Fearless - società italiana di filosofia politica

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Fearless:
dialoghi per combattere
le paure planetarie
ROMA, Villa MIANI 24 - 26 SETTEMBRE 2008
Sotto l’Alto Patronato del
PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Con il patrocinio del
MINISTERO DEGLI ESTERI
World Social Summit è una iniziativa
della Fondazione Roma
realizzata in collaborazione con la Fondazione Censis
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Il World Social Summit è un’iniziativa della Fondazione Roma,
da sempre attenta al sociale, realizzata in collaborazione con
la Fondazione Censis. Ha l’obiettivo di approfondire a livello
mondiale
le
numerose
questioni
che
stanno
segnando
Prof. Av
l’evoluzione sociale, mettendo a confronto figure di prestigio
internazionale: Premi Nobel, studiosi, ricercatori, imprenditori e
rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali. Il Summit
intende costituire una base di riflessione per realizzare una
società che sappia nel futuro affrontare meglio le sue paure.
D
Se
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EDIZIONE
2008
Fearless: dialoghi per combattere le paure planetarie
La prima edizione del World Social Summit affronterà il tema delle paure planetarie. Tale scelta nasce dalla
sempre maggiore rilevanza della paura nelle società contemporanee. Un sentimento provocato non solo
dall’aumento dei rischi percepiti come minacce per gli individui - terrorismo, sicurezza personale, catastrofi
ambientali - ma soprattutto dalla crescita dell’incertezza con cui sempre più ampie fette di popolazione mondiale
sono costrette a confrontarsi.
Si approfondirà il rapporto con la globalizzazione nei suoi diversi aspetti - sociale, multiculturale, economico cercando di capire quanto la paura ne rappresenti un esito per certi versi inevitabile, essendo un tratto ormai
quasi “genetico” delle società più avanzate, e quanto sia alimentata dalla crescita dei flussi fra Nord e Sud del
mondo.
Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele
Presidente WSS
In secondo luogo verranno analizzati i meccanismi di comunicazione che oggi presiedono alla costruzione di
paure. Molte delle ansie diffuse nelle società non rispondono infatti all’esistenza di minacce o rischi oggettivi, ma
sono il prodotto di una condizione di vulnerabilità diffusa, cifra esistenziale dei nostri tempi. Obiettivo del Summit
sarà pertanto quello di comprendere chi produce tale condizione, chi ha interesse (economico, politico, mediatico)
ad alimentarla e in che modo il linguaggio e la comunicazione diventano amplificatori delle paure.
Una sessione a parte verrà dedicata al tema delle insicurezze metropolitane. Le città rappresentano i luoghi in
cui si condensano le paure contemporanee. Tramite un’indagine realizzata per il WSS in dieci città del mondo
verrà analizzata l’attuale situazione delle realtà urbane e quali rimedi sono stati adottati per ridurne l’insicurezza.
Ancora, si farà luce sul futuro delle paure cercando, a partire da una ricostruzione dell’evoluzione culturale del
concetto di paura, di analizzare la proiezione delle angosce individuali, e il ruolo della scienza e della tecnologia
Dott. Giuseppe De Rita
Segretario Generale WSS
nel generarle o contrastarle.
Infine, il WSS 2008 individuerà i meccanismi e le modalità con cui le società odierne affrontano le paure, tentano
di combatterle creando un contesto più sicuro e fearless.
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PROGRAMMA
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24 settembre 2008
13:00 - 14:30
Registrazione e Cocktail di benvenuto
14:30 - 17:00
Apertura lavori
Discorso inaugurale
Presidente WSS, Emmanuele F. M. Emanuele (Fondazione Roma, Italia)
Saluti delle Autorità
Riflessioni d’apertura
Jacques Attali (Economista, Francia)
17:00 - 19:00
Sessione I - Globalizzazione e paura
L’impatto della globalizzazione
Bill Emmott (Economista, GB)
La crisi del welfare tradizionale
Robert Castel (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Francia)
Immigrazione, emigrazione e la paura degli altri
Ashis Nandy (Center for the Study of Developing Societies, India)
Le trasformazioni dello spazio urbano
Ellin Nan (Arizona State University, USA)
Le opportunità della globalizzazione
Robin Li (Presidente Baidu.com, Cina)
21:00
Cena di Gala
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PROGRAMMA
8:00 - 9:00
9:00 - 11:00
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25 settembre 2008 - Lavori del mattino
Welcome coffee
Sessione II – La paura e il ruolo dei media
Come i media amplificano la paura
David Altheide (Arizona State University, USA)
Le regole della paura
Frank Furedi (University of Kent, GB)
La fuga nel virtuale
Michel Maffesoli (La Sorbonne, Francia)
11:00 - 11:30
Coffee break
11:30 - 13:30
Sessione III - Contrastare le insicurezze metropolitane
Presentazione della ricerca WSS “Le paure delle metropoli”
Giuseppe Roma (Censis, Italia)
Analisi e commento
Massimiliano Fuksas (Architetto, Italia)
Dialogo sulle città
Suketu Mehta (autore di “Maximum city”, India)
Roberto Saviano (autore di “Gomorra”, Italia)
13:30 - 15:30
Pranzo
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PROGRAMMA
15:30 - 17:30
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25 settembre 2008 - Lavori del pomeriggio
Sessione IV - Il futuro della paura
Storia culturale della paura
