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LA SESIA
9
Venerdì 6 gennaio 2017
Vercelli
LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it
Rebecca Barberis, 17 anni, studentessa del liceo Linguistico, sta trascorrendo un anno in Cile
Il deserto a sinistra, il mare a destra
L
a sua avventura in Cile
è iniziata il 7 agosto. E’
stato quello il giorno in
cui ha incontrato per la prima
volta la sua nuova famiglia.
Rebecca Barberis, 17 anni
studentessa al liceo Linguistico, è una dei tanti ragazzi
che scelgono, attraverso Intercultura, di trascorrere un
periodo della loro vita,
da qualche
mese a un
anno, in un
altro Paese
del mondo,
confrontandosi con lingue e culture diverse,
facendo
un’impor tante esperienza formativa. Crescendo.
Lei
ha
scelto il Cile.
«Quando
siamo atterrati con l’aereo mi è sembrato
tutto un sogno: il deserto alla
mia sinistra e il mare alla
mia destra - racconta -. Ancora non capisco quando i
miei compagni mi dicono che
odiano così tanto il paesaggio
del deserto. A dire il vero
però anche io potrei dire di
essermi stancata di vedere
tutti quegli alberi su corso
Italia a Vercelli davanti a
scuola. Però, credetemi, qui
è uno spettacolo davvero unico. Ricordo ancora con emozione il momento dell’incontro con la famiglia cilena con
cui avrei vissuto. Dopo tre
giorni di campo formativo a
Santiago insieme a quasi 130
ragazzi provenienti da tutto
il mondo, sono arrivate le
nostre nuove famiglie a prenderci. Sono corsa loro incontro piangendo. Ho abbracciato prima mamma Maria
Elena, poi la sorella Camila e
infine papà Raúl. Quegli abbracci non me li scorderò per
il resto della mia vita. La sera
a casa ho incontrato anche
mio fratello Matías e il nonno
Jose Santos. La prima settimana l’abbiamo trascorsa
nella loro casa di campagna
appena fuori Santiago per
poi partire alla volta della
città in cui avrei abitato per
un anno, Iquique, la seconda
città più grande del Cile».
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo, il 16
agosto, è iniziata anche la
scuola. «Non vedevo l’ora di
sfoggiare la tanto attesa uniforme - dice Rebecca -. Gonna blu a righe rosse e verdi,
polo bianca, maglioncino verde, scarpe nere e collant verdi. Mia sorella dice che sembriamo degli elfi e non ha
tutti i torti, ma a me piace da
morire. Quando sono arrivata
davanti all’edificio, ho provato la stessa super ansia ed
emozione dell’incontro con la
mia famiglia cilena. Mia
mamma e Camila sono venute con me in segreteria
per vedere a quale corso mi
avessero assegnato, dopo di
che l’ispettore mi ha accompagnata in classe. Dentro,
31 sguardi che mi fissavano
incuriositi e io rossa come
un peperone in mezzo ai banchi al fianco dell’ispettore e
del professore di tecnologia.
Appena preso posto tutte le
mie compagne sono venute a
parlarmi e a tempestarmi di
domande. Quanta felicità.
Dal mio primo giorno di scuola cileno, ho frequentato le
lezioni con una voglia immensa di far sempre più parte di quel bellissimo ambiente, dove tutti mi avevano accolto come se fossi già una di
loro. La mia scuola è grandissima e tutta all’aperto.
Siamo nel deserto e non piove
mai. Si cambia classe ogni
ora perché ogni professore
ha la propria aula per cui sono i ragazzi a spostarsi. Le
materie sono le stesse che
studiamo in Italia mentre dal
terzo anno di liceo si può
scegliere tra corsi di umanistica, biologia e matematica».
Rebecca, nella lettera che
scrive mentre sta ancora vivendo il suo anno in America
latina, dice di poter ammirare, dalle aule, paesaggi pazzeschi. «Dalla mia classe di
matematica vedo il mare,
mentre da quella di tecnologia vedo il deserto - precisa,
proseguendo poi il suo racconto, ricco di impressioni
ed emozioni -. Ci sono due
intervalli, uno dopo le prime
due ore e il secondo dopo altre due. Infine la pausa pranzo dove si mangia tutti insieme nel cosiddetto “casino”.
Le lezioni in Cile terminano
più tardi rispetto a quelle in
Italia, così quando si fa rientro a casa non si hanno compiti. Una cosa che mi ha colpito fin dal primo giorno è il
La mia nuova
famiglia, gli
amici, la divisa...
sto crescendo
rapporto che si instaura con
i professori. Sono sempre
pronti ad aiutarti, ad ascoltarti, a darti consigli, a sgridarti e ovviamente a fare anche la parte severa. C’è però
qualcosa di particolare, è come se fossero degli amici più
grandi. Mi sono fin da subito
innamorata di questo Paese.
Sto cambiando, mi sta facendo vivere la mia vita ora
per ora, ogni istante, mi sta
insegnando a cogliere tutte
le occasioni che mi si pongono davanti, mi sta facendo
apprezzare tutto, anche le
piccole cose che potrebbero
sembrare insignificanti. In
pochi mesi è già diventato la
mia seconda casa. Sarà così
anche quando la mia esperienza qui si concluderà».
