Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Eliseo Ranzi
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Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Eliseo Ranzi
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” Politecnico di Milano Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Eliseo Ranzi Cinetica di Combustione Anacapri Ottobre 2009 Outline Termochimica Equilibri Chimici Limiti di infiammabilità Cinetica Chimica Formazione di Inquinanti Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 2 3 Entalpia di Formazione e Calore di reazione • Entalpia di Formazione C+ 2H2 = CH4 + Qr -Qr = Hf° = - 17700 kcal/kmol Dipendenza dalla temperatura Hfi (T) Hfi (T0 ) T0 cpi dT T · Calore di reazione A+BC+D HReaz i i Hf i CH4 + 2 O2 CO2 + 2H2O -Qr =Hr = + 17700 - 94000 - 57800*2 = -191900 (Kcal/kmole) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Calore di reazione e Potere Calorifico 4 combustibile + ossigeno Prodotti + CALORE C + ½ O2 CO C + O2 CO2 +26394 cal/mol +94034 cal/mol 2200 kcal/kg di C 7830 kcal/kg di C CO + ½ O2 CO2 +67640 cal/mol 5636 kcal/kg di C 2416 kcal/kg di CO H 2 + ½ O 2 H 2O +57600 cal /mol 28800 kcal/kg di H +68400 cal/mol CH4 + 2 O2 CO2 + 2H2O +191900 cal/mol +213500 cal/mol ~ 34200 kcal/kg se H2O è allo stato liquido 12000 kcal/kg di H ~ 13500 kcal/kg Il potere calorifico viene definito come la quantità di calore rilasciata dal combustibile a fronte della combustione completa. PC inferiore fa riferimento all’acqua di combustione allo stato di vapore. PC superiore fa riferimento ad H2O condensata (si recupera il calore latente di condensazione del vapore) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 5 Temperatura adiabatica di fiamma Calore sviluppato dalla combustione Calore sensibile ceduto ai prodotti -Hr da cui = Ntot * <cp> * Tad Tad = -Hr / (cp* Ntot) Metano in Aria Stechiometrica CH4 + 2 x (O2 + 3.76 N2 ) Tad =-Hr / (<cp> * 10.5) Tad 2000 Con reagenti inizialmente a 300 K la T adiabatica di fiamma diventa circa 2300 K. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 6 Stechiometria di reazione e temperatura di fiamma Combustione del n‐eptano n-C7H16 + 11 O2 7 CO2 + 8 H2O In aria la miscela stechiometrica prevede: 1 mole di n-eptano 11 moli di O2 0.79 / 0.21 11 = 3.76 11 = 41.36 moli di N2 Composizione molare e massiva dei reagenti e dei fumi nC7H16 Moli iniziali PM %mol. 1. 100 1.87 100 6.20 32 28 44 18 20.61 77.52 - 352 1159 - 100.00 1611 O2 N2 CO2 H2O 11. 41.36 - totale 53.36 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione kg %peso Moli finali %mol. 21.85 71.94 - 41.4 7. 8. 71.63 12.41 15.96 100.00 56.4 100.00 Stechiometria di reazione e temperatura di fiamma 7 Combustione del n-eptano n-C7H16 + 11 O2 7 CO2 + 8 H2O Hr = + 44.9 + (- 94. x7 - 57.8 x8 ) = -1075.5 (kcal/mole) il calore di combustione a 298 K è 1075.5 kcal / mole n‐C7: pari a 10.76 103 kcal / kg nC7H16 Il T adiabatico risulta: Tad =- Hr / (cp Ntot) =-1075.5 103/ (10 53.36) 2000 K ovvero Tad =- Hr kgnC7 / cp = 10760 .062 / .33 2000 K (con Cp= 0.33 (kcal/kg/K) e 0.062 kg di n C7 H16 per kg di miscela) Con reagenti inizialmente a 300 K la T adiabatica di fiamma è ancora circa 2300 K. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Temperatura di fiamma 8 Anche una fiamma stechiometrica di iso‐ottano in aria prevede un T adiabatico di circa 2000 K. Proprietà comune a tutti gli idrocarburi. