donnarita #8

Transcript

donnarita #8
Donnarita
magazine
INVERNO
2015
le belle idee colorano la vita
n°8
editoriale
T
erzo numero invernale di Donnarita Magazine. Il
tempo vola insieme alla tanta fantasia. Sarebbe
bello avere a disposizione molte più pagine,
magari di carta, ma è l’era del web e le nostre idee
rimangono nella rete a disposizione delle Amiche
dallo spirito più tecnologico e pur sempre natalizio. Come
d’abitudine ci presentiamo con tante idee corroborate dalle
belle foto dell’inossidabile Marzia Malli che in questo numero
è affiancata da una new entry speciale, la nostra bravissima
art director Alessandra Dani autrice della copertina e
delle immagini del servizio “Wild Christmas” con idee
“tradizional-irriverenti” dedicate al Natale, dove abbiamo
cosparso di glitter i più svariati animaletti di plastica
acquistati in una bancarella di giocattoli. Perché, anche se
siamo grandi, ci piace ancora giocare. Giocare a inventare
ghirlande beneaugurali diverse dalle altre, come una ruota
da bicicletta decorata di palline di vetro oppure reinventare
le vecchie ciotole di vetro da macedonia relegate in fondo a
qualche mobile perché passate di moda. Ma Donnarita Mag
non è solo DIY, trovate anche le suggestioni di viaggio alla
scoperta del mare d’inverno di Fire Island, l’isola neworkese
amata dagli intellettuali o i suggerimenti d’arredo offerti
dalla casa milanese di una coppia di architetti arredatori.
Tutto condito dalle piccole idee speciali che arricchiscono
le nostre pagine come da tradizione. E come da tradizione vi
rinnoviamo i nostri migliori auguri. Che il 2016 sia per tutti un
anno ricco di energia creativa, gioia e belle opportunità.
sommario inverno 2015
Donnarita
magazine
Direttore
Maria Rita Macchiavelli
[email protected]
Art director
Alessandra Dani
[email protected]
Redazione
Giacomo Dini
[email protected]
Simona Gallarate
[email protected]
Grafica
Silvia Moro
[email protected]
Web Designer
Marco Novello
[email protected]
Segreteria
Adalgisa Rossi
[email protected]
ADVERTISING
[email protected]
2
7
EDITORIALE
ANIMO GOLOSO
CONTRIBUTORS
74
ANIMO CONTEMPORANEO
10 R
WILD WILD CHRISTMAS
20
WALL PAPER
30
CIOTOLE DI NATALE
38 R
MY KITSCH
WUNDERKAMMER
LA MIA VERA KITSCH
WUNDERKAMMER
HOME DECOR
A LUME DI GRATTUGIA
ANIMO ROMANTICO
42
ROSSO BAROCCO E NON SOLO
46
MAGNOLIA IN SILVER
50
ORSI A MILANO
60 R
62
86
CHRISTMAS ZOE’S
NUTELLA LAYERCAKE
PICCOLE GRANDI IDEE
IL SACCHETTO METALLIZZATO
12
36 R
ITCOCKTAIL + ITBAG
HOME DECOR
LO SGABELLO FUNGHETTO
NATALE 2.0
ANIMO VAGABONDO
90
R VIAGGI
FIRE ISLAND: IL MARE D’INVERNO
ANIMO BABY
1O2
MAGLIETTE LAVAGNA
Donnarita
CREATIVE IN FUGA
le belle idee colorano la vita
www.donnarita.it
contributors
complici accoliti conniventi partecipi
Seguaci adepti sostenitori...
RAFFAELLA CASTAGNA
Autrice libri infanzia
#libri #viaggi
MASSIMO PACIFICO
Fotografo-Giornalista
#mondo #donne
FRANCESCA
CONTINI ORSETTI
Fotografa
#swing #yoga
MARZIA MALLI
Fotografa
#fiori #colore rosa
ALESSANDRA DANI
Creativa
#parigi #design nordico #cucina
animo contemporaneo
9
piccole grandi idee
il sacchetto
metallizzato
Un’idea bizzarra per nascondere
quella vecchia pallina natalizia
un pò rovinata ma alla quale
siamo tanto affezionati
Idea e styling Maria Rita Macchiavelli
Foto Alessandra Dani
Basta un colpo di
forbici per trasformare
la spugnetta metallica
per i piatti in un
sacchetto natalizio
OCCORRENTE
4Una vecchia pallina di Natale
massimo cm 5 di diam.
4Una spugnetta argentata per
stoviglie (nuova)
4Forbici
4Nastrino
ESECUZIONE
1 - Con le forbici tagliate un
lato della spugnetta, estraete
ed eliminate la spugna interna.
2 - Inserite all’interno la
vecchia pallina munita del
gancetto per l’albero di Natale.
3 - Fermate il sacchetto con
un nastrino lasciando fuori
il gancetto della pallina per
poterla appendere.
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Wild Wild
Christmas
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Scappate
animaletti
scappate!
Il Natale sta
arrivando
e rischiate
di rimanere
sommersi da una
montagna
di glitter!
Servizio Maria Rita Macchiavelli e Alessandra Dani
Creazioni Maria Rita Macchiavelli
Foto Alessandra Dani
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gli animali della foresta
Ci sono dei giocattoli che piacciono da
sempre ai bambini ma che a volte possono
essere poco sicuri o nocivi, come gli
animaletti contenuti nelle buste di plastica e
venduti a pochi soldi sulle bancherelle. Allora
lasciamo giocare i bimbi con delle sane e
creative costruzioni di legno e rubiamo le
buste di animaletti vari per reinterpretarli
in modo creativo con una delle più semplici
tecniche di DIY: il glitteraggio. Da qualche
anno la copertura di oggetti con le polverine
di glitter colorati è di gran moda anche per la
semplicità di esecuzione. Basta spennellare
di colla vinilica l’oggetto e spolverizzarlo con
il glitter. Unica pecca... i glitter si diffondono
ovunque.
Un colpo di
glitter e gli
animaletti
di plastica
rinnovano il
decor delle
feste
IN QUESTA PAGINA: LE FARFALLE
DI TESSUTO SONO STATE
APPLICATE SULLE BALLERINE
MULTICOLORE DELLA
COLLEZIONE “BEBA” E NELLA
PAGINA DI SINISTRA SUL RETRO
DEI SANDALI FUCSIA DELLA
COLLEZIONE “CABARET”. TUTTE
DI ALFONSO GARLANDO
WWW.ALFONSOGARLANDO.IT
UN POSTO A TAVOLA
per ospiti inattesi
Gli animali
del bosco
vestiti
da sera
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Il centrotavola, soprattutto nei pranzi delle
feste di fine anno, non può mancare ma
spesso difetta per questioni di ingombro.
Messo in posizione centrale impedisce talvolta
ai commensali di guardarsi negli occhi. Se è
troppo basso e largo occupa molto spazio
utile per le cristallerie di rito oppure se troppo
minimale finisce per essere insignificante. A
volte basta cambiare punto di vista. Non più
al centro ma in cima o in fondo alla tavola.
Gli dedichiamo appunto un posto a tavola.
Così il decoro può essere importante come
i tronchetti di legno tagliati a diverse altezze
dove troneggiano gli animaletti di plastica
ricoperti di glitter luccicanti.
