof.ssa Daniela Aricò
Classe 5^A – PROFESSIONALE GRAFICO
Materia: SPAGNOLO
Con riferimento ai libri di testo in adozione:
-Ed.Zanichelli,Adelante2,Cursodeespañolparaitalianos,deCarlaPolettiniyJoséPérezNavarro,
2008.
-Materialeaggiuntivofornitoaglistudentidaldocente.
Funzioni linguistiche
• iniziare e portare a termine una conversazione
• obiettare
• esprimere opinioni
• minacciare
Strutture grammaticali
• congiunzioni avversative: pero, sino, sin embargo, en cambio
• subordinate concessive
• en efecto / de hecho
• a saber / es decir
• también / hasta (incluso)
• tampoco / ni siquiera
• ripasso delle regole degli accenti
Lessico
• i mezzi di comunicazione
• la stampa periodica
Funzioni linguistiche
• esprimere indifferenza
• enfatizzare
• esprimere conseguenza
• esprimere il modo in cui si fa qualcosa
Strutture grammaticali
• subordinate relative (II)
• subordinate consecutive
• connettori consecutivi: por lo tanto, así que, entonces, por eso, conque, etc.
• como / tal y como, sin, sin que, como si
• subordinate modali
• formazione delle parole
• la punteggiatura
LENGUAJE SECTORIAL
1.Las empresas:
-Clasificación según el sector de actividad; sectores productivos y empresas españolas
-Clasificación según el tamaño, el capital y la forma jurÍdica
-Clasificación según la finalidad y el ámbito territorial
Approfondimento:productos agrícolas y ganaderos, la pesca, la industria
Las empresas españolas
2.La factura y el albarán:
-factura ordinaria, rectificativa, consular, pro-forma
- albarán valorado y sin valorar
Approfondimento: El proceso de compraventa (formas de pago y factura)
ALLEGATO B
3.España y la economía global:
-El Fondo Monetario Internacional
-El Banco Mundial
-El sistema bancario de la UE
-El Banco Central Europeo
Approfondimento:La economía española (sectores productivos, empresas españolas)
4.El marketing:
-el marketing y sus fases
-el marketing mix y el telemarketing
-el marketing y las redes sociales
-el marketing experiencial, sensorial o emocional
-el marketing viral, el street marketing,
Approfondimento: Claves del marketing “anticrisis”
Brescia 11/05/2016
Prof. Daniela Aricò
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: prof. Luigi Vielmi
Libro di testo adottato: Padronanza del corpo
Del Nista
Ed. D'Anna
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 33
Obiettivi cognitivi: - La presa di coscienza del ruolo delle scienze motorie e dello
sport nella vita di ognuno, inseriti nell’ambito ben più ampio dell’educazione
permanente. - La consapevolezza dell’importanza della corporeità, del “saper fare”
nell’ambito motorio e dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una
buona salute ed una buona forma fisica con i suoi quattro fattori: funzionalità cardiocircolatoria, forza, elasticità muscolo-tendinea, composizione corporea. - La
conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento
delle capacità fisiche , organico-muscolari e coordinative. - La conoscenza delle
tecniche delle attività sportive praticate nelle ore curricolari. - La conoscenza di
nozioni teoriche relative agli effetti, acuti e cronici, del movimento sull’organismo
umano. La conoscenza della cinesiologia relativa al lavoro in sala pesi.
Nel dettaglio:
* CONOSCENZE:
- Conoscere le basi della cinesiologia applicata al lavoro in
sala pesi.
- Conoscere la definizione di forza. Unità di misura della forza nei movimenti
angolari. 2^ legge di Newton.
- Piani ed assi di riferimento
- Conoscere il concetto di composizione corporea, i metodi per valutarla e
le strategie utili per modificarla.
- Conoscere e saper descrivere i 4 fattori che determinano il possesso di
una buona forma fisica: funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria; forza
e trofismo muscolare; elasticità muscolare; composizione corporea
(rapporto tra massa magra e massa grassa).
Competenze operative: - Miglioramento del livello di fitness individuale Ampliamento del bagaglio motorio individuale, inteso come schemi motori e tecniche
delle discipline sportive proposte. - Miglioramento del livello delle proprie capacità
fisiche, orghanico-muscolari e coordinative - Padronanza delle tecniche di base delle
attività sportive, individuali e di squadra, praticate nel corso del ciclo scolastico.
Nel dettaglio:
* ABILITA':
- Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità
organico muscolari;
- Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità
coordinative;
- Corretta esecuzione delle tecniche di base sport specifiche,
relative a:
atletica leggera;
badminton;
basket;
pallavolo;
•
COMPETENZE:
− Saper gestire la tecnica e l'intensità dello sforzo in funzione del tempo e dell'obiettivo specifico.
− Saper utilizzare capacità fisiche, coordinative e tecniche in maniera sinergica e finalizzata alla
realizzazione di un'azione motoria coerente.
- Gestire la tecnica e la tattica di gioco negli sport di situazione, individuali e
di squadra.
− Saper utilizzare semplici test di valutazione funzionale per monitorare il proprio stato di forma ed i
miglioramenti sportivi personali
− Saper organizzare e gestire autonomamente, applicando semplici schemi
difensivi e d'attacco, gli sport di squadra praticati nel quinquiennio.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
Raggiungimento, al minimo grado, degli obiettivi disciplinari sopra descritti, abbinato
alla partecipazione costante e consapevole alle lezioni ed alla capacità di lavorare con
spirito collaborativo.
La classe, composta da 17 alunni, presenta capacità fisiche, abilità tecniche e
motivazione al movimento abbastanza omogenei, purtroppo livellati verso il basso.
Quasi tutti gli alunni, infatti, evidenziano le caratteristiche della sedentarietà. Soltanto
pochissimi di loro praticano attività sportiva strutturata e regolare. Per tutti gli altri, le
lezioni scolastiche hanno rappresentato l’unica occasione di movimento finalizzato. La
coesistenza, all’interno del gruppo classe, di così evidenti differenze motivazionali e di
padronanza motoria, ha posto non pochi problemi didattici. L’individualizzazione del
lavoro è stata possibile solo per quanto attiene alle attività analitiche, quali il
potenziamento in sala pesi. Le palestre utilizzate, a causa delle dimensioni ridotte,
hanno di fatto reso molto difficile la diversificazione delle proposte operative. Nel
corso del’ultimo triennio la classe ha svolto, pur nella pochezza delle 2 ore settimanali,
attività varie ed articolate, comprensive del lavoro in sala pesi, di sport scolastici
tradizionali (atletica, pallavolo, basket) e di sport meno diffusi, quali il badminton ed il
frisbee. Il profitto generale si può considerare, tutto sommato e considerate le
premesse, relativamente soddisfacente anche per gli alunni “poco sportivi”, tenuto
conto del loro modesto livello di partenza. Le conoscenze teoriche, riferite alle attività
praticate in palestra, a nozioni di di cinesiologia e di fisiologia dello sport e verificate
con prove scritte a quesiti chiusi ed aperti, nonché con la simulazione della terza
prova d’esame, sono, per lo più, insufficienti . Dal punto di vista disciplinare, la classe
ha sempre dimostrato correttezza ed educazione sia nei confronti dei compagni, sia
verso l'insegnante.
Contenuti: si veda programma allegato
Metodi didattici Finalità Lezione frontale,
esercitazioni guidate (individuali,
collettive e/o in gruppi) , sviluppo di abilità di sintesi e analisi, di ricerca di soluzioni.
Mezzi , strumenti e spazi di lavoro : attrezzatura tecnica specifica. Palestre
scolastiche tradizionali. Sala pesi. Spazio esterno alla scuola, parco pubblico.
