Documento Finale del Consiglio di Classe della

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Documento Finale del Consiglio di Classe della
Documento Finale
del Consiglio di Classe della 5 B
Liceo Scientifico-Tecnologico
ALESSANDRINI
di Vittuone
Sede associata
dell’ Istituto di Istruzione Superiore di
VITTUONE
Anno Scolastico 2013-2014
i
INDICE GENERALE
Indice
i
Elenco candidati
1
Quadro Orario
2
Composizione dinamica Classe e Docenti
3
Finalità ed obiettivi generali
4
Finalità ed obiettivi trasversali del Consiglio di classe
5
Strategie didattiche trasversali
6
Profilo della classe
7
Obiettivi del percorso formativo e programmi analitici
8
Quadro Sinottico
41
Criteri e griglie di valutazione del Consiglio di Classe
42
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
43
Griglie di valutazione adottate dal CdiC nelle simulazioni delle tre prove scritte
45
Attività Curricolari ed Extracurricolari
53
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
55
Vengono allegati i seguenti fascicoli :
Simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato ( ALLEGATO 1 )
Area di progetto ( ALLEGATO 2 )
i
ELENCO CANDIDATI CLASSE 5B LICEO TECNOLOGICO
n°
COGNOME
NOME
1
AFFILASTRO
SIMONE
2
BIANCHI
JUAN CARLOS
3
BONO
STEPHEN
4
BOVINO
ANDREA
5
CALCATERRA
DANILO
6
CASSIA
ANTONIO
7
CUOMO
EDOARDO
8
CURATOLO
PAOLO
9
GRITTINI
LUCA
10 IANNUZZELLI
ILARIA
11 LIOCI
ALESSANDRO
12 MAZZARELLI
MARCO
13 MOHAMMAD
FAIZAN
14 OLGIATI
VALERIA
15 POLESINI
ANDREA
16 RAMBELLI
JESSICA
17 SERGIO
FEDERICO
18 TERRANOVA
ROSSELLA
19 TUNESI
MATTEO
20 VAGHI
MARCELLO
1
QUADRO ORARIO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Discipline
del piano di studi
3° anno
di cui
Laboratorio
4° anno
di cui
Laboratorio
5° anno
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
3
Filosofia
2
3
3
Inglese
3
3
3
Matematica
4
1
Scienze della terra
4
1
2
di cui
Laboratorio
4
1
2
Biologia e laboratorio
Informatica e Sistemi
di Automazione
Fisica e laboratorio
4
2
2
1
2
1
3
2
3
2
3
2
4
2
3
2
4
2
Chimica e laboratorio
3
2
3
2
3
2
Disegno
2
2
-
Educazione Fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
Totale ore settimanali
34
34
2
34
COMPOSIZIONE DINAMICA DEL GRUPPO DOCENTE
CLASSE 5BLT
Materia
Classe 3B
Classe 4 B
Classe 5 B
Italiano e
Storia
Ballarini Viviana
Ballarini Viviana
Ballarini Viviana
Inglese
Raimondi Antonella
Raimondi Antonella
De Cristofaro Antonio
Filosofia
Albanese Giovanna
Donat Cattin Lucia
Anna Cattaneo
Matematica e
laboratorio
Calati Donata
ITP Rago Giacinto
Calati Donata
ITP Rago Giacinto
Calati Donata
ITP Marchese Antonino
Informatica e Albini Kira D.
Sistemi di Aut.
ITP Minissale Michele
Scienze della
Terra
Re Laura
Biologia e
ITP Faraci Nunzia
laboratorio
Fisica e
Iemmolo Emanuele
laboratorio
ITP Trupo Carlo
Chimica e
Demaria Paola
laboratorio
ITP Masini Carla
Albini Kira D.
ITP Minissale Michele
Albini Kira D.
ITP Minissale Michele
Re Laura
Re Laura
Re Laura
ITP Faraci Nunzia
Valneri Adelio
ITP Trupo Carlo
Demaria Paola
ITP Masini Carla
Re Laura
ITP Masini Carla
Valneri Adelio
ITP Trupo Carlo
Demaria Paola
ITP Masini Carla
Disegno
Fabbri Letizia Loretta
Fabbri Letizia Loretta
Educazione
Fisica
Gornati Paolo
Gornati Paolo
Gornati Paolo
Religione
Olmo Anna Lodovica
Olmo Anna Lodovica
Olmo Anna Lodovica
.
COMPOSIZIONE DINAMICA CLASSE 5BLT
Classe 3a
.
Da classe precedente
19
Ripetenti 1
Classe 4a
24
Da classe precedente
16
Ripetenti 5
3
Classe 5a
21
Da classe precedente
20
Ripetenti 0
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI
DEL LICEO TECNOLOGICO
Questo indirizzo di studi si propone di rispondere in maniera significativa alle esigenze della cultura
contemporanea caratterizzata da un legame molto stretto tra scienza e tecnologia.
Infatti il Liceo Scientifico Tecnologico promuove una formazione che si fonda sullo studio di
strutture logico-formali, sull’attività di matematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli,
sull’apprendimento di concetti, principi e teorie scientifiche, e di processi tecnologici, anche
attraverso esemplificazioni operative.
In questo contesto l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi
e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle
espressioni culturali delle società umane .
Per conseguire tali finalità, il Consiglio di Classe ha individuato una serie di obiettivi generali
distinguendoli tra l’area scientifico - tecnologica e quella linguistico- storico- letteraria, tenendo
comunque ben presente la necessità della interdipendenza e della unitarietà del sapere.
Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti:
conseguire una conoscenza critica di presupposti teorici dei processi tecnologici e delle loro
dinamiche realizzative
operare con consapevolezza e secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali
produrre documentazione del lavoro svolto dimostrando di saper analizzare e valutare le
strutture logiche ed i modelli utilizzati
utilizzare correttamente la tecnologia informatica
elaborare strutture logico-formali, sistemi e modelli
Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti:
acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale
sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale
e scritta
consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato
individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli
intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno
conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale
sapere leggere e comprendere testi d’uso e testi letterari in lingua straniera
4
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNITIVI
-
Acquisire e rielaborare in modo personale i contenuti delle diverse discipline
Completare il processo di affinamento della comprensione di testi di carattere generale e
specifico dell'indirizzo
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico di ogni disciplina
Consolidare le capacità analitico-sintetiche nella rielaborazione personale delle tematiche
proposte
Saper operare collegamenti argomentativi e logici tra i contenuti delle varie aree
FORMATIVO COMPORTAMENTALI
-
Sapersi inserire costruttivamente nel contesto scolastico adempiendo alle regole disciplinari e
rispettando l'ambiente
Sapersi rapportare con docenti e compagni in modo propositivo e responsabile
Saper elaborare un proficuo metodo di studio organizzato ed autonomo
Prendere coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità
5
STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI
Le strategie individuate per facilitare il raggiungimento dei vari obiettivi sono:
Discussioni guidate e colloqui in classe
Lavori di gruppo
Controlli mirati e verifiche periodiche sia scritte che orali
Interrogazioni tradizionali
Controllo dei lavori assegnati a casa
Contatti costanti con le famiglie
Comunicazione dell’esito delle prove scritte e orali
Lavoro metodico sui testi per l’individuazione dei concetti principali
Valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente
Spiegazione approfondita e collegata al reale
Trasparenza nella programmazione didattico-disciplinare, di cui gli alunni devono sempre
essere partecipi e protagonisti
Individuazione di criteri comuni di valutazione
Lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e
della strumentazione
Introduzione degli argomenti ove possibile secondo la didattica del problem solving.
Proposizioni di problematiche con difficoltà crescente
Suddivisione del lavoro di gruppo con momenti di rielaborazione personale
Valorizzazione dell’iniziativa personale
Area di progetto
6
PROFILO DELLA CLASSE
Il numero degli alunni della classe è rimasto quasi invariato nel corso del triennio, se si esclude
l’abbandono della scuola da parte di un alunno all’inizio della classe quarta. Quasi tutti i ragazzi hanno
sviluppato tra loro rapporti abbastanza significativi e di collaborazione, sono ben inseriti nella comunità
scolastica, si sono sempre attenuti alle regole e hanno dimostrato rispetto nei confronti delle persone e
delle cose, mostrandosi nel complesso disponibili al lavoro di classe e lasciandosi coinvolgere
positivamente in tutte le attività extrascolastiche proposte. Seppure in grado diverso, e secondo le
specificità individuali, gli alunni hanno anche conseguito gli obiettivi trasversali individuati all’inizio
dell’anno scolastico, mostrandosi sempre disponibili al dialogo educativo.
Dal punto di vista didattico una parte degli alunni ha saputo utilizzare le proprie energie di
rielaborazione per creare conoscenze personali di un certo livello; altri, invece, hanno solo in parte
colmato le proprie lacune: per alcuni è risultato difficile mantenere un impegno costante, anche se sono
in possesso di discrete capacità; per altri, invece, il corso di studi scelto si è rivelato inadeguato e non ha
permesso loro di sviluppare adeguatamente i propri interessi. Per questo si segnala che in Matematica, a
causa di reiterate lacune pregresse, un certo numero di alunni non è riuscito a conseguire una
preparazione adeguata; in Italiano, in particolare nell’espressione scritta una piccola parte di alunni
incontra ancora difficoltà nell’impostazione del testo e nell’approfondimento degli argomenti. In vista
dell’Esame di Stato la quasi totalità della classe ha intensificato l’impegno.
Per quanto riguarda il grado di raggiungimento degli obiettivi proposti all’inizio dell’anno
scolastico in ogni materia si rimanda comunque alle valutazioni ottenute da ciascun alunno in sede di
scrutinio finale.
Durante l’anno scolastico la classe ha avuto modo di sperimentare le tipologie delle prove scritte
previste dall’Esame di Stato.
7
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO
E
PROGRAMMI ANALITICI
8
Materia: ITALIANO
Libri di testo adottati:
E. RAIMONDI, Leggere, come io l’intendo…, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, voll.4- 5-6.
I testi non contenuti nell’antologia sono stati dati in fotocopia.
D. ALIGHIERI, Paradiso, con commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli
Docente: Viviana BALLARINI
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA
(Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze e capacità)
conoscenze:
Conoscere le principali caratteristiche di un autore e/o di una corrente culturale italiana ed
europea dell’Ottocento e del Novecento.
competenze:
Condurre una lettura diretta del testo poetico, cioè
- parafrasare un testo ed interpretarne il significato letterale;
- individuare le principali caratteristiche retoriche e metriche;
- riconoscere la polisemia del testo poetico.
Analizzare un racconto o un romanzo per coglierne la struttura e il significato.
Collocare un testo nel contesto storico in cui nasce.
Cogliere le linee fondamentali dello sviluppo storico della Letteratura italiana, anche in relazione ad
altre letterature.
capacità:
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità.
Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altri testi ed altre espressioni
artistiche e culturali.
Affrontare con occhio critico la lettura individuale di testi di diverso tipo.
2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL CONSOLIDAMENTO ED
AMPLIAMENTO DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
LINGUISTICHE
ORALE:
conoscenze:
Comprendere produrre messaggi orali grammaticalmente corretti.
Consolidare le conoscenze linguistiche e le dinamiche comunicative.
competenze:
Intervenire a proposito nelle conversazioni e nelle discussioni in classe.