Tovagliette Society (www.societylimonta.com).
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sui pacchetti
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un albero
diverso con
le ranocchie
luccicanti
LE RANOCCHIETTE DI
PLASTICA SPALMATE DI COLLA
E COSPARSE DI GLITTER
COLORATI RINNOVANO
L’ALBERO PIÙ TRADIZIONALE E
REINVENTANO IL PACKAGING
NATALIZIO.
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paper
wall
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Il gioco delle tre,
quattro, cinque...carte.
Ci vuole coraggio, ma
mixare in arredamento
è sempre meglio
Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
wall
paper
window
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A SINISTRA UN PANNELLO
DI CARTA DA PARATI STESO
E APPOGGIATO A PARETE
COME UNO STENDARDO.
MOTIVO “DAMASCO” IN BLACK
DESIGNERSGUILD.
Da una decina di anni a questa parte si grida al ritorno in auge delle carte da
parati. Tutte le grandi aziende (soprattutto anglosassoni) hanno rinnovato
completamente le collezioni creando nuovi motivi e riedizioni straordinarie.
Si vedono adesso disegni surdimensionati, colori fluo, reinterpretazioni
grafiche di motivi deco, (compresi gli interi archivi delle opere di Fornasetti).
Nonostante tutto questo in Italia la cultura della carta d’arredo non è così
diffusa, anche perché si pensa erroneamente che si debbano rivestire in toto
le pareti con il rischio di avere la casa “bomboniera” se si scelgono dei fiori o
l’effetto “Versailles” con i neo-barocco. L’errore è qui, con le nuove carte si
possono fare anche solo piccoli interventi parietali o addirittura usarle come
semplice decorazione. Adesso è possibile acquistare i rotoli on-line, non è
più necessario recarsi dal tappezziere e dover ordinare decine e decine di
metri di carta. Basta una striscia posizionata a stendardo al centro di una
parete o dietro alla testiera del letto e l’ambiente improvvisamente si veste.
In questo servizio abbiamo giocato con vari tipi di carta di diverse case
produttrici tenendoli uniti per colore più che per soggetto e il risultato è di
pura emozione.
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NELLA FOTO IN ALTO SULLO
SFONDO DELLA ROMANTICA
CAMERA CON IL LETTO A
BALDACCHINO UN PANNELLO DI
CARTA DA PARATI CON MOTIVI
BAROCCHI E DIETRO ALLA
TESTATA DEL LETTO MOTIVI DI
CARTA RITAGLIATI CREANO UN
DECORO DIFFUSO. NELLA FOTO
A DESTRA UN DISCO DI CARTA
RITAGLIATA E POSTA SOTTO
AL TAVOLO DI PLEXI CREA UNA
SORTA DI “BASE-TAPPETO”
MOLTO PARTICOLARE. TUTTE LE
CARTE SONO DELLA COLLEZIONE
DESIGNERS GUILD.
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Ritagliata, incollata,
posizionata in modo
imprevedibile. Questo
l’uso delle nuove carte
da parati di moda sin dal
milleduecento
Si fa risalire all’infaticabile Marco Polo l’uso della carta
da parati in Europa. Si devono a lui infatti le prime
“importazioni” di rotoli di carta dalla Cina. Arrivate da
noi iniziarono a essere dipinte e applicate alle pareti
dei grandi palazzi dove fino ad allora si rivestivano i
muri con pesanti arazzi o con impegnativi affreschi.
L’uso del papier paint realizzato completamente a
mano o con l’aiuto di rulli inchiostrati si è mantenuto
fino alla diffusione delle macchine industriali per la
stampa.
Da allora l’utilizzo della carta da parati a subito
fortune alterne. In un certo periodo è stata addirittura
oggetto di legge, infatti negli anni’60 furono dettate
dall’IGI le misure standard dei rotoli (larghezza=0,53
m e lunghezza=10,05 m.), cosa di cui adesso non si
tiene più di conto con l’avvento dei nuovi macchinari
industriali di stampa, che permettono di riprodurre
intere repliche di pareti affrescate.
In Italia la maggiore diffusione delle carte da parati
si avrà negli anni ‘70 con disegni grafici e colori caldi
come il giallo e l’arancione. Il design degli anni ‘90 con
le ristrutturazioni dei grandi loft dalle pareti bianche
ne decreta il declino fino al 2000 quando con l’avvento
del design neo-barocco introdotto da un gruppo di
designers olandesi le pareti tornano ad essere vestite.
Le prime industrie a rinnovarne lo stile sono state
quelle inglesi dove si era continuato a produrle nel
modo classico. Decoratori d’interni, disegnatori e
artisti si sono da allora messi a disposizione per creare
nuove texture, sperimentare materiali inediti e tattili
affinché le pareti domestiche tornino ad essere vere
protagoniste dell’arredo d’interni.
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L’eleganza
dei tessuti e
delle carte
coordinate
per motivi e
colori
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wall
paper
bathroom
LA CARTA DA PARATI DECORA LE PARETI
DELLA SALA DA BAGNO. WALLPAPER
HARLEQUIN. NELLA PAGINA A SINISTRA
COORDINATI CARTA-TESSUTO
HARLEQUIN E CARTA DELLA COLLEZIONE
FORNASETTI “RIFLESSO” COLE & SON.
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wall
paper
IN QUESTA PAGINA LA CAMERA DA LETTO
DI ISPIRAZIONE ANNI ‘30. COPRILETTO
IN SETA MATELASSE’ E CUSCINI IN SETA
RICAMATI IN COORDINATO CON LA
CARTA DA PARATI.
COLLEZIONE “FLOW” E “CONTOUR 34645”
DI HARLEQUIN (GREAT BRITAIN).
bedroom
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LE
MIGLIORI
l gioco delle tre,
Gli indirizzi web dove visionare i
cataloghi delle migliori carte da
parati attualmente in produzione e
commercio. Tutte acquistabili on-line
anche in singoli rotoli
DESIGNERS GUILD
WWW.DESIGNERSGUILD.COM
HARLEQUIN
WWW.HARLEQUIN.UK.COM
JANNELLI & VOLPI
WWW.JANNELLIEVOLPI.IT
COLE & SON
WWW.COLE-AND-SON.COM
ZOFFANY
WWW.ZOFFANY.COM
SANDERSON
WWW.SANDERSON-UK.COM
JANE CHURCHILL
WWW.JANECHURCHILL.COM
ELITIS
WWW.ELITIS.FR/IT/WALLPAPER
WALL & DECO
WWW.WALLANDDECO.COM
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CIOTOLE
DI
NATALE
Idea, realizzazioni e styling Maria Rita Macchiavelli
Foto Marzia Malli
Le ciotole da macedonia di
cristallo o di vetro sfaccettato
erano un must nelle case degli
anni ‘60 e ‘70. Se le avete buttate
andate a ricercarle nei mercatini
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IL BELLO DEL VETRO
INTAGLIATO
Cercatele nei mercatini, per fortuna costano ancora poco.
Sono le ciotole da macedonia dei vecchi servizi di vetro
rimaste spaiate o tolte dai mobili perché ormai passate
di moda. Potete trovarne di preziose di cristallo molato
o di comuni di vetro stampato. Mescolate tutte insieme
creeranno una collezione fantastica. E’ lo shabby chic che
si rinnova e diventa modernissimo.
