V A - Liceo G. Oberdan

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V A - Liceo G. Oberdan
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144 Trieste
tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964
e.mail: [email protected]
pec: [email protected]
a.s. 2015 – 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
5A
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste
tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964
C.F. 80020630325
e.mail: [email protected]
posta elettronica certificata [email protected] - sito web: www.liceo-oberdan.gov.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO _2015/16__
CLASSE _5A__ REDATTO IL __29/04/16____
DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE __Todaro Sabrina___
COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA INSEGNATA
italiano/latino
Cristiana Colummi
scienze
Franca Soranzio
matematica/fisica
Sabrina Todaro
inglese
Anna Milazzi
storia/filosofia
Gianni Zumin
ed. fisica maschile
Liviano Perco
ed. fisica femminile
Gabriella Salimbeni
IRC
Amerigo Muschi
Disegno e storia dell’arte
Enrico Croce
FIRMA DEL DOCENTE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
___________________________
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 alunni, 12 femmine e 12 maschi, nel corso dell’anno non si è ritirato
alcun alunno. Ventidue allievi provengono dalla 1 A che si è costituita nell’anno scolastico 2011/12.
 La classe è nata nell’anno scolastico 2011/12.
 In prima era composta da 29 elementi. Due alunni sono stati respinti.
 In seconda era composta da 30 elementi. Tre alunni sono stati respinti, due si sono trasferiti.
 In terza era composta da 27 elementi. Due alunni sono stati respinti, un alunno si è trasferito
all’estero.
 In quarta era composta da 24 elementi. Un alunno è stato respinto.
 In quinta è composta da 24 elementi.
 La classe ha usufruito degli stessi insegnanti nel corso del quinquennio per le seguenti
materie: italiano, latino, scienze, fisica (esclusa la classe terza), inglese, IRC, disegno e
storia dell’arte.
 Sono invece cambiati gli insegnanti di matematica (dal biennio al triennio), geostoria, storia,
filosofia (dalla quarta alla quinta), ed. fisica femminile ed. fisica maschile.
 Durante i cinque anni la classe ha partecipato alle seguenti visite guidate e viaggi formativi:
viaggio d’istruzione a Trento e Rovereto;
soggiorno studio all’estero ad Hastings (maggior parte della classe);
Visita al Centro Sismologico OGS di Cussignacco e Museo Tieremotus di Venzone,
viaggio d'istruzione a Vienna, scambio culturale con il Liceo di Gäule (Svezia).
La classe, nel corso dei cinque anni, ha aderito ai seguenti Progetti approvati dal Collegio dei
Docenti:
Giochi di Archimede; “Matematica senza frontiere”; giochi grammaticali; Educazione alla salute e
prevenzione.