Joanna Bourke (Birkbeck College, GB)
Le frontiere della scienza
Edoardo Boncinelli (Università Vita - Salute di Milano, Italia)
Fenomenologia individuale e sociale della paura
Salvatore Natoli (Università degli studi Milano - Bicocca, Italia)
L’animo umano e la paura
James Hillman (Psicoanalista e filosofo, USA)
17:30 - 18:00
Lectio magistralis
Paura liquida
Zygmunt Bauman (Leeds University, GB)
18:30
Cocktail
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PROGRAMMA
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26 settembre 2008
8:00 - 9:00
Welcome coffee
9:00 - 9:30
Riflessione su paura e politica
Anthony Giddens (London School of Economics, House of Lords, GB)
9:30 - 12:00
Sessione V - Trovare il coraggio di reagire contro le paure
Combattere l’insicurezza e la criminalità
Pier Luigi Vigna (Procuratore Generale Onorario presso la Corte di Cassazione, Italia)
Il ruolo del capitale sociale
Daniel Bell (Tsinghua University of Beijing, Cina)
La promozione dei diritti umani
Angela Melo (Vice Presidente African Commission on Human and Peoples’ Rights, Mozambico)
Sopravvivere alla paura
Esther Mujawayo (Psicoterapeuta, Ruanda)
12:00 - 12:30
Lectio magistralis
Gary Becker (Premio Nobel per l’Economia 1992, USA)
12:30 - 13:00
Considerazioni finali
Segretario Generale WSS, Giuseppe De Rita (Censis, Italia)
Presidente WSS, Emmanuele F. M. Emanuele (Fondazione Roma, Italia)
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RELATORI
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David Altheide
Sociologo della comunicazione - Arizona State University, USA
Nato negli Stati Uniti nel 1950, David L. Altheide, sociologo, insegna presso la School of Justice and Social Inquiry
dell'Arizona State University che gli ha conferito il titolo di Regents' Professor, il più alto riconoscimento attribuito a
chi è in grado di fornire un contributo pionieristico nel suo campo di studi. Le sue ricerche nella prospettiva
metodologica dell'interazionismo simbolico gli sono valse, negli ultimi anni, per ben tre volte - unico caso - il Charles
Horton Cooley Award, premio che la SSSI (Society for the Study of Symbolic Interaction) riconosce alle
pubblicazioni interessate alla ricerca qualitativa-interazionista che abbiano il requisito dell'eccellenza. Nel 2005 ha
ricevuto dalla SSSI anche il George Herbert Mead Award come riconoscimento per i risultati ottenuti nella carriera
accademica.
Nelle sue pubblicazioni più recenti analizza le modalità in cui gli attori sociali costruiscono i significati che danno senso
alle azioni e all'organizzazione sociale e, in particolare, il ruolo dei media nel veicolare notizie relative al fenomeno del
terrorismo e nel promuovere una politica di paura che accresce la necessità di misure di controllo sociale. Tra le più
note, Qualitative media analysis (1996), Creating fear: news and the construction of crisis (2002), Terrorism and the
politics of fear (2006), quest'ultimo selezionato da Choice (American Library Association) tra gli Outstanding
Academic Titles per il 2006 per il pregio e l'originalità delle analisi svolte.
Jacques Attali
Economista - Francia
Nato ad Algeri nel 1943, Jacques Attali, storico, filosofo ed eminente economista, è stato nominato recentemente
dal Presidente francese Sarkozy a capo della "Commissione per la liberazione della crescita francese"
(Commissione Attali). E' noto per essere stato consigliere speciale del presidente francese F. Mitterand dal 1981
fino al 1991, anno in cui ha fondato e ha assunto la presidenza della Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS), istituita per favorire nei paesi dell'Europa centro-orientale e dell'Asia centrale la transizione da un
sistema a partito unico e a economia centralizzata ad un sistema democratico basato su un'economia di mercato.
Nel 1998 ha fondato PlaNet France, organizzazione no-profit di solidarietà internazionale specializzata nello sviluppo
della microfinanza. Nel 1984 ha creato Eureka, il più importante programma economico per le nuove tecnologie. Ha
ricoperto la carica di Consigliere di Stato onorario a Parigi e di consulente del Segretario delle Nazioni Unite sulla
proliferazione nucleare.
Editorialista dell'"Express", è autore di decine di saggi, romanzi, biografie e opere teatrali, tradotti in più lingue. Nel
2007 ha pubblicato il best seller Breve storia del futuro, in cui analizza le dinamiche che attraversano la società postmoderna, globale e globalizzata, i cui inevitabili effetti perversi non devono essere esorcizzati bensì affrontati
attraverso il coraggio di immaginare nuovi scenari.
Zygmunt Bauman
Sociologo - Leeds University, UK
Nato a Poznan in Polonia nel 1925, Zygmunt Bauman, sociologo, è Professore Emerito presso le Università di Leeds
e di Varsavia. Emigrato nel 1939 con la sua famiglia di origine ebraica in URSS per sfuggire alla persecuzione contro
gli ebrei attuata dal regime polacco, dopo la seconda guerra mondiale è rientrato a Varsavia dove ha intrapreso prima
la carriera militare poi quella universitaria. Nel 1968, una nuova epurazione antisemita lo ha costretto ad
abbandonare ancora la Polonia per trasferirsi prima in Israele e poi in Gran Bretagna, dove dal 1974 ha cominciato
ad insegnare sociologia presso l'Università di Leeds. Nel 1992 ha vinto il Premio Europeo Amalfi per la Sociologia e
le Scienze Sociali e nel 1998 il Premio Theodor W. Adorno della città di Francoforte.
