A19 ROJA 10 - Regione Liguria

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A19 ROJA 10 - Regione Liguria
Relazione monografica n. A19
ROJA
IDENTIFICAZIONE BACINO
Elenco dei Comuni appartenenti al bacino e relativa % di territorio interessato
Codice ISTAT Provincia e
Comune
008001
008011
008038
008065
Nome del Comune
AIROLE
CAMPOROSSO
OLIVETTA SAN MICHELE
VENTIMIGLIA
Superficie
occupata dal
% superficie
Comune nel
Bacino occupata
Bacino
dal Comune
2
(km )
14,67
21,83%
4,46
6,64%
13,84
20,60%
34,14
50,83%
Elenco corpi idrici tipizzati afferenti al bacino
Denominazione Corpo
Idrico
T. BEVERA
T. BEVERA
F. ROJA
F. ROJA
F. ROJA
ROIA
Bacino Roja
Tipologia
09SS2T
09SS2T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
AV 1.1
Codice Corpo Idrico
6300101IN
6300102li
6301IN
6302li
6303li
CI_AIM01
Categoria Corpo
Idrico
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
acque sotterranee
Natura Corpo
Idrico
NATURALE
NATURALE
NATURALE
NATURALE
NATURALE
NATURALE
1
A19
CARATTERISTICHE DEL BACINO
Caratteristiche geografiche
Il bacino del fiume Roja si trova all’estremo ponente del territorio regionale e confina con i bacini del Nervia
ad Est e della valle di Latte ad Ovest. Il fiume Roja nasce presso il Colle di Tenda a quota 1850 m. s.l.m.
circa in territorio francese. Il corso d’acqua entra nel territorio italiano presso l’abitato di Fanghetto e dopo un
tratto di 18,7 Km raggiunge la zona di foce presso Ventimiglia e divide il nucleo antico della città dalla parte
nuova.
Il bacino idrografico ha una superficie complessiva di 662 Kmq e l’asta principale ha una lunghezza di 59
Km. La porzione di bacino che ricade nella Provincia di Imperia ha una superficie di 67,1 Kmq.
A partire dal Monte Colombin che rappresenta il nodo orografico principale si dipartono i crinali che
delimitano il bacino idrografico: ad Est il crinale presenta direzione NO-SE e scende fino a Vallecrosia. Ad
Ovest il crinale segue in gran parte il confine italo-francese.
Per quanto riguarda gli affluenti principali, durante il tratto in territorio francese confluiscono nel Roja diversi
tributari. Dopo la cittadina di Breil sur Roja il fiume entra nell’area dell’imperiese ed attraversa i centri abitati
di Fanghetto, Olivetta San Michele ed Airole. Dopo Airole confluisce in sponda sinistra il corso d’acqua Valle
Para. Infine, dopo avere attraversato il centro abitato di Trucco, riceve le acque in sponda destra del
T.Bevera, che è l’affluente principale.
Caratteristiche geologiche
In considerazione della finalità del presente lavoro, la corrente introduzione geolitologica sarà orientata
principalmente a fornire indicazioni di tipo generale sul tipo di rocce presenti e sulle loro caratteristiche
intrinseche con richiami formazionali.
Il bacino idrografico del fiume Roja, così come quello del T. Nervia, ricade interamente nel Dominio
Delfinese-Provenzale che caratterizza l’estremità più occidentale della Liguria.
Le litologie affioranti appartengono, nella parte Nord occidentale, alla copertura cretaceo-eocenica, che
comprende una serie di terreni calcarei e calcareeo-marnosi. L’alto corso del Roja, e buona parte di quello
del Bevera, risulta impostato su calcari più o meno marnosi e marne con intercalati livelli arenaci del
Cretaceo superiore. A questi seguono calcari arenaceo-marnosi a nummuliti del Luteziano che costituiscono
una fascia di modesta estensione areale che affiora con direzione N-S da Capo Mortola a testa d’Alpe.
Nella parte centrale e finale del bacino, a partire da una zona a Nord dell’abitato di Trucco, affiorano i Flysch
di Ventimiglia, costituiti da torbiditi arenaceo-pelitiche.
Infine nel tratto terminale del Fiume Roja compaiono i Depositi pliocenici, comprendenti le Argille di Ortovero,
costituite da depositi marnosi ed argillosi di mare aperto, ed i Conglomerati di Monte Villa, costituiti da facies
arenacee e conglomeratiche assimilabili a resti di apparati deltizi di discrete dimensioni.