Piano Lauree Scientifiche promosso dall'Università di Trieste; attività di laboratorio presso il Life
Learning Center di Trieste; Primo soccorso.
In IV la classe ha ospitato un dottorando di fisica, proveniente dall’India, che ha tenuto alcune
lezioni di chimica e di fisica in lingua inglese.
rante tutto il triennio:
Giochi della Chimica, Olimpiadi delle Neuroscienze e stage di chimica. Lezione in aula autoptica.
Giochi di Anacleto. Stage di fisica presso l’Università di Trieste. Fisica delle astroparticelle.
Laboratorio di scrittura creativa. Partecipazione al premio Ande, con tre vincitori.
Quattro alunni hanno partecipato al “Treno della memoria”.
First certificate (F.C.E.).
Scacchi. Giornalino 5+. Gruppo teatro.
Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline.
PROFILO DELLA CLASSE
CORSO
Liceo Scientifico Statale _______________________________________
AD INDIRIZZO Tradizionale _________________________________________________
La classe, originariamente composta da 29 alunni, è formata da 24 alunni, nel corso del quinquennio
si sono aggiunti due allievi provenienti da altre classi.
Il gruppo originale ha seguito un percorso scolastico regolare, le lacune nella preparazione di alcune
materie sono state recuperate anche con la frequenza di sportelli didattici e corsi di recupero.
Complessivamente il rendimento della classe risulta più che discreto e vi sono alcuni allievi che
presentano una preparazione ottima in tutte le discipline.
Nel corso del triennio il comportamento scolastico è sempre stato corretto.
L’attenzione è stata costante da parte della maggioranza degli allievi e la partecipazione è stata
mediamente attiva. L’impegno nello studio si è mantenuto continuo. La maggior parte degli allievi
ha dimostrato interesse verso le discipline scolastiche intendendole come strumento di formazione
culturale.
Solo pochi alunni hanno dimostrato un interesse settoriale o scolastico.
Il Consiglio di Classe è concorde nel sottolineare il senso di responsabilità dimostrato dalla classe
durante lo svolgimento delle attività extracurricolari, quali viaggi di istruzione, visite guidate, ecc.
La partecipazione alle attività d’Istituto è stata attiva e costruttiva.
CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 Iniziative realizzate nell’Istituto per il nuovo Esame
In preparazione della terza Prova dell’Esame di Stato gli allievi hanno svolto, durante il triennio,
simulazioni nella tipologia B, “Quesiti a risposta singola” (3 domande, 5/8 righe), di cui si allegano
esempi. Nel corso del quinto anno sono state fatte una simulazione di prima prova (italiano) e una
simulazione di seconda prova (matematica) della durata di 5 ore.
 Particolari difficoltà incontrate
____nessuna__________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
 Suggerimenti e proposte
Il Consiglio di Classe propone che la III prova sia conforme alla modalità adottata nel corso del
triennio.
ALLEGATI
X
Esempi di prove scritte
Griglie di valutazione
X
Programmazioni analitiche di disciplina
Altro
MATERIA ITALIANO
A1.
DOCENTE CRISTIANA COLUMMI
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria italiana, degli autori e dei testi che più
hanno inciso nella nostra tradizione culturale dai primi decenni dell’Ottocento alla metà del
Novecento
2. Competenze
Padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi per comunicare nelle diverse situazioni
Comprensione del fenomeno letterario in sé e in un contesto pluridisciplinare
Abilità nell’uso della terminologia specifica
3. Capacità
Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto sia nello scritto che nell’orale
Capacità di leggere, analizzare, interpretare e interiorizzare i testi letterari
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe presenta una realtà diversificata sia sul piano della motivazione nei confronti delle
discipline umanistiche che su quello dei risultati raggiunti. Tutti gli studenti, che io conosco dalla
prima - fatta eccezione per un alunno arrivato quest’anno - hanno sempre manifestato un rapporto
positivo con lo studio: impegno, serietà, assunzione di responsabilità, correttezza di
comportamento. In modi diversi sono cresciuti durante i cinque anni, soprattutto nel triennio. Alcuni
si sono aperti alla letteratura scoprendo il piacere della lettura e della scrittura. Altri, che hanno
privilegiato un approccio più scientifico-matematico, si sono limitati a studiare in modo
continuativo, senza particolari approfondimenti. Nel complesso hanno raggiunto risultati più che
discreti nell’acquisizione delle conoscenze, anche se solo un gruppo ha dimostrato di aver acquisito
sicura autonomia e buone capacità critico-rielaborative. Pure il possesso delle capacità espositive
scritte ed orali risulta differenziato. Accanto alla maggioranza di studenti che ha rivelato
competenze espressive sempre più puntuali e mature, ve sono pochi altri che presentano ancora
qualche difficoltà ad ideare ed organizzare i testi scritti, e a padroneggiare pienamente gli strumenti
espressivi.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
TEMPI
Alle ore
indicate
bisogna
aggiungere
quelle
Presentazione generale dei movimenti
considerati con qualche riferimento ad dedicate alle
verifiche sia
autori stranieri
scritte che
orali per un
totale di oltre
40 ore
Biografia, opere, pensiero e poetica degli
autori trattati con cenni di storia della
critica
DANTE PARADISO
G. LEOPARDI
L’ETÀ DEL REALISMO
Canti I, VI, XI, XVII, XXX e XXXI (sintesi)
XXXIII
13 ore
gennaio
La rappresentazione della natura nelle diverse
fasi; la poetica del vago e indefinito e il tema
del ricordo, il materialismo, la protesta e la
solidarietà dell’ultima produzione
Letture:
Zibaldone:
La teoria del piacere, Il vago, l’indefinito e le
rimembranze della fanciullezza, Il vero è
brutto, Teoria della visione, Parole poetiche,
Teoria del suono, Suoni indefiniti, La doppia
visione, La ricordanza.
Canti
L’infinito
Alla luna
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fot.)
Dialogo di T. Tasso e del suo genio
familiare
Dialogo di un venditore di almanacchi
21 ore
ottobre
novembre
La nascita del romanzo realistico moderno
1 ora
novembre
NATURALISMO E
VERISMO
G. VERGA
SIMBOLISMO E
DECADENTISMO
Genesi, analogie, differenze
ore 10
novembre
dicembre
Cenni alla formazione, l’adesione al verismo:
sfiducia nel progresso e tecniche narrative
Letture:
da Vita dei campi:
Prefazione a L’amante di Gramigna
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Prefazione a I Malavoglia
I Malavoglia (lettura integrale a cura degli
alunni)
da Novelle rusticane:
La roba
Libertà
Mastro don Gesualdo: cenni alla trama, alla
poetica, ai temi
Terminologia, genesi, temi
C. Baudelaire: il padre del simbolismo
Letture:
I fiori del male:
L’albatro
Corrispondenze
Spleen
Al lettore (fotocopia)
da Lo spleen di Parigi: Perdita dell’aureola.
6 ore
febbraio
La poetica del decadentismo e del simbolismo:
L’estetismo: modelli europei per il romanzo
decadente: Controcorrente di K. Huysmans
Il ritratto di Dorian Gray di O.Wilde
Letture:
P. Verlaine, Arte poetica
A. Rimbaud, Vocali
G. D’ANNUNZIO
La vita inimitabile: estetismo, superomismo,
panismo. Fasi della produzione letteraria ed
opere principali. Il piacere
Letture:
Laudi: Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
4 ore
febbraio
marzo
G. PASCOLI
Il fanciullino. Impressionismo e simbolismo.
L’innovazione nella tradizione: le scelte
formali
Letture:
da Il fanciullino
Una poetica decadente
da Myricae
Lavandare
Novembre
L’assiuolo
X Agosto
Temporale
Il lampo
da Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
5 ore
marzo
I crepuscolari
Letture:
G. Gozzano, La Signorina Felicita (I, III, VI,
VIII)
2 ora
aprile
LE POETICHE DEL PRIMO
‘900
I futuristi
Letture:
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
L. PIRANDELLO
La visione del mondo. La poetica: l’umorismo:
forma e vita, persona e personaggio. Le
novelle. I romanzi. Il teatro grottesco. Il “teatro
nel teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore
(trama e novità del testo)
Letture:
L’umorismo:
Un’arte che scompone il reale
Novelle per un anno:
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La carriola (fotocopia)
La patente (fotocopia)
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale a cura
degli alunni)
Uno nessuno centomila: Nessun nome
1 ore
aprile
7 ore
marzo
I. SVEVO
IL ROMANZO DEL ‘900
G. UNGARETTI
U. SABA
La formazione nella Trieste mitteleuropea, la
cultura, l’ideologia. I romanzi.
Letture:
Una vita (trama e struttura narrativa)
Le ali del gabbiano
Senilità (trama e struttura narrativa)
Il ritratto dell’inetto
La trasfigurazione di Angiolina
La coscienza di Zeno (lettura integrale a cura
degli alunni): il nuovo impianto narrativo, il
trattamento del tempo, l’inattendibilità di Zeno
narratore, la funzione critica di Zeno, il
rapporto
salute/malattia,
l’influsso
problematico della psicanalisi.
7 ore
aprile
Novità e caratteristiche
1 ora
aprile
La poetica della parola e la rivoluzione formale
dell’Allegria. Le raccolte successive (cenni).
Letture:
Allegria
In memoria
Commiato
Il porto sepolto
Soldati
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
I fiumi
Il Canzoniere. La poesia onesta. L’influenza
della psicoanalisi. I temi principali. Le
caratteristiche formali: lo stile della chiarezza
Letture:
Canzoniere
Amai
Trieste
La capra
Città vecchia
Ulisse
Mio padre è stato per me l’assassino
Secondo congedo
3 ore
maggio
3 ore
aprile
E: MONTALE
Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le
Occasioni, La bufera ed altro. La funzione
della poesia. La negatività dell’esistenza e la
disarmonia con la realtà. La svolta di Satura.
Letture:
Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando
Cigola la carrucola del pozzo
Occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Satura
Xenia 1
Ho sceso, dandoti il braccio
7 ore
maggio
LA NARRATIVA NEL
SECONDO DOPOGUERRA
ATTRAVERSO ALCUNE
ESPERIENZE LETTERARIE
I caratteri del Neorealismo da Prefazione(1964)
a Il sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino
(fotocopia)
B. Fenoglio, Una questione privata
(fotocopia)
C. Pavese, La casa in collina (cenni)
P. Levi, Se questo è un uomo
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Il percorso letterario di I. Calvino
7 ore
settembre
La lettura di tali romanzi è stata assegnata
durante le vacanze estive tra III, IV e V
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 9 giugno)
MODULI
E: MONTALE
CONTENUTI
Completamento lettura ed analisi della produzione
poetica
Ripasso del programma e verifiche
TEMPI
maggio
maggio
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
ITALIANO
C.
TESTO
Dante, Paradiso, edizione a scelta
G. Baldi et alii, Il piacere dei testi, volume unico Leopardi
+ volumi 5, 6, Paravia
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale di inquadramento e di sintesi
Lezione partecipata nell’analisi e nell’interpretazione dei testi
 Materiale di supporto usato
Libro di testo. Integrazioni di testi e documenti in fotocopia.
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
 Tipo di prove durante l’anno:
Prove scritte:
Tipologia A. Analisi del testo
Tipologia B. Saggio breve/ Articolo
Tipologia C. Tema storico
Tipologia D. Tema di carattere generale
Risposte a quesiti di storia della letteratura (volte alla definizione del voto orale)
Prove orali:
Colloquio con l’insegnante
Prove pluridisciplinari (terza prova):
L’italiano non è stato inserito come materia nelle simulazioni della Terza prova
Firma docente
MATERIA LATINO
A1.
DOCENTE CRISTIANA COLUMMI
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Conoscenza di autori e testi significativi della letteratura latina dalla crisi della res publica al II
secolo d.C
2. Competenze
Riconoscimento delle principali strutture morfologico-sintattiche
Traduzione corretta e corrispondente
Contestualizzazione del testo
3. Capacità
Lettura significativa e traduzione corretta dei testi affrontati
Esposizione coerente degli argomenti di storia della letteratura
Capacità di cogliere e creare collegamenti tra la letteratura latina e la letteratura italiana
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il gruppo, che conosco dalla prima, si è impegnato sempre con diligenza nello studio. Tuttavia,
mentre nello studio della letteratura latina gli obiettivi sono stati raggiunti in modo più che discreto
dalla maggioranza degli alunni, sia nell’analisi delle opere degli autori che nell’interpretazione e
nella sintesi dei contenuti, nelle conoscenze morfologico-sintattiche i risultati non sono pienamente
soddisfacenti. Le capacità traduttive e la riflessione sulle strutture della lingua latina sono per la
maggior parte degli studenti sufficienti, solo per alcuni buoni. Ed alcuni allievi presentano ancora
qualche incertezza di comprensione e di riconoscimento dei fenomeni grammaticali.
Del resto avendo a disposizione solo tre ore a settimana ho deciso di privilegiare lo studio della
letteratura a scapito di un consolidamento della preparazione morfosintattica, che alla fine del
biennio risultava sufficientemente solida.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