Strumenti di verifica : Ogni lezione è stata utilizzata contestualmente come
arricchimento motorio individuale e come verifica, cioè confronto tra livello raggiunto
e livello precedente. Periodicamente sono stati utilizzati i test di valutazione funzionale
per la precisa misurazione delle capacità fisiche e di padronanza tecnica sport
specifica. Per la parte teorica sono state utilizzate prove scritte, a quesiti chiusi ed
aperti, tra le quali la simulazione della terza prova.
Criteri di valutazione: La valutazione è basata sulle competenze disciplinari
acquisite e sulla partecipazione dimostrata. Quella delle scienze motorie è la materia
della partecipazione attiva. Il profitto individuale è determinato dal progresso rispetto
ai livelli precedenti , nonché dalla costanza e dal grado di impegno dimostrato.
Programma effettivamente svolto nell'anno scolastico 2015 – 16
Materia: Scienze motorie e sportive
Classe 5^ A Grafico commerciale
Capacità fisiche:
1) Organico-muscolari: - forza
- velocità
-resistenza
Mediante il lavoro sulle capacità fisiche organico-muscolari è stato ricercato il miglioramento
della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria, cardio-circolatoria e muscoloarticolare.
Il potenziamento muscolare è stato effettuato in sala pesi.
Potenziamento muscolare in sala pesi: conoscenza degli attrezzi, della loro funzionalità.
Conoscenza dei criteri di regolazione degli attrezzi in base alla proprie misure antropometriche.
Conoscenza dei parametri tipici dell’allenamento con i sovraccarichi:
- distretto muscolare
- numero serie
- numero ripetizioni
- carico
- recupero
- tecnica esecutiva dei vari esercizi
Utilizzo corretto della tabella di conversione per calcolare il massimale in ogi esercizio
2)
Coordinative
Coordinazione statica, equilibrio; coordinazione dinamica generale
Con il lavoro sulle capacità coordinative è stata posta posta la base neuro-motoria necessaria per
l’apprendimento di movimenti più complessi e caratteristici delle attività sportive.
3) Mobilità articolare
Con lo stretching si è lavorato sulla prevenzione degli infortuni muscolari e sulla possibilità di
compiere movimenti con adeguata ampiezza.
Schemi motori di base:
Consolidamento della varietà e della correttezza delle azioni motorie fondamentali
correre,saltare, lanciare, ecc.
2) Discipline sportive:
Sport individuali
*atletica leggera
quali
-
sprint: partenza dai blocchi , accelerazione e fase lanciata
-
corsa prolungata: distribuzione dello sforzo
corsa ad ostacoli: tecnica elementare
salto in alto: tecnica del Fosbury flop
salto in lungo: tecnica di base
getto del peso: tecnica di base della traslocazione
*badminton
- fondamentali individuali
- gestione della partita
* Sport di squadra
* pallavolo
- fondamentali individuali: battuta, palleggio, bagher, schiacciata.
- combinazione dei fondamentali: ricezione, alzata, schiacciata
- schema elementare di gioco
* basket:
- fondamentali individuali: palleggio, arresto, tiro, terzo tempo, passaggio, cambio di
direzione, cambio di mano, cambio di velocità
- fondamentali di squadra: dai e vai, dai e segui
- schema elementare di gioco
Conoscenze teoriche:
1. Cinesiologia riferita al lavoro svolto in sala pesi.
2. I fattori che determinano il fitness: funzionalità cardio-circolatoria; forza muscolare;
elasticità ; composizione corporea
L'insegnante
Luigi Vielmi
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: Religione Cattolica
Docente: prof. Immacolata Beninato
Libro di testo adottato Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 26
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe è composta da 17 alunni, la partecipazione è stata attiva e il
comportamento corretto. Gli alunni si sono sempre mostrati interessati per quanto
proposto mentre l’impegno non è stato sempre costate per tutti gli allievi. La
preparazione raggiunta è nel complesso soddisfacente.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Impostare domande di senso
- Saper ricostruire storicamente l’incontro del messaggio cristiano con le culture
altre
- Saper ricondurre le principali problematiche legate allo sviluppo
scientifiche.tecnologiche ad una valutazione di senso
- Sapersi confrontare con le testimonianze di alcune figure specifiche
- Saper confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre
religioni e sistemi di significato
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve:
- comprendere e usare la terminologia specifica
- identificare le domande esistenziali e la specificità delle risposte
- considerare i propri pregiudizi e cercare di superare le difficoltà dell’incontro con
l’altro
- cogliere i rapporti adolescente-mondo
- analizzare e motivare le proposte riguardo all’etica della vita
- saper formulare scelte
- approfondire il rapporto Chiesa-Mondo nel XX e XXI secolo
_____________________________________
Contenuti
Modulo n°1 – Parlare di Dio
. mistero e ricerca di Dio
. la concezione di Dio nell’antico testamento
. la novità su Dio nel nuovo testamento
. i nuovi movimenti religiosi
Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo
- il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale
- il male e il bene dal peccato alla liberazione
- libertà, coscienza e responsabilità
- uomo-donna dall’individuo alla coppia
- famiglia, paternità e maternità responsabile
- bioetica
- cattolicesimo e dignità della persona
-
bioetica cattolica
a confronto con le altre religioni
_______________________________
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libro di testo integrato
Strumenti di verifica
• prove orali
Criteri di valutazione
La verifica è stata proposta in forma di dialogo/elaborazione singolo e di gruppo, simili
a un compito di apprendimento, nei quali sia data la possibilità agli alunni di operare
una sintesi dei contenuti svolti.
L'approccio principale per la verifica formativa è stata dunque il dialogo con l'alunno e
con la classe. Considerando il tempo a disposizione (55/60 min. a settimana) e il
monte ore che prevedeva 30/33 h ca. per classe nell'intero anno scolastico, si sono
utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
· la riflessione personale orale e/o scritta;
· la ricerca di gruppo;
· le relazioni di approfondimento tematico;
· le verifiche scritte sotto forma di test e/o questionario;
· la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo di classe.
ALLEGATO B
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Immacolata Beninato__________________
Classe 5^B – PROFESSIONALE PUBBLICITARIO
Materia: Religione Cattolica
Con riferimento ai libri di testo in adozione: Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo,
Marietti Scuola
Modulo n°1 – _ Modulo n°1 – Parlare di Dio
. mistero e ricerca di Dio
. la concezione di Dio nell’antico testamento
. la novità su Dio nel nuovo testamento
. i nuovi movimenti religiosi
Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo
- il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale
- il male e il bene dal peccato alla liberazione
- libertà, coscienza e responsabilità
- uomo-donna dall’individuo alla coppia
- famiglia, paternità e maternità responsabile
- bioetica
- cattolicesimo e dignità della persona
Brescia 8/05/2016
prof. Immacolata Beninato
Gli studenti:
________________________
________________________
SIMULAZIONEIPROVA
ESAMEDISTATO2015/2016
SIMULAZIONEPRIMAPROVASCRITTA
COGNOME:…………………………………………………….
NOME:………………………………….............................
CLASSE:…………………………………………………….
DATA:…………………………………………………….
Duratamassimadellaprova:6ore.
Èconsentitosoltantol'usodeldizionarioitaliano.
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Lavandare da Myricae (Giovanni Pascoli)
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi, che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.
E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:
Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
Quando partisti, come son rimasta!
Come l'aratro in mezzo alla maggese.
Comprensione del testo
1. Nel bozzetto campestre descritto ai versi iniziali quale elemento viene esplicitamente
nominato anche se in realtà non è presente fisicamente sulla scena, accentuando così il peso
della sua assenza?
