curriculum - laboratorio

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curriculum - laboratorio
Francesco Denini
curriculum
a lezioni e seminari
collaborazioni
insegnamento
W allestimento registrazioni
W corsi attestati
CURRICULUM
LABORATORIO
SuonoSonda W
cantieri di composizione W
cantieri di scrittura W
nuclei di ricerca W
materiali accessori W
lista approfondimenti - altri spazi (LAAS) W
FRANCESCO DENINI
Nasce a Genova il 13 maggio 1962. Diplomato in violino, è insegnante di violino, in ruolo,
presso le Scuole Medie di Stato.
Negli anni Settanta la sua famiglia - da cui ha appreso le basi musicali - apre la Botteghina della Musica,
un negozio di libri e strumenti musicali nei pressi del Conservatorio di Musica Niccolò Paganini di Genova
(attualmente di proprietà del fratello Graziano). Tale attività ha integrato la sua prima formazione,
insieme alla non grande ma significativa collezione d'arte contemporanea dei genitori (Fontana, Crippa,
Capogrossi, Rotella, Christo and Jaeanne-Claude, Dova, Morlotti, Biggi ecc.) e alle attività musicali
di R. Cecconi presso il Conservatorio Niccolò Paganini, a cui è iscritto dal 1973. Negli anni 1977 e 1978
segue i corsi estivi di violino del M° R. De Barbieri presso il Mozarteum di Salisburgo.
Negli anni Ottanta frequenta la Scuola di Musica di Fiesole, seguendo corsi di musica da camera,
di orchestra da camera e di composizione (G. Garbarino, S. Bussotti e altri). Negli stessi anni segue
i corsi di musica da camera di M. Damerini presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova
in formazione di trio violino, violoncello e piano (trii di Mozart, Beethoven, Schumann, Mendelsohn,
Brahms, Ravel). Inizia a comporre musica e a scrivere di musica.
Negli anni Novanta si confronta con diversi generi di musica, suonando con gruppi e musicisti di musica
tradizionale, classica, barocca, jazz, contemporanea, cantautoriale e per la scena. Per alcuni anni collabora,
in qualità di musicista e insegnante, con la compagnia e il laboratorio del Teatro delle Nuvole di Genova.
Dal 2003 dirige SuonoSonda, un semestrale di ricerca musicale, intesa ad approfondire e promuovere
la musica contemporanea nelle sue infinite sfaccettature. La cura della rivista, incentrata attorno
a un CD audio e 120 pagine circa di testo scritto per ogni numero, gli impone di affrontare problemi
differenti, dalla traduzione di testi scritti alla registrazione di brani musicali per i più diversi strumenti.
L'incontro in questi anni con diversi musicisti, lo sta portando a considerare con più attenzione
i suoi artigianali cantieri di composizione (aperti a partire dagli anni Ottanta), che ruotano attualmente
attorno a venticinque titoli, per le più diverse formazioni, solo alcuni non più suscettibili di revisione.
Sempre nell'ambito dell'attività di SuonoSonda sta provando a proporre una costellazione di appunti
sul tempo e la musica del Novecento, focalizzati sulle opere e gli scritti di una ventina di maestri storici
della Modernità, da Debussy a Stravinsky, da Webern a Varèse. Almeno negli intenti, tale costellazione è
intesa a interrogare gli estremi di un secolo musicale circa la visione e relazione della musica col tempo,
supponendo interpretabile l'intera musica d'arte del Novecento anche (e naturalmente non solo)
come un ampio insieme di interrogazioni ideali e di sperimentazioni formali attorno al tempo, per molti
versi rilevante storicamente.
I.
SUONOSONDA
rivista di ricerca musicale
I.
L'elenco dei numeri di SuonoSonda, qui ordinati biennio per
biennio, è seguito dall'annotazione dei problemi maggiori di
ideazione e realizzazione di ogni numero. Naturalmente il lavoro di organizzazione, soprattutto durante il primo biennio,
ha preso la maggior parte del nostro tempo. In questo senso, si
può dire che SS segua un percorso di crescita organizzativa che
qui documento nella pagina di commento di ogni biennio. Il
primo biennio è stato attraversato da obiettivi legati alla costruzione, alla grafica di base, alla tecnica idonea per ottenere
CD validi. Il secondo biennio, ha affrontato, invece problemi di
amministrazione, di redazione e di consolidamento produttivo.
Il terzo biennio affronterà problemi di distribuzione più ampia
e di maggiore efficienza nel tempo: testo a onte in inglese, ufficio stampa, comunicazione su web, consolidamento del premio
SuonoSonda (premio di composizione con cui si tenterà di pervenire a una maggiore partecipazione dei musicisti alla costruzione di un numero del biennio (il primo, nono per la rivista),
ecc. Dal punto di vista dei contenuti, il terzo biennio è in fase di
costruzione. La sua definizione verrà precisata nel corso del
tempo futuro. Queste pagine rimandano a LAAS (ultima sez.).
Attualmente, l'organizzazione della rivista è così configurata:
EDITORE:
Edizioni Joker
DIRETTORI:
Francesco Denini, Carla Magnan
REDAZIONE:
Andrea Valle (Torino) - Federico Bagnasco (Genova)
Gianluca Verlingeri (Cuneo)
Flavia Gervasi (Lecce, Parigi, Toronto) [in prova]
SUONO:
Paolo Valenti (studio: Loud Music)
GRAFICA:
Bruno Meneghelli
UFFICIO STAMPA:
(in fase di definizione)
SITO WEB:
www.suonosonda.it
GRUPPO FACEBOOK:
suonosonda
SUONOSONDA
1.
PRIMO BIENNIO
- SS I Stati iniziali
Musiche: Colla, Magnan, Petrassi, Ceccon, Denini, Perata, Pennisi
Saggi: Ageno (Musica e Architettura (1)), Valle (Semiotica. Microtensioni (1))
Partitura pocket: C. Magnan Vagh per violoncello in live eletronics (Edizioni Rai Trade).
- SS II La piega, il taglio
Musiche: Bellino, Hinohara, Boulez, Dapelo, Barbera, Bussotti, Cavallone, Valle, Berio, Gensini
Saggi: Valle (Semiotica. Microtensioni (2))
Partitura pocket (2): P. Bellino Percezioni del sommerso per 2 fl, chit. E piano (Edizioni Domani Musica);
F. Cavallone, Contrasti per quartetto d'archi (Rugginenti Editore).
- SS III La lente del tempo
Musiche: Cardi, Yun, Piacentini, Mompou, Magnan, Cecconi, Bagnoli, Bo
Saggi: Dapelo (Fare sistemico), Valle (Semiotica. Microtensioni (3))
Partitura pocket: R. Cecconi Amoroso, per piano, orchestra di ottoni e percussioni (propr. Dell'autore).
- SS IV Tempo nigredo
Musiche: Feldman, Anatrofobia, Esposito, Rebora, Denini, Besagno, Morrison, Tagliamacco,
Benzi, Kurtag
Saggi: Ageno (Musica e Architettura (2))
Partitura pocket: C. Rebora … un gioco di fonosillabe per attrice-cantante e metalli vibranti.
[per indici ed editoriali collegamento sito web www.suonosonda.it]
SUONOSONDA
2.
SECONDO BIENNIO
- SS V La luce degli occhi
Musiche: Damerini, Doati, Bo, Pachio Rossi, Vacca, Dagnino/Pastor, Colardo
Saggi: Bagnasco (Idea musicale)
Partitura pocket: M. Damenrini Für E. per piano (proprietà dell'autore).