Biografia, opere, pensiero e stile degli autori
trattati, anche attraverso la lettura di passi in
italiano.
Traduzione ed analisi dei passi indicati
Lettura dell’esametro
LUCREZIO
CICERONE
De rerum natura. La poetica e i precedenti
letterari. Il Proemio e il contenuto del poema.
La struttura compositiva e il linguaggio.
Lucrezio poeta della ragione.
Letture
Libro I
vv. 1- 43, L’inno a Venere, p. 237
vv. 62-79, L’elogio di Epicuro, p. 243
vv. 80 -101, Il sacrificio di Ifigenia, p. 253
Libro V, vv.198 - 209, 218-234, 1412-1457,
I mali del progresso (italiano).
Le opere politiche. Le opere filosofiche, le
opere di filosofia politica.
Il Somnium Scipionis. Legame con De re
publica, motivazioni politiche, cultura e
filosofia, struttura narrativa.
Letture:
VI, 10, 11, Apparizione e profezia
dell’Africano, p. 408
VI, 13, 16, Il destino dei benemeriti della patria,
p. 412
VI, 23, 25, La vanità della gloria terrena,
(italiano), p.416
TEMPI
Alle ore
indicate
bisogna
aggiungere
quelle
utilizzate per le
verifiche scritte
e orali per un
totale di circa
25 ore
7 ore
ottobre
9 ore
novembre
SENECA
IL POEMA EPICO
LUCANO
PETRONIO
La vita. I Dialogi. I trattati. Le Epistulae ad
Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Le
tragedie.
Letture:
da De ira
I 1, 1- 4, L’ira p. 84 (italiano),
III 13, 1- 3, La lotta contro l’ira, p. 85
da De brevitate vitae
1, 1- 4, La vita è davvero breve? p. 66
da Epistulae ad Lucilium
1, 1- 5 Riappropriarsi di sé e del proprio
tempo, p. 79
47, 1- 4 Come trattare gli schiavi, p. 103
Il Bellum civile. Le caratteristiche dell’epos di
Lucano. I personaggi del Bellum civile. Il
linguaggio poetico. Lucano, l’anti-Virgilio
Letture:
I, vv.1-12, Proemio, p.128
VI, Una funesta profezia (italiano), p.133
IX, L’attraversamento della Libia, (italiano),
p.138
Petronio. Il Satyricon. La questione del genere
letterario. Il realismo petroniano.
Letture:
32, 1- 4, 33, 1- 8, Trimalchione entra in scena
(italiano), p. 168
37, 1- 10 e 38, 1- 5, La presentazione dei padroni
di casa (italiano), p.170
71, 1- 8, 11-12, Il testamento di Trimalchione
(italiano), p.176
110 , 6-7, 111, 112 La matrona di Efeso
(italiano), p. 181.
11 ore
dicembre
4 ore
gennaio
6 ore
gennaio
Le Satire di Persio: l’intransigenza morale e
l’intento pedagogico
Letture:
I, 13 - 40, 98 - 125 La satira, un genere
‘controcorrente’ (italiano), p.143
LA SATIRA.
PERSIO E GIOVENALE
L’EPIGRAMMA DI
MARZIALE
L’indignazione nelle Satire di Giovenale.
Letture:
III, 164 - 189, Chi è povero vive meglio in
provincia (italiano), p.312
VI, 82 - 113, Eppia la gladiatrice, (italiano),
p. 319
La poetica. Le prime raccolte.
Gli Epigrammata. I temi e lo stile.
Letture:
Una poesia che sa di uomo, (italiano), p.235
Tutto appartiene a Candido…tranne sua
moglie, (italiano), p.243
X, 10 Il console cliente (italiano), p. 246
ore 3
marzo
ore 1
marzo
XII, 18 La bellezza di Bilbili (italiano), p.250
LA RETORICA
QUINTILIANO
LA STORIOGRAFIA
TACITO
APULEIO
Institutio oratoria. Finalità e contenuti. La
decadenza dell’oratoria.
Letture:
I, 2, 18-22 Vantaggi dell’insegnamento
collettivo (italiano), p.276
I, 3, 8-12 L’importanza della ricreazione
(italiano), p. 278
II, 2, 4-8 Il maestro ideale (italiano), p.284
Agricola. Germania. Dialoghi de oratoribus.
Le opere storiche. La concezione storiografica.
La prassi storiografica. La lingua e lo stile.
Letture:
da Agricola:
3, Prefazione, (italiano)
30 - 31, 3, Il discorso di Calgaco, (italiano)
p. 353
da Germania:
18-19 La famiglia, (italiano), p. 363
La fedeltà coniugale, p.364
da Annales:
XIV, 8, 2 – 5, La tragedia di Agrippina, p.382
XV, 38-39, Nerone e l’incendio di Roma,
(italiano), p. 385
XV, 44, La persecuzione dei cristiani,
(italiano), p.386
XV, 62 – 64, Il suicidio di Seneca (italiano),
p. 38
Le Opere. Le Metamorfosi. Il titolo e la trama
del romanzo. Le caratteristiche, gli intenti e lo
stile dell’opera.
Letture:
I, 1 Il proemio e l’inizio della narrazione,
(italiano), p.429
III, 24-25 Lucio diventa asino, (in italiano),
p. 431
XI, 13-15 Il ritorno alla forma umana e il
significato delle vicende di Lucio, (italiano),
p. 439
V, 23, La trasgressione di Psiche (italiano),
p.444
2 ore
febbraio
8 ore
aprile
maggio
3 ore
maggio
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio all’ 11 giugno)
MODULI
B3.
TEMPI
Ripasso del programma e verifiche
maggio
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
LATINO
C.
CONTENUTI
TESTO
G. Garbarino, L. Pasquariello, Colores, 1 e 3, Paravia 2012
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale di inquadramento e di sintesi
Lezione interattiva nella traduzione e nell’analisi dei testi
 Materiale di supporto usati
Fotocopie di testi
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
 Tipo di prove durante l’anno:
Prove scritte:
Traduzione ed analisi di testi conosciuti con analisi morfosintattica e retorica
Risposte a quesiti di storia della letteratura (volte alla definizione del voto orale)
Prove orali:
Colloquio con l’insegnante
Prove pluridisciplinari (terza prova):
Tipologia B, tre quesiti di 5/8 righe
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO SCIENZE
MATERIA SCIENZE
A1.
DOCENTE FRANCA SORANZIO
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Conoscenza dei diversi aspetti della realtà scientifica, dello sviluppo storico, del metodo
scientifico, della corretta terminologia e acquisizione dei contenuti specifici della materia.
2) Competenze
Saper leggere ed interpretare autonomamente ed in maniera corretta un testo scientifico, saper
utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico sia oralmente che negli scritti, saper interpretare
dati, fenomeni, conclusioni.
3) Capacità
Essere in grado di argomentare in modo autonomo, critico e sintetico gli argomenti scientifici
studiati.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe è formata da 24 alunni, per la maggior parte interessati, curiosi e attenti alle lezioni
proposte. Conosco questo gruppo di alunni dalla prima (solo un alunno si è inserito in quinta): il
comportamento è sempre stato responsabile, consapevole e collaborativo. Molti allievi hanno
partecipato con interesse e attenzione al dialogo educativo proposto ed alcuni anche ad attività
extra-curriculari come Olimpiadi delle Neuroscienze, Giochi della Chimica, partecipazioni a
conferenze, a stage e a corsi di approfondimento. Ho assistito in questi anni alla loro progressiva
crescita e maturazione per cui per la maggior parte di loro l’esito delle verifiche è migliorato ed ha
rivelato una buona capacità espositiva ed argomentativa, sia nelle verifiche scritte (simulazione di
terza prova-tipologia B) che orali. La preparazione complessiva risulta pertanto più che discreta
per molti alunni mentre solo per alcuni rimane ancora, a volte, una sorta di ritrosia nella esposizione
orale.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
SCIENZE DELLA TERRA
DAL LIBRO DI TESTO:
SISTEMA TERRA –
VOLUME D, E
FENOMENI SISMICI
CONTENUTI
Origine dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico.
Studio delle onde sismiche
Le scale MCS e Richter.
La distribuzione dei terremoti sulla Terra.
TEMPI
I quadrimestre
settembre
2 ore
(paragrafi 1,2,3,6)
Onde sismiche e interno Terra.
ottobre
L’INTERNO DELLA TERRA
Le principali discontinuità.
3 ore
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9)
Crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo.
Isostasia. Il calore interno. Campo magnetico.
DAL LIBRO DI TESTO:
SISTEMA TERRA –
VOLUME FGH
Le teorie fissiste. La teoria di Wegener.
DINAMICA DELLA LITOSFERA
oceaniche. Età rocce fondali.
3 ore
TETTONICA A PLACCHE E
Teoria della tettonica a placche. Margini di placca.
ottobre
OROGENESI
Caratteristiche delle placche. Margini continentali.
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9.10)
Formazione nuovi oceani. Sistemi arco-fossa. Punti
ottobre
Morfologia dei fondali oceanici. Il paleomagnetismo.
Espansione dei fondali. Anomalie magnetiche. Dorsali
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8)
caldi. Movimento delle placche. Orogenesi. Evoluzione
4 ore
continua. Struttura dei continenti.
IL TEMPO GEOLOGICO E LA
STORIA DELLA TERRA
(PARAGRAFI:1,2,3,4)
I fossili.
Processi di fossilizzazione.
Datazione relativa
Datazione assoluta.
ATMOSFERA:
Composizione. Struttura a strati. La Ozonosfera.
COMPOSIZIONE,
Inquinamento atmosferico. Bilancio radiativo ed
STRUTTURA E DINAMICA
energetico. Effetto serra. La temperatura. La pressione. I
(paragrafi 1,2,3,4,5,6)
venti. Il føhn.
FENOMENI
Umidità. Le nubi. Le precipitazioni. I temporali. Le
METEOROLOGICI
perturbazioni atmosferiche: Cicloni tropicali, Tornado,
(paragrafi 1,2,3,4)
Cicloni extratropicali. Le piogge acide.
DAL LIBRO DI TESTO:
BIOCHIMICA – DAL CARBONIO
ALLE NUOVE TECNOLOGIE
I composti organici. Le ibridazioni del Carbonio.
Legami singoli, doppi, tripli. Regole di Nomenclatura..
Diversi tipi di isomeria.
SEZIONE I –
CHIMICA ORGANICA:
UNITÀ I1: LA CHIMICA DEL
CARBONIO
(paragrafi 1,2,3,4,5,6)
ottobre
Il Carbonio asimmetrico, configurazione assoluta e
proiezioni di Fischer. Le principali reazioni organiche.
2 ore
novembre
8 ore
novembre
3 ore
I quadrimestre
Dicembre
5 ore
II quadrimestre
Gennaio
4 ore
UNITÀ I2: GLI IDROCARBURI Idrocarburi alifatici: alcani, ciclo-alcani, alcheni, dieni,
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7)
alchini. Idrocarburi aromatici. Nomenclatura IUPAC
Proprietà fisiche. Reazioni principali. Esempi ed
II quadrimestre
Gennaio / Febbraio
5 ore
importanza dei composti più comuni.
UNITÀ I3: DAI GRUPPI
FUNZIONALI ALLE
MACROMOLECOLE
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7-9)
Gruppi funzionali, nomenclatura IUPAC dei composti
organici. Principali classi di composti organici:
Alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e
Febbraio / Marzo
8 ore
chetoni, ammine, acidi carbossilici. Proprietà fisiche,.
Reazioni principali. Esempi ed importanza dei composti
più comuni.
SEZIONE L – CHIMICA PER
LA NUOVA BIOLOGIA
Le biomolecole. Il metabolismo. I carboidrati:
UNITÀ L1: BIOCHIMICA
DELL’ENERGIA: GLUCIDI E
LIPIDI E LORO
METABOLISMO
anaboliche e come si integrano con l’asse glicolisi-ciclo
Aprile / Maggio
classificazione . Le principali vie cataboliche e
di Krebs. I lipidi: classificazione e metabolismo.
8 ore
Vitamine. Gli acidi grassi essenziali.
(paragrafi 1,2,3,4,5,6)
UNITÀ L2: PROTEINE E
ACIDI NUCLEICI E LORO
METABOLISMO
(paragrafi 1,2,3,4,5,6)
Le proteine. Gli AA. I livelli di struttura. Principali
Aprile
funzioni e metabolismo. Gli acidi nucleici. I nucleotidi.
3 ore
Il modello a doppia elica e la replica. La sintesi delle
proteine. Il metabolismo degli acidi nucleici. Le
vitamine.
UNITÀ L3: DALLA DOPPIA
ELICA ALLA GENOMICA
(paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8)
Ingegneria genetica. Il DNA ricombinante. La PCR. Il
Aprile
sequenziamento genico. Le librerie genomiche.
5 ore
Caratterizzazione dei geni. Il progetto Genoma Umano.
Dal Genoma all’epigenoma. Gli OGM.
LE SCIENZE (aprile 2016)
Il Sistema CRISPR – Cas9 e l’editing genomico
Aprile
1 ora
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
TUTTI
B3.
CONTENUTI
Ripasso, verifiche e approfondimenti
TEMPI
10 ore
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
SCIENZE DELLA TERRA
TESTO
M. Crippa e M. Fiorani -Sistema Terra –MONDADORI
Scuola -Volume DE
M. Crippa e M. Fiorani -Sistema Terra –MONDADORI
Scuola -Volume FGH
CHIMICA ORGANICA
BIOCHIMICA
F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti -Biochimica – Dal
Carbonio alle Nuove Tecnologie
Linea Blu- MONDADORI Scuola
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Le lezioni sono state sia frontali che dialoganti, in modo da tener conto degli interessi e delle
esigenze degli alunni.
 Lavori di ricerca svolti
NO
 Percorsi individualizzati
NO
 Attività di recupero svolte
Oltre alle pause didattiche in orario curricolare, si sono svolte alcune ore pomeridiane nel primo
quadrimestre come sportello didattico per alunni in difficoltà e nella fase finale dell’anno dedicate a tutta la
classe al ripasso ed al sostegno all’esame di stato.
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
Scienze della Terra
MODALITÀ
DOCENTE COINVOLTO
Partecipazione Conferenza
Prof. Filippo Giorgi - fisico
"Cambiamenti Climatici:
climatologo - Direttore della
evidenza scientifica e azioni
Sezione di Fisica Teorica
locali."
all'ICTP di Trieste,
vincitore del Premio Nobel
per la pace nel 2007 insieme
ad Al Gore.
Scienze della Terra
Uscita didattica e visita
Operatori OGS e Guida del
guidata nuova sede OGS di
Museo.
Cussignacco e Museo
“Tiaremotus” di Venzone.
Genetica
Confernza: Il Sistema CRISPR
– Cas9 e l’editing
genomico.
Genetica
Laboratorio
Prof.ssa Marta Deganuto
Operatori del LLC di Trieste
“DNA finger-printing”
 Materiale di supporto usati
Sono stati usati la LIM ed il computer con collegamento ad internet in classe.
D.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
Nelle verifiche orali ho sempre privilegiato la capacità di esposizione autonoma lasciando, per
quanto possibile, libero lo studente di spiegare gli argomenti richiesti.

