A19 ROJA 10 - Regione Liguria
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A19 ROJA 10 - Regione Liguria
Relazione monografica n. A19 ROJA IDENTIFICAZIONE BACINO Elenco dei Comuni appartenenti al bacino e relativa % di territorio interessato Codice ISTAT Provincia e Comune 008001 008011 008038 008065 Nome del Comune AIROLE CAMPOROSSO OLIVETTA SAN MICHELE VENTIMIGLIA Superficie occupata dal % superficie Comune nel Bacino occupata Bacino dal Comune 2 (km ) 14,67 21,83% 4,46 6,64% 13,84 20,60% 34,14 50,83% Elenco corpi idrici tipizzati afferenti al bacino Denominazione Corpo Idrico T. BEVERA T. BEVERA F. ROJA F. ROJA F. ROJA ROIA Bacino Roja Tipologia 09SS2T 09SS2T 09SS3T 09SS3T 09SS3T AV 1.1 Codice Corpo Idrico 6300101IN 6300102li 6301IN 6302li 6303li CI_AIM01 Categoria Corpo Idrico corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua acque sotterranee Natura Corpo Idrico NATURALE NATURALE NATURALE NATURALE NATURALE NATURALE 1 A19 CARATTERISTICHE DEL BACINO Caratteristiche geografiche Il bacino del fiume Roja si trova all’estremo ponente del territorio regionale e confina con i bacini del Nervia ad Est e della valle di Latte ad Ovest. Il fiume Roja nasce presso il Colle di Tenda a quota 1850 m. s.l.m. circa in territorio francese. Il corso d’acqua entra nel territorio italiano presso l’abitato di Fanghetto e dopo un tratto di 18,7 Km raggiunge la zona di foce presso Ventimiglia e divide il nucleo antico della città dalla parte nuova. Il bacino idrografico ha una superficie complessiva di 662 Kmq e l’asta principale ha una lunghezza di 59 Km. La porzione di bacino che ricade nella Provincia di Imperia ha una superficie di 67,1 Kmq. A partire dal Monte Colombin che rappresenta il nodo orografico principale si dipartono i crinali che delimitano il bacino idrografico: ad Est il crinale presenta direzione NO-SE e scende fino a Vallecrosia. Ad Ovest il crinale segue in gran parte il confine italo-francese. Per quanto riguarda gli affluenti principali, durante il tratto in territorio francese confluiscono nel Roja diversi tributari. Dopo la cittadina di Breil sur Roja il fiume entra nell’area dell’imperiese ed attraversa i centri abitati di Fanghetto, Olivetta San Michele ed Airole. Dopo Airole confluisce in sponda sinistra il corso d’acqua Valle Para. Infine, dopo avere attraversato il centro abitato di Trucco, riceve le acque in sponda destra del T.Bevera, che è l’affluente principale. Caratteristiche geologiche In considerazione della finalità del presente lavoro, la corrente introduzione geolitologica sarà orientata principalmente a fornire indicazioni di tipo generale sul tipo di rocce presenti e sulle loro caratteristiche intrinseche con richiami formazionali. Il bacino idrografico del fiume Roja, così come quello del T. Nervia, ricade interamente nel Dominio Delfinese-Provenzale che caratterizza l’estremità più occidentale della Liguria. Le litologie affioranti appartengono, nella parte Nord occidentale, alla copertura cretaceo-eocenica, che comprende una serie di terreni calcarei e calcareeo-marnosi. L’alto corso del Roja, e buona parte di quello del Bevera, risulta impostato su calcari più o meno marnosi e marne con intercalati livelli arenaci del Cretaceo superiore. A questi seguono calcari arenaceo-marnosi a nummuliti del Luteziano che costituiscono una fascia di modesta estensione areale che affiora con direzione N-S da Capo Mortola a testa d’Alpe. Nella parte centrale e finale del bacino, a partire da una zona a Nord dell’abitato di Trucco, affiorano i Flysch di Ventimiglia, costituiti da torbiditi arenaceo-pelitiche. Infine nel tratto terminale del Fiume Roja compaiono i Depositi