E, per tutto questo, assolutamente doveroso ringraziare tutti coloro che hanno
fatto sì che l’anno in Cile si
concretizzasse. «Sono grata
a tutta la mia famiglia e ai
miei amici che mi hanno sostenuta fin dal primo momento, quando ho deciso che
volevo partire - dice Rebecca
-. Ma soprattutto a mio nonno che ha creduto e crede in
me, che c’è sempre, che ha
dato tutto per me, che mi ha
insegnato a essere ciò che
sono oggi... proprio lui mi ha
permesso di vivere questo
sogno, di spiccare il volo.
Grazie alla mia scuola, ai
miei professori che mi hanno
spronata a intraprendere
questa avventura. Infine, ma
non meno importante, un
grazie enorme alla mia nuova
famiglia cilena che mi ha
aperto le porte di casa senza
conoscermi e che giorno dopo
giorno mi sta aiutando a crescere e migliorare. E anche
ai miei nuovi amici, che rendono il tutto ancora più divertente. E’ l’esperienza che
ti cambia la vita. Mi rivolgo
quindi ai ragazzi che vorrebbero provarci: lasciate i vostri
nidi e mettetevi in gioco».
mcg
CONCORSO “LEGO EROI IN MUSEO!”
2.000 EURO PER I PIU’ DEBOLI
C’E’ LA PREMIAZIONE
VERCELLI PREMIER LEAGUE
Con l’inizio del 2017 riprendono gli appuntamenti al
Museo del Tesoro del Duomo.
Domani, sabato 7 gennaio, alle 16,30 è prevista la
premiazione del concorso “Lego Eroi in Museo!”, organizzato in collaborazione con Stile Giocattoli Vercelli, a
cui farà seguito la merenda offerta dalla panetteria Tiziana Mancin di Tronzano.
Gli album con tutte le immagini dei lavori sulle pagine
Facebook e Instagram “Fondazione Tesoro del Duomo
Vercelli”.
Sempre sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, sarà
inoltre possibile visitare la Pinacoteca Arcivescovile,
posta al piano nobile del Palazzo.
Venerdì 13 gennaio, alle 17, è invece in programma la
presentazione del volume “Il Crocifisso ottoniano di Vercelli. Indagini tecnologiche, diagnostica, restauri”, curato
da Saverio Lomartire. Per l’occasione interverrà anche
Carlo Bertelli, professore emerito dell’Università della
Svizzera Italiana.
Per informazioni consultare il sito www.tesorodelduomovc.it oppure contattare la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare allo 0161 51650 o
all’indirizzo e-mail: [email protected].
mcg
Giocare e divertirsi con una finalità sociale. E’ quello che fa concretamente la
Vercelli Premier League. Con la fine del
2016 l’organizzazione ha fatto il bilancio
di quanto devoluto grazie ai propri campionati 2015/2016. La Vercelli Premier
League ha devoluto 600 euro per i terremotati, 400 euro li ha usati in buoni
mensa e ha sostenuto con mille euro la
missione a Ciresoaia, in Romania, condotta da don Riccardo Grassi e sette
animatori. Con i 400 euro è stata sostenuta l’iniziativa “Mangia con noi” che
consiste nel pagamento della mensa
scolastica, per tutto l’anno, ad alcuni
bambini la cui famiglia ha una fascia di
reddito molto bassa. Con quella somma
la Vercelli Premier League paga i buoni
mensa a due bambini per tutto l’anno
scolastico 2016/2017.
Come scritto poi sulla pagina Facebook della Vercelli Premier League, la
missione rumena è durata un mese
circa nel periodo estivo e con i fondi de-
«Il nostro impegno: la solidarietà»
Alberto Dalmasso Onlus:
raccolti altri 2.700 euro
Tanti i passi che, in soli sei mesi, la onlus “Alberto Dalmasso”
è riuscita a fare: da uno spettacolo di beneficenza al Teatro
Civico il 12 ottobre scorso alla consegna dei defibrillatori
(alla società sportiva di Salasco, alla città di Vercelli e al Comune di Desana), l’associazione ha concluso questo 2016
collezionando una serie di obiettivi, tutti con un solo scopo
primario e finale: la beneficenza.
Proprio per il suo grande impegno nel campo della solidarietà, la “Alberto Dalmasso” ha ricevuto l’appoggio di altre
associazioni e il coinvolgimento in iniziative che hanno
voluto renderla protagonista. Dicembre è stato infatti un
mese importante per la onlus: alla cena benefica organizzata
al Cad di Desana, sono stati raccolti 4mila euro; con “The
Party Before Christmas” si sono aggiungi 1.700 euro a un
progetto che l’associazione sta portando avanti, insieme a
“12Dicembre”, ovvero l’acquisto di un ecografo destinato al
reparto Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea. E ancora: la
Pro Vercelli e il Vespa Club cittadino hanno donato 500 euro
ciascuno alla onlus.
«Un grazie non sarà mai abbastanza - si legge sulla pagina
Facebook della onlus, a proposito delle raccolte fondi -: l’impegno, nei confronti della solidarietà è per noi una promessa,
attraverso la quale cercheremo sempre di ricambiare la
vostra generosità».