Tipo di prove durante l’anno:
Prove scritte:
esercizi e problemi applicativi; domande a risposta aperta
Prove orali:
verifiche orali su conoscenze e competenze; interventi e contributi personali; esercizi svolti in classe
Prove pluridisciplinari (terza prova):
verifiche sul modello della terza prova (Tipologia B- tre domande con risposta in 5 righe)
Altre prove:
NO
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO MATEMATICA
MATERIA …Matematica….. DOCENTE …Todaro Sabrina……
A1.

OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
Funzioni – Limiti – Teoremi sui limiti – Forme indeterminate – Continuità – Derivate – Retta
tangente – Massimi, minimi, flessi – Asintoti – Studio di funzioni – Calcolo integrale .- Calcolo
differenziale.
La conoscenza dell’analisi matematica presuppone una conoscenza di base dei contenuti svolti negli
anni precedenti su: algebra, geometria euclidea, analitica.

Competenze
conoscenza critica ed adeguata su: applicazioni della geometria euclidea e della geometria analitica,
analisi matematica.

Capacità
imparare ad utilizzare facoltà intuitive e logiche, saper argomentare, acquisire capacità di
formalizzazione ed astrazione, usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare, essere in
grado di usare gli strumenti matematici per lo studio di una funzione e relativo grafico.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe si presenta generalmente con buone capacità di tipo logico-scientifico, anche se permane
una certa difficoltà nell’espressione orale per una parte della classe. Si ritiene che la classe abbia
raggiunto competenze sufficienti nell’esporre i contenuti teorici proposti, sia generalmente in grado
di risolvere applicazioni dei concetti trattati nel corso dell’anno scolastico utilizzando procedure di
calcolo. Alcuni alunni possiedono più che buone capacità logico-deduttive e hanno dimostrato
discrete capacità di sintesi e ottime abilità di calcolo.
Sono stati utilizzati i libri in adozione, le esercitazioni e le discussioni in classe sono state una parte
importante del lavoro seguite da esercizi e riflessioni individuali.
Le verifiche sistematiche hanno avuto luogo al termine di ogni unità didattica tramite test, esercizi,
problemi sia scritti che orali.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
CONTENUTI
PERCORSI FORMATIVI
Richiami di algebra
Richiami di elementi di goniometria e
trigonometria;
equazioni
e
disequazioni
goniometriche.
Insiemi numerici.
Definizione varie su intervalli, intorni, insiemi
numerici.
Funzioni.
Funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti,
monotonia.
Funzioni
pari
e
dispari.
Classificazione delle funzioni. Dominio.
Limiti e continuità.
Definizione di limite. Asintoti orizzontali e
verticali. Teoremi generali sui limiti: di unicità
(con dim.), della permanenza del segno (con
dim.) e del confronto (con dim.).
Continuità delle funzioni elementari.
Algebra dei limiti e delle
Teoremi sul calcolo dei limiti e sulle funzioni
funzioni continue.
continue. Limiti notevoli (con dim. senx/x).
Forme indeterminate. Asintoto obliquo.
Funzioni continue:
Casi di discontinuità.
proprietà ed applicazioni. Proprietà delle funzioni continue.
Studio della derivata di una Derivata e suo significato geometrico. Regole
funzione.
generali di calcolo per le derivate. Tangente e
normale in un punto al grafico di una funzione.
Continuità delle funzioni derivabili. Le derivate
delle funzioni elementari. Le derivate di ordine
superiore.
Teoremi sulle funzioni
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
derivabili.
Crescenza e decrescenza delle funzioni derivabili.
Regole di de L’Hopital.
Massimi, minimi e flessi. Definizione di massimo e minimo relativi ed
assoluti e loro ricerca. Concavità di una curva e
ricerca dei flessi.
Ricerca dei massimi, minimi e flessi.
Teoremi sulle funzioni
Il concetto di pendenza e la derivata.
derivabili.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale, il
teorema di Rolle (con dim.) e di Lagrange (con
dim.) e suoi corollari.
Integrale indefinito.
L’integrale indefinito.
Primitiva di una funzione. Proprietà e metodi di
integrazione. Il calcolo dell’integrale indefinito.
Formule fondamentali.
Integrali definiti.
L’integrale definito.
Proprietà dell’integrale definito e teoremi.
Simulazione II prova Esame
Stato
TEMPI
3 ore
5
6
15
13
7
12
7
6
4
6
4
(5)
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
Applicazione del calcolo
TEMPI
Aree e volumi di solidi di rotazione.
integrale
4
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine a
5
variabili separate – Applicazioni alla fisica.
Distribuzioni di probabilità
Variabili aleatorie - Distribuzione binomiale –
5
Gaussiana
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
Matematica
Bergamini-Trifone-Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica,
vol. 4 e vol. 5, ed.Zanichelli
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
L’attività didattica è stata svolta a partire dalla lezione frontale dedicata ad introdurre
l’argomento
e
a
richiamare
collegamenti
con
contenuti
e
conoscenze
pregresse.
Nell’introduzione intuitiva dei concetti si è privilegiato un approccio grafico, per poi procedere
alla trattazione formale dei contenuti. Ogni nuovo argomento è stato accompagnato da svariati
esempi e problemi svolti con la collaborazione della classe. Gli esercizi proposti sono sempre
stati seguiti da riflessioni.
 Lavori di ricerca svolti
nessuno
 Percorsi individualizzati
nessuno
 Attività di recupero svolte
MATERIA
Matematica
MODALITÀ
Approfondimenti (1 ora,
DOCENTE COINVOLTO
Todaro Sabrina
Maggio)
 Materiale di supporto usati
libro di testo, LIM, schemi e appunti personali
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto.