PER QUESTE FESTE RINNOVATE
LA TAVOLA CON UN TOCCO
DI “NEW-SHABBY”. E’ LA
TENDENZA CHE REINTERPRETA
L’AMATISSIMO STILE SHABBY
CHIC, ORMAI TROPPO VISTO IN
TUTTE LE VERSIONI DEL GRIGIO
E DEL BEIGE. A VOLTE BASTA
CAMBIARE PROSPETTIVA, O
MEGLIO COLORE E SUPERFICIE.
INVECE DEL LEGNO LAVORIAMO
SUL VETRO E AL POSTO DEL
TRISTANZUOLO BEIGE UNA
BELLA PALETTE DI COLORI
PASTELLO INTERVALLATI
DA QUALCHE TONALITÀ PIÙ
INTENSA.
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LARGO AL NEW SHABBY
CON I VETRI PASTELLO
Rinnovare le ciotole di vetro intagliato è semplicissimo. Vi
bastano dei comuni colori acrilici, pennelli e carta vetrata
da legno a grana fine. Le ciotole vanno lavate e asciugate
molto bene, ogni traccia di polvere o di impronta impedisce al
colore di aderire bene. Per prima cosa vanno dipinte di bianco
e fatte asciugare dopo di che si passa un secondo colore.
Scegliete colori pastello e create nuances aggiungendo del
bianco alle tinte di base. Una volta asciutte le grattate con la
carta vetrata soprattutto sulle scanalature per evidenziare gli
intagli del vetro.
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my kitsch wunderkammer
la MIA vera kitchwunderkammer
Avete visto gli oggetti uno a uno nelle varie rubriche che
si sono susseguite nei numeri della rivista.
Credevate che io scherzassi? Eccola qua: esiste davvero.
Il mio angolo delle “orribili meraviglie”
M
e lo hanno chiesto sui
social, “ma cos’è ‘sta tua
“kitschwunderkammer”? E’ la
mia rivisitazione personale delle
famose wunderkammer, le “stanze
delle meraviglie” allestite dai viaggiatori a partire
dal 1500. Fin dall’alba delle grandi scoperte
geografiche, coloro che viaggiavano per diletto
amavano riportare oggetti mai visti: conchiglie,
esoscheletri di insetti e scheletri di animali
rari, ceramiche e vetri, piante e fiori essiccati
provenienti da paesi lontani. Negli anni ho avuto
occasione di visitarne molte e mi hanno sempre
affascinato. Ne ricordo alcune viste in Germania
davvero straordinarie, ma si sa i tedeschi ci vanno
giù duro con i souvenir particolari. Negli anni
poi, come ho già raccontato, ho contratto una
grave malattia: una perversa attrazione per gli
oggetti kitsch. In particolare quelli di plastica di
provenienza...diciamo etnica. Tutto quello che si
vende nei piccoli bazaar o nei mercatini (quelli veri)
dove i turisti in genere non vanno perché non c’è
molto da acquistare a meno che non si rimanga
incantati come me davanti alle tovaglie di plastica
a metraggio con stampe improbabili, (e quelle ve le
ho risparmiate). Al ritorno da ogni viaggio mi ritrovo
con valigie piene di oggetti impossibili da regalare,
ma con la voglia di rivederli per mantenere il ricordo
dei miei acquisti bizzarri. La parete di un angolo del
mio salone è decorata con righe multicolor che
come una calamita hanno attirato piano piano i
ridicoli souvenir. Ho deciso di mostrarvela nella
sua interezza perché questa sarà l’ultima puntata
della rubrica dal momento che le restrizioni delle
compagnie aeree sui bagagli hanno inferto un duro
colpo alla mia mania. In conclusione ho redatto
la mia TOP TEN di oggetti orribili che vi sfido a
ritrovare riguardandovi i vecchi numeri di Donnarita
Magazine.
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# 1- Bibbia da motel Americano degli anni ‘70 Copertina in similpelle bianca e cofanetto di legno
pirografato (USA)
# 2- Tre calici da vino di plastica colorata
trasparente con forme a teste di divinità Maya (El
Salvador)
# 3- Bottiglia di ceramica stampata
commemorativa dei reduci americani
delle guerre in terra straniera. (USA)
# 4- Budda salvadanaio di plastica azzurra con
decalcomanie (India)
# 5- Intera collezione di schiacciamosche
di plastica (All over the world)
# 6- Cucciolo di coccodrillo impagliato e laccato
di bianco. (Mi pareva più fine) (Egitto)
# 7- Tacchino arrosto di plastica
gonfiabile dimensioni naturali (USA
# 8- Tritapepe Jesus di plastica rosa
(Spagna)
# 9- Coppia di teste di marionette
indiane (marito e moglie) di
terracotta con inserti di tessuto e
bijoux (India)
# 10- Porta lamette da barba di
plastica arancione (Laos)
s
N
alta
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né u no
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io d
i
ose!
olo
del
mio
quil
li, n
on
)
home decor
a lume di
grattugia
L’oro foglia trasforma anche gli oggetti più inusuali, come
una vecchia grattugia che diventa una lanterna da tavolo
Spiegazioni a pagina 40
Idea e styling Maria Rita Macchiavelli
Servizio shopping Alessandra Dani
Foto Andrea Baguzzi
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1
1
2
3
4
1. Pala da torta in acciaio inossidabile
color oro, collezione Retrò di Bitossi
Home.
www.bitossihome.it
2. Divano letto Vinci in pelle sintetica
color oro, facile da aprire e richiudere in
poche mosse, Made.
www.made.com
3. Lampada a sospensione Strala a
forma di stella, diffonde una luce calda
e accogliente, creando un’atmosfera
natalizia, Ikea.
www.ikea.com
ric
re a
lo
sti
le!
4. Posate The Midas Cutlery in acciaio
inox elettroplaccato al titanio, Seletti.
www.seletti.it
5. Innaffiatoio Xala in plastica colorata,
reinterpretazione sofisticata di un
oggetto di tutti i giorni, la caffettiera.
www.moronigomma.it
6. Gold: The Best of Spandau Ballet
greatest hits del gruppo inglese.
www.amazon.it
7. Cestino in metallo dorato con manici,
H&M.
www2.hm.com
5
5
6
7
6
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home decor spiegazioni
C
4 Una
vecchia grattugia a
cassetta
4 Un libretto di foglia oro
sintetica
4 Due pennelli piatti
4 Colla speciale “missione” per
doratura
4 Alcol
1.
Lavate bene e asciugate
la grattugia quindi stendete
sulla superficie esterna dei
quattro lati e sul manico un
velo ben tirato di colla missione
per doratura. La colla si
presenta bianca ma per essere
pronta all’uso deve diventare
trasparente anche se ancora
appiccicosa. Lasciate riposare
circa mezz’ora finché la colla
diventa trasparente.
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40
2.
Prendete
delicatamente con
le mani la finissima
foglia metallica dal
libretto.
3.
Appoggiate la foglia
oro sopra la grattugia e fatela
aderire con l’aiuto del pennello.
Ricopritela completamente.
