Brochure_FONDAZIONE G ZANOTTO
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Soci fondatori e Consiglio Oggetto sociale e attività della Fondazione Giorgio Zanotto 10 anni di attività L a Fondazione Giorgio Zanotto è nata il 24 ottobre 2001 a Verona per volere della Famiglia Zanotto e delle due istituzioni private in cui Giorgio Zanotto ha ricoperto incarichi di grande rilievo: la Banca Popolare di Verona, ora Banco Popolare, e la Società Cattolica di Assicurazione. Giorgio Zanotto ha lasciato a Verona un grande esempio di impegno al servizio della sua città, dapprima nella vita politica e amministrativa, come Sindaco e come Presidente della Provincia, quindi nell’attività bancaria. L a Fondazione Giorgio Zanotto promuove, struttura e realizza progetti propri o esterni, coinvolgendo enti sia pubblici che privati nell’ambito della formazione, della ricerca scientifica, dell’arte, della cultura e della solidarietà, • D obbiamo avere sempre ben presente quale sia la vera natura della società: la quale non è un insieme di persone (che potremmo classificare secondo i più diversi to. Si prefigge infatti il sostegno di programmi volti alla Arte e cultura valorizzazione del tessuto sociale: dal finanziamento di • relazioni. In ogni società l’essenza è la relazio- studi per lo sviluppo economico-sociale del territorio ve- Ricerca scientifica ne; ognuno dà e ognuno riceve: senza questo in linea con il pensiero e lo stile di vita di Giorgio Zanot- ronese e per la crescita della conoscenza di quanti operano nelle istituzioni pubbliche, nelle istituzioni sociali economiche e finanziarie, e nelle opere cattoliche, alla Consiglio Fondazione Formazione promozione di iniziative culturali, sociali e scientifiche. Giovanna Zanotto Presidente Onorario Carlo Fratta Pasini Presidente Maurizio Marino Consigliere Giuseppe Nicolò Consigliere Michele Zanotto Consigliere Piergiorgio Ruggiero Consigliere Franco Giarolli Revisore Romano Tavella Segretario Generale Via Adua n. 6, 37121 Verona – tel. 045.9273112 – fax. 045.597992 e-mail: [email protected] – www.fondazionezanotto.it • Solidarietà criteri, presi sovente da visioni materialistiche positivistiche della società), ma un insieme di rapporto non c’è la società. (Giorgio Zanotto, da Frammenti di un personaggio veronese, 2003) Editoria D Dieci anni di attività nel territorio veronese al 2003 ad oggi la Fondazione Giorgio Zanotto ha realizzato tre testi per Prospettive per il 2013 Alcuni esempi di interventi proposti Attività e progetti presentare la personalità di Giorgio Zanotto, ricca di numerose sfaccettature: 2002 politico al servizio della città di Verona, amministratore fidato della res publica, 2003 2004 inarrestabile uomo di banca, padre di famiglia, uomo caratterizzato da profonda 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 umanità, fede e solidarietà. Giancarlo Galli • Il banchiere innamorato e 00,00 Il banchiere innamorato La straordinaria vita di Giorgio Zanotto tra la “sua” famiglia, la “sua” Verona, la “sua” banca Giorgio Zanotto (1920-1999), sempre rimasto legato con amore sconfinato alla terra natale, Verona, è stato nel Dopoguerra fra i protagonisti della rinascita italiana. Il Banco Popolare, da lui tenacemente voluto, è divenuto il terzo polo creditizio nazionale: animatore di quello che gli economisti e i sociologi hanno ribattezzato il “Miracolo del Nord-Est”. Aree depresse, trasformatesi nella locomotiva dell’Italia che lavora, produce, esporta. La figura di Giorgio Zanotto, per molti versi assimilabile a quella di Raffaele Mattioli alla Banca Commerciale e di Enrico Cuccia a Mediobanca, va fatta uscire dall’ombra. Chissà se lui così timidamente rigoroso, allergico alle luci della ribalta, sarebbe consenziente. Eppure è storicamente necessario, in