BILANCIO 1° parte 2006 001-013

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BILANCIO 1° parte 2006 001-013
Bilancio
Findomestic Banca 2006
Findomestic Banca S.p.A.
Bilancio d’Esercizio 2006
1
Findomestic Banca S.p.A.
Via Jacopo da Diacceto, 48 - 50123 Firenze
Capitale Sociale 340 Milioni di Euro i.v.
R.E.A. 370219 FI
Cod. Fisc./P. IVA e R.I. di FI 03562770481
Capogruppo di “Findomestic Gruppo”
iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 3115.3
Associata ABI Associazione Bancaria Italiana
ed ASSOFIN Associazione Italiana del Credito al Consumo ed Immobiliare
3
Compagine Azionaria alla data di approvazione del Bilancio
Assemblea Ordinaria del 27 Aprile 2007
50% - Cetelem - Gruppo BNP Paribas
50% - C.R. di Pistoia e Pescia (2,83%) - Banca CR Firenze (47,17%) - Gruppo Banca CR Firenze
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Vice presidente
Amministratore Delegato
Consiglieri
Edoardo Speranza
François Villeroy de Galhau
Carlo Fioravanti
Paolo Campaioli
Jean Deullin
Jean Paul Doumeng
François Julien-Labruyère
Lapo Mazzei (fino al 27.04.07)
Lino Moscatelli
Bruno Salmon
Mauro Cucini
Segretario del Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaci Effettivi
Franco Caleffi
Francesco Corsi
Luca Eugenio Guatelli
Alda Bertelli
Vieri Fiori
Sindaci Supplenti
Consulenza di Gruppo
Virgilio Belli
Comitato di Direzione
Direttore Generale
Condirettore Generale (Business)
Vice Direttore Generale (Rischi, S. I., Processi e Logistica)
Direttore Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo
Direttore Centrale Mercati Distribuzione
Direttore Centrale Mercati Clienti
Direttore Centrale Rischi di Credito
Direttore Centrale Risorse Umane e Modelli Organizzativi
Chiaffredo Salomone
Giuseppe Ienzi
Vincenzo Bono
Eric Béranger
Mauro Geneletti
Alessandro Lazzeri
Angelo Piazza
Carlo Stroscia
5
Presenze in Italia
Udine
Varese
Novara
Torino
Bergamo
Como
Brescia
Verona
Milano
Alessandria
Mestre
Vicenza
Parma
Padova
Bologna
Forlì
Genova
Pisa
Firenze
Sede
Ancona
Livorno
Perugia
Ascoli
Pescara
Roma
Frosinone
Ostia
Foggia
Latina
Bari
Caserta
Brindisi
Napoli
Castellammare
Sassari
Taranto
Salerno
Lecce
Cosenza
Cagliari
Catanzaro
Palermo
Messina
R. Calabria
Trapani
Catania
Agrigento
Siracusa
7
Sommario
Bilancio di Findomestic Banca S.p.A.
Relazione sulla Gestione
14
Schemi del Bilancio:
- Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006
36
- Conto Economico al 31 Dicembre 2006
39
- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006
40
- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005
42
- Rendiconto Finanziario
44
Nota Integrativa
47
Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 Dicembre 2006
205
Relazione della società incaricata del controllo contabile ex art. 2409 c.c.
213
Relazione di Certificazione
217
Estratto del Verbale dell’Assemblea Ordinaria
221
9
Campagna TV
Findomestic Banca vuol dire prestiti personali
Osservatorio Findomestic Banca
Edizione 2006 - 2007
Partner Bancari
MiniPiù
Campagna Stampa
Findomestic e lo Sport
Personalizzazione Punto Vendita
Carta Darty
10
Allestimento Punto Vendita
Natale 2006
Prodotto Punto Vendita
Evoluto
Prodotto Punto Vendita
Gulp
Promozione Forza Vendita
Settore Auto
Promozione Clienti
Credito Auto
Promozione Clienti
Minirata 2%
Promozione Clienti
Rata bassa
Promozione Clienti
Tasso Basso
Promozione Clienti
Ti regalo un PC
Promozione Clienti
Tucano
11
Relazione sulla Gestione
al 31 Dicembre 2006
13
Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2006
Signori Azionisti,
La crescita può considerarsi determina-
provocherebbe rilevanti effetti negativi
ta essenzialmente dallo sviluppo della
sui consumi delle famiglie. Si prevede
quello che sottoponiamo alla Vostra
Cina, la cui economia sino ad ora ha
un rallentamento del ritmo di espansio-
approvazione è il Bilancio chiuso
reagito poco agli interventi restrittivi
ne dei prezzi delle abitazioni Usa che si
al 31 Dicembre 2006, per la prima volta
delle autorità di politica economica.
rifletterà in una crescita più lenta della
redatto in base ai nuovi principi contabi-
L’inflazione continua a rimanere bassa a
ricchezza, attenuandone gli effetti posi-
li internazionali (c.d. IAS), secondo quan-
livello mondiale, per l’elevata concorren-
tivi sui consumi e generando un aumen-
to disposto dal Decreto Legislativo n°38
za nel mercato dei manufatti che tende
to della propensione al risparmio delle
del 28.02.2005 e secondo le istruzioni
ad assorbire l’aumento del prezzo delle
famiglie.
allegate al Provvedimento della Banca
materie prime piuttosto che scaricarlo
d’Italia del 22 Dicembre 2005; il sud-
sui prezzi dei prodotti finiti. I dati relativi
Per l’economia europea, con un rallen-
detto Bilancio, comprensivo dello Stato
al secondo semestre mettono in luce
tamento nel terzo trimestre e una mar-
Patrimoniale, del Conto Economico
come il proseguimento dell’elevata cre-
ginale accelerazione nel quarto (in
e della Nota Integrativa, rappresenta
scita mondiale avvenga nonostante il
parte imputabile all’anticipazione al
i conti del ventiduesimo esercizio socia-
rallentamento del ritmo di espansione
2006 di parte dei consumi, causa il
le ed espone i risultati economici, patri-
di Stati Uniti e Giappone.
previsto aumento dell’Iva per la
moniali e finanziari di Findomestic
Germania nel 2007), si stima una
Banca S.p.A..
Per il futuro si prevede un rallentamento
chiusura del 2006 con una crescita
La presente relazione viene presentata
nello sviluppo dell’economia mondiale
reale del 2,5%.
a corredo del Bilancio di esercizio.
principalmente legato a due fenomeni: il
prezzo del petrolio e l’economia Usa. Il
Per quanto riguarda l’andamento dei
Il Bilancio, unitamente alla presente rela-
prezzo del petrolio Brent è sceso sotto i
mercati finanziari, si deve sottolineare
zione, è stato assoggettato al controllo
60 dollari per barile e i tassi a medio ter-
che i tassi sono stati inequivocabil-
da parte della società di revisione
mine statunitensi ed europei sono scesi
mente in crescita. Sempre guidata dal
Mazars & Guérard, quale soggetto incari-
rispetto ai livelli raggiunti nei mesi estivi,
suo obiettivo primario di contenimento
cato del controllo contabile ex art.2409-
posizionandosi sulle quotazioni di
dell’inflazione, la Banca Centrale
ter del codice civile, nonché alla revisio-
Gennaio. Il rientro delle quotazioni nei
Europea ha continuato la sua politica
ne volontaria da parte della società di
prossimi anni sarà graduale e dipen-
monetaria di rialzi iniziata a Dicembre
revisione Deloitte & Touche S.p.A..
derà dal ciclo economico mondiale.
2005, quando i tassi passarono dal
Inoltre gli squilibri nel mercato immobi-
2% al 2,25%, e proseguita fino al
Quadro economico generale
liare, sia in termini di investimenti resi-
3,75%, deciso in data 8 Marzo 2007.
Le stime del 2006 indicano un’accelera-
denziali che di prezzo delle abitazioni,
Le previsioni per il 2007 implicite nei
zione dell’economia mondiale rispetto
rappresentano per molti analisti le pre-
tassi futures già scontano un ulteriore
ai risultati del 2005.
messe ad una situazione di crisi, che
aumento dei tassi.
14
Economia e consumi in Italia
dell'anno precedente, è risultata pari
so. Al netto dei minerali energetici, infat-
La fine del 2005 ed i primi mesi del
all'1,9%, segnando una decisa accelera-
ti, la bilancia del made in Italy sarebbe
2006 hanno rappresentato una linea
zione rispetto alla dinamica del 2005.
positiva per 30,8 miliardi di Euro.
di confine abbastanza netta tra la
Un aumento così non si registrava dal
situazione di perdurante stagnazione
2000. La crescita risulta trainata dalla
Anche sul fronte delle spese delle fami-
economica del paese e l’avvento di
domanda estera e, soprattutto, dalla
glie la situazione è migliorata, sottoli-
una possibile ripresa.
ripresa europea.
neando come tra l’ultima parte del 2005
I più recenti dati sull’occupazione, sui
Dopo quattro anni di crescita modesta e
e la prima del 2006 vi sia stato una sorta
consumi delle famiglie e sulle perfor-
irregolare, l’economia italiana sembra
di giro di boa, come già indicato.
mance del sistema d’impresa spingo-
aver ritrovato un passo più sostenuto,
In effetti, dopo la lunga fase declinante
no a pensare ad un cambiamento di
che tuttavia non ha impedito al differen-
iniziata subito dopo l’entrata in circola-
marcia rispetto a ciò che è accaduto
ziale nei confronti dell’UEM di ampliarsi.
zione della moneta europea, l’indice di
fiducia delle famiglie elaborato dall’Isae
fino al 2005.
Il mercato del lavoro sembra offrire
Per il 2007 è previsto invece un rallenta-
ha ripreso a crescere da Gennaio del
nuove opportunità, torna a crescere il
mento dell’economia italiana, per effet-
2006, raggiungendo a Settembre il valo-
sentimento di fiducia nel futuro da parte
to della manovra di aggiustamento dei
re più alto del quadriennio precedente.
delle famiglie, dopo gli anni di acceso
conti pubblici e del ciclo internazionale,
L’incremento dell’indicatore di sentiment
contenimento dei consumi seguiti all’in-
con qualche difficoltà in particolare in
dei consumatori sottintende valutazioni
troduzione dell’Euro, riprendono tono
due dei maggiori partner commerciali
positive sul quadro economico globale e
sia il fatturato che gli ordinativi dell’indu-
del nostro paese (Stati Uniti e
più diffuse prospettive di crescita, sebbe-
stria, si consolida il saldo positivo tra
Germania). Anche se, secondo recenti
ne permanga un atteggiamento di caute-
esportazioni ed importazioni dei princi-
stime
la nei comportamenti di spesa.
pali comparti manifatturieri, sebbene la
dell’Unione Europea, potrebbe essere
bilancia commerciale resti, nel comples-
mantenuta anche per il 2007 una cre-
Il sistema delle imprese d’altra parte
so, in passivo e, infine, i grandi gruppi
scita vicina al 2%, con una previsione di
sembra sostenere la spinta della ripresa
bancari, finanziari ed assicurativi, oltre
gran lunga superiore all’1,4% indicato
economica. L’industria appare pervasa
alle principali medie imprese, rafforzano
dalla stessa Commissione UE nelle pre-
da nuova vitalità ed è sufficiente analiz-
le posizioni di mercato accompagnate
visioni d’autunno.
zare i principali studi delle associazioni
decisamente
più
positive
di settore per capire che il mercato e la
dalla crescita del fatturato e dei livelli di
Vola inoltre l’export italiano, che chiude
globalizzazione hanno operato una scre-
il 2006 con un +10,7% che porta la cre-
matura all’interno del sistema delle
Il PIL italiano nel primo semestre 2006
scita dell’intero anno ad un +8,8%,
imprese italiane, spingendo al migliora-
è cresciuto dell’1,6% e nel secondo
anche se il deficit della bilancia commer-
mento delle strategie di mercato ed a
semestre il dato è addirittura migliorato.
ciale è più che raddoppiato rispetto al
più sofisticati e costosi processi di inter-
Per la chiusura 2006, infatti, si è avuto
2005 ed ha raggiunto quota 21,1 miliar-
nazionalizzazione.
un ulteriore incremento e, secondo i più
di di Euro, complici la bolletta energetica
Secondo i dati Istat l’industria archivia il
recenti dati Istat, la crescita complessi-
ed i rialzi del petrolio, soprattutto nella
2006 con una crescita dell’8,3% del fat-
va del PIL nel 2006, espressa ai prezzi
parte centrale dell’anno appena conclu-
turato, mentre gli ordinativi sono
redditività.
15
aumentati del 10,7%. Questi risultati, i
Analisi ed evoluzione di settore
10% in valore). Negli ultimi quattro anni
migliori dal 2000, sono stati trainati
Confermando le più recenti pre-
videocamere digitali e lettori Dvd hanno
dalle performance estere (+11,4% il fat-
visioni, si ritiene che per il comparto
trainato le vendite di questo comparto: a
turato e +13,4% gli ordini), migliori dei
dell’arredamento il 2006 possa rappre-
una fase iniziale di espansione molto
pur brillanti consuntivi domestici (rispet-
sentare l’anno di svolta di un trend di
lenta, a causa dei prezzi elevati dei primi
tivamente +7,1% e +9,4%).
stagnazione che stava caratterizzando
apparecchi, ha fatto seguito una cresci-
Il quadro si rafforza ulteriormente se si
la domanda da un quinquennio. Per il
ta via via più intensa, in concomitanza
tiene conto che, anche per gli attori più
primo semestre 2006 emerge una mar-
con la progressiva flessione dei listini,
importanti della finanza, l’anno ha rap-
cata espansione della domanda di beni
con il ruolo crescente assunto dalla
presentato un momento di deciso raffor-
durevoli (+4,1% in volume), costituita
grande distribuzione, con l’aumento
zamento, con i grandi gruppi bancari ed
per il 30% dalla voce mobili e accessori,
delle marche e dei modelli disponibili.
assicurativi che hanno visto la crescita
la più importante all’interno del compar-
Per questo mercato si stima una chiusu-
degli utili e l’intensificazione della rac-
to arredamento.
ra del 2006 con un incremento del 26%
colta, oltre che l’incremento degli impie-
Complessivamente il segmento mobili
nei volumi ed una conseguente flessio-
ghi, come costanti degli ultimi mesi.
cresce del 2,3% nei consumi e del 2,1%
ne dei prezzi del 15% circa.
nei prezzi. A rendere disponibili maggioLe nebbie che si diradano, dopo anni di
ri risorse delle famiglie per l’acquisto di
Dopo la flessione del 2005, le immatri-
difficoltà, lasciano intravedere uno sce-
mobili dovrebbe essere il miglioramento
colazioni di auto sono tornate a cresce-
nario positivo, che segnerebbe un innal-
dell’evoluzione del reddito disponibile
re e si stima che il mercato abbia fatto
zamento del ritmo di crescita medio nel
prospettata per il triennio analizzato.
registrare nel 2006 una ripresa della
prossimo biennio rispetto al triennio alle
A ciò va aggiunto l’ulteriore elemento
domanda tradottasi in una crescita di
nostre spalle. Esso si accompagnereb-
di sostegno che continuerà a derivare
2,6 punti percentuali rispetto all’anno
be ad un aumento ancora sostenuto
alla domanda dalle diverse forme di
precedente. I dati UNRAE segnalano un
dell’occupazione, senza che si manife-
finanziamento offerte dai distributori
incremento tendenziale del numero di
stino tensioni inflazionistiche.
specializzati.
auto acquistate da persone fisiche del
2,3%. La crescita è imputabile al positi-
Difficoltà di competitività e di moderniz-
Per gli elettrodomestici bruni è in atto un
vo andamento del primo semestre,
zazione caratterizzano ancora il siste-
processo di rallentamento della doman-
mentre il mercato si è mostrato in calo
ma-Italia rispetto ai principali ed ai nuovi
da, che si stima chiudere il 2006 con un
nella seconda parte dell’anno.
competitors, ma vi sono imprese e grup-
trend dimezzato rispetto al risultato del
Nel 2006 la domanda è stata sostenu-
pi finanziari che crescono perché, vice-
2005. L’incremento del 2006 fa seguito
ta, come già negli ultimi anni, dal pro-
versa, stanno elaborando strategie
ad un triennio di eccezionale crescita
cesso di adeguamento alle direttive
innovative di investimento e di interna-
delle vendite e, dato che il rallentamen-
comunitarie contro l’inquinamento
zionalizzazione, diversificando le iniziati-
to della domanda sta avvenendo in con-
atmosferico, che nell’ultimo anno si è
ve finanziarie e le politiche commerciali,
comitanza con il progressivo riassorbi-
tradotto nell’introduzione dello standard
sviluppando reti distributive e network
mento dell’andamento deflazionistico,
Euro4. Se le regolamentazioni mirate
di conoscenza e ponendo il cliente al
si tradurrà in un’ulteriore significativa
alla riduzione delle emissioni potranno
centro del proprio percorso di sviluppo.
espansione del mercato (prossima al
costituire un disincentivo all’utilizzo del
16
di (+12,4%). Infine, il settore della cessio-
stimolando la domanda di sostituzione
Dati Assofin
(Associazione Italiana del Credito
al Consumo ed Immobiliare)
degli stessi.
Le operazioni di finanziamento di cre-
sino a raggiungere i 3,8 miliardi di Euro.
mezzo privato, le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti stanno
ne del quinto dello stipendio ha registrato una crescita di oltre il 30% sul 2005,
dito al consumo per le Associate
Il mercato delle moto chiude il 2006 con
Assofin a fine 2006 ammontano in
un dato che esprime l’assestamento
valore a 52,8 miliardi di Euro, con un
della domanda sugli elevati livelli rag-
incremento pari all’11,9% rispetto
giunti dopo anni di intensa espansione
all’anno precedente, ed in numero
legata a fattori di offerta o istituzionali
arrivano a superare gli 83 milioni, con
(+3.5% la variazione media annua nel
una crescita del 10,3% sul 2005.
A) Situazione di Findomestic
Banca ed andamento economico della gestione nel suo
complesso e nei vari settori in
cui la Società ha operato
Risultati operativi della Società
biennio 2003-2004).
Si stima che nel 2006, seppure in uno
La buona performance del comparto è
Il 2006 ha espresso una conferma del
scenario di scarsa dinamicità dei consu-
sostanzialmente dovuta all’andamento
trend evidenziato nel 2005 sul fronte
mi delle famiglie, siano state immatrico-
dei finanziamenti diretti, di quelli eroga-
competitivo, dove le sinergie tra società
late 434 mila moto targate (+3,1%). La
ti tramite carte di credito revolving,
specializzate nel credito al consumo e
domanda complessiva ha ricevuto a ini-
anche con funzione saldo fine mese, e
banche proprietarie hanno intensificato
zio anno un significativo sostegno da
dei prestiti contro cessione del quinto
il confronto sul canale diretto, mentre
un’importante commessa di Poste
dello stipendio, categorie che crescono
nel canale indiretto la spinta delle offer-
Italiane; tuttavia, anche al netto di tali
a livelli superiori alla media.
te promozionali ha catalizzato l’attenzione degli specialisti.
acquisti, non classificabili come consumi delle famiglie, la domanda privata
In particolare si evidenzia per i prestiti
risulterebbe in positiva evoluzione
finalizzati un ammontare complessivo di
In questo contesto, la produzione di
rispetto al 2005 (con un aumento
oltre 26 miliardi di Euro (con un +3,6%
Findomestic Banca è stata di 5.786 mi-
dell’1,3% in volume).
sul 2005 ed un dominio dei finanzia-
lioni di Euro, con un incremento del 6,2%
Per quanto riguarda invece i ciclomotori,
menti per autoveicoli e motocicli, che
rispetto al 2005, a fronte di n. 9.881.918
vale a dire tutto l’universo del non targa-
superano i 20 miliardi di Euro), per i pre-
operazioni perfezionate nell'anno.
to, si osserva ancora un andamento de-
stiti diretti un totale di 14,1 miliardi
crescente delle vendite (-12,7%), pur ripor-
(+25,7% sull’anno precedente) e per la
Il Canale Clienti chiude l’anno in incre-
tando volumi di circa 110 mila unità.
carte di credito un risultato di 8,6 miliar-
mento del 21,1% sul 2005 con un fattu-
Importi finanziati Findomestic Banca
3,97
4,62
5,05
5,45
5,79
in miliardi di Euro
2002
2003
2004
2005
2006
17
zione del 36,8% rispetto al 2005 prin-
to su entrambi i canali, con l’obiettivo di
cipalmente a causa della forte riduzio-
ampliare la gamma d’offerta di prodot-
- i prestiti personali fanno registrare
ne dei pagamenti fine mese dovuta
to e di servizio sia sulle carte che
un incremento con un importo pari
alla cessazione alla fine del 2005
sui prodotti di finanziamento, ed
ad Euro 1.617 milioni, in aumento
dell’accordo di collaborazione con
in tal senso sono stati resi operativi
del 30,1% sul 2005 ottenuto grazie
Carrefour. Se si analizza l’importo delle
il sistema di gestione promozionale
al completamento nel 2006 del
sole transazioni revolving si evidenzia
e loyalty per le carte di credito ed
progetto Ermes mirato a garantire
un aumento del 3,5% rispetto all’im-
il prodotto a rata variabile (con
un migliore accesso commerciale
porto utilizzato nel 2005.
piano d’ammortamento fisso); in modo
rato di 2.455 milioni di Euro di cui:
trasversale, ma determinante, hanno
sia da parte delle agenzie che del
La produzione realizzata dagli altri
contribuito nell’efficacia dell’offerta i
canali ammonta a 222 milioni di Euro,
prodotti complementari (come assicu-
- le Carte evidenziano utilizzi per 838
registrando una crescita del 26,7%
razione sul credito, ecc.), che hanno
milioni di Euro, in aumento del 6,8%
rispetto al 2005 grazie principalmente
raggiunto nell’esercizio una crescita
rispetto all’anno precedente.
allo sviluppo dell’attività svolta in par-
molto consistente rispetto all’anno
tenariato con le banche.
precedente.
call center clienti;
Per quanto riguarda l’auto, in un merca-
La produzione realizzata dal Canale
Operatori Commerciali ammonta a
Inoltre a fine 2006 si è avviato il cana-
to sostanzialmente stabile dal punto di
3.108 milioni di fatturato con una dimi-
le degli agenti tramite la Findomestic
vista del suo potenziale complessivo, si
nuzione del 4,2% sul 2005, a causa
Network.
assiste ad una sempre più agguerrita
competizione tra i brand per la conqui-
della ricerca di un adeguato mix tra
margini finanziari e produzione.
Gli impieghi lordi, iscritti al Bilancio al
sta e la difesa delle proprie quote di
Il comparto Arredamento ha registrato
31 Dicembre 2006 secondo i principi
mercato.
una produzione di 1.305 milioni di Euro
IAS, hanno raggiunto un importo pari a
Vari processi di trasformazione del
in aumento di 6,7% rispetto al 2005.
9.470.875 migliaia Euro in crescita del
panorama distributivo cominciano ad
Il settore dei Veicoli si attesta a 1.516
13,7% rispetto all’anno precedente.
essere evidenti anche nel nostro paese
e possono essere sintetizzati in due
milioni di Euro di fatturato in diminuzione del 3,1% rispetto al 2005.
L'azione commerciale
concetti fondamentali: concentrazione
Il Conto Permanente in distribuzione si
Sul fronte dei prodotti è stato introdotto
e multi-marca.
attesta a 287 milioni di Euro in diminu-
un forte flusso d’innovazione sul merca-
La ricerca di economie di scala conti-
Ripartizione della produzione Findomestic Banca 2006
Elettrodomestici,
Audio, Video
e Arredamento
Aura e Revolving
22,6%
21,3%
26,2%
29,9%
Prestiti
Personali
Veicoli
18
nua a guidare i più importanti imprendi-
la nuova piattaforma di finanziamento
aziendale.
tori del settore nell’ampliamento
che consente di strutturare all’interno
In tale ambito si vanno sempre più
del
seppur
di un unico piano di ammortamento
consolidando i nostri rapporti con
più lentamente rispetto agli altri paesi
più sottoperiodi con rate diverse fra
importanti gruppi quali Kawasaki,
europei più avanzati, restituirà una
loro; la flessibilità della piattaforma
Suzuki Moto, Malaguti.
rete distributiva modificata sia nel
permette di costruire innumerevoli for-
numero, che nella dimensione dei suoi
mule d’offerta.
Nell’ambito delle carte di credito, lo
operatori.
Di nuova introduzione anche un pro-
sviluppo tecnologico del microchip ha
In funzione delle indicazioni aziendali,
dotto di noleggio a lungo termine rea-
permesso di realizzare e testare ope-
l’attività che ha contraddistinto l’anno è
lizzato in collaborazione con Arval, lea-
rativamente le funzionalità di fedeltà e
stata orientata sugli aspetti qualitativi
der di settore, per ampliare la gamma
d’incentivo all’uso con le prime cam-
della produzione, intendendo con que-
di servizi offerti alle concessionarie
pagne promozionali nel mondo della
sto il conseguimento degli obiettivi di
auto, con l’obiettivo di introdurre l’of-
distribuzione. Sono state, infatti, rea-
margine e di penetrazione dei prodotti
ferta del noleggio a lungo termine nel
lizzate le prime due campagne costrui-
complementari.
segmento dei clienti professionali
te secondo la logica RFM (Recency,
Tutto questo, nel contesto di mercato
sulla vettura singola o su piccolissime
Frequency, Monetary value), che, in
estremamente competitivo sopra
flotte (fino a 5 veicoli).
collaborazione con la catena Eldo, ha
descritto, dove il credito non rappresen-
Per rafforzare l’impegno e la presenza
permesso di verificare l’efficacia del
ta più una leva di marketing per le
nel settore dell’auto, si è sviluppata la
sistema sia da un punto di vista tecni-
vendite bensì lo strumento per la
presenza di Findomestic in seno al
co, che da un punto di vista commer-
redditività del dealer, ha comportato
dealer Day (il più importante evento
ciale; sono stati così lanciati i prodotti
un arduo compito di armonizzazione,
italiano rivolto alle concessionarie
PHI e Gift Card, che, oltre a consentire
per la difesa della quota di mercato
auto), con il sostegno del Top50 Forum
la gestione elettronica dei buoni scon-
di Findomestic sul settore automotive,
e del Premio all’Innovazione nella
to, permettono un forte miglioramento
tra produzione e margine.
gestione manageriale della concessio-
gestionale ed amministrativo per i
Un’azione importante sta procedendo
naria.
partners.
con i quali sono in corso analisi e svilup-
Nel settore delle due ruote i brand
L’azione commerciale nel settore
pi della collaborazione anche attraver-
combattono per le loro quote di
elettro-audio ha registrato una crescita
so prodotti personalizzati e servizi di
mercato a colpi di sconti, incentivi,
significativa nella prima parte dell’an-
fidelizzazione.
e formule di pagamento promozionale,
no, dovuta anche all’importante inve-
Nel corso dell’anno si sono inoltre ulte-
impattando notevolmente sui margini
stimento programmato a fine 2005.
riormente consolidati gli ottimi rapporti
di rendimento delle concessionarie.
Il buon andamento del fatturato ed il
di partnership con vari gruppi, tra i quali
Quest’ultime, ancora troppo numerose
consolidamento degli accordi ha con-
citiamo Asconauto e Mitsubishi.
e divise per poter imporre una diversa
sentito di intraprendere con positivi
strategia, soffrono di un costante calo
risultati un recupero costante del mar-
Sempre in relazione al mercato auto si
dei margini, che difficilmente riescono
gine, diventato quest’ultimo obiettivo
è provveduto alla creazione di Evoluto,
a trovare in altri aspetti della gestione
prioritario. Le iniziative promozionali
proprio
business
e,
nella direzione dei Top Venditori Veicoli,
19
locali sono diventate, insieme alle
luppo di formule promozionali ad opzio-
dotto ed un servizio orientati a soddi-
campagne nazionali, determinanti per
ne, tendenza questa già presente in modo
sfare una richiesta ed un’offerta verso
raggiungere i target, comportando un
diffuso su tutto il mercato, ed a suppor-
un mercato non tradizionale per
supporto all’attività dei Centri neces-
to dell’offerta su punto vendita è stata
Findomestic.
sario per dare un seguito performante
rinnovata la linea di comunicazione.
Tali progetti, che hanno avuto il loro
alle esigenze, mantenendo al tempo
Nel settore si è consolidata la partner-
start up nel 2006, rappresentano nel
stesso coerenza con gli obiettivi pro-
ship con Mondo Convenienza, cui si è
panorama dell’offerta dei veri “nuovi
grammati.
aggiunto l’accordo con Hartè e Centro
prodotti”, non associabili a quanto
Veneto del Mobile.
sino ad oggi realizzato, nei mercati di
L’azione quantitativa e qualitativa si è
riferimento delle insegne, sia dalla
resa possibile grazie anche ad un’inten-
In ambito grande distribuzione organiz-
Società, che dai competitors.
sa attività di incontri con i partners (pre-
zata e nuovi mercati è stata individuata
In particolare sui progetti carta, le tec-
sentazioni Osservatorio, presenza alle
un’area strategica fondamentale, che
nologie applicate, l’investimento dei
Convention nazionali, organizzazione
contenesse potenzialità di sviluppo atte
dealers per dare contenuto agli stessi
eventi ecc.), che ha ulteriormente
a soddisfare sia le esigenze dei nostri
e le caratteristiche di prodotto costitui-
approfondito le relazioni con tutti i grup-
partners commerciali, sia le necessità
scono un unicum nel mondo delle
pi principali, consentendo di evidenzia-
di margine qualitativo e quantitativo,
carte di credito, con un sostanziale
re Findomestic per propositività ed inno-
per l’acquisizione di nuovi clienti, attese
vantaggio competitivo di Findomestic,
vazione.
dalla Banca.
mirato sia ad una forte fidelizzazione
In tale ottica, nel corso del 2006 sono
dei brands in argomento nel medio e
Per quanto riguarda gli accordi, nell’an-
stati sviluppati e realizzati importanti
lungo termine, sia all’acquisizione di
no si segnalano il rinnovo dell’accordo
progetti di grande visibilità, quali la
nuova clientela.
triennale con il Gruppo Unieuro e la
Nuova Carta Rinascente, la Nuova
firma del primo accordo triennale con
Carta Ikea ed, in ambito food, la Carta
La partnership con Banche, Assicu-
Darty, a conferma quindi della partner-
Despar.
razioni e Società di Servizi, che
ship di Findomestic con le più importan-
Inoltre, nel 2006 un importante accor-
utilizzano i servizi di credito messi
ti insegne del settore.
do in ambito gestori di telecomunica-
a
zioni, per il settore dei prestiti persona-
Banca come strumento strategico di
Il mercato dell’arredamento, come quel-
li ai dipendenti, ha rappresentato una
fidelizzazione della clientela, rappre-
lo elettro-audio, ha richiesto un forte svi-
sfida aziendale tesa ad offrire un pro-
senta uno dei più significativi canali di
Carte Gestite Findomestic Banca
2. 3 80. 00 0
2. 5 50. 00 0
2. 7 30. 00 0
2. 8 40. 0 00
2. 96 0. 00 0
in numero di titolari
2002
2003
2004
2005
2006
20
disposizione
da
Findomestic
sviluppo dell’attività verso la quale la
Nell’offerta rivolta al mercato diretto,
vendite assicurative in telemarketing è
Società sta investendo, sia con la defini-
l’introduzione di una nuova segmenta-
stata introdotta una procedura a garan-
zione e messa in opera di prodotti e ser-
zione della clientela ha consentito uno
zia del diritto di ripensamento del clien-
vizi adatti, sia in termini di marketing.
sviluppo qualitativo del direct marke-
te, con l’obiettivo di rafforzare ulterior-
ting, grazie ad un’individuazione più
mente i già ottimi risultati ottenuti nella
Oggi sono oltre 37 le Banche che
precisa ed efficace dei target, cui si è
retention dei clienti.
hanno scelto di collaborare con
accompagnata un’ulteriore forte elabo-
Findomestic. In particolare va segnala-
razione di messaggi promozionali diver-
Il 2006 per il Canale Clienti è stato un
to che sono diventati operativi gli accor-
sificati. Le attività di direct marketing
anno di notevoli cambiamenti; con la
di con tutte le banche e le reti del
hanno determinato un grande sforzo
messa in opera del progetto Ermes,
Gruppo Banca Popolare di Milano e con
produttivo, che ha generato oltre 80
infatti, l’azione commerciale è passata
le Banche di Credito Cooperativo (430
campagne per più di 38.000.000 inter-
da impostazioni e piani di lavoro sui
istituti), per le quali è stata ultimata la
venti di mailing effettuati sulla clientela.
Centri e sui clienti di pertinenza per
copertura di tutta la rete di sportelli.
La messa a regime del nuovo sistema
c.a.p. ad analisi ed interventi su proces-
Tali accordi si aggiungono a quelli
di gestione dei contatti sulla nostra rete
si commerciali ben definiti, che hanno
già a regime con il Gruppo Cassa di
ha consentito di sfruttare al meglio
coinvolto tutta l’Italia.
Risparmio di Firenze (6 istituti bancari)
questa spinta di comunicazione.
La nuova propagazione delle telefona-
e con il gruppo Veneto Banca (3 istituti
Nell’offerta diretta ha espresso un forte
te, insieme al concetto di comune titola-
bancari).
sviluppo il comparto internet dove il rin-
rità del cliente per tutta la rete, ha così
novo del sito ed un maggiore orienta-
portato ad un cambio di operatività nei
Lo stesso tipo di approccio è stato uti-
mento al business hanno generato una
Centri, che hanno gestito il cliente stes-
lizzato, già a partire dal 2000, anche
forte risposta da parte della clientela.
so on-line, lavorando sull’ottimizzazione
nel settore delle Assicurazioni, con
dei contatti in entrata e sull’efficacia
caratteristiche analoghe (outsourcing
Il comparto dei prodotti complementari
degli stessi, sia in termini di numero di
e partnership) e con particolare riferi-
ha costituito un asse strategico dello
operazioni, sia in velocità di risposta
mento alla possibilità di rateizzare
sviluppo della produzione, registrando
alla richiesta.
il
tramite
una crescita importante, grazie alla
prodotti/servizi di Findomestic. Tra le
revisione di alcuni prodotti ed all’intro-
Altra operatività attivata è stata l’intera-
collaborazioni (sono sette quelle in
duzione di nuovi, con l’avvio dell’allar-
zione sulle domande di finanziamento
essere) vanno citate quella con Toro
gamento dell’offerta nel canale diretto
tra i Centri Clienti ed i neonati Centri
Assicurazioni, che si estende anche
attraverso l’introduzione del primo pro-
Studio, dove la specializzazione ha por-
alle compagnie del gruppo, con Nuova
dotto associato per l’assistenza rivolta
tato al raggiungimento di performances
Tirrena e Lloyd, alla quale si aggiunge
ai progetti per la casa. Sul canale indi-
migliori delle precedenti.
l’accordo siglato con HDI Assicurazioni
retto è stata avviata l’introduzione di
Gli incrementi di redditività sono stati
S.p.A. e quello con Claris Vita (Gruppo
coperture sulla perdita d’impiego in
raggiunti grazie a campagne promozio-
Veneto Banca), attivato a fine 2006
associazione alla protezione del credi-
nali pianificate secondo strategie di pri-
sia per l’emissione di Carta che per i
to, per rispondere ad un’esigenza mani-
cing, ad un’azione di formazione, per
Prestiti Personali.
festata dai clienti. Nel comparto delle
tutta la forza commerciale del Canale
costo
delle
polizze
21
Clienti, ed a piani di lavoro commerciali
sistemi esperti una valutazione più
aziendale (Customer Care).
mirati sulle singole realtà.
veloce ed efficace delle pratiche non-
È stato rivisto anche il piano di comu-
In questo contesto si sono messe in
ché, in presenza di particolari profili,
nicazione epistolare con il cliente in
campo azioni che fossero mirate al
l’accettazione in tempo reale di finan-
gestione recupero, sviluppando anche
rispetto dei processi commerciali stabi-
ziamenti che precedentemente erano
un sistema automatico di razionalizza-
liti, alla congruità dell’efficacia per
di esclusiva competenza degli incari-
zione della comunicazione.
mezzo d’ingresso del contatto (telefono
cati allo studio.
e visita), alla velocità di risposta al clien-
Il Contenzioso nel 2006 ha proseguito
te, dal momento dell’inserimento della
Di primaria importanza per la valuta-
nello sviluppo della nuova gestione
pratica a quello della codifica della
zione delle pratiche (esclusivo del
per flussi, attraverso l’applicativo infor-
stessa, alle interazioni tra i Centri
canale distributivo) l’adozione del
matico E.CTX e la continua ed assidua
Clienti/Centri Studio e la struttura di
nuovo indicatore di rischio RPM
implementazione del Sistema Esperto,
back up in sede.
(Rischio Previsto Mobile) sicuramente
così da progredire sulla strada di una
più efficace anche nella valutazione
gestione sempre più fluida, veloce ed
La gestione del rischio
dell’affidabilità dei venditori conven-
allo stesso tempo efficace delle posi-
Sono state molte nel corso del 2006
zionati. Sono stati individuati nuovi
zioni. Altri significativi interventi effet-
le azioni volte all’introduzione d’inno-
limiti per la segnalazione di partners
tuati durante l’anno hanno determina-
vazioni procedurali nella gestione e
non più affidabili e sono stati perso-
to l’incremento degli incassi lordi e
nello studio delle pratiche.
nalizzati secondo il settore merceolo-
netti, il perfezionamento della gestio-
gico interessato.
ne delle cessioni pro-soluto, l’imple-
I mutamenti di mercato, nello specifi-
mentazione della rete di Società per il
co l’analisi della composizione della
In ordine all’attività telefonica di recu-
recupero domiciliare e per i rintracci
clientela, hanno focalizzato gli inter-
pero crediti, nel corso del 2006
dei debitori, la riorganizzazione della
venti sullo studio delle pratiche indi-
(Marzo) è stata rivisitata l’organizza-
gestione del portafoglio cambiario,
rizzate alle persone con contratti di
zione; si è passati dalla formula che
l’implementazione e la fidelizzazione
lavoro a tempo determinato od a per-
assegnava la gestione dei primi due
della rete dei legali esterni, l’ottimizza-
sone di cittadinanza non italiana.
steps di trattamento ai 15 Centri
zione della gestione delle frodi clienti
L’esigenza di non rinunciare a percen-
Gestione Recupero ad un modello che
e del contenzioso venditori.
tuali di mercato sempre più significati-
assegna il primo step di trattamento a
ve e la necessità di contenimento del
12 Centri ed il secondo step ad altri 3
rischio hanno portato all’elaborazione
grandi Centri. Scopo della riorganizza-
Amministrazione e gestione
del personale
di soluzioni operative e di analisi per
zione è stato quello di razionalizzare,
Nel 2006 nell’ambito della Comuni-
la gestione di queste istanze. I sistemi
di specializzare e rendere più efficien-
cazione Interna è stato rilasciato il
sono stati modificati per poter recepi-
te il processo di gestione della phone
nuovo portale aziendale, chiamato
re ed analizzare le date di scadenza
collection. Contemporaneamente, la
Intranos, che permette una maggiore
dei contratti a tempo e le date di rila-
gestione dell’attività di “Dopo-Vendita”
condivisione documentale, miglioran-
scio e scadenza dei permessi di sog-
dei clienti in ritardo con i pagamenti è
do la velocità di circolazione delle
giorno. Questi elementi permettono ai
stata trasferita all’apposita struttura
informazioni.
22
Sono proseguite le attività di comuni-
dove intervenire per ottimizzare le ope-
Per quanto riguarda l’area Gestione
cazione legate all’house organ e la
ratività, a garanzia di più alti livelli di
delle Prestazioni, il processo di valutazio-
newsletter aziendale.
efficienza e produttività.
ne è stato esteso a tutti i Quadri Direttivi.
Particolarmente rilevante è stato
In tal senso sono stati definiti e resi
l’incontro di lavoro che ha coinvolto
operativi diversi cambiamenti organiz-
Controlli e Compliance
tutti i Quadri Direttivi e nel quale sono
zativi, sia in funzione di strategie
La crescita dimensionale ormai rag-
state presentate le strategie aziendali,
aziendali di sviluppo (in particolare
giunta dalla Banca, unitamente alla
con particolare riferimento a Mission,
Progetto Ermes), sia per osservanze
consistenza dei programmi di svilup-
Vision, Valori, Bilancio di Sostenibilità
legate al recepimento dei principi
po da attuare nel prossimo futuro,
e linee guida commerciali.
emanati dagli Organi Istituzionali
hanno indotto l’Alta Direzione, sin
(creazione della Direzione Affari
dagli inizi del 2006, a predisporre
Rilevante è stata l’innovazione dell’of-
Legali,
di
una riorganizzazione dell’area dei
ferta formativa rivolta al personale. Si
Controllo), sia ancora per un piano di
controlli che, con l’obiettivo primario
segnala la definizione del percorso for-
razionalizzazione di attività in aree
d’implementare e rafforzare i presidi
mativo strutturato per tutte le aree
specifiche, ottenendo così vantaggi
posti a tutela del governo dei rischi
professionali con l’obiettivo di svilup-
soprattutto in termini di processi ope-
aziendali, recepisse nella sostanza
pare sia le competenze tecnico-profes-
rativi più snelli (es. Contabilità e
sia i principi e gli orientamenti enun-
sionali, sia le competenze aziendali
Bilanci).
ciati a livello internazionale (Comitato
Societari
e
Sistemi
di Basilea), sia le conseguenti dispo-
specifiche.
sizioni regolamentari.