L’assetto tettonico ricopre un aspetto fondamentale per il corso d’acqua principale e per i suoi affluenti,
determinandone le principali direzioni di deflusso e regolandone, insieme al controllo operato dalla litologia, il
tipo di gerarchizzazione del reticolo idrografico.
Bacino Roja
2
A19
Caratteristiche climatiche
Di seguito si riportano i valori medi mensili relativi alle piogge medie nel territorio del bacino interessato (per
approfondimenti vedi piani di bacino stralcio sul bilancio idrico vigenti).
piogge medie
140
120
100
pioggia (mm)
80
60
40
20
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12
mese
Caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche
Il bacino idrografico, in territorio italiano, del F. Roja presenta una parte superiore a forma di ventaglio,
aperto asimmetricamente verso Ovest, fino a San Pancrazio, da dove poi si restringe gradatamente fino alla
foce.
Per quanto già accennato nell’introduzione geolitologica, appare evidente come l’assetto oroidrografico del
bacino del T. Roja sia condizionato da fattori neo-tettonici e litologici la cui influenza è evidenziata da una
serie di indicatori geomorfologici quali superfici fossili, terrazzi morfologici e andamento meandriforme del
corso d’acqua principale e dei suoi affluenti.
Inoltre nelle aree in cui affiorano litologie calcareo massicce ed arenaceo-pelitiche, le forme sono
notevolmente aspre, costringendo i corsi d’acqua in letti tortuosi ed inforrati tra le pareti dei versanti
ravvicinate e scoscese.
La presenza di corpi carbonatici ed evaporitici ha consentito l’instaurarsi di incipienti fenomeni carsici. Si
tratta di un carso a modellamento prettamente pluvio-carsico con frequenti forme superficiali e scarse, ma
importanti, forme ipogee (Balzi Rossi). La circolazione idrica sotterranea individuata nelle zone carsiche
assume un chimismo particolare, in seguito alla dissoluzione delle evaporiti, che sono le rocce
maggiormente solubili in acqua. Infatti anche modeste quantità di tale litotipo, date le elevate cinetiche di
reazione, sono sufficienti a saturare le acque di percolazione rispetto alle fasi minerali presenti nella fase
solida.
I depositi pliocenici, su cui sono impostati i tratti terminali dei principali corsi d’acqua dell’imperiese,
raggiungono la loro massima potenza nella bassa valle del Roja dando luogo ad una morfologia a falesia
che caratterizza l’area.
Le acque, della potente falda individuata nei depositi alluvionali di fondo valle, sono sfruttate massicciamente
a scopo idropotabile, andando ad alimentare gli acquedotti gestiti dalle aziende municipalizzate di Sanremo
e dall’acquedotto di Mentone.
Bacino Roja
3
A19
Caratteristiche idrologiche
Si riporta di seguito il Valore del deflusso medio annuo e mensile alla foce calcolato con il modello utilizzato
nei Piani di bacino sul bilancio idrico per i corpi idrici significativi scolanti nel Mar Ligure individuati dalla DGR
1705/2003.
Valore del deflusso medio annuo e mensile alla foce
Deflusso (mc/sec)
Annuo
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
11,9
11,1
9,8
11,9
14,5
20,1
15,5
10,1
7,7
8,3
12,6
12,1
10,1
DEFLUSSI MEDI ANNUI E MENSILI
25
Portata (mc/s)
20
15
Media annua
Media mensile
10
5
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Mesi
Caratteristiche acquifero sotterraneo
L’acquifero alluvionale del Roja risulta di tipo libero e caratterizzato da una permeabilità elevata per porosità
(la superficie piezometrica ricade infatti sempre all’interno delle ghiaie alluvionali).
Esso risulta in prevalenza costituito da ghiaie, ghiaie sabbiose con ciottoli. Il substrato impermeabile che
delimita l’acquifero alla base è costituito dai Flysch di Ventimiglia e si trova ad una quota assoluta media di 36 m s.l.m..
In alcune aree sono presenti, al di sotto delle ghiaie sabbiose, argille con detrito conghigliare e lignite,
caratterizzate da uno spessore medio di circa 15 m, probabilmente origninate da deposizione in un ambiente
Bacino Roja
4
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lagunare salmastro, instauratosi all’interno di una paleovalle in seguito ad un innalzamento del livello del
mare.
