Sant`Ilario: Nuova mobilità

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Sant`Ilario: Nuova mobilità
Nuova mobilità di Sant’Ilario
Premessa
Questo documento è il risultato di un gruppo di lavoro composto da cittadini di Sant’Ilario e di Legambiente di
Nerviano che, a seguito della presentazione avvenuta il 13 novembre 2014, del progetto “Nerviano Cambia
Strada” di Legambiente, ha ritenuto opportuno approfondire le tematiche legate a Sant’Ilario.
Il lavoro si è svolto a Sant’Ilario, nei mesi dicembre 2014 e gennaio–febbraio 2015 ed è stato presentato in
un’assemblea che si è tenuta presso l’oratorio di Sant’Ilario il 9 marzo 2015.
Obiettivi
L’obiettivo, discusso e concordato, è quello di sviluppare per Sant’Ilario una strategia che definisca un nuovo
modo di concepire la mobilità tenendo conto delle esigenze di tutti i soggetti che si muovono sul territorio e
non limitando la mobilità alla sola viabilità riservata soprattutto ai veicoli motorizzati.
Bisogna perlomeno considerare paritarie le esigenze dei pedoni, dei ciclisti e degli automobilisti e se proprio
si dovesse fare una gerarchia, bisognerebbe invertire l’attuale tendenza privilegiano i soggetti più deboli,
senza dimenticare i bisogni della disabilità.
Naturalmente la mobilità di Sant’Ilario deve tenere conto delle condizioni al contorno e del momento storico
in cui viene inquadrata, con l’obiettivo di favorire la mobilità interna per i residenti e di riservare la mobilità
esterna per i soggetti che utilizzerebbero Sant’Ilario solo come luogo di transito.
Criticità
L’abitato di Sant’Ilario è stato realizzato in epoche in cui non esistevano veicoli motorizzati in grado di
raggiungere velocità elevate, di conseguenza lo spazio riservato alle strade e il loro percorso non teneva
conto di questa realtà.
Ciò genera numerose criticità.
La più evidente è il tratto di via Garibaldi, che va dalla biforcazione con via Trento a via Zara, che ha una
larghezza media di cinque metri, con la presenza di parcheggi. Spesso succede che gli autobus che vi
transitano non riescano a passare a causa di automobili parcheggiate male o fuori dagli spazi consentiti e
anche quando riescono a passare, passano rasenti ai muri e alle auto parcheggiate. Un pedone non può
affiancarsi all’autobus perché se lo facesse rischierebbe la vita, per questo si vede costretto a rifugiarsi nei
portoni o nelle vie adiacenti. Lo stesso succede per i ciclisti.
Un’altra criticità è costituita dal fatto che non esiste una completa circonvallazione sulla quale dirottare il
traffico esterno in quanto solo via della Novella e via Guareschi possono essere utilizzate per evitare il
centro storico. Il lato Nord–Ovest non dispone di alcuna strada esterna e le vie perpendicolari a via Trento si
perdono nella campagna con la conseguenza che la dorsale formata dalle vie Trento, Garibaldi e Cadorna,
viene utilizzata anche per il traffico di transito.
Lo stesso succede per il percorso delle vie Cadorna, Garibaldi, Cavallotti e Duca di Pistoia con l’aggravio
che un tratto di via Garibaldi è molto stretto, però questo percorso potrebbe essere sostituito da quello di via
della Novella e via Guareschi.
Trasporto pubblico
Il percorso del trasporto pubblico non viene apprezzato dagli abitanti perché, a fronte dei numerosi autobus
che attraverso il centro abitato, ben pochi sono utili alla collettività. La maggior parte girano vuoti intralciando
e inquinando inutilmente.
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Le linee che passano per Sant’Ilario sono tre:
1. autobus riservati al trasporto scolastico;
2. autobus di MOVIBUS per il trasporto pubblico;
3. autobus di AUTOSTRADALE per trasporto pubblico.
Si è verificato che ci sono parecchi autobus che transitano per via Garibaldi senza effettuare nessuna
fermata. Potrebbero passare per via della Novella e non dare fastidio a nessuno.
Per questo motivo si vuole restringere il più possibile l’ingresso degli autobus a Sant’Ilario limitandoli a quelli
che servono al trasporto scolastico e poche altre eccezioni. Tutti gli altri devono utilizzare via della Novella e
via Guareschi spostando le fermate in luoghi opportuni su queste due vie, per esempio in corrispondenza
con via Zara e via Trieste.
Trasporto scolastico
Gli autobus del trasporto scolastico non devono più transitare nella parte di Via Garibaldi che va dal
bivio di via Trento a via Zara, perché tale tratto è troppo stretto e pericoloso.
