guida all`uso di linkedin indice 1. premessa
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guida all`uso di linkedin indice 1. premessa
GUIDA ALL’USO DI LINKEDIN INDICE 1. 2. 3. 4. PREMESSA ............................................................................................ 1 PERCHÉ È IMPORTANTE AVERE UN PROFILO SU LINKEDIN .................. 2 COSTRUIRE IL PROFILO PERSONALE ..................................................... 3 POCHE REGOLE DA RISPETTARE ........................................................... 5 1. PREMESSA Usiamo Internet per restare informati e per comunicare con gli altri, oggi anche per lavorare. Tutti hanno acquisito familiarità con i social network, complice la forte ascesa di Facebook ma, soprattutto, l’esigenza di gestire le nostre relazioni personali. Usare i social network per finalità professionali apre nuove opportunità. Se su Facebook le persone impiegano il loro tempo inseguendo i loro interessi, condividendoli con gli amici, Linkedin è principalmente utilizzato per ricercare informazioni di carattere professionali. 1 2. PERCHÉ È IMPORTANTE AVERE UN PROFILO SU LINKEDIN Con gli oltre 200 milioni d’iscritti in tutto il mondo e più di 5 milioni in Italia, è la prima piazza dove si incontrano domanda e offerta di lavoro, utile per trovare partner commerciali ma anche potenziali clienti. Il 50 % dei suoi utenti ha un età superiore ai 35 anni, questo lo rende il social network più maturo della rete. (fonte: GlobalWebIndex) Iscriversi a Linkedin con un profilo personale equivale a creare un biglietto da visita autorevole ed esaustivo della vostra figura professionale. “Pensiamo ad un cliente che, prima di decidere se lasciarvi o meno l’incarico di vendita della propria abitazione, ricerca informazioni su di voi con un qualsiasi motore di ricerca. Con molta probabilità, se non avete un blog personale, che curate periodicamente, o se non siete un power user della rete, il vostro nome e cognome condurrà l’utente verso il profilo facebook che avete creato per condividere foto e informazioni personali con gli amici e i parenti, o da nessuna parte.” Un risultato inadeguato a sostenere la decisione di un cliente che deve affidarsi a voi, magari anche controproducente se capiterà proprio tra quelle foto di quella serata tra amici! Il primo vantaggio di Linkedin è l’indicizzazione dei suoi contenuti: i profili creati su questa piattaforma ricevono un ottimo posizionamento sui motori di ricerca. Linkedin è stato pensato con strumenti per presentarsi e farsi conoscere. Con un approccio attivo e dinamico, volto alla partecipazione e alla condivisione, vi permetterà di sviluppare nuove relazioni e aumentare il vostro business. Con i Gruppi tematici si ha la possibilità di entrare in contatto con altri colleghi e professionisti di settore; la possibilità di ricevere segnalazioni consente di rafforzare 2 la propria immagine, conferendogli autorevolezza, i primi passi per un buon personal branding. 3. COSTRUIRE IL PROFILO PERSONALE Il primo passo è costruire il proprio profilo personale, procedura che illustreremo per punti: 1) Dall’homepage accedete alla procedura di iscrizione, inserite il vostro nome, cognome, indirizzo mail e password desiderata. 2) Seguire la procedura guidata e non saltate i punti in cui vi chiede di inviare un messaggio alla vostra rubrica contatti, presente nella webmail (Gmail, Libero, Hotmail ecc.) e neppure dove vi si chiede di far sapere ai vostri amici su facebook o follower di Twitter che vi si siete appena iscritti a Linkedin, così da iniziare ad aggiungere i contatti a cui siete già collegati sugli altri social. 3) Inserite tutti i dati richiesti: dalle esperienze lavorative agli studi effettuati. Terminato il primo inserimento dei dati, Linkedin mostrerà una percentuale 3 relativa al completamento del profilo, l’obiettivo è raggiungere almeno l’80 / 90 % per non essere penalizzati nel motore di ricerca interno e per avere il massimo della visibilità. 4) Aggiungete una foto: ricordate che l’immagine gioca un ruolo chiave nel trasmettere fiducia e autorevolezza verso chi non vi conosce. E’ preferibile un primo piano con il volto ben in vista, magari scattata nel vostro contesto lavorativo. Il campo “competenze ed esperienze” Merita un approfondimento la sezione delle competenze presente sul vostro nuovo profilo Linkedin. Tale sezione, non è statica, a differenza delle altre consente di identificare la vostra figura professionale per parole chiavi, ricercabili nell’apposita barra: Linkedin, in questo modo, indicizzerà il vostro profilo con queste keyword nell’elenco dei professionisti che hanno le vostre stessa competenze. Ogni competenza potrà essere segnalata dai contatti della vostra rete, così da alimentare la credibilità del profilo: 4 4. POCHE REGOLE DA RISPETTARE Per trarre benefici dal social networking, la costruzione di un buon profilo è solo il primo passo, ecco alcuni consigli che vi diamo: - Non registratevi con il nome dell’agenzia - Evitate di pubblicare i vostri annunci sul profilo - Compilare il campo “Esperienza” con i seguenti accorgimenti: I. inserite il nome dell’azienda, assicurandovi che il collegamento che si crea in automatico conduca alle seguenti pagine: Gabetti Franchising Agency http://www.linkedin.com/company/gabetti-franchising-agency 5 Grimaldi Immobiliare http://www.linkedin.com/company/grimaldi-immobiliare Professionecasa http://www.linkedin.com/company/professionecasa-s.p.a. II. Come Qualifica utilizzate la dicitura: Titolare Agenzia Affiliata Assistente Agenzia Affiliata Funzionario Agenzia Affiliata III. Località: la città in cui ha sede l’agenzia - Aggiungete solo i contatti di persone che conoscete: chi entra nella vostra rete può scrivere su di voi (segnalazioni). Non rischiare brutte sorprese! - Seguite le nostre pagine Linkedin e consigliate gli aggiornamenti che pubblichiamo: o Gabetti Property Solutions o Tree Real Estate o Gabetti Franchising Agency o Grimaldi Immobiliare o Professionecasa 6