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 9 Stechiometria di Combustione La composizione della miscela combustibile-comburente può essere caratterizzata con diversi parametri. (ma mas ) % eccesso aria (rispetto allo stechiometrico) = 100 mas Avendo indicato con mas l’ aria stechiometrica e con ma l’aria effettivamente utilizzata La stechiometria di combustione viene spesso caratterizzata con = fuel / (fuel stechiometrico) (equivalence ratio) Combustione magra (poco combustibile) < 1 > 1 Combustione grassa Pirolisi ovvero con = aria / (aria stechiometrica) Vale la relazione =1/ Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Temperatura adiabatica di fiamma 10 Tad = -Hr / (cp* Ntot) Metano in Aria CH4 + 2 x (O2 + 3.76 N2 ) Tad =-Hr / (<cp> * 10.5) Tad 2000 Metano in Ossigeno Puro CH4 + 2 O2 T*ad =-Hr /(<cp> * 3) (T*ad > 4000) Ad alta temperatura il sistema prevede, oltre a CO2 ed H2O, anche CO, H2. La presenza di CO, H2 e altre specie risultanti da reazioni endotermiche di dissociazione riducono: • la esotermicità globale della reazione e • la effettiva temperatura adiabatica. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 11 Metano-Ossigeno (=1) Temperatura adiabatica di fiamma [K] vs O2 nel comburente al variare della pressione 4000 3000 P=1 atm 2000 % O2 nel comburente T0 combustibile e comburente = 300 K Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 100 20 40 0 80 1000 60 Temperatura [K] P=100 atm Equilibrio Termodinamico di sistemi reagenti12 L’Equilibrio Termodinamico del sistema prevede un equilibrio ‘completo’: Interno a livello molecolare Chimico nei confronti delle reazioni chimiche operanti confronti di gradienti di P, T e Composizione Spaziale nei I tempi di rilassamento molecolare (o di risposta a variazioni istantanee di Temperatura) dipendono dalle diverse forme di energia interna delle molecole: energia traslazionale 10‐13 s energia rotazionale 10‐8 s energia vibrazionale 10‐4 s L’equilibrio molecolare interno richiede quindi tempi superiori a 0.1 ms. I tempi caratteristici per l’equilibrio chimico del sistema sono condizionati dalle velocità delle reazioni chimiche. I tempi richiesti per l’omogeneità del sistema nei confronti di gradienti di temperatura e concentrazione sono regolati dalle equazioni di trasporto e dalle proprietà di trasporto (diffusività materiale e termica) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Equilibri Chimici e Costanti di Equilibrio 13 Energia libera di Gibbs G=H-T*S Condizione di equilibrio chimico (G)T,p = 0 Il potenziale chimico i della specie i in miscela è definito come derivata dell’energia libera G rispetto alle moli ni: G i ni p ,T ,n j Nel caso di gas perfetti, integrando tra pressione di riferimento p° e la p pressione p del sistema, si ottiene: i i 0 (T ) RT ln( i ) p Per gas ideali, il G0 della reazione risulta: i i 0 i i Gi0 G 0 H 0 TS 0 i La condizione di equilibrio G=0, per reazioni chimiche in fase gas, diventa: p G i RT i ln 0i 0 p i i 0 i Termochimica e Cinetica dei processi di combustione ovvero: i pi 0 RT ln i i i p 0 0 Equilibri Chimici Composizione di Equilibrio 14 Il legame tra la costante di equilibrio Kp e il H e S di reazione diventa: G0 = -R T ln Kp Il Kp è riferito alla pressione, la Kc