- SS VI Lati
Musiche: Depablo, Lauricella, Gentile, Rowe, Faveto, Chiari, Magnan/Rebora, Lugo
Saggi: Moracchioli (Charsten Nicolai)
Partitura pocket: M. Lauricella E piove in petto una dolcezza inquieta per soprano e strumenti
(proprietà dell'autore).
- SS VII Web & Hubs
Musiche: Sannicandro, Maderna (Rai), Colasanti, Cavallone, Juan Mordechai, Stockhausen(1),
Gallio, Pannisello
Saggi: Cardi (Argot di Donatoni (1))
Partitura pocket: P. Cavallone
- SS VIII Invarianze
Musiche: Petrina, Cage (Rai), Verlingieri, Pastor, Valle, Hevré, Torres, Incardona, Donatoni
Saggi: Cardi: (Argot di Donatoni (2)); Gervasi: etnomusicologia.
Partitura: A. Valle
(1) L'allestimento e l'esecuzione di Solo di Stockhausen di Federico Bagnasco, promossa e curata da
SuonoSonda per il numero VII sono stati inseriti nella bibliografia di uno scritto di M. Francioni
pubblicato sulla rivista di informatica musicale Csound.
-
II.
CANTIERI
di composizione
II.
Considero un brano davvero concluso, o nato (✔), solo quando è
arrivato ad avere almeno un'esecuzione soddisfacente e ben registrata. In questo senso, i numeri davvero conclusi sono qui in realtà
molto pochi ancora (2): 'Novilunio di Membra' (I) (4.I) – Rifrazioni per 5 poeti-voce (7.I/II) – Tre Melodie Irlandesi
(10.1/2/3) – Solo da 'Ecloga' (14.1) – Projection II di Feldman (trascrizione)(22.1). La maggior parte delle composizioni
vivono in un limbo di esecuzioni parziali e solo in parte indicative,
e non pochi sono gli appunti non terminati. Ogni lavoro rappresenta comunque una possibilità di far crescere competenze altrimenti
più difficili da raggiungere e, per queste ragioni, intendo comunque procedere alla realizzazione di questi brani. Beckett (1.) è un
cantiere multimediale e un campo di studio complesso, e richiederà
tempo e occasioni opportune, ma ci sono brani come Verso quest'altro per 2 clarinetti (5.) o Lichtbilder per clarinetto, viola e
pianoforte (3.) che potrebbero essere i prossimi titoli su cui lavorare. Alcuni di questi cantieri sono degli insiemi infiniti, sempre potenzialmente integrabili; indicherò qui i titoli di entrambi i tipi:
CANTIERI A TERMINE:
1)
Beckett
2)
Trio
3)
Lichtbilder
4)
“Novilunio di Membra” (✔solo prima delle due parti)
5)
Verso quest'altro
6)
Polline di tempo
7)
Riazioni per 5 poeti-voce ✔
8)
Fabbricatori di Sogni [eseguito, ma mai registrato]
9)
“Equivoci” (effetto di rilievo quadrangolare)
10)
Tre melodie irlandesi ✔
11)
“L'infinito”
12)
Ecloga (✔solo prima delle quattro parti)
13)
Azione blu notte [realizzato modellino su tast.midi
14)
Neige
15)
Corpo luce
16)
“Menzioni”
17)
Piccola Rapsodia I – II [eseguita I, ma mai registrata],
18)
Tempi di quartetto
19)
Haiku
CANTIERI INTERMINABILI:
1)
Corridoi teatrali
2)
F.O.
3)
Giochi
4)
Quaderno per piano
5)
Quaderno per voce
6)
proiezione / poesia / minimo... * (✔solo primo brano)
7)
Plurali [orchestra]
CANTIERI di COMPOSIZIONE
1) Beckett
5 brani per diversi organici su poesie di Samuel Beckett (1986/1989)
1.
2.
3.
4.
5.
Da tagte es - per cantattrice
Saint-Lô - per tenore e pianoforte
Alba - per cantattore al megafono, flauto, sax tenore, violino, viola violoncello e piano
Echo's bones - per baritono e pianoforte
Musique de l'indifférence - per soprano e piccola orchestra
- 1) Da tagte es attende una leggenda che illustri meticolosamente la postura
della cantattrice, per terra, mezza sdraiata, e la descrizione di un grande leggio
adatto alla scena. Concludere questo brano vuol dire soprattutto trovare
l'interprete giusta e portarla a filmare nel migliore dei modi una versione valida.
- 2) Saint-Lô La parte vocale deve essere ricontrollata con un interprete
smussando ogni difficoltà.
- 3) Alba aspetta una migliore distribuzione tra parte strumentale e voce. La parte
vocale dovrà essere indirizzata alla massima varietà timbrico-stilistica. Un primo
abbozzo solo strumentale di questo brano (fl. c.ing. vl. vla. vc. piano) è stato
eseguito, con altro titolo, nel 1984 nell'ambito della stagione Piccola Philarmonia.
- 4) Echo's bones aspetta una ridistribuzione della linea vocale e della sillabazione.
Dovrei procedere a una riscrittura degli ultimi tre pezzi. Pensare a cinque filmati.
- 5) Musique de l'indifférence II aspetta una revisione dell'orchestrazione
con aggiunta di un più corposo intervento delle percussioni, che sottolinea quanto
già presente nella partitura e rimedia a certa ingenuità della chiusa. Vocalità
corrispondente al brano 2.
[questa scheda è strettamente collegata a quella su Beckett, nei 'nuclei di ricerca'
e anche alla scheda 'prove di traduzione' in 'scritture']
2) Trii
I. tempi visuali per flautista, oboista e clarinettista (1988/1990)
1. Fontana
2. Tapies (da un vecchio adagio)
3. Burri (variazione da Echo's bones)
4. Capogrossi
5. Scanavino
6. De Kooning
II. tempi visuali per fagotto, corno, trombone (...)
1. Kline
2. Hartung
3. Soulage
4. Dorazio
5. Appel
6. Bacon
7. Accardi
[trascrivere secondo strategie diverse nei tre diversi brani, rimodellando
il linguaggio. Il terzo brano: una rielaborazione del IV brano di Beckett
(per ora: solo schemi, bozzetti e qualche appunto). Aggiungere altri pittori (?):
ipotesi: Accardi, Hartung; Apel; Kline; Soulage; Dorazio. L'idea potrebbe essere
questa: produrre uno lavoro di scena con brani di un sei minuti l'uno c.a
ognuno a commento-tempo di un'opera di ognuno di questi pittori, una sorta
di critica d'arte suonata, un mondo sonoro che provi a relazionarsi. Materialmente
è fondamentale il possesso e lo studio del catalogo generale delle opere o di libri
equivalenti. L'idea di procedere a una critica d'arte 'suonata' corrisponde all'idea
d'indagare le poesie del Quaderno di canto attraverso una loro 'cantabilità']
Appendice: cataloghi completi delle opere attualmente posseduti: Fontana,
Capogrossi, Scanavino.