Nelle sue numerosissime opere si occupa di temi rilevanti per la società e la cultura contemporanea, dall'analisi della
modernità e postmodernità che ha paragonato rispettivamente allo stato "solido" e allo stato "liquido" della società,
al ruolo degli intellettuali, fino ai più recenti studi sulle trasformazioni della sfera politica e sociale indotti dalla
globalizzazione. Tra le pubblicazioni più recenti, La società dell'incertezza (1999), Modernità liquida (2002), Fiducia e
paura nella città (2005), Paura liquida (2008), in cui mette in evidenza la vulnerabilità e le fragilità del genere umano
in una società ormai divisa tra fenomeni di crescente liberalizzazione dei mercati e dei mezzi di formazione e di
informazione e dinamiche di progressiva individualizzazione delle scelte e degli stili di vita.
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Gary S. Becker
Premio Nobel per l'Economia - University of Chicago, USA
Nato a Pottswille in Pennsylvania nel 1930, Gary S. Becker, economista e sociologo, è Premio Nobel per l'Economia
1992. Allievo di Milton Friedman, dal 1954 al 1957 ha insegnato come Assistant Professor all'Università di Chicago,
successivamente si è trasferito alla Columbia University e nel 1969 è tornato all'Università di Chicago dove insegna
tuttora Economia e Sociologia. Fra i suoi tanti incarichi, è stato presidente dell'American Economic Association, e
dal 1988 è membro dell'Istituto di politica Fiscale e Monetaria del Ministero delle Finanze giapponese. Nel 1998, è
stato tra i fondatori di UNext.com, un consorzio fra alcune delle più prestigiose istituzioni accademiche americane
per l'istruzione e la formazione superiore a distanza, di cui è attualmente Consigliere d'amministrazione. Nel 2007 ha
ricevuto il Medal of Freedom dal Presidente degli Stati Uniti.
Editorialista del settimanale Business Week, è autore di numerosi saggi in cui ha dimostrato come i fattori economici
influenzino il processo decisionale anche in aree che si considerano dominate da comportamenti abituali e/o
irrazionali. Il più noto è Human capital (1964), dove sostiene la necessità di mobilitare competenze, conoscenze,
salute, usi e costumi dei singoli individui quale risorsa di crescita economica e sociale collettiva.
Daniel Bell
Filosofo della politica - Tsinghua University di Pechino, Cina
Nato a Montreal in Canada nel 1960, Daniel Bell, filosofo della politica, è professore alla Tsinghua University di
Pechino dal 2004. Ha studiato Psicologia alla McGill University in Canada e Politica all'Oxford University nel Regno
Unito. Ha insegnato all'Università di Hong Kong. E' il primo docente straniero in discipline umanistiche dai tempi della
Rivoluzione Culturale di Mao ad essere ingaggiato dall'Università di Pechino in cui si forma gran parte dell'élite
politica cinese.
Collabora con le testate The Guardian (UK) e New York Times (USA) e le Riviste Dissent (USA) e Reset (ITA). E'
autore di numerosi saggi, tra cui Communitarianism and its critics (1993), East meets west (2000), Beyond liberal
democracy: political thinking for an East Asian (2006). Nel 2008 ha pubblicato China's new confucianism: politics
and everyday life in a changing society dove sostiene che il processo di democratizzazione della Cina non passa
attraverso l'adozione di un modello occidentale, bensì attraverso la riscoperta delle proprie radici confuciane.
Edoardo Boncinelli
Biologo - Università Vita-Salute di Milano, Italia
Nato a Rodi in Grecia nel 1941, Edoardo Boncinelli, fisico e biologo, e' professore di Biologia e Genetica presso
l'Università Vita-Salute di Milano. Le sue scoperte nel campo della genetica sono riconosciute come una pietra miliare
della biologia di tutti i tempi. E' stato Direttore della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di
Trieste, oltre che Capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso il Dipartimento di Ricerca
Biologica e Tecnologica dell'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. E' membro dell'Accademia Europea e
dell'EMBO (Organizzazione Europea per la Biologia Molecolare) ed e' stato Presidente della Societa' Italiana di
Biofisica e Biologia Molecolare. Nel 2005 ha ricevuto l'EMBO Award for Communication in the Life Sciences.
Collabora con il quotidiano Il Corriere della Sera e la rivista Le scienze. È autore di numerosi libri di divulgazione
scientifica nel campo della genetica, della teoria dell'evoluzione biologica e delle neuroscienze, tra cui, i più recenti,
Come nascono le idee (2008), Dialogo su scienza e etica (2008), Il Male. Storia naturale e sociale della sofferenza
(2007), Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima (2006), La magia della scienza (2006), Il posto della
scienza. Realtà, miti, fantasia (2003), Genoma: il grande libro dell'uomo (2001).
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Joanna Bourke
Storica - Birkbeck College, UK
Nata in Nuova Zelanda nel 1963, Joanna Bourke, storica, insegna storia al Birkbeck College dell'Università di
Londra. Figlia di missionari cristiani, è vissuta anche in Zambia, nelle Isole Salomone e a Haiti. Pur non avendo
ricevuto un'istruzione formale, ha conseguito il BA e un Master in storia presso l'Auckland University e il PhD presso
l'Australian National University. Ha avuto incarichi accademici in Australia, Nuova Zelanda e a Cambridge.
