notiziario n° 48 il canone TV

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notiziario n° 48 il canone TV
First Cisl Valle d’Aosta
Loc. Grand Chemin 22 11020 Saint Christophe (AO)
telef. - segret. telefonica 0165/238287 int 9
e mail:
Aosta, 30 agosto ’16
[email protected] [email protected]
Notiziario n. 48
IL CANONE TV
Con la Legge di stabilità 2016 sono state introdotte novità riguardanti il canone di abbonamento
televisivo: nel 2016 si pagheranno 100 € invece che i soliti 113,50 € (fino al 2015 era possibile
richiedere la rateizzazione del canone TV in due rate semestrali, 31 gennaio e 31 luglio, da 57,92 € o in
quattro, 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre, da 30,16 €). Ora il canone sarà addebitato sulla
bolletta energetica e il suo importo sarà per tutti frazionato nell’arco dell’anno, circa 20 € a bimestre.
Per il 2016, dal momento che il primo addebito avviene a luglio, la prima rata sarà pari a 70 €. Se la
bolletta scade ad agosto, la prima rata sarà di 80 €. E poi si continuerà pagando dieci rate mensili, da
gennaio ad ottobre di ogni anno.
Per info e per verificare i casi di esonero, casi particolari ecc. vedi:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Ca
none+TV/Informazioni+generali+esonero+TV/
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Ca
none+TV/Faq+Canone+TV/
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Ca
none+TV/Normativa+Prassi+Canone+rai/
e anche: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#NonPoss
Il termine di scadenza per inviare la dichiarazione sostitutiva da parte dei titolari di utenze elettriche
non possidenti di un apparecchio televisivo era il 16 maggio. Alcuni ritardatari chiedono ora indicazioni
e chiarimenti su come fare ad evitare di vedersi recapitato l’addebito del canone Rai nella bolletta
elettrica nonostante l’invio tardivo. Si ricorda, che la comunicazione di non detenzione ha effetti
differenti a seconda della data di presentazione: se presentata entro lunedì 16 maggio avrà effetto per
l’intero 2016; se inviata entro il 30 giugno avrà validità soltanto per il 2° semestre dell’anno. Ne
deriva che, anche successivamente alla scadenza del 16 maggio, nel modulo preparato dall’Agenzia
delle Entrate e ottenibile sul sito istituzionale (“Dichiarazione sostitutiva relativa al Canone di
abbonamento alla televisione per uso privato”) i contribuenti ritardatari che vogliono ottenere
l’esenzione possono dichiarare il mancato possesso di un apparecchio tv per il quale è dovuto il canone
da parte di ciascun membro della famiglia anagrafica.
Il modello deve essere sempre inviato in via telematica, direttamente oppure mediante intermediari
abilitati, attraverso l’apposita applicazione web fruibile sul sito delle Entrate, sfruttando le specifiche
credenziali Fisconline o Entrate.
Alternativamente, si può anche trasmettere il modello in formato cartaceo in plico raccomandato
senza busta, insieme alla copia di un documento di riconoscimento valido, all’Agenzia delle Entrate,
Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.
28 luglio 2016 dal sito di
www.adiconsum.it
L’Agenzia delle Entrate dice che è possibile effettuare un pagamento parziale della bolletta dell’energia
elettrica … ma quanti utenti conoscono questa cosa? ****sull’ aggiornamento delle FAQ presenti sul
sito dell’Agenzia stessa e pubblicate anche sulla sua pagina Facebook, al quesito: ***Ritengo che
l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto. Cosa devo fare?*** il fisco risponde così:
Se si ritiene che l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto è possibile il pagamento
della sola quota energia: il pagamento parziale della fattura va effettuato secondo le modalità definite
da ciascuna impresa elettrica per i pagamenti parziali, indicando nella causale di versamento
l’imputazione del pagamento (in questo caso, quota energia elettrica). In mancanza di tale indicazione,
la somma versata è comunque attribuita prioritariamente alla fornitura elettrica.
A fronte di tale risposta, tanti sono gli interrogativi che come Adiconsum ci poniamo:
1.le risposte contenute nelle FAQ, pubblicate sia sul sito che sui canali social, che non fanno
riferimento ad alcuna norma, hanno valore di legge? 2. quanti sono gli utenti che conoscono le
modalità adottate dal proprio gestore elettrico in tema di pagamenti parziali? 3. che senso ha legare la
decurtazione del canone alle modalità dei pagamenti parziali previsti da ogni singola azienda elettrica?
Ma le aziende non dovevano solo fare da tramite per la raccolta degli importi?
Inoltre dal sito
www.cafcisl.it
Canone TV: chi si è visto addebitato sulla bolletta dell’elettricità il canone anche se non doveva pagarlo
ha ora a disposizione il modello per chiedere il rimborso, approvato con il provvedimento del 2 agosto.
Il modello e le istruzioni di RICHIESTA DI RIMBORSO si scaricano dal sito dell'Agenzia delle
Entrate
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canon
e+TV/Modelli+e+istruzioni+canone+TV/
e da quello della Rai. Due i canali per inviare la richiesta di rimborso: un'applicazione web che sarà
disponibile dal 15 settembre (data utile per rivolgersi anche ai Caf per ricevere assistenza nell'invio)
o la tradizionale raccomandata da inviare a Agenzia delle Entrate Direzione provinciale 1 di Torino
Ufficio di Torino 1 S.A.T. – Sportello Abbonamenti Tv, Casella Postale 22, 10121 Torino, allegando al
modello compilato un documento di riconoscimento.
Il rimborso avverrà in bolletta entro 45 giorni da quando l'Agenzia delle Entrate effettuerà le verifiche
e accoglierà l'istanza di rimborso.