alle concentrazioni: i p K p 0i p i C K C 0i C K p K C RT i Legge di Le Chatelier Ad alta Temperatura il sistema evolve nella direzione endotermica Ad alta Pressione il sistema evolve verso una riduzione del n.o di moli Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Equilibri Chimici Composizione di Equilibrio 15 Considerando una sola reazione chimica all’equilibrio: a A + b B c C + d D pC pD c G0 = -R T ln Kp Es: CO + ½ O2 CO2 KP pA pB a b CO2 KC 0.5 CO O2 Nell’ipotesi di tracce di CO rispetto ad O2 e CO2 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione d c d C D KC A a Bb CO 2 CO 0.5 K C O 2 Equilibri Chimici e Reazioni Indipendenti 16 Condizioni di equilibrio per la combustione del metano in aria stechiometrica a T e P assegnata. Si considerano le seguenti reazioni: R1 CH4 + ½ O2 CO + 2 H2 R2 CO + ½ O2 CO2 R3 H2 + ½ O2 H2O Definito il grado di avanzamento 1, 2 e 2 per le reazioni, si risolve il sistema algebrico derivante dalle relazioni di equilibrio. COH2 Moli Ingresso Uscita K C1 .5 CH O CH4 1 4 2 1- 1 O2 2 2- 1 - .5 (1 +2) CO2 K C 2 7.52 N2 3.76 * 2 CO O2 0.5 CO 0 1 2 H2O CO2 0 2 K C3 0.5 H2 0 2 1- 3 H2 O2 H2O 0 3 L’individuazione della condizioni di equilibrio, pur con programmi generali basati sulla minimizzazione dell’energia libera del sistema, richiede la definizione delle specie da considerare nella condizione finale del sistema. 2 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 17 Reazioni di dissociazione CO2 CO + .5 O2 1930 K H2O .5 H2 + OH H2O H2 + .5 O2 2080 K 2120 K H2 O2 2 H 2 O 2430 K 2570 K N2 2 N 3590 K Temperatura a cui si ha una dissociazione dell’ 1% Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 18 Metano-Ossigeno (=1) presenza di CO vs O2 nel comburente al variare della pressione (e temperatura) % molare di CO 20. 15. 10. 5. 0. 0 25 50 75 % molare di O2 nel comburente Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 100 19 Metano-Ossigeno (=1) dissociazione H2O H + OH vs O2 nel comburente al variare della pressione (e temperatura) 10. % molare di H e OH OH 8. P=1 atm 6. 4. H 2. P=100 atm % molare di O2 nel comburente Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0. Metano- 100% Ossigeno (=1) 20 Temperatura adiabatica di fiamma [K] vs Temperatura iniziale [K] 3200 3150 3100 3050 3000 500 1000 1500 Il modesto incremento della Temperatura di fiamma a fronte del forte aumento della Temperatura iniziale è giustificato dalla maggiore importanza delle reazioni di dissociazione al crescere della temperatura. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 21 Limiti di infiammabilità CH4 0 100 P=1 atm T=299 K In aria sufficientemente viziata il metano non riesce più a sostenere la fiamma Me tan o( 50 50 Aria e) lum vo I limiti di infiammabilità del metano in aria, a T e p ambiente, sono del 5% e 15% in volume. (% % oto Az vo lum e) Intervallo di composizione entro cui una miscela combustibile‐comburente propaga la fiamma Miscela infiammabile 0 O2 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 100 100 50 Ossigeno (% volume) 0 N2 22 Limiti di infiammabilità per miscele idrocarburiche Limite inferiore Limite superiore Sl % vol g/ m3 kJ/m3 L/Cste % vol g/ m3 U/Cste m/s H2 4.0 3.6 435 0.13 75 67 2.5 3.2 CO 12.5 157 1591 0.42 74 932 2.5 0.43 metano 5.0 36 1906 0.53 15 126 1.6 0.37 etano 3.0 41 1952 0.53 