SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
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SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
ASSOCIAZIONE CULTURALE CANTIERI D’ALTA QUOTA STUDIO ARCHITETTURA & DESIGN ERMES IVO BUZZI ARCHITETTO SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA Da:Organizzatori in Tarvisio della Mostra- Convegno: Rifugi alpini ieri e oggi-“Un percorso storico tra architettura cultura e ambiente” Referenti: Arch. Luca Gibello (Biella) Arch.Ermes Ivo Buzzi (Tarvisio) Oggetto:Scheda informativa riguardo l’Evento Mostra/Convegno in MALBORGHETTO-TARVISIO sul tema: “Rifugi alpini ieri e oggi. Un percorso storico tra architettura, cultura e ambiente” curata dall’Associazione “Cantieri d’Alta Quota”, patrocinata dall’Ordine Architetti PPC di Udine, dai Comuni di Malborghetto e Tarvisio, dalla Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro Valcanale, dalla SAF-Società Alpina Friulana, dal Rotary-Club di Tarvisio, organizzata e sponsorizzata dagli Studi: ACB Arconsulting S.r.l. di Arch.Claudio Beltrame (Tarvisio) e Studio di Architettura e Design di Arch.Ermes Ivo Buzzi (Tarvisio), programmata per il mese di agosto 2014. Sponsor Ufficiale Unico “Idroelettrica Valcanale” S.a.s di M.G.Massarutto & C. Premessa Dopo 13 tappe, prosegue nel 2014 l'avventura della mostra itinerante “Rifugi alpini ieri e oggi. Un percorso storico tra architettura, cultura e ambiente”. La rassegna, curata dall'associazione culturale Cantieri d'alta quota, attraverso 32 teli di grande formato ripercorre nel tempo e nello spazio alcune tappe fondamentali della storia della costruzione dei rifugi e bivacchi sull'intero arco alpino, attraverso una sequenza di suggestive immagini d’epoca e disegni (provenienti in buona parte dal Museo nazionale della Montagna – Biblioteca nazionale CAI), affiancati da recenti foto a colori d’autore. La mostra, allestita per la prima volta nel 2012 presso il Portico del Lippomano, nel centro storico di Udine, nel 2013 è stata ospitata a Verona, Longarone, Trento (in occasione del convegno internazionale Rifugi in divenire organizzato da Accademia della Montagna del Trentino e curato scientificamente dalla stessa Cantieri d’alta quota), Sondrio, RodiFiesso (Canton Ticino), Pont St. Martin, Belluno (in occasione di “Oltre le vette”), Bergamo (in occasione di “BergamoScienza”), Torino (in occasione dei festeggiamenti finali del 150° di fondazione del CAI), Briga (Canton Vallese, in occasione del festival "BergBuchBrig") e Omegna. Onde perseguire gli obiettivi dell'associazione, i curatori puntano ad accrescere l'esposizione man mano che si susseguono le tappe (quest'anno già previste ad Asti, Treviso, Como, Bologna, Novara, all’Accademia di architettura di Mendrisio, Verbania, Valle Camonica, Cortina, e Courmayeur), attraverso approfondimenti specifici realizzati ad hoc sulle vicende dei rifugi e bivacchi presenti nel territorio circostante (così è avvenuto a Trento, in Valtellina, in Canton Ticino, a Belluno e a Torino); così si verificato con questa tappa di Tarvisio-Malborghetto per i rifugi del Friuli e non solo in particolare per il rifacimento del Rifugio Zacchi(Anfiteatro del Mangart-Tarvisio UD); per il rinnovamento del Rifugio F.lli Nordio e Riccardo Deffar-(Val UqueUgovizza UD); del Rifigio Luigi Pellarini-(Val Saisera-Malborghetto UD); del Rifugio Guido Corsi-(Jof FuartTarvisio-UD); per il nuovo bivacco Luca Vuerich (Monte Foronon del Buinz- Chiusaforte (UD); del Rifugio Flaiban-Pacherini (Val Suola-Carnia UD); del Rifugio Maniago (Erto-Casso-PN); del Rifugio Pordenone (Cima Meluzzo-Spalti di Toro Monfalconi-Dolomiti