TFF IBC 2014 prezzo normale
Transcript
TFF IBC 2014 prezzo normale
Memphis & The International Blues Challenge 2014 “Going Down South” Dal 19 al 26 gennaio 2014 Giorno 1 Domenica (Memphis, Tennessee) Arrivo all’aeroporto, ritiro delle auto o dei mezzi prenotati e trasferimento in Hotel. Per la sera suggeriamo una cena a Beale Street, in uno dei luoghi in cui vengono cotte le migliori costolette al BBQ: il Blues City Cafe, e si può iniziare con i primi concerti blues dal vivo, senza dimenticare di assaporare una birra da Huey in Popular Av. o Second St. (http://hueyburger.com/ ). Pernottamento in hotel. Giorno 2 Lunedì (Memphis > Helena > Clarksdale, Mississippi) Prima colazione in hotel. Questo viaggio vi porterà a Memphis, Tennessee, luogo di nascita del Rock and Roll, nel corso di un evento speciale, il 30° International Blues Challenge, organizzato dalla Blues Foundation. Un'intera settimana di musica in strada e nei teatri, con i tanti negozi e gli invitanti cibi del sud nei tanti ristoranti sempre aperti. Musicisti provenienti da tutto il mondo a concorrere per essere i migliori, insieme ai tanti promotori e semplici appassionati del Blues, in questa festa della musica e del BBQ, mangiando e bevendo birre leggere dalla mattina presto fino a tarda notte. Un'esperienza unica che può, e deve, essere completata con visite nelle vicine località che hanno fatto la storia del Blues, come le piantagioni di cotone, tombe di famosi bluesmen - la maggior parte dei quali nati nel Mississippi e lì sepolti - o anche ai musei, alle fondazioni, al famoso Crossroads e alle tante live performances, alcune in esclusiva, per offrirvi la sensazione del vero Mississippi Blues, in aggiunta alla sfida musicale più importante al mondo. Vi presentiamo un tour di 8 giorni - 7 notti. Per i veri appassionati ma, anche, per chi vuole capire cos’è stato e cos’è tutt’ora il vero Blues che vi verrà raccontato dai vari protagonisti che incontrerete lungo il percorso. Questa giornata sarà dedicata ad un viaggio verso sud, lungo la famosa Highway 61. Passeremo Walls per visitare la tomba di Memphis Minnie, una delle poche cantanti blues femminile nonché chitarrista eccezionale, tanto che si diceva che Minnie suonasse la chitarra come un uomo. Continuiamo sulla Highway 61 e sosta a Tunica per visitare il River Park Museum, dov’è possibile fare una piccola crociera sulla Tunica Queen Riverboat o visitare il bellissimo museo dedicato al “fiume fangoso”. La strada prosegue nella direzione di Clarksdale, il luogo di nascita del blues, qui troveremo il famoso “crocicchio” dove, come riporta la leggenda, Robert Johnson avrebbe venduto la sua anima al diavolo per suonare il blues come nessuno mai prima. Ma prima di accedere alla città il percorso farà una deviazione attraversando il fiume Mississippi ad Helena, in Arkansas, sede del King Biscuit Blues Festival e dove troveremo Travel For Fans - www.travelforfans.net le tombe di Robert Nighthawk e Frank Frost. Famosa non solo per il Blues Festival, Helena è anche la città natale del Cedell Davis e del pianista Roosevelt Sykes, e Robert Johnson visse qui per la maggior parte degli ultimi cinque anni della sua vita, dando lezioni di chitarra al figlio della sua compagna, Estella Coleman, il cui nome era Robert Lockwood Jr. Visiteremo il Sonny Boy Williamson Museum e la KFFA Radio (1360 Radio Dr.), famosa per il programma King Biscuit Time in cui Sonny Boy era solito suonare. lizzati da bluesmen come Pat Thomas, figlio del leggendario James "Son" Thomas. Inoltre, a pochi isolati dalla Cat Head, è possibile visitare la Stan Street’s Hambone Gallery o il Rock