Il percorso alternativo, per gli autobus che provengono da Nerviano è via della Novella e via
Guareschi. Per tornare a Nerviano possono passare da via Trento e proseguire per via Cadorna.
Viene abolita la fermata di piazza della chiesa. Le fermate da effettuare sono:
via Della Novella angolo via Peschiera;
via Trento angolo via Pistoia;
via Trento davanti alle scuole elementari;
via Garibaldi angolo via Monviso.
Trasporto Pubblico
Anche gli autobus del trasporto pubblico non devono più transitare nella parte di via Garibaldi che va
dal bivio di via Trento a via Zara.
Il percorso privilegiato dovrà essere quello di via Della Novella e via Guareschi sul quale dovrà essere
posizionato la maggior parte delle fermate.
Si possono mantenere le fermate di via Trento e via Cadorna per gli autobus che vanno verso
Nerviano.
Attivare una nuova linea per l'ospedale di Legnano.
Schema
Lo schema generale della nuova mobilità è illustrata nella mappa allegata nella quale valgono le seguenti
convenzioni:
Piste in rosso
Piste in blu
Piste in verde
Frecce unidirezionali
Nessuna freccia
= piste esistenti
= piste previste dal Piano di Governo del Territorio (PGT)
= piste proposte
= strada e pista a senso unico
= strada e pista a doppio senso di circolazione
Proposte
Di seguito sono elencate alcune proposte operative che dettagliano il progetto e sono coerenti con gli
obiettivi dichiarati in precedenza.
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Via Della Novella
Realizzare una pista ciclopedonale a raso delimitata da un cordolo a sinistra della carreggiata
(direzione Lainate) che si collega con le piste ciclopedonali esistenti di via Indipendenza e via
Guareschi.
Illuminare l’intera via.
Via Indipendenza
Realizzare una pista ciclopedonale a senso unico, delimitata da strisce dipinte, a sinistra della
carreggiata (direzione via Cavallotti) che fa da raccordo tra la pista prevista nel PGT e quella di
via Cavallotti.
Via Rovereto
Realizzare una pista ciclopedonale a destra della carreggiata (direzione Nerviano) in tutta la via
delimitandola con strisce dipinte. Questa pista proseguirà in via Trento.
Via Trento
Eliminare i parcheggi della via, spostandoli sulle vie che la intersecano.
Destinare a parcheggio lo slargo che c’è sulla destra di via Trento prima di via Fermi. Nel caso in
cui quest’area fosse privata, acquisirla per uso pubblico.
Sostituire il marciapiede destro (direzione Nerviano) con una pista ciclopedonale a raso
delimitata da un cordolo.
Nella strettoia tra via Cervino e il bivio di via Garibaldi realizzare a destra (direzione Nerviano)
una pista ciclopedonale a raso, di due metri di larghezza, delimitandola con un cordolo.
La pista prosegue poi in via Garibaldi, resta sulla destra per un breve tratto, attraversa la strada
e poi si porta sulla sinistra.
Via Garibaldi
Eliminare i parcheggi del tratto che va dal bivio con via Trento a via Zara, compresi quelli di via
Cavallotti, lasciandone solo due per i disabili e uno per carico/scarico in corrispondenza della
piazza della chiesa.
Spostare in via Fiume i parcheggi dalla biforcazione tra via Garibaldi e via Trento alla farmacia,
delimitandoli con opportuna segnaletica.
Valutare la possibilità di utilizzare l'area di proprietà del Comune di Nerviano, posizionata dietro
la farmacia, per realizzare parcheggi.
Realizzare, nel tratto che va dalla biforcazione con via Trento fino a via Guareschi, una pista
ciclopedonale a raso a destra della carreggiata (direzione piazza della chiesa) delimitata da
strisce dipinte.
Realizzare, nel tratto che va dalla biforcazione con via Trento fino al semaforo di viale Villoresi di
Nerviano, passando per via Cadorna, una pista ciclopedonale a raso a sinistra della carreggiata
(direzione Nerviano) delimitandola con un cordolo, ove possibile. Le piante che dovranno
necessariamente essere eliminate per realizzare la pista dovranno essere ricollocate nell'area di
riequilibrio ecologico di Sant'Ilario.
Via Sant’Antonio
Vista la presenza della farmacia, mantenere il senso unico e realizzare, sul lato destro, un
parcheggio per disabili in via Sant’Antonio in corrispondenza dell’angolo con via Garibaldi.
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Proseguire poi con altri parcheggi, sempre sul lato destro.
Via Duca di Pistoia
In questa via una pista ciclopedonale a raso sarebbe di difficile realizzazione per la presenza di
ingressi a 20/30 cm di altezza dal piano della strada, inoltre per realizzarla si dovrebbero
eliminare tutti i parcheggi.