Avendo come riferimento i livelli piezometrici, è possibile stimare l’entità della ricarica dell’acquifero durante
determinati periodi monitorati.
Si riportano ad esempio i rispettivi volumi idrici immagazzinati nei mesi di maggio 2006 e luglio 2005:
6
3
6
3
V’
= 28 x 0,85 x 10 m x (25/100) = 5,95 x 10 m in Maggio 2006
V’
= 27,5 x 0,85 x 10 m x (25/100) = 5,73 x 10 m in Luglio 2005
H2O
H2O
6
3
6
3
La variazione del volume idrico è stata quindi di 0,22 *106 m3. Tale valore corrisponde alle risorse
dinamiche dell’acquifero ovvero all’entità della sua ricarica nel periodo monitorato, compreso tra Luglio 2005
e Maggio 2006.
Bilancio idrico dell’acquifero alluvionale del Fiume Roja e quantificazione dei flussi idrici.
Per quanto riguarda i rapporti che intercorrono tra la falda e il fiume il rilevamento piezometrico ha
evidenziato un generale movimento del flusso idrico dal fiume verso la falda per tutto il periodo di
osservazione fino alla zona di confluenza con il Bevera.
Al di sotto della confluenza il flusso dell’acqua della falda tende, invece, ad alimentare il fiume.
La ricarica del sistema proviene prevalentemente da nord e da ovest e solo in piccola parte dalla
precipitazione efficace (Pe) che si infiltra nel sistema acquifero studiato. Le uscite dell’acquifero di tipo
artificiale sono da attribuire principalmente ai prelievi legati all’uso idropotabile (pozzi AIGA, GDU e AAMAIE)
e solo in minima parte all’attività industriali Gli elementi che giocano un ruolo importante in questo sistema
acquifero sono i due corsi d’acqua: F. Roia e il T. Bevera, che alimentano la tavola d’acqua.
Il saldo stimato all’uscita dell’area di studio, verso sud risulta pari a circa 30,6 * 106 m3 annui.
Il bilancio idrico annuale del sistema, che descrive le quantità d’acqua sotterranea scambiata attraverso i
suoi limiti, ha reso possibile quantificare la risorsa idrica disponibile. Alla sezione di chiusura considerata il
bilancio è in attivo infatti le entrate sono maggiori delle uscite.
Bacino Roja
5
A19
Sulla base dei dati sulla disponibilità naturale della risorsa idrica come riportati nei piani di bacino stralcio sul
bilancio idrico vigenti, cui si rimanda per maggior dettaglio), anche a fronte degli utilizzi antropici, si rileva
che non sussistono attualmente problemi di deficit idrico nella frazione ligure del bacino del Roja e che
l'utilizzo dell'acqua è attualmente sostenibile.
Tipologie forestali
Assetto
vegetazionale
Caratteristiche naturalistiche
N° Parchi nazionali
Riserve
Parchi regionali
ZPS
SIC
Bacino Roja
La presenza dell’ambiente alpino ad una limitata distanza dalla la zona costiera
determina una certa differenziazione di aspetti sia dal punto di vista paesaggistico sia
naturalistico, si riscontra inoltre un elevato numero di specie endemiche.
Il territorio è caratterizzato da zone boscate a sclerofille mediterranee, con il leccio che
sale anche fino a 1200m. Alle quote più elevate vi sono pinete, il pino d’Aleppo è diffuso
fino ai 500m. di altezza circa, a quote maggiori e sui crinali è presente il pinastro. Sui
versanti con esposizioni più fresche si rileva anche la presenza del bosco misto.
La vegetazione riparia è caratterizzata da salici e ontani, in particolare alla confluenza tra
il torrente Bevera ed il fiume Roja l’alveo risulta ampio con vegetazione ripariale e varie
specie tipiche del greto.