una stagione in cui troppi, ad ogni livello della vita pubblica, antepongono le ambizioni personali a quel “bene comune” che fu invece il costante riferimento di Zanotto. Con puntiglio da cronista di razza Giancarlo Galli, che coi banchieri ha avuto opportunità di “consuetudini ravvicinate”, ha ricostruito le tappe del complesso itinerario umano di Zanotto. cogliendone la poliedrica personalità: il cattolico rigoroso ma mai genuflesso; l’affetto per la famiglia; il sofferto impegno civile (da assessore, sindaco, presidente della Provincia con tutte le “grane” giudiziarie che ebbe a patire, ingiustamente), sino al vertice del Banco Popolare. Una “banchetta” che Zanotto trasformò in Grande Banca, senza abdicare ai principi: servire, mai egemonizzare! Gli specchi Marsilio GalliBANCHIEREcop.indd 1 Frammenti di un personaggio veronese, a cura di Vittorino Andreoli (2003) L’eredità di Giorgio Zanotto, politico e amministratore, a cura di Pierpaolo Brugnoli (2005) 10 anni di attività 23-06-2011 12:39:00 Il banchiere innamorato di Giancarlo Galli (2011) Nato nel 2007 in onore e memoria del pittore Aldo Tavella, ha come obiettivo il sostegno di pittori veronesi attraverso la realizzazione di una scuola di pittura e la sponsorizzazione di eventi e mostre dedicate a giovani talenti. Fondo Musicale Peter Maag Concorso Internazionale Scaligero Maria Callas Verona Ideato per promuovere e diffondere la figura del maestro Peter Maag e le sue attività, in particolare il progetto de La Bottega, mediante lo studio del suo pensiero e delle sue opere. La Fondazione Giorgio Zanotto è stata destinataria di una donazione da parte della famiglia Maag e attualmente tiene presso i suoi locali tutte le partiture appartenute al maestro. Realizzato per la prima volta nel 2012 in memoria di colei che fu il più grande soprano di tutti i tempi e che nacque artisticamente a Verona nel 1947: Maria Callas. Il concorso, che ospita artisti di rilievo internazionale, ha la finalità di valorizzare i giovani talenti del mondo della lirica. Il volume, ideato da Vittorino Andreoli, è stato presentato presso il Teatro Filarmonico di Verona attraverso un evento musicoteatrale con la regia di Idalberto Fei. Tavola rotonda di presentazione del volume L’eredità di Giorgio Zanotto, a cura di Giuseppe Brugnoli, con la partecipazione del cardinale Attilio Nicora e del senatore Giulio Andreotti. Ricerca scientifica sui tumori al pancreas Il sostegno economico assicurato dalla Fondazione Giorgio Zanotto ha permesso al gruppo di ricerca coordinato dal prof. Paolo Pederzoli di costituire il centro più importante a livello internazionale per le malattie neoplastiche del pancreas. La gioia tra le dita Sensazionale Concerto eseguito da l’Orchestra Filarmonica di Targu Mures (Romania), diretta dal maestro Nicola Guerini, che è stata affiancata da un ensemble di interpreti della Lingua dei Segni Italiana, permettendo di avvicinare alla musica anche i non udenti attraverso le emozioni trasmesse con i linguaggio dei segni. Nell’ambito della solidarietà è stata sostenuta la Fondazione Più di un Sogno che con il progetto “Sensazionale” ha offerto servizi e attività a persone di ogni fascia d’età con disabilità intellettiva e alle loro famiglie. Tavola rotonda sul tema della responsabilità sociale dell’impresa, coordinata da don Adriano Vincenzi con la partecipazione di Tiziano Treu, Savino Pezzotta, Luca Antonini e Gianluca Rana. Istituto di Certificazione Etica nello Sport Oltre l’ideologia della crisi: lo sviluppo, l’etica e il mercato A dieci anni dalla scomparsa di Giorgio Zanotto è stata organizzata la tavola rotonda di impronta economicofinanziaria in collaborazione con la Banca Popolare di Verona, con l’intervento di mons. Gianpaolo Crepaldi, Bruno Bianchi, Hervè