PROTOCOLLO terapia farmacologica

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Terapia farmacologica
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INDICE
1. SCOPO
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
3. RIFERIMENTI
4. ABBREVIAZIONI
5. APPROCCIO TERAPEUTICO
FASI
Redazione
Verifica
Approvazione
NOME/COGNOME
(Funzioni)
FIRMA
DATA
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1. SCOPO
Il presente protocollo concordato tra il Dipartimento di Area Medica e i MMG ha lo scopo di
orientare al meglio le terapie per i pazienti affetti da scompenso cardiaco.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente protocollo sarà applicato ai pazienti affetti dalla patologia sopra riportata e per le
prestazioni di seguito indicate.
3. RIFERIMENTI
° The Task Force for the diagnosis and treatment of CHF of the European Society of
Cardiology. Guidelines for the diagnosis and treatment of Chronic Heart Failure 2008; full text.
Eur Heart J.2008 Aug;29, 2388-2442
° ACCF/AHA Practice Guideline: Full Text. 2009 Focused Update Incorporated into the
ACC/AHA 2005 Guidelines for the Diagnosis and Management of Heart Failure in Adults.
Circulation 2009; 119: e391- e 479.
4. ABBREVIAZIONI
MMG
MEDICI DI MEDICINA GENERALE
NYHA
CLASSIFICAZIONE NEW YORK HEART ASSOCIATION
SCC
SCOMPENSO CARDIACO
ACE
ANGIOTENSINE CONVERTING ENZYME
(ENZIMA DI CONVERSIONE DELL'ANGIOTENSINA)
VS
VENTRICOLARE SINISTRA
PA
PRESSIONE ARTERIOSA
CHF
CHRONIC HEART FAILURE (SCOMPENSO CARDIACO CRONICO)
5. APPROCCIO TERAPEUTICO
5.1. Trattamento con ACE-inibitori
Indicazioni
• Potenzialmente tutti i pazienti con scompenso cardiaco
• Trattamento di prima scelta (assieme ai β bloccanti) in pazienti con Scompenso Cardiaco IIIV classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS ( classe NYHA I)
Controindicazioni
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• Storia di edema angioneurotico
• Stenosi bilaterale dell’Arteria Renale
Cautele
• Iperkaliemia (K* > 5.0 mmol/ L)
• Disfunzione renale (creatininemia > 2,5 mg/dl)
• Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica < 90mmHg)
Interazioni farmacologiche
• Diuretici risparm. di K*; bloccanti recettori aldosterone, sartanici, sostituti a basso
contenuto di sodio (ma a alto contenuto di potassio)
Dove
• Nella comunità nella maggioranza dei casi
• Vedi cautele sopraindicate
Quale ACE-inibitore quale dosaggio
Captopril
Dose iniziale (mg)
6,25 x 3
Dose target (mg)
50 x 3
Enalapril
2,5 x 2
10-20 x 2
Lisinopril
2,5-5
20-35
Ramipril
2,5
5 x 2 o 10
Trandolapril
0,5
4
Problemi
Ipotensione asintomatica
• Non richiede alcun provvedimento
Ipotensione sintomatica
• In caso di vertigini, pre-lipotimia, ridurre il dosaggio
• Se sono evidenti segni di congestione, aumentare la dose del diuretico
• Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista
Tosse
• La tosse è comune nei pazienti con SCC, in molti dei quali può essere dovuta a
problemi respiratori
• La tosse è segno di congestione polmonare
• La tosse da ACE-inibitore raramente richiede la sospensione del trattamento
• Quando la tosse è effettivamente dovuta all’ACE-inibitore, quest’ultimo va sostituito con
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un sartano
Peggioramento della funzione renale
• Un certo aumento della creatininemia e della potassiemia è da attendersi dopo inizio
terapia con ACE-inibitori
• Un aumento della creatininemia fino a 3 mg/ dl o fino al 50% dei valori basali è ancora
accettabile
• Un aumento della potassiemia fino a 5,5 mmol/L è accettabile
• Se un aumento della creatininemia e/o della potassiemia è eccessivo, valutare la
sospensione di f. nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride, traimterene e se non
vi è congestione ridurre la furosemide
• Se nonostante le suddette misure persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare
la dose di ACE-inibitore e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane
• Se la creatininemia aumenta >100% rispetto ai valori basali e/o la potassiemia > 5,5
mmol/L, l’ACE-inibitore va sospeso
5.2. Trattamento con Bloccanti Recettoriali dell’Angiostensina
A chi e quando?