Esporre le conoscenze acquisite in modo ordinato e grammaticalmente corretto.
Acquisire ed usare con sicurezza il linguaggio specifico della disciplina.
Adeguare il lessico e il registro linguistico alle diverse situazioni comunicative.
capacità:
Formulare il proprio punto di vista in modo chiaro e saperlo sostenere con argomentazioni
9
logiche.
Adeguare il registro linguistico alla situazione comunicativa per rendere più efficace il
messaggio.
Saper sostenere un colloquio.
SCRITTO:
conoscenze:
Conoscere le tecniche compositive di tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
competenze:
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.
Usare adeguatamente il lessico e la punteggiatura.
Produrre testi di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando adeguate tecniche
compositive e i necessari linguaggi specifici.
capacità:
Acquisire capacità di analisi e di sintesi.
Produrre testi efficaci sul piano comunicativo.
Produrre testi originali nel contenuto e nello stile.
3. PROGRAMMA SVOLTO
I QUADRIMESTRE
-
Alessandro Manzoni: il significato del male tra “provvida sventura” e “romanzo senza idillio”;
la scoperta della “storia”: il rapporto tra storia e invenzione; il concetto di “umile” nelle tragedie
e nel romanzo.
A. MANZONI, In morte di Carlo Imbonati, vv. 207-215;
La Pentecoste;
Il Cinque Maggio;
L’Adelchi, coro dell’atto IV;
conoscenza del romanzo I promessi sposi; lettura in classe dei capp. I-VIII, XXI,
XXXVIII.
-
La poesia di Leopardi: una domanda di senso nello scontro tra ragione illuministica e sentimento
romantico.
G. LEOPARDI, dai Canti: Alla sua donna
Alla luna
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno….
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra commentata nel suo significato all’interno dell’opera leopardiana e
nei suoi contenuti principali
10
Dalle Operette morali: Dialogo tra la Natura e l’Islandese
Dallo Zibaldone: pensieri sul vago e l’indefinito; poesia antica e moderna.
-
Il naturalismo francese: cenni sul romanzo sperimentale di Zola
-
Il verismo italiano:
Giovanni Verga: un nuovo concetto di “vero”, la scrittura “impersonale”.
G. VERGA, Prefazione all’ Amante di Gramigna ; Fantasticheria
da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Prefazione a I Malavoglia e conoscenza generale del romanzo.
Cenni su Mastro don Gesualdo.
II QUADRIMESTRE
-
Il classicismo e lo sperimentalismo di Carducci: recupero del passato e critica del presente.
G. CARDUCCI, Inno a Satana;
da Giambi ed Epodi: Intermezzo;
da Rime nuove: Congedo;
Davanti a San Guido;
da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno.
-
La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria.
E. PRAGA, Preludio
A. BOITO, Dualismo
I. U. TARCHETTI, Un osso di morto.
-
Verso il simbolismo: Baudelaire maestro della modernità
C. BAUDELAIRE, Al lettore ; Corrispondenze;L’albatro; Inno alla bellezza; Spleen ; Perdita
d’aureola; Il dandy
-
Estetismo, Decadentismo e Simbolismo europei:
P. VERLAINE, Languore; L’arte poetica ;
A. RIMBAUD, Vocali ; Il poeta veggente (Lettera a P. Demeny) ; Il battello ebbro .
-
Il Decadentismo italiano.
Verso la poesia moderna: Giovanni Pascoli, il “fanciullino” guarda la realtà.
G. PASCOLI, da Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre; Temporale; Il lampo; Il
tuono; Arano; X Agosto;
da Canti di Castelvecchio: Il fringuello cieco; La mia sera;
da Primi poemetti: Il libro;
da Poemetti: La grande aspirazione vv.1-12;
da Poemi conviviali: Alexandros.
da Pensieri e discorsi: brano antologico de Il fanciullino.
11
Gabriele D’Annunzio, “ Il verso è tutto”: la riscoperta della forma.
G. D’ANNUNZIO, da Il piacere, libro I, capp. I-II; da Le vergini delle rocce, I (parte);
da Alcione: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
-
Le avanguardie storiche nei primi decenni del Novecento: la crisi del poeta e la concezione di
“arte totale”. Rappresentazione drammatizzata dei testi futuristi e crepuscolari.
Il Futurismo:
F. T. MARINETTI, Fondazione e Manifesto del futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista;
A. PALAZZESCHI, da Poemi, Chi sono?;
Lasciatemi divertire. Canzonetta.
L'esperienza crepuscolare:
G. GOZZANO, La signorina Felicita;
S. CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale.
I vociani:
C. SBARBARO, Taci, anima stanca di godere;
C. REBORA, Sciorinati giorni dispersi;
D. CAMPANA, Viaggio a Montevideo.
-
I maestri italiani del romanzo moderno: Svevo e Pirandello. Il rinnovamento del teatro.
I.SVEVO, La coscienza di Zeno: lettura di passi antologici;
L. PIRANDELLO, da L’umorismo: parte II, capp. 2-5;
letture antologiche da Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila,
Quaderni di Serafino Gubbio operatore;
da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”;
Il giuoco delle parti: lettura di un passo antologico;
Sei personaggi in cerca d’autore, passo antologico;
I Giganti della montagna: passo antologico.
- Le grandi esperienze poetiche del Novecento:
G. UNGARETTI, da L’allegria: In memoria; Il porto sepolto; Sono una creatura;
I fiumi; San Martino del Carso; Commiato; Soldati;
U. SABA, da Il Canzoniere: Trieste; Amai; Ulisse.
E. MONTALE, da Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la
parola;
da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel
volto.
-
IL PARADISO DI DANTE: canti I; II; III; VI; XI; XII; XV vv. 13-69, 85-148; XVI vv. 136-154;
XVII; XXXIII.