Tipologia in %
Oliveto coltivato: 6,94
Oliveto abbandonato: 4,39
Prateria: 4,15
Vegetazione arbustiva: 26,81
Ceduo misto di latifoglie: 0,31
Ceduo composto puro di altre latifoglie: 0,72
Ceduo semplice misto: 1,11
Ceduo semplice puro di leccio: 0,95
Ceduo sotto fustaia di resinose: 5,02
Fustaia di altre latifoglie: 0,25
Fustaia di altri pini: 0,60
Fustaia di pino d'aleppo: 0,04
Fustaia di pino marittimo: 4,39
Fustaia di pino silvestre: 2,87
Fustaia mista di resinose: 13,06
Fustaia mista di resinose e latifoglie: 2,87
Altri coltivi: 6,69
Ambito di formazione fluviale: 1,65
Denominazione
Superficie occupata nel
% superficie di Bacino
2
Bacino (km )
occupata
Denominazione
Codice
Superficie
% superficie di
occupata nel Bacino occupata
2
Bacino (km )
TESTA D ALPE - ALTO
IT1315380
0,09
0,14%
Denominazione
Codice
Superficie
% superficie di
occupata nel Bacino occupata
2
Bacino (km )
FIUME ROIA
IT1315720
1,19
1,77%
M. ABELLIO
IT1315714
3,26
4,84%
M. GRAMMONDO - TORRENTE
BEVERA
IT1315717
17,52
26,02%
ROVERINO
IT1315716
1,18
1,74%
6
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INQUADRAMENTO SOCIOECONOMICO E IMPATTO ANTROPICO
Caratteristiche socio-economiche
Popolazione
Abitanti residenti (dati 2001)
Abitanti residenti previsti al
2016
Presenze turistiche medie
giornaliere nei mesi estivi
(dati 2001)
Capi zootecnici
(dati 2004)
Uso suolo
(dati 2000)
(aggiornamento
2004)
Attività
industriali
19174
277
((dati 2002)
Densità media residenti/km
Attività
produttive
17645
Bacino Roja
2
263
Imprese per classi economiche
Addetti
Industria
952
Commercio
1390
Istituzioni
966
Altri Servizi
1882
Nel territorio della Val Roja il tratto più a monte risulta dedicato alla pastorizia, mentre
nel tratto più a valle è più diffusa l’attività agricola. L'uliveto è coltivato in tutta la valle
del Roja e raggiunge la massima diffusione ad Olivetta S. Michele e ad Airole fino alla
zona di confine. Gli uliveti sono, invece, meno diffusi nella zona del ventimigliese.
L’economia della valle è fondata anche sul turismo e sull’utilizzo delle acque a scopo
idroelettrico. La zona di foce è fortemente antropizzata, a Ventimiglia si concentrano le
principali attività economiche.
Tipologie di animali
n° di capi
Avicoli
486
Bovini
1
Bufalini
0
Caprini
28
Conigli
272
Equini
9
Ovini
64
Struzzi
0
Suini
0
Tipologia di uso in %
Aree sportive e ricreativo-turistiche: 0,08
Aree insediate diffuse: 0,15
Aree industriali e/o commerciali: 0,26
Aree insediate sature: 3,13
Aree verdi urbane: 0,03
Reti autostradali, ferroviarie e spazi accessori: 0,08
7
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Pressioni antropiche
Valore delle portate massime e minime concesse per i diversi usi
Derivazioni
pozzo
alveo
numero
Portata l/sec
irriguo
Consumo
umano
37
27
0,025-100 48,5-1800 0,35-30
0,008-7
industriale
idroelettrico
pescicoltura
igienico
0,012-29
75
sorgente
15
0,34-6,48 0,03-2,37
Principali attività antropiche correlate allo sfruttamento delle risorse idriche
(per approfondimenti vedi piani di bacino stralcio sul bilancio idrico vigenti).
Scarichi
Pressioni
puntuali
CARICHI (t/a)
In territorio francese il fiume Roja, dopo avere attraversato la cittadina di Breil sur Roja percorre
circa 25 Km prima del confine italiano e durante questo tratto vi sono pochi centri abitati.
Dopo il confine il fiume riceve gli scarichi di diverse frazioni, dei centri di Fanghetto e San
Michele di Olivetta che sono dotati di depuratori e del Comune di Airole, dotato di due impianti
di depurazione: nel capoluogo e in frazione Collabassa.
Le altre frazioni che insistono sul Roja risultano allacciate alla rete fognaria che da Bevera e da
Trucco fino alla foce confluisce nel depuratore di Ventimiglia.
