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LA SESIA 9 Venerdì 6 gennaio 2017 Vercelli LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it Rebecca Barberis, 17 anni, studentessa del liceo Linguistico, sta trascorrendo un anno in Cile Il deserto a sinistra, il mare a destra L a sua avventura in Cile è iniziata il 7 agosto. E’ stato quello il giorno in cui ha incontrato per la prima volta la sua nuova famiglia. Rebecca Barberis, 17 anni studentessa al liceo Linguistico, è una dei tanti ragazzi che scelgono, attraverso Intercultura, di trascorrere un periodo della loro vita, da qualche mese a un anno, in un altro Paese del mondo, confrontandosi con lingue e culture diverse, facendo un’impor tante esperienza formativa. Crescendo. Lei ha scelto il Cile. «Quando siamo atterrati con l’aereo mi è sembrato tutto un sogno: il deserto alla mia sinistra e il mare alla mia destra - racconta -. Ancora non capisco quando i miei compagni mi dicono che odiano così tanto il paesaggio del deserto. A dire il vero però anche io potrei dire di essermi stancata di vedere tutti quegli alberi su corso Italia a Vercelli davanti a scuola. Però, credetemi, qui è uno spettacolo davvero unico. Ricordo ancora con emozione il momento dell’incontro con la famiglia cilena con cui avrei vissuto. Dopo tre giorni di campo formativo a Santiago insieme a quasi 130 ragazzi provenienti da tutto il mondo, sono arrivate le nostre nuove famiglie a prenderci. Sono corsa loro incontro piangendo. Ho abbracciato prima mamma Maria Elena, poi la sorella Camila e infine papà Raúl. Quegli abbracci non me li scorderò per il resto della mia vita. La sera a casa ho incontrato anche mio fratello Matías e il nonno Jose Santos. La prima settimana l’abbiamo trascorsa nella loro casa di campagna appena fuori Santiago per poi partire alla volta della città in cui avrei abitato per un anno, Iquique, la seconda città più grande del Cile». Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo, il 16 agosto, è iniziata anche la scuola. «Non vedevo l’ora di sfoggiare la tanto attesa uniforme - dice Rebecca -. Gonna blu a righe rosse e verdi, polo bianca, maglioncino verde, scarpe nere e collant verdi. Mia sorella dice che sembriamo degli elfi e non ha tutti i torti, ma a me piace da morire. Quando sono arrivata davanti all’edificio, ho provato la stessa super ansia ed emozione dell’incontro con la mia famiglia cilena. Mia mamma e Camila sono venute con me in segreteria per vedere a quale corso mi avessero assegnato, dopo di che l’ispettore mi ha accompagnata in classe. Dentro, 31 sguardi che mi fissavano incuriositi e io rossa come un peperone in mezzo ai banchi al fianco dell’ispettore e del professore di tecnologia. Appena preso posto tutte le mie compagne sono venute a parlarmi e a tempestarmi di domande. Quanta felicità. Dal mio primo giorno di scuola cileno, ho frequentato le lezioni con una voglia immensa di far sempre più parte di quel bellissimo ambiente, dove tutti mi avevano accolto come se fossi già una di loro. La mia scuola è grandissima e tutta all’aperto. Siamo nel deserto e non piove mai. Si cambia classe ogni ora perché ogni professore ha la propria aula per cui sono i ragazzi a spostarsi. Le materie sono le stesse che studiamo in Italia mentre dal terzo anno di liceo si può scegliere tra corsi di umanistica, biologia e matematica». Rebecca, nella lettera che scrive mentre sta ancora vivendo il suo anno in America latina, dice di poter ammirare, dalle aule, paesaggi pazzeschi. «Dalla mia classe di matematica vedo il mare, mentre da quella di tecnologia vedo il deserto - precisa, proseguendo poi il suo racconto, ricco di impressioni ed emozioni -. Ci sono due intervalli, uno dopo le prime due ore e il secondo dopo altre due. Infine la pausa pranzo dove si mangia tutti insieme nel cosiddetto “casino”. Le lezioni in Cile terminano più tardi rispetto a quelle in Italia, così quando si fa rientro a casa non si hanno compiti. Una cosa che mi ha colpito fin dal primo giorno è il La mia nuova famiglia, gli amici, la divisa... sto crescendo rapporto che si instaura con i professori. Sono sempre pronti ad aiutarti, ad ascoltarti, a darti consigli, a sgridarti e ovviamente a fare anche la parte severa. C’è però qualcosa di particolare, è come se fossero degli amici più grandi. Mi sono fin da subito innamorata di questo Paese. Sto cambiando, mi sta facendo vivere la mia vita ora per ora, ogni istante, mi sta insegnando a cogliere tutte le occasioni che mi si pongono davanti, mi sta facendo apprezzare tutto, anche le piccole cose che potrebbero sembrare insignificanti. In pochi mesi è già diventato la mia seconda casa. Sarà così anche quando la mia esperienza qui si concluderà». E, per tutto questo, assolutamente doveroso ringraziare tutti coloro che hanno fatto sì che l’anno in Cile