-
Preparazione per la composizione delle diverse Tipologie della prima prova scritta dell’Esame
di Stato.
12
Materia: STORIA
Libro di testo adottato: A.MANZONI-F.OCCHIPINTI-F.CEREDA-R.INNOCENTI, Leggere la storia,
Einaudi scuola,
voll. 2B-3A-3B.
Docente: Viviana BALLARINI
1. OBIETTIVI
(Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze, capacità)
conoscenze:
Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano l’interpretazione delle fonti.
Conoscenza adeguata del periodo storico che va dal Risorgimento al secondo dopoguerra.
competenze:
Saper usare correttamente concetti e termini storici;
saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (cronologie, tavole sinottiche, atlanti,
raccolte di documenti, bibliografie e opere storiografiche);
saper utilizzare le fonti e i documenti per semplici lavori di ricerca;
saper inquadrare storicamente i diversi fenomeni storici.
capacità:
Individuare le possibili cause e conseguenze di un fatto storico;
individuare le interazioni tra soggetti singoli e collettivi nello svolgersi di processi e fatti
esemplari;
analizzare brani tratte da opere storiografiche per cogliere le diverse posizioni critiche;
interpretare criticamente i fatti storici;
interpretare il presente alla luce del passato;
utilizzare la propria memoria storica per aprirsi alla diversità e alla complessità della vita
contemporanea.
2. PROGRAMMA SVOLTO
I QUADRIMESTRE
Ripresa dei concetti formativi del risorgimento italiano: soluzioni monarchica, repubblicana e
federale.
La nascita della nazione: il ruolo della monarchia sabauda e di Cavour.
L’Europa delle grandi potenze (1850-1890); la guerra franco-prussiana e le sue conseguenze in
Europa.
La politica di equilibrio di Bismarck.
I governi dell’Italia unita: Destra storica e i problemi posti dall’unificazione.
L’Europa tra due secoli: la Belle Epoque tra sviluppo e crisi.
Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo: partiti di massa, sindacati, i
cattolici e la “Rerum Novarum”, il nuovo nazionalismo e la crisi del positivismo.
13
I governi della Sinistra storica: le dittature parlamentari di De Pretis e Crispi; il primo governo
Giolitti.
L’Italia giolittiana: le riforme e le tentazioni imperialistiche
II QUADRIMESTRE
La situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale.
La Grande Guerra: rapporti delle potenze in campo, dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l’entrata
In guerra dell’Italia: interventismo e neutralismo. La svolta del 1917.
La rivoluzione russa.
I trattati di pace e la nascita della nuova Europa.
Il dopoguerra in Europa: la Repubblica di Weimar.
La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia. L’interpretazione storiografica di
Federico Chabod.
La grande crisi economica degli anni Trenta. Il New Deal.
L’avvento del nazismo in Germania. L’ideologia nazista.
Lo stalinismo.
La diffusione dei regimi autoritari in Europa.
La seconda guerra mondiale: le cause dello scoppio del conflitto e la sua estensione. La svolta della
guerra e i trattati di pace.
Le conseguenze della guerra in Italia e la nascita della Repubblica italiana.
Il dopoguerra in Europa e nel resto del mondo.
La guerra fredda e la nascita degli organismi internazionali.
Testo storiografico letto integralmente: F. CHABOD, L’Italia contemporanea (1918-1948), Piccola
Biblioteca Einaudi.
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Materia: INGLESE
Libri di testo adottati :
M.Spiazzi– M.Tavella
Lit & Lab ( vol.2 )
Zanichelli
M.Spiazzi– M.Tavella
Lit & Lab ( vol.3 )
Zanichelli
Docente : Antonio DE CRISTOFARO
Obiettivi della disciplina:
Conoscenze:
• Conoscere la lingua inglese di base e l’uso del linguaggio letterario
• Conoscere le tappe fondamentali della letteratura inglese del XIX secolo e della prima metà del XX
• Conoscere la collocazione degli autori nel loro contesto storico- sociale
• Conoscere quei tratti della biografia degli autori che hanno incidenza sulla loro produzione letteraria
Competenze:
• Saper comprendere un testo scritto nella lingua di base cogliendone la tipologia, il senso globale e le
informazioni specifiche
• Saper comprendere un messaggio orale in situazione comunicativa, trasmesso con registri diversi,
cogliendone il senso globale e le informazioni specifiche
• Sapere relazionare, raccontare, esprimere opinioni, descrivere, decodificare informazioni presentate
secondo modalità diverse (riassunti di testi letterari, relazioni, analisi di testi)
• Saper produrre testi scritti usando la lingua di base
• Sapere leggere, analizzare e commentare poesie e brani antologici
Capacità:
• Sapere riferire, organizzare ed utilizzare le informazioni ricevute
• Sapere rielaborare e comunicare in forma sia orale che scritta le idee e le tesi fondamentali del pensiero di
un autore
• Sapere operare confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi sullo stesso tema ed elaborare
analogie e differenze
Motivazioni e precisazioni sul programma sviluppato e sulle metodologie utilizzate:
La scelta del programma svolto ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina prefissati
all'inizio dell'anno scolastico e cioè far conoscere agli allievi le tappe fondamentali della storia e della letteratura
inglese dal Romanticismo al Novecento, attraverso lo studio degli autori, del loro contesto storico- sociale, degli
avvenimenti salienti della loro vita e soprattutto attraverso l’analisi di testi.
I motivi che, all'interno di questo piano programmatico, hanno fatto operare delle scelte specifiche, sono stati
dettati dalla necessità di selezionare, in un programma di enorme vastità, le correnti e gli scrittori a mio avviso più
significativi, che meglio rappresentano il mondo letterario britannico del XIX secolo e della prima metà del XX e
che possono avere maggiori collegamenti con la cultura europea.