Analisi del testo
2. Quale effetto produce la congiunzione “e” cge apre la seconda strofa?
3. Sono presenti altri enjambement oltre a quello gia indicato ai versi 2 e 3?
4. Si possono riconoscere cesure? In generale il ritmo è lineare o spezzato?
5. Riconosci la similitudine presente nella poesia e spiega quali sono gli elementi che la
compongono.
Interpretazione complessiva e approfondimenti
6. Illustra la rete di corrispondenze presenti nel componimento e chiarisci il significato
simbolico dell’aratro “senza buoi” (verso 2), “in mezzo alla maggese” (verso 10)
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l'articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
V. Van Gogh, La lettrice di
romanzi, olio su tela, 1888
H. Matisse, La lettrice in abito viola,
olio su tela, 1898
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
E. Hopper, Chair car, olio su
tela, 1965
132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
135 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)
«Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?"
Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della
vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero
la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti
della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la
parola vita non è vita.
Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi
perché non anche del linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte
della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17. [...] Non credo che la vita sia
qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio
mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la riflessione
quotidiana sui costumi dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L'immaginazione della
letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria
immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio
ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una
sfera di ordine morale.»
Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall'arte,
possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la
nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri:
in qualche modo ci ha aperto gli occhi. [...]
Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i
sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia
vita.
[...] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo
che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l'uso di termini come
"verità" o "conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci
guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come
incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l'orizzonte, arricchendo
così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta
piuttosto l'inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale
apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l'apparato percettivo,
piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità
di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.
DOCUMENTI
«L'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva
nei confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione e al
lavoro di gruppo costituiscono un nuovo "pacchetto" di competenze, che possiamo definire le "competenze del
XXI secolo". Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo
nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica.
Non dovrebbero essere estranee a un paese come l'Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel
realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali
competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un'importante sfida per il nostro paese.»
Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino,
Bologna 2014 (ed. originale 2009)
«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza
per il futuro dei loro paesi. Non c'è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico-scientifica, e non sarò
certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre
capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità
essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in
grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta.
Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità
di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come "cittadini del mondo"; e, infine, la
capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il
Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe
definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e dovrebbe essere
un'iniziativa chiave nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate
sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell'Europa. Da
allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e
21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006
relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà
DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che
modo:
sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso
che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o
restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s'incrociavano le vie del sale e delle
spezie, degli olii e dei profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della
conoscenza, dell'arte e della scienza.
Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere
e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l'Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a
compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore
dell'una nei confronti dell'altra: l'Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l'islam; il
Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la
dialettica greca, l'arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il
Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno
continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun'altra regione di questo
pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e
somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
«Nell'immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera
circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso
l'esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d'autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la
decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al
fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene
a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano
ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più
agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso
mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l'Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare
attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire,
erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.
Forse è questa l'inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto
che la fulgida rappresentazione dell'Italia al mare, disegnata dall'ostinata determinazione delle sue élites
modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano
allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di "tenere" politicamente il largo non sia mai
stata superata.»
Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra
regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di
riforme. L'esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un'importanza
capitale per l'Unione europea.
Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l'Africa subsahariana e
l'Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall'altro, ha il vantaggio di avere accessi
sia sulle coste dell'Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti
terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici
comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza
che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...]
Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque
paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell'Unione europea. Per l'UE, lo
sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel
Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio
regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una
situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di
scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»
Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia,
Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell'Alto
Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato
il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi
mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No, il
messaggio raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da qualunque
parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più
minacciosa di tutte è "la persona chiamata non è al momento disponibile". Reciprocamente, l'isolamento
ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che "non c'è campo" e incominciamo a cercarlo affannosamente.
Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è
solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
«La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta da
Bauman. Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini
delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile
separare i momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia.
Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare
messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L'elenco potrebbe continuare e con
episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da
mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network.
Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e
dall'utilizzo delle nuove tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del Novecento.
Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico,
economico, sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze.
Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
"«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino,
un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» [...]
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione - questo è il mio sogno. L'istruzione per
ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio
diritto."
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per
aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue
opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all'educazione è sancito da molti documenti
internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall'Italia con Legge n.
176 del 27 maggio 1991.
GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO
TIPOLOGIAB(Saggiobreve–Articolodigiornale)
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
PUNTIASSEGNATI
3
2.5
2
1.5
Scarsacomprensionedellefontiedifficoltà
nell’organizzazionedellestesse
1
Ideacentralesignificativaebenarticolata
2
1.5
1
0.5
0.25
3
2.5
2
1.5
1
2
1.5
Ottimacapacitàdicomprendere,utilizzaree
organizzarelefontiinmanieracoerente
Discreti/buonilacomprensione,l’utilizzoe
l’organizzazionedellefonti
A.
Sufficientil’utilizzo,l’organizzazioneela
Comprensioneeutilizzodelle
comprensionedelsensogeneraledellefonti
fonti
Parzialecomprensionedellefonti;capacitàdiutilizzo
limitata,organizzazionenonsemprecoerente
B.
Individuazione
dellatesi
Ideacentralecoerenteechiara
Ideacentralesemplice,maordinata
Ideacentralepococoerenteeconluoghicomuni
Ideacentraleincoerenteeirrilevante
Sicuroimpiantocriticocongiudizieopinioni
personali
C.
Rielaborazionepersonalee Giudizieopinionipersonalipertinentiemotivati
critica;efficacia
Spunticriticiessenziali
argomentativa
Elaborazionepersonalelimitataeframmentaria
Assenzadinotepersonalievalutazionicritiche
Corretta,appropriata,originaleatuttiilivelli
Appropriatanellessicoesenzagravierrori
D.
Correttezzamorfosintatticae Nelcomplessocorrettaeordinata
lessicale
Disorganicaespessoscorretta
Diffusamentescorretta
TOTALEPUNTI
1
0.5
0.25
/10
GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO
TIPOLOGIACeD(Temadiargomentostorico-Temadiargomentogenerale)
INDICATORI
A.
Aderenzaallatraccia
(completezzadella
trattazione,possessodi
conoscenzerelative
all’argomento)
DESCRITTORI
PUNTI
PUNTIASSEGNATI
Puntuale,completaeapprofondita
3
Abbastanzapuntualeepertinente
2.5
2
1.5
1
Essenziale
Approssimativaeframmentaria
Inadeguataeincerta
Sviluppocoerente,organicoesignificativo
B.
Sviluppocomplessivamentecoerenteeben
Organizzazionee
articolato
rielaborazione
(coerenzalogicae
Sviluppolineareconsemplicicollegamenti
argomentativa,articolazione Sviluppoelementareepocoorganico
ecoesione)
Elaborazioneincoerenteedisorganica
C.
Corretta,appropriata,originaleatuttiilivelli
Correttezzamorfosintatticae Lessicoappropriatoesenzagravierrori
lessicale
Nelcomplessocorrettaeordinata
(correttezzaortografica,
Inadeguataespessoscorretta
proprietàlessicalee
sintattica,adeguatezzadel Diffusamentescorretta
registro)
D.
Rielaborazionepersonalee
valutazionecritica
(capacitàdi
approfondimentocritico,
originalitàdelleopinioni
espresse)
Sicure,puntualieapprofondite
Abbastanzapuntuali
Nelcomplessopertinenti
Approssimativeeframmentarie
Assentiopocorilevanti
TOTALEPUNTI
2
1.5
1
0.5
0.25
2
1.5
1
0.5
0.25
3
2.5
2
1.5
1
/10
GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO
TIPOLOGIAA(Analisideltesto)
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttaepuntuale
A.