3) Lichtbilder
costellazione di 28 messe a fuoco, per clarinetto in si b, viola e pianoforte (1991)
[Riscrivere levigando i passaggi tra una sezione e l'altra e curando la varietà dei
timbri strumentali. Il brano dovrebbe essere un commento a un video, che alterni
28 immagini prossime all'istantanea: brevi neri sfumati di durate diverse, raggiunti
e lasciati da differenti messe a fuoco: un'esperienza fotografica nel tempo. Le 28
foto dovranno essere eseguite con una Kodak Ball Bearing Shatter del 1910 su un
soggetto ancora da stabilire. E pensabile la ricomposizione di altrettanti frammenti simili ai primi 28, concepiti come seconda parte di un lavoro più grande, di circa
un'ora, scattato con macchina digitale a colori di recente fabbricazione, i due tempi
del film dovrebbero. La scommessa è sostanzialmente legata ai tempi di visione
delle foto, affidati pressoché totalmente ai tempi musicali]
4) “Novilunio di membra” (I e II)
su testi di Paola Guazzo, per voce femminile, clarinetto, violino e percussioni (1992)
[per Dall'altra parte del mondo, 10/19 III 1992, laboratorio pittura/musica tra
Genova e Melbourne, coinvolgente artisti e musicisti italiani e australiani,
presso l'Università di Genova e l'Università di Melbourne. Altri compositori:
G. Gerrard, W. Morrison, T. Gould, R. Cecconi. Interpreti: voce, E. Marletta;
cl.: R. Crocilla; vl.: F. Denini; percus.: M. Ursi. Programma di sala, per la musica:
G. De Martino. Migliorare/riscrivere la parte di violino e il brano II e pensare una
esecuzione registrata; in questo senso le due registrazioni, quella di I del 1992 e
quella di II a venire, aprirebbero un concreto set di durata]
5) Verso quest'altro
per clarinetto in si b e clarinetto basso (1993)
[modificare alcuni registri secondo appunti già presi e alcuni momenti timbrici,
discutendo questi ultimi con due interpreti di valore in vista di una registrazione
valida. Il lavoro finito potrebbe portare a una trascrizione per clarinetto in la,
voci e ensemble strumentale in cui le due parti diano vita, prima l'una poi l'altra,
ad un'unica linea per solista contrapposta alla parte per voci e strumenti; questa
trascrizione potrebbe diventare seconda parte di Polline di tempo]
[Contattati Riccardo Crocilla e Rocco Parisi per tale tipo di lavoro: entrambi
hanno accettato l'impresa].
6) Polline di tempo
per clarinetto solista in la, voci e ensemble strumentale (1994)
[da rifinire attraverso completamento dello schema costruttivo preposto.
Si potrebbe scrivere un secondo tempo a partire da Solo Egloga per il medesimo
organico di Polline di tempo. In questo senso, si potrebbe individuare un ciclo
relativo al clarinetto formato da Ecloga, Polline di tempo (I, II ) e Verso quest'altro.
(durata complessiva: un cd di 60' c.a )]
7) Rifrazioni, per 5 poeti-voce ✔
su testi del gruppo di pronto intervento poetico Altri Luoghi, nastro magnetico realizzato
con la collaborazione del tecnico del suono Paolo Valenti (1993/1995)
1. La nuit dans la lumière
2. Riazioni (due anni dopo)
Poeti-voce e testi:
M. Berisso Evidenze
P. Cademartori Divertimenti per materia d'uso a musici
G. Caserza E tu mi piovi nei occhi bagnati,
M. Frixione Equivoci
P. Gentiluomo Primavera ombelicale di Narciso
[1: utilizzato come istallazione sonora per una collettiva di artisti intitolata
La nuit dans la lumière tenutasi nell'estate del 1993 presso la sala espositiva
del castello di Amboise (tomba di Leonardo da Vinci), sulla Loira, presso Tour;
da riascoltare per capire l'audio complessivo; riordinare meglio testi e materiali;
2: finalista al concorso Traiettorie Sonore di Como 1995 (...la musica
contaminata) , pubblicato lo stesso anno sulla rivista di poesia sonora Baobab 27]
8) Fabbricatori di Sogni
musiche per l'omonima composizione scenica (1995/2000)
del Teatro delle Nuvole di Genova – autori e attori: F. Fioravanti, M. Romei; immagini e
proiezioni: A. Rimassa, E. Petrolini. Raccolta di testi di Hikmet, Majakowskij, Goethe, Hesse,
Wenders, Nietsche, Neiwiller, Ionesco, Ferlinghetti, Lanzetta, Ginsberg, Gioconda Belli.
Nove composizioni musicali di genere diverso, coordinate con differenti letture teatrali.
[L o spettacolo, in cui gli attori sono anche autori e il musicista è anche l'unico
esecutore in scena (tastiera e violino), ha avuto una ventina di rappresentazioni
circa in tutta Italia. Documentazioni in M. Romei e F. Fioravanti Il cielo interiore.
L'esperienza del teatro delle nuvole. Titivillus 2006 Corazzano Pisa. Da fare:buona
stesura degli appunti e registrazione audiovideo]
9) “Equivoci” (effetto di rilievo quadrangolare)
su una poesia di Marcello Frixione,
per sestetto vocale e nastro magnetico (1996)
[trarre da Riazioni per 5 poeti-voce il nastro base intitolato Effetto di rilievo
quadrangolare (traduzione italiana di un quadro di Antoni Tapies),
che diventerebbe a quel punto un brano elettronico utilizzabile anche
autonomamente. In questo senso, Equivoci e Riazioni verrebbero a costituire
un unico ciclo Altri luoghi]
10) Tre melodie irlandesi ✔
per organici diversi (1996)
1. Molly McAlpin
2. Captain O'Neil
3. Carolan's Quarrel
per flauto, oboe, violino, violoncello e arpa
per violino e arpa
per flauto, oboe, violino violoncello arpa e spinetta
[registrato, insieme ad altri pezzi, per un demo dal Col'win pipes consort, gruppo
con cui ha suonato il violino per qualche anno. Il gruppo aveva come obiettivo
la conoscenza e le resa concreta del mondo musicale irlandese e scozzese
nel Settecento, seguendo quanto rimane e quanto si può dedurre di pratiche
musicali tra il popolare e classico]
11) Corridoi teatrali
cantiere per sequenze e soli d'archi, legato a una serie di idee grafico-musicali
da cui dedurre un numero pressoché illimitato di brani solistici per archi (1997...)
1. per violino (due brani: 1-2)
2. per viola (1-2)
3. per violoncello (1)
4. per contrabbasso (aria)
Appendice 1: esistono almeno 6 nastri di prove di campionamento ed elaborazione di suoni
di violino, dal carattere sostanzialmente sperimentale, utilizzati comunque per situazioni
diverse, in vista di un lavoro più consapevole in questa direzione.
Appendice 2: a fianco a questo cantiere va interpretata la collaborazione con F. Bagnasco
nell'allestimento della sua versione per contrabbasso di Solo di K. Stockhausen per SSVII.
Appendice 3: per molti aspetti, sia la versione per contrabbasso di Solo che l'intera idea
musicale di CT può essere considerata alla luce del saggio Le deviazioni dell'idea musicale
di F. Bagnasco presentato sul V numero di SuonoSonda.
Appendice 4: i due brani per viola sono legati alla compagine dei brani per clarinetto. Il primo
brano è una rielaborazione variata (con inserimenti di ambiti tratti dalle pagine 'grafiche'
originarie di Corridoi Teatrali) di Solo da Egloga. Il secondo è una rielaborazione della parte
superiore del duo Verso quest'altro. Il brano per violoncello è una rielaborazione dello stesso
brano in relazione alla parte del clarinetto basso.
[Uno spazio di scrittura per strumenti ad arco solisti. Riconsiderazione generale
sulla base di I per violino, ricomposto e terminato ultimamente; è sempre possibile
scrivere altri a soli per qualsiasi di questi strumenti. Il pittore F. Palerma, dopo aver
accompagnato una sua esposizione genovese e londinese con alcune pagine tratte
da CT, ha dipinto una tela di dimensioni abbastanza grandi con lo stesso titolo]
12) “L'infinito”
su una poesia di Guido Caserza, per voce, tromba,
percussioni, arpa e contrabbasso (1998)
[trascrivere con riconsiderazione generale: la prima versione è temporalmente
troppo rigida e non sempre ben distribuita]
13) F. O.
per voce e orchestra jazz (1998)
1. e Life before Dawn
2. Un tema di J. Kern
[I: su FINALE con qualche ritocco; II: c'è una parte da finire, poi trascrizione]
14) Ecloga
per clarinettista, tromba in Bb, percussioni, arpa e pianoforte
e doppio quartetto vocale di sfondo (1999)
1.