The Modern Age :
- Two World Wars and After ;
15
-
Imagism ;
L’Art, Ezra Pound [text];
Symbolism and Free Verse ;
The Cruellest Month, T.S. Elliot [text];
Committed Poetry ;
The Unknown Citizen, W.H. Auden [text];
New Romantic Poetry ;
This Bread I break, Dylan Thomas [text];
The Interior Monologue;
My Dear stand Still, Virginia Woolf [text];
Molly’s Monologue, Jams Joyce [text];
The Theatre of the Absurd;
Rose’s Room, Harold Pinter [text];
The Theatre of Anger;
How I hate Sundays!, John Osborne [text];
Drama in the 1960s and 1970s;
Another Time, W.H. Auden;
September 1,1939, W.H. Auden[text];
Musée des Beaux Arts, W.H. Auden[text];
Heart of Darkness, Joseph Conrad;
The Horror, Joseph Conrad [text];
Sons and Lovers, D.H. Lawrence;
Mr and Mrs Morel, D.H. Lawrence [text];
Miriam’s sacrifice, D.H. Lawrence [text];
Lord of the Flies, William Golding;
Lord of the Flies, William Golding [text];
Waiting for Godot, Samuel Beckett;
Nothing to be done, Samuel Beckett [text];
Look back in Anger, John Osborne;
Fits of Anger, John Osborne [text];
The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald;
Nick meets Gatsby , F.S. Fitzgerald [text];
Boats against the Current, F.S. Fitzgerald [text];
War Poets ;
The Soldier, Rupert Brooke [text];
Dulce et Decorum est, Wilfred Owen [text];
Survivors, Siegfried Sassoon [text];
Break of the Day in the Trenches, Isaac Rosenberg [text];
William Butler Yeats;
The Lake Isle of Innisfree, W.B. Yeats [text];
Easter 1916, W.B. Yeats [text];
The Second Coming, W.B. Yeats [text];
Thomas Stearns Eliot;
The Waste Land , T.S. Eliot;
The Fire Sermon , T.S. Eliot [text];
The Hollow Me, T.S. Eliot;
This is the Dead Land, T.S. Eliot [text];
Journey of the Magi, T.S. Eliot [text];
Edward Morgan Forster ;
A Room with a View, E.M. Forster;
Piazza Signoria, E.M. Forster [text];
Howards End, E.M. Forster ;
The Wilcoxes and the Schlegels, E.M. Forster [text];
16
-
A Passage to India;
Aziz and Mrs Moore, E.M. Forster [text]
17
Materia:
FILOSOFIA
Libro di testo adottato:
Domenico Massaro, Il Pensiero che conta. La filosofia moderna, vol. 2, Paravia
Domenico Massaro, La filosofia contemporanea, Vol 3a-3b, Paravia
Docente : Anna CATTANEO
Obiettivi, con specificazione di quelli minimi
In termini di conoscenze, competenze e abilità (in neretto gli obiettivi minimi)
Conoscenze
Conoscere gli autori e le scuole essenziali per la comprensione della filosofia otto-novecentesca (tra
cui Schopenhauer; Kirkegaard; Marx; Nietzsche; Freud e la psicoanalisi, la fenomenologia e
l’esistenzialismo - per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave)
Conoscere almeno nelle loro linee essenziali alcune problematiche che hanno caratterizzato il
pensiero dell’Ottocento e del Novecento (Il positivismo e il darwinismo, la riflessione politica , la
bioetica..) per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave)
Abilità
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, con particolare
riferimento all’ultimo scorcio dell’Ottocento (ad es. natura, spirito, causa, ragione, scienza, diritto,
dovere, individuo, persona, società, Stato)
Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri
linguistici, con particolare riferimento agli autori Novecenteschi
Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire termini e concetti; specifici del
linguaggio filosofico e di quel filosofo in particolare; enucleare le idee centrali;
ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; valutare, guidati dall’insegnante, la
qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna; riassumere, in forma sia orale
che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento,
sia alla tradizione storica nel suo complesso; dati due testi di argomento affine, individuarne
analogie e differenze
Competenze
Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro
complessità;
Prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio
ad essi di tipo storico-critico-problematico.
Maturare come soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti
naturali ed umani;
Saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana;
Migliorare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento
della loro storicità.
Migliorare il controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche;
Saper pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla rapidità
delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche
18
Contenuti
Vol 2 La filosofia moderna
Cap. 12 L'infinita aspirazione all'assoluto. Fichte, Schelling e l'idealismo tedesco pagg. 547-569
1 I caratteri generali dell'età romantica
2 Fichte: l'infinita aspirazione alla libertà
3 Schelling: l'assoluto come unità di natura e spirito
Cap. 13 La razionalità del reale. Hegel e l'interpretazione dialettica del mondo pagg. 590-600
2
I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la verità è l'intero, la legge dialettica
Vol. 3a La filosofia contemporanea. Dalla crisi dell'idealismo al pragmatismo.
Cap. 1 Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkegaard pagg. 1-45
1
Schopenhauer: La prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili.
2
Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione.
3
Schopenhauer: Il mondo come volontà.
