COMUNE DI VERNIO
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COMUNE DI VERNIO PROVINCIA DI PRATO AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RELATIVA ALLO SVILUPPO DEL PROGETTO ED ALLA ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL’AREA DEI MAGAZZINI COMUNALI (PROCEDURA PRESELETTIVA AI SENSI DEL COMMA 6°, DELL’ART. 55 DEL d. Lgs. 163/2006 “Procedura ristretta”). CUP J57E16000000006. 1. PREMESSA Il Comune di Vernio in esecuzione della Deliberazione G.C. n° 22 del 16/02/2016, e della Determinazione del Resp. dell’Area Tecnica 3, n°11 del 17/02/2016, intende raccogliere manifestazioni di interesse volte all’appalto in forma “integrata” ex art. 53, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/06, nonché dell’Art. 168 del DPR 207/2010, per la progettazione definitiva – esecutiva e per l’attuazione del progetto di riqualificazione, dell’area denominata dei “Magazzini Comunali” di proprietà del Comune di Vernio. Il procedimento è volto alla individuazione/selezione del possible contraente – esecutore, nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità, ai sensi dell’Art. 30 D. Lgs. n° 163/2006, viene indetta una gara di appalto, preceduta da manifestazione di interesse, secondo le modalità e le condizioni di partecipazione specificate di seguito. Il presente avviso è, per tanto, da intendersi esclusivamente finalizzato alla ricerca e preselezione, di un maggior numero di soggetti, potenzialmente interessati al progetto, e non è, in alcun modo, vincolante per l’Ente. Il presente avviso non è una procedura di affidamento, pertanto, non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classificazioni di merito. La “manifestazione di interesse” ha il solo scopo di comunicare all’Amministrazione la disponibilità ad essere invitati alla successiva fase di presentazione dell’offerta. Il presente avviso non costituisce dunque, un invito ad offrire, né tanto meno un’offerta al pubblico ai sensi dell’Art. 1336 del CC. o promessa al pubblico ai sensi dell’Art. 1989 del CC. L’Amministrazione comunale si riserva in ogni caso: a) la facoltà di non procedere all’indizione della successiva procedura di gara; b) di assegnare direttamente l’appalto, nel caso in cui venga presentata una sola manifestazione di interesse, purché idonea; c) di ridurre l’entità dei lavori commissionati, anche nel corso delle successive fasi di attuazione; L’Appalto viene affidato, con la finalità di recuperare l’area dei magazzini comunali per destinarla ad una funzione commerciale-direzionale, così come previsto dalle norme di attuazione del nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Vernio. Al fine di consentire la predisposizione dell’istanza a partecipare, si allegano alla presente (in forma digitale) i grafici e la documentazione tecnico – economica “preliminari approvati con la Deliberazione G.C. n° 22 del 1, recanti tutti gli elementi dimensionali, funzionali e finanziari occorrenti alla comprensione del tema urbanistico. 1 2. ENTE PROMOTORE Comune di Vernio, con sede a S. Quirico di Vernio in Piazza del Comune n°20. Area Tecnica 3, Patrimonio e LL.PP., Resp. del Procedimento Arch. F. Querci, Tel 0574/931050, indirizzo di Posta elettronica: [email protected] 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO □ Decreto Legislativo 12/04/2006 n°163, “Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, in particolare Artt. 551 e 53. □ DPR 207/2010 regolamento di attuazione del Codice dei Contratti, in particolare Art. 168; 4.1 SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIAPAZIONE E REQUISITI DI AMMISSIONE Possono presentare la richiesta di manifestazione di interesse, tutti i soggetti produttivi, economici e commerciali, qualificati nei settori: a) delle costruzioni in campo edilizio (imprese di costruzione, cooperative, consorzi, Associazioni Temporanee di Impresa,….); b) società immobiliari e loro consorzi; c) società della grande distribuzione, cooperative e consorzi,…; d) società esercenti servizi pubblici (ad es. Poste, FRI, Istituti Bancari,.