12.4 190 2.2 0.44 propano 2.1 42 1951 0.52 9.5 210 2.4 0.42 n-butano 1.8 48 2200 0.58 8.4 240 2.7 0.42 n-pentano 1.4 46 2090 0.55 7.8 270 3.1 0.42 n-esano 1.2 47 2124 0.56 7.4 310 3.4 0.42 n-eptano 1.05 47 2116 0.56 6.7 320 3.6 0.42 n-decano 0.75 48 2145 0.56 5.6 380 4.2 0.40 Il limite inferiore di infiammabilità per gli idrocarburi evidenzia una DENSITA’ CRITICA DI ENERGIA di circa 2050 kJ/m3 ovvero un limite di circa 48 g/ m3 da cui un facile criterio per le miscele diventa: i = 48 g/ m3 essendo i la massa dell’idrocarburo i per m3 Un criterio più generale può riferirsi all’energia critica della miscela. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Limiti di infiammabilità Effetto degli inerti 23 16- CH 4 % vol. Gli inerti modificano soprattutto il limite superiore di infiammabilità. 14Miscela non infiammabile 1210- Essi aumentano la capacità termica della miscela e riducono la Temperatura di fiamma. CO2 8 - H2O N2 6 - He 4 2 0 0 %ARIA=100 -%CH4- %inerte 10 20 30 % inerte 40 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 50 L’effetto desiderato di diluenti o inerti, tipicamente il riciclo di gas combusti per la riduzione degli ossidi di azoto, è quello di ridurre la temperatura di fiamma. Velocità di fiamma vs vol-% CH4 in Aria 24 Conditions: Temperature of the unburnt gas: T = 298 K, pressure: p = 1 bar, (symbols: experiments, line: simulation). reaflow.iwr.uni‐heidelberg.de Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 25 n-Butano-Aria Temperatura adiabatica di fiamma [K] vs (aria di diluizione) 2500 2250 2000 1750 1500 0.5 1.0 Aria di diluizione T0 combustibile e comburente = 300 K Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 1.5 26 n-Butano-Aria % molare prodotti di combustione vs aria di diluizione H2O % molari 15 CO2 10 5 H2 0 0.5 CO 1.0 1.5 Aria di diluizione Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 27 n-Butano-Aria % molare NO vs aria di diluizione % molare NO 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0.5 1 1.5 Aria di diluizione Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 2 28 Cinetica Chimica La formazione degli ossidi di azoto è cineticamente limitata. N2 + O2 = 2 NO NO tdc in condizioni di equilibrio si ha: NO N2 O2 2 K eq exp da cui: NO K eq N2 O2 I valori sperimentali di NO sono molto inferiori rispetto a quelli ottenibili per via termodinamica. E’ condizionante la cinetica del processo Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 29 Cinetica di formazione di NO Sistema CH4‐Aria Frazione massiva di NO verso tempo [s] 0.003 =0.8 T =2000 K 0.002 =1.0 0.001 0 0 2 4 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 6 8 10 30 Cinetica Chimica La velocità di reazione R (T,c), in senso microcinetico, esprime la velocità con la quale i reagenti si trasformano nei prodotti. La velocità di reazione R(T,c) viene espressa come prodotto di due termini: R(T,c) k(T) F(c) Le dimensioni risultano: [moli prodotte / volume/ tempo] La costante k(T) è spesso espressa nella forma di Arrhenius: Eatt k(T ) A 0 exp RT Per reazioni elementari (aA + bB = cC + dD) la dipendenza dalla concentrazione riflette la molecolarità della reazione: R(T, C) k(T ) C A CB a b Per cinetiche del primo ordine la costante cinetica ha le dimensioni 1 dell’inverso del tempo: k(T) tempo Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 