Indicazioni
• Potenzialmente tutti i pazienti con scompenso cardiaco
• Trattamento di prima scelta (assieme ai β bloccanti) in pazienti con SC II-IV classe NYHA
intolleranti agli ACE I
• Possibile associazione ACE-I in pazienti che rimangono sintomatici nonostante ACE-I, β
bloccanti e diuretici
Controindicazioni
• Stenosi bilaterale dell’art. renale
Cautele
• Iperkaliemia (K* > 5.0 mmol/ L)
• Disfunzione renale (creatininemia > 2,5 mg/dl)
• Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica < 90mmHg)
Interazioni farmacologiche
• Diuretici risparm. di K* e suppl. di K*; bloccanti recettori aldosterone, spartani, sostituti a
basso contenuto di sodio
La sicurezza e l’efficacia di un ARB in associazione con ACE-I, spironolattone è incerta per
cui l’associazione dei tre bloccanti del SRAA non è raccomandata
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Dove
• Nella comunità nella maggioranza dei casi
• Vedi cautele sopraindicate
Quale ARB e quale dosaggio
Candesartan
Valsartan
Dose iniziale (mg)
4-8
40 x 2
Dose target (mg)
32
160 x 2
Come usarlo
•
•
•
•
•
•
Cominciare con un dosaggio basso
Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non minori di 2 settimane
Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata
In ogni caso “un po’ di ARB” è meglio di niente
Controllare PA, funzione renale e profilo elettrolitico
Se nonostante le suddette misure persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare
la dose di sartano e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane
• Se la creatininemia aumenta >100% rispetto ai valori basali e/o la potassiemia > 5,5
mmol/L, il sartano va sospeso
5.3. Trattamento con β bloccanti
A chi e quando?
Indicazioni
• Potenzialmente tutti i pazienti con scompenso cardiaco stabile di grado lieve moderato; i
pazienti con SC severo debbono essere valutati dallo specialista
• Trattamento di prima scelta (assieme agli ACE-Inibitori) in pazienti con SC stabile II-III
classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS ( classe NYHA I) post IMA
Controindicazioni
• Asma bronchiale
Cautele (consultare uno specialista)
• SC severo (IV classe NYHA)
• Attuale o recente (<4 settimane ) instabilizzazione
• FC < 60 b/min o BAV II grado
Interazioni farmacologiche
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• Verapamil, diltiazem, amiodarone, digossina
Dove
• Nella comunità nella maggioranza dei casi
• Nei pazienti instabili ospedalizzati con peggioramento dello SC
• Altre eccezioni :vedi cautele
Quale β- Bloccante quale dosaggio
Carvedilolo
Bisoprololo
Metroprololo CR
Nebivololo
Dose iniziale (mg)
3,25 x 2
1,25
12,5-25
1,25
Dose target (mg)
25-50 x 2
10
200
10
Come usarlo
• Cominciare con un dosaggio basso
• Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane
• Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata
• In ogni caso “un po’ di β- bloccante” è meglio di niente
• Controllare PA, FC, stato clinico (segni di congestione, peso)
Consigli al paziente
• Che il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e
le ospedalizzazioni, e per prolungare la sopravvivenza
• Che i benefici si manifestano lentamente in 3-6 mesi
• Che si può manifestare un temporaneo peggioramento durante la titolazione, facilmente
superabile con adeguamenti terapeutici
• Di controllare regolarmente il peso corporeo
Problemi
Peggioramento dei sintomi e dei segni
• In caso di peggioramento dei segni di congestione aumentare la dose del diuretico e se
questa misura non funzione dimezzare la dose del β- Bloccante
• In caso di marcata astenia, bradicardia, dimezzare la dose di β- bloccante
• Se si manifesta un peggioramento significativo, dimezzare la dose del β- bloccante o
interrompere il trattamento (raramente necessario); consulenza specialistica
Bradicardia
• Se FC< 50 b/min ed in caso di peggioramento dei sintomi, dimezzare la dose di βbloccante
o interrompere il trattamento (raramente necessario)
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• Adattare la dose di altri farmaci (digitale, amiodarone ecc.)
• Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista
Ipotensione asintomatica
• Non richiede alcun provvedimento
Ipotensione sintomatica
• In caso di vertigini, pre-lipotimia, ridurre la dose
• Se ci sono evidenti segni di congestione, aumentare la dose del diuretico
• Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista
NB: i β bloccanti non vanno mai sospesi bruscamente a meno di necessità assoluta