4.
Terminata la
copertura con l’oro foglia
inserite un bicchierino con
candela all’interno.
C
C
COSA OCCORRE
animo romantico
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42
ROSSO
BARocco
e non solo
Creazioni e servizio Maria Rita Macchiavelli
Foto Marzia Malli
Volute barocche
e contaminazioni
China dipinte di
cremisi arredano
la casa delle
feste
NELLA FOTO IN ALTO
PICCOLI SPECCHI MONTATI
NELLE CORNICI DI PASTA
DI LEGNO DIPINTE CON
COLORE SPRAY ROSSO
OPACO. NELLA PAGINA A
FIANCO NELLA CESTA DI
VIMINI IKEA CORNICI E
SFERE DI CERAMICA CON
DECORI DI ISPIRAZIONE
ORIENTALE.
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Il rosso è il colore più coraggioso
che ci sia. Dai primi anni del 1900
in occidente lo si associa al Natale
grazie alla pubblicità della Coca
Cola, ma per alcune culture come
quella cinese, il rosso è il colore
della felicità e della fortuna da
quasi due millenni. In casa si
tende a usare quel colore solo
durante le feste. Noi abbiamo
colto l’occasione per creare degli
oggetti natalizi che però possano
arredare anche dopo le festività.
La tecnica è la più semplice del
mondo: la pittura spray. Veloce
e di sicuro effetto. Abbiamo
selezionato delle cornici lavorate
con le tipiche volute barocche e
le abbiamo colorate con vernice
spray all’acqua rosso satinato.
Insieme alle cornici sono finite
sotto ai colpi dello spray anche
delle sfere decorate a rilievo e
dei classici portacandela di legno.
Tutti oggetti “mossi” così che il
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colore ne metta in risalto le forme
morbide. Tutti possono dipingere
con gli spray ma occorre seguire
qualche piccola regola per
ottenere dei risultati ottimali.
- Lavorare sempre in un ambiente
areato o meglio all’aperto.
- Proteggere sempre il piano di
lavoro con fogli di carta per una
superficie molto ampia perché i
vapori colorati si diffondono fino
a due metri dal punto di spruzzo.
- Muovere sempre la bomboletta
mentre si preme l’ugello.
- Spruzzare a una distanza di
trenta centimetri dall’oggetto.
-Dare una prima mano leggera e
lasciare asciugare almeno un’ora
prima di ripassare un secondo
velo di colore.
Quest’ultima regola vale per i
colori lucidi e opachi. Solo con le
vernici metallizzate si ottiene una
buona copertura con una sola
mano.
M
Magnolia
Magnol
Magnolia
in Silver
Come nasce un’idea? Dalle piccole
cose che ci circondano. Come le
piante di magnolia dei giardini che
non perdono le foglie neanche
d’inverno. Magnolie dalle foglie
rigide, carnose e flessuose anche
quando ingialliscono. Perfette per
essere nobilitate con una seconda
pelle di foglia d’argento
Creazioni e servizio Maria Rita Macchiavelli
Foto Marzia Malli
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Argento foglia pe
foglie di magnolia
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LA GHIRLANDA DI FOGLIE DI MAGNOLIA
ARGENTATE
OCCORRENTE
4 Una ghirlanda di vimini
4 15/20 foglie di magnolia
4 Un libretto di foglia metallica argento
4 Colla “missione” per doratura
4 Due pennelli piatti e morbidi
4 Carta da pacchi o di giornale
4 Pistola per colla a caldo e candelette di colla
4 60 cm di nastro decorativo largo
4 Decori natalizi (stelle di perline)
4 Nastrino fine o cordino
REALIZZAZIONE
1-Scegliete foglie di magnolia più o meno della
stessa misura e senza imperfezioni. Lavatele e
asciugatele bene.
2-Proteggete il piano di lavoro con carta da
pacchi o di giornale e disponetevi sopra le
foglie.
3-Stendete su tutte le foglie, sia sul fronte
che sul retro, una mano uniforme e molto
tirata di colla missione per doratura. Lasciatela
asciugare una mezz’ora finché non diventa
trasparente ma ancora appiccicosa.
4-Prelevate dal libretto le sottili foglie
metalliche e appoggiatele sulle foglie
di magnolia. La foglia argentata aderirà
perfettamente dove avete steso la colla.
5-Con il pennello asciutto fate aderire bene
la foglia metallica eliminandone i residui.
Preparate così tutte le foglie.
6-Incollate le foglie argentate sopra la
ghirlanda con una punta di colla a caldo dalla
parte del peduncolo diponendole a raggiera.
7-Decorate la ghirlanda con un nastro per
appendere e stelle natalizie.
er le
a
NELLA FOTO DUE FOGLIE
DI MAGNOLIA USATE COME
DECORAZIONE PER I SACCHETTI.
NELLA PAGINA A FIANCO LE
FOGLIE ARGENTATE MONTATE A
SPIRALE SU UNA GHIRLANDA DI
VIMINI.
Orsi a
Milano
L’appartamento milanese di una coppia
di architetti decoratori uniti da una
grande passione: gli oggetti con un
passato speciale
Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
DONNARITAMAGAZINE
50
Sono rare le abitazioni di architetti dove si respirano le piccole
emozioni. Talvolta infatti il rigore di formazione soffoca la spontaneità
dei gusti personali, quelli dove si uniscono nello stesso ambiente
pezzi diversi più “sentiti” che pensati. La caratteristica di questa
casa milanese arredata da una coppia di architetti decoratori è il
sentimento, con il trait d’union dell’eleganza. L’amore per gli oggetti
con un vissuto particolare li unisce nelle scelte d’arredo, mai banali,
che colgono di sorpresa come il grande dipinto di orso di provenienza
circense posizionato all’ingresso dell’appartamento.
In suo onore è stata ricreata una foresta di betulla che veste il
soffitto come una scenografia teatrale. E sempre gli orsi, questa volta
sculture, di ceramica, gesso, porcellana, metallo, tessuto arredano il
soggiorno caratterizzato da divani candidi e da pezzi di antiquariato e
modernariato mixati con “objets fous” come la pedana da circo per le
foche ammaestrate. Mantenere questo senso di raffinata modernità
mettendo insieme oggetti “del cuore” è una difficile arte di cui Mavi e
Fabrizio sono ottimi maestri.
WWW.DONNARITA.IT
53
quando anche il grigio
diventa un colore caldo
LA CAMERA DA LETTO DELLA
CASA RIVELA LA PASSIONE PER I
VIAGGI DEI PROPRIETARIA.
IL LETTO È RIVESTITO CON
TESSUTI THAILANDESI E CON DUE
SARI INDIANI DA MATRIMONIO
È STATA REALIZZATA LA
ZANZARIERA.
A PARETE PANNELLI DECORATIVI
DI KNITART. NELLA FOTO A DESTRA
SULLA CASSETTIERA LINEARE
FRIGHETTO UNA LAMPADA
“NESSO” ARANCIONE DI ARTEMIDE
E SCULTURE VOTIVE ORIENTALI.
