Gabbiani - istituto comprensivo chioggia 5

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Gabbiani - istituto comprensivo chioggia 5
CLASSE 3^ C
N. 229
MAGGIO 2014
1
ARIANNNA VIANELLO
I gabbiani
I gabbiani che volano
Nel cielo azzurro
Con la pace che li circonda
Il vento che li trascina
In un posto lontano
I tuffi nel mare
Per acchiappare le prede
Le loro piume bianche e grigie
Il loro sguardo aggressivo
Tanta bellezza e libertà.
Un gattino
E questo gattino
Piccolo piccolo
Con l’oceano negli occhi
E un grande uragano
Dentro di se’
Che esploderà
Si, esploderà
E dominerà il mondo
Il cuore di tutti.
Conquisterà
Con la sua tenera dolcezza.
Vincerà ogni battaglia
E otterrà
Ciò che ha sempre voluto
Quel piccolo gattino
Un forte guerriero.
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La fogliolina
Sono una piccola fogliolina
Verde e leggera
Larga e sottile
Con un profumo meraviglioso
Che fa innamorare tutti
Sono aggrappata ad un ramo
Di un vecchio
E brutto albero.
Sono stanca
Di stare insieme a lui
E’ troppo malefico
Ho deciso di staccarmi
E volare
In un posto migliore
Ho bisogno di viaggiare
E conoscere nuove cose
CRACK!!
Ora sono libera
Libera in un mondo migliore
Di felicità ma con molti ostacoli
Il vento
Mi sta trascinando
Sempre più in alto
Destra e sinistra
Manca poco
E toccherò le nuvole
Ah che freschezza
Di pura libertà
Il sole è bellissimo
Ma i suoi raggi
Mi stanno per bruciare
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Che dolore
Che tristezza
Sto precipitando
Lascio che la mia vita
Si frantumi
In milioni e piccoli pezzi.
Tanti Auguri Alessia
Ti auguro di fare un buon viaggio
In una vita fantastica
Piena di ostacoli da oltrepassare
Piena di felicità e tristezza
Che solo facendo l’altruista e non odiando
Continuerai la vita alla grande.
Tratta bene le altre persone
Sempre con il sorriso in faccia.
Non sprecarti le giornate
Con le lacrime
Divertiti, divertiti tantissimo
E goditi la vita
nel miglior modo possibile.
Tanti auguri Alessia, che tu posso trovare la via più bella.
La rabbia
La rabbia
E’ un dolore forte
Distrugge chiunque
Distrugge il cuore delle persone
Distrugge un’amicizia
Distrugge un’amore.
Giuro
Giuro che ti porterò
In un posto lontano
Da tutto e da tutti.
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Giuro che ti aiuterò
Pur di vederti sorridere
Giuro che ti abbraccerò
E non ti mollerò più.
Giuro, giuro che io resto
E non me ne vado da te.
Ti dono
Ti dono il mio cuore
La mia fiducia
La mia felicità
Per ringraziarti
Per tutto quello che fai per me
Per i tuoi consigli
Per il tuo affetto
Per gli abbracci che mi dai
Che mi fanno venire i brividi
E scendere lacrime di emozione
Perché solo ora mi accorgo
Di chi ho affianco.
Ti dono i miei occhi
Così potrai vedere
Quanto sei importante e bella
Ti dono tutta la mia vita
Perché ormai sei riuscita
A farne parte.
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BOSCOLO BISTO LISA
ANNA CREPA…
Auguri Anna
Ti auguro
Che i tuoi alunni
Ti uccidano
Che la maestra Paola
Ti bruci con la sua sigaretta
Ti auguro di crepare
Per tutti i brutti voti
Spero che un fulmine ti colpisca
E che muori
beh.. ho finito
tanti cari auguri !!!
IO PROMETTO
Io prometto di finire le superiori
lo sa anche il mio amico Tony
Io mi impegno perché voglio trovare un lavoro
e se cosi non fosse
che un malore mi venga a trovare !!!
UNA MATITA..
Salve sono una matita
e amo andare su Marte
li ho incontrato tante amichette
e mi sento la matita
più felice del mondo
sono una matita molto carina
e alla mattina vado in officina
per farmi temperare
per poi andare a navigare
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nella carta trasparente
e cosi saluterò tanta gente !!
PROFESSORI
È un prof. molto cattivo
perché assomiglia ad un assassino
c’è un prof. bassa
che assomiglia ad una tazza !!
DEI SUONI
Sento piano forte forte
il suono di un pianoforte
una bambina che saltella
mentre guarda una stella
SENTO
Ho sentito un rumore
molto strano, strano
ho sentito una goccia
una goccia di pioggia
ho sentito una voce
una voce commovente
ho sentito il mare
il rumore di un’onda
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BOSCOLO MARTINA
INTEROGAZIONE
Ora c’è l’interrogazione
e durerà parecchie ore.