Comprensione/
sintesi
B.
Analisi
C.
Commento
Interpretazione
Abbastanzacorrettaepuntuale
Essenziale
PUNTIASSEGNATI
3
2.5
2
1.5
Lacunosaeincerta
1
Esaurienteeapprofondita
3
Esaurientemanonsempreapprofondita
2.5
Essenzialeetalorasuperficiale
Incompleta
2
1.5
Gravementeincompleta
1
Ampiodispunticriticieoriginali
2
Abbastanzaampiocondiversispunticritici
Essenzialeconqualchenotapersonale
1.5
1
Parzialeepoverodiosservazioni
Moltopovero
0.5
0.25
Approssimativa
2
1.5
1
Disorganicoespessoscorretto
0.5
Moltodisorganicoeincoerente
TOTALEPUNTI
0.25
Correttoeappropriatoatuttiilivelli
D.
Usodellalingua
PUNTI
Appropriatonellessicoesenzagravierrori
Nelcomplessocorretto
/10
SIMULAZIONEIIPROVA
I.I.S.S. “Camillo Golgi” – Brescia
Disciplina: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione commerciale pubblicitaria
SIMULAZIONE di SECONDA PROVA
Classe: 5^A Commerciale pubblicitaria
Data: 25 febbraio 2016
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito posto mediante il brief, definisca una
soluzione creativa, con l'ausilio di studi preliminari (rough) e layout.
Brief
Green Service gas e luce, azienda che opera nella distribuzione domestica di energia, avvia una campagna informativa per i propri
clienti, relativa alla promozione del nuovo servizio denominato “Tutto online per la casa”.
Il servizio include: autolettura gas e luce, storico letture, bollette in pdf, data di emissione della prossima bolletta, estratto conto,
domiciliazione; la nuova applicazione di Green Service è pensata per rendere il servizio più semplice e chiaro per l'utenza. I servizi
on line sono tutti a portata di smartphone e tablet.
Utilizzare il servizio è semplicissimo: basta essere registrati su Green-Service.com ai servizi online di Green Service gas e luce e
inserire username e password per accedere all'applicazione.
Identità visiva aziendale
Green Service è un'impresa impegnata a crescere nell'attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e
commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli uomini e le donne di Green Service hanno una passione per le sfide, il
miglioramento continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all'ambiente e all'integrità.
Green Service opera affinché la percezione della propria identità aziendale sia riconducibile a valori di innovazione, cultura,
sostenibilità, efficienza e soprattutto mira alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction).
Proprio il trasferimento di questo modo d’essere negli scenari complessi di oggi e di domani ha significato rileggere l’idea stessa di
energia in modo originale, innovando le dinamiche di relazione tra il cliente e l'azienda.
Green Service vuole promuovere il nuovo servizio attraverso un breve annuncio promozionale a mezzo stampa, da collocare su
periodici di larga diffusione nazionale, in quadricromia a tutta pagina, di dimensioni cm 20 x 28.
Il progetto dovrà contenere:
•
•
•
Visual, costituito da elementi grafico-iconici e dal lettering; il progetto deve essere di facile leggibilità e organico.
Headline: Tutto online, tutto a portata di click.
Logo dell'azienda.
Sono richiesti i seguenti elaborati:
•
Una serie di studi preliminari (rough).
•
•
•
Gabbia di impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre (visual, headline, logo aziendale).
Layout finale.
Relazione illustrativa dell’iter progettuale.
Allegato n.1: immagine del logo aziendale sul server
SECONDA PARTE
1.
2.
3.
4.
Il candidato spieghi come e perché la comunicazione promozionale tende a produrre un'azione immediata sul
consumatore.
Il candidato spieghi in che modo occorre dare rilievo alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) nella strategia di
marketing.
Il candidato illustri quale è il settore di mercato in cui l’azienda citata nella traccia opera, motivando la risposta.
Il candidato spieghi in quali casi può risultare efficace l'annuncio promozionale a mezzo stampa.
Durata della prova: 6 ore.
È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), disponibili nella istituzione
scolastica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI su 15
Progressione nello sviluppo del tema
Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi,
anche da provenienze eterogenee e di diverso valore,
conducendoli verso una maturazione progressiva fino a
compiere una motivata scelta finale
La traccia è stata sviluppata in maniera:
1. Incoerente e incompleta
2. Frammentaria e parziale
3. Sufficiente e completa
4. Articolata e approfondita
Max 4
Coerenza delle parti
Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al
tema dato (es. a seconda di quello che richiede la traccia,
coerenza tra tono e visual, gestione dei processi di
marketing, promozione dell’immagine aziendale e delle
vendite, relazione tecnica, gestione di metodologie e
tecniche aziendali
Le parti del progetto sono sviluppate in
modo:
1. Incoerenti
2. Coerenti ma non approfondite
3. Coerenti e organizzate
4. Coerenti e forti
Max 4
Efficacia della comunicazione
Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del target,
l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare i contenuti
trattati con le esigenze comunicative delle leggi visive, la
logica che assume il prodotto grafico nel veicolare
contenuti in un ordine gerarchico. Infine la capacità di
scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale e
tecnico- amministrativo più appropriato ed efficace
La funzione comunicativa è:
1. Scorretta
2. Parziale
3. Sufficiente
4. Ampia e approfondita
Max 4
Allestimento dell’elaborato
Si valuta la cura dell’impaginazione delle tavole, la
presenza di didascalie e del grado di personalizzazione. Si
valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto
nella traccia
L’elaborato è stato allestito in modo:
1. Carente e disordinato
2. Corretto
3. Coerente e completo
Max 3
Totale generale
Max…………../15
VOTO IN DECIMI
3
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
VOTO IN QUINDICESIMI
5
7
8
8,5
9
10
11
11,5
12
12,5
13
14
14,5
15
PRIMASIMULAZIONEIIIPROVA
Classe5AGraficoNomeCognome_________________________________Data____________
SIMULAZIONETERZAPROVASTORIA
a.s. 2015/2016
1. Lacausascatenantedellaprimaguerramondialefu
•
ilcontrapporsidellegrandipotenzediviseindueblocchidialleanze
•
ladichiarazionediguerradell’AustriaallaSerbia,dopol’attentatodiSarajevo
•
ladichiarazionediguerradellaRussiaallaSerbia,dopol’attentatodiSarajevo
•
ladecisionedellaGermaniadiaffiancarel’AustrianellaguerracontrolaSerbia
2. Perguerradiposizionesiintende
•
ilposizionarsidegliesercitilungotuttolalineadicombattimento,dalfronteoccidentalea
quelloorientale
•
l’accumularsiinposizionestrategica,intutteletrincee,dellepiùmodernearmidiartiglieria
•
latendenzainentrambiglischieramentiadavanzaresolodopoaverstabilizzateleproprie
posizionedifensive
•
ilreciprocofronteggiarsi,all’internodelletrincee,dellefanteriechesiaffrontavanosenzache
nessunoriuscisseaprevalere
3. Allafinedellaprimaguerramondiale,dallosmembramentodell’imperoaustroungariconacquero
alcuninuoviStati:
•
laCecoslovacchia,l’Austria,l’UngheriaelaIugoslavia
•
laRepubblicapolacca,laCecoslovacchia,l’Austriael’Ungheria
•
laCecoslovacchia,l’Austria,l’UngheriaelaSerbia
•
laBulgaria,laCecoslovacchia,l’Austriael’Ungheria
4. LasocietàdelleNazionisirivelòincapacediregolarepacificamentelecontroversiefraglistati:
•
perlamancataadesionedeivintielascarsitàdimezzidiintervento
•
perlamancanzadistrumenticoncretiperapplicarelesuedirettiveesoprattuttoperla
mancataadesionedegliUSA
•
perlamancataadesionedeivincitori,soprattuttodegliStatiUnitichedifendevanoilproprio
isolazionismo
•
perlapienaadesionedivintievincitorichespessosiscontravanosulledecisionidaprendere.