4
Kierkegaard: Un pensatore“esistenzialista”
5
Kierkegaard: Gli stadi dell'esistenza
Cap. 2 La concezione materialistica dell'uomo e della storia. Feuerbach e Marx pagg. 53-106
1
Feuerbach: la reazione a Hegel e l'elaborazione del materialismo naturalistico
2
Marx: la formazione intellettuale e l'attività politica
3
Marx: l'analisi dell'alienazione operaia e l'elaborazione del materialismo storico
4
Marx: l'analisi del sistema produttivo capitalistico
Cap. 3 La scienza dei fatti. Positivismo, utilitarismo ed evoluzionismo pagg. 112-121; 132-156
1
Il Positivismo come espressione della società industriale moderna
2
Auguste Comte
4
Charles Darwin
5
Herbert Spencer
Cap. 4 Nietzsche: il pensiero della crisi pagg. 163-211
1
Un pensatore tormentato
2
La composizione delle opere e la loro suddivisione
3
La prima tappa dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione
4
La seconda tappa: il leone, ossia l'avvento del nichilismo
5
La terza tappa: il bambino, ossia l'uomo nuovo e il superamento del nichilismo
Cap. 5 Freud e la nuova immagine dell'uomo pagg. 213-251
1
Il padre della psicoanalisi
2
Dal metodo catartico alla psicoanalisi
3
I primi passi della psicoanalisi: l'analisi dei sogni, lapsus, atti mancati
4
L'indagine sulla psiche umana
5
La teoria della sessualità
19
6
Lo studio della società e della morale
Cap. 6 Il tempo dello spirito. Bergson, Dilthey, Croce e Gentile pagg. 254-261
1
La reazione al Positivismo
2
Bergson
L'analisi del concetto di tempo pagg. 256-257
Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice pagg. 260-261
Cap. 8 Il valore “pratico” della conoscenza. Ideali e protagonisti del pragmatismo americano
1
La verità come regola d'azione
Il programma del pragmatismo pagg. 342-344
Le idee di fondo pag. 344
Vol. 3 B La filosofia contemporanea. Dalla fenomenologia al dibattito attuale
Cap. 9 Husserl e la fenomenologia pagg. 387-411
1
I caratteri generali della fenomenologia pag. 411
Cap. 10 Le filosofie dell'esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre pagg. 416-422
1
Caratteri generali dell'esistenzialismo pagg. 415-417
L'esistenzialismo come “clima culturale” pagg. 417-418
Cap. 16 Scienze della vita , bioetica e nuove pratiche filosofiche pagg. 785-819
20
Materia: MATEMATICA
Libri di testo adottati :
Nuovi elementi di Matematica Vol. B-C
autori : N. Dodero – P. Baroncini –R. Manfredi
Casa Ed.: Ghisetti e Corvi Editori
Docente: Donata CALATI
ITP : Antonino MARCHESE
OBIETTIVI
Obiettivi generali
PARTECIPAZIONE al lavoro in classe, attraverso:
- interventi coerenti e utili a tutti
- osservazioni critiche che offrano spunti per l’approfondimento delle tematiche
- conduzione di una lezione in classe, preventivamente preparata
AUTONOMIA, attraverso:
- lo studio del libro di testo, senza ricorrere sistematicamente alle spiegazioni del docente
- la consulenza di un manuale scientifico, al fine di approfondire un argomento trattato nell’ambito di
una materia oppure di organizzare in modo strutturato e coerenti conoscenze provenienti da diverse
discipline
- la comunicazione del risultato del proprio lavoro con proprietà ed efficacia espressiva
IMPEGNO, inteso come:
- applicazione costante allo studio
- attivazione delle proprie energie per superare le difficoltà
Obiettivi cognitivi
Gli allievi dovranno dimostrare le seguenti competenze e conoscenze:
- la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
- la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
- l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via,via acquisite
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso:
definizione e classificazione delle funzioni matematiche e loro dominio.
Calcolo del valore approssimato degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione.
21
Il limite di una funzione. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema del
confronto (con dimostrazione).
Limiti e continuità:
limite della somma e del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Altre operazioni con i
limiti (solo enunciati). Il calcolo dei limiti, forme indeterminate. Limiti notevoli (con
dimostrazione). Infiniti, infinitesimi e loro confronto
Le funzioni continue. Discontinuità di prima,seconda e terza specie. Teoremi sulle funzioni
continue: teorema della permanenza del segno, teorema dell’esistenza degli zeri, teorema di
Darboux, teorema di Weierstrass (solo enunciati).
Grafico probabile di una funzione reale di variabile reale.
Derivate:
Rapporto incrementale e definizione di derivata di una funzione. Derivata di una funzione in un
punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo della retta tangente ad una funzione in punto.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto e analisi di alcuni punti di
discontinuità della derivata prima: flesso a tangente verticale,cuspide e punto angoloso.
Calcolo della derivate delle funzioni fondamentali e operazioni con la derivata (derivata di una
somma di due funzioni e derivata del prodotto di due funzioni con dimostrazione). Derivate
successive. La derivata di una funzione composta. La derivata di una funzione inversa.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange e
sue conseguenze (con dimostrazione), teorema di De L’Hopital (solo enunciato).
Studio di funzione:
Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di punto stazionario e di estremante. Punti
di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale con cenno al metodo delle derivate
successive. Concavità di una curva, e flessi a tangente obliqua. Lo studio delle funzioni
algebriche e trascendenti e loro grafico .
Integrali indefiniti.
Definizione di primitiva e sue proprietà. Integrali immediati di funzioni semplici e composte.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione.
Integrali definiti:
Definizione e proprietà degli integrali definiti. Integrale definito, funzione del suo estremo
superiore. Teorema del valor medio e teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione).
Cenni: area della regione di piano limitata da due o più curve, calcolo di volumi.
22
Materia: INFORMATICA e SISTEMI di AUTOMAZIONE
Libro di testo adottato :
“ Corso di informatica per Informatica“ Vol. 1
Autori : F. Formichi, G. Meini
Edizioni Zanichelli
Fotocopie integrative, strumenti di laboratorio.
Docente Teorico : Kira Domenica ALBINI
ITP : Michele MINISSALE
OBIETTIVI GENERALI
1. Atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa.
2. Sapersi esprimere, sia per la produzione scritta che per quella orale, con un linguaggio
caratterizzato da
correttezza formale;
pertinenza alla traccia;
coerenza nelle affermazioni;
rigorosità e logica ( saper argomentare ragionamenti e deduzioni proposte );
capacità di analisi e di sintesi.