si concretizzasse. «Sono grata a tutta la mia famiglia e ai miei amici che mi hanno sostenuta fin dal primo momento, quando ho deciso che volevo partire - dice Rebecca -. Ma soprattutto a mio nonno che ha creduto e crede in me, che c’è sempre, che ha dato tutto per me, che mi ha insegnato a essere ciò che sono oggi... proprio lui mi ha permesso di vivere questo sogno, di spiccare il volo. Grazie alla mia scuola, ai miei professori che mi hanno spronata a intraprendere questa avventura. Infine, ma non meno importante, un grazie enorme alla mia nuova famiglia cilena che mi ha aperto le porte di casa senza conoscermi e che giorno dopo giorno mi sta aiutando a crescere e migliorare. E anche ai miei nuovi amici, che rendono il tutto ancora più divertente. E’ l’esperienza che ti cambia la vita. Mi rivolgo quindi ai ragazzi che vorrebbero provarci: lasciate i vostri nidi e mettetevi in gioco». mcg CONCORSO “LEGO EROI IN MUSEO!” 2.000 EURO PER I PIU’ DEBOLI C’E’ LA PREMIAZIONE VERCELLI PREMIER LEAGUE Con l’inizio del 2017 riprendono gli appuntamenti al Museo del Tesoro del Duomo. Domani, sabato 7 gennaio, alle 16,30 è prevista la premiazione del concorso “Lego Eroi in Museo!”, organizzato in collaborazione con Stile Giocattoli Vercelli, a cui farà seguito la merenda offerta dalla panetteria Tiziana Mancin di Tronzano. Gli album con tutte le immagini dei lavori sulle pagine Facebook e Instagram “Fondazione Tesoro del Duomo Vercelli”. Sempre sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, sarà inoltre possibile visitare la Pinacoteca Arcivescovile, posta al piano nobile del Palazzo. Venerdì 13 gennaio, alle 17, è invece in programma la presentazione del volume “Il Crocifisso ottoniano di Vercelli. Indagini tecnologiche, diagnostica, restauri”, curato da Saverio Lomartire. Per l’occasione interverrà anche Carlo Bertelli, professore emerito dell’Università della Svizzera Italiana. Per informazioni consultare il sito www.tesorodelduomovc.it oppure contattare la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare allo 0161 51650 o all’indirizzo e-mail: [email protected]. mcg Giocare e divertirsi con una finalità sociale. E’ quello che fa concretamente la Vercelli Premier League. Con la fine del 2016 l’organizzazione ha fatto il bilancio di quanto devoluto grazie ai propri campionati 2015/2016. La Vercelli Premier League ha devoluto 600 euro per i terremotati, 400 euro li ha usati in buoni mensa e ha sostenuto con mille euro la missione a Ciresoaia, in Romania, condotta da don Riccardo Grassi e sette animatori. Con i 400 euro è stata sostenuta l’iniziativa “Mangia con noi” che consiste nel pagamento della mensa scolastica, per tutto l’anno, ad alcuni bambini la cui famiglia ha una fascia di reddito molto bassa. Con quella somma la Vercelli Premier League paga i buoni mensa a due bambini per tutto l’anno scolastico 2016/2017. Come scritto poi sulla pagina Facebook della Vercelli Premier League, la missione rumena è durata un mese circa nel periodo estivo e con i fondi de- «Il nostro impegno: la solidarietà» Alberto Dalmasso Onlus: raccolti altri 2.700 euro Tanti i passi che, in soli sei mesi, la onlus “Alberto Dalmasso” è riuscita a fare: da uno spettacolo di beneficenza al Teatro Civico il 12 ottobre scorso alla consegna dei defibrillatori (alla società sportiva di Salasco, alla città di Vercelli e al Comune di Desana), l’associazione ha concluso questo 2016 collezionando una serie di obiettivi, tutti con un solo scopo primario e finale: la beneficenza. Proprio per il suo grande impegno nel campo della solidarietà, la “Alberto Dalmasso” ha ricevuto l’appoggio di altre associazioni e il coinvolgimento in iniziative che hanno voluto renderla protagonista. Dicembre è stato infatti un mese importante per la onlus: alla cena benefica organizzata al Cad di Desana, sono stati raccolti 4mila euro; con “The Party Before Christmas” si sono aggiungi 1.700 euro a un progetto che l’associazione sta portando avanti, insieme a “12Dicembre”, ovvero l’acquisto di un ecografo destinato al reparto Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea. E ancora: la Pro Vercelli e il Vespa Club cittadino hanno donato 500 euro ciascuno alla onlus. «Un grazie non sarà mai abbastanza - si legge sulla pagina Facebook della onlus, a proposito delle raccolte fondi -: l’impegno, nei confronti della solidarietà è per noi una promessa, attraverso la quale cercheremo sempre di ricambiare la vostra generosità». E’, infatti, “Per lui, per noi, per gli altri” il motto dell’associazione, nata lo scorso mese di giugno in ricordo di Alberto Dalmasso, il giovane cronista de La Sesia morto lo scorso 3 aprile a soli 27 anni. fsb voluti dai ragazzi vercellesi si è potuto aiutare alcune attività: il centro diurno “San Luigi Scrosoppi”, una comunità che accoglie ventotto bambini