Il prof vuole che stiamo attenti
ma tanto già lo so…parlerà ai 4 venti.
Vorrei essere in spiaggia
e caso mai prendere anche una castagna.
Non vorrei essere qua
e poi chi sa chi interrogherà.
UN DONO PER TE
Un dono…
Che dono?
posso donarti il mio cellulare
anche se non sai che fare.
Posso donarti un fiore
che con il suo profumo ti tolga il malumore.
Posso donarti una piuma
che non ti racconti ogni sua sventura.
Ma in realtà solo una cosa posso donarti…
Il mio cuore ed ogni momento felice
che mai ti possa abbandonarti.
GATTASTROFE.
Dolce, paffuta e nera
la mia dolce gattina sincera.
Ma la sua parte oscura prenderà il sopravento
e distruggerà ogni essere scontento.
uomini graffiati
dai suoi lunghi artigli affilati.
Distruggerà il mondo
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e non darà salvezza ad ogni essere.
Solo lei vivrà
e non ci sarà una seconda possibilità.
Il mondo cambierà
la guerra sarà l’unica possibilità.
Ma un giorno una salvezza arriverà
e il disastro finirà.
Luna la chiwawa
salverà il mondo.
Non guardate la statura
ma la sua vera natura.
Un’eroina in carne ed ossa
più ossa che carne.
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ZAMBON SARA
Il tulipano.
Al mattino si risveglia,
però sempre senza sveglia.
Si apre molto lentamente,
eccolo lì è sbocciato,
tutto bello e profumato.
Questo è il tulipano.
Una giornata in gita è:
Una giornata in gita è:
alzarsi alle 7.00,
fare colazione tutti in compagnia,
vestirsi,
prendere la bici,
salire,
partire,
ammirare i fantastici paesaggi,
fermarsi,
pranzare,
risalire in bici,
e via per una nuova avventura,
alle 19.00 tornare in ostello,
cenare,
andare in camera,
mettersi il pigiama,
stare con gli amici,
andare a letto,
dormire tardi,
e buonanotte.
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Giuro.
Giuro mamma che ti ascolterò,
ed anche ti aiuterò.
Giuro papà che studierò,
ma anche giocherò.
Giuro sorellina che ti parlerò,
giuro, giuro, giuro.
Auguri prof.
Ti auguro un compleanno divertente:
ti auguro di perdere quell’occhio di vetro,
ti auguro di spaccarti la spina dorsale,
ti auguro di cadere dalla bici,
ti auguro di farti derubare dai babbuini.
Questo è solo affetto.
La vita.
La vita non è eterna.
E’ un dono.
E’ una cosa strana,
tu nasci,
piccolo,
piccolo,
con due genitori,
che ti amano.
Poi cresci,
trovi un marito,
e metti su famiglia.
E poi i tuoi bambini crescono,
e quelli che diventano vecchi
siete voi.
Questo è il dono della vita.
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ROSSI MICHELA
FRA L’UNIVERSO
Fra la terra e la luna
c’è l’universo,
intorno alle stelle
è pieno di luce:
illuminano il buio
il buio profondo.
Meteore che vanno
comete che tornano,
nell’universo
non si sa se ci sono
gli alieni, gli alieni,
gli ufo, gli ufo.
Questo è l’universo
con gli ufo, con gli ufo
e da lontano
vediamo in galoppo
un alieno
sull’ufo, sull’ufo.
E l’alieno ci saluta
dall’ufo, dall’ufo.
Questo è l’universo
e non cambia
non cambia.
Tra l’universo
ci siamo anche noi
nel mondo, nel mondo.
L’universo è infinito
non si cosa c’è
e non si sa dov’è.
Il sistema solare
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fa il girotondo
ma nessuno cade mai
e non si ferma mai.
Il sole scalda intorno a lui
e ci protegge
e non si stanca mai,
nessuno si stanca mai.
Perché nell’universo,
nel mondo
ci siamo anche noi
YEAH!!!;)
LE NUVOLE
Le nuvole sono spruzzi di panna montata
nel cielo.
Le nuvole creano forme e immagini di fantasia.
Le nuvole si rincorrono nel cielo
per giorni e giorni.
Le nuvole piangono e allagano la terra
sotto di loro.
Le nuvole sono una coperta per il sole
d’inverno.
DALL’AEREO
Dall’aereo,
vedo un sole splendente
che assomiglia ad una grande lampadina
che illumina una stanza enorme.
Vedo tantissime persone
che sembrano piccoli soldatini
che corrono e vanno di qua e di là.
Vedo grandi distese di tetti
simili a tanti pungiglioni marroni.
E vedo l’acqua
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che con quelle increspature
è come una parrucca
che ricopre il fondo sabbioso.
