5A - I.I.S.S. Camillo Golgi
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5A - I.I.S.S. Camillo Golgi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2) ISTITUTO PROFESSIONALE Ambito Comunicazione INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE V SEZIONE A MATERIA Italiano e Storia DOCENTE FIRMA Giovanna Gigliotti Matematica Umberto Guida Inglese Laura Fogazzi Educazione Fisica Luigi Vielmi Religione Immacolata Beninato Tec. Prof. Serv. Comm.e Pubbl. Bruna Ghersina Tec. Prof. Serv. Comm.e Pubbl. Sonia Tonni Sec. lingua stran.Spagnolo Daniela Arico Sec. lingua stran. francese Giovanna Casagrande Storia dell’ arte Antonio Rapaggi Economia aziendale Mariaclotilde Rossini Tecniche di comunicazione Sostegno Nadia Bombesi Francesco Vassallo REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Il documento contiene: 1) Presentazione della classe 2) Percorso didattico 3) Tematiche pluridisciplinari 3 bis) Insegnamento discipline non linguistiche secondo metodologia CLIL (solo per il percorso di studi dell’Istituto Tecnico) 4) Attività extracurricolari e progetti educativi specifici 5) Scheda simulazioni prove d’esame Al presente documento vengono allegati: A) B) C) D) E) F) Relazioni finali dei docenti Programmi effettivamente svolti Testi delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova Criteri di valutazione delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova Progetto e valutazione Alternanza scuola – lavoro Documentazione riservata - (per la sola commissione d’esame ove siano presenti studenti con Bisogni Educativi Speciali) Pagina 2 di 15 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni Cognome e Nome 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) Alami Abdellah Alghisi Simone Angeli Elena Bragaglio Cristian Cannizzaro Simone Compagnoni Eleonora Del Monte Marco Di Latte Antonio Ferrari Luca Girelli Fabrizio Gueye Mohamed Naby Lancini Anna Lo Verso Flavia Mammoliti Jacopo Moraru Olesea Rinaldi Jessica Uberti Sara Classe di provenienza IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV A A A A A A A A A A A A A A A A A Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Promozione Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale e e e e e e e e e e e e e e e e e Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pubblicitaria Pagina 3 di 15 Docenti del Consiglio di classe Docente Disciplina Italiano e Storia Storia dell’arte Matematica Inglese Educazione Fisica Tec. Prof. Serv.Comm.e Pubbl. Sonia Tonni Tec. Prof. Serv. Com. e Pubbl. Daniela Arico Sec. Lingua Stran.spagnolo Giovanna Sec. Lingua stran. Casagrande Francese Mariaclotilde Rossini Economia aziendale Nadia Bombesi Tecniche di Comunicazione Immacolata Beninato Religione Giovanna Gigliotti Antonio Rapaggi Umberto Guida Laura Fogazzi Luigi Vielmi Bruna Ghersina Ore settimanali 4 2 3 3 2 8 (2 cod.) Continuità didattica SI SI SI SI SI SI 2 SI 2 NO 2 SI 3 2 SI SI 1 SI Supplenti nell’ a.s. Commissari interni: DOCENTI Bruna Ghersina Antonio Rapaggi Giovanna Casagrande Daniela Arico Francesco Vassallo DISCIPLINE Tec. Prof. Serv.Comm.e Pubbl. Storia dell’arte Sec. Lingua stran.Francese Sec. Lingua stran. Spagnolo Membro aggregato sostegno Piano di studi della classe: Disciplina I II III IV V Italiano Storia x x x x x x x x x x Matematica Inglese Ed. Fisica Religione Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Informatica e laboratorio Diritto ed Economia Storia dell’arte Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl. Sec. Lingua Stran.spagnolo Sec. Lingua stran.Francese Economia aziendale Tecniche di Comunicazione x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Pagina 4 di 15 Sospensione giudizio anno scolastico 2014 /2015 Disciplina N° Studenti Matematica 1 Tec. Prof. Serv. Comm. e Pubbl. Economia Aziendale 1 Sec. Lingua Stran. Spagnolo 8 1 Pagina 5 di 15 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza Interesse ed impegno Disponibilità all’approfondimento personale Comportamento La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva per alcuni alunni, mentre altri hanno seguito le lezioni con passività e scarsa concentrazione. Solo pochi studenti hanno mostrato un impegno e interesse costante, mentre altri hanno mostrato un impegno e interesse discontinuo, soprattutto per ciò che riguarda l’impegno domestico. Si è rilevata una scarsa disponibilità all’approfondimento personale, sebbene con qualche eccezione. Nel corso dell’ anno il comportamento è stato generalmente corretto e disciplinato. Solo pochi studenti hanno valorizzato le proprie potenzialità, mentre altri hanno mostrato partecipazione ed impegno discontinui. Soltanto un esiguo gruppo di alunni è riuscito a maturare una maggiore sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale degli argomenti Grado di preparazione affrontati. e profitto Diversi alunni evidenziano ancora difficoltà nell’ esposizione orale e scritta. La preparazione raggiunta risulta sufficiente, tranne per pochi, che hanno raggiunto un livello anche discreto. Partecipazione alle attività della scuola La partecipazione alle attività della scuola è risultata positiva. Nella classe è presente un alunno diversamente abile che segue il Piano Educativo Individualizzato con programmazione semplificata. Si rimanda alla documentazione allegata per informazioni relative al percorso formativo seguito dall’ alunno e alle modalità con le quali si ritiene che lui debba svolgere le prove d’esame. Pagina 6 di 15 2. PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI Conoscenze RISULTATI RAGGIUNTI Competenze Soltanto un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora difficoltà espositive, dovute a mancanza di scioltezza ed autonomia nel condurre la trattazione degli argomenti richiesti. Nel corso degli anni gli alunni hanno consolidato una sufficiente capacità di analisi degli argomenti affrontati nelle diverse discipline, sebbene con difficoltà di sintesi e valutazione. Lamaggiorpartedeglialunnimostrasufficienticonoscenzedeicontenuti dellediscipline, Abilità In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate Disciplina Lezio ne fronta le Italiano Storia Matematica Inglese Ed. Fisica Religione Storia dell’arte Tec.Prof.Serv.Co mm.e Pubbl. Sec. Lingua Stran.spagnolo Sec. Lingua stran.Francese Economia aziendale Tecniche di Comunicazione * solo per il percorso X X X X X X X X Lezion e multim e-diale Lezio ne pratic a Lavor o di grup po Attività Laborato rio X X X X X X X X Discussi oni guidate X X X X X Simulazi oni o esercizi guidati CLIL * X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X di studi dell’Istituto Tecnico Pagina 7 di 15 Mezzi e spazi didattici Utilizzo in ambito Disciplinare Italiano Storia Matematica Inglese Ed. Fisica Religione Storia dell’arte Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl. Sec. Lingua Stran.spagnolo Sec. Lingua stran.Francese Economia aziendale Tecniche di Comunicazione palestra laboratori biblioteca X X Strumenti Sussidi multimeaudiovisivi diali X X X X X X X X X X X X X X X X X X Attività di recupero, integrazione, approfondimento Disciplina Italiano Corso Recupero extracurricolare curricolare di recupero X X Storia X Matematica X Inglese Sportello Didattico Corso di approfondimento X X Ed. Fisica Religione Storia dell’arte Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl. Sec. Lingua Stran.spagnolo Sec. Lingua stran.Francese Economia aziendale X Tecniche di Comunicazione X X X X *Tenuto/Non tenuto dal docente titolare. Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente. Pagina 8 di 15 Strumenti di verifica Ambito disciplinare Linguistico Letterario e Umanistico Scientifico Professionale Educazione Fisica Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Analisi Testi Prove semistrutturate Test grammaticali Temi-Saggi brevi Questionari a risposta libera o multipla Prove semi-strutturate Temi Esercizi Prove semi-strutturate Esercizi Prova strutturata chiusa Prove orali Prove pratiche Discussione dialogata Prove di comprensione Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Attività di laboratorio Verifiche orali Test di valutazione funzionale e sport specifici * Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti Pagina 9 di 15 CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: • impegno e partecipazione • acquisizione conoscenze • autonomia nell’applicazione delle conoscenze • abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. LIVELLO NULLO VOTO 1 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe e rifiuta la materia. È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base; non mostra progressi. Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare le conoscenze. Non riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) comprensibili. LIVELLO QUASI NULLO VOTO 2 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Non rispetta gli impegni; raramente partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia. È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base e raramente mostra progressi. Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare, se non in minima parte, le conoscenze. Riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) solo in minima parte comprensibili. VOTO 3-4 L’allievo non rispetta gli impegni ed in classe si distrae in continuazione. Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Non sa applicare le proprie conoscenze e manca di autonomia. Commette errori che rendono incomprensibile il significato del discorso. Pagina 10 di 15 LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO DISCRETO Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Ha conoscenze sufficientemente approfondite e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze, pur applicandole talvolta in modo autonomo. Possiede una terminologia accettabile, ma l’esposizione non è ben organizzata. VOTO 7 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO BUONO Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae. Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione L’allievo non ha autonomia nell’applicazione delle conoscenze e le applica solo saltuariamente. Commette errori che rendono poco chiaro il discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. Dimostra un impegno costante e partecipa attivamente alle lezioni. Possiede conoscenze discrete che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze. Possiede una terminologia appropriata, l’esposizione è normalmente ben organizzata. VOTO 8 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive L’alunno è impegnato costantemente e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire i compiti in modo corretto Sa applicare autonomamente le conoscenze acquisite. Possiede un linguaggio chiaro ed appropriato, l’esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Pagina 11 di 15 Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO ECCELLENTE Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Sa effettuare applicazioni corrette e selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Possiede un lessico appropriato e vario; l’esposizione è ben organizzata. VOTO 10 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e consapevolezza. Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali, e non già strutturate, ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originali Si esprime con proprietà di linguaggio e sicurezza nell’argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche di carattere multidisciplinare. Pagina 12 di 15 3. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Marketing Mix Business Plan Naturalismo Estetismo 3. bis Argomenti specifici Materie interessate - Tec. Prof. Pubbl. Economia Spagnolo Inglese Francese Tec. Prof. Pubbl. Economia Italiano Francese Inglese Italiano Servizi Commerciali e - Marketing Packaging Aziendale Servizi Commerciali e Stesura e contenuti di un business plan Aziendale E. Zolà G. Verga O. Wilde G. D’Annunzio INSEGNAMENTO DISCIPLINE NON LINGUISTICHE SECONDO METODOLOGIA CLIL (solo per il percorso di studi dell’Istituto Tecnico) (indicare la disciplina, i nuclei tematici affrontati e la griglia di valutazione adottata) 4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI (esempio) DISCIPLINA Tec. Prof. Servizi Commercialie Pubbl. LUOGHI Azienda: Ricoh/Italia (Milano) Tec. Prof. Servizi Biennale di Venezia Commerciali e Pubbl. ARGOMENTI Business, marketing, innovazione, problem solving e public speaking “Naturalmente etichettati” Esperienze di creatività artistica Pagina 13 di 15 5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Tipologia I Prova II Prova N.ro Discipline Analisi e commento di testo letterario e non Italiano 1 Saggio breve Italiano 1 Tec.Prof.Serv.Comm.e Pubbl. 2 Temi a carattere professionale Prima simulazione: Tipologia B+C - Storia - Inglese - Matematica - Tecniche di comunicazione III Prova Colloquio Quesiti a risposta singola e multipla (Allegato "C") Si veda griglia docenti Seconda simulazione: Tipologia B+C - Storia dell’arte - Economia Aziendale - Francese - Spagnolo - Educazione Fisica. Tutte le discipline Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Si riporta la griglia di valutazione utilizzata. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione A servizi commerciali - promozione commerciale e pubblicitaria, il giorno 15-05-2016 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna. Il Dirigente scolastico Francesca D’Anna Brescia, 15 maggio 2016 Pagina 14 di 15 Allegato A / Allegato B RELAZIONI FINALI PER CIASCUNA DISCIPLINA PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA Allegato D GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Allegato E PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO GRIGLIA RIEPILOGATIVA VALUTAZIONI VERIFICA SOMMATIVA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Allegato F (per la sola commissione d’esame ove siano presenti studenti con Bisogni Educativi Speciali) DOCUMENTAZIONE RISERVATA Pagina 15 di 15 RELAZIONIFINALIEPROGRAMMISVOLTI AllegatoA RELAZIONEFINALE15MAGGIO Annosc.2015-2016 Materia:Italiano Docente:prof.GigliottiGiovanna Libriditestoadottati:“L’attualitàdellaletteratura“vol.UnicodiBaldi,Giusso,Razetti,Zaccaria ed.Paravia Oredilezioneeffettuatefinoal15maggio: n.ore95sun.ore132previstedalpianodistudi;siprevededieffettuare,entrolafinedell'anno scolastico,altre22oredilezione. Relazione Laclasseèformatada17alunni(7femminee10maschi)provenientidallaquartadell’annoscorso. Nonhoavutocontinuitàdidatticaconlaclasse,masoloinquartaequinta. Il comportamento degli alunni nel corso dell’anno è stato generalmente positivo e disciplinato. Buonapartedeglialunnihapartecipatoconinteresseeattenzioneallelezioni,mentreungruppo ristrettodialunnihaseguitolelezioniconpassivitàescarsaconcentrazione.Soltantounpiccolo gruppoèriuscitoamaturareunamaggioresicurezzaespositivaedunacapacitàdirielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano difficoltà per un metodo di studio pocoorganizzatoemnemonicoeperdifficoltànell’esposizionescrittaeorale. Lapreparazioneraggiuntarisultamediamentesufficiente,tranneperpochi,chehannoraggiunto unlivelloanchediscreto. Osservazioni Il programma di letteratura ha subito qualche rallentamento dovuto a svariati motivi: il tempo dedicatoallapreparazionedellaprimaprova,inparticolarel’analisideidocumentidellatipologiaB, chespessosisonorivelatididifficilecomprensione,ilconsentireatuttidiraggiungereun’adeguata conoscenzadegliargomentistudiati,gliimpegnidellaclasseinattivitàextrascolasticheeleverifiche scritteeinterrogazionichesonostatefrequenti. Obiettivicognitividisciplinariraggiunti § rispettoalleconoscenze: a) sisonoconsolidate,conrisultatimediamentesufficienti,leabilitàdicomprensionemediante l’approccioaproblematicheetestiletterari,abituandogliallieviacogliereedecodificaregli elementiessenzialideibraniproposti. b) sièampliatol’orizzonteculturaleconriferimentoalperiodocompresotralasecondametà dell’800eiprimidecennidel1900,stimolandolaconoscenzadeglieventiletterariinseriti perlineegeneralinellalorocornicestorico-cronologicaedindividuati,conesitieterogenei inrapportoaisingoliallievi,attraversol’esamedelleprincipalicaratteristichetematichee formalideitesti. § rispettoallecompetenze: a) sièmigliorata,generalmente,l’esposizionescrittastimolandoattraversoindicazioni metodologiche,l’elaborazioneditestiscritti,soprattuttoargomentativi,ancheseuna esiguapartedellaclasseevidenziaancoralacuneortograficheemorfosintatticheeduna certasuperficialitànelcontenuto. § rispettoallacapacità: a) si è consolidata la capacità di rielaborazione personale esercitando gli alunni a cogliere collegamentitragliautorietraivariambitidisciplinari,conseguendorisultatisufficienti. b) si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi affrontati e ad argomentitrattidall’attualità. c) siè,infine,sollecitataunagradualeriorganizzazionepersonaledeicontenutimedianteuna modalitàdilavoropiùcostruttivaneltentativodicorreggerelatendenzatuttoraprevalente inalcunialunni,adun’assimilazionemnemonicaesettorialedelleconoscenze. Obiettiviminimiperilconseguimentodiunavalutazionesufficiente a) conoscenzaessenzialedegliargomentideimoduli. b) individuazioneecomprensionedeicontenutipiùsignificativideitestiletteraricollocatinel lorocontestoculturale. c) sapersvolgereunarelazioneorale d) nellavalutazione,infine,delleprovescritte,datal’esistenzadicarenzepregresse,sono statipresiinconsiderazione,accantoatuttiglielementidipositivitàpresenti,anchegli eventualiprogressirispettoallivellodipartenza. Contenuti MODULO1:IlromanzodelsecondoOttocentoinEuropaeinItalia MODULO2:GiovanniVerga MODULO3:IlDecadentismo MODULO4:GabrieleD’Annunzio MODULO5:GiovanniPascoli MODULO6:Lapoesiadelprimo‘900inItalia MODULO7:ItaloSvevo MODULO8:LuigiPirandello MODULO9:Ermetismo-G.Ungaretti-EugenioMontale:lapoeticadelcorrelativooggettivo Mezzi,strumentiespazidilavoro a) Libriditesto. b) Letturadirettaditesti/documenti c) Fotocopieeappuntifornitedall’insegnante d) Letturadelquotidianoinclasse Strumentidiverifica • interrogazioni • temi,saggibrevi,relazioniequestionari. Criteridivalutazione SonostatiutilizzatiquelliadottatidalConsigliodiclasse. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V SEZ. A SERVIZI COMMERCIALI Ambito Comunicazione opz. promozione commerciale e pubblicitaria MATERIA ITALIANO PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA CONTENUTI MODULO 1: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia Il Naturalismo francese (i fondamenti teorici, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon Macquart) I precursori del Naturalismo Emile Zola: la vita e le opere “L’Assommoir”: la trama e i temi dell’opera Lettura e commento del brano: ”L’alcol inonda Parigi” da” L’Assommoir”. Il Verismo italiano MODULO 2: Giovanni Verga La vita e le opere Poetica e tecnica narrativa del Verga verista Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Lettura e commento della novella: “Rosso Malpelo “da Vita dei campi Lettura e commento della novella:”Libertà”dalle Novelle Rusticane (fotocopia fornita dall’insegnante) “I Malavoglia”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera. “Il Mastro don Gesualdo”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera; lettura e commento del brano “La morte di Mastro don Gesualdo” MODULO 3: IL Decadentismo L’origine del termine “Decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo: l’estetismo Il romanzo di gusto estetizzante: caratteri generali J. Karl Huysmans: “A rebours”, trama, temi e commento al brano “ La realtà sostitutiva”(materiale fornito dall’insegnante) Temi e miti della letteratura decadente Il simbolismo francese C. Baudelaire: vita e studio dell’opera “ I fiori del male”, lettura e commento della poesia “Corrispondenze”. MODULO 4: Gabriele D’Annunzio Gabriele D’Annunzio: La vita L’estetismo e la sua crisi (l’esordio letterario, i versi degli anni ottanta e l’ estetismo, il Piacere e la crisi dell’estetismo). Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia I romanzi del superuomo (D’ Annunzio e Nietzsche, il superuomo e l’esteta) Le Laudi: struttura e temi Lettura, analisi e commento della poesia: “La pioggia nel pineto” da Alcyone MODULO 5: Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica del Fanciullino. Lettura e commento dei seguenti testi: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Il Temporale”e “X Agosto” da Myricae. MODULO 6: La poesia del primo ‘900 in Italia (da completare dopo 15 maggio) Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti: la vita e le opere Lettura e commento del testo: “Il manifesto del Futurismo” F. Tommaso Marinetti MODULO 7: Italo Svevo Italo Svevo: la vita e il pensiero “Una Vita”: trama e temi “Senilità” trama e temi “La coscienza di Zeno” trama e temi Lettura e commento dei seguenti brani: ”Il fumo”, “La profezia di un apocalisse” da “La coscienza di Zeno”. MODULO 8: Luigi Pirandello La vita, la visione del mondo (il vitalismo, la critica dell’identità individuale, la trappola della vita sociale, il rifiuto della socialità, il relativismo conoscitivo) La poetica dell’umorismo Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi: “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno “Il fu Mattia Pascal” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera Lettura e commento dei brani: “La scissione tra il corpo e l’ ombra” e “Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba” da “Il fu Mattia Pascal” (materiale fornito dall’ insegnante) “Uno, nessuno e centomila” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera Lettura e commento del brano: “Nessun nome” da “Uno, nessuno e centomila” Studio dell’opera teatrale: “Cosi è se vi pare” di L. Pirandello e visione dello spettacolo teatrale della compagnia teatrale I Guitti di Brescia. MODULO 9: Ermetismo (da completare dopo 15 maggio) L’ Ermetismo: caratteri generali Giuseppe Ungaretti: lettura, analisi e commento delle seguenti poesie: “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura, “Mattina” e “Soldati” da L’Allegria Eugenio Montale: la poetica del correlativo oggettivo Lettura e commento delle seguenti poesie: “Spesso il male di vivere ho incontrato” e “Meriggiare pallido e assorto” da “Ossi di seppia” TESTO ADOTTATO “L’attualità della letteratura “ vol.Unico di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria ed. Paravia Brescia, 09/05/2016 Gli alunni Il docente AllegatoA RELAZIONEFINALE15MAGGIO Annosc.2015-2016 Materia:Storia Docente:prof.GigliottiGiovanna Libriditestoadottati:“Leformedellastoria”Vol2eVol.3diE.B.Stumpo,S.Cardini,F.Onorato, S.Fei-ed.LeMonnierScuola Oredilezioneeffettuatefinoal15maggio: n.ore57sun.66oreprevistedalpianodistudi;siprevededieffettuare,entrolafinedell'anno scolastico,altre9oredilezione. Relazione(partecipazione,comportamento,interesse,impegno,preparazioneraggiunta) La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva per una buona parte degli studentichehaseguitolelezioniconattenzioneepartecipazione,mentreungrupporistrettodi alunnihaseguitolelezioniconpassivitàescarsaconcentrazione. Nelcorsodell’anno,ilcomportamentodeglialunnièstatogeneralmentecorrettoedisciplinato. Lostudiodellastoriahamaggiormenteinteressatolaclasserispettoallostudiodiletteratura,in quantopiùfacileecoinvolgenteneicontenuti.Lostudiodellamateriaèstatopressochécostante perlamaggiorpartedeglialunni. Soltantounpiccologruppodialunnièriuscitoamaturareunamaggioresicurezzaespositivaeuna capacità di rielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora difficoltàespositive,dovuteamancanzadiscioltezzaedautonomianelcondurrelatrattazionedegli argomentirichiesti. Lapreparazioneraggiuntarisultasufficiente,tranneperpochi,chehannoraggiuntounlivelloanche discreto. Obiettivicognitividisciplinariraggiunti § rispettoalleconoscenze a. glialunnihannoconseguitounaconoscenzad’insiemedelperiodocompresofrail1861 e la seconda guerra mondiale, cogliendone le dinamiche principali con particolare riferimentoagliavvenimentidellastoriaitaliana § rispettoallecompetenze: Si è privilegiato l’obiettivo dell’acquisizione delle informazioni e conoscenze essenziali. Gli alunni,comunque,hannoimparatoinmodoadeguatoa: a) comprendereterminieconcettistoricipresentinelmanuale. b) esporreinmododiscretoleconoscenzeusandoadeguatamenteil“gergo”storico. c) Cogliereinessidicauseedeffettotrafattiefenomeni § rispettoallecapacità: a) glialunnihannoconsolidatolacapacitàdicontestualizzareigrandieventieparagonarli traloro. b) sièmiglioratalacapacitàdicollegareglieventistoricitraloroeconlemanifestazioni letterarie. Obiettiviminimiperilconseguimentodiunavalutazionesufficiente: a) dimostrare di avere acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in formaoraleconlinguaggiochiaroesufficientementeappropriato. b) comprendereedutilizzareinmodoaccettabileillessicoediconcettifondamentalidella storia. Contenuti MODULO1:L’unitàd’Italia MODULO2:L’Italialiberaleelasuacrisi MODULO3:LaSecondarivoluzioneindustriale MODULO4:L’Italianell’etàgiolittiana MODULO5:LaPrimaguerramondiale MODULO6:Larivoluzionerussa MODULO7:L’Italianelprimodopoguerra MODULO8:L’Europadivisael’ascesadegliStatiUniti MODULO9:Lasecondaguerramondiale TESTIADOTTATI “Leformedellastoria”Vol.2eVol.3diE.B.Stumpo,S.Cardini,F.Onorato,S.Fei-ed.LeMonnier Scuola Mezzi,strumentiespazidilavoro • Lezionefrontale • Lezioneinterattiva/partecipata • Proiezionimultimediali • Letturaecomprensionelibriditesto Strumentidiverifica • Provescrittestrutturateesemi-strutturatearispostaapertaearispostachiusa • Interrogazioni • Discussionecollettivasuuntema. Criteridivalutazione SonostatiutilizzatiquelliadottatidalConsigliodiclasse. Brescia09/05/2016 Glialunni Ildocente Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V SEZ. A SERVIZI COMMERCIALI Ambito Comunicazione opz. promozione commerciale e pubblicitaria MATERIA STORIA PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA CONTENUTI MODULO 1: L’unità d’Italia Il progetto di Cavour per l’indipendenza italiana La seconda guerra d’indipendenza Garibaldi e l’impresa dei Mille La proclamazione del Regno d’Italia e i primi governi La terza guerra d’indipendenza I problemi economici e sociali dell’Italia unita Il fenomeno del brigantaggio e la questione meridionale MODULO 2: L’Italia liberale e la sua crisi La sinistra al governo: riforme sociali e modernizzazione del Paese I governi Crispi e la crisi del 1898 La nuova stagione dei movimenti politici e della presenza cattolica MODULO 3: La Seconda rivoluzione industriale (materiale fornito dall’insegnante) L’Imperialismo La politica espansionistica degli Stati Uniti La nascita della società di massa La Belle Epoque MODULO 4: L’Italia nell’ età giolittiana Giolitti e la stagione delle riforme Il suffraggio universale maschile e le riforme sociali L’apertura ai socialisti e ai cattolici Lo sviluppo industriale e i suoi problemi La politica estera: la guerra di Libia MODULO 5: La Prima guerra mondiale Le cause del conflitto: rivalità e tensioni in Europa La prima e la seconda fase della guerra L’ entrata in guerra dell’Italia La resa della Russia e l’intervento degli Stati Uniti La rotta di Caporetto e il nuovo impegno militare italiano Il crollo austro tedesco e la fine della guerra I trattati di pace e i problemi del dopoguerra Gli Stati Uniti negli anni venti e trenta Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia La crisi del 29 MODULO 6: La rivoluzione russa (materiale fornito dall’insegnante) La rivoluzione di febbraio Lenin e la rivoluzione di Ottobre La guerra civile e la nascita dell’Urss L’ economia dell’Unione Sovietica: la NEP MODULO 7: L’ Italia nel primo dopoguerra Il biennio rosso Mussolini e la nascita del fascismo: la marcia su Roma L’elezioni del 1924 e il delitto Matteotti L’instaurazione della dittatura La costruzione del consenso Lo stato fascista: economia, organizzazione e politica interna I rapporti con la Chiesa: I Patti lateranensi La politica estera e l’aggressione all’Etiopia I rapporti con la Germania nazista Le leggi razziali MODULO 8: L’Europa divisa e l’ascesa degli Stati Uniti Lo stalinismo in Urss, fra persecuzioni e sviluppo industriale La nascita e l’ascesa del nazismo in Germania La Germania nazista: il Terzo Reich La guerra civile di Spagna MODULO 9: La seconda guerra mondiale (da completare dopo 15 maggio) Le vicende del conflitto e la sua conclusione L’Italia in guerra e la caduta del fascismo da completare dopo 15 maggio Guerra e memoria: la Shoah I nuovi equilibri del dopoguerra La guerra fredda TESTI ADOTTATI “Le forme della storia ” Vol 2 e Vol. 3 di E. B. Stumpo, S. Cardini, F. Onorato, S. Fei - ed. Le Monnier Scuola Brescia 09/05/2016 Gli alunni Il docente I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia Anno Sc. 2015/16 RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2016 Classe 5 A Grafico Commerciale a. s. 2015/2016 Materia: matematicaDocente: Prof. U. Guida Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed. Ghisetti e Corvi Relazione finale La classe V A commerciale è composta da 17 alunni. L’attenzione, la partecipazione e l'interesse alle lezioni sono stati positivi. Il profitto è complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe, vi è un piccolo gruppo di alunni che ha raggiunto discrete competenze. Il programma non è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’annoscolastico; alcune ore di lezione sono state dedicate al recupero a causa delle assenze e di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento che richiede tempi più lunghi per alcuni alunni. Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali, anche le capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno nello studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al livello di partenza, che in alcuni casi sono stati apprezzabili. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Limiti e grafico probabile di una funzione L’alunno: conosce la definizione di intorno di un punto. conosce il concetto di limite. sa che cosa sono il limite destro e sinistro di una funzione. riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 , sa classificare una funzione algebrica. ∞/∞ e +∞-∞ sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta eirrazionale. sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui). sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico di una funzione. sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà. conosce la definizione di integrale indefinito e definito. FUNZIONI CONTINUE conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione DERIVATE sa definire la derivata di una funzione in un punto sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale intera in un suo punto conosce le derivate fondamentali; sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di una funzione razionale intera e fratta; conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di punto angoloso. STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA sa determinare l'andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico approssimato sa determinare la concavità e i punti di flesso sa analizzare il grafico di una funzione. INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO sa determinare un integrale indefinito immediato, per decomposizione, per sostituzione. sa determinare l’area di una superficie piana limitata da una curva. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: • Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali. • Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate: 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞ • Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. • Classificare i tipi di discontinuità di una funzione. • Saper ricercare gli asintoti di una funzione. • Definire la derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica. • Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione. • Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione. • Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione algebrica razionale intera e fratta. • Saper analizzare il grafico di una funzione. • Conoscere la definizione di integrale indefinito definito. • Saper risolvere un integrale indefinito immediato, per decomposizione, per sostituzione METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti , modelli, teorie, tecniche. Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; Strumenti di verifica: • prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa ( a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento • prove orali Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia Anno Sc. 2015/16 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Classe V A settore commerciale LIMITI Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzione razionale. Forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞ Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ). Grafico di funzioni intere e fratte approssimato FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. DERIVATE Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale. Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una potenza Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta Derivate successive Equazione della tangente ad una curva Regola di De l'Hospital Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ). STUDIO di FUNZIONI Classificazione una funzione reali. Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale. Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale. Ricerca degli eventuali asintoti (orizzontali, verticali, obliqui). Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta; Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una funzione razionale intera e fratta), tramite lo studio del segno della derivata prima. Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere. Studio completo di una funzione razionale intera e fratta. ANALISI DEL GRAFICO Analisi del grafico di una funzione. Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza, asintoti, flessi, intersezione con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di discontinuità. INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO Integrale indefinito immediato, per decomposizione, per parti, per sostituzione. Calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una curva Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 - 2016 Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Laura Fogazzi Libri di testo adottati: • • • P. Radley - D. Simonetti, New Horizons Digital 2, Oxford University Press. A. Gallagher - F. Galuzzi, Activating Grammar, Longman. P. Ghirardelli – E.W. Harrison, New In Design, Hoepli. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 77 su n. ore 99 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre12 ore di lezione. Relazione La classe è composta da 17 studenti di cui un alunno ipovedente che segue una programmazione semplificata. Nel corso dell'anno scolastico lo studente ha lavorato in modo autonomo, senza la presenza dell'insegnante di sostegno. La maggior parte della classe ha mostrato un atteggiamento generalmente corretto durante lo svolgimento delle attività proposte. La maggior parte degli studenti ha partecipato in modo accettabile. Solo un numero ristretto di alunni ha contribuito in modo attivo alle attività didattiche. Fatta eccezione per un numero ristretto di alunni, la classe mostra interesse discontinuo e risulta incostante nello studio individuale e nello svolgimento delle attività assegnate per casa. La maggior parte degli studenti hanno raggiunto gli obiettivi proposti a un livello sufficiente. Permangono tuttavia alcuni studenti che mostrano difficoltà espressive a causa di carenze pregresse. La classe ha effettuato sette ore di conversazione con una assistente madrelingua. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Parlare di abitudini passate. - Paragonare le abilità. - Parlare di stili di vita. - Descrivere il ‘far fare qualcosa’. - Dare consigli. - Parlare di situazioni ipotetiche. - Riferire domande. - Riferire richieste e istruzioni. - Parlare di fatti passati. - Effettuare domande usando tempi diversi. - Usare diversi tipi di condizionale. - Parlare di rimpianti - Effettuare collegamenti interdisciplinari. - Analizzare e commentare i testi letterari presentati in classe. - Utilizzare in modo attivo la microlingua. - Sintetizzare testi relativi al settore di specializzazione. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente - Parlare di abitudini passate. - Paragonare le abilità. - Parlare di stili di vita. - Descrivere il ‘far fare qualcosa’. - Dare consigli. - Parlare di situazioni ipotetiche. - Riferire domande. - Riferire richieste e istruzioni. - Parlare di fatti passati. - Effettuare domande usando tempi diversi. - Usare diversi tipi di condizionale. - Analizzare e commentare i testi letterari presentati in classe. - Utilizzare in modo attivo la microlingua. - Sintetizzare testi relativi al settore di specializzazione. Contenuti Modulo n°1 (Mind body and spirit - Units 9-12) durata n° ore: 20 (compreso modulo introduttivo) ü ü ü ü ü ü ü ü ü Used to. Avverbi. Verbi + to o –ing. Have/Get sth done. should/ought to. Second conditional. Question tags. Past perfect. Discorso indiretto: say, tell. Modulo n°2 (Big Issues - Units 13-16) durata n° ore: 15 ü ü ü ü ü Discorso indiretto (2): ask. Discorso indiretto (3): ask, tell. Past simple passive. Present perfect, Present continuous e Future passive. Third conditional. Modulo n°3 (Oscar Wilde) durata n° ore: 4 ü Caratteri generali del contesto storico. ü Vita e opera di Oscar Wilde. Modulo n°3 (Types) durata n° ore: 7 ü ü ü ü Introducing types. Illustrations. 3D Typography. How to write a Summary. Modulo n°4 (Photography) durata n° ore: 10 ü ü ü ü ü Parts of a camera. The digital camera. How the Camera works. How to create Effective Images. Photography for Advertising. Modulo n°5 (Packaging) durata n° ore: 3 ü What is Packaging? ü Package Designing. Modulo n°6 (Illustration and Design) durata n° ore: 4 ü Comic books and Graphic Novels. ü Tattoos: The Living Canvas. ü Children’s book and illustrations. Modulo n°7 (James Joyce) durata n° ore: 5 ü Caratteri generali del contesto storico. ü Vita e opera di Oscar Wilde. Modulo n°8 (A Look at Art History) durata n° ore: 3 ü The 19th and 20th Century Art. ü Two paintings, a Different time and a Different Approach. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, LIM, matriali autentici. Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento). • prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE " Camillo Golgi " Brescia RELAZIONE FINALE CLASSE: 5A Settore: Commerciale TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI opzione PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA DOCENTI: PROF. SSE BRUNA GHERSINA e SONIA TONNI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta come un gruppo discretamente socializzato, affettuoso, rumoroso, sufficientemente rispettoso delle regole scolastiche e con esuberanze che talvolta compromettono l’andamento delle lezioni. Dalle prove scritto-grafiche è emerso, in pochi studenti, una sufficiente capacità di sostenere e di applicare in modo organico e consequenziale i progetti e le conoscenze; la padronanza delle basi metodologiche dell’iter grafico, relativamente alla competenza critica e progettuale, è risultata un po’ incerta. Un’altra parte di studenti ha evidenziato una buona competenza espressiva sia sul piano creativo sia dal punto di vista metodologico e discrete capacità di rielaborazione personale; infine un sufficiente numero di allievi sa gestire in modo sistematico le conoscenze finalizzandole, con competenza, all’elaborazione personale dei contenuti grafici proposti. Per potenziare l’acquisizione ragionata e critica dei contenuti proposti e per favorire una migliore competenza metodologico – operativa, si sono attivate le seguenti strategie: spesso sono stati ripresi i concetti essenziali degli argomenti trattati precedentemente, coinvolgendo gli studenti con proposte creative, case history, percorsi sulle dinamiche di comunicazione e sinergie con le forme di marketing e domande mirate; durante la correzione degli elaborati, il più possibile a livello individuale, si è effettuata la spiegazione degli errri strutturali, di leggibilità, si sintesi,, di armonie, di regole compositive, delle dinamiche che coinvolgono e trasformano in continuazione i mercati e le regole che formano il nucleo della comunicazione/promozione pubblicitaria. I progetti assegnati solitamente, sono stati svolti in classe e in laboratorio Mac e si è cercato costantemente di stimolare gli studenti ad esercitarsi nella costante produzione domestica. Una difficoltà rilevante resta la produzione scritta, una parte della classe non si esprime sempre con chiarezza. Si rileva la partecipazione di due studenti alla competizione nazionale Innovation and Creativity Camp 2016, Ricoh-Italia a Milano. I temi svolti dagli studenti convergevano nell’elaborazione di una soluzione innovativa nell’ambito del business, marketing in contesto aziendale e risultando insieme ad altri quattro studenti dell’istituto, vincitori assoluti della sfida. COMPORTAMENTO Tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento accettabile, tranne alcuni che hanno mostrato un atteggiamento distaccato e disinteressato. PARTECIPAZIONE E INTERESSE Ritengo l’interesse abbastanza buono solo per una parte della classe. Alcuni argomenti hanno destato più curiosità rispetto ad altri: la partecipazione è stata attiva da parte di studenti più curiosi che hanno avuto il merito di coinvolgere anche i compagni più passivi e refrattari alla disciplina. PROFITTO Pochi studenti hanno raggiunto valutazioni buone, grazie a proprie capacità espressive, metodo di lavoro efficace e costante impegno. In generale la classe ha raggiunto una valutazione sufficiente, in alcuni buona, anche se un piccolo gruppo di studenti fatica a raggiungere la piena sufficienza. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI In conformità al piano di lavoro e al materiale fornito dalle docenti si sono proposte agli alunni attività scritto/grafiche per la simulazione di una quotidianità aziendale con risultati ,in alcuni casi, pienamente soddisfacente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE La metodologia didattica si è basata sulla spiegazione introduttiva e sulla verifica testuale e documentale delle ipotesi operative. MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento si è incentrata sulla produzione scritto/grafica su prove strutturate e semi strutturate per quadrimestre. I criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI Si è ritenuto opportuno procedere, per larga parte dell’anno, a forme di recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche, mediante una approfondita correzione dei testi in classe, stesura di esercitazioni domestiche e ampi chiarimenti metodologici in preparazione alle verifiche scritto-grafiche e orali. All’inizio dell’anno scolastico è stato attuato un percorso di recupero per la preparazione diversificata della classe, mentre per il recupero in itinere è stato attuato uno studio individuale con esercitazione calibrate in base alle lacune (approfondimenti e metodo di studio). STRUMENTI DIDATTICI-LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI Si sono privilegiati apporti sotto forma di appunti dettati o di utilizzo strumentale di materiale multimediale Brescia, 15 maggio 2016 Docenti: prof.sse Bruna Ghersina e Sonia Tonni Modello Segr. 25 Sistema Gestione Qualità Certificato PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Versione 2 UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso Pag. 1 di 8 la Regione Lombardia SEDE Via Rodi 16, 25124 BRESCIA Tel. 030. 2422454 - 030.2422445 Fax 030. 2422286 www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] DOCENTI: Bruna Ghersina e Sonia Tonni MATERIA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria CLASSE : 5 SEZIONE : A SETTORE : Commerciale grafico x Commerciale qTecnico Anno Scolastico: 2015/2016 q I.F.P. q I.P.S.I.A. Libri di testo: non si sono adottati testi Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2015: 198 1 - OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI raggiunti A – Conosce i principi fondamentali per documentare e comunicare, gli aspetti teorici e pragmatici della disciplina B – Supporta operativamente le aziende nella gestione dei processi di marketing , comunicazione e promozione alle vendite C – Contribuisce a promuovere l’immagine aziendale attraverso l’utilizzo degli strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici 2 – OBIETTIVI MINIMI raggiunti PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA VALUTAZIONE SUFFICIENTE A - Lo studente conosce le tematiche trattate nel corso dell’anno B - Lo studente sa sintetizzare e collegare i principali concetti in modo sufficientemente autonomo C - Lo studente sa esporre i concetti base della disciplina con linguaggio e terminologia appropriata 3 - CONTENUTI PROGETTI di COMUNICAZIONE AZIENDALE e ISTITUZIONALE Packaging Campagna istituzionale Infografica Web Impaginazione IL PACKAGING Progettazione di un packaging Esercitazioni grafiche GRAFICA EDITORIALE e WEB Marchio /logo Flyer Banner statico e dinamico Rendering allestimento fieristico Esercitazioni grafiche LA CAMPAGNA ISTITUZIONALE Esercitazioni grafiche INFOGRAFICA Esercitazioni grafiche IMPAGINAZIONE Esercitazioni grafiche GRAFICA DIGITALE (n.2 ore in codocenza prof. Tonni) Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign Realizzazione dei “prodotti pubblicitari” Esercitazioni grafiche ELEMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE All’inizio del primo quadrimestre è stato effettuato un ripasso sui contenuti dello scorso anno scolastico. PUBBLICITA’ BELOWE THE LINE I NEW MEDIA I NUOVI ORIENTAMENTI DEL MARKETING MARCA TRA SIGNIFICATO E VALORE IL VALORE DELLA MARCA LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA VERIFICA DELL’ EFFICACIA BUSINESS PLAN 4 – METODOLOGIA: strumenti, materiali e metodi L'attività curriculare si è svolta attraverso: • Lezione frontale • Lezione interattiva/partecipata • Problem solving • Cooperative learning • • • • • Brainstorming Proiezioni multimediali Lettura e comprensione di documentazione multimediale Visita a mostre d’arte e di settore Attività di laboratorio Nessun testo in adozione Materiale multimediale e appunti forniti dalle docenti 5 – VERIFICA: strumenti per la verifica formativa e sommativa. • Pratica • Orale 6 – VALUTAZIONE: modalità e strumenti Scala di valori Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015- 2016 Materia: Economia aziendale Docente: prof. Mariaclotilde Rossini Libri di testo adottati: Ghigini-Robecchi “ Pronti...via” Elemond Scuola e azienda Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 70 su n. ore 96 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione. Relazione La classe, composta da un numero ridotto di alunni, ha mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto. Tranne pochissimi, la classe non ha dimostrato attitudine alla disciplina e spesso gli argomenti sono risultati ostici, tanto da costringere l'insegnante ad abbassare gli obiettivi e a dilatare notevolmente i tempi delle spiegazioni. Si ritiene che tale situazione non sia imputabile completamente agli alunni, che in gran parte si sono mostrati interessati alle spiegazioni effettuate, ma alla situazione creatasi dopo la riforma con l'introduzione di tre ore di economia aziendale come completamento di un discorso intrapreso nel primo biennio in un'altra materia, che ha invece obiettivi diversi e contenuti non prettamente economici. Questo ha creato confusione negli alunni e contemporaneamente non ha favorito la creazione di una base logica per comprendere adeguatamente la disciplina, né tanto meno l'apprendimento di un lessico specifico adeguato. La preparazione risulta mediamente quasi sufficiente, tranne per pochissimi, che hanno raggiunto un livello anche discreto. Il programma è stato svolto nelle sue linee fondamentali, senza particolari approfondimenti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti 1. 2. 3. 4. Leggere un bilancio di esercizio Individuare le principali informazioni fornite dal bilancio di esercizio Calcolare le principali imposte dirette Redigere semplici business plan Dopo il 15 maggio si ritiene possibile analizzare principi fondamentali di organizzazione aziendale Conoscere - Il bilancio d’esercizio come previsto dal Codice Civile e i criteri per la sua redazione. Il sistema tributario italiano Come si pianifica un'attività e come si verifica il raggiungimento degli obiettivi. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente - Saper leggere un bilancio Saper calcolare le principali imposte Saper programmare un'attività Contenuti Modulo n°1 Il bilancio d'esercizio : significato e formazione Modulo n°2 Le analisi di bilancio per indici Modulo n° 3 Il reddito fiscale d'impresa e il calcolo delle imposte Modulo n° 4 Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale Si prevede dopo il 15 maggio un modulo relativo all’organizzazione aziendale. Modulo Modulo Modulo Modulo n°1 n°2 n°3 n°4 durata durata durata durata n° n° n° n° ore: 35 ore:14 ore:12 ore: 09 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO al 15 maggio 2016 Materia: Economia aziendale Docente: prof. Mariaclotilde Rossini Libri di testo adottati: Ghigini-Robecchi “ Pronti...via” Elemond Scuola e azienda Il bilancio d’esercizio significato e formazione • • • • • • • • • • Il bilancio d’esercizio, il suo significato e le sue funzioni. I principi giuridici del bilancio La clausola generale I principi di redazione del bilancio Il sistema informativo del bilancio I prospetti contabili del bilancio: Contenuto dello S.P. I criteri di valutazione. La struttura del conto economico. La Nota integrativa:cenni Analisi ed interpretazione del Bilancio d’esercizio • • • • • • • • • L’analisi di bilancio. le sue funzioni e il suo scopo. La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale la riclassificazione degli impieghi la riclassificazione delle fonti L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio La metodologia delle analisi per indici Le fasi delle analisi per indici L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa la composizione degli impieghi la composizione delle fonti L’analisi della situazione finanziaria l’analisi della solidità l’analisi della liquidità L’analisi della situazione economica Gli indici di redditività ROEe ROI Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte • Il sistema tributario italiano imposte tasse contributi • Il reddito fiscale d’impresa: principi generali • Dal reddito di bilancio al reddito fiscale • Le variazioni positive di reddito fiscale: le plusvalenze • Le variazioni negative di reddito fiscale: ammortamenti, manutenzioni e riparazioni, svalutazione dei crediti commerciali • Liquidazione e versamento dell’IRES • L’IRAP e la sua determinazione Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale • • • • • • • • • • • La gestione strategica d’impresa La gestione come attività programmata Concetto di strategia La pianificazione strategica La programmazione tattica La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente La “mission” L’analisi dell’ambiente esterno L’analisi dell’ambiente interno I piani Il business plan: parte descrittiva il marketing plan: il marketing mix il piano economico il piano finanziario Il budget annuale e la sua articolazione Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio 2016 Organizzazione aziendale • • • • L’organizzazione dell’azienda Le funzioni aziendali Gli organi aziendali I modelli organizzativi di base “I.I.S.S. CAMILLO GOLGI” Brescia Classe 5 A SETTORE GRAFICO COMMERCIALE Anno scolastico: 2015-2016 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO PROF.: ANTONIO RAPAGGI DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE Testo adottato: Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, ed. Zanichelli. 61 ore di lezione effettuate prima del 15 maggio. 66 ore di lezione effettuate entro la fine dell’anno scolastico. La classe 5A presenta un profilo omogeneo sia per l’età che per la preparazione individuale. Durante il triennio ha condotto l’esperienza scolastica e il programma di Storia dell’Arte con lo stesso insegnante. Un gruppo denota un sufficiente interesse per la materia, riversandolo in un lavoro organizzato; una seconda fascia si mantiene su livelli accettabili e sufficienti. Obiettivi cognitivi raggiunti: conoscenze La classe ha conseguito una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo romantico e il Novecento, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più importanti interpreti. competenze La classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici, presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha imparato a esporre in modo sufficientemente appropriato il vocabolario “tecnico” della Storia dell’arte. capacità La classe ha consolidato la capacità d’analisi e di sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie artistiche, inquadramento storico, stili, rapporto con il contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con il quadro della specializzazione grafico-pubblicitaria. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: - dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato. - comprendere e utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. La totalità degli obiettivi minimi è stata raggiunta. Contenuti: primo modulo: l’Accademia e il Neoclassicismo - da Canova a Ingres secondo modulo: il Romanticismo europeo - Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix terzo modulo: il Romanticismo italiano - Hayez - I Macchiaioli (Fattori e Lega) quarto modulo: l’architettura eclettica quinto modulo: l’Impressionismo francese - caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali. - L’Ecole de Barbizon - l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne. sesto modulo: il Postimpressionismo - l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. - l’Esotismo. settimo modulo: l’ingegneria - La città e l’industria. - Parigi come metropoli. ottavo modulo: tra Art Nouveau e “Secessione” - Barcellona, Vienna, Parigi. - Gaudi, Klimt, Schiele. nono modulo: la nascita delle Avanguardie - il Cubismo. - il Futurismo. decimo modulo: le Avanguardie - Dada. - l’Astrattismo. - la Metafisica e il Surrealismo. - l’architettura del Razionalismo. - la Pop Art (questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo maggio-giugno 2016). Metodi d’insegnamento: - lezione frontale (trasmissione di conoscenze, concetti, modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica) - lezione dialogata e discussione guidata (acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi) - lettura critica di testi e ricerca guidata, individuale o di gruppo (sviluppo delle abilità d’interpretazione e di analisi; scoprire analogie, individuare legami funzionali, ricostruire strutture sistemiche e processi dinamici). Mezzi e spazi di lavoro: - libro di testo - testi di consultazione della biblioteca d’Istituto - testi di proprietà degli allievi - internet Strumenti di verifica: - prove orali - prove scritte Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. il docente prof. Antonio Rapaggi Storiadell'arte Elencodelleopere • • • • • • • • IlNeoclassicismo AntonioCanova o LetreGrazie o AmoreePsiche o Ebe o PaolinaBonaparte DomiqueIngres o BagnantediValpincon o LagrandeOdalisca o Ilbagnoturco o RitrattodiFrancoisBertin IlRomanticismo CasparDavidFriedrich o Viandantesulmaredinebbia o Croce o Ilmonacoinrivaalmare o Abbazianelquerceto o Donnaallafinestra o LescoglierediRugen o Uomoedonnadavantiallaluna o Sorgelaluna WilliamMallorTurner o PioggiaVaporeVelocità ThéodoreGéricault o Lazatteradellamedusa o Alienati EugèneDelacroix o LabarcadiDante o Lalibertàcheguidailpopolo o DonnediAlgeri FrancescoHayez o Atletatrionfante o LacongiuradeiLampugnani o Pensieromalinconico o Ilbacio IMacchiaioli GiovanniFattori o CampoitalianoallabattagliadiMagenta o LarotondaPalmieri o Soldatifrancesidel'59 o Soldatiinvedetta • • • • • • • • o Bovialcarro SilvestroLega o Ilcantodellostornello o Ilpergolato L’Architetturaeclettica o PalazzodiCristallo(JosephPaxton) o TourEiffel o GalleriaVittorioEmanueleII L’EcoledeBarbizon EdouardManet o Colazionesull'erba o Olympia o IlbardelleFoliesBergère L’Impressionismo ClaudeMonet o Impressione,solenascente o Lagazza o LaGrenouillère o LacattedralediRouen o Meulesfindel’ete(covonidifieno) o Lostagnodelleninfee AugusteRenoir o MoulindelaGalette o LaGrenouillère o Colazionedeicanottieri EdgarDegas o Lalezionedidanza o L'assenzio PaulCézanne o Lacasadell'impiccato o Giocatoridicarte o LamontagnadiSainteVictoire IlPostimpressionismo GeorgesSaurat o BagnantiaAsnières o Unadomenicaall'isolaGrandeJatte o Ilcirco VincentVanGogh o Imangiatoridipatate o PereTanguy o Lacasagialla o TerassedeCafè o Iris • • • • • • • • o CampagnadiArles o Nottestellata o Campodigrano PaulGauguin o L'onda o Ilcristogiallo o Ahaoefeii?(Come,seigelosa?) o Dadoveveniamo?Chisiamo?Doveandiamo? HenrideToulouse-Lautrec o ManifestoMoulinRouge o ManifestoDivaneJaponais o ManifestoJardindeParis o AlMoulinRouge L’ArtNoveau HectorGuimard o EntratedellametrodiParigi VictorHorta o MaisonduPeuple IlModernismo AntoniGaudì o PalazzoGuell o ParcGuell o CasaBattlò o CasaMilà o SagradaFamilia LaSecessioneViennese GustavKlimt o Burgtheater o Amore o Favola o RitrattoJosephPembauer o Giuditta o Danae o RitrattodiAdeleBloch-Bauer o Ilbacio o Ilparco o ManifestorivistaVerSacrum JosephMariaOlbrich o Palazzodellasecessione EgonSchiele o Autoritrattoconalchechengi o RitrattodiArthurRossler o Abbraccio • • • • • • • • L’Espressionismo EdvardMunch o L'urlo o Pubertà o SerasulvialeKarlJohan DieBrücke ErnstLudwigKirchner o Autoritrattocomesoldato o Marcella o Cinquedonneperlastrada o TorrerossaadHalle o Nollendorfplaz o StradadiBerlino o ManifestoDieBrücke Fauves HenriMatisse o Donnaconcappello o Lastanzarossa o Ladanza LeAvanguardiestoriche(1900) PabloPicasso o Poveriinrivaalmare(periodoblu) o Lavita(periodoblu) o Famigliadiacrobaticonlascimmia(periodorosa) o Madreefiglio(periodorosa) o Iduefratelli(periodorosa) o Ragazzoconlapipa(periodorosa) o Lesdemoisellesd'Avignon IlCubismo o RitrattodiAmbroiseVollard o Naturamortaconsediaimpagliata o Guernica IlFuturismo(FilippoTommasoMarinetti) UmbertoBoccioni o Autoritratto o VedutadiPortaRomana o Rissaingalleria o Lacittàchesale o Materia o Statid'animo(Gliaddii,Quellichevanno,Quellicherestano) GiacomoBalla o Dinamismodiuncanealguinzaglio o Velocitàastratta • o o o o o Velocitàastrattapiùrumore o Lampadaadarco o Compenetrazioneiridescente IlDadaismo MarcelDuchamp Nudochescendelescalen°2 Fontana LaGiocondaconibaffi Anticipoperilbracciorotto ManRay o Cadeau o Leviolond’Ingres LaMetafisica • GiorgioDeChirico o L’enigmadell’ora o Lemuseinquietanti o Villaromana o Lavittoria o Trovatore(IeII) o Piazzad’Italiaconstatuaeroulotte IlSurrealismo • SalvadorDalì o Stipoantropomorfo o Giraffainfuocata o Costruzionemolleconfavebollite:presagiodiguerracivile o VenerediMiloacassetti o Apparizionediunvoltoediunafruttierasullaspiaggia • RenéeMagritte o Cecin’estpasunepipe o Labellaprigioniera o LepasseggiatediEuclide o LabattagliadelleArgonne o Legrazienaturali L’Astrattismo(cenni) • VasilijKandinskij o Ilcavaliereazzurro o Senzatitolo(1910) • PietMondrian o L’alberorosso o L’alberoblu o L’alberoorizzontale o L’alberogrigio • o Meloinfiore o Composizionen°10 o Composizioni IlBAUHAUS(cenni) o Manifestoperl’esposizionedelBauhaus(1923) o PoltronaBarcelona o PoltronaVasilij o NuovasededelBauhausaDessau Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015- 2016 Materia: Tecniche di comunicazione Docente: prof. Nadia Bombesi Libri di testo adottati: I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 41 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 7 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) : • La classe quinta A è formata da 17 alunni: 7 femmine e 10 maschi; • è presente un alunno ipovedente che ha seguito il piano di lavoro della classe; • non sono presenti alunni con dsa; • non sono presenti alunni che hanno avuto bisogno di alfabetizzazione; • gli alunni e le alunne hanno presentato un atteggiamento educato e disciplinato nei confronti dell’insegnante e fra di loro; • la partecipazione degli alunni/e alle lezioni ed alla vita della classe è risultata: − generalmente discreta per quanto riguarda l’attenzione, l’ascolto della spiegazione delle lezioni, − generalmente discreta per l’iniziativa ad intervenire riguardo agli argomenti trattati; • l’impegno a casa è stato mediamente sufficiente: − alcuni alunni hanno riflettuto sui temi trattati e hanno raggiunto una buona abilità espositiva e di ragionamento; − altri si sono limitati ad utilizzare un metodo puramente mnemonico privo di momenti di riflessione e di rielaborazione. − per alcuni sarebbe stato opportuno uno studio più costante; • il programma disciplinare è stato svolto completamente; • la classe mostra di aver raggiunto un grado di preparazione mediamente sufficiente; buono per alcuni alunni. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Conoscere gli elementi che influenzano il comportamento: proprio e quello dell’interlocutore. Essere consapevoli dei propri pensieri emozioni e comportamenti. Sapersi esprimere in modo costruttivo. Capire quali bisogni soddisfare per migliorare la propria vita. Riconoscere come instaurare una relazione interpersonale in modo collaborativo in cui il successo dell’uno corrisponde al successo dell’altro. Conoscere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione aziendale. Capire che le strutture organizzative sono frutto dell’evoluzione sociale. Capire l’importanza dell’aspetto comunicazionale nell’organizzazione d’impresa. Comprendere come il personale può trasformarsi in risorsa. Attuare una comunicazione adeguata nelle diverse situazioni. Cogliere la relazione tra aspetto comunicazionale e positivo inserimento aziendale. Conoscere il marketing e la comunicazione aziendale. Capire cos’è il marketing. Pagina 1 di 6 Capire la relazione tra ambiente e mercato. Capire ed individuare quali sono le strategie più appropriate per la conoscenza delle diverse tipologie di mercato. Cogliere il concetto di immagine aziendale. Capire come avviene la costruzione dell’immagine aziendale. Riconoscere e individuare le differenze tra marca e marchio. Riconoscere la potenza delle immagini e delle parole. Valutare l’impatto dell’immagine aziendale sul mercato. Cogliere la coerenza tra quel che un’azienda è e come si presenta. Capire come utilizzare in modo adeguato le relazioni pubbliche. Conoscere gli strumenti di comunicazione d’azienda. Capire come si comunica fuori e dentro l’azienda. Individuare gli strumenti di comunicazione più idonei ad avvicinare il cliente. Utilizzare nel modo migliore le forme di comunicazione scritte. Conoscere la comunicazione pubblicitaria. Capire come si imposta e come si diffonde un messaggio pubblicitario. Individuare strategie, strumenti idonei alla realizzazione di un prodotto pubblicitario. Capire come il tipo di linguaggio pubblicitario sia in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio. Saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente • Comprendere come il personale aziendale può trasformarsi in risorsa. • Attuare una comunicazione adeguata nelle diverse situazioni. • Cogliere la relazione tra aspetto comunicazionale e positivo inserimento aziendale. • Capire come avviene la costruzione dell’immagine aziendale. • Capire come utilizzare in modo adeguato le relazioni pubbliche. • Capire come si comunica fuori e dentro l’azienda. • Conoscere le specificità della comunicazione pubblicitaria. Modulo n°1 durata n° ore: 3 Atteggiamenti specifici che determinano la relazione. Atteggiamenti, motivazioni e bisogni. La gerarchia dei bisogni di Maslow. Il comportamento assertivo. Modulo n° 2 durata n° ore: 6 La comunicazione aziendale: Da dipendenti a risorse. L’organizzazione formale-istituzionale: - ruoli e modelli, - l’evoluzione dei modelli organizzativi formali, - il postfordismo. La qualità della relazione in azienda: Pagina 2 di 6 - la partecipazione, la demotivazione, il linguaggio. l’atteggiamento. Modulo n° 3 durata n° ore: 8 Il marketing e la comunicazione aziendale: Definizione. Il marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti di conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla missione al marketing mix. Posizionamento e target. Modulo n° 4 durata n° ore: 5 L’immagine aziendale: Dalla mission all’immagine aziendale. L’espressione dell’immagine aziendale: - il marchio, - i nomi, - i colori. L’immaterialità dell’immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna. Modulo n° 5 durata n° ore: 5 I flussi di comunicazione aziendale: L’azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. Le newsletter. I social media. La comunicazione al telefono: - vendita e promozione al telefono, - la gestione della conversazione telefonica, - La voce. Modulo n° 6durata n° ore: 8 La psicoanalisi come strumento per la lettura di un messaggio pubblicitario. Determinismo psichico e inconscio. La topografia della vita psichica. La libido e l'aggressività. La pulsione di vita. La pulsione di morte. Pagina 3 di 6 Gli stadi dello sviluppo libidico: − la fase orale; − la fase anale; − la fase fallico edipica; − la fase di latenza; − la fase genitale. La formazione del carattere. La libido e le sue manifestazioni. I meccanismi di difesa. Modulo n° 6 durata n° ore: 12 La comunicazione pubblicitaria: La pubblicità: - gli inizi, - la rivoluzione creativa, - agenzie e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di comunicazione). Le forme. La comunicazione pubblicitaria e Internet. Esercitazioni. Approfondimenti e ripasso. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti e dispense. I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli. Strumenti di verifica • osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla vita scolastica, l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi; • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa: simulazione di terza prova e analisi di una pubblicità. • prove orali. Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 4 di 6 Allegato B PROGRAMMA SVOLTO A.S.: 2015-16 TECNICHE DI COMUNICAZIONE Docente: prof.ssa Nadia Bombesi Settore: Servizi Commerciali Classe: 5 A Libri di testo adottati: I.Porto G.Castoldi Tecniche di comunicazione Hoepli. ARGOMENTI TRATTATI Modulo n°1 Atteggiamenti specifici che determinano la relazione. Atteggiamenti, motivazioni e bisogni. La gerarchia dei bisogni di Maslow. Il comportamento assertivo. Modulo n° 2 La comunicazione aziendale: Da dipendenti a risorse. L’organizzazione formale-istituzionale: - ruoli e modelli, - l’evoluzione dei modelli organizzativi formali, - il postfordismo. La qualità della relazione in azienda: - la partecipazione, - la demotivazione, - il linguaggio. - l’atteggiamento. Modulo n° 3 Il marketing e la comunicazione aziendale: Definizione. Il marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti di conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla missione al marketing mix. Posizionamento e target. Modulo n° 4 L’immagine aziendale: Dalla mission all’immagine aziendale. L’espressione dell’immagine aziendale: - il marchio, - i nomi, - i colori. L’immaterialità dell’immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna. Pagina 5 di 6 Modulo n° 5 I flussi di comunicazione aziendale: L’azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. Le newsletter. I social media. La comunicazione al telefono: - vendita e promozione al telefono, - la gestione della conversazione telefonica, - La voce. Modulo n° 6 La psicoanalisi come strumento per la lettura di un messaggio pubblicitario. Determinismo psichico e inconscio. La topografia della vita psichica. La libido e l'aggressività. La pulsione di vita. La pulsione di morte. Gli stadi dello sviluppo libidico: − la fase orale; − la fase anale; − la fase fallico edipica; − la fase di latenza; − la fase genitale. La formazione del carattere. La libido e le sue manifestazioni. I meccanismi di difesa. Modulo n° 6 La comunicazione pubblicitaria: La pubblicità: - gli inizi, - la rivoluzione creativa, - agenzie e campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di comunicazione). Le forme. La comunicazione pubblicitaria e Internet. Si fa riferimento alla griglia di valutazione adottata nel C.d. C.. Pagina 6 di 6 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 - 2016 Materia: FRANCESE Docente: prof. GIOVANNA CASAGRANDE Libri di testo adottati: PALMARÈS VOL.2 ED. LANG. Fotocopie fornite dall’insegnante. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 55 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 6 ore di lezione. Relazione:La classe, composta da 6 alunni ha seguito con interesse e attenzione le lezioni svolte ed ha risposto in modo positivo alle sollecitazioni didattiche manifestando interesse nei confronti degli argomenti trattati. Parendo da diversi livelli cognitivi di ciascun allievo, nel corso dell’anno si è insistito su un lavoro di rafforzamento delle abilità sia orali che scritte,nonché delle principali strutture sintattico grammaticali e funzioni comunicative di base della L2. Complessivamente il profitto è da considerarsi più che sufficiente. Gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto nei confronti del docente. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli studenti è stato chiesto di interpretare il messaggio, individuare la struttura logica e i caratteri distintivi di ciascun testo; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi proposti. Il conseguimento di questii obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità ed ha permesso agli studenti di: -leggere un testo specifico riguardante la micro lingua -comprendere e sostenere conversazioni su argomenti di carattere quotidiano e relativi al settore pubblicitario -comprendere in maniera globale e analitica testi di varia natura -produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e nell’uso del lessico Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di vario genere relativi a situazioni quotidiane. Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note. Saper ricercare in testi di vario genere, specifiche informazioni da riutilizzare per i propri scopi comunicativi. Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico,abbastanza autonomo,logico e sufficientemente corretto nel lessico,nelle strutture e nella pronuncia Sapere rispondere a questionari e redigere brevi relazioni sufficientemente corretti livello morfosintattico, con lessico appropriato Saper riassumere Contenuti Modulo n°1 Ados et citoyens Modulo n°2 Les potes, c’est fait pour ça ! Modulo n 3 Vous avez dit francophone ? Modulo n 4 Chercher un job Modulo n 5 La publicité Modulo n 6 Fiches de civilisation Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: E’ stato seguito il metodo funzionale – comunicativo: Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche. Sono state utilizzate soprattutto le abilità di lettura, conversazione, ascolto e scrittura. -Libro di testo e fotocopie. -internet -Aula Strumenti di verifica: • prove scritte strutturate e semi-strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento). Produzione scritta mediante redazione di testi, riassunti guidati, corrispondenza. • prove orali. Comprensione mediante quesiti a scelta multipla, risposte domande aperte,esposizioni. Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. BRESCIA, 15 maggio 2016 Prof.ssa GIOVANNA CASAGRANDE PROGRAMMADILINGUAFRANCESE ANNOSCOLASTICO2015/20165^AGRAFICOCOMMERCIALE LIBRODITESTO‘PALMARÈSENPOCHE2’,LANGED:Fotocopiefornitedall’insegnante. UNITÉ16:TUESAUCOURANT? UNITÉ17:ILESTGÉNIAL,CEFILM! UNITÉ18:ILFAUTQU’ONPARTICIPE! UNITÉ19:TOUTVAS’ARRANGER. SOCIÉTÉ.LEDÉFISDELAFRANCED’AUJOURD’HUI: UNEÉCONOMIEENRÉCESSION…MAISPLUTÔTPROTÉGÉE. LAPAUVRETÉ. LEMALDEBANLIEUE. L’ENVIRONNEMENT. L’AIDEDESASSOCIATIONS. SOCIÉTÉ.LESATOUTSDELAFRANCE: LAFRANCEÀLAPOINTEDELATECHNOLOGIE. PLUSDE50ANSAUCŒURDELACONSTRUCTIONEUROPÉENNE. LAFRANCEENTÊTEDELAPRODUCTIONDESPARFUMS. TOURISME:LAFRANCEENCOREETTOUJOURS. BALADESENPROVINCE:STRASBOURG,MARSEILLE,LYON. SOCIÉTÉ.VOUSAVEZDIT«FRANCOPHONE?»: LESORIGINESDELAFRANCOPHONIEETSONORGANISATION. SOCIÉTÉ.L’ESSENTIELDESINSTITUTIONSFRANÇAISES. SOCIÉTÉ.QUOIDENEUFÀPARIS?MILLEVISAGES:LEPARISDESJEUNES,PARISSEULEMENTAUX PARISIENS?PARIS-PLAGE.PARISÀVÉLO. PARLEZJEUNE! L’ARGOT,LEFRANGLAIS,LEMOTSPROVENANTDUMAGHREB,LEVERLAN,LELANGAGESMS. CHERCHERUNTRAVAIL:LALETTREDEMOTIVATIONETLECV. VOYAGELITTÉRAIRE: ÉMILEZOLA:»AUBONHEURDESDAMES»:LETTURAEANALISIDELBRANO:»L’ENTRETIEN D’EMBAUCHE». LESRÈGLESDUNOUVEAUCOMMERCEUTILISÉESDANSLEROMAN LENATURALISME. LACOMMUNICATIONCOMMERCIALEETPUBLICITAIRE: LAPUBLICITÉ.LESSUPPORTSPUBLICITAIRES. LAPUBLICITÉMÉDIATISÉE.LESMOTIVATIONSD’ACHATS. LESMANIFESTATIONSPUBLICITAIRES. L’EMBALLAGEETLECONDITIONNEMENT LESDOCUMENTSQUIACCOMPAGNENTLAMARCHANDISE. DANSLAPRESSE:ÉCONOMIECIRCULAIREETLESACTIONSMUTUALISÉESDESACTEURS. VENTEENLIGNEVINGT-QUATREHEURESPOURPROFITERD’OFFRESÉVÉNEMENTIELLES. RÉVISIONDESPRINCIPALESRÈGLESDEGRAMMAIRE IRAPPRESENTANTIL’INSEGNANTE GIOVANNACASAGRANDE Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015–2016 Materia:SPAGNOLO Docente: prof.ssa Daniela Aricò Libro di testo adottatoEd.Zanichelli,Adelante2,Cursodeespañolparaitalianos, deCarlaPolettiniyJoséPérezNavarro,2008. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 33 ore di lezione svolte; si prevede di effettuare, entro la fine dell’anno scolastico altre 8 ore di lezione. Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe V°A, Promozione Commerciale Pubblicitaria, è composta da 17 alunni ed è suddivisa in due gruppi: 11 alunni (5 maschi e 6 femmine) studiano spagnolo come seconda lingua straniera e un piccolo gruppo di 6 alunni francese. Il suo percorso è stato alquanto travagliato, infatti la classe ha cambiato nel corso dei cinque anni molti docenti di lingua spagnola, alternanza che non ha permesso alla classe di avere una continuità didattica nell’apprendimento della seconda lingua e che non ha facilitato il formarsi di solide basi in campo linguistico. Anche nell'anno scolastico corrente i discenti hanno lavorato con due insegnanti diversi:dall’inizio dell’anno scolastico fino alla fine di novembre con il prof. Scaramozzino e con la sottoscritta, a partire dal mese di dicembre. All’inizio del mio percorso è stato dato spazio al ripasso e all’approfondimento di strutture linguistiche che i ragazzi non possedevano con sufficiente sicurezza. Nei mesi successivi, in accordo con i docenti di Economia Aziendale e Tecniche professionali dei servizi commerciali e pubblicitari, sono stati affrontati argomenti di microlingua. Il gruppo è abbastanza affiatato infatti il grado di socializzazione è molto buono. In genere tutti gli alunni si sono dimostrati collaborativi, sia tra di loro che con i docenti e hanno partecipato in modo responsabile all’attività didattica dimostrando interesse. In rapporto alla media della classe due alunni si sono distinti per forte motivazione,interesse e capacità di approfondimento e rielaborazione personale. Il comportamento è risultato abbastanza corretto; tutti gli alunni hanno dimostrato rispetto per i compagni e per il docente. La maggior parte degli alunni ha assunto un atteggiamento responsabile nei confronti dei propri impegni scolastici rispettando la scadenza delle consegne. Tuttavia in questo ultimo periodo, qualche alunno si è dimostrato non sempre adeguatamente responsabile di fronte al crescente e costante impegno di cui lo studio necessita. Sul piano didattico permangono livelli di apprendimento e abilità disomogenei; mediamente la classe presenta una preparazione sufficiente. Si rivela la presenza di un alunno in difficoltà nel profitto finale complessivo. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Gli alunni sono in grado di: -Interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative adeguate e un lessico appropriato -Sostenere una esposizione orale -Lavorare in gruppi o a coppie in modo ordinato -Individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica e far confronti con la propria cultura -Usare la microlingua del settore grafico-commerciale -Saper eseguire testi di completamento -Saper rispondere a domande aperte sugli argomenti trattati o su un testo scritto -Produrre brevi testi scritti e orali utilizzando le strutture e il lessico appresi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Coincidono con gli obiettivi sopra riportati. Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari (Si veda Piano di lavoro annuale della classe) Contenuti Modulo Modulo Modulo Modulo n°1 n°2 n°3 n°4 Modulo n°5 Modulo n°6 Modulo n°7 Modulo n°8 (Unidad 17- Adelante C o vol.2) Settembre/Ottobre (Unidad 18- Adelante C o vol.2) Ottobre La comunicación literaria y sus géneros Novembre Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la finalidad, el ámbito territorial, el capital y la forma jurídica Gennaio La factura y el albarán:factura ordinaria, rectificativa, recapitulativa, pro-forma. Febbraio Las formas de pago. Febbraio España y la economía global: El Fondo Monetario Internacional, El Banco Mundial, El sistema bancario de la UE, El Banco Central Europeo Marzo-Aprile El marketing: marketing mix y el telemarketing, marketing y redes sociales, el street marketing, marketing viral y experiencial Maggio Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo prevalentemente frontale svolte in aula. E’stata utilizzata la LIM per vedere video o immagini di cartelloni pubblicitari,volantini ecc. E’ stato utilizzato materiale audio-visivo per gli esercizi di comprensione orale. Sono stati proposti esercizi di completamento, domande aperte, a scelta multipla, vero e falso ecc. come esercitazioni in preparazione della terza prova prevista per l’Esame di Stato. E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti i quali sono stati coinvolti nell’esercizio di comprensione e interpretazione del testo e stimolati al lavoro di ricerca in particolare sui settori produttivi e su alcune ditte spagnole. In alcuni casi è stato richiesto loro di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive nella produzione di slogan pubblicitari per il lancio di un nuovo prodotto, scelta di colori, del font ecc. E’ stato utilizzato materiale di supporto, fotocopie/dispense per lo studio per approfondire e chiarire specifici aspetti del programma. In particolare durante le lezioni sono state forniti appunti relativi ai moduli 4-5-6-7-8 poiché non è stato adottato un libro di testo di microlingua. Strumenti di verifica Le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Sono state effettuate: • Prove scritte sugli argomenti di microlingua • Comprensioni scritte • Prove orali sugli argomenti trattati in classe • Comprensioni orali • Simulazione di 3° prova con due quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a scelta multipla Criteri di valutazione La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto tenendo conto i seguenti obiettivi: acquisizione e autonomia nell’applicazione delle conoscenze, abilità linguistiche ed espressive. • -1 (livello nullo) • -2 (quasi nullo) • -3/4 quattro (gravemente insufficiente) • -5 (insufficiente) • -6 (sufficiente) • -7 (discreto) • -8 (buono) • -9 (ottimo) • -10(eccellente) La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli alunni informazioni sui propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. I criteri di valutazione utilizzati sono quelli adottati dal Consiglio di Classe (Si veda Piano di lavoro del docente). Per la terza prova è stata adottata la seguente griglia di valutazione: Domanda aperta PUNTI 4.5 4.5x2=9 punti (60% della prova) Quesito a scelta multipla 1.5 x4= 6 punti PUNTI 1.5 (40 % della prova) CRITERIOS DE EVALUACIÓN CRITERIOS DE EVALUACIÓN Corrección 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS gramatical Comete graves errores Comete errores No comete errores gramaticales morfológicos y sintácticos u morfológicos y 1 PUNTO sintácticos de escasa ortográficos entidad Cohesión y coherencia y 0,25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1 PUNTO Usa enunciados Usa frases simples Usa enunciados conexos y inconexos o confusos que enlaza con construye un discurso y construye un cohesionado. Buena discurso no cohesionado. No hay conectores muy sencillos.Reelaboraci reelaboración personal. ón personal. reelaboración personal. Propiedad léxica 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1.25 PUNTOS Léxico demasiado Léxico correcto, Léxico correcto y preciso pobre e incorrecto comete pocos errores con cierta variedad y riqueza Adecuación (inclusión de los puntos requeridos) 0.25 PUNTOS 0.75 PUNTOS 1.25 PUNTOS Su respuesta no Su producción Su producción corresponde corresponde con lo corresponde solicitado con lo solicitado parcialmente con lo solicitado TOTALE 4.5 PUNTI ALLEGATO B PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof.ssa Daniela Aricò Classe 5^A – PROFESSIONALE GRAFICO Materia: SPAGNOLO Con riferimento ai libri di testo in adozione: -Ed.Zanichelli,Adelante2,Cursodeespañolparaitalianos,deCarlaPolettiniyJoséPérezNavarro, 2008. -Materialeaggiuntivofornitoaglistudentidaldocente. Funzioni linguistiche • iniziare e portare a termine una conversazione • obiettare • esprimere opinioni • minacciare Strutture grammaticali • congiunzioni avversative: pero, sino, sin embargo, en cambio • subordinate concessive • en efecto / de hecho • a saber / es decir • también / hasta (incluso) • tampoco / ni siquiera • ripasso delle regole degli accenti Lessico • i mezzi di comunicazione • la stampa periodica Funzioni linguistiche • esprimere indifferenza • enfatizzare • esprimere conseguenza • esprimere il modo in cui si fa qualcosa Strutture grammaticali • subordinate relative (II) • subordinate consecutive • connettori consecutivi: por lo tanto, así que, entonces, por eso, conque, etc. • como / tal y como, sin, sin que, como si • subordinate modali • formazione delle parole • la punteggiatura LENGUAJE SECTORIAL 1.Las empresas: -Clasificación según el sector de actividad; sectores productivos y empresas españolas -Clasificación según el tamaño, el capital y la forma jurÍdica -Clasificación según la finalidad y el ámbito territorial Approfondimento:productos agrícolas y ganaderos, la pesca, la industria Las empresas españolas 2.La factura y el albarán: -factura ordinaria, rectificativa, consular, pro-forma - albarán valorado y sin valorar Approfondimento: El proceso de compraventa (formas de pago y factura) ALLEGATO B 3.España y la economía global: -El Fondo Monetario Internacional -El Banco Mundial -El sistema bancario de la UE -El Banco Central Europeo Approfondimento:La economía española (sectores productivos, empresas españolas) 4.El marketing: -el marketing y sus fases -el marketing mix y el telemarketing -el marketing y las redes sociales -el marketing experiencial, sensorial o emocional -el marketing viral, el street marketing, Approfondimento: Claves del marketing “anticrisis” Brescia 11/05/2016 Prof. Daniela Aricò RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: Scienze motorie e sportive Docente: prof. Luigi Vielmi Libro di testo adottato: Padronanza del corpo Del Nista Ed. D'Anna Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 33 Obiettivi cognitivi: - La presa di coscienza del ruolo delle scienze motorie e dello sport nella vita di ognuno, inseriti nell’ambito ben più ampio dell’educazione permanente. - La consapevolezza dell’importanza della corporeità, del “saper fare” nell’ambito motorio e dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute ed una buona forma fisica con i suoi quattro fattori: funzionalità cardiocircolatoria, forza, elasticità muscolo-tendinea, composizione corporea. - La conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche , organico-muscolari e coordinative. - La conoscenza delle tecniche delle attività sportive praticate nelle ore curricolari. - La conoscenza di nozioni teoriche relative agli effetti, acuti e cronici, del movimento sull’organismo umano. La conoscenza della cinesiologia relativa al lavoro in sala pesi. Nel dettaglio: * CONOSCENZE: - Conoscere le basi della cinesiologia applicata al lavoro in sala pesi. - Conoscere la definizione di forza. Unità di misura della forza nei movimenti angolari. 2^ legge di Newton. - Piani ed assi di riferimento - Conoscere il concetto di composizione corporea, i metodi per valutarla e le strategie utili per modificarla. - Conoscere e saper descrivere i 4 fattori che determinano il possesso di una buona forma fisica: funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria; forza e trofismo muscolare; elasticità muscolare; composizione corporea (rapporto tra massa magra e massa grassa). Competenze operative: - Miglioramento del livello di fitness individuale Ampliamento del bagaglio motorio individuale, inteso come schemi motori e tecniche delle discipline sportive proposte. - Miglioramento del livello delle proprie capacità fisiche, orghanico-muscolari e coordinative - Padronanza delle tecniche di base delle attività sportive, individuali e di squadra, praticate nel corso del ciclo scolastico. Nel dettaglio: * ABILITA': - Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità organico muscolari; - Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità coordinative; - Corretta esecuzione delle tecniche di base sport specifiche, relative a: atletica leggera; badminton; basket; pallavolo; • COMPETENZE: − Saper gestire la tecnica e l'intensità dello sforzo in funzione del tempo e dell'obiettivo specifico. − Saper utilizzare capacità fisiche, coordinative e tecniche in maniera sinergica e finalizzata alla realizzazione di un'azione motoria coerente. - Gestire la tecnica e la tattica di gioco negli sport di situazione, individuali e di squadra. − Saper utilizzare semplici test di valutazione funzionale per monitorare il proprio stato di forma ed i miglioramenti sportivi personali − Saper organizzare e gestire autonomamente, applicando semplici schemi difensivi e d'attacco, gli sport di squadra praticati nel quinquiennio. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: Raggiungimento, al minimo grado, degli obiettivi disciplinari sopra descritti, abbinato alla partecipazione costante e consapevole alle lezioni ed alla capacità di lavorare con spirito collaborativo. La classe, composta da 17 alunni, presenta capacità fisiche, abilità tecniche e motivazione al movimento abbastanza omogenei, purtroppo livellati verso il basso. Quasi tutti gli alunni, infatti, evidenziano le caratteristiche della sedentarietà. Soltanto pochissimi di loro praticano attività sportiva strutturata e regolare. Per tutti gli altri, le lezioni scolastiche hanno rappresentato l’unica occasione di movimento finalizzato. La coesistenza, all’interno del gruppo classe, di così evidenti differenze motivazionali e di padronanza motoria, ha posto non pochi problemi didattici. L’individualizzazione del lavoro è stata possibile solo per quanto attiene alle attività analitiche, quali il potenziamento in sala pesi. Le palestre utilizzate, a causa delle dimensioni ridotte, hanno di fatto reso molto difficile la diversificazione delle proposte operative. Nel corso del’ultimo triennio la classe ha svolto, pur nella pochezza delle 2 ore settimanali, attività varie ed articolate, comprensive del lavoro in sala pesi, di sport scolastici tradizionali (atletica, pallavolo, basket) e di sport meno diffusi, quali il badminton ed il frisbee. Il profitto generale si può considerare, tutto sommato e considerate le premesse, relativamente soddisfacente anche per gli alunni “poco sportivi”, tenuto conto del loro modesto livello di partenza. Le conoscenze teoriche, riferite alle attività praticate in palestra, a nozioni di di cinesiologia e di fisiologia dello sport e verificate con prove scritte a quesiti chiusi ed aperti, nonché con la simulazione della terza prova d’esame, sono, per lo più, insufficienti . Dal punto di vista disciplinare, la classe ha sempre dimostrato correttezza ed educazione sia nei confronti dei compagni, sia verso l'insegnante. Contenuti: si veda programma allegato Metodi didattici Finalità Lezione frontale, esercitazioni guidate (individuali, collettive e/o in gruppi) , sviluppo di abilità di sintesi e analisi, di ricerca di soluzioni. Mezzi , strumenti e spazi di lavoro : attrezzatura tecnica specifica. Palestre scolastiche tradizionali. Sala pesi. Spazio esterno alla scuola, parco pubblico. Strumenti di verifica : Ogni lezione è stata utilizzata contestualmente come arricchimento motorio individuale e come verifica, cioè confronto tra livello raggiunto e livello precedente. Periodicamente sono stati utilizzati i test di valutazione funzionale per la precisa misurazione delle capacità fisiche e di padronanza tecnica sport specifica. Per la parte teorica sono state utilizzate prove scritte, a quesiti chiusi ed aperti, tra le quali la simulazione della terza prova. Criteri di valutazione: La valutazione è basata sulle competenze disciplinari acquisite e sulla partecipazione dimostrata. Quella delle scienze motorie è la materia della partecipazione attiva. Il profitto individuale è determinato dal progresso rispetto ai livelli precedenti , nonché dalla costanza e dal grado di impegno dimostrato. Programma effettivamente svolto nell'anno scolastico 2015 – 16 Materia: Scienze motorie e sportive Classe 5^ A Grafico commerciale Capacità fisiche: 1) Organico-muscolari: - forza - velocità -resistenza Mediante il lavoro sulle capacità fisiche organico-muscolari è stato ricercato il miglioramento della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria, cardio-circolatoria e muscoloarticolare. Il potenziamento muscolare è stato effettuato in sala pesi. Potenziamento muscolare in sala pesi: conoscenza degli attrezzi, della loro funzionalità. Conoscenza dei criteri di regolazione degli attrezzi in base alla proprie misure antropometriche. Conoscenza dei parametri tipici dell’allenamento con i sovraccarichi: - distretto muscolare - numero serie - numero ripetizioni - carico - recupero - tecnica esecutiva dei vari esercizi Utilizzo corretto della tabella di conversione per calcolare il massimale in ogi esercizio 2) Coordinative Coordinazione statica, equilibrio; coordinazione dinamica generale Con il lavoro sulle capacità coordinative è stata posta posta la base neuro-motoria necessaria per l’apprendimento di movimenti più complessi e caratteristici delle attività sportive. 