BILANCIO 1° parte 2006 001-013
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BILANCIO 1° parte 2006 001-013
Bilancio Findomestic Banca 2006 Findomestic Banca S.p.A. Bilancio d’Esercizio 2006 1 Findomestic Banca S.p.A. Via Jacopo da Diacceto, 48 - 50123 Firenze Capitale Sociale 340 Milioni di Euro i.v. R.E.A. 370219 FI Cod. Fisc./P. IVA e R.I. di FI 03562770481 Capogruppo di “Findomestic Gruppo” iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 3115.3 Associata ABI Associazione Bancaria Italiana ed ASSOFIN Associazione Italiana del Credito al Consumo ed Immobiliare 3 Compagine Azionaria alla data di approvazione del Bilancio Assemblea Ordinaria del 27 Aprile 2007 50% - Cetelem - Gruppo BNP Paribas 50% - C.R. di Pistoia e Pescia (2,83%) - Banca CR Firenze (47,17%) - Gruppo Banca CR Firenze Consiglio di Amministrazione Presidente Vice presidente Amministratore Delegato Consiglieri Edoardo Speranza François Villeroy de Galhau Carlo Fioravanti Paolo Campaioli Jean Deullin Jean Paul Doumeng François Julien-Labruyère Lapo Mazzei (fino al 27.04.07) Lino Moscatelli Bruno Salmon Mauro Cucini Segretario del Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente Sindaci Effettivi Franco Caleffi Francesco Corsi Luca Eugenio Guatelli Alda Bertelli Vieri Fiori Sindaci Supplenti Consulenza di Gruppo Virgilio Belli Comitato di Direzione Direttore Generale Condirettore Generale (Business) Vice Direttore Generale (Rischi, S. I., Processi e Logistica) Direttore Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo Direttore Centrale Mercati Distribuzione Direttore Centrale Mercati Clienti Direttore Centrale Rischi di Credito Direttore Centrale Risorse Umane e Modelli Organizzativi Chiaffredo Salomone Giuseppe Ienzi Vincenzo Bono Eric Béranger Mauro Geneletti Alessandro Lazzeri Angelo Piazza Carlo Stroscia 5 Presenze in Italia Udine Varese Novara Torino Bergamo Como Brescia Verona Milano Alessandria Mestre Vicenza Parma Padova Bologna Forlì Genova Pisa Firenze Sede Ancona Livorno Perugia Ascoli Pescara Roma Frosinone Ostia Foggia Latina Bari Caserta Brindisi Napoli Castellammare Sassari Taranto Salerno Lecce Cosenza Cagliari Catanzaro Palermo Messina R. Calabria Trapani Catania Agrigento Siracusa 7 Sommario Bilancio di Findomestic Banca S.p.A. Relazione sulla Gestione 14 Schemi del Bilancio: - Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006 36 - Conto Economico al 31 Dicembre 2006 39 - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006 40 - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005 42 - Rendiconto Finanziario 44 Nota Integrativa 47 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 Dicembre 2006 205 Relazione della società incaricata del controllo contabile ex art. 2409 c.c. 213 Relazione di Certificazione 217 Estratto del Verbale dell’Assemblea Ordinaria 221 9 Campagna TV Findomestic Banca vuol dire prestiti personali Osservatorio Findomestic Banca Edizione 2006 - 2007 Partner Bancari MiniPiù Campagna Stampa Findomestic e lo Sport Personalizzazione Punto Vendita Carta Darty 10 Allestimento Punto Vendita Natale 2006 Prodotto Punto Vendita Evoluto Prodotto Punto Vendita Gulp Promozione Forza Vendita Settore Auto Promozione Clienti Credito Auto Promozione Clienti Minirata 2% Promozione Clienti Rata bassa Promozione Clienti Tasso Basso Promozione Clienti Ti regalo un PC Promozione Clienti Tucano 11 Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2006 13 Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2006 Signori Azionisti, La crescita può considerarsi determina- provocherebbe rilevanti effetti negativi ta essenzialmente dallo sviluppo della sui consumi delle famiglie. Si prevede quello che sottoponiamo alla Vostra Cina, la cui economia sino ad ora ha un rallentamento del ritmo di espansio- approvazione è il Bilancio chiuso reagito poco agli interventi restrittivi ne dei prezzi delle abitazioni Usa che si al 31 Dicembre 2006, per la prima volta delle autorità di politica economica. rifletterà in una crescita più lenta della redatto in base ai nuovi principi contabi- L’inflazione continua a rimanere bassa a ricchezza, attenuandone gli effetti posi- li internazionali (c.d. IAS), secondo quan- livello mondiale, per l’elevata concorren- tivi sui consumi e generando un aumen- to disposto dal Decreto Legislativo n°38 za nel mercato dei manufatti che tende to della propensione al risparmio delle del 28.02.2005 e secondo le istruzioni ad assorbire l’aumento del prezzo delle famiglie. allegate al Provvedimento della Banca materie prime piuttosto che scaricarlo d’Italia del 22 Dicembre 2005; il sud- sui prezzi dei prodotti finiti. I dati relativi Per l’economia europea, con un rallen- detto Bilancio, comprensivo dello Stato al secondo semestre mettono in luce tamento nel terzo trimestre e una mar- Patrimoniale, del Conto Economico come il proseguimento dell’elevata cre- ginale accelerazione nel quarto (in e della Nota Integrativa, rappresenta scita mondiale avvenga nonostante il parte imputabile all’anticipazione al i conti del ventiduesimo esercizio socia- rallentamento del ritmo di espansione 2006 di parte dei consumi, causa il le ed espone i risultati economici, patri- di Stati Uniti e Giappone. previsto aumento dell’Iva per la moniali e finanziari di Findomestic Germania nel 2007), si stima una Banca S.p.A.. Per il futuro si prevede un rallentamento chiusura del 2006 con una crescita La presente relazione viene presentata nello sviluppo dell’economia mondiale reale del 2,5%. a corredo del Bilancio di esercizio. principalmente legato a due fenomeni: il prezzo del petrolio e l’economia Usa. Il Per quanto riguarda l’andamento dei Il Bilancio, unitamente alla presente rela- prezzo del petrolio Brent è sceso sotto i mercati finanziari, si deve sottolineare zione, è stato assoggettato al controllo 60 dollari per barile e i tassi a medio ter- che i tassi sono stati inequivocabil- da parte della società di revisione mine statunitensi ed europei sono scesi mente in crescita. Sempre guidata dal Mazars & Guérard, quale soggetto incari- rispetto ai livelli raggiunti nei mesi estivi, suo obiettivo primario di contenimento cato del controllo contabile ex art.2409- posizionandosi sulle quotazioni di dell’inflazione, la Banca Centrale ter del codice civile, nonché alla revisio- Gennaio. Il rientro delle quotazioni nei Europea ha continuato la sua politica ne volontaria da parte della società di prossimi anni sarà graduale e dipen- monetaria di rialzi iniziata a Dicembre revisione Deloitte & Touche S.p.A.. derà dal ciclo economico mondiale. 2005, quando i tassi passarono dal Inoltre gli squilibri nel mercato immobi- 2% al 2,25%, e proseguita fino al Quadro economico generale liare, sia in termini di investimenti resi- 3,75%, deciso in data 8 Marzo 2007. Le stime del 2006 indicano un’accelera- denziali che di prezzo delle abitazioni, Le previsioni per il 2007 implicite nei zione dell’economia mondiale rispetto rappresentano per molti analisti le pre- tassi futures già scontano un ulteriore ai risultati del 2005. messe ad una situazione di crisi, che aumento dei tassi. 14 Economia e consumi in Italia dell'anno precedente, è risultata pari so. Al netto dei minerali energetici, infat- La fine del 2005 ed i primi mesi del all'1,9%, segnando una decisa accelera- ti, la bilancia del made in Italy sarebbe 2006 hanno rappresentato una linea zione rispetto alla dinamica del 2005. positiva per 30,8 miliardi di Euro. di confine abbastanza netta tra la Un aumento così non si registrava dal situazione di perdurante stagnazione 2000. La crescita risulta trainata dalla Anche sul fronte delle spese delle fami- economica del paese e l’avvento di domanda estera e, soprattutto, dalla glie la situazione è migliorata, sottoli- una possibile ripresa. ripresa europea. neando come tra l’ultima parte del 2005 I più recenti dati sull’occupazione, sui Dopo quattro anni di crescita modesta e e la prima del 2006 vi sia stato una sorta consumi delle famiglie e sulle perfor- irregolare, l’economia italiana sembra di giro di boa, come già indicato. mance del sistema d’impresa spingo- aver ritrovato un passo più sostenuto, In effetti, dopo la lunga fase declinante no a pensare ad un cambiamento di che tuttavia non ha impedito al differen- iniziata subito dopo l’entrata in circola- marcia rispetto a ciò che è accaduto ziale nei confronti dell’UEM di ampliarsi. zione della moneta europea, l’indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Isae fino al 2005. Il mercato del lavoro sembra offrire Per il 2007 è previsto invece un rallenta- ha ripreso a crescere da Gennaio del nuove opportunità, torna a crescere il mento dell’economia italiana, per effet- 2006, raggiungendo a Settembre il valo- sentimento di fiducia nel futuro da parte to della manovra di aggiustamento dei re più alto del quadriennio precedente. delle famiglie, dopo gli anni di acceso conti pubblici e del ciclo internazionale, L’incremento dell’indicatore di sentiment contenimento dei consumi seguiti all’in- con qualche difficoltà in particolare in dei consumatori sottintende valutazioni troduzione dell’Euro, riprendono tono due dei maggiori partner commerciali positive sul quadro economico globale e sia il fatturato che gli ordinativi dell’indu- del nostro paese (Stati Uniti e più diffuse prospettive di crescita, sebbe- stria, si consolida il saldo positivo tra Germania). Anche se, secondo recenti ne permanga un atteggiamento di caute- esportazioni ed importazioni dei princi- stime la nei comportamenti di spesa. pali comparti manifatturieri, sebbene la dell’Unione Europea, potrebbe essere bilancia commerciale resti, nel comples- mantenuta anche per il 2007 una cre- Il sistema delle imprese d’altra parte so, in passivo e, infine, i grandi gruppi scita vicina al 2%, con una previsione di sembra sostenere la spinta della ripresa bancari, finanziari ed assicurativi, oltre gran lunga superiore all’1,4% indicato economica. L’industria appare pervasa alle principali medie imprese, rafforzano dalla stessa Commissione UE nelle pre- da nuova vitalità ed è sufficiente analiz- le posizioni di mercato accompagnate visioni d’autunno. zare i principali studi delle associazioni decisamente più positive di settore per capire che il mercato e la dalla crescita del fatturato e dei livelli di Vola inoltre l’export italiano, che chiude globalizzazione hanno operato una scre- il 2006 con un +10,7% che porta la cre- matura all’interno del sistema delle Il PIL italiano nel primo semestre 2006 scita dell’intero anno ad un +8,8%, imprese italiane, spingendo al migliora- è cresciuto dell’1,6% e nel secondo anche se il deficit della bilancia commer- mento delle strategie di mercato ed a semestre il dato è addirittura migliorato. ciale è più che raddoppiato rispetto al più sofisticati e costosi processi di inter- Per la chiusura 2006, infatti, si è avuto 2005 ed ha raggiunto quota 21,1 miliar- nazionalizzazione. un ulteriore incremento e, secondo i più di di Euro, complici la bolletta energetica Secondo i dati Istat l’industria archivia il recenti dati Istat, la crescita complessi- ed i rialzi del petrolio, soprattutto nella 2006 con una crescita dell’8,3% del fat- va del PIL nel 2006, espressa ai prezzi parte centrale dell’anno appena conclu- turato, mentre gli ordinativi sono redditività. 15 aumentati del 10,7%. Questi risultati, i Analisi ed evoluzione di settore 10% in valore). Negli ultimi quattro anni migliori dal 2000, sono stati trainati Confermando le più recenti pre- videocamere digitali e lettori Dvd hanno dalle performance estere (+11,4% il fat- visioni, si ritiene che per il comparto trainato le vendite di questo comparto: a turato e +13,4% gli ordini), migliori dei dell’arredamento il 2006 possa rappre- una fase iniziale di espansione molto pur brillanti consuntivi domestici (rispet- sentare l’anno di svolta di un trend di lenta, a causa dei prezzi elevati dei primi tivamente +7,1% e +9,4%). stagnazione che stava caratterizzando apparecchi, ha fatto seguito una cresci- Il quadro si rafforza ulteriormente se si la domanda da un quinquennio. Per il ta via via più intensa, in concomitanza tiene conto che, anche per gli attori più primo semestre 2006 emerge una mar- con la progressiva flessione dei listini, importanti della finanza, l’anno ha rap- cata espansione della domanda di beni con il ruolo crescente assunto dalla presentato un momento di deciso raffor- durevoli (+4,1% in volume), costituita grande distribuzione, con l’aumento zamento, con i grandi gruppi bancari ed per il 30% dalla voce mobili e accessori, delle marche e dei modelli disponibili. assicurativi che hanno visto la crescita la più importante all’interno del compar- Per questo mercato si stima una chiusu- degli utili e l’intensificazione della rac- to arredamento. ra del 2006 con un incremento del 26% colta, oltre che l’incremento degli impie- Complessivamente il segmento mobili nei volumi ed una conseguente flessio- ghi, come costanti degli ultimi mesi. cresce del 2,3% nei consumi e del 2,1% ne dei prezzi del 15% circa. nei prezzi. A rendere disponibili maggioLe nebbie che si diradano, dopo anni di ri risorse delle famiglie per l’acquisto di Dopo la flessione del 2005, le immatri- difficoltà, lasciano intravedere uno sce- mobili dovrebbe essere il miglioramento colazioni di auto sono tornate a cresce- nario positivo, che segnerebbe un innal- dell’evoluzione del reddito disponibile re e si stima che il mercato abbia fatto zamento del ritmo di crescita medio nel prospettata per il triennio analizzato. registrare nel 2006 una ripresa della prossimo biennio rispetto al triennio alle A ciò va aggiunto l’ulteriore elemento domanda tradottasi in una crescita di nostre spalle. Esso si accompagnereb- di sostegno che continuerà a derivare 2,6 punti percentuali rispetto all’anno be ad un aumento ancora sostenuto alla domanda dalle diverse forme di precedente. I dati UNRAE segnalano un dell’occupazione, senza che si manife- finanziamento offerte dai distributori incremento tendenziale del numero di stino tensioni inflazionistiche. specializzati. auto acquistate da persone fisiche del 2,3%. La crescita è imputabile al positi- Difficoltà di competitività e di moderniz- Per gli elettrodomestici bruni è in atto un vo andamento del primo semestre, zazione caratterizzano ancora il siste- processo di rallentamento della doman- mentre il mercato si è mostrato in calo ma-Italia rispetto ai principali ed ai nuovi da, che si stima chiudere il 2006 con un nella seconda parte dell’anno. competitors, ma vi sono imprese e grup- trend dimezzato rispetto al risultato del Nel 2006 la domanda è stata sostenu- pi finanziari che crescono perché, vice- 2005. L’incremento del 2006 fa seguito ta, come già negli ultimi anni, dal pro- versa, stanno elaborando strategie ad un triennio di eccezionale crescita cesso di adeguamento alle direttive innovative di investimento e di interna- delle vendite e, dato che il rallentamen- comunitarie contro l’inquinamento zionalizzazione, diversificando le iniziati- to della domanda sta avvenendo in con- atmosferico, che nell’ultimo anno si è ve finanziarie e le politiche commerciali, comitanza con il progressivo riassorbi- tradotto nell’introduzione dello standard sviluppando reti distributive e network mento dell’andamento deflazionistico, Euro4. Se le regolamentazioni mirate di conoscenza e ponendo il cliente al si tradurrà in un’ulteriore significativa alla riduzione delle emissioni potranno centro del proprio percorso di sviluppo. espansione del mercato (prossima al costituire un disincentivo all’utilizzo del 16 di (+12,4%). Infine, il settore della cessio- stimolando la domanda di sostituzione Dati Assofin (Associazione Italiana del Credito al Consumo ed Immobiliare) degli stessi. Le operazioni di finanziamento di cre- sino a raggiungere i 3,8 miliardi di Euro. mezzo privato, le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti stanno ne del quinto dello stipendio ha registrato una crescita di oltre il 30% sul 2005, dito al consumo per le Associate Il mercato delle moto chiude il 2006 con Assofin a fine 2006 ammontano in un dato che esprime l’assestamento valore a 52,8 miliardi di Euro, con un della domanda sugli elevati livelli rag- incremento pari all’11,9% rispetto giunti dopo anni di intensa espansione all’anno precedente, ed in numero legata a fattori di offerta o istituzionali arrivano a superare gli 83 milioni, con (+3.5% la variazione media annua nel una crescita del 10,3% sul 2005. A) Situazione di Findomestic Banca ed andamento economico della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui la Società ha operato Risultati operativi della Società biennio 2003-2004). Si stima che nel 2006, seppure in uno La buona performance del comparto è Il 2006 ha espresso una conferma del scenario di scarsa dinamicità dei consu- sostanzialmente dovuta all’andamento trend evidenziato nel 2005 sul fronte mi delle famiglie, siano state immatrico- dei finanziamenti diretti, di quelli eroga- competitivo, dove le sinergie tra società late 434 mila moto targate (+3,1%). La ti tramite carte di credito revolving, specializzate nel credito al consumo e domanda complessiva ha ricevuto a ini- anche con funzione saldo fine mese, e banche proprietarie hanno intensificato zio anno un significativo sostegno da dei prestiti contro cessione del quinto il confronto sul canale diretto, mentre un’importante commessa di Poste dello stipendio, categorie che crescono nel canale indiretto la spinta delle offer- Italiane; tuttavia, anche al netto di tali a livelli superiori alla media. te promozionali ha catalizzato l’attenzione degli specialisti. acquisti, non classificabili come consumi delle famiglie, la domanda privata In particolare si evidenzia per i prestiti risulterebbe in positiva evoluzione finalizzati un ammontare complessivo di In questo contesto, la produzione di rispetto al 2005 (con un aumento oltre 26 miliardi di Euro (con un +3,6% Findomestic Banca è stata di 5.786 mi- dell’1,3% in volume). sul 2005 ed un dominio dei finanzia- lioni di Euro, con un incremento del 6,2% Per quanto riguarda invece i ciclomotori, menti per autoveicoli e motocicli, che rispetto al 2005, a fronte di n. 9.881.918 vale a dire tutto l’universo del non targa- superano i 20 miliardi di Euro), per i pre- operazioni perfezionate nell'anno. to, si osserva ancora un andamento de- stiti diretti un totale di 14,1 miliardi crescente delle vendite (-12,7%), pur ripor- (+25,7% sull’anno precedente) e per la Il Canale Clienti chiude l’anno in incre- tando volumi di circa 110 mila unità. carte di credito un risultato di 8,6 miliar- mento del 21,1% sul 2005 con un fattu- Importi finanziati Findomestic Banca 3,97 4,62 5,05 5,45 5,79 in miliardi di Euro 2002 2003 2004 2005 2006 17 zione del 36,8% rispetto al 2005 prin- to su entrambi i canali, con l’obiettivo di cipalmente a causa della forte riduzio- ampliare la gamma d’offerta di prodot- - i prestiti personali fanno registrare ne dei pagamenti fine mese dovuta to e di servizio sia sulle carte che un incremento con un importo pari alla cessazione alla fine del 2005 sui prodotti di finanziamento, ed ad Euro 1.617 milioni, in aumento dell’accordo di collaborazione con in tal senso sono stati resi operativi del 30,1% sul 2005 ottenuto grazie Carrefour. Se si analizza l’importo delle il sistema di gestione promozionale al completamento nel 2006 del sole transazioni revolving si evidenzia e loyalty per le carte di credito ed progetto Ermes mirato a garantire un aumento del 3,5% rispetto all’im- il prodotto a rata variabile (con un migliore accesso commerciale porto utilizzato nel 2005. piano d’ammortamento fisso); in modo rato di 2.455 milioni di Euro di cui: trasversale, ma determinante, hanno sia da parte delle agenzie che del La produzione realizzata dagli altri contribuito nell’efficacia dell’offerta i canali ammonta a 222 milioni di Euro, prodotti complementari (come assicu- - le Carte evidenziano utilizzi per 838 registrando una crescita del 26,7% razione sul credito, ecc.), che hanno milioni di Euro, in aumento del 6,8% rispetto al 2005 grazie principalmente raggiunto nell’esercizio una crescita rispetto all’anno precedente. allo sviluppo dell’attività svolta in par- molto consistente rispetto all’anno tenariato con le banche. precedente. call center clienti; Per quanto riguarda l’auto, in un merca- La produzione realizzata dal Canale Operatori Commerciali ammonta a Inoltre a fine 2006 si è avviato il cana- to sostanzialmente stabile dal punto di 3.108 milioni di fatturato con una dimi- le degli agenti tramite la Findomestic vista del suo potenziale complessivo, si nuzione del 4,2% sul 2005, a causa Network. assiste ad una sempre più agguerrita competizione tra i brand per la conqui- della ricerca di un adeguato mix tra margini finanziari e produzione. Gli impieghi lordi, iscritti al Bilancio al sta e la difesa delle proprie quote di Il comparto Arredamento ha registrato 31 Dicembre 2006 secondo i principi mercato. una produzione di 1.305 milioni di Euro IAS, hanno raggiunto un importo pari a Vari processi di trasformazione del in aumento di 6,7% rispetto al 2005. 9.470.875 migliaia Euro in crescita del panorama distributivo cominciano ad Il settore dei Veicoli si attesta a 1.516 13,7% rispetto all’anno precedente. essere evidenti anche nel nostro paese e possono essere sintetizzati in due milioni di Euro di fatturato in diminuzione del 3,1% rispetto al 2005. L'azione commerciale concetti fondamentali: concentrazione Il Conto Permanente in distribuzione si Sul fronte dei prodotti è stato introdotto e multi-marca. attesta a 287 milioni di Euro in diminu- un forte flusso d’innovazione sul merca- La ricerca di economie di scala conti- Ripartizione della produzione Findomestic Banca 2006 Elettrodomestici, Audio, Video e Arredamento Aura e Revolving 22,6% 21,3% 26,2% 29,9% Prestiti Personali Veicoli 18 nua a guidare i più importanti imprendi- la nuova piattaforma di finanziamento aziendale. tori del settore nell’ampliamento che consente di strutturare all’interno In tale ambito si vanno sempre più del seppur di un unico piano di ammortamento consolidando i nostri rapporti con più lentamente rispetto agli altri paesi più sottoperiodi con rate diverse fra importanti gruppi quali Kawasaki, europei più avanzati, restituirà una loro; la flessibilità della piattaforma Suzuki Moto, Malaguti. rete distributiva modificata sia nel permette di costruire innumerevoli for- numero, che nella dimensione dei suoi mule d’offerta. Nell’ambito delle carte di credito, lo operatori. Di nuova introduzione anche un pro- sviluppo tecnologico del microchip ha In funzione delle indicazioni aziendali, dotto di noleggio a lungo termine rea- permesso di realizzare e testare ope- l’attività che ha contraddistinto l’anno è lizzato in collaborazione con Arval, lea- rativamente le funzionalità di fedeltà e stata orientata sugli aspetti qualitativi der di settore, per ampliare la gamma d’incentivo all’uso con le prime cam- della produzione, intendendo con que- di servizi offerti alle concessionarie pagne promozionali nel mondo della sto il conseguimento degli obiettivi di auto, con l’obiettivo di introdurre l’of- distribuzione. Sono state, infatti, rea- margine e di penetrazione dei prodotti ferta del noleggio a lungo termine nel lizzate le prime due campagne costrui- complementari. segmento dei clienti professionali te secondo la logica RFM (Recency, Tutto questo, nel contesto di mercato sulla vettura singola o su piccolissime Frequency, Monetary value), che, in estremamente competitivo sopra flotte (fino a 5 veicoli). collaborazione con la catena Eldo, ha descritto, dove il credito non rappresen- Per rafforzare l’impegno e la presenza permesso di verificare l’efficacia del ta più una leva di marketing per le nel settore dell’auto, si è sviluppata la sistema sia da un punto di vista tecni- vendite bensì lo strumento per la presenza di Findomestic in seno al co, che da un punto di vista commer- redditività del dealer, ha comportato dealer Day (il più importante evento ciale; sono stati così lanciati i prodotti un arduo compito di armonizzazione, italiano rivolto alle concessionarie PHI e Gift Card, che, oltre a consentire per la difesa della quota di mercato auto), con il sostegno del Top50 Forum la gestione elettronica dei buoni scon- di Findomestic sul settore automotive, e del Premio all’Innovazione nella to, permettono un forte miglioramento tra produzione e margine. gestione manageriale della concessio- gestionale ed amministrativo per i Un’azione importante sta procedendo naria. partners. con i quali sono in corso analisi e svilup- Nel settore delle due ruote i brand L’azione commerciale nel settore pi della collaborazione anche attraver- combattono per le loro quote di elettro-audio ha registrato una crescita so prodotti personalizzati e servizi di mercato a colpi di sconti, incentivi, significativa nella prima parte dell’an- fidelizzazione. e formule di pagamento promozionale, no, dovuta anche all’importante inve- Nel corso dell’anno si sono inoltre ulte- impattando notevolmente sui margini stimento programmato a fine 2005. riormente consolidati gli ottimi rapporti di rendimento delle concessionarie. Il buon andamento del fatturato ed il di partnership con vari gruppi, tra i quali Quest’ultime, ancora troppo numerose consolidamento degli accordi ha con- citiamo Asconauto e Mitsubishi. e divise per poter imporre una diversa sentito di intraprendere con positivi strategia, soffrono di un costante calo risultati un recupero costante del mar- Sempre in relazione al mercato auto si dei margini, che difficilmente riescono gine, diventato quest’ultimo obiettivo è provveduto alla creazione di Evoluto, a trovare in altri aspetti della gestione prioritario. Le iniziative promozionali proprio business e, nella direzione dei Top Venditori Veicoli, 19 locali sono diventate, insieme alle luppo di formule promozionali ad opzio- dotto ed un servizio orientati a soddi- campagne nazionali, determinanti per ne, tendenza questa già presente in modo sfare una richiesta ed un’offerta verso raggiungere i target, comportando un diffuso su tutto il mercato, ed a suppor- un mercato non tradizionale per supporto all’attività dei Centri neces- to dell’offerta su punto vendita è stata Findomestic. sario per dare un seguito performante rinnovata la linea di comunicazione. Tali progetti, che hanno avuto il loro alle esigenze, mantenendo al tempo Nel settore si è consolidata la partner- start up nel 2006, rappresentano nel stesso coerenza con gli obiettivi pro- ship con Mondo Convenienza, cui si è panorama dell’offerta dei veri “nuovi grammati. aggiunto l’accordo con Hartè e Centro prodotti”, non associabili a quanto Veneto del Mobile. sino ad oggi realizzato, nei mercati di L’azione quantitativa e qualitativa si è riferimento delle insegne, sia dalla resa possibile grazie anche ad un’inten- In ambito grande distribuzione organiz- Società, che dai competitors. sa attività di incontri con i partners (pre- zata e nuovi mercati è stata individuata In particolare sui progetti carta, le tec- sentazioni Osservatorio, presenza alle un’area strategica fondamentale, che nologie applicate, l’investimento dei Convention nazionali, organizzazione contenesse potenzialità di sviluppo atte dealers per dare contenuto agli stessi eventi ecc.), che ha ulteriormente a soddisfare sia le esigenze dei nostri e le caratteristiche di prodotto costitui- approfondito le relazioni con tutti i grup- partners commerciali, sia le necessità scono un unicum nel mondo delle pi principali, consentendo di evidenzia- di margine qualitativo e quantitativo, carte di credito, con un sostanziale re Findomestic per propositività ed inno- per l’acquisizione di nuovi clienti, attese vantaggio competitivo di Findomestic, vazione. dalla Banca. mirato sia ad una forte fidelizzazione In tale ottica, nel corso del 2006 sono dei brands in argomento nel medio e Per quanto riguarda gli accordi, nell’an- stati sviluppati e realizzati importanti lungo termine, sia all’acquisizione di no si segnalano il rinnovo dell’accordo progetti di grande visibilità, quali la nuova clientela. triennale con il Gruppo Unieuro e la Nuova Carta Rinascente, la Nuova firma del primo accordo triennale con Carta Ikea ed, in ambito food, la Carta La partnership con Banche, Assicu- Darty, a conferma quindi della partner- Despar. razioni e Società di Servizi, che ship di Findomestic con le più importan- Inoltre, nel 2006 un importante accor- utilizzano i servizi di credito messi ti insegne del settore. do in ambito gestori di telecomunica- a zioni, per il settore dei prestiti persona- Banca come strumento strategico di Il mercato dell’arredamento, come quel- li ai dipendenti, ha rappresentato una fidelizzazione della clientela, rappre- lo elettro-audio, ha richiesto un forte svi- sfida aziendale tesa ad offrire un pro- senta uno dei più significativi canali di Carte Gestite Findomestic Banca 2. 3 80. 00 0 2. 5 50. 00 0 2. 7 30. 00 0 2. 8 40. 0 00 2. 96 0. 00 0 in numero di titolari 2002 2003 2004 2005 2006 20 disposizione da Findomestic sviluppo dell’attività verso la quale la Nell’offerta rivolta al mercato diretto, vendite assicurative in telemarketing è Società sta investendo, sia con la defini- l’introduzione di una nuova segmenta- stata introdotta una procedura a garan- zione e messa in opera di prodotti e ser- zione della clientela ha consentito uno zia del diritto di ripensamento del clien- vizi adatti, sia in termini di marketing. sviluppo qualitativo del direct marke- te, con l’obiettivo di rafforzare ulterior- ting, grazie ad un’individuazione più mente i già ottimi risultati ottenuti nella Oggi sono oltre 37 le Banche che precisa ed efficace dei target, cui si è retention dei clienti. hanno scelto di collaborare con accompagnata un’ulteriore forte elabo- Findomestic. In particolare va segnala- razione di messaggi promozionali diver- Il 2006 per il Canale Clienti è stato un to che sono diventati operativi gli accor- sificati. Le attività di direct marketing anno di notevoli cambiamenti; con la di con tutte le banche e le reti del hanno determinato un grande sforzo messa in opera del progetto Ermes, Gruppo Banca Popolare di Milano e con produttivo, che ha generato oltre 80 infatti, l’azione commerciale è passata le Banche di Credito Cooperativo (430 campagne per più di 38.000.000 inter- da impostazioni e piani di lavoro sui istituti), per le quali è stata ultimata la venti di mailing effettuati sulla clientela. Centri e sui clienti di pertinenza per copertura di tutta la rete di sportelli. La messa a regime del nuovo sistema c.a.p. ad analisi ed interventi su proces- Tali accordi si aggiungono a quelli di gestione dei contatti sulla nostra rete si commerciali ben definiti, che hanno già a regime con il Gruppo Cassa di ha consentito di sfruttare al meglio coinvolto tutta l’Italia. Risparmio di Firenze (6 istituti bancari) questa spinta di comunicazione. La nuova propagazione delle telefona- e con il gruppo Veneto Banca (3 istituti Nell’offerta diretta ha espresso un forte te, insieme al concetto di comune titola- bancari). sviluppo il comparto internet dove il rin- rità del cliente per tutta la rete, ha così novo del sito ed un maggiore orienta- portato ad un cambio di operatività nei Lo stesso tipo di approccio è stato uti- mento al business hanno generato una Centri, che hanno gestito il cliente stes- lizzato, già a partire dal 2000, anche forte risposta da parte della clientela. so on-line, lavorando sull’ottimizzazione nel settore delle Assicurazioni, con dei contatti in entrata e sull’efficacia caratteristiche analoghe (outsourcing Il comparto dei prodotti complementari degli stessi, sia in termini di numero di e partnership) e con particolare riferi- ha costituito un asse strategico dello operazioni, sia in velocità di risposta mento alla possibilità di rateizzare sviluppo della produzione, registrando alla richiesta. il tramite una crescita importante, grazie alla prodotti/servizi di Findomestic. Tra le revisione di alcuni prodotti ed all’intro- Altra operatività attivata è stata l’intera- collaborazioni (sono sette quelle in duzione di nuovi, con l’avvio dell’allar- zione sulle domande di finanziamento essere) vanno citate quella con Toro gamento dell’offerta nel canale diretto tra i Centri Clienti ed i neonati Centri Assicurazioni, che si estende anche attraverso l’introduzione del primo pro- Studio, dove la specializzazione ha por- alle compagnie del gruppo, con Nuova dotto associato per l’assistenza rivolta tato al raggiungimento di performances Tirrena e Lloyd, alla quale si aggiunge ai progetti per la casa. Sul canale indi- migliori delle precedenti. l’accordo siglato con HDI Assicurazioni retto è stata avviata l’introduzione di Gli incrementi di redditività sono stati S.p.A. e quello con Claris Vita (Gruppo coperture sulla perdita d’impiego in raggiunti grazie a campagne promozio- Veneto Banca), attivato a fine 2006 associazione alla protezione del credi- nali pianificate secondo strategie di pri- sia per l’emissione di Carta che per i to, per rispondere ad un’esigenza mani- cing, ad un’azione di formazione, per Prestiti Personali. festata dai clienti. Nel comparto delle tutta la forza commerciale del Canale costo delle polizze 21 Clienti, ed a piani di lavoro commerciali sistemi esperti una valutazione più aziendale (Customer Care). mirati sulle singole realtà. veloce ed efficace delle pratiche non- È stato rivisto anche il piano di comu- In questo contesto si sono messe in ché, in presenza di particolari profili, nicazione epistolare con il cliente in campo azioni che fossero mirate al l’accettazione in tempo reale di finan- gestione recupero, sviluppando anche rispetto dei processi commerciali stabi- ziamenti che precedentemente erano un sistema automatico di razionalizza- liti, alla congruità dell’efficacia per di esclusiva competenza degli incari- zione della comunicazione. mezzo d’ingresso del contatto (telefono cati allo studio. e visita), alla velocità di risposta al clien- Il Contenzioso nel 2006 ha proseguito te, dal momento dell’inserimento della Di primaria importanza per la valuta- nello sviluppo della nuova gestione pratica a quello della codifica della zione delle pratiche (esclusivo del per flussi, attraverso l’applicativo infor- stessa, alle interazioni tra i Centri canale distributivo) l’adozione del matico E.CTX e la continua ed assidua Clienti/Centri Studio e la struttura di nuovo indicatore di rischio RPM implementazione del Sistema Esperto, back up in sede. (Rischio Previsto Mobile) sicuramente così da progredire sulla strada di una più efficace anche nella valutazione gestione sempre più fluida, veloce ed La gestione del rischio dell’affidabilità dei venditori conven- allo stesso tempo efficace delle posi- Sono state molte nel corso del 2006 zionati. Sono stati individuati nuovi zioni. Altri significativi interventi effet- le azioni volte all’introduzione d’inno- limiti per la segnalazione di partners tuati durante l’anno hanno determina- vazioni procedurali nella gestione e non più affidabili e sono stati perso- to l’incremento degli incassi lordi e nello studio delle pratiche. nalizzati secondo il settore merceolo- netti, il perfezionamento della gestio- gico interessato. ne delle cessioni pro-soluto, l’imple- I mutamenti di mercato, nello specifi- mentazione della rete di Società per il co l’analisi della composizione della In ordine all’attività telefonica di recu- recupero domiciliare e per i rintracci clientela, hanno focalizzato gli inter- pero crediti, nel corso del 2006 dei debitori, la riorganizzazione della venti sullo studio delle pratiche indi- (Marzo) è stata rivisitata l’organizza- gestione del portafoglio cambiario, rizzate alle persone con contratti di zione; si è passati dalla formula che l’implementazione e la fidelizzazione lavoro a tempo determinato od a per- assegnava la gestione dei primi due della rete dei legali esterni, l’ottimizza- sone di cittadinanza non italiana. steps di trattamento ai 15 Centri zione della gestione delle frodi clienti L’esigenza di non rinunciare a percen- Gestione Recupero ad un modello che e del contenzioso venditori. tuali di mercato sempre più significati- assegna il primo step di trattamento a ve e la necessità di contenimento del 12 Centri ed il secondo step ad altri 3 rischio hanno portato all’elaborazione grandi Centri. Scopo della riorganizza- Amministrazione e gestione del personale di soluzioni operative e di analisi per zione è stato quello di razionalizzare, Nel 2006 nell’ambito della Comuni- la gestione di queste istanze. I sistemi di specializzare e rendere più efficien- cazione Interna è stato rilasciato il sono stati modificati per poter recepi- te il processo di gestione della phone nuovo portale aziendale, chiamato re ed analizzare le date di scadenza collection. Contemporaneamente, la Intranos, che permette una maggiore dei contratti a tempo e le date di rila- gestione dell’attività di “Dopo-Vendita” condivisione documentale, miglioran- scio e scadenza dei permessi di sog- dei clienti in ritardo con i pagamenti è do la velocità di circolazione delle giorno. Questi elementi permettono ai stata trasferita all’apposita struttura informazioni. 