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Inediti
“ANGELO DELLA GRAVITÀ - UN’ERESIA”
Pubblichiamo alcuni frammenti di un crepitante monologo teatrale già premiato,
nonché inscenato da Franco Branciaroli. Chi parla è un personaggio obeso e
disturbato che è finito in cella in America per avere ammazzato una donna e che
attende di essere giustiziato. Ma intanto non lo possono impiccare perché è
troppo pesante e la corda si spezza e quindi deve dimagrire per consentire al
boia di fare il suo lavoro. Mentre lui sogna un “mondo nuovo… dove nessuno
avrà più fame”.
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di Massimo Sgorbani
Quel che si dice dei bambini è che sono piccoli, e io sono piccolo ma strano, perché la gente ti
guarda e vede se sei alto o basso, e io sono alto giusto, né tanto né poco, solo che le cose
piccole dovrebbero essere anche leggere e le cose grandi pesanti, anche se non è sempre vero
perché gli aquiloni sono grandi e leggerissimi per volare in alto con il vento e io sono piccolo
e pesante, ma per gli aquiloni va bene e per me no, anzi è una cosa quasi brutta, e gli altri
bambini a scuola ridono e mi dicono grassone ciccione cicciobombo, perché il mondo va che
se uno è piccolo in altezza dovrebbe essere piccolo anche nel peso, ma non capisce, il mondo,
che chi è grassone cicciobombo è come se fosse ancora più piccolo, perché i ciccioni hanno
occhi piccoli e mani piccole, è come se volessero nascondersi nella loro ciccia e farsi piccoli
ancora di più, per cui non dovrebbe essere una cosa brutta né strana e nemmeno una cosa da
ridere e vergognarsi, ma il mondo va così, l’ho capito, e io sono un piccolo di grande peso e
sto commettendo una specie di peccato.(Pausa) Cioè, non proprio un peccato ma una cosa che
sarebbe meglio non farla.
Ho pensato molto in questi mesi, nella mia cella manca tutto ma mi hanno portato una Bibbia,
e io la leggo e la rileggo, ho pensato molto, e la cosa importante è che mangiare il corpo di
Nostro Signore Gesù Cristo è un atto di amore infinito e che Dio ha creato il mondo perché ci
ama tutti quanti, per cui alla fine Dio è come se un giorno avesse vomitato e allora è nato tutto
dal suo vomito, noi adesso dobbiamo mangiare per raccogliere Dio dentro di noi e non
dobbiamo mai vomitare perché quello lo può fare solo Dio, e questo è il motivo per cui
quando si vomita si sta tanto male, quello che senti è il male del peccato e le grida da animale
che fai sono quelle dei dannati dell’inferno.
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L’altra donna è venuta a vivere con me e papà e ha subito cominciato a dirmi che devo
dimagrire, e ha cominciato a fare delle cose schifose tipo le minestrine e le insalate e i
formaggi bianchi e molli e di torte con la panna non se ne sono più viste neanche il giorno del
mio compleanno, solo che io non sono dimagrito, anzi, perché se quella vuol farmi diventare
magro è un motivo di più per mangiare e allora sto fuori tutto il giorno e compro le cose al bar
o all’alimentari, tanto di soldi in tasca ne ho sempre un sacco perché da quando è morta la
mamma e quell’altra è arrivata in casa, papà mi ha raddoppiato la paga settimanale e mi
difende molto più di prima (...)
Su uno di quei giornali ho visto una cosa bellissima, c’era una donna che stava bevendo la
crema dal cazzo di uno, questa donna teneva con una mano il cazzo di uno e aveva tutta la
crema in bocca e con la lingua leccava quella che stava uscendo, e sembrava che la trovasse la
cosa più buona del mondo e io ho capito che la cosa più bella che si può fare a una donna è
farle bere la tua crema questo vuol dire che tu la ami veramente e lei ti ama veramente.
Non voglio più vivere con quella donna e con papà, sto fuori tutto il giorno e la sera mangio
la minestrina e i formaggi molli, poi mi chiudo in camera tutta la sera a guardare la
televisione, e in televisione ci sono un sacco di film e telefilm americani, e l’America mi
sembra un paese bellissimo e ci vive anche un fratello della mamma, per cui il mio sogno
adesso è di andare lì, perché a guardare quei film sembra che ci siano cose bellissime, ci sono
i panini come nei fumetti, con due strati di carne e l’insalata che viene fuori, ci sono le pizze
con il salame e la cipolla, ci sono delle frittelle dolci e soffici con su uno sciroppo marrone, ci
sono gli hot dog caldissimi, ci sono i pop corn nella scatola gigante da mangiare al cinema, ci
sono bicchieri di Coca Cola grandi che sembrano vasi per le piante (...)
