Loris Kessel È mancato sabato 15 maggio nella sua abitazione di

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Loris Kessel È mancato sabato 15 maggio nella sua abitazione di
Loris Kessel
È mancato sabato 15 maggio nella sua abitazione di
Montagnola Loris Kessel. Aveva 60 anni. Egli ha
eroicamente e duramente lottato per circa 1 anno e
mezzo contro una subdola e grave malattia. Tutti
noi abbiamo sperato fino all’ultimo che potesse
riprendere a frequentare quel mondo che in tutti
questi anni egli ha arricchito con la sua
esperienza e caparbietà. Il sottoscritto ha
lavorato per lui tanti anni fa e collaborato
felicemente negli anni a seguire condividendo le
stesse passioni.
Ho conosciuto Loris nelle sue varie sfaccettature.
L'ho visto lottare per creare quello che tutti sanno
e risollevarsi anche dopo brutte situazioni e
vicessitudini, che ha dovuto suo malgrado affrontare
e risolvere con grande forza di volontà. Come pilota
ha colto importanti risultati nei rally, in Formula 3
e in Formula 2, prima di approdare nel 1976 alla
Formula 1. Brillante è stata la sua carriera
professionale, coronata con l'apertura a Grancia di una concessionaria specializzata nelle auto
sportive e di lusso, divenuta un punto di riferimento sul piano europeo. Nel 2000 eccolo
nuovamente nel mondo delle corse, in veste di titolare della scuderia Loris Kessel Racing, che
in pochi anni si è affermata nei maggiori campionati.
Loris lascia un grande vuoto difficilmente colmabile. Ha contribuito a scrivere la storia nel
circus dello sport motoristico svizzero e internazionale. Conosciuto da tanti famosi piloti, va a
raggiungere gli altri big dello scenario delle corse che prima di lui ci hanno prematuramente
lasciato. Dei suoi cari grandi amici ricorderemo sicuramente il caro Clay Regazzoni, Ronnie
Peterson, Silvio Moser, Roger Krattiger, Marzio Romano e molti altri che hanno diviso la pista e
la vita di tutti i giorni con lui. Caro Loris, ti ricorderemo sempre per quello che hai fatto e quello
che hai lasciato a tutti noi.
Siamo vicini alla moglie Laura, ai figli Dana e Ronnie e a tutti i parenti e condividiamo il loro
dolore per questa immensa perdita.
Stefano Coratelli, presidente Swiss Classic Racing Team