22 Sono proseguite le attività di comuni- dove intervenire per ottimizzare le ope- Per quanto riguarda l’area Gestione cazione legate all’house organ e la ratività, a garanzia di più alti livelli di delle Prestazioni, il processo di valutazio- newsletter aziendale. efficienza e produttività. ne è stato esteso a tutti i Quadri Direttivi. Particolarmente rilevante è stato In tal senso sono stati definiti e resi l’incontro di lavoro che ha coinvolto operativi diversi cambiamenti organiz- Controlli e Compliance tutti i Quadri Direttivi e nel quale sono zativi, sia in funzione di strategie La crescita dimensionale ormai rag- state presentate le strategie aziendali, aziendali di sviluppo (in particolare giunta dalla Banca, unitamente alla con particolare riferimento a Mission, Progetto Ermes), sia per osservanze consistenza dei programmi di svilup- Vision, Valori, Bilancio di Sostenibilità legate al recepimento dei principi po da attuare nel prossimo futuro, e linee guida commerciali. emanati dagli Organi Istituzionali hanno indotto l’Alta Direzione, sin (creazione della Direzione Affari dagli inizi del 2006, a predisporre Rilevante è stata l’innovazione dell’of- Legali, di una riorganizzazione dell’area dei ferta formativa rivolta al personale. Si Controllo), sia ancora per un piano di controlli che, con l’obiettivo primario segnala la definizione del percorso for- razionalizzazione di attività in aree d’implementare e rafforzare i presidi mativo strutturato per tutte le aree specifiche, ottenendo così vantaggi posti a tutela del governo dei rischi professionali con l’obiettivo di svilup- soprattutto in termini di processi ope- aziendali, recepisse nella sostanza pare sia le competenze tecnico-profes- rativi più snelli (es. Contabilità e sia i principi e gli orientamenti enun- sionali, sia le competenze aziendali Bilanci). ciati a livello internazionale (Comitato Societari e Sistemi di Basilea), sia le conseguenti dispo- specifiche. sizioni regolamentari. È stato sviluppato un apposito percor- Nell’ambito della Selezione, grazie so formativo per migliorare i processi all’ottimizzazione del sistema informa- d’innovazione sul tema del Project tizzato di gestione dei curricula, è Partendo dall’organizzazione esisten- Management, che ha coinvolto, oltre stata migliorata, in un’ottica di “orien- te e tenendo conto dell’esperienza alla direzione aziendale, circa cento tamento al candidato”, la tempestività maturata in questi ultimi anni, è stata risorse. Come supporto allo sviluppo nel processo comunicativo. creata una nuova Direzione, denomi- del business si segnalano l’analisi, la L’attività di selezione poi, oltre a prov- nata “Affari Legali, Societari e Sistemi progettazione e l’erogazione di due vedere ai normali fabbisogni di risorse di Controllo”, che al suo interno com- specifici corsi sul tema della negozia- per i Centri e per la Sede, si è incre- prende un’area dedicata al supporto zione, destinati al personale dei Centri mentata con la ricerca di “quadri” con legale delle attività direzionali ed Clienti ed agli Incaricati Commerciali competenze tecnico-specialistiche ed un’area dedicata ai controlli. della distribuzione. una professionalità già sviluppata. Si è inoltre accresciuto il livello di cono- Nell’ambito di quest’ultima area sono In relazione a Strutture Organizzative e scenza delle risorse, con un’intensa atti- state individuate in maniera separata Metodologie Gestionali, le attività si vità di organizzazione d’incontri di valu- la funzione di revisione interna sono concentrate sugli aspetti di pro- tazione del “potenziale”, allargando (Internal Auditing), già presente nel- gettazione organizzativa, attuando l‘osservazione a figure professionali di l’organizzazione aziendale, e la una serie di analisi sulle strutture con sede con inquadramenti corrispondenti nuova funzione “Compliance”, costi- lo scopo di individuare possibili aree ai primi livelli dei quadri direttivi. tuita con la finalità di presidiare in 23 maniera puntuale il rischio di non cati fino alla loro realizzazione. è stato demandato il compito di forni- conformità alle norme di riferimento. re indirizzo in merito a tutte le proble- Al fine di assicurare un adeguato In ambito “Auditing Operativo” sono matiche riguardanti gli ambiti norma- livello di autonomia ed indipendenza state effettuate n. 48 visite ispettive, tivi e regolamentari. delle funzioni, è stata prevista una ripartite, sulla base di quanto previsto linea diretta di reporting verso il dal piano annuale, tra Centri Operatori Inoltre, sono proseguite con conti- Direttore Generale e la possibilità di Commerciali, Centri Clienti, Centri nuità le verifiche in materia di norma- estendere il proprio ambito di operati- Gestione Recupero ed Uffici Operativi tiva antiriciclaggio ed antiterrorismo, vità a tutte le funzioni aziendali e di Centralizzati. Anche in tale contesto, all’esito delle quali è stata data ade- Gruppo. all’esito delle risultanze ed in ossequio guata informazione agli organi azien- alle metodologie vigenti, è stata richie- dali competenti per l’assunzione In merito alle attività riferibili alla fun- sta la definizione di specifici piani di delle opportune decisioni sulle azioni zione di “Internal Auditing”, le analisi azione per il superamento delle da intraprendere. di “Auditing Funzionale” hanno riguar- anomalie riscontrate ed è stata com- dato vari servizi di sede, mentre quel- piuta la verifica circa la loro effettiva Sempre in tema di controlli normativi le di “Auditing Operativo” hanno coin- attuazione. giova ricordare il supporto fornito volto diversi altri uffici, periferici e dalla funzione “Compliance” all’Orga- centrali; il tutto secondo i programmi In merito alle attività riferibili alla nismo di lavoro approvati dagli Organi azien- nuova funzione “Compliance”, oltre a ed a quelli delle Società del Grup- dali competenti. quelle necessarie per l’implementa- po, istituiti ai sensi del D.Lgs. zione della stessa, si evidenzia, da un n° 231/2001 sulla Responsabilità Più in particolare, in ambito “Auditing lato, il compimento di analisi specifi- Amministrativa delle Società, pre- Funzionale”, oltre agli interventi che, mirate al miglioramento del disponendo la necessaria normativa legati a specifiche esigenze emerse governo di alcuni rilevanti aspetti regolamentare nel corso dell’anno, sono stati legati ai principali adempimenti della in atto le verifiche disposte dagli effettuati degli audit di conformità regolamentazione di settore, e, dal- stessi e relazionando sui risultati delle e di processo che hanno interes- l’altro, il compimento di importanti stesse. sato trasversalmente quasi tutte le interventi in materia di diffusione funzioni della “cultura di compliance”. aziendali della Banca di Vigilanza della interna, Banca mettendo Di tutta l’attività nel complesso svol- Caporuppo e delle Società controlla- ta, sia dall’Internal Auditing che dalla te. All’esito degli audit stessi sono A tale ultimo riguardo, segnaliamo la Compliance, è stata regolarmente for- state emesse, nei confronti dei setto- realizzazione del “Codice etico di nita ri coinvolti, le opportune raccoman- Findomestic Direttore Generale, al Consiglio di dazioni correttive e migliorative, per con le quali è stato approntato, come da Amministrazione dell’8 Settembre procedura, il necessario follow-up 2006, nonché la costituzione, a livel- con lo scopo di monitorare lo stato di lo di Alta Direzione, del “Comitato Preme, inoltre, sottolineare la profi- avanzamento degli interventi pianifi- Compliance e Controllo Interno”, cui cua collaborazione intercorsa tra le delibera Gruppo”, del 24 approvato Consiglio di periodica Amministrazione informazione ed al al Collegio Sindacale. suddette funzioni di controllo ed i depositi per oltre 16 miliardi di Euro. tito tra circa 30 istituti di elevato stan- Collegi Sindacali della Banca e delle Il totale della raccolta in essere ding creditizio. Società del Gruppo, ai quali è stata al 31.12.2006 ammonta a 8,8 miliardi costantemente assicurata l’assisten- di Euro. In termini di rischio di cambio l’esposi- za richiesta, sia per l’effettuazione zione in essere è ad oggi nulla. delle verifiche periodiche di compe- A Gennaio 2006, la Società ha emes- tenza dagli stessi, sia per il compi- so con successo sull’Euro Mercato un Per ciò che riguarda i titoli “asset mento di specifici approfondimenti titolo subordinato di 150 milioni di backed”, emessi nel 2003 dalla presso le varie funzioni interne. Euro di tipo Lower Tier 2 a 10 anni con società veicolo Master Dolfin apposita- opzione call al V anno, per il quale la mente costituita e con struttura legale Attività finanziaria della Società Banca d’Italia ha autorizzato il compu- di un programma Master trust, si to integrale a patrimonio supplemen- segnala la performance regolare dei La costante evoluzione del merito di tare per i primi 5 anni anche ai fini del portafogli di crediti ceduti sottostanti credito del nostro istituto, unitamente calcolo del coefficiente di solvibilità. il cui andamento viene segnalato alle condizioni favorevoli nel mercato trimestralmente al Consiglio del debito in Europa, ha reso possibile Nell’ottica di neutralizzare il rischio di d’Amministrazione, alle agenzie di alla nostra Banca il consolidamento tasso di interesse la Banca ha effet- rating ed infine agli investitori attraver- delle linee di credito esistenti e la nego- tuato operazioni di copertura tramite so un loro rappresentante legale. ziazione di nuove ed importanti linee interest rate swaps per 1,45 miliardi bilaterali concesse da primari Istituti di Euro, portando la consistenza di Nel corso dell’anno Finanza e europei a spreads più contenuti. tali operazioni a chiusura dell’anno a Tesoreria ha completato l’implemen- circa 3,1 miliardi di Euro, al fine di tazione dei nuovi sistemi Reuters per L’attività di rifinanziamento nel corso ottenere un quasi perfetto allinea- la gestione integrata “Front to Back” del 2006 si è concretizzata nella stipu- mento dei finanziamenti su tutte le dell’attività finanziaria. la di finanziamenti bilaterali per 4,6 scadenze rispetto alla struttura degli Il nuovo sistema informatico garanti- miliardi di Euro ed in emissioni obbli- impieghi. sce maggior solidità, adeguando la gazionarie sotto MTN Programme per struttura ai crescenti volumi da gesti- 1,18 miliardi di Euro; inoltre sono state L’esposizione in termini di rischio di re ed agli adempimenti derivanti dal- effettuate operazioni di brevissimo credito verso le controparti delle ope- l’applicazione dei nuovi principi con- periodo sul mercato interbancario dei razioni di finanza derivata è ben ripar- tabili IAS. Crediti gestiti medi verso i clienti Findomestic Banca* in miliardi di Euro Costo del rischio 1,12% 7,62 8,80 0,96% 6,77 *gli importi includono i crediti cartolarizzati 1,06% 2004 (non IAS) 2005 2006 25 A Settembre 2006 è stata attivata la zionale di rating Standard and Poors la (4 cantieri: rischio di credito, rischio nuova operatività sul MID in qualità di quale nel mese di Gennaio 2007 ha operativo, II pilastro e III pilastro), “Aderenti Diretti”, con la contestuale confermato il suo giudizio sintetico sul avvalendosi anche di collaborazioni apertura e gestione di un conto accen- merito di credito a lungo termine della esterne di primaria importanza a trato presso Banca d’Italia. Banca in “A+” con Outlook stabile. livello internazionale, è stata effet- Il rating viene quindi confermato ed tuata una diagnosi dello stato d’im- Si segnala, infine, che il 6 Dicembre espresso con il giudizio sintetico plementazione del progetto con riferi- 2006 è stato rinnovato l’Euro Medium A+/Stable/A1. mento ai tre pilastri (requisiti patrimo- Term Notes Programme incrementato niali, controllo prudenziale e informa- Normativa di riferimento tiva al pubblico). Questo lavoro ha Nel corso dell’anno sono proseguiti gli prodotto una documentazione molto A valere sul nuovo Euro Medium Term interventi di adeguamento alle norma- ampia, comprendente un’analisi di Notes Programme così predisposto, la tive comunitarie (IAS e Basilea 2), che dettaglio dello “status quo”, le “rac- Società a Febbraio 2007 ha effettuato operano ad ampio spettro sull’intera comandazioni” relative agli interventi con successo, sull’Euro Mercato, un’e- attività della Società. da realizzare ed un “masterplan” con in importo fino a 4 miliardi di Euro. missione obbligazionaria pari a 750 la stima delle risorse necessarie per milioni di Euro. L’operazione è stata pre- Per quanto attiene ai principi contabili completare tutti gli adempimenti e ceduta da un road show presso le prin- internazionali, si è giunti ad un cam- dei relativi tempi di realizzazione. cipali capitali finanziarie europee ed biamento importante, frutto dell’impe- L’Executive Summary ed il Master asiatiche ed ha visto la partecipazione gno di tutti i dipendenti coinvolti, che Plan del progetto, con l’analisi dei diretta di oltre 40 investitori istituzionali. ha portato per la prima volta alla reda- costi e dei benefici, sono stati appro- zione, sia delle situazioni semestrali al vati nel Consiglio di Amministrazione La posizione di Leadership, i risultati 30.06.2006, sia dei bilanci annuali al di Findomestic Banca d'inizio 2007 e economici sempre conseguiti, gli 31.12.2006, secondo la normativa saranno sottoposti alle altre Società ottimi risultati nella gestione del rischio IAS per Findomestic Banca e per tutte del Gruppo interessate. operativo rimasto stabile nel corso le Società del Gruppo. È stato inoltre avviato il processo di degli anni, pur in una fase di sostenuta formazione/informazione delle risor- crescita degli impieghi, unitamente alle In relazione al progetto di adegua- se aziendali sulle nuove regole pru- ancor positive prospettive di sviluppo mento alla nuova regolamentazione denziali con 2 incontri, effettuati a del mercato del credito al consumo in prudenziale internazionale Basilea 2, metà Settembre, cui hanno parteci- Italia hanno nel corso del 2007 ulte- a seguito degli approfondimenti e dei pato circa 50 quadri direttivi di sede. riormente ridotto la percezione del lavori la L’anno in corso quindi vedrà il massi- rischio incorporata negli spreads richie- Capogruppo nell’Ottobre 2006 ha mo impegno di tutto il personale coin- sti dagli investitori sul mercato secon- manifestato alla Banca d’Italia gli volto per portare a buon fine il proget- dario dei nostri Medium Term Notes. orientamenti di to, interfacciandosi con la Banca Findomestic Gruppo in merito alle d’Italia, presso la quale sarà avviata Tale percezione del mercato è stata regole prudenziali da adottare. la procedura di validazione ed auto- infine supportata dall’agenzia interna- Per quanto riguarda l’intero progetto rizzazione all’utilizzo del modello preparatori delle 26 svolti, Società organizzativo richiesto. Nel corso del 2006 ci si è poi con- disposizioni riguardanti anche le nuovi Organi Sociali, all’inserimento banche e più in particolare i mutui ufficiale in Findomestic Gruppo, auto- immobiliari. rizzato da Banca d’Italia, ed agli svi- frontati con la Legge n.262 del luppi propedeutici all’avvio della 28.12.05, recante disposizioni per la Si è provveduto inoltre, in tema di nuova attività di credito al consumo, tutela del risparmio e la disciplina dei adempimenti legati alla protezione dei con i primi finanziamenti avuti alla mercati finanziari, che è stata ogget- dati personali (ex D. Lgs. 196/2003), fine dell’anno. to di ampia discussione in ambito all’aggiornamento del documento pro- politico e di successivi interventi cor- grammatico sulla sicurezza. Findomestic Banca poi, interpretando rettivi, sino all’ultimo D.L. n.303 del stimoli provenienti dal mercato, ha 29.12.06, che ha provveduto anche Nel corso del 2006 infine, in applica- individuato l’esigenza d’incrementare al coordinamento con il Testo Unico zione del Decreto Legislativo 8 Giugno la propria presenza anche attraverso Bancario ed il Testo Unico sull’inter- 2001 n. 231 recante “Disciplina della la creazione di una rete indiretta di mediazione Finanziaria. Detta norma- responsabilità amministrativa delle agenti in attività finanziaria per la tiva ha quindi avuto un significativo persone giuridiche, delle società e promozione ed il collocamento pres- impatto sul mondo bancario ed è delle associazioni anche prive di per- so il pubblico dei prodotti di credito al stata presa in particolare considera- sonalità giuridica”, si sono sviluppate consumo e leasing delle Società del zione a pieno regime le attività degli Gruppo. anche per la realtà di Findomestic Gruppo. Organismi di Vigilanza, tenuti a vigilare sull’efficacia La soluzione idonea per lo sviluppo Altri importanti interventi per il credito e sull’osservanza dei Modelli di della suddetta rete è stata individuata sono stati realizzati dal D.L. n.223 del Organizzazione, Gestione e Controllo nella costituzione di una società a ciò 04.07.06 (meglio noto ai più come adottati da Findomestic Banca e dalle dedicata, denominata Findomestic Decreto Bersani o manovra d’estate, Società del Gruppo. Network S.p.A. che è stata costituita il sul funzionamento, convertito poi nella L.248/2006), 26 Luglio 2006, con un capitale intera- anch’esso modificativo del Testo Unico Altri avvenimenti significativi Bancario e che ha tra l’altro introdotto Nel corso del 2006 si è proceduto nuove disposizioni circa le modifiche all’integrazione nel Gruppo di Nova La Società, dopo l’espletamento di effettuate dalle banche alle condizioni Banka, società bancaria serba con tutti gli adempimenti organizzativi e contrattuali, con relative necessità sede a Belgrado, per la quale normativi necessari all’avvio dell’atti- di adeguamenti organizzativi e di Findomestic alla fine del 2005 aveva vità, è partita con una piccola rete di comunicazione anche da parte di concluso positivamente l’offerta pub- agenti, in modo che in questa fase Findomestic. blica di acquisto. iniziale i volumi fossero gestibili sotto Tra l’altro si è proceduto alla modifica ogni aspetto, ma gli obiettivi sono Nella stessa linea si è posto da della in ambiziosi e l’intenzione è di arrivare, ultimo il D.L. 7/2007 (c.d. Bersani Findomestic Banka, all’adeguamento a regime, a coprire l’intero territorio bis), al quale sono legate nuove libe- dello Statuto alla nuova normativa nazionale, affiancando così la rete ralizzazioni varate dal Governo, con bancaria serba, alla nomina dei diretta esistente. denominazione 27 sociale mente detenuto da Findomestic Banca. Sempre nell’ottica d’incrementare e da Findomestic Banca, la quale garan- Il documento s’inquadra in un proces- diversificare la propria presenza sul tirà sia il sostegno operativo in termini so di assunzione di responsabilità mercato, Findomestic ha sviluppato di prestazione dei servizi occorrenti sociale, che vede l’azienda impegnata anche un progetto teso ad ampliare la per la sua operatività, sia il sostegno nel rapporto con i suoi principali gamma dei propri prodotti con l’offerta finanziario. stakeholders. In questo processo il di finanziamenti garantiti principalmen- Bilancio svolge una funzione di sintesi, te da quote di emolumenti, nelle varie Questa prima fase della vita della volta ad assicurare una comunicazio- forme tecniche utilizzate sul mercato. Società è stata caratterizzata dall’e- ne efficace e trasparente ed a favorire, spletamento adempimenti per il futuro, un dialogo franco e I Prestiti Garantiti, infatti, rappresenta- necessari all’avvio dell’attività e nella costruttivo con tutti gli attori sociali no a pieno titolo un segmento impor- messa a regime di nuovi processi e d’interesse. tante del credito al consumo, rientran- procedure. Il modello adottato si basa sull’analisi do nella tipologia dei prestiti personali I piani sono ambiziosi, in linea della relazione con gli stakeholders non finalizzati, e negli ultimi anni con la posizione di leadership di e sulla formazione e distribuzione hanno registrato dinamiche di crescita Findomestic, e l’obiettivo è sviluppare del valore aggiunto, analizzando i dello stock erogato molto sostenute e un approccio multicanale, operando rapporti tra l’impresa e la comunità superiori a quelle già rilevanti del cre- sia sul canale tradizionale che sfrut- di riferimento, a livello locale e dito al consumo nel complesso. tando le sinergie di Gruppo, per inse- nazionale. rirsi positivamente nel contesto com- I principi di rendicontazione appli- Analizzando tali scenari, anche alla petitivo ed iniziare ad acquisire quote cati sono quelli proposti a livello luce di quanto attualmente emerso di mercato. internazionale per le imprese dalle degli dalle possibili soluzioni organizzative, Sustainability Reporting Guidelines, si è decisa la creazione di una nuova Da segnalare, inoltre, l’edizione nel con particolare riferimento alla tra- società dedicata, in modo da soddisfa- 2006 del numero 1 del Bilancio di sparenza, completezza, rilevanza, re al meglio sia le esigenze legate alla Sostenibilità, realizzato grazie all’im- accuratezza, neutralità, comparabilità predisposizione tecnica degli strumen- pegno delle strutture interne all’azien- e chiarezza. ti indispensabili per un veloce start-up da e ad un gruppo di lavoro dell’attività, sia quelle legate ad una che ha visto affiancati dirigenti e qua- Ambito progettuale gestione operativa autonoma, che si dri della Società oltre a ricercatori Nel corso del 2006 è proseguita l’atti- presenta molto diversa dal credito al esterni. vità di consolidamento della cultura di consumo classico, sia dal punto di Il Bilancio di Sostenibilità, riferito Project Management, rivolta ad una vista dei processi, che del modello di all’esercizio chiuso al 31 Dicembre gestione del portafoglio dei progetti business. 2005, ha dato conto delle attività aziendali coerente con gli obiettivi dell’impresa socialmente rilevanti, strategici È quindi stata costituita a Dicembre da essa prodotte nel corso dello Questo processo ha richiesto l’istitu- 2006 Bieffe5 S.p.A. per gestire l’intero stesso anno, confrontate, ove pos- zione di nuovi Uffici di Project processo di erogazione del prodotto, sibile, con quelle dei due anni prece- Management inseriti rispettivamente con un capitale interamente detenuto denti. nelle aree Business, Rischio e 28 del piano industriale. Corporate con il compito di rendere corso formativo specifico che ha richie- La efficace ed efficiente la conduzione sto un forte sforzo sia in termini orga- Intranos, nuovo portale aziendale cui progettuale affiancando i Project nizzativi che di investimento. si è già fatto cenno, s’inserisce nel Manager e le unità organizzative delle realizzazione del progetto processo teso a rendere la comunica- Direzioni coinvolte nella realizzazione Nell’ambito dell’efficientamento dei zione interna capillare ed operativa, dei progetti. A questi Uffici si aggiun- sistemi informativi, rientrano i proget- fornendo non solo spazi per l’archi- gono aree ti Centralizzazione Servizi Periferici, viazione e la presentazione delle noti- Amministrazione, Finanza e Risorse che hanno realizzato l’accentramento zie e dei documenti, ma anche l’op- Umane. su files portunità di evidenziarli e renderli servers dislocati sul territorio, e maggiormente interattivi, con l’obiet- metodologie Centralizzazione degli Account ovvero tivo di rappresentare un valido stru- del l’introduzione della login unica per mento per la diffusione della cultura accedere ai sistemi operativi. aziendale. La e i referenti diffusione tecniche delle proprie delle Project Management è stata curata da un per- macchine virtuali dei B) Dinamiche rispetto all’esercizio precedente dei principali aggregati del Conto Economico Dati in migliaia di Euro Conto Economico Findomestic Banca riclassificato 31.12.2006 31.12.2005 Margine di intermediazione 519.142 496.505 4,6% Rettifiche di valore nette (84.333) (80.619) 4,6% Risultato netto della gestione finanziaria 434.809 415.886 4,5% (246.538) (235.517) 4,7% Risultato dell'attività operativa 190.161 180.046 5,6% Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente (85.993) (76.439) 12,5% Utile netto 104.168 103.608 0,5% Costi operativi Variazione% Analizzando i componenti del conto dell’attività, illustra la tendenza alla valore su crediti, al netto delle riprese economico, si può notare che il margi- riduzione della redditività finanziaria, di valore, sono pari a 84,3 milioni di ne d’intermediazione ammonta a che deve fronteggiare da un lato l’au- Euro, in crescita del 4,6% rispetto 519,1 milioni di Euro, in aumento mento del costo del rifinanziamento e all’anno precedente. (4,6%) rispetto al 31 Dicembre 2005, dall’altro il rafforzamento della concor- In queste condizioni, il rapporto del e rappresenta il 5,90% degli impieghi renza, particolarmente sui punti vendi- costo del rischio complessivo sugli medi gestiti, in diminuzione di 61 cen- ta o nei concessionari. impieghi medi gestiti si stabilisce allo tesimi rispetto all’anno precedente. 0,96% per l’anno 2006, in migliora- Questo andamento del margine d’in- Per quanto concerne il rischio di credi- mento rispetto al livello raggiunto nel- termediazione, nonostante la crescita to al 31 Dicembre 2006, le rettifiche di l’esercizio precedente (1,06%). 29 Questo miglioramento del rischio una diminuzione del rapporto costi Le imposte sul reddito dell’esercizio viene confermato anche dalla diminu- operativi su impieghi medi gestiti che (86 milioni di Euro) recepiscono le zione del peso dei crediti dubbi passa dal 3,09% nel 2005 al 2,80% modifiche apportate dalle vigenti (crediti in sofferenza, incagliati e nel 2006. disposizioni di legge, che non consen- scaduti), che rappresentano l’1,66% tono più, in termini di Irap, il recupero dei Crediti lordi verso la clientela a Nonostante questo contenimento in noni delle svalutazioni crediti ecce- fine 2006, contro l’1,76% al 31 delle spese generali, l’andamento del denti il limite fiscalmente deducibile Dicembre 2005. margine di intermediazione porta ad ex art.106 c.3 TUIR. L’annullamento una stabilità del "cost income " (costi del credito per imposta anticipata Irap Se si analizza l’andamento del “risk operativi/margine di intermediazione), che ne risulta ha determinato per l’an- income”, definito come rapporto tra che si attesta al 47,5% in linea con il no 2006 un costo aggiuntivo di 5,0 rettifiche di valore nette e margine livello di fine 2005 (47,4%). milioni di Euro. indice rimane al livello del 16,2%, inal- L’utile delle partecipazioni ammonta a terato rispetto all’anno 2005. Quindi il 1,9 milioni di Euro, a seguito della Risultato d’esercizio e proposta di destinazione dell’utile minor aumento del margine d’interme- ripresa di valore effettuata sulla parte- L'andamento generale, come sopra diazione del 2006 rispetto al 2005 è cipazione in Anadolu Cetelem in analizzato, mostra un utile netto di compensato da un minor peso econo- Turchia, anche in relazione al valore 104,168 milioni di Euro contro i mico del rischio. realizzabile attraverso la sua cessione 103,608 milioni di Euro al 31 prevista nel corso del 2007. Dicembre 2005 per il quale viene pro- d’intermediazione, si vede che questo posta, la seguente destinazione: Con riferimento alla struttura ed all'organizzazione aziendale di Findomestic In queste condizioni, il risultato dell’at- - Euro 61.200.000 a dividendi, Banca segnaliamo che il personale tività operativa ammonta a 190,161 - Euro 5.208.419 a riserva ordinaria, dipendente a fine Dicembre 2006 è milioni di Euro, in crescita del 5,6% - Euro 37.759.960 a riserva straordinaria. costituito da 2.183 risorse, superiore rispetto a quello dell’anno scorso. Se Il risultato netto conseguito evidenzia di 34 unità rispetto a Dicembre 2005. confrontato con gli impieghi medi un aumento dello 0,5% rispetto a gestiti il risultato operativo rappresen- quello del 2005 (+0,56 milioni di I costi operativi del 2006 ammontano ta il 2,16%, in diminuzione di 20 cen- Euro), nonostante il maggior onere a 246,5 milioni di Euro, in crescita del tesimi rispetto al 2005, ma sempre al fiscale sopra indicato (5,0 milioni 4,7% sull'anno scorso evidenziando di sopra della redditività del mercato. di Euro). Utile netto Findomestic Banca 90,65 100,06 103,61 104,17 in milioni di Euro 2003 (non IAS) 2004 (non IAS) 2005 2006 30 Conseguentemente all’incremento dei zione degli affidamenti concessi alle dership; creare valore per gli stakehol- mezzi propri dovuto alla messa in controllate si rimanda alla parte H – ders; sostenere e rafforzare una cultu- riserva di 42 milioni di Euro dell’utile Operazioni con parti correlate – della ra d’impresa distintiva ed un clima di del 2005 e dell’aumento delle riserve Nota Integrativa. lavoro positivo”). ai mezzi propri, evidenzia un ROE, che Si precisa, infine, che non sono state Le strategie aziendali, per muoversi passa dal 19,2% per il 2005 al 16,9% effettuate operazioni atipiche o inu- efficacemente per il 2006. suali rispetto alla normale gestione dovranno mettere sempre più il cliente d'impresa. al centro del modello di sviluppo, rea- Rapporti con Controllanti, Controllate e Parti Correlate Le suddette operazioni sono regolate lizzando un approccio caratterizzato a condizioni di mercato e rientrano dalla multicanalità e diretto all’innova- Nel corso dell’esercizio appena con- nella della zione dei prodotti, all’efficienza di cluso, la Società si è avvalsa del Società, nel cui interesse tali operazio- organizzazione e processi ed alla necessario fabbisogno finanziario ni sono state poste in essere. razionalizzazione dei costi. messo a disposizione da BNP Paribas Per la partecipazione in Turchia è pre- con vista la cessione nel 2007. di rivalutazione IAS, l'utile, rapportato affidamenti pari ad Euro normale operatività 4.157.000.000 ed utilizzi per Euro 3.557.500.000, e dal Socio Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. con affida- tale direzione, Per il perseguimento di tali ambiziosi obiettivi, dovranno essere sviluppate ed C) Evoluzione prevedibile della gestione menti pari ad Euro 1.281.000.000 ed utilizzi per Euro 724.000.000. in ottimizzate le sinergie tre le Società del Gruppo, anche attraverso il lancio delle realtà aziendali create nel 2006, Per il 2007 Findomestic si propone di Findomestic Network e Bieffe5, nelle puntare ad un rinforzo del presidio loro nuove ed importanti aree di attività. La Società ha, inoltre, provveduto, tra- sulla distribuzione, al fine di mantene- mite accordo di outsourcing, a fornire re l’attuale leadership di mercato, e ad Segnalando alcuni specifici ambiti d’in- adeguato supporto logistico, informati- un maggior orientamento al diretto, al novazione, si evidenzia che in ambito co e tecnico operativo alle Società fine di migliorare i margini e sostenere carte di credito sono avanzati gli svilup- Controllate: Leasing la crescita su prodotti a redditività più pi per estendere i processi di instant S.p.A., Credial Italia S.p.A., Credirama alta (ad es. Prestiti Personali e Carte). issuing, già operativi nell’ambito di carte Findomestic S.p.A., Bieffe5 S.p.A. e Findomestic privative, al fine di realizzare nel corso Network S.p.A.. In tale ottica, a fine 2006 sono state del 2007 l’emissione di carte a circuito Findomestic Banca ha inoltre messo a aggiornate anche la Mission (“Siamo internazionale con chip EMV multiappli- disposizione delle prime tre Società partner dei nostri clienti nella realizza- cazione direttamente presso i centri di sopra elencate una parte significativa zione dei loro progetti per il migliora- Findomestic, in modo tale da consentire della necessaria provvista di mezzi mento della qualità della vita, renden- il rilascio immediato al cliente. finanziari, avvalendosi delle fonti di do il credito accessibile e responsabi- approvvigionamento normalmente uti- le, economica- Nell’ottica di rivolgere al Cliente finale lizzate per il proprio fabbisogno. Per mente utile per il paese”) e la Vision un servizio sempre più efficiente ed maggiori dettagli relativi alla composi- (“Sviluppare la nostra posizione di lea- efficace è stato avviato lo studio di fat- socialmente 31 ed tibilità del progetto Multicanalità, la Score) particolarmente efficace nella ottenere la copertura (hedging) del cui realizzazione interesserà l’intero valutazione di rischio, grazie alla rischio cercando di minimizzare il 2007, attraverso un grande sforzo sua sulla gap tra impieghi e raccolta durante della struttura IT. Il progetto ha base di score comportamentali e tutto l’arco temporale di esistenza l’obiettivo di ripensare i sistemi statistici. dell’attivo e del passivo in modo da costruzione elaborata informativi per la gestione del finanziamento in ottica garantire ai soci un margine finanzia- Multicanale Nell’ambito recupero crediti, per otti- effettuando un reengineering rivolto mizzare la “catena” di funzionamento, al service oriented. I risultati che si nel 2007 verrà effettuata la reingegne- - per il rischio di liquidità, è di avere prefissa sono la flessibilità e funziona- rizzazione del sottoprocesso “Ricerca”, un gap di liquidità potenziale positivo lità del sistema verso il time to mettendo a disposizione dei Centri per tutte le scadenze, e di disporre in market, favorire l’evoluzione dei siste- Recupero un nuovo metodo, strumenti ogni momento riserve di liquidità mi non solo verso i canali tecnologici dedicati e un seguito statistico mirato. adeguate per ammontare e per dura- tradizionali, ma anche verso quelli Infine, per migliorare ulteriormente il ta a coprire il fabbisogno finanziario di ultima generazione, rendere sempli- processo di phone collection, verranno per almeno 3 mesi successivi alla ci e rapide le evoluzioni del sistema, implementati gli strumenti operativi. data di riferimento; D) Azioni proprie - per i rischi di cambio, è di non rio certo; aumentare le capacità di controllo e monitoraggio sui processi e sul sistema stesso. Il primo rilascio del 2007 riguarderà il canale web attraverso l’offerta al Cliente della assumersi alcun rischio di cambio, in Al riguardo si precisa che Findomestic modo da neutralizzare le potenziali per- Banca non possiede azioni proprie. dite derivanti da una raccolta effettuata gamma dei servizi di tipo finanziario in divisa estera; conseguentemente la E) Ulteriori informazioni in materia di rischi finanziari ed informativo. In relazione alla gestione del rischio, il gestione del rischio di cambio si limita ad effettuare la copertura puntuale dell’eventuale raccolta in divisa estera con nuovo anno vede Findomestic Banca Con riferimento al Banking Book strumenti protagonista nello sviluppo di metodo- l’obiettivo che orienta le scelte gestio- Currency Swap) ed opzioni sui cambi. logie operanti nel campo della multica- nali è la minimizzazione della volatilità nalità. L’acquisizione di nuova clientela del margine di interesse atteso nel- Conclusioni e ringraziamenti tramite (Findomestic l’ambito dell’esercizio ovvero la mini- Al termine di questa Relazione Network), nuove Società (Bieffe 5), siti mizzazione della volatilità del valore sulla Gestione desideriamo rivolgere internet propri (WEB) o di terzi, porta economico del patrimonio al variare al allo sviluppo di regole adatte per ogni della struttura dei tassi. nell’Assemblea rete agenti Collegio quali DCS Sindacale, (Domestic rinnovato dell’Aprile 2006, il più vivo ringraziamento per l'assidua canale così da rispondere efficacemente a esigenze commerciali e di La politica aziendale definita dal opera che nel corso dell'anno ha contenimento del rischio. Consiglio di Amministrazione: svolto con competenza e scrupolosità. - per il rischio di tasso, prevede di Desideriamo, inoltre, esprimere un rin- È prevista l’introduzione nei sistemi esperti di un nuovo score (Cross 32 graziamento agli Istituti Soci per la collaborazione e il contributo che ci hanno assicurato nel trascorso esercizio sostenendo l'attività senza riserve. Grazie anche all'Autorità di Vigilanza per la collaborazione e la reale disponibilità manifestate, sia presso la sede centrale, che attraverso la sede di Firenze, nonché alle Associazioni cui partecipiamo, con particolare riferimento ad ABI ed ASSOFIN, per l'attività di supporto svolta nell'interesse dell'intero settore. Come di consueto, infine, un ringraziamento particolare vada a tutti i dipendenti, ai clienti della Società ed agli esercizi commerciali ad essa legati. Firenze, lì 21.03.2007. Findomestic Banca S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione 33 Schemi del Bilancio 35 Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006 Voci dell’attivo 2006 2005 25.474.295 16.412.656 387.102 1.447.604 - - 107.478 90.747 - - 165.450.047 66.825.496 9.243.612.211 8.109.114.233 19.276.788 3.629.589 - - 100 Partecipazioni 64.696.886 45.393.204 110 Attività materiali 52.699.964 48.557.289 6.212.469 6.252.229 di cui: - avviamento - - 130 Attività fiscali 79.289.959 87.353.613 79.289.959 87.353.613 1.898.254 - 91.776.812 58.443.015 9.750.882.265 8.443.519.672 10 Cassa e disponibilità liquide 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30 Attività finanziarie valutate al fair value 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60 Crediti verso banche 70 Crediti verso la clientela 80 Derivati di copertura 90 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 120 Attività immateriali a) correnti b) anticipate 140 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 150 Altre attività Totale dell'attivo 36 Voci del passivo e del patrimonio netto 2006 2005 6.366.796.227 5.497.586.629 114.682.584 289.422.692 2.296.366.118 1.709.366.534 312.916 474.558 9.616.203 20.487.981 799.867 10.262.089 - - 10 Debiti verso banche 20 Debiti verso la clientela 30 Titoli in circolazione 40 Passività finanziarie di negoziazione 50 Passività finanziarie valutate al fair value 60 Derivati di copertura 70 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 80 Passività fiscali 32.268.661 44.741.358 a) correnti b) differite 15.479.758 16.788.903 10.421.696 34.319.662 - - 179.706.216 177.220.973 16.110.234 17.855.066 2.139.500 1.903.164 2.139.500 1.903.164 10.830.819 (2.513.681) 140 Azioni rimborsabili - - 150 Strumenti di capitale - - 276.032.002 232.051.940 1.052.539 1.052.539 340.000.000 340.000.000 - - 104.168.379 103.607.830 9.750.882.265 8.443.519.672 90 Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione 100 Altre passività 110 Trattamento di fine rapporto del personale 120 Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 130 Riserve da valutazione 160 Riserve 170 Sovrapprezzi di emissione 180 Capitale 190 Azioni proprie (-) 200 Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) Totale del passivo e del patrimonio netto 37 Conto Economico al 31 Dicembre 2006 Voci 2006 2005 10 Interessi attivi e proventi assimilati 741.781.960 682.945.547 20 Interessi passivi e oneri assimilati (261.727.199) (215.235.757) 30 Margine di interesse 480.054.761 467.709.790 40 Commissioni attive 107.847.501 90.889.584 50 Commissioni passive (69.169.529) (62.023.449) 60 Commissioni nette 38.677.972 28.866.135 70 Dividendi e proventi simili 13.038 4.500 80 Risultato netto dell'attività di negoziazione - - 90 Risultato netto dell'attività di copertura - - 419.683 - 419.683 - - (24.205) (75.349) 120 Margine di intermediazione 519.141.249 496.505.076 130 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (84.332.693) (80.618.685) a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie e) partecipazioni (84.332.693) - (80.098.559) (520.126) 434.808.556 415.886.391 (287.209.583) (273.662.847) (110.413.338) (176.796.245) (106.077.986) (167.584.861) (658.669) (357.219) 170 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (3.400.459) (3.484.123) 180 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (3.331.101) (2.426.215) 190 Altri oneri/proventi di gestione 48.061.930 44.413.730 (246.537.882) (235.516.674) 1.898.254 (329.524) 220 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - - 230 Rettifiche di valore dell'avviamento - - (7.854) 6.591 250 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 190.161.074 180.046.785 260 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (85.992.695) (76.438.955) 270 Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 104.168.379 103.607.830 - - 104.168.379 103.607.830 100 Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 140 Risultato netto della gestione finanziaria 150 Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 200 Costi operativi 210 Utili (Perdite) delle partecipazioni 240 Utili (Perdite) da cessione di investimenti 280 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 290 Utile (Perdita) d'esercizio 39 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006 Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Diverse ed altre destinazioni Esistenze al 31.12.2005 Modifica saldi apertura Esistenze all’1.1.2006 340.000 340.000 - - 340.000 340.000 - - - - 1.053 - 1.053 - - - 232.052 229.247 2.805 1.572 1.572 - 233.624 230.819 2.805 42.408 42.408 - - - (2.514) 42 (2.556) - - (2.514) 42 (2.556) - - - 13.345 12 13.333 - Strumenti di capitale - - - - - - Azioni proprie - - - - - - Utile (Perdita) d'esercizio 103.608 - 103.608 (42.408) (61.200) - Patrimonio netto 674.199 1.572 675.770 - (61.200) 13.345 Capitale: a) azioni ordinarie b) altre Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve di rivalutazione: a) disponibili per la vendita b) copertura flussi finanziari c) altre Variazioni di riserve Per una migliore lettura del prospetto si precisa quanto segue: - la Voce "Riserve di utili" comprende le cosiddette Riserve di "First Time Adoption" per complessivi Euro 5.353.833,42 (per maggiori dettagli si veda l'Allegato 3 al presente Bilancio); - l'importo indicato come "Modifica saldi apertura" si riferisce all'adeguamento del calcolo del TFR al Metodo del Corridoio contabilizzato a riserva di utili così come previsto dallo IAS8. Per una migliore rappresentazione della movimentazione delle suddette voci si rimanda alla Sezione 14 "Patrimonio" del Passivo della presente Nota Integrativa. 