CIVETTA DELLO SPORT

La Civetta dello Sport – Hogwarts Edition
Domenica 28 Marzo
Gli ultimi tornei e la loro storia!
Secondo appuntamento con la Storia della Magia, o meglio la Storia del Quidditch: questa volta parleremo dell’anno
scolastico 2061/62, durante il quale le sorprese non sono affatto mancate, con tanto di verdetto davvero imprevedibile.
L’anno prima, ricorderete, era stata la Casa di Serpeverde a trionfare all’ultima partita grazie alla tattica del capitano
William Filton, capace di dare compattezza e unità ad una squadra composta da giocatori dalle spiccate tendenze
egoistiche. L’anno però si preannuncia difficile per i campioni in carica a causa dell’uscita da Hogwarts di Filton stesso,
del cercatore titolare Walter Creed e del duo di cacciatori Nott-Gargantuan: il ché vuol dire che il neo-capitano Josh
Oakley deve trovare molti nuovi sostituti nella sua squadra.
Ma allo stesso modo anche la compagine di Grifondoro non se la passa bene: sono anni che la Casa non
vince la coppa e oramai il morale dei tifosi rossodorati è a terra. Con una mossa ardita, il capitanato
va alla strepitosa cercatrice Angelina Coast (foto a sinistra): sarà lei a dover raddrizzare le
prestazioni dei grifoni e il suo pugno di ferro si vede subito dai provini, nei quali decide di escludere
mezza squadra per fare spazio a promettenti riserve.
Il reparto forte dei godricchiani è quello dei battitori, in cui il veterano Jimmy Cantwell viene
affiancato dalla fino a quel momento riserva Summer Rush; a difendere gli anelli viene eletto
Kieron Dennison, mentre davanti a lui alla pluffa c’è l’esordiente Lyla Sheridan, autentica
scommessa della Coast, affiancata da un promettente Kingston Llowyerre. Viene scartata invece
una certa Keyra Folks, ancora troppo acerba e fragile per far parte del torneo, mentre il giovane
Julian Welling entra in squadra come riserva.
La prima partita della stagione vede opposte Tassorosso e Grifondoro, chiamata ad un difficile esordio
contro una squadra che da anni esprime quidditch di ottima qualità. Non appena la neo-docente di
Volo Haruka Fuyustuki~O’Connor fischia l’inizio della partita, è il capitano dei canarini Tobias Fogg
a prendere pluffa e involarsi verso l’area di Dennison, con tanto di uno-due con la compagna di reparto
Kendra Whisp (foto a destra); a fermarlo è un bolide di Cantwell, con pluffa che cade nel vuoto.
Non cade però per tanto tempo, perché prima che la Sheridan possa recuperarla si sente il fischio della
O’Connor: tutti pensano ad un rigore, in realtà la Coast ha la mano levata al cielo, con tanto di boccino
stretto forte tra le dita. È di certo il record scolastico di cattura più rapida di un boccino: solo 27,3
secondi.
Grifondoro quindi in gloria grazie alla sua cercatrice (un copione che vedremo ripetersi poi molte volte
con l’avvento di Arthea Norvall): non un ottimo primo passo, ma un buon punto di partenza che fa ben sperare per il
torneo.
Nell’altra partita della prima tornata, Serpeverde e Corvonero marcano un incredibile pareggio sul 220-220; decisivo il
boccino preso dai verdeargento dopo una disattenzione dei battitori bronzoblù.
La classifica vede quindi queste due Case a pari merito in prima posizione, con Grifondoro staccata di 70 punti e
Tassorosso mestamente a zero.
Gli allenamenti di Grifondoro s’intensificano in vista della partita contro Corvonero, ancora una volta
rancorosi per una partita buttata al vento; la Coast si rende conto che la situazione le sta sfuggendo di
mano, soprattutto dopo la rissa tra Llowyerre e il suo compagno di reparto Augustus Milkelton. Ai
tempi la Trott già spiattellava in giro a tutti che la cosa fosse partita da qualche complimento di troppo
verso la Sheridan da parte di Milkenton; la sua esclusione dalla squadra sembra confermarlo. In ogni caso
viene promossa a titolare una sconosciuta e scialba Mary Popper, di cui poco o nulla segnano i registri
sportivi fino a quel momento; il posto di riserva viene così preso dalla giovane Keyra Folks.