2.
3.
4.
Solo da 'Ecloga'
per clarinetto in Bb o
Duo da 'Ecloga'
per clarinetto piccolo e arpa
Trio da 'Ecloga'
per clarinetto in A, tromba in Bb, arpa
Quintetto da 'Ecloga'
per tromba in Bb, clarinetto basso in Bb, percussioni, arpa,
pianoforte e doppio quartetto vocale di sfondo
[1: registrazione in SuonoSonda I - clarinetto: R. Crocilla. Duplicare
il manoscritto con gli interventi del pittore F. Palerma un'istallazione visuale
con copie (o originali); gli altri: riparlarne con F. Palerma].
15) Azione Blu Notte
per vibrafono (2000)
[l'unico esperimento di improvvisazione registrata da trascrivere, basata su schemi
di accordi in cui ogni altezza è riproposta in sequenze irregolari e con piani
dinamici diversi. La registrazione è del tutto convincente, dovrò portare qualche
minimo cambiamento in relazione alle altezze, ma nell'insieme è a posto. Il lavoro
che rimane è passare il tutto attraverso un trascrittore midi, con tutto quel che
comporta sul piano della trascrizione, e interloquire con un percussionista per
verificare l'attenzione ai problemi tecnico-interpretativi. Non prevedo altri pezzi
costruiti a partire da un'improvvisazione fissata].
16) Giochi
piccoli pezzi per bambini [violini, piano, chitarra, … ] (…2002...)
1. saliscendi in 'tre con' (3 vl.i e pf.)
2. eddo caldo (vl., chit., pf. )
3. 'Pavane' di Ravel – trascrizione ( fl., vl., chit, pf., percuss.)
4. Marcia funebre di una marionetta - trascrizione (vl.i, fl.i, chit.e, pf., percuss.)
...
[appunti sparsi]
17) Neige
per quintetto di fiati (fl. ob. cl. hrn. fg.) quintetto d'archi (2vl. vla. vc. cb) e percussioni (2002)
[un appunto in realtà da ricomporre. La posizione del percussionista è parecchio
arretrata sul palco, il quartetto d'archi assume la tradizionale posizione vl1, vl2, vla,
cl e il quintetto di fiati si dispone seguendo un emiciclo molto aperto, arretrato
rispetto al quartetto, ma avanzato rispetto alle percussioni, il fl alla sinistra del
palco rispetto al pubblico, in linea con il vl1, il cl al centro tra vl2 e vla, in mezzo
tra i due l'ob, opposto all'estrema destra il fg, e tra cl e fg il corno, arretrato
sulla linea della viola]
18) Quaderno per piano
frammenti, bozzetti e appunti al pianoforte (1990/2004...)
1. cristallo
2. pianissimo
3. a tre
4. passaggi
5. spirali a quattro
6. una pagina di G.
7. per il matrimonio di M. e D ...
8. alba - Hikmet (da Fabbricatori di Sogni)
9. sogno – Hikmet (da F. di S.)
10. notturno – Hikmet (da F. di S.)
[scheda in fase di riorganizzazione]
19) Corpo luce
per due diverse formazioni vocali (2003)
1. per sestetto vocale (SSCTTB)
2. per quintetto vocale e percussioni (SCTBB)
[due brani indipendenti, da raffinare. Altre idee allo stato di appunti potrebbero
dar vita a una raccolta di musica per gruppi vocali]
20) Quaderno per voce
appunti per voce sola e altre ipotesi (2002/2006...)
1. Paul Celan, Zeitgehö III (7) [ted.] * <ossia: voce + vlc.>
2. Philippe Jaccottet, Monde (7) [fr.] * <ossia: voce + cl., fl., vl., vlc., pf.>
3. Andrea Zanzotto, 4 poesie diverse (4) [it.] <ossia: voce + fl., vl., arpa, piano>
4. Yves Bonnefoy, da La grande Neige (6) [fr.] <ossia: voce + ott., 2fl., alto fl., fl.gr.>
5. Emily Dikinson, 4 poesie (4) [ingl.] <ossia: voce + tr., fl., vl., vlc., perc., pf>
6. Roberto Bazlen, 3 poesie (3) [ted.] <ossia: voce + quartetto d'archi>
7. Vladimir Holan, 2 poesie (2) [ceco] <ossia: voce + quartetto di saxofoni>
8. José Angel Valente, 3 poesie (3) [cast.] <ossia: voce, chit., perc.>
9. Vera Lucia de Oliveira, 1 poesia (2) [port.] * <ossia: voce + chit., accord., contrab.>
10. Malek Haddad, J'etais venu en trombe (1) (algerino) [fr.] <ossia: voce + corno ingl.>
11. Giacomo Bergamin, da La malattia delle parole (3) [it.] <ossia: voce + vibraf.>
12. Sarah Kirsch, 3 poesie (3), Anterem 62 [ted.] * <ossia: voce + 3 cl.i>
13. Per Aage Brant, poesie (2), Anterem 62 [danese] * <ossia: voce + perc.>
14. Christoph Wilhelm Aigner, tre poesie (3), Anterem 66 [ted.] <ossia: voce + vla, pf.>
15. Dino Campana, due poesie (2) [it.] * <ossia: voce + vl., fl. sol, vibrafono>
16. Opis Mandel'stam, sei poesie (7) [russo] * <ossia: voce + quintetto di voci mute>
17. Poul Borum, Tre Sammenhaenge (1) [danese] <ossia: voce + cl., vcl., percuss. >
18. Lucetta Frisa, una poesia (1) [it.] <ossia voce + …. >
19. Natan Zach, una poesia in sette parti (1) [ebraico] <ossia: voce + clar. (a)>
20. Paul Celan, Und Kra und Schmerz (1) [ted.] <ossia: voce + pf.>
21. Bernard Nöel, séquence 1 da L'ombre du double (9) [fr.] <ossia: voce + …>
22. Lorenzo Pittaluga, In vettura (1) [it.] <ossia: voce +...>
23. Ernst Meister, da Wird sind nicht wie Grass (3) [ted.] <ossia: voce +...>
(Trakl, Rilke, Brecht, … Pound, Eliot, … segui Bloom, … / Viviani, Porta, Ceriani, Scjaloia... /
[Sono pure linee melodiche, appunti melodici su testi poetici diversi, nati per lo
più come un modo per accompagnare la lettura: ne trovo appuntati su fogli
pinzati a vecchi libri di poesia o direttamente scritti sulle loro pagine bianche
o infine su fogli qualunque, taluni risalenti anche a venti, trent'anni fa, e
suscettibili di sviluppi i più diversi, ma pensati anche come autonomi, molti sono
ancora da ritrovare: li sto radunando in un unico quaderno (per ora: 79 linee) .
In una seconda fase le linee vengono corrette e raffinate sul piano della scrittura
degli effetti, dei tempi musicali. Durante la terza fase di composizione, realizzo
linee strumentali di tessuto e timbri diversi, portandoli in vario modo a livello
di dignità cameristica, senza complicare troppo la scrittura: l'idea è, nel complesso,
di pervenire ad un ampio bacino di composizione dai tratti più immediati e anche
artigianalmente rapidi (per quel che è possibile), avvalendomi anche molto,
dal punto di vista strumentale, del materiale indagato in altri cantieri, e non
escludendo l'estensione dei risultati ad altri cantieri ancora].