È stato sviluppato un apposito percor-
Nell’ambito della Selezione, grazie
so formativo per migliorare i processi
all’ottimizzazione del sistema informa-
d’innovazione sul tema del Project
tizzato di gestione dei curricula, è
Partendo dall’organizzazione esisten-
Management, che ha coinvolto, oltre
stata migliorata, in un’ottica di “orien-
te e tenendo conto dell’esperienza
alla direzione aziendale, circa cento
tamento al candidato”, la tempestività
maturata in questi ultimi anni, è stata
risorse. Come supporto allo sviluppo
nel processo comunicativo.
creata una nuova Direzione, denomi-
del business si segnalano l’analisi, la
L’attività di selezione poi, oltre a prov-
nata “Affari Legali, Societari e Sistemi
progettazione e l’erogazione di due
vedere ai normali fabbisogni di risorse
di Controllo”, che al suo interno com-
specifici corsi sul tema della negozia-
per i Centri e per la Sede, si è incre-
prende un’area dedicata al supporto
zione, destinati al personale dei Centri
mentata con la ricerca di “quadri” con
legale delle attività direzionali ed
Clienti ed agli Incaricati Commerciali
competenze tecnico-specialistiche ed
un’area dedicata ai controlli.
della distribuzione.
una professionalità già sviluppata.
Si è inoltre accresciuto il livello di cono-
Nell’ambito di quest’ultima area sono
In relazione a Strutture Organizzative e
scenza delle risorse, con un’intensa atti-
state individuate in maniera separata
Metodologie Gestionali, le attività si
vità di organizzazione d’incontri di valu-
la funzione di revisione interna
sono concentrate sugli aspetti di pro-
tazione del “potenziale”, allargando
(Internal Auditing), già presente nel-
gettazione organizzativa, attuando
l‘osservazione a figure professionali di
l’organizzazione aziendale, e la
una serie di analisi sulle strutture con
sede con inquadramenti corrispondenti
nuova funzione “Compliance”, costi-
lo scopo di individuare possibili aree
ai primi livelli dei quadri direttivi.
tuita con la finalità di presidiare in
23
maniera puntuale il rischio di non
cati fino alla loro realizzazione.
è stato demandato il compito di forni-
conformità alle norme di riferimento.
re indirizzo in merito a tutte le proble-
Al fine di assicurare un adeguato
In ambito “Auditing Operativo” sono
matiche riguardanti gli ambiti norma-
livello di autonomia ed indipendenza
state effettuate n. 48 visite ispettive,
tivi e regolamentari.
delle funzioni, è stata prevista una
ripartite, sulla base di quanto previsto
linea diretta di reporting verso il
dal piano annuale, tra Centri Operatori
Inoltre, sono proseguite con conti-
Direttore Generale e la possibilità di
Commerciali, Centri Clienti, Centri
nuità le verifiche in materia di norma-
estendere il proprio ambito di operati-
Gestione Recupero ed Uffici Operativi
tiva antiriciclaggio ed antiterrorismo,
vità a tutte le funzioni aziendali e di
Centralizzati. Anche in tale contesto,
all’esito delle quali è stata data ade-
Gruppo.
all’esito delle risultanze ed in ossequio
guata informazione agli organi azien-
alle metodologie vigenti, è stata richie-
dali competenti per l’assunzione
In merito alle attività riferibili alla fun-
sta la definizione di specifici piani di
delle opportune decisioni sulle azioni
zione di “Internal Auditing”, le analisi
azione per il superamento delle
da intraprendere.
di “Auditing Funzionale” hanno riguar-
anomalie riscontrate ed è stata com-
dato vari servizi di sede, mentre quel-
piuta la verifica circa la loro effettiva
Sempre in tema di controlli normativi
le di “Auditing Operativo” hanno coin-
attuazione.
giova ricordare il supporto fornito
volto diversi altri uffici, periferici e
dalla funzione “Compliance” all’Orga-
centrali; il tutto secondo i programmi
In merito alle attività riferibili alla
nismo
di lavoro approvati dagli Organi azien-
nuova funzione “Compliance”, oltre a
ed a quelli delle Società del Grup-
dali competenti.
quelle necessarie per l’implementa-
po, istituiti ai sensi del D.Lgs.
zione della stessa, si evidenzia, da un
n° 231/2001 sulla Responsabilità
Più in particolare, in ambito “Auditing
lato, il compimento di analisi specifi-
Amministrativa delle Società, pre-
Funzionale”, oltre agli interventi
che, mirate al miglioramento del
disponendo la necessaria normativa
legati a specifiche esigenze emerse
governo di alcuni rilevanti aspetti
regolamentare
nel corso dell’anno, sono stati
legati ai principali adempimenti della
in atto le verifiche disposte dagli
effettuati degli audit di conformità
regolamentazione di settore, e, dal-
stessi e relazionando sui risultati delle
e di processo che hanno interes-
l’altro, il compimento di importanti
stesse.
sato trasversalmente quasi tutte le
interventi in materia di diffusione
funzioni
della “cultura di compliance”.
aziendali
della
Banca
di
Vigilanza
della
interna,
Banca
mettendo
Di tutta l’attività nel complesso svol-
Caporuppo e delle Società controlla-
ta, sia dall’Internal Auditing che dalla
te. All’esito degli audit stessi sono
A tale ultimo riguardo, segnaliamo la
Compliance, è stata regolarmente for-
state emesse, nei confronti dei setto-
realizzazione del “Codice etico di
nita
ri coinvolti, le opportune raccoman-
Findomestic
Direttore Generale, al Consiglio di
dazioni correttive e migliorative, per
con
le quali è stato approntato, come da
Amministrazione dell’8 Settembre
procedura, il necessario follow-up
2006, nonché la costituzione, a livel-
con lo scopo di monitorare lo stato di
lo di Alta Direzione, del “Comitato
Preme, inoltre, sottolineare la profi-
avanzamento degli interventi pianifi-
Compliance e Controllo Interno”, cui
cua collaborazione intercorsa tra le
delibera
Gruppo”,
del
24
approvato
Consiglio
di
periodica
Amministrazione
informazione
ed
al
al
Collegio
Sindacale.
suddette funzioni di controllo ed i
depositi per oltre 16 miliardi di Euro.
tito tra circa 30 istituti di elevato stan-
Collegi Sindacali della Banca e delle
Il totale della raccolta in essere
ding creditizio.
Società del Gruppo, ai quali è stata
al 31.12.2006 ammonta a 8,8 miliardi
costantemente assicurata l’assisten-
di Euro.
In termini di rischio di cambio l’esposi-
za richiesta, sia per l’effettuazione
zione in essere è ad oggi nulla.
delle verifiche periodiche di compe-
A Gennaio 2006, la Società ha emes-
tenza dagli stessi, sia per il compi-
so con successo sull’Euro Mercato un
Per ciò che riguarda i titoli “asset
mento di specifici approfondimenti
titolo subordinato di 150 milioni di
backed”, emessi nel 2003 dalla
presso le varie funzioni interne.
Euro di tipo Lower Tier 2 a 10 anni con
società veicolo Master Dolfin apposita-
opzione call al V anno, per il quale la
mente costituita e con struttura legale
Attività finanziaria della
Società
Banca d’Italia ha autorizzato il compu-
di un programma Master trust, si
to integrale a patrimonio supplemen-
segnala la performance regolare dei
La costante evoluzione del merito di
tare per i primi 5 anni anche ai fini del
portafogli di crediti ceduti sottostanti
credito del nostro istituto, unitamente
calcolo del coefficiente di solvibilità.
il cui andamento viene segnalato
alle condizioni favorevoli nel mercato
trimestralmente
al
Consiglio
del debito in Europa, ha reso possibile
Nell’ottica di neutralizzare il rischio di
d’Amministrazione, alle agenzie di
alla nostra Banca il consolidamento
tasso di interesse la Banca ha effet-
rating ed infine agli investitori attraver-
delle linee di credito esistenti e la nego-
tuato operazioni di copertura tramite
so un loro rappresentante legale.
ziazione di nuove ed importanti linee
interest rate swaps per 1,45 miliardi
bilaterali concesse da primari Istituti
di Euro, portando la consistenza di
Nel corso dell’anno Finanza e
europei a spreads più contenuti.
tali operazioni a chiusura dell’anno a
Tesoreria ha completato l’implemen-
circa 3,1 miliardi di Euro, al fine di
tazione dei nuovi sistemi Reuters per
L’attività di rifinanziamento nel corso
ottenere un quasi perfetto allinea-
la gestione integrata “Front to Back”
del 2006 si è concretizzata nella stipu-
mento dei finanziamenti su tutte le
dell’attività finanziaria.
la di finanziamenti bilaterali per 4,6
scadenze rispetto alla struttura degli
Il nuovo sistema informatico garanti-
miliardi di Euro ed in emissioni obbli-
impieghi.
sce maggior solidità, adeguando la
gazionarie sotto MTN Programme per
struttura ai crescenti volumi da gesti-
1,18 miliardi di Euro; inoltre sono state
L’esposizione in termini di rischio di
re ed agli adempimenti derivanti dal-
effettuate operazioni di brevissimo
credito verso le controparti delle ope-
l’applicazione dei nuovi principi con-
periodo sul mercato interbancario dei
razioni di finanza derivata è ben ripar-
tabili IAS.
Crediti gestiti medi verso i clienti Findomestic Banca*
in miliardi di Euro
Costo del rischio
1,12%
7,62
8,80
0,96%
6,77
*gli importi includono i crediti cartolarizzati
1,06%
2004
(non IAS)
2005
2006
25
A Settembre 2006 è stata attivata la
zionale di rating Standard and Poors la
(4 cantieri: rischio di credito, rischio
nuova operatività sul MID in qualità di
quale nel mese di Gennaio 2007 ha
operativo, II pilastro e III pilastro),
“Aderenti Diretti”, con la contestuale
confermato il suo giudizio sintetico sul
avvalendosi anche di collaborazioni
apertura e gestione di un conto accen-
merito di credito a lungo termine della
esterne di primaria importanza a
trato presso Banca d’Italia.
Banca in “A+” con Outlook stabile.
livello internazionale, è stata effet-
Il rating viene quindi confermato ed
tuata una diagnosi dello stato d’im-
Si segnala, infine, che il 6 Dicembre
espresso con il giudizio sintetico
plementazione del progetto con riferi-
2006 è stato rinnovato l’Euro Medium
A+/Stable/A1.
mento ai tre pilastri (requisiti patrimo-
Term Notes Programme incrementato
niali, controllo prudenziale e informa-
Normativa di riferimento
tiva al pubblico). Questo lavoro ha
Nel corso dell’anno sono proseguiti gli
prodotto una documentazione molto
A valere sul nuovo Euro Medium Term
interventi di adeguamento alle norma-
ampia, comprendente un’analisi di
Notes Programme così predisposto, la
tive comunitarie (IAS e Basilea 2), che
dettaglio dello “status quo”, le “rac-
Società a Febbraio 2007 ha effettuato
operano ad ampio spettro sull’intera
comandazioni” relative agli interventi
con successo, sull’Euro Mercato, un’e-
attività della Società.
da realizzare ed un “masterplan” con
in importo fino a 4 miliardi di Euro.
missione obbligazionaria pari a 750
la stima delle risorse necessarie per
milioni di Euro. L’operazione è stata pre-
Per quanto attiene ai principi contabili
completare tutti gli adempimenti e
ceduta da un road show presso le prin-
internazionali, si è giunti ad un cam-
dei relativi tempi di realizzazione.
cipali capitali finanziarie europee ed
biamento importante, frutto dell’impe-
L’Executive Summary ed il Master
asiatiche ed ha visto la partecipazione
gno di tutti i dipendenti coinvolti, che
Plan del progetto, con l’analisi dei
diretta di oltre 40 investitori istituzionali.
ha portato per la prima volta alla reda-
costi e dei benefici, sono stati appro-
zione, sia delle situazioni semestrali al
vati nel Consiglio di Amministrazione
La posizione di Leadership, i risultati
30.06.2006, sia dei bilanci annuali al
di Findomestic Banca d'inizio 2007 e
economici sempre conseguiti, gli
31.12.2006, secondo la normativa
saranno sottoposti alle altre Società
ottimi risultati nella gestione del rischio
IAS per Findomestic Banca e per tutte
del Gruppo interessate.
operativo rimasto stabile nel corso
le Società del Gruppo.
È stato inoltre avviato il processo di
degli anni, pur in una fase di sostenuta
formazione/informazione delle risor-
crescita degli impieghi, unitamente alle
In relazione al progetto di adegua-
se aziendali sulle nuove regole pru-
ancor positive prospettive di sviluppo
mento alla nuova regolamentazione
denziali con 2 incontri, effettuati a
del mercato del credito al consumo in
prudenziale internazionale Basilea 2,
metà Settembre, cui hanno parteci-
Italia hanno nel corso del 2007 ulte-
a seguito degli approfondimenti e dei
pato circa 50 quadri direttivi di sede.
riormente ridotto la percezione del
lavori
la
L’anno in corso quindi vedrà il massi-
rischio incorporata negli spreads richie-
Capogruppo nell’Ottobre 2006 ha
mo impegno di tutto il personale coin-
sti dagli investitori sul mercato secon-
manifestato alla Banca d’Italia gli
volto per portare a buon fine il proget-
dario dei nostri Medium Term Notes.
orientamenti
di
to, interfacciandosi con la Banca
Findomestic Gruppo in merito alle
d’Italia, presso la quale sarà avviata
Tale percezione del mercato è stata
regole prudenziali da adottare.
la procedura di validazione ed auto-
infine supportata dall’agenzia interna-
Per quanto riguarda l’intero progetto
rizzazione all’utilizzo del modello
preparatori
delle
26
svolti,
Società
organizzativo richiesto.
Nel corso del 2006 ci si è poi con-
disposizioni riguardanti anche le
nuovi Organi Sociali, all’inserimento
banche e più in particolare i mutui
ufficiale in Findomestic Gruppo, auto-
immobiliari.
rizzato da Banca d’Italia, ed agli svi-
frontati con la Legge n.262 del
luppi propedeutici all’avvio della
28.12.05, recante disposizioni per la
Si è provveduto inoltre, in tema di
nuova attività di credito al consumo,
tutela del risparmio e la disciplina dei
adempimenti legati alla protezione dei
con i primi finanziamenti avuti alla
mercati finanziari, che è stata ogget-
dati personali (ex D. Lgs. 196/2003),
fine dell’anno.
to di ampia discussione in ambito
all’aggiornamento del documento pro-
politico e di successivi interventi cor-
grammatico sulla sicurezza.
Findomestic Banca poi, interpretando
rettivi, sino all’ultimo D.L. n.303 del
stimoli provenienti dal mercato, ha
29.12.06, che ha provveduto anche
Nel corso del 2006 infine, in applica-
individuato l’esigenza d’incrementare
al coordinamento con il Testo Unico
zione del Decreto Legislativo 8 Giugno
la propria presenza anche attraverso
Bancario ed il Testo Unico sull’inter-
2001 n. 231 recante “Disciplina della
la creazione di una rete indiretta di
mediazione Finanziaria. Detta norma-
responsabilità amministrativa delle
agenti in attività finanziaria per la
tiva ha quindi avuto un significativo
persone giuridiche, delle società e
promozione ed il collocamento pres-
impatto sul mondo bancario ed è
delle associazioni anche prive di per-
so il pubblico dei prodotti di credito al
stata presa in particolare considera-
sonalità giuridica”, si sono sviluppate
consumo e leasing delle Società del
zione
a pieno regime le attività degli
Gruppo.
anche
per
la
realtà
di
Findomestic Gruppo.
Organismi di Vigilanza, tenuti a vigilare
sull’efficacia
La soluzione idonea per lo sviluppo
Altri importanti interventi per il credito
e sull’osservanza dei Modelli di
della suddetta rete è stata individuata
sono stati realizzati dal D.L. n.223 del
Organizzazione, Gestione e Controllo
nella costituzione di una società a ciò
04.07.06 (meglio noto ai più come
adottati da Findomestic Banca e dalle
dedicata, denominata Findomestic
Decreto Bersani o manovra d’estate,
Società del Gruppo.
Network S.p.A. che è stata costituita il
sul
funzionamento,
convertito poi nella L.248/2006),
26 Luglio 2006, con un capitale intera-
anch’esso modificativo del Testo Unico
Altri avvenimenti significativi
Bancario e che ha tra l’altro introdotto
Nel corso del 2006 si è proceduto
nuove disposizioni circa le modifiche
all’integrazione nel Gruppo di Nova
La Società, dopo l’espletamento di
effettuate dalle banche alle condizioni
Banka, società bancaria serba con
tutti gli adempimenti organizzativi e
contrattuali, con relative necessità
sede a Belgrado, per la quale
normativi necessari all’avvio dell’atti-
di adeguamenti organizzativi e di
Findomestic alla fine del 2005 aveva
vità, è partita con una piccola rete di
comunicazione anche da parte di
concluso positivamente l’offerta pub-
agenti, in modo che in questa fase
Findomestic.
blica di acquisto.
iniziale i volumi fossero gestibili sotto
Tra l’altro si è proceduto alla modifica
ogni aspetto, ma gli obiettivi sono
Nella stessa linea si è posto da
della
in
ambiziosi e l’intenzione è di arrivare,
ultimo il D.L. 7/2007 (c.d. Bersani
Findomestic Banka, all’adeguamento
a regime, a coprire l’intero territorio
bis), al quale sono legate nuove libe-
dello Statuto alla nuova normativa
nazionale, affiancando così la rete
ralizzazioni varate dal Governo, con
bancaria serba, alla nomina dei
diretta esistente.
denominazione
27
sociale
mente detenuto da Findomestic Banca.
Sempre nell’ottica d’incrementare e
da Findomestic Banca, la quale garan-
Il documento s’inquadra in un proces-
diversificare la propria presenza sul
tirà sia il sostegno operativo in termini
so di assunzione di responsabilità
mercato, Findomestic ha sviluppato
di prestazione dei servizi occorrenti
sociale, che vede l’azienda impegnata
anche un progetto teso ad ampliare la
per la sua operatività, sia il sostegno
nel rapporto con i suoi principali
gamma dei propri prodotti con l’offerta
finanziario.
stakeholders. In questo processo il
di finanziamenti garantiti principalmen-
Bilancio svolge una funzione di sintesi,
te da quote di emolumenti, nelle varie
Questa prima fase della vita della
volta ad assicurare una comunicazio-
forme tecniche utilizzate sul mercato.
Società è stata caratterizzata dall’e-
ne efficace e trasparente ed a favorire,
spletamento
adempimenti
per il futuro, un dialogo franco e
I Prestiti Garantiti, infatti, rappresenta-
necessari all’avvio dell’attività e nella
costruttivo con tutti gli attori sociali
no a pieno titolo un segmento impor-
messa a regime di nuovi processi e
d’interesse.
tante del credito al consumo, rientran-
procedure.
Il modello adottato si basa sull’analisi
do nella tipologia dei prestiti personali
I piani sono ambiziosi, in linea
della relazione con gli stakeholders
non finalizzati, e negli ultimi anni
con la posizione di leadership di
e sulla formazione e distribuzione
hanno registrato dinamiche di crescita
Findomestic, e l’obiettivo è sviluppare
del valore aggiunto, analizzando i
dello stock erogato molto sostenute e
un approccio multicanale, operando
rapporti tra l’impresa e la comunità
superiori a quelle già rilevanti del cre-
sia sul canale tradizionale che sfrut-
di riferimento, a livello locale e
dito al consumo nel complesso.
tando le sinergie di Gruppo, per inse-
nazionale.
rirsi positivamente nel contesto com-
I principi di rendicontazione appli-
Analizzando tali scenari, anche alla
petitivo ed iniziare ad acquisire quote
cati sono quelli proposti a livello
luce di quanto attualmente emerso
di mercato.
internazionale per le imprese dalle
degli
dalle possibili soluzioni organizzative,
Sustainability Reporting Guidelines,
si è decisa la creazione di una nuova
Da segnalare, inoltre, l’edizione nel
con particolare riferimento alla tra-
società dedicata, in modo da soddisfa-
2006 del numero 1 del Bilancio di
sparenza, completezza, rilevanza,
re al meglio sia le esigenze legate alla
Sostenibilità, realizzato grazie all’im-
accuratezza, neutralità, comparabilità
predisposizione tecnica degli strumen-
pegno delle strutture interne all’azien-
e chiarezza.
ti indispensabili per un veloce start-up
da e ad un gruppo di lavoro
dell’attività, sia quelle legate ad una
che ha visto affiancati dirigenti e qua-
Ambito progettuale
gestione operativa autonoma, che si
dri della Società oltre a ricercatori
Nel corso del 2006 è proseguita l’atti-
presenta molto diversa dal credito al
esterni.
vità di consolidamento della cultura di
consumo classico, sia dal punto di
Il Bilancio di Sostenibilità, riferito
Project Management, rivolta ad una
vista dei processi, che del modello di
all’esercizio chiuso al 31 Dicembre
gestione del portafoglio dei progetti
business.
2005, ha dato conto delle attività
aziendali coerente con gli obiettivi
dell’impresa socialmente rilevanti,
strategici
È quindi stata costituita a Dicembre
da essa prodotte nel corso dello
Questo processo ha richiesto l’istitu-
2006 Bieffe5 S.p.A. per gestire l’intero
stesso anno, confrontate, ove pos-
zione di nuovi Uffici di Project
processo di erogazione del prodotto,
sibile, con quelle dei due anni prece-
Management inseriti rispettivamente
con un capitale interamente detenuto
denti.
nelle aree Business, Rischio e
28
del
piano
industriale.
Corporate con il compito di rendere
corso formativo specifico che ha richie-
La
efficace ed efficiente la conduzione
sto un forte sforzo sia in termini orga-
Intranos, nuovo portale aziendale cui
progettuale affiancando i Project
nizzativi che di investimento.
si è già fatto cenno, s’inserisce nel
Manager e le unità organizzative delle
realizzazione
del
progetto
processo teso a rendere la comunica-
Direzioni coinvolte nella realizzazione
Nell’ambito dell’efficientamento dei
zione interna capillare ed operativa,
dei progetti. A questi Uffici si aggiun-
sistemi informativi, rientrano i proget-
fornendo non solo spazi per l’archi-
gono
aree
ti Centralizzazione Servizi Periferici,
viazione e la presentazione delle noti-
Amministrazione, Finanza e Risorse
che hanno realizzato l’accentramento
zie e dei documenti, ma anche l’op-
Umane.
su
files
portunità di evidenziarli e renderli
servers dislocati sul territorio, e
maggiormente interattivi, con l’obiet-
metodologie
Centralizzazione degli Account ovvero
tivo di rappresentare un valido stru-
del
l’introduzione della login unica per
mento per la diffusione della cultura
accedere ai sistemi operativi.
aziendale.
La
e
i
referenti
diffusione
tecniche
delle
proprie
delle
Project
Management è stata curata da un per-
macchine
virtuali
dei
B) Dinamiche rispetto all’esercizio precedente dei principali aggregati del Conto Economico
Dati in migliaia di Euro
Conto Economico Findomestic Banca riclassificato
31.12.2006
31.12.2005
Margine di intermediazione
519.142
496.505
4,6%
Rettifiche di valore nette
(84.333)
(80.619)
4,6%
Risultato netto della gestione finanziaria
434.809
415.886
4,5%
(246.538)
(235.517)
4,7%
Risultato dell'attività operativa
190.161
180.046
5,6%
Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente
(85.993)
(76.439)
12,5%
Utile netto
104.168
103.608
0,5%
Costi operativi
Variazione%
Analizzando i componenti del conto
dell’attività, illustra la tendenza alla
valore su crediti, al netto delle riprese
economico, si può notare che il margi-
riduzione della redditività finanziaria,
di valore, sono pari a 84,3 milioni di
ne d’intermediazione ammonta a
che deve fronteggiare da un lato l’au-
Euro, in crescita del 4,6% rispetto
519,1 milioni di Euro, in aumento
mento del costo del rifinanziamento e
all’anno precedente.
(4,6%) rispetto al 31 Dicembre 2005,
dall’altro il rafforzamento della concor-
In queste condizioni, il rapporto del
e rappresenta il 5,90% degli impieghi
renza, particolarmente sui punti vendi-
costo del rischio complessivo sugli
medi gestiti, in diminuzione di 61 cen-
ta o nei concessionari.
impieghi medi gestiti si stabilisce allo
tesimi rispetto all’anno precedente.
0,96% per l’anno 2006, in migliora-
Questo andamento del margine d’in-
Per quanto concerne il rischio di credi-
mento rispetto al livello raggiunto nel-
termediazione, nonostante la crescita
to al 31 Dicembre 2006, le rettifiche di
l’esercizio precedente (1,06%).
29
Questo miglioramento del rischio
una diminuzione del rapporto costi
Le imposte sul reddito dell’esercizio
viene confermato anche dalla diminu-
operativi su impieghi medi gestiti che
(86 milioni di Euro) recepiscono le
zione del peso dei crediti dubbi
passa dal 3,09% nel 2005 al 2,80%
modifiche apportate dalle vigenti
(crediti in sofferenza, incagliati e
nel 2006.
disposizioni di legge, che non consen-
scaduti), che rappresentano l’1,66%
tono più, in termini di Irap, il recupero
dei Crediti lordi verso la clientela a
Nonostante questo contenimento
in noni delle svalutazioni crediti ecce-
fine 2006, contro l’1,76% al 31
delle spese generali, l’andamento del
denti il limite fiscalmente deducibile
Dicembre 2005.
margine di intermediazione porta ad
ex art.106 c.3 TUIR. L’annullamento
una stabilità del "cost income " (costi
del credito per imposta anticipata Irap
Se si analizza l’andamento del “risk
operativi/margine di intermediazione),
che ne risulta ha determinato per l’an-
income”, definito come rapporto tra
che si attesta al 47,5% in linea con il
no 2006 un costo aggiuntivo di 5,0
rettifiche di valore nette e margine
livello di fine 2005 (47,4%).
milioni di Euro.
indice rimane al livello del 16,2%, inal-
L’utile delle partecipazioni ammonta a
terato rispetto all’anno 2005. Quindi il
1,9 milioni di Euro, a seguito della
Risultato d’esercizio e proposta
di destinazione dell’utile
minor aumento del margine d’interme-
ripresa di valore effettuata sulla parte-
L'andamento generale, come sopra
diazione del 2006 rispetto al 2005 è
cipazione in Anadolu Cetelem in
analizzato, mostra un utile netto di
compensato da un minor peso econo-
Turchia, anche in relazione al valore
104,168 milioni di Euro contro i
mico del rischio.
realizzabile attraverso la sua cessione
103,608 milioni di Euro al 31
prevista nel corso del 2007.
Dicembre 2005 per il quale viene pro-
d’intermediazione, si vede che questo
posta, la seguente destinazione:
Con riferimento alla struttura ed all'organizzazione aziendale di Findomestic
In queste condizioni, il risultato dell’at-
- Euro 61.200.000 a dividendi,
Banca segnaliamo che il personale
tività operativa ammonta a 190,161
- Euro 5.208.419 a riserva ordinaria,
dipendente a fine Dicembre 2006 è
milioni di Euro, in crescita del 5,6%
- Euro 37.759.960 a riserva straordinaria.
costituito da 2.183 risorse, superiore
rispetto a quello dell’anno scorso. Se
Il risultato netto conseguito evidenzia
di 34 unità rispetto a Dicembre 2005.
confrontato con gli impieghi medi
un aumento dello 0,5% rispetto a
gestiti il risultato operativo rappresen-
quello del 2005 (+0,56 milioni di
I costi operativi del 2006 ammontano
ta il 2,16%, in diminuzione di 20 cen-
Euro), nonostante il maggior onere
a 246,5 milioni di Euro, in crescita del
tesimi rispetto al 2005, ma sempre al
fiscale sopra indicato (5,0 milioni
4,7% sull'anno scorso evidenziando
di sopra della redditività del mercato.
di Euro).
Utile netto Findomestic Banca
90,65
100,06
103,61
104,17
in milioni di Euro
2003
(non IAS)
2004
(non IAS)
2005
2006
30
Conseguentemente all’incremento dei
zione degli affidamenti concessi alle
dership; creare valore per gli stakehol-
mezzi propri dovuto alla messa in
controllate si rimanda alla parte H –
ders; sostenere e rafforzare una cultu-
riserva di 42 milioni di Euro dell’utile
Operazioni con parti correlate – della
ra d’impresa distintiva ed un clima di
del 2005 e dell’aumento delle riserve
Nota Integrativa.
lavoro positivo”).
ai mezzi propri, evidenzia un ROE, che
Si precisa, infine, che non sono state
Le strategie aziendali, per muoversi
passa dal 19,2% per il 2005 al 16,9%
effettuate operazioni atipiche o inu-
efficacemente
per il 2006.
suali rispetto alla normale gestione
dovranno mettere sempre più il cliente
d'impresa.
al centro del modello di sviluppo, rea-
Rapporti con Controllanti,
Controllate e Parti Correlate
Le suddette operazioni sono regolate
lizzando un approccio caratterizzato
a condizioni di mercato e rientrano
dalla multicanalità e diretto all’innova-
Nel corso dell’esercizio appena con-
nella
della
zione dei prodotti, all’efficienza di
cluso, la Società si è avvalsa del
Società, nel cui interesse tali operazio-
organizzazione e processi ed alla
necessario fabbisogno finanziario
ni sono state poste in essere.
razionalizzazione dei costi.
messo a disposizione da BNP Paribas
Per la partecipazione in Turchia è pre-
con
vista la cessione nel 2007.
di rivalutazione IAS, l'utile, rapportato
affidamenti
pari
ad
Euro
normale
operatività
4.157.000.000 ed utilizzi per Euro
3.557.500.000, e dal Socio Cassa di
Risparmio di Firenze S.p.A. con affida-
tale
direzione,
Per il perseguimento di tali ambiziosi
obiettivi, dovranno essere sviluppate ed
C) Evoluzione prevedibile della
gestione
menti pari ad Euro 1.281.000.000 ed
utilizzi per Euro 724.000.000.
in
ottimizzate le sinergie tre le Società del
Gruppo, anche attraverso il lancio delle
realtà aziendali create nel 2006,
Per il 2007 Findomestic si propone di
Findomestic Network e Bieffe5, nelle
puntare ad un rinforzo del presidio
loro nuove ed importanti aree di attività.
La Società ha, inoltre, provveduto, tra-
sulla distribuzione, al fine di mantene-
mite accordo di outsourcing, a fornire
re l’attuale leadership di mercato, e ad
Segnalando alcuni specifici ambiti d’in-
adeguato supporto logistico, informati-
un maggior orientamento al diretto, al
novazione, si evidenzia che in ambito
co e tecnico operativo alle Società
fine di migliorare i margini e sostenere
carte di credito sono avanzati gli svilup-
Controllate:
Leasing
la crescita su prodotti a redditività più
pi per estendere i processi di instant
S.p.A., Credial Italia S.p.A., Credirama
alta (ad es. Prestiti Personali e Carte).
issuing, già operativi nell’ambito di carte
Findomestic
S.p.A., Bieffe5 S.p.A. e Findomestic
privative, al fine di realizzare nel corso
Network S.p.A..
In tale ottica, a fine 2006 sono state
del 2007 l’emissione di carte a circuito
Findomestic Banca ha inoltre messo a
aggiornate anche la Mission (“Siamo
internazionale con chip EMV multiappli-
disposizione delle prime tre Società
partner dei nostri clienti nella realizza-
cazione direttamente presso i centri di
sopra elencate una parte significativa
zione dei loro progetti per il migliora-
Findomestic, in modo tale da consentire
della necessaria provvista di mezzi
mento della qualità della vita, renden-
il rilascio immediato al cliente.
finanziari, avvalendosi delle fonti di
do il credito accessibile e responsabi-
approvvigionamento normalmente uti-
le,
economica-
Nell’ottica di rivolgere al Cliente finale
lizzate per il proprio fabbisogno. Per
mente utile per il paese”) e la Vision
un servizio sempre più efficiente ed
maggiori dettagli relativi alla composi-
(“Sviluppare la nostra posizione di lea-
efficace è stato avviato lo studio di fat-
socialmente
31
ed
tibilità del progetto Multicanalità, la
Score) particolarmente efficace nella
ottenere la copertura (hedging) del
cui realizzazione interesserà l’intero
valutazione di rischio, grazie alla
rischio cercando di minimizzare il
2007, attraverso un grande sforzo
sua
sulla
gap tra impieghi e raccolta durante
della struttura IT. Il progetto ha
base di score comportamentali e
tutto l’arco temporale di esistenza
l’obiettivo di ripensare i sistemi
statistici.
dell’attivo e del passivo in modo da
costruzione
elaborata
informativi per la gestione del finanziamento
in
ottica
garantire ai soci un margine finanzia-
Multicanale
Nell’ambito recupero crediti, per otti-
effettuando un reengineering rivolto
mizzare la “catena” di funzionamento,
al service oriented. I risultati che si
nel 2007 verrà effettuata la reingegne-
- per il rischio di liquidità, è di avere
prefissa sono la flessibilità e funziona-
rizzazione del sottoprocesso “Ricerca”,
un gap di liquidità potenziale positivo
lità del sistema verso il time to
mettendo a disposizione dei Centri
per tutte le scadenze, e di disporre in
market, favorire l’evoluzione dei siste-
Recupero un nuovo metodo, strumenti
ogni momento riserve di liquidità
mi non solo verso i canali tecnologici
dedicati e un seguito statistico mirato.
adeguate per ammontare e per dura-
tradizionali, ma anche verso quelli
Infine, per migliorare ulteriormente il
ta a coprire il fabbisogno finanziario
di ultima generazione, rendere sempli-
processo di phone collection, verranno
per almeno 3 mesi successivi alla
ci e rapide le evoluzioni del sistema,
implementati gli strumenti operativi.
data di riferimento;
D) Azioni proprie
- per i rischi di cambio, è di non
rio certo;
aumentare le capacità di controllo
e monitoraggio sui processi e sul
sistema stesso. Il primo rilascio del
2007
riguarderà
il
canale
web
attraverso l’offerta al Cliente della
assumersi alcun rischio di cambio, in
Al riguardo si precisa che Findomestic
modo da neutralizzare le potenziali per-
Banca non possiede azioni proprie.
dite derivanti da una raccolta effettuata
gamma dei servizi di tipo finanziario
in divisa estera; conseguentemente la
E) Ulteriori informazioni in
materia di rischi finanziari
ed informativo.
In relazione alla gestione del rischio, il
gestione del rischio di cambio si limita
ad effettuare la copertura puntuale dell’eventuale raccolta in divisa estera con
nuovo anno vede Findomestic Banca
Con riferimento al Banking Book
strumenti
protagonista nello sviluppo di metodo-
l’obiettivo che orienta le scelte gestio-
Currency Swap) ed opzioni sui cambi.
logie operanti nel campo della multica-
nali è la minimizzazione della volatilità
nalità. L’acquisizione di nuova clientela
del margine di interesse atteso nel-
Conclusioni e ringraziamenti
tramite
(Findomestic
l’ambito dell’esercizio ovvero la mini-
Al termine di questa Relazione
Network), nuove Società (Bieffe 5), siti
mizzazione della volatilità del valore
sulla Gestione desideriamo rivolgere
internet propri (WEB) o di terzi, porta
economico del patrimonio al variare
al
allo sviluppo di regole adatte per ogni
della struttura dei tassi.
nell’Assemblea
rete
agenti
Collegio
quali
DCS
Sindacale,
(Domestic
rinnovato
dell’Aprile
2006,
il più vivo ringraziamento per l'assidua
canale così da rispondere efficacemente a esigenze commerciali e di
La politica aziendale definita dal
opera che nel corso dell'anno ha
contenimento del rischio.
Consiglio di Amministrazione:
svolto con competenza e scrupolosità.
- per il rischio di tasso, prevede di
Desideriamo, inoltre, esprimere un rin-
È prevista l’introduzione nei sistemi
esperti di un nuovo score (Cross
32
graziamento agli Istituti Soci per la collaborazione e il contributo che ci
hanno assicurato nel trascorso esercizio sostenendo l'attività senza riserve.
Grazie anche all'Autorità di Vigilanza
per la collaborazione e la reale disponibilità manifestate, sia presso la sede
centrale, che attraverso la sede di
Firenze, nonché alle Associazioni cui
partecipiamo, con particolare riferimento ad ABI ed ASSOFIN, per l'attività di supporto svolta nell'interesse
dell'intero settore.
Come di consueto, infine, un ringraziamento particolare vada a tutti i dipendenti, ai clienti della Società ed agli
esercizi commerciali ad essa legati.
Firenze, lì 21.03.2007.
Findomestic Banca S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione
33
Schemi del Bilancio
35
Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006
Voci dell’attivo
2006
2005
25.474.295
16.412.656
387.102
1.447.604
-
-
107.478
90.747
-
-
165.450.047
66.825.496
9.243.612.211
8.109.114.233
19.276.788
3.629.589
-
-
100 Partecipazioni
64.696.886
45.393.204
110 Attività materiali
52.699.964
48.557.289
6.212.469
6.252.229
di cui:
- avviamento
-
-
130 Attività fiscali
79.289.959
87.353.613
79.289.959
87.353.613
1.898.254
-
91.776.812
58.443.015
9.750.882.265
8.443.519.672
10
Cassa e disponibilità liquide
20
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30
Attività finanziarie valutate al fair value
40
Attività finanziarie disponibili per la vendita
50
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60
Crediti verso banche
70
Crediti verso la clientela
80
Derivati di copertura
90
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
120 Attività immateriali
a) correnti
b) anticipate
140 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
150 Altre attività
Totale dell'attivo
36
Voci del passivo e del patrimonio netto
2006
2005
6.366.796.227
5.497.586.629
114.682.584
289.422.692
2.296.366.118
1.709.366.534
312.916
474.558
9.616.203
20.487.981
799.867
10.262.089
-
-
10
Debiti verso banche
20
Debiti verso la clientela
30
Titoli in circolazione
40
Passività finanziarie di negoziazione
50
Passività finanziarie valutate al fair value
60
Derivati di copertura
70
Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
80
Passività fiscali
32.268.661
44.741.358
a) correnti
b) differite
15.479.758
16.788.903
10.421.696
34.319.662
-
-
179.706.216
177.220.973
16.110.234
17.855.066
2.139.500
1.903.164
2.139.500
1.903.164
10.830.819
(2.513.681)
140 Azioni rimborsabili
-
-
150 Strumenti di capitale
-
-
276.032.002
232.051.940
1.052.539
1.052.539
340.000.000
340.000.000
-
-
104.168.379
103.607.830
9.750.882.265
8.443.519.672
90
Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione
100 Altre passività
110 Trattamento di fine rapporto del personale
120 Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
130 Riserve da valutazione
160 Riserve
170 Sovrapprezzi di emissione
180 Capitale
190 Azioni proprie (-)
200 Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)
Totale del passivo e del patrimonio netto
37
Conto Economico al 31 Dicembre 2006
Voci
2006
2005
10
Interessi attivi e proventi assimilati
741.781.960
682.945.547
20
Interessi passivi e oneri assimilati
(261.727.199)
(215.235.757)
30
Margine di interesse
480.054.761
467.709.790
40
Commissioni attive
107.847.501
90.889.584
50
Commissioni passive
(69.169.529)
(62.023.449)
60
Commissioni nette
38.677.972
28.866.135
70
Dividendi e proventi simili
13.038
4.500
80
Risultato netto dell'attività di negoziazione
-
-
90
Risultato netto dell'attività di copertura
-
-
419.683
-
419.683
-
-
(24.205)
(75.349)
120 Margine di intermediazione
519.141.249
496.505.076
130 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:
(84.332.693)
(80.618.685)
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
e) partecipazioni
(84.332.693)
-
(80.098.559)
(520.126)
434.808.556
415.886.391
(287.209.583)
(273.662.847)
(110.413.338)
(176.796.245)
(106.077.986)
(167.584.861)
(658.669)
(357.219)
170 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
(3.400.459)
(3.484.123)
180 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
(3.331.101)
(2.426.215)
190 Altri oneri/proventi di gestione
48.061.930
44.413.730
(246.537.882)
(235.516.674)
1.898.254
(329.524)
220 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
-
-
230 Rettifiche di valore dell'avviamento
-
-
(7.854)
6.591
250 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
190.161.074
180.046.785
260 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
(85.992.695)
(76.438.955)
270 Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
104.168.379
103.607.830
-
-
104.168.379
103.607.830
100 Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
140 Risultato netto della gestione finanziaria
150 Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
200 Costi operativi
210 Utili (Perdite) delle partecipazioni
240 Utili (Perdite) da cessione di investimenti
280 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
290 Utile (Perdita) d'esercizio
39
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006
Allocazione risultato
esercizio precedente
Riserve Diverse ed altre
destinazioni
Esistenze al
31.12.2005
Modifica saldi
apertura
Esistenze
all’1.1.2006
340.000
340.000
-
-
340.000
340.000
-
-
-
-
1.053
-
1.053
-
-
-
232.052
229.247
2.805
1.572
1.572
-
233.624
230.819
2.805
42.408
42.408
-
-
-
(2.514)
42
(2.556)
-
-
(2.514)
42
(2.556)
-
-
-
13.345
12
13.333
-
Strumenti di capitale
-
-
-
-
-
-
Azioni proprie
-
-
-
-
-
-
Utile (Perdita) d'esercizio
103.608
-
103.608
(42.408)
(61.200)
-
Patrimonio netto
674.199
1.572
675.770
-
(61.200)
13.345
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
a) di utili
b) altre
Riserve di rivalutazione:
a) disponibili per la vendita
b) copertura flussi finanziari
c) altre
Variazioni
di riserve
Per una migliore lettura del prospetto si precisa quanto segue:
- la Voce "Riserve di utili" comprende le cosiddette Riserve di "First Time Adoption" per complessivi Euro 5.353.833,42
(per maggiori dettagli si veda l'Allegato 3 al presente Bilancio);
- l'importo indicato come "Modifica saldi apertura" si riferisce all'adeguamento del calcolo del TFR al Metodo del Corridoio contabilizzato a riserva
di utili così come previsto dallo IAS8.