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Si è voluto operare un controllo continuo, durante e dopo ogni intervento didattico, sul processo
di insegnamento-apprendimento.
Per la valutazione degli allievi ci si è avvalsi di verifiche orali e di prove scritte costruite
secondo le modalità previste per la II prova degli Esami di Stato. La valutazione ha tenuto conto
della partecipazione al dialogo educativo e si è preso in considerazione, in ogni caso, il
progresso di ogni studente, tenendo conto delle possibilità individuali.
Durante il I quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte, nel II quadrimestre tre verifiche
scritte e una simulazione della II prova d’Esame della durata di cinque ore insieme a tutte la
altre quinte dell’Istituto. Le tipologie dei quesiti andavano da quelli a risposta multipla, a quesiti
a risposta breve, a problemi veri e propri, dotati di una struttura interna.
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO FISICA
MATERIA … Fisica .................... DOCENTE …Todaro Sabrina……
A1.

OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
La legge di Coulomb – Il campo elettrostatico nel vuoto e nella materia – La conservatività del
campo elettrostatico – Il teorema di Gauss – I condensatori – La corrente elettrica continua –
Magneti e correnti – Le leggi del campo magnetico – Induzione- Onde elettromagnetiche.

Competenze
conoscenza critica ed adeguata su: fenomeni ondulatori, elettrostatica ed elettrodinamica,
elettromagnetismo.

Capacità
saper applicare i principi appresi in esercizi e problemi collegati alla realtà fisica, usare
correttamente il linguaggio scientifico disciplinare, applicare le informazioni acquisite.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Si ritiene che la classe, in generale, abbia raggiunto competenze più che sufficienti nell’esporre i
contenuti proposti con una certa proprietà di linguaggio e sia in grado di individuare gli aspetti più
rilevanti di processi e fenomeni. Qualche alunno, dimostrando interesse e impegno costanti, ha
raggiunto livelli di conoscenza dei contenuti molto buoni. Il metodo si studio, mnemonico per
alcuni, è abbastanza efficiente. Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni, sia in classe
che nel laboratorio di fisica.
Sono stati utilizzati i libri in adozione, le esercitazioni in laboratorio e la visione di audiovisivi
seguiti da discussioni in classe. Nel secondo quadrimestre si è tenuta una simulazione della terza
prova dell’Esame di Stato, tipologia B che includeva domande di fisica.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
CONTENUTI
PERCORSI FORMATIVI
Richiami
Legge di gravitazione universale: il campo
gravitazionale.
La carica elettrica.
Origini storiche dello studio dei fenomeni elettrici
– Esperimenti di elettrostatica – La legge di
Coulomb.
Il campo elettrostatico.
Definizione del campo elettrostatico – Vettore
campo elettrico – Campo elettrico di una carica e
di particolari distribuzioni di cariche – Flusso del
campo elettrico e teorema di Gauss.
L’energia elettrostatica.
La conservatività del campo elettrico – Il
potenziale elettrostatico – Capacità di un
conduttore – I condensatori.
La corrente elettrica
Origini storiche dello studio della corrente
continua.
elettrica – La corrente nei solidi – Resistenza
elettrica e leggi di Ohm – Resistori in serie e
parallelo. – Leggi di Kirchhoff – Risoluzione di
circuiti – Effetto Joule - Lavoro e potenza della
corrente – Circuito RC.
Magneti e correnti.
Magneti e loro iterazioni – Campo magnetico –
Campo magnetico di alcuni circuiti percorsi da
corrente: legge di Biot-Savart, filo, solenoide –
Circuitazione – Teorema di Ampére - Teorema di
Gauss per il magnetismo.
Cenni alle proprietà magnetiche della materia.
Moto di cariche in campi Moto di una carica in campo elettrico - Millikan magnetici
Forza di Lorentz - Moto di una carica in campo
magnetico - Acceleratori di particelle. Motore
elettrico.
Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday e correnti indotte – Legge
di Faraday-Neumann – Legge di Lenz –
Autoinduzione ed induttanza – Circuito LC Alternatori.
Elettrostatica – Campi elettrici - Condensatori –
LABORATORIO
Leggi di Ohm - Pila - Fenomeni magnetici –
TEMPI
4 ore
3
15
9
13
9
7
8
7
Lenz.
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
Le equazioni di Maxwell
CONTENUTI
Campo elettrico indotto - Le onde
elettromagnetiche. - Cenni alle equazioni di
Maxwell.
TEMPI
3
Trasformazioni di Lorentz – Dilatazione dei
tempi, contrazione delle lunghezze – Cenni
energia relativistica.
Relatività speciale
5
Ripetizione degli argomenti svolti.
Non sono stati svolti esercizi numerici.
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
Fisica
C.
C. Romeni, Fisica e realtà, vol. 2 e vol.3, ed. Zanichelli
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
L’attività didattica è stata svolta a partire dalla lezione frontale dedicata ad introdurre
l’argomento
e
a
richiamare
collegamenti
con
contenuti
e
conoscenze
pregresse.
Nell’introduzione dei concetti si è privilegiato un approccio di tipo intuitivo partendo dalla
descrizione di fenomeni riconosciuti come appartenenti all’esperienza degli alunni, per
procedere poi alla trattazione formale dei contenuti. Sono stati approfonditi alcuni argomenti
attraverso lo svolgimento di esercizi e quesiti proposti dal libro di testo. Sono state svolte alcune
esperienze nel laboratorio di Fisica.
 Lavori di ricerca svolti
Nessuno
 Percorsi individualizzati
nessuno
 Materiale di supporto usati
libro di testo, schemi, audiovisivi, LIM, materiali per esperienze di laboratorio
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto.

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Si è voluto operare un controllo continuo, durante e dopo ogni intervento didattico, sul processo
di insegnamento-apprendimento.
Per la valutazione degli allievi ci si è avvalsi di verifiche orali e di prove scritte costruite
secondo le modalità previste per la III prova degli Esami di Stato (tipologia B). La valutazione
ha tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo e si è preso in considerazione, in ogni
caso, il progresso di ogni studente, tenendo conto delle possibilità individuali.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
è stata svolta una simulazione della III prova d’Esame durante il secondo quadrimestre
(18/01/2016), tipologia B.
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA: INGLESE
A1.
DOCENTE: ANNA MILAZZI
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
4) Conoscenze
Letteratura in lingua inglese dei secoli XIX e XX
Caratteristiche generali e correnti letterarie
Microlingue usate nell’analisi letteraria
5) Competenze
Riconoscere gli aspetti particolari di un testo come messaggio dell’autore nel panorama della sua
epoca.
6) Capacità
Saper esporre nozioni e idee in lingua inglese, comprendere il testo letterario ed analizzarlo dal
punto di vista stilistico, rielaborarlo in maniera critica, collegare e confrontare.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe è formata da studenti di buone capacità e competenze per la maggior parte studiosi e con
spiccato senso del dovere, tuttavia la maggior parte ha partecipato alle lezioni piuttosto
passivamente contribuendo in minima parte al dialogo educativo. Nello svolgimento delle prove
scritte e orali mediamente i risultati sono stati soddisfacenti. Alcuni studenti hanno prodotto
interessanti ricerche personali.
Qualche studente ha compensato alcune difficoltà nell’acquisizione della materia con uno studio
intenso e regolare. Verso la fine dell’anno scolastico si sono ravvisati alcuni segnali di stanchezza.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
THE VICTORIAN AGE
CONTENUTI
TEMPI
THE LIFE OF QUEEN VICTORIA 282-283
SETTEMBRE
COKETOWN BY CHARLES DICKENS
OTTOBRE
291-292-293
CHARLES DICKENS’S LIFE 301-302
OLIVER TWIST 302-303-304
HARD TIMES 309-310-311
DICKENS AND HIS CRITIQUE OF
EDUCATION 308
THE BRITISH EMPIRE 324-325
OTTOBRE
CHARLES DARWIN AND EVOLUTION
330
ROBERT LOUIS STEVENSON AND THE
NOVEMBRE
DOUBLE 338-339-340-341
NEW AESTHETIC THEORIES 347
NOVEMBRE
WALTER PATER 349
DICEMBRE
OSCAR WILDE: BIOGRAPHY 351
THE PICTURE OF DORIAN GRAY 352
356
THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST
(FILM)
THE XX CENTURY
THE EDWARDIAN AGE 404-405
DICEMBRE
WORLD WAR THE FIRST 408
GENNAIO
THE WAR POETS: CENNI BIOGRAFICI
GENNAIO
THE SOLDIER 418
FEBBRAIO
DULCE ET DECORUM EST 419-420
T.S. ELIOT’S LIFE 431
THE WASTELAND 433436
THE MODERNIST SPIRIT 447
THE MODERN NOVEL – W.JAMES 448
THE FUNERAL – JAMES JOYCE 449
PLOT OF ULISSES (PHOTOCOPY)
MOLLY’S MONOLOGUE (PHOTOCOPY)
MARZO
JAMES JOYCE’S LIFE 463
MARZO
DUBLINERS 464
EVELINE 465-466-467-468
THE DEAD 469-470
APRILE
THE BLOOMSBURY GROUP 473
V. WOOLF’S LIFE 474
MRS. DALLOWAY 475478
AFTER THE 2 WWR
THE DYSTOPIAN NOVEL 531
APRILE
GEORGE ORWELL’S LIFE 532
MAGGIO
1984 534-535
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
B3.
CONTENUTI
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
LINGUA INGLESE
TESTO
SPIAZZI, TAVELLA, LAYTON, PERFORMER
CULTURE AND LITERATURE VOL. 2 - 3
TEMPI
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione: FRONTALE
 Lavori di ricerca svolti e percorsi individualizzati sono stati presentati da alcuni studenti.
 Attività di recupero svolte
MATERIA
LINGUA INGLESE
MODALITÀ
3 ORE
DOCENTE COINVOLTO
A. MILAZZI
EXTRACURRICOLARI
 Materiale di supporto usati: DOCUMENTARI E FILM
E. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno: 3 risposte di 5 righe
Prove scritte:
1°QUADRIMESTRE: 2
2°QUADRIMESTRE:4
Prove orali:
1°QUADRIMESTRE:2
2°QUADRIMESTRE:2
Prove pluridisciplinari (terza prova): 2
Osservazione: Gli studenti hanno usato i dizionari monolingui e bilingui e nello svolgimento
delle interrogazioni sono state privilegiate le domande del libro di testo.
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA …storia
A1.