pliocenici, comprendenti le Argille di Ortovero, costituite da depositi marnosi ed argillosi di mare aperto, ed i Conglomerati di Monte Villa, costituiti da facies arenacee e conglomeratiche assimilabili a resti di apparati deltizi di discrete dimensioni. L’assetto tettonico ricopre un aspetto fondamentale per il corso d’acqua principale e per i suoi affluenti, determinandone le principali direzioni di deflusso e regolandone, insieme al controllo operato dalla litologia, il tipo di gerarchizzazione del reticolo idrografico. Bacino Roja 2 A19 Caratteristiche climatiche Di seguito si riportano i valori medi mensili relativi alle piogge medie nel territorio del bacino interessato (per approfondimenti vedi piani di bacino stralcio sul bilancio idrico vigenti). piogge medie 140 120 100 pioggia (mm) 80 60 40 20 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 mese Caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche Il bacino idrografico, in territorio italiano, del F. Roja presenta una parte superiore a forma di ventaglio, aperto asimmetricamente verso Ovest, fino a San Pancrazio, da dove poi si restringe gradatamente fino alla foce. Per quanto già accennato nell’introduzione geolitologica, appare evidente come l’assetto oroidrografico del bacino del T. Roja sia condizionato da fattori neo-tettonici e litologici la cui influenza è evidenziata da una serie di indicatori geomorfologici quali superfici fossili, terrazzi morfologici e andamento meandriforme del corso d’acqua principale e dei suoi affluenti. Inoltre nelle aree in cui affiorano litologie calcareo massicce ed arenaceo-pelitiche, le forme sono notevolmente aspre, costringendo i corsi d’acqua in letti tortuosi ed inforrati tra le pareti dei versanti ravvicinate e scoscese. La presenza di corpi carbonatici ed evaporitici ha consentito l’instaurarsi di incipienti fenomeni carsici. Si tratta di un carso a modellamento prettamente pluvio-carsico con frequenti forme superficiali e scarse, ma importanti, forme ipogee (Balzi Rossi). La circolazione idrica sotterranea individuata nelle zone carsiche assume un chimismo particolare, in seguito alla dissoluzione delle evaporiti, che sono le rocce maggiormente solubili in acqua. Infatti anche modeste quantità di tale litotipo, date le elevate cinetiche di reazione, sono sufficienti a saturare le acque di percolazione rispetto alle fasi minerali presenti nella fase solida. I depositi pliocenici, su cui sono impostati i tratti terminali dei principali corsi d’acqua dell’imperiese, raggiungono la loro massima potenza nella bassa valle del Roja dando luogo ad una morfologia a falesia che caratterizza l’area. Le acque, della potente falda individuata nei depositi alluvionali di fondo valle, sono sfruttate massicciamente a scopo idropotabile, andando ad alimentare gli acquedotti gestiti dalle aziende municipalizzate di Sanremo e dall’acquedotto di Mentone. Bacino Roja 3 A19 Caratteristiche idrologiche Si riporta di seguito il Valore del deflusso medio annuo e mensile alla foce calcolato con il modello utilizzato nei Piani di bacino sul bilancio idrico per i corpi idrici significativi scolanti nel Mar Ligure individuati dalla DGR 1705/2003. Valore del deflusso medio annuo e mensile alla foce Deflusso (mc/sec) Annuo Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 11,9 11,1 9,8 11,9 14,5 20,1 15,5 10,1 7,7 8,3 12,6 12,1 10,1 DEFLUSSI MEDI ANNUI E MENSILI 25 Portata (mc/s) 20 15 Media annua Media mensile 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Mesi Caratteristiche acquifero sotterraneo L’acquifero alluvionale del Roja risulta di tipo libero e caratterizzato da una permeabilità elevata