Per una migliore rappresentazione della movimentazione delle suddette voci si rimanda alla Sezione 14 "Patrimonio" del Passivo della presente
Nota Integrativa.
40
(tab. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006 segue)
Emissione
nuove
azioni
Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso dell'esercizio
Acquisto Distribuzione
Variazione
Deriv. su
azioni straordinaria
strumenti di
azioni proprie
proprie
dividendi
capitale
Stock
options
Utile (perdita)
al 31.12.2006
Patrimonio netto
al 31.12.2006
-
-
-
-
-
-
-
340.000
340.000
-
-
-
-
-
-
-
-
1.053
-
-
-
-
-
-
-
276.032
273.227
2.805
-
-
-
-
-
-
-
10.831
54
10.777
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
104.168
104.168
-
-
-
-
-
-
104.168
732.084
41
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005
Allocazione risultato
esercizio precedente
Riserve Diverse ed altre
destinazioni
Esistenze al
31.12.2004
Modifica saldi
apertura
Esistenze
all’1.1.2005
300.000
300.000
-
-
300.000
300.000
-
-
-
-
1.053
-
1.053
-
-
-
180.638
177.833
2.805
5.354
5.354
-
185.992
183.187
2.805
46.060
46.060
-
-
-
Riserve di rivalutazione:
a) disponibili per la vendita
b) copertura flussi finanziari
c) altre
-
(15.040)
42
(15.083)
-
(15.040)
42
(15.083)
-
-
-
12.527
12.527
-
Strumenti di capitale
-
-
-
-
-
-
Azioni proprie
-
-
-
-
-
-
Utile (Perdita) d'esercizio
100.060
-
100.060
(46.060)
(54.000)
-
Patrimonio netto
581.751
(9.687)
572.064
-
(54.000)
12.527
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
a) di utili
b) altre
Variazioni
di riserve
Per una migliore lettura del prospetto si precisa quanto segue:
- in data 17.06.2005 il Consiglio di Amministrazione di Findomestic Banca S.p.A. ha provveduto ad aumentare il Capitale Sociale da Euro
300.000.000 a Euro 340.000.000, in parziale attuazione della delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 23 Aprile 2004;
- l'importo indicato come "Modifica saldi apertura" in corrispondenza delle "Riserve di utili" si riferisce alle cosiddette Riserve di "First Time
Adoption" per complessivi Euro 5.353.833,42 (per maggiori dettagli si veda l'Allegato 3 al presente Bilancio);
- gli importi indicati come "Modifica saldi apertura" in corrispondenza delle "Riserve di rivalutazione" si riferiscono: per il punto a) alla Riserva
Available for Sale, per il punto b) alla Riserva di Cash Flow Hedge.
42
(tab. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005 segue)
Emissione
nuove
azioni
Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso dell'esercizio
Acquisto Distribuzione
Variazione
Deriv. su
azioni straordinaria
strumenti di
azioni proprie
proprie
dividendi
capitale
Stock
options
Utile (perdita)
al 31.12.2005
Patrimonio netto
al 31.12.2005
40.000
40.000
-
-
-
-
-
-
-
340.000
340.000
-
-
-
-
-
-
-
-
1.053
-
-
-
-
-
-
-
232.052
229.247
2.805
-
-
-
-
-
-
-
(2.514)
42
(2.556)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
103.608
103.608
40.000
-
-
-
-
-
103.608
674.199
43
Rendiconto Finanziario
Metodo indiretto
Attività operativa (migliaia di Euro)
31.12.2006
31.12.2005
281.903
104.168
264.701
103.608
24
84.333
6.731
654
85.993
75
78.312
5.910
357
76.439
-
-
(1.365.393)
1.061
(17)
435
(99.060)
(1.267.812)
(1.484.345)
(399)
330
4.366
2.416
(1.491.058)
3. Liquidità generata/assorbita delle passività finanziarie
- debiti verso banche: a vista
- debiti verso banche: altri debiti
- debiti verso clientela
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie valutate al fair value
- altre passività
1.179.985
(1.455)
870.664
(174.740)
587.000
(162)
(10.872)
(90.450)
1.297.466
4.273
1.502.821
(4.934)
(213.483)
477
8.312
A) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa
96.495
77.822
1. Gestione
- risultato d'esercizio (+/-)
- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su
attività/passività finanziarie valutate al fair value (+/-)
- plus/minusvalenze su attività di copertura (+/-)
- rettifica/riprese di valore nette per deterioramento (+/-)
- rettifica/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)
- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)
- imposte e tasse non liquidate (+/-)
- rettifica/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto
dell'effetto fiscale (+/-)
- altri aggiustamenti (+/-)
2. Liquidità generata/assorbita dalla riduzione delle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie valutate al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti verso banche: a vista
- crediti verso banche: altri crediti
- crediti verso la clientela
44
Attività di investimento
1. Liquidità generata da:
- vendite di partecipazioni
- dividendi incassati su partecipazioni
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- vendite attività materiali
- vendite attività immateriali
- vendite di rami d'azienda
3.042
1.898
1.144
-
218
218
-
2. Liquidità assorbita dall'incremento di:
- acquisto di partecipazioni
- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- acquisto di attività materiali
- acquisto di attività immateriali
- acquisti di rami d'azienda
(29.263)
(19.304)
(6.668)
(3.291)
-
(48.653)
(37.029)
(3.485)
(8.139)
-
B) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento
(26.221)
(48.435)
(61.213)
40.000
(54.000)
(61.213)
(14.000)
9.061
15.387
Voci di bilancio
Importo
Importo
E) Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
16.413
1.026
9.061
15.387
25.474
16.413
Attività di provvista
- emissione/acquisti di azioni proprie
- emissione/acquisto strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
C) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista
D = A+/-B+/- C liquidità netta generata/assorbita nell’esercizio
Riconciliazione
D) Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio
F= E+/-D Cassa e disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
45
Nota Integrativa
47
Parte A
Parte B
Politiche Contabili
A.1
- Parte generale
Sezione 1
- Dichiarazione di conformità ai principi
contabili internazionali
Sezione 2
- Principi generali di redazione
Sezione 3
- Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio
A.2
- Parte relativa alle principali voci di Bilancio
1
- Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2
- Attività finanziarie disponibili per la vendita
3
- Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
4
- Crediti
5
- Attività finanziarie valutate al fair value
6
- Operazioni di copertura
7
- Partecipazioni
8
- Attività materiali
9
- Attività immateriali
10
- Attività non correnti in via di dismissione
11
- Fiscalità corrente e differita
12
- Fondi per rischi e oneri
13
- Debiti, titoli in circolazione e passività subordinate
14
- Passività finanziarie di negoziazione
15
- Passività finanziarie valutate al fair value
16
- Operazioni in valuta
Pag.
Pag.
Pag.
52
52
52
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
52
53
54
54
55
55
56
56
56
57
57
58
58
59
59
60
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attivo
Sezione 1
- Cassa e disponibilità liquide – Voce 10
Pag.
Sezione 2
- Attività finanziarie detenute per la negoziazione – Voce 20 Pag.
Sezione 4
- Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
Pag.
Sezione 6
- Crediti verso banche – Voce 60
Pag.
Sezione 7
- Crediti verso clientela – Voce 70
Pag.
Sezione 8
- Derivati di copertura –Voce 80
Pag.
Sezione 10
- Le partecipazioni – Voce 100
Pag.
Sezione 11
- Attività materiali – Voce 110
Pag.
Sezione 12
- Attività immateriali – Voce 120
Pag.
Sezione 13
- Le attività fiscali e le passività fiscali
- Voce 130 dell’attivo e Voce 80 del passivo
Pag.
Sezione 14
- Attività non correnti in via di dismissione e passività associate
- Voce 140 dell’attivo e Voce 90 del passivo
Pag.
Sezione 15
- Altre attività – Voce 150
Pag.
Passivo
Sezione 1
- Debiti verso banche – Voce 10
Pag.
Sezione 2
- Debiti verso clientela – Voce 20
Pag.
Sezione 3
- Titoli in circolazione – Voce 30
Pag.
Sezione 4
- Passività finanziarie di negoziazione – Voce 40
Pag.
Sezione 5
- Passività finanziarie valutate al fair value – Voce 50
Pag.
Sezione 6
- Derivati di copertura – Voce 60
Pag.
Sezione 8
- Passività fiscali – Voce 80
Pag.
Sezione 10
- Altre passività – Voce 100
Pag.
Sezione 11
- Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 110
Pag.
Sezione 12
- Fondi per rischi e oneri – Voce 120
Pag.
Sezione 14
- Patrimonio dell'impresa
- Voci 130, 160, 170, 180, 190 e 200
Pag.
Altre informazioni
1.
Garanzie rilasciate e impegni
Pag.
48
64
65
68
71
72
74
76
78
80
82
85
86
87
89
90
92
94
95
97
97
98
100
101
106
Parte C
Parte D
Parte E
Parte F
Parte G
Parte H
Informazioni sul Conto Economico
Sezione 1
- Gli interessi – Voci 10 e 20
Sezione 2
- Le commissioni – Voci 40 e 50
Sezione 3
- Dividendi e proventi simili – Voce 70
Sezione 6
- Utili (perdite) da cessione/riacquisto – Voce 100
Sezione 7
- Il risultato netto delle attività
e passività finanziarie valutate al fair value – Voce 110
Sezione 8
- Le rettifiche/riprese di valore nette
per deterioramento – Voce 130
Sezione 9
- Le spese amministrative – Voce 150
Sezione 10
- Accantonamenti netti
ai fondi per rischi e oneri – Voce 160
Sezione 11
- Rettifiche/riprese di valore nette
su attività materiali – Voce 170
Sezione 12
- Rettifiche/riprese di valore nette
su attività immateriali – Voce 180
Sezione 13
- Gli altri oneri e proventi di gestione – Voce 190
Sezione 14
- Utili (perdite) delle partecipazioni – Voce 210
Sezione 17
- Utili (perdite) da cessione di investimenti – Voce 240
Sezione 18
- Le imposte sul reddito dell’esercizio
dell’operatività corrente – Voce 260
Sezione 21
- Utile per azione
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
110
113
116
117
Pag.
118
Pag.
Pag.
119
120
Pag.
122
Pag.
123
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
124
125
126
127
Pag.
Pag.
128
129
Informativa di settore
A. Schema primario
B. Schema secondario
Pag.
Pag.
132
133
Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Sezione 1
- Rischio di credito
Sezione 2
- Rischi di mercato
Sezione 3
- Rischio di liquidità
Sezione 4
- Rischio operativo
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
136
160
172
175
Informazioni sul patrimonio
Sezione 1
- Il Patrimonio dell'Impresa
Sezione 2
- Il Patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancari
Pag.
Pag.
178
179
Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda
Sezione 1
- Operazioni realizzate durante l’esercizio
Pag.
185
Operazioni con parti correlate
1.
- Informazioni sui compensi degli amministratori
e dei dirigenti
2.
- Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Pag.
Pag.
188
189
Pag.
194
Pag.
196
Pag.
Pag.
200
202
Allegati al Bilancio
Allegato n. 1
Allegato n. 2
Allegato n. 3
Allegato n. 4
- Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale
ex D.Lgs.87/92 al 31.12.2004
a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005
- Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale
e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005
con quelli ex D.Lgs.87/92
- Riconciliazione Patrimonio Netto IAS/IFRS
con Patrimonio Netto ex D.Lgs 87/92 all' 01.01.2005
- Conto Economico Findomestic Banca riclassificato
49
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte A
Politiche Contabili
51
A.1. Parte generale
Sezione 2
Principi generali di redazione
Sezione 1
Dichiarazione di conformità ai
principi contabili internazionali
mità ai principi IAS/IFRS e i valori delle
stesse calcolate in base ai principi
contabili civilistici sono state imputate
Il Bilancio è costituito dallo Stato patri-
al patrimonio netto; in applicazione
moniale, dal Conto economico, dal
dell’IFRS 1, la suddetta data corri-
Prospetto delle variazioni di patrimo-
sponde al 1° Gennaio 2005 per tutti
Il Bilancio di Findomestic Banca S.p.A.
nio netto e dal Rendiconto finanziario
gli aggregati di Bilancio.
è redatto in conformità ai principi con-
e dalle note esplicative ed è corredato
tabili
da una Relazione sull’andamento
internazionali
Accounting
International
Standard
(IAS)
e
della gestione.
Sezione 3
Eventi successivi alla data di
riferimento del Bilancio
Reporting
In conformità a quanto disposto dal-
Standard (IFRS), così come omologati
l’art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il
dalla Commissione Europea a tutto il
Bilancio è redatto utilizzando l’Euro
Non si rilevano eventi successivi di
31 Dicembre 2006, in base alla proce-
quale moneta di conto.
rilievo alla data di Bilancio.
dura prevista dal Regolamento CE n.
Gli importi indicati nei Prospetti conta-
1606/2002. Rispetto ai principi omo-
bili e nella Relazione sulla gestione,
logati al 31 Dicembre 2005 si segna-
sono espressi, qualora non diversa-
la, con riferimento a quanto applicabi-
mente specificato, in migliaia di Euro
le all’attività bancaria, l’intervenuta
salvo gli schemi di bilancio che sono
omologazione (Regolamento CE n.
espressi in unità di Euro.
108/2006) del principio IFRS 7
I Prospetti contabili e le tabelle riporta-
(Strumenti finanziari: informazioni
te nelle presenti Note Esplicative pre-
(a) Criteri di classificazione
integrative).
sentano, oltre agli importi relativi al
La categoria delle attività finanziarie di
Per meglio orientare l’applicazione dei
periodo di riferimento, anche i corri-
negoziazione accoglie il valore positivo
nuovi principi contabili, si è fatto riferi-
spondenti dati di raffronto riferiti, al
dei contratti derivati detenuti con finalità
mento a:
31 Dicembre 2005.
di negoziazione e di quelli connessi con
International
•
Financial
A.2 Parte relativa alle
principali voci di Bilancio
1. Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
le passività/attività valutate al fair value.
Framework for the Preparation
and Presentation of Financial
La prima applicazione dei principi con-
Statements dell’International
tabili internazionali al bilancio indivi-
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
Accounting Standards Board (IASB);
duale comporta la determinazione,
L’iscrizione iniziale avviene alla data di
Implementation Guidance, Basis
conformemente a tali principi, dei
sottoscrizione del contratto derivato.
for Conclusions ed eventuali altri
“saldi di apertura” delle attività e delle
All’atto della rilevazione iniziale le atti-
documenti predisposti dallo IASB
passività in essere alla data di transi-
vità finanziarie detenute per la nego-
o dall’IFRIC a completamento dei
zione agli IAS/IFRS.
ziazione vengono rilevate al costo,
principi contabili emanati;
Secondo quanto prescritto dal princi-
inteso come fair value.
• documenti sull’applicazione in
pio contabile internazionale IFRS 1,
Le attività finanziarie vengono cancel-
Italia degli IAS/IFRS predisposti
che governa il passaggio al nuovo regi-
late quando scadono i diritti contrat-
dall’Organismo Italiano di Contabilità
me di bilancio, alla data di transizione
tuali sui flussi finanziari derivati dalle
(OIC) e dall’Associazione Bancaria
le differenze tra i valori delle suddette
attività stesse o quando l’attività
Italiana (ABI).
attività e passività calcolate in confor-
finanziaria viene ceduta trasferendo
•
52
sostanzialmente tutti i rischi/benefici
ziaria, per i titoli di debito e di capitale,
rilevata una perdita di valore. Al
ad essa connessi.
avviene alla data di regolamento.
momento della dismissione o della
All’atto della rilevazione iniziale le atti-
rilevazione di una perdita di valore,
(c) Criteri di valutazione
vità sono contabilizzate al fair value
l’utile o la perdita cumulati nella riser-
Successivamente alla rilevazione inizia-
dello strumento stesso, comprensivo
va di patrimonio netto vengono river-
le, le attività finanziarie detenute per la
degli eventuali costi/proventi di tran-
sati a conto economico.
negoziazione sono valorizzate al fair
sazione direttamente attribuibili. Le
La verifica dell’esistenza di obiettive
value, con rilevazione delle variazioni in
attività finanziarie vengono cancellate
evidenze di riduzione di valore viene
contropartita al conto economico.
all’atto di cessione (trasferimento di
effettuata ad ogni chiusura di bilancio
Per effettuare tali valutazioni vengono
tutti i costi e benefici).
o di situazione infrannuale. Con riferi-
utilizzati modelli simili a quelli adoperati
per gli strumenti finanziari non quotati.
mento ai titoli di capitale, le informa(c) Criteri di valutazione
zioni che si ritengono rilevanti ai fini
Le valutazioni successive alla rileva-
dell’evidenziazione di perdite per ridu-
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
zione iniziale vengono effettuate in
zioni di valore includono la verifica dei
nenti reddituali
base al fair value.
cambiamenti intervenuti nell’ambien-
Le plusvalenze e le minusvalenze dei
Il fair value, per i titoli di capitale non
te tecnologico, di mercato, economico
titoli derivati connessi con le passività
quotati su mercati attivi è stimato
o legale in cui l’emittente opera. Una
valutate al fair value sono registrate
sulla scorta delle metodologie di valu-
diminuzione significativa e/o prolun-
nella voce “risultato netto dell’attività
tazione d’azienda, in base al tipo di
gata del fair value di uno strumento
e passività di copertura valutate al
attività svolta da ciascuna partecipa-
rappresentativo di capitale al di sotto
Fair Value”, al netto dei differenziali e
ta; tali attività vengono mantenute al
del suo costo può essere considerata
dei margini maturati, da ricondurre tra
costo se il loro fair value non può esse-
una evidenza obiettiva di una riduzio-
gli interessi.
re determinato in modo affidabile.
ne di valore.
L’importo della eventuale svalutazio-
2. Attività finanziarie
disponibili per la vendita
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
ne rilevata a seguito di tale verifica è
nenti reddituali
registrato nel conto economico come
I dividendi dei titoli vengono iscritti,
costo dell’esercizio.
(a) Criteri di classificazione
nella voce “dividendi e proventi
Qualora i motivi della perdita di valore
Le attività finanziarie disponibili per la
assimilati”.
siano rimossi a seguito di un evento
vendita accolgono titoli di capitale che
Successivamente alla rilevazione ini-
verificatosi successivamente alla rile-
configurano partecipazioni di minoranza.
ziale, le attività disponibili per la vendi-
vazione della riduzione di valore, ven-
I suddetti titoli sono inseriti nel por-
ta continuano ad essere valutate al
gono effettuate riprese di valore con
tafoglio disponibile per la vendita al
fair value, con la rilevazione a conto
imputazione a conto economico, nel
momento del loro acquisto e, fatte
economico del valore corrispondente
caso di crediti o titoli di debito, ed a
salve le eccezioni consentite dallo IAS
al costo ammortizzato, mentre gli utili
patrimonio netto nel caso di titoli di
39, non possono essere successiva-
o le perdite derivanti da una variazio-
capitale. L’ammontare della ripresa
mente trasferiti in altri portafogli.
ne di fair value vengono rilevati in una
non può in ogni caso superare il costo
specifica Riserva di patrimonio netto
ammortizzato che lo strumento avreb-
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
sino a che l’attività finanziaria non
be avuto in assenza di precedenti
L’iscrizione iniziale dell’attività finan-
viene
rettifiche.
cancellata
53
o
non
viene
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
I crediti oggetto di cessione a terzi
tutti crediti che hanno 3 o più
sono cancellati dallo stato patrimo-
mensilità impagate per la quale si
niale soltanto se vengono, sostanzial-
procede ad un impairment test;
(a) Criteri di classificazione
mente, trasferiti ai cessionari tutti i
Attualmente il Gruppo non ha in essere il
rischi, i benefici o il controllo effettivo
gruppa i crediti che hanno ritardi
portafoglio delle attività finanziarie dete-
dei medesimi crediti. Le operazioni di
di pagamento non regolarizzati
nute sino alla scadenza.
cartolarizzazione, effettuate dalla
inferiori a 3 mensilità per la quale
Banca, con le quali vengono ceduti
si procede ad un impairment test
crediti a società veicolo ed in cui,
e ad una valutazione collettiva;
4. Crediti
anche in presenza del formale trasfe-
•
•
una seconda categoria che rag
una terza categoria che raggrup-
(a) Criteri di classificazione
rimento della titolarità giuridica dei
pa tutti i crediti senza ritardi
Il portafoglio crediti per cassa accoglie
crediti, viene mantenuto il controllo
di pagamento non regolarizzati
tutte le forme tecniche verso banche e
sui flussi finanziari derivanti dagli
per i quali non si procede ad
verso clientela erogati direttamente od
stessi e la sostanzialità dei rischi e
impairment test.
acquistati da terzi, che prevedono paga-
benefici, non danno luogo alla can-
menti fissi o comunque determinabili.
cellazione dei crediti oggetto dell’o-
Nei due primi casi, il metodo di calco-
perazione.
lo suddivide i crediti in categorie omogenee di rischio determinate secondo
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
La prima iscrizione di un credito
(c) Criteri di valutazione
il tipo di credito o di materiale finanzia-
avviene alla data di erogazione sulla
Le valutazioni successive alla rileva-
to e secondo il numero delle mensilità
base del fair value dello strumento
zione iniziale vengono effettuate
impagate. Per ogni categoria si deter-
finanziario,
all’ammontare
secondo il principio del costo ammor-
mina la perdita di valore ragguaglian-
erogato od al prezzo di sottoscri-
tizzato pari al valore di prima iscrizio-
do la differenza negativa tra il rispetti-
zione, comprensivo dei costi/pro-
ne diminuito /aumentato dei rimborsi
vo valore recuperabile attualizzato ed
venti direttamente riconducibili al
di capitale, delle rettifiche/riprese di
il corrispondente costo ammortizzato.
singolo credito e determinabili sin
valore e dell’ammortamento calcolato
Il valore recuperabile attualizzato
dall’origine dell’operazione, ancorché
con il metodo del tasso di rendimento
equivale al valore attuale dei flussi di
liquidati in un momento successivo;
effettivo, della differenza tra l’ammon-
cassa attesi (per capitale e interessi)
sono esclusi i costi che, pur avendo le
tare erogato e quello rimborsato a
determinato su base storico statistica
caratteristiche suddette, sono ogget-
scadenza. I crediti vengono sottoposti
in funzione:
to di rimborso da parte della contro-
con cadenza almeno semestrale ad
parte debitrice o sono inquadrabili tra
impairment test per verificare l’esi-
1) del valore dei flussi di cassa con-
i normali costi interni di carattere
stenza di eventuali perdite di valore,
trattuali al netto delle perdite attese;
amministrativo.
dipendenti dal deterioramento della
2) del tempo atteso di recupero, stima-
I crediti sono inseriti in tale portafo-
solvibilità dei debitori.
to tenendo conto anche delle procedu-
glio al momento della loro erogazione
I crediti sono suddivisi in funzione
re in atto per il recupero medesimo;
e non possono essere successiva-
delle seguenti categorie:
3) del tasso di interesse di attualizza-
pari
zione, pari al tasso degli interessi ini-
mente trasferiti in altri portafogli; gli
interessi vengono calcolati secondo il
tasso interno di rendimento.
•
una prima categoria che raggruppa
ziali delle pratiche di ciascuna catego-
i crediti in sofferenza, gli incagli e
ria omogenea di rischio.
54
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
tasso delle obbligazioni o prestiti
raggiunto nel periodo cui si riferi-
nenti reddituali
(L&R) in relazione di micro Cash Flow
scono. In altre parole, misurano
Gli interessi sui crediti vengono iscrit-
Hedge.
quanto i risultati effettivi si siano
ti nella voce “interessi attivi e proven-
discostati dalla copertura perfetta.
ti assimilati”.
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
Le perdite derivanti dall’applicazione
Uno strumento derivato è designato di
Se le verifiche non confermano l’effica-
dei procedimenti di impairment test
copertura se esiste una documenta-
cia della copertura, la contabilizzazione
sono registrate nella voce “rettifiche
zione formalizzata della relazione tra
delle operazioni di copertura, secondo
di valore nette per deterioramento di
lo strumento coperto e lo strumento di
quanto sopra esposto, viene interrotta
crediti” mentre gli eventuali utili o per-
copertura e se la copertura è efficace
ed il contratto derivato di copertura
dite da cessione vengono riportati
nel momento in cui questa ha inizio e,
viene riclassificato tra gli strumenti di
nella voce “utili/perdite da cessione
prospetticamente, durante tutta la
negoziazione, mentre lo strumento
di crediti”. In questa voce rientrano
vita della stessa. L'efficacia di copertu-
finanziario oggetto di copertura torna
anche i ripristini di valore connessi
ra dipende dalla misura in cui le varia-
ad essere valutato secondo il criterio
con il trascorrere del tempo, corri-
zioni di fair value dello strumento
della classe di appartenenza originaria.
spondenti agli interessi maturati nel-
coperto o dei relativi flussi finanziari
l’esercizio sulla base dell’originario
attesi risultano compensati da quelle
(c) Criteri di valutazione
tasso di interesse effettivo preceden-
dello strumento di copertura. Pertanto
Gli strumenti derivati di copertura
temente utilizzato per calcolare le ret-
l'efficacia è apprezzata dal confronto
sono valutati al fair value; le posizioni
tifiche di valore.
di suddette variazioni, tenuto conto
coperte sono valutate al costo ammor-
dell'intento perseguito dall'impresa
tizzato in quanto le operazioni sono in
nel momento in cui la copertura è
relazione di Cash Flow Hedge con le
stata posta in essere.
operazioni di copertura.
5. Attività finanziarie valutate
al fair value
Si ha efficacia (nei limiti stabiliti dall’in(a) Criteri di classificazione
tervallo 80-125%) quando le variazioni
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
Attualmente il Gruppo non ha utilizza-
di fair value (o dei flussi di cassa) dello
nenti reddituali
to la categoria delle attività finanziarie
strumento finanziario di copertura
La variazione di fair value delle opera-
valutate al fair value.
neutralizzano quasi integralmente le
zioni di copertura sono imputate per la
variazioni dello strumento coperto, per
parte efficace in una specifica voce di
l’elemento di rischio oggetto di coper-
patrimonio Netto e, per la parte ineffi-
tura. La valutazione dell'efficacia è
cace, a Conto Economico.
(a) Criteri di classificazione
effettuata ad ogni chiusura di bilancio
Le variazioni di costo ammortizzato
Il portafoglio delle operazioni di
utilizzando:
delle operazioni coperte ai vari “roll”
6. Operazioni di copertura
copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati impiegati con lo scopo
di interesse transitano a Conto
test prospettici, che giustificano
Economico.
di annullare o di ridurre i rischi di
l'applicazione della contabilizzazione
I differenziali maturati sugli strumenti
mercato ai quali sono esposti gli
di copertura, in quanto dimostrano
derivati di copertura vengono rilevati
strumenti finanziari oggetto di coper-
l'attesa sua efficacia;
nelle voci del conto economico “inte-
test retrospettivi, che evidenziano
ressi attivi e proventi assimilati” o
il grado di efficacia della copertura
“interessi passivi e oneri assimilati”.
tura; queste operazioni sono dirette
a realizzare copertura del rischio
•
•
55
Se la copertura dei flussi finanziari per
uso funzionale che sono destinati ad
rispettive vite utili.
una transazione futura non è più consi-
essere utilizzati nella produzione o nella
In generale, per tutte le attività mate-
derata efficace oppure la relazione di
fornitura di beni e servizi; sono inoltre
riali, la durata degli ammortamenti si
copertura è terminata, il totale dei profit-
inclusi nella suddetta voce i beni utiliz-
ragguaglia alla vita utile delle attività
ti o perdite su quello strumento di coper-
zati nei contratti di leasing finanziario
da ammortizzare; il relativo profilo
tura che era stato registrato a patrimo-
ancorché la titolarità giuridica degli stes-
temporale viene determinato secondo
nio netto rimane iscritto nella specifica
si rimanga alla società locatrice.
il metodo a quote costanti. Fanno
riserva patrimoniale fino al momento in
eccezione i terreni che non vengono
cui la transazione ha luogo (o si ritiene
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
ammortizzati in quanto hanno vita
che non vi sarà più la possibilità che la
Uno strumento derivato è designato di
utile indefinita.
transazione si verifichi). Al momento del
Le attività materiali sono iscritte inizial-
perfezionamento della transazione, tale
mente in base ai relativi costi di acqui-
Le attività materiali ad uso funzionale
importo viene registrato a conto econo-
sto, inclusivi degli eventuali oneri
sono anche sottoposte ad impairment
mico nella voce “Risultato netto dell’at-
accessori; le spese di natura straordi-
test, qualora ricorrano situazioni sinto-
tività di negoziazione”.
naria successivamente sostenute ven-
matiche dell’esistenza di perdite dure-
gono portate ad incremento dei costi
voli di valore.
7. Partecipazioni
iniziali, se accrescono il valore, la vita
utile o la capacità produttiva dei beni
d) Criteri di rilevazione delle compo-
La presente voce include le partecipa-
sottostanti; gli immobili acquisiti attra-
nenti reddituali
zioni in società controllate, collegate e
verso un contratto di leasing finanziario
Gli ammortamenti periodici e le even-
joint venture, le quali sono contabilizza-
sono stati inizialmente iscritti ad un
tuali perdite durature di valore delle
te in bilancio, ai sensi dello IAS 27, 28
valore pari a quello previsto dal princi-
attività materiali ad uso funzionale
e 31 secondo il criterio del costo che
pio contabile internazionale 17 integra-
sono iscritti nella voce “rettifiche di
viene eventualmente svalutato in caso
to delle spese di natura straordinaria
valore nette su attività materiali”.
di obbiettive evidenze di perdite di valo-
sostenute successivamente che soddi-
re evidenziate dal impairment test.
sfano i requisiti di rilevazione come atti-
Qualora i motivi della perdita di valore
vità materiali.
siano rimossi a seguito di un evento
Un’immobilizzazione materiale viene
(a) Criteri di classificazione
verificatosi successivamente alla rile-
cancellata dallo stato patrimoniale al
Le attività immateriali includono i fattori
vazione della riduzione di valore, ven-
momento della sua dismissione o quan-
intangibili di produzione ad utilità plu-
gono effettuate riprese di valore con
do il bene è permanentemente ritirato
riennale, il cui costo può essere misura-
imputazione a conto economico I divi-
dall’uso e dalla sua dismissione non
to in modo affidabile e a condizione che
dendi devono essere rilevati quando si
sono attesi benefici economici futuri.
si tratti di elementi identificabili, cioè
protetti da riconoscimento legale oppu-
stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
8. Attività materiali
9. Attività immateriali
(c) Criteri di valutazione
re negoziabili separatamente dagli altri
La valutazione degli immobili avviene,
beni aziendali.
in applicazione dell’approccio per
componenti previsto dallo IAS 16,
I costi di ristrutturazione di immobili non
(a) Criteri di classificazione
ammortizzando in modo differenziato
di proprietà vengono capitalizzati in con-
Le attività materiali includono i beni ad
le parti degli stessi in base alle loro
siderazione del fatto che, per la durata
56
del contratto di affitto, la banca ha il
(c) Criteri di valutazione
cesso di dismissione e la loro vendita
controllo dei beni e può trarre da essi
La durata degli ammortamenti si rag-
è ritenuta altamente probabile.
benefici economici futuri. Tali spese
guaglia alla vita utile delle attività da
sono tuttavia ammortizzate per un
ammortizzare; il relativo profilo tempo-
(b) Criteri di valutazione
periodo non superiore alla durata del
rale viene determinato secondo il
Tali attività/passività sono valutate al
contratto.
metodo a quote costanti.
minore tra il valore di carico ed il loro
Sulla base delle disposizioni contenu-
Le attività immateriali a vita utile indefi-
fair value al netto dei costi di cessione.
te nella circolare 262 di Banca d’Italia
nita quali l’avviamento sono sottoposte
le spese di ristrutturazione su immobi-
periodicamente ad impairment test.
(c) Criteri di rilevazione delle compo-
li di proprietà non aventi autonoma
Le attività immateriali a vita utile defi-
nenti reddituali
funzionalità sono classificate tra le
nita sono sottoposte ad impairment
I proventi ed oneri (al netto dell’effetto
altre attività in quanto non sussiste il
test solo qualora ricorrano situazioni
fiscale), riconducibili a gruppi di attività
requisito della mancanza della consi-
sintomatiche dell’esistenza di perdite
in via di dismissione o rilevati come tali
stenza fisica richiesto dallo IAS 38 per
durevoli di valore.
nel corso dell’esercizio, sono esposti nel
la rilevazione tra le immobilizzazioni
immateriali.
conto economico in voce separata.
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
11. Fiscalità corrente e differita
nenti reddituali
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
Gli ammortamenti periodici e le even-
Le attività immateriali sono iscritte ini-
tuali perdite durature di valore vengo-
(a) Criteri di classificazione
zialmente in base ai relativi costi di
no registrati nella voce “rettifiche di
Le attività e le passività fiscali correnti
acquisto, inclusivi degli eventuali oneri
valore nette su attività immateriali”,
rappresentano, rispettivamente, le
accessori; le spese successivamente
mentre le perdite durature di valore
eccedenze dei pagamenti effettuati e
sostenute vengono portate ad incre-
ascrivibili agli avviamenti e alle attività
gli obblighi non ancora assolti per le
mento dei costi iniziali nel caso in cui
immateriali di durata illimitata sono
imposte sul reddito dell’esercizio cor-
accrescano il valore o la capacità pro-
imputate, rispettivamente, nelle voci
rente (o di esercizi precedenti).
duttiva dei beni sottostanti.
“rettifiche di valore su avviamenti” e
Le attività e le passività fiscali correnti
Un’attività immateriale può essere
“rettifiche di valore nette su attività
che la Banca regolerà sulla base del
iscritta come avviamento quando la
immateriali”.
saldo netto, in quanto esiste un diritto
legale alla compensazione, sono espo-
differenza positiva tra il fair value degli
elementi patrimoniali acquisiti ed il
costo di acquisto della partecipazione
10. Attività non correnti
in via di dismissione
sti nello stato patrimoniale a saldi
compensati.
Le attività fiscali correnti sono rappre-
o del complesso degli elementi acquisiti sia rappresentativo delle capacità
(a) Criteri di classificazione
sentate dagli acconti e dai crediti d’im-
reddituali future della partecipazione
Vengono classificate nella voce dell’at-
posta per ritenute d’acconto subite.
o degli elementi acquisiti (goodwill).
tivo “Attività non correnti e gruppi di
Le attività e le passività fiscali differite
Un’immobilizzazione immateriale al
attività in via di dismissione” e in quel-
configurano, rispettivamente, le impo-
momento della sua dismissione viene
la del passivo “Passività associate ad
ste sul reddito recuperabili in esercizi
cancellata dallo stato patrimoniale
attività in via di dismissione” attività
futuri (per effetto di differenze tempo-
qualora non siano attesi benefici eco-
non correnti o gruppi di attività/passi-
ranee deducibili o di perdite fiscali
nomici futuri.
vità per i quali è stato avviato un pro-
riportabili) e le imposte sul reddito
57
pagabili in esercizi futuri (per effetto di
stessa, sempre che possa essere
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
differenze temporanee tassabili).
effettuata una stima attendibile del
nenti reddituali
relativo ammontare.
I costi per il servizio del piano sono
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
contabilizzati tra i costi del personale
In applicazione del “balance sheet lia-
Laddove l’elemento temporale sia
come ammontare netto di contributi
bility method” le passività fiscali diffe-
significativo, gli accantonamenti ven-
versati, contributi di competenza di
rite vengono sempre rilevate (ad
gono attualizzati.
esercizi precedenti non ancora conta-
esclusione di quelle concernenti l’av-
L’accantonamento al fondo è rilevato
bilizzati, interessi maturati, ricavi atte-
viamento), mentre le attività fiscali dif-
a conto economico, così come l’incre-
si derivanti dalle attività a servizio del
ferite sono contabilizzate solo se i red-
mento del fondo per effetto del passa-
piano, e profitti/perdite attuariali.
diti imponibili attesi in futuro sono suf-
re del tempo.
Si rileva che rispetto all’anno 2005,
ficienti ad assorbire le differenze tem-
questi ultimi non sono più rilevati inte-
poranee deducibili.
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
gralmente così come consentito dallo
Il calcolo delle imposte differite attive
nenti reddituali
IAS 19 ma in base al c.d. “metodo del
e passive viene effettuato utilizzando
Gli accantonamenti a fronte dei fondi
corridoio”, ossia come l'eccesso dei
l’aliquota fiscale prevista nei periodi in
in esame vengono contabilizzati nella
profitti/perdite attuariali cumulati,
cui l’attività sarà realizzata o la passi-
voce “Accantonamenti netti ai fondi
risultanti alla chiusura dell'esercizio
vità sarà estinta.
per rischi e oneri”.
precedente, rispetto al 10% del valore
attuale dei benefici generati dal
(c) Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
12.1. Trattamento di fine
rapporto del personale (“TFR”)
Le attività e le passività fiscali, sia cor-
piano. In base al metodo del corridoio, tale eccedenza viene rilevata
nel conto economico sulla base della
renti sia differite, vengono registrate
Il trattamento di fine rapporto del per-
vita lavorativa media attesa dei parte-
in contropartita della voce “Imposte
sonale viene iscritto sulla base del suo
cipanti al piano stesso.
sul reddito dell’esercizio dell’operati-
valore attuariale, determinato annual-
Il cambiamento di criterio contabile è
vità corrente”.
mente sulla base delle stime effettua-
stato rilevato così come previsto dallo
te da un attuario esterno indipenden-
IAS 8 applicando retroattivamente il
te; ai fini dell’attualizzazione si utilizza
principio e rettificando direttamente il
il metodo della proiezione unitaria del
patrimonio netto di apertura.
12. Fondi per rischi e oneri
(a) Criteri di classificazione
debito che prevede la proiezione degli
esborsi futuri sulla base di analisi sto-
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
rico-statistiche e della curva demogra-
13. Debiti, titoli in circolazione e passività subordinate
fica e l’attualizzazione finanziaria di
(c) Criteri di valutazione
tali flussi sulla base di un tasso d’inte-
(a) Criteri di classificazione
La voce altri fondi per rischi ed oneri
resse di mercato.
I debiti, i titoli in circolazione e le pas-
accoglie gli accantonamenti relativi ad
I contributi versati in ciascun esercizio
sività subordinate accolgono tutte le
obbligazioni attuali originate da un
sono considerati come unità separa-
passività finanziarie di debito, diverse
evento passato per le quali sia proba-
te, rilevate e valutate singolarmente
dalle passività di negoziazione e da
bile l’esborso di risorse economiche
ai fini della determinazione dell’obbli-
quelle per le quali è applicata la c.d.
per l’adempimento dell’obbligazione
gazione finale.
fair value option, che configurano le
58
forme tipiche della provvista di fondi
uscita delle predette passività finan-
Per i criteri di iscrizione, cancellazio-
realizzata presso altre banche oppure
ziarie per effetto di operazioni di emis-
ne, valutazione e di rilevazione delle
incorporata in titoli, al netto, pertanto,
sione o di compravendita a pronti
rimanda a quanto descritto per le atti-
dell’eventuale ammontare riacquista-
sono governate dal criterio della
vità finanziarie di negoziazione.
to; sono inoltre inclusi i debiti iscritti
“data di regolamento”; le passività
dal locatario nell’ambito di operazioni
emesse e successivamente riacqui-
di leasing finanziario.
state vengono cancellate dal passivo.