DOCENTE …Gianni Zumin
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
conoscenza essenziale e ragionata delle vicende storiche, soprattutto europee, dalla conclusione del
secolo XIX al secondo dopoguerra

Competenze
comprensione dei mutamenti storici nella loro complessità; uso di un linguaggio quanto più
possibile appropriato; esposizione argomentata

Capacità
saper analizzare le questioni storiche; sapere esporre sinteticamente e in modo coerente; sapere
affrontare le varie dimensioni delle questioni storiche: politica, economica, ideologica, etc.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il comportamento è assolutamente corretto da ogni punto di vista. In generale c'è curiosità e
interesse per la materia, un po' diversificato fra chi è più interessato alla storia economico-sociale e
chi più a quella politica o ad altro. Seguono con attenzione prendendo appunti, parecchi alunni della
classe sono in grado di apprezzare riferimenti culturali interdisciplinari, come si è visto durante la
visita a Vienna. Si preparano regolarmente, le capacità sono diverse, ma talvolta anche l'impegno
nello studio è un po' differenziato. Nel complesso non vi sono situazioni insufficienti e molti
risultati sono buoni, sia per completezza di preparazione che per chiarezza espositiva.
……………………………………………………………………………………………………….
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
L'ITALIA DI FINE
CONTENUTI
La Sinistra storica al governo
TEMPI
3
OTTTOCENTO
Lo sviluppo economico
La politica estera
Crispi
Dal primo ministero Giolitti alla crisi di fine
secolo
IL MONDO ALL'INIZIO
DEL NOVECENTO
La Belle Epoque in Europa
5
Sviluppo economico e demografico
Nazionalismo e antisemitismo
Le grandi potenze
L'imperialismo
Un nuovo sistema di alleanze in Europa
L'età giolittiana
Lo sviluppo industriale la questione
meridionale
Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia
La riforma elettorale
LA GRANDE GUERRA
Le caratteristiche della guerra moderna
7
Lo scoppio del conflitto
Opinione pubblica e governi di fronte alla
guerra
L'Italia in guerra
La guerra di trincea
Il 1917
L'intervento degli USA
I trattati di pace e la Società delle Nazioni
I costi della Grande Guerra
Le donne e la Grande Guerra
LA RIVOLUZIONE
Le rivoluzioni del 1917 in Russia
4
BOLSCEVICA
Guerra civile, comunismo di guerra e NEP
L'indipendenza dell'Irlanda
I FASCISMI
Italia: dopoguerra, “biennio rosso” , Fiume
7
Il fascismo italiano
Dal delitto Matteotti al totalitarismo
La politica economica
Il Concordato
La guerra d'Etiopia e le leggi razziali
La repubblica di Weimar e il
nazionalsocialismo
Tradizione e autoritarismo in Giappone
LA CRISI DEL '29
La crisi del '29
Il New Deal
4
Le teorie di Keynes
DEMOCRAZIA,
L'ascesa di Hitler
5
NAZIFASCISMO,
COMUNISMO
Il Terzo Reich come totalitarismo
Le leggi razziali
La presa di potere di Stalin
Il terrore staliniano
Il Comintern e i Fronti popolari
La Francia e la Gran Bretagna
La Spagna nel primo novecento
La Guerra civile spagnola
LA SECONDA GUERRA
La politica estera nazista
8
MONDIALE
Le prime vittorie tedesche
La Francia e la Gran Bretagna
L'attacco all'URSS
Il Giappone, gli USA e il Pacifico
Il nuovo ordine nazista
La Shoah
L'inizio della disfatta tedesca
La caduta del fascismo in Italia
La Resistenza e la repubblica di Salò
La guerra partigiana in Europa
Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione
La bomba atomica e la fine della guerra
LA GUERRA FREDDA
Gli accordi di Jalta
2
Il processo di Norimberga
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
LA GUERRA FREDDA
La “cortina di ferro”; il Piano Marshall
LA PRIMA REPUBBLICA
Dopo l'8 settembre 1943
ITALIANA
Il referendum del 2 giugno 1946
La Costituzione
Il 1948
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Storia
TESTO
A. Prosperi G. Zagrebelsky P. Viola M. Battini
Storia e identità
vol.3
MI 2012 Einaudi Scuola
C.
METODI E MEZZI
1. Tipo di lezione
frontale
2. Materiale di supporto usati
libri, fotocopie
TEMPI
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
E. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
F. Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
tipo simulazione di terza prova, nel primo quadrimestre (27/10)
Prove orali:
due nel primo quadrimestre, tre nel secondo
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA filosofia
A1.

DOCENTE Gianni Zumin
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
le principali personalità e tematiche della riflessione della cultura occidentale dall'inizio del XIX
secolo all'inizio del XX, con riferimenti interdisciplinari

Competenze
nella lettura dei testi, nell'uso di un lessico quanto più appropriato, nell'esposizione argomentata in
modo logico e autonomo

Capacità
rigore logico nell'analisi; capacità dialogica e critica; capacità di collegamento
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Fin dall'inizio la classe intera ha mostrato interesse e attenzione, ha partecipato prendendo appunti e
con domande di chiarimento e di approfondimento.
E' stato possibile fare su Jaspers un lavoro di approfondimento, grazie al quale alcuni alunni,
preparandosi su testi approntati da me, hanno spiegato e sviluppato in vari aspetti il pensiero del
filosofo ai compagni.
Quando finalmente devono affrontare le verifiche non si sottraggono e sono preparati; il livello di
studio e di esposizione si è arricchito nel corso dell'anno; la gran parte della classe ci tiene al
giudizio degli insegnanti. I risultati sono differenziati per capacità, timidezza, potenzialità
espressive. Abbiamo esposizioni semplici e minimali, come anche spunti di riflessione e
rielaborazioni personali interessanti, con una situazione media più che discreta. Si nota che per
alcuni allievi i risultati scritti sono quasi sempre inferiori a quelli orali
……………………………………………………………………………………………………….
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
HEGEL
CONTENUTI
Vita
TEMPI
10
Gli scritti religiosi giovanili
Signoria e servitù nella “Fenomenologia dello
Spirito”
La filosofia della natura
Lo Spirito oggettivo con riferimenti al
pensiero politico ed economico di Hegel
La filosofia della storia
Lo Spirito Assoluto, con particolare attenzione
all'estetica
MARX
Vita
5
Dalla critica filosofica all'analisi economica
La critica all'ideologia
La concezione materialistica della storia
La critica dell'economia politica; “Il capitale”
La società comunista
SCHOPENHAUER
Vita
5
Il mondo come rappresentazione
Le forme del conoscere
Le idee e il corpo
Il mondo come volontà
Il sistema: gnoseologia, filosofia della natura,
etica
La liberazione dalla volontà: arte (il genio),
giustizia e compassione, ascesi
False forme di liberazione dalla volontà: il
suicidio
KIERKEGAARD
Vita
Lo stadio estetico dell'esistenza: Don Giovanni
Lo stadio etico: il giudice Wilhelm
5
Lo stadio religioso: il doppio salto mortale,
Abramo, il cavaliere della fede
La possibilità e l'angoscia
La disperazione e la fede
Il cristianesimo come paradosso e scandalo
SARTRE
Vita
5
Essere e nulla
“L'esistenzialismo è un umanismo” (lettura del
testo)
L'uomo è ciò che fa: il progetto, la libertà,la
responsabilità
L'avvicinamento al marxismo e l'impegno
JASPERS
Vita
8
Il rapporto fra scienza e filosofia
Comunicazione e silenzio
Trascendenza e conoscenza
Il rapporto amoroso
La questione della colpa
IL POSITIVISMO
Le principali caratteristiche
1
COMTE
Vita
3
La legge dei tre stadi
L'unità della scienza
Scienza, tecnica e industria
L'EVOLUZIONISMO
Le prime dottrine evoluzionistiche
1
DARWIN
Vita
4
La selezione naturale
L'origine dell'uomo
L'etica darwiniana
Cenni sul darwinismo sociale e Spencer
J.S.MILL
Vita
5
Il Sistema di logica
I saggi Sulla libertà e Sulla servitù delle donne
I Principi di economia politica
L'etica utilitarista
NIETZSCHE
Vita
7
La nascita della tragedia
Sull'utilità e il danno della storia per la vita
La critica della morale
Morale dei signori e morale degli schiavi la
morte di Dio e il nichilismo
Il superuomo
L'eterno ritorno
La volontà di potenza
Il prospettivismo
FREUD
Vita
9
La nevrosi
La scoperta dell'inconscio, della rimozione, del
transfert
La tecnica psicoanalitica
Sogni, lapsus etc.
La teoria della sessualità e la sessualità
infantile
Totem e tabù
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
FREUD
CONTENUTI
Eros e Thanatos
Il Disagio della civiltà
RIPASSO
TEMPI
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Filosofia
TESTO
A. La Vergata F. Trabattoni
Filosofia cultura cittadinanza vol. 3
FI 2011 La Nuova Italia
J. - P. Sartre “L'esistenzialismo è un umanismo” qualsiasi
edizione
C.
METODI E MEZZI
3. Tipo di lezione
frontale
4. Materiale di supporto usati
libri e fotocopie
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
G. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
H. Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
solo terza prova (vedi)
Prove orali:
due verifiche nel primo quadrimestre e due nel secondo.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
due verifiche nel secondo quadrimestre (15/1), di tipo B con tre domande con risposta in sei righe
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA Scienze Motorie (maschile) DOCENTE
A1.