Classe5AGraficoNomeCognome_________________________________Data____________
Rispondialleseguentidomandesenzasuperarele10righeditesto.
5. Perchél’Italianonentròsubitoinguerra?
6. Perchélavittoriadell’Italiafudefinita“vittoriamutilata”?
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
Prima simulazione della terza prova
Inglese
Candidato: ____________________________________________
Classe ______________
1. Explain how the graphic designer uses letter forms.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________
2. List the parts of a camera and explain how they work.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________
3. Il candidato deve segnare una sola risposta esatta.
a. The x-height represents:
o
o
o
the body of the type
the inclination of the character
the space encosed within a character
b. A caption is:
o
o
o
a. a group of illustration
b. a brief explanation as under the illustration
a heading at the beginning of a text
c. To share means:
o
o
o
a. to examine in details
b. to divide something equally
to distinguish between
d. To crop means:
o
o
a. to select as a part of a shot
b. to become larger or wider
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
ALUNNO ___________________________________________
Data la seguente funzione
f(x) =
C
)
3x + 2
________
x²+3x +2
Il suo dominio è
a)
( - ∞ ; -2 ) U ( -2; -1) U (-1;+ ∞)
b)
( - ∞ ; +1) U (+2; +
c)
( - ∞ ; +1 ) U ( +1; +2) U (+2;+ ∞)
d)
( - ∞ ; -1 ) U ( +2 ; + ∞ )
∞)
C2) La funzione è positiva in:
a)
b)
c)
d)
( - ∞;-2) U ( -2/3 ; +
∞)
( -∞; -1) U ( -2/3 ; + ∞)
(-2;-1) U ( -2/3 ; + ∞)
(-2;-1) U [ -2/3 ; + ∞)
Data la seguente funzione
y = x+
C3)
Il limite con x che tende a - ∞ della funzione è:
a)
b)
c)
d)
C4)
4
x −5
∞
+∞
-
0
0-
La funzione presenta una discontinuità di
a)
b)
c)
d)
prima specie in x = +1
seconda specie in x = 0
seconda specie in x = -5
seconda specie x = +5
B1) Dato il grafico della funzione y = f(x), determina il dominio, il codominio, l’intervallo di
positività, i punti di intersezione con gli assi, il valore dei limiti agli estremi del dominio,
l’intervallo in è crescente e l’equazione di eventuali asintoti.
B2)
Determinare i punti di massimo, minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale e
1 4
y=x − x
4
3
obliqua della funzione
SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2015/16 TERZA PROVA
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Alunno……………………………………………………….. Classe………………….. Data………………
Definisci in modo approfondito La cartella stampa ( cos’è, quali finalità, cosa
contiene, chi la crea e chi la riceve) (max 10 righe)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
………….
Esponi i principi ed alcune attività di un consulente in relazioni pubbliche
(P.R.). (max 10 righe)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
………….
Indica le affermazioni corrette .
Il
E’
E’
E’
E’
comunicato stampa:
costituito da una cartella in formato word.
un testo che deve risultare chiaro, di facile comprensione, perciò non sintetico.
un testo che deve riferire informazioni dettagliate in merito alle attività dell’azienda.
un articolo di giornale.
Il prodotto:
Oggi è l’unica variabile indipendente del Marketing mix.
La sua qualità dipende esclusivamente dalla materia prima con cui è realizzato.
La sua qualità dipende anche dalla comunicazione aziendale.
La sua qualità dipende dalla valutazione emotiva del cliente.
La comunicazione istituzionale:
E’ diretta a creare ed a consolidare l’immagine aziendale come marchio.
Ha come specifico obiettivo quello di fornire informazioni obiettive sull’azienda e non
di influenzare gli atteggiamenti del pubblico di riferimento.
Mira alla vendita dei più svariati prodotti e/o servizi dell’azienda anche attraverso
attività apparentemente estranee da quelle che normalmente svolge.
E’ una forma di pubblicità.
La marca:
La marca è una componente importantissima del patrimonio aziendale.
Il valore di marca varia in base all’entità dell’investimento pubblicitario.
La marca è parte del logo.
Marca e marchio son sinonimi.
SECONDASIMULAZIONEIIIPROVA
Anno scolastico 2015-2016
Simulazione Terza Prova
Classe 5A Settore Grafico
Disciplina: Storia dell’Arte
Studente……………………………………………………………………………………………….
1. Cosa significa il termine “avanguardia”?
! Un movimento artistico che anticipa i tempi
! Una corrente artistica che deriva dall’Impressionismo
! Una particolare esecuzione pittorica
2. Cosa significa il termine “modernismo”?
! Essere al passo con la Modernità
! Un movimento dell’Art Nouveau che si diffonde in Spagna
! Un’avanguardia che si diffonde in tutta Europa durante l’Art Nouveau
3. Cosa significa “Secessione”?
! Un movimento politico
! Un gruppo di artisti espressionisti
! Un gruppo di artisti viennesi
4. Cosa significa “Fauves”?
! Il Ponte
! Le Belve
! Una particolare esecuzione pittorica
5. Descrivi l’immagine n°1
(minimo 5 righe, massimo 10 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
6. Descrivi l’immagine n°2
(minimo 5 righe, massimo 10 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
A/S 2015/2016
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO
ECONOMIA AZIENDALE
Nome:……………………………………………………………………….
Cognome:……………………………………………………………….…..
Classe:………………………………………………………………………
Dopo aver definito cos'è l'ammortamento, il candidato indichi i criteri di valutazione delle immobilizzazioni materiali
utilizzati nella redazione del Bilancio d'esercizio.
( max. 10 righe)
Il candidato definisca il Conto Economico secondo quanto previsto dall' articolo 2425 del Codice Civile. ( max. 10
righe)
Il candidato indichi la risposta esatta fra quelle proposte:
1.
•
•
•
L’IRES è:
un’imposta diretta progressiva
un’imposta indiretta progressiva
un’imposta indiretta proporzionale
•
un’imposta diretta proporzionale
2.
•
•
•
•
Il ROI indica:
la redditività della gestione ordinaria
la redditività del capitale investito
la redditività del capitale proprio
la redditività della gestione straordinaria
3.
•
•
•
•
Il capitale proprio:
Ha una scadenza definita
Non corre il rischio di impresa
Non ha una retribuzione prestabilita
Non è una fonte interna
4.
•
•
•
•
Il passivo dello Stato Patrimoniale è costituito da:
patrimonio netto, debiti, fondi ammortamento
patrimonio netto, debiti, fondi per rischi e oneri
patrimonio netto, debiti, disponibilità
debiti, fondi per rischi e oneri, disponibilità
Punteggio:
/15
SIMULAZIONETERZAPROVADIFRANCESE.CLASSE5^AGraficoComm.
NOM.PRÉNOM
RÉPONDEZAUXQUESTIONSSUIVANTES:
1) QUELESTLEBUTDESMANIFESTATIONSPUBLICITAIRES?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) QUELLEESTLADIFFÉRENCEENTREL’EXPOSITIONETLESALON?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CHOISISSEZLABONNERÉPONSE:
1) LENOUVEAUTRAINTGV
a) POURRATRANSPORTERJUSQU’À853PASSAGERS.
b) ABATTULERECORDMONDIALDEVITESSE.
c) ASSURERALALIAISONPARIS-MARSEILLE.