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Domenica 28 Marzo
Arriva il giorno della partita con Corvonero, e i rossodorati scendono in campo con il cipiglio giusto; peccato che alla
contesa la Popper si lasci battere da Petunia McMarley, prima cacciatrice dei corvi. La gara è a
senso unico e dopo mezz’ora di gioco il punteggio è fisso sullo 0-50 per i bronzoblù: particolarmente
imbarazzanti sono gli interventi difensivi della Popper, che vanificano quanto di buono fatto dalla
Sheridan. Inoltre anche il reparto dei battitori è in difficoltà, soprattutto per via del capitano
avversario Jerome Williams (foto a sinistra) e dei trucchetti difensivi del suo compare Gary
Stapleton, capaci l’uno di colpire duro verso gli avversari e l’altro di respingere sempre all’ultimo le
aggressioni avversarie. La Coast tenta di motivare il gruppo e, alla ripresa dei giochi, Llowyerre
riesce ad andare a segno grazie ad un fortunoso contropiede. Ma da lì la partita torna a piombare in
un abisso bronzoblù.
È in quel momento che appare il boccino: è Summer McDeal (cercatrice corvonero) ad avvistarlo per prima, ma la
Coast la nota e le si mette subito in coda. Il vantaggio della McDeal è notevole, ma la capitana dei grifoni ad un certo
punto scommette su una prossima deviazione del boccino verso sinistra e scarta dalla traiettoria ideale: è fortunata,
perché per evitare un Balbus Prime che passava di lì la sferetta dorata vira proprio da quella parte. La Coast ha la
traiettoria interna e, dopo alcuni istanti, pure il boccino tra le dita nonostante la spallata della McDeal! È tripudio sulle
tribune, per il punteggio finale di 160-80.
Ma se Coast&Co. puntavano su Tassorosso per avere vita facile, il fato non gli arride: i canarini infatti, pur se con
un’ottima partita, vengono freddati dal sempre più promettente Jeremy Clover, capace di beffare la cercatrice dei
canarini Trinity McTheycalled con una mossa da molti ritenuta scorretta (ma non dalla O’Connor). Serpeverde che
vince quindi per 70-180 e si porta in testa alla classifica, 90 punti avanti ai grifoni.
L’ultimo turno è così vissuto alla vigilia con un sentimento di grandissima attesa: dopo
tanti anni di sofferenza, il match tra Serpeverde e Grifondoro torna ad essere davvero
big, decisivo per le sorti della coppa.
La prima partita dell’ultimo turno vede quella che in molti pensano sia stata una combine
tra Corvonero e Tassorosso (da sempre molto alleate in questo senso), con i corvi che
vincono 220-10 contro una squadra di riserve (tra cui Rygar Connelly, alla sua seconda
partita). Corvonero che quindi è momentaneamente prima, con 520 punti; cioè 120 punti davanti a Serpeverde e 210 più
dei grifondoro.
Le proteste si rincorrono e qualche corvonero viene pure trovato schiantato nei corridoi, ma oramai il danno è fatto:
quando serpi e grifoni scendono in campo la tensione è palpabile, nonostante gli eccitati cori sugli spalti. Per vincere la
coppa, la Coast sa che la sua squadra deve segnare almeno 6 goal, con scarto massimo di 9 dai verdeargento; in più poi
bisogna catturare il boccino.
La O’Connor libera bolidi e boccini, e la partita ha inizio! Questa volta Kingston Llowyerre (foto a
destra) riesce a precedere la sua diretta avversaria Tiffany Porter per una questione di
millimetri, lanciando così per una smarcata Popper: la quale perde pluffa da sola. L’impresa
sembra davvero impossibile, così la Coast dà l’immediato ordine a Llowyerre e Sheridan di non
considerare più la Popper, che invece viene mandata a pressare da vicino Clover in modo poco
ortodosso. Si saprà poi che la Coast aveva visto il boccino già un paio di volte durante la partita,
quando fintò l’accelerazione verso la parte opposta del campo, seguita a staffa dal serpeverde
verso il nulla.
Nonostante tutto la partita procede benino per i colori di Godric: Cantwell e Rush surclassano i diretti avversari Josh
Oakley e Nicholas Dupree riuscendo più volte a colpire il portiere David White, una mossa che permette a Llowyerre
e Sheridan di segnare spesso anche dalla trequarti scavalcando il muro avversario. Il problema però rimane la Porter,
che come una scheggia infila Dennison nove volte in mezz’ora, sfruttando spesso l’inferiorità numerica creatasi tra i
cacciatori.