Perco Liviano
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie,
saperne valutare la pertinenza e lo scopo.
Conoscenza delle varie discipline sportive trattate ed esecuzione anche in forma minima delle
esercitazioni generali e specifiche della preparazione fisica. Conoscenza delle capacità fisiche e delle
modalità allenanti (teoria).

Competenze
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta
motoria alle diverse attività

Capacità
Saper valutare ed analizzare criticamente l'azione eseguita e il suo esito in rapporto allo scopo iniziale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Generalmente gli obiettivi sono stati raggiunti anche se esistono piccole differenze di rendimento tra gli
allievi . Le valutazioni si sono basate su test fisici. Il profitto mediamente si può definire
discreto visto anche il livello delle conoscenze, competenze e capacità che gli studenti hanno dimostrato. Il
comportamento è sempre stato corretto e la partecipazione attiva e costante per quasi tutti gli studenti,
dimostrando un particolare interesse per la materia prediligendo i giochi sportivi.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
Preparazione fisica
Es. di allungamento, es. alla spalliera,es. Al palco
generale,spiegazione teorica ed
di salita (con o senza l'uso degli arti inferiori).
applicazione pratica.
Giochi sportivi (pallavolo, calcio). Es. preatletici.
Cap. condizionali previa
Resistenza (es. specifici) test e gara mt. 1000.
spiegazione teorica sulle
Gioco sport. (calcio, pallacanestro).
modalità di esecuzione
Incontro con la psicologa (teoria).
Mobilità articolare e
Pass. Ostacoli – spalliera - palco di salita, gioco
potenziamento fisiologico previa
sportivo (pallavolo).
teoria, capacità coordinative
(spiegazione teorica ed
TEMPI
Ore 15
Ore 8
Ore 10
applicazione pratica)
Pot. Fisiologico e giochi sportivi
Es. alle macchine da pesi, es. con attrezzi piccoli e
previa spiegazione teorica
grandi, giochi sportivi (pallac.- pallav.-calcio).
Pot. Fisiol. Forza esplosiva,
Getto del peso (esercitazione con palla medica,
Ore 6
Ore 8
giochi sportivi previa spiegazione valutazione con peso vero da 5 kg.),giochi sportivi
teorica
scolastici (tennistavolo).
Spiegazione teorica con
Cenni sulla teoria dell'allenamento con l'uso di
esercitazioni pratiche.
sovraccarichi e senza.
Ore 3
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
Pot. Fis. Forza esplosiva, giochi
Getto del peso (trasl. Laterale), giochi sport. Scol.
sportivi, spiegazione teorica ed
Tecniche di gioco, rec. prove
TEMPI
Ore 5
applicazione pratica.
Spiegazione teorica con
Cenni sull'imp. dello sport e programm. Tecniche
esercitazioni pratiche.
di allenamento (durante ogni lezione alla fase
pratica precede una fase teorica di preparazione).
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Ed. Fisica (scienze motorie)
TESTO
“Studenti informati” di Balboni – Dispensa ed. il Capitello
Ore 3
C.
METODI E MEZZI
5. Tipo di lezione
Frontale ed attività di gruppo
6. Materiale di supporto usati
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione
1)
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
J. Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
Prove orali:
a richiesta degli allievi in caso di infortuni o esoneri per motivi fisici.
Altre prove:
Esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità (da 2-3 a più prove per quadrimestre).
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA: Scienze motorie Femm.
A1.

DOCENTE: Prof.ssa Gabriella Salimbeni
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie,
saperne valutare la pertinenza e lo scopo.

Competenze
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta
motoria alle diverse attività.
3) Capacità
Saper valutare ed analizzare criticamente l’azione eseguita ed il suo esito in rapporto allo scopo
iniziale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Le alunne, generalmente dotate di buona attitudine per la materia, si sono distinte per la correttezza,
per il rispetto delle regole, per la partecipazione collaborativa al dialogo educativo e per l'impegno
profuso.
Il profitto risulta essere più che buono e poiché hanno dimostrato di saper utilizzare in modo
adeguato le proprie capacità motorie, anche le conoscenze e le competenze acquisite risultano
essere globalmente soddisfacenti.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI E/O
CONTENUTI
TEMPI
Stretching, esercizi a corpo libero, esercizi sul
terreno, preatletici, saltelli con le funicelle,
mobilità articolare, esercizi di tonificazione
dei grandi gruppi muscolari anche con gli
attrezzi specifici in "sala pesi", resistenza
generale
11
Test di resistenza aerobica (Cooper), test di
elevazione (Abalakov), test di verifica della
forza degli addominali e dei dorsali, test di
flessibilità, test di verifica della forza degli arti
inferiori (balzo in lungo da fermo)
Esercizi propedeutici al getto del peso, test
6
7
16
Preacrobatica
Saltelli con le funicelle e test (50 skip a
tempo), esercizi a corpo libero su base
musicale anche con l'uso degli elastici
Fondamentali (palleggio, bagher, schiacciate e
battute), gioco di squadra e conoscenza delle
principali regole
Lancio palla, capovolta avanti e ripresa
Remoergometro
Test sui 100 metri
2
PERCORSI FORMATIVI
Preparazione fisica generale:
potenziamento fisiologico con
miglioramento delle capacità
condizionali e coordinative
attraverso tutte le attività
pratiche svolte; spiegazione
teorica ed applicazione pratica
Test a carattere oggettivo
Palla medica (3 kg)
Educazione al ritmo e
coordinazione
Pallavolo
4
2
Consolidamento del carattere e
sviluppo
della
socialità
attraverso tutte le attività di
gruppo praticate
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
Giochi sportivi
Giochi di squadra
3
Pertica
Salita sulla pertica
1
Prevenzione del mal di schiena Esercizi specifici di mobilizzazione e
stretching
Rilassamento
Tecniche di rilassamento
2
2
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Educazione fisica
C.
TESTO
Studenti informati - Manuale di scienze motorie
B.Balboni - A.Dispenza
Gruppo editoriale "Il Capitello"
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Attività di gruppo ed individuali
 Percorsi individualizzati
Verifica su argomenti teorici o su attività pratiche alternative per eventuali alunni esonerati
 Materiali di supporto usati
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione in palestra, utilizzo del lettore CD per l’esecuzione di
coreografie su base musicale
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
Prove orali:
Argomenti teorici per gli alunni esonerati
Altre prove:
Prove pratiche: esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità.
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA IRC
A1.

DOCENTE MUSCHI
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
Conoscenze
LO STUDENTE CONOSCE L'IDENTITA' DELLA RELIGIONE CATTOLICA, LE LINEE
FONDAMENTALI DELLA SUA DOTTRINA SOCIALE E IL RAPPORTO DELLA CHIESA CON IL
MONDO CONTEMPORANEO.

Competenze
LO STUDENTE E' IN GRADO DI INTERPRETARE LA PRESENZA DELLA RELIGIONE NELLA
SOCIETA' CONTEMPORANEA IN UN CONTESTO DI PLURALISMO CULTURALE E
RELIGIOSO, NELLA PROSPETTIVA DI UN DIALOGO COSTRUTTIVO FONDATO SU
PRINCIPIO DEL DIRITTO ALLA LIBERTA' RELIGIOSA.