che provengono da situazioni veramente disastrate ed è stata data loro la possibilità di un pasto caldo e di giocare con i coetanei; il centro di assistenza domiciliare per circa quaranta anziani del paese rumeno, i quali senza aiuti esterni non potrebbero permettersi le visite mediche a casa; la formazione perchè in situazioni difficili è semplice prendere strade sbagliate e l’obiettivo è far capire ai giovani che ci sono alternative e modi di vivere costruttivi per loro e per gli altri. Alla Vercelli Premier League sono giunti i ringraziamenti di suor Anna, suor Cristina Danca, suor Cristina Fartadi, di Ciresoaia, e di don Riccardo Grassi della comunità di Vercelli. La frase della Vercelli Premier League è #piùdiuncampionato ed è più che giustificata: perchè giocando a calcio questi ragazzi compiono opere di bene. f.pe. 110 BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI NOVA COOP, CERIMONIA IN CITTA’ Grazie alle politiche di welfare aziendale, Nova Coop ha chiuso il 2016 stanziando per il secondo anno consecutivo 50.000 euro destinati a 110 borse di studio per i figli dei propri dipendenti. Si tratta di 80 “premi” da 400 euro destinate agli studenti delle scuole superiori e di 30 da 600 euro per gli studenti universitari che si sono distinti nell’anno scolastico 2015/2016 per importanti meriti scolastici. La cerimonia di consegna si è svolta nei giorni scorsi, nella sede centrale di Vercelli, alla presenza del vice presidente e direttore delle Risorse umane e Servizi amministrativi, Lucia Ugazio. I giovani vincitori hanno ricevuto anche un buono che consentirà loro di accedere gratuitamente, a loro scelta, a un corso annuale per lo studio delle lingue straniere. L’operazione si inserisce all’interno del piano di welfare aziendale adottato all’inizio del 2015 da Nova Coop per i propri dipendenti e volto, tra l’altro, a fornire forme di sostegno familiare alternative per i genitori e i loro figli, fino al compimento degli studi universitari. «In questi anni il welfare aziendale in Nova Coop ha progressivamente occupato sempre maggiori spazi ed è oggi contraddistinto da un importante patrimonio di iniziative - sottolinea Lucia Ugazio, vicepresidente e direttore servizi centrali - Una eredità di valori caratteristica della nostra impresa cooperativa, un progetto articolato la cui guida è stata la parola “attenzione”. Questo in quanto la volontà della nostra azienda nel corso degli anni è sempre stata quella di prendersi cura di ogni generazione in essa coinvolta attraverso un ventaglio di proposte». La cerimonia di consegna delle borse di studio è stata l’occasione anche per presentare due esempi di applicazione pratica delle competenze acquisite durante gli studi: il progetto Coop Academy, che permette a un gruppo di giovani di realizzare un’idea con il supporto di tutor esperti, e la Fondazione Human Plus che sostiene i giovani ricercatori. «Nova Coop crede forte- mente nella formazione, attività cruciale per il futuro dei giovani, ma anche delle aziende, del sistema economico e, in senso più esteso, del Paese nel suo complesso - aggiunge il presidente Ernesto Dalle Rive - Con questa iniziativa vogliamo garantire un riconoscimento e un supporto alle famiglie delle persone che lavorano con noi, coniugando forme innovative di welfare con i valori in cui crediamo». LA SESIA VERCELLI 10 Il Soroptimist Club Vercelli partecipa con affetto al dolore di Laura e della sua famiglia per la scomparsa del caro papà ANNIVERSARIO 9.1.1993 9.1.2017 ANNIVERSARIO 9.1.2015 9.1.2017 Nel ricordo del caro Ottavio Dallera Venerdì 6 gennaio 2017 CDA DELL’ATAP: AUSPICHIAMO RAPIDA RISOLUZIONE Rinnovo contratti: La nostra proposta inspiegabilmente respinta Vercelli, 6 gennaio 2017 Enrico e Grazia con Lorenzo, Gabriele e Federico sono vicini al dott. Marco Ciocca per la perdita della mamma Ada Biffi ved. Ciocca Vercelli, 6 gennaio 2017 RINGRAZIAMENTO I familiari commossi per la manifestazione di cordoglio tributata al loro caro Donata Delpiano Passano gli anni, ma il Tuo ricordo e il Tuo sorriso sono più che mai vivi in noi. Claudio Locarni Sarà ricordata domenica 8 gennaio nella chiesa parrocchiale dell’Aravecchia alle ore 10,00. i familiari faranno celebrare una S. Messa a suffragio domenica 8 gennaio, alle ore 10,30, nella chiesa della parrocchia Sacro Cuore (Belvedere) di corso Randaccio a Vercelli. Vercelli, 6 gennaio 2017 Vercelli, 6 gennaio 2017 ANNIVERSARIO 10.1.2012 10.1.2017 ORARI MESSE PRE-FESTIVA Francesco Cirio di anni 75 ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. La S. Messa di trigesima verrà celebrata sabato 28 gennaio alle ore 18,30 nella chiesa dello Spirito Santo Vercelli, 6 gennaio 2017 RINGRAZIAMENTO La famiglia Ciocchetti impossibilitata a farlo personalmente ringrazia di vero cuore tutti coloro che con scritti, fiori o