3. Aver acquisito un metodo di studio che presenti
la capacità di integrare le nozioni spiegate in classe con approfondimenti e rielaborazioni
personali;
la capacità di fornire una adeguata documentazione relativa alle tematiche via via
affrontate;
la capacità di consultare autonomamente manuali tecnici;
la capacità di aggiornarsi autonomamente nei confronti delle tecnologie informatiche;
la capacità di scegliere lo strumento adeguato alla risoluzione del problema proposto;
la capacità di lavorare in gruppo; la padronanza degli strumenti h/w e s/w.
4. Avere un comportamento che denoti
rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale della scuola, della
struttura e delle regole scolastiche.
OBIETTIVI COGNITIVI
1. Conoscere i principali elementi della programmazione orientata agli oggetti.
2. Saper applicare i concetti propri della programmazione strutturata e della OOP per la risoluzione
s/w di problemi di varia natura.
3. Saper progettare e realizzare un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel
tempo.
4. Saper spiegare gli aspetti fondamentali delle problematiche legate all’Intelligenza Artificiale.
5. Comprendere le basi del pensiero fuzzy ed essere in grado di confrontarlo con il pensiero
tradizionale.
6. Conoscere il metodo che permette di definire un sistema fuzzy.
23
PROGRAMMA SVOLTO
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1 – TUNING DEI PREREQUISITI
[ Testo in adozione: Sez. A5 : 1, 2, 3 (solo pag. 144/145) ; Sez. A6 : 1.1, 1.2, 1.3 (solo pag. 161), 2
(fino a pag. 165 inclusa) ]
La risoluzione di un problema mediante la metodologia Top-Down.
Funzioni e prototipi in C language.
Variabili globali e locali.
Il passaggio dei parametri per valore.
Gli array monodimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
Gli array bidimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
MODULO 2 – ELEMENTI AVANZATI DI PROGRAMMAZIONE IN C LANGUAGE
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A6 : 3 ; Sez. A7 : 1, 2 ]
I puntatori : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
L’aritmetica dei puntatori.
Il passaggio dei parametri per riferimento.
Le stringhe come array di caratteri.
Esempi di utilizzo delle funzioni : strlen, strcpy, strcmp.
Le struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
Gli array di struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A11 : 1 ]
Introduzione alla OOP.
La definizione di classe, oggetto, istanza.
Gli attributi e i metodi di un oggetto.
L’overloading di funzioni.
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 1 – RECUPERO/POTENZIAMENTO IN ITINERE
Analisi delle principali tecniche di implementazione affrontate nel primo quadrimestre e loro
applicazione nello sviluppo di opportuni programmi.
MODULO 2 – LA SIMULAZIONE DI UN FENOMENO CHE SI EVOLVE NEL TEMPO
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A10 : 1 (esclusi metodi is_open e fail) ]
I file.
La gestione dei file in C + +.
Le classi predefinite ifstream e ofstream.
La gestione dei file di testo sequenziali mediante l’operatore di scrittura << e l’operatore di
lettura >> .
I metodi predefiniti open, close, eof.
Realizzazione di semplici programmi di gestione di file di testo.
Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo.
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MODULO 3 – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
[ Fotocopie ]
Il paradigma simbolico.
I Sistemi Esperti: architettura, vantaggi e limiti.
Il paradigma connessionista.
Il modello di neurone artificiale di McCulloch-Pitts.
Le principali applicazioni delle reti neurali oggigiorno.
MODULO 4 – I SISTEMI FUZZY
[ Fotocopie ]
I limiti del pensiero bivalente.
La polivalenza alla base della logica fuzzy.
Il pensiero fuzzy.
Metodo di definizione di un sistema fuzzy.
LABORATORIO
PRIMO QUADRIMESTRE
Realizzazione di programmi in C risolutori di problemi di diversa natura riconducibili al modello
dell’algoritmo iterativo.
SECONDO QUADRIMESTRE
Realizzazione di semplici programmi in C + + .
Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo.
25
Materia: BIOLOGIA E LABORATORIO
Libro di testo adottato:
“Invito alla Biologia”
A )Cellula e Genetica
B) Evoluzione, Corpo umano, Ecologia
C) Classificazione e Botanica
Autori: Curtis-Barnes
Casa Editrice Zanichelli
Docente: Laura RE
ITP: Carla MASINI
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze
1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati
Competenze
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analizzare un testo
Descrivere i fenomeni osservati
Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni
Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta
Esprimersi con coerenza, linearità
Adottare un lessico specifico e pertinente
Acquisire una corretta manualità operativa sia nell’uso della strumentazione di laboratorio sia
nell'esecuzione delle esperienze proposte.
Capacità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Saper analizzare i fenomeni
Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni
biologici
Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi )
Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi ed esercizi
Interpretare, alla luce delle conoscenze teoriche, risultati di esperimenti
Capacità di individuare in modo corretto, nell’esame dei fenomeni biologici, le variabili essenziali, il
relativo ruolo e le reciproche relazioni
Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali
questioni di Biologia
Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio
26
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Conoscere e comprendere gli esperimenti di Mendel e le leggi di trasmissione dei caratteri ereditari.
2. Comprendere il significato della teoria cromosomica come principio unificante della biologia
cellulare e della genetica.
3. Conoscere e comprendere, alla luce della riscoperta del lavoro di Mendel, l'evoluzione della genetica
classica.
4. Comprendere la necessità della continuità del patrimonio genetico e la sua possibilità di
cambiamento (ruolo delle mutazioni).