2) LESSOMMETSDELAFRANCOPHONIEONTLIEU:
a) UNEFOISPARMOIS
b) TOUSLESDEUXANS
c) DEUXFOISPARAN
3) AUBONHEURDESDAMESMONTRE:
a) L’EXPANSIOND’UNGRANDMAGASIN
b) LARUINEDEMONSIEURMOURET
c) LESCONDITIONDESEMPLOYÉS
4) LAMARSEILLAISEAÉTÉCOMPOSÉEÀ:
a) MARSEILLE
b) STRASBOURG
c) PARIS
PRUEBA DE ESPAÑOL
ALUMNO:
CLASE:
FECHA:
1.Presenta la empresa según las indicaciones y el esquema estudiado. Escribe de 8 a 10 líneas.
NOMBRE:CONVERSE azienda fondata nel 1908 da Marquis Mills Converse negli Stati Uniti
dove c’è la sede centrale.
PRODUCTO:prodotti sportivi soprattutto scarpe e vestiti.
CARACTERÍSTICAS: La prima fabbrica fu aperta a Malden, in Massachusetts. E’specializzata
nella produzione di scarpe in gomma. Inizia producendo scarpe bianche e nere per il basket poi
produce scarpe di vari colori per uomo, donna e bambino. Nel 2003 Nike compra Converse.
TRABAJADORES: 350 quando inizió a produrre scarpe per il basket; oggi sono più di un milione
(millón) in 43 paesi e si producono più di 4.5 milioni di paia di scarpe all’anno.
TIENDAS:ha 120.000 negozi negli Stati Uniti, paesi europei e non.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.Escribe una redacción sobre la factura y explica los siguientes elementos. Escribe de 5 a 10
líneas.
1.qué es una factura;
2.cuándo se emite; 3.en cuántas copias 4.a quiénes quedan las facturas
5.qué datos debe contener
6. cuáles son los elementos que se pueden añadir
7.qué tipos de
factura conoces
Explica la diferencia entre precio unitario, subtotal y total o importe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3.Elige la opción correcta.
a.La factura :
1. original le queda al comprador
2. se suele elaborar en cuatro copias
3.no es obligatoria
4.es siempre válida
b.La factura pro-forma:
1.no tiene fecha de máxima validez
2. no es un documento que forma parte de la contabilidad
3.debe ser emitida para comprobar la operación de compraventa
4. es un documento que forma parte de la contabilidad
c.El albarán:
1.es un descuento
2. se emite en duplicado
3. “valorado” lleva datos como cantidad, concepto, precios etc.
4.es emitido por el comprador
d. Encuentra al intruso en cada serie de palabras.
1.produce-fabrica-elabora-cuenta con
2.IVA-precio unitario-peso bruto-fecha
3.empresa regional-nacional-pequeña-multinacional
4.sociedad sin fin lucrativo- anónima-colectiva-limitada
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 14/04/20 16
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5^ A GRAFICO
1) La modifica della composizione corporea, con riduzione della massa grassa ed incremento
della massa magra è possibile mediante:
–
–
–
–
riduzione significativa della quantità di alimenti assunti
attività aerobica regolare
utilizzo di creme dimagranti e rassodanti
abbinamento di attività aerobica, allenamento con sovraccarichi ed alimentazione
proporzionata al consumo energetico
2) Essere in forma presuppone che la percentuale di massa grassa rispetto al peso totale sia,
rispettivamente per i maschi e per le femmine:
-
10 %,
10%,
5 %,
15 %,
15 %
20 %
10 %
15 %
3) L'incremento della forza si ottiene con:
-
allenamento intermittente
stretching
esercizi con sovraccarichi
attività divertenti, tipo “zumba”
4) Il valore del Vo2 max individuale dipende da:
–
–
–
–
gittata cardiaca
peso corporeo
quantità di globuli rossi
tutti i precedenti fattori
5) Descrivi le diverse modalità esecutive dello stretching
6) Descrivi la correlazione, partendo dalla seconda legge di Newton, tra a (accelerazione) e F
(forza) . Da tale correlazione, deduci la strategia per migliorare la capacità di accelerazione.
I.I.S.S. “C. Golgi” ­ BRESCIA
anno scolastico 2015 – 2016
Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA
DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA, STORIA DELL’ARTE, INGLESE, TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Candidato / a ______________________________ Data ___________________
1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2)
2
1,5
1
Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna
Comprende gli aspetti essenziali della consegna
Non comprende la consegna
2 – CONTENUTO (totale punti 5)
si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto 5
4
3,5
3
2
1
Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti personali
Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario. Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico e/o senza operare la necessaria selezione
Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali
Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti
Non produce contenuti. 3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5)
si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale
CORRETTEZZA DEI CALCOLI 5
4
3
2,5
2
1
Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo
L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato; i calcoli sono corretti
L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il risultato finale L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del risultato finale L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è confuso, i calcoli non sono corretti
L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi, frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti
4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3)
si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche 3
2,5
2
1,5
1
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto efficace.
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia comunicativa è discreta
Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo
Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata
Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è scarsa
Tabella di conversione punti → voto
P.
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
V
10
9
8
7
6 ½
6
5 ½
5
4 ½
4
3 ½
3
2 ½
2
1
ALTERNANZASCUOLA-LAVORO
Allegato E
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo
decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema
dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di
realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello
dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di
guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di
apprendimento
individuali,
arricchendo
la
formazione
scolastica
con
l'acquisizione
di
competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento.
Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010)
L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni
professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati
in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia
dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze
specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio.
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI
La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità:
a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo,
rispetto
agli
esiti
dei
percorsi
del
secondo
ciclo,
che
colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e
gli stili di apprendimento individuali;
d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti
di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi;
e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il percorso si è sviluppato secondo le seguenti modalità che integrano:
ü
periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,
rappresentanti le associazioni imprenditoriali);
ü
azienda formativa simulata;
ü
attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)
ü
esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio
formativo);
ü
conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali
PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Definizione della figura professionale
Indirizzo Servizi Commerciali: Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
COMPETENZE DISCIPLINARI
Conosce i principi fondamentali delle discipline dell’area comune, necessari per documentare e
comunicare, con linguaggio adeguato gli aspetti teorici del proprio lavoro anche attraverso
l’utilizzo di strumenti informatici e l’uso di due lingue
Supporta operativamente le aziende nella gestione dei processi amministrativi, commerciali e
di promozione delle vendite
Contribuisce a promuovere l’immagine aziendale attraverso l’utilizzo degli strumenti di
comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari
COMPETENZE TECNICHE E OPERATIVE
Collabora agli adempimenti di natura civilistica, contabile e fiscale dell’azienda
Supporta le aziende nella gestione dei processi di mktg attraverso l’utilizzo dei media
tradizionali e dei new media
Applica i principi relativi alla comunicazione visiva al fine di creare strumenti pubblicitari come
marchi e manifesti
Interpreta le esigenze comunicative aziendali applicando metodologie e tecniche appropriate
Progetta e realizza soluzioni comunicative per mezzo di software professionali
Progetta e gestisce la comunicazione aziendale attraverso il sito web e i social network
Redige relazioni tecniche e presentazioni multimediali
Risultati attesi dei percorsi
classe 3^A (a.s. 2013 / 2014)
Attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i
due mondo formativi: scuola e azienda
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo
del lavoro
Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
di apprendimento
Creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche
e l’esperienza lavorativa
Sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa
Portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola;
Realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
Correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio;
Rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro;
Sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
Favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del
mondo del lavoro;
Promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
apprendimento;
Promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole;
Favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio;
Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante
Tutor interno e di stage: prof.ssa Bruna Ghersina
Monte ore totali ___68______ ore di cui
__10___
__14___
__68___
ore formazione in aula con docenti interni,
ore di incontri/uscite
ore di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^
MODALITÁ DI
ACCERTAMENTO
Prova sommativa
L’azienda dove hai svolto
l’attività di alternanza ti
commissiona la
progettazione e la
1. analizza la
realizzazione di una
comunicazione
locandina. Ti vengono
pubblicitaria sui media
forniti marchio / logo e
1. utilizzare e produrre tradizionali
contenuti testuali ed
strumenti di
-individua il modello
iconografici (immagini,
comunicazione visiva,
comunicativo in funzione
testo L1, L2) dell’azienda
anche con riferimento
della committenza e
in formato digitale
alle strategie espressive degli obiettivi.