E’, infatti, “Per lui, per noi, per gli altri” il motto dell’associazione, nata lo scorso mese di giugno in ricordo di Alberto
Dalmasso, il giovane cronista de La Sesia morto lo scorso 3
aprile a soli 27 anni.
fsb
voluti dai ragazzi vercellesi si è
potuto aiutare
alcune attività:
il centro diurno
“San
Luigi
Scrosoppi”, una
comunità che
accoglie ventotto bambini che
provengono da
situazioni veramente disastrate ed è stata data loro la possibilità di un pasto caldo e
di giocare con i coetanei; il centro di assistenza domiciliare per circa quaranta
anziani del paese rumeno, i quali senza
aiuti esterni non potrebbero permettersi
le visite mediche a casa; la formazione
perchè in situazioni difficili è semplice
prendere strade sbagliate e l’obiettivo è
far capire ai giovani che ci sono alternative e modi di vivere costruttivi per loro
e per gli altri. Alla Vercelli Premier
League sono giunti i ringraziamenti di
suor Anna, suor Cristina Danca, suor
Cristina Fartadi, di Ciresoaia, e di don
Riccardo Grassi della comunità di Vercelli. La frase della Vercelli Premier League è #piùdiuncampionato ed è più che
giustificata: perchè giocando a calcio
questi ragazzi compiono opere di bene.
f.pe.
110 BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI
NOVA COOP, CERIMONIA IN CITTA’
Grazie alle politiche di welfare aziendale, Nova Coop
ha chiuso il 2016 stanziando per il secondo anno consecutivo 50.000 euro destinati a 110 borse di studio
per i figli dei propri dipendenti.
Si tratta di 80 “premi” da
400 euro destinate agli studenti delle scuole superiori
e di 30 da 600 euro per gli
studenti universitari che si
sono distinti nell’anno scolastico 2015/2016 per importanti meriti scolastici.
La cerimonia di consegna
si è svolta nei giorni scorsi,
nella sede centrale di Vercelli, alla presenza del vice
presidente e direttore delle
Risorse umane e Servizi amministrativi, Lucia Ugazio.
I giovani vincitori hanno
ricevuto anche un buono
che consentirà loro di accedere gratuitamente, a loro
scelta, a un corso annuale
per lo studio delle lingue
straniere. L’operazione si inserisce all’interno del piano
di welfare aziendale adottato
all’inizio del 2015 da Nova
Coop per i propri dipendenti
e volto, tra l’altro, a fornire
forme di sostegno familiare
alternative per i genitori e i
loro figli, fino al compimento
degli studi universitari.
«In questi anni il welfare
aziendale in Nova Coop ha
progressivamente occupato
sempre maggiori spazi ed è
oggi contraddistinto da un
importante patrimonio di
iniziative - sottolinea Lucia
Ugazio, vicepresidente e direttore servizi centrali - Una
eredità di valori caratteristica della nostra impresa
cooperativa, un progetto articolato la cui guida è stata
la parola “attenzione”. Questo in quanto la volontà della
nostra azienda nel corso degli anni è sempre stata quella di prendersi cura di ogni
generazione in essa coinvolta attraverso un ventaglio
di proposte».
La cerimonia di consegna
delle borse di studio è stata
l’occasione anche per presentare due esempi di applicazione pratica delle competenze acquisite durante
gli studi: il progetto Coop
Academy, che permette a
un gruppo di giovani di realizzare un’idea con il supporto di tutor esperti, e la
Fondazione Human Plus
che sostiene i giovani ricercatori.
«Nova Coop crede forte-
mente nella formazione, attività cruciale per il futuro
dei giovani, ma anche delle
aziende, del sistema economico e, in senso più esteso,
del Paese nel suo complesso
- aggiunge il presidente Ernesto Dalle Rive - Con questa iniziativa vogliamo garantire un riconoscimento
e un supporto alle famiglie
delle persone che lavorano
con noi, coniugando forme
innovative di welfare con i
valori in cui crediamo».
LA SESIA
VERCELLI
10
Il Soroptimist Club Vercelli
partecipa con affetto al dolore
di Laura e della sua famiglia
per la scomparsa del caro papà
ANNIVERSARIO
9.1.1993
9.1.2017
ANNIVERSARIO
9.1.2015
9.1.2017
Nel ricordo del caro
Ottavio Dallera
Venerdì 6 gennaio 2017
CDA DELL’ATAP: AUSPICHIAMO RAPIDA RISOLUZIONE
Rinnovo contratti: La nostra proposta
inspiegabilmente respinta
Vercelli, 6 gennaio 2017
Enrico e Grazia con Lorenzo,
Gabriele e Federico sono vicini
al dott. Marco Ciocca per la
perdita della mamma
Ada Biffi
ved. Ciocca
Vercelli, 6 gennaio 2017
RINGRAZIAMENTO
I familiari commossi per la
manifestazione di cordoglio
tributata al loro caro
Donata Delpiano
Passano gli anni, ma il Tuo ricordo e il Tuo sorriso sono più
che mai vivi in noi.
Claudio Locarni
Sarà ricordata domenica 8
gennaio nella chiesa parrocchiale dell’Aravecchia alle ore
10,00.
i familiari faranno celebrare
una S. Messa a suffragio domenica 8 gennaio, alle ore
10,30, nella chiesa della parrocchia Sacro Cuore (Belvedere) di corso Randaccio a
Vercelli.
Vercelli, 6 gennaio 2017
Vercelli, 6 gennaio 2017
ANNIVERSARIO
10.1.2012
10.1.2017
ORARI MESSE
PRE-FESTIVA
Francesco Cirio
di anni 75
ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore.