and Blues Museum che espone oggetti storici, come rari 78 giri blues, strumenti musicali e fotografie. Ogni Martedì sera, Street ospita anche jam per i musicisti locali e la visita nei suoi studi. Tre volte all'anno (durante il Juke Joint Festival ad Aprile, il Sunflower River Blues Festival ad Agosto, e il King Biscuit Blues Festival ad ottobre) possiamo anche assistere al Cat Head Mini Blues Festival, interamente gratuito dalle ore 10 davanti al negozio di Roger Stolle. Il pomeriggio sarà dedicato a passeggiare per Clarksdale, visitando ad esempio il Wade Wolton’s Barber Shop o il Riverside Hotel dove morì Bessie Smith, il locale Sarah’s Kitchen o l’edificio dove si trovava la famosa etichetta Rooster’s Records, e potremo persino prendere un caffè all’Abe’s BBQ, situato al famoso incrocio tra 61 e 49 (anche se il vero e proprio crocevia tra le highway è diverso, essendo la storica HW 61 spostata dalla sede originale, ma dove possiamo trovare un monumento che ricorda il famoso evento). Pranzo libero ad Helena (suggeriamo il Blues Bayou o il Soup Kitchen Café and Pool Room). Prima di arrivare a Clarksdale, sosta obbligata per visitare la famosa Piantagione Stovall, dove Muddy Waters giunse proveniente da Rolling Fork, e dove Alan Lomax lo sentì suonare per la prima volta. Qui troverete l'indicazione di dove si trovava quella che si dice essere stata la casa di Muddy Waters, attualmente ospitata (ricostruita) all’interno del Delta Blues Museum a Clarksdale. Una volta giunti a Clarksdale visiteremo il Delta Blues Museum ( http://www.deltabluesmuseum.org/) che chiude alle 5 PM. Una tappa obbligata è il Cat Head Delta Blues & Folk Art, gestito da Roger Stolle, che insieme a Jeff Konkel è una delle ultime persone bianche veramente attive per preservare la tradizione afro-americana e la sua cultura. In questo negozio troverete qualsiasi disco di blues che si desidera, così come oggetti d'arte e artigianato rea- Ci sposteremo per cena al Ground Zero Blues Club, di proprietà di Morgan Freeman, dove la sera spesso ci sono concerti dal vivo di bluesmen locali. La serata proseguirà al Red’s Lounge con concerto live di bluesmen locali. Pernottamento alla Hopson Plantation (Shack Up Inn) Giorno 3 Martedì (Clarksdale > Greenville > Indianola > Greenwood > Memphis) Partiti dallo Shack Up Inn andremo a Tutwiler, dove si narra che W.C. Handy, fermo alla stazione del treno, sentì per la prima volta quello che poi venne chiamato “blues”, da un nero sconosciuto che suonava una chitarra usando come slide un coltello. Visiteremo la tomba di Sonny Boy Williamson II, e nonostante la data della morte riportata sulla lapide sia sbagliata, nonché quella della Travel For Fans - www.travelforfans.net nascita sia incerta, moltissimi musicisti passano ancora in pellegrinaggio lasciando come omaggio la loro armonica. Impossibile non voler vedere (anche se le auto vengono scoraggiate a rallentare da guardie armate che camminano protettive sotto il cancello bianco) il Parchman “Mississippi State Penitentiary”, all’incrocio tra la 32 e la 49W. 7.000 ettari di penitenziario divenuto famoso, oltre che per la durezza, per le ricerche e registrazioni dell’etnomusicologo Alan Lomax, e per aver ospitato numerosi bluesmen (come ad esempio Son House e Bukka White). E’, anche, ricordato nelle strofe di altrettanti musicisti non solo di blues (tra i primi ad esempio citiamo Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi si possono vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, che lavorano la terra che circonda il carcere.. Il nostro tour ci porterà quindi a Greenville dove non potrete non