LE COLLANE DISPOSTE A
PARETE SONO UN‘IDEA UTILE E
DECORATIVA
DONNARITAMAGAZINE
54
Cuscini dipinti a mano con
le icone del cinema. Facili da
realizzare e di grande effetto
Architetto disegnatore lui e decoratrice d’interni lei
con un luogo comune di affezione: Parigi. E un’aria
tutta parigina si respira nello studio milanese dei due
professionisti. Un insieme di pezzi che rivelano la passione
per la manualità oltre a quella progettuale, la passione
per la materia, le terre colorate, i metalli malleabili, i
legni e le terrecotte che da sempre caratterizzano i loro
interventi d’arredo.
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L’amore per Parigi
negli oggetti che
arredano il grande
studio laboratorio di
idee
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camera da latte e
salle de bain all’insegna
del bianco puro
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home decor
Lo sgabello
funghetto
Il vecchio sgabello di montagna
torna in città travestito da fungo.
Pannolenci rosso e feltrini adesivi
tutto ciò che occorre
Idea e styling Maria Rita Macchiavelli
Servizio shopping Alessandra Dani
Foto Marzia Malli
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1. Palla di Natale
Babbarenna di Alessi, in
vetro soffiato decorato a
mano.
www.alessi.it
2. Cuscino Lollipop in lino
e cotone, disponibile in tre
misure diverse.
shop.skinnylaminx.com
3. Stampo da torta dall’aria
retrò della linea Dolcemente
di Bitossi Home, perfetto
anche appeso alla parete.
www.bitossihome.it
4. Sgabello-tavolino
Attila dallo spirito
anticonformista, un must-
3
have di Kartell
firmato Phillippe
Starck.
www.kartell.com
5. Trumeau in MDF
serigrafato e rifinito a
mano in pattern
polka-dots.
www.seletti.it
6. Piccole lampade
funghetto Hoplow&Family
realizzate in vetro soffiato
a mano, design Quarch
Atelier. Per portare
chiunque le possegga in un
luogo magico.
www.terrediatanor.it
6
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5
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DONNARITAMAGAZINE
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NATALE 2.0
Largo alla fantasia con le
ghirlande natalizie nell’era
del riCICLO
Servizio Maria Rita Macchiavelli
Foto Marzia Malli
carta di giornale
strisce di cartone
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SCATOLINE DI FIAMMIFERI
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vecchi cd dipinti
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pizzi sottotorta
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GHIRLANDA CON PIZZI DI CARTA
GHIRLANDA RUOTA
OCCORRENTE
4 Un vecchio telaio metallico di
ruota da bicicletta
4 30/40 metri di fettuccia di
cotone rossa
4 palline di Natale di vetro colore
unito di varie dimensioni
4 forbici
REALIZZAZIONE
Lavate e asciugate bene la
struttura di metallo con i raggi
quindi iniziate ad avvolgere la
fettuccia rossa tutto intorno
creando un motivo di incroci e
sovrapposizioni. Aggiustate di
lunghezza con le forbici una volta
ottenuto l’intreccio desiderato.
Agganciate alla fettuccia le palline
natalizie disponendole dalla metà
verso il basso.
OCCORRENTE
4 Una ghirlanda di spugna per
fioristi (Oasis) di circa 20 cm di
diametro
4 100 pizzi di carta per pasticceria
di piccola misura color oro
4 Uno steccone di legno del tipo
da spiedini
4 Un rotolo di cordino naturale
piuttosto fine
4 Forbici
REALIZZAZIONE
Appoggiate il primo sotto
pasticcino di carta sulla ghirlanda
di spugna e puntate al centro il
bastoncino da spiedo mettendolo
dalla parte non appuntita. Premete
per far penetrare la carta nella
ghirlanda di spugna. Il piccolo
pizzo di carta si arriccerà e rimarrà
inserito nella spugna nella parte
centrale. Continuate a inserire gli
altri pizzi di carta messi tutti vicini
in modo che tutta la base di spugna
venga coperta. Riempite con lo
stesso metodo tutta la ghirlanda.
Avvolgete intorno alla ghirlanda
un mazzo di fili di corda sottili e
realizzate un fiocco.
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GHIRLANDA CON ROSE DI CARTA
DI GIORNALE
OCCORRENTE
4 2 o 3 vecchi quotidiani interi
4 4 fogli di carta velina rossa o
carta di riso rossa con stampe
natalizie
4 6 metri di nastrino di seta rosso
molto fine
4 Uno steccone di legno del tipo
da spiedini
4 Un tubetto di colla in stick
4 Forbici
REALIZZAZIONE
Sovrapponete 4 o 5 fogli di
carta di giornale e con le forbici
ritagliate circa 200 dischetti di
carta di circa 15/16 cm. Prendete
la misura con un bicchiere e poi
tagliate a mano libera. Con la
carta sovrapposta l’operazione
risulta abbastanza veloce. Allo
stesso modo ritagliate altrettanti
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70
dischi di un diametro leggermente
inferiore. Ritagliate poi circa 50
dischetti di carta velina rossa. Una
volta preparati tutti i dischetti di
carta sovrapponetene uno piccolo
ad uno più grande e incollate con
una punta di colla stick solo al
centro. Quando tutti i dischetti di
carta sovrapposti saranno pronti
potete iniziare a inserirli nella
spugna della ghirlanda. Appoggiate
il primo dischetto di doppia
carta sulla ghirlanda di spugna e
puntate al centro il bastoncino
da spiedo mettendolo dalla parte
non appuntita. Premete per far
penetrare la carta nella ghirlanda
di spugna. Il disco di carta si
arriccerà e creando una sorta di
rosellina. Continuate a inserire gli
altri dischetti di carta messi tutti
vicinissimi in modo che tutta la
base di spugna venga coperta. A
questo punto inserite qua e là i
dischetti rossi. Avvolgete intorno
alla ghirlanda un mazzo di nastrini
di seta rossi sottili e realizzate un
fiocco.
GHIRLANDA DI STRISCE DI
CARTONE GRIGIO
OCCORRENTE
4 2 o 3 fogli di cartone grigio di
recupero di almeno 70/80 cm di
lunghezza
4 Un taglierino a lama larga
4 3 metri di nastro di velluto
rosso largo 5 cm
4 Un metro di nastrino piatto di
cotone
4 Un rotolo di nastro isolante da
elettricisti grigio
4 Forbici
4 Pistola per colla a caldo e
candelette di colla
REALIZZAZIONE
Appoggiate i cartoni grigi sopra
un piano di lavoro protetto (meglio
se sopra un pavimento esterno)
e con il taglierino incidete tante
striscioline lunghe di cartone. Per
la una ghirlanda di circa 20/25
cm di diametro occorrono una
trentina di strisce. Una volta
tagliate unitele tutte insieme
rigirandole appena su sé stesse.
Formate un cerchio e fermatelo
con due o tre giri di nastro
isolante. Si consiglia l’uso di
questo perché il nastro isolante
è più elastico del comune nastro
adesivo. A questo punto avvolgete
il nastro di velluto tutto intorno e
fermatelo sopra il nastro isolante
con una punta di colla a caldo.
Inserite il nastrino per poter
appendere la ghirlanda. Create
un fiocco con il nastro di velluto
e incollatelo con la colla a caldo
in modo da coprire il punto finale
della ghirlanda.