La S. Messa di trigesima verrà
celebrata sabato 28 gennaio
alle ore 18,30 nella chiesa dello
Spirito Santo
Vercelli, 6 gennaio 2017
RINGRAZIAMENTO
La famiglia Ciocchetti impossibilitata a farlo personalmente ringrazia di vero cuore
tutti coloro che con scritti,
fiori o presenza ai funerali si
sono uniti nel ricordo e nella
preghiera per la scomparsa
della cara
Tilde Berto
in Casalino
Nessuno muore sulla terra
finchè vive nel cuore di chi
resta.
I Tuoi cari
La S. Messa verrà celebrata
martedì 10 gennaio alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di
San Cristoforo.
Vercelli, 6 gennaio 2017
ANNIVERSARIO
5.1.2012
5.1.2017
Piera Lesca
in Ciocchetti
Un particolare ringraziamento
al Servizio A.D.I. di Vercelli
Vercelli, 6 gennaio 2017
(può sostituire quella di domenica): Beata Vergine Assunta
(Cappuccini): ore 18; Billiemme:
ore 16,30; Madonna di Lourdes
(Concordia): ore 18; Duomo: ore
18,30; Regina Pacis: ore 18,30;
Sacro Cuore: ore 18; San Bernardo: ore 17; San Cristoforo:
ore 18; Cappella Sacra Famiglia
- Oratorio Ss. Salvatore di via
Parini: ore 18; Sant' Antonio
Rione Isola: ore 18; San Giuseppe Oratorio reg. Cervetto: ore
17,30; San Paolo: ore 18; Sant'
Agnese: ore 17,30; Santa Cecilia
(Caresanablot): ore 17; Santa
Maria Maddalena: ore 18,30;
Santissima Annunziata Casa di
Riposo: ore 16; Spirito Santo: ore
18,30.
Giovanni Pavia
La S. Messa di trigesima sarà
celebrata domenica 8 c.m. alle
ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo - Aravecchia.
Sarai sempre nei nostri cuori
con affetto
La famiglia commossa ringrazia tutti coloro che con fiori,
scritti e presenza si sono uniti
al loro dolore.
Vercelli, 6 gennaio 2017
Geom.
Giovanni Mottino
Nel pensiero e nelle preghiere
di ogni giorno ci sei sempre
Tu, perché nessuno muore veramente finché vive nel cuore
di chi resta.
I Tuoi cari
S. Messa in ricordo sarà celebrata domenica 8 gennaio,
ore 10,00, nella chiesa di Lignana.
Lignana, 6 gennaio 2017
proprie esigenze; propone l’introduzione di
una nuova modalità di partecipazione del
personale agli utili della società, secondo
criteri che consentono l’accesso ai benefici
fiscali previsti dalle norme in materia.
Nel proporre il nuovo accordo l’Azienda
non ha posto alcuna pregiudiziale, fatta
salva l’ovvia condizione che la trattativa
porti a una definizione complessiva e unitaria
dei nuovi trattamenti accessori e integrativi
in grado di garantire il rispetto del budget di
spesa disponibile a tutela degli equilibri di
bilancio.
Tuttavia, la proposta è stata inspiegabilmente respinta dalle organizzazioni sindacali
che rifiutano persino di discuterne il merito,
ponendo una serie di pregiudiziali oggettivamente in contrasto con la suddetta irrinunciabile esigenza di garantire il rispetto
del budget complessivo di spesa.
Considerando che il mancato rinnovo del
contratto integrativo, la cui efficacia si protrarrà per previsione del Ccnl di categoria
fino alla fine del corrente mese di gennaio, si
ripercuoterebbe negativamente sui lavoratori, l’azienda è disponibile a chiudere in
tempi rapidi la trattativa con atteggiamento
costruttivo ed auspica che vengano superate
le rigidità che al momento impediscono una
serena discussione e la definizione di un accordo proficuo per entrambe le parti.
FESTIVA
Beata Vergine Assunta (Cappuccini): ore 9-11; Billiemme: ore 910,30;
Duomo:
ore
8,30-10,30-12-17,30; Madonna
di Lourdes (Concordia): ore 8,3011; Maria SS. Assunta (Larizzate): ore 11; Regina Pacis: ore
8,30-10,30-17,30; Sacro Cuore:
ore 9,15-10,30-18; San Bernardo: ore 9-11-21; San Cristoforo: ore 8-10,30-17,15; Cappella
Sacra Famiglia - Oratorio Ss.
Salvatore di via Parini: ore 9; San
Giuliano: ore 9,45; San Giuseppe Oratorio reg. Cervetto: ore
9-11; San Michele: 11,15; San
Paolo: ore 10-11-18; San Pietro
Apostolo: ore 10; Sant' Agnese:
ore 11; Sant' Andrea: ore 10,3018; Sant' Antonio Rione Isola: ore
10; Santa Caterina: ore 9; Santa
Cecilia (Caresanablot): ore
11,15; Santa Maria Maddalena:
ore 9,30-11-18,30; Santa Maria
Maggiore ore 18,30; Santissimo
Salvatore: ore 11-17,30; Spirito
Santo: ore 9,30-11,30.
ALTRI CULTI
TRIGESIMA
Dal Consiglio di amministrazione di Atap Spa
riceviamo e pubblichiamo.
Rafforzare l’azienda
e la sua capacità di
competere sul mercato
del trasporto pubblico
locale anche attraverso
la ricerca della massima comunione di intenti con il personale:
questo è l’obiettivo che
l’attuale consiglio di
amministrazione di
Atap spa ha perseguito
con convinzione fin dal
suo insediamento, intervenuto nel giugno
scorso, dopo mesi caratterizzati da aspri
contrasti sindacali.