È sul punteggio di 120-90 per i serpeverde che finalmente la Coast vede per la terza volta il boccino e, fatti un paio di
conti, si butta per davvero al suo inseguimento. No, non c’è mai stata storia su quel boccino: dopo una dozzina di secondi
di rincorsa e un bolide di Oakley evitato per un pelo, Angelina Coast afferra la sferetta dorata e non solo si laurea
miss3su3, ma anche capitana della squadra vincitrice della Coppa del Quidditch (con 30 punti di margine su Corvonero
e Serpeverde)!
Di certo voi, miei cari lettori, sapete che non sono propriamente un simpatizzante per
Grifondoro; tuttavia quando il talento è così cristallino, come nei casi di Angelina Coast
(qui so che la James mi darà ragione), di Arthea Norvall e di Virginia Williams (qualche
anno dopo), come si fa a non entusiasmarsi?
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Domenica 28 Marzo
Corvolata!
Cerfield e Trott a podio! Darsel leader del torneo!
Finalmente la b1-of us! torna veramente a correre in una gara che ha un gusto tutto nuovo, dopo i ritiri di due
protagonisti come Seraphine Goldwings e Stephen Medicine: è paradossalmente la nostra Casa di Corvonero ad
essere più avvantaggiata, con l’avanzamento di Michael Cerfield (foto a sinistra) e Oscar Trott
alla partenza fino alla prima fila: davanti a loro (e a tutti gli altri in generale) si posiziona Gregor
Darsel, il favorito a questo punto per il titolo dei piloti.
Un percorso piuttosto contraddittorio quello del G.T. di Gwyneth J. Johnson, fatto di due parti
molto veloci intramezzate da una molto lenta e singhiozzante. La scelta delle scope è piuttosto
obbligata, eppure le sorprese non mancano perché a pochi minuti dall’inizio della gara ecco
arrivare un pesante acquazzone.
Non mancano gli improperi e le imprecazioni ai padiglioni: in particolare sono sicuro d’aver
sentito il neo-top-driver di Serpeverde Syd Mayson cacciare un urlaccio, qualcosa a proposito di
un figlio di Morgana, Merlino e un cane.
La gara ha però inizio ed è subito Tontolo a mostrare tutta la sua bravura facendo slittare troppo la saggina alla
partenza, lasciando di fatto strada libera a Cerfield e Throttle di fianco a lui. Nessun altro però ne approfitta, perché alle
sue spalle anche Nigel Jarvis (partito 4°) non riesce a trovare subito il feeling giusto con quel meteo, facendo così ‘da
tappo’ per tutti gli altri.
I primi giri vedono i piloti piuttosto guardinghi, più concentrati a non esagerare e non
prendersi troppi rischi. Non tutti però la pensano allo stesso modo ed è forse anche per una
mancanza di esperienza che Oxter McTroy, debuttante di Tassorosso, si butta a perdifiato
verso le posizioni che contano: le sue evoluzioni sono decisamente pericolose, così come i suoi
sorpassi e le sue ‘staccate’ al limite. Altra debuttante che si fa notare è Christine Berry (foto
a destra), che dopo aver stupito nel quidditch lo fa anche nella broomula1 andando a marcare
un’impressionante serie di giri veloci.
Ma che il punto da giro veloce sia di un’altra persona è oramai risaputo: e infatti Throttle non
si fa attendere, infilando al 12° giro il tempo di 1’29”,531! Un tempo straordinario, ben cinque
decimi di secondo sotto il ‘muro’ dell’ 1’30” che nessun altro riuscirà ad infrangere.
La pioggia battente rende l’assetto in scopa precario e verso la fine della corsa sembrano proprio Cerfield e Trott i più in
crisi: forse a causa di una botta rimediata contro l’anello9 al 17° giro, Tontolo riesce a portarsi in seconda posizione
prima e in coda a Cerfield poi. Nelle posizioni più indietro, Jarvis si sveglia dal suo torpore invernale solo all’ultimo,
riuscendo a passare due grifondoro all’ultimo giro, approfittando delle imprecisione proprio del debuttante Vincent
Stars nei confronti della Berry (che lo precederà d’un soffio alla torcia del via).