(...) l’America è anche un paese molto religioso, questo si sa, ed è logico che proprio in un
paese tanto religioso si dia da mangiare a tutti a tutte le ore, e io ci passo un sacco di tempo al
supermercato, a volte aspetto che sia notte per andarci, quando fuori è buio mi sembra tutto
anche più meraviglioso (...)
Ho comprato la cassetta di un film di donne nude e adesso la guardo tutti i giorni, e in questa
cassetta ho rivisto quella cosa bellissima, anche lì ci sono delle donne che mangiano la crema
del cazzo, e qui si vede ancora meglio che sono felici perché mentre mangiano la crema le
donne ridono, leccano, ridono e dicono iee, che in inglese vuol dire sì, mentre gli uomini
dicono sac mai coc, che non so bene cosa vuol dire ma è una frase d’amore e a me, a forza di
guardare questo film, è venuta una voglia matta di fare la stessa cosa con una donna, solo
devo trovare quella che capisca che è un atto d’amore, come quello di Nostro Signore Gesù
Cristo che ci ha dato da mangiare il suo corpo, così se troverò la donna giusta io la renderò
felice, le dirò sac mai coc e lei mi risponderà iee.
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Quando le si è rotto il sacchetto del supermercato l’ho capito subito che Sarah era la donna
giusta, un po’ perché nel sacchetto c’erano un sacco di cose buone, un po’ perché lei è una
cicciobomba come me, così sono andato ad aiutarla, ho raccolto tutto e lei mi ha sorriso e mi
ha detto tenc iu, che in inglese vuol dire grazie, poi sempre in inglese mi ha chiesto di dov’ero
e io ho risposto Itali e lei ha detto qualche parola in italiano, “spaghetti”, “pizza”,
“fettuccine”, così anch’io ho sorriso e le ho portato uno dei sacchetti, poi abbiamo camminato
insieme e lei mi ha detto che si chiama Sarah e a quel punto sono stato ancora più sicuro che
lei era la donna giusta così in inglese le ho detto se voleva salire da me a mangiare unais crim,
e lei è venuta a casa mia, e adesso lei mi aspetta nel salottino e io ho messo il gelato in due
tazzone grandi grandi e ci sto versando sopra il cioccolato e le praline di nocciola, e penso che
poi la farò felice, Sarah, che lei capirà il mio gesto d’amore e mi dirà iee, adesso porto le due
tazze di gelato nel salottino, mi siedo e mangiamo senza parlare, lei sorride con la faccia
cicciabomba e gli occhi piccoli e ci siamo, mi dico, e sento il cuore che mi batte forte sotto gli
strati di grasso, ci siamo, fuori dal mondo merdoso perché Sarah non è merdosa, lei no, lei
capirà che dare una cosa del tuo corpo da mangiare a un altro è un gesto d’amore, come Cristo
Nostro Signore, ci siamo, come la mamma con il papà, ci siamo, sì ci siamo e mi alzo dalla
poltrona, mi slaccio i pantaloni e tiro fuori il cazzo e sorrido e dico sac mai coc Sarah, sac
mai coc! (Pausa) E lei fa una faccia strana. Scuote la testa, come se avesse paura. Si alza di
scatto dalla poltrona ma no, no, le dico, sac mai coc e lei grida, grida, grida e dice dont tac
me, dont tac me, e allora non è vero che Sarah non è merdosa, lei è la più merdosa delle
merdose, come la donna di papà, anche di più forse, e cerca di andarsene, Sarah la merdosa,
va verso la porta di casa, e allora le do un pugno fortissimo così impara, le do un pugno
fortissimo così impara, le do un pugno fortissimo e lei cade indietro, col suo corpo
cicciobombo cade dove c’è il muretto del salottino e mentre cade perde una scarpa, così io
adesso sto qui a guardare quel suo piede nudo e ciccione, con le dita piccole piccole, guardo il
piede nudo e ciccione e non penso a nient’altro. (Pausa) Neanche al sangue che sta sporcando
il pavimento.