Collabora con le testate The Guardian, The Observer e The Times (UK). E' autrice di numerosi saggi, tradotti in più
lingue, tra cui An intimate history of killing: face-to-face killing in twentieth century warfare (1999), che ha vinto il
Fraenkel Prize in Storia Contemporanea nel 1998 e il Wolfson History Prize for Historical Writings nel 2000 e Paura:
una storia culturale (2005), in cui viene analizzata l'evoluzione del concetto di paura negli ultimi due secoli. Nel 2007
ha pubblicato Rape: a history from 1860s to the present, una dettagliata ricostruzione della storia delle violenze
sessuali nel XIX e XX secolo.
Robert Castel
Sociologo - Ècole des Hautes Ètudes en Sciences Sociales, Francia
Nato in Francia nel 1933, Robert Castel, sociologo e storico del lavoro, e' direttore dell'Ècole des Hautes Ètudes
en Sciences Sociales di Parigi. Fa parte del Centre d'ètude des moviments sociaux. E' tra i fondatori del Groupe
d'analyse du social et de la sociabilité. Allievo di Pierre Bourdieu, con cui ha lavorato negli anni '60, e di Michel
Foucault, ha coniugato l'analisi sociologica allo studio della psicoanalisi, ponendo le basi della cosiddetta sociologia
critica. Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente all'analisi delle dinamiche di esclusione ed emarginazione
("disaffiliazione sociale") che riguardano gli individui nella società post-moderna sempre più alle prese col problema
della sicurezza.
Tra le sue pubblicazioni, Les Métamorphoses de la question sociale, une chronique du salariat (1999), Propriété
privée, propriété sociale, propriété de soi (2001), L'Insécurité sociale: qu'est-ce qu'être protégé? (2003), La
discrimination négative (2007), in cui descrive gli effetti di insicurezza sociale prodotti dalla globalizzazione:
precariato, razzismo, impossibilità di progettare il futuro.
Giuseppe De Rita
Sociologo - Presidente della Fondazione Censis, Italia
Nato a Roma nel 1932, Giuseppe De Rita, sociologo, è dal 1974 Presidente e Segretario generale della Fondazione
Censis, di cui è stato co-fondatore nel 1964. E' direttore della casa Editrice Le Monnier e membro della Fondazione
Italia USA. Dal 1955 al 1963 è stato funzionario della Svimez (Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno), dove
è divenuto responsabile della sezione sociologica nel 1958. Dal 1989 al 2000 è stato Presidente del Consiglio
Nazionale dell'Economia e del Lavoro. Nel 2004 l'Università IULM gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in
Scienze della Comunicazione.
Editorialista dei principali giornali italiani, tra cui Il Corriere della Sera, oltre che relatore ai più importanti convegni e
dibattiti che riguardano le condizioni e le linee di sviluppo della società italiana, ha pubblicato numerosi saggi tra cui
Intervista sulla borghesia in Italia (1996), Il manifesto dello sviluppo locale (1998), Il regno inerme. Società e crisi delle
istituzioni (2002), per il quale ha ricevuto il Premio Fregene nel 2003 e (con A. Bonomi e M. Cacciari) Che fine ha
fatto la borghesia? Dialogo sulla nuova classe dirigente in Italia (2004).
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Emmanuele F. M. Emanuele
Professore e Avvocato - Presidente della Fondazione Roma, Italia
Nato a Palermo nel 1937, Emmanuele Emanuele, avvocato cassazionista, economista, banchiere, esperto di
problemi finanziari e tributari, è Professore di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia dell’Università
Luiss-Guido Carli di Roma, di cui è anche Vice Presidente, Professore Ordinario Emerito presso l’Universidad
Francisco de Vitoria a Madrid, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Civitas Lateranensis, che
promuove e sostiene la Pontificia Università Lateranense. Presiede la Fondazione Roma, la Fondazione Palazzo
della Civiltà Italiana e la Fondazione per lo Sviluppo Economico, Culturale e Sociale del Mediterraneo. E’ Presidente
onorario dell’Orchestra Sinfonica della Fondazione Roma. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi
come Presidente, membro del Consiglio di amministrazione e Consulente di primarie istituzioni e compagnie pubbliche
e private. Autore di saggi in materia di diritto, finanza e politica, negli ultimi anni sono stati pubblicati i seguenti lavori:
Stato e cittadino. La rivoluzione necessaria (1996), L’imposizione dei redditi di capitale delle persone fisiche residenti
nei paesi dell’Unione Europea (1997), Il non profit strumento di sviluppo economico e sociale (2001), Il ruolo
dell’impresa pubblica: un dibattito ancora aperto (2002), Le vicende dell’impresa bancaria (2002), Un modello per la
soluzione del Welfare (2002), Evoluzione e vicende delle Fondazioni di origine bancaria (2006). Ha ricevuto
innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale sia per l’attività scientifica che per la sua costante attenzione alle
questioni filantropiche e umanitarie.