presenza ai funerali si sono uniti nel ricordo e nella preghiera per la scomparsa della cara Tilde Berto in Casalino Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta. I Tuoi cari La S. Messa verrà celebrata martedì 10 gennaio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Cristoforo. Vercelli, 6 gennaio 2017 ANNIVERSARIO 5.1.2012 5.1.2017 Piera Lesca in Ciocchetti Un particolare ringraziamento al Servizio A.D.I. di Vercelli Vercelli, 6 gennaio 2017 (può sostituire quella di domenica): Beata Vergine Assunta (Cappuccini): ore 18; Billiemme: ore 16,30; Madonna di Lourdes (Concordia): ore 18; Duomo: ore 18,30; Regina Pacis: ore 18,30; Sacro Cuore: ore 18; San Bernardo: ore 17; San Cristoforo: ore 18; Cappella Sacra Famiglia - Oratorio Ss. Salvatore di via Parini: ore 18; Sant' Antonio Rione Isola: ore 18; San Giuseppe Oratorio reg. Cervetto: ore 17,30; San Paolo: ore 18; Sant' Agnese: ore 17,30; Santa Cecilia (Caresanablot): ore 17; Santa Maria Maddalena: ore 18,30; Santissima Annunziata Casa di Riposo: ore 16; Spirito Santo: ore 18,30. Giovanni Pavia La S. Messa di trigesima sarà celebrata domenica 8 c.m. alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo - Aravecchia. Sarai sempre nei nostri cuori con affetto La famiglia commossa ringrazia tutti coloro che con fiori, scritti e presenza si sono uniti al loro dolore. Vercelli, 6 gennaio 2017 Geom. Giovanni Mottino Nel pensiero e nelle preghiere di ogni giorno ci sei sempre Tu, perché nessuno muore veramente finché vive nel cuore di chi resta. I Tuoi cari S. Messa in ricordo sarà celebrata domenica 8 gennaio, ore 10,00, nella chiesa di Lignana. Lignana, 6 gennaio 2017 proprie esigenze; propone l’introduzione di una nuova modalità di partecipazione del personale agli utili della società, secondo criteri che consentono l’accesso ai benefici fiscali previsti dalle norme in materia. Nel proporre il nuovo accordo l’Azienda non ha posto alcuna pregiudiziale, fatta salva l’ovvia condizione che la trattativa porti a una definizione complessiva e unitaria dei nuovi trattamenti accessori e integrativi in grado di garantire il rispetto del budget di spesa disponibile a tutela degli equilibri di bilancio. Tuttavia, la proposta è stata inspiegabilmente respinta dalle organizzazioni sindacali che rifiutano persino di discuterne il merito, ponendo una serie di pregiudiziali oggettivamente in contrasto con la suddetta irrinunciabile esigenza di garantire il rispetto del budget complessivo di spesa. Considerando che il mancato rinnovo del contratto integrativo, la cui efficacia si protrarrà per previsione del Ccnl di categoria fino alla fine del corrente mese di gennaio, si ripercuoterebbe negativamente sui lavoratori, l’azienda è disponibile a chiudere in tempi rapidi la trattativa con atteggiamento costruttivo ed auspica che vengano superate le rigidità che al momento impediscono una serena discussione e la definizione di un accordo proficuo per entrambe le parti. FESTIVA Beata Vergine Assunta (Cappuccini): ore 9-11; Billiemme: ore 910,30; Duomo: ore 8,30-10,30-12-17,30; Madonna di Lourdes (Concordia): ore 8,3011; Maria SS. Assunta (Larizzate): ore 11; Regina Pacis: ore 8,30-10,30-17,30; Sacro Cuore: ore 9,15-10,30-18; San Bernardo: ore 9-11-21; San Cristoforo: ore 8-10,30-17,15; Cappella Sacra Famiglia - Oratorio Ss. Salvatore di via Parini: ore 9; San Giuliano: ore 9,45; San Giuseppe Oratorio reg. Cervetto: ore 9-11; San Michele: 11,15; San Paolo: ore 10-11-18; San Pietro Apostolo: ore 10; Sant' Agnese: ore 11; Sant' Andrea: ore 10,3018; Sant' Antonio Rione Isola: ore 10; Santa Caterina: ore 9; Santa Cecilia (Caresanablot): ore 11,15; Santa Maria Maddalena: ore 9,30-11-18,30; Santa Maria Maggiore ore 18,30; Santissimo Salvatore: ore 11-17,30; Spirito Santo: ore 9,30-11,30. ALTRI CULTI TRIGESIMA Dal Consiglio di amministrazione di Atap Spa riceviamo e pubblichiamo. Rafforzare l’azienda e la sua capacità di competere sul mercato del trasporto pubblico locale anche attraverso la ricerca della massima comunione di intenti con il personale: questo è l’obiettivo che l’attuale consiglio di amministrazione di Atap spa ha perseguito con convinzione fin dal suo insediamento, intervenuto nel giugno scorso, dopo mesi caratterizzati da aspri contrasti sindacali. In quest’ottica, dopo aver atteso la presentazione della nuova piattaforma sindacale per il rinnovo dei contratti integrativi in scadenza al 31/12/2016, piattaforma preannunciata dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie ma mai presentata, in data 12/12/2016 l’azienda ha consegnato alle organizzazioni sindacali la propria proposta per il rinnovo dei contratti integrativi, confermando la massima disponibilità allo svolgimento del confronto finalizzato alla definizione di un accordo condiviso. La proposta aziendale, pur nell’attuale