Grazie al percorso di intercultura attraverso:libri,foto,film e cari
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Grazie al percorso di intercultura attraverso:libri,foto,film e cari
Grazie al percorso di intercultura attraverso:libri,foto,film e cari incontri ,con persone che si occupano di questo importante argomento ho capito che la globalizzazione ha degli effetti positivi per il nord ma negativi per i paesi del sud del mondo. Qui le persone vivono nella povertà più assoluta,questa la trovo un ingiustizia perché ogni giorno ci sono tante persone che muoiono di fame o per malattie non curate a causa della mancanza di edifici come ospedali ,farmacie…Spesso alcune persone che provengono da paesi come questi o paesi di guerra emigrano verso dei paesi come l’Italia per vivere una vita migliore. Spesso noi giudichiamo le persone che vengono da latri paesi perché sono diversi da noi ma dovremmo imparare che DIVERSI non significa negativo,anzi. Arianna Il progetto che abbiamo fatto quest’anno con la professoressa mi è piaciuto molto ,perché :sul film “Quando sei nato non puoi più nasconderti “ mi ha fatto riflettere molto in alcune situazioni,per esempio quando degli immigrati,salvarono un bambino che era annegato in mare .In ceri casi persone diverse da noi possono aiutarci in molte situazioni;invece, nel libro “Stranieri come noi”di Zucconi mi ha fatto capire che in ogni parte del mondo ci sono le proprie abitudini ,e in un capitolo de libro racconta di una bambina in Messico che viveva in una montagna di spazzatura e non aveva mai visto un paio di scarpe in vita sua,in questo capitolo c’è una frase che mi ha colpito molto e sarebbe:”Se l’inferno avesse un odore puzzerebbe come la Città della Spazzatura,ma forse questo è già l’inferno.” Questo mi fa capire che da noi ci sono persone che vogliono a tutti i costi il cellulare nuovo, ma dall’altra parte del mondo desidererebbero solamente il minimo indispensabile per vivere. Giulia Noi a scuola abbiamo parlato e visto vari film sull’intercultura,ma di tutti questi film che abbiamo visto mi è stato impresso che le tematiche dei film sono:la ricchezza e la povertà tra il sud e il nord del mondo,l’immigrazione da parte degli altri paesi e che certe persone prendono in giro i più deboli. Anna Quest’anno a scuola abbiamo trattato l’argomento d’intercultura,e legato a questo c’è la globalizzazione che permette alla gente di quasi tutto il mondo ad avere ognuna la stessa cosa,purtroppo questo fatto porta alla perdita della tradizione o della cultura del Paese. in più c’è la parte ricca del mondo che è situato a nord e la parte povera che a sud,per esempio l’Africa e non solo lei vengono fruttate dai paesi più sviluppati ,cioè quelli a nord. Secondo me la cosa che si dovrebbe fare è di mettere anche un limite e non essere eccessivi a questo ,sennò potremo rischiare di perdere la nostra cultura. Carmen Il progetto intercultura mi è piaciuto molto perché grazie ad esso ho potuto scoprire in che modo vivono le altre persone del mondo e che genere di mentalità hanno Il testo “Stranieri come noi” l’ho trovato molto interessante ed istruttivo. i messaggi che trasmette ,anche se in chiave comica,fanno riflettere e ragionare. Dopo questa esperienza ho imparato a non giudicare le persone senza conoscerle. Mariavittoria Dopo aver concluso il lungo percorso sull’intercultura, mi sento in dovere di esprimere la mia opinione su uno dei temi trattati a riguardo, ovvero la GLOBALIZZAZIONE. Secondo me è stato un tema veramente molto interessante e toccante facendomi capire da quali ingiustizie è composto il mondo e di cosa veramente c’è dietro alla nostra ricchezza, di cui a volte pure ci lamentiamo se non è abbastanza o come la vogliamo noi. Di quanta sofferenza c’è dietro un paio di scarpe firmate, di quanto lusso abbiamo noi a dispetto di chi non ha nulla, nemmeno ciò che serve per vivere. Questo tema mi ha fatto capire che anche con un nostro sforzo personale, con un piccolo sacrificio, si può aiutare a migliorare questa terribile situazione, aiutando molte persone in difficoltà. Giulio Per il progetto intercultura in classe abbiamo trattato molti argomenti ma uno mi ha colpito in modo particolare, è stata la lettura di un libro: “Stranieri come noi” di Vittorio Zucconi, un giornalista che ha visitato tutto il mondo e il libro è frutto di questi viaggi. I racconti non sono tutti a lieto fine anche perché in certi casi il finale è drammatico. Con questo progetto mi è stato possibile vedere molte cose sotto altri punti di vista, ho capito come anch’io se vado in un altro paese sono uno straniero agli occhi di un’ altra persona. Questo lavoro mi è stato molto utile perché mi ha aperto molti nuovi orizzonti. Andrea Il progetto sull’ intercultura è stato molto interessante. Ho imparato, come spero altre persone, che non bisogna discriminare o essere razzisti con persone di religione o di colore della pelle diversa o perché hanno qualche handicap, perché infine siamo tutti UGUALI. Christian Quest’ anno abbiamo partecipato al progetto intercultura vedendo e commentando film e libri. Abbiamo letto il libro “Stranieri come noi”, mi è piaciuto molto perché spiega il vero senso