(file.tiff).
e agli strumenti tecnici
1.Seleziona tra le
della comunicazione in
2.riconoscere obiettivi,
immagini quelle
rete
terget e focus target di
necessarie alla
riferimento per attività di
progettazione
1.strategie, tecniche e
2. organizza eventi
promozione e
dell’impaginato fornite
modelli della
promozionali
comunicazione
dall’azienda
comunicazione
pubblicitaria
-Realizza almeno due
pubblicitaria - tecniche di
3. partecipa ad attività
rough grafici
promozione aziendale dell’area di marketing ed 3. partecipa alla
-Realizza il layout
tecniche di progettazione
alla realizzazione di
progettazione di
infografico e la bozza di
visiva per la
prodotti pubblicitari
materiali pubblicitari di
stampa
comunicazione
tipologia diversa
-Compila la scheda
pubblicitaria - Ambiente
4. Agire in riferimento ad - Utilizzare il linguaggio
allegata relativa alla
operativo Windows/Mac un sistema di valori,
(L1,L2)
produzione del prodotto
Principali formati di file coerenti con i principi
- Utilizzare tecniche di
Conoscere le principali
della Costituzione, in
progettazione per
Stumentazione
norme del D.Lgs. n.
base ai quali deve essere realizzare messaggi
tecnica/materiali
81/2008 in materia di
in grado di valutare i
pubblicitari a stampa e
necessari all’esecuzione
tutela della salute e della
fatti e orientare i propri audiovisivi
della prova
sicurezza nei luoghi di
comportamenti
Postazione di computer
lavoro.
personali, sociali e
4. – Assumere
grafica dotata di
professionali
comportamenti coerenti
stampante F.to Uni A3
negli ambienti dove
Software: Suite di Adobe
5. Operare nel rispetto opera
CS (3, 4, 5)
della normativa vigente - Dimostra correttezza
Strumenti di disegno
di sicurezza e
nei
Campionario carta
prevenzione
rapporti interpersonali
Dizionario bilingua
nell’ambiente scolastico,
Contesti di attuazione
laboratoriale e aziendale 5. applica la normativa
della prova
per la sicurezza in
Scuola: Aula di disegnorelazione al contesto
Laboratorio di computer
operativo
grafica
Durata della prova: 6 ore
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCENZA
Il consiglio di classe
prevede una verifica
scritta semistrutturata
Attività previste per il percorso da realizzare a scuola e in azienda per le classi 3^
1. Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole,
presentazione in Power Point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso
e alle tecniche di produzione.
2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in
base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti
personali, sociali e professionali.
3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente
scolastico, laboratoriale e aziendale.
1.
2.
3.
competenze comportamentali
1. rispettare le regole aziendali di comportamento
2. collaborare allo svolgimento di un compito
3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda
trasversali
4. riconoscere il proprio ruolo
5. comunicare in modo corretto e pertinente
disciplinari/formative
6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto
7. utilizzare linguaggi specifici
8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati
Modalità di certificazione delle competenze
Certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe mediante attestato sulla base
degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza
dell'alunno nelle attività previste dal progetto.
Tipologie attività
Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, visite e incontri.
§
Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
La classe ha partecipato alle seguenti attività: uscita didattica Museo Nazionale del Cinema –
Torino (10 ore); incontro a Teatro per le scuole “Problematiche dell’immigrazione” (4 ore).
§
Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai
consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
metodi e tecnologie relative alla comunicazione commerciale, comunicazione applicata ai
linguaggi appropriati
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
•
•
•
Metodologie di comunicazione commerciale ( 3 ore)
I linguaggi e le terminologie nella gestione del lavoro e verifica ( 3 ore)
Processi di marketing aziendale (4 ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che
operano in campo grafico-pubblicitario, marketing, tipolitografie, aziende di cartotecnica e
studi fotografici per un monte ore medio di ___68__ore.
Risultati attesi dei percorsi
classe 4^ A (a.s. 2014 / 2015)
Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole, presentazione in
Power Point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di
produzione.
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai
quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali
Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente
scolastico, laboratoriale e aziendale. Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante
Tutor interno e di stage: prof. Sonia Tonni
Monte ore totali __99___ ore di cui
__10___
___2__
__10__
__99__
ore
ore
ore
ore
formazione in aula con docenti interni
con docenti esterni: Evoluzione dell’animazione
di convegni/uscite : Expo - Milano
di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^
COMPETENZE
1. Comprende e
interpreta la
mission aziendale
con finalità
pubblicitarie
ABILITÁ
1. Individuare e
analizzare le esigenze
dell’azienda
- effettua ipotesi
progettuali
Sa tradurre le richieste
aziendali in un progetto
comunicativo in
funzione della
committenza e degli
obiettivi.
CONOSCENZA
1. Conosce la
mission aziendale
MODALITÁ DI
ACCERTAMENTO
Prova sommativa
L’azienda dove hai svolto
l’attività di alternanza ti
commissiona la
progettazione e la
realizzazione di un
manifesto di f.to 70x100
cm. Ti vengono forniti
marchio/logo contenuti
testuali ed iconografici
(immagini, testo L1, L2)
dell’azienda in formato
digitale (file.tiff).
1.Seleziona tra le immagini
quelle necessarie alla
progettazione
dell’impaginato fornite
dall’azienda
2.Realizza almeno due
rough grafici
-Realizza il layout
infografico e la bozza di
stampa
-Compila la scheda allegata
relativa alla produzione del
prodotto
Strumentazione
tecnica/materiali necessari
all’esecuzione della prova
Postazione di computer
grafica dotata di stampante
F.to Uni A3
Software: Suite di Adobe
CS (3, 4, 5)
2. Progettare e
produrre un
elaborato
pubblicitario
rispettando la
documenta-zione
istruttiva e
declinando nei
formati adatti ai
diversi supporti di
affissione.
2. Comprendere e
applicare le regole della
comunicazione visiva di
testi e immagini ai
prodotti pubblicitari.
3. Definire e
pianificare le fasi
organizzative del
lavoro,
predisponendo i
documenti e le
modalità tecniche
per la
realizzazione del
prodotto
3. Partecipare alla
progettazione di
materiali pubblicitari di
tipologia diversa
Riconoscere e applicare
l’evoluzione della
cultura visiva.
•
Utilizzare il
linguaggio (L1,
L2)
•
Utilizzare
tecniche di
progettazione
per realizzare
messaggi
pubblicitari a
stampa e
audiovisivi
2. Sa elaborare le
immagini
attraverso le
tecniche di
composizione
visiva.