3) Mobilità articolare Con lo stretching si è lavorato sulla prevenzione degli infortuni muscolari e sulla possibilità di compiere movimenti con adeguata ampiezza. Schemi motori di base: Consolidamento della varietà e della correttezza delle azioni motorie fondamentali correre,saltare, lanciare, ecc. 2) Discipline sportive: Sport individuali *atletica leggera quali - sprint: partenza dai blocchi , accelerazione e fase lanciata - corsa prolungata: distribuzione dello sforzo corsa ad ostacoli: tecnica elementare salto in alto: tecnica del Fosbury flop salto in lungo: tecnica di base getto del peso: tecnica di base della traslocazione *badminton - fondamentali individuali - gestione della partita * Sport di squadra * pallavolo - fondamentali individuali: battuta, palleggio, bagher, schiacciata. - combinazione dei fondamentali: ricezione, alzata, schiacciata - schema elementare di gioco * basket: - fondamentali individuali: palleggio, arresto, tiro, terzo tempo, passaggio, cambio di direzione, cambio di mano, cambio di velocità - fondamentali di squadra: dai e vai, dai e segui - schema elementare di gioco Conoscenze teoriche: 1. Cinesiologia riferita al lavoro svolto in sala pesi. 2. I fattori che determinano il fitness: funzionalità cardio-circolatoria; forza muscolare; elasticità ; composizione corporea L'insegnante Luigi Vielmi Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2015 – 2016 Materia: Religione Cattolica Docente: prof. Immacolata Beninato Libro di testo adottato Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 26 Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe è composta da 17 alunni, la partecipazione è stata attiva e il comportamento corretto. Gli alunni si sono sempre mostrati interessati per quanto proposto mentre l’impegno non è stato sempre costate per tutti gli allievi. La preparazione raggiunta è nel complesso soddisfacente. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Impostare domande di senso - Saper ricostruire storicamente l’incontro del messaggio cristiano con le culture altre - Saper ricondurre le principali problematiche legate allo sviluppo scientifiche.tecnologiche ad una valutazione di senso - Sapersi confrontare con le testimonianze di alcune figure specifiche - Saper confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve: - comprendere e usare la terminologia specifica - identificare le domande esistenziali e la specificità delle risposte - considerare i propri pregiudizi e cercare di superare le difficoltà dell’incontro con l’altro - cogliere i rapporti adolescente-mondo - analizzare e motivare le proposte riguardo all’etica della vita - saper formulare scelte - approfondire il rapporto Chiesa-Mondo nel XX e XXI secolo _____________________________________ Contenuti Modulo n°1 – Parlare di Dio . mistero e ricerca di Dio . la concezione di Dio nell’antico testamento . la novità su Dio nel nuovo testamento . i nuovi movimenti religiosi Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo - il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale - il male e il bene dal peccato alla liberazione - libertà, coscienza e responsabilità - uomo-donna dall’individuo alla coppia - famiglia, paternità e maternità responsabile - bioetica - cattolicesimo e dignità della persona - bioetica cattolica a confronto con le altre religioni _______________________________ Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libro di testo integrato Strumenti di verifica • prove orali Criteri di valutazione La verifica è stata proposta in forma di dialogo/elaborazione singolo e di gruppo, simili a un compito di apprendimento, nei quali sia data la possibilità agli alunni di operare una sintesi dei contenuti svolti. L'approccio principale per la verifica formativa è stata dunque il dialogo con l'alunno e con la classe. Considerando il tempo a disposizione (55/60 min. a settimana) e il monte ore che prevedeva 30/33 h ca. per classe nell'intero anno scolastico, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: · la riflessione personale orale e/o scritta; · la ricerca di gruppo; · le relazioni di approfondimento tematico; · le verifiche scritte sotto forma di test e/o questionario; · la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo di classe. ALLEGATO B PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016 Prof. Immacolata Beninato__________________ Classe 5^B – PROFESSIONALE PUBBLICITARIO Materia: Religione Cattolica Con riferimento ai libri di testo in adozione: Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Scuola Modulo n°1 – _ Modulo n°1 – Parlare di Dio . mistero e ricerca di Dio . la concezione di Dio nell’antico testamento . la novità su Dio nel nuovo testamento . i nuovi movimenti religiosi Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo - il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale - il male e il bene dal peccato alla liberazione - libertà, coscienza e responsabilità - uomo-donna dall’individuo alla coppia - famiglia, paternità e maternità responsabile - bioetica - cattolicesimo e dignità della persona Brescia 8/05/2016 prof. Immacolata Beninato Gli studenti: ________________________ ________________________ SIMULAZIONEIPROVA ESAMEDISTATO2015/2016 SIMULAZIONEPRIMAPROVASCRITTA COGNOME:……………………………………………………. NOME:…………………………………............................. CLASSE:……………………………………………………. DATA:……………………………………………………. Duratamassimadellaprova:6ore. Èconsentitosoltantol'usodeldizionarioitaliano. Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Lavandare da Myricae (Giovanni Pascoli) Nel campo mezzo grigio e mezzo nero resta un aratro senza buoi, che pare dimenticato, tra il vapor leggero. E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare con tonfi spessi e lunghe cantilene: Il vento soffia e nevica la frasca, e tu non torni ancora al tuo paese! Quando partisti, come son rimasta! Come l'aratro in mezzo alla maggese. Comprensione del testo 1. Nel bozzetto campestre descritto ai versi iniziali quale elemento viene esplicitamente nominato anche se in realtà non è presente fisicamente sulla scena, accentuando così il peso della sua assenza? Analisi del testo 2. Quale effetto produce la congiunzione “e” cge apre la seconda strofa? 3. Sono presenti altri enjambement oltre a quello gia indicato ai versi 2 e 3? 4. Si possono riconoscere cesure? In generale il ritmo è lineare o spezzato? 5. Riconosci la similitudine presente nella poesia e spiega quali sono gli elementi che la compongono. Interpretazione complessiva e approfondimenti 6. Illustra la rete di corrispondenze presenti nel componimento e chiarisci il significato simbolico dell’aratro “senza buoi” (verso 2), “in mezzo alla maggese” (verso 10) TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l'articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. DOCUMENTI V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, olio su tela, 1888 H. Matisse, La lettrice in abito viola, olio su tela, 1898 Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; 129 soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965 132 ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, 135 questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante. DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85) «Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?" Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17. [...] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984 «Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L'immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.» Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 «L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall'arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. [...] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. [...] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l'uso di termini come "verità" o "conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l'orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l'inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l'apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.» Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale. DOCUMENTI «L'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo "pacchetto" di competenze, che possiamo definire le "competenze del XXI secolo". Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l'Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un'importante sfida per il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009) «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c'è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico-scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta. Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come "cittadini del mondo"; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro.» Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010) «Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e dovrebbe essere un'iniziativa chiave nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell'Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.» RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà DOCUMENTI «I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s'incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell'arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l'Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell'una nei confronti dell'altra: l'Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l'islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l'arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun'altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.» Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991 «Nell'immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l'esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d'autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l'Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde. Forse è questa l'inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell'Italia al mare, disegnata dall'ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di "tenere" politicamente il largo non sia mai stata superata.» Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008 «I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L'esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un'importanza capitale per l'Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l'Africa subsahariana e l'Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall'altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell'Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell'Unione europea. Per l'UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.» Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. DOCUMENTI «Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No, il messaggio raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è "la persona chiamata non è al momento disponibile". Reciprocamente, l'isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che "non c'è campo" e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L'elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall'utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del Novecento. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico, sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE "«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» [...] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione - questo è il mio sogno. L'istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto." Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014 Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all'educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall'Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991. GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO TIPOLOGIAB(Saggiobreve–Articolodigiornale) INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTIASSEGNATI 3 2.5 2 1.5 Scarsacomprensionedellefontiedifficoltà nell’organizzazionedellestesse 1 Ideacentralesignificativaebenarticolata 2 1.5 1 0.5 0.25 3 2.5 2 1.5 1 2 1.5 Ottimacapacitàdicomprendere,utilizzaree organizzarelefontiinmanieracoerente Discreti/buonilacomprensione,l’utilizzoe l’organizzazionedellefonti A. Sufficientil’utilizzo,l’organizzazioneela Comprensioneeutilizzodelle comprensionedelsensogeneraledellefonti fonti Parzialecomprensionedellefonti;capacitàdiutilizzo limitata,organizzazionenonsemprecoerente B. Individuazione dellatesi Ideacentralecoerenteechiara Ideacentralesemplice,maordinata Ideacentralepococoerenteeconluoghicomuni Ideacentraleincoerenteeirrilevante Sicuroimpiantocriticocongiudizieopinioni personali C. Rielaborazionepersonalee Giudizieopinionipersonalipertinentiemotivati critica;efficacia Spunticriticiessenziali argomentativa Elaborazionepersonalelimitataeframmentaria Assenzadinotepersonalievalutazionicritiche Corretta,appropriata,originaleatuttiilivelli Appropriatanellessicoesenzagravierrori D. Correttezzamorfosintatticae Nelcomplessocorrettaeordinata lessicale Disorganicaespessoscorretta Diffusamentescorretta TOTALEPUNTI 1 0.5 0.25 /10 GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO TIPOLOGIACeD(Temadiargomentostorico-Temadiargomentogenerale) INDICATORI A. Aderenzaallatraccia (completezzadella trattazione,possessodi conoscenzerelative all’argomento) DESCRITTORI PUNTI PUNTIASSEGNATI Puntuale,completaeapprofondita 3 Abbastanzapuntualeepertinente 2.5 2 1.5 1 Essenziale Approssimativaeframmentaria Inadeguataeincerta Sviluppocoerente,organicoesignificativo B. Sviluppocomplessivamentecoerenteeben Organizzazionee articolato rielaborazione (coerenzalogicae Sviluppolineareconsemplicicollegamenti argomentativa,articolazione Sviluppoelementareepocoorganico ecoesione) Elaborazioneincoerenteedisorganica C. Corretta,appropriata,originaleatuttiilivelli Correttezzamorfosintatticae Lessicoappropriatoesenzagravierrori lessicale Nelcomplessocorrettaeordinata (correttezzaortografica, Inadeguataespessoscorretta proprietàlessicalee sintattica,adeguatezzadel Diffusamentescorretta registro) D. Rielaborazionepersonalee valutazionecritica (capacitàdi approfondimentocritico, originalitàdelleopinioni espresse) Sicure,puntualieapprofondite Abbastanzapuntuali Nelcomplessopertinenti Approssimativeeframmentarie Assentiopocorilevanti TOTALEPUNTI 2 1.5 1 0.5 0.25 2 1.5 1 0.5 0.25 3 2.5 2 1.5 1 /10 GRIGLIAVALUTAZIONEVERIFICASCRITTAITALIANOTRIENNIO TIPOLOGIAA(Analisideltesto) INDICATORI DESCRITTORI Correttaepuntuale A. Comprensione/ sintesi B. Analisi C. Commento Interpretazione Abbastanzacorrettaepuntuale Essenziale PUNTIASSEGNATI 3 2.5 2 1.5 Lacunosaeincerta 1 Esaurienteeapprofondita 3 Esaurientemanonsempreapprofondita 2.5 Essenzialeetalorasuperficiale Incompleta 2 1.5 Gravementeincompleta 1 Ampiodispunticriticieoriginali 2 Abbastanzaampiocondiversispunticritici Essenzialeconqualchenotapersonale 1.5 1 Parzialeepoverodiosservazioni Moltopovero 0.5 0.25 Approssimativa 2 1.5 1 Disorganicoespessoscorretto 0.5 Moltodisorganicoeincoerente TOTALEPUNTI 0.25 Correttoeappropriatoatuttiilivelli D. Usodellalingua PUNTI Appropriatonellessicoesenzagravierrori Nelcomplessocorretto /10 SIMULAZIONEIIPROVA I.I.S.S. “Camillo Golgi” – Brescia Disciplina: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione commerciale pubblicitaria SIMULAZIONE di SECONDA PROVA Classe: 5^A Commerciale pubblicitaria Data: 25 febbraio 2016 Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito posto mediante il brief, definisca una soluzione creativa, con l'ausilio di studi preliminari (rough) e layout. Brief Green Service gas e luce, azienda che opera nella distribuzione domestica di energia, avvia una campagna informativa per i propri clienti, relativa alla promozione del nuovo servizio denominato “Tutto online per la casa”. Il servizio include: autolettura gas e luce, storico letture, bollette in pdf, data di emissione della prossima bolletta, estratto conto, domiciliazione; la nuova applicazione di Green Service è pensata per rendere il servizio più semplice e chiaro per l'utenza. I servizi on line sono tutti a portata di smartphone e tablet. Utilizzare il servizio è semplicissimo: basta essere registrati su Green-Service.com ai servizi online di Green Service gas e luce e inserire username e password per accedere all'applicazione. Identità visiva aziendale Green Service è un'impresa impegnata a crescere nell'attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli uomini e le donne di Green Service hanno una passione per le sfide, il miglioramento continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all'ambiente e all'integrità. Green Service opera affinché la percezione della propria identità aziendale sia riconducibile a valori di innovazione, cultura, sostenibilità, efficienza e soprattutto mira alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction). Proprio il trasferimento di questo modo d’essere negli scenari complessi di oggi e di domani ha significato rileggere l’idea stessa di energia in modo originale, innovando le dinamiche di relazione tra il cliente e l'azienda. Green Service vuole promuovere il nuovo servizio attraverso un breve annuncio promozionale a mezzo stampa, da collocare su periodici di larga diffusione nazionale, in quadricromia a tutta pagina, di dimensioni cm 20 x 28. Il progetto dovrà contenere: • • • Visual, costituito da elementi grafico-iconici e dal lettering; il progetto deve essere di facile leggibilità e organico. Headline: Tutto online, tutto a portata di click. Logo dell'azienda. Sono richiesti i seguenti elaborati: • Una serie di studi preliminari (rough). • • • Gabbia di impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre (visual, headline, logo aziendale). Layout finale. Relazione illustrativa dell’iter progettuale. Allegato n.1: immagine del logo aziendale sul server SECONDA PARTE 1. 