31 Cinetica Chimica La costante k(T) nella forma di Arrhenius: Eatt k(T ) A 0 exp RT 8e+013 1e+10 k 6e+013 1e+08 1.e11*exp(-15000/RT) 4e+013 1.e14*exp(-10000/RT) 1.e14*exp(-30000/RT) 2e+013 1e+06 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 Costante di velocità in funzione della temperatura [K]. Approccio asintotico al fattore di frequenza per T Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 0.8 1 1000 / T [1 / K] 1.2 Effetto dell’energia di attivazione sulla costante di velocità. Cinetica dei Processi di Combustione 32 Le reazioni di combustione procedono per via radicalica. Reazioni di Inizio (formano radicali da specie stabili): C3H8 C2H5 + CH3 Reazioni di Propagazione (non alterano il numero di radicali): OH + C3H8 H2O + C3H7 Reazioni di Terminazione (ricombinazione di radicali): CH3 + CH3 C2H6 Caratteristiche nei processi di combustione sono le Reazioni di Ramificazione (aumentano il numero di radicali). In tutti i processi di combustione è molto importante la reazione H + O2 O + OH Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Cinetica dei Processi di Combustione 33 Ad Alta Temperatura, il radicale H condiziona la velocità del processo. Sono favorevoli e importanti le reazioni di produzione di H. La formazione di C2H5 è favorevole perché il radicale etile decompone: C2H5 C2H4 + H Al contrario il radicale CH3 preferisce ricombinare: CH3 + CH3 C2H6 La decomposizione del n‐butano produce sia CH3 che C2H5 : 1 C4H9 C2H4 + C2H5 n C4H10 2 C4H9 C3H6 +CH3 Analoga situazione si presenta per gli altri idrocarburi. Per questo motivo metano ed etano mostrano rispettivamente la minore e maggior reattività ad alta temperatura. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Cinetica dei Processi di Combustione 34 Metano ed Etano mostrano la minore e maggior reattività ad alta temperatura Tempi di ignizione [ms] al variare della Temperatura 1000 CH4 C3H8 C4H10 100 C2H6 10 1 5 6 7 10000/T [1/K] Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 8 35 Cinetica Chimica Dettagliata SISTEMA H2/O2/CO/CO2/H2O k= A Tn exp (-Ea/RT) A n Ea H2 + O2 = OH + OH 1.70E+10 0.00 47780 H + O2 = OH + O 1.40E+11 0.00 15700 O + H2 = OH + H 4.89E+10 0.00 10813 H + O2 + M # HO2 + M 6.90E+11 -0.80 0 Efficienze N2=1.26 H2O=18.6; H2=3.33; CO2=4.2; CO=2.11; H + O2 + O2 = HO2 + O2 8.90E+08 0.00 -2822 OH + HO2 = H2O + O2 5.00E+10 0.00 1000 H + HO2 = OH + OH 2.50E+11 0.00 1900 O + HO2 = O2 + OH 4.80E+10 0.00 1000 OH + OH = O + H2O 1.75E+10 0.00 2583 H2 + M = H + H + M 1.16E+11 0.00 93594 O2 + M = O + O + M 9.65E+09 0.00 96554 H + OH + M # H2O + M 2.20E+16 -2.00 0 Efficienza H2O=5. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 36 Cinetica Chimica Dettagliata SISTEMA H2/O2/CO/CO2/H2O k= A Tn exp (-Ea/RT) A n Ea H + HO2 = H2 + O2 2.50E+10 0.00 700 HO2 + HO2 = H2O2 + O2 2.00E+09 0.00 0 H2O2 + M = OH + OH + M 1.30E+14 0.00 45500 O+OH+M=HO2+M 1.00E+10 0.00 0 O2 + CO = CO2 + O 2.50E+09 0.00 47700 O2+HCO=HO2+CO 1.00E+09 0.00 0 CO+O+M=CO2+M 8.00E+08 0.00 500 CO+OH=CO2+H 3.70E+03 1.50 -500 CO+HO2=CO2+OH 6.00E+10 0.00 23000 CO+H2O=CO2+H2 2.00E+08 0.00 38000 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Cinetica Chimica Dettagliata: Combustione del Metano 37 CH4 C2H 6 C2H 5 O2 C2H 4 C2H 3 O2 C2H 2 CH3 CHi CH3OO CH3OOH CH3O CH3OH CH2O CH2OH HCO Aromatici CO OH