per porosità (la superficie piezometrica ricade infatti sempre all’interno delle ghiaie alluvionali). Esso risulta in prevalenza costituito da ghiaie, ghiaie sabbiose con ciottoli. Il substrato impermeabile che delimita l’acquifero alla base è costituito dai Flysch di Ventimiglia e si trova ad una quota assoluta media di 36 m s.l.m.. In alcune aree sono presenti, al di sotto delle ghiaie sabbiose, argille con detrito conghigliare e lignite, caratterizzate da uno spessore medio di circa 15 m, probabilmente origninate da deposizione in un ambiente Bacino Roja 4 A19 lagunare salmastro, instauratosi all’interno di una paleovalle in seguito ad un innalzamento del livello del mare. Avendo come riferimento i livelli piezometrici, è possibile stimare l’entità della ricarica dell’acquifero durante determinati periodi monitorati. Si riportano ad esempio i rispettivi volumi idrici immagazzinati nei mesi di maggio 2006 e luglio 2005: 6 3 6 3 V’ = 28 x 0,85 x 10 m x (25/100) = 5,95 x 10 m in Maggio 2006 V’ = 27,5 x 0,85 x 10 m x (25/100) = 5,73 x 10 m in Luglio 2005 H2O H2O 6 3 6 3 La variazione del volume idrico è stata quindi di 0,22 *106 m3. Tale valore corrisponde alle risorse dinamiche dell’acquifero ovvero all’entità della sua ricarica nel periodo monitorato, compreso tra Luglio 2005 e Maggio 2006. Bilancio idrico dell’acquifero alluvionale del Fiume Roja e quantificazione dei flussi idrici. Per quanto riguarda i rapporti che intercorrono tra la falda e il fiume il rilevamento piezometrico ha evidenziato un generale movimento del flusso idrico dal fiume verso la falda per tutto il periodo di osservazione fino alla zona di confluenza con il Bevera. Al di sotto della confluenza il flusso dell’acqua della falda tende, invece, ad alimentare il fiume. La ricarica del sistema proviene prevalentemente da nord e da ovest e solo in piccola parte dalla precipitazione efficace (Pe) che si infiltra nel sistema acquifero studiato. Le uscite dell’acquifero di tipo artificiale sono da attribuire principalmente ai prelievi legati all’uso idropotabile (pozzi AIGA, GDU e AAMAIE) e solo in minima parte all’attività industriali Gli elementi che giocano un ruolo importante in questo sistema acquifero sono i due corsi d’acqua: F. Roia e il T. Bevera, che alimentano la tavola d’acqua. Il saldo stimato all’uscita dell’area di studio, verso sud risulta pari a circa 30,6 * 106 m3 annui. Il bilancio idrico annuale del sistema, che descrive le quantità d’acqua sotterranea scambiata attraverso i suoi limiti, ha reso possibile quantificare la risorsa idrica disponibile. Alla sezione di chiusura considerata il bilancio è in attivo infatti le entrate sono maggiori delle uscite. Bacino Roja 5 A19 Sulla base dei dati sulla disponibilità naturale della risorsa idrica come riportati nei piani di bacino stralcio sul bilancio idrico vigenti, cui si rimanda per maggior dettaglio), anche a fronte degli utilizzi antropici, si rileva che non sussistono attualmente problemi di deficit idrico nella frazione ligure del bacino del Roja e che l'utilizzo dell'acqua è attualmente sostenibile. Tipologie forestali Assetto vegetazionale Caratteristiche naturalistiche N° Parchi nazionali Riserve Parchi regionali ZPS SIC Bacino Roja La presenza dell’ambiente alpino ad una limitata distanza dalla la zona costiera determina una certa differenziazione di aspetti sia dal punto di vista paesaggistico sia naturalistico, si riscontra inoltre un elevato numero di specie endemiche. Il territorio è caratterizzato da zone boscate a sclerofille mediterranee, con il leccio che sale anche fino a 1200m. Alle quote più elevate vi sono pinete, il pino d’Aleppo è diffuso