fotografare la pericolosa Nelson Street, dove dagli anni ’40 ai ’70 si sono avvicendati personaggi come Little Milton, Eddie Cusic, Charlie Booker, Willie Love, T-Model Ford e Little Bill Wallace, Il MIssissippi Blues Trail ricorda l'importanza di questo luogo nella storia dello sviluppo del blues del Mississippi. Sempre di grande interesse per gli appassionati consigliamo di non perdersi anche Walnut Street, famosa per i locali con musica live o il Playboy Club, immortalato dal film Mississippi Blues di Bernard Tavernier A pochissime miglia dalla cittadina di Leland troviamo Metcalfe visiteremo la tomba di Eugene “Sonny Boy Nelson” Powell, a lungo meta della visita di musicisti come Keb’ Mo, Lonnie Pitchford e Alvin “Youngblood” Hart. Giungeremo poi a Leland dove oltre ai blues murales, e al Lilo’s Italian Restaurant, visiteremo la tomba di James “Son” Thomas, bluesman per vocazione e becchino di mestiere, famoso in Europa per averla visitata varie volte assieme all’armonicista Walter Liniger. E’, anche, possibile fare una breve sosta all’Highway 61 Blues Museum al 307 N. Broad Street. Da Leland arriveremo ad Indianola, “The Home of B.B. King” come recita l’insegna della città, dove potremo visitare,, tra le altre cose, ad esempio il Club Ebony ed il B.B. King Blues Museum. Pranzo a Indianola Ci sposteremo verso la zona di Greenwood per dedicarci a Robert Johnson e alla ricerca delle sue 3 tombe: A Quito si trova una semplice pietra tombale dedicata a Robert Johnson, con l’unica scritta “Resting In Blues” presso il Payne Chapel M.B. Church cemetery, la vera tomba, come riportato nel 1990 dalla rivista Living Blues, seppure erroneamente, a quanto pare. A Morgan City si trova addirittura una specie di piccolo obelisco dedicato a Robert Johnson presso la Mount Zion Baptist Church (il certificato di morte di R.J. riporta appunto “Zion Church”), che riporta iscrizioni su tutti e quattro i lati e la lista di tutte le 29 canzoni da lui incise. A ovest di Greenwood, poco a nordest dell’intersezione della 89 e della 49E si trova Three Forks Store, il locale (ricostruito dopo vari tornado) dove si dice che Robert Johnson fece il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, pare dal marito geloso di una donna con cui aveva bevuto come si racconta. A nord di Greenwood si trova la terza tomba di Robert Johnson, anche se questa sembra essere la vera, secondo testimonianze oculari che assistettero alla sepoltura, presso il Little Zion Cemetery Rientro a Memphis per essere presenti alle 5.30 PM al FedEx International Showcase, con il cibo fornito dai commercianti di Beale Street, per l’inizio ufficiale dell’International Blues Challenge. Travel For Fans - www.travelforfans.net C’è sempre tempo per una birra al Rum Boogie Cafe (http://rumboogie.com/) che, oltre a conservare l'originale etichetta della STAX, è un locale dove molti musicisti hanno suonato nel nel corso degli anni, come, ad esempio, Ike Turner, Son Seals o Stevie Ray Vaughan. Pernottamento a Memphis Giorno 4 Mercoledì (Memphis > Hernando > Senatobia > Gravel Springs > Como > Memphis) La mattina presto ci muoviamo in direzione Hernando – città natale di Jerry Lee Lewis e George “Mojo” Buford e, alla quale, i North Mississippi Allstars hanno dedicato un loro album. Qui si possono trovare le tomba di Gus Cannon, e di Joe Calicott, quest’ultima tipica anche per le bizzarre lapidi che la circondano, alcune addirittura scritte a mano. Continuando verso sud, sulla 51N, è possibile fermarsi a Senatobia per visitare, nel pomeriggio, la tomba di Jessie Mae Hemphill, pronipote di Sid Hemphill, musicista registrato da