Capacità
LO STUDENTE GIUSTIFICA E SOSTIENE CONSAPEVOLMENTE LE PROPRIE SCELTE DI
VITA, PERSONALI E PROFESSIONALI, IN RELAZIONE CON GLI INSEGNAMENTI CRISTIANI
E FONDA LE SCELTE RELIGIOSE SULLA BASE DELLE MOTIVAZIONI INTRINSECHE E
DELLA LIBERTA' RESPONSABILE.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe, composta da 21 studenti per la quasi totalità presenti sin dalla prima, ha sempre fatto
della capacità di ascolto una dei suoi punti di forza; non solo nei confronti del docente, ma anche
vicendevolmente tra compagni di classe. Pur con idee e opinioni differenti, gli alunni hanno
proseguito insieme in un cammino educativo che li ha visti crescere come persone prima ancora che
come studenti. La correttezza e la simpatia che questo gruppo ha dimostrato nel corso degli anni li
ha resi una classe dove entrare ad insegnare è sempre stato un piacere prima che un dovere.
I risultati sono, pertanto, eccellenti sotto tutti i punti di vista: senza dubbio alcuno, questa 5A è stata
una delle migliori classi dove ho avuto il privilegio di poter lavorare.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
L’OTTOCENTO: INIZIO
DELLA CRISI DELLA
RELIGIONE
CONTENUTI
TEMPI
MOVIMENTO POSITIVISTA E FILOSOFIA
SETTEMBRE -
INTRODUCONO L’ATEISMO NELLA
OTTOBRE
CULTURA DI MASSA OCCIDENTALE
I MAESTRI DEL SOSPETTO SCHOPENHAUER, FEUERBACH, MARX E
NIETZSCHE: I FILOSOFI CHE METTONO
NOVEMBRE DICEMBRE
IN DUBBIO L’IDEA TRADIZIONALE DI
DIO E DELLA RELIGIONE
LE GUERRE MONDIALI E
IL “SILENZIO DI DIO”
LE TRAGEDIE DEL XX SECOLO E IN
GENNAIO -
PARTICOLARE QUELLA DI AUSCHWITZ
FEBBRAIO
INTERROGANO L’UOMO SU CHI EGLI
SIA E SU CHI SIA DIO
BREVE STORIA DELLA
TEOLOGIA
DAI PADRI APOLIGISTI AI DIBATTITI
MARZO -
TRINITARI E CRISTOLOGICI DEI PRIMI
APRILE
CONCILI; DA AGOSTINO E TOMMASO
FINO A SCHLEIERMACHER E LA NUOVA
ERMENEUTICA BIBLICA
IL CONCILIO VATICANO II BREVE STORIA DELL’EVENTO CHE HA
RINNOVATO IL CATTOLICESIMO,
INIZIO
MAGGIO
APRENDO LA CHIESA AL MONDO
PARLARE DI DIO OGGI
TRA NUOVE TEOLOGIE E DIALOGO
FINE MAGGIO
INTERRELIGIOSO, ALLA RICERCA DI UN
ECUMENISMO POSSIBILE:
PARLARE DI DIO IN UN MONDO
SECOLARIZZATO
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
IL MOVIMENTO
IL FUTURO DEL CRISTIANESIMO, ALLA
MAGGIO -
ECUMENICO
RICERCA DELL’UNITA’
APPROFONDIMENTI
EVENTUALI APPROFONDIMENTI DI
MAGGIO -
TEMATICHE INTRODOTTE DURANTE
GIUGNO
GIUGNO
L’ANNO
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
IRC
TESTO
“175 SCHEDE TEMATICHE PER L’INSEGNAMENTO
DELL’IRC”,
ED. DEHONIANE BOLOGNA
C.
METODI E MEZZI
2) Tipo di lezione
LEZIONE FRONTALE, DIBATTITO APERTO, LETTURA E COMMENTO, ESPOSIZIONE DI
RICERCHE SVOLTE A CASE
3) Materiale di supporto usati
LIBRO, FOTOCOPIE, SCHEMI, SUPPORTI AUDIOVISIVI

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
K. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
L. Altre considerazioni:
I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’IRC SONO QUELLI DESCRITTI NELLA
PROGRAMMAZIONE FORNITA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO
Altre prove:
VALUTAZIONI ORALI PERIODICHE ATTRAVERSO PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO (COME PREVISTO DALLA PROGRAMMAZIONE IRC)
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: ENRICO CROCE
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Approfondimento del disegno tecnico-architettonico e a mano libera.
Conoscenza delle principali correnti artistiche, dei singoli autori, delle loro opere
fondamentali, nella seconda metà XIX sec. e nel corso del XX sec.
2) Competenze
Applicazione delle competenze grafiche acquisite negli anni precedenti.
Analisi sistematica e critica di fenomeni d'arte.
3) Capacità
Saper comprendere concetti, rappresentare immagini e schemi, sulla base degli argomenti affrontati.
Mettere in relazione aspetti stilistici, cogliere aspetti analitici e critici di opere nel loro contesto,
sviluppando un'autonoma capacità di giudizio.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Comportamento generale: corretto.
Partecipazione alle comunicazioni didattiche: attiva per una buona parte di alunni.
Impegno nell'elaborazione grafica: regolare per la maggioranza.
Risultati nell'elaborazione scritta e nell'esposizione: generalmente buoni, per alcuni ottimi.
Capacità d'individuare particolari tematiche e di saperle sviluppare autonomamente:
evidenziate in alcuni alunni.
Puntualità nelle consegne: per la maggioranza.
Frequenza: abbastanza regolare.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
CONTENUTI
PERCORSI
FORMATIVI
NOTA: ogni argomento è stato affrontato,
mediamente, in 1 ora di lezione.
Ripetizione su aspetti dell'architettura nel periodo del
Sett.
Romanticismo.
Realismo e
Courbet e Manet: opere significative.
Impressionismo Morris e il movimento Art and Craft.
Trasformazioni urbanistiche in città capitale del
Ott.
XIX sec. : Parigi, Vienna, Barcellona.
L'architattura del ferro e dell'acciaio.
Aspetti generali dell'Impressionismo e opere
particolari, esposte alle prime mostre collettive.
Altre opere significative di Monet, Degas, Renoir.
disegno
Tecnico-architettonico e partic. a mano libera su un
Nov.
progetto di “cottage” - fine XIXsec. Arch. Chisling
Post-
Seurat e il puntinismo; Cézanne e l'“armonia
Impressionismo parallela”; Gauguin, la scuola di pont Aven e
l'esperienza tahitiana; Van Gogh, il reale e l'interiorità.
Secessione e
Aspetti del Simbolismo in pittura.
Art Nouveau
Confronto Munch/Klimt nell'ambito della Secessione
Dic.
di Berlino e Vienna.
Declinazioni architettoniche Art Nouveau in Europa.
disegno
Elaborati grafici su partic. Art Nouveau.
Urbanistica, architettura, industria: villaggi operai e
città giardino.
Avanguardie
L'esperienza dei Fauves e l'autonomia espressiva di
storiche:
Matisse.
Gen.
Espressionismo Caratteri dell'espressionismo tedesco.
Architettura espressionista.
Cubismo
La scomposizione cubista.
Cubismo di Picasso e Braque.
Analisi in particolare delle opere di Picasso:Les
Demoiselles d'Avignon e Guernica.
Futurismo
Caratteri generali e protagonisti.
Architettura futurista.
Feb.
Astrattismo
Astrattismo lirico, in Kandiskij e Klee;
astrattismo geometrico in Mondrian.
disegno
Progetti di alloggi residenziali, con proposte di
varianti e arredamento
Arte tra le due
Gropius e il Bauhaus.
guerre
Vicenda Dadaista. Opere significative di Duchamp.
Mar.
Nuova Oggettività in Germania e
Ritorno all'Ordine in Italia.
Surrealismo di Dalì e Magritte.
disegno
Elaborati grafici tratti dal moderno design.
Movimento per
Aspetti generali del razionalismo europe e
l'Architettura
dell'architettura organica.
Moderna
Le Corbusier: costruttore e teorico; analisi in partic.
Apr.
Ville Savoye e Unità abitazione di Marsiglia.
F.L.Wraight: esempi di architettura organica; analisi in
partic. Casa sulla cascata e Guggenhein Museum.
Arte nel
Esempi di architetture museali contemporanee: Centre
secondo
Pompidou di Parigi, Guggenhein Museum di Bilbao,
dopoguerra
Museo ebraico di Berlino.
Mag.
L'architettura sostenibile e i nuovi temi progettuali.
Cenni sui principali movimenti artistici
contemporanei.
disegno
Prospettiva tratta dalla “casa sulla cascata”
o disegno tecnico di pianta / alzato.
Firma studenti
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI CONTENUTI
Approfondimenti sugli argomenti affrontati
in particolare sull' arte del primo novecento
TEMPI
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Disegno
TESTO
Testi vari: elaborati grafici di disegno
tecnico-architettonico, part. decorativi, modelli
Storia dell'Arte “la Storia dell'Arte”(vol. 4-5) – Carlo Bertelli
B. Mondadori
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
FRONTALE su argomenti riferiti al testo o a materiale di supporto.
Confronto su quesiti posti, elaborati dagli alunni e discussi in classe.
Esercitazioni e prove grafiche con discussione degli elaborati.
 Lavori di ricerca svolti
Brevi relazioni su argomenti o confronti tematici proposti
 Percorsi individualizzati
Finalizzati all'esame con individuazioni di collegamenti pluridisciplinari.
 Materiale di supporto usati
Fotocopie di schede, video, fascicoli illustrati
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
TIPO QUESITI BREVI:
UNA nel primo quadrimestre. DUE nel secondo quadrimestre.
Prove orali:
UNA per quadrimestre
Prove pluridisciplinari (terza prova):
UNA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA “tipologia B” nel secondo quadrimestre.
Altre prove:
UNA PROVA GRAFICA per quadrimestre
Firma docente