Bill Emmott
Economista, giornalista e scrittore - UK
Nato in Inghilterra nel 1956, Bill Emmott è giornalista e scrittore. Ha studiato Filosofia, Politica e Economia presso
la Latymer Upper School di Londra e il Magdalen College di Oxford, di cui è membro onorario. Terminati gli studi è
stato corrispondente a Bruxelles, Tokio e Londra per il settimanale The Economist, che ha diretto dal 1993 al 2006,
raddoppiandone la tiratura. Per la sua attività di giornalista ha ricevuto numerosi premi, tra cui, nel 2003, il
prestigioso "E' giornalismo" che per la prima volta una commissione di giornalisti italiani ha riconosciuto a un collega
straniero. E' Direttore della compagnia Development Consultants International, con base a Dublino, membro del
Consiglio di Presidenza dell'Università di Tokio, Direttore del Gruppo UK-Japan 21st Century, co-Presidente del
Canada-Europe Roundtable for Business, Amministratore della Marjorie Deane Financial Journalism Foundation.
Editorialista dei quotidiani The Guardian (UK), Corriere della Sera (ITA) e Asahi Shimbun (Giappone) e collaboratore
di numerose riviste come Exam (Brasile) e Ushio (Giappone), ha scritto diversi saggi sulla situazione economica del
Giappone, tra cui The sun also sets: the limits to Japan's economic power (1989), Japan's global reach: the
influence, strategies and weaknesses of Japan's multinational corporations (1992) The sun also rises (2005),
Japan's choices (2007).
Frank Furedi
Sociologo, giornalista - Università del Kent, UK
Nato in Ungheria nel 1947, Frank Furedi, sociologo, insegna presso l'Università del Kent nel Regno Unito. Fuggito
dall'Ungheria nel 1956 dopo i fatti della Primavera di Praga, si è trasferito in Canada e poi in Gran Bretagna.
E' sostenitore della British Humanist Association. Editorialista del web-journal Spiked Online, è autore di numerosi
saggi sulla sociologia del rischio, tra i quali Culture of fear: risk taking and the morality of low expectation (1997),
The silent war: imperialism and the changing perception of race (1998), Paranoid parenting: abandon your anxieties
and be a good parent (2001), Therapy culture: cultivating vulnerability in an uncertain age (2003) The politics of
fear. Beyond left and right (2005), in cui denuncia l'ossessione del rischio quale strumento cui ricorrono determinate
organizzazioni per conseguire i loro obiettivi personali. Nel 2007 ha pubblicato Invitation to terror: the expanding
empire of the unknown, in cui analizza l'impatto del fenomeno del terrorismo dopo l'attentato dell'11 settembre
2001.
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Massimiliano Fuksas
Architetto - Italia
Nato a Roma nel 1944, Massimiliano Fuksas è tra i più noti architetti italiani a livello internazionale. E' membro
onorario del Royal Institute of British Architects, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, membro
dell'Accademia d'Architettura di Parigi, Accademico dell'International Academy of Architecture di Sofia, Honorary
Fellowship dell'American Institute of Architects, Accademico dell'Accademia Nazionale di San Luca in Italia,
Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese. Dal 1998 al 2000 è stato Direttore della
VII Biennale Internazionale d'Architettura di Venezia, Less Aesthetichs, More Ethics. Le sue opere architettoniche
gli sono valse numerosi premi, tra cui il Premio Cubo d'Oro alla carriera e all'architettura, l'Award of Excellence,
Urban Land Institute, a Washington D.C, USA nel 2006, il Premio Nazionale per l'Architettura dell'ANCE- IN ARCH
nel 2005.
È stato Visiting Professor presso numerose università, tra cui l'École Speciale d'Architecture di Parigi, l'Akademie
der Bildenden Kunste di Vienna e la Columbia University di New York. Dal 2000 cura la rubrica d'architettura del
settimanale L'Espresso. E' autore di diversi saggi tra cui, (con Leonardo Servadio) FKS. Riflessi, riflessioni. Fuksas,
l'autobiografia (2005) e (con Franco Ferrarotti) Polis. Dialogo di una sociologia urbana (2006).
Anthony Giddens
Sociologo e politologo, Parlamentare della Camera dei Lords
London School of Economics & House of Lords, UK
Nato a Londra nel 1938, Anthony Giddens, sociologo e politologo, insegna presso la London School of Economics,
che ha diretto dal 1997 al 2003 dopo un'esperienza trentennale come docente di Sociologia presso il King's College
di Cambridge dove ha fondato il Comitato di Scienze politiche e sociali (SPSc). E' membro del consiglio direttivo
dell'Institute for Public Policy Research. Ha studiato presso la Hull University. Nel 1971 ha conseguito il Master alla
London School of Economics e nel 1974 il PhD all'Università di Cambridge. Nel 1985 ha fondato la casa editrice
accademica Polity Press. Più di recente è stato consulente dell’ex Primo Ministro britannico Tony Blair, che da lui ha
mutuato l'idea della "terza via" quale forma di riformismo a metà strada tra vecchio socialismo e nuovo capitalismo.
Nel 2004 gli è stato conferito il titolo di Lord.
Dall'inizio degli anni '90 si dedica prevalentemente allo studio della modernità, delle sue tendenze e dei suoi effetti
sulla vita sociale e individuale, sul ruolo giocato al suo interno dal capitalismo e dalla globalizzazione. Tra le sue
pubblicazioni, Le conseguenze della modernità (1990), La terza via. Manifesto per la rifondazione della
socialdemocrazia (1999), Cogliere l'occasione. Le sfide di un mondo che cambia (2000), L'europa nell'età globale
(2006).
