Together, Jaume Plensa

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Together, Jaume Plensa
 COMUNICATO STAMPA Together, Jaume Plensa UNA SERIE DI NUOVE INSTALLAZIONI SCULTOREE IN COLLABORAZIONE CON L’ABBAZIA DI SAN GIORGIO MAGGIORE EVENTO COLLATERALE DELLA 56. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA 9 MAGGIO – 22 NOVEMBRE ANTEPRIMA PER LA STAMPA SU APPUNTAMENTO 5-­‐6 MAGGIO APERTURA IN ANTEPRIMA 7 MAGGIO 17:00-­‐20:00 (RSVP [email protected]) Partecipare alla conversazione #togethervenice http://jaumeplensa.com/venice2015/ In occasione della 56. Esposizione internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia, uno dei luoghi più
celebrati di Venezia, la Basilica di San Giorgio Maggiore, ospiterà Together, una mostra di rilievo
delle nuove opere dell’artista spagnolo Jaume Plensa. Plensa (Spagna, nato 1955) è uno dei maggiori artisti di fama mondiale a lavorare in spazi artistici
pubblici, con opere permanenti in tutto il mondo, tra cui la Crown Fountain (Chicago), Echo (Seattle),
Breathing (Londra) e Roots (Tokyo). Curatore della mostra è Clare Lilley, Direttore del Programma
presso lo Yorkshire Sculpture Park.
Per quattrocento anni la Basilica di San Giorgio Maggiore è stata un luogo di culto, comunicazione e
meditazione, in cui la profonda architettura del Palladio crea un ambiente contemplativo e che induce
alla calma. La risposta di Plensa a questo spazio così pregno è rappresentata da Together; una
conversazione tra due sculture: una mano sospesa sotto la cupola con l’altare che fa da sfondo, e la
testa situata nella navata. Collocata lungo l’asse principale est-ovest dell’edificio l’opera crea una
linea ideale lungo la quale si sviluppa un discorso spiritual e intellettuale che evoca emozioni e cerca
un contatto intuitivo con i visitatori.
Le opera di Plensa, che parla cinque lingue e conduce una vita nomade che lo porta a girare il
mondo, riflettono il desiderio di infrangere le barriere. La fusione delle differenze è rappresenta il
centro delle sue opere, qui ulteriormente sottolineato dall’installazione di disegni meticolosi e da un
gruppo di cinque ritratti in alabastro nella contigua Officina dell'Arte Spirituale situata a 300 metri
1 dall’ingresso alla Basilica sull’estremo settentrionale dell’isola. Immerse nell’oscurità e illuminate per
rivelare la loro luminosa opacità, le sculture sono state realizzate utilizzando scansioni elaborate di
ragazze vere; scelte perché, come i nomadi, hanno viaggiato, si sono stabilite e hanno viaggiato di
nuovo. Sono state scelte anche perché adolescenti sul punto di partire e arrivare, le cui potenzialità,
come quelle di tutta l’umanità, splendono in modo così vivace.
Le sculture di Plensa fanno riferimento alla tradizione giudaico-cristiana, ma al tempo stesso sono
collegate, con maggior respiro, alla storia dell’uomo, in cui la creazione dell’arte ha risposto a finalità
sociali e che è possibile vedere nell’evoluzione della storia e della geografia: a partire dal Paleolitico
Superiore Croato, con incisioni che risalgono a 26.000 anni fa; in eleganti e affusolate mani incise
nella pietra dall’Egitto del 1300 a.C. Per questa ragione, ma non solo, le forme di Plensa entrano in
contatto con le persone e le accolgono nella Basilica. Realizzate in acciaio inossidabile che distilla e
la diffonde luce, la mano e la testa di Plensa sembrano essere una nebbiolina che cambia di aspetto
e che attira e cattura lo sguardo attento. La mano aperta e che crea un gesto è formata con i caratteri
di otto lingue e racconta l’incontro di popoli e tradizioni. Allo stesso modo il volto di Nuria racconta la
diversità; il soggetto è la figlia di un amico cinese di Barcellona, che nonostante la giovane età ha già
attraversato molti confini.
Clare Lilley, curatore, ha così commentato: “le installazioni di Plensa per l’Isola di San Giorgio
Maggiore sono una testimonianza della sua percezione acuta dello spazio e della scala. Le sue
sculture non si impongono su questi spazi storici; piuttosto ne catturano e riflettono la luce e le ombre
reali interne per comunicare con una lingua metaforica. Entrambe colpiscono l’occhio e sono intime,
attirano la nostra attenzione su un mondo in cui la migrazione e la differenza sfidano i comportamenti
civilizzati in questo luogo, che per secoli ha accolto viaggiatori da tutto il mondo, le opere di Plensa
uniscono persone di fedi diverse e chi non crede.”
In collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio, nell’ambito delle attività culturali della Benedicti
Claustra Onlus, Together mira a promuovere gli sforzi della comunità Benedettina volti a sviluppare
una serie di progetti di restauro del complesso monumento palladiano di San Giorgio Maggiore.
Ispirato agli elementi testuali del corpus delle opera di Plensa, il progetto ha contribuito con una
generosa donazione al restauro di alcuni corali miniati dell’abbazia del XV e del XVI, fin ora troppo
delicati per poter essere studiati ed esposti al pubblico. Durante tutto il periodo della mostra un corale
miniato sarà esposto sul leggio del badalone del coro maggiore.
Carmelo Grasso, direttore della Benedicti Claustra Onlus, ha così commentato: Durante tutto il
periodo della mostra un corale miniato dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, strumento liturgico della
preghiera e del dialogo spirituale che in passato i monaci utilizzavano quotidianamente per la
preghiera comunitaria, verrà posto sul leggio del badalone del coro dietro l’altare maggiore, un
contributo della comunità benedettina per rafforzare il senso dello stare insieme, del dialogo
intellettuale/spirituale tra la mano, la testa e chiunque voglia entrare in relazione con l’opera
dell’artista e la grande basilica Palladiana.
La mostra Together è sostenuta dalla Richard Gray Gallery e dalla Galerie Lelong.
Per informazioni e immagini:
http://jaumeplensa.com/venice2015/
Claire Walsh
Chiamare +44 (0) 20 7936 1296
E-mail [email protected]
2 Note per i redattori
Come raggiungerci
La Basilica di San Giorgio Maggiore e Manica Lunga si trovano sull’isola di San Giorgio Maggiore
nelle acque del Bacino San Marco. Il modo migliore per raggiungere l’isola è con il Vaporetto, linea
‘2’. San Giorgio Maggiore è a una fermata dalla fermata del Vaporetto di San Zaccaria/Pieta (vicino a
piazza San Marco). Le corse del Vaporetto sono frequenti ed è in funzione 24 ore al giorno.
La Basilica di San Giorgio Maggiore e
Officina dell'Arte Spirituale si trovano
sull’isola di San Giorgio Maggiore nelle
acque del Bacino San Marco. Il modo
migliore per raggiungere l’isola è con il
Vaporetto, linea ‘2’. San Giorgio
Maggiore è a una fermata dalla fermata
del Vaporetto di San Zaccaria/Pieta
(vicino a piazza San Marco). Le corse
del Vaporetto sono frequenti ed è in
funzione 24 ore al giorno.
Jaume Plensa
Jaume Plensa (spagnolo, nato 1955) è uno dei maggiori artisti a livello mondiale presente negli spazi
pubblici con molti progetti in tutto il mondo, tra cui la Crown Fountain (Chicago), Echo (Seattle),
Wonderland (Calgary), Breathing (London) e Roots (Tokyo). Vincitore del premio Velazquez 2013,
Plensa è al momento in mostra con una personale al Millennium Park, Chicago e debutterà con la più
completa delle sue mostra a oggi nell’America Settentrionale a maggio 2015 presso il Frist Center of
Visual Arts e il Cheekwood Botanical Garden and Museum of Art a Nashville. Mostre personali gli
sono state dedicate allo Yorkshire Sculpture Park, West Bretton, Regno Unito; Nasher Sculpture
Center, Dallas, Stati Uniti; al Musée Picasso, Antibes, Francia; alla Galerie National du Jeu de
Paume, Parigi, Francia; e al Museo Reina Sofia, Madrid, Spagna tra le altre. Le opere di Plensa sono
state acquistate dale collezioni permanenti di molti musei di primaria importanza, tra cui la Galerie
Nationale du Jeu de Paume di Parigi; il Seattle Museum of Art a Washington; l’Albright-Knox Art
Gallery a Buffalo, New York; il deCordova Sculpture Park and Museum a Lincoln, Massachusetts; il
Kemper Museum of Contemporary Art a Kansas City; l’Henry Moore Sculpture Trust ad Halifax,
Inghilterra; il Malmö Konsthall in Svezia; lom Städtische Kunsthalle a Mannheim; il Musée D’Art
Contemporain a Lione; il Museo Reina Sofia a Madrid e il Museum de Modernen Kunst di Vienna.