Le suddette passività finanziarie sono
Le passività finanziarie in esame sono
allocate in tale portafoglio al momen-
cancellate dallo stato patrimoniale
(a) Criteri di classificazione
to della acquisizione dei fondi e non
quando risultano scadute o estinte
A partire dal 1° Settembre 2005 è
possono essere successivamente tra-
nonché in presenza di riacquisto di
stata esercitata la cosiddetta “opzione
sferite tra le passività di negoziazio-
titoli precedentemente emessi; la dif-
del fair value” prevista dallo IAS 39
ne, così come le passività di negozia-
ferenza tra valore contabile della pas-
per la gestione dei tre titoli strutturati
zione non possono formare oggetto di
sività e l’ammontare pagato per
emessi dalla Banca.
trasferimento tra le suddette passi-
acquistarla viene registrato a conto
Una delle fattispecie previste per l’ap-
vità finanziarie.
economico.
plicazione di tale opzione è infatti
15. Passività finanziarie
valutate al fair value
quella nella quale si è in presenza di
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
(c) Criteri di valutazione
uno strumento contenente un derivato
La prima iscrizione delle passività
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette
implicito che soddisfa particolari con-
finanziarie in esame avviene all’atto
passività finanziarie vengono valutate
dizioni. In questo caso tuttavia la fair
della ricezione delle somme raccolte
al costo ammortizzato in base al meto-
value option non può essere applicata
o dall’emissione dei titoli di debito ed
do del tasso di interesse effettivo.
qualora il derivato non modifica in
modo significativo i flussi di cassa
è effettuata sulla base del fair value
di tali passività, normalmente pari
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
dello strumento ospite o risulta evi-
all’ammontare incassato od al prezzo
nenti reddituali
dente che il derivato non debba esse-
di emissione, aumentato degli even-
Gli interessi vengono iscritti nella
re scorporato.
tuali costi/proventi aggiuntivi diretta-
voce “interessi passivi e oneri assimi-
mente attribuibili alla singola opera-
lati”; mentre gli utili e le perdite deri-
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
zione di provvista o di emissione e
vanti dal riacquisto di passività sono
All’atto della rilevazione iniziale gli
non rimborsati dalla controparte cre-
riportati nella voce “Utile/perdita da
strumenti finanziari valutati al fair
ditrice; sono esclusi i costi interni di
acquisto di passività finanziarie”.
value vengono rilevati al costo, inteso
come il fair value dello strumento,
carattere amministrativo.
Il fair value delle suddette passività
14. Passività finanziarie
di negoziazione
senza considerare i costi o proventi di
transazione direttamente attribuibili
allo strumento stesso che sono invece
finanziarie eventualmente emesse a
condizioni fuori mercato è oggetto di
(a) Criteri di classificazione
imputati a conto economico.
apposita stima e la differenza rispetto
Le suddette passività finanziarie
Le attività finanziarie vengono cancel-
al valore di mercato è imputata diret-
accolgono gli strumenti derivati aven-
late quando scadono i diritti contrat-
tamente a conto economico.
ti fair da quelli destinati alla copertu-
tuali sui flussi finanziari derivanti dalle
Le movimentazioni in entrata e in
ra dei rischi.
attività stesse o quando l’attività
59
finanziaria viene ceduta trasferendo
Gli utili e le perdite derivanti dalla
pronti correnti alla data di chiusura;
sostanzialmente tutti i rischi/benefici
variazione di fair value delle attività
3. per gli elementi non monetari (titoli
ad essa connessi.
finanziarie sono rilevati nella voce
di capitale) valutati al fair value, in
“risultato netto dell’attività finanziarie
base ai tassi di cambio a pronti
Le passività finanziarie sono cancella-
valutate al fair value” di conto econo-
correnti alla data di chiusura.
te dal bilancio quando risultano sca-
mico. Nella medesima voce sono con-
dute o estinte. La cancellazione avvie-
tabilizzati gli utili e le perdite realizza-
(d) Criteri di rilevazione delle compo-
ne anche in presenza di riacquisto di
te in occasione del riacquisto delle
nenti reddituali
titoli precedentemente emessi. La dif-
proprie passività finanziarie.
Le differenze di cambio sono registra-
ferenza tra valore contabile della passività e l’ammontare pagato per acqui-
te nella voce “risultato netto dell’atti-
16. Operazioni in valuta
starla viene registrato a conto economico. Il ricollocamento sul mercato di
delle differenze riferibili alle riserve da
(a) Criteri di classificazione
titoli propri successivamente al loro
(b) Criteri di iscrizione e di cancellazione
nuova emissione con iscrizione al
Al momento della rilevazione iniziale le
nuovo prezzo di collocamento, senza
operazioni in valuta estera vengono
alcun effetto a conto economico.
convertite in Euro, applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio in
vigore alla data di tali operazioni.
zione delle componenti reddituali
Successivamente alla rilevazione ini-
(c) Criteri di valutazione
ziale, le attività e le passività finanzia-
Alla data di riferimento la conversione
rie sono valorizzate al fair value.
in Euro delle attività e delle passività
Per la determinazione del fair value degli
in valuta avviene in base ai seguenti
strumenti finanziari quotati in un merca-
criteri:
to attivo, vengono utilizzate le quotazioni
di mercato alla data di chiusura del
valutazione dei titoli disponibili per la
vendita, che sono imputate diretta-
riacquisto è considerato come una
(c) Criteri di valutazione e di rileva-
vità di negoziazione”, ad eccezione
1. per gli elementi monetari (crediti,
periodo contabile di riferimento.
titoli di debito, passività finanziarie),
In assenza di un mercato attivo, ven-
utilizzando i tassi di cambio a
gono utilizzati metodi di stima e
pronti correnti alla data di chiusura;
modelli valutativi generalmente accet-
2. per gli elementi non monetari (titoli
tati e che sono basati su dati rilevabili
di capitale) valutati al costo, in
sul mercato quali: metodi basati sulla
base ai tassi di cambio a pronti
valutazione di strumenti quotati che
correnti alla data delle sottostanti
presentano analoghe caratteristiche,
operazioni (tassi di cambio storici),
calcoli di flussi di cassa scontati,
salvo per le perdite derivanti dal
modelli di determinazione del prezzo
l’applicazione dei procedimenti di
di opzioni, valori rilevati in recenti tran-
impairment, per la cui conversione
sazioni comparabili.
si applicano i tassi di cambio a
60
mente a tali riserve.
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte B
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
63
Attivo
Sezione 1
Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
1.1
Cassa e disponibilità liquide: composizione
31.12.2006
31.12.2005
a) Cassa
b) Depositi liberi presso banche centrali
25.474
-
16.413
-
Totale
25.474
16.413
Si precisa che la suddetta voce comprende saldi attivi di conti correnti postali per complessivi Euro 25.339.779,70. Detti conti correnti sono
utilizzati per l'attività di incasso dei finanziamenti rateali.
64
Sezione 2
Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20
2.1
Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica
Voci/Valori
A1.
31.12.2006
Quotati
Non Quotati
Attività per cassa
Titoli di debito
1.1. Titoli strutturati
1.2. Altri titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
4.1. Pronti contro termine attivi
4.2. Altri
Attività deteriorate
Attività cedute non cancellate
31.12.2005
Quotati
Non Quotati
-
-
-
-
-
-
-
-
-
387
387
-
-
1.448
1.448
-
Totale (B)
-
387
-
1.448
Totale (A+B)
-
387
-
1.448
2.
3.
4.
5.
6.
Totale (A)
B1.
2.
Strumenti derivati
Derivati finanziari
1.1. Di negoziazione
1.2. Connessi con la fair value option
1.3. Altri
Derivati su crediti
2.1. Di negoziazione
2.2. Connessi con la fair value option
2.3. Altri
65
2.2
Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valore di bilancio
31.12.2006
31.12.2005
-
-
-
-
387
-
1.448
-
Totale (B)
387
1.448
Totale (A+B)
387
1.448
A1.
2.
3.
4.
5.
6.
Attività per cassa
Titoli di debito
a) governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c) banche
d) altri emittenti
Titoli di capitale
a) banche
b) altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
a) governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c) banche
d) altri soggetti
Attività deteriorate
a) governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c) banche
d) altri soggetti
Attività cedute non cancellate
a) governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c) banche
d) altri emittenti
Totale (A)
B-
Strumenti derivati
a) banche
b) clientela
66
2.3
Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati
Tipologie
derivati/attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
A - Derivati quotati
1) Derivati finanziari
a) con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
b) senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
a) con scambio di capitale
b) senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
Totale (A)
-
-
-
-
-
-
-
B - Derivati non quotati
1) Derivati finanziari
a) con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
b) senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
a) con scambio di capitale
b) senza scambio di capitale
387
387
-
-
-
-
-
387
387
-
1.448
1.448
-
Totale (B)
387
-
-
-
-
387
1.448
Totale (A+B)
387
-
-
-
-
387
1.448
67
31.12.2006 31.12.2005
Sezione 4
Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40
4.1
Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica
Voci/Valori
31.12.2006
Quotati
Non quotati
-
1.
Titoli di debito
1.1. Titoli strutturati
1.2. Altri titoli di debito
31.12.2005
Quotati
Non quotati
-
2.
Titoli di capitale
2.1. Valutati al fair value (1)
2.2. Valutati al costo
-
107
107
-
-
91
91
-
3.
Quote di O.I.C.R.
-
-
-
-
4.
Finanziamenti
-
-
-
-
5.
Attività deteriorate
-
-
-
-
6.
Attività cedute non cancellate
-
-
-
-
-
107
-
91
Totale
(1) Si precisa che il valore indicato alla presente voce si riferisce alle partecipazioni detenute nelle società Crif S.p.A. (0,31%) e Siteba S.p.A.
(0,100%).
Si fa inoltre presente che il corrispondente dato al 31.12.2005 comprendeva anche il valore della partecipazione detenuta nella società veicolo Findomestic Securitisation Vehicle S.r.l. venduta nel corso del primo semestre 2006.
68
4.2
Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
31.12.2006
Quotati
Non quotati
-
31.12.2005
Quotati
Non quotati
-
1.
Titoli di debito
a)
governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c)
banche
d) altri emittenti
2.
Titoli di capitale
a)
banche
b) altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
-
107
107
90
17
-
-
91
91
74
17
-
3.
Quote di O.I.C.R.
-
-
-
-
4.
Finanziamenti
a)
governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c)
banche
d) altri soggetti
-
-
-
-
5.
Attività deteriorate
a)
governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c)
banche
d) altri soggetti
-
-
-
-
6.
Attività cedute non cancellate
a)
governi e Banche centrali
b) altri enti pubblici
c)
banche
d) altri soggetti
-
-
-
-
-
107
-
91
Totale
69
4.5
Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate
e da quelle deteriorate: variazioni annue
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
Finanziamenti
Totale
-
91
-
-
91
BB.1.
B.2.
B.3.
Aumenti
Acquisti
Variazioni positive di FV
Riprese di valore
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
B.4. Trasferimenti da altri portafogli
B.5. Altre variazioni
-
23
-
-
-
23
-
-
-
23
23
-
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
Diminuzioni
Vendite
Rimborsi
Variazioni negative di FV
Svalutazioni da deterioramento
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
C.5. Trasferimenti ad altri portafogli
C.6. Altre variazioni
-
7
7
-
-
-
7
7
-
D-
-
107
-
-
107
A-
Esistenze iniziali
Rimanenze finali
70
Sezione 6
Crediti verso banche - Voce 60
6.1
Crediti verso banche: composizione merceologica
Tipologia operazioni/valori
31.12.2006
31.12.2005
36
36
-
165.414
7.545
78.016
10.146
10.146
69.707
69.707
-
66.825
8.016
10.000
48.809
48.809
-
Totale (valore di bilancio)
165.450
66.825
Totale (fair value)
165.375
58.805
A1.
2.
3.
4.
Crediti verso Banche Centrali
Depositi vincolati
Riserva obbligatoria
Pronti contro termine attivi
Altri
B1.
2.
3.
Crediti verso banche
Conti correnti e depositi liberi
Depositi vincolati
Altri finanziamenti
3.1. Pronti contro termine attivi
3.2. Locazione finanziaria
3.3. Altri
Titoli di debito
4.1. Titoli strutturati
4.2. Altri titoli di debito
Attività deteriorate
Attività cedute non cancellate
4.
5.
6.
Gli importi della Voce "Conti correnti e depositi liberi" si riferiscono a temporanei saldi tecnici attivi.
La voce "Titoli di debito" comprende:
a) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2002/2011 a tasso variabile" per Euro 3.206.000;
b) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2003/2013 a tasso variabile" per Euro 5.322.000;
c) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2003/2015 a tasso variabile" per Euro 7.358.000;
d) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2004/2015 a tasso variabile" per Euro 5.522.000;
e) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2004/2017 a tasso variabile" per Euro 9.209.000;
f) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2005/2018 a tasso variabile" per Euro 9.885.000;
g) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2005/2018 a tasso variabile" per Euro 8.307.000;
h) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2006/2019 a tasso variabile" per Euro 9.797.000;
i) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2006/2020 a tasso variabile" per Euro 11.042.000.
La Voce "Altri finanziamenti", infine, rappresenta l'apertura di credito nei confronti di Centro Leasing.
Si precisa che Centro Leasing è banca da Luglio 2006.
71
Sezione 7
Crediti verso clientela - Voce 70
7.1
Crediti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/valori
31.12.2006
31.12.2005
1.962.314
7.159.517
121.781
1.604.025
6.217.455
287.634
Totale (valore di bilancio)
9.243.612
8.109.114
Totale (fair value)
9.211.263
8.183.863
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Conti correnti
Pronti contro termine attivi
Mutui
Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto
Locazione finanziaria
Factoring
Altre operazioni
Titoli di debito
8.1. Strutturati
8.2. Altri
Attività deteriorate
Attività cedute non cancellate
Si precisa che la Voce 7 "Altre operazioni" comprende i finanziamenti concessi alle società controllate, in particolare:
a) Euro 6.065.184,77 a Findomestic Leasing S.p.A.;
b) Euro 40.956.562,06 a Credial Italia S.p.A.;
c) Euro 11.112.622,69 a Credirama S.p.A.
La Voce 10 "Attività cedute non cancellate" si riferisce, invece, ai crediti ceduti alla società veicolo Master Dolfin S.r.l. non cancellati dal Bilancio
di Findomestic Banca S.p.A. in base a quanto previsto dallo IAS39 in tema di derecognition (per maggiori dettagli si veda la parte A della presente Nota Integrativa).
72
7.2
Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
Tipologia operazioni/valori
31.12.2006
31.12.2005
1.
Titoli di debito:
a) governi
b) altri enti pubblici
c) altri emittenti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
-
-
2.
Finanziamenti verso:
a) governi
b) altri enti pubblici
c) altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
9.121.831
9.121.831
110.686
62.424
8.948.721
7.821.480
7.821.480
143.392
95.475
7.582.613
3.
Attività deteriorate:
a) governi
b) altri enti pubblici
c) altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
-
-
4.
Attività cedute non cancellate:
a) governi
b) altri enti pubblici
c) altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
121.781
121.781
121.781
287.634
287.634
287.634
9.243.612
8.109.114
Totale
73
Sezione 8
Derivati di copertura - Voce 80
8.1
Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
Tipologie
derivati/attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
Totale
A - Quotati
1) Derivati finanziari
a) con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
b) senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
a) con scambio di capitale
b) senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
Totale (A)
-
-
-
-
-
-
19.277
-
-
-
-
19.277
-
-
-
-
-
19.277
19.277
-
Totale (B)
19.277
-
-
-
-
19.277
Totale (A+B) 2006
19.277
-
-
-
-
19.277
Totale (A+B) 2005
3.630
-
-
-
-
3.630
B - Non quotati
1) Derivati finanziari
a) con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
b) senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
a) con scambio di capitale
b) senza scambio di capitale
74
8.2
Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
Operazioni/Tipo di copertura
Fair value
Specifica
Rischio
Rischio
di credito di prezzo
Rischio
di tasso
Rischio
di cambio
1. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
2. Crediti
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
4. Portafoglio
-
-
-
Totale attività
-
-
1. Passività finanziarie
2. Portafoglio
-
Totale passività
-
Flussi finanziari
Più rischi
Generica
Specifica
Generica
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
19.277
-
-
-
-
-
-
-
19.277
-
75
Sezione 10
Le partecipazioni - Voce 100
10.1
Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto
o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi
Denominazioni imprese
A1.
2.
3.
4.
5.
6.
Imprese controllate in via esclusiva
Findomestic Leasing S.p.A.
Credial Italia S.p.A.
Credirama S.p.A.
Findomestic Banka a.d.
Bieffe5 S.p.A.
Findomestic Network S.p.A.
B-
Imprese controllate in modo congiunto
C-
Imprese sottoposte ad influenza notevole
Sede
Quota di partecipazione%
Disponibilità voti%
Firenze
Firenze
Firenze
Belgrado
Firenze
Firenze
100,00
100,00
51,00
99,58
100,00
100,00
100,00
100,00
51,00
99,58
100,00
100,00
Il totale della Voce 100 "Partecipazioni" pari ad Euro 64.696.886 è costituita da:
1. Findomestic Leasing S.p.A. Euro 5.005.353,97
2. Credial Italia S.p.A. Euro 16.195.380,58
3. Credirama S.p.A. Euro 3.110.636,50
4. Findomestic Banka Euro 31.285.514,61
5. Bieffe5 S.p.A. Euro 8.500.000,00
6. Findomestic Network S.p.A. Euro 600.000,00
Si precisa che al 31 Dicembre 2006 la società Anadolu Cetelem S.A. è stata riclassificata nella Voce 140 "Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione" in quanto, a tale data, erano soddisfatte le condizioni previste dall'IFRS 5 per la classificazione in detta categoria.
76
10.2
Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:
informazioni contabili
Denominazioni
A1.
2.
3.
4.
5.
6.
Imprese controllate in via esclusiva
Findomestic Leasing S.p.A.
Credial S.p.A.
Credirama S.p.A.
Findomestic Banka a.d.
Bieffe5 S.p.A.
Findomestic Network S.p.A.
Totale attivo
Ricavi totali
Utile (perdita)
Patrimonio
netto
Valore
di bilancio
81.711
260.364
90.919
78.026
8.506
672
7.140
50.318
12.088
9.094
6
111
(676)
2.070
1.541
(1.236)
(5)
(14)
3.969
16.928
7.877
21.049
8.495
586
5.005
16.195
3.111
31.286
8.500
600
520.198
78.757
1.680
58.904
64.697
B - Imprese controllate in modo congiunto
C - Imprese sottoposte ad influenza notevole
Totale
10.3
Partecipazioni: variazioni annue
31.12.2006
31.12.2005
A-
Esistenze iniziali
45.393
10.453
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
Aumenti
Acquisti
Riprese di valore
Rivalutazioni
Altre variazioni
19.304
19.304
35.460
21.082
14.378
CC.1.
C.2.
C.3.
Diminuzioni
Vendite
Rettifiche di valore
Altre variazioni
-
520
520
-
D-
Rimanenze finali
64.697
45.393
E-
Rivalutazioni totali
-
-
F-
Rettifiche totali
11.001
11.001
77
Sezione 11
Attività materiali - Voce 110
11.1
Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
Attività/valori
A1.1.
1.2.
Attività ad uso funzionale
Di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) impianti elettronici
e) altri
Acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) impianti elettronici
e) altri
Totale (A)
B2.1.
2.2.
Attività detenute a scopo di investimento
Di proprietà
a) terreni
Acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
Totale (B)
Totale (A+B)
31.12.2006
31.12.2005
20.538
1.088
9.608
1.206
7.332
1.304
32.162
4.535
27.627
-
16.415
1.088
9.511
1.015
3.328
1.473
32.142
4.535
27.607
-
52.700
48.557
-
-
-
-
52.700
48.557
Si precisa che la Voce "Attività ad uso funzionale", sottovoce 1.1. "di proprietà e) altri", è costituita da: armadi blindati, arredamenti vari per uffici, macchinari e attrezzatura varia, impianti interni di telecomunicazione, autovetture e motoveicoli, telefoni portatili.
78
11.3
Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
Terreni
Fabbricati
Mobili
Impianti
elettronici
Altri
Totale
5.623
5.623
41.908
4.791
37.118
5.717
4.702
1.015
25.884
22.556
3.328
6.100
4.627
1.473
85.233
36.676
48.557
Aumenti
Acquisti
Spese per migliorie capitalizzate
Riprese di valore
Variazioni positive di fair value imputate a
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.5. Differenze positive di cambio
B.6. Trasferimenti da immobili detenuti a scopo
di investimento
B.7. Altre variazioni
-
887
887
-
459
459
-
5.942
5.942
-
267
267
-
7.555
6.668
887
-
CC.1.
C.2.
C.3.
-
770
770
-
268
268
-
1.938
1.050
1.933
-
437
94
432
-
3.412
1.144
3.403
-
-
-
-
(1.045)
(90)
(1.135)
5.623
5.623
37.235
5.560
42.795
1.206
4.970
6.176
7.332
23.444
30.776
1.303
4.970
6.273
52.700
38.945
91.644
-
-
-
-
-
-
AA.1.
A.2.
Esistenze iniziali lorde
Riduzioni di valore totali nette
Esistenze iniziali nette
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
C.4.
C.5.
C.6.
C.7.
Diminuzioni
Vendite
Ammortamenti
Rettifiche di valore da deterioramento
imputate a:
- patrimonio netto
- conto economico
Variazioni negative di fair value imputate a
a) patrimonio netto
b) conto economico
Differenze negative di cambio
Trasferimenti a
a) attività materiali detenute a scopo di
investimento
b) attività in via di dismissione
Altre variazioni
DRimanenze finali
D.1. Riduzioni di valore totali nette
D.2. Rimanenze finali lorde
E-
Valutazione al costo
La Voce "altre variazioni" in diminuzione evidenzia il decremento del fondo ammortamento dovuto alle vendite dei cespiti.
79
Sezione 12
Attività immateriali - Voce 120
12.1
Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
31.12.2006
Durata
Durata
limitata
illimitata
Attività/valori
A.1.
A1.1.
A1.2.
Avviamento
Di pertinenza del gruppo
Di pertinenza dei terzi
31.12.2005
Durata
Durata
limitata
illimitata
-
-
-
-
A.2
Altre attività immateriali
A.2.1. Attività valutate al costo:
a) attività immateriali generate internamente
b) altre attività
A.2.2. Attività valutate al fair falue:
a) attività immateriali generate internamente
b) altre attività
6.212
6.212
-
-
6.252
6.252
-
-
Totale
6.212
-
6.252
-
Si precisa che la suddetta Voce si riferisce a Diritti, brevetti e software.
80
12.2
Attività immateriali: variazioni annue
Avviamento
Altre attività immateriali:
generate internamente
Altre attività immateriali:
altre
Totale
Limitata
Illimitata
Limitata
Illimitata
-
-
-
16.851
10.599
6.252
-
16.851
10.599
6.252
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
Aumenti
Acquisti
Incrementi di attività immateriali interne
Riprese di valore
Variazioni positive di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B.5. Differenze di cambio positive
B.6. Altre variazioni
-
-
-
3.291
3.291
-
-
3.291
3.291
-
CDiminuzioni
C.1. Vendite
C.2. Rettifiche di valore
- Ammortamenti
- Svalutazioni
+ patrimonio netto
+ conto economico
C.3. Variazioni negative di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.4. Trasferimenti alle attività non correnti
in via di dismissione
C.5. Differenze di cambio negative
C.6. Altre variazioni
-
-
-
3.331
3.331
3.331
-
-
3.331
3.331
3.331
-
DRimanenze finali
D.1. Rettifiche di valore totali nette
-
-
-
6.212
13.930
-
6.212
13.930
E-
Rimanenze finali lorde
-
-
-
20.142
-
20.142
F-
Valutazione al costo
-
-
-
-
-
-
AA.1.
A.2.
Esistenze iniziali
Riduzioni di valore totali nette
Esistenze iniziali nette
81
Sezione 13
Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 del passivo
13.1
Attività per imposte anticipate: composizione
Attività/valori
31.12.2006
31.12.2005
AAttività per imposte anticipate
Crediti
Fondi
Altro
78.247
535
508
75.872
823
10.659
Totale
79.290
87.354
31.12.2006
31.12.2005
435
569
9.356
6.397
32
-
339
327
8.969
318
7.484
16.883
16.789
34.320
13.2
Passività per imposte differite: composizione
Attività/valori
APassività per imposte differite
Attività immateriali
Attività materiali
Immobili
Finanziamenti passivi
Derivati di copertura
Altro
Totale
Nel corrente Bilancio abbiamo proceduto alla valutazione del credito per imposte anticipate, in ossequio al principio della "ragionevole certezza" che si realizzino redditi imponibili fiscali atti a consentire il recupero effettivo dei benefici fiscali.
Le imposte anticipate suddette si riferiscono prevalentemente alle differenze temporanee relative alle svalutazioni dei crediti eccedenti i limiti
deducibili fiscalmente.
Nella determinazione delle imposte e della fiscalità differita sono state applicate, distintamente ai fini IRES e IRAP e per singolo esercizio, le
seguenti aliquote fiscali:
IRES 33% per il 2006 e anni seguenti;
IRAP 4,25% per il 2006 e anni seguenti.
Ai fini Irap, la sopraggiunta irrecuperabilità dei noni delle svalutazioni crediti eccedenti il limite fiscalmente deducibile ex art.106 c.3 TUIR ha
comportato l’annullamento del credito per imposta anticipata Irap iscritto nei precedenti esercizi per un importo pari a Euro 5.384.534,49.
L'applicazione dell'aliquota Irap ordinaria del 4,25%, anziché di quella maggiorata del 4,40% utilizzata per calcolare le imposte correnti, è ispirata al principio della "prudenza".
82
13.3
Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
31.12.2006
31.12.2005
78.343
42.444
2.
Aumenti
2.1. Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre
2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3. Altri aumenti
22.850
22.850
22.850
-
45.268
45.268
16.955
28.313
-
3.
Diminuzioni
3.1. Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2. Riduzioni di aliquote fiscali
3.3. Altre diminuzioni
21.903
16.680
16.680
5.223
9.369
9.369
9.369
-
4.
79.290
78.343
31.12.2006
31.12.2005
26.811
8.583
739
739
739
-
18.253
18.253
11.911
6.317
-
3.
Diminuzioni
3.1. Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2. Riduzioni di aliquote fiscali
3.3. Altre diminuzioni
17.190
15.879
15.879
1.311
-
4.
10.360
26.811
1.
Importo iniziale
Importo finale
13.4
Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
1.
Esistenze iniziali
2.
Aumenti
2.1. Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3. Altri aumenti
Importo finale
83
13.5
Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
31.12.2006
31.12.2005
9.011
-
-
9.011
9.011
9.011
-
9.011
9.011
-
-
9.011
31.12.2006
31.12.2005
7.509
-
7
7
7
-
7.509
7.509
7.509
-
3.
Diminuzioni
3.1. Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2. Riduzioni di aliquote fiscali
3.3. Altre diminuzioni
1.087
1.087
-
4.
6.429
7.509
1.
Esistenze iniziali
2.
Aumenti
2.1. Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3. Altri aumenti
3.
Diminuzioni
3.1. Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2. Riduzioni di aliquote fiscali
3.3. Altre diminuzioni
4.
Importo finale
13.6
Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
1.
Esistenze iniziali
2.
Aumenti
2.1. Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3. Altri aumenti
Importo finale
84
Sezione 14
Attività non correnti in via di dismissione e passività associate Voce 140 dell'attivo e Voce 90 del passivo
14.1
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
31.12.2006
31.12.2005
1.898
-
-
1.898
-
-
-
Totale B
-
-
CC.1.
C.2.
C.3.
-
-
Totale C
-
-
DD.1.
D.2.
D.3.
D.4.
D.5.
D.6.
D.7.
-
-
-
-
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
Singole attività
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali
Altre attività non correnti
Totale A
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
B.5.
B.6.
B.7.
B.8.
B.9.
B.10.
Gruppi di attività (unità operative dismesse)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
Crediti verso clientela
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali
Altre attività
Passività associate ad attività non correnti in via di dismissione
Debiti verso banche
Titoli
Altre passività
Passività associate a gruppo di attività in via di dismissione
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie valutate al fair value
Fondi
Altre passività
Totale D
Al 31 Dicembre 2006 sono soddisfatte le condizioni previste dall'IFRS 5 per la classificazione in tale categoria della società Anadolu Cetelem S.A..
85
Sezione 15
Altre attività - Voce 150
15.1
Altre attività: composizione
Attività/Valori
31.12.2006
31.12.2005
Credito per bollo virtuale
Crediti v/banche per assegni di traenza smarriti e annullati
Crediti v/venditori convenzionati e verso terzi
Fatture da incassare e da emettere
Depositi cauzionali
Conti transitori RID
Migliorie e spese incrementative sostenute su beni di terzi
Crediti verso imprese del gruppo
Altre attività
21.543
11.201
2.357
6.393
640
1.321
6.138
2.200
39.984
10.946
2.042
3.134
3.404
599
413
4.970
3.655
29.280
Totale
91.777
58.443
Si precisa che, come da Circ. Banca d'Italia n.262 del 22 Dicembre 2005, nella suddetta Voce sono incluse le migliorie e le spese incrementative
sostenute su beni di terzi diverse da quelle riconducibili alla Voce "attività materiali".
86
Passivo
Sezione 1
Debiti verso banche - Voce 10
1.1
Debiti verso banche: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
31.12.2006
31.12.2005
-
-
2.
2.1.
2.2.
2.3.
Debiti verso banche
Conti correnti e depositi liberi
Depositi vincolati
Finanziamenti
2.3.1. Locazione finanziaria
2.3.2. Altri
2.4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
2.5. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
2.5.1. Pronti contro termine passivi
2.5.2. Altre
2.6. Altri debiti
6.366.796
48.204
4.526.500
1.792.092
10.182
1.781.910
-
5.497.586
49.659
3.570.500
1.877.428
1.877.428
-
Totale
6.366.796
5.497.586
Fair Value
6.202.836
5.480.380
1.
Debiti verso banche centrali
La sottovoce 2.3.1. "locazione finanziaria" si riferisce al debito residuo in essere con il Centro Leasing relativamente agli immobili acquisiti attraverso un contratto di locazione finanziaria.
Al riguardo si precisa che, dal 1 Luglio 2006 Centro Leasing è diventato Banca, per cui il corrispondente debito è ora classificato in questa Voce
mentre, al 31 Dicembre 2005 era classificato nella Voce 20 del passivo "Debiti verso clientela".
87
1.4
Debiti verso banche: debiti oggetto di copertura specifica
Tipologia operazioni/Valori
1.
Debiti oggetto di copertura specifica del fair value
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
2.
Debiti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
31.12.2006
31.12.2005
-
-
805.697
805.697
-
1.315.128
1.315.128
-
805.697
1.315.128
Totale
La suddetta Voce si riferisce a finanziamenti passivi a tasso variabile oggetto di copertura specifica.
1.5
Debiti per locazione finanziaria
Voci/Valori
31.12.2006
Entro 1 anno
Tra 1 e 5 anni
Oltre 5 anni
3.597
6.585
-
Totale
10.182
88
Sezione 2
Debiti verso clientela - Voce 20
2.1
Debiti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
31.12.2006
31.12.2005
1.
Conti correnti e depositi liberi
-
-
2.
Depositi vincolati
-
-
3.
Fondi di terzi in amministrazione
-
-
4.
Finanziamenti
4.1. Pronti contro termine passivi
4.2. Locazione finanziaria (1)
4.3. Altri
4.981
4.981
13.644
13.644
-
5.
Debiti per impegni di riacquisto
di propri strumenti patrimoniali
-
-
109.702
275.779
-
-
Totale
114.683
289.423
Fair value
114.683
289.423
6.
7.
Passività a fronte di attività cedute
non cancellate dal bilancio (2)
Altri debiti
(1) Per la presente sottovoce al 31.12.2005 si veda il commento riportato sotto lo schema 1.1 della Sezione 1 del Passivo - Debiti verso banche.
(2) La presente sottovoce si riferisce al debito verso la società veicolo Master Dolfin S.r.l. per i crediti ceduti ma non cancellati dal Bilancio di
Findomestic Banca S.p.A. secondo quanto previsto dallo IAS 39 in tema di derecognition di crediti (per maggiori dettagli si veda la Parte A della presente Nota Integrativa).
89
Sezione 3
Titoli in circolazione - Voce 30
3.1
Titoli in circolazione: composizione merceologica
Tipologia titoli/Valori
A1.
2.
B1.
2.
Titoli quotati
Obbligazioni
- strutturate
- altre
Altri titoli
- strutturati
- altri
Titoli non quotati
Obbligazioni
- strutturate
- altre
Altri titoli
- strutturati
- altri
Totale
31.12.2006
VB
FV
31.12.2005
VB
FV
-
-
-
-
2.296.366
2.296.366
2.296.366
2.296.366
1.709.367
1.709.367
1.709.367
1.709.367
2.296.366
-
2.296.366
-
1.709.367
-
1.709.367
-
2.296.366
2.296.366
1.709.367
1.709.367
VB= Valore di Bilancio
FV= Fair Value
In data 20 Giugno 2001 la Banca ha sottoscritto il suo primo programma di obbligazioni "Findomestic Banca S.p.A. Euro Medium Term Note
Programme". Il 6 Dicembre 2006 la Società ha aggiornato ed incrementato il suo programma di emissione titoli obbligazionari per un importo
massimo complessivo di 4 miliardi di Euro. A valere su tale programma sono in vita 17 operazioni per un valore nominale di Euro
2.295.500.000, compresi due prestiti subordinati per un valore nominale complessivo di Euro 220.000.000 dettagliati nel paragrafo 3.2 della
presente Sezione, e due operazioni strutturate per un valore nominale di Euro 9.500.000 esposte nella Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value.
3.2
Dettaglio della Voce 30 "Titoli in circolazione": titoli subordinati
Al 31.12.2006 risultano in essere i seguenti prestiti di natura subordinata:
1) prestito denominato: Euro 70.000.000 Lower Tier II Step Up Subordinated Floating Rate Notes due 2013 così strutturato:
- importo: 70.000.000;
- valuta: Euro;
- quotato presso la "Bourse de Luxembourg";
- determinazione del tasso di interesse:
a) periodo 18 Giugno 2003 - 18 Giugno 2008: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a
tre mesi maggiorato dello 0,70%;
b) periodo 18 Giugno 2008 - 18 Giugno 2013: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a
90
tre mesi maggiorato del 1,30%;
- data scadenza: 18 Giugno 2013;
- la facoltà di rimborso anticipato è contemplata solo a favore dell'emittente a partire dal 18 Giugno 2008, previa autorizzazione
della Banca d'Italia e dovrà essere comunicata agli obbligazionisti, a pena di decadenza, con un preavviso di almeno 30 giorni;
2) prestito denominato: Euro 150.000.000 Lower Tier II Step Up Subordinated Floating Rate Notes due 2016 così strutturato:
- importo: 150.000.000;
- valuta: Euro;
- quotato presso la "Bourse de Luxembourg";
- determinazione del tasso di interesse:
a) periodo 27 Gennaio 2006 - 27 Gennaio 2011: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a
tre mesi maggiorato dello 0,28%;
b) periodo 27 Gennaio 2011 - 27 Gennaio 2016: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a
tre mesi maggiorato del 0,88%;
- data scadenza: 27 Gennaio 2016;
- la facoltà di rimborso anticipato è contemplata solo a favore dell'emittente a partire dal 18 Giugno 2008, previa autorizzazione
della Banca d'Italia e dovrà essere comunicata agli obbligazionisti, a pena di decadenza, con un preavviso di almeno 30 giorni.
Per entrambe le obbligazioni subordinate non esistono clausole che consentano la conversione delle obbligazioni subordinate
in capitale o in altro tipo di passività.
In caso di liquidazione di Findomestic Banca S.p.A., le obbligazioni di cui al presente prestito saranno rimborsate solo dopo che
saranno stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati.
3.3
Titoli in circolazione: titoli oggetto di copertura specifica
1.
Titoli oggetto di copertura specifica del fair value:
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
2.
Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari:
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
91
31.12.2006
31.12.2005
-
-
2.296.366
2.296.366
-
1.709.367
1.709.367
-
Sezione 4
Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40
4.1
Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
Tipologie operazioni/Valori
VN
A1.
2.
3.
3.1.
31.12.2006
FV
Quotate Non quotate
FV*
VN
31.12.2005
FV
Quotate Non quotate
FV*
Passività per cassa
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli di debito
Obbligazioni
3.1.1. Strutturate
3.1.2. Altre obbligazioni
3.2. Altri titoli
3.2.1. Strutturati
3.2.2. Altri
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale A
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
313
313
-
-
-
-
475
475
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale B
-
-
313
-
-
-
475
-
Totale A+B
-
-
313
-
-
-
475
-
B1.
1.1.
1.2.
1.3.
2.
2.1.
2.2.
2.3.
Strumenti derivati
Derivati Finanziari
Di negoziazione
Connessi
con la fair value option
Altri
Derivati Creditizi
Di negoziazione
Connessi
con la fair value option
Altri
VN= Valore Nominale
FV= Fair Value
FV*= Fair Value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di
emissione.
92
4.4
Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati
Tipologie derivati/attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
31.12.2006
31.12.2005
A - Derivati quotati
1) Derivati finanziari
- con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
Totale (A)
-
-
-
-
-
-
-
B - Derivati non quotati
1) Derivati finanziari
- con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
313
313
-
-
-
-
-
313
313
-
475
475
475
-
Totale (B)
313
-
-
-
-
313
475
Totale (A+B)
313
-
-
-
-
313
475
93
Sezione 5
Passività finanziarie valutate al fair value - Voce 50
5.1
Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
Tipologie operazioni/Valori
VN
31.12.2006
FV
Quotati Non quotati
FV*
VN
31.12.2005
FV
Quotati Non quotati
FV*
1.
Debiti verso banche
1.1. Strutturati
1.2. Altri
-
-
-
-
-
-
-
-
2.
Debiti verso clientela
2.1. Strutturati
2.2. Altri
-
-
-
-
-
-
-
-
3.
Titoli in circolazione
3.1. Strutturati
3.2. Altri
9.500
9.500
-
9.616
9.616
-
19.500
19.500
-
20.488
20.488
-
Totale
9.500
-
9.616
-
19.500
-
20.488
-
VN= Valore Nominale
FV= Fair Value
FV*= Fair Value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di
emissione.
I valori riportati nel presente schema si riferiscono a 2 operazioni inserite nel programma di obbligazioni EMTN di cui alla Sezione 3 del Passivo - Titoli
in circolazione.
5.3
Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue
Debiti verso
banche
Debiti verso
clientela
Titoli in
circolazione
Totale
A-
Esistenze iniziali
-
-
20.488
20.488
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
Aumenti
Emissioni
Vendite
Variazioni positive di FV
Altre variazioni
-
-
-
-
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
Diminuzioni
Acquisti
Rimborsi
Variazioni negative di FV
Altre variazioni
-
-
10.872
10.000
872
-
D-
Rimanenze finali
-
-
9.616
10.872
10.000
872
9.616
94
Sezione 6
Derivati di copertura - Voce 60
6.1
Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
Tipologie derivati/attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
Totale
A) Derivati quotati
1) Derivati finanziari:
- con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi:
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
Totale (A)
-
-
-
-
-
-
B) Derivati non quotati
1) Derivati finanziari:
- con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi:
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
800
800
-
-
-
-
-
800
800
-
Totale (B)
800
-
-
-
-
800
Totale (A+B)
800
-
-
-
-
800
10.262
-
-
-
-
10.262
Totale (A+B) 2005
95
6.2
Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
Operazioni/tipo di copertura
Fair value
Flussi finanziari
Rischio di
tasso
Rischio di
cambio
Specifica
Rischio di
credito
Rischio di
prezzo
Più rischi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale attività
-
-
-
-
-
-
-
-
1.
2.
-
-
-
-
-
-
800
-
-
-
-
-
-
-
-
800
-
1.
2.
3.
4.
Attività finanziarie disponibili
per la vendita
Crediti
Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
Portafoglio
Passività finanziarie
Portafoglio
Totale passività
96
Generica
Specifica Generica
Sezione 8
Passività fiscali - Voce 80
Per il dettaglio della suddetta Voce si rimanda allo schema di Nota Integrativa Sezione 13 dell'attivo "Le attività fiscali e le
passività fiscali" - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 del passivo.
Sezione 10
Altre passività - Voce 100
10.1
Altre passività: composizione
Debiti verso dipendenti (1)
Fatture da pervenire per prestazioni di intermediazioni
Fatture accertate per altre spese
Debiti verso fornitori e altri per spese di competenza
Clienti creditori
Pagamenti clienti da imputare
Incassi per conto "veicoli" cartolarizzazione
Altre
Totale
31.12.2006
31.12.2005
3.850
49.313
13.512
37.176
48.205
9.943
26
7.681
3.769
48.996
17.019
26.233
39.782
13.587
27.835
179.706
177.221
(1) La suddetta Voce si riferisce al debito per ferie e banca ore maturate e non godute verso i dipendenti.
97
Sezione 11
Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
11.1
Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
31.12.2006
31.12.2005
17.855
16.025
B - Aumenti
B.1. Accantonamento dell'esercizio
B.2. Altre variazioni in aumento
2.283
1.599
684
3.791
1.721
2.070
CDiminuzioni
C.1. Liquidazioni effettuate
C.2. Altre variazioni in diminuzione
4.028
2.223
1.805
1.961
1.737
224
16.110
17.855
A-
D-
Esistenze iniziali
Rimanenze finali
98
11.2
Altre informazioni
Relativamente alla Voce 110 - Trattamento di fine Rapporto del Personale, si precisa quanto segue:
1. Illustrazione dei fondi
Il Trattamento di fine Rapporto, erogato dal datore di lavoro al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, è un diritto del
lavoratore disciplinato dall’art. 2120 del Codice Civile e dalla Legge n. 297/1982.
Il fondo è stato contabilizzato come un beneficio successivo al rapporto di lavoro a prestazioni definite.
Si rileva che a partire dal 1 Gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di
recente emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l'impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione
del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 Giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 Dicembre 2006.
