L`orecchino di Maradona messo all`asta
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L`orecchino di Maradona messo all`asta
Fìsco L'orecchino di Maradona messo all'asta ROMA — Se quattromila euro vi sembrano troppi, per un orecchino da uomo con brillanti, sappiate che potrebbero diventare molti di più. Perché il gioiello che sarà messo all'asta il 14 gennaio, in un luogo ancora da definire (probabilmente Bolzano), dall'Istituto vendite giudiziarie, fino a settembre se ne stava al lobo di Diego Armando Maradona (foto). E solo uno dei passaggi nell'infinito palleggio tra il «Pibe de oro» e il fisco italiano, con cui il fuoriclasse argentino ha un debito che ammonta a 36 milioni di euro (e che aumenta, ogni giorno, di ben 3.000 euro in soli interessi). Tutto nasce da alcuni mancati versamenti Irpef nella seconda metà degli anni '80, quando il campione giocava in Italia; da allora Equitalia ne segue gli spostamenti, «intercettandolo» ogni volta che entra nel nostro Paese. Come a settembre, appunto, quando la Guardia di finanza e gli ispettori bussarono alla porta del suo hotel e gli pignorarono l'orecchino. Ora i tifosi si preparano all'appuntamento: l'idea, sul forum di www.tifosidelnapoli.it, è quella di fare una colletta, mentre alcuni amici napoletani di Maradona — che già nel 2006 comprarono e gli riconsegnarono 2 Rolex pignoratigli all'epoca — vorrebbero fare lo stesso con il gioiello. L'unico non interessato sembra Diego Armando Maradona Junior: «L'orecchino di mio padre? Mi basta il mio».