difficile congiuntura economica ed occupazionale, fornisce concrete risposte alle istanze sindacali: conferma le risorse impegnate per il finanziamento degli integrativi in scadenza ed anzi le incrementa, stanziando un ulteriore budget destinato: o a una revisione dei tempi riconosciuti al personale viaggiante per lo svolgimento delle attività accessorie alla guida; o alla stipula di un nuovo accordo sul trattamento delle visite mediche; o alla previsione di ulteriori trattamenti economici correlati e commisurati allo svolgimento di attività specifiche; integra nuovi contenuti regolamentari inerenti il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nell’esame delle turnistiche di servizio e la definizione di criteri condivisi per favorire i lavoratori nella scelta di turni maggiormente confacenti alle Chiesa Cristiana Evangelica: mercoledì ore 20 Testimoni di Geova: martedì, mercoledì e giovedì ore 20; sabato ore 18,30; domenica ore 09,45 – 16,30. Chiesa Cristiana Evangelica: domenica ore 10, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (Mormone): domenica ore 10, Chiesa Evangelica Metodista: ogni seconda domenica del mese in lingua inglese ore 10; Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (Mormone): domenica ore 11; Chiesa Evangelica Metodista: domenica ore 11. Pentenero: L’occupazione è in ripresa Capacità e risorse non mancano alle aziende: da qui occorre ripartire Migliora la situazione del mercato del lavoro in Piemonte, anche se ancora ben distante dagli anni che hanno preceduto la crisi economica. Lo evidenziano le stime rese note dall’Istat sull’andamento dell’occupazione nel terzo trimestre 2016, da cui affiora una sostanziale conferma della tendenza positiva registrata nel primo semestre dell’anno. «Il quadro che emerge dalla rilevazione Istat appare in gran parte positivo, anche se permangono elementi di preoccupazione – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero -. Restano infatti alti e ancora ben lontani dai numeri pre-crisi, i livelli di disoccupazione che risultano l’eredità più pesante e lunga da smaltire della recessione. Ci aspettiamo che risposte positive arrivino dalle nuove misure di politica attiva del lavoro che la Regione sta per mettere in campo, sostenendo il processo di ricollocazione dei lavoratori espulsi dal sistema produttivo, in particolare di quelli che hanno maggiore difficoltà a trovare una nuova occupazione». E’ ovvio, come sostiene Pentenero, che le politiche del lavoro presentano dei limiti oggettivi. «In primo luogo per la limitatezza delle risorse finanziarie disponibili rispetto alla portata dei compiti richiesti – aggiunge - ma anche perché il loro successo è legato alle condizioni generali di mercato e alla capacità di sviluppo espressa dal sistema delle imprese. Tuttavia, i dati dei primi 9 mesi dell’anno ci consegnano alcuni segnali positivi, di risveglio dell’economia e dell’occupazione, che sono certamente incoraggianti. Da qui occorre ripartire, le capacità e le risorse non mancano certo alle imprese piemontesi». Nelle stime relative alla media dei primi tre trimestri, l’occupazione risale in Piemonte oltre la soglia di un milione 800mila unità, sotto la quale era scesa nel 2013. Mancano però più di 50mila posti di lavoro per raggiungere il picco toccato nel 2008. «E’ evidente la progressione lineare del dato – dice Pentenero - e occorre considerare il mutato contesto in cui ci troviamo, dove è diminuita la protezione assicurata dagli ammortizzatori sociali, che in passato mantenevano artificialmente agganciati all’occupazione i lavoratori di aziende in cessazione o fallimento. L’incremento rilevato si concentra tra le donne e nel lavoro alle dipendenze, trainato principalmente dai servizi, in specie dal ramo commercio e al- berghi. L’occupazione maschile è penalizzata dalla pesante contrazione del lavoro autonomo nel settore edile, che non riesce ancora a risollevarsi dopo la prolungata fase recessiva. Bene l’agricoltura, stagnante il dato dell’industria manifatturiera, dove si osserva però una ripresa dell’occupazione negli ultimi due trimestri, dopo il saldo negativo d’inizio anno». Dallo scorso anno, come dichiara Pentenero, le persone in cerca di occupazione sono passate nella nostra regione da 209mila a 182mila, con una flessione del 13 per cento, che è la più elevata in Italia. «La crisi, malgrado la forte protezione assicurata per gli occupati dal massiccio ricorso all’integrazione salariale – prosegue l’assessore regionale al Lavoro ha portato in tutta Italia a una crescita eccezionale della disoccupazione, soprattutto quella di persone che hanno perso un precedente lavoro, per via del mancato rinnovo di contratti a termine o di dichiarazioni di esuberi sia individuali che collettive. Restiamo quindi ancora ben lontani dai numeri pre-crisi, quando