Si preferisce non proporre una pista anche per la presenza di quella di via Guareschi che corre
parallela a poche decina di metri di distanza.
Allargare comunque il marciapiede destro (direzione Cantalupo) perché troppo stretto.
Via Crispi
Realizzare una pista ciclopedonale a raso delimitata da un cordolo a destra della carreggiata
(direzione via della Novella) che fa da raccordo tra la pista di via Garibaldi e quella prevista nel
PGT.
Via Turati
Realizzare una pista ciclopedonale a raso delimitata da un cordolo a destra della carreggiata
(direzione via della Novella) che fa da raccordo tra la pista di via Garibaldi e quella prevista nel
PGT.
Via Mariani
Illuminare il parcheggio dell’area di via Mariani dove si tiene il mercato.
Ricavare dei parcheggi in parte dell’area che si trova all’angolo di via Mariani con via Bassano
del Grappa. Attualmente l’area è riservata a verde e ai giochi, ma, vista la sua ampiezza, si
possono anche ricavare dei parcheggi.
Cartelli stradali
Posizionare dei cartelli stradali in posizioni opportune (per esempio all’inizio di via Cadorna e
all’inizio di via Duca di Pistoia) in modo da invitare gli automobilisti a non entrare nel centro
storico, ma a utilizzare via della Novella e via Guareschi.
Dissuadere gli automobilisti a utilizzare via Trento per andare a Nerviano e via Garibaldi per
andare a Cantalupo. Devono passare da via della Novella e via Guareschi.
Zone 30
Introdurre il limite di velocità di 30 Km/h nelle vie Trento, via Garibaldi nel tratto che va dalla
biforcazione con via Trento fino alla fine di via Zara, via Duca di Pistoia per il tratto tra via Zara e
via Trento.
In tutte le zone 30, oltre alla segnaletica verticale, indicare il limite di velocità anche sulla
carreggiata perché è maggiormente visibile.
Rotatorie
Sostituire il semaforo all’incrocio tra via Zara e via Guareschi con una rotatoria.
Realizzare una rotatoria in corrispondenza del bivio di Via Della Novella con via Cadorna.
Ristrutturare le rotatoria all’incrocio tra via Guareschi, via della Novella e la Strada Provinciale
109 in modo tale da includere via Guareschi e via Della Novella nel cerchio.
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Lavori stradali
Installare, finché non verrà sostituita dalla rotatoria, sul semaforo all’incrocio tra via Guareschi e
via Zara, una lanterna per i pedoni, accendendo il verde dei pedoni qualche secondo (10–20)
prima del verde delle auto in modo tale che un pedone riesca a passare e sia ben visibile a chi
gira.
Effettuare la manutenzione del verde per evitare che siepi o rami bassi intralcino il passaggio dei
pedoni e delle biciclette.
Suggerimenti progettuali
Realizzare i marciapiedi a raso delimitati da cordoli per agevolare disabili, carrozzine, biciclette e
pedoni.
Nel caso di zone 30, oltre alla segnaletica verticale, indicare il limite anche sulla carreggiata
perché è maggiormente visibile.
Prevedere parcheggi attrezzati per biciclette.
Nel caso di passi carrabili adiacenti a piste ciclopedonali, occorre installare degli specchi per
fare in modo che chi esce dal passo carrabile possa vedere la bicicletta che arriva.
Lo specchio è necessario perché un automobilista che esce da questo tipo di passi carrabili non
è in grado di vedere chi transita fino a quando non raggiunge la pista ciclabile con il finestrino
laterale dell’abitacolo.
Se, in caso di pedoni ciò non costituisce pericolo perché si presuppone che il pedone si fermi se
vede sbucare il muso di un’automobile, nel caso di biciclette è diverso perché lo spazio di
frenata non potrebbe essere sufficiente a causa della maggiore velocità.
Piste ciclopedonali extraurbane
Si evidenzia il percorso delle tre piste ciclopedonali extraurbane che servono da collegamento con i
paesi circostanti.
Cantalupo - Nerviano (interna)
Percorso:
via Risorgimento, via Trento, via Cadorna, via IV Novembre, semaforo viale Villoresi.
Nerviano - Cantalupo (esterna)
Percorso:
semaforo viale Villoresi, via IV Novembre, via Cadorna, via della Novella, via
Guareschi, via Risorgimento.
Cantalupo - Villanova - Garbatola
Percorso:
via Risorgimento, via Guareschi, rotatoria SP 109, via Tonale, via Montenevoso.
Informazioni documento
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Nuova mobilità di Sant’Ilario
Cittadini di Sant’Ilario e di Legambiente di Nerviano
3 marzo 2015
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Documento definitivo protocollato al Protocollo del Comune di Nerviano
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