fino ai 500m. di altezza circa, a quote maggiori e sui crinali è presente il pinastro. Sui versanti con esposizioni più fresche si rileva anche la presenza del bosco misto. La vegetazione riparia è caratterizzata da salici e ontani, in particolare alla confluenza tra il torrente Bevera ed il fiume Roja l’alveo risulta ampio con vegetazione ripariale e varie specie tipiche del greto. Tipologia in % Oliveto coltivato: 6,94 Oliveto abbandonato: 4,39 Prateria: 4,15 Vegetazione arbustiva: 26,81 Ceduo misto di latifoglie: 0,31 Ceduo composto puro di altre latifoglie: 0,72 Ceduo semplice misto: 1,11 Ceduo semplice puro di leccio: 0,95 Ceduo sotto fustaia di resinose: 5,02 Fustaia di altre latifoglie: 0,25 Fustaia di altri pini: 0,60 Fustaia di pino d'aleppo: 0,04 Fustaia di pino marittimo: 4,39 Fustaia di pino silvestre: 2,87 Fustaia mista di resinose: 13,06 Fustaia mista di resinose e latifoglie: 2,87 Altri coltivi: 6,69 Ambito di formazione fluviale: 1,65 Denominazione Superficie occupata nel % superficie di Bacino 2 Bacino (km ) occupata Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino occupata 2 Bacino (km ) TESTA D ALPE - ALTO IT1315380 0,09 0,14% Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino occupata 2 Bacino (km ) FIUME ROIA IT1315720 1,19 1,77% M. ABELLIO IT1315714 3,26 4,84% M. GRAMMONDO - TORRENTE BEVERA IT1315717 17,52 26,02% ROVERINO IT1315716 1,18 1,74% 6 A19 INQUADRAMENTO SOCIOECONOMICO E IMPATTO ANTROPICO Caratteristiche socio-economiche Popolazione Abitanti residenti (dati 2001) Abitanti residenti previsti al 2016 Presenze turistiche medie giornaliere nei mesi estivi (dati 2001) Capi zootecnici (dati 2004) Uso suolo (dati 2000) (aggiornamento 2004) Attività industriali 19174 277 ((dati 2002) Densità media residenti/km Attività produttive 17645 Bacino Roja 2 263 Imprese per classi economiche Addetti Industria 952 Commercio 1390 Istituzioni 966 Altri Servizi 1882 Nel territorio della Val Roja il tratto più a monte risulta dedicato alla pastorizia, mentre nel tratto più a valle è più diffusa l’attività agricola. L'uliveto è coltivato in tutta la valle del Roja e raggiunge la massima diffusione ad Olivetta S. Michele e ad Airole fino alla zona di confine. Gli uliveti sono, invece, meno diffusi nella zona del ventimigliese. L’economia della valle è fondata anche sul turismo e sull’utilizzo delle acque a scopo idroelettrico. La zona di foce è fortemente antropizzata, a Ventimiglia si concentrano le principali attività economiche. Tipologie di animali n° di capi Avicoli 486 Bovini 1 Bufalini 0 Caprini 28 Conigli 272 Equini 9 Ovini 64 Struzzi 0 Suini 0 Tipologia di uso in % Aree sportive e ricreativo-turistiche: 0,08 Aree insediate diffuse: 0,15 Aree industriali e/o commerciali: 0,26 Aree insediate sature: 3,13 Aree verdi urbane: 0,03 Reti autostradali, ferroviarie e spazi accessori: 0,08 7 A19 Pressioni antropiche Valore delle portate massime e minime concesse per i diversi usi Derivazioni pozzo alveo numero Portata l/sec irriguo Consumo umano 37 27 0,025-100 48,5-1800 0,35-30 0,008-7 industriale idroelettrico pescicoltura igienico 0,012-29 75 sorgente 15 0,34-6,48 0,03-2,37 Principali attività antropiche correlate allo sfruttamento delle risorse idriche (per approfondimenti vedi piani di bacino stralcio sul bilancio idrico vigenti). Scarichi Pressioni puntuali CARICHI (t/a) In territorio francese il fiume Roja, dopo avere attraversato la cittadina di Breil sur Roja percorre circa 25 Km prima del confine italiano e durante questo tratto vi sono pochi centri abitati. Dopo il confine il fiume riceve gli scarichi di diverse frazioni, dei centri di Fanghetto e San Michele di Olivetta