si contavano non più di 100mila disoccupati in Piemonte». mcg LA SESIA 11 Venerdì 6 gennaio 2017 Vercelli LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it Il ricordo di Danilo Gianotti, morto a 67 anni: Con la musica un legame che non si è mai interrotto Chitarra tagliente, voce inconfondibile Mensa scolastica: tariffe da rivedere «Anche il 2017 inizia male, si apre infatti con gli aumenti delle tariffe di luce, gas, autostrade, benzina e gasolio. Non manca proprio niente nel paniere». A porre l’accento sulla questione è Adriano Brusco (foto), capogruppo del M5S, che, per cercare di dare un piccolo sollievo alle famiglie vercellesi, ha convocato, per l’11 gennaio alle 18, la commissione bilancio con all’ordine il tema delle tariffe della mensa scolastica. «Proporrò una riduzione per le famiglie numerose, che hanno più di un figlio iscritto al servizio mensa - spiega Brusco -. Ma anche una rimodulazione delle fasce, con la speranza che queste mie proposte verranno accolte dalla giunta e dagli altri consiglieri comunali». mcg S ono stati celebrati martedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale S. Maria Assunta, a Borgo Vercelli, i funerali di Danilo Gianotti morto, dopo malattia, all’età di 67 anni. Da poco più di un anno era in pensione dopo aver lavorato per tanto tempo alla ditta Giacoletti, il cui titolare Antonio era compagno di scorribande musicali proprio di Danilo. Sì, perché Gianotti in città era conosciuto, soprattutto, per la sua lunga attività di chitarrista e cantante che lo ha accompagnato fin da ragazzo. Una passione nata in quell’irripetibile stagione che furono gli anni Sessanta, dei capelloni e dei complessi che in ogni città nascevano a frotte. Vercelli non sfuggì alla regola. Anzi, fu molto fertile sotto questo punto di vista. Con decine e decine di ragazzi impegnati ad allestire il loro complesso. Ogni scantinato, garage, magazzino o cascinale era trasformato in un’autentica sala prove. Alcuni gruppi vissero delle avventure molto brevi, altri raggiunsero un discreto successo. Per qualcuno, quell’esperienza fu il trampolino di lancio verso una vita da musicista. E’ in questo scenario che è nata e cresciuta la passione per la musica di Danilo Gianotti. Prima con autentiche formazioni amatoriali, poi con complessi più organizzati e professionali come furono i Mc Donalds, cresciuti al Circolino dell’Isola dove a quel tempo, in esta- te, sulla pista in marmiglia s’alternavano le imprese degli hockeisti dell’Amatori alle serate da ballo. Un’avventura durata quattro o cinque anni quella dei Mc Donalds con diverse formazioni ma con Gianotti sempre protagonista, come in quella indimenticabile serata dell’aprile 1967 al teatro Civico per il Concorso Davoli: una data fondamentale per i complessi musicali della nostra città. Il grigioverde mette poi fine all’avventura dei Mc Donalds e Gianotti, quando torna dal servizio militare, passa ai Capostipiti, altro complesso molto famoso in quel periodo che aveva in Aldo Flora il suo frontman. Poi arrivano le discoteche e la fine della moda dei complessi musicali, ma Danilo Gianotti non abbandona mai la sua chitarra e passa alla musica da ballo con i Sagittarius e altre formazioni in voga all’epoca. Del resto le balere prima e i dancing poi sono stati la sua grande palestra. Quando cominciavano ad accorciarsi le gonne e i barbieri lavoravano un po’ meno, Danilo Gianotti era stato uno dei grandi protagonisti, con quell’aria da eterno dannato, una voce particolare e accattivante e la sua chitarra tagliente. Gianotti e la musica: un binomio PASQUINO: BENE, MA NIENTE CONFRONTO IN CONSIGLIO Il sito dell’inceneritore sottoposto a messa in sicurezza permanente Trasparenza e dialogo sulla vicenda della bonifica del sito dell’inceneritore. E’ quello che chiedono i consiglieri di Vercelli Amica, Enrico Demaria, Maurizio Randazzo e Stefano Pasquino. «Il 24 febbraio 2015 avevamo interrogato il sindaco Maura Forte spiegano - in quanto l’allora assessore all’Ambiente Franco Pistono, nel corso di una riunione del 18 dicembre 2014 con associazioni ambientali, aveva dichiarato che era “al vaglio l’ipotesi di non asportazione delle scorie del sito inceneritore”, in contrasto con quanto deciso dal Tavolo Tecnico del Comune di Vercelli per la messa in sicurezza del sito inceneritore di Vercelli, composto da Arpa Piemonte, Provincia e dai consiglieri comunali Stefano Pasquino, Giuseppe Cannata e Pier Giorgio Comella, Asl, Atena Patrimonio e Atena Spa. Con la risposta, del 5 agosto 2015, ci è stato comunicato che si era deciso di realizzare la messa in sicurezza permanente dell’area». Messa in sicurezza al posto della bonifica? Visto che quest’ipotesi suscitava perplessità, all’interrogazione di Vercelli Amica ha fatto seguire un Ordine del giorno su “bonifica sito inceneritore”, discusso