Jaume vive e lavora a Barcellona.
www.jaumeplensa.com
Basilica di San Giorgio Maggiore
La comunità monastica di San Giorgio è stata fondata nel 982, quando l’isola venne donata al
benedettino Giovanni Morosini dal Doge Tribuno Memmo per costruirvi un monastero dedicato a San
Giorgio. Quando il famoso architetto italiano Andrea Palladio arrivò a Venezia nel 1560, apportò
importanti migliorie al refettorio e nel 1565 gli venne chiesto di realizzare il modello di una nuova
chiesa. Sebbene l’opera venisse a compimento solo alla morte del Palladio avvenuta nel 1580, il
corpo della chiesa fu completato nel 1575 e i lavori vennero conclusi trenta anni dopo la morte del
Palladio nel 1610. Gli interni della chiesa sono adornati da splendide sculture e importanti opere
d’arte realizzate da Jacopo e Leandro da Bassano, Sebastiano Ricci, e da Domenico e Jacopo
Tintoretto. Alla chiesa di San Giorgio venne assegnato il titolo di ‘basilica’ a seguito delle pressioni del
prelato veneto Giuseppe Sarto (il futuro Papa Pio X) per celebrare il centesimo anniversario della
elezione di Papa Pio VII
Abbazia di San Giorgio Maggiore Benedicti Claustra Onlus
La Benedicti Claustra onlus nasce dallo spirito d’intraprendenza e dalla volontà chiara e determinata
dei monaci benedettini di promuovere e sostenere progetti per lo sviluppo dell’arte e della ricerca
artistica, da sempre canali privilegiati per l’evangelizzazione e la crescita spirituale.
La Benedicti Claustra Onlus senza finalità di lucro svolge attività di utilità sociale attraverso iniziative
di progettazione, collaborazione, realizzazione di eventi culturali quali mostre e attività di restauro nel
3 contesto della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico dell'Abbazia di
San Giorgio Maggiore in Venezia e dell'Abbazia di Praglia nel comune di Teolo (PD).
A tal fine una parte della Officina dell'Arte Spirituale è stata convertita a spazio espositivo con il titolo
di Officina dell’arte Spirituale (cfr. RB 4,78), finalizzato a favorire lo scambio d’idee e il dialogo
spirituale/culturale tra la comunità monastica, artisti e i visitatori dell’Abbazia.
Nelle precedenti Biennale l'organizzazione ha presentato mostre di Anish Kapoor (Ascension 2011);
John Pawson (Perspectives 2013) e Not Vital (700 snowballs, 2013). Nel 2014, nello spazio
dell’Officina dell’Arte Spirituale è stata ospitata la mostra “Etiopia – Spiritual Imprints” di Lizy Manola,
con fotografie dei luoghi sacri e delle comunità copte dell’Etiopia. La Benedicti Claustra Onlus
organizza anche concerti di musica sacra nella Basilica.
Uno degli ultimi progetti di restauro, nell’ambito del progetto denominato “L’Arte salva l’Arte” è stato il
restauro della statua di San Giorgio, che si trova in cima alla cupola della Basilica.
Clare Lilley
Clare Lilley è la direttrice di Programme presso lo Yorkshire Sculpture Park (YSP). Ha ricevuto il
premio Art Fund Museum of the Year nel 2014. Le mostre che ha curato e pubblicato di recente
comprendono Ai Weiwei, Fiona Banner, Amar Kanwar, James Lee Byars, Shirin Neshat, Yinka
Shonibare MBE, e James Turrell. È stata nche curatrice del Frieze Sculpture Park, Londra dal 2012.
Clare fa parte dell’Advisory Committee della Government Art Collection. È anche membro della
Perrier Jouët Arts Salon e del Women Leaders in Museums Network. Ha presentato molti lavori
sull’arte contemporanea per luoghi pubblici in occasione di simposi, tra cui il The China Museum,
Beijing; la Province of Limburg a Z33, Belgio; e lo Kyiv Sculpture Project, Ucraina
Galleria Richard Gray
Fondata a Chicago nel 1963, ha sedi ora a Chicago e New York, La Galleria Richard Gray è uno dei
mercanti più importanti che trattano opere d’arte contemporanee americane ed europee. La galleria
presenta artisti viventi di fama internazionale nel mezzo della loro carriera con un programma
dedicato a mostre e pubblicazioni di artisti.
http://www.richardgraygallery.com/
Galerie Lelong
Galerie Lelong ha gallerie a Parigi dal 1981 e a New York dal 1985. L’attenzione di Galerie Lelong è
rivolta all’arte moderna e contemporanea internazionale, con la presentazione di artisti e proprietà da
tutto il mondo. Nelle due gallerie, gli artisti lavorano con una vasta gamma di mezzi espressivi tra cui
pittura, scultura, cinema, fotografia, installazioni, stampe e disegni.
www.galerielelong.com / www.galerie-lelong.com 4