Natale senza luminarie «Colpa dei lampioni a risparmio energetico»

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L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Hinterland
Brusaporto, colpo da 50 mila euro
Grosso furto in abitazione mercoledì sera a Brusaporto. I
ladri, arrampicandosi dall’esterno, sono riusciti a entrare
in un appartamento e poi ad aprire con il flessibile una cassaforte: c’erano gioielli e orologi per circa 50 mila euro.
A pagina 19
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Natale senza luminarie
«Colpa dei lampioni
a risparmio energetico»
Torre Boldone. Il Comune ha stipulato un contratto
con Enel Sole: vietato usare pali della luce per gli addobbi
Il sindaco: scelta etica, meglio spendere per il sociale
DIANA NORIS
Due grandi stelle tridimensionali: una posizionata
nella rotonda al centro del paese, l’altra nella piazzetta di via
San Martino vecchio. Accese ieri sera, saranno le uniche luminarie di Natale di Torre Boldone.
Da quando l’amministrazione comunale ha siglato un contratto con Enel Sole, che dal
2013 gestisce l’intero impianto
dell’illuminazione pubblica e
ha sostituito i vecchi apparecchi con lampade di nuova generazione a risparmio energetico,
non è infatti più possibile agganciarsi ai pali della luce per
allestire le luminarie. Lo spiega
il sindaco interpellato sulla vicenda di cui in paese si parla da
n I commercianti
storcono il naso: da 3
anni niente decori,
quel contratto è
stato sottovalutato
qualche giorno. Anche sulla pagina Facebook «Sei di Torre
Boldone se…» qualche cittadino ha lamentato la mancanza
delle luci di Natale, aprendo un
dibattito sul social network.
Dove è intervenuto anche il sindaco che ha spiegato «di avere il
divieto da Enel Sole di utilizzare i pali della luce per agganciare addobbi».
La clausola (e l’etica)
Per l’amministrazione comunale non sembra costituire un
grosso problema, perché la linea di Giunta è chiara: «Con
Enel Sole abbiamo fatto un piano molto vantaggioso della durata di 9 anni e nel contratto c’è
un punto preciso dove viene
spiegato che non è possibile utilizzare i pali della luce di Enel
per allacciarsi con le luminarie
– spiega il sindaco Claudio Sessa –. Ma la nostra è una scelta
dettata da altro. In tempi così
difficili per il Comune preferiamo usare le poche risorse che
abbiamo a disposizione per fare
altro, in particolare per il settore sociale. Anche in questi gior-
ni molte persone sono venute a
chiedere una mano per arrivare
a fine mese, facciamo fatica a rispondere a tutti. Per questo abbiamo deciso di allestire solo
due stelle luminose, ricordando comunque il Natale con un
segno. È un discorso etico».
Ma c’è anche un precedente
di tipo tecnico, spiega il sindaco: «Qualche anno fa, prima del
contratto con Enel Sole, erano
state fatte delle luminarie e alcuni pali si erano piegati. Ma ripeto, questo non è tra i motivi
principali che ci hanno spinto a
non allestire le luminarie».
La discussione su Facebook
Il concetto viene ribadito, questa volta sui social network, dall’assessore ai Lavori pubblici
Nicola Gherardi, nella discussione aperta dai cittadini. Che
da un lato sono a favore della
scelta del Comune, dall’altro
vorrebbero comunque qualche
addobbo di Natale in più. C’è
anche chi propone di illuminare i terrazzi delle proprie case,
per compensare. «Non reputo a
oggi opportuno per un Comune
Seriate, una speciale Santa Lucia
col volo per tutti in mongolfiera
Domenica
Tante le iniziative per
la kermesse: canti di Natale
e l’Infiorata organizzata
per grandi e piccini
«Per noi fare festa per
Santa Lucia vuol dire conservare e tutelare il ricordo del
passato, del tempo in cui sono
vissuti i nostri genitori e i loro
genitori»: con questo pensiero
e questa convinzione si conferma anche quest’anno a Seriate
la festa «Santa Lucia la più bella delle tradizioni» che si terrà
domenica, per le strade e vie
della città chiuse al traffico. È
una miscellanea di attività e
iniziative che a provarle tutte
forse non basterebbero 24 ore.
E un giorno intero dura la manifestazione, che resterà aperta dalle 9,30 alle 18,30. Ci sono
attività come laboratori, esibi-
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Folla in occasione di una delle passate edizioni della festa di S. Lucia
zioni della banda musicale,
esibizioni di hip-hop, il mercato dell’antiquariato e degli
hobbisti, stand delle associazioni di volontariato, il gazebo
«Il sindaco incontra». Ma ci
sono anche stimolanti novità.
A cominciare dalla mongolfiera che arriva da Iseo. Con adeguate condizioni di vento e stabilità meteorologica si potrà
provare l’ebbrezza di salire in
aria e tornare giù nel cestello
(cabina) dell’enorme pallone
gonfiato a gas. Per chi volesse
provare l’orario della mongolfiera è dalle 10,30 alle 12,30 e
dalle 14,30 alle 18. A questa novità tiene molto l’assessore alla
Cultura e tempo libero Ester
Pedrini: «E spero che molti seriatesi possano approfittare di
questa occasione per un’emozione diversa».