….); Che in associazione o meno con imprese di costruzione qualificate (l’eventuale associazione in forma di ATI, Consorzio,…. sarà richiesta nella successiva fase), possano risultare interessate all’investimento. In tal senso si specifica che è ammessa e consentita la costituzione di consorzi ed associazioni temporanee di impresa. In ogni caso in sede di stipula del contratto di appalto, dovrà essere garantita e dimostrata alla stazione appaltante, oltre che la capacità economico finanziaria, anche quella tecnicocostruttiva. A tal fine i soggetti economici diversi dai “costruttori”, che non possiedono iscrizione ad alcuna categoria generale di lavori e che non risultano qualificate SOA, dovranno necessariamente: o associarsi (in una delle forme previste dalla legge), o avvalersi di soggetti dotati delle necessarie competenze presenti sul mercato, attraverso un sistema di appalto. 4.2 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE Con il presente procedimento il Comune intende effettuare una “pre selezione” al fine di bandire una successiva “procedura ristretta” fra soggetti economici privati, interessati all’attuazione dell’investimento immobiliare di cui trattasi. In dettaglio: a) nella prima fase (la presente). Ciascun concorrente dovrà esplicitare il proprio interesse alla assunzione dell’appalto, sulla base di una propria valutazione tecnico economica dei fattori positivi e negativi, insiti nell’operazione di trasformazione urbana; b) nella seconda fase (da esperire). Ciascun concorrente sarà invitato a presentare la propria migliore offerta tecnico – economica, ossia di un proprio progetto definitivo 1 ex Art. 55 del D. Lgs. 163/2006: 6. Nelle procedure ristrette gli operatori economici presentano la richiesta di invito nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando di gara e, successivamente, le proprie offerte nel rispetto delle modalità e dei termini fissati nella lettera invito. Alle procedure ristrette, per l'affidamento di lavori, sono invitati tutti i soggetti che ne abbiano fatto richiesta e che siano in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando, salvo quanto previsto dall'articolo 62 e dall'articolo 177. (comma modificato dall'art. 2, comma 1, lettera o), d.lgs. n. 113 del 2007, poi dall'art. 4, comma 3, lettera e-ter), legge n. 106 del 2011) 2 elaborato sulla base del progetto preliminare posto a base di gara, accompagnato da un piano economico e finanziario di dettaglio. L’appalto sarà assegnato alla fine della seconda fase, al soggetto proponente che avrà avanzato l’offerta tecnico economica più vantaggiosa per l’Ente secondo quanto disposto dall’art. 83 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, intendendo con ciò la presentazione del progetto definitivo che avrà assommato il maggior punteggio, fra tutti i parametri posti a base della valutazione: Offerta tecnica max 65 punti Offerta economica max 35 punti (così come meglio definito e disposto nel “capitolato prestazionale”) Il punteggio sarà assegnato da una apposita commissione esaminatrice interna, da nominarsi successivamente alla presentazione dei progetti, a norma dell’art. 84, comma 10, del D.Lgs. 163/06., il cui parere sarà inappellabile. La “fase due”, sarà esperita sulla base dell’Art. 168 del DPR 207/2010. Per tanto si da atto che il progetto medesimo dovrà essere preventivamente approvato dall’Amministrazione attraverso l’ordinaria prassi prevista dai Regolamenti Comunali per la disciplina dell’attività edilizia. Il proponente del progetto che risulterà vincitore, si impegna alla eventuale modifica ed integrazione (in più o meno) dello stesso, rispetto alle richieste avanzate dell’Ente, e senza limiti in relazione al quinto d’obbligo. 5. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO OGGETTO DI PROCEDURA DI APPALTO L’area di cui trattasi è posta in frazione Mercatale del Comune di Vernio, ed è censita al NCEU del Comune di Vernio come da seguente schema: ID DESCRIZIONE FOGLIO PARTICELLA CONSISTENZA PROPRIETÀ/POSSESSO IN MQ. 01 MAGAZZINO 43 607 618,00 COMUNE GRAFFATA 02 MAGAZZINO 43 606 361,60 UNIONE DEI COMUNI 03 PIAZZALE 43 605 1.140,00 COMUNE 1.185,40 COMUNE 257,00 RFI 04 SCARPATA 43 413, 416, 420 STRADALE (PORZIONI) 05 SUPERFICIE 43 PIAZZALE TOTALE SUP. LOTTO 3.562,00 Per la predetta area è prevista l’integrale demolizione dei fabbricati industriali ivi presenti con destinazione di magazzini del Comune e dell’Unione dei Comuni, e la successiva edificazione di un complesso commerciale – direzionale di medie dimensioni, di due piani fuori terra. Ai fini dell’ammissione dell’istanza di invito, è richiesto il sopralluogo preventivo presso l’area di intervento. 