Il sistema principale richiesto dovrà essere fornito nuovo di fabbrica

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Il sistema principale richiesto dovrà essere fornito nuovo di fabbrica
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Procedura n° 312: Gara colonne videolaparoscopiche (G.U.R.I. n° 68 del 16/06/10)
ELENCO DOMANDE FREQUENTI con risposte
aggiornato al 06/08/10
1.
DOMANDA:
Viene richiesto di inserire copia dei listini depositati delle apparecchiature offerte sia nella busta
dell’offerta economica (rif.: “SCHEDA AMMINISTRATIVA”, punto 2 , lett. B) sia nella busta
amministrativa (rif.: “CAPITOLATO SPECIALE”, art. 2A, - primo plico - DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA” – punto H): si tratta di un mero errore?
RISPOSTA:
Non si tratta di errore, si conferma quanto riportato nei documenti di gara.
2.
DOMANDA:
E’ possibile ricevere le schede di gara in formato MS Word (.doc) o in formato MS Excel (.xls) per
agevolare le operazioni di compilazione?
RISPOSTA:
No, non è possibile; il formato .pdf è stato scelto per evitare che la struttura delle schede venga
inavvertitamente modificata creando problemi in fase di valutazione della documentazione tecnica.
3.
DOMANDA:
Con riferimento a quanto richiesto nella “SCHEDA TECNICA”, pag. 10 di 37, parte III, domanda
2, è possibile modificare la dizione
“…eccetto il caso di danno doloso?”
nella seguente:
“…eccetto il caso di danno doloso o di uso improprio?”
RISPOSTA:
Non è possibile modificare la dizione.
4.
DOMANDA:
Con riferimento a quanto riportato nella “SCHEDA TECNICA”, pag. 2 di 37, parte I “DESCRIZIONE DEL SISTEMA RICHIESTO”, occorre includere nella configurazione anche
ottiche e cavi a fibre ottiche? Se sì, in che quantità?
RISPOSTA:
Non occorre includere nella fornitura anche sistemi ottici rigidi (“ottiche”); si specifica in questa
sede che dovrà essere obbligatoriamente fornito almeno 1 cavo portaluce a fibre ottiche a corredo di
ciascuna fonte luminosa offerta (cfr. “SCHEDA TECNICA”, pag. 23 di 37, punti 16b e 17b)
5.
DOMANDA:
Con riferimento a quanto richiesto nella “SCHEDA TECNICA”, pag. 13 di 37, parte IV, punto 5
(“altri materiali/prodotti necessari per l’utilizzo del sistema”), è necessario elencare e quotare
anche i materiali che non sono dedicati del sistema (come per esempio ottiche e cavi a fibre ottiche)
e darne la quotazione, visto che, essendo materiale reperibile sul libero mercato, il costo per
procedura dipende dal prezzo di acquisto e dalla durata del materiale?
RISPOSTA:
Sì, compilando debitamente le caselle riportate nella parte IV, punto 5 della “SCHEDA
TECNICA”, inserendo il dato relativo al costo offerto in caso di ordine all’aggiudicatario; è
possibile anche specificare la dipendenza del costo in questione dal quantitativo annuo ordinato (ad
es.: “costo unitario: X, costo di 100 unità/anno: Y”); si fornisce in questa sede, a titolo meramente
esemplificativo, un elenco di possibili materiali necessari per l’utilizzo del sistema richiesto, da
descrivere facendo uso delle suddette caselle:
 tubi per insufflatore;
 tubi per irrigatore;
 filtri CO2 per insufflatore;
 portatestine (del carrello);
 portasacche (del carrello);
etc.
Non è richiesto, invece, di fornire nella “SCHEDA TECNICA” l’elenco completo delle parti di
ricambio con relativa quotazione.
6.
DOMANDA:
Con riferimento alla “SCHEDA TECNICA”, pag. 6 di 37, parte I, punto 2, cosa si intende per
“moduli software abilitati”?
RISPOSTA:
Si intende che i moduli software che la Ditta concorrente riterrà di offrire in gara dovranno essere
inclusi nel prezzo complessivo da riportarsi nell’allegato “SCHEDA ECONOMICA”, completi di
relativa licenza d’uso, e che la ditta aggiudicataria, ove necessario, dovrà provvedere alla relativa
installazione a monte delle operazioni di collaudo, in modo tale da garantire, in questo senso, una
fornitura “pronta all’uso”.
7.
DOMANDA:
Con riferimento alla “SCHEDA TECNICA”, pag. 6 di 37, parte I, punto 2, nel caso in cui il
software non sia un modulo separato dell’apparecchiatura ma ne faccia parte integrante e sia
immediatamente utilizzabile dall’operatore, è necessario elencare e dare specifiche per ogni
apparecchiatura (telecamera, fonte di luce, insufflatore…) del software ivi presente?
RISPOSTA:
Premesso che il software (termine con il quale si vuole indicare il cosiddetto “applicativo” e NON il
firmware residente nei dispositivi) è solitamente installato/installabile solo su un dispositivo dotato
di processore e memoria dedicati, la risposta è sì.
8.
DOMANDA:
Con riferimento alla “SCHEDA TECNICA”, pag. 18 di 37, parte VI, punto 3, si chiede di
specificare il significato della domanda.
RISPOSTA:
Un formato aperto (o “non proprietario”) è una specifica pubblica per la descrizione e
l'archiviazione di dati digitali solitamente gestita da un ente di standardizzazione non proprietario e
libera da restrizioni legali per il suo utilizzo. Un formato aperto potrebbe essere stato implementato
da un software proprietario, open source o da software libero, ciascuno con le proprie modalità di
licenza; a differenza dei formati aperti i formati proprietari sono controllati e definiti da interessi
privati (ed hanno, in genere, misure di restrizione o vincoli nell'utilizzo).
9.
DOMANDA:
Con riferimento alla “SCHEDA TECNICA”, pag. 18 di 37, parte VI, punto 4a), si chiede di
specificare il significato della domanda.
RISPOSTA:
Qualora il Committente richieda la trasmissione dei dati ad una piattaforma tecnologica applicativa
per la gestione integrata dal processo clinico, è ragionevole prevedere che la trasmissione dei dati
dovrà avvenire, in base alla policy attualmente più diffusa per lo scambio e l’integrazione di
informazioni nell’ICT in sanità, secondo lo standard HL7.
10.
DOMANDA:
Con riferimento alla “SCHEDA TECNICA”, pag. 18 di 37, parte VI, punto 4b), si chiede di
specificare il significato della domanda.
RISPOSTA:
Si specifica che la locuzione inglese di Service-Oriented Architecture (S.O.A) sta ad indicare
un'architettura software adatta a supportare l'uso di servizi web per garantire l'interoperabilità tra
diversi sistemi.
11.
DOMANDA:
Con riferimento al “CAPITOLATO SPECIALE”, pag. 4 di 14, “DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA”, punto G, oltre all’elenco delle forniture di apparecchiature simili effettuate
negli ultimi 12 mesi in Italia, bisogna fornire i relativi importi?
RISPOSTA:
Sì, secondo quanto indicato dal D.Lgs. 163/06, art. 41.
F.to il R.U.P.
(dott. R. Iazzetta)