40 (tab. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2006 segue) Emissione nuove azioni Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso dell'esercizio Acquisto Distribuzione Variazione Deriv. su azioni straordinaria strumenti di azioni proprie proprie dividendi capitale Stock options Utile (perdita) al 31.12.2006 Patrimonio netto al 31.12.2006 - - - - - - - 340.000 340.000 - - - - - - - - 1.053 - - - - - - - 276.032 273.227 2.805 - - - - - - - 10.831 54 10.777 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 104.168 104.168 - - - - - - 104.168 732.084 41 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005 Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Diverse ed altre destinazioni Esistenze al 31.12.2004 Modifica saldi apertura Esistenze all’1.1.2005 300.000 300.000 - - 300.000 300.000 - - - - 1.053 - 1.053 - - - 180.638 177.833 2.805 5.354 5.354 - 185.992 183.187 2.805 46.060 46.060 - - - Riserve di rivalutazione: a) disponibili per la vendita b) copertura flussi finanziari c) altre - (15.040) 42 (15.083) - (15.040) 42 (15.083) - - - 12.527 12.527 - Strumenti di capitale - - - - - - Azioni proprie - - - - - - Utile (Perdita) d'esercizio 100.060 - 100.060 (46.060) (54.000) - Patrimonio netto 581.751 (9.687) 572.064 - (54.000) 12.527 Capitale: a) azioni ordinarie b) altre Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre Variazioni di riserve Per una migliore lettura del prospetto si precisa quanto segue: - in data 17.06.2005 il Consiglio di Amministrazione di Findomestic Banca S.p.A. ha provveduto ad aumentare il Capitale Sociale da Euro 300.000.000 a Euro 340.000.000, in parziale attuazione della delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 23 Aprile 2004; - l'importo indicato come "Modifica saldi apertura" in corrispondenza delle "Riserve di utili" si riferisce alle cosiddette Riserve di "First Time Adoption" per complessivi Euro 5.353.833,42 (per maggiori dettagli si veda l'Allegato 3 al presente Bilancio); - gli importi indicati come "Modifica saldi apertura" in corrispondenza delle "Riserve di rivalutazione" si riferiscono: per il punto a) alla Riserva Available for Sale, per il punto b) alla Riserva di Cash Flow Hedge. 42 (tab. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2005 segue) Emissione nuove azioni Operazioni sul patrimonio netto effettuate nel corso dell'esercizio Acquisto Distribuzione Variazione Deriv. su azioni straordinaria strumenti di azioni proprie proprie dividendi capitale Stock options Utile (perdita) al 31.12.2005 Patrimonio netto al 31.12.2005 40.000 40.000 - - - - - - - 340.000 340.000 - - - - - - - - 1.053 - - - - - - - 232.052 229.247 2.805 - - - - - - - (2.514) 42 (2.556) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 103.608 103.608 40.000 - - - - - 103.608 674.199 43 Rendiconto Finanziario Metodo indiretto Attività operativa (migliaia di Euro) 31.12.2006 31.12.2005 281.903 104.168 264.701 103.608 24 84.333 6.731 654 85.993 75 78.312 5.910 357 76.439 - - (1.365.393) 1.061 (17) 435 (99.060) (1.267.812) (1.484.345) (399) 330 4.366 2.416 (1.491.058) 3. Liquidità generata/assorbita delle passività finanziarie - debiti verso banche: a vista - debiti verso banche: altri debiti - debiti verso clientela - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie valutate al fair value - altre passività 1.179.985 (1.455) 870.664 (174.740) 587.000 (162) (10.872) (90.450) 1.297.466 4.273 1.502.821 (4.934) (213.483) 477 8.312 A) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 96.495 77.822 1. Gestione - risultato d'esercizio (+/-) - plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (+/-) - plus/minusvalenze su attività di copertura (+/-) - rettifica/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) - rettifica/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) - imposte e tasse non liquidate (+/-) - rettifica/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto dell'effetto fiscale (+/-) - altri aggiustamenti (+/-) 2. Liquidità generata/assorbita dalla riduzione delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie valutate al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti verso banche: a vista - crediti verso banche: altri crediti - crediti verso la clientela 44 Attività di investimento 1. Liquidità generata da: - vendite di partecipazioni - dividendi incassati su partecipazioni - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - vendite attività materiali - vendite attività immateriali - vendite di rami d'azienda 3.042 1.898 1.144 - 218 218 - 2. Liquidità assorbita dall'incremento di: - acquisto di partecipazioni - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - acquisto di attività materiali - acquisto di attività immateriali - acquisti di rami d'azienda (29.263) (19.304) (6.668) (3.291) - (48.653) (37.029) (3.485) (8.139) - B) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento (26.221) (48.435) (61.213) 40.000 (54.000) (61.213) (14.000) 9.061 15.387 Voci di bilancio Importo Importo E) Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 16.413 1.026 9.061 15.387 25.474 16.413 Attività di provvista - emissione/acquisti di azioni proprie - emissione/acquisto strumenti di capitale - distribuzione dividendi e altre finalità C) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista D = A+/-B+/- C liquidità netta generata/assorbita nell’esercizio Riconciliazione D) Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio F= E+/-D Cassa e disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 45 Nota Integrativa 47 Parte A Parte B Politiche Contabili A.1 - Parte generale Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Sezione 2 - Principi generali di redazione Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio A.2 - Parte relativa alle principali voci di Bilancio 1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita 3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4 - Crediti 5 - Attività finanziarie valutate al fair value 6 - Operazioni di copertura 7 - Partecipazioni 8 - Attività materiali 9 - Attività immateriali 10 - Attività non correnti in via di dismissione 11 - Fiscalità corrente e differita 12 - Fondi per rischi e oneri 13 - Debiti, titoli in circolazione e passività subordinate 14 - Passività finanziarie di negoziazione 15 - Passività finanziarie valutate al fair value 16 - Operazioni in valuta Pag. Pag. Pag. 52 52 52 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 52 53 54 54 55 55 56 56 56 57 57 58 58 59 59 60 Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 Pag. Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione – Voce 20 Pag. Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 Pag. Sezione 6 - Crediti verso banche – Voce 60 Pag. Sezione 7 - Crediti verso clientela – Voce 70 Pag. Sezione 8 - Derivati di copertura –Voce 80 Pag. Sezione 10 - Le partecipazioni – Voce 100 Pag. Sezione 11 - Attività materiali – Voce 110 Pag. Sezione 12 - Attività immateriali – Voce 120 Pag. Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell’attivo e Voce 80 del passivo Pag. Sezione 14 - Attività non correnti in via di dismissione e passività associate - Voce 140 dell’attivo e Voce 90 del passivo Pag. Sezione 15 - Altre attività – Voce 150 Pag. Passivo Sezione 1 - Debiti verso banche – Voce 10 Pag. Sezione 2 - Debiti verso clientela – Voce 20 Pag. Sezione 3 - Titoli in circolazione – Voce 30 Pag. Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione – Voce 40 Pag. Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value – Voce 50 Pag. Sezione 6 - Derivati di copertura – Voce 60 Pag. Sezione 8 - Passività fiscali – Voce 80 Pag. Sezione 10 - Altre passività – Voce 100 Pag. Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 110 Pag. Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri – Voce 120 Pag. Sezione 14 - Patrimonio dell'impresa - Voci 130, 160, 170, 180, 190 e 200 Pag. Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni Pag. 48 64 65 68 71 72 74 76 78 80 82 85 86 87 89 90 92 94 95 97 97 98 100 101 106 Parte C Parte D Parte E Parte F Parte G Parte H Informazioni sul Conto Economico Sezione 1 - Gli interessi – Voci 10 e 20 Sezione 2 - Le commissioni – Voci 40 e 50 Sezione 3 - Dividendi e proventi simili – Voce 70 Sezione 6 - Utili (perdite) da cessione/riacquisto – Voce 100 Sezione 7 - Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value – Voce 110 Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento – Voce 130 Sezione 9 - Le spese amministrative – Voce 150 Sezione 10 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160 Sezione 11 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 170 Sezione 12 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 180 Sezione 13 - Gli altri oneri e proventi di gestione – Voce 190 Sezione 14 - Utili (perdite) delle partecipazioni – Voce 210 Sezione 17 - Utili (perdite) da cessione di investimenti – Voce 240 Sezione 18 - Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 260 Sezione 21 - Utile per azione Pag. Pag. Pag. Pag. 110 113 116 117 Pag. 118 Pag. Pag. 119 120 Pag. 122 Pag. 123 Pag. Pag. Pag. Pag. 124 125 126 127 Pag. Pag. 128 129 Informativa di settore A. Schema primario B. Schema secondario Pag. Pag. 132 133 Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Sezione 1 - Rischio di credito Sezione 2 - Rischi di mercato Sezione 3 - Rischio di liquidità Sezione 4 - Rischio operativo Pag. Pag. Pag. Pag. 136 160 172 175 Informazioni sul patrimonio Sezione 1 - Il Patrimonio dell'Impresa Sezione 2 - Il Patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancari Pag. Pag. 178 179 Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio Pag. 185 Operazioni con parti correlate 1. - Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti 2. - Informazioni sulle transazioni con parti correlate Pag. Pag. 188 189 Pag. 194 Pag. 196 Pag. Pag. 200 202 Allegati al Bilancio Allegato n. 1 Allegato n. 2 Allegato n. 3 Allegato n. 4 - Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale ex D.Lgs.87/92 al 31.12.2004 a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005 - Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005 con quelli ex D.Lgs.87/92 - Riconciliazione Patrimonio Netto IAS/IFRS con Patrimonio Netto ex D.Lgs 87/92 all' 01.01.2005 - Conto Economico Findomestic Banca riclassificato 49 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte A Politiche Contabili 51 A.1. Parte generale Sezione 2 Principi generali di redazione Sezione 1 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali mità ai principi IAS/IFRS e i valori delle stesse calcolate in base ai principi contabili civilistici sono state imputate Il Bilancio è costituito dallo Stato patri- al patrimonio netto; in applicazione moniale, dal Conto economico, dal dell’IFRS 1, la suddetta data corri- Prospetto delle variazioni di patrimo- sponde al 1° Gennaio 2005 per tutti Il Bilancio di Findomestic Banca S.p.A. nio netto e dal Rendiconto finanziario gli aggregati di Bilancio. è redatto in conformità ai principi con- e dalle note esplicative ed è corredato tabili da una Relazione sull’andamento internazionali Accounting International Standard (IAS) e della gestione. Sezione 3 Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio Reporting In conformità a quanto disposto dal- Standard (IFRS), così come omologati l’art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il dalla Commissione Europea a tutto il Bilancio è redatto utilizzando l’Euro Non si rilevano eventi successivi di 31 Dicembre 2006, in base alla proce- quale moneta di conto. rilievo alla data di Bilancio. dura prevista dal Regolamento CE n. Gli importi indicati nei Prospetti conta- 1606/2002. Rispetto ai principi omo- bili e nella Relazione sulla gestione, logati al 31 Dicembre 2005 si segna- sono espressi, qualora non diversa- la, con riferimento a quanto applicabi- mente specificato, in migliaia di Euro le all’attività bancaria, l’intervenuta salvo gli schemi di bilancio che sono omologazione (Regolamento CE n. espressi in unità di Euro. 108/2006) del principio IFRS 7 I Prospetti contabili e le tabelle riporta- (Strumenti finanziari: informazioni te nelle presenti Note Esplicative pre- (a) Criteri di classificazione integrative). sentano, oltre agli importi relativi al La categoria delle attività finanziarie di Per meglio orientare l’applicazione dei periodo di riferimento, anche i corri- negoziazione accoglie il valore positivo nuovi principi contabili, si è fatto riferi- spondenti dati di raffronto riferiti, al dei contratti derivati detenuti con finalità mento a: 31 Dicembre 2005. di negoziazione e di quelli connessi con International • Financial A.2 Parte relativa alle principali voci di Bilancio 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione le passività/attività valutate al fair value. Framework for the Preparation and Presentation of Financial La prima applicazione dei principi con- Statements dell’International tabili internazionali al bilancio indivi- (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione Accounting Standards Board (IASB); duale comporta la determinazione, L’iscrizione iniziale avviene alla data di Implementation Guidance, Basis conformemente a tali principi, dei sottoscrizione del contratto derivato. for Conclusions ed eventuali altri “saldi di apertura” delle attività e delle All’atto della rilevazione iniziale le atti- documenti predisposti dallo IASB passività in essere alla data di transi- vità finanziarie detenute per la nego- o dall’IFRIC a completamento dei zione agli IAS/IFRS. ziazione vengono rilevate al costo, principi contabili emanati; Secondo quanto prescritto dal princi- inteso come fair value. • documenti sull’applicazione in pio contabile internazionale IFRS 1, Le attività finanziarie vengono cancel- Italia degli IAS/IFRS predisposti che governa il passaggio al nuovo regi- late quando scadono i diritti contrat- dall’Organismo Italiano di Contabilità me di bilancio, alla data di transizione tuali sui flussi finanziari derivati dalle (OIC) e dall’Associazione Bancaria le differenze tra i valori delle suddette attività stesse o quando l’attività Italiana (ABI). attività e passività calcolate in confor- finanziaria viene ceduta trasferendo • 52 sostanzialmente tutti i rischi/benefici ziaria, per i titoli di debito e di capitale, rilevata una perdita di valore. Al ad essa connessi. avviene alla data di regolamento. momento della dismissione o della All’atto della rilevazione iniziale le atti- rilevazione di una perdita di valore, (c) Criteri di valutazione vità sono contabilizzate al fair value l’utile o la perdita cumulati nella riser- Successivamente alla rilevazione inizia- dello strumento stesso, comprensivo va di patrimonio netto vengono river- le, le attività finanziarie detenute per la degli eventuali costi/proventi di tran- sati a conto economico. negoziazione sono valorizzate al fair sazione direttamente attribuibili. Le La verifica dell’esistenza di obiettive value, con rilevazione delle variazioni in attività finanziarie vengono cancellate evidenze di riduzione di valore viene contropartita al conto economico. all’atto di cessione (trasferimento di effettuata ad ogni chiusura di bilancio Per effettuare tali valutazioni vengono tutti i costi e benefici). o di situazione infrannuale. Con riferi- utilizzati modelli simili a quelli adoperati per gli strumenti finanziari non quotati. mento ai titoli di capitale, le informa(c) Criteri di valutazione zioni che si ritengono rilevanti ai fini Le valutazioni successive alla rileva- dell’evidenziazione di perdite per ridu- (d) Criteri di rilevazione delle compo- zione iniziale vengono effettuate in zioni di valore includono la verifica dei nenti reddituali base al fair value. cambiamenti intervenuti nell’ambien- Le plusvalenze e le minusvalenze dei Il fair value, per i titoli di capitale non te tecnologico, di mercato, economico titoli derivati connessi con le passività quotati su mercati attivi è stimato o legale in cui l’emittente opera. Una valutate al fair value sono registrate sulla scorta delle metodologie di valu- diminuzione significativa e/o prolun- nella voce “risultato netto dell’attività tazione d’azienda, in base al tipo di gata del fair value di uno strumento e passività di copertura valutate al attività svolta da ciascuna partecipa- rappresentativo di capitale al di sotto Fair Value”, al netto dei differenziali e ta; tali attività vengono mantenute al del suo costo può essere considerata dei margini maturati, da ricondurre tra costo se il loro fair value non può esse- una evidenza obiettiva di una riduzio- gli interessi. re determinato in modo affidabile. ne di valore. L’importo della eventuale svalutazio- 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita (d) Criteri di rilevazione delle compo- ne rilevata a seguito di tale verifica è nenti reddituali registrato nel conto economico come I dividendi dei titoli vengono iscritti, costo dell’esercizio. (a) Criteri di classificazione nella voce “dividendi e proventi Qualora i motivi della perdita di valore Le attività finanziarie disponibili per la assimilati”. siano rimossi a seguito di un evento vendita accolgono titoli di capitale che Successivamente alla rilevazione ini- verificatosi successivamente alla rile- configurano partecipazioni di minoranza. ziale, le attività disponibili per la vendi- vazione della riduzione di valore, ven- I suddetti titoli sono inseriti nel por- ta continuano ad essere valutate al gono effettuate riprese di valore con tafoglio disponibile per la vendita al fair value, con la rilevazione a conto imputazione a conto economico, nel momento del loro acquisto e, fatte economico del valore corrispondente caso di crediti o titoli di debito, ed a salve le eccezioni consentite dallo IAS al costo ammortizzato, mentre gli utili patrimonio netto nel caso di titoli di 39, non possono essere successiva- o le perdite derivanti da una variazio- capitale. L’ammontare della ripresa mente trasferiti in altri portafogli. ne di fair value vengono rilevati in una non può in ogni caso superare il costo specifica Riserva di patrimonio netto ammortizzato che lo strumento avreb- (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione sino a che l’attività finanziaria non be avuto in assenza di precedenti L’iscrizione iniziale dell’attività finan- viene rettifiche. cancellata 53 o non viene 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza I crediti oggetto di cessione a terzi tutti crediti che hanno 3 o più sono cancellati dallo stato patrimo- mensilità impagate per la quale si niale soltanto se vengono, sostanzial- procede ad un impairment test; (a) Criteri di classificazione mente, trasferiti ai cessionari tutti i Attualmente il Gruppo non ha in essere il rischi, i benefici o il controllo effettivo gruppa i crediti che hanno ritardi portafoglio delle attività finanziarie dete- dei medesimi crediti. Le operazioni di di pagamento non regolarizzati nute sino alla scadenza. cartolarizzazione, effettuate dalla inferiori a 3 mensilità per la quale Banca, con le quali vengono ceduti si procede ad un impairment test crediti a società veicolo ed in cui, e ad una valutazione collettiva; 4. Crediti anche in presenza del formale trasfe- • • una seconda categoria che rag una terza categoria che raggrup- (a) Criteri di classificazione rimento della titolarità giuridica dei pa tutti i crediti senza ritardi Il portafoglio crediti per cassa accoglie crediti, viene mantenuto il controllo di pagamento non regolarizzati tutte le forme tecniche verso banche e sui flussi finanziari derivanti dagli per i quali non si procede ad verso clientela erogati direttamente od stessi e la sostanzialità dei rischi e impairment test. acquistati da terzi, che prevedono paga- benefici, non danno luogo alla can- menti fissi o comunque determinabili. cellazione dei crediti oggetto dell’o- Nei due primi casi, il metodo di calco- perazione. lo suddivide i crediti in categorie omogenee di rischio determinate secondo (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione La prima iscrizione di un credito (c) Criteri di valutazione il tipo di credito o di materiale finanzia- avviene alla data di erogazione sulla Le valutazioni successive alla rileva- to e secondo il numero delle mensilità base del fair value dello strumento zione iniziale vengono effettuate impagate. Per ogni categoria si deter- finanziario, all’ammontare secondo il principio del costo ammor- mina la perdita di valore ragguaglian- erogato od al prezzo di sottoscri- tizzato pari al valore di prima iscrizio- do la differenza negativa tra il rispetti- zione, comprensivo dei costi/pro- ne diminuito /aumentato dei rimborsi vo valore recuperabile attualizzato ed venti direttamente riconducibili al di capitale, delle rettifiche/riprese di il corrispondente costo ammortizzato. singolo credito e determinabili sin valore e dell’ammortamento calcolato Il valore recuperabile attualizzato dall’origine dell’operazione, ancorché con il metodo del tasso di rendimento equivale al valore attuale dei flussi di liquidati in un momento successivo; effettivo, della differenza tra l’ammon- cassa attesi (per capitale e interessi) sono esclusi i costi che, pur avendo le tare erogato e quello rimborsato a determinato su base storico statistica caratteristiche suddette, sono ogget- scadenza. I crediti vengono sottoposti in funzione: to di rimborso da parte della contro- con cadenza almeno semestrale ad parte debitrice o sono inquadrabili tra impairment test per verificare l’esi- 1) del valore dei flussi di cassa con- i normali costi interni di carattere stenza di eventuali perdite di valore, trattuali al netto delle perdite attese; amministrativo. dipendenti dal deterioramento della 2) del tempo atteso di recupero, stima- I crediti sono inseriti in tale portafo- solvibilità dei debitori. to tenendo conto anche delle procedu- glio al momento della loro erogazione I crediti sono suddivisi in funzione re in atto per il recupero medesimo; e non possono essere successiva- delle seguenti categorie: 3) del tasso di interesse di attualizza- pari zione, pari al tasso degli interessi ini- mente trasferiti in altri portafogli; gli interessi vengono calcolati secondo il tasso interno di rendimento. • una prima categoria che raggruppa ziali delle pratiche di ciascuna catego- i crediti in sofferenza, gli incagli e ria omogenea di rischio. 54 (d) Criteri di rilevazione delle compo- tasso delle obbligazioni o prestiti raggiunto nel periodo cui si riferi- nenti reddituali (L&R) in relazione di micro Cash Flow scono. In altre parole, misurano Gli interessi sui crediti vengono iscrit- Hedge. quanto i risultati effettivi si siano ti nella voce “interessi attivi e proven- discostati dalla copertura perfetta. ti assimilati”. (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione Le perdite derivanti dall’applicazione Uno strumento derivato è designato di Se le verifiche non confermano l’effica- dei procedimenti di impairment test copertura se esiste una documenta- cia della copertura, la contabilizzazione sono registrate nella voce “rettifiche zione formalizzata della relazione tra delle operazioni di copertura, secondo di valore nette per deterioramento di lo strumento coperto e lo strumento di quanto sopra esposto, viene interrotta crediti” mentre gli eventuali utili o per- copertura e se la copertura è efficace ed il contratto derivato di copertura dite da cessione vengono riportati nel momento in cui questa ha inizio e, viene riclassificato tra gli strumenti di nella voce “utili/perdite da cessione prospetticamente, durante tutta la negoziazione, mentre lo strumento di crediti”. In questa voce rientrano vita della stessa. L'efficacia di copertu- finanziario oggetto di copertura torna anche i ripristini di valore connessi ra dipende dalla misura in cui le varia- ad essere valutato secondo il criterio con il trascorrere del tempo, corri- zioni di fair value dello strumento della classe di appartenenza originaria. spondenti agli interessi maturati nel- coperto o dei relativi flussi finanziari l’esercizio sulla base dell’originario attesi risultano compensati da quelle (c) Criteri di valutazione tasso di interesse effettivo preceden- dello strumento di copertura. Pertanto Gli strumenti derivati di copertura temente utilizzato per calcolare le ret- l'efficacia è apprezzata dal confronto sono valutati al fair value; le posizioni tifiche di valore. di suddette variazioni, tenuto conto coperte sono valutate al costo ammor- dell'intento perseguito dall'impresa tizzato in quanto le operazioni sono in nel momento in cui la copertura è relazione di Cash Flow Hedge con le stata posta in essere. operazioni di copertura. 5. Attività finanziarie valutate al fair value Si ha efficacia (nei limiti stabiliti dall’in(a) Criteri di classificazione tervallo 80-125%) quando le variazioni (d) Criteri di rilevazione delle compo- Attualmente il Gruppo non ha utilizza- di fair value (o dei flussi di cassa) dello nenti reddituali to la categoria delle attività finanziarie strumento finanziario di copertura La variazione di fair value delle opera- valutate al fair value. neutralizzano quasi integralmente le zioni di copertura sono imputate per la variazioni dello strumento coperto, per parte efficace in una specifica voce di l’elemento di rischio oggetto di coper- patrimonio Netto e, per la parte ineffi- tura. La valutazione dell'efficacia è cace, a Conto Economico. (a) Criteri di classificazione effettuata ad ogni chiusura di bilancio Le variazioni di costo ammortizzato Il portafoglio delle operazioni di utilizzando: delle operazioni coperte ai vari “roll” 6. Operazioni di copertura copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati impiegati con lo scopo di interesse transitano a Conto test prospettici, che giustificano Economico. di annullare o di ridurre i rischi di l'applicazione della contabilizzazione I differenziali maturati sugli strumenti mercato ai quali sono esposti gli di copertura, in quanto dimostrano derivati di copertura vengono rilevati strumenti finanziari oggetto di coper- l'attesa sua efficacia; nelle voci del conto economico “inte- test retrospettivi, che evidenziano ressi attivi e proventi assimilati” o il grado di efficacia della copertura “interessi passivi e oneri assimilati”. tura; queste operazioni sono dirette a realizzare copertura del rischio • • 55 Se la copertura dei flussi finanziari per uso funzionale che sono destinati ad rispettive vite utili. una transazione futura non è più consi- essere utilizzati nella produzione o nella In generale, per tutte le attività mate- derata efficace oppure la relazione di fornitura di beni e servizi; sono inoltre riali, la durata degli ammortamenti si copertura è terminata, il totale dei profit- inclusi nella suddetta voce i beni utiliz- ragguaglia alla vita utile delle attività ti o perdite su quello strumento di coper- zati nei contratti di leasing finanziario da ammortizzare; il relativo profilo tura che era stato registrato a patrimo- ancorché la titolarità giuridica degli stes- temporale viene determinato secondo nio netto rimane iscritto nella specifica si rimanga alla società locatrice. il metodo a quote costanti. Fanno riserva patrimoniale fino al momento in eccezione i terreni che non vengono cui la transazione ha luogo (o si ritiene (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione ammortizzati in quanto hanno vita che non vi sarà più la possibilità che la Uno strumento derivato è designato di utile indefinita. transazione si verifichi). Al momento del Le attività materiali sono iscritte inizial- perfezionamento della transazione, tale mente in base ai relativi costi di acqui- Le attività materiali ad uso funzionale importo viene registrato a conto econo- sto, inclusivi degli eventuali oneri sono anche sottoposte ad impairment mico nella voce “Risultato netto dell’at- accessori; le spese di natura straordi- test, qualora ricorrano situazioni sinto- tività di negoziazione”. naria successivamente sostenute ven- matiche dell’esistenza di perdite dure- gono portate ad incremento dei costi voli di valore. 7. Partecipazioni iniziali, se accrescono il valore, la vita utile o la capacità produttiva dei beni d) Criteri di rilevazione delle compo- La presente voce include le partecipa- sottostanti; gli immobili acquisiti attra- nenti reddituali zioni in società controllate, collegate e verso un contratto di leasing finanziario Gli ammortamenti periodici e le even- joint venture, le quali sono contabilizza- sono stati inizialmente iscritti ad un tuali perdite durature di valore delle te in bilancio, ai sensi dello IAS 27, 28 valore pari a quello previsto dal princi- attività materiali ad uso funzionale e 31 secondo il criterio del costo che pio contabile internazionale 17 integra- sono iscritti nella voce “rettifiche di viene eventualmente svalutato in caso to delle spese di natura straordinaria valore nette su attività materiali”. di obbiettive evidenze di perdite di valo- sostenute successivamente che soddi- re evidenziate dal impairment test. sfano i requisiti di rilevazione come atti- Qualora i motivi della perdita di valore vità materiali. siano rimossi a seguito di un evento Un’immobilizzazione materiale viene (a) Criteri di classificazione verificatosi successivamente alla rile- cancellata dallo stato patrimoniale al Le attività immateriali includono i fattori vazione della riduzione di valore, ven- momento della sua dismissione o quan- intangibili di produzione ad utilità plu- gono effettuate riprese di valore con do il bene è permanentemente ritirato riennale, il cui costo può essere misura- imputazione a conto economico I divi- dall’uso e dalla sua dismissione non to in modo affidabile e a condizione che dendi devono essere rilevati quando si sono attesi benefici economici futuri. si tratti di elementi identificabili, cioè protetti da riconoscimento legale oppu- stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. 8. Attività materiali 9. Attività immateriali (c) Criteri di valutazione re negoziabili separatamente dagli altri La valutazione degli immobili avviene, beni aziendali. in applicazione dell’approccio per componenti previsto dallo IAS 16, I costi di ristrutturazione di immobili non (a) Criteri di classificazione ammortizzando in modo differenziato di proprietà vengono capitalizzati in con- Le attività materiali includono i beni ad le parti degli stessi in base alle loro siderazione del fatto che, per la durata 56 del contratto di affitto, la banca ha il (c) Criteri di valutazione cesso di dismissione e la loro vendita controllo dei beni e può trarre da essi La durata degli ammortamenti si rag- è ritenuta altamente probabile. benefici economici futuri. Tali spese guaglia alla vita utile delle attività da sono tuttavia ammortizzate per un ammortizzare; il relativo profilo tempo- (b) Criteri di valutazione periodo non superiore alla durata del rale viene determinato secondo il Tali attività/passività sono valutate al contratto. metodo a quote costanti. minore tra il valore di carico ed il loro Sulla base delle disposizioni contenu- Le attività immateriali a vita utile indefi- fair value al netto dei costi di cessione. te nella circolare 262 di Banca d’Italia nita quali l’avviamento sono sottoposte le spese di ristrutturazione su immobi- periodicamente ad impairment test. (c) Criteri di rilevazione delle compo- li di proprietà non aventi autonoma Le attività immateriali a vita utile defi- nenti reddituali funzionalità sono classificate tra le nita sono sottoposte ad impairment I proventi ed oneri (al netto dell’effetto altre attività in quanto non sussiste il test solo qualora ricorrano situazioni fiscale), riconducibili a gruppi di attività requisito della mancanza della consi- sintomatiche dell’esistenza di perdite in via di dismissione o rilevati come tali stenza fisica richiesto dallo IAS 38 per durevoli di valore. nel corso dell’esercizio, sono esposti nel la rilevazione tra le immobilizzazioni immateriali. conto economico in voce separata. (d) Criteri di rilevazione delle compo- 11. Fiscalità corrente e differita nenti reddituali (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione Gli ammortamenti periodici e le even- Le attività immateriali sono iscritte ini- tuali perdite durature di valore vengo- (a) Criteri di classificazione zialmente in base ai relativi costi di no registrati nella voce “rettifiche di Le attività e le passività fiscali correnti acquisto, inclusivi degli eventuali oneri valore nette su attività immateriali”, rappresentano, rispettivamente, le accessori; le spese successivamente mentre le perdite durature di valore eccedenze dei pagamenti effettuati e sostenute vengono portate ad incre- ascrivibili agli avviamenti e alle attività gli obblighi non ancora assolti per le mento dei costi iniziali nel caso in cui immateriali di durata illimitata sono imposte sul reddito dell’esercizio cor- accrescano il valore o la capacità pro- imputate, rispettivamente, nelle voci rente (o di esercizi precedenti). duttiva dei beni sottostanti. “rettifiche di valore su avviamenti” e Le attività e le passività fiscali correnti Un’attività immateriale può essere “rettifiche di valore nette su attività che la Banca regolerà sulla base del iscritta come avviamento quando la immateriali”. saldo netto, in quanto esiste un diritto legale alla compensazione, sono espo- differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti ed il costo di acquisto della partecipazione 10. Attività non correnti in via di dismissione sti nello stato patrimoniale a saldi compensati. Le attività fiscali correnti sono rappre- o del complesso degli elementi acquisiti sia rappresentativo delle capacità (a) Criteri di classificazione sentate dagli acconti e dai crediti d’im- reddituali future della partecipazione Vengono classificate nella voce dell’at- posta per ritenute d’acconto subite. o degli elementi acquisiti (goodwill). tivo “Attività non correnti e gruppi di Le attività e le passività fiscali differite Un’immobilizzazione immateriale al attività in via di dismissione” e in quel- configurano, rispettivamente, le impo- momento della sua dismissione viene la del passivo “Passività associate ad ste sul reddito recuperabili in esercizi cancellata dallo stato patrimoniale attività in via di dismissione” attività futuri (per effetto di differenze tempo- qualora non siano attesi benefici eco- non correnti o gruppi di attività/passi- ranee deducibili o di perdite fiscali nomici futuri. vità per i quali è stato avviato un pro- riportabili) e le imposte sul reddito 57 pagabili in esercizi futuri (per effetto di stessa, sempre che possa essere (d) Criteri di rilevazione delle compo- differenze temporanee tassabili). effettuata una stima attendibile del nenti reddituali relativo ammontare. I costi per il servizio del piano sono (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione contabilizzati tra i costi del personale In applicazione del “balance sheet lia- Laddove l’elemento temporale sia come ammontare netto di contributi bility method” le passività fiscali diffe- significativo, gli accantonamenti ven- versati, contributi di competenza di rite vengono sempre rilevate (ad gono attualizzati. esercizi precedenti non ancora conta- esclusione di quelle concernenti l’av- L’accantonamento al fondo è rilevato bilizzati, interessi maturati, ricavi atte- viamento), mentre le attività fiscali dif- a conto economico, così come l’incre- si derivanti dalle attività a servizio del ferite sono contabilizzate solo se i red- mento del fondo per effetto del passa- piano, e profitti/perdite attuariali. diti imponibili attesi in futuro sono suf- re del tempo. Si rileva che rispetto all’anno 2005, ficienti ad assorbire le differenze tem- questi ultimi non sono più rilevati inte- poranee deducibili. (d) Criteri di rilevazione delle compo- gralmente così come consentito dallo Il calcolo delle imposte differite attive nenti reddituali IAS 19 ma in base al c.d. “metodo del e passive viene effettuato utilizzando Gli accantonamenti a fronte dei fondi corridoio”, ossia come l'eccesso dei l’aliquota fiscale prevista nei periodi in in esame vengono contabilizzati nella profitti/perdite attuariali cumulati, cui l’attività sarà realizzata o la passi- voce “Accantonamenti netti ai fondi risultanti alla chiusura dell'esercizio vità sarà estinta. per rischi e oneri”. precedente, rispetto al 10% del valore attuale dei benefici generati dal (c) Criteri di rilevazione delle componenti reddituali 12.1. Trattamento di fine rapporto del personale (“TFR”) Le attività e le passività fiscali, sia cor- piano. In base al metodo del corridoio, tale eccedenza viene rilevata nel conto economico sulla base della renti sia differite, vengono registrate Il trattamento di fine rapporto del per- vita lavorativa media attesa dei parte- in contropartita della voce “Imposte sonale viene iscritto sulla base del suo cipanti al piano stesso. sul reddito dell’esercizio dell’operati- valore attuariale, determinato annual- Il cambiamento di criterio contabile è vità corrente”. mente sulla base delle stime effettua- stato rilevato così come previsto dallo te da un attuario esterno indipenden- IAS 8 applicando retroattivamente il te; ai fini dell’attualizzazione si utilizza principio e rettificando direttamente il il metodo della proiezione unitaria del patrimonio netto di apertura. 