James Hillman
Psicanalista e filosofo - USA
Nato ad Atlantic City nel 1926, James Hillman è uno psicanalista, scrittore e filosofo americano. Ha studiato alla
Sorbona, al Trinity College di Dublino e poi all'Università di Zurigo dove ha conseguito il PhD in Psicologia nel 1959.
Allievo di Jung, è stato dal 1963 al 1969 Director of Studies del C.G.Jung Institute di Zurigo. Nel 1970 ha assunto
la direzione della casa editrice svizzera Spring Publications che diventa il punto di riferimento del programma di
rielaborazione della filosofia analitica. Nel 1978, dopo più di trent'anni trascorsi in Europa, torna negli USA prima a
Dallas, dove trasferisce la Spring Publications e fonda il Dallas Institute of Humanities and Culture, e poi nel 1984
a Thompson. Da allora si è dedicato all'insegnamento presso le Università di Yale, Syracuse, Chicago e Dallas, e
all'attività di conferenziere.
Tra le sue pubblicazioni, tutte tradotte in italiano, Saggio su Pan (1977), Anima (1989), La vana fuga degli dei (1991),
Puer aeternus (1999), La forza del carattere (2000), L'anima del mondo e il pensiero del cuore (2002), Il piacere di
pensare (2001) e Il potere (2002). Ne Il Codice dell'anima (1997), considerato il suo capolavoro, afferma che non è
l'anima che appartiene all'uomo ma è l'uomo che è parte dell'anima del mondo, che costituisce lo specifico oggetto
di indagine della Psicologia.
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Robin Li
Imprenditore - Cina
Nato in Cina nel 1968, Robin Li è un imprenditore. Vissuta la sua adolescenza durante gli anni della Rivoluzione
Culturale, ha studiato informatica presso la prestigiosa Università di Pechino. Dopo i fatti di Tienanmen si è trasferito
in America e, nel 1994, ha conseguito il Master in Informatica presso la State University of New York a Buffalo.
Terminati gli studi, è stato impiegato nella filiale in New Jersey di Dow Jones and Company dove ha contribuito a
sviluppare un software per l'edizione online del The Wall Street Journal. Dal 1995 al 1997 ha lavorato al portale di
Infoseek.com, pionieristico motore di ricerca in Internet. Tornato in patria forte della sua esperienza americana, nel
2000, con Eric Xu, ha fondato Baidu, motore di ricerca che si rivolge prevalentemente ai cinesi e potenziale
concorrente di Google, di cui è diventato presidente nel 2004. Nel 2005 la Società è stata quotata al Nasdaq. Nel
2007 è stato annoverato da CnnMoney.com tra i "50 uomini che contano" dell'anno.
Michel Maffesoli
Sociologo - Università Paris V - La Sorbonne, Francia
Nato a Graissessac in Francia nel 1944, Michel Maffesoli, sociologo, è Professore in Scienze Umane presso
l'Università Paris V - La Sorbonne dal 1981, Direttore del Centre d'études sur l'actuel et le quotidien, che ha creato
con Georges Balandier nel 1982 e Direttore del Centre de recherche sur l'imaginaire, che ha creato con Gilbert
Durand nel 1988. E' tra i fondatori della cosiddetta Sociologia del quotidiano che mira a interpretare i fenomeni
sociali dal punto di vista del comune attore sociale a partire dalle rappresentazioni che egli fornisce dei diversi aspetti
della realtà sociale.
Direttore delle riviste internazionali di scienze umane e sociali, Sociétés e Cahiers de l'imaginaire, è autore di numerosi
saggi tra i quali Il tempo delle tribù. Il declino dell'individualismo nelle società di massa (1988), Il nomadismo.
Vagabondaggi iniziatici (1997), La violenza totalitaria (1999), Elogio della ragione sensibile (2000), Note sulla
postmodernità (2003), Il Reincanto del mondo; un'etica per il nostro tempo (2006), Reliance. Itinerari tra modernità
e postmodernità (2007), in cui analizza gli aspetti di "effervescenza" e contraddittorietà sociale della realtà postmoderna.
Angela Melo
Avvocato - African Commission on Human and Peoples' Rights, Mozambico
Nata in Mozambico, Angela Melo, avvocato, è Vice Presidente dell'African Commission on Human and Peoples'
Rights, con sede a Banjul in Gambia, istituita nel 1987 con lo scopo di promuovere e proteggere i diritti umani nel
continente africano. Dal 2001 al 2007 ha ricoperto all'interno dell'organizzazione la carica di Special Rapporteur on
the Rights of Women in Africa, creata nel 1998, col compito di informare ed assistere le donne africane sui loro diritti
e sulle modalità e gli strumenti per difenderli. Negli anni '80 è stata tra le prime donne del suo Paese ad esercitare
l'avvocatura, impegnandosi nella difficile battaglia per eliminare dal codice penale alcune norme offensive e lesive
per la dignità delle donne. Dal 1994 al 2002 è stata Vice Presidente dell'Organizzazione non governativa,
Mozambican Association of Women Legal Practitioners
Ha servito per molti anni il Ministero della Giustizia mozambese come consulente legale per le questioni di diritto
pubblico e privato internazionale, partecipando a conferenze ministeriali per l'adozione di politiche di difesa e di
promozione dei diritti delle donne nelle regioni dell'Africa Meridionale e preparando per il Consiglio dei Ministri la
bozza della Convenzione dei Diritti Umani in Mozambico.