DONO…
Dono il mio cuore al mare
perché l’acqua lo conservi
come mio ricordo.
Dono i miei occhi al cielo
perché possano vedere
tutto quello che accade.
Dono la mia anima al vento
che vaghi libera e indisturbata
sopra terra e acqua.
Dono la mia vita all’universo
perché è da lì che tutto è cominciato.
GABBIANI
Volano nel cielo
spensierati,
senza pensare a nulla.
Sono come dei piccoli lampi bianchi
che vanno veloci in picchiata
per catturare i pesci.
Ogni tanto ne vedi uno,
poi un altro;
in gruppo fanno confusione
ma non danno fastidio
perché è bello
vederli liberi nel cielo.
Si confondono con le nuvole
per il loro colore bianco
sembrano delle piume
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trasportate dal vento,
leggere e delicate.
TI AUGURO…
Ti auguro
di sbattere la faccia sulla torta.
Spero che
un cane inferocito ti rincorra per la strada.
Ti auguro
che un fulmine ti cada in testa,
che tu cada in un tombino.
Spero che tu
non sia felice.
Passa un buon compleanno
che verrà rovinato dai miei auguri.
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BOSCOLO JESSICA
‘’VORREI’’
Vorrei donare un sorriso
a chi è triste
e dare sollievo
a chi è ammalato
Vorrei donare la bontà
alle persone
che non hanno un cuore
cosi le renderei felici
Vorrei donare il coraggio
a chi invece sempre rinuncia
commettendo un errore.
Vorrei donare l’acqua
a tutte quelle persone
che vivono nella siccità
Vorrei donare la speranza
a tutti
per non smettere mai
di colorare i propri sogni.
‘’LA PIUMA’’
Stavo in aereo seduta
a bere una spremuta
all’improvviso le luci
si spengono
l’aereo comincia
ad oscillare
a me sembra già di volare.
La porta si apre
e salto giù.
Cado nel vuoto
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ma poi risalgo
mi accorgo
di essere una piuma,
cado nell’acqua
piena di schiuma.
Un granchio
con le sue chele
mi afferra
e mi trascina
nella rossa terra
E’ il deserto!
Mi sento sprofondare
sono le dune che stanno
per cambiare!
Finalmente risalgo
e il vento
mi trasporta lontano
non riesco a vedere
più niente.
All’improvviso mi sento
bagnata,
sono caduta nel mare profondo,
intorno a me ci sono
dei piccoli nani
che tengono delle chiavi
per aprire le porte delle navi
Guardo cosa accade.
Le porte si aprono:
stelle marine colorate
campane argentate
luci dorate
Vengo circondata
mi sembra di sognare
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ma cerco di nuotare
mi sento spingere in alto
sto volando, vedo l’aereo
la porta è ancora aperta,
salgo e mi siedo al mio posto.
‘’I GABBIANI’’
I gabbiani
volano nel cielo
che ondeggiano nel vuoto
La finestra della mia camera
è aperta,
il vento muove le pagine
i gabbiani
mi vengono vicino
e cantano una dolce melodia
volano, volano, liberi, i gabbiani.
‘’AUTUNNO’’
E’ Autunno
di Notte si sente
solo il vento.
Spoglia gli alberi
dalle loro foglie.
Al mattino
le strade
sono ricoperte
di un folto tappeto.
Per terra
è tutto
rosso,
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marrone
e giallo
E guardo intorno,
gli alberi
ormai spogli
sembrano tanti bianchi fogli.
Prendo la bici
per andare
a scuola,
ma faccio fatica
a pedalare
e vado contro
un’aiuola.
Ormai stanca
mi arrendo
mi metto
a camminare
chiudo gli occhi
e mi sembra di sognare.
Sento il sole
scaldare
la pelle
e mi metto
a ridere
a crepapelle!
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FURLAN TIZIANO
Il futuro
In un futuro ci saranno neonati
che prenderanno il controllo della Terra
facendoci lavorare senza pietà.
Ci saranno persone con un occhio,
ci saranno i mutanti,
ci saranno le auto volanti e
si ritornerà all’era glaciale.
Vorrei essere
Io vorrei essere un pallone da calcio
per essere tirato dai migliori calciatori del mondo,
per essere calciato e andare in rete,
per vedere i bellissimi stadi,
per vedere i lunghissimi campi,
per scivolare sul campo ,
e per far vincere con un goal la coppa dei campioni.
Giuro giuron
Giuro giuron
che il diavolo me fesse un bocon
su sto mondo stago benon
proteggerò l’ambiente
non userò nessun inquinante
rispetterò la gente
senza fare il birbante
e al mio futuro darò un svolton.
Gabbiani
Bianchi e grici
dal becco arancione
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sul cielo azzurro
si lasciano trasportare
e poi in acqua devono arrivare
se il cibo lo vogliono acciuffare.