Il torrente Bevera che è il principale affluente del Roja, riceve gli scarichi del centro abitato di
Olivetta, dotato di impianto di depurazione, e della frazione di Villatella (comune di Ventimiglia).
In frazione Bevera sono presente due scarichi produttivi proveniente uno da una cava, l’altro
dalla messa in riserva di rifiuti.
Nella parte alta ricadente in territorio francese il torrente Bevera attraversa il centro abitato di
Sospello ed altri insediamenti sparsi nel tratto successivo.
2 scarichi industriali:
Cava Bergamasca (Ventimiglia)
Docks Lanterna Srl (Ventimiglia)
1 cava: Bergamasca
2 impianti di gestione rifiuti pericolosi:
isola ecologica – Docks Lanterna (Ventimiglia)
autodemolitore – Errepi di Rocco Papalia (Ventimiglia)
Scarichi
urbani
Dilavamento aree
impermeabilizzate
Zootecnia
Agricoltura
(stime al 2004)
Carichi
stimati di
BOD
Carichi
stimati di N
Carichi
stimati di P
Carico
misurato di
COD 75%
percentile
Stima del
fabbisogno
idrico
giornaliero
metricubi/
giorno
Bacino Roja
23,44
40,70
0,09
5,43
4,39
0,27
9,83
0,86
1,37
0,01
0,16
Scarichi
industriali in
corpo idrico
Piccoli
scarichi
urbani e
domestici
0,99
7,19
0,30
1,56
0,25
469.9
Uso civile
4283
Uso irriguo
6158
Uso industriale
1249
8
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RETI DI MONITORAGGIO
CORSO D’ACQUA
SIGLA
F. Roia
T. Bevera
RORO03
ROBE02
LONGITUDINE GB
LATITUDINE GB
1387694,9
1385921,9
tipologia
4849805 QA
4853137 QA
COD CORPO IDRICO
6303li
6300102li
Note
Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2008.
Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008
Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008
CLASSIFICAZIONE 2001-2008 ex D.Lgs 152/99- Corpi idrici superficiali
CORSO D’ACQUA
F. Roia
F. Roia
F. Roia
F. Roia
F. Roia
F. Roia
F. Roia
SIGLA
RORO03
RORO03
RORO03
RORO03
RORO03
RORO03
RORO03
anno/i di monitoraggio
2001-2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
LIM classe IBE classe SECA
SECA stato
2
2
2 BUONO
1
3
3 SUFFICIENTE
1
3
3 SUFFICIENTE
1
2
2 BUONO
2
2
2 BUONO
2
1
2 BUONO
2
SACA complessivo
BUONO
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONO
BUONO
COD CORPO
IDRICO
6303li
6303li
6303li
6303li
6303li
6303li
6303li
COD TIPOLOGIA
FLUVIALE
09SS3T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
CLASSIFICAZIONE 2001-2006 ex D.Lgs 152/99 ottenute dai monitoraggi dell’intero periodo 2001-2006 Corpi idrici sotterranei
FASE CONOSCITIVA e FASE A REGIME 2001-2006
ZONE
OMOGENEE
CLASS.
CHIMICO
QUALITATIVA
STIMA ASPETTO
QUANTITATIVO
PARAMETRI o STAZIONI DI INTERESSE
Intero acquifero
2
b
Pozzi IMR006 e IMR007 classificate come classe O (zero), alte concentrazioni di solfati determinate da cause naturali.
Bacino Roja
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9
CLASSIFICAZIONE CORPI IDRICI
Corpi idrici superficiali
Denominazione
Corpo Idrico
T. BEVERA
T. BEVERA
F. ROJA
F. ROJA
F. ROJA
Tipologia
09SS2T
09SS2T
09SS3T
09SS3T
09SS3T
Codice Corpo
Idrico
6300101IN
6300102li
6301IN
6302li
6303li
Categoria Corpo
Idrico
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
corso d'acqua
Natura Corpo
Idrico
NATURALE
NATURALE
NATURALE
NATURALE
NATURALE
Stato
Complessivo
buono
buono
buono
buono
buono
Stato
Ecologico
buono
buono
buono
buono
buono
Stato
Chimico
buono
buono
buono
buono
buono
Obiettivo Stato
Ecologico
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
Obiettivo Stato
Chimico
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
buono al 2015
Parametri
Critici
Corpi idrici sotterranei
L’acquifero sotterraneo significativo dei depositi alluvionali del f. Roia, ai sensi della caratterizzazione prevista dal d.Lgs 30/09, risulta essere costituito da un
unico corpo idrico.