GHIRLANDA CON SCATOLINE DI
FIAMMIFERI
OCCORRENTE
4 30 scatoline di fiammiferi tutte
uguali (bianche o rivestite di carta
bianca)
4 Pistola per colla a caldo e
candelette di colla
4 Un foglio di cartoncino bianco
cm 30x30
4 3 metri di nastrino di seta rosso
molto fine
4 Bomboletta spray rosso e
bomboletta spray trasparente
glitterato
4 Forbici e forbici da giardino
4 Rami di abete
REALIZZAZIONE
Ritagliate dal foglio di cartoncino
bianco una sorta di ciambella di
circa 20 cm di diametro interno
e 28 cm di diametro esterno. Vi
servirà come base di appoggio
delle scatoline.
Con il colore spray rosso dipingete
le parti interne delle scatoline
e lasciate asciugare. Una volta
seccato il colore incollatele con la
colla a caldo sopra la ciambella di
cartoncino disponendole a raggiera
in modo sfalsato e con la parte
cava verso l’esterno.
Una volta terminato incollate
sempre con la colla a caldo le parti
esterne delle scatoline di fiammiferi
che avrete dipinto o ricoperto
di carta bianca. Disponetele a
raggiera regolare con la parte
della scatolina chiusa rivolta verso
l’interno della ghirlanda. Fatene due
strati incollati sempre con la colla a
caldo. Spruzzate tutta la ghirlanda
con il colore spray trasparente
glitterato e lasciate asciugare.
Adesso tagliate con le forbici da
giardino tanti rametti di abete tutti
più o meno della stessa dimensione
e inseriteli dentro l’apertura delle
scatoline di fiammiferi. Con la colla
a caldo incollate il nastro sul retro
della ghirlanda e fate un fiocco per
appendere.
di usarli) posizionateli a cerchio
sovrapponendoli appena uno
sopra l’altro. Uniteli nel punto di
sovrapposizione con la colla a
caldo. Fatene due giri sovrapposti e
leggermente sfalsati.
Create un fiocco con il nastro
animato (cioè con una leggerissima
anima di filo metallico ai bordi) e
sistemate le cocche. Incollate il
fiocco sulla ghirlanda e incollate
sul retro un gancetto adesivo per
appenderla.
GHIRLANDA CON VECCHI CD
DIPINTI
OCCORRENTE
4 25/30 vecchi cd
4 Bomboletta spray bianco opaco
supercoprente
4 Pistola per colla a caldo e
candelette di colla
4 2 metri di nastro animato di
cotone molto largo bianco con
decori natalizi
4 Forbici
4 Carta da pacchi o di giornale
4 Un gancetto adesivo da quadri.
REALIZZAZIONE
Proteggete il piano di lavoro con
carta di giornale o da pacchi,
posizionatevi in un ambiente aerato
o all’esterno e dipingete con la
vernice spray i cd di bianco. Date
prima un velo leggero e lasciate
asciugare e poi ripassate una
seconda velatura per uniformare
il colore. Fate così da entrambi i
lati dei cd. Una volta ben asciutti
(aspettate almeno una notte prima
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NEL CUORE DELLA TOSCANA
www.momenticonviviali.it
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Un grande classico dal
gusto intenso e pungente:
amatissimo dagli
americani negli anni '50.
Perfetto come "after Dinner"”
RICETTA COCKTAIL
STINGER
INGREDIENTI
2 CL CREMA DI MENTA
5 CL COGNAC (O BRANDY)
ATTREZZATURA
SHAKER
COPPETTA DA COCKTAIL
PREPARAZIONE
DOPO AVER RIEMPITO A METÀ
LO SHAKER CON DEL GHIACCIO,
SHAKERATE ENERGICAMENTE
GLI INGREDIENTI. SI PUÒ
SERVIRE SIA NELLA COPPETTA
DA COCKTAIL CHE NELL’OLD
FASHIONED CON IL GHIACCIO
NELLA VERSIONE ON THE
ROCKS.
DECORATE IL BICCHIERE SOLO
ALL’ESTERNO.
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RICETTA COCKTAIL
CHAMPAGNE
INGREDIENTI
9.0 CL CHAMPAGNE
DELICATAMENTE FRESCO
1.0 CL COGNAC
2 DASH D’ANGOSTURA
1 ZOLLETTA DI ZUCCHERO
ATTREZZATURA
SHAKER
COPPETTA DA COCKTAIL
PREPARAZIONE
METTETE LA ZOLLETTA DI
ZUCCHERO NEL BICCHIERE
IMBEVUTA CON ALCUNE GOCCE
DI ANGOSTURA. AGGIUNGETE
IL COGNAC SEGUITO DALLO
CHAMPAGNE. A PIACERE
GUARNIRE CON UNA FETTA
D’ARANCIA E UNA CILIEGINA.
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si chiamava Martini il barman italiano che a
New York nel 1912, preparo' il primo cocktail
per””John D. Rockefeller
RICETTA MARTINI DRY
INGREDIENTI
6 CL DI GIN
1 CL DI VERMOUTH DRY
UN’OLIVA VERDE
ATTREZZATURA
BICCHIERE COPPA COCKTAIL
MIXIN GLASS
BAR SPOON (CUCCHIAINO DA THÈ
CON MANICO LUNGO)
STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE
RIEMPITE LA COPPA DI CUBETTI DI
GHIACCIO PER FAR RAFFREDDARE
IL BICCHIERE. RIEMPITE IL MIXIN
GLASS DI CUBETTI DI GHIACCIO
E VERSATE 6 CL DI GIN E 1 CL DI
VERMOUTH DRY, MESCOLATE CON
UN BAR SPOON. POI TOGLIETE
IL GHIACCIO DALLA COPPA
PRENDETE IL MIXIN GLASS E CON
L’AIUTO DELLO STRAIRER VERSATE
IL COCKTAIL. PRIMA DI SERVIRLO
GUARNITE CON L’OLIVA VERDE.
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DI AUDREY HEP BURN E SOP HIA LOREN
si dice sia stato
inventato nel 1874, da
una donna, la signora
Jennie Jerome madre
dello statista Winston
Churchill
RICETTA
MANHATTAN
INGREDIENTI
4-5 CUBETTI DI GHIACCIO
1 PARTE DI VERMOUTH DOLCE
3 PARTI DI RYE O BOURBON
WHISKEY
1 GOCCIA DI ANGOSTURA
ATTREZZATURA
BICCHIERE COPPA COCKTAIL
MIXIN GLASS
STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE
METTETE I CUBETTI DI
GHIACCIO IN UN MIXING
GLASS. VERSATEVI ANGOSTURA,
IL BOURBON WHISKEY O IL RYE
ED IL VERMOUTH DOLCE.
MESCOLATE DELICATAMENTE,
POI FILTRATE IL TUTTO
IN UNA COPPETTA PER
COCKTAIL PRECEDENTEMENTE
RAFFREDDATA.