In quest’ottica, dopo aver atteso la presentazione della nuova piattaforma sindacale
per il rinnovo dei contratti integrativi in scadenza al 31/12/2016, piattaforma preannunciata dalle Rappresentanze Sindacali
Unitarie ma mai presentata, in data
12/12/2016 l’azienda ha consegnato alle
organizzazioni sindacali la propria proposta
per il rinnovo dei contratti integrativi, confermando la massima disponibilità allo svolgimento del confronto finalizzato alla definizione di un accordo condiviso.
La proposta aziendale, pur nell’attuale
difficile congiuntura economica ed occupazionale, fornisce concrete risposte alle istanze
sindacali: conferma le risorse impegnate
per il finanziamento degli integrativi in scadenza ed anzi le incrementa, stanziando un
ulteriore budget destinato: o a una revisione
dei tempi riconosciuti al personale viaggiante
per lo svolgimento delle attività accessorie
alla guida; o alla stipula di un nuovo accordo
sul trattamento delle visite mediche; o alla
previsione di ulteriori trattamenti economici
correlati e commisurati allo svolgimento di
attività specifiche; integra nuovi contenuti
regolamentari inerenti il coinvolgimento dei
rappresentanti dei lavoratori nell’esame delle
turnistiche di servizio e la definizione di criteri condivisi per favorire i lavoratori nella
scelta di turni maggiormente confacenti alle
Chiesa Cristiana Evangelica:
mercoledì ore 20
Testimoni di Geova: martedì,
mercoledì e giovedì ore 20; sabato ore 18,30; domenica ore
09,45 – 16,30.
Chiesa Cristiana Evangelica:
domenica ore 10, Chiesa di
Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (Mormone): domenica ore 10, Chiesa Evangelica
Metodista: ogni seconda domenica del mese in lingua inglese
ore 10; Chiesa di Gesù Cristo
dei Santi degli ultimi giorni (Mormone): domenica ore 11;
Chiesa Evangelica Metodista:
domenica ore 11.
Pentenero: L’occupazione è in ripresa
Capacità e risorse non mancano
alle aziende: da qui occorre ripartire
Migliora la situazione del mercato del lavoro in Piemonte,
anche se ancora ben distante
dagli anni che hanno preceduto la crisi economica. Lo
evidenziano le stime rese note
dall’Istat sull’andamento dell’occupazione nel terzo trimestre 2016, da cui affiora una
sostanziale conferma della tendenza positiva registrata nel
primo semestre dell’anno. «Il
quadro che emerge dalla rilevazione Istat appare in gran
parte positivo, anche se permangono elementi di preoccupazione – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero -. Restano infatti
alti e ancora ben lontani dai
numeri pre-crisi, i livelli di disoccupazione che risultano
l’eredità più pesante e lunga
da smaltire della recessione.
Ci aspettiamo che risposte positive arrivino dalle nuove misure di politica attiva del lavoro
che la Regione sta per mettere
in campo, sostenendo il processo di ricollocazione dei lavoratori espulsi dal sistema
produttivo, in particolare di
quelli che hanno maggiore difficoltà a trovare una nuova
occupazione». E’ ovvio, come
sostiene Pentenero, che le politiche del lavoro presentano
dei limiti oggettivi. «In primo
luogo per la limitatezza delle
risorse finanziarie disponibili
rispetto alla portata dei compiti
richiesti – aggiunge - ma anche
perché il loro successo è legato
alle condizioni generali di mercato e alla capacità di sviluppo
espressa dal sistema delle imprese. Tuttavia, i dati dei primi
9 mesi dell’anno ci consegnano
alcuni segnali positivi, di risveglio dell’economia e dell’occupazione, che sono certamente incoraggianti. Da qui
occorre ripartire, le capacità e
le risorse non mancano certo
alle imprese piemontesi».
Nelle stime relative alla media dei primi tre trimestri, l’occupazione risale in Piemonte
oltre la soglia di un milione
800mila unità, sotto la quale
era scesa nel 2013. Mancano
però più di 50mila posti di lavoro per raggiungere il picco
toccato nel 2008. «E’ evidente
la progressione lineare del dato
– dice Pentenero - e occorre
considerare il mutato contesto
in cui ci troviamo, dove è diminuita la protezione assicurata dagli ammortizzatori sociali, che in passato mantenevano artificialmente agganciati
all’occupazione i lavoratori di
aziende in cessazione o fallimento.
L’incremento rilevato si concentra tra le donne e nel lavoro
alle dipendenze, trainato principalmente dai servizi, in specie dal ramo commercio e al-
berghi. L’occupazione maschile è penalizzata dalla pesante
contrazione del lavoro autonomo nel settore edile, che
non riesce ancora a risollevarsi
dopo la prolungata fase recessiva. Bene l’agricoltura, stagnante il dato dell’industria
manifatturiera, dove si osserva
però una ripresa dell’occupazione negli ultimi due trimestri, dopo il saldo negativo
d’inizio anno». Dallo scorso
anno, come dichiara Pentenero, le persone in cerca di occupazione sono passate nella
nostra regione da 209mila a
182mila, con una flessione del
13 per cento, che è la più elevata in Italia. «La crisi, malgrado la forte protezione assicurata per gli occupati dal
massiccio ricorso all’integrazione salariale – prosegue l’assessore regionale al Lavoro ha portato in tutta Italia a
una crescita eccezionale della
disoccupazione, soprattutto
quella di persone che hanno
perso un precedente lavoro,
per via del mancato rinnovo di
contratti a termine o di dichiarazioni di esuberi sia individuali che collettive. Restiamo quindi ancora ben lontani
dai numeri pre-crisi, quando
si contavano non più di
100mila disoccupati in Piemonte».