Due stelle tridimensionali sono le uniche luminarie «concesse» a Torre Boldone
spendere decine di migliaia di
euro per le luminarie quando
nemmeno ci sono i soldi per
asfaltare le buche – scrive l’assessore Gherardi sulla pagina
Facebook del paese –. Sfortunatamente le priorità anche più
basilari sono altre. Verranno
comunque predisposti alcuni
decori alla rotonda e in piazza
San Martino, pagati dal Comune ma con una minima spesa».
I negozianti: «Mani legate»
Il divieto di agganciarsi ai lampioni pubblici gestiti da Enel è
però un problema per i commercianti. Che si trovano nell’impossibilità di allestire le luminarie dal 2014: «È da tre anni
che c’è questa situazione – spie-
L’altra novità sono i canti di
Natale. Tre attrici e cantanti,
tre voci femminili, in tre step
diversi eseguono canti e scene
della tradizione popolare: la
prima in Piazza Alebardi (piazza del municipio) alle 10,30 (in
concomitanza con l’inaugurazione del presepio realizzato
dagli ex alunni della Scuola
Edile), poi alle 15 e alle 17. Loro
sono «Les Saponettes».
Alle 14,30 irrompe l’Infiorata, altra novità declinata con
Amaranto Artigianato Milano,
in cui bambini e adulti abbelliscono con segatura colorata un
grande disegno predisposto.
Alle 15,30 e alle 17 il Teatro
Prova presenta «Il mistero dei
campanelli di Natale»: andrà
in scena in biblioteca. Tutto il
giorno giostrina gratuita in
piazza Donatori. E la vicina biblioteca regala un libro a tutti i
bambini di Seriate nati nel
2015 «per festeggiare il primo
anno di vita con un libro da sfogliare che è esercizio manuale
ma lascia una striscia impalpabile che indurrà ad aprire altri
libri», rimarca l’assessore
Ester Pedrini.
Emanuele Casali
ga Cinzia Mori, dell’associazione operatori commerciali –. Il
Comune ci ha detto chiaramente che non possiamo toccare i
lampioni della luce. L’amministrazione comunale è sempre
stata molto collaborativa, probabilmente non ha valutato bene tutti gli aspetti con il nuovo
contratto per l’illuminazione
pubblica». Secondo il sindaco
Claudio Sessa «una soluzione,
anche se non semplice, si potrebbe trovare». Ma i commercianti spiegano di «avere le mani legate»: «L’alternativa è chiedere agli amministratori di tutti i palazzi del paese un permesso per potersi agganciare ai terrazzi – spiega Cinzia Mori –. Poi
dovremmo andare in Comune
con tutti i permessi e chiederne
altri, insomma la strada è impercorribile. Inoltre resterebbero scoperte alcune zone».
I commercianti ci tengono a
sottolineare che comunque celebreranno il Natale, «per Santa Lucia porteremo dei regali e
una casetta in legno ai bambini
ospiti delle suore del Mantello
– annuncia Cinzia Mori –. Come ogni anno troveremo un altro modo per festeggiare e rendere questi giorni speciali». Intanto, sul caso luminarie, ieri
abbiamo contattato Enel Sole
per una replica: la società si riserva di compiere approfondimenti e poi intervenire per
chiarire la situazione.
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Azzano, auguri in musica
e «Natale al calduccio»
Appuntamenti
Domenica lo spettacolo
per bambini e famiglie, il 15
alle 20,30 il concerto degli
alunni della Scuola delle Note
Azzano si prepara al
Natale tra luminarie, spettacoli
e iniziative culturali. Il paese è
ormai entrato in pieno clima natalizio, come dimostrano le decorazioni natalizie allestite nelle abitazioni private e anche negli spazi della comunità azzanese: nei giorni scorsi volontari,
bambini e genitori hanno infatti
decorato con addobbi e luminarie l’oratorio San Domenico Savio e la scuola materna «Papa
Giovanni XXIII», mentre nei
prossimi giorni verranno predisposte le luminarie nelle vie del
paese. Nel pomeriggio di ieri,
inoltre, è stata aperta al pubblico
la mostra collettiva «Natale
2016» del Gruppo pittori e scultori azzanesi «Cecco Previtali»,
La scuola materna addobbata
che sarà visitabile tutti i giorni
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle
18,30, all’interno delle sale associative a fianco della palestra
delle scuole medie. Non mancano, inoltre, gli spettacoli natalizi: domenica 11 dicembre, alle
16, all’auditorium delle medie si
terrà lo spettacolo natalizio per
bambini e famiglie «Natale al
calduccio», mentre giovedì 15
dicembre, alle 20,30 (all’auditorium delle medie) il concerto
«Auguri in musica» a cura degli
alunni della Scuola delle Note.
Alessandro Belotti