della parola “stranieri” Questo libro spiega che tutti siamo stranieri e che quando chiamiamo straniero una persona, in realtà lo siamo anche noi. Rita Per me il progetto intercultura è stato molto istruttivo e informativo perché mi ha aperto gli occhi su un mondo diverso dal mio, cioè quello dei meno fortunati, come immigrati che emigrano in Italia per una speranza di vita migliore, o come disabili che in alcuni casi vengono trattati in modo scorretto per i loro problemi fisici o mentali. Nei prossimi anni, io lo riproporrei per educare le nuove generazioni di questo problema che continua ancora oggi. Samuele Per il progetto dell'Intercultura abbiamo guardato un film, "QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU NASCONDERTI". Questo film tratta principalmente sul tema dell'immigrazione, con le varie problematiche che ne conseguono. Questo film fa riflettere , soprattutto sul finale, che può essere interpretato da ogni persona in modo diverso. In Italia il termine "intercultura" è spesso associato ai fenomeni dell'immigrazione e dell'emigrazione, che possono essere visti da diverse prospettive, negative ma anche positive. per me è una cosa positiva perchè e un' occasione per poter conoscere cose nuove, come culture, tradizioni, lingue e religioni diverse dalla mia. Doina Dal percorso di intercultura, avvenuto tramite la lettura del libro “Stranieri come noi”, il film “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, e l’Incontro tra i popoli ho appreso che devo: lottare contro ogni forma di razzismo o ingiustizia, rispettare tutti gli uomini perché sono tutti liberie non si può negare loro i diritti ,rispettare gli altri anche se sono diversi per il colore della pelle, per la fede religiosa o per l’idea politica. Ho capito che ogni uomo è libero e tale deve rimanere e che ogni uomo ha i propri diritti. Alberto Mi è piaciuto molto ciò che ho fatto con la professoressa e i miei compagni, soprattutto l’incontro con l’esperta di globalizzazione, mi è piaciuto molto simulare il viaggio dei jeans. David Tutti questi incontri e laboratori riguardanti l’intercultura mi fanno riflettere e aprire gli occhi sulla nostra vera realtà, non è infatti facile capire e sapere cosa si prova a essere dall’altra parte della “medaglia” per noi persone benestanti che abbiamo avuto tutto dalla vita e che non ci manca niente. Però grazie a questi incontri siamo riusciti a capire e a comprendere meglio cosa davvero possiamo fare per questa grande parte del mondo estremamente povera. Mi fa davvero riflettere sapere che noi viviamo da “re” mentre so che dall’altra parte del mondo specialmente nel sud ogni persona combatte tra la vita e la morte, mi rassicura il fatto che sempre più volontari contribuiscono con associazioni come Emergency, Amnesty Internaional…etc cercano di regalare una vita e un futuro migliore a queste persone. Angelica Io penso che il fenomeno intercultura sia una cosa positiva per il mondo, scoprire nuove culture, nuovi paesi, nuove persone che hanno una diversa concezione della vita rispetto alla tua. Penso che tutto questo sia meraviglioso, ma nel conoscere queste nuove vite bisogna avere un gran rispetto, perché non possiamo giudicare ciò che non conosciamo pienamente. Gloria Il progetto di intercultura che abbiamo affrontato in classe parla delle diseguaglianze sociali tra nord e sud del mondo, di quanto possono essere diversi economicamente; ci ha insegnato ad apprezzare e conoscere anche gli altri popoli del mondo, come grazie alla globalizzazione le società tra loro si siano unite e soprattutto anche alle nuove tecnologie possiamo comunicare in tempo reale da una parte all’altra della terra è un modo per potersi integrare e socializzare nel migliore dei modi. Eleonora Intercultura Quest'anno abbiamo parlato dell'intercultura attraverso libri,film o facendo incontri. Il libro che abbiamo visto è "stranieri come noi" di Zucconi e racconta varie storie riguardanti il mondo e la popolazione che ci vive: per esempio si passa dall'Asia all'Africa e dall'Africa all'America,e in ogni posto abbiamo storie,costumi,culture e modi di fare diversi. Però nonostante questo siamo tutti uguali,tutte persone che vogliono una cosa,vivere in salute e stare bene con gli altri. Invece i film che abbiamo visto sono tre: Non uno di meno , Quando sei nato non puoi più nasconderti e Rosso come il cielo. Il primo è ambientato in Cina e parla di una ragazza che doveva insegnare a dei ragazzi poco più piccoli di lei senza che nessuno abbandonasse la scuola. Il secondo parla di un ragazzo più o meno della nostra età che in una gita in barca cade in mare e viene salvato da una barca di immigrati e finisce in un centro di accoglienza. Da li viene ritrovato dai genitori. Il terzo film parla di un ragzzino che in un incidente rimane cieco e non può più andare in scuole pubbliche ma in quelle per ciechi,qui scoprela bellezza dei suoni e con l'aiuto dei suoi amici riesce ad abolire questo obbligo della scuola per ciechi. Tutti e tre questi film insegnano moltissime cose e ti fanno capire il valore della vita. Questo percorso è stato molto utile ma anche molto bello ed interessante e non ci sono state perti noiose. Nicola