Guider, Antonio Calabrò, Alessandro Azzi e Daniele Manca. Il banchiere innamorato La società, costituitasi in impresa sociale nel 2010, è il primo istituto a livello mondiale che punta alla certificazione etica di associazioni e istituti sportivi, con un meccanismo di valutazione in base a standard oggettivi. giancarlo galli, giornalista e scrittore, è autore di inchieste e saggi di argomento politico, economico e finanziario, tradotti anche all’estero. Fra i principali: I cattolici e il sindacato (Palazzi, 1969, Premio Campione d’Italia); Benedetto Bettino - Biografia di Craxi (Bompiani 1982). Con Mondadori ha pubblicato Gli Agnelli (1997), La fabbrica dei soldi. Storia della borsa (2000), L’Euro, la grande scommessa (2001), Finanza Bianca - La chiesa, i soldi, il potere (2004), Poteri deboli: la mappa del capitalismo nell’Italia in declino (2006). Con Garzanti ha pubblicato Il padrone dei padroni. Enrico Cuccia e il capitalismo italiano (1995, rieditato nel 2006, finalista al premio del «Financial Times»), Nella giungla degli gnomi: dall’era Fazio al Grande Crack (2008). Dopo essere stato inviato de «Il Giorno» di Enrico Mattei e Gaetano Baldacci, è stato caporedattore al «Corriere d’Informazione», direttore del «Lombardo», ha svolto incarichi di consulenza in istituzioni bancarie nazionali e internazionali. Il padre necessario 150 di storia (+1) Incontro di presentazione del volume Il banchiere innamorato di Giancarlo Galli, con la partecipazione di Giuseppe Guzzetti, Carlo Fratta Pasini, Paolo Zanotto ed Edoardo De Biasi. Giancarlo Galli Il banchiere innamorato Fondo Nominativo Aldo Tavella Svolto in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona a partire dal 2007, il progetto si pone l’obiettivo di formare personale medico e paramedico in una delle zone più povere del pianeta, il Burundi, contestualmente al potenziamento dell’ospedale esistente grazie alla creazione di nuovi reparti, tra cui quello di fisioterapia e di pediatria. Frammenti di un personaggio veronese Stato sociale e cultura d’impresa • Progetto Burundi L’attivazione del Master in Private Banking, realizzato in collaborazione con la Banca Popolare di Verona, ha definito l’inizio della collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, proseguita successivamente con l’attivazione di numerosi altri corsi tra cui il Master in Marketing dei Servizi Bancari e Finanziari. Stato e società nella cultura cattolica del dopoguerra Giancarlo Galli Progetti continuativi Master Private Banking e 00,00 Giancarlo Galli giancarlo galli, giornalista e scrittore, è autore di inchieste e saggi di argomento politico, economico e finanziario, tradotti anche all’estero. Fra i principali: I cattolici e il sindacato (Palazzi, 1969, Premio Campione d’Italia); Benedetto Bettino - Biografia di Craxi (Bompiani 1982). Con Mondadori ha pubblicato Gli Agnelli (1997), La fabbrica dei soldi. Storia della borsa (2000), L’Euro, la grande scommessa (2001), Finanza Bianca - La chiesa, i soldi, il potere (2004), Poteri deboli: la mappa del capitalismo nell’Italia in declino (2006). Con Garzanti ha pubblicato Il padrone dei padroni. Enrico Cuccia e il capitalismo italiano (1995, rieditato nel 2006, finalista al premio del «Financial Times»), Nella giungla degli gnomi: dall’era Fazio al Grande Crack (2008). Dopo essere stato inviato de «Il Giorno» di Enrico Mattei e Gaetano Baldacci, è stato caporedattore al «Corriere d’Informazione», direttore del «Lombardo», ha svolto incarichi di consulenza in istituzioni bancarie nazionali e internazionali. Il banchiere innamorato La straordinaria vita di Giorgio Zanotto tra la “sua” famiglia, la “sua” Verona, la “sua” banca Giorgio Zanotto (1920-1999), sempre rimasto legato con amore sconfinato alla terra natale, Verona, è