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IL NOME “BAG UET TE” ÈE’ ISP IRAT O
DAL FAMO SO F ILONE DI PANE
FRANCESE CHE SI P ORTA
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inventato da Cheryl
Cook nel 1987 pensato
per soddisfare il
gusto femminile
RICETTA
COSMOPOLITAN
INGREDIENTI
40 ML VODKA
15 ML COINTREAU
15 ML SUCCO DI LIME
30 ML SUCCO DI MIRTILLI ROSSI
GHIACCIO
LIME PER DECORARE
ATTREZZATURA
BICCHIERE A COPPA
SHACKER
STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE
METTETE NELLO SHAKER
4 O 5 CUBETTI DI GHIACCIO,
QUINDI UNIRE VODKA,
COINTREAU, SUCCO DI LIME,
SUCCO DI MIRTILLI ROSSI E
SHAKERARE ENERGICAMENTE.
VERSATE IL COCKTAIL IN COPPA
AIUTANDOVI CON LO STRAINER
PER NON FAR CADERE NEL
BICCHIERE PEZZI DI GHIACCIO.
DECORATE CON UNA FETTA DI
LIME.
Il
COSMOPOLITAN
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LE MISURE DELLA LADY DIOR: SMALL (17X15X7 CM)
MEDIUM (24X20X11 CM), LARGE (32X25X11)
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PREPARAZIONE
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INGREDIENTI
DOSE 2,5 GRAMMI DI TÈ SFUSO
LATTE INTERO
ATTREZZATURA
BOLLITORE
TEIERA CON INFUSORE
PREPARAZIONE
METTETE ACQUA FILTRATA
NEL BOLLITORE E
PORTATE A EBOLLIZIONE.
PRERISCALDATE LA TEIERA
CON POCA ACQUA BOLLENTE
E POI GETTATELA. METTETE
SUL FONDO DELL’INFUSORE
UN CUCCHIAINO DI TÈ PER
OGNI TAZZA. POSIZIONATE
L’INFUSORE ALL’INTERNO
DELLA TEIERA E VERSATE
L’ACQUA BOLLENTE. LASCIATE
IN INFUSIONE PER 4 MINUTI.
PER QUESTO TIPO DI TÈ
OCCORRE ACQUA A 100 GRADI
PER AGEVOLARE RILASCIO
DEI PRINCIPI ATTIVI DEL TÈ.
TOGLIETE L’INFUSORE, VERSATE
IL LATTE FREDDO IN TAZZA E
AGGIUNGETE IL TÈ. QUESTO
TIPO DI TÈ NON VA BEVUTO
ZUCCHERATO.
delizioso te'
pomeridiano con
un sapore di malto
floreale con sentori
di fragola e limone
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Christmas Zoe's
Nutella
layercake
“La torta di Zoe”.
Interpretazione fiamminga
della classica torta a strati
di cioccolato e lamponi
Servizio e ricetta Zoé Jardon
Foto Alessandra Dani
Procedimento:
1. Preriscaldate il forno a 18O°
2. Sciogliete il cioccolato fondente nei 60
ml di acqua scaldandola a fuoco lento.
3. In una ciotola mescolate la farina e 2
cucchiai di cacao amaro. Aggiungete un
cucchiaino di lievito, un cucchiaino di
bicarbonato e un pizzico di sale.
4. In un’altra ciotola sbattere i 125 gr
di burro con 200 gr di zucchero bianco
e 70 gr di zucchero di canna. Montate
tutto molto bene finché non diventa un
mélange molto bianco.
5. Aggiungete le 2 uova (una alla volta),
continuando a sbattere e aggiungete via
via la farina setacciata, il latte fermentato
e 90 ml di cioccolato fuso.
6. Dividete l’impasto ottenuto in due
stampi (tradizionali imburrati oppure di
silicone) e infornate per 30/35 minuti.
INGREDIENTI PER LA GLASSA DI
CIOCCOLATO ALLA NUTELLA:
4 230g di burro
4 19Og di zucchero a velo
4 Una bustina di zucchero vanigliato
4 125g di cioccolato nero 70% di cacao
4 15Og di Nutella
4 Un cucchiaio di latte
4 Un pizzico di sale
:
LA TORTA A STRATI DI ZOE’
INGREDIENTI PER 2 BASI DI 18 CM
4 Due vaschette di lamponi
4 Cioccolato fondente 125g
4 Acqua 6Oml
4 Farina 18Og
4 Crema al burro 125g
4 Zucchero bianco 2OOg
4 Zucchero di canna 7Og
4 2 uova
4 Latte fermentato 9Oml
4 1 cucchiaino di lievito in polvere
4 1 cucchiaino di bicarbonato
4 1 pizzico di sale
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Procedimento:
1. Inserite nella ciotola del mixer 230g
burro e 19Og gr di zucchero e sbattete a
bassa velocità per circa 1 minuto.
2. Aggiungete la bustina di zucchero
vanigliato e sbattete a bassa velocità fino
a quando tutto è ben amalgamato.
3. Aggiungete 125g di cioccolato nero
fuso e sbattete a media velocità fino a
quando tutto è ben liscio.
4. Aggiungete adesso 15Og di Nutella, un
cucchiaio di latte e un pizzico di sale e
sbattete per un altro minuto.
Una volta raffreddate le torte, stendete
la glassa sopra ai due dischi. Riempite
uno dei due di lamponi e sovrapponete
l’altro. Con una spatola coprite tutta la
torta con la glassa. Decorate sopra con i
lamponi, mettete in frigo per una notte.
animo vagabondo
viaggi fire island
il mare d’inverno
A mezz’ora di treno da Manhattan l’isola di Fire Island
con chilometri di dune e uccelli marini, senza auto né
strade asfaltate. Qui dove d’inverno si rifugiano
pensatori e artisti e dove sembra di esserci già stati...
magari un tempo, insieme a Diane Keaton, Keanu Reves
o Uma Thurman
di Maria Rita Macchiavelli
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viaggi fire island
il mare d’inverno di new
york per prendersi una
pausa da shopping
e teatrI
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ensando a New York
la prima cosa che
viene in mente non è
certo il mare, anche
se si sa che la città
sorge su un’isola adagiata in
un’enorme baia circondata da
decine di altre isole. Anche chi
vi si reca d’estate, a meno che
non la frequenti assiduamente in
genere si dimentica (oppure non
sa) che a un’ora di metropolitana
si possono raggiungere spiagge
dall’atmosfera surreale e isole
dove non esistono automobili.
Le vediamo nei film dove i
protagonisti scrittori vi si
rifugiano d’inverno per cogliere
ispirazione o lavorare in santa
pace in case poste su palafitte
di legno con enormi vetrate
dove lo sguardo si perde
nell’immensità dell’oceano. Uno
di questi luoghi è Fire Island,
un’isola barriera incredibilmente
stretta e lunga che sorge a 60
miglia da New York, al largo
della costa meridionale di Long
Island e che costeggia le più
famose spiagge degli Hamptons,
passata alle cronache negli
ultimi anni come “l’isola dei gay”
per la scatenata movida estiva
nei suoi centri di Cherry Grove
e Fire Island Pines. D’inverno
però è un’altra cosa. Due ali
interminabili di spiagge bianche
di sabbia finissima punteggiata di
conchiglie giganti e chilometri di
passerelle di legno. Sì perché qui
non circolano le auto (neanche
in estate) e questo “piccolo”
dettaglio rende questo luogo
davvero magico e ci si dimentica
di essere a un’ora di distanza da
Manhattan.