Denominazione Corpo Idrico
Codice Corpo
Idrico
Stato
Stato
Complessivo Chimico
Stato
Quantitativo
Obiettivo Stato
Chimico
Obiettivo Stato
Quantitativo
Parametri Critici
ROIA
CI_AIM01
buono
buono
buono
buono al 2015 buono al 2015
rame-zinco
La stazionarietà dei valori di concentrazione di tutti i parametri ricercati entro i tipici valori di uno stato chimico-qualitativo buono non rendono necessaria la
valutazione dei trend di alcun parametro specifico.
I parametri zinco e rame non rappresentano una criticità per la qualità delle acque sotterranee poiché i superamenti, misurati nel periodo 2001-2006, appaiono
occasionali e puntuali. Inoltre la media dei valori di concentrazione di ciascun parametro non supera il valore soglia normativo riportato tabella 3, all. 3
del d.Lgs, 30/09.
Nella tabella sottostante sono riportate, così come previsto dal D.Lgs 30/09, i trend dei valori di concentrazione (quinta colonna) dei parametri che erano risultati
critici nel periodo 2001-2006 (quarta colonna). Mentre nella ultime tre colonne sono rispettivamente riportati: parametro, trend e periodo di monitoraggio
relativamente ai parametri che hanno superato almeno una volta i valori soglia della tabella 3, all. 3 del d.Lgs, 30/09.
Nome corpo idrico
ROIA
Bacino Roja
Stato
chimico
buono
Livello
incertezza
basso
Parametri critici
d.Lgs 152/99 (20012006)
Trend
Periodo trend
Parametri specifici critici - tabella 3,
all. 3 del d.Lgs, 30/09 (2007-2008)
Trend
Periodo trend
stazionari
o
2001-2008
rame, zinco
non valutabile
2001-2006
A19
10
DEFINIZIONE DEGLI SCENARI D’INTERVENTO
Interventi generali per
il conseguimento dello Applicazione del “Codice di Buona Pratica Agricola”
stato di buono
Ottimizzare la gestione degli scarichi.
nell’ambito del bacino Controllare le pressioni derivanti da allevamenti animali ed insediamenti agricoli
- sottobacino
MISURE PROGRAMMATE
Settore depurazione
Comune
Airole
Camporosso
Olivetta S. Michele
Ventimiglia
Intervento
Manutenzione ordinaria degli impianti
esistenti
reflui trattati al dep. Intercomunale
Vallecrosia
Manutenzione straordinaria su impianti
esistenti
Manutenzione ordinaria, collettamento al
dep. capoluogo dei reflui delle frazioni
S.Antonio, Latte e Carletti.
Importo
Programmazione
PAR/FAS
293.000,00
130.000,00
8.000.000,00
Settore reti fognarie
Comune
Airole
Camporosso
Olivetta S. Michele
Ventimiglia
Intervento
manutenzione
manutenzione
manutenzione
Rifacimento e compl. rete
Importo
Programmazione
PAR/FAS
432.000,00
3.810.000,00
24.000,00
18.080.000,00
Settore acquedotti
Comune
Airole
Camporosso
Olivetta S. Michele
Ventimiglia
Bacino Roja
Intervento
Manutenzione ordinaria
Allaccio al raddoppio dell’acquedotto del Roja
Manutenzione delle condotte e aggiornamento della
rete
Sostituzione condotte, nuove derivazioni
Importo
2.200.000,00
175.000,00
1.100.850,00
14.680.000,00
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NUOVI INTERVENTI O MISURE PROPOSTE
Acque superficiali:
- Contenimento delle fonti di inquinamento diffuso la depurazione per le case sparse e la realizzazione e/o il
mantenimento, ove possibile, di fasce tampone riparie.
- Monitoraggio di sorveglianza della matrice biologica.
- Definire la capacità autodepurativa del corso d'acqua attraverso l'applicazione dell'I.F.F. (Indice di
Funzionalità Fluviale).
Acque sotterranee:
- Individuazione delle aree di salvaguardia
- Monitoraggio ai sensi del D. Lgs. 152/06.
- Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo.
- Approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero
Bacino Roja
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