che sono dotati di depuratori e del Comune di Airole, dotato di due impianti di depurazione: nel capoluogo e in frazione Collabassa. Le altre frazioni che insistono sul Roja risultano allacciate alla rete fognaria che da Bevera e da Trucco fino alla foce confluisce nel depuratore di Ventimiglia. Il torrente Bevera che è il principale affluente del Roja, riceve gli scarichi del centro abitato di Olivetta, dotato di impianto di depurazione, e della frazione di Villatella (comune di Ventimiglia). In frazione Bevera sono presente due scarichi produttivi proveniente uno da una cava, l’altro dalla messa in riserva di rifiuti. Nella parte alta ricadente in territorio francese il torrente Bevera attraversa il centro abitato di Sospello ed altri insediamenti sparsi nel tratto successivo. 2 scarichi industriali: Cava Bergamasca (Ventimiglia) Docks Lanterna Srl (Ventimiglia) 1 cava: Bergamasca 2 impianti di gestione rifiuti pericolosi: isola ecologica – Docks Lanterna (Ventimiglia) autodemolitore – Errepi di Rocco Papalia (Ventimiglia) Scarichi urbani Dilavamento aree impermeabilizzate Zootecnia Agricoltura (stime al 2004) Carichi stimati di BOD Carichi stimati di N Carichi stimati di P Carico misurato di COD 75% percentile Stima del fabbisogno idrico giornaliero metricubi/ giorno Bacino Roja 23,44 40,70 0,09 5,43 4,39 0,27 9,83 0,86 1,37 0,01 0,16 Scarichi industriali in corpo idrico Piccoli scarichi urbani e domestici 0,99 7,19 0,30 1,56 0,25 469.9 Uso civile 4283 Uso irriguo 6158 Uso industriale 1249 8 A19 RETI DI MONITORAGGIO CORSO D’ACQUA SIGLA F. Roia T. Bevera RORO03 ROBE02 LONGITUDINE GB LATITUDINE GB 1387694,9 1385921,9 tipologia 4849805 QA 4853137 QA COD CORPO IDRICO 6303li 6300102li Note Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2008. Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 CLASSIFICAZIONE 2001-2008 ex D.Lgs 152/99- Corpi idrici superficiali CORSO D’ACQUA F. Roia F. Roia F. Roia F. Roia F. Roia F. Roia F. Roia SIGLA RORO03 RORO03 RORO03 RORO03 RORO03 RORO03 RORO03 anno/i di monitoraggio 2001-2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 LIM classe IBE classe SECA SECA stato 2 2 2 BUONO 1 3 3 SUFFICIENTE 1 3 3 SUFFICIENTE 1 2 2 BUONO 2 2 2 BUONO 2 1 2 BUONO 2 SACA complessivo BUONO SUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO BUONO COD CORPO IDRICO 6303li 6303li 6303li 6303li 6303li 6303li 6303li COD TIPOLOGIA FLUVIALE 09SS3T 09SS3T 09SS3T 09SS3T 09SS3T 09SS3T 09SS3T CLASSIFICAZIONE 2001-2006 ex D.Lgs 152/99 ottenute dai monitoraggi dell’intero periodo 2001-2006 Corpi idrici sotterranei FASE CONOSCITIVA e FASE A REGIME 2001-2006 ZONE OMOGENEE CLASS. CHIMICO QUALITATIVA STIMA ASPETTO QUANTITATIVO PARAMETRI o STAZIONI DI INTERESSE Intero acquifero 2 b Pozzi IMR006 e IMR007 classificate come classe O (zero), alte concentrazioni di solfati determinate da cause naturali. Bacino Roja A19 9 CLASSIFICAZIONE CORPI IDRICI Corpi idrici superficiali Denominazione Corpo Idrico T. BEVERA T. BEVERA F. ROJA F. ROJA F. ROJA Tipologia 09SS2T 09SS2T 09SS3T 09SS3T 09SS3T Codice Corpo Idrico 6300101IN 6300102li 6301IN 6302li 6303li Categoria Corpo Idrico corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua corso d'acqua Natura Corpo Idrico NATURALE NATURALE NATURALE NATURALE NATURALE Stato Complessivo buono buono buono buono buono Stato Ecologico buono buono buono buono buono Stato Chimico buono buono buono buono buono Obiettivo Stato Ecologico buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 Obiettivo Stato Chimico buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 buono al 2015 Parametri Critici Corpi idrici sotterranei L’acquifero sotterraneo significativo