stato nel Dopoguerra fra i protagonisti della rinascita italiana. Il Banco Popolare, da lui tenacemente voluto, è divenuto il terzo polo creditizio nazionale: animatore di quello che gli economisti e i sociologi hanno ribattezzato il “Miracolo del Nord-Est”. Aree depresse, trasformatesi nella locomotiva dell’Italia che lavora, produce, esporta. La figura di Giorgio Zanotto, per molti versi assimilabile a quella di Raffaele Mattioli alla Banca Commerciale e di Enrico Cuccia a Mediobanca, va fatta uscire dall’ombra. Chissà se lui così timidamente rigoroso, allergico alle luci della ribalta, sarebbe consenziente. Eppure è storicamente necessario, in una stagione in cui troppi, ad ogni livello della vita pubblica, antepongono le ambizioni personali a quel “bene comune” che fu invece il costante riferimento di Zanotto. Con puntiglio da cronista di razza Giancarlo Galli, che coi banchieri ha avuto opportunità di “consuetudini ravvicinate”, ha ricostruito le tappe del complesso itinerario umano di Zanotto. cogliendone la poliedrica personalità: il cattolico rigoroso ma mai genuflesso; l’affetto per la famiglia; il sofferto impegno civile (da assessore, sindaco, presidente della Provincia con tutte le “grane” giudiziarie che ebbe a patire, ingiustamente), sino al vertice del Banco Popolare. Una “banchetta” che Zanotto trasformò in Grande Banca, senza abdicare ai principi: servire, mai egemonizzare! La sfida del cambiamento Scienza e fede: osservando i confini dell’Universo 31 gennaio 2013 – Palazzo della Gran Guardia 8 maggio 2013 – Palazzo della Gran Guardia Tavola rotonda con la partecipazione di Giorgio Vittadini, Carlo Fratta Pasini e Stefano Lorenzetto allo scopo individuare possibili strade per superare la crisi evitando di sacrificare le fasce più deboli della società. Incontro con Marco Bersanelli, docente di Astronomia e Astrofisica, con la finalità di ricercare e provare a determinare un punto di incontro tra i concetti di sapere e credere, spesso posti in antinomia nella società odierna. L’enigma di Lourdes Incontro con Antonia Arslan 11 aprile 2013 – Teatro Stimate 27 maggio 2013 – Società Letteraria di Verona Incontro con Vittorio Messori, scrittore e giornalista, che partendo dal volume Bernadette non ci ha ingannati. Un’indagine storica sulla verità di Lourdes (Mondadori, 2012), intende affrontare il tema delle apparizioni di Lourdes e restituire alle stesse veridicità storica. Muovendo i passi dal suo libro La masseria delle allodole (Rizzoli, 2004), Antonia Arslan racconta la tragedia del genocidio del popolo armeno, mettendo in rilievo la tenacia di un gruppo di donne indomabili e il loro amore per la vita. Gli specchi Marsilio GalliBANCHIEREcop.indd 1 Tavola rotonda con la presenza di mons. Massimo Camisasca e Alessandro Meluzzi sul tema della sfida alla paternità, e in senso più ampio alla genitorialità, in una società odierna che sembra rifiutarla in nome di una malintesa autonomia. Tavola rotonda con la partecipazione di Giorgio Vittadini, Alberto Bauli e Andrea Bolla che ha messo in luce come l’unione e l’iniziativa di quei tanti “io” provenienti dal basso, che hanno consentito la costruzione del nostro Paese 150 anni fa, sono le stesse forze che potrebbero consentire il superare la crisi attuale. 23-06-2011 12:39:00 Berliner Symphoniker in concerto Concerto realizzato in collaborazione con la Banca Popolare di Verona all’interno de “Il Settembre dell’Accademia 2011”. Il concerto, tenutosi presso il Teatro Filarmonico di Verona è stato diretto dal maestro Nicola Guerini. Il volto incompiuto della bellezza Incontro con Alessandro D’Avenia, uno degli scrittori più noti tra adolescenti e giovani. Un dialogo con i ragazzi sui temi che a loro stanno più a cuore: amore, amicizia, famiglia e futuro.