3 6.1 Dimensionamento e funzioni Sotto il profilo dimensionale, l’edificio sviluppa una superficie in pianta di oltre 900 mq. In dettaglio le funzioni ospitate (con relativo dimensionamento di massima) dovrebbero essere le seguenti (parametri indicativi): a) piano terreno 1. Centro commerciale - magazzini mq. 780; h. m. 4,50/6,00 2. Esercizio Commerciale Bar mq. 60; h. m. 4,50/6.00 3. UFFICI, ES. PUBBLICI E COMMERCIALI mq. 60; h. m. 4,50/6.00 Totali mq. 900 b) piano secondo 1. Distretto Socio Sanitario 2. FONDI COMMERCIALI, DIREZIONALE 3. galleria coperta 4. galleria coperta Totali mq. 600; h. m. 3,00/4,50 mq. 250; h. m. 3,00/4,50 mq. 50; h. m. 3,00/4,50 mq. 159; h. m. 3,00/4,50 mq. 1.059 c) Superfici a parcheggio (85 posti auto) 1. Esterno scoperto (semi permeabile) 2. Esterno coperto Totali mq. 812,50 c.a. mq. 250 c.a. mq. 1.062,50 c.a. d) Viabilità 1. esterna scoperta 2. interna coperta mq. 970 c.a. mq. 300 c.a. e) Superficie a verde (alberata e non) 1. permeabile mq. 470,50 c.a. Più in generale i riferimenti per le NTA, per l’area di cui trattasi, riportano i seguenti dati: ID 01 02 03 04 Parametri URBANISTICI SUPERFICIE UTILE LORDA di cui: Terziario commerciale Di cui: Servizi sanitari Sup max coperta Sup. Permeabile 05 Distanza dai fabbricati 06 Altezza max. alla Gronda 07 Numero massimo di piani f.t. Superficie area (in mq) 1.800 1.300 500 Max 25% della Sup. Terr. Min. 25% della Sup. Terr > 10 9 2 6.2 Impianti tecnologici La struttura dovrà essere dotata di impianti tecnologici, idraulici ed elettrici, completi, atti a garantire: a) approvvigionamento idrico per gli usi igienico-sanitari; b) approvvigionamento idrico per gli usi commerciali e manutentivi (lavaggio, innaffiamento delle aree verdi con recupero dell’acqua piovana, …); c) approvvigionamento idrico per gli usi antincendio con relativi depositi (con recupero dell’acqua piovana); d) impianto di depurazione autonomo; 4 e) f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) impianto elettrico di illuminazione; impianto di illuminazione di emergenza; impianto di rilevazione incendi (compreso rilevatori di fumo/fiamme/temperatura; impianto di estinzione incendi (area commerciale); impianto evacuazione fumi; impianto di condizionamento/trattamento dell’aria; impianto elettrico alimentazione apparecchiature, dispositivi ed utensili elettrici; impianto antifurto/intrusione; impianto telefonico fisso; impianto trasmissione dati internet/intranet; impianto di illuminazione esterno; Trattandosi di un complesso di due piani fuori terra, entrambi accessibili a “raso”, l’installazione dell’impianto ascensore è possibile ma discrezionale. Tutti gli impianti, dovranno risultare completi di quadri, sottoquadri, centraline,….necessarie alla completa gestione dei sistemi e dei sotto sistemi, dei servizi e sottoservizi nessuno incluso. 6.3 Autosufficienza energetica – impronta ecologica E’ previsto che sulla copertura dell’edificio sia installato un impianto per la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici, al fine di pervenire alla certificazione dell’edificio (in classe A o prossima ad essa). Particolare riguardo dovrà essere osservato nella riduzione dei consumi energetici (lampade a LED); nel consumo di combustibili fossili (caldaie a condensazione); nella emissione di Co2 (cappotti termici, piano per il riciclo e recupero dei manufatti); nel recupero e riciclo delle acque meteoriche/di scarico; nella riduzione degli inquinanti; nel rafforzamento della “passività” dell’organismo edilizio (anche con l’ottimizzazione del sottosistema di partizione esterna “infissi”). In sede di appalto sarà valutato positivamente (con l’attribuzione di un punteggio maggiore), anche l’eventuale adozione di Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui al D.M. 24/12/2015, in riferimento: alla prestazione energetica del fabbricato, al risparmio idrico, all’illuminazione naturale, la riciclabilità dei componenti edilizi, alle modalità di smaltimento e di recupero dei materiali provenienti dalle demolizioni; dalla vicinanza delle fonti di fornitura dei materiali da costruzione. 