mcg
LA SESIA
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Venerdì 6 gennaio 2017
Vercelli
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Il ricordo di Danilo Gianotti, morto a 67 anni: Con la musica un legame che non si è mai interrotto
Chitarra tagliente, voce inconfondibile
Mensa
scolastica:
tariffe
da rivedere
«Anche il 2017 inizia
male, si apre infatti con
gli aumenti delle tariffe
di luce, gas, autostrade,
benzina e gasolio. Non
manca proprio niente
nel paniere». A porre
l’accento sulla questione
è Adriano Brusco (foto),
capogruppo del M5S,
che, per cercare di dare
un piccolo sollievo alle
famiglie vercellesi, ha
convocato, per l’11 gennaio alle 18, la commissione bilancio con all’ordine il tema delle tariffe della mensa scolastica. «Proporrò una riduzione per le famiglie
numerose, che hanno
più di un figlio iscritto
al servizio mensa - spiega Brusco -. Ma anche
una rimodulazione delle
fasce, con la speranza
che queste mie proposte
verranno accolte dalla
giunta e dagli altri consiglieri comunali».
mcg
S
ono stati celebrati martedì pomeriggio nella
chiesa parrocchiale S.
Maria Assunta, a Borgo Vercelli, i funerali di Danilo Gianotti morto,
dopo malattia, all’età di
67 anni. Da
poco più di un
anno era in
pensione dopo aver lavorato per tanto
tempo
alla
ditta Giacoletti, il cui titolare Antonio
era compagno
di scorribande musicali
proprio di Danilo. Sì, perché Gianotti
in città era conosciuto, soprattutto, per la sua lunga
attività di chitarrista e cantante che lo ha accompagnato fin da ragazzo. Una
passione nata in quell’irripetibile stagione che furono
gli anni Sessanta, dei capelloni e dei complessi che in
ogni città nascevano a frotte.
Vercelli non sfuggì alla regola. Anzi, fu molto fertile sotto
questo punto di vista. Con
decine e decine di ragazzi
impegnati ad allestire il loro
complesso. Ogni scantinato,
garage, magazzino o cascinale era trasformato in
un’autentica sala prove. Alcuni gruppi vissero delle avventure molto brevi, altri raggiunsero un discreto successo.
Per qualcuno, quell’esperienza fu il trampolino di
lancio verso una vita da musicista. E’ in questo scenario
che è nata e cresciuta la
passione per la musica di
Danilo Gianotti. Prima con
autentiche formazioni amatoriali, poi con complessi più
organizzati e professionali
come furono i Mc Donalds,
cresciuti al Circolino dell’Isola dove a quel tempo, in esta-
te, sulla pista in marmiglia
s’alternavano le imprese degli hockeisti dell’Amatori alle
serate da ballo. Un’avventura
durata quattro o cinque anni
quella dei Mc Donalds con
diverse formazioni ma con
Gianotti sempre protagonista, come in quella indimenticabile serata dell’aprile
1967 al teatro Civico per il
Concorso Davoli: una data
fondamentale per i complessi
musicali della nostra città.
Il grigioverde mette poi fine
all’avventura dei Mc Donalds
e Gianotti, quando torna dal
servizio militare, passa ai
Capostipiti, altro complesso
molto famoso in quel periodo
che aveva in Aldo Flora il
suo frontman. Poi arrivano
le discoteche e la fine della
moda dei complessi musicali, ma Danilo Gianotti non
abbandona mai la sua chitarra e passa alla musica da
ballo con i Sagittarius e altre
formazioni in voga all’epoca.
Del resto le balere prima e i
dancing poi sono stati la sua
grande palestra. Quando cominciavano ad accorciarsi le
gonne e i barbieri lavoravano
un po’ meno, Danilo Gianotti
era stato uno dei grandi protagonisti, con quell’aria da
eterno dannato, una voce
particolare e accattivante e
la sua chitarra tagliente. Gianotti e la musica: un binomio
PASQUINO: BENE, MA NIENTE CONFRONTO IN CONSIGLIO
Il sito dell’inceneritore sottoposto
a messa in sicurezza permanente
Trasparenza e dialogo sulla vicenda della
bonifica del sito dell’inceneritore. E’ quello
che chiedono i consiglieri di Vercelli Amica,
Enrico Demaria, Maurizio Randazzo e Stefano Pasquino. «Il 24 febbraio 2015 avevamo
interrogato il sindaco Maura Forte spiegano - in quanto l’allora assessore all’Ambiente Franco Pistono,
nel corso di una riunione del 18
dicembre 2014 con associazioni
ambientali, aveva dichiarato
che era “al vaglio l’ipotesi di
non asportazione delle scorie
del sito inceneritore”, in contrasto con quanto deciso dal
Tavolo Tecnico del Comune di
Vercelli per la messa in sicurezza
del sito inceneritore di Vercelli,
composto da Arpa Piemonte, Provincia e dai consiglieri comunali Stefano
Pasquino, Giuseppe Cannata e Pier Giorgio
Comella, Asl, Atena Patrimonio e Atena
Spa. Con la risposta, del 5 agosto 2015, ci è
stato comunicato che si era deciso di realizzare la messa in sicurezza permanente
dell’area». Messa in sicurezza al posto della
bonifica? Visto che quest’ipotesi suscitava
perplessità, all’interrogazione di Vercelli
Amica ha fatto seguire un Ordine del giorno
su “bonifica sito inceneritore”, discusso il
31 marzo 2016. In quell’occasione Pasquino
ha chiesto in che modo si intendeva procedere sul sito inceneritore, non essendoci, a
suo dire chiarezza di intenti. «L’assessore
all’Ambiente Remo Bassini - ricorda Pasquino - alla luce di quanto appreso dalla
lettura dei documenti redatti dall’ingegner
Corletto, ha spiegato che il lotto dove venivano depositate le scorie dell’incenerimento
necessitava di una messa in sicurezza. “Ceneri e i metalli pesanti persistono e ci può
essere pericolo per la loro eventuale inalazione e il contatto con la pelle” aveva dichiarato inoltre».