2. Variazione nell’esercizio dei fondi
La variazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto del Personale indicata nella presente Sezione alla tavola 11.1 “Trattamento di fine
Rapporto del Personale: variazioni annue”. L’accantonamento dell’esercizio, contabilizzato nel conto economico tra i costi del personale, include le seguenti componenti (in migliaia di Euro):
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro
- Oneri finanziari
- Utili e perdite attuariali
1.599
682
2
Come descritto nella parte A della presente Nota Integrativa, nel corso dell’esercizio si è proceduto a cambiare criterio contabile per quanto
attiene alla rilevazione degli utili attuariali passando al metodo del c.d. “corridoio” così come previsto dallo IAS 19. Detto criterio è stato applicato retroattivamente ed ha comportato una riduzione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto pari a 1.805 mila Euro contabilizzato in contropartita ad una riserva di patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 8 in tema di cambiamento di principi contabili.
3. Variazione nell’esercizio delle attività a servizio del piano e altre informazioni
Il Trattamento di fine Rapporto del Personale è a totale carico delle Società del Gruppo e non vi sono attività a servizio del piano.
4. Riconciliazione tra valore attuale dei fondi, valore attuale delle attività a servizio del piano e le attività e passività iscritte in bilancio
La passività iscritta in bilancio è pari al valore attuale delle obbligazioni a benefici definiti maturati al 31 Dicembre 2006 stimata da un attuario indipendente.
5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali
La stima delle prestazioni dovute è stata effettuata sulla base delle ipotesi evolutive connesse alla popolazione del personale interessato
(previsione di permanenza in azienda, probabilità erogazioni anticipate, dinamica delle retribuzioni), in aggiunta all’utilizzo delle appropriate
basi demografiche ed economico-finanziarie (tabelle di mortalità, inflazione monetaria). Per l’esercizio 2006 è stato utilizzato un tasso di
attualizzazione pari al 4,13%.
6. Informazioni comparative
Per la movimentazione del fondo relativamente ai dati di confronto, si rinvia alla tavola 11.1 “Trattamento di fine Rapporto del Personale:
variazioni annue” della presente Sezione.
Per l’anno 2005 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione pari a 3,82%.
99
Sezione 12
Fondi per rischi e oneri - Voce 120
12.1
Fondi per rischi e oneri: composizione
Voci/Componenti
1.
Fondi di quiescenza aziendali
2.
2.1.
2.2.
2.3.
Altri fondi per rischi ed oneri
Controversie legali
Oneri per il personale
Altri
Totale
31.12.2006
31.12.2005
-
-
2.140
519
1.621
-
1.903
619
1.075
210
2.140
1.903
La Voce 2.3 "altri" al 31.12.2005 comprendeva l'accantonamento al Fondo Rischi e Oneri Campagne Promozionali e l'accantonamento al Fondo
Ripianamento Svalutazione Anadolu Cetelem.
12.2
Fondi per rischi ed oneri: variazioni annue
Voci/Componenti
Fondi
di quiescenza
Altri fondi
Totale
A-
Esistenze iniziali
-
1.903
1.903
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
Aumenti
Accantonamento dell'esercizio
Variazioni dovute al passare del tempo
Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
Altre variazioni in aumento
-
742
742
-
742
742
-
CC.1.
C.2.
C.3.
Diminuzioni
Utilizzo nell'esercizio
Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
Altre variazioni in diminuzione
D-
Rimanenze finali
-
505
505
2.140
505
505
2.140
100
Sezione 14
Patrimonio dell’impresa - Voci 130, 160, 170, 180 e 200
14.1
Patrimonio dell’impresa: composizione
Voci/Valori
1.
Capitale
2.
Sovrapprezzi di emissione
3.
Riserve
4.
Azioni proprie
5.
Riserve da valutazione
6.
Strumenti di capitale
7.
Utile (Perdita) d'esercizio
Totale
31.12.2006
31.12.2005
340.000
340.000
1.053
1.053
276.032
232.052
-
-
10.831
(2.514)
-
-
104.168
103.608
732.084
674.199
Si precisa che la Voce 5 "Riserve da valutazione" si riferisce alla Riserva cash flow hedge e alla Riserva available for sale.
14.2
Capitale e azioni proprie: composizione
Il Capitale Sociale è formato da n. 6.800.000 azioni, interamente liberate, del valore nominale di Euro 50 ciascuna, ed è così
ripartito:
- Banca CR Firenze S.p.A.
n. azioni
3.207.549
- Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A.
"
192.451
- Cetelem
"
3.400.000
101
14.3
Capitale - Numero azioni della Capogruppo: variazioni annue
Voci/tipologie
Ordinarie
Altre
6.800.000
6.800.000
6.800.000
-
B.2.
B.3.
Aumenti
Nuove emissioni
- a pagamento:
- operazioni di aggregazioni di imprese
- conversione di obbligazioni
- esercizio di warrant
- altre
- a titolo gratuito:
- a favore dei dipendenti
- a favore degli amministratori
- altre
Vendita di azioni proprie
Altre variazioni
-
-
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
Diminuzioni
Annullamento
Acquisto di azioni proprie
Operazioni di cessione di imprese
Altre variazioni
-
-
DD.1.
D.2.
Azioni in circolazione: rimanenze finali
Azioni proprie (+)
Azioni esistenti alla fine dell'esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
6.800.000
6.800.000
6.800.000
-
-
A-
A.1.
A.2.
BB.1.
Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
Azioni proprie (-)
Azioni in circolazione: esistenze iniziali
102
14.5
Riserve di utili: altre informazioni
Si precisa che la suddetta Voce è costituita dalle seguenti Riserve:
- Riserva legale
- Riserva straordinaria
- Riserva di First Time Adoption
- Riserva di Cash Flow Hedge
- Riserva Available For Sale
- Utili (Perdite) portati a nuovo
14.7
Riserve da valutazione: composizione
Voci/Componenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività materiali
Attività immateriali
Copertura di investimenti esteri
Copertura dei flussi finanziari
Differenze di cambio
Attività non correnti in via di dismissione
Leggi speciali di rivalutazione
Totale
31.12.2006
31.12.2005
54
10.777
-
42
(2.556)
-
10.831
(2.514)
Le suddette riserve riguardano la variazione di Fair Value delle Attività disponibili per la vendita e degli IRS di copertura di flussi finanziari.
103
14.8
Riserve da valutazione: variazioni annue
Attività
finanziarie
disponibili
per la vendita
Attività
materiali
Attività
immateriali
Copertura
di investimenti esteri
Copertura
dei flussi
finanziari
Differenze
di cambio
Attività non
correnti
in via di
dismissione
Leggi
speciali
rivalutazioni
Esistenze Iniziali
42
-
-
-
(2.556)
-
-
-
B - Aumenti
B1. Incrementi di fair value
B2. Altre variazioni
12
12
-
-
-
-
13.333
13.333
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
54
-
-
-
10.777
-
-
-
A-
C - Diminuzioni
C1. Riduzioni di fair value
C2. Altre variazioni
D-
Rimanenze finali
14.9
Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Attività/Valori
1.
2.
3.
4.
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R
Finanziamenti
Totale
31.12.2006
Riserva positiva
Riserva negativa
-
31.12.2005
Riserva positiva
Riserva negativa
54
-
-
42
-
-
54
-
42
-
104
-
14.10
Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
Finanziamenti
-
42
-
-
2.
Variazioni positive
2.1. Incrementi di fair value
2.2. Rigiro a conto economico di riserve negative:
- da deterioramento
- da realizzo
2.3. Altre variazioni
-
12
12
-
-
-
3.
3.1.
3.2.
3.3.
Variazioni negative
Riduzioni di fair value
Rettifiche da deterioramento
Rigiro a conto economico da riserve positive:
- da realizzo
3.4. Altre variazioni
-
-
-
-
4.
-
54
-
-
1.
Esistenze iniziali
Rimanenze finali
105
Altre informazioni
1.
Garanzie rilasciate e impegni
Operazioni
1)
2)
Garanzie rilasciate di natura finanziaria
a) banche
b) clientela
Garanzie rilasciate di natura commerciale
a) banche
b) clientela
31.12.2006
31.12.2005
-
-
-
-
108
118
108
118
3)
Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) banche
- a utilizzo certo
- a utilizzo incerto
b) clientela
- a utilizzo certo
- a utilizzo incerto
-
-
4)
Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
-
-
5)
Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
-
-
6)
Altri impegni
-
-
108
118
Totale
106
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte C
Informazioni sul Conto Economico
109
Sezione 1
Gli interessi - Voci 10 e 20
1.1
Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
Voci/Forme tecniche
1. Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
2. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie valutate
al fair value
7. Derivati di copertura
8. Attività finanziarie cedute
non cancellate
9. Altre attività
Totale
Attività finanziarie in bonis
Titoli di debito
Finanziamenti
Attività
finanziarie
deteriorate
Altre attività
31.12.2006 31.12.2005
-
-
-
-
-
20
-
-
-
-
-
-
815
-
1.819
707.354
-
-
2.634
707.354
1.630
593.637
-
-
-
-
-
-
-
31.794
-
-
-
31.794
-
87.659
-
815
740.967
-
-
741.782
682.946
La Voce "Crediti verso banche - Titoli di debito" si riferisce agli interessi attivi di competenza relativi alle obbligazioni emesse da Banca CR
Firenze S.p.A..
La Voce "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" relativa all'anno 2005 si riferisce al saldo dei differenziali attivi su derivati connessi
alle passività finanziarie valutate al fair value.
110
1.4
Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
Voci/Forme Tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività valutate al fair value
Passività finanziarie a fronte di attività
cedute non cancellate
Altre passività
Derivati di copertura
Totale
Debiti
Titoli
Altre
passività
31.12.2006
31.12.2005
180.325
-
59.121
-
132
-
180.325
59.121
132
-
112.132
493
43.574
-
-
-
18.970
3.179
18.970
3.179
35.139
23.898
180.325
59.121
22.281
261.727
215.236
La Voce "Passività finanziarie di negoziazione" si riferisce al saldo dei differenziali passivi su derivati connessi alle passività finanziarie valutate al fair value.
La Voce "Derivati di copertura" evidenzia il saldo dei differenziali relativi a operazioni di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti passivi
a tasso variabile e dei titoli di debito registrati da Findomestic Banca S.p.A..
111
1.5
Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
Voci/Valori
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
A.6.
Differenziali positivi relativi
a operazioni di:
Copertura specifica del fair value di attività
Copertura specifica del fair value di passività
Copertura generica del rischio di tasso di interesse
Copertura specifica dei flussi finanziari di attività
Copertura specifica dei flussi finanziari di passività
Copertura generica dei flussi finanziari
Totale differenziali positivi (A)
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
B.5.
B.6.
Differenziali negativi relativi
a operazioni di:
Copertura specifica del fair value di attività
Copertura specifica del fair value di passività
Copertura generica del rischio di tasso di interesse
Copertura specifica dei flussi finanziari di attività
Copertura specifica dei flussi finanziari di passività
Copertura generica dei flussi finanziari
Totale differenziali negativi (B)
C-
Saldo (A-B)
31.12.2006
31.12.2005
4.487
-
66
-
4.487
66
7.666
-
23.964
-
7.666
23.964
(3.179)
(23.898)
I differenziali sono relativi a operazioni di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti passivi a tasso variabile e dei titoli di debito registrati
da Findomestic Banca S.p.A..
1.6.2
Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria
Gli interessi passivi su passività per operazioni di leasing finanziario (IAS 17) ammontano nel 2006 a Euro 435.297.
112
Sezione 2
Le commissioni - Voci 40 e 50
2.1
Commissioni attive: composizione
Tipologia servizi/Valori
31.12.2006
31.12.2005
a) Garanzie rilasciate
-
-
b) Derivati su crediti
-
-
c) Servizi di gestione, intermediazione e consulenza:
1. Negoziazione di strumenti finanziari
2. Negoziazione di valute
3. Gestioni patrimoniali
3.1. Individuali
3.2. Collettive
4. Custodia e amministrazione di titoli
5. Banca depositaria
6. Collocamento di titoli
- gestione fondi per conto di terzi
- intermediazione in cambi
- distribuzione prodotti
- altri
7. Raccolta di ordini
8. Attività di consulenza
9. Distribuzione di servizi di terzi
9.1. Gestioni patrimoniali
9.1.1. Individuali
9.1.2. Collettive
9.2. Prodotti assicurativi
9.3. Altri prodotti
57.164
57.164
56.902
262
32.411
32.411
32.088
323
d) Servizi di incasso e pagamento
26.695
19.227
e) Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione
-
12.299
f) Servizi per operazioni di factoring
-
-
g) Esercizio di esattorie e ricevitorie
-
-
23.989
26.953
107.848
90.890
h) Altri servizi
Totale
113
2.2
Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi
Servizi/Settori
31.12.2006
31.12.2005
a) Presso propri sportelli
1) Gestioni patrimoniali
2) Collocamento di titoli
3) Servizi e prodotti di terzi
57.164
57.164
32.411
32.411
b) Offerta fuori sede
1) Gestioni patrimoniali
2) Collocamento di titoli
3) Servizi e prodotti di terzi
-
-
c) Altri canali distributivi
1) Gestioni patrimoniali
2) Collocamento di titoli
3) Servizi e prodotti di terzi
-
-
57.164
32.411
Totale
114
2.3
Composizione della Voce 50 "Commissioni passive"
Servizi/Settori
31.12.2006
31.12.2005
a) Garanzie ricevute
-
-
b) Derivati su crediti
-
-
c) Servizi di gestione e intermediazione:
1) Negoziazione di strumenti finanziari
2) Negoziazione di valute
3) Gestioni patrimoniali
3.1. Portafoglio proprio
3.2. Portafoglio di terzi
4) Custodia e amministrazione di titoli
5) Collocamento di strumenti finanziari
6) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi
-
-
d) Servizi di incasso e pagamento
12.349
12.103
e) Altri servizi
56.821
49.920
Totale
69.170
62.023
115
Sezione 3
Dividendi e proventi simili - Voce 70
3.1
Dividendi e proventi simili: composizione
Voci/Proventi
A-
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B-
Attività finanziarie disponibili per la vendita
CD-
31.12.2006
Dividendi
Proventi da
quote di O.I.C.R.
31.12.2005
Dividendi
Proventi da
quote di O.I.C.R.
-
-
-
-
13
-
4
-
Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
Partecipazioni
-
-
-
-
13
-
4
-
Totale
116
Sezione 6
Utili (perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100
6.1
Utili (perdite) da cessione/riacquisto: composizione
Voci/Componenti reddituali
Utili
31.12.2006
Perdite
Risultato
netto
Utili
31.12.2005
Perdite
Risultato
netto
Attività finanziarie
1. Crediti verso banche
2. Crediti verso clientela
3. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
3.1. Titoli di debito
3.2. Titoli di capitale
3.3. Quote di O.I.C.R.
3.4. Finanziamenti
4. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
-
-
-
-
-
-
420
420
-
-
420
420
-
-
-
-
Totale attività
420
-
420
-
-
-
Passività finanziarie
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli in circolazione
-
-
-
-
-
-
Totale passività
-
-
-
-
-
-
117
Sezione 7
Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
- Voce 110
7.1
Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizione
Operazioni/Componenti reddituali
Plusvalenze
(A)
Utili da
realizzo (B)
Minusvalenze
(C)
Perdite da
realizzo (D)
Risultato netto
[(A+B)-(C+D)]
1.
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
Attività finanziarie
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
-
-
-
-
-
2.
2.1.
2.2.
2.3.
Passività finanziarie
Titoli in circolazione
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
-
-
109
-
-
(109)
-
3.
Attività e passività finanziarie in valuta:
differenza di cambio
-
-
-
-
-
4.
Strumenti derivati
4.1. Derivati finanziari
- su titoli di debito e tassi d'interesse
- su titoli di capitale e indici azionari
- su valute e oro
- altri
4.2. Derivati su crediti
85
-
-
-
-
85
-
Totale derivati
85
-
-
-
85
Totale
85
-
109
-
(24)
118
119
Crediti verso clientela
B-
-
-
-
-
-
Rettifiche di valore
Specifiche
Cancellazioni
Altre
(209.028)
(209.028)
-
Di portafoglio
-
-
-
8.918
8.918
-
115.777
115.777
-
(84.333)
(84.333)
-
31.12.2006
(80.619)
(80.619)
-
31.12.2005
La Voce "riprese di valore - da interessi" evidenzia i ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo (effetto "desattualizzazione"), come richiesto dalla Circolare B.I. n. 262 del 22 Dicembre 2005, ad incremento dei
crediti verso la clientela per 8.918.000 Euro.
La Voce "riprese di valore - altre riprese" comprende:
- riprese di valore da incasso a decremento del fondo svalutazione crediti verso la clientela per 20.509.172 Euro;
- riprese di valore da valutazione a decremento del fondo svalutazione crediti verso la clientela per 7.674.000 Euro;
- utilizzi del fondo svalutazione crediti per passaggi a perdita sui crediti per 87.294.620 Euro;
- riprese di valore da incasso a incremento dei crediti verso la clientela per 284.834 Euro.
-
-
-
Riprese di valore
Specifiche
Di portafoglio
Da interessi
Altre riprese
Da interessi
Altre riprese
La Voce "rettifiche di valore" è così composta:
- passaggi a perdita a decremento dei crediti verso clientela per 87.696.188 Euro;
- svalutazioni ad incremento del fondo svalutazione crediti verso clientela per 112.413.604 Euro;
- ulteriori svalutazioni dovute all'effetto "attualizzazione" ad incremento del fondo svalutazione crediti verso clientela per 8.918.000 Euro.
Totale
Crediti verso banche
A-
Operazioni/Componenti reddituali
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione
8.1
Sezione 8
Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130
Sezione 9
Le spese amministrative - Voce 150
9.1
Spese per il personale: composizione
Tipologia di spesa/Valori
31.12.2006
31.12.2005
109.479
78.344
21.511
230
2.156
4.923
4.923
2.315
105.095
74.649
21.442
225
3.714
4.574
4.574
491
2. Altro Personale
323
382
3. Amministratori
611
601
110.413
106.078
1. Personale dipendente
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
i) altri benefici a favore dei dipendenti
Totale
La sottovoce i) "altri benefici a favore dei dipendenti" comprende il servizio mensa, le ferie e banca ore non godute e l'utilizzo ferie anni precedenti.
9.2
Numero medio dei dipendenti per categoria
Personale dipendente:
a) dirigenti
b) quadri direttivi
- di cui: di 3° e 4° livello
c) restante personale
Altro personale:
Totale
31.12.2006
31.12.2005
21
297
184
1.771
20
284
180
1.688
9
10
2.098
2.002
I dati indicati alla suddetta data sono calcolati come media aritmetica dei dipendenti in servizio alla fine periodo considerato e di quello precedente.
Si precisa che la Voce "Altro personale" si riferisce al personale interinale occupato presso la sede.
120
9.5
Altre spese amministrative: composizione
Voci/Settori
- Spese di comunicazione:
postali
telefoniche
- Spese per la sicurezza:
vigilanza
- Costi di struttura:
affitti passivi
energia elettrica e riscaldamento
pulizia
manutenzione immobili
carta, stampati e cancelleria
viaggi e mezzi di trasporto propri
spese autovetture
- Costi per l'information technology:
noleggio e consumo stampanti
servizi assistenza informatica
linee trasmissioni dati
accesso banche dati
- Spese per servizi professionali:
assistenza legale e consulenze diverse
certificazione bilanci
servizi commerciali
- Altre spese generali:
polizze assicurative
pubblicità e sponsorizzazioni
abbonamenti a servizi di informazione
spese di trasporto
compensi sindaci
spese gestionali carta aura
materiale vario
spese rappresentanza
spese associative
liberalità
- Imposte indirette e tasse:
bolli corrisposti al fisco e vidimazioni
imposta comunale sugli immobili
imposte indeducibili
iva indetraibile
- Altre
Totale
121
31.12.2006
31.12.2005
33.654
28.515
5.139
168
168
17.359
5.572
1.502
1.304
1.075
2.830
2.579
2.497
19.966
4.691
6.134
5.593
3.548
15.928
12.440
232
3.256
27.298
1.825
20.003
85
1.793
140
2.613
262
68
287
222
46.551
45.305
106
1.140
15.872
31.788
25.152
6.636
153
153
16.422
4.808
1.154
1.323
1.234
2.964
2.501
2.438
21.938
4.318
8.861
4.978
3.781
12.870
8.652
174
4.044
27.582
1.877
19.217
79
1.530
105
3.518
681
103
267
205
41.404
40.336
106
962
15.428
176.796
167.585
Sezione 10
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 160
10.1
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri: composizione
Voci
31.12.2006
31.12.2005
Ripianamento svalutazione partecipazione Anadolu Cetelem
Oneri personale dipendente
Oneri diversi
(29)
552
136
29
178
150
Totale
659
357
La Voce "Ripianamento svalutazione partecipazione Anadolu Cetelem" al 31.12.2006 si riferisce all' utilizzo del fondo stesso.
122
Sezione 11
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 170
11.1
Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
Attività/Componenti reddituali
AA.1.
A.2.
Attività materiali
Di proprietà
- ad uso funzionale
- per investimento
Acquisite in leasing finanziario
- ad uso funzionale
- per investimento
Totale
Ammortamento
(A)
Rettifiche di valore
per deterioramento
(B)
Riprese di
valore
(C)
Risultato
netto (A+B-C)
2.838
2.838
562
562
-
-
-
2.838
2.838
562
562
-
3.400
-
-
3.400
123
Sezione 12
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 180
12.1
Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
Attività/Componenti reddituali
AA.1.
A.2.
Attività immateriali
Di proprietà
- generate internamente dall'azienda
- altre
Acquisite in leasing finanziario
Totale
Ammortamento
(A)
Rettifiche di valore
per deterioramento
(B)
Riprese di
valore
(C)
Risultato
netto (A+B-C)
3.331
3.331
-
-
-
3.331
3.331
-
3.331
-
-
3.331
Il suddetto importo si riferisce all'ammortamento di Diritti, Brevetti e Software.
124
Sezione 13
Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190
13.1
Altri oneri di gestione: composizione
Voci
31.12.2006
31.12.2005
IVA su canoni di locazione finanziaria
Ammortamento spese per migliorie su beni di terzi
Altri
776
2.418
220
715
2.615
645
Totale
3.414
3.975
31.12.2006
31.12.2005
Proventi vari e abbuoni
Vendite e prestazioni diverse
Proventi di gestione auto
Spese ripetibili a clienti
Interessi attivi su depositi cauzionali
Bolli e imposta sostitutiva ripetuta a clienti
Proventi da Società del Gruppo
Incentivo occupazione
Altre
261
386
217
2.355
13
42.490
4.587
279
888
665
132
252
1.618
23
37.518
4.053
279
3.849
Totale
51.476
48.389
13.2
Altri proventi di gestione: composizione
Voci
125
Sezione 14
Utili (perdite) delle partecipazioni - Voce 210
14.1
Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione
Componente reddituale/Valori
A-
Proventi
1. Rivalutazioni
2. Utili da cessione
3. Riprese di valore
4. Altre variazioni positive
B-
Oneri
1. Svalutazioni
2. Rettifiche di valore da deterioramento
3. Perdite da cessione
4. Altre variazioni negative
Risultato netto
31.12.2006
31.12.2005
1.898
1.898
-
-
-
330
330
-
1.898
(330)
Le "Riprese di Valore" riguardano il parziale ripristino delle svalutazioni effettuate in passato sulla società Anadolu Cetelem.
126
Sezione 17
Utili (perdite) da cessione di investimenti - Voce 240
17.1
Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione
Componente reddituale/Valori
31.12.2006
31.12.2005
A-
Immobili
- Utili da cessione
- Perdite da cessione
-
-
B-
Altre attività
- Utili da cessione
- Perdite da cessione
(8)
1
(9)
7
9
(2)
(8)
7
Risultato netto
I suddetti importi si riferiscono alle plusvalenze e minusvalenze conseguite al momento della cessione di attività materiali.
127
Sezione 18
Le imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 260
18.1
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione
Componente/Valori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Imposte correnti (-)
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+)
Variazione delle imposte anticipate (+/-)
Variazione delle imposte differite (+/-)
Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/- 2+ 3 +/-4+/-5)
31.12.2006
31.12.2005
(103.423)
(201)
2.491
15.140
(85.993)
(89.101)
35
18.943
(6.316)
(76.439)
18.2
Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
IRES 2006
Utile d'esercizio al lordo delle imposte
190.161
Aliquota ordinaria applicabile
Onere fiscale teorico
33,00%
62.753
Effetto di oneri non deducibili
Effetto di ricavi non imponibili
Effetto di altre variazioni permanenti
(5.096)
4.151
184
Onere fiscale effettivo
Aliquota ordinaria effettiva
63.514
33,40%
IRAP 2006
Utile d'esercizio al lordo delle imposte
190.161
Aliquota ordinaria applicabile
Onere fiscale teorico
4,40%
8.367
Effetto di oneri non deducibili:
Spese del personale dipendente non rilevanti
Rettifiche di valore su crediti non deducibili
Effetto di altre variazioni permanenti
Effetto di ricavi non imponibili
Annullamento imposte anticipate pregresse
su rettifiche di valore non più deducibili
Effetto di altre variazioni permanenti
Onere fiscale effettivo
Aliquota ordinaria effettiva
Totale onere fiscale effettivo di bilancio
(9.055)
(4.432)
(3.723)
(900)
204
(5.262)
1
22.479
11,82%
85.993
128
Sezione 21
Utile per azione
Al 31 Dicembre 2006 il Capitale Sociale di Findomestic Banca S.p.A. è pari ad Euro 340.000.000, suddiviso in numero di
6.800.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 50,00 ciascuna.
Nel corso dell'anno l'ammontare delle azioni ordinarie non ha subito variazioni rispetto al numero di inizio esercizio.
Computo dell'utile base per azione
Utile d'esercizio netto
N° azioni computabili
Utile base per azione
104.168.379,44
6.800.000
15,32
Si precisa che l'Utile Base per Azione coincide con l'Utile Diluito per Azione.
129
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte D
Informativa di settore
131
A. Schema primario
A.1 - A.2
Distribuzione per settori di attività: dati economici e patrimoniali
Voci/Settori
di attività
Finanza
Credito
al consumo
Credito
alle imprese
Altro
Totale
Margine di interesse
Crediti verso clientela
Crediti verso banche
Attività finanziarie
Debiti verso clientela
Debiti verso banche
Titoli in circolazione
1.110
69.707
387
-
465.987
9.070.502
95.743
19.277
109.702
6.356.614
2.296.366
13.247
173.110
-
(288)
25.582
4.981
10.182
-
480.055
9.243.612
165.450
45.246
114.683
6.366.796
2.296.366
132
B. Schema secondario
B.1 - B.2
Distribuzione per aree geografiche: dati economici e patrimoniali
Voci/Aree geografiche
Margine di interesse
Crediti verso clientela
Crediti verso banche
Attività finanziarie
Debiti verso clientela
Debiti verso banche
Titoli in circolazione
Italia
Altri Paesi
europei
Resto del
mondo
Totale
539.640
9.243.612
161.094
28.774
114.683
5.938.796
450.127
(58.735)
4.356
15.743
398.000
1.846.239
(850)
729
30.000
-
480.055
9.243.612
165.450
45.246
114.683
6.366.796
2.296.366
133
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte E
Informazioni sui rischi e sulle relative
politiche di copertura
135
Sezione 1
Rischio di credito
scadenza dei contratti a tempo e le
dabilità dei venditori convenzionati.
date di rilascio e scadenza dei per-
Sono stati individuati nuovi limiti per la
Informazioni di natura
qualitativa
messi di soggiorno.
segnalazione di partner non più affidabi-
Questi elementi permettono ai sistemi
li e sono stati personalizzati a secondo
1. Aspetti generali
esperti una valutazione più veloce ed
del settore merceologico interessato.
efficace delle pratiche nonché, in pre2. Politiche di gestione del rischio di
senza di particolari profili, l’accettazio-
Il nuovo anno vede Findomestic Banca
credito
ne in tempo reale di finanziamenti che
protagonista nello sviluppo di metodo-
-
Aspetti organizzativi
precedentemente erano di esclusiva
logie operanti nel campo della multi-
-
Sistemi di gestione, misurazione
competenza degli incaricati allo studio.
canalità. L’acquisizione di nuova clien-
e controllo
Abbiamo modificato l’utilizzo e la valu-
tela tramite rete agenti (Findomestic
Tecniche di mitigazione del rischio
tazione delle fideiussioni a garanzia
Network), nuove società (Bieffe 5), siti
di credito
dei nostri contratti. Ora possono esse-
internet propri (WEB) o di terzi, porta
Attività finanziarie deteriorate
re presentate da familiari non convi-
allo sviluppo di regole adatte per ogni
venti e abbiamo approfondito l’analisi
canale così da rispondere efficace-
Sono state molte nel corso del 2006
sui dati socio-economici di chi presta
mente a esigenze commerciali e di
le azioni volte all’introduzione di inno-
garanzia.
contenimento del rischio.
vazioni procedurali nella gestione e
Una ulteriore apertura al mercato ha
È prevista l’introduzione nei sistemi
nello studio delle pratiche.
visto l’innalzamento a 50.000 Euro o a
esperti di un nuovo score (Cross Score)
I mutamenti di mercato, nello specifi-
60.000 Euro del limite di importo mas-
particolarmente efficace nella valuta-
co l’analisi della composizione della
simo finanziabile per alcuni settori.
zione di rischio. L’efficacia deriva dalla
clientela, hanno focalizzato i nostri
Questa necessità ha comportato delle
sua costruzione elaborata sulla base di
interventi sullo studio delle pratiche
modifiche per non congestionare gli alti
score comportamentali e statistici.
indirizzate alle persone con contratti
livelli della catena autorizzativa. Le pra-
di lavoro a tempo determinato o a per-
tiche ritenute meno rischiose e selezio-
L’unità Metodologie Recupero e
sone di cittadinanza non italiana.
nate da specifici score, possono per
Gestione Precontenzioso, che fa parte
L’esigenza di non rinunciare a percen-
importi elevati, avere un livello di com-
della Direzione Risk Management,
tuali di mercato sempre più significati-
petenza inferiore rispetto al passato.
esplica la sua funzione determinando
ve unita alla necessità di contenimen-
Di primaria importanza per la valuta-
il metodo, la strategia, l’organizzazio-
to del rischio hanno portato all’elabo-
zione delle pratiche (esclusivo del
ne, il seguito e l’analisi dell’attività di
razione di soluzioni operative e di ana-
canale distributivo) l’adozione del
phone collection, con la quale viene
lisi per la gestione di queste istanze. I
nuovo indicatore di rischio RPM
effettuato il primo trattamento dei
nostri sistemi sono stati modificati per
(Rischio Previsto Mobile) sicuramente
clienti in ritardo con i pagamenti.
poter recepire ed analizzare le date di
più efficace nella valutazione dell’affi-
L’attività telefonica di recupero crediti
-
-
136
inizia trenta/sessanta giorni dopo il
delle pratiche affidate.
ta la reingegnerizzazione del sottopro-
primo impagato, in funzione della peri-
Le posizioni non regolarizzate durante
cesso “Ricerca”, mettendo a disposi-
colosità della pratica e/o del cliente.
il trattamento dei primi due steps
zione dei Centri Recupero un nuovo
I clienti in ritardo vengono gestiti telefo-
(durata 4 mesi circa) vengono analiz-
metodo, strumenti dedicati e un segui-
nicamente per circa 4 mesi, presso 15
zate da un sistema esperto che, attra-
to statistico mirato.
uffici periferici denominati Centri
verso un apposito score, decide se
Infine, per migliorare ulteriormente il
Gestione Recupero, che fanno capo al
indirizzarle direttamente all’ufficio
processo di phone collection verranno
Canale Clienti (Direzione Vendite).
Contenzioso, in altre parole se sotto-
implementati gli strumenti operativi.
Tale attività viene svolta contempora-
porle ad un ulteriore trattamento di
neamente ed in maniera indistinta
phone collection (2 mesi). Effettuato
per le pratiche/clienti della società
quest’ultimo tentativo, le posizioni
Findomestic Banca S.p.A. e per le prati-
non regolarizzate vengono passate
che/clienti della società Credirama
all’ufficio Contenzioso. Il risultato ope-
S.p.A..
rativo alla fina della “catena” di phone
Nel corso del 2006 (Marzo) è stata rivi-
collection o tasso di trasmissione al
sitata l’organizzazione; si è passati dalla
Contenzioso è stato l’1,26% dei credi-
formula che assegnava la gestione dei
ti medi in corso nell’anno.
primi due steps di trattamento (detti
Qualora l’azione di phone collection
Fase 2 e Fase 3) ai 15 Centri Gestione
non sortisca gli effetti sperati, la prati-
Recupero ad un modello che assegna il
ca\cliente viene affidata\o all’ufficio
primo step di trattamento a 12 Centri
Contenzioso, che provvede ad iniziare il
(Fase 2) ed il secondo step ad altri 3
proprio trattamento. I crediti di cui sopra
Centri (Fase 3). Scopo della riorganizza-
vengono valutati come “Incagliati”, in
zione è stato quello di razionalizzare, di
base alle regole contenute nelle dispo-
specializzare ed efficientizzare il proces-
sizioni emanate dalla Banca d’Italia,
so di gestione della phone collection.
successivamente alla notifica ai clienti
Contemporaneamente, la gestione del-
delle lettere di “decadenza dal benefi-
l’attività di “Dopo-Vendita” dei clienti in
cio del termine”, gli stessi crediti vengo-
ritardo con i pagamenti è stata trasferi-
no considerati “Sofferenze”.
ta all’apposita struttura aziendale
La segnalazione alla Centrale Rischi
(Customer Care).
viene effettuata dopo la notifica della
È stato rivisto anche il piano di comuni-
suddetta lettera, a seguito di un ulte-
cazione epistolare con il cliente in
riore controllo dei dati anagrafici (per
gestione recupero, sviluppando, anche,
la richiesta del codice CR) e della valu-
un sistema automatico di razionalizza-
tazione dei casi di esclusione (es.
zione della comunicazione.
cliente vittima di una truffa…).
Al termine dei primi 4 mesi di tratta-
Per ottimizzare la “catena” di funzio-
mento si regolarizzano oltre il 93%
namento del recupero, verrà effettua-
137
Informazioni di natura quantitativa
A. Qualità del credito
A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica,
distribuzione economica e territoriale
A.1.1
Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza
e per qualità creditizia (valori di bilancio)
Portafogli/qualità
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Rischio
Paese
Altre attività
Totale
-
-
-
-
-
387
387
-
-
-
-
-
107
107
-
-
-
-
3.282
-
162.168
9.243.612
165.450
9.243.612
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.898
19.277
1.898
19.277
Totale 2006
-
-
-
-
3.282
9.427.449 9.430.731
Totale 2005
-
-
-
-
-
8.181.108 8.181.108
1. Attività finanziarie
detenute per
la negoziazione
2. Attività finanziarie
disponibili per
la vendita
3. Attività finanziarie
detenute sino
alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie
valutate al fair value
7. Attività finanziarie in
corso di dismissione
8. Derivati di copertura
138
A.1.2
Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza
e per qualità creditizia (valori lordi e netti)
Portafogli/qualità
A - Gruppo bancario
1. Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie
disponibili
per la vendita
3. Attività finanziarie
detenute sino
alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie
valutate al fair value
7. Attività finanziarie in
corso di dismissione
8. Derivati di copertura
Attività deteriorate
Esposizione Rettifiche Rettifiche di
lorda specifiche portafoglio
Esposizione
netta
Altre attività
Esposizione Rettifiche di
lorda portafoglio
Esposizione
netta
Totale
(esposizione
netta)
-
-
-
-
387
-
387
387
-
-
-
-
107
-
107
107
157.382
-
157.382
-
165.450
9.313.493
69.881
165.450
9.243.612
165.450
9.243.612
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.898
19.277
-
1.898
19.277
1.898
19.277
Totale 2006
157.382
-
157.382
-
9.500.612
69.881
9.430.731
9.430.731
Totale 2005
146.626
-
146.626
-
8.255.892
74.784
8.181.108
8.181.108
139
A.1.3
Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione lorda
Rettifiche di valore
specifiche
Rettifiche di valore
di portafoglio
Esposizione
netta
3.282
162.168
-
-
3.282
162.168
165.450
-
-
165.450
-
-
-
-
-
-
-
-
165.450
-
-
165.450
B - Esposizioni fuori bilancio
B.1. Gruppo bancario
a) deteriorate
b) altre
-
-
-
-
Totale B.1.
-
-
-
-
B.2. Altre imprese
a) deteriorate
b) altre
-
-
-
-
Totale B.2.
-
-
-
-
Totale B
-
-
-
-
AA.1.
Esposizioni per cassa
Gruppo bancario
a) sofferenze
b) incagli
c) esposizioni ristrutturate
d) esposizioni scadute
e) rischio Paese
f) altre attività
Totale A.1.
A.2.
Altre imprese
a) deteriorate
b) altre
Totale A.2.
Totale A
140
A.1.4
Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate
e soggette al "rischio paese" lorde
Causali/categorie
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Rischio
Paese
-
-
-
-
-
B - Variazioni in aumento
B.1. Ingressi da esposizioni in bonis
B.2. Trasferimenti da altre categorie
di esposizioni deteriorate
B.3. Altre variazioni in aumento
-
-
-
-
3.282
-
-
-
-
-
3.282
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
C.5.
Variazioni in diminuzione
Uscite verso esposizioni in bonis
Cancellazioni
Incassi
Realizzi per cessioni
Trasferimenti ad altre categorie
di esposizioni deteriorate
C.6. Altre variazioni in diminuzione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D-
-
-
-
-
3.282
-
A-
Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni scadute non cancellate
Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni scadute non cancellate
A.1.6
Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
A-
Esposizioni per cassa
a) sofferenze
b) incagli
c) esposizioni ristrutturate
d) esposizioni scadute
e) rischio Paese
f) altre attività
Totale A
B-
Esposizioni fuori bilancio
a) deteriorate
b) altre (1)
Totale B
Esposizione lorda
Rettifiche di valore
specifiche
Rettifiche di valore
di portafoglio
Esposizione
netta
129.515
27.029
838
9.313.493
X
X
129.515
27.029
838
69.881
9.243.612
9.470.875
-
227.263
9.243.612
108
X
-
108
108
-
-
108
(1) Il suddetto importo rappresenta fideiussioni rilasciate da Findomestic Banca S.p.A..
141
A.1.7
Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate
e soggette al "rischio paese" lorde
Causali/categorie
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Rischio
Paese
117.830
1.644
26.033
347
-
2.763
-
-
B - Variazioni in aumento
B.1. Ingressi da esposizioni in bonis
B.2. Trasferimenti da altre categorie
di esposizioni deteriorate
B.3. Altre variazioni in aumento
119.560
8.018
111.410
111.410
-
146
-
-
109.568
1.974
-
-
146
-
-
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
C.5.
Variazioni in diminuzione
Uscite verso esposizioni in bonis
Cancellazioni
Incassi
Realizzi per cessioni
Trasferimenti ad altre categorie
di esposizioni deteriorate
C.6. Altre variazioni in diminuzione
107.875
87.294
20.509
-
110.414
-
-
2.071
-
-
72
109.714
700
-
2.071
-
D-
129.515
2.166
27.029
209
-
838
-
-
A-
Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
A.1.8
Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Causali/categorie
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Rischio
Paese
117.830
1.644
26.033
347
-
2.763
-
-
B - Variazioni in aumento
B.1. Rettifiche di valore
B.2. Trasferimenti da altre categorie
di esposizioni deteriorate
B.3. Altre variazioni in aumento
119.560
8.018
111.410
111.410
-
146
-
-
109.568
1.974
-
-
146
-
-
CC.1.
C.2.
C.3.
C.4.
Variazioni in diminuzione
Riprese di valore da valutazione
Riprese di valore da incasso
Cancellazioni
Trasferimenti ad altre categorie
di esposizioni deteriorate
C.5. Altre variazioni in diminuzione
107.875
20.509
87.294
110.414
-
-
2.071
-
-
72
109.714
700
-
2.071
-
D-
129.515
2.166
27.029
209
-
838
-
-
A-
Rettifiche complessive iniziali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
Rettifiche complessive finali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
142
143
Esposizioni verso
clientela garantite
2.1. Totalmente garantite
2.2. Parzialmente garantite
2.
Esposizioni verso
banche garantite
1.1. Totalmente garantite
1.2. Parzialmente garantite
1.
356
-
10.146
-
Valore
esposizione
-
10.146
-
Immobili
-
-
Titoli
Garanzie reali
-
-
Altri beni
Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite
A.3.1
Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia di garanzia
A.3
-
-
Stati
-
-
-
-
Derivati su crediti
Altri enti
Banche
pubblici
-
-
Altri soggetti
-
-
Stati
Garanzie personali
-
-
-
-
Crediti di firma
Altri enti
Banche
pubblici
356
-
-
Altri soggetti
356
-
10.146
-
Totale
144
-
Totale B
Totale (A+B)
Esposizioni "fuori bilancio"
Sofferenze
Incagli
Altre attività deteriorate
Altre esposizioni
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
-
Esposizioni per cassa
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Altre esposizioni
Esposizione
lorda
Totale A
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
Esposizioni/controparti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Governi e banche centrali
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
-
-
-
-
-
Esposizione
netta
-
-
-
-
-
Esposizione
lorda
Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
B.1
B. Distribuzione e concentrazione del credito
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri enti pubblici
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
-
-
-
-
-
63.959
-
-
63.959
63.959
Esposizione Esposizione
netta
lorda
-
-
-
-
-
1.535
-
-
1.535
1.535
Società finanziarie
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
62.424
-
-
62.424
62.424
Esposizione
netta
145
-
Totale B
Totale (A+B)
Esposizioni "fuori bilancio"
Sofferenze
Incagli
Altre attività deteriorate
Altre esposizioni
BB.1.