- Appendice I: (elenco lingue d'Europa infondo al laboratorio) usate attualmente
9 lingue europee [ingl., it. fr., ted., spagn., russo, port., danese, ceco] e l'ebraico
su 45 lingue europee di cui 23 almeno sono letterarie; 14 lingue non ancora
toccate: Latino, Romeno, Yiddish, Svedese, Norvegese, Bulgaro, Polacco, Slovacco,
Islandese, Svedese, Greco, Catalano, Finlandese, Ungherese.
- Appendice II: alcune linee vocali sono giocate attorno a riferimenti del grande
repertorio del Novecento, qualche volta anche come rimando testuale implicito,
altre volte solo come modo per guidare la mano nella composizione* :
1) Webern op. … (Trakl/Celan); 2) Schoenberg op.15 (1, ...); 3) Maderna …;
4) Debussy/Baudelaire; 6) Webern op. 25; 9) Varèse ; 12) Schoenberg op. 6 (5, 7,
8); 15); Schoenberg op.10; 16) Schoenberg op. 15 (scegli) --
21) proiezione / poesia / minimo / …
per diverse formazioni (1975/1977/.../2005/2008)
1. Projection II di Morton Feldman (trascrizione)
per tromba con sordina, flauto, violino violoncello e pianoforte (2005) o [SS IV]*
2. When I went out
per voce, flauto, clarinetto, violoncello (appunto del 1977 su testo di L. Ferlinghetti).
3. minimo per Mark Rothko per voce femminile, flauto, violino, voce maschile,
violoncello e clarinetto basso (2008, da un appunto del 1975)
[* 1: eseguito per il progetto su Projection II di SuonoSonda IV. Interpreti:
tromba: G. Lobello; flauto: F. Derosa; violino: M. Lagomarsino; cello: A. Pisani;
piano: D. Petrina. Lavori da fare: 1: riordinare partitura e note di costruzione
della trascrizione. 2: lavoro di ricerca e trascrizione]
22) “Menzioni”
istallazione elettronica con gingle su testi di M. Furia (2006...).
[Finito il lavoro su 40 gingle, da lavorare ora lo spazio elettronico. Partito con l'idea
di realizzare dei gingle sospesi nel silenzio, ho poi dovuto accettare banalmente
che quello che chiamavo 'silenzio' erano in realtà dei campi sonori estremamente
rarefatti ed aperti, da realizzare con molta attenzione partendo dagli intervalli
che poi si avvertiranno ben più chiaramente nel gingle. La scommessa di riuscita
quindi è solo rinviata, ma le scuse mie con Marco e Lucetta, l'interprete vocale,
sono ben presenti e sentite. La sequenza dei 40 brani dovranno poter essere fruiti:
1) di seguito, solo audio, come cd a sé stante; 2) come audio istallazione per spazi
espositivi; 3) come traccia musicale di video concepiti appositamente da artista
audiovideo, in sequenza (un film di 1h e 15' c.a); 4) come 40 frammenti separati da
sparpagliare su youtube liberamente. In questo senso sarà fondamentale curare
l'autonomia dei singoli frammenti e la coerenza non stancante di tutto il ciclo].
Menzioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
dove sono non sono, eppure c'ero.
clessidra tempo inventa: sabbia cade?
oscura volta illumina baleno.
pericolante incombe masso, greve.
Richiede ad acqua acqua arido suolo.
a sole ali oppose, alto, gabbiano.
a gioco e lingua immagine è già affine.
di meteora pupilla coglie moto.
ha sapore di sale onda marina?
Di coraggio conforto sia qui dato.
Con noncuranza vento foglia muove.
Indicibile dire qui si nega.
ecco: struggente canto già risuona.
Di favella valenza certa impose?
si comunica a simile qui vita?
Gonfia vela già vento ecco trattiene.
Richiamerà fonema, cauto, vita?
presume verbo ordine, eppure schiude.
non insulso cononto verbo chiede.
ecco pur segno nota forma impone.
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
s'inoltra scafo in alto mare: vano?
a parola parola senno chiede.
altri esiti mostra gesto fiero.
ombra di corpo è copia buia: oppure?
Ecco che luce notte al giorno cede.
non sa di stelo petalo: davvero?
si condensa vapore: goccia cade?
argentee squame attirano gabbiano?
orna polso monile: umano gioco.
filtrare verbo è impegno di poeta.
lingua d'uomo costrutto solo è tale.
scorge lontana preda occhio: vorace?
in buio si dissolve estrema luce?
liquefatto metallo in stampo cade.
da alto in basso morta foglia cade?
Primordiale parola infine è vita.
Originario verbo in atto è fuso.
deve petalo a stelo ignaro vita?
presume lingua mondo a tutti nota.
oltre parola abita poeta?
23) Piccola Rapsodia (I e II)
per ottavino, 2 flauti, flauto in sol, flauto grave (1988-2008)
1. Omaggio a I. Y. (1988)
2. Piccola Rapsodia (vent'anni dopo) (2008)
[I: composto durante un breve corso di composizione di Isang Yun,
tenuto a Chiusi, nell'estate del 1988, presso i corsi estivi di flauto organizzati
da R. Fabbriciani II: è ancora un cantiere: riscrittura a distanza di tempo con
trascrizione molto variata del duo per 2 flauti intitolato Pezzo Fantasioso di I. Y.,
(vedi SSIII): il brano P.F. sarà distribuito tra 5 voci e intersecato/montato con
frammenti di Omaggio a I. Y.]
24) Tempi per Quartetto
per quartetto d'archi (2008-2009)
1. anchir
2. salendo
3. Schleswig-Holstein
4. zoom
5. Door to the River
6. linee
7. stooping
8. cattedrali
9. Atmos Caliber 519
10. indeterminativo
[in cantiere salendo (2); fissato il sistema di scale/accordi per ogni brano.
Ogni 'tempo', introdotto e concluso da brevi spazi determinati, impernia il suo
sviluppo interno sull'oscillazione tra due campi armonici determinati e da una
distribuzione prefissata di strategie timbriche. In questo senso Tempi è un brano
unico in 10 parti. Ogni brano però anche indipendente dagli altri, secondo un uso
più frequente, in passato, nel repertorio pianistico.]
Appendice:
3: ispirato a un breve scritto di G. Manganelli intitolato Dolce Germania,
contenuto in L'Isola Pianeta.
6: titolo di un famoso quadro di De Kooning.
8: il riferimento a Monet è proprio.
9: particolare modello di orologio Jaeger-Le Coultre costruito dagli anni
Quaranta agli anni Cinquanta.
25) Trentasei Haiku
per due pianoforti (2010)
- 1) kogarashi no (Ikenishi Gonsui) - 13) suzukase ya (Morikawa Kyororu)
- 2) yoru no ran (Yosa Buson)
- 14) sunahama ni (Masaoka Shiki)
- 3) yukima yori (Bashō)
-15) kane kiete (Bashō)
- 4) u no hana mo (Ikenishi Gonsui) - 16) utsukushiki (Kobayashi Issa)
- 5) waga kage no (Yoshikawa Ryota) -17) ganjitsu ya (Hattori Ransetzu)
- 6) yugao no (Kato Gyodai)
- 18) yukima yori (Bashō)
- 7) kane kiete (Bashō)
- 19) no mo yama mo (Naito Joso)
- 8) mikaereba (Konishi Raizan)
- 20) tori no ha ni (Miura Chora)
- 9) kuren to su (Takai Kito)
- 21) nagaki hi ya (Tan Taigi)
- 10) furusato no (Kobaiashi Issa)
- 22) samirade ni (Bashō)
- 11) hototogisu (Bashō)
- 23) ōashita (Uejiema Onitsura)
- 12) goroppon (Mukai Kyorai)
- 24) shirauo ya (Konishi Raizan)
- 25) furusato mo (Mukai Kyorai)
- 26) haru no yo ya (Masaoka Shiki)
- 27) fune to kishi (Masaoka Shiki)
- 28) suzumego to (Bashō)
- 29) hana wo en (Takarai Kikaku)
- 30) haru nare ya (Bashō)
- 31) atatakani (Uejima Onitsura)
- 32) yama kurete (Yosa Buson)
- 33) meigetzu ya (Ito Shintoku)
- 34) u no hana ya (Bashō)
- 35) nan to naku (Takarai Kikaku)
- 36) aki no kure (Bashō)
[forme-momento / instants d'écriture – (5/7/5 scansioni, tra senso e suono) ]
26) Plurali
frammenti per orchestra (2010/...)