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SCARPA GIULIA
MUSICA
Un paio di cuffiette
ed ecco un altro mondo,
un mondo fatto di suoni,
un mondo fatto di emozioni
che si trasformano in melodia
e scivolano sulla pelle
come gocce di rugiada,
è un mondo di dolci note
che fanno sognare ad occhi aperti
e fanno brillare gli occhi
di gioia e di tristezza.
La musica è lo specchio dell’anima,
la senti nel cuore ,
dà una scossa di adrenalina,
senti un brivido caldo
che percorre il corpo,
la musica
un’emozione
e le emozioni
non muoiono mai.
AMICA
Tu, tu sei entrata nella mia vita
fin dal primo momento che ci siamo viste,
tu hai incrociato il mio cammino
e insieme abbiamo percorso
fianco a fianco questo sentiero
tu che credi e ti fidi di me
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ogni singolo istante,
tu che mi fai sorridere
quando sono triste
io e te, stelle vicine e inseparabili
che illuminano l’oscurità
grazie di tutto amica.
AMORE
Senti questo ritmo
senti il nostro cuore
senti come batte al ritmo dell’amore
senti questa musica
piena di catene
senti questo fiume che scorre nelle vene.
La mia pelle è tutto un livido
senti questo brivido
che fluisce nel mio fisico.
Senti queste nuvole
piene di parole
senti la mia vita che ormai nessuno vuole.
(mmmm…) senti questa qua
che nessuno mai vorrà
e nel nulla svanirà
(mmmm…) quando non ci sarò più
la tua vita cadrà giù
e non mi vedrai più
(mmmm…) quando non ci sarò più
mi devi cercar tu
perché io non ti voglio più.
Senti queste nuvole
piene di parole
senti questa musica
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piena di catene
senti il nostro cuore
senti come batte
al ritmo dell’amore.
La mia pelle è tutto un livido
senti questo brivido
che fluisce nel mio fisico.
Senti la mia vita
che ormai nessuno vuole
eh eh eh… (x4)
GABBIANI
Batter d’ali
riflesse sullo specchio d’acqua
ali soffici, bianche,
è un volo libero
come l’anima,
è una danza,
una danza che esprime
le emozioni del cuore
e mette in risalto
la loro maestosità.
Non si sa cosa pensino ma
il cuore batte e all’improvviso
una piuma si stacca
e trasportata dal vento
cade in acqua,
galleggia
come per dire
che non vuole andarsene.
SAPONETTA
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Io, sola
in mezzo alla strada e sotto la pioggia
scivolo verso un tombino,
giù, cado nell’acqua fetida
e in un attimo la corrente mi spazza via
è buio qui, ho paura,
questa sarà la mia nuova casa?
No, trasportata attraverso un grande tubo
ecco la luce
intorno a me ora solo acqua,
una distesa di acqua limpida
e dentro di me ora solo calma.
Ma ecco passare qualcosa di colorato,
il cuore batte forte,
eccolo un’altra volta!
Guardo giù
e vedo strane creature dai colori sgargianti
che danzano per me.
Piano a piano scendo in profondità,
si fa sempre più buio
ma ecco altre creature attaccate al fondo,
si muovono leggiadre
come se mi volessero salutare.
Questa sarà la mia nuova casa?
Si, qui ora ho degli amici che mi proteggono.
DONO
Dono i miei occhi
al sole
in modo che possano vedere la vita,
dono il mio sorriso
al mare
così che possa riflettere il cielo,
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dono le mie mani
al mondo
in modo che possano sorreggerlo,
dono la mia voce
al vento
così che possa cantare ogni volta che arriva,
infine dono il mio cuore
alla mia più grande passione
in modo da poter essere libera per sempre.
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BOSCOLO BARIGA RICCARDO
CIAO DOLCEZZA MIA
Ciao dolcezza mia
Ti consiglio di non andar via:
perché altrimenti,
ti giuro che perderai tutti i denti;
mi accadrà a me
se non ti accadrà a te.
a te…
Questa poesia la dedico
a te; a te che hai qualcosa
in più degli altri,
a te che non sai cosa vuol dire
arrendersi, abbattersi;
questa poesia la dedico a te:
a te che sei speciale…
il pensiero della nave
Una navigazione perfetta,
e poi tutto d ‘un tratto l ‘inevitabile,
ecco un’onda gigantesca!
mi capovolgo e pian piano
mi poso sul fondo del mare
con un lontano ricordo
del mio equipaggio.
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BOSCOLO MATTIA
GABBIANI
Mi danno un senso
di leggerezza, di libertà.
Siluri che planano nell’acqua
per prendere i pesci.
Ammassi di loro nei
pescherecci in arrivo a
beccheggiare la casse
di pesce.