B.2.
B.3.
B.4.
-
Esposizioni per cassa
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Altre esposizioni
Esposizione
lorda
Totale A
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
Esposizioni/controparti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Imprese di assicurazione
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
-
-
-
-
-
Esposizione
netta
113.407
-
-
113.407
1.305
119
6
111.977
Esposizione
lorda
Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
(tab. B.1 segue)
-
-
-
-
-
2.721
-
-
2.721
1.305
119
6
1.291
Imprese non finanziarie
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
110.686
-
-
110.686
110.686
9.293.617
108
108
9.293.509
128.211
26.910
832
9.137.556
Esposizione Esposizione
netta
lorda
-
-
-
-
-
223.007
-
-
223.007
128.211
26.910
832
67.054
Altri soggetti
Rettifiche
Rettifiche
valore
valore di
specifiche portafoglio
9.070.610
108
108
9.070.502
9.070.502
Esposizione
netta
B.2
Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie
a) 1^ branca (505) - Edilizia e opere pubbliche - Abitazione
b) 2^ branca (830) - Altri servizi destinabili alla vendita - Consulenza legale, fiscale, pubblicità ecc.
c) 3^ branca (660) - Servizi degli alberghi e pubblici esercizi
d) 4^ branca (630) - Servizi del commercio, recuperi e riparazioni - Servizi degli intermediari del commercio
e) 5^ branca (313) - Prodotti in metallo esclusi le macchine ed i mezzi di trasporto - Prodotti di seconda trasformazione dei metalli
f) altre branche
Totale
35.583
21.038
20.243
5.535
5.427
83.981
171.807
146
147
Esposizioni per cassa
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Altre esposizioni
Esposizioni
"fuori bilancio"
Sofferenze
Incagli
Altre attività deteriorate
Altre esposizioni
Totale (A+B)
Totale B
B.1.
B.2.
B.3.
B.4.
B-
Totale A
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
Esposizioni/
aree geografiche
9.470.983
108
108
9.470.875
129.515
27.029
838
9.313.493
Italia
Esposizione
lorda
9.243.720
108
108
9.243.612
9.243.612
Esposizione
netta
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri Paesi europei
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
America
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
B.3
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Asia
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Resto del mondo
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
148
Esposizioni per cassa
Sofferenze
Incagli
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Altre esposizioni
Esposizioni
"fuori bilancio"
Sofferenze
Incagli
Altre attività deteriorate
Altre esposizioni
Totale (A+B)
Totale B
B.1.
B.2.
B.3.
B.4.
B-
Totale A
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
Esposizioni/
aree geografiche
161.094
-
-
161.094
161.094
Italia
Esposizione
lorda
161.094
-
-
161.094
161.094
Esposizione
netta
4.356
-
-
4.356
4.356
4.356
-
-
4.356
4.356
Altri Paesi europei
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
America
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso banche
B.4
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Asia
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Resto del mondo
Esposizione
Esposizione
lorda
netta
C. Operazioni di Cartolarizzazioni e di cessione delle attività
C.1 Operazioni
di Cartolarizzazioni
mento), in base ad un programma di
130 del 30.04.1999, e vengono sele-
cessioni mensili secondo i termini e le
zionati sulla base di determinati criteri
modalità specificati nel “Contratto
specificati nel “Contratto Quadro di
Quadro di Cessione”.
Cessione” (Criteri Comuni, Criteri
In data 15 Dicembre 2003 Master
Specifici, Criteri Ulteriori). Tutti i crediti
Dolfin S.r.l. ha effettuato la prima
oggetto di cessione sono costituiti da
Master Dolfin
emissione dei titoli (tre classi di titoli
finanziamenti, originati in Italia, con-
L’operazione di cartolarizzazione in
delle quali due hanno ricevuto rating
cessi a persone fisiche.
questione, strutturata ai sensi della
differenziati dalle agenzie Fitch,
Secondo quanto disciplinato dal
Legge 130 del 30.04.1999, si è
Moody’s e Standard & Poor’s) con i
“Contratto Quadro di Cessione”, duran-
concretizzata in due momenti diversi:
quali è stato liquidato l’acquisto
te il periodo revolving l’Originator ha la
in data 1° Ottobre 2003 con la stipula
del Portafoglio Iniziale dei crediti
facoltà di cedere mensilmente, qualo-
del “Contratto Quadro di Cessione”,
(ceduto in data 1° Ottobre 2003).
ra siano soddisfatte determinate con-
“Contratto di Servicing”, “Contratto di
L’operazione ha la struttura legale di
dizioni (previste dal “Contratto Quadro
Garanzia e Indennizzo” e con la ces-
un Programma Master Trust ovvero di
di Cessione”), dei Portafogli Successivi
sione, da parte di Findomestic Banca
un programma di emissioni di titoli
di crediti che devono essere identifica-
S.p.A. ad una società veicolo denomi-
asset-backed nell’ambito del quale la
ti sulla base dei criteri suddetti. Il perio-
nata Master Dolfin S.r.l. (appositamen-
società veicolo ha la possibilità, nel
do revolving (durante il quale la società
te costituita in accordo con la legge
corso della durata del Programma
cedente ha la possibilità di effettuare
130/99), del Portafoglio Iniziale di cre-
stesso (la scadenza legale del pro-
nuove cessioni di crediti) termina in
diti ed in data 15 Dicembre 2003 con
gramma è 26 Gennaio 2027), di emet-
data 23.01.2019 (da tale data infatti
la prima emissione, da parte di Master
tere una serie iniziale e più serie suc-
ha inizio il Periodo di Ammortamento
Dolfin S.r.l., dei titoli assetbacked.
cessive di titoli, per un importo massi-
del Programma) ovvero, prima di tale
L’operazione è una cartolarizzazione
mo di Euro 3.000.000.000, così come
data, nel caso si verifichino determina-
di tipo classico (true sale) nella quale
definito nella documentazione contrat-
ti eventi definiti come Eventi di
Findomestic Banca S.p.A. - la società
tuale relativa al Programma la cui sti-
Ammortamento Accelerato.
cedente o Originator - ha la facoltà di
pula è avvenuta il 12 Dicembre 2003.
Il prezzo di cessione dei Portafogli
Informazioni di natura
qualitativa
Successivi deve essere corrisposto a
cedere e trasferire pro soluto a Master
Dolfin S.r.l. portafogli di crediti pecu-
Crediti oggetto di cessione
Findomestic Banca S.p.A. attraverso
niari in bonis, derivanti da contratti di
I crediti oggetto di cessione sono rap-
l’impiego degli incassi derivanti dai
finanziamento conclusi dall’Originator
presentati da crediti pecuniari indivi-
portafogli già ceduti e/o l’emissione
con la propria clientela (crediti di tipo
duabili in blocco, ai sensi e per gli
da parte di Master Dolfin S.r.l. di
classico, cioè crediti rimborsati secon-
effetti di cui al combinato disposto del-
nuove serie di titoli, al fine di aumenta-
do un prefissato piano di ammorta-
l’articolo 1 e dell’articolo 4 della Legge
re la dimensione del Programma. Il
149
pagamento del corrispettivo dei
Banca S.p.A. ha effettuato cessioni
svolgere l’attività di amministrazione,
Portafogli Successivi deve avvenire
mensili di crediti per importi tali da
gestione, incasso e recupero dei cre-
alla Data di Regolamento prevista dal
riportare il valore del portafoglio carto-
diti ceduti al veicolo, nonché l’attività
“Contratto Quadro di Cessione” ovve-
larizzato in linea con il valore dei titoli
di gestione dei crediti al contenzioso.
ro, qualora siano rispettate determina-
emessi.
Tale incarico verrà svolto dal Servicer
te condizioni, il ventitreesimo giorno di
Nel corso dell’anno 2005 le cessioni
in modo indifferenziato rispetto
ciascun mese solare di ogni anno.
mensili di portafoglio sono state effet-
alle attività effettuate sui crediti
In data 1° Ottobre 2003 è avvenuta la
tuate da Findomestic Banca S.p.A. da
dell’Originator stesso.
cessione del Portafoglio Iniziale di
Gennaio ad Ottobre. A partire dal
Non è stata prevista l’esistenza di un
crediti che soddisfacevano i criteri
mese di Novembre 2005 e per tutto il
back-up Servicer.
suddetti per un importo di Euro
corso dell’anno 2006, Findomestic
Per tali servizi resi il Servicer percepi-
350.004.926,68 e per un numero di
Banca S.p.A., come previsto contrat-
sce, durante il periodo revolving, una
contratti pari a 86.728.
tualmente, non ha ceduto portafogli
commissione
Il Secondo Portafoglio è stato ceduto
crediti, per consentire al veicolo
0,067% del valore dei crediti gestiti in
in data 1° Novembre 2003 per un
Master Dolfin S.r.l. di accantonare i
bonis e, al termine di tale periodo,
ammontare pari a Euro 16.929.705,16.
fondi necessari al rimborso graduale
una commissione trimestrale pari allo
Il corrispettivo dei due portafogli sopra
dei Titoli di Classe A Series 1-2003,
0,20% del valore dei crediti gestiti
riportati è stato liquidato da Master
avvenuto alle date: 23.01.2006,
in bonis. Ad integrazione del compen-
Dolfin S.r.l. a Findomestic Banca S.p.A.
24.04.2006, 24.04.2007, 23.10.2006.
so precedentemente menzionato, il
in data 15 Dicembre 2003 (data della
Al 31.12.2006 il valore dei crediti
Servicer riceve una commissione tri-
prima emissione dei titoli) per un impor-
ceduti, al netto dei relativi incassi,
mestrale pari allo 0,25% del valore
to totale di Euro 368.529.662,60 (com-
ammonta a Euro 125.129.702,17. Di
dei crediti gestiti in bonis.
prensivo dell’importo degli interessi
questi contratti Euro 16.701.553,97
Inoltre, per ogni contratto in gestione
maturati fino al 15.12.2003 di Euro
risultano in ritardo di pagamento e
al contenzioso, il Servicer riceve dal
1.595.030,76).
Euro 2.374.403,62 risultano gestiti al
veicolo una commissione fissa pari a
In data 1° Dicembre 2003 è stato cedu-
contenzioso (di cui Euro 208.750,76
Euro 5 (oltre all’IVA) da corrispondersi
to il Terzo Portafoglio per un ammonta-
sono rappresentati da incagli ed Euro
mensilmente durante il periodo revol-
re pari a Euro 17.552.240,57 il cui
2.165.652,86 sono rappresentati da
ving e trimestralmente al termine di
pagamento da parte di Master Dolfin
sofferenze).
tale periodo.
S.r.l. a Findomestic Banca S.p.A.
mensile
pari
allo
Il Servicer, come da contratto, deve
è avvenuto in data 23 Dicembre
Servicing
2003 per un importo totale di Euro
Alla
del
Data di Emissione” (15.12.2003), a
17.574.561,07 (comprensivo dell’im-
Portafoglio Iniziale di crediti è stato
trasferire gli incassi al veicolo con
porto degli interessi maturati dal
stipulato un apposito “Contratto di
cadenza giornaliera. Tale impegno è
01.12.2003 al 23.12.2003 di Euro
Servicing” con il quale è stato conferi-
stato garantito tramite il rilascio di
22.320,50).
to l’incarico di Servicer a Findomestic
una garanzia bancaria a favore del
Banca S.p.A..
veicolo per un importo pari al valore
L’incarico di Servicer consiste nello
degli incassi mensili stimati.
Nel corso dell’anno 2004 Findomestic
data
provvedere, a decorrere dalla “Prima
della
150
cessione
Il valore degli incassi lordi nel corso
Titoli Junior
Programma e l’ammontare residuo di
dell’anno 2006 è stato pari a Euro
- di Classe D, per i quali non esiste
ogni serie di titoli emessa ai sensi del
182.584.818,23.
l’assegnazione di rating e costi-
Programma in essere a tale data si sia
tuiscono i titoli con più elevata
ridotto ad un importo pari o inferiore
subordinazione.
al 10% rispetto all’ammontare origina-
Emissione dei Titoli
Asset-Backed Notes
I titoli di Classe A, B, C saranno collo-
rio di tale serie di titoli alla relativa
Nell’ambito del Programma Master
cati sul mercato finanziario ad investi-
data di emissione.
Trust la società veicolo ha la
tori istituzionali e quotati presso la
Master
possibilità di emettere una serie
Borsa di Lussemburgo.
15.12.2003 ha emesso la prima serie
iniziale e più serie di titoli asset-
I titoli di Classe D non sono destinati
di titoli per un ammontare complessi-
backed con scadenze e durate
alla quotazione.
vo di Euro 350.350.000:
variabili, accentrati in forma dema-
Il rimborso di ciascun titolo è previsto
- Euro 329.000.000 Classe A
terializzata presso Monte Titoli
che avvenga nel rispetto delle moda-
Medium Term Asset Backed Notes
S.p.A., aventi le seguenti carat-
lità di rimborso previste dalla docu-
Series 1-2003 due October 2019
teristiche:
mentazione del Programma ed in par-
Rating
ticolare, parte o tutta la liquidità, a
Moody’s e Standard & Poor’s); tali
disposizione del veicolo, riveniente
titoli, la cui scadenza attesa è
- di Classe A, per i quali è stabilito
dagli incassi dei portafogli ceduti, è
23.04.2008, offrono un rendimento
che sia assegnato rating da tre
destinata al rimborso dei titoli emessi
parametrato all’Euribor 3 mesi
Agenzie di Rating quali Fitch,
alle diverse scadenze.
maggiorato di uno spread pari allo
Moody’s, Standard & Poor’s di
Tutte le serie e tutte le classi di titoli
0,23% p.a. Per tale Classe di titoli
categoria AAA; tale Classe ha
saranno collateralizzate mutualmente
è previsto un piano di rimborso
priorità nei pagamenti rispetto alle
dalla totalità dei portafogli di crediti
graduale trimestrale del capitale
Classi B, C e D;
ceduti alle varie date di cessione.
che è iniziato in data 23.01.02006.
- di Classe B, per i quali è stabilito
Conseguentemente, i diritti dei porta-
Al 31.12.2006 l’ammontare out-
che sia assegnato rating da tre
tori dei titoli sono a valere sul portafo-
standing dei titoli di Classe A è pari
Agenzie di Rating quali Fitch,
glio di crediti globale, indipendente-
ad Euro 116.800.000,80.
Moody’s, Standard & Poor’s di
mente dalla data di emissione del
-
categoria A; tale Classe ha priorità
titolo sottoscritto.
Medium Term Asset Backed Notes
nei pagamenti rispetto alle Classi
Nell’ambito del Programma è prevista
Series 1-2003 due October 2019
C e D;
un’opzione di rimborso anticipato a
Rating A/A1/A (Fitch, Moody’s e
- di Classe C, per i quali è stabilito
favore del veicolo (Clean up Call) qua-
Standard & Poor’s); tali titoli, la
che sia assegnato rating da tre
lora l’importo complessivo del portafo-
cui scadenza attesa è 23.04.2008,
Agenzie di Rating quali Fitch,
glio di crediti ceduto si sia ridotto ad
offrono un rendimento parametrato
Moody’s, Standard & Poor’s di
un importo pari o inferiore al 10%
all’Euribor 3 mesi maggiorato
categoria BBB; tale Classe ha
rispetto all’ammontare massimo rag-
di uno spread pari allo 0,62% p.a..
priorità nei pagamenti rispetto alla
giunto da tale portafoglio complessivo
Per tale Classe di titoli è previsto un
Classe D.
in qualsiasi momento nel corso del
rimborso del capitale in un’unica
Titoli Senior
151
Euro
Dolfin
S.r.l.
in
AAA/Aaa/AAA
21.000.000
data
(Fitch,
Classe
B
soluzione al 23.04.2008.
Master Dolfin S.r.l. ha destinato la
p.a. la cui maturazione avviene pro-
- Euro 350.000 Classe D Medium
liquidità derivante da tale prestito: (i)
rata temporis.
Term Asset Backed Notes Series
alla copertura di alcuni costi connessi
1-2003 due on the Programme
alla strutturazione del Programma e ai
Elementi di rilievo
Maturity Date (26.01.2027), senza
costi legati all’emissione della prima
Findomestic Banca S.p.A., nell’ambito
assegnazione di rating; tali titoli
tranche di titoli e (ii) alla costituzione
dell’operazione Master Dolfin S.r.l., ha
sono stati integralmente sottoscritti
di una riserva di cassa (Cash Reserve)
assunto il ruolo di Cash Manager che
da Findomestic Banca S.p.A. ed
per un ammontare iniziale di Euro
consiste principalmente (i) nella scelta
offrono una remunerazione trime-
9.881.585,00. Quest’ultima ha la fun-
degli investimenti da effettuare per
strale variabile la cui maturazione
zione di copertura del rischio di liqui-
conto del veicolo e (ii) nella conclusio-
avviene pro-rata temporis. Per
dità e può essere utilizzata per far
ne di contratti di Interest Rate Swap
tale Classe di titoli è previsto un
fronte ad eventuali disallineamenti tra
in nome e per conto del veicolo al
rimborso del capitale a fine opera-
incassi relativi al portafoglio crediti e
fine di coprire quest’ultimo dal rischio
zione ovvero dopo che è avvenuto il
pagamenti sui titoli emessi.
di tasso di interesse sui titoli asset-
rimborso integrale di tutte le Classi
La Cash Reserve varierà mensilmente
backed.
dei titoli Senior.
nel corso del Programma in funzione
Arrangers
della composizione tra i diversi pool
Banca IMI, Bnp Paribas e Finanziaria
Il rimborso delle Classi A e B avverrà,
(pool A = veicoli, pool B = distribuzio-
Internazionale Securitisation Group.
nei limiti dell’ammontare dei fondi a
ne, pool C = diretto) del portafoglio
Master Dolfin S.r.l. è il veicolo dell’ope-
disposizione del veicolo, dopo aver
complessivo e del rendimento del por-
razione ed è stato costituito ai
effettuato il pagamento di tutti i credi-
tafoglio complessivo (al netto dei costi
sensi e per gli effetti dell’articolo 3
ti ad esse sovraordinati in base
sostenuti per la copertura dal rischio
della Legge 130 del 30.04.1999.
all’”Order of Priority” disciplinato nella
di tasso d’interesse), ma non potrà in
Attualmente il capitale sociale del vei-
documentazione del Programma.
ogni caso essere inferiore allo 0,5%
colo è detenuto per il 99% da SVM
Dai valori finora riscontrati nei flussi,
dei titoli della Classe A e B della prima
Securitisation Vehicles Management
come dalle proiezioni effettuabili, si
emissione. Conseguentemente l’im-
S.r.l. e per l’1% da Finanziaria
ritiene che tutte le classi dei titoli
porto del prestito subordinato a ricor-
Internazionale Holding S.p.A. e conse-
potranno essere ripagate in linea inte-
so limitato varierà in funzione dell’im-
guentemente nessuna forma di con-
ressi e capitale alle date di pagamen-
porto di Cash Reserve determinato
nessione esiste fra Findomestic
to trimestrale.
ogni mese.
Banca S.p.A. e Master Dolfin S.r.l..
Al 31.12.2006 l’importo del presti-
In data 12 Dicembre 2003 è stato
Subordinated Limited
Recourse Loan
to subordinato ammonta a Euro
stipulato il Patto Parasociale in base
5.976.422,53.
al quale sono state disciplinate opzioni
Findomestic Banca S.p.A. alla data
A fronte del prestito subordinato con-
di vendita e opzioni di acquisto delle
della prima emissione di titoli ha
cesso, Findomestic Banca S.p.A. per-
quote del veicolo. Le opzioni di vendita
concesso al veicolo un prestito subor-
cepisce una remunerazione trimestra-
sono esercitabili in momenti diversi: il
dinato a ricorso limitato per un impor-
le parametrata all’Euribor a tre mesi
diritto d’opzione esercitabile prima
to pari a Euro 11.600.000,00.
maggiorata di uno spread pari all’1%
della liquidazione della cartolarizzazio-
152
dell’operazione
sono
ne consente a SVM Securitisation
del corretto svolgimento della stessa.
Vehicles Management S.r.l. la vendita
Particolare rilievo viene dato alla verifi-
a Findomestic Banca S.p.A. di una
ca di alcuni parametri quali il margine
quota pari al 10% del capitale sociale
di interesse del portafoglio ceduto ed
del veicolo mentre, i diritti di opzione
il livello di collateralizzazione che
esercitabili successivamente alla liqui-
potrebbero costituire elemento di
dazione della cartolarizzazione con-
chiusura anticipata dell’operazione
sentono (i) a SVM Securitisation
con conseguente necessità di ricapita-
Vehicles Management S.r.l. la vendita
lizzazione per l’Originator.
a Findomestic Banca S.p.A. di una
quota pari al 99% del capitale sociale
Ad oggi tutti i controlli effettuati, come
del veicolo (ovvero di una quota pari al
le stime prevedibili, non hanno eviden-
89% del capitale sociale del veicolo
ziato né evidenziano elementi che
nel caso in cui l’opzione di vendita del
possano pregiudicare il normale svol-
10% sia stata esercitata da SVM) e (ii)
gimento dell’operazione, anche se
a Finanziaria Internazionale Holding
l’avvicinamento ai valori di Trapping
S.p.A. la vendita a Findomestic Banca
Level di alcuni ratios previsti contrat-
S.p.A. di una quota pari all’1% del
tualmente ha indotto ad un monitorag-
capitale sociale del veicolo.
gio delle trasmissioni mensili di prati-
Sono inoltre previste le opzioni di
che al contenzioso.
acquisto, esercitabili da Findomestic
Banca S.p.A. successivamente alla
liquidazione della cartolarizzazione,
che consentono all’Originator (i) l’acquisto da SVM Securitisation Vehicles
Management S.r.l. di una quota pari al
99% del capitale sociale del veicolo
(ovvero di una quota pari al 89% del
capitale sociale del veicolo nel caso in
cui l’opzione di vendita del 10% sia
stata esercitata da SVM) e (ii) l’acquisto da Finanziaria Internazionale
Holding S.p.A. di una quota pari all’1%
del capitale sociale del veicolo.
L’operazione di cartolarizzazione è
sottoposta al controllo continuativo
del Consiglio di Amministrazione del
Servicer/Originator, volto alla verifica
153
154
-
B - Con attività sottostanti di terzi:
a) deteriorate
b) altre
-
-
Netto
-
-
Netto
-
-
-
-
-
Linee di credito
Mezzanine
Lordo
Netto
-
-
Esposizioni per cassa
Mezzanine
Lordo
Netto
-
-
Junior
Lordo
-
11.950
Junior*
Lordo
-
-
Netto
-
2.374
10.257
Netto
-
-
Senior
Lordo
-
-
Netto
-
-
-
-
Garanzie rilasciate
Mezzanine
Lordo
Netto
-
-
Junior
Lordo
-
-
Netto
* Nella Voce Junior Lordo sono stati riportati i seguenti importi: Titoli Classe D pari a Euro 350.000 e Prestito Subordinato pari a Euro 11.600.000. Nella Voce Junior Netto sono stati riportati i seguenti importi: Titoli
Classe D pari a Euro 350.000, Prestito Subordinato pari a Euro 5.976.423. Interessi sulla Classe D pari a Euro 6.252.258 e interessi sul Prestito Subordinato pari a Euro 52.514.
-
A - Con attività sottostanti proprie:
a) deteriorate
b) altre
Qualità attività
sottostanti/Esposizioni
Senior
Lordo
-
B - Con attività sottostanti di terzi:
a) deteriorate
b) altre
(tab. C.1.1 segue)
-
Senior
Lordo
A - Con attività sottostanti proprie:
a) deteriorate
b) altre
Qualità attività
sottostanti/Esposizioni
Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti
C1.1
Informazioni di natura quantitativa
155
Oggetto di integrale
cancellazione dal bilancio
Nome cart.ne 1
- tipologia attività
Oggetto di integrale
cancellazione dal bilancio
Nome cart.ne 1
- tipologia attività
CNon cancellate dal bilancio
C.1. Master Dolfin
- Finanziamenti
Oggetto di parziale
cancellazione dal bilancio
B.1. Nome cart.ne 1
- tipologia attività
B-
A.1.
A-
Qualità attività
cartolarizzate/Esposizioni
(tab. C.1.2 segue)
CNon cancellate dal bilancio
C.1. Master Dolfin
- Finanziamenti
Oggetto di parziale
cancellazione dal bilancio
B.1. Nome cart.ne 1
- tipologia attività
B-
A.1.
A-
Tipologia attività
cartolarizzate/Esposizioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Senior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Senior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Linee di credito
Mezzanine
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
Esposizioni per cassa
Mezzanine
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Junior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
12.631
-
-
-
-
-
Junior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Senior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Garanzie rilasciate
Mezzanine
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Junior
Valore di Rettif./ripr.
bilancio
di valore
Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni
C1.2
C.1.5
Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior
o ad altre forme di sostegno creditizio
Attività/valori
AA.1.
A.2.
A.3.
B-
Cartolarizzazioni tradizionali
Cartolarizzazioni sintetiche
121.781
121.781
2.166
209
119.406
-
-
-
Attività sottostanti proprie
Oggetto di integrale cancellazione
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
Oggetto di parziale cancellazione
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
Non cancellate
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
Attività sottostanti di terzi
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
156
C.1.7
Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalla società veicolo
Servicer
Findomestic Banca S.p.A.
Servicer
Società veicolo
Master Dolfin S.r.l.
Attività cartolarizzate
(dato di fine periodo)
Deteriorate
In bonis
2.375
Società veicolo
Senior
Attività
deteriorate
Findomestic Banca S.p.A.
Master Dolfin S.r.l.
0,09%
Incassi crediti realizzati
nell'anno
Deteriorate
119.406
263
182.322
Quota% dei titoli rimborsati (dato di fine periodo)
Mezzanine
Junior
Attività
Attività
Attività
Attività
in bonis
deteriorate
in bonis
deteriorate
60,54%
157
-
-
In bonis
-
Attività
in bonis
-
158
-
Totale 2005
-
-
-
-
-
-
-
-
Legenda:
A= attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)
B= attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)
C= attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)
-
-
B - Strumenti derivati
Totale 2006
-
Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
A
B
C
Attività per cassa
Titoli di debito
Titoli di capitale
O.I.C.R.
Finanziamenti
Attività deteriorate
A1.
2.
3.
4.
5.
Forme tecniche/
portafoglio
Attività finanziarie cedute non cancellate
C.2.1
C.2 Operazioni di cessione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Attività finanziarie
valutate al fair value
A
B
C
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
A
B
C
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
A
B
C
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
287.634
121.781
-
121.781
-
-
-
-
-
B
-
-
-
-
C
A
C
A
B
Crediti verso clientela
Crediti verso banche
287.634
121.781
-
121.781
121.781
-
Totale
C2.2
Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate
Passività/portafogli attività
Crediti verso
banche
Crediti verso
clientela
Totale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
109.701
109.701
-
109.701
109.701
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2006
-
-
-
-
-
109.701
109.701
Totale 2005
-
-
-
-
-
351.161
351.161
1.
2.
Attività
finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività
finanziarie
valutate
al fair value
Attività
Attività
finanziarie
finanziarie
disponibili detenute sino
per la vendita
a scadenza
Debiti verso clientela
a) a fronte di attività
rilevate per intero
b) a fronte di attività
rilevate parzialmente
-
-
-
-
-
-
Debiti verso banche
a) a fronte di attività
rilevate per intero
b) a fronte di attività
rilevate parzialmente
Il suddetto valore riguarda il debito finanziario verso la società veicolo Master Dolfin S.r.l. connesso ai crediti ceduti alla stessa ma non cancellati secondo quanto previsto dallo IAS 39 in tema di "derecognition".
159
Sezione 2
Rischi di mercato
2.1 Rischio di tasso di interesse - Portafoglio di negoziazione di vigilanza
Informazioni di natura qualitativa
A. Aspetti generali
B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse.
La gestione del rifinanziamento di Findomestic Banca non prevede l'assunzione in portafoglio di strumenti finanziari con
finalità di trading. Si evidenzia altresì che a livello di bilancio confluiscono nella categoria in oggetto i seguenti strumenti:
1. Derivati e componenti opzionali incorporate in due obbligazioni strutturate in portafoglio di Findomestic Banca S.p.A..
Gli strumenti di cui al punto 1 fanno riferimento a IRS e componenti opzionali incorporati in due obbligazioni strutturate
di proprietà della Findomestic Banca S.p.A. valutate secondo la metodologia c.d. ”Fair Value Option”.
160
Informazioni di natura quantitativa
1.
Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento)
delle attività e delle passività finanziarie per cassa e derivati finanziari - Valuta di denominazione Euro
Tipologia/durata residua
A vista
Fino a
3 mesi
Da oltre 3
mesi fino
a 6 mesi
Da oltre 6
mesi fino
a 1 anno
Da oltre 1
anno fino
a 5 anni
Da oltre 5
anni fino
a 10 anni
Oltre
10 anni
Durata
indeterminata
Totale
1. Attività per cassa
1.1. Titoli di debito
- anticipato
- altri
1.2. Altre attività
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Passività per cassa
2.1. Titoli di debito
in circolazione
- anticipato
- altri
2.2. Altre passività
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3. Derivati finanziari
3.1. Con titolo sottostante
- opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- altri
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
3.2. Senza titolo sottostante
- opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- altri
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
-
-
9.500
9.500
9.500
9.500
9.500
9.500
9.500
9.500
-
-
-
-
-
19.000
19.000
19.000
9.500
9.500
161
2.2 Rischio di tasso
di interesse - Portafoglio
bancario
Informazioni di natura
qualitativa
A. Aspetti generali, procedure di
zione di tasso.
parte a tasso fisso: in modo
Per perseguire l’obiettivo di minimizza-
particolare la raccolta con durate
zione del rischio di tasso è necessario
inferiori a 12 mesi e l’utilizzo delle
analizzare separatamente gli impieghi
linee dei soci.
e la raccolta e solo dopo si effettua
Nel caso di operazioni di rifinanzia-
l’aggregazione. Si definisce quindi:
mento a tasso variabile, per evitare
a) un’analisi degli impieghi
di avere mismatching tra attivo e
b) un’analisi della raccolta
passivo si procede a trasformare
tutta la raccolta a tasso variabile in
gestione e metodi di misurazione
del rischio di tasso di interesse
a) Nell’analisi degli impieghi si studia-
raccolta a tasso fisso con l’impiego
Con riferimento al Banking Book l’o-
no separatamente:
di strumenti finanziari derivati
biettivo che orienta le scelte gestiona-
• Credito classico
quali IRS (Interest Rate Swap), FRA
li è la minimizzazione della volatilità
• Conto permanente
(Forward Rate Agreement) ed
del margine di interesse atteso nel-
• Gli impieghi del Credito Classico
opzioni su tassi (Collar, digital,
l’ambito dell’esercizio ovvero la mini-
sono a tasso fisso e con piano di
mizzazione della volatilità del valore
ammortamento alla francese e
economico del patrimonio al variare
durata massima pari a 120 mesi.
Cap, Floor, Barrier).
• La raccolta destinata al Conto
Permanente
• Gli impieghi del conto permanente
A fronte degli impieghi sul conto
In particolare la politica di Findomestic
sono a tasso variabile, con struttura
permanente a tasso variabile e con
Banca S.p.A. di gestione del rischio di
revolving e con durata indeterminata
durata “statisticamente” determi-
tasso prevede di ottenere la copertura
(statisticamente ammortizzabili in
nata in 30 mesi, la nostra attività
(hedging) del rischio cercando di mini-
30 mesi).
di rifinanziamento è per la maggior
della struttura dei tassi.
parte a tasso fisso: in modo
mizzare il gap tra impieghi e raccolta
durante tutto l’arco temporale di esi-
L’obiettivo di hedging totale è da per-
particolare la raccolta con durata
stenza dell’attivo e del passivo in
seguire in modo particolare sul
inferiore a 12 mesi e l’utilizzo delle
modo da garantire ai soci un margine
Credito Classico, perché la caratteristi-
linee dei soci.
finanziario certo.
ca revolving del conto permanente
Nel caso di raccolta a tasso variabile
Si preferisce utilizzare l’analisi del gap
consente solo una stima statistica
si procede a trasformarla in raccolta
rispetto ad altre tecniche di misurazio-
della curva degli impieghi.
a tasso fisso con l’utilizzo di strumenti
derivati aventi durata più breve
ne del rischio di tasso (duration analysis, sensitivity analysis che vengono
b) Nell’analisi della raccolta si mantie-
(massimo 24 mesi) rispetto a quelli
comunque utilizzate ai fini di un moni-
ne la distinzione tra classico e conto
utilizzati per il credito classico
toraggio più accurato) soprattutto in
permanente fatta per gli impieghi:
lasciando però una piccola parte di
relazione alle caratteristiche dell’atti-
• La raccolta destinata al Credito
raccolta a tasso variabile.
vo di Findomestic Banca S.p.A. non
Classico
immediatamente liquidabile ed il
A fronte degli impieghi sul classico
Ad oggi i limiti di esposizione al rischio
cui valore non è immediatamente
a tasso fisso, la nostra attività di
di tasso (per quanto concerne sola-
soggetto a oscillazione ad ogni varia-
rifinanziamento è per la maggior
mente la gestione del rischio di tasso
162
classico) sono definiti tenendo conto
C. Attività di copertura dei flussi
di due fattori:
finanziari
-
l’importo degli impieghi in essere
Dato che l’attività di copertura posta
ad una certa data
in essere consiste nell’acquistare sul
l’importo del gap medio calcolato
mercato dei derivati strumenti che
per tutto il profilo di ammortamento
replicano perfettamente in termini sia
di impieghi e raccolta fino alla
di nozionale che di date di riprezza-
scadenza
mento del tasso gli strumenti finanzia-
-
ri a tasso variabile oggetto di copertuSi individuano inoltre due fasce tem-
ra, ne consegue che la gestione del
porali all’interno del profilo del gap:
nostro portafoglio derivati è quella del
-
1^ Fascia: dalla data iniziale
tipo Cash Flow Hedge. Tale gestione
dell’analisi fino ad un anno
consente infatti di dare corretta e
2^ Fascia: da un anno fino a 10 anni.
fedele rappresentazione della policy
-
del Gruppo in tema di rifinanziamento.
Il limite da rispettare del monitoraggio
Si è scelto di dare evidenza della effi-
del rischio di tasso è unico per tutte le
cacia delle coperture in nostro por-
scadenze:
tafoglio a mezzo della metodologia del
-
nella 1^ fascia l’importo del gap
“Change of Fair Value Debt” anziché
non può variare in eccesso o in
della
difetto di un importo maggiore del
Ipotetico”.
metodologia
5% degli impieghi.
-
nella 2^ fascia l’importo del gap
non può variare in eccesso o in
difetto di un importo maggiore del
3% degli impieghi.
In relazione ai tempi di monitoraggio
di questi limiti si individuano:
-
un monitoraggio settimanale a
cura del Servizio Finanziario.
-
un monitoraggio mensile a cura del
Servizio Finanziario (1^ Livello) e del
Controllo di Gestione (2^ Livello).
B. Attività di copertura del fair value
Non applicabile.
163
del
“Derivato
Informazioni di natura quantitativa
1.
Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento)
delle attività e delle passività finanziarie
Tipologia/Durata residua
1. Attività per cassa
1.1. Titoli di debito
- con opzione di
rimborso anticipato
- altri
1.2. Finanziamenti
a banche
1.3. Finanziamenti
a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di
rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1. Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
2.2. Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3. Titoli in circolazione
- con opzione di
rimborso anticipato
- altri
2.4. Altre passività
- con opzione di
rimborso anticipato
- altri
3. Derivati finanziari
3.1. Con titolo sottostante
- Opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
3.2. Senza titolo
sottostante
- Opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- di cui Emissioni
Subordinate
(fair value)
A vista
Fino a
3 mesi
Da oltre 3
mesi fino
a 6 mesi
Da oltre 6
mesi fino
a 1 anno
Da oltre 1
anno fino
a 5 anni
Da oltre 5
anni fino
a 10 anni
2.185.300
-
839.487
69.707
687.182
-
1.270.115
-
3.936.672
-
360.790
-
-
69.707
-
-
-
-
-
-
69.707
95.743
-
-
-
-
-
-
-
95.743
2.089.557
2.089.557
769.780
769.780
687.182
687.182
1.270.115
1.270.115
3.936.672
3.936.672
360.790
360.790
- 129.516 9.243.612
- 129.516 9.243.612
2.089.557
769.780
687.182
1.270.115
3.936.672
360.790
- 129.516 9.243.612
194.363
1.158
1.158
193.205
193.205
-
3.412.048
13.140
13.140
1.102.542
1.102.542
2.296.366
1.147.015
11.863
11.863
1.125.536
1.125.536
9.616
1.566.007
22.117
22.117
1.543.890
1.543.890
-
2.244.784
223.245
60.830
5.575
60.830
5.575
2.183.954
217.670
2.183.954 217.669,50
-
220.782
- 2.075.585
-
9.616
-
-
-
-
-
-
- 3.011.000
-
820.000
-
- 3.011.000
- 3.011.000
480.000
- 2.531.000
-
-
-
-
Oltre
10 anni
Durata
indeterminata
Totale
- 129.516 9.409.062
69.707
-
-
-
-
220.782
- 2.085.201
-
-
-
-
-
437.500
-
1.953.500
-
-
-
- 6.222.000
-
820.000
820.000
370.000
450.000
-
437.500
437.500
437.500
-
1.953.500
1.953.500
1.823.500
130.000
-
-
-
-
9.475
-
-
-
-
164
8.787.462
114.683
114.683
6.366.797
193.205
6.173.592
2.305.982
-
6.222.000
6.222.000
3.111.000
3.111.000
9.475
2.4 Rischio di prezzo - Portafoglio bancario
Informazioni di natura qualitativa
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo
Si fa presente che gli unici strumenti di capitale rientranti in questa categoria sono partecipazioni non quotate di importo non
rilevante, pertanto l’informativa prevista da tale sezione non risulta applicabile.
2.5 Rischio di cambio
Informazioni di natura qualitativa
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio
La politica aziendale definita dal Consiglio di Amministrazione è quella di non assumersi alcun rischio di cambio, in modo da
neutralizzare le potenziali perdite derivanti da una raccolta effettuata in divisa estera; conseguentemente la gestione del rischio
di cambio si limita ad effettuare la copertura puntuale dell’ eventuale raccolta in divisa estera con strumenti quali DCS
(Domestic Currency Swap) ed opzioni sui cambi.
B. Attività di copertura del rischio di cambio
Non applicabile.
165
166
-
Valori medi
-
Forward rate agreement
Interest rate swap
Domestic currency swap
Currency i.r.s.
Basis swap
Scambi di indici azionari
Scambi di indici reali
Futures
Opzioni cap
- acquistate
- emesse
Opzioni floor
- acquistate
- emesse
Altre opzioni
- acquistate
- plain vanilla
- esotiche
- emesse
Contratti a termine
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
Altri contratti derivati
13.667
19.000
9.500
9.500
-
Titoli di debito
e tassi di interesse
Quotati
Non quotati
Totale
13.
12.
11.
10.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Tipologia operazioni/sottostanti
-
-
-
-
-
-
Titoli di capitale
e indici azionari
Quotati
Non quotati
Portafoglio di negoziazione: valori nozionali di fine periodo e medi
A.1
A. Derivati finanziari
2.6 Gli strumenti finanziari derivati
-
-
-
-
-
-
Tassi di cambio
e oro
Quotati
Non quotati
-
-
-
Quotati
-
-
-
Non quotati
Altri valori
-
-
-
Quotati
17.833
19.000
9.500
9.500
-
Non quotati
31.12.2006
-
-
-
Quotati
19.500
39.000
19.500
19.500
-
Non quotati
31.12.2005
167
-
Valori medi
-
Forward rate agreement
Interest rate swap
Domestic currency swap
Currency i.r.s.
Basis swap
Scambi di indici azionari
Scambi di indici reali
Futures
Opzioni cap
- acquistate
- emesse
Opzioni floor
- acquistate
- emesse
Altre opzioni
- acquistate
- plain vanilla
- esotiche
- emesse
Contratti a termine
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
Altri contratti derivati
3.058.078
3.120.500
3.111.000
9.500
9.500
-
Titoli di debito
e tassi di interesse
Quotati
Non quotati
Totale
13.
12.
11.
10.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Tipologia derivati/sottostanti
Di copertura
A.2.1
-
-
-
-
-
-
Titoli di capitale
e indici azionari
Quotati
Non quotati
Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e medi
A.2
-
-
-
-
-
-
Tassi di cambio
e oro
Quotati
Non quotati
-
-
-
Quotati
-
-
-
Non quotati
Altri valori
-
-
-
Quotati
3.058.078
3.120.500
3.111.000
9.500
9.500
-
Non quotati
31.12.2006
-
-
-
Quotati
3.617.603
3.255.150
3.235.650
19.500
19.500
-
Non quotati
31.12.2005
168
Portafoglio di negoziazione di vigilanza:
Operazioni con scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
Operazioni senza scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
B - Portafoglio bancario:
B.1. Di copertura
1. Operazioni con scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
2. Operazioni senza scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
B.2. Altri derivati
1. Operazioni con scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
2. Operazioni senza scambio di capitali
- acquisti
- vendite
- valute contro valute
2.