L’Ordine del giorno era passato con 11
voti favorevoli, 7 contrari e 7 astensioni,
mentre Comella e Mariapia Massa non avevano partecipato al voto. L’8 aprile era stata
convocata la V Commissione Ambiente,
presieduta da Pasquino, che precisa: «Si
sono presentati solo gli esponenti delle forze
di minoranza. Bassini ha presentato i documenti redatti nel maggio 2015 dall’inge-
gner Corletto e ha evidenziato che nelle
conclusioni si parlava di “attività di bonifica/messa in sicurezza permanente”.
Occorreva una cosa, l’altra o tutte e due?
Bassini non ha saputo rispondere, affermando di non esserne a conoscenza».
Un mese dopo, nuova convocazione
per la V Commissione, con audit
di Corletto per l’illustrazione
delle attività sull’area ex inceneritore. «Corletto - prosegue
Pasquino - riteneva non necessaria la bonifica ma che
fosse sufficiente la messa in
sicurezza permanente». Qualche mese dopo, il 22 settembre,
Vercelli Amica nel corso di una
conferenza stampa ha illustrato
l’interrogazione, presentata per sapere quando Forte sarebbe tornata a riferire al consiglio comunale sulle “attività
di bonifica/messa in sicurezza permanente”
del sito inceneritore come previsto dall’Ordine del giorno votato il 31 marzo. «Il 22 novembre, durante l’audit della V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli in
presenza dell’Osav, l’Osservatorio socio ambientale, per trattare il tema inquinamento
pozzi acqua area ex Sambonet - afferma
Pasquino - Bassini ha informato che per il
sito dell’inceneritore non sarebbe stata possibile la sola messa in sicurezza, ma che
sarebbe stata anche necessaria una bonifica
di una parte del sito. Il 29 dicembre abbiamo
appreso che la giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per la messa in sicurezza permanente dell’area. Siamo quindi
soddisfatti del fatto che l’amministrazione
comunale abbia optato per questa soluzione
come Vercelli Amica ha sempre sostenuto,
ma siamo profondamente amareggiati perché ancora una volta Forte si è sottratta al
confronto con il consiglio comunale su questo tema. Anche perché la maggioranza si è
negata al confronto in V Commissione non
presentandosi alle riunioni. Dove stanno la
trasparenza e il dialogo sbandierati dal primo cittadino in più occasioni? Noi continueremo a perseguire l’intento di tutelare
la salute dei cittadini, sempre disponibili al
confronto e al dialogo con chi condivide i
nostri principi».
mcg
che non si è mai interrotto.
Anzi, ha ripreso vigore dopo
l’incontro con Tony Giacoletti
e gli altri due inseparabili
amici Renzo Mirandola e
Carlo Brullo.
Ha così preso corpo la proficua esperienza della Music
Juice Band. Chi scrive ha
collaborato con il gruppo, e
quindi con Danilo, in diverse
occasioni. Come nel bellissimo spettacolo al Civico, a
scopo benefico per il Centro
servizi volontariato, del febbraio 2012. Oppure per la
presentazione di “Permette,
signorina?”, con la Music
Juice a fare da colonna sonora. Infine nel luglio del
2015 in piazza Cavour l’indimenticabile concerto che
Tony Giacoletti aveva voluto
fortemente. “Canzoni senza
tempo” era il titolo di quella
serata dove ancora una volta
Danilo era stato il mattatore,
con la sua chitarra tagliente
e la sua voce inconfondibile.
La stessa riecheggiata
martedì, prima che il feretro
uscisse dalla chiesa di Borgo
Vercelli. Era proprio lui, Danilo, a cantare e suonare
una canzone di Battisti per
tutti gli amici musicisti che
erano lì a salutarlo: “Perche
no, perché no, perché no,
perché no, scusi lei mi ama
o no? Non lo so però ci sto!”.
Danilo Gianotti lascia la moglie Donatella e la figlia Sabrina con Stefano. Dopo la
cerimonia la salma è stata
trasportata a Biella per la
cremazione.
Bruno Casalino
Dai Mc Donalds
(da ragazzo)
fino alla Music
Juice Band
Il Milan e l’orto: le sue passioni
Il commercio in lutto
per Pietro Vaccarone
Pietro Vaccarone è morto a 89
anni. Era stato
titolare, insieme alla moglie,
del negozio di
calzature “La
Sovrana” di
piazza Cavour
E’ stato una figura importante nel mondo del commercio vercellese: prima ambulante e poi titolare di uno degli esercizi più
conosciuti del centro storico: a 89 anni è morto Pietro Vaccarone.