Diventano aggressivi quando ti
avvicini e ti inseguito gracidando.
Aerei che volano nel cielo.
GIURIN GIURELLO (diventerò)
Io diventerò a qualunque
condizione e costo.
Chiedetelo pure al
signor tritone dei
grandi oceani.
Alla corte marina
io mi proclamerò
se non lo prometterò
che gli abissi mi
inghiottano se non
lo farò.
Io vi prometto le
verità.
Al signor polipo lo
chiederete se mento
alla corte dei cieli mi condannerete se
non lo farò.
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Che un’ aquila gigante
mi inghiotta se la
verità non manterrò.
Vi giuro la mia
sincerità a qualunque
costo.
Chiedilo pure
al dio dei fulmini
con la sua corte
mi condanni
all’inferno come i gironi
della Divina Commedia.
Che mi condannino
a tutte le pene dell’inferno.
Se non lo farò io
pregherò con tutto
quello che vorrete.
A TUTTI QUELLI
A tutti quelli
che sono della Juve,
ai miei amici,
ai miei familiari,
a tutti quelli che
mi vogliono bene,
dedico questa poesia
e voi che mi
avete fatto felice in
questi anni.
IL NUOVO MONDO
Il nuovo mondo,
sarà come nei film
di fantascienza,
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i robot ci sovrasteranno
e la razza umana scomparirà.
Le macchine voleranno e
ci sarà il teletrasporto.
Un mondo dove le piante
e qualsiasi genere vivente
verrà rimpiazzato dai robot,
fatti di metallo.
Un mondo non più vivente
ma fatto di circuiti.
Il mondo come lo conosciamo
oggi scomparirà.
LA PIUMA
Come piuma volo
sospinto dal vento.
Ma un bel giorno fu troppo forte
e mi portò nel mare profondo.
Mi ritrovo negli abissi
e scopro un mondo
sottomarino.
Personcine gialle nuotare
nel fondo.
LA SCUOLA
La sveglia ho sentito suonare
e a scuola son dovuto andare,
galileo galilei, si chiama la nostra scuola,
era uno scienziato molto affamato,
ma la nostra è molto tosta,
a scuola succede di tutto,
per questo mollo tutto.
La preside ha dovuto urlare
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e tutti gli alunni ha fatto spaventare,
le regole ha dovuto rispettare.
BOSCOLO SORAMIO MATTEO
GRAZIE
Grazie a te che sei nel mio cuore
grazie a te che ci sei sempre stata
anche quando lei se ne era andata
però quando ti ho chiesto se…
mi hai risposto “navega” a Santa Fe…
Mi dispiace che sia andata così
ma è successo quel che è successo
adesso vado a mangiare un panino
e pensandoci bene…
non siamo messi male.
Siamo amici e cosa c’è di peggio?!
GRAZIE…
TANTI AUGURI MARK
Spero che un treno deragli
e vada fin a casa tua e ti tagli,
così quando stai per uscire dal garage…
ti schiacci poi esploda e le tue
ceneri le aspiri un camion della spazzatura
e vada via di fuga,
e poi quel camion,
cada in un burrone
poi arriva un coglione
e ti mangerà.
finche non creperà
auguri Mark…
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VARAGNOLO NICOLA
LE FOGLIE
L’autunno la stagione più triste,
le foglie cadono e,
in un attimo,
perdono la vita
i colori,
ma loro anche se morte,
danzano e volteggiano,
mostrandosi leggiadre.
IL SOLE
Una grossa palla infuocata,
scalda e,
da luce agli altri pianeti,
in particolare,
la Terra.
I GABBIANI
Grandi volatili,
dal forte becco,
volano contro vento e
non sbattono le ali,
assomigliano a delle foglie che,
staccate dal ramo volano e
dopo si incagliano a terra.
Prendono la preda,
come seguaci e
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hanno più vista dei rapaci,
prendono il pesce
in un secondo
con quell’enorme
becco rotondo.
IL SOLE
Il sole affannoso d’estate
il sole caldo in primavera
il sole scalda poco in autunno
il sole svanisce d’inverno.
IL MONDO
Questo è il mondo
Peggio di cosi
fra guerre e bombe
l’inferno è meglio di qui
fra dittatori e terroristi
mancano solo i fascisti
con Gheddafi e Mohamed Ali
lucifero è meglio di questi qui
fra politici che devono rubare
questo è il mondo
e lo puoi solo peggiorare.
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FRIZZIERO MARK
L’ INVERNO
Dalla nebbia della mattina
alla neve nei colli.
Pomeriggi bagnati o asciutti.
Stalle di fieno e di animali.
Tulipani che se ne vanno
come il tramonto alla sera.
L’ inverno è questo
né bello né brutto
ma quando inizia la primavera finisce tutto.