friulane); del Rifugio Pussa (Claut PN); del Rifugio F.lli De Gasperi (Dolimiti Pesarine-Paluzza UD); del Rifugio Celso Gilberti-Oscar Sarovito (Chiusaforte UD); del Rifugio Giacomo di Brazzà (Altopiano del Montasio-Chiusaforte UD); del Rifugio Mario Premuda (Val Rosandra-S.Dorligo della Valle TS); inoltre con i Bivacchi di Miha Kajzelj in Slovenia: dallo Stol-(Prealpi Giulie-Breeginj-SLO); al Kotovo Sedlo-(Parco nazionale del Triglav-Tricorno-SLO) e al Grintovec-(Altipiano di Veliki Podi –Alpi Kamnik-SLO); ed altri interventi con la produzione di nuovi teli espositivi. In ogni tappa la Mostra/Convegno è patrocinata da Club alpino italiano, Museo nazionale della Montagna CAI Torino e Biblioteca nazionale CAI, e gode del sostegno dell’ Ordine degli architetti di Udine, Club alpino svizzero, Accademia della Montagna del Trentino, Fondazione Courmayeur e ARCA, il marchio di qualità delle costruzioni in legno. Richieste e intenti Dopo quanto premesso con la presente si richiede gentilmente la Vostra collaborazione-disponibilità a partecipare e sostenere come Sponsor l’evento al fine di divulgare presso il grande pubblico, nella fattispecie quello legato al turismo montano, la sensibilizzazione verso i rifugi distribuiti su tutto l’arco alpino, dal Piemonte al Friuli, visti come patrimonio storico e socio-culturale condiviso; in particolar modo, al fine di accrescere la conoscenza del nostro territorio specifico di confine o meglio di “triplice confine” permeabile, nell’accezione più vasta e complessa impregnata di multiculturalità, polilinguismo e plurietnicità insita nella nostra macro area italo-austro-slovena. In sintonia con quanto esposto, si intende ospitare l'evento a Malborghetto-Tarvisio (UD), con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti APPAC Udine, con la partecipazione diretta dell'Associazione Cantieri d'Alta Quota nella persona del suo presidente Arch. Luca Gibello-(storico e critico di architettura, caporedattore de «Il Giornale dell’Architettura». Presso il Politecnico di Torino ha svolto attività didattica nei corsi di Storia dell’Architettura Contemporanea e di Storia della Critica e della Letteratura Architettonica), e con la direzione artistica dell’Arch.Ermes Ivo Buzzi-Libero professionista locale, già promotore di eventi culturali locali: Restauro e Concerti agostiani in S.Michele Arcangelo Tarvisio C.le; Installazione artistica VideoCubo Cave del Predil con artista italo-americano Paul David Redfern; Mostra/Convegno sulla figura dell’Arch.Giacomo Della Mea e le sue opere nella Valcanale- Canal del Ferro e Sella Nevea dal 1948 al 1968. L’evento in oggetto è concepito e strutturato in due sezioni: la Prima riguardo la Mostra con la distribuzione all’interno della struttura museale del Palazzo Veneziano di Malborghetto di 9 totem espositivi a crociera, ognuno composto da 4 teli in Pvc-bifacciali (dim. cm.80X180H) per un totale di 72 immagini tematiche raffiguranti la storia e l’architettura dei Rifugi e Bivacchi su tutto l’arco alpino, dal Piemonte al Friuli, con sezioni storiche dal 1750/1900 - 1900/1943 1943/1991 - 1991/2013, inoltre delle sezioni specifiche geografiche alpine dedicate ai Rifugi CAI Torino -Rifugi Canton Ticino - Rifugi Valtellina - Rifugi Trentino - Rifugi Friuli Venezia Giulia-; la Seconda riguardo al Convegno ,sempre presso il Palazzo Veneziano di Malborghetto, è strutturata con la presenza di 5 relatori: Arch. Miha Kajzelj-Progettista di rifugibivacchi recenti (SLO)-Arch. Hermann Kaufmann-Progettista di rifugi-bivacchi recenti (AUT) - Arch.Luca GibelloPresidente Associazione Cantieri d’Alta Quota (Biella-Caporedattore”Il