3. Conosce la
cultura delle arti
visive
1. competenze comportamentali
1. rispettare le regole aziendali di comportamento
2. collaborare allo svolgimento di un compito
3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda
2. trasversali
4. riconoscere il proprio ruolo
5. comunicare in modo corretto e pertinente
3. disciplinari/formative
6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto
7. utilizzare linguaggi specifici
8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati
Tipologie attività
Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, incontri
§
Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
La classe ha partecipato ai seguenti convegni: Expo – Milano (conferenze “Nutrire il Pianeta”)
Si sono svolte, con gli esperti esterni, conferenze relative a: Cartoon Musil –Rodengo Saiano
(Bs) Evoluzione dell’animazione
§
Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai
consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
Storico e tecnologico, metodi di gestione comunicativa e di marketing, utilizzo dei new media.
Metodologie di marketing appropriate al mercato, operazioni nel settore amministrativo
aziendale, commerciale e di promozione alle vendite
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
• Utilizzo dei new media (2 ore)
• Metodologie di marketing appropriate al mercato, operazioni nel settore amministrativo
aziendale, commerciale e di promozione alle vendite ( 10 ore)
• Metodi di gestione comunicativa e marketing e verifica ( 10 ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che
operano nel campo del marketing, cartotecnica, stampa digitale, agenzie grafiche e di
comunicazione, tipolitografie, per un monte ore medio di ____99___ore.
Risultati attesi dei percorsi
classe 5^A (a.s. 2015 / 2016)
Progettare e realizzare un prodotto di comunicazione scegliendo strumenti e materiali in
relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione.
Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, in base ai
quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali.
Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente
scolastico, laboratoriale e aziendale.
Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante
Tutor interno e di stage: prof.ssa Bruna Ghersina
Monte ore totali 122 ore di cui
__16__
__6___
__9__
__122___
ore
ore
ore
ore
formazione in aula con docenti interni
con docenti esterni:Innovazioni tecnologiche
di convegni/uscite: prospettive occupazionali
di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^
COMPETENZE
1. Realizzare
strategie per la
diffusione
dell'immagine
aziendale
ABILITÁ
CONOSCENZA
1. Interpretare la
scheda di lavoro
(brief)
1. Ambiente
operativo
Windows/Mac
- Utilizzare gli
strumenti per la
progettazione/pianif
icazione
- Software per la
produzione
grafica e la
pubblicazione di
contenuti
multimediali
- Predisporre e
utilizzare le
attrezzature
informatiche di
settore
- acquisire immagini
e testi (computer,
scanner, macchine
fotografiche digitali,
banca dati)
- Principali
formati di file
- Periferiche di
input output
- Software di
elaborazione
grafica bitmap e
vettoriale
- il sistema di
acquisizione e
gestione di
immagini, loghi
ed elementi
grafici
- il sistema di
acquisizione e
gestione di testi
- Il linguaggio
della
Comunicazione
MODALITÁ DI
ACCERTAMENTO
Prova sommativa
L’azienda dove hai svolto
l’attività di alternanza ti
commissiona la
progettazione e la
realizzazione di un
packaging di prodotto. Ti
vengono forniti marchio/logo
contenuti testuali ed
iconografici (immagini, testo
L1, L2) dell’azienda in
formato digitale (file.tiff).
1. Seleziona tra le immagini
quelle necessarie alla
progettazione della fustella
fornite dall’azienda
- Realizza almeno due rough
grafici
- Realizza il layout infografico
e la bozza di stampa
- Compila la scheda allegata
relativa alla produzione del
prodotto
Strumentazione
tecnica/materiali
necessari all’esecuzione
della prova
Postazione di computer
grafica dotata di stampante
F.to Uni A3
Software: Suite di Adobe CS
(3, 4, 5)
Strumenti di disegno
Campionario carta
Dizionario bilingua
Contesti di attuazione della
prova
Scuola: Aula di disegnoLaboratorio di computer
grafica
Durata della prova: 6 ore
Il consiglio di classe prevede
la richiesta di una verifica ad
item aperti
Relazione
2. Conoscere le
tecniche di
packaging e
commercializzazione dei prodotti
2. Realizzare la
fustella grafica per
un packaging di
prodotto
- Creare
comunicazioni
pubblicitarie con
l'utilizzo di marchi
aziendali
- Realizzare
cataloghi e
strumenti di
comunicazione per
l'immagine
aziendale
3. Operare nel
rispetto della
normativa vigente
di sicurezza e
prevenzione
nell’ambiente
scolastico,
laboratoriale e
aziendale
2. Regole di
impaginazione e
composizione
- I sistemi
fotosensibili da
utilizzare in fase
di editing
- Elementi di
progettazione
grafica
- Codice
autodisciplina
Pubblicitaria
3.I principi della
Costituzione
Conoscere le
norme del D.Lgs.
n. 81/2008 in
materia di tutela
della salute e
della sicurezza
nei luoghi di
lavoro.
4. Individua i siti
principali per la
promozione di
prodotti e servizi
aziendali.
1. competenze comportamentali
1. rispettare le regole aziendali di comportamento
2. collaborare allo svolgimento di un compito
3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda
2. trasversali
4. riconoscere il proprio ruolo
5. comunicare in modo corretto e pertinente
3. disciplinari/formative
6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto
7. utilizzare linguaggi specifici
8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati
Tipologie attività
Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite
aziendali
§
Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
La classe ha partecipato ai seguenti convegni: Festival Supernova- Brescia, formazione Ricerca
lavoro, Maturi al punto giusto e visita azienda Loacker- Bolzano
§
Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai
consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
strategie e diffusione immagine aziendale, new marketing, prospettive nel mercato del lavoro,
le innovazioni tecnologiche e applicazioni di mktg
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
•
•
•
•
Strategie di mktg e new marketing ( 10 ore)
Prospettive occupazionali (9 ore)
Innovazioni tecnologiche ( 6 ore)
Sistemi di produzione industriale e mktg ( 11 ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che
operano in campo nel campo del marketing, cartotecnica, stampa digitale, agenzie grafiche e
di comunicazione, tipolitografie, per un monte ore medio di 122 ore.
Certificazione delle competenze acquisite
La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato
sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla
frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle
competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un
problem solving.
Griglia riepilogativa valutazioni verifica sommativa alternanza scuola-lavoro
Classe: 5A Servizi commerciali - opzione: Promozione Commerciale e Pubblicitaria
Data prova: 26 gennaio 2016
!
!
!
!
STUDENTI
Alami Abdellah
Alghisi Simone
Angeli Elena
Bragaglio Cristian
Cannizzaro Simone
Compagnoni Eleonora
Del Monte Marco
Di Latte Antonio
Ferrari Luca
Girelli Fabrizio
Gueye M. Naby
Lancini Anna
Lo Verso Flavia
Mammoliti Jacopo
Moraru Olesea
Rinaldi Jessica
Uberti Sara
TPSC
(Voto 50/50 suddiviso in
due tranche da 25/25)
25
25
25
25
30
22
33
25
27
27
25
25
31,5
27
30
27
27
!
!
!
!
•
•
•
•
Da 86 a 100
Da 71 a 85
Da 55 a 70
LIVELLO avanzato
LIVELLO intermedio
LIVELLO base
FRANCESE
Voto 15/15
SPAGNOLO
Voto 15/15
10
11
12
10
10
10
11
11
10
10
11
8,5
8,5
10
12,5
10
10
ITALIANO
Voto 20/20
PUNTEGGIO Totale
Voto 100/100
10
10
13
10
13
14
14
12,5
11
12
10
12
12
10
14
12
13
45
46
50
40
53
46
58
46
48
49
46
46
52
47
57
49
50