Case verdi, Brescia ancora in ritardo
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Case verdi, Brescia ancora in ritardo
Immobiliare Secondo il catasto regionale oltre la metà degli edifici sul territorio provinciale è «poco performante» Case verdi, Brescia ancora in ritardo Patrimonio edilizio datato e poco aggiornato sulle norme di risparmio 59,3% La percentuale di edifici che in provincia di Brescia presentano una classificazione energetica ancora poco performante 85% La controversia Secondo alcuni certificatori ci sarebbe chi ha compiuto attestazioni solo sulla carta basandosi sulle planimetrie Il numero degli Attestati di certificazione energetica (Ace), più per imposizione che per scelta, continuano a crescere e dimostrano come, dal punto di vista energetico, gli immobili in provincia di Brescia non siano propriamente "risparmiosi". Ad oggi, secondo i dati del Catasto energetico edifici regionale (Ceer) aggiornati on line sul sito Cened.it gestito da Finlombarda Spa, gli Ace sono 143-958 e collocano la nostra provincia al secondo posto in questa speciale classifica regionale. Un dato positivo se non fosse che, analizzando i numeri nel dettaglio, risulta come il 59,3% degli edifici è stato classificato «poco performante» (classi G e F), mentre il 7,5% rientra nelle categorie ad «alte prestazioni» per quanto riguarda i consumi energetici (ovvero A+, A e B). Insomma un patrimonio immobiliare, quanto meno, datato e quindi poco aggiornato sul risparmio energetico nonostante i 214 edifici (secondi in Lombardia dopo Milano) classificati in classe A+. «La certificazione energeti- ca — precisa l'ingegnere Giovanna Riina, certificatrice accreditata in Regione Lombardia — attesta il fabbisogno annuo di energia necessaria per soddisfare i servizi di climatizzazione invernale ed estiva, il riscaldamento dell'acqua, la ventilazione e l'illuminazione». A partire da gennaio 2012, gli Ace sono obbligatori non solo per gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni, ma anche nel caso in cui un immobile, o una sua parte, venga messo in vendita 0 dato in locazione. E, come spesso succede in settori in forte espansione e quasi vergini, a fare certificazioni ci si sono buttati in tanti. «Su internet si può trovare di tutto — prosegue Riina —. Di certo gli ordini professionali hanno un tariffario minimo, poi il mercato fa il prezzo. Tra colleghi c'è anche chi ha sentito di attestazioni di classe energetica fatte sulla carta, basandosi esclusivamente sulle planimetrie degli immobili 0 sui dati catastali senza controllare La quota di certificazioni che in Lombardia riguarda il segmento residenziale rispetto al totale degli edifici presenti sul territorio regionale di persona le condizioni reali degli immobili. Ma come si fa a giudicare un serramento, lo spessore dei muri 0 le condizioni di un impianto di riscaldamento, senza vederli?». E la Regione non vuole correre rischi, visto che ha già programmato un corso di aggiornamento per chi vuole mantenere lo status di certificatore accreditato. In Lombardia il maggior numero di certificazioni ha riguardato il segmento del residenziale (circa l'85%). In provincia di Brescia gli Ace per immobili destinati a uso residenziale sono 75.800 (18.520 solo in città) e il resto è diviso soprattutto tra immobili commerciali (4790), industriali e artigianali (2.400) e uffici (1.820). L'obiettivo di avere un parco immobiliare efficiente è forse ancora lontano, ma avere a disposizione questi dati può essere il punto di partenza per una piccola rivoluzione energetica che consenta ai privati di fare scelte che favoriscano l'efficienza energetica (nuovi serramenti, coibentazione di tetti e pareti) e alle istituzioni di promuovere una nuova cultura del risparmio energetico (incentivi, defiscalizzazioni). E viste le bollette che si pagano e il minor inquinamento che avremmo nelle nostre città, sarebbe un bel passo in avanti. Roberto Giulietti La geografia del risparmio energetico Distribuzione per destinazione d'uso del numero di edifìci certificati in classe energetica A+ in Lombardia Destinazione d'uso Numero di edifìci certificati Edifìci residenziali Uffici Attività commerciali Attività industriali /artigianali Alberghi Scuole Ospedali Bar e ristoranti Il top della classe energetica degli immobili. A Brescia, fra uffici e abitazioni, sono ancora in poche le strutture che se ne possono fregiare