MARE
È calmo e pauroso,
spesso arrabbiato e
spesso bagnato.
Il riflesso del sole
lo scalda.
Dicono sia bello starci dentro.
Dicono faccia vittime quando è in burrasca.
Ma io sto mare non lo ho mai visto,
né con quella schiuma bianca come in latte
né con quella sottile striscia di sole che acceca tutti.
TEMPORALE
Cielo scuro
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Illuminati dai lampi
forti botti
di tuoni impetuosi.
Improvvise saette.
Acquazzoni continui.
Fortuna che dopo un temporale
c’è un grande arcobaleno
che il cielo rende sereno.
GABBIANI
Si sta facendo sera,
e i gabbiani si riposano;
lì, davanti al tramonto,
che nel mare si dissolve.
Le loro piume si asciugano
con quella brezza leggera.
Stanno lì fermi ad aspettare la notte,
come soldati in battaglia.
Chissà dove vanno dopo il calar del sole.
AUGURI MATTEO
Auguri Matteo
Sei sempre più babbeo
Domani ti spaccherai una gamba
E in bici non andrai più
Tutti ti diranno magna
E da un burrone andrai giù
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Per compleanno
Ti regalerò orecchie nuove
Perché le tue sono rosse come le rose
Rosse e spinose
Ma mangiati un melone.
GIURO CHE…
Andrò bene a scuola
E non starò fuori a far la ola.
Il mio amico Gino
me lo ha sentito giurare.
Tutti dieci prenderò
E nel frattempo non più note avrò
Ci saranno gli esami
E mi dovrò impegnare
Per me la scuola fa male.
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ARDIZZON GIULIA
INVERNO
Il vento fischia
sembra l’ululato del lupo.
Il fruscio delle foglie mosse dal vento
sembra l’abito di una bella signora.
L’infrangersi delle onde sugli scogli
sembra il batter d’ali di un gabbiano.
I tuoni e i lampi, si scontrano nel cielo
come tanti soldati in battaglia.
Questo è l’inverno.
AUGURI VALENTINA
Auguri Valentina
ti auguro che ti si rompa il telefono
che durante la notte..
un ragno ti svegli nel sonno
che come regalo di compleanno
invece delle Jordan
ricevi un paio di Adidas
e infine che nessuno venga al tuo compleanno!
GIURAMENTO
Parteciperò a questo concorso,
lo può testimoniare il mio amico orso
io mi impegno davanti a questo corso
e se non lo farò correrò fino al pronto soccorso.
GOCCIOLINA D’ACQUA
Wow quanti pesci
quanti colori,
oh uno squalo
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mi sfioro
e cosi via veloci
verso la foresta di alghe
oh che bella stella marina
rossa e blu
con il suo piccolino
fanno un bell’inchino
felice e con coraggio
in questo mare sorprendente
che è veramente stupefacente.
PROFEZIA
Basta gente per bene,
tutti ladri, assassini,
niente scuola
persone analfabete
i vicini non andranno più d’accordo in armonia
ma…
baruffe e risse di continuo
i giocattoli non saranno più istruttivi
ma brutti e malvagi
bambole senza capelli
dinosauri senza testa
macchinine senza ruote
pupazzi che ripetono parolacce
senza parlare delle strade!
persone che corrono veloci..
..senza rispettare semafori, strisce pedonali
un mondo cattivo e malvagio!
PRIMAVERA
L’aria sta cambiando
si fa più frizzante;
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Sbocciano fiori di mille colori
come schizzi di un pittore;
L’azzurro del cielo si unisce
al blu del mare,
che calmo e tranquillo
sembra una lastra di ghiaccio;
Il sole splendente
come una palla infuocata,
riscalda la terra e risveglia la natura
inizia una nuova stagione!
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VALENTINA SCUTTARI
GIOCARE CON TE
Ho giocato con te,
lacrime riso.
Ho giocato con te,
bellissimi momenti.
Ho giocato con te,
persona speciale.
Ho giocato con te,
giocherei ancora.
LA MATITA
Sono sempre sola lasciata in un banco
vengo usata per scrivere nelle verifiche o fare disegni
vengo trattata abbastanza male,
spesso cado sempre a terra,
e mi recuperano con il piede..
facendomi strisciare sul pavimento così freddo
e schiacciandomi la pancia
vengo colorata nella punta,
e mi lanciano contro i compagni
e poi quando finisce tutto,
vengo messa dentro l’astuccio..
e mi ritirano fuori il giorno dopo.
UN NUOVO MONDO
Pieno di infelicità
gente che si odia
saranno così i prossimi anni.
Scappare non servirà a niente
tutto il modo sarà ricoperto di..
infelicità, gente che si ciba dell’essere umano,
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i cattivi verranno puniti
e i bravi giustiziati.