il 31 marzo 2016. In quell’occasione Pasquino ha chiesto in che modo si intendeva procedere sul sito inceneritore, non essendoci, a suo dire chiarezza di intenti. «L’assessore all’Ambiente Remo Bassini - ricorda Pasquino - alla luce di quanto appreso dalla lettura dei documenti redatti dall’ingegner Corletto, ha spiegato che il lotto dove venivano depositate le scorie dell’incenerimento necessitava di una messa in sicurezza. “Ceneri e i metalli pesanti persistono e ci può essere pericolo per la loro eventuale inalazione e il contatto con la pelle” aveva dichiarato inoltre». L’Ordine del giorno era passato con 11 voti favorevoli, 7 contrari e 7 astensioni, mentre Comella e Mariapia Massa non avevano partecipato al voto. L’8 aprile era stata convocata la V Commissione Ambiente, presieduta da Pasquino, che precisa: «Si sono presentati solo gli esponenti delle forze di minoranza. Bassini ha presentato i documenti redatti nel maggio 2015 dall’inge- gner Corletto e ha evidenziato che nelle conclusioni si parlava di “attività di bonifica/messa in sicurezza permanente”. Occorreva una cosa, l’altra o tutte e due? Bassini non ha saputo rispondere, affermando di non esserne a conoscenza». Un mese dopo, nuova convocazione per la V Commissione, con audit di Corletto per l’illustrazione delle attività sull’area ex inceneritore. «Corletto - prosegue Pasquino - riteneva non necessaria la bonifica ma che fosse sufficiente la messa in sicurezza permanente». Qualche mese dopo, il 22 settembre, Vercelli Amica nel corso di una conferenza stampa ha illustrato l’interrogazione, presentata per sapere quando Forte sarebbe tornata a riferire al consiglio comunale sulle “attività di bonifica/messa in sicurezza permanente” del sito inceneritore come previsto dall’Ordine del giorno votato il 31 marzo. «Il 22 novembre, durante l’audit della V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli in presenza dell’Osav, l’Osservatorio socio ambientale, per trattare il tema inquinamento pozzi acqua area ex Sambonet - afferma Pasquino - Bassini ha informato che per il sito dell’inceneritore non sarebbe stata possibile la sola messa in sicurezza, ma che sarebbe stata anche necessaria una bonifica di una parte del sito. Il 29 dicembre abbiamo appreso che la giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per la messa in sicurezza permanente dell’area. Siamo quindi soddisfatti del fatto che l’amministrazione comunale abbia optato per questa soluzione come Vercelli Amica ha sempre sostenuto, ma siamo profondamente amareggiati perché ancora una volta Forte si è sottratta al confronto con il consiglio comunale su questo tema. Anche perché la maggioranza si è negata al confronto in V Commissione non presentandosi alle riunioni. Dove stanno la trasparenza e il dialogo sbandierati dal primo cittadino in più occasioni? Noi continueremo a perseguire l’intento di tutelare la salute dei cittadini, sempre disponibili al confronto e al dialogo con chi condivide i nostri principi». mcg che non si è mai interrotto. Anzi, ha ripreso vigore dopo l’incontro con Tony Giacoletti e gli altri due inseparabili amici Renzo Mirandola e Carlo Brullo. Ha così preso corpo la proficua esperienza della Music Juice Band. Chi scrive ha collaborato con il gruppo, e quindi con Danilo, in diverse occasioni. Come nel bellissimo spettacolo al Civico, a scopo benefico per il Centro servizi volontariato, del febbraio 2012. Oppure per la presentazione di “Permette, signorina?”, con la Music Juice a fare da colonna sonora. Infine nel luglio del 2015 in piazza Cavour l’indimenticabile concerto che Tony Giacoletti aveva voluto fortemente. “Canzoni senza tempo” era il titolo di quella serata dove ancora una volta Danilo era stato il mattatore, con la sua chitarra tagliente e la sua voce inconfondibile. La stessa riecheggiata martedì, prima che il feretro uscisse dalla chiesa di Borgo Vercelli. Era proprio lui, Danilo, a cantare e suonare una canzone di Battisti per tutti gli amici musicisti che erano lì a salutarlo: “Perche no, perché no, perché no, perché no, scusi lei mi ama o no? Non lo so però ci sto!”