Alan Lomax, così come Rosa Lee Hill, zia di Jessie Mae. Jessie è famosa per aver suonato per lungo tempo in Europa, inoltre è comparsa nel film "Deep Blues" di Robert Palmer. Vicino a Senatobia, a Gravel Springs, se siete in viaggio alla fine di agosto potrete imbattervi nel famoso (e aggiungiamo imperdibile) Othar Turner’s Picnic, in memoria di questo grande musicista afro-americano, che suonava flauto e batteria, con uno stile unico. Questi Picnic si svolgono durante l'ultimo fine settimana di agosto, con ingresso gratuito e il cibo e le bevande sono disponibili a prezzi popolari. Arriveremo in seguito a Como, un piccolo paese attraversato dalla ferrovia, dove Mississippi Fred Mc Dowell è sepolto e sul retro della cui tomba sono scritti alcuni versi della sua canzone "You Got To Move" (resa celebre dai Rolling Stones), e si può anche pranzare al Windy City Grill, che si trova a sulla Main Street. Rientro a Memphis nel pomeriggio per assistere dalle 4 PM ai quarti di finale del of 30th IBC Pernottamento a Memphis Giorno 5 Giovedì (Memphis, Tennessee) Prima colazione in hotel. La giornata inizia con una visita al King’s Palace Cafe, sempre in Beale Street, una volta sede di uno studio fotografico di proprietà di afro-americani, in cui si pensa siano stati effettuati i famosi ritratti di Robert Johnson (apparsi sulla copertina di The Complete Recordings CD set), così come la famosa foto di Tommy Johnson. La mattina è libera per lo shopping in Beale Street con una visita al Tater’s Red un negozio famoso nella produzione di amuleti voodoo e mojos per ogni esigenza (da non perdere per esempio il famoso olio John The Conqueror) A seguire è prevista una visita alla Blues Foundation (https://blues.org) organizzatrice dell’International Blues Challenge, l'annuale sfida Blues internazionale e gli Handy Award (il Grammy del Blues), oltre al mantenimento della Blues Alive Award, che da anni si impegna nella missione di preservare la cultura afroamericana, e la cui sede si trova proprio sul lato del fiume Mississippi. Non può mancare una visita al fornitissimo Center of Southern Folklore (http://www.southernfolklore.com/), co-fondato da Judy Preiser e William Ferris e che raccoglie testimonianze fondamentali per la conoscenza della cultura di queste terre. Pausa pranzo in Beale Street al Burger Dyers. Nel pomeriggio, intorno alle 16:00, iniziano i quarti di finale del f 30th IBC. Cena in Beale Street all'Hard Rock Café o, anche, a Lunchbox Eats (http://www.lunchboxeats.com/) vicino a Beale Street e davvero unico nel suo genere). Travel For Fans - www.travelforfans.net Pernottamento a Memphis Giorno 6 Venerdì (Memphis > Hudsonville > Holly Springs > Chulahoma > Harmontown > Memphis) Prima colazione in hotel. E’ giunto il momento di scendere nuovamente nel Mississippi, procedendo lungo le sinuose strade che attraversano le famose North Hills. In questa zona le famiglie Burnside e Kimbrough vivono da lungo tempo, e lo stesso Kenny Brown organizza ogni anno l'ultimo fine settimana di giugno – l’Hill Country Picnic. Uscendo da Memphis e percorrendo la US 72 si arriva a Hudsonville, dove David "Junior" Kimbrough è sepolto. Famoso per la sua musica, patriarca dell’Holly Spring Blues, sulla sua tomba, invece di fiori, i suoi fan spesso lasciano una birra, come ultimo brindisi dall’oltretomba. Tappa successiva Holly Springs dove non potete perdetevi una visita all’ Aikei Pro Record Shop (se chiuso, persistete, troverete qualcuno fuori dal negozio per chiedere del proprietario, il cui vero nome è David Caldwell), al 125 N. Center Street. Tra biciclette usate, perfette per i gatti