IN QUESTA FOTO UN PARTICOLARE
DI UNA ABITAZIONE DI FIRE
ISLAND. SONO QUASI TUTTE
CASE DI VACANZA DI ARTISTI E
INTELLETTUALI RICCHE DI DETTAGLI
CURIOSI E CREATIVI. NELLA PAGINA
A SINISTRA IN ALTO UNA FILA DI
CLASSICHE SEDIE “ADIRONDACK”
AMERICANE. SOTTO UNA STRADINA
DELL’ISOLA E A FIANCO IL
TRAGHETTO.
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viaggi fire island
Non ci sono strade asfaltate e se si tiene conto dei suoi 50 chilometri di lunghezza non è un
particolare trascurabile. L’atmosfera che si respira d’inverno è da film. La sensazione di un
déjà-vu è fortissima perché non si contano le pellicole dove attori dai volti indimenticabili
camminano, corrono, si baciano, scendono o salgono dalle scalette di legno che collegano la
spiaggia alle ville di legno costruite sulle palafitte. Sono proprio queste case a incantare. La loro
perfetta sintonia con l’ambiente. Tutte costruite di legno, mai dipinte di colori sgargianti, molte
dall’apparenza modesta. Se poi si salgono le scalette che portano al piano abitato ci si accorge
di quanto siano esclusive. Circondate da vetrate immense che danno sul mare senza soluzione
di continuità, arredate da divani bianchi e montagne di cuscini di lino grezzo. Trascorrere in
inverno anche solo un paio di giorni a Fire Island può essere un’esperienza indimenticabile.
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Molti degli alberghi, bar o ristoranti estivi saranno chiusi ma questo permette di stabilire
subito un legame vero con il tuo albergatore, di godere di un’intimità che diventa subito
vero lusso. Fare lunghe passeggiate nelle stradine che tagliano in due la striscia di terra
bagnata dall’acqua da entrambi i lati, camminare o correre sulla spiaggia in genere battuta
dal vento, fermarsi a osservare tutte le case, una diversa dall’altra, con dettagli che si fissano
nella memoria per poi fare una sosta a bere un tè caldo o qualcosa di molto alcolico. Si può
pensare che un’esperienza simile per un europeo la si può fare nelle spiagge bretoni, ma
non è così. La potenza dell’immaginario americano pervade questo luogo da cima a fondo
rendendo l’esperienza talmente speciale da non far rimpiangere il tempo rubato a Time
Square o la Quinta Strada.
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viaggi venezia
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IN ALTO A DESTRA UN DELFINO
SCULTURA REALIZZATO CON
LEGNI LAVORATI DAL MARE.
AL CENTRO UNA CLASSICA
ABITAZIONE DELL’ISOLA CON
TUTTO IL PIANO RIALZATO
CIRCONDATO DA FINESTRE
CHE DANNO SULLA LUNGA
SPIAGGIA. NELLA PAGINA A
SINISTRA UN PARTICOLARE
DELLA FACCIATA DECORATA
CON UN ANTICO TIMONE DA
VELIERO.
come raggiungere
fire island
DA MANHATTAN
Recarsi alla Penn Station e prendere la Long Island Railroad fino a Bayshore, poi prendere il
traghetto per Fire Island (tel. compagnia traghetti : 516-666-3600)
In alternativa in auto sempre da Manhattan con i taxi della David Brothers (68th St. e Third Avenue
o 53rd Street e Second Avenue -tel. 631-665-4384) fino a Bayshore, poi continuare con il traghetto
per Fire Island .
Tempo di percorrenza circa due ore e mezzo.
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A SINISTRA UNA CLASSICA VILLA
DI LONG ISLAND. IN BASSO A
SINISTRA STRUTTURE DI LEGNO
BIANCHE TIPICHE DI QUELLA
ZONA. IN BASSO UN GRUPPO DI
GIOVANI DURANTE LA “CALDA
ESTATE” DI FIRE ISLAND LUOGO
PREDILETTO DALLA COMUNITÀ
GAY NEWYORCHESE.
i nostri indirizzi
a fire island
DOVE MANGIARE
Maguire’s Bay Front Restaurant
www.maguiresbayfrontrestaurant.com
Surf Out
www.surfsoutfireisland.com
DOVE DORMIRE
The Palms Hotel
http://palmshotelfireisland.com/
The Madison Fire Island Pines
www.themadisonfi.com
BAR E VITA NOTTURNA
Effin Gruven
www.effingruven.com
Twirl Sip N ‘ (gay bar)
www.sipntwirl.com
DONNARITAMAGAZINE
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IN LIBRERIA
“Maria Rita Macchiavelli. oggi Donnarita, un vero e proprio ‘’brand’’
che nasce dal web, passa per la TV e approda in libreria con un nuovo libro.
Oltre 80 progetti fotografici dedicati alle tecniche creative, al food,
al riciclo, all’home decor, alle ultime tendenze”
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animo baby
MAGLIETTE
LAVAGNA
Facilissime da
realizzare le magliette
decorate con un
pennarello da
tessuto e glitter
termoadesivo.
Il soggetto? Il ritratto
dei bambini come lo
farebbero loro stessi
Servizio e creazioni Maria Rita Macchiavelli
Foto Alessandra Dani
DONNARITAMAGAZINE
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SULLE MAGLIETTE
COLORATE SI USA IL
PENNARELLO BIANCO E
SULLE MAGLIETTE BIANCHE
IL PENNARELLO NERO
COME IN QUESTA CHE
RAFFIGURA ALESSIO UN
SIMPATICO BAMBINO DI
QUATTRO ANNI.
LE MAGLIETTE
COME LA LAVAGNA
DELL’ASILO’’
COME SI REALIZZANO LE MAGLIETTE
“BLACKBOARD STYLE”
OCCORRENTE 
4maglietta di cotone
4fogli di glitter termoadesivo colori diversi (Tiger)
4carta e penna
4carta da forno
4forbici 
4ferro da stiro a secco
4pennarello liquido bianco o nero
REALIZZAZIONE 1-Disegnate su un foglio un personaggio stilizzato come
i disegni dei bambini molto piccoli. La parte centrale del corpo dovrà
essere grande (il vestito), testa, braccia e gambe fatte semplicemente con
delle righe. 2-Stendete bene la maglietta sul piano di lavoro e se occorre
fermatela con del nastro adesivo di carta. 3-Ritagliate dal foglio di glitter
la forma dell’abito. Fatelo a mano libera tranquillamente e appoggiate il
ritaglio al centro della maglietta. 4- Appoggiate sul ritaglio un pezzo di
carta da forno e stirate con il ferro caldo NON a vapore, tenendo premuto
per almeno 20 secondi. 5-Mentre il glitter adesivo si raffredda con una
matita chiara tracciate le linee della testa, delle braccia e delle gambe della
vostra figurina. 6-Adesso potete sollevare la parte di plastica trasparente
che protegge il glitter termoadesivo e vedrete che la parte glitterata ha
aderito perfettamente al tessuto. 7-Ora con il pennarello liquido bianco
o nero ripassate la traccia fatta a matita. Si può usare un pennarello
da stoffa o i classici pennarelli liquidi. 8-La maglietta si può lavare
tranquillamente a 40 gradi senza però fargli fare una centrifuga troppo
forte.
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