IL SISTEMA IMPIANTISTICO Impianti tecnologici Per i nuovi
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IL SISTEMA IMPIANTISTICO Impianti tecnologici Per i nuovi
IL SISTEMA IMPIANTISTICO Impianti tecnologici Per i nuovi padiglioni del quartiere fieristico si propone la installazione di un sistema impiantistico che possa rendere il quartiere “energeticamente autosufficiente” con una ridotta esigenza di manutenzione (il cuore dell’impianto viene concentrato in un solo punto) e con sottocentrali per corpi di fabbrica che prelevando da una rete di teledistribuzione dell’energia possano provvedere ai fabbisogni del relativo edificio. Rete di Teledistribuzione e sottocentrali La distribuzione dell’energia prodotta in sede centrale (blocco arancione in figura) verrà distribuita alle sottocentrali (corpi gialli) poste al piano interrato e piano primo e copertura delle 8 torri che demarcano il nuovo quartiere fieristico. non viene ad essere interessato il piano terra delle torri che conserva la funzione di “ingresso” ai nuovi corpi di fabbrica. Gli impianti saranno tutti distribuiti in un cunicolo tecnologico ispezionabile che provvederà anche alla distribuzione di tutti gli impianti idrici, fognanti, acque meteoriche, innaffiamento, speciali di fonia, TVCC, supervisione centralizzata, nonché di energia elettrica di potenza (luce e forza motrice). Non sarà necessaria la distribuzione di energia per l’alimentazione delle macchine frigorifere del condizionamento perché i fluidi freddi/caldi saranno prodotti a livello di centrale tecnologica. Centrale di produzione Il cuore del sistema impiantistico è la Centrale Tecnologica di Trigenerazione in grado di fornire contemporaneamente: - Energia elettrica autoprodotta; - Fluido termovettore caldo per l’alimentazione delle utenze calde delle 8sottocentrali; - Fluido termovettore freddo (acqua refrigerata) l’alimentazione delle utenze fredde delle sottocentrali; - Acqua calda per gli usi igienico sanitari. per L’energia primaria (gas naturale) alimenterà un cogeneratore della potenza elettrica di circa 1000 kW (circa un 50% dell’energia primaria) in grado di co-produrre acqua calda ad una temperatura di 90°C per circa la stessa potenza. Tale cascame termico caldo sarà utilizzato in inverno per riscaldare l’acqua calda distribuita con la rete di teleriscaldamento eper alimentare il Boiler per l’acqua calda sanitaria. In estate il cascame termico (circa 1000 kW = 1 MW) sarà utilizzato per l’alimentazione di un gruppo frigorifero ad assorbimento in grado di produrre acqua fredda per la rete di telerefrigerazione. L’energia elettrica autoprodotta per un 40% sarà necessaria all’alimentazione degli impianti elettrici di luce e f.m. dei diversi corpi di fabbrica, per la restante parte potrà alimentare due gruppi a Pompa di Calore aerotermica reversibili ad alta efficienza di tipo centrifugo dotati anche di recuperatore del calore di desurriscaldamento (unità ad altissima efficienza energetica e caratterizzate da un alto valore del COP). Il sistema di supervisione garantirà la gestione degli impianti della centrale tecnologica primaria sì da permettergli di soddisfare le diverse esigenze al variare delle condizioni climatiche esterne. La supervisione gestirà il sistema impiantistico per garantirne un funzionamento ottimale in tutte le condizioni climatiche intermedie: La flessibilità di funzionamento del sistema impiantistico centrale proposto è resa manifesta dalla lettura del sotto riportato istogramma ove si evince come ad una progressiva riduzione della richiesta di acqua refrigerata (colore gialli) possa corrispondere un aumento dell’acqua calda per il riscaldamento (colore celeste) pur conservandosi una disponibilità pressochè costante di energia elettrica. La centrale tecnologica primaria sarà installata al piano terra del corpo tecnologico attiguo alla torre (cogeneratore ed assorbitore) sulla cui copertura troveranno posto le due pompe di calore (opportunamente schermate alla vista dalle pareti perimetrali del corpo di fabbrica più alte rispetto alla quota del lastrico solare). Sulla copertura della torre di ingresso saranno installate la torre evaporativa a servizio dell’assorbitore e il radiatore di emergenza a servizio del cogeneratore. Le sottocentrali Ogni corpo di fabbrica sarà dotato di sottocentrale realizzata in corrispondenza della torre di accesso. Dalla sottocentraledi dipartiranno gli impianti tecnologici a servizio dei diversi plessi secondo una logica ordinata. Gestione e manutenzione Il sistema proposto sarà gestito da un impianto di supervisione con PLC al piano primo di in ogni torre in grado di garantire la regolazione ed il controllo di tutti gli impianti tecnologici del quartiere fieristico. Tale sistema potrà inoltre essere telegestito (con opportune password di accesso) sì da permettere il controllo remoto di tutto il complesso impiantistico ed il monitoraggio e la contabilizzazione dei flussi energetici. Il Software sarà in grado di gestire oltre agli allarmi di funzionamento anche le attività di manutenzione programmata e su evento necessaria a garantire nel tempo l’efficienza degli impianti.