Era stato titolare, insieme alla moglie, del negozio di calzature
“La Sovrana” di piazza Cavour, aperto nel 1965.
Un uomo forte, dalle idee chiare, con un carattere deciso e
ottimista. Indomabile, sempre attento che tutto fosse in ordine
e che ogni cosa andasse come doveva. Una caratteristica, questa, che aveva trasportato anche nel suo approccio al lavoro:
Vaccarone viene infatti ricordato come un gran lavoratore, non
solo nel suo negozio, ma anche durante il tempo che non dedicava al commercio. Uno dei suoi punti di orgoglio era l’orto che
con amore coltivava e di cui andava molto fiero.
Tante, poi, le passioni dell’uomo: il Milan, innanzitutto. Nessuno dimentica i suoi dibattiti con gli amici del bar, durante i
quali prendeva animatamente le difese della sua squadra del
cuore, a prescindere da quale fosse l’argomento di discussione.
Un ricordo che, ora, fa sorridere chi, con lui, ha diviso quei
momenti.
Il Milan ma non solo: il lavoro, la famiglia, i nipotini. Pietro
non mancava mai di dedicare le sue giornate agli affetti più cari.
Nonostante fosse stato colpito da una malattia sei anni fa,
Vaccarone non ha mai smesso di essere forte e attivo; il suo
stato di salute è peggiorato verso la fine di dicembre ed è morto
nella notte del 31.
fsb
BANDO, IL CTV SOSTIENE IL PROGETTO DELL’AVI
Difendere tutti gli animali, senza
distinzioni di specie e tipologia
L’Avi, Associazione vegani italiani, è nata
nel luglio 2015 per promuovere e diffondere il veganismo e i suoi principi etici,
scientifici e culturali. Persegue unicamente finalità di solidarietà sociale nell’ambito della tutela e della valorizzazione
della natura, nonché la difesa degli animali
e dell’ambiente a livello nazionale e internazionale.
«Il nostro impegno è far conoscere e sensibilizzare su quella che è la cultura vegana
- spiegano gli attivisti -. Come? Ad esempio
organizzando attività e momenti di riflessione sociale per difendere tutti gli animali,
senza alcuna distinzione di specie e tipologia. Nell’ultimo periodo, l’Avi ha portato
avanti il progetto “Scelta di vita vegana”,
partecipando attivamente a oltre una ventina tra iniziative e manifestazioni sul territorio vercellese e biellese con raccolte
firme, banchetti informativi e numerose
azioni di sensibilizzazione della cittadinanza. Tutto questo al fine di promuovere
la cultura e lo stile di vita vegani e reclutare
nuovi volontari e persone interessate”.
IL 12 GENNAIO
LA MESSA
IN RICORDO DI
DON STRAGIOTTI
(mcg) - Giovedì 12 gennaio alle 18,30 nella chiesa di Santa Maria Maddalena, sarà celebrata
una messa di suffragio
in memoria di don Mauro Stragiotti, morto il 10
gennaio 2001. «L’invito
a partecipare è rivolto a
tutti coloro che lo hanno
conosciuto e vogliono
condividere il ricordo nella preghiera» sottolineano i componenti de
gruppo “Amici di don
Mauro” promotori dell’iniziativa.
L’Avi organizza, inoltre, periodicamente
corsi di cucina vegana e incontri culinari,
corsi divulgativi nelle scuole, presidi e
marce in favore della tutela di ogni tipo di
animale e contro ogni sorta di sfruttamento commerciale e alimentare. «La massiccia campagna informativa e di volantinaggio - proseguono gli attivisti - è una
vera e propria lotta non soltanto contro
caccia, pesca e sperimentazione animale
ma anche contro quelle attività, zoo e
circo in primis, che implicano uno sfruttamento economico degli animali».
“Scelta di vita vegana” dell’Avi è uno dei
progetti vincitori del bando di Promozione
2016 del Ctv, il Centro territoriale per il volontariato, che ne sostiene quindi la sua realizzazione. A Vercelli l’Avi ha sede in via
Marco Polo 15, telefono 0161 215637. Per
informazioni è possibile contattare l’indirizzo
e-mail: [email protected]
oppure consultare il sito www.associazionevegani.it o la pagina Facebook: “Associazione
Vegani Italiani”.
mcg
CDA DELLA CASA DI RIPOSO:
SCADENZA CANDITATURE IL 14
(mcg) - Prorogata al 14 gennaio la scadenza per le candidature al consiglio di amministrazione della Casa di riposo di Vercelli. L’avviso arriva dall’Amministrazione comunale che dovrà provvedere alla nomina di 4 componenti dello stesso cda. I requisiti richiesti? Esperienza,
competenza, attitudine professionale, eleggibilità e
compatibilità. La propria disponibilità dovrà essere comunicata mediante lettera corredata da curriculum
vitae e dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Le domande potranno essere recapitate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune, dal lunedì al venerdì dalle
8,30 alle 13, con posta elettronica certificata, inviata all’indirizzo e-mail: [email protected], tramite raccomanda AR (saranno prese in considerazione
solo quelle pervenute nei termini stabiliti). L’avviso,
completo dei dettagli e dei modelli per le domande è
pubblicato sull’homepage del sito istituzionale del Comune, alla voce “Altre notizie” e nella sezione “Amministrazione Trasparente/ Enti controllati/Avvisi pubblici
per la nomina delle cariche”.