Michael Cerfield vince quindi il suo primo G.T. in carriera, mentre Gregor Darsel ottiene la leadership del torneo dei
piloti; Oscar Trott conquista il suo primo (meritatissimo) podio, davanti ad una Meredith Stevens che smentisce le voci
sulla sua presunta incapacità quale top-driver classificandosi come la prima dei canarini.
Per quel che riguarda la Coppa Fuyutsuki~O’Connor, Tassorosso rimane in testa, ma diminuisce il suo vantaggio su
Corvonero, salita in seconda posizione a scapito di Serpeverde. Ultima Grifondoro, anche se in rimonta.
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Domenica 28 Marzo
Michael Cerfield: A/O
Il suo distacco finale da Tontolo è di 1,22 secondi: un po’ poco per quello che si è visto tra gli anelli. Certo molto di questo distacco è
stato accorciato nell’ultimo giro, quando il risultato sembrava già scritto: tuttavia a parere mio avrebbe potuto anche stra-vincere. In
ogni caso ha vinto ed è questo ciò che conta di più.
Oscar Trott: E
Nessuno come lui riesce ad interpretare questo difficile percorso: trova il giusto compromesso tra avventatezza e controllo, tra rischio
e prudenza. Resta a lungo in seconda posizione e sembra addirittura che abbia le potenzialità per vincere il G.T.; poi però commette
un errore e le sue prestazioni ne risentono. La sua resta comunque una prestazione da incorniciare.
Jennifer Hongrie: A+
Nessuno sembra averlo notato, eppure è lei l’autrice del quinto giro più veloce della gara! Come a dimostrare la bontà della scelta
della scopa di Cerfield e dei piloti di Cosetta in generale, anche lei debutta in modo positivo; preoccupa un po’ il calo di forma negli
ultimi giri, ma è questione di allenamento.
Meredith Stevens: O+
Secondo il mio punto di vista, il fatto di essersi trovata ad avere la scopa scartata da tutti le ha tirato fuori quella grinta in più che le
ha permesso di mostrare a tutti di cos’è capace. È lei il punto di riferimento della sua Casa, nonostante le voci che avevano urlato allo
scandalo quando le era stato assegnato il ruolo di top-driver. Non solo: azzecca anche la scelta del terzo pilota McTroy.
Nigel Jarvis: A
Per fortuna degli altri, Jarvis in b1 non è costante come nel quidditch: i suoi ultimi giri sono stati una rincorsa furiosa alla coppia
Berry-Stars davanti a lui. Alla fine arriva settimo, ma insomma: se corresse sempre a quel modo, vincerebbe di certo.
Oxter McTroy: A+
Il suo è forse il debutto più facile tra tutti: la scopa sembra essere buona, i piloti davanti a lui si ostacolano a vicenda e alla fine il
tassorosso è libero di derapare qui e lì per tutto il percorso prendendosi dei rischi pazzeschi. E alla fine è sesto.
Syd Mayson: O+
Il Serpenero prende in mano le redini della sua Casa e i risultati crollano a picco: il bello è che non è neppure colpa sua alla fine. La
Mayfair deve ancora essere rodata, mentre Sheridan è semplicemente disastroso. Forse è anche colpa della scopa, pessima sotto le
intemperie: ma lui almeno lotta e tiene duro, ritagliandosi comunque un posto nei primi cinque.
Harriet Mayfair: A+
Una gara regolare la sua: sì, regolarmente terzultima. Purtroppo la scelta della scopa non l’aiuta e la ragazza trova quasi impossibile
tenere la scopa all’interno degli anelli. Resta comunque autrice di un’ottima condotta, pur in queste condizioni.
Thomas Sheridan: D
Desolante, già: Sheridan debutta con una scopa non al meglio, ma ce la mette anche tutta per non fare bella figura. Passerà alla storia
come il primo doppiato di quest’anno, un titolo che di certo non gli fa onore.
Gregor Darsel: O+
L’attuale leader del campionato non riesce proprio a trovare la vittoria, frenato da quella che a posteriori è stata un’errata scelta di
scopa. Certo ci dicono che Tontolo non sia un genio in Divinazione, eppure forse questa pioggia avrebbe potuto prevederla anche lui. In
ogni caso è autore di una gara grintosa, quasi furiosa, che lo porta davanti a tutti in classifica generale.