6.4 Urbanizzazione dell’area Assieme alla realizzazione dell’intervento edilizio il contraente identificato dovrà farsi carico della realizzazione del sistema della urbanizzazione primaria, concernente la costruzione di: a) viabilità di accesso carrabile, a raso e sopra elevata; b) sistema di svincoli e rotonde; c) realizzazione del sistema fognario locale; e) realizzazione delle opere a retta e contro terra; f) impianto di pubblica illuminazione; g) sistema dei parcheggi; h) rete dei marciapiedi; i) segnaletica orizzontale; 5 7. ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO Il contraente all’atto dell’aggiudicazione/affidamento dell’appalto, dovrà farsi interamente carico di tutti gli oneri derivanti dall’attuazione del piano, ed in particolare: Fase pre esecutiva: a) sviluppo del progetto definitivo ai fini del rilascio del titolo ad edificare; b) sviluppo del progetto esecutivo ai fini del deposito della pratica al Genio Civile e per l’acquisizione del CPI; Fase esecutiva: c) acquisizione dell’area; d) demolizione degli immobili preesistenti (previo bonifica della copertura in lastre di cemento-amianto); e) realizzazione della urbanizzazione dell’area; f) realizzazione dei manufatti edilizi; Nel corso dell’intero procedimento, sono da considerarsi ricompresi tutti gli oneri derivanti da: g) spese tecniche e di progettazione; h) spese per coordinamento della sicurezza e relativi adempimenti; i) spese per direzione lavori e controlli di cantiere; j) spese di collaudo e di verifica; k) consulenze tecniche di qualsiasi tipo e genere; l) spese legali e di rogito; m) spese per bollo, tasse ed imposte; n) spese per saggi e rilievi; o) spese per sondaggi e studi; p) allacciamenti e aperture di contatore; q) rapporti con gli enti, spese per diritti e di segreteria; r) …. La gestione economica dell’attività di costruzione rimane interamente a carico dell’esecutore, il quale assumendosi per intero il cosiddetto “rischio di impresa”, potrà conseguire un maggior o minor beneficio in relazione alla propria capacità produttiva. Non saranno dovuti gli oneri per l’urbanizzazione primaria e secondaria. Sono considerati ricompresi nell’accordo economico fra il contraente ed il Comune gli oneri determinati sulla base del costo di costruzione. Faranno interamente carico al contraente tutte le responsabilità nella gestione del cantiere così come dei lavori necessari per l’attuazione del progetto, fra cui specificatamente, tutta la parte connessa all’attuazione della sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008. 8. INTROITI E CONTROPRESTAZIONE Il contraente del Comune di Vernio all’atto della aggiudicazione dell’appalto/ affidamento, potrà procedere nella attuazione dell’intervento edilizio, secondo il progetto preliminare approvavo dall’Ente, che è e rimane vincolante a titolo di “planivolumetrico” generale. L’attuatore nel rispetto dei parametri urbanistici previsti dalle NTA per l’area in esame, potrà realizzare i servizi e le funzioni secondo la propria maggiore utilità, ricorrendo 6 alle tecniche ed alle tecnologie a lui più confacenti e convenienti, salvo il rispetto dei vincoli di legge soprattutto in materia di antisismica, antincendio e efficientamento energetico degli edifici. Il progetto definitivo sarà sottoposto al giudizio della Commissione Edilizia per la preventiva verifica di conformità urbanistica. L’immagine esterna dell’edificato sarà considerata elemento di maggior o minore apprezzamento. L’utilità economica sarà garantita al contraente, attraverso l’utilizzo diretto, la vendita o la cessione in locazione a terzi, degli spazi commerciali e terziari or ora realizzati. 9. UTILITA’ PER L’ENTE A fronte dell’affidamento dell’appalto, l’Ente si riserva di acquistare per se o per altri, uno spazio posto al piano primo dell’edificio, denominato come sede del nuovo “Distretto Sociosanitario di Vernio”, della superficie di circa 500 - 600 mq. (lordi). L’acquisto potrà essere perfezionato attraverso il pagamento per intero, diretto, ovvero in alternativa con la formula della permuta totale o parziale. Nel caso in cui i costi di realizzazione non potessero essere coperti per l’intero, l’Ente si può riservare di concordare con l’attuatore, di realizzare la struttura di cui trattasi solo al “grezzo”, intendendo per questo la realizzazione dell’involucro edilizio senza pavimentazioni, ma completo di infissi e di tutte le predisposizioni tecnologiche (nessuna esclusa) per l’effettuazione degli allacciamenti degli impianti. 