DONO
Dona i tuoi occhi azzurri,
al mare così diventa più limpido.
I tuoi capelli biondi al sole,
splenderebbe di più.
Sarebbe bello che donassi il tuo sorriso,
alla gente che prova odio così tutti sarebbero più gentili.
Le tue lacrime donale a chi fa del male,
così si rendano conto di quello che hanno fatto.
E la tua gioia donala ad ogni abitante..
così il mondo sarebbe migliore.
AUGURI GIULIA
Ti auguro che ti si rompano le Nike,
cosi per strada camminerai scalza.
Ti auguro di perdere tutti i capelli,
cosi smetterai di toccarli sempre.
Ti auguro di inciampare ogni volta che c’è una formica.
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Ti auguro che per un po’ ti sparisca la voce,
così non mi rompi più
ti auguro tanta felicità
perché sono una bambina brava.
LA MATITA
Ti giuro matita
che ti tratterò bene
non ti farò più cadere non ti lancerò più contro gli altri
non ti schiaccerò più con i piedi
che una matita mi colpisce
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se non mantengo la promessa.
I GABBIANI
Volano,
volano nel cielo.
Con il lor colore bianco,
come un batuffolo di cotone.
Con le mille acrobazie,
volano leggeri,
volano spensierati;
il becco arancione, come una arancia.
Amano correre nella spiaggia,
e poi trovare qualche pesce.
E cosi passano la giornata!!
LA NEVE
La neve è come una parrucca bianca,
La neve è fredda come un vento burrascoso,
La neve è soffice come una nuvola,
Con la neve ti diverti, come un bambino che scende dallo scivolo.
La neve al sole si scioglie come una lacrima quando cade.
LA FOGLIA
La foglia quando cade dall’albero
come un paracadutista.
la foglia ha colori diversi,
gialla, rossa, marrone, verde.
la foglia mentre cade,
volteggia come una ballerina quando danza.
la foglia quando arriva al suolo è triste
come un bambino quando cade.
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IL CUSCINO
Mi piace dormire con il mio cuscino
comodo e leggero, fa dormir ogni bambino,
soffice come una nuvola.
E non si consuma dal giorno alla notte,
dalla notte al giorno,
il cuscino è sempre utile,.
Certe volte ci dorme anche il mio cane,
oppure sopra ci vanno le briciole di pane.
Spesso è per terra.
e la mamma lo raccoglie.
il cuscino è più comodo del letto.
a me fa questo effetto.
IL MONDO
Ci camminiamo,
Ci respiriamo,
Dove?!
Nel mondo.
Tra il sole la luna,
il cielo e le stelle.
si trovano nel mondo
son le cose più belle.
Aria e già;
questa significa libertà.
Il fuoco è come una canzone,
c’è sempre un po’ di passione.
L’acqua con la sua delicatezza,
sembra una carezza.
Che ti sfiora, il viso.
e poi scende, un sorriso.
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Dove?!
Nel mondo!!
La terra
il quarto elemento ed è il più bello.
Ho visto un posto che mi piace si chiama mondooo.
Lampi, tuoni
nel cielo un sacco di frastuoni.
Tsunami e terremoti,
sono l’ira dei giorni nuovi.
Ho visto un posto che mi piace si chiama mondoooo.
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NICOLA RAVAGNAN
I GIORNI
Giorni bui verranno
velati di lacrime silenziose
inonderemmo il mio cuore di lava fusa
perché lei sarà li,
Ma irraggiungibile
Spettatori di una lenta agonia
Sul quale il sipario non si chiuderà
Fino a che il grande dio non avrà pietà di un’anima lacera e di cuore a brandelli
Attraversati dalle folgori dell’attesa
Il gelo dell’inverno sarà mio compagno di viaggio
Ma cuore e anima saranno scaldati dal suo amore
Un amore che renderà più dolce quell’attesa lastricata d’interminabili giorni.
DA GRANDE FARO’
Da grande farò
Il conquistatore di mondi
e incontrerò tanti alieni tondi
NUVOLE
Le nuvole volano nel cielo
Come piume soffici
Son di tutte le forme
Come pensieri liberi
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LA LUNA
La luna è come…
Un lampione che illumina la strada
Una scia di luce
Uno spicchio di mela
Una palla che rotola allegra un bosco incantato
La luna è bianca come…
Un fiocco di neve
Una luce che ti guarda nella notte
Un foglio d’argento
La luna è la regina del cielo
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BOSCOLO BIELO LENIN
LA MORTE DI UN AUTOBUS
Sono un autobus che viaggia,
destinazione Alaska.
Dentro di me urli
tutti sono felici e unti.
Un imprevisto causò
una disgrazia che ora vi dirò.
La disgrazia fu un sasso,
no un sasso, ma un grande masso.