Christine Berry: O/E
Prestazione che sarebbe discreta, non fosse che la ragazza è alla sua prima gara in broomula1! Credo di aver visto solo la Williams e la
Goldwings partire così bene in questo sport magico: che anche lei abbia la stoffa della campionessa? Per intanto si accontenta di
strappare 1 punto al suo compagno Stars, bruciandolo all’ultimo giro e rischiando di stare davanti anche ad uno come Jarvis.
Vincent Stars: O
Anche per lui un debutto problematico sotto la pioggia: tiene testa a Jarvis fino alla fine della gara, quando va completamente in
black-out: si fa superare dal tassorosso poi, nel tentativo di recuperarlo, si lascia prendere dalla foga e finisce larghissimo
compromettendo le sue possibilità di arrivare a punti.
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Domenica 28 Marzo
Continuiamo con la rubrica dedicata all’incantesimo Mentitor Horribilis, che tanto è diffuso nel nostro castello.
Sembra tuttavia che sia stato accompagnato da una nuova forma di Confundus specialissimo, che io
personalmente vorrei nominare Maxima Imperitura: il sortilegio avrebbe un effetto brevissimo, ma spingerebbe la
vittima a pronunciare una frase epocale, tanto importante quanto ridicola.
Il primo sventurato è una vecchia conoscenza di noi sportivi, il leggendario Matthew Typhoon: voci di corridoio
dicono che se ne sia uscito con questa massima:
“Vedo la gente stupida.”
L’interessato afferma di essere stato ispirato dalla visione del tavolo di Corvonero in Sala Grande: fonti affidabili
però riferiscono che la frase sia invece stata pronunciata nella sala comune dei godricchiani, in particolare davanti
ad un grande specchio che rimandava l’immagine del nostro Typhoon preferito. A prova di Confundus insomma.
Ma torniamo al Mentitor Horribilis, con quattro episodi selezionati tra i moltissimi di questo mese:
Dormitorio Maschile di Serpeverde
Stephen Medicine: "Laury, muoviti."
Devon Laury: "Non posso uscire, Ste! Oggi mi sono versato addosso una pozione agli ormoni!"
Stephen Medicine: "Non vedo quale sia il problema, tanto ormai…"
Devon Laury: "È che se per caso incontro la Graveyard in giro? Quella mi salta addosso e mi
sciupa come i suoi vermicoli!"
Stephen Medicine: "Ah, in effetti... beh, allora ci si vede."
Dormitorio Maschile di Tassorosso
Nigel Jarvis: "Greywood! … Greywood! Vuoi uscire o no da questa stanza?"
Joe Greywood: "Nigel, scusa, non posso proprio venire! Le previsioni dicono che sicuramente
dopodomani tuonerà!"
Nigel Jarvis: "E quindi?!"
Joe Greywood: "Gramo!, lo sai che ho paura dei fulmini!"
Nigel Jarvis: "Ah, già, hai ragione! Scusa, me l'ero dimenticato! Beh, ci si becca!"
Dormitorio Femminile di Grifondoro
Rosalie Goldflower: "Chris! Chris! Ma dove ti sei cacciata? Dobbiamo andare al campo!"
Christine Berry: "Non posso, devo obbligatoriamente restare nascosta sotto il letto!"
Rosalie Goldflower: "Ah, ecco dove t’eri cacciata! Ma… perché ti devi nascondere?"
Christine Berry: "Perché oggi ho fatto un casino a lezione di Incantesimi: se la Carmichael mi
viene a cercare in giro, almeno io sarò qui sotto e lei non mi vedrà mai!"
Rosalie Goldflower: "Eh, son problemi! Dai, va bene, riferisco a Greg!"
Dormitorio Maschile di Corvonero
Oscar Trott: "WHOA! C'è allenamento! Justin, non vieni?"
Justin Parker: "Vorrei, eh, ma stasera devo già trovare una buona scusa per non allenarmi!"
Oscar Trott: "Miticuzzo! Sembra bello! Ma perché non vuoi allenarti?"
Justin Parker: "Devo recuperare le ore di sonno che ho perso la scorsa estate, che poi all'alba
volevo controllare se il sole sorge di nuovo!"
Oscar Trott: "Essì, qualcuno lo deve pur fare! Lo dico alla capitana, whoa!"
Leopold Clubarm
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