- From Blank to Blank per voce femminile e orchestra, su testo di E. Dikinson (2001)
[la linea vocale è a posto; rivedere con più attenzione l'orchestrazione che alterna
veri e propri errori di strumentazione a pagine probabilmente riuscite o comunque
proponibili. Dubbi sul testo rispetto al suono, da risolvere].
progetto: questa pagina sarà un'emanazione diretta del settore Nuclei di ricerca dedicato
all'analisi musicale – Si concentrerà prevalentemente sui seguenti 15 autori: Debussy,
Mahler, Strauss, Bartok, Varèse, Schoenberg, Webern, Berg, Ives, Stravinskij, Messiaen,
Boulez, Stockhausen, Ligeti, Berio, Grisey, Dufourt. Naturalmente anche altri autori
verranno considerati, per ragioni strettamente tecniche. Nell'ambito della costruzione
di questo cantiere è concepibile l'elencazione delle partiture per orchestra più
importanti di ogni autore.
III.
REGISTRAZIONI
lavori di allestimento
III.
Sotto la categoria 'allestimento registrazioni' rientrano vari tipi
di lavori, dal assemblaggio di registrazioni consegnate in più pezzi
all'organizzazione di registrazioni in studio o in altro luogo idoneo
alla migliore realizzazione migliore possibile. Questo genere di attività è – a mio avviso – di straordinaria utilità al fine di raffinare
l'orecchio. Naturalmente la sua controparte è l'esecuzione dal vivo,
non meno soggetta a limiti di quanto non sia la pratica della registrazione: si potrebbe intendere il rapporto tra registrazione e esecuzione dal vivo lungo un asse mobile ai cui estremi la maggiore intimità col suono e con l'idea della prima è bilanciata dalla maggiore
riprova espressiva/comunicativa della seconda. In tale prospettiva
va inteso il progetto del tutto sperimentale di cimentarmi direttamente nella esecuzione di un brano classico (3). Tale approfondimento mi sarebbe del tutto impossibile senza la collaborazione e
l'insegnamento dei lavoratori dello studio Loud Music di Genova.
ALLESTIMENTO REGISTRAZIONI
1) PER SUONOSONDA
(18)
- A. COLLA Gea II - C. Lugo con l'Orchestra Laboratorio del Conservatorio 'A. Vivaldi'
di Alessandria. Serviva un leggero ri-montaggio di materiale registrato dal vivo.
- F. PENNISI/C. LUGO Deragliamenti – Estratto – C. Lugo con l'Orchestra Laboratorio del
Conservatorio 'A . Vivaldi' di Alessandria. Serviva un montaggio di materiale registrato dal vivo.
- R. PERATA Quattro quadri newyorkesi - Quintetto di fiati Achord e S. Neugarten. Serviva
un montaggio di grossi frammenti registrati in studio, mai realmente vagliati e montati.
- P. BOULEZ Sigle – pianista M. Castellano. Si trattava di ricercare una sala di registrazione
con pianoforte accettabile nella città del pianista, e definire al meglio il suono.
- S. BUSSOTTI Improvviso di San Rocco – pianista M. Castellano.
(idem)
- L. BERIO Brin - pianista M. Castellano.
(idem)
- S. BARBERA Trembling - Il brano è di fatto una improvvisazione in a solo. Si è trattato
di creare un buon set di registrazione e poi scegliere due tra quattro momenti di improvvisazione.
- M. CARDI Child – per clarinetto basso. Interprete: R. Parisi. Collaborazione con l'interprete
e col compositore (non presente in studio) sull'interpretazione e resa complessiva.
- I. YUN Pezzo Fantasioso - 2 flauti, F. De Rosa e F. Dellea. Collaborazione con gli interpreti
(la Ia del brano risale al corso di Chiusi del 1988 a cui ho assistito) e resa complessiva del suono.
- F. MOMPOU Cants Màgics - pianista L. Portalupi. Si trattava di cercare una sala di registrazione
con un pianoforte accettabile, e definire il meglio possibile il suono in rapporto allo strumento.
- R. CECCONI Amoroso - direttore R. Cecconi, pianista F. Trabucco, Ensemble di Ottoni
Conservatorio di Genova guidato di P. Andreoli. Lavori: montaggio e ridefinizione tempi.
- M. FELDMAN Projection II - curatrice e pianista: D. Petrina. Allestimento set di registrazione
e di un apposito quintetto (fl, tr. vl, vlc. pf.), cura del suono e delle risonanze del pianoforte.
- M. FELDMAN/C. BENZI Projection II (variante II) - Allestimento set di registrazione
e di un apposito quintetto (fl, tr. vl, vlc. pf.), cura del suono e delle risonanze del pianoforte.
- M. DAMERINI Für E. - pianista M. Damerini. Organizzazione tra interprete e tecnici (registrazione dal pianoforte personale del pianista nella sua stanza).
- M. FAVETO La notte lava la mente - direttore M. Faveto, coro 'Musica Nova'. La registrazione è
stata organizzata di sera, presso una chiesa di Arenzano. Il montaggio han richiesto attenzione.
- K. H. STOCKHAUSEN Solo - contrabbasso F. Bagnasco. La consulenza riguardava la comprensione della partitura e solo in ultima fase la registrazione, condotta dall'interprete.
- A. VALLE Nodi – primo emiciclo – pianista: A. Reaudengo. Allestimento al Conservatorio di
Genova, l'unica con 2 pf.i. Scelta della posizione del suono.
- HUGUES DUFOURT La Soleil de Proie - pianiste P. Biondi - D. Brunialti (dedicatarie!)
Allestimento al Conservatorio di Genova, l'unica con 2 pf.i. Scelta della posizione del suono.
2) PROPRI LAVORI
(6)
- Novilunio di membra I – interpreti della registrazione in studio: F. Picollo (voce),
C. Laruccia (cl.), F. Denini (vl.), M. Ursi (perc.).
- Riazioni per 5 poeti-voce (1. 2.) - registrazioni delle voci, trasformazione e montaggio successivo.
- Demo del Col' Win' Pipes Consort – 3 brani dei 14 brani registrati, sono miei.
Registrazione in studio.
- Solo da 'Ecloga' per clarinetto solo – interprete: R. Crocilla. Registrazione in studio.
- Projection II di M. Feldman (variante I) [da proiezione/poesia/minimo]. Allestimento set
di registrazione e del quintetto (fl, tr. vl, vlc. pf.), cura del suono e delle risonanze del pianoforte.
- Menzioni – registrazione della parte per voce e pianoforte. [il brano aspetta un completamento
di suoni elettronici].
3) ESERCITAZIONI CON VIOLINO
- [ J. S. BACH Gigue dalla II Partita per violino [Sonate e partite]
(pura esercitazione in fase di allestimento)]
IV.
CANTIERI
di scrittura
IV.