12. Fondi per rischi e oneri (a) Criteri di classificazione debito che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi sto- (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione rico-statistiche e della curva demogra- 13. Debiti, titoli in circolazione e passività subordinate fica e l’attualizzazione finanziaria di (c) Criteri di valutazione tali flussi sulla base di un tasso d’inte- (a) Criteri di classificazione La voce altri fondi per rischi ed oneri resse di mercato. I debiti, i titoli in circolazione e le pas- accoglie gli accantonamenti relativi ad I contributi versati in ciascun esercizio sività subordinate accolgono tutte le obbligazioni attuali originate da un sono considerati come unità separa- passività finanziarie di debito, diverse evento passato per le quali sia proba- te, rilevate e valutate singolarmente dalle passività di negoziazione e da bile l’esborso di risorse economiche ai fini della determinazione dell’obbli- quelle per le quali è applicata la c.d. per l’adempimento dell’obbligazione gazione finale. fair value option, che configurano le 58 forme tipiche della provvista di fondi uscita delle predette passività finan- Per i criteri di iscrizione, cancellazio- realizzata presso altre banche oppure ziarie per effetto di operazioni di emis- ne, valutazione e di rilevazione delle incorporata in titoli, al netto, pertanto, sione o di compravendita a pronti rimanda a quanto descritto per le atti- dell’eventuale ammontare riacquista- sono governate dal criterio della vità finanziarie di negoziazione. to; sono inoltre inclusi i debiti iscritti “data di regolamento”; le passività dal locatario nell’ambito di operazioni emesse e successivamente riacqui- di leasing finanziario. state vengono cancellate dal passivo. Le suddette passività finanziarie sono Le passività finanziarie in esame sono allocate in tale portafoglio al momen- cancellate dallo stato patrimoniale (a) Criteri di classificazione to della acquisizione dei fondi e non quando risultano scadute o estinte A partire dal 1° Settembre 2005 è possono essere successivamente tra- nonché in presenza di riacquisto di stata esercitata la cosiddetta “opzione sferite tra le passività di negoziazio- titoli precedentemente emessi; la dif- del fair value” prevista dallo IAS 39 ne, così come le passività di negozia- ferenza tra valore contabile della pas- per la gestione dei tre titoli strutturati zione non possono formare oggetto di sività e l’ammontare pagato per emessi dalla Banca. trasferimento tra le suddette passi- acquistarla viene registrato a conto Una delle fattispecie previste per l’ap- vità finanziarie. economico. plicazione di tale opzione è infatti 15. Passività finanziarie valutate al fair value quella nella quale si è in presenza di (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione (c) Criteri di valutazione uno strumento contenente un derivato La prima iscrizione delle passività Dopo la rilevazione iniziale, le suddette implicito che soddisfa particolari con- finanziarie in esame avviene all’atto passività finanziarie vengono valutate dizioni. In questo caso tuttavia la fair della ricezione delle somme raccolte al costo ammortizzato in base al meto- value option non può essere applicata o dall’emissione dei titoli di debito ed do del tasso di interesse effettivo. qualora il derivato non modifica in modo significativo i flussi di cassa è effettuata sulla base del fair value di tali passività, normalmente pari (d) Criteri di rilevazione delle compo- dello strumento ospite o risulta evi- all’ammontare incassato od al prezzo nenti reddituali dente che il derivato non debba esse- di emissione, aumentato degli even- Gli interessi vengono iscritti nella re scorporato. tuali costi/proventi aggiuntivi diretta- voce “interessi passivi e oneri assimi- mente attribuibili alla singola opera- lati”; mentre gli utili e le perdite deri- (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione zione di provvista o di emissione e vanti dal riacquisto di passività sono All’atto della rilevazione iniziale gli non rimborsati dalla controparte cre- riportati nella voce “Utile/perdita da strumenti finanziari valutati al fair ditrice; sono esclusi i costi interni di acquisto di passività finanziarie”. value vengono rilevati al costo, inteso come il fair value dello strumento, carattere amministrativo. Il fair value delle suddette passività 14. Passività finanziarie di negoziazione senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso che sono invece finanziarie eventualmente emesse a condizioni fuori mercato è oggetto di (a) Criteri di classificazione imputati a conto economico. apposita stima e la differenza rispetto Le suddette passività finanziarie Le attività finanziarie vengono cancel- al valore di mercato è imputata diret- accolgono gli strumenti derivati aven- late quando scadono i diritti contrat- tamente a conto economico. ti fair da quelli destinati alla copertu- tuali sui flussi finanziari derivanti dalle Le movimentazioni in entrata e in ra dei rischi. attività stesse o quando l’attività 59 finanziaria viene ceduta trasferendo Gli utili e le perdite derivanti dalla pronti correnti alla data di chiusura; sostanzialmente tutti i rischi/benefici variazione di fair value delle attività 3. per gli elementi non monetari (titoli ad essa connessi. finanziarie sono rilevati nella voce di capitale) valutati al fair value, in “risultato netto dell’attività finanziarie base ai tassi di cambio a pronti Le passività finanziarie sono cancella- valutate al fair value” di conto econo- correnti alla data di chiusura. te dal bilancio quando risultano sca- mico. Nella medesima voce sono con- dute o estinte. La cancellazione avvie- tabilizzati gli utili e le perdite realizza- (d) Criteri di rilevazione delle compo- ne anche in presenza di riacquisto di te in occasione del riacquisto delle nenti reddituali titoli precedentemente emessi. La dif- proprie passività finanziarie. Le differenze di cambio sono registra- ferenza tra valore contabile della passività e l’ammontare pagato per acqui- te nella voce “risultato netto dell’atti- 16. Operazioni in valuta starla viene registrato a conto economico. Il ricollocamento sul mercato di delle differenze riferibili alle riserve da (a) Criteri di classificazione titoli propri successivamente al loro (b) Criteri di iscrizione e di cancellazione nuova emissione con iscrizione al Al momento della rilevazione iniziale le nuovo prezzo di collocamento, senza operazioni in valuta estera vengono alcun effetto a conto economico. convertite in Euro, applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data di tali operazioni. zione delle componenti reddituali Successivamente alla rilevazione ini- (c) Criteri di valutazione ziale, le attività e le passività finanzia- Alla data di riferimento la conversione rie sono valorizzate al fair value. in Euro delle attività e delle passività Per la determinazione del fair value degli in valuta avviene in base ai seguenti strumenti finanziari quotati in un merca- criteri: to attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato alla data di chiusura del valutazione dei titoli disponibili per la vendita, che sono imputate diretta- riacquisto è considerato come una (c) Criteri di valutazione e di rileva- vità di negoziazione”, ad eccezione 1. per gli elementi monetari (crediti, periodo contabile di riferimento. titoli di debito, passività finanziarie), In assenza di un mercato attivo, ven- utilizzando i tassi di cambio a gono utilizzati metodi di stima e pronti correnti alla data di chiusura; modelli valutativi generalmente accet- 2. per gli elementi non monetari (titoli tati e che sono basati su dati rilevabili di capitale) valutati al costo, in sul mercato quali: metodi basati sulla base ai tassi di cambio a pronti valutazione di strumenti quotati che correnti alla data delle sottostanti presentano analoghe caratteristiche, operazioni (tassi di cambio storici), calcoli di flussi di cassa scontati, salvo per le perdite derivanti dal modelli di determinazione del prezzo l’applicazione dei procedimenti di di opzioni, valori rilevati in recenti tran- impairment, per la cui conversione sazioni comparabili. si applicano i tassi di cambio a 60 mente a tali riserve. Nota Integrativa Findomestic Banca Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale 63 Attivo Sezione 1 Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione 31.12.2006 31.12.2005 a) Cassa b) Depositi liberi presso banche centrali 25.474 - 16.413 - Totale 25.474 16.413 Si precisa che la suddetta voce comprende saldi attivi di conti correnti postali per complessivi Euro 25.339.779,70. Detti conti correnti sono utilizzati per l'attività di incasso dei finanziamenti rateali. 64 Sezione 2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20 2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica Voci/Valori A1. 31.12.2006 Quotati Non Quotati Attività per cassa Titoli di debito 1.1. Titoli strutturati 1.2. Altri titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti 4.1. Pronti contro termine attivi 4.2. Altri Attività deteriorate Attività cedute non cancellate 31.12.2005 Quotati Non Quotati - - - - - - - - - 387 387 - - 1.448 1.448 - Totale (B) - 387 - 1.448 Totale (A+B) - 387 - 1.448 2. 3. 4. 5. 6. Totale (A) B1. 2. Strumenti derivati Derivati finanziari 1.1. Di negoziazione 1.2. Connessi con la fair value option 1.3. Altri Derivati su crediti 2.1. Di negoziazione 2.2. Connessi con la fair value option 2.3. Altri 65 2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti Voci/Valore di bilancio 31.12.2006 31.12.2005 - - - - 387 - 1.448 - Totale (B) 387 1.448 Totale (A+B) 387 1.448 A1. 2. 3. 4. 5. 6. Attività per cassa Titoli di debito a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri emittenti Titoli di capitale a) banche b) altri emittenti - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie - altri Quote di O.I.C.R. Finanziamenti a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri soggetti Attività deteriorate a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri soggetti Attività cedute non cancellate a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri emittenti Totale (A) B- Strumenti derivati a) banche b) clientela 66 2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro A - Derivati quotati 1) Derivati finanziari a) con scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati b) senza scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati 2) Derivati creditizi a) con scambio di capitale b) senza scambio di capitale - - - - - - - Totale (A) - - - - - - - B - Derivati non quotati 1) Derivati finanziari a) con scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati b) senza scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati 2) Derivati creditizi a) con scambio di capitale b) senza scambio di capitale 387 387 - - - - - 387 387 - 1.448 1.448 - Totale (B) 387 - - - - 387 1.448 Totale (A+B) 387 - - - - 387 1.448 67 31.12.2006 31.12.2005 Sezione 4 Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica Voci/Valori 31.12.2006 Quotati Non quotati - 1. Titoli di debito 1.1. Titoli strutturati 1.2. Altri titoli di debito 31.12.2005 Quotati Non quotati - 2. Titoli di capitale 2.1. Valutati al fair value (1) 2.2. Valutati al costo - 107 107 - - 91 91 - 3. Quote di O.I.C.R. - - - - 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 6. Attività cedute non cancellate - - - - - 107 - 91 Totale (1) Si precisa che il valore indicato alla presente voce si riferisce alle partecipazioni detenute nelle società Crif S.p.A. (0,31%) e Siteba S.p.A. (0,100%). Si fa inoltre presente che il corrispondente dato al 31.12.2005 comprendeva anche il valore della partecipazione detenuta nella società veicolo Findomestic Securitisation Vehicle S.r.l. venduta nel corso del primo semestre 2006. 68 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 31.12.2006 Quotati Non quotati - 31.12.2005 Quotati Non quotati - 1. Titoli di debito a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri emittenti 2. Titoli di capitale a) banche b) altri emittenti - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie - altri - 107 107 90 17 - - 91 91 74 17 - 3. Quote di O.I.C.R. - - - - 4. Finanziamenti a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri soggetti - - - - 5. Attività deteriorate a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri soggetti - - - - 6. Attività cedute non cancellate a) governi e Banche centrali b) altri enti pubblici c) banche d) altri soggetti - - - - - 107 - 91 Totale 69 4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale - 91 - - 91 BB.1. B.2. B.3. Aumenti Acquisti Variazioni positive di FV Riprese di valore - imputate al conto economico - imputate al patrimonio netto B.4. Trasferimenti da altri portafogli B.5. Altre variazioni - 23 - - - 23 - - - 23 23 - CC.1. C.2. C.3. C.4. Diminuzioni Vendite Rimborsi Variazioni negative di FV Svalutazioni da deterioramento - imputate al conto economico - imputate al patrimonio netto C.5. Trasferimenti ad altri portafogli C.6. Altre variazioni - 7 7 - - - 7 7 - D- - 107 - - 107 A- Esistenze iniziali Rimanenze finali 70 Sezione 6 Crediti verso banche - Voce 60 6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica Tipologia operazioni/valori 31.12.2006 31.12.2005 36 36 - 165.414 7.545 78.016 10.146 10.146 69.707 69.707 - 66.825 8.016 10.000 48.809 48.809 - Totale (valore di bilancio) 165.450 66.825 Totale (fair value) 165.375 58.805 A1. 2. 3. 4. Crediti verso Banche Centrali Depositi vincolati Riserva obbligatoria Pronti contro termine attivi Altri B1. 2. 3. Crediti verso banche Conti correnti e depositi liberi Depositi vincolati Altri finanziamenti 3.1. Pronti contro termine attivi 3.2. Locazione finanziaria 3.3. Altri Titoli di debito 4.1. Titoli strutturati 4.2. Altri titoli di debito Attività deteriorate Attività cedute non cancellate 4. 5. 6. Gli importi della Voce "Conti correnti e depositi liberi" si riferiscono a temporanei saldi tecnici attivi. La voce "Titoli di debito" comprende: a) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2002/2011 a tasso variabile" per Euro 3.206.000; b) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2003/2013 a tasso variabile" per Euro 5.322.000; c) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2003/2015 a tasso variabile" per Euro 7.358.000; d) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2004/2015 a tasso variabile" per Euro 5.522.000; e) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2004/2017 a tasso variabile" per Euro 9.209.000; f) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2005/2018 a tasso variabile" per Euro 9.885.000; g) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2005/2018 a tasso variabile" per Euro 8.307.000; h) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2006/2019 a tasso variabile" per Euro 9.797.000; i) obbligazioni "Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 2006/2020 a tasso variabile" per Euro 11.042.000. La Voce "Altri finanziamenti", infine, rappresenta l'apertura di credito nei confronti di Centro Leasing. Si precisa che Centro Leasing è banca da Luglio 2006. 71 Sezione 7 Crediti verso clientela - Voce 70 7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/valori 31.12.2006 31.12.2005 1.962.314 7.159.517 121.781 1.604.025 6.217.455 287.634 Totale (valore di bilancio) 9.243.612 8.109.114 Totale (fair value) 9.211.263 8.183.863 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Conti correnti Pronti contro termine attivi Mutui Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto Locazione finanziaria Factoring Altre operazioni Titoli di debito 8.1. Strutturati 8.2. Altri Attività deteriorate Attività cedute non cancellate Si precisa che la Voce 7 "Altre operazioni" comprende i finanziamenti concessi alle società controllate, in particolare: a) Euro 6.065.184,77 a Findomestic Leasing S.p.A.; b) Euro 40.956.562,06 a Credial Italia S.p.A.; c) Euro 11.112.622,69 a Credirama S.p.A. La Voce 10 "Attività cedute non cancellate" si riferisce, invece, ai crediti ceduti alla società veicolo Master Dolfin S.r.l. non cancellati dal Bilancio di Findomestic Banca S.p.A. in base a quanto previsto dallo IAS39 in tema di derecognition (per maggiori dettagli si veda la parte A della presente Nota Integrativa). 72 7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/valori 31.12.2006 31.12.2005 1. Titoli di debito: a) governi b) altri enti pubblici c) altri emittenti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri - - 2. Finanziamenti verso: a) governi b) altri enti pubblici c) altri soggetti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri 9.121.831 9.121.831 110.686 62.424 8.948.721 7.821.480 7.821.480 143.392 95.475 7.582.613 3. Attività deteriorate: a) governi b) altri enti pubblici c) altri soggetti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri - - 4. Attività cedute non cancellate: a) governi b) altri enti pubblici c) altri soggetti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri 121.781 121.781 121.781 287.634 287.634 287.634 9.243.612 8.109.114 Totale 73 Sezione 8 Derivati di copertura - Voce 80 8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro Totale A - Quotati 1) Derivati finanziari a) con scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati b) senza scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati 2) Derivati creditizi a) con scambio di capitale b) senza scambio di capitale - - - - - - Totale (A) - - - - - - 19.277 - - - - 19.277 - - - - - 19.277 19.277 - Totale (B) 19.277 - - - - 19.277 Totale (A+B) 2006 19.277 - - - - 19.277 Totale (A+B) 2005 3.630 - - - - 3.630 B - Non quotati 1) Derivati finanziari a) con scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati b) senza scambio di capitale - opzioni acquistate - altri derivati 2) Derivati creditizi a) con scambio di capitale b) senza scambio di capitale 74 8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura Operazioni/Tipo di copertura Fair value Specifica Rischio Rischio di credito di prezzo Rischio di tasso Rischio di cambio 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2. Crediti 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Portafoglio - - - Totale attività - - 1. Passività finanziarie 2. Portafoglio - Totale passività - Flussi finanziari Più rischi Generica Specifica Generica - - - - - - - - - - - - - - - - 19.277 - - - - - - - 19.277 - 75 Sezione 10 Le partecipazioni - Voce 100 10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazioni imprese A1. 2. 3. 4. 5. 6. Imprese controllate in via esclusiva Findomestic Leasing S.p.A. Credial Italia S.p.A. Credirama S.p.A. Findomestic Banka a.d. Bieffe5 S.p.A. Findomestic Network S.p.A. B- Imprese controllate in modo congiunto C- Imprese sottoposte ad influenza notevole Sede Quota di partecipazione% Disponibilità voti% Firenze Firenze Firenze Belgrado Firenze Firenze 100,00 100,00 51,00 99,58 100,00 100,00 100,00 100,00 51,00 99,58 100,00 100,00 Il totale della Voce 100 "Partecipazioni" pari ad Euro 64.696.886 è costituita da: 1. Findomestic Leasing S.p.A. Euro 5.005.353,97 2. Credial Italia S.p.A. Euro 16.195.380,58 3. Credirama S.p.A. Euro 3.110.636,50 4. Findomestic Banka Euro 31.285.514,61 5. Bieffe5 S.p.A. Euro 8.500.000,00 6. Findomestic Network S.p.A. Euro 600.000,00 Si precisa che al 31 Dicembre 2006 la società Anadolu Cetelem S.A. è stata riclassificata nella Voce 140 "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" in quanto, a tale data, erano soddisfatte le condizioni previste dall'IFRS 5 per la classificazione in detta categoria. 76 10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili Denominazioni A1. 2. 3. 4. 5. 6. Imprese controllate in via esclusiva Findomestic Leasing S.p.A. Credial S.p.A. Credirama S.p.A. Findomestic Banka a.d. Bieffe5 S.p.A. Findomestic Network S.p.A. Totale attivo Ricavi totali Utile (perdita) Patrimonio netto Valore di bilancio 81.711 260.364 90.919 78.026 8.506 672 7.140 50.318 12.088 9.094 6 111 (676) 2.070 1.541 (1.236) (5) (14) 3.969 16.928 7.877 21.049 8.495 586 5.005 16.195 3.111 31.286 8.500 600 520.198 78.757 1.680 58.904 64.697 B - Imprese controllate in modo congiunto C - Imprese sottoposte ad influenza notevole Totale 10.3 Partecipazioni: variazioni annue 31.12.2006 31.12.2005 A- Esistenze iniziali 45.393 10.453 BB.1. B.2. B.3. B.4. Aumenti Acquisti Riprese di valore Rivalutazioni Altre variazioni 19.304 19.304 35.460 21.082 14.378 CC.1. C.2. C.3. Diminuzioni Vendite Rettifiche di valore Altre variazioni - 520 520 - D- Rimanenze finali 64.697 45.393 E- Rivalutazioni totali - - F- Rettifiche totali 11.001 11.001 77 Sezione 11 Attività materiali - Voce 110 11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo Attività/valori A1.1. 1.2. Attività ad uso funzionale Di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altri Acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altri Totale (A) B2.1. 2.2. Attività detenute a scopo di investimento Di proprietà a) terreni Acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati Totale (B) Totale (A+B) 31.12.2006 31.12.2005 20.538 1.088 9.608 1.206 7.332 1.304 32.162 4.535 27.627 - 16.415 1.088 9.511 1.015 3.328 1.473 32.142 4.535 27.607 - 52.700 48.557 - - - - 52.700 48.557 Si precisa che la Voce "Attività ad uso funzionale", sottovoce 1.1. "di proprietà e) altri", è costituita da: armadi blindati, arredamenti vari per uffici, macchinari e attrezzatura varia, impianti interni di telecomunicazione, autovetture e motoveicoli, telefoni portatili. 78 11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue Terreni Fabbricati Mobili Impianti elettronici Altri Totale 5.623 5.623 41.908 4.791 37.118 5.717 4.702 1.015 25.884 22.556 3.328 6.100 4.627 1.473 85.233 36.676 48.557 Aumenti Acquisti Spese per migliorie capitalizzate Riprese di valore Variazioni positive di fair value imputate a a) patrimonio netto b) conto economico B.5. Differenze positive di cambio B.6. Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento B.7. Altre variazioni - 887 887 - 459 459 - 5.942 5.942 - 267 267 - 7.555 6.668 887 - CC.1. C.2. C.3. - 770 770 - 268 268 - 1.938 1.050 1.933 - 437 94 432 - 3.412 1.144 3.403 - - - - (1.045) (90) (1.135) 5.623 5.623 37.235 5.560 42.795 1.206 4.970 6.176 7.332 23.444 30.776 1.303 4.970 6.273 52.700 38.945 91.644 - - - - - - AA.1. A.2. Esistenze iniziali lorde Riduzioni di valore totali nette Esistenze iniziali nette BB.1. B.2. B.3. B.4. C.4. C.5. C.6. C.7. Diminuzioni Vendite Ammortamenti Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: - patrimonio netto - conto economico Variazioni negative di fair value imputate a a) patrimonio netto b) conto economico Differenze negative di cambio Trasferimenti a a) attività materiali detenute a scopo di investimento b) attività in via di dismissione Altre variazioni DRimanenze finali D.1. Riduzioni di valore totali nette D.2. Rimanenze finali lorde E- Valutazione al costo La Voce "altre variazioni" in diminuzione evidenzia il decremento del fondo ammortamento dovuto alle vendite dei cespiti. 79 Sezione 12 Attività immateriali - Voce 120 12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività 31.12.2006 Durata Durata limitata illimitata Attività/valori A.1. A1.1. A1.2. Avviamento Di pertinenza del gruppo Di pertinenza dei terzi 31.12.2005 Durata Durata limitata illimitata - - - - A.2 Altre attività immateriali A.2.1. Attività valutate al costo: a) attività immateriali generate internamente b) altre attività A.2.2. Attività valutate al fair falue: a) attività immateriali generate internamente b) altre attività 6.212 6.212 - - 6.252 6.252 - - Totale 6.212 - 6.252 - Si precisa che la suddetta Voce si riferisce a Diritti, brevetti e software. 80 12.2 Attività immateriali: variazioni annue Avviamento Altre attività immateriali: generate internamente Altre attività immateriali: altre Totale Limitata Illimitata Limitata Illimitata - - - 16.851 10.599 6.252 - 16.851 10.599 6.252 BB.1. B.2. B.3. B.4. Aumenti Acquisti Incrementi di attività immateriali interne Riprese di valore Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.5. Differenze di cambio positive B.6. Altre variazioni - - - 3.291 3.291 - - 3.291 3.291 - CDiminuzioni C.1. Vendite C.2. Rettifiche di valore - Ammortamenti - Svalutazioni + patrimonio netto + conto economico C.3. Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico C.4. Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione C.5. Differenze di cambio negative C.6. Altre variazioni - - - 3.331 3.331 3.331 - - 3.331 3.331 3.331 - DRimanenze finali D.1. Rettifiche di valore totali nette - - - 6.212 13.930 - 6.212 13.930 E- Rimanenze finali lorde - - - 20.142 - 20.142 F- Valutazione al costo - - - - - - AA.1. A.2. Esistenze iniziali Riduzioni di valore totali nette Esistenze iniziali nette 81 Sezione 13 Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 del passivo 13.1 Attività per imposte anticipate: composizione Attività/valori 31.12.2006 31.12.2005 AAttività per imposte anticipate Crediti Fondi Altro 78.247 535 508 75.872 823 10.659 Totale 79.290 87.354 31.12.2006 31.12.2005 435 569 9.356 6.397 32 - 339 327 8.969 318 7.484 16.883 16.789 34.320 13.2 Passività per imposte differite: composizione Attività/valori APassività per imposte differite Attività immateriali Attività materiali Immobili Finanziamenti passivi Derivati di copertura Altro Totale Nel corrente Bilancio abbiamo proceduto alla valutazione del credito per imposte anticipate, in ossequio al principio della "ragionevole certezza" che si realizzino redditi imponibili fiscali atti a consentire il recupero effettivo dei benefici fiscali. Le imposte anticipate suddette si riferiscono prevalentemente alle differenze temporanee relative alle svalutazioni dei crediti eccedenti i limiti deducibili fiscalmente. Nella determinazione delle imposte e della fiscalità differita sono state applicate, distintamente ai fini IRES e IRAP e per singolo esercizio, le seguenti aliquote fiscali: IRES 33% per il 2006 e anni seguenti; IRAP 4,25% per il 2006 e anni seguenti. Ai fini Irap, la sopraggiunta irrecuperabilità dei noni delle svalutazioni crediti eccedenti il limite fiscalmente deducibile ex art.106 c.3 TUIR ha comportato l’annullamento del credito per imposta anticipata Irap iscritto nei precedenti esercizi per un importo pari a Euro 5.384.534,49. L'applicazione dell'aliquota Irap ordinaria del 4,25%, anziché di quella maggiorata del 4,40% utilizzata per calcolare le imposte correnti, è ispirata al principio della "prudenza". 82 13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 31.12.2006 31.12.2005 78.343 42.444 2. Aumenti 2.1. Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3. Altri aumenti 22.850 22.850 22.850 - 45.268 45.268 16.955 28.313 - 3. Diminuzioni 3.1. Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2. Riduzioni di aliquote fiscali 3.3. Altre diminuzioni 21.903 16.680 16.680 5.223 9.369 9.369 9.369 - 4. 79.290 78.343 31.12.2006 31.12.2005 26.811 8.583 739 739 739 - 18.253 18.253 11.911 6.317 - 3. Diminuzioni 3.1. Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2. Riduzioni di aliquote fiscali 3.3. Altre diminuzioni 17.190 15.879 15.879 1.311 - 4. 10.360 26.811 1. Importo iniziale Importo finale 13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico) 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1. Imposte differite rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3. Altri aumenti Importo finale 83 13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) 31.12.2006 31.12.2005 9.011 - - 9.011 9.011 9.011 - 9.011 9.011 - - 9.011 31.12.2006 31.12.2005 7.509 - 7 7 7 - 7.509 7.509 7.509 - 3. Diminuzioni 3.1. Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2. Riduzioni di aliquote fiscali 3.3. Altre diminuzioni 1.087 1.087 - 4. 6.429 7.509 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1. Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1. Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2. Riduzioni di aliquote fiscali 3.3. Altre diminuzioni 4. Importo finale 13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto) 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1. Imposte differite rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2. Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3. Altri aumenti Importo finale 84 Sezione 14 Attività non correnti in via di dismissione e passività associate Voce 140 dell'attivo e Voce 90 del passivo 14.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività 31.12.2006 31.12.2005 1.898 - - 1.898 - - - Totale B - - CC.1. C.2. C.3. - - Totale C - - DD.1. D.2. D.3. D.4. D.5. D.6. D.7. - - - - AA.1. A.2. A.3. A.4. Singole attività Partecipazioni Attività materiali Attività immateriali Altre attività non correnti Totale A BB.1. B.2. B.3. B.4. B.5. B.6. B.7. B.8. B.9. B.10. Gruppi di attività (unità operative dismesse) Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche Crediti verso clientela Partecipazioni Attività materiali Attività immateriali Altre attività Passività associate ad attività non correnti in via di dismissione Debiti verso banche Titoli Altre passività Passività associate a gruppo di attività in via di dismissione Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Fondi Altre passività Totale D Al 31 Dicembre 2006 sono soddisfatte le condizioni previste dall'IFRS 5 per la classificazione in tale categoria della società Anadolu Cetelem S.A.. 85 Sezione 15 Altre attività - Voce 150 15.1 Altre attività: composizione Attività/Valori 31.12.2006 31.12.2005 Credito per bollo virtuale Crediti v/banche per assegni di traenza smarriti e annullati Crediti v/venditori convenzionati e verso terzi Fatture da incassare e da emettere Depositi cauzionali Conti transitori RID Migliorie e spese incrementative sostenute su beni di terzi Crediti verso imprese del gruppo Altre attività 21.543 11.201 2.357 6.393 640 1.321 6.138 2.200 39.984 10.946 2.042 3.134 3.404 599 413 4.970 3.655 29.280 Totale 91.777 58.443 Si precisa che, come da Circ. Banca d'Italia n.262 del 22 Dicembre 2005, nella suddetta Voce sono incluse le migliorie e le spese incrementative sostenute su beni di terzi diverse da quelle riconducibili alla Voce "attività materiali". 86 Passivo Sezione 1 Debiti verso banche - Voce 10 1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005 - - 2. 2.1. 2.2. 2.3. Debiti verso banche Conti correnti e depositi liberi Depositi vincolati Finanziamenti 2.3.1. Locazione finanziaria 2.3.2. Altri 2.4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 2.5. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 2.5.1. Pronti contro termine passivi 2.5.2. Altre 2.6. Altri debiti 6.366.796 48.204 4.526.500 1.792.092 10.182 1.781.910 - 5.497.586 49.659 3.570.500 1.877.428 1.877.428 - Totale 6.366.796 5.497.586 Fair Value 6.202.836 5.480.380 1. Debiti verso banche centrali La sottovoce 2.3.1. "locazione finanziaria" si riferisce al debito residuo in essere con il Centro Leasing relativamente agli immobili acquisiti attraverso un contratto di locazione finanziaria. Al riguardo si precisa che, dal 1 Luglio 2006 Centro Leasing è diventato Banca, per cui il corrispondente debito è ora classificato in questa Voce mentre, al 31 Dicembre 2005 era classificato nella Voce 20 del passivo "Debiti verso clientela". 87 1.4 Debiti verso banche: debiti oggetto di copertura specifica Tipologia operazioni/Valori 1. Debiti oggetto di copertura specifica del fair value a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi 2. Debiti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi 31.12.2006 31.12.2005 - - 805.697 805.697 - 1.315.128 1.315.128 - 805.697 1.315.128 Totale La suddetta Voce si riferisce a finanziamenti passivi a tasso variabile oggetto di copertura specifica. 1.5 Debiti per locazione finanziaria Voci/Valori 31.12.2006 Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni 3.597 6.585 - Totale 10.182 88 Sezione 2 Debiti verso clientela - Voce 20 2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005 1. Conti correnti e depositi liberi - - 2. Depositi vincolati - - 3. Fondi di terzi in amministrazione - - 4. Finanziamenti 4.1. Pronti contro termine passivi 4.2. Locazione finanziaria (1) 4.3. Altri 4.981 4.981 13.644 13.644 - 5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - - 109.702 275.779 - - Totale 114.683 289.423 Fair value 114.683 289.423 6. 7. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio (2) Altri debiti (1) Per la presente sottovoce al 31.12.2005 si veda il commento riportato sotto lo schema 1.1 della Sezione 1 del Passivo - Debiti verso banche. (2) La presente sottovoce si riferisce al debito verso la società veicolo Master Dolfin S.r.l. per i crediti ceduti ma non cancellati dal Bilancio di Findomestic Banca S.p.A. secondo quanto previsto dallo IAS 39 in tema di derecognition di crediti (per maggiori dettagli si veda la Parte A della presente Nota Integrativa). 89 Sezione 3 Titoli in circolazione - Voce 30 3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica Tipologia titoli/Valori A1. 2. B1. 2. Titoli quotati Obbligazioni - strutturate - altre Altri titoli - strutturati - altri Titoli non quotati Obbligazioni - strutturate - altre Altri titoli - strutturati - altri Totale 31.12.2006 VB FV 31.12.2005 VB FV - - - - 2.296.366 2.296.366 2.296.366 2.296.366 1.709.367 1.709.367 1.709.367 1.709.367 2.296.366 - 2.296.366 - 1.709.367 - 1.709.367 - 2.296.366 2.296.366 1.709.367 1.709.367 VB= Valore di Bilancio FV= Fair Value In data 20 Giugno 2001 la Banca ha sottoscritto il suo primo programma di obbligazioni "Findomestic Banca S.p.A. Euro Medium Term Note Programme". Il 6 Dicembre 2006 la Società ha aggiornato ed incrementato il suo programma di emissione titoli obbligazionari per un importo massimo complessivo di 4 miliardi di Euro. A valere su tale programma sono in vita 17 operazioni per un valore nominale di Euro 2.295.500.000, compresi due prestiti subordinati per un valore nominale complessivo di Euro 220.000.000 dettagliati nel paragrafo 3.2 della presente Sezione, e due operazioni strutturate per un valore nominale di Euro 9.500.000 esposte nella Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value. 3.2 Dettaglio della Voce 30 "Titoli in circolazione": titoli subordinati Al 31.12.2006 risultano in essere i seguenti prestiti di natura subordinata: 1) prestito denominato: Euro 70.000.000 Lower Tier II Step Up Subordinated Floating Rate Notes due 2013 così strutturato: - importo: 70.000.000; - valuta: Euro; - quotato presso la "Bourse de Luxembourg"; - determinazione del tasso di interesse: a) periodo 18 Giugno 2003 - 18 Giugno 2008: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,70%; b) periodo 18 Giugno 2008 - 18 Giugno 2013: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a 90 tre mesi maggiorato del 1,30%; - data scadenza: 18 Giugno 2013; - la facoltà di rimborso anticipato è contemplata solo a favore dell'emittente a partire dal 18 Giugno 2008, previa autorizzazione della Banca d'Italia e dovrà essere comunicata agli obbligazionisti, a pena di decadenza, con un preavviso di almeno 30 giorni; 2) prestito denominato: Euro 150.000.000 Lower Tier II Step Up Subordinated Floating Rate Notes due 2016 così strutturato: - importo: 150.000.000; - valuta: Euro; - quotato presso la "Bourse de Luxembourg"; - determinazione del tasso di interesse: a) periodo 27 Gennaio 2006 - 27 Gennaio 2011: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,28%; b) periodo 27 Gennaio 2011 - 27 Gennaio 2016: le obbligazioni saranno produttive di interessi indicizzati al tasso Euribor a tre mesi maggiorato del 0,88%; - data scadenza: 27 Gennaio 2016; - la facoltà di rimborso anticipato è contemplata solo a favore dell'emittente a partire dal 18 Giugno 2008, previa autorizzazione della Banca d'Italia e dovrà essere comunicata agli obbligazionisti, a pena di decadenza, con un preavviso di almeno 30 giorni. Per entrambe le obbligazioni subordinate non esistono clausole che consentano la conversione delle obbligazioni subordinate in capitale o in altro tipo di passività. In caso di liquidazione di Findomestic Banca S.p.A., le obbligazioni di cui al presente prestito saranno rimborsate solo dopo che saranno stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati. 3.3 Titoli in circolazione: titoli oggetto di copertura specifica 1. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value: a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi 2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari: a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi 91 31.12.2006 31.12.2005 - - 2.296.366 2.296.366 - 1.709.367 1.709.367 - Sezione 4 Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40 4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica Tipologie operazioni/Valori VN A1. 2. 3. 3.1. 31.12.2006 FV Quotate Non quotate FV* VN 31.12.2005 FV Quotate Non quotate FV* Passività per cassa Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli di debito Obbligazioni 3.1.1. Strutturate 3.1.2. Altre obbligazioni 3.2. Altri titoli 3.2.1. Strutturati 3.2.2. Altri - - - - - - - - Totale A - - - - - - - - - - 313 313 - - - - 475 475 - - - - - - - - - - Totale B - - 313 - - - 475 - Totale A+B - - 313 - - - 475 - B1. 1.1. 1.2. 1.3. 2. 2.1. 2.2. 2.3. Strumenti derivati Derivati Finanziari Di negoziazione Connessi con la fair value option Altri Derivati Creditizi Di negoziazione Connessi con la fair value option Altri VN= Valore Nominale FV= Fair Value FV*= Fair Value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di emissione. 92 4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro 31.12.2006 31.12.2005 A - Derivati quotati 1) Derivati finanziari - con scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati - senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2) Derivati creditizi - con scambio di capitale - senza scambio di capitale - - - - - - - Totale (A) - - - - - - - B - Derivati non quotati 1) Derivati finanziari - con scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati - senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2) Derivati creditizi - con scambio di capitale - senza scambio di capitale 313 313 - - - - - 313 313 - 475 475 475 - Totale (B) 313 - - - - 313 475 Totale (A+B) 313 - - - - 313 475 93 Sezione 5 Passività finanziarie valutate al fair value - Voce 50 5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica Tipologie operazioni/Valori VN 31.12.2006 FV Quotati Non quotati FV* VN 31.12.2005 FV Quotati Non quotati FV* 1. Debiti verso banche 1.1. Strutturati 1.2. Altri - - - - - - - - 2. Debiti verso clientela 2.1. Strutturati 2.2. Altri - - - - - - - - 3. Titoli in circolazione 3.1. Strutturati 3.2. Altri 9.500 9.500 - 9.616 9.616 - 19.500 19.500 - 20.488 20.488 - Totale 9.500 - 9.616 - 19.500 - 20.488 - VN= Valore Nominale FV= Fair Value FV*= Fair Value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di emissione. I valori riportati nel presente schema si riferiscono a 2 operazioni inserite nel programma di obbligazioni EMTN di cui alla Sezione 3 del Passivo - Titoli in circolazione. 5.3 Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Totale A- Esistenze iniziali - - 20.488 20.488 BB.1. B.2. B.3. B.4. Aumenti Emissioni Vendite Variazioni positive di FV Altre variazioni - - - - CC.1. C.2. C.3. C.4. Diminuzioni Acquisti Rimborsi Variazioni negative di FV Altre variazioni - - 10.872 10.000 872 - D- Rimanenze finali - - 9.616 10.872 10.000 872 9.616 94 Sezione 6 Derivati di copertura - Voce 60 6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro Totale A) Derivati quotati 1) Derivati finanziari: - con scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati - senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2) Derivati creditizi: - con scambio di capitale - senza scambio di capitale - - - - - - Totale (A) - - - - - - B) Derivati non quotati 1) Derivati finanziari: - con scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati - senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2) Derivati creditizi: - con scambio di capitale - senza scambio di capitale 800 800 - - - - - 800 800 - Totale (B) 800 - - - - 800 Totale (A+B) 800 - - - - 800 10.262 - - - - 10.262 Totale (A+B) 2005 95 6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura Operazioni/tipo di copertura Fair value Flussi finanziari Rischio di tasso Rischio di cambio Specifica Rischio di credito Rischio di prezzo Più rischi - - - - - - - - - - - - - - - - Totale attività - - - - - - - - 1. 