Soot Pirolisi CO2 Ossidazione Termochimica e Cinetica dei processi di combustione NOx 38 Combustione del Metano Miscela stechiometrica in aria ‐‐ 1 atm ‐‐ 1550 K 0.25 0.003 0.2 O2 H2O 0.002 0.15 0.1 C2H2 CH4 0.001 CO2 C2H4 CO 0.05 C2H6 H2 0 0 0 2e-06 4e-06 6e-06 8e-06 1e-05 0 2e-06 4e-06 6e-06 8e-06 Evoluzione delle diverse specie in funzione del tempo [s] • La conversione del metano a CO avviene in circa 10‐5 s. • Più lenta è la successiva conversione di CO a CO2 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 1e-05 39 FIAMME Concentrazione di reagenti e prodotti nelle fiamme Fiamma premiscelata Fiamma diffusiva concentrazione concentrazione fronte di fiamma fronte di fiamma ossigeno prodotti di prodotti di pirolisi combustione prodotti di combustione combustibile combustibile combustibile aria aria Termochimica e Cinetica dei processi di combustione combustibile aria ossigeno 40 Combustione del Metano 0.2 H2O O2 0.15 0.1 T=1800 K =1 CH4 CO2 CO 0.05 0 H2 0 0.006 0.05 .1 C2H4 .15 .2 T=1800 K e =1 T=1800 K =1 0.004 C2H2 0.002 C2H6 0 0 0.05 .1 .15 .2 frazioni molari vs. tempo di contatto (ms) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Combustione del metano 41 Combustione del Metano =1 Formazione di Benzene 200 1700 K Benzene (ppb) 1600 K 1800 K 150 100 50 0 0 .1 .2 .3 tempo di contatto (ms) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione .4 .5 Combustione del Metano 42 0.3 T=1800 K =4 CH4 H2 0.2 O2 H2O CO 0.1 0 0 CO2 .1 .2 .3 .4 Combustione del metano 0.04 C2H2 0.03 T=1800 K e =4 C2H4 T=1800 K =4 0.02 0.01 C2H6 0 0 0.1 0.2 0.3 0.4 frazioni molari vs. tempo di contatto (ms) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 43 Combustione del Metano T=1800 K e =4 Formazione di idrocarburi poliaromatici 400 300 200 100 0 0 .5 1. 1.5 2. frazioni molari (ppm) vs. tempo di contatto (ms) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Combustione del Metano 600 44 1600 K 1500 K 400 Combustione del metano 1700 K 200 1800 K 1900 K 0 0 12 0.005 0.01 0.015 0.02 =4 1600 K 10 8 1700 K 6 1800 K 4 1500 K 1900 K 2 0 0 0.005 0.01 0.015 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 0.02 Benzene e Pirene (ppm) vs. tempo di contatto (s) 45 Formazione di Fuliggine (soot) nei processi di Combustione 100 nm 100 ms Coagulazione Crescita superficiale Nucleazione H2C CH2 10 ms Formazione iniziale e crescita dei PAH CH 1 ms HC H2C 0 ms CH 2 CO 2 CH2 1 nm CH2 CH3 HC HC CH CO O2 CH4 H. Bockhorn ‘Soot Formation in Combustion’ Springer-Verlag Berlin Heidelberg 1994 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Formazione di NOx nella Combustione di CH4 46 Effetto della Temperatura (La scala temporale è superiore a quella di combustione del metano) Frazioni molari vs tempo di contatto (s) Prompt NOx 0 0 0.002 Thermal NOx 0.004 Tempo caratteristico di combustione Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 0.006 0.008 0.01 Formazione di NOx nella Combustione di CH4 47 Effetto dell’ossigeno e Reburning Sovra‐ Stechiometrico Stechiometrico Sotto‐ Stechiometrico 0 0 0.0001 0.0002 0.0003 0.0004 Frazioni molari vs tempo di contatto (s) Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 0.0005 48 Meccanismi di formazione degli NOx H OH NH3 Meccanismo di riduzione: Reburning NH2 OH H NO Fuel N O N2 H OH O Thermal NO NO O H N2 O CH CH2 HCN O2 OH O2 NO O H2 O N 2 NO N N O2 NO O N OH NO H Alta T alto > 1 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione NCO O2 OH CN H NH H N Prompt NO CH N 2 HCN N CH 2 N 2 HCN NH C N 2 CN N Basso Meccanismo via N2O 49 Effetto della Temperatura e della Stechiometria di fiamma Condizioni povere (eccesso di O2) NOx Vincolo di legge T Combustione grassa (>1) 1 Stechiometria (O2) Lo staging dell’aria (postcombustione o OFA) permette di ridurre la formazione degli ossidi di azoto. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Formazione di Ossidi Azoto in bruciatori e caldaie industriali 50 zona ossidante Aria secondaria La tecnologia zona riducente OFA (o post‐combustione) crea una fiamma primaria riducente Combustibile ed Aria primaria (a livello bruciatori) ed una successiva zona ossidante. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Formazione di Ossidi Azoto in bruciatori e caldaie industriali 51 zona ossidante Aria secondaria zona riducente La tecnologia del Combustibile secondario fiamma primaria Combustibile ed aria primaria REBURNING crea una fiamma primaria stabile una seconda zona riducente ed una finale zona ossidante. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Formazione di Ossidi Azoto in bruciatori e caldaie industriali 52 Bruciatore T.E.A. ZER ARIA PRIMARIA ARIA SECONDARIA ARIA TERZIARIA ZFO ZIR ZER ZIR = ZONA INTERNA RIDUCENTE ZER = ZONA ESTERNA RIDUCENTE ZFO = ZONA FINALE OSSIDANTE Nel bruciatore TEA le emissioni di ossidi di azoto vengono ridotte con una aerodinamica di fiamma che aumenta l’estensione delle zone riducenti rispetto ai bruciatori tradizionali. Riduzione NOx: Bruciatori Flameless/Mild. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Principali inquinanti atmosferici • • • • • 53 Ossidi di carbonio, idrocarburi incombusti e composti organici volatili Particelle fini e ultrafini Ossidi di azoto Composti solforati Piombo e composti metallici Gli ossidi di azoto (NOx) con gli SOx sono i principali responsabili delle piogge acide, con la formazione di nitriti, nitrati, acido solforico e solfati. Gli ossidi di azoto alterano inoltre l’equilibrio dell’ozono nella stratosfera. Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Formazione di inquinanti da processi di combustione 54 Ciajolo, A., D’Alessio, A., D’Anna, A., Faravelli, T., Ranzi, E. “Particolato Fine e Ultrafine: Emissioni da Processi di Combustione” La Chimica e l’Industria (2005). Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Aerosol Atmosferico e Polveri Fini 55 Il particolato atmosferico è costituito da aerosol (liquido/solido). Ha effetti nocivi sul clima e sulla salute (provoca danni all’apparato respiratorio soprattutto a seconda delle dimensioni delle particelle inalate). Contribuisce a diminuire la visibilità ed aumentare lo sporcamento e la corrosione. Per “polveri fini” si intendono particelle di dimensioni inferiori ai 2.5 m (o meglio, con diametro aerodinamico inferiore a 2.5 mm) : PM2.5. Nella normativa attuale i limiti di concentrazione si riferiscono usualmente al PM10 : a particelle di dimensioni inferiori a 10 m. ANPA‐ Scienza e ambiente. Conoscenze scientifiche e priorità ambientali. Documenti 2/2002 Termochimica e Cinetica dei processi di combustione Aerosol Atmosferico e Polveri Fini Termochimica e Cinetica dei processi di combustione 56