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Suketu Mehta
Scrittore, India/Usa
Nato a Calcutta in India nel 1963, Suketu Mehta è un noto scrittore indiano residente a Brooklyn. Dopo aver vissuto
qualche anno a Mumbai, si è trasferito con la sua famiglia a New York nel 1977. Ha studiato alla New York University
e all'University of Iowa Writers' Workshop. E' Professore Associato di Giornalismo presso la New York University.
Ha raccontato nel suo libro più celebre Maximum city (2004) l'esperienza vissuta nella città di Mumbai, in cui ha
descritto lo sviluppo caotico di una città vulnerabile sotto il profilo economico, sociale e culturale. L'opera è stata
indicata dal quotidiano The Economist come miglior libro del 2004, ha vinto il Kiriyama Prize e l'Hutch Crossword
Award nel 2005 ed è risultata finalista del Premio Pulitzer sempre nel 2005. Attualmente Metha sta lavorando a una
pubblicazione sul fenomeno dell'immigrazione nella New York contemporanea, per la quale ha guadagnato nel 2007
una Guggenheim fellowship. E' inoltre autore di sceneggiature di film per Bollywood tra cui il recente Mission Kashmir.
Esther Mujawayo
Psicoterapeuta, Ruanda
Nata in Ruanda nel 1958, Esther Mujawayo svolge l'attività di psicoterapeuta a Dusseldorf occupandosi
prevalentemente delle persone che hanno subito traumi psichici post-bellici. Scampata con i suoi tre figli al genocidio
dei Tutsi avvenuto in Ruanda nel 1994, dove ha perso suo marito e molti dei suoi parenti, nel luglio dello stesso anno
ha fondato un'associazione non governativa di donne vedove, Avega, che ha come scopo di aiutare le donne
sopravvissute all'eccidio, in particolare quelle che sono state vittime degli stupri.
In collaborazione con la giornalista Souâd Belhaddad ha scritto, nel 2004, SurVivantes: Rwanda, dix ans après le
génocide, in cui descrive la sua vita dall'infanzia serena in un villaggio di pastori sulle colline ruandesi fino al suo arrivo
in Germania, e nel 2007 La fleur de Stéphanie: Rwanda entre réconciliation et déni, che costituisce una
testimonianza eccezionale sulla delicata politica di riconciliazione nazionale messa in atto dal governo ruandese per
assicurare la convivenza pacifica tra vittime (Tutsi) e carnefici (Hutu) di un tempo.
Ellin Nan
Urbanista - Arizona State University, Usa
Nata negli Stati Uniti nel 1963, Ellin Nan, urbanista, è Direttore dell'Urban & Metropolitan Studies Program presso
la School of Public Affairs dell'Arizona State University dove è professore associato. Ha conseguito il Bachelor of
arts presso il Bryn Mawr College in Pennsylvania nel 1981 nonché un Master of Arts, Anthropology e un Master of
Philosophy, Urban Planning rispettivamente nel 1983 e nel 1984 e il PhD in Urban Planning nel 1994 presso la
Columbia University. E' stata Fulbright Scholar in Francia. Ha insegnato presso le Università di Cincinnati e di New
York.
Ha scritto e curato numerosi saggi, tra cui Postmodern urbanism (1996), Architecture of fear (1997), Phoenix: 21st
century city (2006), in cui ha denunciato il profondo mutamento che la società post-moderna, ossessionata dal
problema della sicurezza e della paura, sta subendo anche dal punto di vista architettonico. Nella sua ultima
pubblicazione, Integral urbanism (2006), suggerisce un nuovo modello integrale di vita urbana che superi la
dispersione e frammentazione degli attuali paesaggi urbani.
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Ashis Nandy
Sociologo e Psicologo - Centre for the Study of Developing Societies, India
Nato a Bhagalpur in India nel 1937, Ashis Nandy, sociologo e psicologo, è Senior Fellow e Direttore del Centre for
the Study of Developing Societies e Presidente della Committee for Cultural Choices and Global Futures, entrambe
con sede a Delhi. L'esperienza vissuta durante l'infanzia della liberazione dell'India dalla colonizzazione inglese ha
segnato profondamente la sua formazione, rendendolo un profondo conoscitore, oltre che difensore, della cultura e
dei diritti della civiltà indiana. E' membro di numerose organizzazioni, tra cui l'Executive Councils of the World Future
Studies Federation, il Commonwealth Human Rights Initiative, l'International Network for Cultural Alternatives to
Development, e People's Union for Civil Liberties. E' stato Fellow al Wilson Center di Washington, D.C., all'University
of Hull e all'Institute for Advanced Studies in Humanities dell'Università di Edimburgo. Nel 1994 ha occupato la
prima cattedra UNESCO presso il Centre of European Studies dell'University of Trier. Nel 2007 ha ricevuto il premio
Fukuoka Asian Culture.
Tra le sue pubblicazioni, Science, hegemony and violence: a requiem for modernity (1988), Creating a nationality:
the Ramjanmabhumi movement and fear of the self (1995), The multiverse of democracy: essays in honour of Rajni
Kothari (1996), Talking India: Ashis Nandy in conversation with Ramin Jahanbegloo (2006).