Gli aggiornamenti di questa sezione sono legati, oltre che a ciò
che si scriverà, anche a ciò che si riuscirà a ritrovare delle cose scritte
in passato e che si potrà dire ancora non privo di un qualcosa da dire. Soprattutto tra gli Scritti sparsi la cernita è forte e la ricerca
non finita. Mi riprometto di riguardare ancora, tra le cose scartate,
ciò che può aprire a sviluppi ed è comunque accettabile. Le stesse cose qui presentate non sempre sono accettabili in tutto; se dovessero
essere ripubblicate alcune di loro dovrebbero passare per lo meno
una fase di ripulitura. Gli appunti relativi a Il tempo e la musica
del Novecento, si riferiscono alla quarta parte, quella finale, con
cui si chiudono i numeri di SuonoSonda: si tratta di una serie di
ventidue ricerche, già in buona parte abbozzate, che estendo in
questa fase a un approfondimento parziale di una decina di pagine, in vista di una revisione e di un consolidamento ulteriore che
possa portare la ricerca complessiva a un minimo di solidità. La
costellazione dei compositori scelti riguarda il tempo della modernità e mira a fare il quadro circa quel che ci lascia il XX Secolo in
relazione alla musica e al tempo, partendo dai compositori. La loro posizione è, nei modi i più diversi, fortemente individuata e radicale, costituendo insieme una costellazione di estremi. Il primo obiettivo della ricerca è quello di individuare il campo concettuale e
ideale che riguarda il loro lavoro; il secondo è quello di partecipare
all'utopia che lo sostiene, senza affrettate riduzioni ideologiche, lasciando che sia pressoché solo il loro accostamento a mettere in evidenza la loro immancabile e specifica parte in ombra. Differente il
senso della lista Traduzioni. Anche in questo caso la cernita è per
ora molto forte, e torna su quaderni e appunti del tutto privati, su
cui ho cercato negli anni di meritarmi un qualche rapporto con la
parola scritta. Mi sono appassionato da giovane alla traduzione di
poesie, senza pensare a risvolti professionali, ma non l'ho mai abbandonata. Recuperare quaderni e rimetterli in ordine, salvando
quello che può avere ancora un qualche valore (e, quando è possibile, migliorarlo), sarà ancora un modo per continuare a interrogare
la parola, i sui limiti, le sue possibilità, i suoi mondi. Si tratta forse
solo di esercizi attorno alla parola, corrispondenti per certi versi al
lavoro di allestimento di registrazioni circa il suono. In entrambi i
casi, rimando al futuro esercizio la domanda circa la qualità effettivamente raggiunta.
Apro una cartella di revisione e riscrittura dei testi pubblicati prima della nascita di SuonoSonda, con l'intento di riordinare e pubblicarli poi sul web con un buon corredo di informazioni e agganci.
Anche la raccolta di Traduzioni potrebbe essere resa pubblica nello
stesso modo, e così pure i testi di Suono.
- il segno * indica gli scritti che imporrebbero revisione per essere riproposti in un qualunque modo.
- (np) indica scritto non pubblicato, ma valido o quasi, o comunque esaminato e ritenuto valido da interlocutori vari .
CANTIERI DI SCRITTURA
I.
IL TEMPO E LA MUSICA DEL NOVECENTO
work in progress attorno alle idee di tempo espresse dai maggiori musicisti del Novecento moderno.
Gli scritti qui elencati rientrano in un progetto di prima discussione critica,
precedente la definitiva stesura.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Scrjabin, il tempo come c r e a z i o n e [SSI]
Stravinsky, il tempo come c o s t r u z i o n e [SSII]
Bartók, il tempo come n a t u r a n a t u r a n s [SSIII]
Varèse, il tempo come c a m p o s p a z i o – t e m p o r a l e [SSIV]
Debussy, il tempo come e v e n t o [SSV]
Webern, il tempo come i d e a [SSVI]
Ives, il tempo come l i b e r t à [SSVII]
Messiaen, il tempo come e p i f a n i a [SSVIII]
in fase di allestimento:
9) Schoenberg, il tempo come e s p r e s s i o n e
10) Berg, il tempo come e n t r o p i a
11) Mahler, il tempo come m e m o r i a
12) Strauss, il tempo come d e s t i n o
13) Ravel, il tempo come d u r a t a
14) Carter, il tempo come a r t i c o l a z i o n e
15) Boulez, il tempo come s t r u t t u r a
16) Cage, il tempo come a l e a
17) Stockhausen, il tempo come r e l a z i o n e
18) Xenakis, il tempo come p r o g e t t o
19) Ferneyhough, il tempo come s c r i t t u r a
20) Nono, il tempo come ' d r a n ' i n f i n i t e s i m a l e
21) Ligeti, il tempo come f o r m a f l u e n s
22) Berio, il tempo come s i g n i f i c a z i o n e
II.
INTERVISTE
(17(20))
- MASSIMILIANO DAMERINI (1) - Dialogo con M. D. - su L'Erbaspada II, 1985.
- SYLVANO BUSSOTTI - Dialogo con S. B. - su L'Erbaspada II, 1985.
[intervista inclusa nella vasta bibliografia su S. Bussotti in G. Morelli Dopo il Melodramma. Il teatro lirico
di Sylvano Bussotti Edizioni ETS, Pisa, 2009].
- MARCO ERCOLANI e LUCETTA FRISA - Il Puer, il peturbante il suono, SS I 2003.
- GIORGIO GAGGERO – Senso, esperienza, musica , SS II 2004.
- MAURO CASTELLANO – Boulez, Bussotti, Berio, SS II 2004.
- RICCARDO DAPELO – I suoni che distilli, SS II 2004
- ERNESTO NAPOLITANO – Mozart. Insula Dulcamara, SS III 2005.
- MAURO CARDI – Child. SS III 2005.
- PAOLO EMILIO CARAPEZZA – Suono, luce, energia. SS IV 2005.
- GIANLUCA CAPUANO – L'occhio, il suono e la voce infinita, SS V 2005.
- MASSIMILIANO DAMERINI (2) – La cultura del suono, SS V 2006.
- ALESSANDRO PACHO ROSSI – Il gioco di un bambino, SS V 2006.
- NICOLA BUCCI - Ascolto di E piove in petto una dolcezza inquieta di M. Lauricella, SSVII, 2006.
- MARINA PUGLIESE – Ascolto di Cigar Smoke di R. Rowe, SSVII, 2006.
- SEBASTIAN KUNKLER – Ascolto di Concerto per orchestra d'archi di F. Chiari, SSVII, 2006.
- MARIA MADDALENA NOVATI - All'archivio dell'ex-studio di Fonologia Musicale di Milano
della Rai SSVII, 2009.
- [FABIO VACCHI – Bellezza e strutture, … per promozione dei corsi estivi di composizione a Bogliasco].
- DAVIDE ANZAGHI – Moderno e Postmoderno 2010 .
- [MARKUS STOCKHAUSEN intervista già registrata, in fase di trascrizione, per promozione dei corsi
estivi di composizione a Bogliasco].
- [ERIKA DAGNINO intervista già pressoché stesa per scritto, per il sito web di SuonoSonda].
III.
COSTELLAZIONE IN FUGA
Approfondimenti.
- 1) Mare interno. Considerazioni da R. Bazlen in L'Erbaspada IV, 1985
[annoverato, più che immeritatamente, tra i pochi saggi specifici su Bazlen - insieme a nomi come
S. Solmi, R. M. Huter, M. Cacciari, R. Calasso, R. Damiani - nella vasta bibliografia di M. La Ferla
Diritto al silenzio Sellerio, Palermo, 1994]*
- 2) Stelle senza voce in L'Erbaspada V, 1985, recens. a T. W. Adorno Stelle su misura a cura di L. Baranelli
trad. di N. Paoli, Einaudi, Torino, 1985. [da quella prima pubblicazione: problemi sulla musicologia
filosofica]
- 3) Suono – Beckett.