10. PRESA VISIONE DEI LUOGHI Gli interessati sono tenuti a visitare l’area di intervento, per prendere conoscenza di tutte le circostanze di luogo e di fatto, che potrebbero influire sull’attuazione dl progetto. Il sopralluogo è obbligatorio pena l’esclusione, e dovrà essere effettuato esclusivamente nei giorni del Giovedì mattina, dalle ore 8,30 alle ore 13,00, previo appuntamento con il personale dell’Ufficio Tecnico, Area 3 LL.PP. e patrimonio. L’incaricato del sopralluogo, dovrà essere il rappresentante legale del soggetto concorrente o suo delegato, munito di delega firmata a cui deve essere allegata fotocopia del documento di identità. Nn è ammesso che il medesimo incaricato effetti il sopralluogo per conto di più concorrenti. A sopralluogo avvenuto sarà rilasciata la relativa attestazione in originale, da presentare (in copia) congiuntamente agli altri documenti per la manifestazione di interesse. 11. TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA ISTANZA DI “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE” Gli interessati al presente avviso dovranno far pervenire all’Amministrazione scrivente un plico chiuso e sigillato con cera lacca, controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovranno essere apposti, oltre che all’indirizzo del destinatario, il nominativo del soggetto mittente e la dicitura: “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AI FINI DELL’ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA RISTRETTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL’AREA DEI MAGAZZINI COMUNALI”. CUP J57E16000000006. 7 Il suddetto plico dovrà pervenire al Comune di Vernio con sede a Vernio Fraz. Di S. Quirico, in piazza del Comune n° 20, 59024 Vernio, entro il 20° giorno dalla pubblicazione del bando, ossia entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 17/03/2016. L’invio della candidatura è a totale ed esclusivo rischio del mittente e rimane esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’istanza non pervenga entro il termine di scadenza all’indirizzo di destinazione. Ai fini del rispetto del suddetto termine faranno fede esclusivamente la data e l’ora di arrivo apposte sul plico a cura dell’ufficio protocollo del Comune di Vernio (aperto la Lun al Ven. dalle ore 8.30 alle ore 13.00), sabato e festivi chiuso. Le manifestazioni di interesse dovranno essere formulate utilizzando l’allegato modello (All. A) e contenere la documentazione di cui al successivo paragrafo. 12. INADEMPIMENTI. REVOCA. Nel caso in cui il soggetto contraente, a seguito dell’affidamento dell’appalto manifesti la propria inadeguatezza od incapacità ad ottemperare ai propri obblighi contrattuali, rendendo di fatto impossibile la realizzazione dell’opera, così come altresì previsto dai casi di legge, in caso di frode, infiltrazione mafiosa, ….l’Ente potrà procedere unilateralmente alla rescissione del contratto in danno alla parte inadempiente, riservandosi di procedere alla riassegnazione dello stesso al secondo classificato nella graduatoria di merito (della seconda fase di aggiudicazione). 13. CAUZIONE DEFINITIVA – COPERTURE ASSICURATIVE Contestualmente all’affidamento dell’appalto, il soggetto contraente sarà tenuto alla costituzione di una garanzia fidejussoria a titolo di cauzione definitiva così come prevista dall’Art. 113 del D. Lgs. 163/2006. Tale garanzia potrà consistere in una polizza fidejussoria bancaria o in una polizza assicurativa e la stessa dovrà avere validità fino alla data prevista per il collaudo delle strutture, dell’importo pari ad almeno il 10% (o maggiore nel caso di maggior ribasso) del valore delle opere da realizzare, salvo diversa disposizione. La garanzia dovrà prevedere espressamente l’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione estesa a tutti gli accessori del debito principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del C.C.. La garanzia dovrà operare per tutta la durata del contratto e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal predetto contratto e sarà svincolata al termine dei lavori. Il contraente si assume in proprio tutte ed ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone e/o beni (anche di terzi) in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative alla esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se eseguite da terzi. A fronte dell’obbligo di cui al precedente comma, il contraente dovrà consegnare copia di idonea polizza assicurativa con massimale minimo individuato di 3 milioni di euro, a copertura dei rischi da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al presente avviso. In particolare detta polizza dovrà tenere indenne il Comune di Vernio, per qualsiasi danno la realizzazione dell’intervento potesse arrecare a terzi. 