Salvatore Natoli
Filosofo - Università degli studi di Milano-Bicocca, Italia
Nato a Patti nel 1942, Salvatore Natoli, filosofo, è professore di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di
Milano-Bicocca e insegna filosofia della tecnica e teoria dell’azione presso l’Università Vita-Salute, San Raffaele di
Milano. Nei suoi scritti si è occupato di sentimenti, passioni ed affetti. Ha analizzato inoltre la relazione tra linguaggio
ed etica e il rapporto tra quest'ultima e la felicità. Collabora con riviste filosofiche e scientifiche ed è autore di
numerosi saggi, tra cui i più recenti: Parole della filosofia o dell’arte di meditare (2004), Guida alla formazione del
carattere (2006), Sul male assoluto (2006) e La salvezza senza fede (2007) in cui si fa propugnatore di un'etica che,
riprendendo elementi del pensiero greco, in particolare il senso del tragico, riesca a fondare una felicità terrena, nella
consapevolezza dei limiti dell'uomo e del suo essere necessariamente un ente finito.
Giuseppe Roma
Direttore generale della Fondazione Censis - Italia
Nato nel 1949, Giuseppe Roma, urbanista e esperto in politiche sociali, è dal 1993 Direttore Generale della
Fondazione Censis, dove dirige numerose ricerche e coordina la redazione dell’annuale Rapporto sulla situazione
sociale. E’ inoltre segretario generale dell’Associazione per le città italiane RUR (Rete Urbana delle Rappresentanze)
fin dalla sua fondazione nel 1989 e Vice Presidente di Fiera di Roma SpA. Fra il 2001 e il 2007 ha presieduto la
società Vela SpA, specializzata nel ticketing e nella promozione culturale di Venezia. Ha ricoperto diverse cariche
per organismi sia istituzionali che associativi: dal 1995 al 2003 ha fatto parte, come esperto, dell’Ufficio Roma
Capitale e Grandi Eventi del Governo Italiano, nel 1995 è stato coordinatore del Comitato scientifico per il Giubileo
del 2000 del Comune di Roma. Ha rappresentato l’Italia presso l’European Working Organization Network della
Commissione Europea. Ha tenuto conferenze riguardanti l’Ageing population su invito del Governo giapponese,
l’Innovazione per la Korean Foundation e i temi del welfare per università statunitensi.
Docente di Gestione Urbana presso la Terza Università di Roma dal 1997, ha tenuto corsi presso la Columbia
University, la Delft University of Technology e La Sapienza di Roma. Tra le sue pubblicazioni più recenti L’economia
sommersa (2001) e La ricchezza del territorio italiano (2004). Collabora con i quotidiani Il Corriere della Sera, Il
Messaggero e Il Sole 24 ore.
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Roberto Saviano
Scrittore e giornalista - Italia
Nato a Napoli nel 1979, Roberto Saviano è giornalista e scrittore. Laureato in filosofia, è stato allievo dello storico
meridionalista Francesco Barbagallo. Fa parte del gruppo di ricercatori dell'Osservatorio sulla camorra e l'illegalità e
collabora con il settimanale L'Espresso e il quotidiano La Repubblica. Suoi racconti e reportage sono apparsi su
riviste impegnate come Nuovi Argomenti, Lo Straniero, Nazione Indiana.com, Sud, e si trovano inclusi in diverse
antologie fra cui Best Of - Il meglio delle riviste letterarie italiane (2005), e Napoli comincia a Scampia (2005).
Il suo libro-rivelazione Gomorra (2006), incredibile e sconvolgente viaggio nel mondo affaristico e criminale della
camorra, ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Viareggio-Repaci Opera Prima, ed è stato tradotto in 42 paesi.
E' l'unico libro italiano inserito dal New York Times tra i libri più importanti del 2007 e dall'Economist tra i primi cento
volumi del 2008. Dall'ottobre del 2006, a seguito del successo di questo romanzo fortemente accusatorio nei
confronti delle attività camorristiche per il quale ha ricevuto minacce di morte da parte di alcuni boss della criminalità
organizzata, vive sotto scorta lontano da Napoli.
Pier Luigi Vigna
Magistrato - Italia
Nato a Firenze nel 1933, Pier Luigi Vigna, già Procuratore Nazionale Antimafia, è Procuratore Generale Onorario
della Corte di Cassazione. In Magistratura dal 1959, è stato prima pretore a Firenze e Milano, poi dal 1965 ha svolto
le funzioni di procuratore della Repubblica, diventando nel 1991 procuratore capo con funzioni di procuratore
distrettuale antimafia presso la procura della Repubblica di Firenze. Dal 1997 al 2005 è stato Procuratore Nazionale
Antimafia. Nel 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito dell'onorificenza di Cavaliere
di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Tra le numerose indagini seguite vi sono quelle sul terrorismo di estrema destra e sinistra, sui sequestri di persona
a scopo di estorsione, sul traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti, sulle associazioni per
delinquere anche di tipo mafioso, sulla criminalità mafiosa russa, sulla strage del rapido Napoli-Milano dell 1984, sulle
stragi mafiose verificatesi a Roma, Firenze e Milano tra il 1993 e il 1994.
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CONTATTI
Per partecipare al World Social Summit,
è necessario iscriversi, registrandosi nell’apposita sezione sul sito
www.worldsocialsummit.org
oppure contattando la
Segreteria Organizzativa:
Telefono: +39 06 3234615
+39 06 3233413
La partecipazione al World Social Summit è gratuita
e soggetta alla disponibilità dei posti.
Location:
Villa MIANI - Via Trionfale, 151 - 00136 Roma
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World Social Summit è un’iniziativa della Fondazione Roma realizzata in collaborazione con la Fondazione Censis
www.worldsocialsummit.org