dei depositi alluvionali del f. Roia, ai sensi della caratterizzazione prevista dal d.Lgs 30/09, risulta essere costituito da un unico corpo idrico. Denominazione Corpo Idrico Codice Corpo Idrico Stato Stato Complessivo Chimico Stato Quantitativo Obiettivo Stato Chimico Obiettivo Stato Quantitativo Parametri Critici ROIA CI_AIM01 buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 rame-zinco La stazionarietà dei valori di concentrazione di tutti i parametri ricercati entro i tipici valori di uno stato chimico-qualitativo buono non rendono necessaria la valutazione dei trend di alcun parametro specifico. I parametri zinco e rame non rappresentano una criticità per la qualità delle acque sotterranee poiché i superamenti, misurati nel periodo 2001-2006, appaiono occasionali e puntuali. Inoltre la media dei valori di concentrazione di ciascun parametro non supera il valore soglia normativo riportato tabella 3, all. 3 del d.Lgs, 30/09. Nella tabella sottostante sono riportate, così come previsto dal D.Lgs 30/09, i trend dei valori di concentrazione (quinta colonna) dei parametri che erano risultati critici nel periodo 2001-2006 (quarta colonna). Mentre nella ultime tre colonne sono rispettivamente riportati: parametro, trend e periodo di monitoraggio relativamente ai parametri che hanno superato almeno una volta i valori soglia della tabella 3, all. 3 del d.Lgs, 30/09. Nome corpo idrico ROIA Bacino Roja Stato chimico buono Livello incertezza basso Parametri critici d.Lgs 152/99 (20012006) Trend Periodo trend Parametri specifici critici - tabella 3, all. 3 del d.Lgs, 30/09 (2007-2008) Trend Periodo trend stazionari o 2001-2008 rame, zinco non valutabile 2001-2006 A19 10 DEFINIZIONE DEGLI SCENARI D’INTERVENTO Interventi generali per il conseguimento dello Applicazione del “Codice di Buona Pratica Agricola” stato di buono Ottimizzare la gestione degli scarichi. nell’ambito del bacino Controllare le pressioni derivanti da allevamenti animali ed insediamenti agricoli - sottobacino MISURE PROGRAMMATE Settore depurazione Comune Airole Camporosso Olivetta S. Michele Ventimiglia Intervento Manutenzione ordinaria degli impianti esistenti reflui trattati al dep. Intercomunale Vallecrosia Manutenzione straordinaria su impianti esistenti Manutenzione ordinaria, collettamento al dep. capoluogo dei reflui delle frazioni S.Antonio, Latte e Carletti. Importo Programmazione PAR/FAS 293.000,00 130.000,00 8.000.000,00 Settore reti fognarie Comune Airole Camporosso Olivetta S. Michele Ventimiglia Intervento manutenzione manutenzione manutenzione Rifacimento e compl. rete Importo Programmazione PAR/FAS 432.000,00 3.810.000,00 24.000,00 18.080.000,00 Settore acquedotti Comune Airole Camporosso Olivetta S. Michele Ventimiglia Bacino Roja Intervento Manutenzione ordinaria Allaccio al raddoppio dell’acquedotto del Roja Manutenzione delle condotte e aggiornamento della rete Sostituzione condotte, nuove derivazioni Importo 2.200.000,00 175.000,00 1.100.850,00 14.680.000,00 11 A19 NUOVI INTERVENTI O MISURE PROPOSTE Acque superficiali: - Contenimento delle fonti di inquinamento diffuso la depurazione per le case sparse e la realizzazione e/o il mantenimento, ove possibile, di fasce tampone riparie. - Monitoraggio di sorveglianza della matrice biologica. - Definire la capacità autodepurativa del corso d'acqua attraverso l'applicazione dell'I.F.F. (Indice di Funzionalità Fluviale). Acque sotterranee: - Individuazione delle aree di salvaguardia - Monitoraggio ai sensi del D. Lgs. 152/06. - Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo. - Approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero Bacino Roja 12 A19