8 Il massimale della polizza assicurativa si intenderà per ogni evento dannoso o sinistro, purché reclamato, in riferimento alla R.C. causato, fino a 6 mesi successivi alla cessazione del procedimento di attuazione. La Polizza dovrà prevedere la rinuncia dell’assicuratore, a qualsiasi forma di eccezione con particolare riferimento alla copertura del rischio anche in caso di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenze, in deroga a quanto previsto dagli Art. 1892 e 1893 del Codice Civile. Resta inteso che l’esistenza e, quindi la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo sarà condizione essenziale per la stipula del contratto di affidamento, al quale dovrà esserne allegata copia. 14. DOCUMENTAZIONE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA ISTANZA Il plico di cui al precedente paragrafo 11, dovrà contenere a pena l’inammissibilità, i seguenti documenti: a) Domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse redatta secondo l’Allegato A (ALL.A); la manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del/dei soggetto/i partecipante. Alla Domanda dovrà essere allegata – a pena esclusione – copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del/dei sottoscrittore/i, ai sensi del’Art. 38 comma 3° e dell’Art. 45 del DPR 445/2000; b) Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio e/o Industria, e/o copia dello statuto costitutivo; c) Attestazione di avvenuto sopralluogo, rilasciata dall’incaricato dell’Ufficio Comunale Preposto (per presa visione); d) Adesione al piano economico di base, con l’accertamento di massima del raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario dell’intervento. Detta adesione deve essere formalizzata attraverso la produzione di un documento in forma di relazione breve (max 3 cartelle A4), con la quale, il soggetto proponente, dichiara di aver verificato la fattibilità tecnico economica dell’operazione immobiliare, sulla base del progetto preliminare approvato posto a base della consultazione; e) Auto dichiarazione della sussistenza delle capacità “economiche e finanziarie”, effettuabile in base ai seguenti presupposti: A) DICHIARAZIONE DI ALMENO DUE ISTITUTI BANCARI O INTERMEDIARI AUTORIZZATI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1° SETTEMBRE 1993, N. 385; B) BILANCI O ESTRATTI DEI BILANCI DELL'IMPRESA, OVVERO DICHIARAZIONE SOTTOSCRITTA IN CONFORMITÀ ALLE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N. 445; C) DICHIARAZIONE, SOTTOSCRITTA IN CONFORMITÀ ALLE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N. 445, CONCERNENTE IL FATTURATO GLOBALE D'IMPRESA, REALIZZATI NEGLI ULTIMI TRE ESERCIZI. f) Auto dichiarazione del possesso dei requisiti di ordine generale con specifico riferimento alla insusistenza delle condizioni escludenti e delle fattispecie previste dall’Art. 38 del D. Lgs. 163/2006; Facoltativo: g) Qualsiasi altro documento tecnico – economico, utile ad evidenziare criticità o ad avanzare proposte migliorative per l’attuazione del progetto approvato; 9 15. INFORMAZIONI Le informazioni a riguardo del presente avviso e sulla relativa modulistica potranno essere fornite da: a) Area Tecnica 3, LL.PP. e Patrimonio del Comune di Vernio al n° 0574/931050, email: [email protected] 16. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del Procedimento ex L. n°241/1990 è il Resp. dell’Area Tecnica 3, Arch. Franco Querci. 17.PUBBLICITA’ DEL PRESENTE AVVISO Il presente avviso per manifestazione di interesse, viene pubblicato al fine di garantire la massima e più ampia partecipazione, all’albo pretorio “on line” del Comune di Vernio, all’indirizzo: www.comune.vernio.po.it 18. PRIVACY Il trattamento dei dati personali forniti avverrà ai sensi dell’Art. 13 del D. lgs. 196/2003 esclusivamente per finalità connesse all’espletamento della presente procedura. Vernio __________ Il Resp. del Procedimento Arch. F. Querci 10