2. 3. 4. Il candidato spieghi come e perché la comunicazione promozionale tende a produrre un'azione immediata sul consumatore. Il candidato spieghi in che modo occorre dare rilievo alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) nella strategia di marketing. Il candidato illustri quale è il settore di mercato in cui l’azienda citata nella traccia opera, motivando la risposta. Il candidato spieghi in quali casi può risultare efficace l'annuncio promozionale a mezzo stampa. Durata della prova: 6 ore. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), disponibili nella istituzione scolastica. GRIGLIA DI VALUTAZIONE : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI su 15 Progressione nello sviluppo del tema Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale La traccia è stata sviluppata in maniera: 1. Incoerente e incompleta 2. Frammentaria e parziale 3. Sufficiente e completa 4. Articolata e approfondita Max 4 Coerenza delle parti Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al tema dato (es. a seconda di quello che richiede la traccia, coerenza tra tono e visual, gestione dei processi di marketing, promozione dell’immagine aziendale e delle vendite, relazione tecnica, gestione di metodologie e tecniche aziendali Le parti del progetto sono sviluppate in modo: 1. Incoerenti 2. Coerenti ma non approfondite 3. Coerenti e organizzate 4. Coerenti e forti Max 4 Efficacia della comunicazione Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del target, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare i contenuti trattati con le esigenze comunicative delle leggi visive, la logica che assume il prodotto grafico nel veicolare contenuti in un ordine gerarchico. Infine la capacità di scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale e tecnico- amministrativo più appropriato ed efficace La funzione comunicativa è: 1. Scorretta 2. Parziale 3. Sufficiente 4. Ampia e approfondita Max 4 Allestimento dell’elaborato Si valuta la cura dell’impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie e del grado di personalizzazione. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia L’elaborato è stato allestito in modo: 1. Carente e disordinato 2. Corretto 3. Coerente e completo Max 3 Totale generale Max…………../15 VOTO IN DECIMI 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10 VOTO IN QUINDICESIMI 5 7 8 8,5 9 10 11 11,5 12 12,5 13 14 14,5 15 PRIMASIMULAZIONEIIIPROVA Classe5AGraficoNomeCognome_________________________________Data____________ SIMULAZIONETERZAPROVASTORIA a.s. 2015/2016 1. Lacausascatenantedellaprimaguerramondialefu • ilcontrapporsidellegrandipotenzediviseindueblocchidialleanze • ladichiarazionediguerradell’AustriaallaSerbia,dopol’attentatodiSarajevo • ladichiarazionediguerradellaRussiaallaSerbia,dopol’attentatodiSarajevo • ladecisionedellaGermaniadiaffiancarel’AustrianellaguerracontrolaSerbia 2. Perguerradiposizionesiintende • ilposizionarsidegliesercitilungotuttolalineadicombattimento,dalfronteoccidentalea quelloorientale • l’accumularsiinposizionestrategica,intutteletrincee,dellepiùmodernearmidiartiglieria • latendenzainentrambiglischieramentiadavanzaresolodopoaverstabilizzateleproprie posizionedifensive • ilreciprocofronteggiarsi,all’internodelletrincee,dellefanteriechesiaffrontavanosenzache nessunoriuscisseaprevalere 3. Allafinedellaprimaguerramondiale,dallosmembramentodell’imperoaustroungariconacquero alcuninuoviStati: • laCecoslovacchia,l’Austria,l’UngheriaelaIugoslavia • laRepubblicapolacca,laCecoslovacchia,l’Austriael’Ungheria • laCecoslovacchia,l’Austria,l’UngheriaelaSerbia • laBulgaria,laCecoslovacchia,l’Austriael’Ungheria 4. LasocietàdelleNazionisirivelòincapacediregolarepacificamentelecontroversiefraglistati: • perlamancataadesionedeivintielascarsitàdimezzidiintervento • perlamancanzadistrumenticoncretiperapplicarelesuedirettiveesoprattuttoperla mancataadesionedegliUSA • perlamancataadesionedeivincitori,soprattuttodegliStatiUnitichedifendevanoilproprio isolazionismo • perlapienaadesionedivintievincitorichespessosiscontravanosulledecisionidaprendere. Classe5AGraficoNomeCognome_________________________________Data____________ Rispondialleseguentidomandesenzasuperarele10righeditesto. 5. Perchél’Italianonentròsubitoinguerra? 6. Perchélavittoriadell’Italiafudefinita“vittoriamutilata”? Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia Prima simulazione della terza prova Inglese Candidato: ____________________________________________ Classe ______________ 1. Explain how the graphic designer uses letter forms. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ 2. List the parts of a camera and explain how they work. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ 3. Il candidato deve segnare una sola risposta esatta. a. The x-height represents: o o o the body of the type the inclination of the character the space encosed within a character b. A caption is: o o o a. a group of illustration b. a brief explanation as under the illustration a heading at the beginning of a text c. To share means: o o o a. to examine in details b. to divide something equally to distinguish between d. To crop means: o o a. to select as a part of a shot b. to become larger or wider SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA ALUNNO ___________________________________________ Data la seguente funzione f(x) = C ) 3x + 2 ________ x²+3x +2 Il suo dominio è a) ( - ∞ ; -2 ) U ( -2; -1) U (-1;+ ∞) b) ( - ∞ ; +1) U (+2; + c) ( - ∞ ; +1 ) U ( +1; +2) U (+2;+ ∞) d) ( - ∞ ; -1 ) U ( +2 ; + ∞ ) ∞) C2) La funzione è positiva in: a) b) c) d) ( - ∞;-2) U ( -2/3 ; + ∞) ( -∞; -1) U ( -2/3 ; + ∞) (-2;-1) U ( -2/3 ; + ∞) (-2;-1) U [ -2/3 ; + ∞) Data la seguente funzione y = x+ C3) Il limite con x che tende a - ∞ della funzione è: a) b) c) d) C4) 4 x −5 ∞ +∞ - 0 0- La funzione presenta una discontinuità di a) b) c) d) prima specie in x = +1 seconda specie in x = 0 seconda specie in x = -5 seconda specie x = +5 B1) Dato il grafico della funzione y = f(x), determina il dominio, il codominio, l’intervallo di positività, i punti di intersezione con gli assi, il valore dei limiti agli estremi del dominio, l’intervallo in è crescente e l’equazione di eventuali asintoti. B2) Determinare i punti di massimo, minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale e 1 4 y=x − x 4 3 obliqua della funzione SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2015/16 TERZA PROVA TECNICHE DI COMUNICAZIONE Alunno……………………………………………………….. Classe………………….. Data……………… Definisci in modo approfondito La cartella stampa ( cos’è, quali finalità, cosa contiene, chi la crea e chi la riceve) (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………. Esponi i principi ed alcune attività di un consulente in relazioni pubbliche (P.R.). (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………. Indica le affermazioni corrette . Il E’ E’ E’ E’ comunicato stampa: costituito da una cartella in formato word. un testo che deve risultare chiaro, di facile comprensione, perciò non sintetico. un testo che deve riferire informazioni dettagliate in merito alle attività dell’azienda. un articolo di giornale. Il prodotto: Oggi è l’unica variabile indipendente del Marketing mix. La sua qualità dipende esclusivamente dalla materia prima con cui è realizzato. La sua qualità dipende anche dalla comunicazione aziendale. La sua qualità dipende dalla valutazione emotiva del cliente. La comunicazione istituzionale: E’ diretta a creare ed a consolidare l’immagine aziendale come marchio. Ha come specifico obiettivo quello di fornire informazioni obiettive sull’azienda e non di influenzare gli atteggiamenti del pubblico di riferimento. Mira alla vendita dei più svariati prodotti e/o servizi dell’azienda anche attraverso attività apparentemente estranee da quelle che normalmente svolge. E’ una forma di pubblicità. La marca: La marca è una componente importantissima del patrimonio aziendale. Il valore di marca varia in base all’entità dell’investimento pubblicitario. La marca è parte del logo. Marca e marchio son sinonimi. SECONDASIMULAZIONEIIIPROVA Anno scolastico 2015-2016 Simulazione Terza Prova Classe 5A Settore Grafico Disciplina: Storia dell’Arte Studente………………………………………………………………………………………………. 1. Cosa significa il termine “avanguardia”? ! Un movimento artistico che anticipa i tempi ! Una corrente artistica che deriva dall’Impressionismo ! Una particolare esecuzione pittorica 2. Cosa significa il termine “modernismo”? ! Essere al passo con la Modernità ! Un movimento dell’Art Nouveau che si diffonde in Spagna ! Un’avanguardia che si diffonde in tutta Europa durante l’Art Nouveau 3. Cosa significa “Secessione”? ! Un movimento politico ! Un gruppo di artisti espressionisti ! Un gruppo di artisti viennesi 4. Cosa significa “Fauves”? ! Il Ponte ! Le Belve ! Una particolare esecuzione pittorica 5. Descrivi l’immagine n°1 (minimo 5 righe, massimo 10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 6. Descrivi l’immagine n°2 (minimo 5 righe, massimo 10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… A/S 2015/2016 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO ECONOMIA AZIENDALE Nome:………………………………………………………………………. Cognome:……………………………………………………………….….. Classe:……………………………………………………………………… Dopo aver definito cos'è l'ammortamento, il candidato indichi i criteri di valutazione delle immobilizzazioni materiali utilizzati nella redazione del Bilancio d'esercizio. ( max. 10 righe) Il candidato definisca il Conto Economico secondo quanto previsto dall' articolo 2425 del Codice Civile. ( max. 10 righe) Il candidato indichi la risposta esatta fra quelle proposte: 1. • • • L’IRES è: un’imposta diretta progressiva un’imposta indiretta progressiva un’imposta indiretta proporzionale • un’imposta diretta proporzionale 2. • • • • Il ROI indica: la redditività della gestione ordinaria la redditività del capitale investito la redditività del capitale proprio la redditività della gestione straordinaria 3. • • • • Il capitale proprio: Ha una scadenza definita Non corre il rischio di impresa Non ha una retribuzione prestabilita Non è una fonte interna 4. • • • • Il passivo dello Stato Patrimoniale è costituito da: patrimonio netto, debiti, fondi ammortamento patrimonio netto, debiti, fondi per rischi e oneri patrimonio netto, debiti, disponibilità debiti, fondi per rischi e oneri, disponibilità Punteggio: /15 SIMULAZIONETERZAPROVADIFRANCESE.CLASSE5^AGraficoComm. NOM.PRÉNOM RÉPONDEZAUXQUESTIONSSUIVANTES: 1) QUELESTLEBUTDESMANIFESTATIONSPUBLICITAIRES? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) QUELLEESTLADIFFÉRENCEENTREL’EXPOSITIONETLESALON? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- CHOISISSEZLABONNERÉPONSE: 1) LENOUVEAUTRAINTGV a) POURRATRANSPORTERJUSQU’À853PASSAGERS. b) ABATTULERECORDMONDIALDEVITESSE. c) ASSURERALALIAISONPARIS-MARSEILLE. 2) LESSOMMETSDELAFRANCOPHONIEONTLIEU: a) UNEFOISPARMOIS b) TOUSLESDEUXANS c) DEUXFOISPARAN 3) AUBONHEURDESDAMESMONTRE: a) L’EXPANSIOND’UNGRANDMAGASIN b) LARUINEDEMONSIEURMOURET c) LESCONDITIONDESEMPLOYÉS 4) LAMARSEILLAISEAÉTÉCOMPOSÉEÀ: a) MARSEILLE b) STRASBOURG c) PARIS PRUEBA DE ESPAÑOL ALUMNO: CLASE: FECHA: 1.Presenta la empresa según las indicaciones y el esquema estudiado. Escribe de 8 a 10 líneas. NOMBRE:CONVERSE azienda fondata nel 1908 da Marquis Mills Converse negli Stati Uniti dove c’è la sede centrale. PRODUCTO:prodotti sportivi soprattutto scarpe e vestiti. CARACTERÍSTICAS: La prima fabbrica fu aperta a Malden, in Massachusetts. E’specializzata nella produzione di scarpe in gomma. Inizia producendo scarpe bianche e nere per il basket poi produce scarpe di vari colori per uomo, donna e bambino. Nel 2003 Nike compra Converse. TRABAJADORES: 350 quando inizió a produrre scarpe per il basket; oggi sono più di un milione (millón) in 43 paesi e si producono più di 4.5 milioni di paia di scarpe all’anno. TIENDAS:ha 120.000 negozi negli Stati Uniti, paesi europei e non. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2.Escribe una redacción sobre la factura y explica los siguientes elementos. Escribe de 5 a 10 líneas. 1.qué es una factura; 2.cuándo se emite; 3.en cuántas copias 4.a quiénes quedan las facturas 5.qué datos debe contener 6. cuáles son los elementos que se pueden añadir 7.qué tipos de factura conoces Explica la diferencia entre precio unitario, subtotal y total o importe. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3.Elige la opción correcta. a.La factura : 1. original le queda al comprador 2. se suele elaborar en cuatro copias 3.no es obligatoria 4.es siempre válida b.La factura pro-forma: 1.no tiene fecha de máxima validez 2. no es un documento que forma parte de la contabilidad 3.debe ser emitida para comprobar la operación de compraventa 4. es un documento que forma parte de la contabilidad c.El albarán: 1.es un descuento 2. se emite en duplicado 3. “valorado” lleva datos como cantidad, concepto, precios etc. 4.es emitido por el comprador d. Encuentra al intruso en cada serie de palabras. 1.produce-fabrica-elabora-cuenta con 2.IVA-precio unitario-peso bruto-fecha 3.empresa regional-nacional-pequeña-multinacional 4.sociedad sin fin lucrativo- anónima-colectiva-limitada SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 14/04/20 16 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5^ A GRAFICO 1) La modifica della composizione corporea, con riduzione della massa grassa ed incremento della massa magra è possibile mediante: – – – – riduzione significativa della quantità di alimenti assunti attività aerobica regolare utilizzo di creme dimagranti e rassodanti abbinamento di attività aerobica, allenamento con sovraccarichi ed alimentazione proporzionata al consumo energetico 2) Essere in forma presuppone che la percentuale di massa grassa rispetto al peso totale sia, rispettivamente per i maschi e per le femmine: - 10 %, 10%, 5 %, 15 %, 15 % 20 % 10 % 15 % 3) L'incremento della forza si ottiene con: - allenamento intermittente stretching esercizi con sovraccarichi attività divertenti, tipo “zumba” 4) Il valore del Vo2 max individuale dipende da: – – – – gittata cardiaca peso corporeo quantità di globuli rossi tutti i precedenti fattori 5) Descrivi le diverse modalità esecutive dello stretching 6) Descrivi la correlazione, partendo dalla seconda legge di Newton, tra a (accelerazione) e F (forza) . Da tale correlazione, deduci la strategia per migliorare la capacità di accelerazione. I.I.S.S. “C. Golgi” BRESCIA anno scolastico 2015 – 2016 Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA, STORIA DELL’ARTE, INGLESE, TECNICHE DI COMUNICAZIONE Candidato / a ______________________________ Data ___________________ 1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2) 2 1,5 1 Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna Comprende gli aspetti essenziali della consegna Non comprende la consegna 2 – CONTENUTO (totale punti 5) si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto 5 4 3,5 3 2 1 Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti personali Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario. Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico e/o senza operare la necessaria selezione Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti Non produce contenuti. 