Scelta della mola adatta

Scelta della mola adatta
Una mola è costituita da tre elementi fondamentali: l’abrasivo (grani abrasivi), l’agglomerante e i pori. A seconda del tipo e della combinazione di questi tre elementi, possono aversi i più svariati tipi di mole.
Grano abrasivo
Pori
Agglomerante
Figura 1: Struttura di una mola
Queste tre categorie sono illustrate più dettagliatamente di seguito.
Abrasivi
I grani abrasivi devono essere il più possibile duri e resistenti per garantire un’efficace abrasione delle superfici
del pezzo lavorato. Esistono quattro categorie di abrasivi:
Categoria
Materiale
Osservazioni
Sottocategorie
Corindone
Acciaio duro e tenero,
Corindone normale,
acciai legati e non legati Si tratta dell‘abrasivo più corindone seminobile,
utilizzato.
fino a 63 HRc*.
corindone nobile, corindone monocristallino,
Facilmente ravvivabile.
*Durezza Rockwell C
corindone sinterizzato.
Carburo di silicio
Acciai temprati e legati
fino a 65 HRc, ghisa
grigia.
Maggiore usura del diamante nella ravvivatura.
Nitruro di boro cubico
(CBN)
Acciai altolegati, temprati e per utensili.
Abrasivo costoso, difficilmente ravvivabile.
Diamante
Metallo duro, vetro,
ceramica.
Abrasivo molto costoso,
difficilmente ravvivabile.
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In ognuna di queste quattro categorie, la grossezza dei grani abrasivi può variare. In generale: quanto più piccoli
e fini sono i grani abrasivi, tanto più fine risulterà la lavorazione della superficie del pezzo (e viceversa). La
prassi prevede anche che si esegua una prima rettifica con una mola a grana grossa e la rettifica finale con
una mola a grana fine.
Agglomerante
L’agglomerante è necessario per tenere insieme i grani abrasivi della mola. Esso determina la durezza, la resistenza e la capacità di taglio della mola. I seguenti quattro tipi di agglomerante sono i più utilizzati:
Agglomerante
Proprietà
Abrasivo adatto
Agglomerante ceramico
Adatto per tutti e quattro
gli abrasivi, CBN e diaCorindone, carburo di
mante ravvivabili solo a silicio, CBN, diamante.
rotazione .
Agglomerante resinoide
Ravvivabile con limiti, da
CBN, diamante.
ravvivare a rotazione.
Agglomerante galvanico
Agglomerante adatto
per CBN e diamante,
non ravvivabile e di
CBN, diamante.
conseguenza associato a
una durata limitata della
mola.
Agglomerante metallico
Difficilmente ravvivabile. CBN, diamante.
Figura 2: Ravvivatura di una mola
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Pori
I pori sono determinati dal rapporto tra grani abrasivi e agglomerante. Essi consentono l’asportazione dei
trucioli e il trasporto del refrigerante-lubrificante verso il pezzo lavorato.
Pori
Proprietà
Alto volume dei pori
Struttura porosa, rettifica fredda,
minore produzione di calore durante
la rettifica. Di conseguenza, asportazione più efficace.
Basso volume dei pori
Buona stabilità ai bordi (ad esempio
nella rettifica di filettature).
Conclusioni
Per materiali duri vengono utilizzate mole piuttosto tenere e viceversa. La durezza di una mola è determinata
principalmente dall’agglomerante. Durante la rettifica di materiali duri con mole tenere, i grani abrasivi si fratturano creando nuovi bordi taglienti. Questo meccanismo è detto di «autoaffilatura».
Suggerimento
Per una scelta sicura e affidabile delle mole, è preferibile farsi consigliare dal proprio fornitore di fiducia.
Figura 3: Assortimento di mole
Indicazioni
1) Ulteriori informazioni sono reperibili nel Vostro manuale d’uso che è possibile richiedere alla Vostra HelpLine.
2) La Fritz Studer AG declina ogni responsabilità per qualsiasi danno derivante dall’utilizzo improprio di questa guida.
3) Restano valide le nostre Condizioni Generali. Esse possono essere scaricate all’indirizzo www.studer.com.
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