. Danilo Gianotti lascia la moglie Donatella e la figlia Sabrina con Stefano. Dopo la cerimonia la salma è stata trasportata a Biella per la cremazione. Bruno Casalino Dai Mc Donalds (da ragazzo) fino alla Music Juice Band Il Milan e l’orto: le sue passioni Il commercio in lutto per Pietro Vaccarone Pietro Vaccarone è morto a 89 anni. Era stato titolare, insieme alla moglie, del negozio di calzature “La Sovrana” di piazza Cavour E’ stato una figura importante nel mondo del commercio vercellese: prima ambulante e poi titolare di uno degli esercizi più conosciuti del centro storico: a 89 anni è morto Pietro Vaccarone. Era stato titolare, insieme alla moglie, del negozio di calzature “La Sovrana” di piazza Cavour, aperto nel 1965. Un uomo forte, dalle idee chiare, con un carattere deciso e ottimista. Indomabile, sempre attento che tutto fosse in ordine e che ogni cosa andasse come doveva. Una caratteristica, questa, che aveva trasportato anche nel suo approccio al lavoro: Vaccarone viene infatti ricordato come un gran lavoratore, non solo nel suo negozio, ma anche durante il tempo che non dedicava al commercio. Uno dei suoi punti di orgoglio era l’orto che con amore coltivava e di cui andava molto fiero. Tante, poi, le passioni dell’uomo: il Milan, innanzitutto. Nessuno dimentica i suoi dibattiti con gli amici del bar, durante i quali prendeva animatamente le difese della sua squadra del cuore, a prescindere da quale fosse l’argomento di discussione. Un ricordo che, ora, fa sorridere chi, con lui, ha diviso quei momenti. Il Milan ma non solo: il lavoro, la famiglia, i nipotini. Pietro non mancava mai di dedicare le sue giornate agli affetti più cari. Nonostante fosse stato colpito da una malattia sei anni fa, Vaccarone non ha mai smesso di essere forte e attivo; il suo stato di salute è peggiorato verso la fine di dicembre ed è morto nella notte del 31. fsb BANDO, IL CTV SOSTIENE IL PROGETTO DELL’AVI Difendere tutti gli animali, senza distinzioni di specie e tipologia L’Avi, Associazione vegani italiani, è nata nel luglio 2015 per promuovere e diffondere il veganismo e i suoi principi etici, scientifici e culturali. Persegue unicamente finalità di solidarietà sociale nell’ambito della tutela e della valorizzazione della natura, nonché la difesa degli animali e dell’ambiente a livello nazionale e internazionale. «Il nostro impegno è far conoscere e sensibilizzare su quella che è la cultura vegana - spiegano gli attivisti -. Come? Ad esempio organizzando attività e momenti di riflessione sociale per difendere tutti gli animali, senza alcuna distinzione di specie e tipologia. Nell’ultimo periodo, l’Avi ha portato avanti il progetto “Scelta di vita vegana”, partecipando attivamente a oltre una ventina tra iniziative e manifestazioni sul territorio vercellese e biellese con raccolte firme, banchetti informativi e numerose azioni di sensibilizzazione della cittadinanza. Tutto questo al fine di promuovere la cultura e lo stile di vita vegani e reclutare nuovi volontari e persone interessate”. IL 12 GENNAIO LA MESSA IN RICORDO DI DON STRAGIOTTI (mcg) - Giovedì 12 gennaio alle 18,30 nella chiesa di Santa Maria Maddalena, sarà celebrata una messa di suffragio in memoria di don Mauro Stragiotti, morto il 10 gennaio 2001. «L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che lo hanno conosciuto e vogliono condividere il ricordo nella preghiera» sottolineano i componenti de gruppo “Amici di don Mauro” promotori dell’iniziativa. L’Avi organizza, inoltre, periodicamente corsi di cucina vegana e incontri culinari, corsi divulgativi nelle scuole, presidi e marce in favore della tutela di ogni tipo di animale e contro ogni sorta di sfruttamento commerciale e alimentare. «La massiccia campagna informativa e di volantinaggio - proseguono gli attivisti - è una vera e propria lotta non soltanto contro caccia, pesca e sperimentazione animale ma anche contro quelle attività, zoo e circo in primis, che implicano uno sfruttamento economico degli animali». “Scelta di vita vegana” dell’Avi è uno dei progetti vincitori del bando di Promozione 2016 del Ctv, il Centro territoriale per il volontariato, che ne sostiene quindi la sua realizzazione. A Vercelli l’Avi ha sede in via Marco Polo 15, telefono 0161 215637. Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail: [email protected] oppure consultare il sito www.associazionevegani.it o la pagina Facebook: “Associazione Vegani Italiani”. mcg CDA DELLA CASA DI RIPOSO: SCADENZA CANDITATURE IL 14 (mcg) - Prorogata al 14 gennaio la scadenza per le candidature al consiglio di amministrazione della Casa di riposo di Vercelli. L’avviso arriva dall’Amministrazione comunale che dovrà provvedere alla nomina di 4 componenti dello stesso cda. I requisiti richiesti? Esperienza, competenza, attitudine professionale, eleggibilità e compatibilità. La propria disponibilità dovrà essere comunicata mediante lettera corredata da curriculum vitae e dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Le domande potranno essere recapitate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13, con posta elettronica certificata, inviata all’indirizzo e-mail: [email protected], tramite raccomanda AR (saranno prese in considerazione solo quelle pervenute nei termini stabiliti). L’avviso, completo dei dettagli e dei modelli per le domande è pubblicato sull’homepage del sito istituzionale del Comune, alla voce “Altre notizie” e nella sezione “Amministrazione Trasparente/ Enti controllati/Avvisi pubblici per la nomina delle cariche”.