Bulgur con verdure Pollo al curry Tajine di verdure Torta di banane

GUSTO
GIUSTO
ristorazione veicolata
Il pasto inteso come momento educativo che permette di imparare
Menù tipico
Nord Africano
Bulgur
con verdure
Pollo al curry
Tajine di verdure
Torta di banane
La gastronomia nordafricana nel suo complesso è
abbastanza uniforme, tanto che si può parlare in
generale di una cucina del Maghreb. Con questo
termine (dall’arabo Maghrib, che significa occidente,
riferito al continente africano) nel mondo arabo si
designa l’insieme di alcuni Paesi dell’Africa nordoccidentale - in particolare il Marocco, la Tunisia e
l’Algeria - che hanno subito influenze simili nel corso
della storia.
La costa mediterranea dell’Africa è stata teatro di
molte conquiste a ondate successive, dal nord verso
il sud e viceversa. Ciascuno di questi “passaggi” ha
lasciato profonde impronte.
I Fenici, i Greci, i Persiani, i Romani e i Turchi con le
loro navi e con le loro armate hanno importato,
assieme a un modo di vivere, anche la cucina dei
rispettivi Paesi. Tutta la cucina nord africana non
ingentilita dagli influssi europei è molto grassa,
zuccherata, speziata (molto presenti il curry,
coriandolo) e con salse piccanti (la più diffusa la
harissa) a base di aglio e peperone. Il piatto nord
africano (soprattutto arabo) più noto e diffuso è il
cuscus (semola di grano duro lavorata con la punta
delle dita) oltre al bulgur (miscela di frumento integrale
e grano duro germogliato). Per fortuna, vengono
consumati molti ortaggi, che in quei Paesi crescono
senza difficoltà: pomodori, melanzane, carciofi, cetrioli,
olive verdi e nere. Non manca un repertorio assai ricco
di frutta: pompelmi, arance, mandarini, datteri,
banane, pistacchi, mandorle. I prodotti della pesca,
compresi i crostacei e i molluschi, sono tanto copiosi
quanto unanimemente apprezzati. Il montone, poco
amato in Italia, resta uno dei cibi fondamentali delle
popolazioni del Nord Africa; viene generalmente
cucinato allo spiedo (il mechoui) oppure in umido.
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