A1.
Tipologia operazioni/sottostanti
-
-
3.111.000
9.500
-
9.500
9.500
-
Titoli di debito
e tassi di interesse
Quotati
Non quotati
Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti
A.3
-
-
-
-
Titoli di capitale
e indici azionari
Quotati
Non quotati
-
-
-
-
Tassi di cambio
e oro
Quotati
Non quotati
-
-
Quotati
-
-
Non quotati
Altri valori
-
-
Quotati
3.111.000
9.500
-
9.500
9.500
-
Non quotati
31.12.2006
-
-
Quotati
3.235.650
19.500
-
19.500
19.500
-
Non quotati
31.12.2005
169
3.630
Totale 2005
-
-
-
-
-
19.277
-
-
19.277
-
Totale 2006
B - Portafoglio bancario
B.1. Governi e
Banche Centrali
B.2. Enti pubblici
B.3. Banche
B.4. Società finanziarie
B.5 Assicurazioni
B.6. Imprese
non finanziarie
B.7. Altri soggetti
B.8. Di cui "derivati
incorporati"
1.448
Totale 2005
-
-
-
-
387
-
387
Portafoglio
di negoziazione
di vigilanza
Governi e
Banche Centrali
Enti pubblici
Banche
Società finanziarie
Assicurazioni
Imprese
non finanziarie
Altri soggetti
Titoli di debito e tassi di interesse
3.155
8.368
-
-
8.368
-
10
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tassi di cambio e oro
Altri valori
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione
Lordo non
Lordo Esposizione
Lordo non
Lordo
futura compensato compensato
futura compensato compensato
Titoli di capitale e indici azionari
Lordo non
Lordo Esposizione
Lordo non
Lordo
compensato compensato
futura compensato compensato
Totale 2006
A.7.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
A.6.
A.1.
A-
sottostanti
Controparti/
Derivati finanziari "over the counter": fair value positivo - rischio di controparte
A.4
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione
futura
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Compenso
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Espos.
futura
Sottostanti differenti
170
(10.262)
Totale 2005
-
-
-
-
-
-
(800)
-
-
(800)
-
Totale 2006
B - Portafoglio bancario
B.1. Governi e
Banche Centrali
B.2. Enti pubblici
B.3. Banche
B.4. Società finanziarie
B.5 Assicurazioni
B.6. Imprese
non finanziarie
B.7. Altri soggetti
B.8. Di cui "derivati
incorporati"
(457)
Totale 2005
-
-
-
-
(313)
-
(313)
Portafoglio
di negoziazione
di vigilanza
Governi e
Banche Centrali
Enti pubblici
Banche
Società finanziarie
Assicurazioni
Imprese
non finanziarie
Altri soggetti
Titoli di debito e tassi di interesse
3.338
750
-
-
(750)
-
38
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tassi di cambio e oro
Altri valori
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione
Lordo non
Lordo Esposizione
Lordo non
Lordo
futura compensato compensato
futura compensato compensato
Titoli di capitale e indici azionari
Lordo non
Lordo Esposizione
Lordo non
Lordo
compensato compensato
futura compensato compensato
Totale 2006
A.7.
A.2.
A.3.
A.4.
A.5.
A.6.
A.1.
A-
sottostanti
Controparti/
Derivati finanziari "over the counter": fair value negativo - rischio finanziario
A.5
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione
futura
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Compenso
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Espos.
futura
Sottostanti differenti
A.6
Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionali
Sottostanti/Vita residua
Fino a 1 anno
Oltre 1 anno
e fino a 5 anni
Oltre 5 anni
Totale
19.000
-
-
-
19.000
-
1.297.000
1.823.500
-
3.120.500
-
-
-
-
Totale 2006
1.316.000
1.823.500
-
3.139.500
Totale 2005
2.642.150
593.500
-
3.235.650
AA.1.
A.2.
A.3.
A.4.
Portafoglio di negoziazione di vigilanza
Derivati finanziari su titoli di debito
e tassi d'interesse
Derivati finanziari su titoli di capitale
e indici azionari
Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
derivati finanziari su altri valori
B - Portafoglio bancario
B.1. Derivati finanziari su titoli di debito
e tassi d'interesse
B.2. Derivati finanziari su titoli di capitale
e indici azionari
B.3. Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
B.4. Derivati finanziari su altri valori
171
Sezione 3
Rischio di liquidità
Informazioni di natura
qualitativa
mezzi propri e delle riserve di
Si effettua un attento monitoraggio
liquidità disponibili e gli impieghi
mensile del gap di liquidità totale alle
(attività) e in essere nelle corri-
varie scadenze successive alla data di
spondenti date di fine mese.
analisi per accertarsi che gli obiettivi
di cui sopra ai punti a) e b) vengano
Gli obiettivi nella gestione del rischio
A. Aspetti generali, processi di
di liquidità sono i seguenti:
Più nel dettaglio ad oggi i limiti di espo-
gestione e metodi di misurazione del
a) mantenere un gap di liquidità
rischio di liquidità
rispettati.
sizione al rischio di liquidità sono defi-
Il rischio di liquidità è analizzato ser-
primario inferiore al 10% su tutte
niti tenendo conto di due fattori:
vendosi di una analisi del gap. Più pre-
le scadenze;
-
cisamente si calcolano due livelli di
b) mantenere un gap di liquidità
potenziale positivo su tutte le
gap di liquidità:
l’importo degli impieghi in essere
ad una certa data;
-
scadenze.
l’importo del gap medio calcolato
per tutto il profilo di ammortamento
di impieghi e raccolta fino alla
1) Gap di liquidità primario
a) Per perseguire l’obiettivo di un gap
2) Gap di liquidità potenziale.
scadenza.
di liquidità primario inferiore al
Il limite da rispettare del monitoraggio
1) Si definisce gap di liquidità primario
10% sulle varie scadenze, è
del rischio di liquidità è unico per tutte
la differenza, calcolata a partire
necessario, nel momento della
le scadenze:
dalla data di riferimento per i
programmazione di medio periodo
-
successivi 120 mesi, tra la raccolta
del fabbisogno finanziario e delle
in eccesso o in difetto di un importo
(passività) aumentata dei mezzi
successive
maggiore del 5% degli impieghi
propri e gli impieghi (attività) in
verificare l’esistenza di linee di
essere nelle corrispondenti date
credito adeguate per ammontare e
di fine mese.
per durata a coprire tale fabbisogno
In relazione ai tempi di monitoraggio
In una analisi di gap di liquidità, le
o in alternativa sviluppare un’azione
di questi limiti si individuano:
passività
ammortizzate
commerciale tesa alla ricerca di
-
secondo un aspetto di “liquidità”:
fonti di rifinanziamento più idonee.
ogni finanziamento passivo viene
b) Per rispettare le regole fissate dal
infatti considerato con durata pari
Consiglio di Amministrazione ed
del Servizio Finanziario (1^ Livello)
al numero di mesi che intercorrono
avere un gap di liquidità potenziale
e del Controllo di Gestione
tra
positivo per tutte le scadenze,
(2^ Livello).
data
sono
dell’elaborazione
e
scadenza finale dell’elaborazione.
revisioni
annuali,
l’obbiettivo di Findomestic è di
2) Si definisce gap di liquidità
avere in ogni momento riserve di
potenziale la differenza, calcolata
liquidità adeguate per ammontare
a partire dalla data di riferimento
e per durata a coprire il fabbisogno
per i successivi 120 mesi, tra la
finanziario per 3 mesi successivi
raccolta (passività) aumentata dei
alla data di riferimento.
172
l’importo del gap non può variare
iniziali.
un monitoraggio settimanale a
cura del Servizio Finanziario;
-
un monitoraggio mensile a cura
173
Operazioni "fuori bilancio"
C.1. Derivati finanziari con scambio di capitale
- posizioni lunghe
- posizioni corte
C.2. Depositi e finanziamenti
da ricevere/effettuare
- posizioni lunghe
- posizioni corte
C.3. Impegni irrevocabili a erogare fondi
- posizioni lunghe
- posizioni corte
-
-
10.126
-
-
Da oltre
1 giorno a
7 giorni
-
193.205
1.158
-
310.170
95.743
214.427
Attività per cassa
A.1. Titoli di Stato
A.2. Titoli di debito quotati
A.3. Altri titoli di debito
A.4. Quote O.I.C.R.
A.5. Finanziamenti
- banche
- clientela
Passività per cassa
B.1. Depositi
- banche
- clientela
B.2. Titoli di debito in circolazione
B.3. Altre passività
A vista
Voci/scaglioni temporali
-
-
20.251
-
407.591
407.591
Da oltre
7 giorni a
15 giorni
-
-
226.828
-
-
Da oltre
15 giorni
a 1 mese
-
-
556.759
13.140
502.505
-
695.407
695.407
Da oltre
1 mese a
3 mesi
-
-
1.024.284
11.863
-
997.784
997.784
Da oltre
3 mesi a
6 mesi
-
-
1.688.177
22.117
59.915
-
1.818.674
1.818.674
Da oltre
6 mesi a
1 anno
-
-
2.429.496
60.830
1.743.562
-
3.209
4.617.762
4.617.762
Da oltre
1 anno a
a 5 anni
Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e delle passività finanziarie - Valuta di denominazione: Euro
1.
Informazioni di natura quantitativa
-
-
217.670
5.575
-
66.498
491.967
491.967
Oltre
5 anni
-
-
6.366.796
114.683
2.305.982
-
69.707
9.339.355
95.743
9.243.612
Totale
2.
Distribuzione settoriale delle passività finanziarie
Esposizioni/controparti
Governi
e banche
centrali
Altri enti
pubblici
-
-
114.683
2.296.366
313
9.616
Totale 2006
-
-
Totale 2005
-
-
1.
2.
3.
4.
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie al fair value
Società
Imprese di
finanziarie assicurazione
Imprese non
finanziarie
Altri
soggetti
-
-
-
2.420.978
-
-
-
2.019.752
-
-
-
3.
Distribuzione territoriale delle passività finanziarie
Esposizioni/controparti
A.1.
A.2.
A.3.
A.4.
Altri Paesi
europei
America
Asia
Resto
del mondo
-
114.683
-
5.933.482
460.742
403.314
1.835.624
-
30.000
-
-
313
9.616
-
-
-
-
Totale 2006
6.518.836
2.238.938
-
30.000
-
Totale 2005
5.756.671
1.760.667
-
-
-
A.5.
Debiti verso clientela
Debiti verso banche
Titoli in circolazione
passività finanziarie
di negoziazione
passività finanziarie al fair value
Italia
174
Sezione 4
Rischio operativo
Informazioni di natura qualitativa
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo
Nel corso del 2006 è stata svolta una intensa attività di sensibilizzazione sui rischi operativi nei confronti di tutti i settori aziendali, adeguando la normativa interna per la segnalazione degli eventi significativi che generano perdite operative e ponendo le
basi per una più attenta valutazione degli stessi.
È stato avviato, e si concluderà entro la fine del 2007, un nuovo progetto di consulenza con Ernst & Young, sul cantiere “rischio
operativo” per la mappatura dei processi, dei rischi e dei controlli, in quanto ciò appare una “conditio sine quan non” per l’adozione del metodo standard prima e, successivamente, di un metodo più evoluto. Per il disegno e la gestione dei processi aziendali si è provveduto all’acquisto del software ARIS.
In merito al calcolo dei requisiti patrimoniali relativi ai rischi operativi, l’orientamento manifestato alla Banca d’Italia con lettera del 27 Ottobre 2006 è stato quello di adottare, per tutte le società di diritto italiano del gruppo bancario, il metodo base (BIA),
dal 1° Gennaio 2007, per poi procedere agli adempimenti necessari per il passaggio al metodo standard (TSA) e successivamente implementare uno dei metodi avanzati (AMA).
175
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte F
Informazioni sul Patrimonio
177
Sezione 1
Il Patrimonio dell’impresa
A livello individuale, i limiti previsti
Findomestic Banca prevede di intra-
dalle suddette regole, prevedono il
prendere nel breve e nel medio perio-
rispetto di un “coefficiente di solvibi-
do. Una volta calcolato l’effetto di tali
lità”, che per le Banche appartenenti
politiche sul coefficiente, vengono pro-
ad un Gruppo Bancario, deve essere
poste, definite e intraprese le eventua-
almeno pari al 7%.
li operazioni di finanza strategica (es.:
Il Patrimonio Netto di Findomestic
Tale indice, espressione del risultato
aumenti di capitale, emissioni di pre-
Banca è composto dall’aggregazione
del rapporto tra il patrimonio di vigilan-
stiti subordinati) per adeguare il patri-
di Capitale, Sovrapprezzo di emissio-
za e le attività di rischio ponderate,
monio nel rispetto dei requisiti richie-
ne, Riserve, Riserve da Valutazione e
viene costantemente monitorato ricor-
sti dall’Organo di Controllo.
Utile di esercizio. Al fine di assicurare il
rendo a stime previsionali, mensili e
rispetto dei requisiti di Vigilanza, previ-
annuali.
sti dalla normativa redatta da Banca
Questa attività di verifica riguarda pre-
D’Italia, viene effettuata la cosiddetta
valentemente la quantificazione del
“gestione del patrimonio”, che consi-
peso sia delle dinamiche di crescita
Nella seguente tabella sono eviden-
ste nell’applicazione delle politiche
delle attività di rischio previste dai
ziate le principali voci di patrimonio
necessarie a definire la giusta dimen-
budget aziendali, sia quello calcolato
netto (in migliaia di Euro).
sione del Patrimonio.
su ogni progetto di attività che
A. Informazioni di natura
qualitativa
Capitale sociale
a) azioni ordinarie
b) altre
B. Informazioni di natura
quantitativa
340.000
340.000
-
Sovrapprezzo di emissione
1.053
Riserve:
a) riserva legale
b) altre riserve di utili
c) altre
276.032
32.273
240.954
2.805
Riserve di rivalutazione:
a) disponibili per la vendita
b) copertura flussi finanziari
c) altre
10.831
54
10.777
-
Strumenti di capitale
-
Azioni proprie
-
Utile (Perdita) d’esercizio
104.168
Patrimonio Netto
732.084
178
Sezione 2
Il Patrimonio
e i coefficienti
di vigilanza bancari
2.1 Patrimonio
di vigilanza
2. Patrimonio
supplementare
Ulteriori informazioni sono presenti
Il Patrimonio Supplementare è costitui-
nel commento allo schema di Nota
to principalmente dalle passività subor-
Integrativa presente nella Sezione 3
dinate al netto dell’incidenza del rischio
del Passivo dello Stato Patrimoniale -
paese calcolato, applicando la percen-
Titoli in circolazione - Voce 30.
tuale
prevista
dalla
Metodologia
Semplificata, sulle esposizioni verso
3. Patrimonio di terzo
livello
Il patrimonio di vigilanza e i coefficien-
Banche residenti in Paesi della zona B.
ti prudenziali sono stati calcolati sulla
Di seguito elenchiamo le caratteristiche
base dei valori patrimoniali e del risul-
dei prestiti subordinati parte essenziale
Al 31 Dicembre 2006 nel Patrimonio
tato economico, determinati secondo
del patrimonio supplementare e com-
di Findomestic Gruppo non sono pre-
l’applicazione dei principi contabili
putabili interamente nello stesso:
senti strumenti computabili ai fini del
internazionali
IAS/IFRS,
calcolo del patrimonio di vigilanza di
tenendo
terzo livello.
conto delle regole e dei principi gene-
Emittente
rali indicati dall’Organo di Vigilanza
Findomestic Banca S.p.A.
(rif. Circolare 155 del 18 Dicembre
Data Emissione
1991 “Istruzioni per la compilazione
18 Giugno 2003
delle segnalazioni sul Patrimonio di
Data Scadenza
Vigilanza e sui Coefficienti Prudenziali
18 Giugno 2013
che include la “nuova disciplina dei fil-
Facoltà di Rimborso Anticipato:
tri prudenziali”).
18 Giugno 2008
Valuta
A. Informazioni di natura
qualitativa
Euro
Importo Nominale
70.000.000
1. Patrimonio di base
Emittente
Secondo la suddetta normativa, il
Findomestic Banca S.p.A.
Patrimonio di Base comprende, come
Data Emissione
elementi positivi, il capitale versato,
Gennaio 2006
il sovrapprezzo di emissione e le riser-
Data Scadenza
ve di utili, inclusa quella scaturita
27 Gennaio 2016
dalla prima applicazione IAS/IFRS;
Facoltà di Rimborso Anticipato:
come elementi negativi figurano le
27 Giugno 2008
sole attività immateriali poiché non
Valuta
sono state rilevate perdite registrate
Euro
nell’esercizio corrente o in quelli
Importo Nominale
precedenti.
150.000.000
179
B.
Informazioni di natura quantitativa
31.12.2006
31.12.2005
Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
Filtri prudenziali del patrimonio di base:
- filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi
- filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi
653.840
602.665
-
-
B-
Patrimonio di base dopo l'applicazione dei filtri prudenziali
653.840
602.665
C-
Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
- filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi
- filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (1)
219.851
70.000
(27)
-
D-
Patrimonio supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali
219.824
70.000
E-
Totale patrimonio di base e supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali
873.664
672.665
(1.898)
(2)
871.766
672.663
A-
Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare
F-
Patrimonio di vigilanza
(1) Applicazione della normativa sui filtri prudenziali relativa al 50% delle riserve da valutazione conteggiate tra gli elementi positivi del patrimonio supplementare
2.2 Adeguatezza patrimoniale
A. Informazioni di natura qualitativa
Come indicato nella tabella prevista per il patrimonio di vigilanza e in quella su i coefficienti, Findomestic Banca presenta un
rapporto tra Patrimonio Base ed Attività di Rischio ponderate pari al 6,91% ed un rapporto tra Patrimonio di Vigilanza e Attività
di Rischio ponderate pari al 9,21%, nel pieno rispetto del requisito minimo previsto.
Come sopra descritto, l’adeguatezza patrimoniale viene verificata attraverso un costante monitoraggio prospettico, prendendo
in considerazione anche gli imminenti cambiamenti normativi in ottica Basilea II.
Precisiamo che: la Voce “altri requisiti” è valorizzata a zero poiché, nel rispetto di quanto indicato nella normativa (rif. Circolare
155 del 18 Dicembre 1991 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul Patrimonio di Vigilanza e sui Coefficienti
Prudenziali), abbiamo optato per la scelta, di applicare il requisito minimo al “complesso delle attività cartolarizzate”, invece di
considerare, come in passato, l’ammontare dei titoli Junior e le altre attività connesse (“credit enhancement”).
180
B.
Informazioni di natura quantitativa
Categorie/Valori
AA.1.
Attività di rischio
Rischio di credito
Metodologia standard
Attività per cassa
1.
Esposizioni (diverse dai titoli di capitale e da altre
attività subordinate) verso (o garantite da):
1.1. Governi e Banche Centrali
1.2. Enti pubblici
1.3. Banche
1.4. Altri soggetti (diverse dai crediti ipotecari
su immobili non residenziali)
2.
Crediti ipotecari su immobili residenziali
3.
Crediti ipotecari su immobili non residenziali
4.
Azioni, partecipazioni e attività subordinate
5.
Altre attività per cassa
Attività fuori bilancio
1.
Garanzie e impegni verso (o garantite da):
1.1. Governi e Banche Centrali
1.2. Enti pubblici
1.3. Banche
1.4. Altri soggetti
2.
Contratti derivati verso (o garantiti da):
2.1. Governi e Banche Centrali
2.2. Enti pubblici
2.3. Banche
2.4. Altri soggetti
BB.1.
B.2.
1.
Requisiti patrimoniali di vigilanza
Rischio di credito
Rischi di mercato
Metodologia standard
di cui:
+ rischio di posizione su titoli di debito
+ rischio di posizione su titoli di capitale
+ rischio di cambio
+ altri rischi
2.
Modelli interni
di cui:
+ rischio di posizione su titoli di debito
+ rischio di posizione su titoli di capitale
+ rischio di cambio
B.3. Altri requisiti prudenziali
B.4. Totale requisiti prudenziali (B.1.+B.2.+B.3.)
Importi non ponderati
31.12.2006
31.12.2005
Importi ponderati
31.12.2006
31.12.2005
10.403.998
8.797.201
9.466.813
7.878.935
-
-
-
-
128.886
166.653
159.745
62.854
33.331
12.571
9.362.764
64.804
-
7.813.348
9.671
45.414
282
9.362.764
64.804
-
7.813.348
4.835
45.414
282
651.590
694.137
54
59
29.301
-
11.496
254
5.860
-
2.299
127
728.280
615.804
662.677
551.525
X
X
-
-
X
X
X
X
X
X
X
X
-
-
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
662.677
9.880
561.405
X
X
9.466.813
8.020.078
X
X
6,91%
7,51%
X
X
9,21%
8,39%
CAttività di rischio e coefficienti di vigilanza
C.1. Attività di rischio ponderate
C.2. Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate
(Tier 1 capital ratio)
C.3. Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate
(Total capital ratio)
181
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte G
Operazioni di aggregazione riguardanti
imprese o rami d’azienda
183
Sezione 1
Operazioni realizzate durante l'esercizio
1.1
Operazioni di aggregazione
Si precisa che durante il corso del 2006 non sono avvenute nuove aggregazioni di azienda.
Relativamente alla partecipazione in Findomestic Banka a.d, acquisita nel corso del precedente esercizio, si rileva che si è proceduto ad acquisire un'ulteriore quota di partecipazione pari al 2,39% che ha determinato il passaggio della percentuale di possesso dal 97,19% al 99,58%.
185
Nota Integrativa Findomestic Banca
Parte H
Operazioni con parti correlate
187
1.
Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti
Nella tabella qui sotto allegata, forniamo l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di
Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche:
Amministratori
Triennio 2003-2004-2005*
Speranza Edoardo
Villeroy De Galhau Francois
Fioravanti Carlo
Moscatelli Lino
Mazzei Lapo
Campaioli Paolo
Julien Labruyere Francois
Doumeng Jean Paul
Salmon Bruno Jean-Marie
Deullin Jean
Presidente
Vice Presidente
Consigliere Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Totale compensi
611
* proroga fino a prossima Assemblea Soci
Dirigenti con responsabilità strategiche
Totale compensi
4.748
Sindaci/Durata
(non sono riportati i sindaci supplenti)
Triennio 2006-2007-2008
Caleffi Franco
Guatelli Luca Eugenio
Corsi Francesco
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Totale compensi
140
188
2.
Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Controllante
Findomestic Banka a.d. Beograd, a
La Società ha provveduto a fornire
Findomestic Banca S.p.A. risulta sog-
seguito di acquisizione operata a fine
supporti logistico, informatico e tecni-
getta al controllo congiunto di Cetelem
2005 sul mercato serbo) e le neocosti-
co operativo alle controllate, sulla
S.A., società di diritto francese titolare
tuite Findomestic Network S.p.A. e
base di specifici accordi di outsour-
del 50% delle azioni e facente parte
Bieffe5 S.p.A..
cing, a condizioni valutate in linea con
del Gruppo BNP Paribas, e del Gruppo
Trattasi sempre di controllo totalitario,
quelle praticate sul mercato o che
Banca CR Firenze, titolare dell’altro
salvo che per Credirama S.p.A. (ove il
comunque assicurano reciproca con-
50% delle azioni, suddiviso tra Banca
49% delle azioni è detenuto da
venienza.
CR Firenze, per il 47,17%, e Cassa di
Conforama Italia S.p.A.), e comunque
Findomestic Banca ha inoltre messo a
risparmio di Pistoia e Pescia, per il
sempre di società soggette all’attività
disposizione delle suddette società la
2,83%.
di direzione e coordinamento di
necessaria provvista di mezzi finanziari,
Nel corso dell’esercizio appena con-
Findomestic Banca.
in particolare: Euro 45.000.000 a
cluso Findomestic Banca S.p.A., per
Le operazioni poste in essere con le
Credial Italia S.p.A. con un utilizzo da
soddisfare il proprio fabbisogno finan-
controllate quindi sono espressione di
parte della stessa per Euro 40.600.000;
ziario, si è avvalsa anche delle linee di
un disegno strategico-organizzativo
Euro 50.000.000 a Credirama S.p.A. di
credito su finanziamenti messe a
complessivo, che, in estrema sintesi,
cui Euro 11.000.000 utilizzati; Euro
disposizione dai soci, in particolare:
vede Findomestic Banca mantenere il
10.000.000 a Findomestic Leasing
dal socio BNP Paribas, che ha messo
ruolo di presidio primario nell’ambito
S.p.A. utilizzati per Euro 6.000.000.
a disposizione una linea di credito per
del mercato del credito al consumo e
Euro 4.157.000.000 ed utilizzata per
le controllate tese allo sviluppo di part-
Società collegate
Euro 3.557.500.000; dal socio Banca
nership specifiche (Credirama), o di
Società collegate a Findomestic
CR Firenze che ha messo a disposizio-
segmenti
clientela
Banca S.p.A. risultavano Anadolu
ne una linea di credito per Euro
(Credial Italia), o di settori precipui di
Cetelem S.A. (20%), che attualmente è
1.281.000.000 ed utilizzata per Euro
prodotto (leasing finanziario di veicoli
stata
724.000.000.
per Findomestic Leasing e cessione
“Attività in via di dismissione”, in
del quinto per Bieffe5), o di servizi di
quanto sono state ritenute soddisfatte
Società controllate
supporto alla diffusione sul mercato
le condizioni richieste dall’IFRS 5, e
Tra le controllate rientrano le società
(rete di agenti con Findomestic
Findomestic Securitisation Vehicle
che già fanno parte di Findomestic
Network), o, infine, di una crescita
S.r.l. (20%) che è stata invece ceduta
Gruppo (Findomestic Leasing S.p.A.,
estera
nel corso dell’esercizio 2006.
Credirama S.p.A., Credial Italia S.p.A.,
Beograd).
particolari
(Findomestic
189
di
Banka
a.d.
ricondotta
nella
categoria
Al 31 Dicembre 2006 i saldi in essere per le principali operazioni con le parti correlate di Findomestic Banca sono riportate nelle
tabelle seguenti:
Findomestic Banca S.p.A.
a) Entità esercitanti controllo congiunto
b) Controllate
c) Dirigenti con responsabilità strategiche
d) Altre parti correlate
Totale
Attività
Finanziarie
Altre
Attività
Passività
Finanziarie
Altre
Passività
Ricavi
Costi
69.648
60.882
121
-
2.200
-
4.301.490
-
-
1.006
7.746
-
120.878
774
4.748
-
130.651
2.200
4.301.490
-
8.752
126.400
190
Allegati al Bilancio
193
194
Crediti verso la clientela
Obbligazioni e altri titoli di debito:
Partecipazioni
Partecipazioni del gruppo
Immobilizzazioni immateriali
di cui:
- avviamento
Totale dell'attivo
100 Immobilizzazioni materiali
130 Altre attività
140 Ratei e risconti attivi:
- ratei attivi
- risconti attivi
40
50
70
80
90
Stato Patrimoniale attivo
10 Cassa e disponibilità liquide
30 Crediti verso banche
Bilancio approvato
31.12.2004 D.Lgs. 87/92
6.831.411.828
(271.987.422)
(109.456.423)
(42.168.128)
(82.201.418)
-
-
8.168.786
165.154.558
124.369.546
42.168.128
82.201.418
(31.225.000)
(352.450)
(6.584.003)
-
6.438.903.397
31.225.000
352.450
10.452.867
9.376.495
1.026.362
42.382.367
145.803.720
12.931.542
42.325.409
2.068.161
-
-
352.450
30.632.140
56.499.696
994.322
Riclassifica a norma IAS
6.705.228.126
Cassa e disponibilità liquide
1.026.362
Attività finanziarie
detenute per la negoziazione
994.322
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
352.450
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
73.014.507
Crediti verso la clientela
6.495.403.093
Derivati di copertura
Adeguamento di valore
delle attività finanziarie oggetto
di copertura generica (+/-)
Partecipazioni
10.452.867
Attività materiali
10.236.947
Attività immateriali
2.792.492
di cui:
- avviamento
Attività fiscali:
42.325.409
a) correnti
b) anticipate
42.325.409
Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione
Altre attività
68.629.677
Totale dell'attivo
150
140
130
100
110
120
30
40
50
60
70
80
90
10
20
Bilancio approvato
31.12.2004 D.Lgs 87/92
riclassificato a norma IAS
Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale ex D.Lgs 87/92 al 31.12.2004 a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005
Allegato n. 1
51.080.378
(28.613)
6.756.308.504
68.601.064
10.452.867
48.201.967
4.031.224
68.409.603
68.409.603
574.353
420.270
72.999.327
6.481.675.431
(83.965)
(419.969)
67.820,00
(15.180)
(13.727.662)
(83.965)
37.965.020,00
1.238.732,00
26.084.194,00
26.084.194,00
1.026.362
Riapertura
01.01.2005
-
Aggiustamento IAS
01.01.2005
195
Trattamento fine rapporto
Fondi rischi e oneri:
- fondo imposte e tasse
- altri fondi
Totale del passivo e del patrimonio netto
Passività subordinate
Capitale
Sovrapprezzo di emissione
Riserve
Riserva legale
Riserva straordinaria
170 Utile (Perdita) d'esercizio
110
120
130
140
70
80
Stato Patrimoniale passivo
10 Debiti verso banche
20 Debiti verso clientela
30 Debiti rappresentati da titoli
50 Altre passività
60 Ratei e risconti passivi:
- ratei passivi
- risconti passivi
Bilancio approvato
31.12.2004 D.Lgs. 87/92
(6.831.411.828)
(70.000.000)
(300.000.000)
(1.052.539)
(180.638.067)
(21.831.215)
(158.806.852)
(100.060.037)
(16.509.347)
(88.286.134)
(80.198.326)
(8.087.808)
(3.964.792.621)
(1.602.829)
(1.870.519.276)
(138.760.089)
(99.190.889)
(34.681.453)
(64.509.436)
273.834.621
70.000.000
-
80.198.326
3.926.130
20.519.276
34.681.453
64.509.436
(147.650.919)
(11.309.526)
-
(13.067.312)
-
(25.906.334)
423.575
(72.811.513)
(20.519.276)
(4.460.533)
-
Riclassifica a norma IAS
(6.705.228.126)
Debiti verso banche
(3.990.698.955)
Debiti verso la clientela
(1.179.254)
Titoli in circolazione
(1.922.811.513)
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie valutate al fair value
(20.519.276)
Derivati di copertura
(4.460.533)
Adeguamento di valore
delle passività finanziarie oggetto
di copertura generica (+/-)
Passività fiscali
(13.067.312)
a) correnti
(13.067.312)
b) differite
Passività associate a gruppi di attività
in via di dismissione
Altre passività
(150.069.615)
Trattamento di fine rapporto del personale
(16.509.347)
Fondi per rischi e oneri:
(4.161.678)
a) quiescienza e obblighi simili
b) altri fondi
(4.161.678)
Riserve da valutazione
Azioni rimborsabili
Strumenti di capitale
Riserve
(180.638.067)
Sovrapprezzi di emissione
(1.052.539)
Capitale
(300.000.000)
Azioni proprie (-)
Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)
(100.060.037)
Totale del passivo e del patrimonio netto
130
150
160
160
170
180
190
200
100
110
120
90
80
10
20
30
40
50
60
70
Bilancio approvato
31.12.2004 D.Lgs 87/92
riclassificato a norma IAS
(tab. Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale ex D.Lgs 87/92 al 31.12.2004 a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005 segue)
(51.080.378)
(6.756.308.504)
(150.069.615)
(16.025.129)
(4.161.678)
(4.161.678)
15.040.407
(185.991.903)
(1.052.539)
(300.000.000)
(100.060.037)
(33.585.806)
(13.067.312)
(20.518.494)
(20.518.494)
(20.518.494)
484.218
15.040.407
(5.353.836)
-
(3.990.493.474)
(18.577.801)
(1.922.849.223)
(20.011.110)
(28.470.596)
Riapertura
01.01.2005
205.481
(17.398.547)
(37.710)
508.166
(24.010.063)
Aggiustamento IAS
01.01.2005
196
16.412.656
18.016.561
Totale dell'attivo
8.255.941.520
8.689.525
181.672.716
145.629.526
38.721.053
106.908.473
Crediti
verso la clientela
7.778.986.894
Obbligazioni
e altri titoli di debito
49.159.000
Partecipazioni
22.927
Partecipazioni del gruppo
45.393.204
Immobilizzazioni
immateriali
11.958.511
di cui:
- avviamento
-
100 Immobilizzazioni materiali
130 Altre attività
140 Ratei e risconti attivi:
- ratei attivi
- risconti attivi
70
80
90
50
40
Stato Patrimoniale attivo
10 Cassa e disponibilità
liquide
30 Crediti verso banche
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs. 87/92
-
-
275.779.075 (334.002.889)
(130.767.706)
(40.835.712)
(106.908.473)
(6.659.071)
-
2.114.659
-
(48.809.000)
(22.927)
-
-
-
40
140
8.393.408.767
Crediti verso la clientela
8.133.578.394
Derivati di copertura
3.137.074
Adeguamento di valore delle attività
finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
Partecipazioni
45.393.204
Attività materiali
10.314.306
Attività immateriali
5.299.440
di cui:
- avviamento
Attività fiscali:
52.069.064
a) correnti
b) anticipate
52.069.064
Attività non correnti
e gruppi di attività in via di dismissione
Altre attività
58.508.690
195.691.061 Totale dell'attivo
7.603.680 150
52.069.064
- 100
1.624.781 110
- 120
130
80.577.084 70
3.137.074 80
- 90
22.927
- 50
48.833.788 60
-
30
Cassa e disponibilità
liquide
16.412.656
Attività finanziarie
detenute per la negoziazione
1.822.663
Attività finanziarie
valutate al fair value
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
22.927
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
66.850.349
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs 87/92
riclassificato a norma IAS+recognition
10
1.822.663 20
Riclassifica
a norma IAS
(350.000)
-
274.014.416
-
Recognition MD
Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005 con quelli ex D.Lgs. 87/92
Allegato n. 2
51.080.378
(28.613)
37.965.020
1.238.732
26.084.194
26.084.194
(13.727.662)
(83.965)
67.820
(15.180)
(969.472)
(37.064)
277.963
(285.943)
9.200.355
9.200.355
(10.736.499)
576.480
(9.673)
-
44.910
(419.969)
-
-
Andamentale
2005
-
Aggiustamento IAS
01.01.2005
8.443.519.672
58.443.015
45.393.204
48.557.289
6.252.229
87.353.613
87.353.613
8.109.114.233
3.629.589
90.747
66.825.496
-
1.447.604
16.412.656
Bilancio
31.12.2005 IAS
197
(8.255.941.520)
(1.052.539)
(226.698.104)
(26.834.217)
(199.863.887)
(108.772.227)
130 Sovrapprezzo di emissione
140 Riserve:
Riserva legale
Riserva straordinaria
170 Utile d'esercizio
Totale del passivo
e del patrimonio netto
(70.000.000)
(340.000.000)
(17.123.260)
(94.909.356)
(89.237.101)
(5.672.255)
(275.779.075)
-
-
-
-
(1.656.875.888)
(168.846.503)
(116.690.299)
(50.231.435)
(66.458.864)
Trattamento fine rapporto
Fondi rischi e oneri:
- fondo imposte e tasse
- altri fondi
(275.779.075)
Recognition MD
(5.454.973.344)
-
110 Passività subordinate
120 Capitale
70
80
Stato Patrimoniale passivo
10 Debiti verso banche
20 Debiti verso clientela
30 Debiti
rappresentati da titoli
50 Altre passività
60 Ratei e risconti passivi:
- ratei passivi
- risconti passivi
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs. 87/92
211.335.278
-
70.000.000
-
3.769.091
20.875.888
50.231.435
66.458.864
30
40
50
60
70
(5.498.435.841)
(275.338.865)
(8.393.408.767)
Titoli in circolazione
(1.709.288.600)
Passività finanziarie di negoziazione
(474.558)
Passività finanziarie valutate al fair value (20.875.888)
Derivati di copertura
(5.686.288)
Adeguamento di valore delle passività
finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
Passività fiscali:
(10.538.459)
a) correnti
(10.421.696)
b) differite
(116.763)
Passività associate a gruppi
di attività in via di dismissione
Altre passività
(177.220.973)
Trattamento di fine rapporto
del personale
(17.123.260)
Fondi per rischi e oneri:
(1.903.164)
a) quiescienza e obblighi simili
b) altri fondi
(1.903.164)
Riserve da valutazione
Azioni rimborsabili
Strumenti di capitale
Riserve
(226.698.104)
Sovrapprezzi di emissione
(1.052.539)
Capitale
(340.000.000)
Azioni proprie (-)
Utile d'esercizio
(108.772.227)
Totale del passivo
(73.023.449) e del patrimonio netto
- 120
- 130
- 150
160
160
170
180
190
200
(8.374.471) 100
- 110
- 80
78.815.405
(116.763)
- 90
(73.288.600)
(474.558)
(20.875.888)
(5.686.288)
-
Debiti verso banche
Debiti verso la clientela
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs 87/92
riclassificato a norma IAS
(43.462.497) 10
440.211 20
Riclassifica
a norma IAS
(tab. Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005 con quelli ex D.Lgs. 87/92 segue)
(51.080.378)
484.218
15.040.407
(5.353.836)
-
969.472
(1.216.024)
(12.526.726)
5.164.397
-
(13.684.405)
(13.684.405)
(20.518.494)
(20.518.494)
-
(40.224)
(120.259)
19.434.262
643.731
3.314.720
Andamentale
2005
(37.710)
508.166
(24.010.063)
205.481
(17.398.547)
Aggiustamento IAS
01.01.2005
(8.443.519.672)
(17.855.066)
(1.903.164)
(1.903.164)
2.513.681
(232.051.940)
(1.052.539)
(340.000.000)
(103.607.830)
(177.220.973)
(44.741.358)
(10.421.696)
(34.319.662)
(1.709.366.534)
(474.558)
(20.487.981)
(10.262.089)
(5.497.586.629)
(289.422.692)
Bilancio
31.12.2005 IAS
198
170
180
190
200
220
230
150
130
100
110
120
90
40
50
70
80
10
20
30
-
(1.877.682)
(170.744.482)
- trattamento di quiescenza e simili
b) altre spese amministrative
Rettifiche di valore
su imm.ni immateriali e materi
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Rettifiche di valore su crediti
e acc. per gar. e impegni
Riprese di valore su crediti
e acc. per gar. e impegni
Rettifiche di valore
su immobilizzazioni finanziari
Utile (perdita) delle attività ordinarie
Proventi straordinari
Oneri straordinari
Utile (perdita) straordinario
Imposte sul reddito dell'esercizio
Utile (perdita) d'esercizio
(849.650)
185.047.085
3.847.506
(648.266)
3.199.240
(79.474.098)
108.772.227
-
-
(1.786.030)
(89.660.957)
16.072.476
-
(8.480.869)
(2.383.612)
(4.517.263)
898
-
-
329.524
(3.847.506)
648.266
-
-
-
4.718.505
2.026.392
-
982.797
-
(61.610)
(23.167.444)
48.709.958
-
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
d) passività finanziarie
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
e) partecipazioni
(520.126)
150 Risultato netto della gestione finanziaria
430.794.926
160 Spese amministrative:
(276.649.142)
a) spese per il personale
(104.861.962)
b) altre spese amministrative
(171.787.180)
170 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (357.220)
180 Rettifiche di valore nette su attività materiali (3.762.364)
190 Rettifiche di valore nette su attività immateriali (2.140.272)
200 Altri oneri/proventi di gestione
40.647.875
210 Costi operativi
(242.261.123)
(329.524) 220 Utili (Perdite) delle partecipazioni
(329.524)
230 Risultato netto della valutazione
al fair value delle attività materiali e immateriali
240 Rettifiche di valore dell'avviamento
6.870 250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti
6.870
260 Utile (Perdita) della operatività corrente
al lordo delle imposte
188.211.149
35.175 270 Imposte sul reddito dell'esercizio
dell'operatività corrente
(79.438.923)
280 Utile (Perdita) della operatività corrente
al netto delle imposte
108.772.227
290 Utile (Perdita) delle attività non correnti
in via di dismissione al netto delle imposte
300 Utile (perdita) d'esercizio
108.772.227
(982.797)
(2.026.392)
(2.140.272)
578.962
-
-
- 130
140
-
- 120
Interessi attivi e proventi assimilati
698.542.281
Interessi passivi e oneri assimilati
(215.351.064)
Margine di interesse
483.191.217
Commissioni attive
90.889.584
Commissioni passive
(67.395.739)
Commissioni nette
23.493.845
Dividendi e proventi simili
4.500
Risultato netto dell'attività di negoziazione
Risultato netto dell'attività di copertura
Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
Risultato netto delle attività finanziarie
valutate al fair value
Risultato netto delle passività finanziarie
valutate al fair value
Margine di intermediazione
506.689.562
Rettifiche di valore nette
per deterioramento di:
(75.894.637)
a) crediti
(75.374.511)
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
-
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs 87/92
riclassificato a norma IAS
- 110
(25.945.614)
464.710
-
Riclassifica
a norma IAS
49.469.532
(34.516.842)
(13.167.558)
-
Recognition MD
Interessi attivi e proventi assimilati
675.079.973
Interessi passivi e oneri assimilati
(181.298.932)
Dividendi e altri proventi:
4.500
a) su azioni, quote e altri titoli di capitale
b) su partecipazioni
4.500
c) su partecipazioni in imprese del gruppo
Commissioni attive
127.224.586
Commissioni passive
(116.105.697)
Altri proventi di gestione
44.586.177
Spese amministrative:
(274.623.647)
a) spese per il personale
(103.879.165)
di cui:
- salari e stipendi
(74.648.927)
- oneri sociali
(21.441.532)
- trattamento di fine rapporto
(5.419.313)
Conto economico
Bilancio approvato
31.12.2005 D.Lgs. 87/92
(75.349)
(75.349)
(520.126)
420.088.711
(277.865.166)
(106.077.986)
(171.787.180)
(357.220)
(3.484.122)
(2.426.215)
44.413.730
(239.718.993)
(329.524)
6.591
180.046.785
(76.438.956)
103.607.829
103.607.830
(279)
2.999.967
(5.164.397)
-
-
(80.618.685)
(80.098.559)
-
(1.216.024)
278.242
(285.943)
3.765.855
-
-
-
(4.724.048)
-
500.707.395
-
-
-
682.945.547
(215.235.757)
467.709.790
90.889.584
(57.821.130)
33.068.454
4.500
-
Bilancio
31.12.2005 IAS
(15.596.734)
115.307
9.574.609
-
Andamentale
2005
199
A seguito dell'applicazione dei nuovi principi contabili internazionali le operazioni di cartolarizzazione con le quali vengono ceduti crediti a società veicolo ed in cui, anche in presenza del formale trasferimento della titolarità giuridica dei crediti,
viene mantenuto il controllo sui flussi finanziari derivanti dagli stessi e la sostanzialità dei rischi e benefici, non danno luogo alla cancellazione dei crediti oggetto dell’operazione.