Nel mare finii
insieme a tutti quelli lì
che urlano e piangono
nel mio interno, con il rosario in mano.
Dolcemente vacilliamo,
nelle onde ci trasportiamo.
L’aria ormai è poca
ultima fine di una grande lotta.
Provo una paura mezza felice,
quelli dentro pesano, altro che micce.
Tocchiamo il fondo che sono già morto
ma il mio cuore, il mio motore, è risorto,
l’acqua ci entra
e lui annega.
Tanti urli, cose distrutte,
le mie emozioni sono mute.
Cerco di gridare, ma ingoio molta H2O,
lo giuro, ciò!
Adesso tremo, l’acqua è fredda,
merd……..
I pesci mi guardano tristi,
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tanti pesci dai colori misti.
Dentro i miei finestrini uno squalo
con una pinna lunga quanto un palo.
Nelle mie orecchie, i miei finestrini, tanti fischi,
e ripenso a tutti i miei rischi.
I miei occhi, i fanali, si stanno chiudendo,
al paradiso la mia anima rendo.
Il mio respirare si spegne,
il mio corpo freme.
Improvvisamente un gancio,
il mio cuore fa un balzo,
forse sono salvo.
Mi tirano su con il cavo.
Purtroppo non resisto,
ho un dolore misto,
sono troppo pieno di liquido,
ora più mi fido
dell’Onnipotente,
e lo chiamo fetente.
Dentro di me tutti morti,
si sono dimostrati molto forti.
Una lacrima d’olio mi scivola sulla portiera,
la mia anima non è fiera.
Il mio respiro è fermo, non resisto più,
non ce la faccio più.
Smetto di vivere,
non riesco a vivere.
Mi portano in rottamazione,
questa è la loro azione.
GABBIANI (1)
I gabbiani volano sempre, in continuazione,
come un mondo in azione,
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non si fermano mai,
tranne che per mangiare i pesci.
Il mondo gira in continuazione
come un gabbiano,
a tutte le ore.
GABBIANI (2)
Gabbiani che volano di qua e di là,
trovano un pesce
e lo vado a cacciar.
I miei pensieri volano di qua e di là,
ne trovo uno piacevole
e lo vado a prendere.
GABBIANI (3)
I gabbiani non si fermano mai,
se non per mangiare,
un pesce, lo sai,
e continuano a volare.
UN TRISTE FUTURO
Un futuro,
il mondo è già maturo.
L’ingiustizia verrà proclamata
e da tutti dovrà essere amata,
finche il Divino scenderà
ed il mondo cambierà.
Perché dolore, pena e ingiustizia ci governeranno
sempre più ogni anno.
La crisi aumenterà
e a vivere quasi nessuno ce la farà.
Il castigo divino sarà
anche se qualcuno dirà: “Ma va là…”,
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essi sono i ricchi della città
che fra poco finirà,
anche loro finiranno,
solo che ancora non lo sanno.
Nubi oscure ci imprigioneranno quaggiù,
e sempre sarà ancora di più.
Il buio del mondo in un castigo
che mai prima di ora si era visto.
La politica cadrà nelle mani del male
e sempre di più farà del male.
Guerre che non finiranno mai,
in tutti i continenti ormai.
Bambini che perdono i genitori
e che per la loro vita hanno timori.
Io, al caldo di casa mia,
immagino queste disgrazie,
tutti dolori, niente grazie,
è colpa della malignità
che ormai dilaga nelle città.
Caro, ti auguro…
Caro,
ti auguro un bene infinito
e un water pulito,
ti auguro la felicità
basta che me ne porti un po’ qua,
ti auguro un lavoro buono e ben pagato
basta che non diventi matto.
Ti auguro una bella vita
che la tua tristezza sia finita.
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La lucciola Accendiamo la nostra fantasia
anno XXV
numero 229
Maggio 2014
Redazione: Direttori: Boscolo Cappon Cegion Mattia
Caporedattori: Vianello Arianna, Padoan Enrico, Boscolo Bariga Riccardo, Scarpa Giulia.
Redattori: Alberobello Liberato, Ardizzon Giulia, Ballarin Elena, Boscolo Gioachina Martina, Boscolo Lisa, Boscolo Pecchie Botti Jessica, Boscolo Soramio Matteo, Frizziero Mark, Furlan Tiziano, Marcon Annalisa, Minou Omar, Scuttari Valentina, Ravagnan Nicola, Rossi Michela,
Scuttari Maverick, Varagnolo Nicola, Verolla Augusto, Zambon Sara.
Ins. Coordinatore: Francesco Bennati
Istituto comprensivo Chioggia 5 Media Galileo Galilei Viale Tirreno
Sottomarina .
Impaginazione di Padoan Enrico, Boscolo Cappon Cegion Mattia e Boscolo Bariga Riccardo.
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