3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5) si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale CORRETTEZZA DEI CALCOLI 5 4 3 2,5 2 1 Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato; i calcoli sono corretti L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il risultato finale L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del risultato finale L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è confuso, i calcoli non sono corretti L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi, frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti 4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3) si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche 3 2,5 2 1,5 1 Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto efficace. Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia comunicativa è discreta Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è scarsa Tabella di conversione punti → voto P. 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 V 10 9 8 7 6 ½ 6 5 ½ 5 4 ½ 4 3 ½ 3 2 ½ 2 1 ALTERNANZASCUOLA-LAVORO Allegato E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010) L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità: a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il percorso si è sviluppato secondo le seguenti modalità che integrano: ü periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali); ü azienda formativa simulata; ü attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) ü esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio formativo); ü conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Definizione della figura professionale Indirizzo Servizi Commerciali: Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria COMPETENZE DISCIPLINARI Conosce i principi fondamentali delle discipline dell’area comune, necessari per documentare e comunicare, con linguaggio adeguato gli aspetti teorici del proprio lavoro anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e l’uso di due lingue Supporta operativamente le aziende nella gestione dei processi amministrativi, commerciali e di promozione delle vendite Contribuisce a promuovere l’immagine aziendale attraverso l’utilizzo degli strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari COMPETENZE TECNICHE E OPERATIVE Collabora agli adempimenti di natura civilistica, contabile e fiscale dell’azienda Supporta le aziende nella gestione dei processi di mktg attraverso l’utilizzo dei media tradizionali e dei new media Applica i principi relativi alla comunicazione visiva al fine di creare strumenti pubblicitari come marchi e manifesti Interpreta le esigenze comunicative aziendali applicando metodologie e tecniche appropriate Progetta e realizza soluzioni comunicative per mezzo di software professionali Progetta e gestisce la comunicazione aziendale attraverso il sito web e i social network Redige relazioni tecniche e presentazioni multimediali Risultati attesi dei percorsi classe 3^A (a.s. 2013 / 2014) Attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i due mondo formativi: scuola e azienda Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento Creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa Sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa Portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola; Realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro; Correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio; Rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro; Sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo; Favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro; Promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento; Promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole; Favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio; Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante Tutor interno e di stage: prof.ssa Bruna Ghersina Monte ore totali ___68______ ore di cui __10___ __14___ __68___ ore formazione in aula con docenti interni, ore di incontri/uscite ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^ MODALITÁ DI ACCERTAMENTO Prova sommativa L’azienda dove hai svolto l’attività di alternanza ti commissiona la progettazione e la 1. analizza la realizzazione di una comunicazione locandina. Ti vengono pubblicitaria sui media forniti marchio / logo e 1. utilizzare e produrre tradizionali contenuti testuali ed strumenti di -individua il modello iconografici (immagini, comunicazione visiva, comunicativo in funzione testo L1, L2) dell’azienda anche con riferimento della committenza e in formato digitale alle strategie espressive degli obiettivi. (file.tiff). e agli strumenti tecnici 1.Seleziona tra le della comunicazione in 2.riconoscere obiettivi, immagini quelle rete terget e focus target di necessarie alla riferimento per attività di progettazione 1.strategie, tecniche e 2. organizza eventi promozione e dell’impaginato fornite modelli della promozionali comunicazione dall’azienda comunicazione pubblicitaria -Realizza almeno due pubblicitaria - tecniche di 3. partecipa ad attività rough grafici promozione aziendale dell’area di marketing ed 3. partecipa alla -Realizza il layout tecniche di progettazione alla realizzazione di progettazione di infografico e la bozza di visiva per la prodotti pubblicitari materiali pubblicitari di stampa comunicazione tipologia diversa -Compila la scheda pubblicitaria - Ambiente 4. Agire in riferimento ad - Utilizzare il linguaggio allegata relativa alla operativo Windows/Mac un sistema di valori, (L1,L2) produzione del prodotto Principali formati di file coerenti con i principi - Utilizzare tecniche di Conoscere le principali della Costituzione, in progettazione per Stumentazione norme del D.Lgs. n. base ai quali deve essere realizzare messaggi tecnica/materiali 81/2008 in materia di in grado di valutare i pubblicitari a stampa e necessari all’esecuzione tutela della salute e della fatti e orientare i propri audiovisivi della prova sicurezza nei luoghi di comportamenti Postazione di computer lavoro. personali, sociali e 4. – Assumere grafica dotata di professionali comportamenti coerenti stampante F.to Uni A3 negli ambienti dove Software: Suite di Adobe 5. Operare nel rispetto opera CS (3, 4, 5) della normativa vigente - Dimostra correttezza Strumenti di disegno di sicurezza e nei Campionario carta prevenzione rapporti interpersonali Dizionario bilingua nell’ambiente scolastico, Contesti di attuazione laboratoriale e aziendale 5. applica la normativa della prova per la sicurezza in Scuola: Aula di disegnorelazione al contesto Laboratorio di computer operativo grafica Durata della prova: 6 ore COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZA Il consiglio di classe prevede una verifica scritta semistrutturata Attività previste per il percorso da realizzare a scuola e in azienda per le classi 3^ 1. Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole, presentazione in Power Point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. 2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali. 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale. 1. 2. 3. competenze comportamentali 1. rispettare le regole aziendali di comportamento 2. collaborare allo svolgimento di un compito 3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda trasversali 4. riconoscere il proprio ruolo 5. comunicare in modo corretto e pertinente disciplinari/formative 6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto 7. utilizzare linguaggi specifici 8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati Modalità di certificazione delle competenze Certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. Tipologie attività Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, visite e incontri. § Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali La classe ha partecipato alle seguenti attività: uscita didattica Museo Nazionale del Cinema – Torino (10 ore); incontro a Teatro per le scuole “Problematiche dell’immigrazione” (4 ore). § Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: metodi e tecnologie relative alla comunicazione commerciale, comunicazione applicata ai linguaggi appropriati Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: • • • Metodologie di comunicazione commerciale ( 3 ore) I linguaggi e le terminologie nella gestione del lavoro e verifica ( 3 ore) Processi di marketing aziendale (4 ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in campo grafico-pubblicitario, marketing, tipolitografie, aziende di cartotecnica e studi fotografici per un monte ore medio di ___68__ore. Risultati attesi dei percorsi classe 4^ A (a.s. 2014 / 2015) Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole, presentazione in Power Point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale. Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante Tutor interno e di stage: prof. Sonia Tonni Monte ore totali __99___ ore di cui __10___ ___2__ __10__ __99__ ore ore ore ore formazione in aula con docenti interni con docenti esterni: Evoluzione dell’animazione di convegni/uscite : Expo - Milano di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^ COMPETENZE 1. Comprende e interpreta la mission aziendale con finalità pubblicitarie ABILITÁ 1. Individuare e analizzare le esigenze dell’azienda - effettua ipotesi progettuali Sa tradurre le richieste aziendali in un progetto comunicativo in funzione della committenza e degli obiettivi. CONOSCENZA 1. Conosce la mission aziendale MODALITÁ DI ACCERTAMENTO Prova sommativa L’azienda dove hai svolto l’attività di alternanza ti commissiona la progettazione e la realizzazione di un manifesto di f.to 70x100 cm. Ti vengono forniti marchio/logo contenuti testuali ed iconografici (immagini, testo L1, L2) dell’azienda in formato digitale (file.tiff). 1.Seleziona tra le immagini quelle necessarie alla progettazione dell’impaginato fornite dall’azienda 2.Realizza almeno due rough grafici -Realizza il layout infografico e la bozza di stampa -Compila la scheda allegata relativa alla produzione del prodotto Strumentazione tecnica/materiali necessari all’esecuzione della prova Postazione di computer grafica dotata di stampante F.to Uni A3 Software: Suite di Adobe CS (3, 4, 5) 2. Progettare e produrre un elaborato pubblicitario rispettando la documenta-zione istruttiva e declinando nei formati adatti ai diversi supporti di affissione. 2. Comprendere e applicare le regole della comunicazione visiva di testi e immagini ai prodotti pubblicitari. 3. Definire e pianificare le fasi organizzative del lavoro, predisponendo i documenti e le modalità tecniche per la realizzazione del prodotto 3. Partecipare alla progettazione di materiali pubblicitari di tipologia diversa Riconoscere e applicare l’evoluzione della cultura visiva. • Utilizzare il linguaggio (L1, L2) • Utilizzare tecniche di progettazione per realizzare messaggi pubblicitari a stampa e audiovisivi 2. Sa elaborare le immagini attraverso le tecniche di composizione visiva. 3. Conosce la cultura delle arti visive 1. competenze comportamentali 1. rispettare le regole aziendali di comportamento 2. collaborare allo svolgimento di un compito 3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda 2. trasversali 4. riconoscere il proprio ruolo 5. comunicare in modo corretto e pertinente 3. disciplinari/formative 6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto 7. utilizzare linguaggi specifici 8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati Tipologie attività Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, incontri § Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali La classe ha partecipato ai seguenti convegni: Expo – Milano (conferenze “Nutrire il Pianeta”) Si sono svolte, con gli esperti esterni, conferenze relative a: Cartoon Musil –Rodengo Saiano (Bs) Evoluzione dell’animazione § Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: Storico e tecnologico, metodi di gestione comunicativa e di marketing, utilizzo dei new media. Metodologie di marketing appropriate al mercato, operazioni nel settore amministrativo aziendale, commerciale e di promozione alle vendite Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: • Utilizzo dei new media (2 ore) • Metodologie di marketing appropriate al mercato, operazioni nel settore amministrativo aziendale, commerciale e di promozione alle vendite ( 10 ore) • Metodi di gestione comunicativa e marketing e verifica ( 10 ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano nel campo del marketing, cartotecnica, stampa digitale, agenzie grafiche e di comunicazione, tipolitografie, per un monte ore medio di ____99___ore. Risultati attesi dei percorsi classe 5^A (a.s. 2015 / 2016) Progettare e realizzare un prodotto di comunicazione scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale. Referente di progetto: prof.ssa Giusy Errante Tutor interno e di stage: prof.ssa Bruna Ghersina Monte ore totali 122 ore di cui __16__ __6___ __9__ __122___ ore ore ore ore formazione in aula con docenti interni con docenti esterni:Innovazioni tecnologiche di convegni/uscite: prospettive occupazionali di stage aziendale PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^ COMPETENZE 1. Realizzare strategie per la diffusione dell'immagine aziendale ABILITÁ CONOSCENZA 1. Interpretare la scheda di lavoro (brief) 1. Ambiente operativo Windows/Mac - Utilizzare gli strumenti per la progettazione/pianif icazione - Software per la produzione grafica e la pubblicazione di contenuti multimediali - Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore - acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) - Principali formati di file - Periferiche di input output - Software di elaborazione grafica bitmap e vettoriale - il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici - il sistema di acquisizione e gestione di testi - Il linguaggio della Comunicazione MODALITÁ DI ACCERTAMENTO Prova sommativa L’azienda dove hai svolto l’attività di alternanza ti commissiona la progettazione e la realizzazione di un packaging di prodotto. Ti vengono forniti marchio/logo contenuti testuali ed iconografici (immagini, testo L1, L2) dell’azienda in formato digitale (file.tiff). 1. Seleziona tra le immagini quelle necessarie alla progettazione della fustella fornite dall’azienda - Realizza almeno due rough grafici - Realizza il layout infografico e la bozza di stampa - Compila la scheda allegata relativa alla produzione del prodotto Strumentazione tecnica/materiali necessari all’esecuzione della prova Postazione di computer grafica dotata di stampante F.to Uni A3 Software: Suite di Adobe CS (3, 4, 5) Strumenti di disegno Campionario carta Dizionario bilingua Contesti di attuazione della prova Scuola: Aula di disegnoLaboratorio di computer grafica Durata della prova: 6 ore Il consiglio di classe prevede la richiesta di una verifica ad item aperti Relazione 2. Conoscere le tecniche di packaging e commercializzazione dei prodotti 2. Realizzare la fustella grafica per un packaging di prodotto - Creare comunicazioni pubblicitarie con l'utilizzo di marchi aziendali - Realizzare cataloghi e strumenti di comunicazione per l'immagine aziendale 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale 2. Regole di impaginazione e composizione - I sistemi fotosensibili da utilizzare in fase di editing - Elementi di progettazione grafica - Codice autodisciplina Pubblicitaria 3.I principi della Costituzione Conoscere le norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 4. Individua i siti principali per la promozione di prodotti e servizi aziendali. 1. competenze comportamentali 1. rispettare le regole aziendali di comportamento 2. collaborare allo svolgimento di un compito 3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda 2. trasversali 4. riconoscere il proprio ruolo 5. comunicare in modo corretto e pertinente 3. disciplinari/formative 6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto 7. utilizzare linguaggi specifici 8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati Tipologie attività Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite aziendali § Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali La classe ha partecipato ai seguenti convegni: Festival Supernova- Brescia, formazione Ricerca lavoro, Maturi al punto giusto e visita azienda Loacker- Bolzano § Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: strategie e diffusione immagine aziendale, new marketing, prospettive nel mercato del lavoro, le innovazioni tecnologiche e applicazioni di mktg Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: • • • • Strategie di mktg e new marketing ( 10 ore) Prospettive occupazionali (9 ore) Innovazioni tecnologiche ( 6 ore) Sistemi di produzione industriale e mktg ( 11 ore) Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in campo nel campo del marketing, cartotecnica, stampa digitale, agenzie grafiche e di comunicazione, tipolitografie, per un monte ore medio di 122 ore. Certificazione delle competenze acquisite La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving. Griglia riepilogativa valutazioni verifica sommativa alternanza scuola-lavoro Classe: 5A Servizi commerciali - opzione: Promozione Commerciale e Pubblicitaria Data prova: 26 gennaio 2016 ! ! ! ! STUDENTI Alami Abdellah Alghisi Simone Angeli Elena Bragaglio Cristian Cannizzaro Simone Compagnoni Eleonora Del Monte Marco Di Latte Antonio Ferrari Luca Girelli Fabrizio Gueye M. Naby Lancini Anna Lo Verso Flavia Mammoliti Jacopo Moraru Olesea Rinaldi Jessica Uberti Sara TPSC (Voto 50/50 suddiviso in due tranche da 25/25) 25 25 25 25 30 22 33 25 27 27 25 25 31,5 27 30 27 27 ! ! ! ! • • • • Da 86 a 100 Da 71 a 85 Da 55 a 70 LIVELLO avanzato LIVELLO intermedio LIVELLO base FRANCESE Voto 15/15 SPAGNOLO Voto 15/15 10 11 12 10 10 10 11 11 10 10 11 8,5 8,5 10 12,5 10 10 ITALIANO Voto 20/20 PUNTEGGIO Totale Voto 100/100 10 10 13 10 13 14 14 12,5 11 12 10 12 12 10 14 12 13 45 46 50 40 53 46 58 46 48 49 46 46 52 47 57 49 50