2. - - - - - - 800 - - - - - - - - 800 - 1. 2. 3. 4. Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Portafoglio Passività finanziarie Portafoglio Totale passività 96 Generica Specifica Generica Sezione 8 Passività fiscali - Voce 80 Per il dettaglio della suddetta Voce si rimanda allo schema di Nota Integrativa Sezione 13 dell'attivo "Le attività fiscali e le passività fiscali" - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 del passivo. Sezione 10 Altre passività - Voce 100 10.1 Altre passività: composizione Debiti verso dipendenti (1) Fatture da pervenire per prestazioni di intermediazioni Fatture accertate per altre spese Debiti verso fornitori e altri per spese di competenza Clienti creditori Pagamenti clienti da imputare Incassi per conto "veicoli" cartolarizzazione Altre Totale 31.12.2006 31.12.2005 3.850 49.313 13.512 37.176 48.205 9.943 26 7.681 3.769 48.996 17.019 26.233 39.782 13.587 27.835 179.706 177.221 (1) La suddetta Voce si riferisce al debito per ferie e banca ore maturate e non godute verso i dipendenti. 97 Sezione 11 Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110 11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue 31.12.2006 31.12.2005 17.855 16.025 B - Aumenti B.1. Accantonamento dell'esercizio B.2. Altre variazioni in aumento 2.283 1.599 684 3.791 1.721 2.070 CDiminuzioni C.1. Liquidazioni effettuate C.2. Altre variazioni in diminuzione 4.028 2.223 1.805 1.961 1.737 224 16.110 17.855 A- D- Esistenze iniziali Rimanenze finali 98 11.2 Altre informazioni Relativamente alla Voce 110 - Trattamento di fine Rapporto del Personale, si precisa quanto segue: 1. Illustrazione dei fondi Il Trattamento di fine Rapporto, erogato dal datore di lavoro al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, è un diritto del lavoratore disciplinato dall’art. 2120 del Codice Civile e dalla Legge n. 297/1982. Il fondo è stato contabilizzato come un beneficio successivo al rapporto di lavoro a prestazioni definite. Si rileva che a partire dal 1 Gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l'impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 Giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 Dicembre 2006. 2. Variazione nell’esercizio dei fondi La variazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto del Personale indicata nella presente Sezione alla tavola 11.1 “Trattamento di fine Rapporto del Personale: variazioni annue”. L’accantonamento dell’esercizio, contabilizzato nel conto economico tra i costi del personale, include le seguenti componenti (in migliaia di Euro): - Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro - Oneri finanziari - Utili e perdite attuariali 1.599 682 2 Come descritto nella parte A della presente Nota Integrativa, nel corso dell’esercizio si è proceduto a cambiare criterio contabile per quanto attiene alla rilevazione degli utili attuariali passando al metodo del c.d. “corridoio” così come previsto dallo IAS 19. Detto criterio è stato applicato retroattivamente ed ha comportato una riduzione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto pari a 1.805 mila Euro contabilizzato in contropartita ad una riserva di patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 8 in tema di cambiamento di principi contabili. 3. Variazione nell’esercizio delle attività a servizio del piano e altre informazioni Il Trattamento di fine Rapporto del Personale è a totale carico delle Società del Gruppo e non vi sono attività a servizio del piano. 4. Riconciliazione tra valore attuale dei fondi, valore attuale delle attività a servizio del piano e le attività e passività iscritte in bilancio La passività iscritta in bilancio è pari al valore attuale delle obbligazioni a benefici definiti maturati al 31 Dicembre 2006 stimata da un attuario indipendente. 5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali La stima delle prestazioni dovute è stata effettuata sulla base delle ipotesi evolutive connesse alla popolazione del personale interessato (previsione di permanenza in azienda, probabilità erogazioni anticipate, dinamica delle retribuzioni), in aggiunta all’utilizzo delle appropriate basi demografiche ed economico-finanziarie (tabelle di mortalità, inflazione monetaria). Per l’esercizio 2006 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 4,13%. 6. Informazioni comparative Per la movimentazione del fondo relativamente ai dati di confronto, si rinvia alla tavola 11.1 “Trattamento di fine Rapporto del Personale: variazioni annue” della presente Sezione. Per l’anno 2005 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione pari a 3,82%. 99 Sezione 12 Fondi per rischi e oneri - Voce 120 12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione Voci/Componenti 1. Fondi di quiescenza aziendali 2. 2.1. 2.2. 2.3. Altri fondi per rischi ed oneri Controversie legali Oneri per il personale Altri Totale 31.12.2006 31.12.2005 - - 2.140 519 1.621 - 1.903 619 1.075 210 2.140 1.903 La Voce 2.3 "altri" al 31.12.2005 comprendeva l'accantonamento al Fondo Rischi e Oneri Campagne Promozionali e l'accantonamento al Fondo Ripianamento Svalutazione Anadolu Cetelem. 12.2 Fondi per rischi ed oneri: variazioni annue Voci/Componenti Fondi di quiescenza Altri fondi Totale A- Esistenze iniziali - 1.903 1.903 BB.1. B.2. B.3. B.4. Aumenti Accantonamento dell'esercizio Variazioni dovute al passare del tempo Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto Altre variazioni in aumento - 742 742 - 742 742 - CC.1. C.2. C.3. Diminuzioni Utilizzo nell'esercizio Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto Altre variazioni in diminuzione D- Rimanenze finali - 505 505 2.140 505 505 2.140 100 Sezione 14 Patrimonio dell’impresa - Voci 130, 160, 170, 180 e 200 14.1 Patrimonio dell’impresa: composizione Voci/Valori 1. Capitale 2. Sovrapprezzi di emissione 3. Riserve 4. Azioni proprie 5. Riserve da valutazione 6. Strumenti di capitale 7. Utile (Perdita) d'esercizio Totale 31.12.2006 31.12.2005 340.000 340.000 1.053 1.053 276.032 232.052 - - 10.831 (2.514) - - 104.168 103.608 732.084 674.199 Si precisa che la Voce 5 "Riserve da valutazione" si riferisce alla Riserva cash flow hedge e alla Riserva available for sale. 14.2 Capitale e azioni proprie: composizione Il Capitale Sociale è formato da n. 6.800.000 azioni, interamente liberate, del valore nominale di Euro 50 ciascuna, ed è così ripartito: - Banca CR Firenze S.p.A. n. azioni 3.207.549 - Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. " 192.451 - Cetelem " 3.400.000 101 14.3 Capitale - Numero azioni della Capogruppo: variazioni annue Voci/tipologie Ordinarie Altre 6.800.000 6.800.000 6.800.000 - B.2. B.3. Aumenti Nuove emissioni - a pagamento: - operazioni di aggregazioni di imprese - conversione di obbligazioni - esercizio di warrant - altre - a titolo gratuito: - a favore dei dipendenti - a favore degli amministratori - altre Vendita di azioni proprie Altre variazioni - - CC.1. C.2. C.3. C.4. Diminuzioni Annullamento Acquisto di azioni proprie Operazioni di cessione di imprese Altre variazioni - - DD.1. D.2. Azioni in circolazione: rimanenze finali Azioni proprie (+) Azioni esistenti alla fine dell'esercizio - interamente liberate - non interamente liberate 6.800.000 6.800.000 6.800.000 - - A- A.1. A.2. BB.1. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio - interamente liberate - non interamente liberate Azioni proprie (-) Azioni in circolazione: esistenze iniziali 102 14.5 Riserve di utili: altre informazioni Si precisa che la suddetta Voce è costituita dalle seguenti Riserve: - Riserva legale - Riserva straordinaria - Riserva di First Time Adoption - Riserva di Cash Flow Hedge - Riserva Available For Sale - Utili (Perdite) portati a nuovo 14.7 Riserve da valutazione: composizione Voci/Componenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività materiali Attività immateriali Copertura di investimenti esteri Copertura dei flussi finanziari Differenze di cambio Attività non correnti in via di dismissione Leggi speciali di rivalutazione Totale 31.12.2006 31.12.2005 54 10.777 - 42 (2.556) - 10.831 (2.514) Le suddette riserve riguardano la variazione di Fair Value delle Attività disponibili per la vendita e degli IRS di copertura di flussi finanziari. 103 14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività materiali Attività immateriali Copertura di investimenti esteri Copertura dei flussi finanziari Differenze di cambio Attività non correnti in via di dismissione Leggi speciali rivalutazioni Esistenze Iniziali 42 - - - (2.556) - - - B - Aumenti B1. Incrementi di fair value B2. Altre variazioni 12 12 - - - - 13.333 13.333 - - - - - - - - - - - - 54 - - - 10.777 - - - A- C - Diminuzioni C1. Riduzioni di fair value C2. Altre variazioni D- Rimanenze finali 14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Attività/Valori 1. 2. 3. 4. Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R Finanziamenti Totale 31.12.2006 Riserva positiva Riserva negativa - 31.12.2005 Riserva positiva Riserva negativa 54 - - 42 - - 54 - 42 - 104 - 14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti - 42 - - 2. Variazioni positive 2.1. Incrementi di fair value 2.2. Rigiro a conto economico di riserve negative: - da deterioramento - da realizzo 2.3. Altre variazioni - 12 12 - - - 3. 3.1. 3.2. 3.3. Variazioni negative Riduzioni di fair value Rettifiche da deterioramento Rigiro a conto economico da riserve positive: - da realizzo 3.4. Altre variazioni - - - - 4. - 54 - - 1. Esistenze iniziali Rimanenze finali 105 Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni Operazioni 1) 2) Garanzie rilasciate di natura finanziaria a) banche b) clientela Garanzie rilasciate di natura commerciale a) banche b) clientela 31.12.2006 31.12.2005 - - - - 108 118 108 118 3) Impegni irrevocabili a erogare fondi a) banche - a utilizzo certo - a utilizzo incerto b) clientela - a utilizzo certo - a utilizzo incerto - - 4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione - - 5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi - - 6) Altri impegni - - 108 118 Totale 106 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte C Informazioni sul Conto Economico 109 Sezione 1 Gli interessi - Voci 10 e 20 1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione Voci/Forme tecniche 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Crediti verso banche 5. Crediti verso clientela 6. Attività finanziarie valutate al fair value 7. Derivati di copertura 8. Attività finanziarie cedute non cancellate 9. Altre attività Totale Attività finanziarie in bonis Titoli di debito Finanziamenti Attività finanziarie deteriorate Altre attività 31.12.2006 31.12.2005 - - - - - 20 - - - - - - 815 - 1.819 707.354 - - 2.634 707.354 1.630 593.637 - - - - - - - 31.794 - - - 31.794 - 87.659 - 815 740.967 - - 741.782 682.946 La Voce "Crediti verso banche - Titoli di debito" si riferisce agli interessi attivi di competenza relativi alle obbligazioni emesse da Banca CR Firenze S.p.A.. La Voce "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" relativa all'anno 2005 si riferisce al saldo dei differenziali attivi su derivati connessi alle passività finanziarie valutate al fair value. 110 1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione Voci/Forme Tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività valutate al fair value Passività finanziarie a fronte di attività cedute non cancellate Altre passività Derivati di copertura Totale Debiti Titoli Altre passività 31.12.2006 31.12.2005 180.325 - 59.121 - 132 - 180.325 59.121 132 - 112.132 493 43.574 - - - 18.970 3.179 18.970 3.179 35.139 23.898 180.325 59.121 22.281 261.727 215.236 La Voce "Passività finanziarie di negoziazione" si riferisce al saldo dei differenziali passivi su derivati connessi alle passività finanziarie valutate al fair value. La Voce "Derivati di copertura" evidenzia il saldo dei differenziali relativi a operazioni di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti passivi a tasso variabile e dei titoli di debito registrati da Findomestic Banca S.p.A.. 111 1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura Voci/Valori AA.1. A.2. A.3. A.4. A.5. A.6. Differenziali positivi relativi a operazioni di: Copertura specifica del fair value di attività Copertura specifica del fair value di passività Copertura generica del rischio di tasso di interesse Copertura specifica dei flussi finanziari di attività Copertura specifica dei flussi finanziari di passività Copertura generica dei flussi finanziari Totale differenziali positivi (A) BB.1. B.2. B.3. B.4. B.5. B.6. Differenziali negativi relativi a operazioni di: Copertura specifica del fair value di attività Copertura specifica del fair value di passività Copertura generica del rischio di tasso di interesse Copertura specifica dei flussi finanziari di attività Copertura specifica dei flussi finanziari di passività Copertura generica dei flussi finanziari Totale differenziali negativi (B) C- Saldo (A-B) 31.12.2006 31.12.2005 4.487 - 66 - 4.487 66 7.666 - 23.964 - 7.666 23.964 (3.179) (23.898) I differenziali sono relativi a operazioni di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti passivi a tasso variabile e dei titoli di debito registrati da Findomestic Banca S.p.A.. 1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria Gli interessi passivi su passività per operazioni di leasing finanziario (IAS 17) ammontano nel 2006 a Euro 435.297. 112 Sezione 2 Le commissioni - Voci 40 e 50 2.1 Commissioni attive: composizione Tipologia servizi/Valori 31.12.2006 31.12.2005 a) Garanzie rilasciate - - b) Derivati su crediti - - c) Servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 1. Negoziazione di strumenti finanziari 2. Negoziazione di valute 3. Gestioni patrimoniali 3.1. Individuali 3.2. Collettive 4. Custodia e amministrazione di titoli 5. Banca depositaria 6. Collocamento di titoli - gestione fondi per conto di terzi - intermediazione in cambi - distribuzione prodotti - altri 7. Raccolta di ordini 8. Attività di consulenza 9. Distribuzione di servizi di terzi 9.1. Gestioni patrimoniali 9.1.1. Individuali 9.1.2. Collettive 9.2. Prodotti assicurativi 9.3. Altri prodotti 57.164 57.164 56.902 262 32.411 32.411 32.088 323 d) Servizi di incasso e pagamento 26.695 19.227 e) Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione - 12.299 f) Servizi per operazioni di factoring - - g) Esercizio di esattorie e ricevitorie - - 23.989 26.953 107.848 90.890 h) Altri servizi Totale 113 2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi Servizi/Settori 31.12.2006 31.12.2005 a) Presso propri sportelli 1) Gestioni patrimoniali 2) Collocamento di titoli 3) Servizi e prodotti di terzi 57.164 57.164 32.411 32.411 b) Offerta fuori sede 1) Gestioni patrimoniali 2) Collocamento di titoli 3) Servizi e prodotti di terzi - - c) Altri canali distributivi 1) Gestioni patrimoniali 2) Collocamento di titoli 3) Servizi e prodotti di terzi - - 57.164 32.411 Totale 114 2.3 Composizione della Voce 50 "Commissioni passive" Servizi/Settori 31.12.2006 31.12.2005 a) Garanzie ricevute - - b) Derivati su crediti - - c) Servizi di gestione e intermediazione: 1) Negoziazione di strumenti finanziari 2) Negoziazione di valute 3) Gestioni patrimoniali 3.1. Portafoglio proprio 3.2. Portafoglio di terzi 4) Custodia e amministrazione di titoli 5) Collocamento di strumenti finanziari 6) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi - - d) Servizi di incasso e pagamento 12.349 12.103 e) Altri servizi 56.821 49.920 Totale 69.170 62.023 115 Sezione 3 Dividendi e proventi simili - Voce 70 3.1 Dividendi e proventi simili: composizione Voci/Proventi A- Attività finanziarie detenute per la negoziazione B- Attività finanziarie disponibili per la vendita CD- 31.12.2006 Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. 31.12.2005 Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. - - - - 13 - 4 - Attività finanziarie valutate al fair value - - - - Partecipazioni - - - - 13 - 4 - Totale 116 Sezione 6 Utili (perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100 6.1 Utili (perdite) da cessione/riacquisto: composizione Voci/Componenti reddituali Utili 31.12.2006 Perdite Risultato netto Utili 31.12.2005 Perdite Risultato netto Attività finanziarie 1. Crediti verso banche 2. Crediti verso clientela 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.1. Titoli di debito 3.2. Titoli di capitale 3.3. Quote di O.I.C.R. 3.4. Finanziamenti 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - - 420 420 - - 420 420 - - - - Totale attività 420 - 420 - - - Passività finanziarie 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso clientela 3. Titoli in circolazione - - - - - - Totale passività - - - - - - 117 Sezione 7 Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value - Voce 110 7.1 Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizione Operazioni/Componenti reddituali Plusvalenze (A) Utili da realizzo (B) Minusvalenze (C) Perdite da realizzo (D) Risultato netto [(A+B)-(C+D)] 1. 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. Attività finanziarie Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti - - - - - 2. 2.1. 2.2. 2.3. Passività finanziarie Titoli in circolazione Debiti verso banche Debiti verso clientela - - 109 - - (109) - 3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenza di cambio - - - - - 4. Strumenti derivati 4.1. Derivati finanziari - su titoli di debito e tassi d'interesse - su titoli di capitale e indici azionari - su valute e oro - altri 4.2. Derivati su crediti 85 - - - - 85 - Totale derivati 85 - - - 85 Totale 85 - 109 - (24) 118 119 Crediti verso clientela B- - - - - - Rettifiche di valore Specifiche Cancellazioni Altre (209.028) (209.028) - Di portafoglio - - - 8.918 8.918 - 115.777 115.777 - (84.333) (84.333) - 31.12.2006 (80.619) (80.619) - 31.12.2005 La Voce "riprese di valore - da interessi" evidenzia i ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo (effetto "desattualizzazione"), come richiesto dalla Circolare B.I. n. 262 del 22 Dicembre 2005, ad incremento dei crediti verso la clientela per 8.918.000 Euro. La Voce "riprese di valore - altre riprese" comprende: - riprese di valore da incasso a decremento del fondo svalutazione crediti verso la clientela per 20.509.172 Euro; - riprese di valore da valutazione a decremento del fondo svalutazione crediti verso la clientela per 7.674.000 Euro; - utilizzi del fondo svalutazione crediti per passaggi a perdita sui crediti per 87.294.620 Euro; - riprese di valore da incasso a incremento dei crediti verso la clientela per 284.834 Euro. - - - Riprese di valore Specifiche Di portafoglio Da interessi Altre riprese Da interessi Altre riprese La Voce "rettifiche di valore" è così composta: - passaggi a perdita a decremento dei crediti verso clientela per 87.696.188 Euro; - svalutazioni ad incremento del fondo svalutazione crediti verso clientela per 112.413.604 Euro; - ulteriori svalutazioni dovute all'effetto "attualizzazione" ad incremento del fondo svalutazione crediti verso clientela per 8.918.000 Euro. Totale Crediti verso banche A- Operazioni/Componenti reddituali Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione 8.1 Sezione 8 Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130 Sezione 9 Le spese amministrative - Voce 150 9.1 Spese per il personale: composizione Tipologia di spesa/Valori 31.12.2006 31.12.2005 109.479 78.344 21.511 230 2.156 4.923 4.923 2.315 105.095 74.649 21.442 225 3.714 4.574 4.574 491 2. Altro Personale 323 382 3. Amministratori 611 601 110.413 106.078 1. Personale dipendente a) salari e stipendi b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili - a contribuzione definita - a prestazione definita g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni - a contribuzione definita - a prestazione definita h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali i) altri benefici a favore dei dipendenti Totale La sottovoce i) "altri benefici a favore dei dipendenti" comprende il servizio mensa, le ferie e banca ore non godute e l'utilizzo ferie anni precedenti. 9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria Personale dipendente: a) dirigenti b) quadri direttivi - di cui: di 3° e 4° livello c) restante personale Altro personale: Totale 31.12.2006 31.12.2005 21 297 184 1.771 20 284 180 1.688 9 10 2.098 2.002 I dati indicati alla suddetta data sono calcolati come media aritmetica dei dipendenti in servizio alla fine periodo considerato e di quello precedente. Si precisa che la Voce "Altro personale" si riferisce al personale interinale occupato presso la sede. 120 9.5 Altre spese amministrative: composizione Voci/Settori - Spese di comunicazione: postali telefoniche - Spese per la sicurezza: vigilanza - Costi di struttura: affitti passivi energia elettrica e riscaldamento pulizia manutenzione immobili carta, stampati e cancelleria viaggi e mezzi di trasporto propri spese autovetture - Costi per l'information technology: noleggio e consumo stampanti servizi assistenza informatica linee trasmissioni dati accesso banche dati - Spese per servizi professionali: assistenza legale e consulenze diverse certificazione bilanci servizi commerciali - Altre spese generali: polizze assicurative pubblicità e sponsorizzazioni abbonamenti a servizi di informazione spese di trasporto compensi sindaci spese gestionali carta aura materiale vario spese rappresentanza spese associative liberalità - Imposte indirette e tasse: bolli corrisposti al fisco e vidimazioni imposta comunale sugli immobili imposte indeducibili iva indetraibile - Altre Totale 121 31.12.2006 31.12.2005 33.654 28.515 5.139 168 168 17.359 5.572 1.502 1.304 1.075 2.830 2.579 2.497 19.966 4.691 6.134 5.593 3.548 15.928 12.440 232 3.256 27.298 1.825 20.003 85 1.793 140 2.613 262 68 287 222 46.551 45.305 106 1.140 15.872 31.788 25.152 6.636 153 153 16.422 4.808 1.154 1.323 1.234 2.964 2.501 2.438 21.938 4.318 8.861 4.978 3.781 12.870 8.652 174 4.044 27.582 1.877 19.217 79 1.530 105 3.518 681 103 267 205 41.404 40.336 106 962 15.428 176.796 167.585 Sezione 10 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 160 10.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri: composizione Voci 31.12.2006 31.12.2005 Ripianamento svalutazione partecipazione Anadolu Cetelem Oneri personale dipendente Oneri diversi (29) 552 136 29 178 150 Totale 659 357 La Voce "Ripianamento svalutazione partecipazione Anadolu Cetelem" al 31.12.2006 si riferisce all' utilizzo del fondo stesso. 122 Sezione 11 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 170 11.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione Attività/Componenti reddituali AA.1. A.2. Attività materiali Di proprietà - ad uso funzionale - per investimento Acquisite in leasing finanziario - ad uso funzionale - per investimento Totale Ammortamento (A) Rettifiche di valore per deterioramento (B) Riprese di valore (C) Risultato netto (A+B-C) 2.838 2.838 562 562 - - - 2.838 2.838 562 562 - 3.400 - - 3.400 123 Sezione 12 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 180 12.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione Attività/Componenti reddituali AA.1. A.2. Attività immateriali Di proprietà - generate internamente dall'azienda - altre Acquisite in leasing finanziario Totale Ammortamento (A) Rettifiche di valore per deterioramento (B) Riprese di valore (C) Risultato netto (A+B-C) 3.331 3.331 - - - 3.331 3.331 - 3.331 - - 3.331 Il suddetto importo si riferisce all'ammortamento di Diritti, Brevetti e Software. 124 Sezione 13 Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190 13.1 Altri oneri di gestione: composizione Voci 31.12.2006 31.12.2005 IVA su canoni di locazione finanziaria Ammortamento spese per migliorie su beni di terzi Altri 776 2.418 220 715 2.615 645 Totale 3.414 3.975 31.12.2006 31.12.2005 Proventi vari e abbuoni Vendite e prestazioni diverse Proventi di gestione auto Spese ripetibili a clienti Interessi attivi su depositi cauzionali Bolli e imposta sostitutiva ripetuta a clienti Proventi da Società del Gruppo Incentivo occupazione Altre 261 386 217 2.355 13 42.490 4.587 279 888 665 132 252 1.618 23 37.518 4.053 279 3.849 Totale 51.476 48.389 13.2 Altri proventi di gestione: composizione Voci 125 Sezione 14 Utili (perdite) delle partecipazioni - Voce 210 14.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione Componente reddituale/Valori A- Proventi 1. Rivalutazioni 2. Utili da cessione 3. Riprese di valore 4. Altre variazioni positive B- Oneri 1. Svalutazioni 2. Rettifiche di valore da deterioramento 3. Perdite da cessione 4. Altre variazioni negative Risultato netto 31.12.2006 31.12.2005 1.898 1.898 - - - 330 330 - 1.898 (330) Le "Riprese di Valore" riguardano il parziale ripristino delle svalutazioni effettuate in passato sulla società Anadolu Cetelem. 126 Sezione 17 Utili (perdite) da cessione di investimenti - Voce 240 17.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione Componente reddituale/Valori 31.12.2006 31.12.2005 A- Immobili - Utili da cessione - Perdite da cessione - - B- Altre attività - Utili da cessione - Perdite da cessione (8) 1 (9) 7 9 (2) (8) 7 Risultato netto I suddetti importi si riferiscono alle plusvalenze e minusvalenze conseguite al momento della cessione di attività materiali. 127 Sezione 18 Le imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 260 18.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione Componente/Valori 1. 2. 3. 4. 5. 6. Imposte correnti (-) Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) Variazione delle imposte anticipate (+/-) Variazione delle imposte differite (+/-) Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/- 2+ 3 +/-4+/-5) 31.12.2006 31.12.2005 (103.423) (201) 2.491 15.140 (85.993) (89.101) 35 18.943 (6.316) (76.439) 18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio IRES 2006 Utile d'esercizio al lordo delle imposte 190.161 Aliquota ordinaria applicabile Onere fiscale teorico 33,00% 62.753 Effetto di oneri non deducibili Effetto di ricavi non imponibili Effetto di altre variazioni permanenti (5.096) 4.151 184 Onere fiscale effettivo Aliquota ordinaria effettiva 63.514 33,40% IRAP 2006 Utile d'esercizio al lordo delle imposte 190.161 Aliquota ordinaria applicabile Onere fiscale teorico 4,40% 8.367 Effetto di oneri non deducibili: Spese del personale dipendente non rilevanti Rettifiche di valore su crediti non deducibili Effetto di altre variazioni permanenti Effetto di ricavi non imponibili Annullamento imposte anticipate pregresse su rettifiche di valore non più deducibili Effetto di altre variazioni permanenti Onere fiscale effettivo Aliquota ordinaria effettiva Totale onere fiscale effettivo di bilancio (9.055) (4.432) (3.723) (900) 204 (5.262) 1 22.479 11,82% 85.993 128 Sezione 21 Utile per azione Al 31 Dicembre 2006 il Capitale Sociale di Findomestic Banca S.p.A. è pari ad Euro 340.000.000, suddiviso in numero di 6.800.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 50,00 ciascuna. Nel corso dell'anno l'ammontare delle azioni ordinarie non ha subito variazioni rispetto al numero di inizio esercizio. Computo dell'utile base per azione Utile d'esercizio netto N° azioni computabili Utile base per azione 104.168.379,44 6.800.000 15,32 Si precisa che l'Utile Base per Azione coincide con l'Utile Diluito per Azione. 129 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte D Informativa di settore 131 A. Schema primario A.1 - A.2 Distribuzione per settori di attività: dati economici e patrimoniali Voci/Settori di attività Finanza Credito al consumo Credito alle imprese Altro Totale Margine di interesse Crediti verso clientela Crediti verso banche Attività finanziarie Debiti verso clientela Debiti verso banche Titoli in circolazione 1.110 69.707 387 - 465.987 9.070.502 95.743 19.277 109.702 6.356.614 2.296.366 13.247 173.110 - (288) 25.582 4.981 10.182 - 480.055 9.243.612 165.450 45.246 114.683 6.366.796 2.296.366 132 B. Schema secondario B.1 - B.2 Distribuzione per aree geografiche: dati economici e patrimoniali Voci/Aree geografiche Margine di interesse Crediti verso clientela Crediti verso banche Attività finanziarie Debiti verso clientela Debiti verso banche Titoli in circolazione Italia Altri Paesi europei Resto del mondo Totale 539.640 9.243.612 161.094 28.774 114.683 5.938.796 450.127 (58.735) 4.356 15.743 398.000 1.846.239 (850) 729 30.000 - 480.055 9.243.612 165.450 45.246 114.683 6.366.796 2.296.366 133 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 135 Sezione 1 Rischio di credito scadenza dei contratti a tempo e le dabilità dei venditori convenzionati. date di rilascio e scadenza dei per- Sono stati individuati nuovi limiti per la Informazioni di natura qualitativa messi di soggiorno. segnalazione di partner non più affidabi- Questi elementi permettono ai sistemi li e sono stati personalizzati a secondo 1. Aspetti generali esperti una valutazione più veloce ed del settore merceologico interessato. efficace delle pratiche nonché, in pre2. Politiche di gestione del rischio di senza di particolari profili, l’accettazio- Il nuovo anno vede Findomestic Banca credito ne in tempo reale di finanziamenti che protagonista nello sviluppo di metodo- - Aspetti organizzativi precedentemente erano di esclusiva logie operanti nel campo della multi- - Sistemi di gestione, misurazione competenza degli incaricati allo studio. canalità. L’acquisizione di nuova clien- e controllo Abbiamo modificato l’utilizzo e la valu- tela tramite rete agenti (Findomestic Tecniche di mitigazione del rischio tazione delle fideiussioni a garanzia Network), nuove società (Bieffe 5), siti di credito dei nostri contratti. Ora possono esse- internet propri (WEB) o di terzi, porta Attività finanziarie deteriorate re presentate da familiari non convi- allo sviluppo di regole adatte per ogni venti e abbiamo approfondito l’analisi canale così da rispondere efficace- Sono state molte nel corso del 2006 sui dati socio-economici di chi presta mente a esigenze commerciali e di le azioni volte all’introduzione di inno- garanzia. contenimento del rischio. vazioni procedurali nella gestione e Una ulteriore apertura al mercato ha È prevista l’introduzione nei sistemi nello studio delle pratiche. visto l’innalzamento a 50.000 Euro o a esperti di un nuovo score (Cross Score) I mutamenti di mercato, nello specifi- 60.000 Euro del limite di importo mas- particolarmente efficace nella valuta- co l’analisi della composizione della simo finanziabile per alcuni settori. zione di rischio. L’efficacia deriva dalla clientela, hanno focalizzato i nostri Questa necessità ha comportato delle sua costruzione elaborata sulla base di interventi sullo studio delle pratiche modifiche per non congestionare gli alti score comportamentali e statistici. indirizzate alle persone con contratti livelli della catena autorizzativa. Le pra- di lavoro a tempo determinato o a per- tiche ritenute meno rischiose e selezio- L’unità Metodologie Recupero e sone di cittadinanza non italiana. nate da specifici score, possono per Gestione Precontenzioso, che fa parte L’esigenza di non rinunciare a percen- importi elevati, avere un livello di com- della Direzione Risk Management, tuali di mercato sempre più significati- petenza inferiore rispetto al passato. esplica la sua funzione determinando ve unita alla necessità di contenimen- Di primaria importanza per la valuta- il metodo, la strategia, l’organizzazio- to del rischio hanno portato all’elabo- zione delle pratiche (esclusivo del ne, il seguito e l’analisi dell’attività di razione di soluzioni operative e di ana- canale distributivo) l’adozione del phone collection, con la quale viene lisi per la gestione di queste istanze. I nuovo indicatore di rischio RPM effettuato il primo trattamento dei nostri sistemi sono stati modificati per (Rischio Previsto Mobile) sicuramente clienti in ritardo con i pagamenti. poter recepire ed analizzare le date di più efficace nella valutazione dell’affi- L’attività telefonica di recupero crediti - - 136 inizia trenta/sessanta giorni dopo il delle pratiche affidate. ta la reingegnerizzazione del sottopro- primo impagato, in funzione della peri- Le posizioni non regolarizzate durante cesso “Ricerca”, mettendo a disposi- colosità della pratica e/o del cliente. il trattamento dei primi due steps zione dei Centri Recupero un nuovo I clienti in ritardo vengono gestiti telefo- (durata 4 mesi circa) vengono analiz- metodo, strumenti dedicati e un segui- nicamente per circa 4 mesi, presso 15 zate da un sistema esperto che, attra- to statistico mirato. uffici periferici denominati Centri verso un apposito score, decide se Infine, per migliorare ulteriormente il Gestione Recupero, che fanno capo al indirizzarle direttamente all’ufficio processo di phone collection verranno Canale Clienti (Direzione Vendite). Contenzioso, in altre parole se sotto- implementati gli strumenti operativi. Tale attività viene svolta contempora- porle ad un ulteriore trattamento di neamente ed in maniera indistinta phone collection (2 mesi). Effettuato per le pratiche/clienti della società quest’ultimo tentativo, le posizioni Findomestic Banca S.p.A. e per le prati- non regolarizzate vengono passate che/clienti della società Credirama all’ufficio Contenzioso. Il risultato ope- S.p.A.. rativo alla fina della “catena” di phone Nel corso del 2006 (Marzo) è stata rivi- collection o tasso di trasmissione al sitata l’organizzazione; si è passati dalla Contenzioso è stato l’1,26% dei credi- formula che assegnava la gestione dei ti medi in corso nell’anno. primi due steps di trattamento (detti Qualora l’azione di phone collection Fase 2 e Fase 3) ai 15 Centri Gestione non sortisca gli effetti sperati, la prati- Recupero ad un modello che assegna il ca\cliente viene affidata\o all’ufficio primo step di trattamento a 12 Centri Contenzioso, che provvede ad iniziare il (Fase 2) ed il secondo step ad altri 3 proprio trattamento. I crediti di cui sopra Centri (Fase 3). Scopo della riorganizza- vengono valutati come “Incagliati”, in zione è stato quello di razionalizzare, di base alle regole contenute nelle dispo- specializzare ed efficientizzare il proces- sizioni emanate dalla Banca d’Italia, so di gestione della phone collection. successivamente alla notifica ai clienti Contemporaneamente, la gestione del- delle lettere di “decadenza dal benefi- l’attività di “Dopo-Vendita” dei clienti in cio del termine”, gli stessi crediti vengo- ritardo con i pagamenti è stata trasferi- no considerati “Sofferenze”. ta all’apposita struttura aziendale La segnalazione alla Centrale Rischi (Customer Care). viene effettuata dopo la notifica della È stato rivisto anche il piano di comuni- suddetta lettera, a seguito di un ulte- cazione epistolare con il cliente in riore controllo dei dati anagrafici (per gestione recupero, sviluppando, anche, la richiesta del codice CR) e della valu- un sistema automatico di razionalizza- tazione dei casi di esclusione (es. zione della comunicazione. cliente vittima di una truffa…). Al termine dei primi 4 mesi di tratta- Per ottimizzare la “catena” di funzio- mento si regolarizzano oltre il 93% namento del recupero, verrà effettua- 137 Informazioni di natura quantitativa A. Qualità del credito A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica e territoriale A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio) Portafogli/qualità Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Rischio Paese Altre attività Totale - - - - - 387 387 - - - - - 107 107 - - - - 3.282 - 162.168 9.243.612 165.450 9.243.612 - - - - - - - - - - - - 1.898 19.277 1.898 19.277 Totale 2006 - - - - 3.282 9.427.449 9.430.731 Totale 2005 - - - - - 8.181.108 8.181.108 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Crediti verso banche 5. Crediti verso clientela 6. Attività finanziarie valutate al fair value 7. Attività finanziarie in corso di dismissione 8. Derivati di copertura 138 A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti) Portafogli/qualità A - Gruppo bancario 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Crediti verso banche 5. Crediti verso clientela 6. Attività finanziarie valutate al fair value 7. Attività finanziarie in corso di dismissione 8. Derivati di copertura Attività deteriorate Esposizione Rettifiche Rettifiche di lorda specifiche portafoglio Esposizione netta Altre attività Esposizione Rettifiche di lorda portafoglio Esposizione netta Totale (esposizione netta) - - - - 387 - 387 387 - - - - 107 - 107 107 157.382 - 157.382 - 165.450 9.313.493 69.881 165.450 9.243.612 165.450 9.243.612 - - - - - - - - - - - - 1.898 19.277 - 1.898 19.277 1.898 19.277 Totale 2006 157.382 - 157.382 - 9.500.612 69.881 9.430.731 9.430.731 Totale 2005 146.626 - 146.626 - 8.255.892 74.784 8.181.108 8.181.108 139 A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 3.282 162.168 - - 3.282 162.168 165.450 - - 165.450 - - - - - - - - 165.450 - - 165.450 B - Esposizioni fuori bilancio B.1. Gruppo bancario a) deteriorate b) altre - - - - Totale B.1. - - - - B.2. Altre imprese a) deteriorate b) altre - - - - Totale B.2. - - - - Totale B - - - - AA.1. Esposizioni per cassa Gruppo bancario a) sofferenze b) incagli c) esposizioni ristrutturate d) esposizioni scadute e) rischio Paese f) altre attività Totale A.1. A.2. Altre imprese a) deteriorate b) altre Totale A.2. Totale A 140 A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al "rischio paese" lorde Causali/categorie Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Rischio Paese - - - - - B - Variazioni in aumento B.1. Ingressi da esposizioni in bonis B.2. Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3. Altre variazioni in aumento - - - - 3.282 - - - - - 3.282 CC.1. C.2. C.3. C.4. C.5. Variazioni in diminuzione Uscite verso esposizioni in bonis Cancellazioni Incassi Realizzi per cessioni Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate C.6. Altre variazioni in diminuzione - - - - - - - - - - D- - - - - 3.282 - A- Esposizione lorda iniziale - di cui: esposizioni scadute non cancellate Esposizione lorda finale - di cui: esposizioni scadute non cancellate A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori A- Esposizioni per cassa a) sofferenze b) incagli c) esposizioni ristrutturate d) esposizioni scadute e) rischio Paese f) altre attività Totale A B- Esposizioni fuori bilancio a) deteriorate b) altre (1) Totale B Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 129.515 27.029 838 9.313.493 X X 129.515 27.029 838 69.881 9.243.612 9.470.875 - 227.263 9.243.612 108 X - 108 108 - - 108 (1) Il suddetto importo rappresenta fideiussioni rilasciate da Findomestic Banca S.p.A.. 141 A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al "rischio paese" lorde Causali/categorie Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Rischio Paese 117.830 1.644 26.033 347 - 2.763 - - B - Variazioni in aumento B.1. Ingressi da esposizioni in bonis B.2. Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3. Altre variazioni in aumento 119.560 8.018 111.410 111.410 - 146 - - 109.568 1.974 - - 146 - - CC.1. C.2. C.3. C.4. C.5. Variazioni in diminuzione Uscite verso esposizioni in bonis Cancellazioni Incassi Realizzi per cessioni Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate C.6. Altre variazioni in diminuzione 107.875 87.294 20.509 - 110.414 - - 2.071 - - 72 109.714 700 - 2.071 - D- 129.515 2.166 27.029 209 - 838 - - A- Esposizione lorda iniziale - di cui: esposizioni cedute non cancellate Esposizione lorda finale - di cui: esposizioni cedute non cancellate A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive Causali/categorie Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Rischio Paese 117.830 1.644 26.033 347 - 2.763 - - B - Variazioni in aumento B.1. Rettifiche di valore B.2. Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3. Altre variazioni in aumento 119.560 8.018 111.410 111.410 - 146 - - 109.568 1.974 - - 146 - - CC.1. C.2. C.3. C.4. Variazioni in diminuzione Riprese di valore da valutazione Riprese di valore da incasso Cancellazioni Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate C.5. Altre variazioni in diminuzione 107.875 20.509 87.294 110.414 - - 2.071 - - 72 109.714 700 - 2.071 - D- 129.515 2.166 27.029 209 - 838 - - A- Rettifiche complessive iniziali - di cui: esposizioni cedute non cancellate Rettifiche complessive finali - di cui: esposizioni cedute non cancellate 142 143 Esposizioni verso clientela garantite 2.1. Totalmente garantite 2.2. Parzialmente garantite 2. Esposizioni verso banche garantite 1.1. Totalmente garantite 1.2. Parzialmente garantite 1. 356 - 10.146 - Valore esposizione - 10.146 - Immobili - - Titoli Garanzie reali - - Altri beni Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite A.3.1 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia di garanzia A.3 - - Stati - - - - Derivati su crediti Altri enti Banche pubblici - - Altri soggetti - - Stati Garanzie personali - - - - Crediti di firma Altri enti Banche pubblici 356 - - Altri soggetti 356 - 10.146 - Totale 144 - Totale B Totale (A+B) Esposizioni "fuori bilancio" Sofferenze Incagli Altre attività deteriorate Altre esposizioni BB.1. B.2. B.3. B.4. - Esposizioni per cassa Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre esposizioni Esposizione lorda Totale A AA.1. A.2. A.3. A.4. A.5. Esposizioni/controparti - - - - - - - - - - Governi e banche centrali Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio - - - - - Esposizione netta - - - - - Esposizione lorda Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela B.1 B. Distribuzione e concentrazione del credito - - - - - - - - - - Altri enti pubblici Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio - - - - - 63.959 - - 63.959 63.959 Esposizione Esposizione netta lorda - - - - - 1.535 - - 1.535 1.535 Società finanziarie Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio 62.424 - - 62.424 62.424 Esposizione netta 145 - Totale B Totale (A+B) Esposizioni "fuori bilancio" Sofferenze Incagli Altre attività deteriorate Altre esposizioni BB.1. B.2. B.3. B.4. - Esposizioni per cassa Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre esposizioni Esposizione lorda Totale A AA.1. A.2. A.3. A.4. A.5. Esposizioni/controparti - - - - - - - - - - Imprese di assicurazione Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio - - - - - Esposizione netta 113.407 - - 113.407 1.305 119 6 111.977 Esposizione lorda Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela (tab. B.1 segue) - - - - - 2.721 - - 2.721 1.305 119 6 1.291 Imprese non finanziarie Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio 110.686 - - 110.686 110.686 9.293.617 108 108 9.293.509 128.211 26.910 832 9.137.556 Esposizione Esposizione netta lorda - - - - - 223.007 - - 223.007 128.211 26.910 832 67.054 Altri soggetti Rettifiche Rettifiche valore valore di specifiche portafoglio 9.070.610 108 108 9.070.502 9.070.502 Esposizione netta B.2 Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie a) 1^ branca (505) - Edilizia e opere pubbliche - Abitazione b) 2^ branca (830) - Altri servizi destinabili alla vendita - Consulenza legale, fiscale, pubblicità ecc. c) 3^ branca (660) - Servizi degli alberghi e pubblici esercizi d) 4^ branca (630) - Servizi del commercio, recuperi e riparazioni - Servizi degli intermediari del commercio e) 5^ branca (313) - Prodotti in metallo esclusi le macchine ed i mezzi di trasporto - Prodotti di seconda trasformazione dei metalli f) altre branche Totale 35.583 21.038 20.243 5.535 5.427 83.981 171.807 146 147 Esposizioni per cassa Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre esposizioni Esposizioni "fuori bilancio" Sofferenze Incagli Altre attività deteriorate Altre esposizioni Totale (A+B) Totale B B.1. B.2. B.3. B.4. B- Totale A AA.1. A.2. A.3. A.4. A.5. Esposizioni/ aree geografiche 9.470.983 108 108 9.470.875 129.515 27.029 838 9.313.493 Italia Esposizione lorda 9.243.720 108 108 9.243.612 9.243.612 Esposizione netta - - - - - - - - - - Altri Paesi europei Esposizione Esposizione lorda netta - - - - - - - - - - America Esposizione Esposizione lorda netta Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela B.3 - - - - - - - - - - Asia Esposizione Esposizione lorda netta - - - - - - - - - - Resto del mondo Esposizione Esposizione lorda netta 148 Esposizioni per cassa Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre esposizioni Esposizioni "fuori bilancio" Sofferenze Incagli Altre attività deteriorate Altre esposizioni Totale (A+B) Totale B B.1. B.2. B.3. B.4. B- Totale A AA.1. A.2. A.3. A.4. A.5. Esposizioni/ aree geografiche 161.094 - - 161.094 161.094 Italia Esposizione lorda 161.094 - - 161.094 161.094 Esposizione netta 4.356 - - 4.356 4.356 4.356 - - 4.356 4.356 Altri Paesi europei Esposizione Esposizione lorda netta - - - - - - - - - - America Esposizione Esposizione lorda netta Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso banche B.4 - - - - - - - - - - Asia Esposizione Esposizione lorda netta - - - - - - - - - - Resto del mondo Esposizione Esposizione lorda netta C. Operazioni di Cartolarizzazioni e di cessione delle attività C.1 Operazioni di Cartolarizzazioni mento), in base ad un programma di 130 del 30.04.1999, e vengono sele- cessioni mensili secondo i termini e le zionati sulla base di determinati criteri modalità specificati nel “Contratto specificati nel “Contratto Quadro di Quadro di Cessione”. Cessione” (Criteri Comuni, Criteri In data 15 Dicembre 2003 Master Specifici, Criteri Ulteriori). Tutti i crediti Dolfin S.r.l. ha effettuato la prima oggetto di cessione sono costituiti da Master Dolfin emissione dei titoli (tre classi di titoli finanziamenti, originati in Italia, con- L’operazione di cartolarizzazione in delle quali due hanno ricevuto rating cessi a persone fisiche. questione, strutturata ai sensi della differenziati dalle agenzie Fitch, Secondo quanto disciplinato dal Legge 130 del 30.04.1999, si è Moody’s e Standard & Poor’s) con i “Contratto Quadro di Cessione”, duran- concretizzata in due momenti diversi: quali è stato liquidato l’acquisto te il periodo revolving l’Originator ha la in data 1° Ottobre 2003 con la stipula del Portafoglio Iniziale dei crediti facoltà di cedere mensilmente, qualo- del “Contratto Quadro di Cessione”, (ceduto in data 1° Ottobre 2003). ra siano soddisfatte determinate con- “Contratto di Servicing”, “Contratto di L’operazione ha la struttura legale di dizioni (previste dal “Contratto Quadro Garanzia e Indennizzo” e con la ces- un Programma Master Trust ovvero di di Cessione”), dei Portafogli Successivi sione, da parte di Findomestic Banca un programma di emissioni di titoli di crediti che devono essere identifica- S.p.A. ad una società veicolo denomi- asset-backed nell’ambito del quale la ti sulla base dei criteri suddetti. Il perio- nata Master Dolfin S.r.l. (appositamen- società veicolo ha la possibilità, nel do revolving (durante il quale la società te costituita in accordo con la legge corso della durata del Programma cedente ha la possibilità di effettuare 130/99), del Portafoglio Iniziale di cre- stesso (la scadenza legale del pro- nuove cessioni di crediti) termina in diti ed in data 15 Dicembre 2003 con gramma è 26 Gennaio 2027), di emet- data 23.01.2019 (da tale data infatti la prima emissione, da parte di Master tere una serie iniziale e più serie suc- ha inizio il Periodo di Ammortamento Dolfin S.r.l., dei titoli assetbacked. cessive di titoli, per un importo massi- del Programma) ovvero, prima di tale L’operazione è una cartolarizzazione mo di Euro 3.000.000.000, così come data, nel caso si verifichino determina- di tipo classico (true sale) nella quale definito nella documentazione contrat- ti eventi definiti come Eventi di Findomestic Banca S.p.A. - la società tuale relativa al Programma la cui sti- Ammortamento Accelerato. cedente o Originator - ha la facoltà di pula è avvenuta il 12 Dicembre 2003. Il prezzo di cessione dei Portafogli Informazioni di natura qualitativa Successivi deve essere corrisposto a cedere e trasferire pro soluto a Master Dolfin S.r.l. portafogli di crediti pecu- Crediti oggetto di cessione Findomestic Banca S.p.A. attraverso niari in bonis, derivanti da contratti di I crediti oggetto di cessione sono rap- l’impiego degli incassi derivanti dai finanziamento conclusi dall’Originator presentati da crediti pecuniari indivi- portafogli già ceduti e/o l’emissione con la propria clientela (crediti di tipo duabili in blocco, ai sensi e per gli da parte di Master Dolfin S.r.l. di classico, cioè crediti rimborsati secon- effetti di cui al combinato disposto del- nuove serie di titoli, al fine di aumenta- do un prefissato piano di ammorta- l’articolo 1 e dell’articolo 4 della Legge re la dimensione del Programma. Il 149 pagamento del corrispettivo dei Banca S.p.A. ha effettuato cessioni svolgere l’attività di amministrazione, Portafogli Successivi deve avvenire mensili di crediti per importi tali da gestione, incasso e recupero dei cre- alla Data di Regolamento prevista dal riportare il valore del portafoglio carto- diti ceduti al veicolo, nonché l’attività “Contratto Quadro di Cessione” ovve- larizzato in linea con il valore dei titoli di gestione dei crediti al contenzioso. ro, qualora siano rispettate determina- emessi. Tale incarico verrà svolto dal Servicer te condizioni, il ventitreesimo giorno di Nel corso dell’anno 2005 le cessioni in modo indifferenziato rispetto ciascun mese solare di ogni anno. mensili di portafoglio sono state effet- alle attività effettuate sui crediti In data 1° Ottobre 2003 è avvenuta la tuate da Findomestic Banca S.p.A. da dell’Originator stesso. cessione del Portafoglio Iniziale di Gennaio ad Ottobre. A partire dal Non è stata prevista l’esistenza di un crediti che soddisfacevano i criteri mese di Novembre 2005 e per tutto il back-up Servicer. suddetti per un importo di Euro corso dell’anno 2006, Findomestic Per tali servizi resi il Servicer percepi- 350.004.926,68 e per un numero di Banca S.p.A., come previsto contrat- sce, durante il periodo revolving, una contratti pari a 86.728. tualmente, non ha ceduto portafogli commissione Il Secondo Portafoglio è stato ceduto crediti, per consentire al veicolo 0,067% del valore dei crediti gestiti in in data 1° Novembre 2003 per un Master Dolfin S.r.l. di accantonare i bonis e, al termine di tale periodo, ammontare pari a Euro 16.929.705,16. fondi necessari al rimborso graduale una commissione trimestrale pari allo Il corrispettivo dei due portafogli sopra dei Titoli di Classe A Series 1-2003, 0,20% del valore dei crediti gestiti riportati è stato liquidato da Master avvenuto alle date: 23.01.2006, in bonis. Ad integrazione del compen- Dolfin S.r.l. a Findomestic Banca S.p.A. 24.04.2006, 24.04.2007, 23.10.2006. so precedentemente menzionato, il in data 15 Dicembre 2003 (data della Al 31.12.2006 il valore dei crediti Servicer riceve una commissione tri- prima emissione dei titoli) per un impor- ceduti, al netto dei relativi incassi, mestrale pari allo 0,25% del valore to totale di Euro 368.529.662,60 (com- ammonta a Euro 125.129.702,17. Di dei crediti gestiti in bonis. prensivo dell’importo degli interessi questi contratti Euro 16.701.553,97 Inoltre, per ogni contratto in gestione maturati fino al 15.12.2003 di Euro risultano in ritardo di pagamento e al contenzioso, il Servicer riceve dal 1.595.030,76). Euro 2.374.403,62 risultano gestiti al veicolo una commissione fissa pari a In data 1° Dicembre 2003 è stato cedu- contenzioso (di cui Euro 208.750,76 Euro 5 (oltre all’IVA) da corrispondersi to il Terzo Portafoglio per un ammonta- sono rappresentati da incagli ed Euro mensilmente durante il periodo revol- re pari a Euro 17.552.240,57 il cui 2.165.652,86 sono rappresentati da ving e trimestralmente al termine di pagamento da parte di Master Dolfin sofferenze). tale periodo. S.r.l. a Findomestic Banca S.p.A. mensile pari allo Il Servicer, come da contratto, deve è avvenuto in data 23 Dicembre Servicing 2003 per un importo totale di Euro Alla del Data di Emissione” (15.12.2003), a 17.574.561,07 (comprensivo dell’im- Portafoglio Iniziale di crediti è stato trasferire gli incassi al veicolo con porto degli interessi maturati dal stipulato un apposito “Contratto di cadenza giornaliera. Tale impegno è 01.12.2003 al 23.12.2003 di Euro Servicing” con il quale è stato conferi- stato garantito tramite il rilascio di 22.320,50). to l’incarico di Servicer a Findomestic una garanzia bancaria a favore del Banca S.p.A.. veicolo per un importo pari al valore L’incarico di Servicer consiste nello degli incassi mensili stimati. Nel corso dell’anno 2004 Findomestic data provvedere, a decorrere dalla “Prima della 150 cessione Il valore degli incassi lordi nel corso Titoli Junior Programma e l’ammontare residuo di dell’anno 2006 è stato pari a Euro - di Classe D, per i quali non esiste ogni serie di titoli emessa ai sensi del 182.584.818,23. l’assegnazione di rating e costi- Programma in essere a tale data si sia tuiscono i titoli con più elevata ridotto ad un importo pari o inferiore subordinazione. al 10% rispetto all’ammontare origina- Emissione dei Titoli Asset-Backed Notes I titoli di Classe A, B, C saranno collo- rio di tale serie di titoli alla relativa Nell’ambito del Programma Master cati sul mercato finanziario ad investi- data di emissione. Trust la società veicolo ha la tori istituzionali e quotati presso la Master possibilità di emettere una serie Borsa di Lussemburgo. 15.12.2003 ha emesso la prima serie iniziale e più serie di titoli asset- I titoli di Classe D non sono destinati di titoli per un ammontare complessi- backed con scadenze e durate alla quotazione. vo di Euro 350.350.000: variabili, accentrati in forma dema- Il rimborso di ciascun titolo è previsto - Euro 329.000.000 Classe A terializzata presso Monte Titoli che avvenga nel rispetto delle moda- Medium Term Asset Backed Notes S.p.A., aventi le seguenti carat- lità di rimborso previste dalla docu- Series 1-2003 due October 2019 teristiche: mentazione del Programma ed in par- Rating ticolare, parte o tutta la liquidità, a Moody’s e Standard & Poor’s); tali disposizione del veicolo, riveniente titoli, la cui scadenza attesa è - di Classe A, per i quali è stabilito dagli incassi dei portafogli ceduti, è 23.04.2008, offrono un rendimento che sia assegnato rating da tre destinata al rimborso dei titoli emessi parametrato all’Euribor 3 mesi Agenzie di Rating quali Fitch, alle diverse scadenze. maggiorato di uno spread pari allo Moody’s, Standard & Poor’s di Tutte le serie e tutte le classi di titoli 0,23% p.a. Per tale Classe di titoli categoria AAA; tale Classe ha saranno collateralizzate mutualmente è previsto un piano di rimborso priorità nei pagamenti rispetto alle dalla totalità dei portafogli di crediti graduale trimestrale del capitale Classi B, C e D; ceduti alle varie date di cessione. che è iniziato in data 23.01.02006. - di Classe B, per i quali è stabilito Conseguentemente, i diritti dei porta- Al 31.12.2006 l’ammontare out- che sia assegnato rating da tre tori dei titoli sono a valere sul portafo- standing dei titoli di Classe A è pari Agenzie di Rating quali Fitch, glio di crediti globale, indipendente- ad Euro 116.800.000,80. Moody’s, Standard & Poor’s di mente dalla data di emissione del - categoria A; tale Classe ha priorità titolo sottoscritto. Medium Term Asset Backed Notes nei pagamenti rispetto alle Classi Nell’ambito del Programma è prevista Series 1-2003 due October 2019 C e D; un’opzione di rimborso anticipato a Rating A/A1/A (Fitch, Moody’s e - di Classe C, per i quali è stabilito favore del veicolo (Clean up Call) qua- Standard & Poor’s); tali titoli, la che sia assegnato rating da tre lora l’importo complessivo del portafo- cui scadenza attesa è 23.04.2008, Agenzie di Rating quali Fitch, glio di crediti ceduto si sia ridotto ad offrono un rendimento parametrato Moody’s, Standard & Poor’s di un importo pari o inferiore al 10% all’Euribor 3 mesi maggiorato categoria BBB; tale Classe ha rispetto all’ammontare massimo rag- di uno spread pari allo 0,62% p.a.. priorità nei pagamenti rispetto alla giunto da tale portafoglio complessivo Per tale Classe di titoli è previsto un Classe D. in qualsiasi momento nel corso del rimborso del capitale in un’unica Titoli Senior 151 Euro Dolfin S.r.l. in AAA/Aaa/AAA 21.000.000 data (Fitch, Classe B soluzione al 23.04.2008. Master Dolfin S.r.l. ha destinato la p.a. la cui maturazione avviene pro- - Euro 350.000 Classe D Medium liquidità derivante da tale prestito: (i) rata temporis. Term Asset Backed Notes Series alla copertura di alcuni costi connessi 1-2003 due on the Programme alla strutturazione del Programma e ai Elementi di rilievo Maturity Date (26.01.2027), senza costi legati all’emissione della prima Findomestic Banca S.p.A., nell’ambito assegnazione di rating; tali titoli tranche di titoli e (ii) alla costituzione dell’operazione Master Dolfin S.r.l., ha sono stati integralmente sottoscritti di una riserva di cassa (Cash Reserve) assunto il ruolo di Cash Manager che da Findomestic Banca S.p.A. ed per un ammontare iniziale di Euro consiste principalmente (i) nella scelta offrono una remunerazione trime- 9.881.585,00. Quest’ultima ha la fun- degli investimenti da effettuare per strale variabile la cui maturazione zione di copertura del rischio di liqui- conto del veicolo e (ii) nella conclusio- avviene pro-rata temporis. Per dità e può essere utilizzata per far ne di contratti di Interest Rate Swap tale Classe di titoli è previsto un fronte ad eventuali disallineamenti tra in nome e per conto del veicolo al rimborso del capitale a fine opera- incassi relativi al portafoglio crediti e fine di coprire quest’ultimo dal rischio zione ovvero dopo che è avvenuto il pagamenti sui titoli emessi. di tasso di interesse sui titoli asset- rimborso integrale di tutte le Classi La Cash Reserve varierà mensilmente backed. dei titoli Senior. nel corso del Programma in funzione Arrangers della composizione tra i diversi pool Banca IMI, Bnp Paribas e Finanziaria Il rimborso delle Classi A e B avverrà, (pool A = veicoli, pool B = distribuzio- Internazionale Securitisation Group. nei limiti dell’ammontare dei fondi a ne, pool C = diretto) del portafoglio Master Dolfin S.r.l. è il veicolo dell’ope- disposizione del veicolo, dopo aver complessivo e del rendimento del por- razione ed è stato costituito ai effettuato il pagamento di tutti i credi- tafoglio complessivo (al netto dei costi sensi e per gli effetti dell’articolo 3 ti ad esse sovraordinati in base sostenuti per la copertura dal rischio della Legge 130 del 30.04.1999. all’”Order of Priority” disciplinato nella di tasso d’interesse), ma non potrà in Attualmente il capitale sociale del vei- documentazione del Programma. ogni caso essere inferiore allo 0,5% colo è detenuto per il 99% da SVM Dai valori finora riscontrati nei flussi, dei titoli della Classe A e B della prima Securitisation Vehicles Management come dalle proiezioni effettuabili, si emissione. Conseguentemente l’im- S.r.l. e per l’1% da Finanziaria ritiene che tutte le classi dei titoli porto del prestito subordinato a ricor- Internazionale Holding S.p.A. e conse- potranno essere ripagate in linea inte- so limitato varierà in funzione dell’im- guentemente nessuna forma di con- ressi e capitale alle date di pagamen- porto di Cash Reserve determinato nessione esiste fra Findomestic to trimestrale. ogni mese. Banca S.p.A. e Master Dolfin S.r.l.. Al 31.12.2006 l’importo del presti- In data 12 Dicembre 2003 è stato Subordinated Limited Recourse Loan to subordinato ammonta a Euro stipulato il Patto Parasociale in base 5.976.422,53. al quale sono state disciplinate opzioni Findomestic Banca S.p.A. alla data A fronte del prestito subordinato con- di vendita e opzioni di acquisto delle della prima emissione di titoli ha cesso, Findomestic Banca S.p.A. per- quote del veicolo. Le opzioni di vendita concesso al veicolo un prestito subor- cepisce una remunerazione trimestra- sono esercitabili in momenti diversi: il dinato a ricorso limitato per un impor- le parametrata all’Euribor a tre mesi diritto d’opzione esercitabile prima to pari a Euro 11.600.000,00. maggiorata di uno spread pari all’1% della liquidazione della cartolarizzazio- 152 dell’operazione sono ne consente a SVM Securitisation del corretto svolgimento della stessa. Vehicles Management S.r.l. la vendita Particolare rilievo viene dato alla verifi- a Findomestic Banca S.p.A. di una ca di alcuni parametri quali il margine quota pari al 10% del capitale sociale di interesse del portafoglio ceduto ed del veicolo mentre, i diritti di opzione il livello di collateralizzazione che esercitabili successivamente alla liqui- potrebbero costituire elemento di dazione della cartolarizzazione con- chiusura anticipata dell’operazione sentono (i) a SVM Securitisation con conseguente necessità di ricapita- Vehicles Management S.r.l. la vendita lizzazione per l’Originator. a Findomestic Banca S.p.A. di una quota pari al 99% del capitale sociale Ad oggi tutti i controlli effettuati, come del veicolo (ovvero di una quota pari al le stime prevedibili, non hanno eviden- 89% del capitale sociale del veicolo ziato né evidenziano elementi che nel caso in cui l’opzione di vendita del possano pregiudicare il normale svol- 10% sia stata esercitata da SVM) e (ii) gimento dell’operazione, anche se a Finanziaria Internazionale Holding l’avvicinamento ai valori di Trapping S.p.A. la vendita a Findomestic Banca Level di alcuni ratios previsti contrat- S.p.A. di una quota pari all’1% del tualmente ha indotto ad un monitorag- capitale sociale del veicolo. gio delle trasmissioni mensili di prati- Sono inoltre previste le opzioni di che al contenzioso. acquisto, esercitabili da Findomestic Banca S.p.A. successivamente alla liquidazione della cartolarizzazione, che consentono all’Originator (i) l’acquisto da SVM Securitisation Vehicles Management S.r.l. di una quota pari al 99% del capitale sociale del veicolo (ovvero di una quota pari al 89% del capitale sociale del veicolo nel caso in cui l’opzione di vendita del 10% sia stata esercitata da SVM) e (ii) l’acquisto da Finanziaria Internazionale Holding S.p.A. di una quota pari all’1% del capitale sociale del veicolo. L’operazione di cartolarizzazione è sottoposta al controllo continuativo del Consiglio di Amministrazione del Servicer/Originator, volto alla verifica 153 154 - B - Con attività sottostanti di terzi: a) deteriorate b) altre - - Netto - - Netto - - - - - Linee di credito Mezzanine Lordo Netto - - Esposizioni per cassa Mezzanine Lordo Netto - - Junior Lordo - 11.950 Junior* Lordo - - Netto - 2.374 10.257 Netto - - Senior Lordo - - Netto - - - - Garanzie rilasciate Mezzanine Lordo Netto - - Junior Lordo - - Netto * Nella Voce Junior Lordo sono stati riportati i seguenti importi: Titoli Classe D pari a Euro 350.000 e Prestito Subordinato pari a Euro 11.600.000. Nella Voce Junior Netto sono stati riportati i seguenti importi: Titoli Classe D pari a Euro 350.000, Prestito Subordinato pari a Euro 5.976.423. Interessi sulla Classe D pari a Euro 6.252.258 e interessi sul Prestito Subordinato pari a Euro 52.514. - A - Con attività sottostanti proprie: a) deteriorate b) altre Qualità attività sottostanti/Esposizioni Senior Lordo - B - Con attività sottostanti di terzi: a) deteriorate b) altre (tab. C.1.1 segue) - Senior Lordo A - Con attività sottostanti proprie: a) deteriorate b) altre Qualità attività sottostanti/Esposizioni Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti C1.1 Informazioni di natura quantitativa 155 Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio Nome cart.ne 1 - tipologia attività Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio Nome cart.ne 1 - tipologia attività CNon cancellate dal bilancio C.1. Master Dolfin - Finanziamenti Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio B.1. Nome cart.ne 1 - tipologia attività B- A.1. A- Qualità attività cartolarizzate/Esposizioni (tab. C.1.2 segue) CNon cancellate dal bilancio C.1. Master Dolfin - Finanziamenti Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio B.1. Nome cart.ne 1 - tipologia attività B- A.1. A- Tipologia attività cartolarizzate/Esposizioni - - - - - - - - - - - Senior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - Senior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - - - - - - - - - Linee di credito Mezzanine Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - Esposizioni per cassa Mezzanine Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - - - - - - - - - Junior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore 12.631 - - - - - Junior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - - - Senior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - - - Garanzie rilasciate Mezzanine Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore - - - - - - - - - - - - Junior Valore di Rettif./ripr. bilancio di valore Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni C1.2 C.1.5 Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior o ad altre forme di sostegno creditizio Attività/valori AA.1. A.2. A.3. B- Cartolarizzazioni tradizionali Cartolarizzazioni sintetiche 121.781 121.781 2.166 209 119.406 - - - Attività sottostanti proprie Oggetto di integrale cancellazione 1. Sofferenze 2. Incagli 3. Esposizioni ristrutturate 4. Esposizioni scadute 5. Altre attività Oggetto di parziale cancellazione 1. Sofferenze 2. Incagli 3. Esposizioni ristrutturate 4. Esposizioni scadute 5. Altre attività Non cancellate 1. Sofferenze 2. Incagli 3. Esposizioni ristrutturate 4. Esposizioni scadute 5. Altre attività Attività sottostanti di terzi 1. Sofferenze 2. Incagli 3. Esposizioni ristrutturate 4. Esposizioni scadute 5. Altre attività 156 C.1.7 Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalla società veicolo Servicer Findomestic Banca S.p.A. Servicer Società veicolo Master Dolfin S.r.l. Attività cartolarizzate (dato di fine periodo) Deteriorate In bonis 2.375 Società veicolo Senior Attività deteriorate Findomestic Banca S.p.A. Master Dolfin S.r.l. 0,09% Incassi crediti realizzati nell'anno Deteriorate 119.406 263 182.322 Quota% dei titoli rimborsati (dato di fine periodo) Mezzanine Junior Attività Attività Attività Attività in bonis deteriorate in bonis deteriorate 60,54% 157 - - In bonis - Attività in bonis - 158 - Totale 2005 - - - - - - - - Legenda: A= attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio) B= attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio) C= attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore) - - B - Strumenti derivati Totale 2006 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione A B C Attività per cassa Titoli di debito Titoli di capitale O.I.C.R. Finanziamenti Attività deteriorate A1. 2. 3. 4. 5. Forme tecniche/ portafoglio Attività finanziarie cedute non cancellate C.2.1 C.2 Operazioni di cessione - - - - - - - - - - - - Attività finanziarie valutate al fair value A B C - - - - - - - - - - - - Attività finanziarie disponibili per la vendita A B C - - - - - - - - - - - - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza A B C - - - - - - - - - - - - 287.634 121.781 - 121.781 - - - - - B - - - - C A C A B Crediti verso clientela Crediti verso banche 287.634 121.781 - 121.781 121.781 - Totale C2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate Passività/portafogli attività Crediti verso banche Crediti verso clientela Totale - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 109.701 109.701 - 109.701 109.701 - - - - - - - - Totale 2006 - - - - - 109.701 109.701 Totale 2005 - - - - - 351.161 351.161 1. 2. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività Attività finanziarie finanziarie disponibili detenute sino per la vendita a scadenza Debiti verso clientela a) a fronte di attività rilevate per intero b) a fronte di attività rilevate parzialmente - - - - - - Debiti verso banche a) a fronte di attività rilevate per intero b) a fronte di attività rilevate parzialmente Il suddetto valore riguarda il debito finanziario verso la società veicolo Master Dolfin S.r.l. connesso ai crediti ceduti alla stessa ma non cancellati secondo quanto previsto dallo IAS 39 in tema di "derecognition". 159 Sezione 2 Rischi di mercato 2.1 Rischio di tasso di interesse - Portafoglio di negoziazione di vigilanza Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse. La gestione del rifinanziamento di Findomestic Banca non prevede l'assunzione in portafoglio di strumenti finanziari con finalità di trading. Si evidenzia altresì che a livello di bilancio confluiscono nella categoria in oggetto i seguenti strumenti: 1. Derivati e componenti opzionali incorporate in due obbligazioni strutturate in portafoglio di Findomestic Banca S.p.A.. Gli strumenti di cui al punto 1 fanno riferimento a IRS e componenti opzionali incorporati in due obbligazioni strutturate di proprietà della Findomestic Banca S.p.A. valutate secondo la metodologia c.d. ”Fair Value Option”. 160 Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie per cassa e derivati finanziari - Valuta di denominazione Euro Tipologia/durata residua A vista Fino a 3 mesi Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi Da oltre 6 mesi fino a 1 anno Da oltre 1 anno fino a 5 anni Da oltre 5 anni fino a 10 anni Oltre 10 anni Durata indeterminata Totale 1. Attività per cassa 1.1. Titoli di debito - anticipato - altri 1.2. Altre attività - - - - - - - - - 2. Passività per cassa 2.1. Titoli di debito in circolazione - anticipato - altri 2.2. Altre passività - - - - - - - - - - - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1. Con titolo sottostante - opzioni + posizioni lunghe + posizioni corte - altri + posizioni lunghe + posizioni corte 3.2. Senza titolo sottostante - opzioni + posizioni lunghe + posizioni corte - altri + posizioni lunghe + posizioni corte - - 9.500 9.500 9.500 9.500 9.500 9.500 9.500 9.500 - - - - - 19.000 19.000 19.000 9.500 9.500 161 2.2 Rischio di tasso di interesse - Portafoglio bancario Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, procedure di zione di tasso. parte a tasso fisso: in modo Per perseguire l’obiettivo di minimizza- particolare la raccolta con durate zione del rischio di tasso è necessario inferiori a 12 mesi e l’utilizzo delle analizzare separatamente gli impieghi linee dei soci. e la raccolta e solo dopo si effettua Nel caso di operazioni di rifinanzia- l’aggregazione. Si definisce quindi: mento a tasso variabile, per evitare a) un’analisi degli impieghi di avere mismatching tra attivo e b) un’analisi della raccolta passivo si procede a trasformare tutta la raccolta a tasso variabile in gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse a) Nell’analisi degli impieghi si studia- raccolta a tasso fisso con l’impiego Con riferimento al Banking Book l’o- no separatamente: di strumenti finanziari derivati biettivo che orienta le scelte gestiona- • Credito classico quali IRS (Interest Rate Swap), FRA li è la minimizzazione della volatilità • Conto permanente (Forward Rate Agreement) ed del margine di interesse atteso nel- • Gli impieghi del Credito Classico opzioni su tassi (Collar, digital, l’ambito dell’esercizio ovvero la mini- sono a tasso fisso e con piano di mizzazione della volatilità del valore ammortamento alla francese e economico del patrimonio al variare durata massima pari a 120 mesi. Cap, Floor, Barrier). • La raccolta destinata al Conto Permanente • Gli impieghi del conto permanente A fronte degli impieghi sul conto In particolare la politica di Findomestic sono a tasso variabile, con struttura permanente a tasso variabile e con Banca S.p.A. di gestione del rischio di revolving e con durata indeterminata durata “statisticamente” determi- tasso prevede di ottenere la copertura (statisticamente ammortizzabili in nata in 30 mesi, la nostra attività (hedging) del rischio cercando di mini- 30 mesi). di rifinanziamento è per la maggior della struttura dei tassi. parte a tasso fisso: in modo mizzare il gap tra impieghi e raccolta durante tutto l’arco temporale di esi- L’obiettivo di hedging totale è da per- particolare la raccolta con durata stenza dell’attivo e del passivo in seguire in modo particolare sul inferiore a 12 mesi e l’utilizzo delle modo da garantire ai soci un margine Credito Classico, perché la caratteristi- linee dei soci. finanziario certo. ca revolving del conto permanente Nel caso di raccolta a tasso variabile Si preferisce utilizzare l’analisi del gap consente solo una stima statistica si procede a trasformarla in raccolta rispetto ad altre tecniche di misurazio- della curva degli impieghi. a tasso fisso con l’utilizzo di strumenti derivati aventi durata più breve ne del rischio di tasso (duration analysis, sensitivity analysis che vengono b) Nell’analisi della raccolta si mantie- (massimo 24 mesi) rispetto a quelli comunque utilizzate ai fini di un moni- ne la distinzione tra classico e conto utilizzati per il credito classico toraggio più accurato) soprattutto in permanente fatta per gli impieghi: lasciando però una piccola parte di relazione alle caratteristiche dell’atti- • La raccolta destinata al Credito raccolta a tasso variabile. vo di Findomestic Banca S.p.A. non Classico immediatamente liquidabile ed il A fronte degli impieghi sul classico Ad oggi i limiti di esposizione al rischio cui valore non è immediatamente a tasso fisso, la nostra attività di di tasso (per quanto concerne sola- soggetto a oscillazione ad ogni varia- rifinanziamento è per la maggior mente la gestione del rischio di tasso 162 classico) sono definiti tenendo conto C. Attività di copertura dei flussi di due fattori: finanziari - l’importo degli impieghi in essere Dato che l’attività di copertura posta ad una certa data in essere consiste nell’acquistare sul l’importo del gap medio calcolato mercato dei derivati strumenti che per tutto il profilo di ammortamento replicano perfettamente in termini sia di impieghi e raccolta fino alla di nozionale che di date di riprezza- scadenza mento del tasso gli strumenti finanzia- - ri a tasso variabile oggetto di copertuSi individuano inoltre due fasce tem- ra, ne consegue che la gestione del porali all’interno del profilo del gap: nostro portafoglio derivati è quella del - 1^ Fascia: dalla data iniziale tipo Cash Flow Hedge. Tale gestione dell’analisi fino ad un anno consente infatti di dare corretta e 2^ Fascia: da un anno fino a 10 anni. fedele rappresentazione della policy - del Gruppo in tema di rifinanziamento. Il limite da rispettare del monitoraggio Si è scelto di dare evidenza della effi- del rischio di tasso è unico per tutte le cacia delle coperture in nostro por- scadenze: tafoglio a mezzo della metodologia del - nella 1^ fascia l’importo del gap “Change of Fair Value Debt” anziché non può variare in eccesso o in della difetto di un importo maggiore del Ipotetico”. metodologia 5% degli impieghi. - nella 2^ fascia l’importo del gap non può variare in eccesso o in difetto di un importo maggiore del 3% degli impieghi. In relazione ai tempi di monitoraggio di questi limiti si individuano: - un monitoraggio settimanale a cura del Servizio Finanziario. - un monitoraggio mensile a cura del Servizio Finanziario (1^ Livello) e del Controllo di Gestione (2^ Livello). B. Attività di copertura del fair value Non applicabile. 163 del “Derivato Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie Tipologia/Durata residua 1. Attività per cassa 1.1. Titoli di debito - con opzione di rimborso anticipato - altri 1.2. Finanziamenti a banche 1.3. Finanziamenti a clientela - c/c - altri finanziamenti - con opzione di rimborso anticipato - altri 2. Passività per cassa 2.1. Debiti verso clientela - c/c - altri debiti 2.2. Debiti verso banche - c/c - altri debiti 2.3. Titoli in circolazione - con opzione di rimborso anticipato - altri 2.4. Altre passività - con opzione di rimborso anticipato - altri 3. Derivati finanziari 3.1. Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe + posizioni corte - Altri + posizioni lunghe + posizioni corte 3.2. Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe + posizioni corte - Altri + posizioni lunghe + posizioni corte - di cui Emissioni Subordinate (fair value) A vista Fino a 3 mesi Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi Da oltre 6 mesi fino a 1 anno Da oltre 1 anno fino a 5 anni Da oltre 5 anni fino a 10 anni 2.185.300 - 839.487 69.707 687.182 - 1.270.115 - 3.936.672 - 360.790 - - 69.707 - - - - - - 69.707 95.743 - - - - - - - 95.743 2.089.557 2.089.557 769.780 769.780 687.182 687.182 1.270.115 1.270.115 3.936.672 3.936.672 360.790 360.790 - 129.516 9.243.612 - 129.516 9.243.612 2.089.557 769.780 687.182 1.270.115 3.936.672 360.790 - 129.516 9.243.612 194.363 1.158 1.158 193.205 193.205 - 3.412.048 13.140 13.140 1.102.542 1.102.542 2.296.366 1.147.015 11.863 11.863 1.125.536 1.125.536 9.616 1.566.007 22.117 22.117 1.543.890 1.543.890 - 2.244.784 223.245 60.830 5.575 60.830 5.575 2.183.954 217.670 2.183.954 217.669,50 - 220.782 - 2.075.585 - 9.616 - - - - - - - 3.011.000 - 820.000 - - 3.011.000 - 3.011.000 480.000 - 2.531.000 - - - - Oltre 10 anni Durata indeterminata Totale - 129.516 9.409.062 69.707 - - - - 220.782 - 2.085.201 - - - - - 437.500 - 1.953.500 - - - - 6.222.000 - 820.000 820.000 370.000 450.000 - 437.500 437.500 437.500 - 1.953.500 1.953.500 1.823.500 130.000 - - - - 9.475 - - - - 164 8.787.462 114.683 114.683 6.366.797 193.205 6.173.592 2.305.982 - 6.222.000 6.222.000 3.111.000 3.111.000 9.475 2.4 Rischio di prezzo - Portafoglio bancario Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo Si fa presente che gli unici strumenti di capitale rientranti in questa categoria sono partecipazioni non quotate di importo non rilevante, pertanto l’informativa prevista da tale sezione non risulta applicabile. 