randagi dove nascondersi e dormire, e un interno polveroso e disordinato, si potrebbe ancora trovare qualcosa di veramente interes- Passando vicino ad Harmontown si visiterà la tomba di R.L. Burnside, uno degli ultimi bluesman originali e divenuto famoso anche grazie alla collaborazione con i Jon Spencer Blues Explosion, che lo ha rilanciato nel 1996 con l'album "A Ass Pocket of Whiskey". Pescatore, mezzadro e bluesman nel suo tempo libero, ha imparato a suonare direttamente da Fred McDowell. Rientro a Memphis per le semifinali dell’IBC che iniziano alle 17:00. Un must per la cena è il BB King Blues Club in Beale Street, con degustazione di pesce gatto, un piatto tipico del Mississippi (solo per il confronto con il pesce gatto che potremo mangiare lungo la strada verso sud verso e le paludi della Louisiana). Si potrà anche assistere a un concerto (le esibizioni dal vivo sono molto frequenti) e portare a casa una t-shirt come ricordo. Pernottamento a Memphis Giorno 7 Sabato (Memphis, Tennessee) Prima colazione in hotel. Prima di lasciare Memphis è doverosa una visita (guidata almeno per i neofiti) ai celeberrimi Sun Studio http://www.sunstudio.com/plan-your-tour/ al 706 di Union Avenue. Famosi per avere registrato musicisti come Howlin 'Wolf, Dr. Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e, soprattutto, sante (e con prezzi da discutere e trattare!). Potremo mangiare nell'originale Juke Joint di Junior Kimbroug (il Chewalla Rib Shack) oppure all’Annie’s Restaurant, (198 N Memphis Holly Springs) famoso per il pollo fritto cucinato con la ricetta del “profondo sud”, e continuando a "visitare" l’altro Juke Joint di Junior Kimbrough a Chulahoma, distrutto da un incendio nel mese di aprile 2000 (e onorato dal disco Black Keys con lo stesso nome). Travel For Fans - www.travelforfans.net per aver dato il via alla nascita del rock'n'roll con Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash. Impossibile non fare incetta dei famosi gadget che troverete all’uscita (anche se piuttosto costosi!) QUOTA PARTECIPANTE Pranzo e nel primo pomeriggio visita allo STAX Museum of American Soul Music al 962 McLemore Avenue, la famosa etichetta dedicata alla Soul Music, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton. LA QUOTA COMPRENDE: € 750,00 MEMBRO EBU € 650,00 - 7 pernottamenti in Double Shared Room - Colazione continentale presso l’hotel di Memphis - Noleggio auto per l’intera durata del viaggio - Visite come da programma - Biglietti di ingresso per l’IBC - Gadgets - Assicurazione base medico/bagaglio Dalle 12 fino a tarda note le Finali IBC Pernottamento a Memphis Giorno 8 Domenica (Memphis, Tennessee) Prima colazione in hotel. Mattinata a Memphis dedicata allo shopping, sempre in Beale Street. Non si può partire senza visitare lo storico Schwab’s, un negozio dove potrete trovare, nei vari piani, tutte le cose più impensabili che possano esistere sulla terra. Non a caso il motto di questo storico store è "If you can't find it at A. Schwab, you're probably better off without it!" Rientro in hotel per recuperare i bagagli e raggiungere l’aeroporto per il rientro in Europa. LA QUOTA NON COMPRENDE: - Biglietto aereo da e per l’Italia - Pasti - Carburante per l’auto - Ingressi ai Musei - Mance - Tutto quanto non indicato ne “la quota comprende” Verrà applicato eventuale adeguamento valutario del cambio prima della partenza dei clienti, sui servizi alberghieri, servizi accessori, e di noleggio auto/moto. Entro 21 giorni dalla partenza verranno comunicati eventuali modifiche del cambio Euro/Dollaro. Cambio applicato usd/eur 1.30 Travel For Fans - www.travelforfans.net