Il piccolo stregone della musica Der kleine Hexenmeister der Musik

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Il piccolo stregone della musica Der kleine Hexenmeister der Musik
Il piccolo stregone della musica
Der kleine Hexenmeister der Musik
© Alessandro Sanna
MOZART, il piccolo stregone della musica
La vita di Mozart, dipanata lungo il filo dei ricordi della ormai anziana sorella Nannerl e l’ascolto
della sua musica: questa è in sintesi l’idea-guida del progetto. Al centro della narrazione sono i
numerosi viaggi di Amadeus, le figure importanti e qualche volta ingombranti della sua vita (il
padre Leopold, l’arcivescovo Colloredo, regnanti, imperatrici, imperatori…), e soprattutto la sua
straordinaria capacità di assorbire tutta la musica che gli veniva incontro e restituirla sotto forma
di capolavori che uniscono miracolosamente una grande sapienza tecnica ad una straordinaria
immediatezza di comunicazione.
Scopo dell’iniziativa è avvicinare attraverso lo spettacolo teatrale un vasto pubblico di bambini,
ragazzi e anche adulti al personaggio ma soprattutto alla musica di Mozart, complice la magia
del teatro e del teatro di figura. L’organico strumentale è costituito da violino, viola, clarinetto,
fagotto e clavicembalo. Sulla scena attori in carne e ossa interagiscono con figure e immagini:
pupazzi e proiezioni ampliano le possibilità teatrali del racconto, in un tutto in cui la creatività
sostiene con fantasia e intelligenza la divulgazione musicale.
MOZART, der kleine Hexenmeister der Musik
Mozarts Leben und seine Musik stehen im Zentrum der Erinnerungen der inzwischen gealterten
Schwester Nannerl. Mozarts Leben mit seinen zahlreichen Reisen (ein widerkehrendes Motiv),
Begegnungen mit wichtigen und manchmal übermächtigen Persönlichkeiten (wie der Vater Leo­
pold, der Erzbischof Colloredo, Fürsten, Kaiserinnen und Kaiser) und seine außergewöhnliche
Fähigkeit alle Musik, die ihm begegnet, aufzusaugen und sie dann als Meisterwerk wieder an
das Publikum zurück zu geben. Meisterwerke, die auf wundersame Weise großes technisches
Geschick und eine außergewöhnliche Unmittelbarkeit vereinen. Die Besetzung bestehend aus
Violine, Viola, Klarinette, Fagott und Cembalo ist einerseits reduziert, andererseits aber dennoch
geeignet einen breiten Fächer an Kompositionen in Originalversion oder transkribiert darzubieten. Auf der Bühne wechseln Schauspielerinnen, Puppen, Bilder und Videoprojektionen einander
ab und verbreiten so mit viel Kreativität und Phantasie Mozarts reiches Musikrepertoire.
Con I Mit
Lara Finadri, Maria Vittoria Barrella
I Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento I Die Solisten des Haydn Orchesters von Bozen
und Trient (Stefano Ferrario, violino I Violine – Gabriele Marangoni, viola I Bratsche – Stefano Ricci,
clarinetto I Klarinette – Flavio Baruzzi, fagotto I Fagott – Antonella Lorengo, clavicembalo I Cembalo)
Pupazzi I Puppen Luciano Gottardi, Ilaria Sainato, Carlo Nerini
Drammaturgia musicale e ideazione pupazzi I Musikdramaturgie und Konzeption Puppen: Luciano Gottardi
Illustrazioni, disegno scene, sagome I Zeichnungen, Bühnenbild, Vorlagen Alessandro Sanna
Realizzazione scene I Realisierung Bühnenbild Andrea Coppi, Guglielmo Avesani
Costumi I Kostüme Antonia Munaretti – Testo I Textfassung Flora Sarubbo, Nicoletta Vicentini
Video Animation Damiano Agosti – Tecnico audio-luci I Licht- und Tontechnik Riccardo Carbone
Regia I Regie Nicoletta Vicentini
sponsorship
cooperation
FONDAZIONE
AIDA
TEATROSTABILE
InnovazioneVerona