2.5 Rischio di cambio Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio La politica aziendale definita dal Consiglio di Amministrazione è quella di non assumersi alcun rischio di cambio, in modo da neutralizzare le potenziali perdite derivanti da una raccolta effettuata in divisa estera; conseguentemente la gestione del rischio di cambio si limita ad effettuare la copertura puntuale dell’ eventuale raccolta in divisa estera con strumenti quali DCS (Domestic Currency Swap) ed opzioni sui cambi. B. Attività di copertura del rischio di cambio Non applicabile. 165 166 - Valori medi - Forward rate agreement Interest rate swap Domestic currency swap Currency i.r.s. Basis swap Scambi di indici azionari Scambi di indici reali Futures Opzioni cap - acquistate - emesse Opzioni floor - acquistate - emesse Altre opzioni - acquistate - plain vanilla - esotiche - emesse Contratti a termine - acquisti - vendite - valute contro valute Altri contratti derivati 13.667 19.000 9.500 9.500 - Titoli di debito e tassi di interesse Quotati Non quotati Totale 13. 12. 11. 10. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Tipologia operazioni/sottostanti - - - - - - Titoli di capitale e indici azionari Quotati Non quotati Portafoglio di negoziazione: valori nozionali di fine periodo e medi A.1 A. Derivati finanziari 2.6 Gli strumenti finanziari derivati - - - - - - Tassi di cambio e oro Quotati Non quotati - - - Quotati - - - Non quotati Altri valori - - - Quotati 17.833 19.000 9.500 9.500 - Non quotati 31.12.2006 - - - Quotati 19.500 39.000 19.500 19.500 - Non quotati 31.12.2005 167 - Valori medi - Forward rate agreement Interest rate swap Domestic currency swap Currency i.r.s. Basis swap Scambi di indici azionari Scambi di indici reali Futures Opzioni cap - acquistate - emesse Opzioni floor - acquistate - emesse Altre opzioni - acquistate - plain vanilla - esotiche - emesse Contratti a termine - acquisti - vendite - valute contro valute Altri contratti derivati 3.058.078 3.120.500 3.111.000 9.500 9.500 - Titoli di debito e tassi di interesse Quotati Non quotati Totale 13. 12. 11. 10. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Tipologia derivati/sottostanti Di copertura A.2.1 - - - - - - Titoli di capitale e indici azionari Quotati Non quotati Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e medi A.2 - - - - - - Tassi di cambio e oro Quotati Non quotati - - - Quotati - - - Non quotati Altri valori - - - Quotati 3.058.078 3.120.500 3.111.000 9.500 9.500 - Non quotati 31.12.2006 - - - Quotati 3.617.603 3.255.150 3.235.650 19.500 19.500 - Non quotati 31.12.2005 168 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: Operazioni con scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute Operazioni senza scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute B - Portafoglio bancario: B.1. Di copertura 1. Operazioni con scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute 2. Operazioni senza scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute B.2. Altri derivati 1. Operazioni con scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute 2. Operazioni senza scambio di capitali - acquisti - vendite - valute contro valute 2. A1. Tipologia operazioni/sottostanti - - 3.111.000 9.500 - 9.500 9.500 - Titoli di debito e tassi di interesse Quotati Non quotati Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti A.3 - - - - Titoli di capitale e indici azionari Quotati Non quotati - - - - Tassi di cambio e oro Quotati Non quotati - - Quotati - - Non quotati Altri valori - - Quotati 3.111.000 9.500 - 9.500 9.500 - Non quotati 31.12.2006 - - Quotati 3.235.650 19.500 - 19.500 19.500 - Non quotati 31.12.2005 169 3.630 Totale 2005 - - - - - 19.277 - - 19.277 - Totale 2006 B - Portafoglio bancario B.1. Governi e Banche Centrali B.2. Enti pubblici B.3. Banche B.4. Società finanziarie B.5 Assicurazioni B.6. Imprese non finanziarie B.7. Altri soggetti B.8. Di cui "derivati incorporati" 1.448 Totale 2005 - - - - 387 - 387 Portafoglio di negoziazione di vigilanza Governi e Banche Centrali Enti pubblici Banche Società finanziarie Assicurazioni Imprese non finanziarie Altri soggetti Titoli di debito e tassi di interesse 3.155 8.368 - - 8.368 - 10 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Tassi di cambio e oro Altri valori - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo futura compensato compensato futura compensato compensato Titoli di capitale e indici azionari Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo compensato compensato futura compensato compensato Totale 2006 A.7. A.2. A.3. A.4. A.5. A.6. A.1. A- sottostanti Controparti/ Derivati finanziari "over the counter": fair value positivo - rischio di controparte A.4 - - - - - - - - - Esposizione futura - - - - - - - - - Compenso - - - - - - - - - Espos. futura Sottostanti differenti 170 (10.262) Totale 2005 - - - - - - (800) - - (800) - Totale 2006 B - Portafoglio bancario B.1. Governi e Banche Centrali B.2. Enti pubblici B.3. Banche B.4. Società finanziarie B.5 Assicurazioni B.6. Imprese non finanziarie B.7. Altri soggetti B.8. Di cui "derivati incorporati" (457) Totale 2005 - - - - (313) - (313) Portafoglio di negoziazione di vigilanza Governi e Banche Centrali Enti pubblici Banche Società finanziarie Assicurazioni Imprese non finanziarie Altri soggetti Titoli di debito e tassi di interesse 3.338 750 - - (750) - 38 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Tassi di cambio e oro Altri valori - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo futura compensato compensato futura compensato compensato Titoli di capitale e indici azionari Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo compensato compensato futura compensato compensato Totale 2006 A.7. A.2. A.3. A.4. A.5. A.6. A.1. A- sottostanti Controparti/ Derivati finanziari "over the counter": fair value negativo - rischio finanziario A.5 - - - - - - - - - Esposizione futura - - - - - - - - - Compenso - - - - - - - - - Espos. futura Sottostanti differenti A.6 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionali Sottostanti/Vita residua Fino a 1 anno Oltre 1 anno e fino a 5 anni Oltre 5 anni Totale 19.000 - - - 19.000 - 1.297.000 1.823.500 - 3.120.500 - - - - Totale 2006 1.316.000 1.823.500 - 3.139.500 Totale 2005 2.642.150 593.500 - 3.235.650 AA.1. A.2. A.3. A.4. Portafoglio di negoziazione di vigilanza Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari Derivati finanziari su tassi di cambio e oro derivati finanziari su altri valori B - Portafoglio bancario B.1. Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse B.2. Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari B.3. Derivati finanziari su tassi di cambio e oro B.4. Derivati finanziari su altri valori 171 Sezione 3 Rischio di liquidità Informazioni di natura qualitativa mezzi propri e delle riserve di Si effettua un attento monitoraggio liquidità disponibili e gli impieghi mensile del gap di liquidità totale alle (attività) e in essere nelle corri- varie scadenze successive alla data di spondenti date di fine mese. analisi per accertarsi che gli obiettivi di cui sopra ai punti a) e b) vengano Gli obiettivi nella gestione del rischio A. Aspetti generali, processi di di liquidità sono i seguenti: Più nel dettaglio ad oggi i limiti di espo- gestione e metodi di misurazione del a) mantenere un gap di liquidità rischio di liquidità rispettati. sizione al rischio di liquidità sono defi- Il rischio di liquidità è analizzato ser- primario inferiore al 10% su tutte niti tenendo conto di due fattori: vendosi di una analisi del gap. Più pre- le scadenze; - cisamente si calcolano due livelli di b) mantenere un gap di liquidità potenziale positivo su tutte le gap di liquidità: l’importo degli impieghi in essere ad una certa data; - scadenze. l’importo del gap medio calcolato per tutto il profilo di ammortamento di impieghi e raccolta fino alla 1) Gap di liquidità primario a) Per perseguire l’obiettivo di un gap 2) Gap di liquidità potenziale. scadenza. di liquidità primario inferiore al Il limite da rispettare del monitoraggio 1) Si definisce gap di liquidità primario 10% sulle varie scadenze, è del rischio di liquidità è unico per tutte la differenza, calcolata a partire necessario, nel momento della le scadenze: dalla data di riferimento per i programmazione di medio periodo - successivi 120 mesi, tra la raccolta del fabbisogno finanziario e delle in eccesso o in difetto di un importo (passività) aumentata dei mezzi successive maggiore del 5% degli impieghi propri e gli impieghi (attività) in verificare l’esistenza di linee di essere nelle corrispondenti date credito adeguate per ammontare e di fine mese. per durata a coprire tale fabbisogno In relazione ai tempi di monitoraggio In una analisi di gap di liquidità, le o in alternativa sviluppare un’azione di questi limiti si individuano: passività ammortizzate commerciale tesa alla ricerca di - secondo un aspetto di “liquidità”: fonti di rifinanziamento più idonee. ogni finanziamento passivo viene b) Per rispettare le regole fissate dal infatti considerato con durata pari Consiglio di Amministrazione ed del Servizio Finanziario (1^ Livello) al numero di mesi che intercorrono avere un gap di liquidità potenziale e del Controllo di Gestione tra positivo per tutte le scadenze, (2^ Livello). data sono dell’elaborazione e scadenza finale dell’elaborazione. revisioni annuali, l’obbiettivo di Findomestic è di 2) Si definisce gap di liquidità avere in ogni momento riserve di potenziale la differenza, calcolata liquidità adeguate per ammontare a partire dalla data di riferimento e per durata a coprire il fabbisogno per i successivi 120 mesi, tra la finanziario per 3 mesi successivi raccolta (passività) aumentata dei alla data di riferimento. 172 l’importo del gap non può variare iniziali. un monitoraggio settimanale a cura del Servizio Finanziario; - un monitoraggio mensile a cura 173 Operazioni "fuori bilancio" C.1. Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe - posizioni corte C.2. Depositi e finanziamenti da ricevere/effettuare - posizioni lunghe - posizioni corte C.3. Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - posizioni corte - - 10.126 - - Da oltre 1 giorno a 7 giorni - 193.205 1.158 - 310.170 95.743 214.427 Attività per cassa A.1. Titoli di Stato A.2. Titoli di debito quotati A.3. Altri titoli di debito A.4. Quote O.I.C.R. A.5. Finanziamenti - banche - clientela Passività per cassa B.1. Depositi - banche - clientela B.2. Titoli di debito in circolazione B.3. Altre passività A vista Voci/scaglioni temporali - - 20.251 - 407.591 407.591 Da oltre 7 giorni a 15 giorni - - 226.828 - - Da oltre 15 giorni a 1 mese - - 556.759 13.140 502.505 - 695.407 695.407 Da oltre 1 mese a 3 mesi - - 1.024.284 11.863 - 997.784 997.784 Da oltre 3 mesi a 6 mesi - - 1.688.177 22.117 59.915 - 1.818.674 1.818.674 Da oltre 6 mesi a 1 anno - - 2.429.496 60.830 1.743.562 - 3.209 4.617.762 4.617.762 Da oltre 1 anno a a 5 anni Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e delle passività finanziarie - Valuta di denominazione: Euro 1. Informazioni di natura quantitativa - - 217.670 5.575 - 66.498 491.967 491.967 Oltre 5 anni - - 6.366.796 114.683 2.305.982 - 69.707 9.339.355 95.743 9.243.612 Totale 2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie Esposizioni/controparti Governi e banche centrali Altri enti pubblici - - 114.683 2.296.366 313 9.616 Totale 2006 - - Totale 2005 - - 1. 2. 3. 4. Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie al fair value Società Imprese di finanziarie assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggetti - - - 2.420.978 - - - 2.019.752 - - - 3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie Esposizioni/controparti A.1. A.2. A.3. A.4. Altri Paesi europei America Asia Resto del mondo - 114.683 - 5.933.482 460.742 403.314 1.835.624 - 30.000 - - 313 9.616 - - - - Totale 2006 6.518.836 2.238.938 - 30.000 - Totale 2005 5.756.671 1.760.667 - - - A.5. Debiti verso clientela Debiti verso banche Titoli in circolazione passività finanziarie di negoziazione passività finanziarie al fair value Italia 174 Sezione 4 Rischio operativo Informazioni di natura qualitativa 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Nel corso del 2006 è stata svolta una intensa attività di sensibilizzazione sui rischi operativi nei confronti di tutti i settori aziendali, adeguando la normativa interna per la segnalazione degli eventi significativi che generano perdite operative e ponendo le basi per una più attenta valutazione degli stessi. È stato avviato, e si concluderà entro la fine del 2007, un nuovo progetto di consulenza con Ernst & Young, sul cantiere “rischio operativo” per la mappatura dei processi, dei rischi e dei controlli, in quanto ciò appare una “conditio sine quan non” per l’adozione del metodo standard prima e, successivamente, di un metodo più evoluto. Per il disegno e la gestione dei processi aziendali si è provveduto all’acquisto del software ARIS. In merito al calcolo dei requisiti patrimoniali relativi ai rischi operativi, l’orientamento manifestato alla Banca d’Italia con lettera del 27 Ottobre 2006 è stato quello di adottare, per tutte le società di diritto italiano del gruppo bancario, il metodo base (BIA), dal 1° Gennaio 2007, per poi procedere agli adempimenti necessari per il passaggio al metodo standard (TSA) e successivamente implementare uno dei metodi avanzati (AMA). 175 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte F Informazioni sul Patrimonio 177 Sezione 1 Il Patrimonio dell’impresa A livello individuale, i limiti previsti Findomestic Banca prevede di intra- dalle suddette regole, prevedono il prendere nel breve e nel medio perio- rispetto di un “coefficiente di solvibi- do. Una volta calcolato l’effetto di tali lità”, che per le Banche appartenenti politiche sul coefficiente, vengono pro- ad un Gruppo Bancario, deve essere poste, definite e intraprese le eventua- almeno pari al 7%. li operazioni di finanza strategica (es.: Il Patrimonio Netto di Findomestic Tale indice, espressione del risultato aumenti di capitale, emissioni di pre- Banca è composto dall’aggregazione del rapporto tra il patrimonio di vigilan- stiti subordinati) per adeguare il patri- di Capitale, Sovrapprezzo di emissio- za e le attività di rischio ponderate, monio nel rispetto dei requisiti richie- ne, Riserve, Riserve da Valutazione e viene costantemente monitorato ricor- sti dall’Organo di Controllo. Utile di esercizio. Al fine di assicurare il rendo a stime previsionali, mensili e rispetto dei requisiti di Vigilanza, previ- annuali. sti dalla normativa redatta da Banca Questa attività di verifica riguarda pre- D’Italia, viene effettuata la cosiddetta valentemente la quantificazione del “gestione del patrimonio”, che consi- peso sia delle dinamiche di crescita Nella seguente tabella sono eviden- ste nell’applicazione delle politiche delle attività di rischio previste dai ziate le principali voci di patrimonio necessarie a definire la giusta dimen- budget aziendali, sia quello calcolato netto (in migliaia di Euro). sione del Patrimonio. su ogni progetto di attività che A. Informazioni di natura qualitativa Capitale sociale a) azioni ordinarie b) altre B. Informazioni di natura quantitativa 340.000 340.000 - Sovrapprezzo di emissione 1.053 Riserve: a) riserva legale b) altre riserve di utili c) altre 276.032 32.273 240.954 2.805 Riserve di rivalutazione: a) disponibili per la vendita b) copertura flussi finanziari c) altre 10.831 54 10.777 - Strumenti di capitale - Azioni proprie - Utile (Perdita) d’esercizio 104.168 Patrimonio Netto 732.084 178 Sezione 2 Il Patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancari 2.1 Patrimonio di vigilanza 2. Patrimonio supplementare Ulteriori informazioni sono presenti Il Patrimonio Supplementare è costitui- nel commento allo schema di Nota to principalmente dalle passività subor- Integrativa presente nella Sezione 3 dinate al netto dell’incidenza del rischio del Passivo dello Stato Patrimoniale - paese calcolato, applicando la percen- Titoli in circolazione - Voce 30. tuale prevista dalla Metodologia Semplificata, sulle esposizioni verso 3. Patrimonio di terzo livello Il patrimonio di vigilanza e i coefficien- Banche residenti in Paesi della zona B. ti prudenziali sono stati calcolati sulla Di seguito elenchiamo le caratteristiche base dei valori patrimoniali e del risul- dei prestiti subordinati parte essenziale Al 31 Dicembre 2006 nel Patrimonio tato economico, determinati secondo del patrimonio supplementare e com- di Findomestic Gruppo non sono pre- l’applicazione dei principi contabili putabili interamente nello stesso: senti strumenti computabili ai fini del internazionali IAS/IFRS, calcolo del patrimonio di vigilanza di tenendo terzo livello. conto delle regole e dei principi gene- Emittente rali indicati dall’Organo di Vigilanza Findomestic Banca S.p.A. (rif. Circolare 155 del 18 Dicembre Data Emissione 1991 “Istruzioni per la compilazione 18 Giugno 2003 delle segnalazioni sul Patrimonio di Data Scadenza Vigilanza e sui Coefficienti Prudenziali 18 Giugno 2013 che include la “nuova disciplina dei fil- Facoltà di Rimborso Anticipato: tri prudenziali”). 18 Giugno 2008 Valuta A. Informazioni di natura qualitativa Euro Importo Nominale 70.000.000 1. Patrimonio di base Emittente Secondo la suddetta normativa, il Findomestic Banca S.p.A. Patrimonio di Base comprende, come Data Emissione elementi positivi, il capitale versato, Gennaio 2006 il sovrapprezzo di emissione e le riser- Data Scadenza ve di utili, inclusa quella scaturita 27 Gennaio 2016 dalla prima applicazione IAS/IFRS; Facoltà di Rimborso Anticipato: come elementi negativi figurano le 27 Giugno 2008 sole attività immateriali poiché non Valuta sono state rilevate perdite registrate Euro nell’esercizio corrente o in quelli Importo Nominale precedenti. 150.000.000 179 B. Informazioni di natura quantitativa 31.12.2006 31.12.2005 Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali Filtri prudenziali del patrimonio di base: - filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi - filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi 653.840 602.665 - - B- Patrimonio di base dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 653.840 602.665 C- Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: - filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi - filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (1) 219.851 70.000 (27) - D- Patrimonio supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 219.824 70.000 E- Totale patrimonio di base e supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 873.664 672.665 (1.898) (2) 871.766 672.663 A- Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare F- Patrimonio di vigilanza (1) Applicazione della normativa sui filtri prudenziali relativa al 50% delle riserve da valutazione conteggiate tra gli elementi positivi del patrimonio supplementare 2.2 Adeguatezza patrimoniale A. Informazioni di natura qualitativa Come indicato nella tabella prevista per il patrimonio di vigilanza e in quella su i coefficienti, Findomestic Banca presenta un rapporto tra Patrimonio Base ed Attività di Rischio ponderate pari al 6,91% ed un rapporto tra Patrimonio di Vigilanza e Attività di Rischio ponderate pari al 9,21%, nel pieno rispetto del requisito minimo previsto. Come sopra descritto, l’adeguatezza patrimoniale viene verificata attraverso un costante monitoraggio prospettico, prendendo in considerazione anche gli imminenti cambiamenti normativi in ottica Basilea II. Precisiamo che: la Voce “altri requisiti” è valorizzata a zero poiché, nel rispetto di quanto indicato nella normativa (rif. Circolare 155 del 18 Dicembre 1991 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul Patrimonio di Vigilanza e sui Coefficienti Prudenziali), abbiamo optato per la scelta, di applicare il requisito minimo al “complesso delle attività cartolarizzate”, invece di considerare, come in passato, l’ammontare dei titoli Junior e le altre attività connesse (“credit enhancement”). 180 B. Informazioni di natura quantitativa Categorie/Valori AA.1. Attività di rischio Rischio di credito Metodologia standard Attività per cassa 1. Esposizioni (diverse dai titoli di capitale e da altre attività subordinate) verso (o garantite da): 1.1. Governi e Banche Centrali 1.2. Enti pubblici 1.3. Banche 1.4. Altri soggetti (diverse dai crediti ipotecari su immobili non residenziali) 2. Crediti ipotecari su immobili residenziali 3. Crediti ipotecari su immobili non residenziali 4. Azioni, partecipazioni e attività subordinate 5. Altre attività per cassa Attività fuori bilancio 1. Garanzie e impegni verso (o garantite da): 1.1. Governi e Banche Centrali 1.2. Enti pubblici 1.3. Banche 1.4. Altri soggetti 2. Contratti derivati verso (o garantiti da): 2.1. Governi e Banche Centrali 2.2. Enti pubblici 2.3. Banche 2.4. Altri soggetti BB.1. B.2. 1. Requisiti patrimoniali di vigilanza Rischio di credito Rischi di mercato Metodologia standard di cui: + rischio di posizione su titoli di debito + rischio di posizione su titoli di capitale + rischio di cambio + altri rischi 2. Modelli interni di cui: + rischio di posizione su titoli di debito + rischio di posizione su titoli di capitale + rischio di cambio B.3. Altri requisiti prudenziali B.4. Totale requisiti prudenziali (B.1.+B.2.+B.3.) Importi non ponderati 31.12.2006 31.12.2005 Importi ponderati 31.12.2006 31.12.2005 10.403.998 8.797.201 9.466.813 7.878.935 - - - - 128.886 166.653 159.745 62.854 33.331 12.571 9.362.764 64.804 - 7.813.348 9.671 45.414 282 9.362.764 64.804 - 7.813.348 4.835 45.414 282 651.590 694.137 54 59 29.301 - 11.496 254 5.860 - 2.299 127 728.280 615.804 662.677 551.525 X X - - X X X X X X X X - - X X X X X X X X X X 662.677 9.880 561.405 X X 9.466.813 8.020.078 X X 6,91% 7,51% X X 9,21% 8,39% CAttività di rischio e coefficienti di vigilanza C.1. Attività di rischio ponderate C.2. Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) C.3. Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 181 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte G Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda 183 Sezione 1 Operazioni realizzate durante l'esercizio 1.1 Operazioni di aggregazione Si precisa che durante il corso del 2006 non sono avvenute nuove aggregazioni di azienda. Relativamente alla partecipazione in Findomestic Banka a.d, acquisita nel corso del precedente esercizio, si rileva che si è proceduto ad acquisire un'ulteriore quota di partecipazione pari al 2,39% che ha determinato il passaggio della percentuale di possesso dal 97,19% al 99,58%. 185 Nota Integrativa Findomestic Banca Parte H Operazioni con parti correlate 187 1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti Nella tabella qui sotto allegata, forniamo l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche: Amministratori Triennio 2003-2004-2005* Speranza Edoardo Villeroy De Galhau Francois Fioravanti Carlo Moscatelli Lino Mazzei Lapo Campaioli Paolo Julien Labruyere Francois Doumeng Jean Paul Salmon Bruno Jean-Marie Deullin Jean Presidente Vice Presidente Consigliere Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Totale compensi 611 * proroga fino a prossima Assemblea Soci Dirigenti con responsabilità strategiche Totale compensi 4.748 Sindaci/Durata (non sono riportati i sindaci supplenti) Triennio 2006-2007-2008 Caleffi Franco Guatelli Luca Eugenio Corsi Francesco Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Totale compensi 140 188 2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate Controllante Findomestic Banka a.d. Beograd, a La Società ha provveduto a fornire Findomestic Banca S.p.A. risulta sog- seguito di acquisizione operata a fine supporti logistico, informatico e tecni- getta al controllo congiunto di Cetelem 2005 sul mercato serbo) e le neocosti- co operativo alle controllate, sulla S.A., società di diritto francese titolare tuite Findomestic Network S.p.A. e base di specifici accordi di outsour- del 50% delle azioni e facente parte Bieffe5 S.p.A.. cing, a condizioni valutate in linea con del Gruppo BNP Paribas, e del Gruppo Trattasi sempre di controllo totalitario, quelle praticate sul mercato o che Banca CR Firenze, titolare dell’altro salvo che per Credirama S.p.A. (ove il comunque assicurano reciproca con- 50% delle azioni, suddiviso tra Banca 49% delle azioni è detenuto da venienza. CR Firenze, per il 47,17%, e Cassa di Conforama Italia S.p.A.), e comunque Findomestic Banca ha inoltre messo a risparmio di Pistoia e Pescia, per il sempre di società soggette all’attività disposizione delle suddette società la 2,83%. di direzione e coordinamento di necessaria provvista di mezzi finanziari, Nel corso dell’esercizio appena con- Findomestic Banca. in particolare: Euro 45.000.000 a cluso Findomestic Banca S.p.A., per Le operazioni poste in essere con le Credial Italia S.p.A. con un utilizzo da soddisfare il proprio fabbisogno finan- controllate quindi sono espressione di parte della stessa per Euro 40.600.000; ziario, si è avvalsa anche delle linee di un disegno strategico-organizzativo Euro 50.000.000 a Credirama S.p.A. di credito su finanziamenti messe a complessivo, che, in estrema sintesi, cui Euro 11.000.000 utilizzati; Euro disposizione dai soci, in particolare: vede Findomestic Banca mantenere il 10.000.000 a Findomestic Leasing dal socio BNP Paribas, che ha messo ruolo di presidio primario nell’ambito S.p.A. utilizzati per Euro 6.000.000. a disposizione una linea di credito per del mercato del credito al consumo e Euro 4.157.000.000 ed utilizzata per le controllate tese allo sviluppo di part- Società collegate Euro 3.557.500.000; dal socio Banca nership specifiche (Credirama), o di Società collegate a Findomestic CR Firenze che ha messo a disposizio- segmenti clientela Banca S.p.A. risultavano Anadolu ne una linea di credito per Euro (Credial Italia), o di settori precipui di Cetelem S.A. (20%), che attualmente è 1.281.000.000 ed utilizzata per Euro prodotto (leasing finanziario di veicoli stata 724.000.000. per Findomestic Leasing e cessione “Attività in via di dismissione”, in del quinto per Bieffe5), o di servizi di quanto sono state ritenute soddisfatte Società controllate supporto alla diffusione sul mercato le condizioni richieste dall’IFRS 5, e Tra le controllate rientrano le società (rete di agenti con Findomestic Findomestic Securitisation Vehicle che già fanno parte di Findomestic Network), o, infine, di una crescita S.r.l. (20%) che è stata invece ceduta Gruppo (Findomestic Leasing S.p.A., estera nel corso dell’esercizio 2006. Credirama S.p.A., Credial Italia S.p.A., Beograd). particolari (Findomestic 189 di Banka a.d. ricondotta nella categoria Al 31 Dicembre 2006 i saldi in essere per le principali operazioni con le parti correlate di Findomestic Banca sono riportate nelle tabelle seguenti: Findomestic Banca S.p.A. a) Entità esercitanti controllo congiunto b) Controllate c) Dirigenti con responsabilità strategiche d) Altre parti correlate Totale Attività Finanziarie Altre Attività Passività Finanziarie Altre Passività Ricavi Costi 69.648 60.882 121 - 2.200 - 4.301.490 - - 1.006 7.746 - 120.878 774 4.748 - 130.651 2.200 4.301.490 - 8.752 126.400 190 Allegati al Bilancio 193 194 Crediti verso la clientela Obbligazioni e altri titoli di debito: Partecipazioni Partecipazioni del gruppo Immobilizzazioni immateriali di cui: - avviamento Totale dell'attivo 100 Immobilizzazioni materiali 130 Altre attività 140 Ratei e risconti attivi: - ratei attivi - risconti attivi 40 50 70 80 90 Stato Patrimoniale attivo 10 Cassa e disponibilità liquide 30 Crediti verso banche Bilancio approvato 31.12.2004 D.Lgs. 87/92 6.831.411.828 (271.987.422) (109.456.423) (42.168.128) (82.201.418) - - 8.168.786 165.154.558 124.369.546 42.168.128 82.201.418 (31.225.000) (352.450) (6.584.003) - 6.438.903.397 31.225.000 352.450 10.452.867 9.376.495 1.026.362 42.382.367 145.803.720 12.931.542 42.325.409 2.068.161 - - 352.450 30.632.140 56.499.696 994.322 Riclassifica a norma IAS 6.705.228.126 Cassa e disponibilità liquide 1.026.362 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 994.322 Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita 352.450 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche 73.014.507 Crediti verso la clientela 6.495.403.093 Derivati di copertura Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) Partecipazioni 10.452.867 Attività materiali 10.236.947 Attività immateriali 2.792.492 di cui: - avviamento Attività fiscali: 42.325.409 a) correnti b) anticipate 42.325.409 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività 68.629.677 Totale dell'attivo 150 140 130 100 110 120 30 40 50 60 70 80 90 10 20 Bilancio approvato 31.12.2004 D.Lgs 87/92 riclassificato a norma IAS Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale ex D.Lgs 87/92 al 31.12.2004 a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005 Allegato n. 1 51.080.378 (28.613) 6.756.308.504 68.601.064 10.452.867 48.201.967 4.031.224 68.409.603 68.409.603 574.353 420.270 72.999.327 6.481.675.431 (83.965) (419.969) 67.820,00 (15.180) (13.727.662) (83.965) 37.965.020,00 1.238.732,00 26.084.194,00 26.084.194,00 1.026.362 Riapertura 01.01.2005 - Aggiustamento IAS 01.01.2005 195 Trattamento fine rapporto Fondi rischi e oneri: - fondo imposte e tasse - altri fondi Totale del passivo e del patrimonio netto Passività subordinate Capitale Sovrapprezzo di emissione Riserve Riserva legale Riserva straordinaria 170 Utile (Perdita) d'esercizio 110 120 130 140 70 80 Stato Patrimoniale passivo 10 Debiti verso banche 20 Debiti verso clientela 30 Debiti rappresentati da titoli 50 Altre passività 60 Ratei e risconti passivi: - ratei passivi - risconti passivi Bilancio approvato 31.12.2004 D.Lgs. 87/92 (6.831.411.828) (70.000.000) (300.000.000) (1.052.539) (180.638.067) (21.831.215) (158.806.852) (100.060.037) (16.509.347) (88.286.134) (80.198.326) (8.087.808) (3.964.792.621) (1.602.829) (1.870.519.276) (138.760.089) (99.190.889) (34.681.453) (64.509.436) 273.834.621 70.000.000 - 80.198.326 3.926.130 20.519.276 34.681.453 64.509.436 (147.650.919) (11.309.526) - (13.067.312) - (25.906.334) 423.575 (72.811.513) (20.519.276) (4.460.533) - Riclassifica a norma IAS (6.705.228.126) Debiti verso banche (3.990.698.955) Debiti verso la clientela (1.179.254) Titoli in circolazione (1.922.811.513) Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value (20.519.276) Derivati di copertura (4.460.533) Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) Passività fiscali (13.067.312) a) correnti (13.067.312) b) differite Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione Altre passività (150.069.615) Trattamento di fine rapporto del personale (16.509.347) Fondi per rischi e oneri: (4.161.678) a) quiescienza e obblighi simili b) altri fondi (4.161.678) Riserve da valutazione Azioni rimborsabili Strumenti di capitale Riserve (180.638.067) Sovrapprezzi di emissione (1.052.539) Capitale (300.000.000) Azioni proprie (-) Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) (100.060.037) Totale del passivo e del patrimonio netto 130 150 160 160 170 180 190 200 100 110 120 90 80 10 20 30 40 50 60 70 Bilancio approvato 31.12.2004 D.Lgs 87/92 riclassificato a norma IAS (tab. Prospetto di passaggio da Stato Patrimoniale ex D.Lgs 87/92 al 31.12.2004 a Stato Patrimoniale IAS/IFRS 01.01.2005 segue) (51.080.378) (6.756.308.504) (150.069.615) (16.025.129) (4.161.678) (4.161.678) 15.040.407 (185.991.903) (1.052.539) (300.000.000) (100.060.037) (33.585.806) (13.067.312) (20.518.494) (20.518.494) (20.518.494) 484.218 15.040.407 (5.353.836) - (3.990.493.474) (18.577.801) (1.922.849.223) (20.011.110) (28.470.596) Riapertura 01.01.2005 205.481 (17.398.547) (37.710) 508.166 (24.010.063) Aggiustamento IAS 01.01.2005 196 16.412.656 18.016.561 Totale dell'attivo 8.255.941.520 8.689.525 181.672.716 145.629.526 38.721.053 106.908.473 Crediti verso la clientela 7.778.986.894 Obbligazioni e altri titoli di debito 49.159.000 Partecipazioni 22.927 Partecipazioni del gruppo 45.393.204 Immobilizzazioni immateriali 11.958.511 di cui: - avviamento - 100 Immobilizzazioni materiali 130 Altre attività 140 Ratei e risconti attivi: - ratei attivi - risconti attivi 70 80 90 50 40 Stato Patrimoniale attivo 10 Cassa e disponibilità liquide 30 Crediti verso banche Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs. 87/92 - - 275.779.075 (334.002.889) (130.767.706) (40.835.712) (106.908.473) (6.659.071) - 2.114.659 - (48.809.000) (22.927) - - - 40 140 8.393.408.767 Crediti verso la clientela 8.133.578.394 Derivati di copertura 3.137.074 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) Partecipazioni 45.393.204 Attività materiali 10.314.306 Attività immateriali 5.299.440 di cui: - avviamento Attività fiscali: 52.069.064 a) correnti b) anticipate 52.069.064 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività 58.508.690 195.691.061 Totale dell'attivo 7.603.680 150 52.069.064 - 100 1.624.781 110 - 120 130 80.577.084 70 3.137.074 80 - 90 22.927 - 50 48.833.788 60 - 30 Cassa e disponibilità liquide 16.412.656 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 1.822.663 Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita 22.927 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche 66.850.349 Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs 87/92 riclassificato a norma IAS+recognition 10 1.822.663 20 Riclassifica a norma IAS (350.000) - 274.014.416 - Recognition MD Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005 con quelli ex D.Lgs. 87/92 Allegato n. 2 51.080.378 (28.613) 37.965.020 1.238.732 26.084.194 26.084.194 (13.727.662) (83.965) 67.820 (15.180) (969.472) (37.064) 277.963 (285.943) 9.200.355 9.200.355 (10.736.499) 576.480 (9.673) - 44.910 (419.969) - - Andamentale 2005 - Aggiustamento IAS 01.01.2005 8.443.519.672 58.443.015 45.393.204 48.557.289 6.252.229 87.353.613 87.353.613 8.109.114.233 3.629.589 90.747 66.825.496 - 1.447.604 16.412.656 Bilancio 31.12.2005 IAS 197 (8.255.941.520) (1.052.539) (226.698.104) (26.834.217) (199.863.887) (108.772.227) 130 Sovrapprezzo di emissione 140 Riserve: Riserva legale Riserva straordinaria 170 Utile d'esercizio Totale del passivo e del patrimonio netto (70.000.000) (340.000.000) (17.123.260) (94.909.356) (89.237.101) (5.672.255) (275.779.075) - - - - (1.656.875.888) (168.846.503) (116.690.299) (50.231.435) (66.458.864) Trattamento fine rapporto Fondi rischi e oneri: - fondo imposte e tasse - altri fondi (275.779.075) Recognition MD (5.454.973.344) - 110 Passività subordinate 120 Capitale 70 80 Stato Patrimoniale passivo 10 Debiti verso banche 20 Debiti verso clientela 30 Debiti rappresentati da titoli 50 Altre passività 60 Ratei e risconti passivi: - ratei passivi - risconti passivi Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs. 87/92 211.335.278 - 70.000.000 - 3.769.091 20.875.888 50.231.435 66.458.864 30 40 50 60 70 (5.498.435.841) (275.338.865) (8.393.408.767) Titoli in circolazione (1.709.288.600) Passività finanziarie di negoziazione (474.558) Passività finanziarie valutate al fair value (20.875.888) Derivati di copertura (5.686.288) Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) Passività fiscali: (10.538.459) a) correnti (10.421.696) b) differite (116.763) Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione Altre passività (177.220.973) Trattamento di fine rapporto del personale (17.123.260) Fondi per rischi e oneri: (1.903.164) a) quiescienza e obblighi simili b) altri fondi (1.903.164) Riserve da valutazione Azioni rimborsabili Strumenti di capitale Riserve (226.698.104) Sovrapprezzi di emissione (1.052.539) Capitale (340.000.000) Azioni proprie (-) Utile d'esercizio (108.772.227) Totale del passivo (73.023.449) e del patrimonio netto - 120 - 130 - 150 160 160 170 180 190 200 (8.374.471) 100 - 110 - 80 78.815.405 (116.763) - 90 (73.288.600) (474.558) (20.875.888) (5.686.288) - Debiti verso banche Debiti verso la clientela Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs 87/92 riclassificato a norma IAS (43.462.497) 10 440.211 20 Riclassifica a norma IAS (tab. Prospetto di raccordo Stato Patrimoniale e Conto Economico IAS/IFRS al 31.12.2005 con quelli ex D.Lgs. 87/92 segue) (51.080.378) 484.218 15.040.407 (5.353.836) - 969.472 (1.216.024) (12.526.726) 5.164.397 - (13.684.405) (13.684.405) (20.518.494) (20.518.494) - (40.224) (120.259) 19.434.262 643.731 3.314.720 Andamentale 2005 (37.710) 508.166 (24.010.063) 205.481 (17.398.547) Aggiustamento IAS 01.01.2005 (8.443.519.672) (17.855.066) (1.903.164) (1.903.164) 2.513.681 (232.051.940) (1.052.539) (340.000.000) (103.607.830) (177.220.973) (44.741.358) (10.421.696) (34.319.662) (1.709.366.534) (474.558) (20.487.981) (10.262.089) (5.497.586.629) (289.422.692) Bilancio 31.12.2005 IAS 198 170 180 190 200 220 230 150 130 100 110 120 90 40 50 70 80 10 20 30 - (1.877.682) (170.744.482) - trattamento di quiescenza e simili b) altre spese amministrative Rettifiche di valore su imm.ni immateriali e materi Accantonamenti per rischi e oneri Altri oneri di gestione Rettifiche di valore su crediti e acc. per gar. e impegni Riprese di valore su crediti e acc. per gar. e impegni Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziari Utile (perdita) delle attività ordinarie Proventi straordinari Oneri straordinari Utile (perdita) straordinario Imposte sul reddito dell'esercizio Utile (perdita) d'esercizio (849.650) 185.047.085 3.847.506 (648.266) 3.199.240 (79.474.098) 108.772.227 - - (1.786.030) (89.660.957) 16.072.476 - (8.480.869) (2.383.612) (4.517.263) 898 - - 329.524 (3.847.506) 648.266 - - - 4.718.505 2.026.392 - 982.797 - (61.610) (23.167.444) 48.709.958 - 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 d) passività finanziarie c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - e) partecipazioni (520.126) 150 Risultato netto della gestione finanziaria 430.794.926 160 Spese amministrative: (276.649.142) a) spese per il personale (104.861.962) b) altre spese amministrative (171.787.180) 170 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (357.220) 180 Rettifiche di valore nette su attività materiali (3.762.364) 190 Rettifiche di valore nette su attività immateriali (2.140.272) 200 Altri oneri/proventi di gestione 40.647.875 210 Costi operativi (242.261.123) (329.524) 220 Utili (Perdite) delle partecipazioni (329.524) 230 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 240 Rettifiche di valore dell'avviamento 6.870 250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti 6.870 260 Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 188.211.149 35.175 270 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (79.438.923) 280 Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 108.772.227 290 Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte 300 Utile (perdita) d'esercizio 108.772.227 (982.797) (2.026.392) (2.140.272) 578.962 - - - 130 140 - - 120 Interessi attivi e proventi assimilati 698.542.281 Interessi passivi e oneri assimilati (215.351.064) Margine di interesse 483.191.217 Commissioni attive 90.889.584 Commissioni passive (67.395.739) Commissioni nette 23.493.845 Dividendi e proventi simili 4.500 Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto delle attività finanziarie valutate al fair value Risultato netto delle passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione 506.689.562 Rettifiche di valore nette per deterioramento di: (75.894.637) a) crediti (75.374.511) b) attività finanziarie disponibili per la vendita - Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs 87/92 riclassificato a norma IAS - 110 (25.945.614) 464.710 - Riclassifica a norma IAS 49.469.532 (34.516.842) (13.167.558) - Recognition MD Interessi attivi e proventi assimilati 675.079.973 Interessi passivi e oneri assimilati (181.298.932) Dividendi e altri proventi: 4.500 a) su azioni, quote e altri titoli di capitale b) su partecipazioni 4.500 c) su partecipazioni in imprese del gruppo Commissioni attive 127.224.586 Commissioni passive (116.105.697) Altri proventi di gestione 44.586.177 Spese amministrative: (274.623.647) a) spese per il personale (103.879.165) di cui: - salari e stipendi (74.648.927) - oneri sociali (21.441.532) - trattamento di fine rapporto (5.419.313) Conto economico Bilancio approvato 31.12.2005 D.Lgs. 87/92 (75.349) (75.349) (520.126) 420.088.711 (277.865.166) (106.077.986) (171.787.180) (357.220) (3.484.122) (2.426.215) 44.413.730 (239.718.993) (329.524) 6.591 180.046.785 (76.438.956) 103.607.829 103.607.830 (279) 2.999.967 (5.164.397) - - (80.618.685) (80.098.559) - (1.216.024) 278.242 (285.943) 3.765.855 - - - (4.724.048) - 500.707.395 - - - 682.945.547 (215.235.757) 467.709.790 90.889.584 (57.821.130) 33.068.454 4.500 - Bilancio 31.12.2005 IAS (15.596.734) 115.307 9.574.609 - Andamentale 2005 199 A seguito dell'applicazione dei nuovi principi contabili internazionali le operazioni di cartolarizzazione con le quali vengono ceduti crediti a società veicolo ed in cui, anche in presenza del formale trasferimento della titolarità giuridica dei crediti, viene mantenuto il controllo sui flussi finanziari derivanti dagli stessi e la sostanzialità dei rischi e benefici, non danno luogo alla cancellazione dei crediti oggetto dell’operazione. Gli aggiustamenti IAS sono riconducibili essenzialmente al metodo del costo ammortizzato (IAS 39) applicato ai crediti verso la clientela, ai finanziamenti passivi e ai titoli in circolazione, all'applicazione del principio contabile IAS 17 sugli immobili oggetto di locazione finanziaria ed alla valutazione al fair value dei contratti derivati in essere. Per quanto riguarda invece il Conto Economico le principali riclassifiche sono dovute all'applicazione del metodo del costo ammortizzato e alla recognition dei crediti cartolarizzati. In particolare, secondo il metodo del costo ammortizzato, le componenti di costo e ricavo direttamente imputabili ai crediti verso la clientela o ai finanziamenti passivi ricevuti, sono state riclassificate nel margine di interesse. Il presente schema ha lo scopo di agevolare la lettura del passaggio dagli schemi di bilancio approvati al 31.12.2005 e redatti secondo il D.Lgs.87/92 agli schemi di bilancio riclassificati secondo la normativa attualmente vigente, D.Lgs. 28.02.2005 n.38, che rende obbligatori i nuovi principi contabili internazionali (IAS) per le banche e le società finanziarie ex art. 107 del TUB a far data dall'01.01.2006. In virtù dei nuovi principi si è provveduto a riclassificare alcune voci del bilancio approvato al 31.12.2005 nelle nuove voci di bilancio così come disciplinato dalla Circolare Banca d'Italia n. 262 del 22.12.2005 ( in conformità delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 38/2005). In particolare per quanto riguarda le riclassifiche dello Stato Patrimoniale si segnala quanto segue: - le voci "Ratei e Risconti sono state attribuite alle relative voci di appartenenza; - dalla Voce "Altre attività" sono state scorporate le attività per imposte anticipate e gli acconti d'imposta IRES e IRAP e rispettivamente riclassificati nelle voci "Attività fiscali" e "Passività fiscali"; - la Voce "Obbligazioni e altri titoli di debito" è stata riclassificata nella Voce "Crediti verso banche" ad eccezione dei Titoli di Master Dolfin che hanno decurtato la Voce del passivo "Debiti verso la clientela"; - la Voce "Passività subordinate" è stata riclassificata nella Voce "Titoli in circolazione"; - la Voce "Debiti rappresentati da titoli" è stata scorporata per la parte relativa alle obbligazioni strutturate che sono confluite nella Voce "Passività finanziarie valutate al fair value"; Allegato n. 3 Riconciliazione Patrimonio Netto IAS/IFRS con Patrimonio Netto ex D.Lgs. 87/92 all'01.01.05 (dati in migliaia di Euro) Capitale Saldi risultanti dal bilancio ex D.lgs. 87/92 al 31 Dicembre 2004 Variazione per "First Time Adoption" principi IAS/IFRS (esclusi IAS 32 e 39 ed IFRS 2 e 4)* Immobili e IAS 17 (1) Attività materiali (2) Attività immateriali (3) Trattamento di Fine Rapporto del personale (4) Variazione per "First Time Adoption" IAS 32 e 39 ed IFRS 2 e 4* Crediti verso la clientela costo ammortizzato (5) Crediti verso la clientela Valutazione (6) Valutazione derivati di copertura dei flussi di cassa (7) Passività finanziarie Costo Ammortizzato e c.d. fair value option (8) Attività finanziarie disponibili per la vendita - valutazione (9) Saldi al 1° Gennaio 2005 in base ai principi IAS/IFRS 300.000 Sovrapprezzi di emissione Riserve Riserva First Time Adoption Riserva Riserva Utile Netto di copertura Attività flussi disponibili finanziari per la vendita 1.053 180.638 - - - Totale 100.060 581.751 - - - 13.796 12.455 275 750 - - - 13.796 12.455 275 750 - - - 316 - - - 316 - - - (8.442) (15.083) 42 - - - 6.935 - - - - - - (15.537) - - - (15.537) - - (15.083) - - (15.083) - - (23.483) 6.935 - - - 160 - - - 160 - - - - - 42 - 42 1.053 180.638 5.354 (15.083) 42 300.000 100.060 572.064 * Le variazioni sono al netto del relativo effetto fiscale Note esplicative (1) Il principio IAS 17 prevede la rilevazione nell'attivo patrimoniale degli immobili acquisiti tramite un c.d. leasing finanziario e la contestuale rilevazione di un debito finanziario nel passivo con un impatto positivo sul bilancio del soggetto locatario. I principi contabili internazionali prevedono inoltre che l’ammortamento dei cespiti avvenga in funzione della vita utile degli stessi o dei singoli componenti che li costituiscono qualora essi 200 abbiano vita utile differente. Tale approccio comporta, nel caso degli immobili, la necessità di dover scorporare dal valore di iscrizione dei fabbricati la componente attribuibile al terreno sottostante, in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento ed è pertanto di durata illimitata, con il conseguente storno delle quote di ammortamento pregresse riconducibili alla suddetta componente, procedendo alla contabilizzazione separata dei valori dei fabbricati e della quota da imputare al terreno sottostante ed eliminando la quota del fondo ammortamento riferibile alla componente terreno. Al fine di determinare il valore da attribuire al terreno, sono state eseguite apposite perizie sugli immobili ricorrendo a stime peritali effettuate da qualificate entità esterne ovvero da tecnici iscritti negli Albi Professionali. Per quanto riguarda le altre componenti degli immobili (fabbricati e impianti), i principi IAS/IFRS ne hanno comportato una rideterminazione analitica della vita utile e necessariamente un diversa aliquota di ammortamento. (2) L’effetto prodotto dai principi IAS/IFRS è attribuibile: • una determinazione più analitica della vita utile delle macchine elettroniche; • un inizio dell’ammortamento alla data di acquisto delle attività materiali. (3) L’effetto prodotto dai principi IAS/IFRS è attribuibile: • una determinazione più analitica della vita utile delle migliorie su beni in affitto; • un inizio dell’ammortamento alla data di acquisto delle attività materiali. (4) Il trattamento di fine rapporto è considerato assimilabile ad un’obbligazione a benefici definiti e come tale deve essere valutato secondo le metodologie attuariali previste dallo IAS 19 e non più come previsto dalla specifica normativa italiana. L’effetto suddetto è pertanto attribuibile all’impatto della valutazione attuariale del fondo TFR affidato ad un attuario esterno. (5) L’impatto suddetto è attribuibile al principio del costo ammortizzato previsto dallo IAS 39 per la rilevazione iniziale dei crediti. Secondo tale principio un credito, alla rilevazione iniziale, è iscritto sulla base del fair value dello strumento finanziario, comprensivo dei costi/proventi direttamente riconducibili al singolo credito, nel caso di crediti oltre il breve termine, e determinabili sin dall’origine dell’operazione, ancorché liquidati in un momento successivo; sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo. Gli interessi vengono calcolati e rilevati secondo il tasso interno di rendimento del finanziamento e non più in base al tasso nominale. (6) L’impatto suddetto è riconducibile all’effetto della valutazione dei crediti ai sensi dello IAS 39 ed in particolare a quello prodotto dalla valutazione “collettiva” dei crediti effettuata attraverso la loro suddivisione in categorie omogenee di rischio e la determinazione per ognuna di esse di riduzioni di valore stimate sulla base di esperienze storiche di perdite. Si rimanda ai principi contabili per il dettaglio sulla metodologia utilizzata. (7) Il portafoglio delle operazioni di copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati impiegati con lo scopo di annullare o di ridurre i rischi di mercato ai quali sono esposti gli strumenti finanziari oggetto di copertura; gli strumenti utilizzati per le operazioni in essere (cash flow hedge) sono i contratti derivati, stipulati per realizzare coperture dei flussi di cassa di alcune emissioni obbligazionarie e di alcuni finanziamenti passivi. Le nuove regole hanno comportato la revisione dei criteri di contabilizzazione e valutazione delle operazioni di copertura. In sede di prima adozione dei principi IAS/IFRS,le poste patrimoniali il cui valore di mercato è oggetto di copertura ed i correlati contratti derivati di copertura sono stati valutati al fair value, mentre in base ai principi contabili nazionali venivano iscritti al costo. La contropartita della valutazione al fair value dei derivati in relazione di cash flow hedge è una riserva di patrimonio netto. (8) L’impatto è riconducibile ai seguenti effetti: • rilevazione dei finanziamenti ricevuti e dai titoli obbligazionari emessi dal gruppo secondo il metodo del costo ammortizzato; • valutazione al fair value dei titoli obbligazionari strutturati per i quali è stata esercitata la c.d. fair value option. (9) Le suddette attività finanziarie accolgono le partecipazioni non qualificabili come di controllo, di collegamento od in joint ventures che secondo i precedenti principi contabili erano valorizzati al costo. I principi IAS/IFRS prevedono la valutazione al fair value degli strumenti finanziari classificati nella categoria delle attività finanziarie disponibili per la vendita; l’effetto di tale valutazione è imputato direttamente ad una riserva del patrimonio netto sino al momento del realizzo. 201 Allegato n. 4 Conto Economico Findomestic Banca Riclassificato 31.12.2006 migliaia di Euro 31.12.2005 migliaia di Euro Variazione (%) Margine di interesse Commissioni nette Dividendi Utile(perdita) da cessione o riacquisto Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 480.055 38.678 13 420 467.710 28.866 5 - 2,6% 34,0% 189,7% - (24) (75) (67,9%) Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette 519.141 (84.333) 496.505 (80.619) 4,6% 4,6% Risultato netto della gestione finanziaria Spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali Altri proventi (oneri) di gestione Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 434.809 (287.210) (6.732) 48.062 (659) 415.886 (273.663) (5.910) 44.414 (357) 4,5% 5,0% 13,9% 8,2% 84,4% Costi operativi Utile (perdite) delle partecipazioni Utile o (perdita) da cessione di investimento (246.538) 1.898 (8) (235.517) (330) 7 4,7% (676,1%) (219,2%) Risultato dell'attività operativa Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente Utile (perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte 190.161 (85.993) 180.047 (76.439) 5,6% 12,5% - - 0,0% Utile netto 104.168 103.608 0,5% 202 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 Dicembre 2006 205 Relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell’articolo 2429 del Codice Civile all’Assemblea degli azionisti sul Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2006 Signori Azionisti, Comunità Europea con il Regolamento Findomestic Banca S.p.A., e sono state il Bilancio dell’esercizio 2006, corre- CE N. 1606/2002, che prevede l'ob- recepite dalle Società di Revisione. dato da tutti i prescritti documenti, è bligo per le società quotate dei Paesi Per quanto attiene alle nuove attività stato approvato dal Consiglio di membri di redigere i propri bilanci valutative utilizzate, il Collegio Sindacale Amministrazione in data 21 Marzo consolidati applicando i Principi rileva che: 2007 ed è stato tempestivamente tra- Contabili Internazionali. Tali principi • gli Strumenti Finanziari (titoli, crediti, smesso al Collegio Sindacale. Esso sono stati recepiti nell'ordinamento debiti, derivati e partecipazioni) evidenzia un utile netto di Euro italiano con il D.Lgs. 38/2005, che ha sono stati riclassificati nelle nuove 104.168 mila dopo aver effettuato esteso l'ambito di applicazione dei categorie previste avvalendosi di rettifiche di valore su immobilizzazioni principi IAS nella legislazione italiana una apposita disposizione dell'IFRS l, materiali ed immateriali per Euro anche ai bilanci individuali delle e per essi la Banca ha aderito 6.731 mila, rettifiche di valore su cre- società quotate ed alle banche a far all'opzione di valutare al valore diti ed accantonamenti per garanzie data dal Bilancio in chiusura al 31 equo (fair value) qualsiasi attività ed impegni per Euro 84.333 mila, Dicembre 2006. finanziaria a prescindere dalla accantonamenti per rischi ed oneri L'applicazione dei nuovi Principi ha destinazione funzionale (fair value per Euro 659 mila nonché per impo- comportato per la banca un lavoro option). ste e tasse correnti sull’esercizio per necessario per poter effettuare quelle • La valutazione degli immobili avviene, Euro 85.993 mila, considerando le scelte discrezionali che in fase di in applicazione dell’approccio per variazioni per imposte differite attive prima applicazione dei principi IAS componenti previsto dallo IFRS 16, per Euro 947 mila e differite passive /IFRS diventano importanti al fine di ammortizzando in modo differenziato per Euro 16.451 mila. poter dare, nella considerazione delle le parti degli stessi in base alle loro Non essendo stato al Collegio variegate opzioni offerte, un’ informa- rispettive vite utili. In generale, per Sindacale affidato il controllo analitico tiva dei dati di bilancio che non si tutte le attività materiali, la durata di merito sul contenuto del bilancio, discosti dai criteri di sana e prudente degli ammortamenti si ragguaglia abbiamo vigilato sull’impostazione gestione aziendale. alla vita utile delle attività da generale data allo stesso, sulla sua Il rispetto del principio contabile IFRS ammortizzare; il relativo profilo generale conformità alla legge per 1, che disciplina in modo coordinato temporale viene determinato quanto riguarda la sua formazione e ed omogeneo le fasi di cambiamento, secondo il metodo a quote costanti. struttura. ha comportato la predisposizione di Fanno eccezione i terreni che non un Bilancio comparativo per l'eserci- vengono ammortizzati in quanto Possiamo, quindi, riferire che il zio 2005 con uno Stato Patrimoniale hanno vita utile indefinita. Bilancio è stato predisposto in confor- di apertura, redatto secondo i nuovi Le attività materiali ad uso funzionale mità alle statuizioni dei principi conta- principi. In tale contesto tutte le ope- sono anche sottoposte ad impair- bili internazionali IAS /IFRS, emanati razioni di prima applicazione sono ment test, qualora ricorrano situazioni dallo IASB (International Accounting state condivise ed approvate dal sintomatiche dell’esistenza di perdite Standard Board) ed adottati dalla Consiglio di Amministrazione di durevoli di valore. 206 • Le Immobilizzazioni Immateriali includono i fattori intangibili di finanziaria di tali flussi sulla base di Consiglio Nazionale dei Dottori un tasso d’interesse di mercato. Commercialisti e dei Ragionieri n. 25 produzione ad utilità pluriennale, il • La voce altri fondi per rischi ed che ha accolto il principio internazio- cui costo può essere misurato in oneri è riferita ad obbligazioni nale IFRS n.12. Tale principio prevede modo affidabile e a condizione che attuali originate da un evento passato la rilevazione in bilancio della fiscalità si tratti di elementi identificabili. per le quali sia probabile l’esborso differita che nasce dalle differenze I costi di ristrutturazione di immobili di risorse economiche per l’adempi- esistenti tra le regole civilistiche di non di proprietà vengono capitalizzati mento dell’obbligazione stessa, determinazione dell’utile e quelle in considerazione del fatto che, per sempre che possa essere effettuata fiscali che presiedono al calcolo del la durata del contratto di affitto, la una stima attendibile del relativo reddito d’impresa. In particolare, la banca ha il controllo dei beni e può ammontare. Laddove l’elemento valutazione del credito per imposte trarre da essi benefici economici temporale sia significativo, gli anticipate determinato alla fine dell’e- futuri. Sulla base delle disposizioni accantonamenti vengono attualizzati. sercizio in Euro 79,2 milioni, per effet- contenute nella circolare 262/ di Il Bilancio al 31 Dicembre 2006 è to degli aumenti e delle diminuzioni, è Banca d’Italia le spese di ristruttu- stato predisposto, come detto, in stata effettuata in ossequio al princi- razione su immobili di proprietà non conformità ai Principi Contabili pio della “ragionevole certezza” che si aventi autonoma funzionalità sono Internazionali IFRS, alle norme di cui realizzino redditi imponibili futuri atti classificate tra le altre attività in al Decreto Legislativo n. 87/92 e alle a consentire il recupero effettivo di quanto non sussiste il requisito norme del Codice Civile in quanto tale credito. della mancanza della consistenza compatibili con i nuovi Principi recepi- Quest’anno si evidenziano passività per fisica richiesto dallo IFRS 38 per la ti nell'ordinamento italiano con il imposte differite per Euro 16,8 milioni. rilevazione tra le immobilizzazioni Decreto Legislativo n. 38/2005. Non si sono verificati casi eccezionali immateriali. che imponessero di disapplicare sin- Le attività immateriali a vita utile La Relazione degli Amministratori gole norme di legge in materia (art. 7 indefinita quali l’avviamento sono sulla Gestione informa in modo com- c. 3 D.Lgs. 87/92). sottoposte periodicamente ad piuto sulla situazione della società nel Rimane in essere alla data del 31 impairment test. Le attività immateriali suo complesso, sul suo andamento Dicembre 2006 l’operazione di carto- a vita utile definita sono sottoposte nell'esercizio appena concluso, sul larizzazione denominata Master ad impairment test solo qualora prevedibile andamento di quello appe- Dolfin, strutturata secondo quanto ricorrano situazioni sintomatiche na iniziato, sull'attività svolta per il per- previsto dalla Legge n. 130/1999; di dell’esistenza di perdite durevoli di seguimento degli obiettivi statutari. tale operazione viene fatta ampia valore. Come nel precedente esercizio e come disamina nella nota integrativa. Il • Il trattamento di fine rapporto del si desume dalla Nota Integrativa, la Collegio fa presente che detta opera- personale è stato iscritto sulla base società ha proceduto – oltre alla zione è trattata fuori Bilancio con con- del suo valore attuariale; ai fini del copertura delle imposte dirette di seguente eliminazione del portafoglio l’attualizzazione è stato utilizzato il competenza per un importo residuo crediti ceduto dal valore dell’attivo. metodo della proiezione unitaria da corrispondere all’ Amministrazione I rischi generali dell’attività di credito del debito che prevede la proiezione Finanziaria sul contenzioso in essere al consumo appaiono adeguatamente degli esborsi futuri sulla base di – anche all’iscrizione della fiscalità presidiati e controllati. analisi storico-statistiche e della differita. Ciò è la conseguenza dell’a- Quanto alla qualità del credito dai curva demografica e l’attualizzazione dozione del principio Contabile del dati di Bilancio si rileva come l’inci- 207 denza dei crediti dubbi sul totale degli La Società ha provveduto a fornire competenza, sull'adeguatezza della impieghi sia passata dal 1,82% del- supporti logistico, informatico e tecni- struttura organizzativa della l’anno 2005 all’ 1,66% dell’anno co operativo alle controllate, sulla società, del sistema di controllo 2006 e che i fondi svalutazione credi- base di specifici accordi di outsour- interno, del sistema amministrativo ti coprono totalmente i crediti in soffe- cing, a condizioni valutate in linea con - contabile e sulla sua affidabilità a renza, incagliati ed anche scaduti. quelle praticate sul mercato o che rappresentare correttamente i fatti Come risulta anche dalla relazione comunque assicurano reciproca con- di gestione nonché sull'adeguatezza degli amministratori il costo del venienza. Findomestic Banca S.p.A. delle disposizioni impartite alle rischio del credito complessivo è ha inoltre messo a disposizione delle società controllate al fine dell' stato, a fine esercizio, pari all’0,96%, suddette società la necessaria provvi- adempimento degli obblighi di in lieve diminuzione rispetto all’analo- sta di mezzi finanziari con l’applicazio- comunicazione. E ciò anche go dato dell’esercizio precedente ne di tassi di mercato, la cui dinamica mediante l’esame dei documenti e (1,03%). è stata oggetto di controllo da parte delle procedure aziendali nonché La società possiede partecipazioni di del Collegio Sindacale. incontri con i responsabili delle controllo nelle società Findomestic Durante l’anno 2006 è stata alienata rispettive funzioni. Il Collegio Leasing S.p.A., Credial Italia S.p.A. e la partecipazione, pari al 20% del Sindacale ha sollecitato, in taluni Credirama S.p.A.. capitale, nella società di nazionalità casi ritenuti opportuni, interventi di Nel corso dell’anno 2006 sono state turca Anadolu Cetelem S.A.. adeguamento. costituite, con capitale interamente Sempre nel corso dell’anno 2006 si è • Nell'ambito della propria operatività sottoscritto da Findomestic Banca provveduto ad integrare nel Gruppo e nel rispetto delle normative di S.p.A., due nuove società, Findomestic Findomestic Banca la banca estera riferimento, il Collegio ha continuato Network S.p.A. e Bieffe5 S.p.A., Nova Banka (cui è stata modificata la ad avere un costante e proficuo società che alla data del 31 Dicembre denominazione in Findomestic rapporto con le strutture che 2006 non avevan ancora, salvo mar- Banka), istituto di nazionalità serba esercitano funzioni di controllo, ginalmente Findomestic Network, ini- con sede in Belgrado, per la quale prima fra tutte con la Direzione ziato l’attività. Findomestic alla fine dell’anno 2005 Affari Legali, Societari e Sistemi di La costituzione della Findomestic aveva concluso positivamente l’offer- Controllo, nell'ambito del quale Network S.p.A. si è resa necessaria ta pubblica di acquisto. e dei periodici incontri, si sono per rispondere alle esigenze del mer- Si dà atto che le partecipazioni posse- susseguiti rispettivi scambi di cato con la creazione di una rete indi- dute riguardano società che svolgono informazioni, indicazioni operative e retta di agenti in attività finanziaria un’ attività che è riconducibile a quel- utili commenti sull'attività svolta per la promozione ed il collocamento la svolta da Findomestic Banca S.p.A.. dalla Funzione, anche su richiesta presso il pubblico di prodotti di credi- Si precisa, infine, che: del Collegio. Dall'Area Controlli to al consumo e leasing delle Società • abbiamo vigilato sull’osservanza questo Collegio ha altresì ricevuto del Gruppo. della legge, dello statuto e dell’atto gli esiti di tutti gli accertamenti e Sempre nell’ottica di incrementare e costitutivo, ispirando la nostra attività verifiche che tale Funzione ha diversificare la presenza nel mercato ai principi di comportamento del effettuato sulle strutture centrali e è stata costituita Bieffe5 con la fina- Collegio Sindacale raccomandati periferiche e sui vari processi lità di offrire finanziamenti garantiti dai Consigli Nazionali dei dottori aziendali, e quando se ne sono principalmente da quote di emolu- commercialisti e dei ragionieri. recepite le necessità, ha approfondito menti nelle varie forme tecniche utilizzate dal mercato. • Abbiamo acquisito conoscenza gli argomenti trattati e proposto o e vigilato, per quanto di nostra condiviso attività operative succes- 208 sive anche ai fini di conseguenti parti correlate risultano adeguata- dell’8 Settembre 2006 il codice iniziative di pertinenza. mente descritte nella nota integrativa, etico valevole per tutto il Gruppo dagli sono regolate a condizioni di mercato Findomestic e nella riunione del 24 informazioni e non si pongono in contrasto con Novembre 2006 il piano di continuità l’interesse della società. operativa; • Abbiamo ottenuto Amministratori sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, • Non sono pervenute denunce ex • che l’Organismo di Vigilanza, istituito finanziario e patrimoniale effettuate art. 2408 del Codice Civile né esposti nell’anno 2005 ai sensi del Decreto dalla Società (e dalle sue controllate) da parte di terzi. Legislativo 231/2001, ha tenuto tre rilevandone la conformità alla legge • Il Collegio Sindacale conferma che riunioni delle quali ha fornito al gli amministratori, nella redazione Collegio i relativi verbali fornendo • Vi assicuriamo altresì che, del bilancio, non hanno derogato altresì, al Consiglio di Amministrazione nelle sedi previste, gli Organi alle norme di legge ai sensi dell'art. ed al Collegio Sindacale, apposita Amministrativi, ai sensi dell'art. 150 2423, quarto comma, del Codice relazione sull’attività svolta; comma 10 del Decreto Legislativo Civile. Il Collegio attesta altresì che • che è stata istituita, nell’ambito n.58/98, hanno provveduto a fornire gli amministratori non hanno effet- della riorganizzazione dell’area informazioni sull'attività svolta, con tuato rivalutazioni dei beni aziendali. controlli come auspicato e richiesto sentendo di verificare che tutte le Diamo atto che il Collegio Sindacale dal Collegio, la nuova direzione operazioni sono state deliberate e ha partecipato a tutte le riunioni del degli Affari Legali, Societari e poste in essere conformemente Consiglio di Amministrazione (n.8). Sistemi di Controllo, che al suo alla legge e allo statuto e che le Nel corso dell’attività di vigilanza svol- interno comprende un’ area dedicata stesse non sono risultate manife- ta e sulla base delle informazioni otte- al supporto legale delle attività statamente imprudenti, azzardate, nute dalle società di revisione, non direzionali ed una area dedicata ai in potenziale conflitto di interessi o sono state rilevate omissioni e/o fatti controlli. Nell’ambito di quest’ulti- in contrasto con le delibere assunte censurabili e/o irregolarità o comun- ma area sono state individuate, in dall'Assemblea. que fatti significativi tali da richieder- maniera separata, la funzione di • Il Collegio ha posto altresì costante ne la segnalazione agli organi di con- revisione interna (internal auditing), cura nella verifica dell'osservanza trollo o menzione nella presente rela- già presente nell’organizzazione della Legge n. 197/91 e successive zione. L'attività di vigilanza e controllo aziendale, e la nuova funzione di modificazioni e istruzioni operative del Collegio è stata inoltre completata “compliance”, costituita con la della Banca d'Italia, oltre che della tramite il periodico scambio di infor- finalità di presidiare il rischio di non L. 154/92 per la trasparenza dei mazioni compiute sia con la Società conformità delle attività alle norme rapporti con la clientela. di Revisione cui è stata affidato il con- di riferimento. Degli esiti dei controlli • Con riferimento infine all'art. 2408 trollo contabile (Mazars e Guerard) sia è stata data periodica informazione Codice Civile e fino alla data della con la società di revisione cui è stata al Consiglio di Amministrazione; presente Relazione, questo Collegio affidata la certificazione volontaria del • è stato avviato, manifestando alla Vi informa di non aver ricevuto notizie Bilancio (Deloitte & Touche Italia). Banca d’Italia gli orientamenti del di fatti censurabili o meritevoli di Entrambe le società hanno espresso, Gruppo, il progetto di adeguamento segnalazioni ai Soci ai sensi della conformemente alle normative in alla nuova regolamentazione pru- citata norma. vigore, giudizi senza rilievi. denziale internazionale “Basilea 2”. ed allo statuto sociale. • Non abbiamo rilevato l’esistenza di Il Collegio sindacale dà infine atto: In merito alla destinazione dell’utile operazioni atipiche o inusuali. • che il Consiglio di Amministrazione d’esercizio, il Collegio concorda con Inoltre quelle infragruppo o con ha approvato nella riunione quanto proposto dal Consiglio di 209 Amministrazione. Esprimiamo pertanto parere favorevole all’approvazione del Bilancio così come predisposto ed approvato dagli amministratori. Firenze, 3 Aprile 2007 I Sindaci Dr. Franco Caleffi Presidente Dr. Prof. Francesco Corsi Sindaco Effettivo Dr. Luca Eugenio Guatelli Sindaco Effettivo 210 Relazione della società incaricata del controllo contabile ex art. 2409 c.c. 213 215 Relazione di Certificazione 217 219 Estratto del Verbale dell’Assemblea Ordinaria 221 Findomestic Banca S.p.A. Verbale dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del giorno 27 Aprile 2007 Con riferimento alla lettera di convo- relativi; OMISSIS cazione indirizzata nei termini ai sin- 6) Determinazioni in ordine all’incarico goli interessati in data 12.04.2007, di controllo contabile e di certifica- titolari di complessive n. 6.800.000 si è riunita, in prima convocazione, zione del Bilancio; di azioni, rappresentative del 100% alle ore 10:30 di oggi, 27 (ventisette) 7) Varie ed eventuali. Aprile 2007, in Firenze, Via Jacopo da Assume la Presidenza, ai sensi del- Diacceto n. 48, presso la Sede l’art. 22 dello Statuto Sociale, Sociale, l’Assemblea dei Soci per Edoardo Speranza, Presidente del deliberare sul seguente Consiglio di Amministrazione della Non avendo alcuno dei presenti chie- Società, il quale provvede a costatare sto in tal senso la parola, il in premessa: Presidente dichiara l'Assemblea vali- ORDINE DEL GIORNO del Capitale Sociale. OMISSIS damente costituita per l'esame 1) Relazione del Consiglio di OMISSIS Amministrazione al Bilancio chiuso al 31.12.2006; 2) Presentazione del Bilancio - Stato dell'Ordine del Giorno, ai sensi di legge e di Statuto. Su proposta del che, come da lui verificato, sono rap- Presidente, l'Assemblea nomina presentati i seguenti Soci: Segretario Mauro Cucini. Patrimoniale, Conto Economico e - Cassa di Risparmio di Pistoia e Con riferimento ai punti 1, 2, 3 Nota Integrativa al 31.12.2006; Pescia S.p.A.. e 4 dell'Ordine del Giorno, prende 3) Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società incaricata la parola il Presidente che dà OMISSIS del Controllo contabile ex art. 2409 c.c. e relazione della di Amministrazione sulla gestione - Banca CR Firenze S.p.A.. Società cui è stata affidata la Certificazione; del OMISSIS Consiglio di della Società per l'esercizio 2006 e del Bilancio chiuso al 31.12.2006, 4) Deliberazioni relative al Bilancio; 5) Nomina lettura della Relazione del Consiglio così come approvato dal Consiglio nella - Cetelem S.A.. riunione del 21 Marzo 2007 e presentato ai Soci nella Amministrazione ed adempimenti redazione consegnata in copia ad 222 essi antecedentemente all'inizio nel Bilancio chiuso al 31.12.2006 all'Ordine del Giorno "Nomina del dell'Assemblea. testé Consiglio di Amministrazione ed approvato, pari a Euro 104.168.379= viene così ripartito: adempimenti relativi" per quanto Euro 5.208.419= cioè il 5%, alla riserva riguarda la nomina del Consiglio di ordinaria; Amministrazione il Presidente passa Prende la parola Franco Caleffi, Euro 37.759.960= alla riserva straordi- la parola ai Soci. Presidente del Collegio Sindacale, naria; Prende che da' lettura della Relazione del Euro 61.200.000= al pagamento di un Guardasoni, Collegio stesso, dividendo agli azionisti nella misura di Socio Banca CR Firenze, il quale Euro 9,00= per ogni azione detenuta. osserva che gli accordi parasociali Per quanto attiene all'epoca di paga- ed altri accordi aventi ad oggetto la mento del dividendo, l'Assemblea Società sono scaduti lo scorso 14 Il Presidente sottopone, quindi, delibera che esso venga messo in Marzo e non è stato raggiunto un all'attenzione OMISSIS OMISSIS dell'Assemblea le la parola Armando rappresentante del pagamento entro il prossimo 20 accordo tra le parti circa il loro rinno- Relazioni di certificazione predispo- Giugno. vo. In conseguenza della scadenza ste dalla Società incaricata del con- Il Presidente, poi, sottopone all’esa- degli accordi in essere è inoltre sorta trollo contabile ex art. 2409 c.c. me una controversia tra i Soci in ordine Mazars & Guerard S.p.A. e dalla Consolidato di Findomestic Gruppo agli assetti azionari della Società. Società incaricata della certificazio- chiuso il 31.12.2006 e riferito ai bilan- In tale situazione, considerato che l’at- ne Deloitte & Touche S.p.A., allegate ci approvati di Findomestic Banca tuale Consiglio di Amministrazione con- al Bilancio e distribuite ai Soci assie- S.p.A. (Capogruppo), Findomestic serva per legge pienezza di poteri, me ad esso. Leasing S.p.A., Credial Italia S.p.A., anche se in regime di prorogatio, i Soci Credirama Findomestic unanimemente concordano di non pro- Network S.p.A., Findomestic Banka cedere momentaneamente al rinnovo a.d. Beodgrad e Bieffe5 S.p.A.. del Consiglio di Amministrazione e di Il Presidente pone, quindi, all'appro- Lo stesso, approvato nella riunione assumere le relative decisioni in una vazione dell'Assemblea il Bilancio di Consiglio del 21 Marzo 2007, prossima Assemblea da convocarsi dell'esercizio 2006 nel suo insieme, completo sulla appositamente nel breve termine o comprensivo della Relazione sulla Gestione, Stato patrimoniale e Conto comunque quando un Socio lo richieda. Gestione, dello Stato Patrimoniale, Economico, Nota Integrativa, nonché I tre rappresentanti dei Soci presenti, del Conto Economico e della Nota delle Relazioni di certificazione pre- che esprimono l’intero capitale socia- Integrativa, che ricevono unanime disposte dalla Società incaricata del le, approvano la decisione indicata. voto favorevole. controllo contabile ex art. 2409 c.c., Il Presidente dichiara di accettare la Mazars & Guérard S.p.A., e dalla proroga Società incaricata della certificazio- della Società, che deve continuare ne, Deloitte & Touche S.p.A., viene ad operare al meglio, rappresentan- approvato all’unanimità do un’azienda di grande rilievo in OMISSIS OMISSIS Il Presidente propone e mette poi in dell’Assemblea S.p.A., di il Relazione Bilancio votazione il progetto di riparto dell'u- interesse Italia per il credito alle famiglie ed tile che viene accolto all’unanimità. OMISSIS una realtà coesa di dirigenti e dipen- Per deliberazione assembleare pertanto, l'utile di esercizio evidenziato nell’esclusivo denti, che hanno sempre manifestaIn relazione al 223 quinto punto to una partecipazione reale alla vita dell’impresa. Touche S.p.A., come da documento Null’altro emergendo e nessuno più Precisa poi che tale accettazione consegnato ai Soci. chiedendo la parola, la riunione ha viene fatta a nome proprio e dei In estrema sintesi, si tratta di una pro- termine alle ore 11:20. Consiglieri presenti, che contestual- posta “per la revisione contabile del mente manifestano il proprio assen- Bilancio di esercizio della Findomestic Il Segretario so, non potendo esprimersi per i Banca S.p.A. e Consolidato del Gruppo (Mauro Cucini) Consiglieri assenti. per il triennio 2007-2009, ai sensi e Prende la parola Franco Caleffi, il per gli effetti dell’art. 2409-bis 1° Il Presidente quale, a nome del Collegio Sindacale, comma del Codice Civile, nonché per (Edoardo Speranza) tenuto conto di quanto dichiarato dai la revisione contabile limitata della Soci in merito ai loro rapporti di azio- situazione patrimoniale ed economica nariato ed alla capacità di conduzione semestrale predisposta per la deter- della Società, da parte dell’attuale minazione del risultato semestrale ai consiglio di Amministrazione, con pie- fini del calcolo del Patrimonio di nezza di poteri e senza pregiudizio per Vigilanza, secondo le modalità e le la gestione, prende atto della volontà condizioni” più ampiamente esposte unanimemente espressa dai Soci nel detto documento. medesimi sul punto all’ordine del giorno in discussione e li invita a porre in OMISSIS essere tutte le iniziative volte a dare, in tempi brevi, un definitivo assetto Il Collegio Sindacale prende atto della all’organo di amministrazione della proposta e, per mezzo del Presidente Società. Franco Caleffi, esprime parere positivo Il Presidente Speranza conclude preci- al conferimento dell’incarico, sando che l’attuale Consiglio di Amministrazione resta quindi in carica OMISSIS con pienezza di poteri fino a detta convocanda Assemblea, augurandosi che I Soci approvano la proposta all’unani- presto la situazione si risolva. mità, conferendo l’incarico, come Con riferimento al sesto punto all'ordi- sopra descritto, di “joint-audit” per il ne del giorno “Determinazioni in ordi- triennio 2007-2009 alle Società di ne all’incarico di controllo contabile e Revisione Mazars & Guérard S.p.A. di certificazione del Bilancio”, il (con sede legale in Milano, C.so di Presidente parola Porta Vicentina, 35, iscritta all’albo dei all’Amministratore Delegato Carlo passa la revisori contabili in data 1.8.1997 al n. Fioravanti, il quale informa che è per- 70625) e Deloitte & Touche S.p.A. (con venuta alla Direzione della Società sede legale in Milano, via Tortona, 25, una proposta, estesa a tutte le Società iscritta al registro dei revisori contabili del Gruppo, sotto forma di “joint-audit” in data 15.6.2004 al n. 132587). da parte delle Società di Revisione Mazars & Guérard S.p.A. e Deloitte & OMISSIS 224 227 Findomestic Banca S.p.A. Via Jacopo da Diacceto, 48 - 50123 Firenze Capitale Sociale 340 Milioni di Euro i.v. R.E.A. 370219 FI - Cod. Fisc./P. IVA e R.I. di FI 03562770481 Capogruppo di “Findomestic Gruppo” iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 3115.3 TP4473 Associata ABI Associazione Bancaria Italiana ed ASSOFIN Associazione Italiana del Credito al Consumo ed Immobiliare