Gli aggiustamenti IAS sono riconducibili essenzialmente al metodo del costo ammortizzato (IAS 39) applicato ai crediti verso la clientela, ai finanziamenti passivi e ai titoli in circolazione, all'applicazione del principio contabile IAS 17 sugli immobili oggetto di locazione finanziaria ed alla valutazione al fair value dei contratti derivati in essere.
Per quanto riguarda invece il Conto Economico le principali riclassifiche sono dovute all'applicazione del metodo del costo ammortizzato e alla recognition dei crediti cartolarizzati. In particolare, secondo il metodo del costo ammortizzato, le componenti di costo e ricavo direttamente imputabili ai crediti verso la clientela o ai finanziamenti passivi ricevuti, sono state riclassificate nel margine di interesse.
Il presente schema ha lo scopo di agevolare la lettura del passaggio dagli schemi di bilancio approvati al 31.12.2005 e redatti secondo il D.Lgs.87/92 agli schemi di bilancio riclassificati secondo la normativa attualmente vigente, D.Lgs.
28.02.2005 n.38, che rende obbligatori i nuovi principi contabili internazionali (IAS) per le banche e le società finanziarie ex art. 107 del TUB a far data dall'01.01.2006. In virtù dei nuovi principi si è provveduto a riclassificare alcune voci del
bilancio approvato al 31.12.2005 nelle nuove voci di bilancio così come disciplinato dalla Circolare Banca d'Italia n. 262 del 22.12.2005 ( in conformità delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 38/2005).
In particolare per quanto riguarda le riclassifiche dello Stato Patrimoniale si segnala quanto segue:
- le voci "Ratei e Risconti sono state attribuite alle relative voci di appartenenza;
- dalla Voce "Altre attività" sono state scorporate le attività per imposte anticipate e gli acconti d'imposta IRES e IRAP e rispettivamente riclassificati nelle voci "Attività fiscali" e "Passività fiscali";
- la Voce "Obbligazioni e altri titoli di debito" è stata riclassificata nella Voce "Crediti verso banche" ad eccezione dei Titoli di Master Dolfin che hanno decurtato la Voce del passivo "Debiti verso la clientela";
- la Voce "Passività subordinate" è stata riclassificata nella Voce "Titoli in circolazione";
- la Voce "Debiti rappresentati da titoli" è stata scorporata per la parte relativa alle obbligazioni strutturate che sono confluite nella Voce "Passività finanziarie valutate al fair value";
Allegato n. 3
Riconciliazione Patrimonio Netto IAS/IFRS con Patrimonio Netto
ex D.Lgs. 87/92 all'01.01.05
(dati in migliaia di Euro)
Capitale
Saldi risultanti dal bilancio
ex D.lgs. 87/92
al 31 Dicembre 2004
Variazione per
"First Time Adoption"
principi IAS/IFRS
(esclusi IAS 32
e 39 ed IFRS 2 e 4)*
Immobili e IAS 17 (1)
Attività materiali (2)
Attività immateriali (3)
Trattamento di Fine Rapporto
del personale (4)
Variazione per
"First Time Adoption"
IAS 32 e 39 ed IFRS 2 e 4*
Crediti verso la clientela costo ammortizzato (5)
Crediti verso la clientela Valutazione (6)
Valutazione derivati di copertura
dei flussi di cassa (7)
Passività finanziarie Costo Ammortizzato
e c.d. fair value option (8)
Attività finanziarie disponibili
per la vendita - valutazione (9)
Saldi al 1° Gennaio 2005
in base ai principi IAS/IFRS
300.000
Sovrapprezzi
di emissione
Riserve
Riserva
First Time
Adoption
Riserva
Riserva Utile Netto
di copertura
Attività
flussi
disponibili
finanziari per la vendita
1.053 180.638
-
-
-
Totale
100.060 581.751
-
-
-
13.796
12.455
275
750
-
-
-
13.796
12.455
275
750
-
-
-
316
-
-
-
316
-
-
-
(8.442)
(15.083)
42
-
-
-
6.935
-
-
-
-
-
-
(15.537)
-
-
- (15.537)
-
-
(15.083)
-
- (15.083)
-
- (23.483)
6.935
-
-
-
160
-
-
-
160
-
-
-
-
-
42
-
42
1.053 180.638
5.354
(15.083)
42
300.000
100.060 572.064
* Le variazioni sono al netto del relativo effetto fiscale
Note esplicative
(1) Il principio IAS 17 prevede la rilevazione nell'attivo patrimoniale degli immobili acquisiti tramite un c.d. leasing finanziario e la contestuale rilevazione di un debito finanziario nel passivo con un impatto positivo sul bilancio del soggetto locatario. I principi contabili internazionali prevedono
inoltre che l’ammortamento dei cespiti avvenga in funzione della vita utile degli stessi o dei singoli componenti che li costituiscono qualora essi
200
abbiano vita utile differente. Tale approccio comporta, nel caso degli immobili, la necessità di dover scorporare dal valore di iscrizione dei fabbricati la componente attribuibile al terreno sottostante, in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento ed è pertanto di durata illimitata, con il conseguente storno delle quote di ammortamento pregresse riconducibili alla suddetta componente, procedendo alla contabilizzazione
separata dei valori dei fabbricati e della quota da imputare al terreno sottostante ed eliminando la quota del fondo ammortamento riferibile alla
componente terreno. Al fine di determinare il valore da attribuire al terreno, sono state eseguite apposite perizie sugli immobili ricorrendo a stime
peritali effettuate da qualificate entità esterne ovvero da tecnici iscritti negli Albi Professionali.
Per quanto riguarda le altre componenti degli immobili (fabbricati e impianti), i principi IAS/IFRS ne hanno comportato una rideterminazione analitica della vita utile e necessariamente un diversa aliquota di ammortamento.
(2) L’effetto prodotto dai principi IAS/IFRS è attribuibile:
• una determinazione più analitica della vita utile delle macchine elettroniche;
• un inizio dell’ammortamento alla data di acquisto delle attività materiali.
(3) L’effetto prodotto dai principi IAS/IFRS è attribuibile:
• una determinazione più analitica della vita utile delle migliorie su beni in affitto;
• un inizio dell’ammortamento alla data di acquisto delle attività materiali.
(4) Il trattamento di fine rapporto è considerato assimilabile ad un’obbligazione a benefici definiti e come tale deve essere valutato secondo le metodologie attuariali previste dallo IAS 19 e non più come previsto dalla specifica normativa italiana.
L’effetto suddetto è pertanto attribuibile all’impatto della valutazione attuariale del fondo TFR affidato ad un attuario esterno.
(5) L’impatto suddetto è attribuibile al principio del costo ammortizzato previsto dallo IAS 39 per la rilevazione iniziale dei crediti.
Secondo tale principio un credito, alla rilevazione iniziale, è iscritto sulla base del fair value dello strumento finanziario, comprensivo dei costi/proventi direttamente riconducibili al singolo credito, nel caso di crediti oltre il breve termine, e determinabili sin dall’origine dell’operazione, ancorché
liquidati in un momento successivo; sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo. Gli interessi vengono calcolati e rilevati secondo il tasso
interno di rendimento del finanziamento e non più in base al tasso nominale.
(6) L’impatto suddetto è riconducibile all’effetto della valutazione dei crediti ai sensi dello IAS 39 ed in particolare a quello prodotto dalla valutazione “collettiva” dei crediti effettuata attraverso la loro suddivisione in categorie omogenee di rischio e la determinazione per ognuna di esse di riduzioni di valore stimate sulla base di esperienze storiche di perdite. Si rimanda ai principi contabili per il dettaglio sulla metodologia utilizzata.
(7) Il portafoglio delle operazioni di copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati impiegati con lo scopo di annullare o di ridurre i rischi di mercato ai quali sono esposti gli strumenti finanziari oggetto di copertura; gli strumenti utilizzati per le operazioni in essere (cash flow hedge) sono i
contratti derivati, stipulati per realizzare coperture dei flussi di cassa di alcune emissioni obbligazionarie e di alcuni finanziamenti passivi. Le nuove
regole hanno comportato la revisione dei criteri di contabilizzazione e valutazione delle operazioni di copertura.
In sede di prima adozione dei principi IAS/IFRS,le poste patrimoniali il cui valore di mercato è oggetto di copertura ed i correlati contratti derivati di
copertura sono stati valutati al fair value, mentre in base ai principi contabili nazionali venivano iscritti al costo.
La contropartita della valutazione al fair value dei derivati in relazione di cash flow hedge è una riserva di patrimonio netto.
(8) L’impatto è riconducibile ai seguenti effetti:
• rilevazione dei finanziamenti ricevuti e dai titoli obbligazionari emessi dal gruppo secondo il metodo del costo ammortizzato;
• valutazione al fair value dei titoli obbligazionari strutturati per i quali è stata esercitata la c.d. fair value option.
(9) Le suddette attività finanziarie accolgono le partecipazioni non qualificabili come di controllo, di collegamento od in joint ventures che secondo
i precedenti principi contabili erano valorizzati al costo. I principi IAS/IFRS prevedono la valutazione al fair value degli strumenti finanziari classificati nella categoria delle attività finanziarie disponibili per la vendita; l’effetto di tale valutazione è imputato direttamente ad una riserva del patrimonio netto sino al momento del realizzo.
201
Allegato n. 4
Conto Economico Findomestic Banca Riclassificato
31.12.2006
migliaia di Euro
31.12.2005
migliaia di Euro
Variazione
(%)
Margine di interesse
Commissioni nette
Dividendi
Utile(perdita) da cessione o riacquisto
Risultato netto delle attività e passività finanziarie
valutate al fair value
480.055
38.678
13
420
467.710
28.866
5
-
2,6%
34,0%
189,7%
-
(24)
(75)
(67,9%)
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette
519.141
(84.333)
496.505
(80.619)
4,6%
4,6%
Risultato netto della gestione finanziaria
Spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali
Altri proventi (oneri) di gestione
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
434.809
(287.210)
(6.732)
48.062
(659)
415.886
(273.663)
(5.910)
44.414
(357)
4,5%
5,0%
13,9%
8,2%
84,4%
Costi operativi
Utile (perdite) delle partecipazioni
Utile o (perdita) da cessione di investimento
(246.538)
1.898
(8)
(235.517)
(330)
7
4,7%
(676,1%)
(219,2%)
Risultato dell'attività operativa
Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente
Utile (perdita) delle attività non correnti in via di dismissione
al netto delle imposte
190.161
(85.993)
180.047
(76.439)
5,6%
12,5%
-
-
0,0%
Utile netto
104.168
103.608
0,5%
202
Relazione del Collegio Sindacale
sul Bilancio al 31 Dicembre 2006
205
Relazione del Collegio Sindacale
ai sensi dell’articolo 2429 del Codice Civile all’Assemblea
degli azionisti sul Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2006
Signori Azionisti,
Comunità Europea con il Regolamento
Findomestic Banca S.p.A., e sono state
il Bilancio dell’esercizio 2006, corre-
CE N. 1606/2002, che prevede l'ob-
recepite dalle Società di Revisione.
dato da tutti i prescritti documenti, è
bligo per le società quotate dei Paesi
Per quanto attiene alle nuove attività
stato approvato dal Consiglio di
membri di redigere i propri bilanci
valutative utilizzate, il Collegio Sindacale
Amministrazione in data 21 Marzo
consolidati applicando i Principi
rileva che:
2007 ed è stato tempestivamente tra-
Contabili Internazionali. Tali principi
• gli Strumenti Finanziari (titoli, crediti,
smesso al Collegio Sindacale. Esso
sono stati recepiti nell'ordinamento
debiti, derivati e partecipazioni)
evidenzia un utile netto di Euro
italiano con il D.Lgs. 38/2005, che ha
sono stati riclassificati nelle nuove
104.168 mila dopo aver effettuato
esteso l'ambito di applicazione dei
categorie previste avvalendosi di
rettifiche di valore su immobilizzazioni
principi IAS nella legislazione italiana
una apposita disposizione dell'IFRS l,
materiali ed immateriali per Euro
anche ai bilanci individuali delle
e per essi la Banca ha aderito
6.731 mila, rettifiche di valore su cre-
società quotate ed alle banche a far
all'opzione di valutare al valore
diti ed accantonamenti per garanzie
data dal Bilancio in chiusura al 31
equo (fair value) qualsiasi attività
ed impegni per Euro 84.333 mila,
Dicembre 2006.
finanziaria a prescindere dalla
accantonamenti per rischi ed oneri
L'applicazione dei nuovi Principi ha
destinazione funzionale (fair value
per Euro 659 mila nonché per impo-
comportato per la banca un lavoro
option).
ste e tasse correnti sull’esercizio per
necessario per poter effettuare quelle
• La valutazione degli immobili avviene,
Euro 85.993 mila, considerando le
scelte discrezionali che in fase di
in applicazione dell’approccio per
variazioni per imposte differite attive
prima applicazione dei principi IAS
componenti previsto dallo IFRS 16,
per Euro 947 mila e differite passive
/IFRS diventano importanti al fine di
ammortizzando in modo differenziato
per Euro 16.451 mila.
poter dare, nella considerazione delle
le parti degli stessi in base alle loro
Non essendo stato al Collegio
variegate opzioni offerte, un’ informa-
rispettive vite utili. In generale, per
Sindacale affidato il controllo analitico
tiva dei dati di bilancio che non si
tutte le attività materiali, la durata
di merito sul contenuto del bilancio,
discosti dai criteri di sana e prudente
degli ammortamenti si ragguaglia
abbiamo vigilato sull’impostazione
gestione aziendale.
alla vita utile delle attività da
generale data allo stesso, sulla sua
Il rispetto del principio contabile IFRS
ammortizzare; il relativo profilo
generale conformità alla legge per
1, che disciplina in modo coordinato
temporale viene determinato
quanto riguarda la sua formazione e
ed omogeneo le fasi di cambiamento,
secondo il metodo a quote costanti.
struttura.
ha comportato la predisposizione di
Fanno eccezione i terreni che non
un Bilancio comparativo per l'eserci-
vengono ammortizzati in quanto
Possiamo, quindi, riferire che il
zio 2005 con uno Stato Patrimoniale
hanno vita utile indefinita.
Bilancio è stato predisposto in confor-
di apertura, redatto secondo i nuovi
Le attività materiali ad uso funzionale
mità alle statuizioni dei principi conta-
principi. In tale contesto tutte le ope-
sono anche sottoposte ad impair-
bili internazionali IAS /IFRS, emanati
razioni di prima applicazione sono
ment test, qualora ricorrano situazioni
dallo IASB (International Accounting
state condivise ed approvate dal
sintomatiche dell’esistenza di perdite
Standard Board) ed adottati dalla
Consiglio di Amministrazione di
durevoli di valore.
206
• Le Immobilizzazioni Immateriali
includono i fattori intangibili di
finanziaria di tali flussi sulla base di
Consiglio Nazionale dei Dottori
un tasso d’interesse di mercato.
Commercialisti e dei Ragionieri n. 25
produzione ad utilità pluriennale, il
• La voce altri fondi per rischi ed
che ha accolto il principio internazio-
cui costo può essere misurato in
oneri è riferita ad obbligazioni
nale IFRS n.12. Tale principio prevede
modo affidabile e a condizione che
attuali originate da un evento passato
la rilevazione in bilancio della fiscalità
si tratti di elementi identificabili.
per le quali sia probabile l’esborso
differita che nasce dalle differenze
I costi di ristrutturazione di immobili
di risorse economiche per l’adempi-
esistenti tra le regole civilistiche di
non di proprietà vengono capitalizzati
mento dell’obbligazione stessa,
determinazione dell’utile e quelle
in considerazione del fatto che, per
sempre che possa essere effettuata
fiscali che presiedono al calcolo del
la durata del contratto di affitto, la
una stima attendibile del relativo
reddito d’impresa. In particolare, la
banca ha il controllo dei beni e può
ammontare. Laddove l’elemento
valutazione del credito per imposte
trarre da essi benefici economici
temporale sia significativo, gli
anticipate determinato alla fine dell’e-
futuri. Sulla base delle disposizioni
accantonamenti vengono attualizzati.
sercizio in Euro 79,2 milioni, per effet-
contenute nella circolare 262/ di
Il Bilancio al 31 Dicembre 2006 è
to degli aumenti e delle diminuzioni, è
Banca d’Italia le spese di ristruttu-
stato predisposto, come detto, in
stata effettuata in ossequio al princi-
razione su immobili di proprietà non
conformità ai Principi Contabili
pio della “ragionevole certezza” che si
aventi autonoma funzionalità sono
Internazionali IFRS, alle norme di cui
realizzino redditi imponibili futuri atti
classificate tra le altre attività in
al Decreto Legislativo n. 87/92 e alle
a consentire il recupero effettivo di
quanto non sussiste il requisito
norme del Codice Civile in quanto
tale credito.
della mancanza della consistenza
compatibili con i nuovi Principi recepi-
Quest’anno si evidenziano passività per
fisica richiesto dallo IFRS 38 per la
ti nell'ordinamento italiano con il
imposte differite per Euro 16,8 milioni.
rilevazione tra le immobilizzazioni
Decreto Legislativo n. 38/2005.
Non si sono verificati casi eccezionali
immateriali.
che imponessero di disapplicare sin-
Le attività immateriali a vita utile
La Relazione degli Amministratori
gole norme di legge in materia (art. 7
indefinita quali l’avviamento sono
sulla Gestione informa in modo com-
c. 3 D.Lgs. 87/92).
sottoposte periodicamente ad
piuto sulla situazione della società nel
Rimane in essere alla data del 31
impairment test. Le attività immateriali
suo complesso, sul suo andamento
Dicembre 2006 l’operazione di carto-
a vita utile definita sono sottoposte
nell'esercizio appena concluso, sul
larizzazione denominata Master
ad impairment test solo qualora
prevedibile andamento di quello appe-
Dolfin, strutturata secondo quanto
ricorrano situazioni sintomatiche
na iniziato, sull'attività svolta per il per-
previsto dalla Legge n. 130/1999; di
dell’esistenza di perdite durevoli di
seguimento degli obiettivi statutari.
tale operazione viene fatta ampia
valore.
Come nel precedente esercizio e come
disamina nella nota integrativa. Il
• Il trattamento di fine rapporto del
si desume dalla Nota Integrativa, la
Collegio fa presente che detta opera-
personale è stato iscritto sulla base
società ha proceduto – oltre alla
zione è trattata fuori Bilancio con con-
del suo valore attuariale; ai fini del
copertura delle imposte dirette di
seguente eliminazione del portafoglio
l’attualizzazione è stato utilizzato il
competenza per un importo residuo
crediti ceduto dal valore dell’attivo.
metodo della proiezione unitaria
da corrispondere all’ Amministrazione
I rischi generali dell’attività di credito
del debito che prevede la proiezione
Finanziaria sul contenzioso in essere
al consumo appaiono adeguatamente
degli esborsi futuri sulla base di
– anche all’iscrizione della fiscalità
presidiati e controllati.
analisi storico-statistiche e della
differita. Ciò è la conseguenza dell’a-
Quanto alla qualità del credito dai
curva demografica e l’attualizzazione
dozione del principio Contabile del
dati di Bilancio si rileva come l’inci-
207
denza dei crediti dubbi sul totale degli
La Società ha provveduto a fornire
competenza, sull'adeguatezza della
impieghi sia passata dal 1,82% del-
supporti logistico, informatico e tecni-
struttura organizzativa della
l’anno 2005 all’ 1,66% dell’anno
co operativo alle controllate, sulla
società, del sistema di controllo
2006 e che i fondi svalutazione credi-
base di specifici accordi di outsour-
interno, del sistema amministrativo
ti coprono totalmente i crediti in soffe-
cing, a condizioni valutate in linea con
- contabile e sulla sua affidabilità a
renza, incagliati ed anche scaduti.
quelle praticate sul mercato o che
rappresentare correttamente i fatti
Come risulta anche dalla relazione
comunque assicurano reciproca con-
di gestione nonché sull'adeguatezza
degli amministratori il costo del
venienza. Findomestic Banca S.p.A.
delle disposizioni impartite alle
rischio del credito complessivo è
ha inoltre messo a disposizione delle
società controllate al fine dell'
stato, a fine esercizio, pari all’0,96%,
suddette società la necessaria provvi-
adempimento degli obblighi di
in lieve diminuzione rispetto all’analo-
sta di mezzi finanziari con l’applicazio-
comunicazione. E ciò anche
go dato dell’esercizio precedente
ne di tassi di mercato, la cui dinamica
mediante l’esame dei documenti e
(1,03%).
è stata oggetto di controllo da parte
delle procedure aziendali nonché
La società possiede partecipazioni di
del Collegio Sindacale.
incontri con i responsabili delle
controllo nelle società Findomestic
Durante l’anno 2006 è stata alienata
rispettive funzioni. Il Collegio
Leasing S.p.A., Credial Italia S.p.A. e
la partecipazione, pari al 20% del
Sindacale ha sollecitato, in taluni
Credirama S.p.A..
capitale, nella società di nazionalità
casi ritenuti opportuni, interventi di
Nel corso dell’anno 2006 sono state
turca Anadolu Cetelem S.A..
adeguamento.
costituite, con capitale interamente
Sempre nel corso dell’anno 2006 si è
• Nell'ambito della propria operatività
sottoscritto da Findomestic Banca
provveduto ad integrare nel Gruppo
e nel rispetto delle normative di
S.p.A., due nuove società, Findomestic
Findomestic Banca la banca estera
riferimento, il Collegio ha continuato
Network S.p.A. e Bieffe5 S.p.A.,
Nova Banka (cui è stata modificata la
ad avere un costante e proficuo
società che alla data del 31 Dicembre
denominazione in Findomestic
rapporto con le strutture che
2006 non avevan ancora, salvo mar-
Banka), istituto di nazionalità serba
esercitano funzioni di controllo,
ginalmente Findomestic Network, ini-
con sede in Belgrado, per la quale
prima fra tutte con la Direzione
ziato l’attività.
Findomestic alla fine dell’anno 2005
Affari Legali, Societari e Sistemi di
La costituzione della Findomestic
aveva concluso positivamente l’offer-
Controllo, nell'ambito del quale
Network S.p.A. si è resa necessaria
ta pubblica di acquisto.
e dei periodici incontri, si sono
per rispondere alle esigenze del mer-
Si dà atto che le partecipazioni posse-
susseguiti rispettivi scambi di
cato con la creazione di una rete indi-
dute riguardano società che svolgono
informazioni, indicazioni operative e
retta di agenti in attività finanziaria
un’ attività che è riconducibile a quel-
utili commenti sull'attività svolta
per la promozione ed il collocamento
la svolta da Findomestic Banca S.p.A..
dalla Funzione, anche su richiesta
presso il pubblico di prodotti di credi-
Si precisa, infine, che:
del Collegio. Dall'Area Controlli
to al consumo e leasing delle Società
• abbiamo vigilato sull’osservanza
questo Collegio ha altresì ricevuto
del Gruppo.
della legge, dello statuto e dell’atto
gli esiti di tutti gli accertamenti e
Sempre nell’ottica di incrementare e
costitutivo, ispirando la nostra attività
verifiche che tale Funzione ha
diversificare la presenza nel mercato
ai principi di comportamento del
effettuato sulle strutture centrali e
è stata costituita Bieffe5 con la fina-
Collegio Sindacale raccomandati
periferiche e sui vari processi
lità di offrire finanziamenti garantiti
dai Consigli Nazionali dei dottori
aziendali, e quando se ne sono
principalmente da quote di emolu-
commercialisti e dei ragionieri.
recepite le necessità, ha approfondito
menti nelle varie forme tecniche utilizzate dal mercato.
• Abbiamo acquisito conoscenza
gli argomenti trattati e proposto o
e vigilato, per quanto di nostra
condiviso attività operative succes-
208
sive anche ai fini di conseguenti
parti correlate risultano adeguata-
dell’8 Settembre 2006 il codice
iniziative di pertinenza.
mente descritte nella nota integrativa,
etico valevole per tutto il Gruppo
dagli
sono regolate a condizioni di mercato
Findomestic e nella riunione del 24
informazioni
e non si pongono in contrasto con
Novembre 2006 il piano di continuità
l’interesse della società.
operativa;
• Abbiamo
ottenuto
Amministratori
sull’attività svolta e sulle operazioni
di maggior rilievo economico,
• Non sono pervenute denunce ex
• che l’Organismo di Vigilanza, istituito
finanziario e patrimoniale effettuate
art. 2408 del Codice Civile né esposti
nell’anno 2005 ai sensi del Decreto
dalla Società (e dalle sue controllate)
da parte di terzi.
Legislativo 231/2001, ha tenuto tre
rilevandone la conformità alla legge
• Il Collegio Sindacale conferma che
riunioni delle quali ha fornito al
gli amministratori, nella redazione
Collegio i relativi verbali fornendo
• Vi assicuriamo altresì che,
del bilancio, non hanno derogato
altresì, al Consiglio di Amministrazione
nelle sedi previste, gli Organi
alle norme di legge ai sensi dell'art.
ed al Collegio Sindacale, apposita
Amministrativi, ai sensi dell'art. 150
2423, quarto comma, del Codice
relazione sull’attività svolta;
comma 10 del Decreto Legislativo
Civile. Il Collegio attesta altresì che
• che è stata istituita, nell’ambito
n.58/98, hanno provveduto a fornire
gli amministratori non hanno effet-
della riorganizzazione dell’area
informazioni sull'attività svolta, con
tuato rivalutazioni dei beni aziendali.
controlli come auspicato e richiesto
sentendo di verificare che tutte le
Diamo atto che il Collegio Sindacale
dal Collegio, la nuova direzione
operazioni sono state deliberate e
ha partecipato a tutte le riunioni del
degli Affari Legali, Societari e
poste in essere conformemente
Consiglio di Amministrazione (n.8).
Sistemi di Controllo, che al suo
alla legge e allo statuto e che le
Nel corso dell’attività di vigilanza svol-
interno comprende un’ area dedicata
stesse non sono risultate manife-
ta e sulla base delle informazioni otte-
al supporto legale delle attività
statamente imprudenti, azzardate,
nute dalle società di revisione, non
direzionali ed una area dedicata ai
in potenziale conflitto di interessi o
sono state rilevate omissioni e/o fatti
controlli. Nell’ambito di quest’ulti-
in contrasto con le delibere assunte
censurabili e/o irregolarità o comun-
ma area sono state individuate, in
dall'Assemblea.
que fatti significativi tali da richieder-
maniera separata, la funzione di
• Il Collegio ha posto altresì costante
ne la segnalazione agli organi di con-
revisione interna (internal auditing),
cura nella verifica dell'osservanza
trollo o menzione nella presente rela-
già presente nell’organizzazione
della Legge n. 197/91 e successive
zione. L'attività di vigilanza e controllo
aziendale, e la nuova funzione di
modificazioni e istruzioni operative
del Collegio è stata inoltre completata
“compliance”, costituita con la
della Banca d'Italia, oltre che della
tramite il periodico scambio di infor-
finalità di presidiare il rischio di non
L. 154/92 per la trasparenza dei
mazioni compiute sia con la Società
conformità delle attività alle norme
rapporti con la clientela.
di Revisione cui è stata affidato il con-
di riferimento. Degli esiti dei controlli
• Con riferimento infine all'art. 2408
trollo contabile (Mazars e Guerard) sia
è stata data periodica informazione
Codice Civile e fino alla data della
con la società di revisione cui è stata
al Consiglio di Amministrazione;
presente Relazione, questo Collegio
affidata la certificazione volontaria del
• è stato avviato, manifestando alla
Vi informa di non aver ricevuto notizie
Bilancio (Deloitte & Touche Italia).
Banca d’Italia gli orientamenti del
di fatti censurabili o meritevoli di
Entrambe le società hanno espresso,
Gruppo, il progetto di adeguamento
segnalazioni ai Soci ai sensi della
conformemente alle normative in
alla nuova regolamentazione pru-
citata norma.
vigore, giudizi senza rilievi.
denziale internazionale “Basilea 2”.
ed allo statuto sociale.
• Non abbiamo rilevato l’esistenza di
Il Collegio sindacale dà infine atto:
In merito alla destinazione dell’utile
operazioni atipiche o inusuali.
• che il Consiglio di Amministrazione
d’esercizio, il Collegio concorda con
Inoltre quelle infragruppo o con
ha approvato nella riunione
quanto proposto dal Consiglio di
209
Amministrazione.
Esprimiamo pertanto parere favorevole all’approvazione del Bilancio così
come predisposto ed approvato dagli
amministratori.
Firenze, 3 Aprile 2007
I Sindaci
Dr. Franco Caleffi
Presidente
Dr. Prof. Francesco Corsi
Sindaco Effettivo
Dr. Luca Eugenio Guatelli
Sindaco Effettivo
210
Relazione della società
incaricata del controllo contabile
ex art. 2409 c.c.
213
215
Relazione di Certificazione
217
219
Estratto del Verbale dell’Assemblea Ordinaria
221
Findomestic Banca S.p.A.
Verbale dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del giorno 27 Aprile 2007
Con riferimento alla lettera di convo-
relativi;
OMISSIS
cazione indirizzata nei termini ai sin-
6) Determinazioni in ordine all’incarico
goli interessati in data 12.04.2007,
di controllo contabile e di certifica-
titolari di complessive n. 6.800.000
si è riunita, in prima convocazione,
zione del Bilancio;
di azioni, rappresentative del 100%
alle ore 10:30 di oggi, 27 (ventisette)
7) Varie ed eventuali.
Aprile 2007, in Firenze, Via Jacopo da
Assume la Presidenza, ai sensi del-
Diacceto n. 48, presso la Sede
l’art. 22 dello Statuto Sociale,
Sociale, l’Assemblea dei Soci per
Edoardo Speranza, Presidente del
deliberare sul seguente
Consiglio di Amministrazione della
Non avendo alcuno dei presenti chie-
Società, il quale provvede a costatare
sto in tal senso la parola, il
in premessa:
Presidente dichiara l'Assemblea vali-
ORDINE DEL GIORNO
del Capitale Sociale.
OMISSIS
damente costituita per l'esame
1) Relazione
del
Consiglio
di
OMISSIS
Amministrazione al Bilancio chiuso
al 31.12.2006;
2) Presentazione del Bilancio - Stato
dell'Ordine del Giorno, ai sensi di
legge e di Statuto. Su proposta del
che, come da lui verificato, sono rap-
Presidente,
l'Assemblea
nomina
presentati i seguenti Soci:
Segretario Mauro Cucini.
Patrimoniale, Conto Economico e
- Cassa di Risparmio di Pistoia e
Con riferimento ai punti 1, 2, 3
Nota Integrativa al 31.12.2006;
Pescia S.p.A..
e 4 dell'Ordine del Giorno, prende
3) Relazione del Collegio Sindacale,
Relazione della Società incaricata
la parola il Presidente che dà
OMISSIS
del Controllo contabile ex art.
2409
c.c.
e
relazione
della
di Amministrazione sulla gestione
- Banca CR Firenze S.p.A..
Società cui è stata affidata la
Certificazione;
del
OMISSIS
Consiglio
di
della Società per l'esercizio 2006 e
del Bilancio chiuso al 31.12.2006,
4) Deliberazioni relative al Bilancio;
5) Nomina
lettura della Relazione del Consiglio
così come approvato dal Consiglio
nella
- Cetelem S.A..
riunione
del
21
Marzo
2007 e presentato ai Soci nella
Amministrazione ed adempimenti
redazione consegnata in copia ad
222
essi antecedentemente all'inizio
nel Bilancio chiuso al 31.12.2006
all'Ordine del Giorno "Nomina del
dell'Assemblea.
testé
Consiglio di Amministrazione ed
approvato,
pari
a
Euro
104.168.379= viene così ripartito:
adempimenti relativi" per quanto
Euro 5.208.419= cioè il 5%, alla riserva
riguarda la nomina del Consiglio di
ordinaria;
Amministrazione il Presidente passa
Prende la parola Franco Caleffi,
Euro 37.759.960= alla riserva straordi-
la parola ai Soci.
Presidente del Collegio Sindacale,
naria;
Prende
che da' lettura della Relazione del
Euro 61.200.000= al pagamento di un
Guardasoni,
Collegio stesso,
dividendo agli azionisti nella misura di
Socio Banca CR Firenze, il quale
Euro 9,00= per ogni azione detenuta.
osserva che gli accordi parasociali
Per quanto attiene all'epoca di paga-
ed altri accordi aventi ad oggetto la
mento del dividendo, l'Assemblea
Società sono scaduti lo scorso 14
Il Presidente sottopone, quindi,
delibera che esso venga messo in
Marzo e non è stato raggiunto un
all'attenzione
OMISSIS
OMISSIS
dell'Assemblea
le
la
parola
Armando
rappresentante
del
pagamento entro il prossimo 20
accordo tra le parti circa il loro rinno-
Relazioni di certificazione predispo-
Giugno.
vo. In conseguenza della scadenza
ste dalla Società incaricata del con-
Il Presidente, poi, sottopone all’esa-
degli accordi in essere è inoltre sorta
trollo contabile ex art. 2409 c.c.
me
una controversia tra i Soci in ordine
Mazars & Guerard S.p.A. e dalla
Consolidato di Findomestic Gruppo
agli assetti azionari della Società.
Società incaricata della certificazio-
chiuso il 31.12.2006 e riferito ai bilan-
In tale situazione, considerato che l’at-
ne Deloitte & Touche S.p.A., allegate
ci approvati di Findomestic Banca
tuale Consiglio di Amministrazione con-
al Bilancio e distribuite ai Soci assie-
S.p.A. (Capogruppo), Findomestic
serva per legge pienezza di poteri,
me ad esso.
Leasing S.p.A., Credial Italia S.p.A.,
anche se in regime di prorogatio, i Soci
Credirama
Findomestic
unanimemente concordano di non pro-
Network S.p.A., Findomestic Banka
cedere momentaneamente al rinnovo
a.d. Beodgrad e Bieffe5 S.p.A..
del Consiglio di Amministrazione e di
Il Presidente pone, quindi, all'appro-
Lo stesso, approvato nella riunione
assumere le relative decisioni in una
vazione dell'Assemblea il Bilancio
di Consiglio del 21 Marzo 2007,
prossima Assemblea da convocarsi
dell'esercizio 2006 nel suo insieme,
completo
sulla
appositamente nel breve termine o
comprensivo della Relazione sulla
Gestione, Stato patrimoniale e Conto
comunque quando un Socio lo richieda.
Gestione, dello Stato Patrimoniale,
Economico, Nota Integrativa, nonché
I tre rappresentanti dei Soci presenti,
del Conto Economico e della Nota
delle Relazioni di certificazione pre-
che esprimono l’intero capitale socia-
Integrativa, che ricevono unanime
disposte dalla Società incaricata del
le, approvano la decisione indicata.
voto favorevole.
controllo contabile ex art. 2409 c.c.,
Il Presidente dichiara di accettare la
Mazars & Guérard S.p.A., e dalla
proroga
Società incaricata della certificazio-
della Società, che deve continuare
ne, Deloitte & Touche S.p.A., viene
ad operare al meglio, rappresentan-
approvato all’unanimità
do un’azienda di grande rilievo in
OMISSIS
OMISSIS
Il Presidente propone e mette poi in
dell’Assemblea
S.p.A.,
di
il
Relazione
Bilancio
votazione il progetto di riparto dell'u-
interesse
Italia per il credito alle famiglie ed
tile che viene accolto all’unanimità.
OMISSIS
una realtà coesa di dirigenti e dipen-
Per deliberazione assembleare pertanto, l'utile di esercizio evidenziato
nell’esclusivo
denti, che hanno sempre manifestaIn
relazione
al
223
quinto
punto
to una partecipazione reale alla vita
dell’impresa.
Touche S.p.A., come da documento
Null’altro emergendo e nessuno più
Precisa poi che tale accettazione
consegnato ai Soci.
chiedendo la parola, la riunione ha
viene fatta a nome proprio e dei
In estrema sintesi, si tratta di una pro-
termine alle ore 11:20.
Consiglieri presenti, che contestual-
posta “per la revisione contabile del
mente manifestano il proprio assen-
Bilancio di esercizio della Findomestic
Il Segretario
so, non potendo esprimersi per i
Banca S.p.A. e Consolidato del Gruppo
(Mauro Cucini)
Consiglieri assenti.
per il triennio 2007-2009, ai sensi e
Prende la parola Franco Caleffi, il
per gli effetti dell’art. 2409-bis 1°
Il Presidente
quale, a nome del Collegio Sindacale,
comma del Codice Civile, nonché per
(Edoardo Speranza)
tenuto conto di quanto dichiarato dai
la revisione contabile limitata della
Soci in merito ai loro rapporti di azio-
situazione patrimoniale ed economica
nariato ed alla capacità di conduzione
semestrale predisposta per la deter-
della Società, da parte dell’attuale
minazione del risultato semestrale ai
consiglio di Amministrazione, con pie-
fini del calcolo del Patrimonio di
nezza di poteri e senza pregiudizio per
Vigilanza, secondo le modalità e le
la gestione, prende atto della volontà
condizioni” più ampiamente esposte
unanimemente espressa dai Soci
nel detto documento.
medesimi sul punto all’ordine del giorno in discussione e li invita a porre in
OMISSIS
essere tutte le iniziative volte a dare,
in tempi brevi, un definitivo assetto
Il Collegio Sindacale prende atto della
all’organo di amministrazione della
proposta e, per mezzo del Presidente
Società.
Franco Caleffi, esprime parere positivo
Il Presidente Speranza conclude preci-
al conferimento dell’incarico,
sando che l’attuale Consiglio di
Amministrazione resta quindi in carica
OMISSIS
con pienezza di poteri fino a detta convocanda Assemblea, augurandosi che
I Soci approvano la proposta all’unani-
presto la situazione si risolva.
mità, conferendo l’incarico, come
Con riferimento al sesto punto all'ordi-
sopra descritto, di “joint-audit” per il
ne del giorno “Determinazioni in ordi-
triennio 2007-2009 alle Società di
ne all’incarico di controllo contabile e
Revisione Mazars & Guérard S.p.A.
di certificazione del Bilancio”, il
(con sede legale in Milano, C.so di
Presidente
parola
Porta Vicentina, 35, iscritta all’albo dei
all’Amministratore Delegato Carlo
passa
la
revisori contabili in data 1.8.1997 al n.
Fioravanti, il quale informa che è per-
70625) e Deloitte & Touche S.p.A. (con
venuta alla Direzione della Società
sede legale in Milano, via Tortona, 25,
una proposta, estesa a tutte le Società
iscritta al registro dei revisori contabili
del Gruppo, sotto forma di “joint-audit”
in data 15.6.2004 al n. 132587).
da parte delle Società di Revisione
Mazars & Guérard S.p.A. e Deloitte &
OMISSIS
224
227
Findomestic Banca S.p.A.
Via Jacopo da Diacceto, 48 - 50123 Firenze
Capitale Sociale 340 Milioni di Euro i.v.
R.E.A. 370219 FI - Cod. Fisc./P. IVA e R.I. di FI 03562770481
Capogruppo di “Findomestic Gruppo” iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 3115.3
TP4473
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ed ASSOFIN Associazione Italiana del Credito al Consumo ed Immobiliare