Giornale dell’Architettura)- Arch.Marcello Lubian(LA Studio--Membro-Associazione Cantieri d’Alta Quota) - Arch. Stefano Girodo (Leapfactory-Srl-Membro-Associazione Cantieri d’Alta Quota)- Arch.Ermes Ivo Buzzi-moderatore (Libero Professionista e organizzatore dell’evento in Tarvisio). Il periodo in cui s'intende organizzare l’evento sarà il mese di agosto 2014, con durata della Mostra di 3/4 settimane. Il Convegno si terrà il 2 Agosto alle ore 17.00 nella sala Conferenze del Palazzo Veneziano di Malborghetto, concessa a titolo gratuito dalla Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro e Valcanale, si sottolinea la presenza di progettisti prestigiosi dalla vicina Slovenia (Arch. Miha Kajzelj) e Austria (Arch. Hermann Kaufmann) autori di alcune recenti opere inerenti il tema. Che cos'è Cantieri d'Alta Quota È un'associazione culturale nata a Biella nel maggio 2012 con l’obiettivo di incentivare la ricerca, divulgazione e condivisione delle informazioni storiche, progettuali, geografiche, sociali ed economiche sulla realtà dei punti d’appoggio in alta montagna, luoghi «estremi» per eccellenza. L’associazione intende porsi come osservatorio e piattaforma d’interscambio per tutti coloro che operano in montagna, così come per coloro che la frequentano. Tra le principali motivazioni che hanno portato alla sua costituzione vi è la consapevolezza che, al di là della loro primaria funzione di punto d’appoggio per l’accesso e la frequentazione dell’alta montagna, queste costruzioni costituiscono un importante patrimonio dal punto di vista storico e culturale che merita di essere a tutti gli effetti annoverato tra le eccellenze architettoniche e paesaggistiche del Novecento. Le «storie» che caratterizzano la realizzazione di tali strutture sono l’intreccio di una pluralità di aspetti quali le origini della committenza, le modalità di gestione delle strutture, la storia dell’alpinismo, le culture tecniche e architettoniche, le vicissitudini sociali e politiche delle nazioni e delle culture locali. L’Associazione fa seguito alla pubblicazione, nel novembre 2011, del libro di Luca Gibello Cantieri d'alta quota. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi (Lineadaria editore, Biella), che ha suscitato notevole interesse non solo tra gli addetti ai lavori ma anche tra gli appassionati della montagna. Il volume, che secondo la prefazione di Enrico Camanni è il «primo serio tentativo di scrivere la storia dei rifugi alpini», è alla seconda ristampa, mentre è attesa in primavera la sua traduzione in francese e tedesco a cura del Club alpino svizzero. Attualmente, grazie anche alla collaborazione dei soci, Cantieri d’alta quota si sta concentrando nell’attuazione del progetto scientifico, al fine di proseguire nel lavoro di ricerca e divulgazione attraverso un censimento dei rifugi e bivacchi dislocati lungo l’intera catena alpina nelle varie nazioni, con l’obiettivo sia di definire percorsi tematici a uso di escursionisti e alpinisti, sia di elaborare buone pratiche e linee guida d’intervento nella progettazione, manutenzione e gestione delle strutture. Per maggiori informazioni e un sintetico curriculum: www.cantieridaltaquota.eu Conclusioni Ci si augura di aver organizzato e promosso nel territorio della Valcanale un Convegno-Mostra dedicato alla montagna ed in particolare alla storia ed all’architettura dei Rifugi e bivacchi distribuiti su tutto l’arco alpino e non solo, che soddisfi le esigenze dei più assidui frequentatori, amanti e custodi del nostro meraviglioso e unico ambiente alpino. Quanto Vi dovevamo Arch.Luca Gibello Tarvisio 02.08.2014 Arch. Ermes Ivo Buzzi