Adesso lo so, adesso che sono qui ad aspettare l’ho capito cosa sono gli angeli, gli angeli
stanno tra la terra e il cielo, tra il mondo merdoso della gravità e Dio, gli angeli sono il
secondo passo dopo l’uomo, quando si muore si diventa angeli, si comincia a sfidare la
gravità e a salire verso Dio, a sentire meno la sua mancanza, c’è anche un angelo che è caduto
ed è diventato diavolo, ha smesso di essere leggero ed è diventato pesante come un sasso, è
caduto sulla terra e fatto un buco profondissimo e quel giorno è nato l’inferno, e l’inferno è il
posto dove la pesantezza ha vinto una volta per tutte sulla leggerezza, ma gli angeli che
resistono, gli angeli che non cadono rimangono là, tra la terra e il cielo a sfidare la gravità con
le loro ali, sono atleti della beatitudine, risplendono del loro sudore, e ognuno si prende a
cuore uno degli uomini sulla terra merdosa e gli indica la strada giusta per salire verso Dio, e
il mio angelo della gravità me l’ha indicata facendo cadere la testa di Sarah su quel muretto,
lui me l’ha indicata così la strada verso Dio, con la testa di Sarah che si spacca su quel
muretto come un’anguria.
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Un giornalista ha scritto che non era mai capitato prima che uno che deve essere ammazzato
non lo ammazzano per una cosa del genere e che io sono conteso tra la legge dello stato e la
legge di gravità, e io allora ho ripensato all’angelo della gravità che mi ha indicato la strada
verso Dio spaccando la testa di Sarah, all’angelo che mi si è preso a cuore e adesso cerca di
portarmi con sé, ma io sono troppo lardoso, sono il condannato a morte più grasso che sia mai
esistito, è questo il fatto strano di cui parlano tanto i giornali, è questo il fatto che non era mai
capitato, e il boia non mi può ammazzare perché la corda non reggerebbe il peso e si
spezzerebbe, ecco perché rimandano l’esecuzione, i miei rotoli di grasso tentano ancora di
difendermi dal mondo merdoso ma è uno sbaglio, lo so, perché quello che usi per difenderti
alla fine ti ferisce, e stavolta io devo seguire la voce del mio angelo che mi chiama, voglio
farmi appendere una volta per tutte e arrampicarmi su quella corda fino al cielo, lì ci saranno
altri angeli con ali enormi, enormi e leggere come aquiloni, ali ampie e sottili, ali con le vene
in rilievo, ali come grandi foglie di carne, ali che sbattono tutto il giorno facendo un vento
fortissimo, ali che si muovono e non si fermano mai per resistere e resistere e resistere alla
pesantezza che tenta di trascinarli verso l’inferno, gli angeli della gravità sono tutti i ciccioni
a cui il buon Dio ha dato le ali per vincere la forza della gravità e allontanarsi dall’inferno,
perché l’inferno è il posto dove cadono gli angeli che hanno smesso di sbattere le loro ali.
Cadono giù nella pancia della terra e la loro carne brucia in eterno come un hamburger sulla
piastra.
Ora che tutto è chiaro si tratta solo di aspettare, il boia aspetta che io sia meno ciccione e che
la corda non si spezzi, io aspetto di essere meno ciccione e di potermi arrampicare sulla corda,
la gente là fuori aspetta e appende i fantocci alle corde, nessuno sa quanto tempo dovrà
passare ma certo non tanto, aspettiamo. Io di notte, di notte io mi sveglio perché sento lo
sbattere di ali degli angeli sopra la mia testa e la mia cella si riempie di vento e rimango a
ascoltare, adesso voglio solo che tutto finisca presto, e per la prima volta rifiuto di mangiare
ma non lo faccio per diventare una modella, no, lo faccio perché è l’unico modo per diventare
un angelo, per raggiungere gli angeli sopra la mia testa, che il Nostro Signore Gesù Cristo mi
perdoni se fino al giorno dell’esecuzione non mangio, ma arrivato quel giorno potrò scegliere
il mio ultimo pasto e sarà un po’ come il mio compleanno e allora io chiederò una torta con la
panna, e alla fine verrà anche il prete a mettermi in bocca il corpo di Cristo, così mangerò
anche l’ostia benedetta facendo attenzione a non masticarla e poi, poi, poi sarà finita e io
diventerò un angelo che se ne sta sospeso là in alto a muovere le sue ali grandi come aquiloni
e sarò finalmente leggero fino alla fine dei tempi, fino a quando tutti torneremo nella bocca di
Dio che un giorno ci ha vomitati, fino a quando ci sarà un immenso gorgoglìo nella pancia del
Signore onnipotente e benedetto e il mondo nato dalla sua indigestione sparirà per sempre,
quel mondo di nausea e di emicranie sparirà per sempre e ne nascerà uno nuovo, e il mondo
nuovo sarà bello e pieno di cose giuste, sarà un mondo senza gravità, trasparente e leggero,
senza rimorsi. (Pausa) E il mondo nuovo sarà un mondo dove nessuno avrà più fame.