- 4) L'ascolto maniacale. Giorgio Manganelli e la musica.
- 5) Leopardi e la musica [da una tesina per un esame di lett. it.: Hume, pensiero democriteo]
- 6) Appunti su Gadda [da una tesina per un esame di lett. it.: Liebniz, il pitagorismo e il caos]
- 7) Incursioni visuali. [Attenzione alla parola come modalità della critica d'arte in Bonnefoy]
- 8) Armonia. Dieci schizzi sui filosofi presocratici [appunti per 10 incontri per il Omphalos] 2002* (np)
IV.
SCORCI D'ASCOLTO IPERMETRICO
(28)
- Prefazione a Antologia dei poeti dell'Erbaspada, Edizioni S. Marco dei Giustiniani, Genova, 1985.
- Il nero, il bambino,nota su Il Narciso di L. Gensini, per violoncello, 1985.
- Sul Concerto per violoncello op. 129 di R. Shumann. Nota per 'I concerti della Piccola Philarmonia',
programmazione 1986).
- Il dopoguerra e le avanguardie, note per 'I concerti della Piccola Philarmonia', programmazione 1986.
- Cartolina dal mare, in Piano Time, 1987.
- Ci si ricomponeva d'istinto... breve nota per il programma di sala del concerto commemorativo
Omaggio a Gino Contilli Genova, 11-4-1988.
- Il tempo che ci guarda, dal programma di sala per la prima assoluta de L'Ispirazione di S. Bussotti,
al Maggio Fiorentino, regia di D. Jarman 1988.
[inclusa nella vasta bibliografia su S. Bussotti in G. Morelli Dopo il Melodramma. Il teatro lirico
di Sylvano Bussotti Edizioni ETS, Pisa, 2009].
- Quel che si perde, su Anterem 44, 1992.
- It was already late in the evening... scritto per il libretto di presentazione dell'opera di G. Gelsomino
e W. Morrison When I'll have wind between my hand KG, Genova, 1994.
- … la musica contaminata. Presentazione a Riazioni, due anni dopo... su omonimo programma di sala
per la finale del concorso Traiettorie Sonore 1995.
- Luciano Berio. Istruzioni per l'uso. Per un ascolto di A-ronne di L. Berio, su Accadimenti 3, 1996.
- Unità 'Messiaen' Per un'esecuzione de Quattuor à la fin du temps di O. Messiaen, su Accadimenti 6, 1996.
- Ascoltare. Per un concerto per 2 pianoforti di M. Damerini e M. Castellano, su Accadimenti 14 ,1996.
- Etnica. Su Accadimenti 15 ,1996.
- Sigle, traslitterazione. Su Sigle di P. Boulez SS II 2004.
- Un'azione musicologica. Sul progetto Projection II di SSIV – SSIV 2005.
- Espressionismo astratto. M. Feldman e la pittura – SSIV 2005.
- Amoroso. Su omonimo brano, per piano percussioni, contrabbasso e gruppo di ottoni, di R. Cecconi,
in SSIII 2005.
- Una bottega per gli spazi del suono, ne Il Cantiere Musicale, Rivista del Conservatorio N. Paganini, 2005.
- Quartetto IV, per organico libero, su omonimo pezzo di Leonardo Gensini in SSIV, 2005.
- La luce e il dolore. Sullo Stabat Mater di C. Campanella e W. Morrison. SSIV 2, 2006.
- Nuvole di tempo, di sogni in M. Romei, F. Fioravanti Il cielo interiore. L'esperienza del Teatro delle Nuvole
Titivillus Pisa 2006.
- Intervista a 'Nuge', sull'omonima rivista, a cura di E. Dagnino, 2006 (2) [a parte].
- Ritornello. Elenco composizioni da camera con archi di L. De Pablo. SSVIII, 2006 (5). (a.m.14)
- Immagini del suono, immagini nel suono. Per Espressivo per percussionista, di G. Colardo in SSV, 2007 (1)
- Nivee le fila. Guida all'ascolto dell'omonimo brano di Sonia Bo, SSV, 2007 (2) (a.m.16).
- Trascrizione, tra vertigine e misura. Su 'Del tempo che verrà la nostalgia. Omaggio a J. De Prez' per voce,
clarinetto violino e violoncello di Silvia Colasanti in SSVII, 2009 (1) (a.m.17).
- Suono a Sud per la rivista Sud 2009.
- [Giacinto Scelsi. Il tempo come eterno ritorno dell'uguale] – (appunti sospesi)
V.
EDITORIALI PER 'SUONOSONDA'
primo biennio
- SS I Stati iniziali
- SS II La piega, il taglio
- SS III La lente del tempo
- SS IV Tempo nigredo
- Post-fazione al I biennio
secondo biennio
- SS V La luce degli occhi
- SS VI Lati
- SS VII Web & Hubs
- SS VIII Invarianze
terzo biennio (in preparazione)
- SS IX Percezione viola
- SS X Con una certa espressione...
- SS XI Concetto Spaziale
- SS XII Durata
VI.
PROVE DI TRADUZIONE
poesia
- S. Beckett
Da tagte es (trad. per 'Beckett'; esercizio attorno alle trad.i di R. J. Wilcock e G. Fasce) (np)
e vulture (idem)
Alba (idem)
Echo's Bones (idem)
Saint-Lô (idem)
Musique de l'indifférence (trad. per 'Beckett', vedi G. Bogliolo e G. Fasce) (np)
- F. O'Hara
Khrushev is coming on the right day (da e Beat Scene, N.Y., 1960, trovato in Metro 2 1961,
traduzione per presentazione di Projection II di Feldman, da SS IV)
- W. Goethe
Prometheus (esercizio)
Harzreise im Winter (esercizio)
Dem Geier gleich (esercizio)
- P. Celan
DIE POSANENSTELLE
ES KOMMT auch ein Sinn
DIE WELT, Welt
KROKUS
- P. Verlaine
Clair de lune
[La lista qui presentata è un primo accenno del lavoro fatto e verrà ampliata progressivamente]
prosa
- F. Pannisello
Mosaici di ammenti e un'imminenza, tra libertà e destino (intervista tenuta da L. Esposito
con domande in italiano e risposte in spagnolo, ho tradotto la parte in spagnolo per SS VII).
- J. Torres
Intervista di L. Esposito per SSVIII (i pezzi presentati su SS: Memento – Wasserfall).
- J-L. Hevré
Da Effet lisière a Flux (testo illustrativo, dal francese, SS VIII).
La musica come giardino (testo illustrativo, dal francese, SS VIII).
VII.
SUONO
work in progress poetico
aperto nel 1992, attualmente arrivato a 140 brevi testi.
I.
Pubblicati:
- 1, 2, 3 su Anterem 44 (1992)
- 7, 8, 9, 11, 12, 19 su Anterem 46 (1993)
- 11, 13, 25, 32, 42, 44 su Anterem 54 (1997)
- 42 sulla rubrica web poesiaitalianaadesso de Il Cannocchiale, alla pagina lingua-confine
(in compagnia con una sola poesia di Giacomo Bergamini), curata da Silvia Molesini (2009).
II.
Nella versione sino al n°103, finalista
al Concorso di poesia 'Lorenzo Montano' , Verona- Associazione Anterem 2003.
III.
Ultimamente si è concluso un cantiere di 32 testi, del tutto interno
a suono. Il cantiere è intitolato: 'asbesto contro'.