5. Capire l’importanza dell’interazione fra genotipo e ambiente.
6. Conoscere gli strumenti di lavoro e le tecniche utilizzate nell'ingegneria genetica.
7. Comprendere l'importanza delle biotecnologie e le possibili applicazioni nei settori di possibile
applicazione (sanità, farmacologia, zootecnia, industria, energia e ambiente, settore agro-alimentare)
8. Comprendere la teoria evolutiva di Darwin, la sua portata in campo biologico e il suo impatto
culturale
9. Comprendere come la moderna teoria sintetica dell’evoluzione sia il frutto di una sintesi tra le
conoscenze di genetica e la selezione naturale darwiniana
10. Comprendere il concetto di pool genico, il significato della legge di Hardy-Weinberg e i fattori che
modificano l’equilibrio di una popolazione
11. Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio
12. Saper eseguire in modo guidato e relazionare verbalmente o mediante relazioni scritte fasi di
attuazione di esperimenti
13. Applicare norme di sicurezza nell’uso delle attrezzature e dei materiali di laboratorio
PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA E LABORATORIO
GENETICA
Mendel e le basi della genetica
Il metodo sperimentale di Mendel e le leggi di Mendel. Il test cross ed il suo significato. Esiti
probabili ed esiti reali: la statistica in genetica.
Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche.
Interazioni alleliche: dominanza incompleta e codominanza, alleli multipli. Interazioni geniche:
eredità poligenica , pleiotropia. Interazioni geni ed ambiente.
Determinazione del sesso, cromosoma X ed Y; Morgan ed i caratteri umani legati al sesso.
Gruppi di associazione, frequenza di ricombinazione e mappe cromosomiche.
Genetica umana
II cariotipo umano.
Principali malattie genetiche autosomiche: malattie causate da un allele recessivo ( fenilchetonuria
(PKU), Morbo di Tay-Sachs, Anemia falciforme ed anemia mediterranea, albinismo), malattie
causate da un gene dominante (Corea di Huntington, nanismo acondroplastico).
Malattie legata ad un errato numero di cromosomi: la sindrome di Down e le sue possibili cause,
sindrome di Edwards (trisomia 13) e di Patau (trisomia 18), sindrome di Klinefelter (individui
XXY), maschi XYY, Femmine XXX, sindrome di Turner (XO).
Malattie legate ai cromosomi sessuali (daltonismo, emofilia, x fragile e distrofia muscolare di
Duchenne)
27
LE BIOTECNOLOGIE
Tecniche ed applicazioni delle biotecnologie
Scopi e breve storia delle biotecnologie.
Strumenti di lavoro dell'ingegneria genetica: acidi nucleici, enzimi di restrizione, vettori molecolari
per il trasferimento e il clonaggio del DNA ( plasmidi Fe R , batteriofagi, virus animali e vegetali,
retrovirus, ciclo litico e lisogeno, trasposoni).
Coniugazione, trasformazione e trasduzione .
Reagenti e metodiche per l'ingegneria genetica: clonaggio mediante plasmidi, librerie genomiche,
sonde molecolari, RFLP e PCR. Il progetto Genoma Umano.
Applicazioni delle biotecnologie in: medicina (diagnosi di malattie genetiche), farmacologia
(produzione di vaccini , in particolare contro l'epatite B, produzione di insulina ed altri ormoni e
proteine), medicina forense ( fingerprinting ed individuazione del profilo genetico), organismi
geneticamente modificati (O.G.M. in campo agricolo e zootecnico), terapia genica, cellule staminali e
clonazione.
ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE SPECIE
Le teorie evolutive
Teorie evolutive: da Lamarck a Darwin
Prove a favore del processo evolutivo.
Teoria sintetica dell'evoluzione.
Basi genetiche dell'evoluzione
Popolazione e Pool genico, legge di Hardy-Weinberg: equazione e suo significato; fattori che
modificano l'equilibrio: mutazioni, flusso genico, deriva genetica, accoppiamenti non casuali.
PROGRAMMA DI LABORATORIO
1.Strumentazione in uso , fattori di rischio e norme di sicurezza
2. Problemi di genetica legati alle leggi di Mendel e al calcolo delle probabilità
3. Riconoscimento di cariotipi umani anche legati a malattie genetiche umane: errori nel processo
meiotico. Delezione e duplicazione di parte dei cromosomi. Sindromi di Down, Edwards, Patau,
Klinefelter, Maschi XYY, Femmine XXX, Sindrome di Turner, Sindrome del X Fragile.
4. Analisi cromosomiche
5. Terreni di coltura: Elettivi, Differenziali, Selettivi. Modalità di allestimento dei terreni di coltura
e principali tecniche di semina.
6. Studio di potabilità dell’acqua: parametri chimici di probabile inquinamento batteriologico
7. Dall ‘estrazione del DNA al fingerprinting del DNA (attività effettuata presso il CUS Mi BIO)
28
Materia: FISICA E LABORATORIO
Libri di testo adottati :
1. Fisica 3 vol 3.
autori : Ferilli, Caforio
Casa Edit.: Le Monnier
Docente Teorico : Adelio Patrizio VALNERI
ITP: Carlo TRUPO
1. OBIETTIVI GENERALI
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze;
analizzare in laboratorio alcuni fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta;
comunicare in modo chiaro le procedure seguite nelle indagini di laboratorio, i risultati raggiunti ed
il loro significato.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
applicare le leggi di Coulomb e Gauss nell’analisi di semplici sistemi fisici (con varie distribuzioni
di cariche);
calcolare il campo elettrico E generato da distribuzioni di cariche discrete e continue; confrontare il
risultato con la rappresentazione del campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di forza;
stabilire analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale;
calcolare il potenziale elettrico dovuta a diverse distribuzione di cariche (discrete e continue);
interpretare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali
prodotte da distribuzione di cariche;
calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata a causa del campo elettrico nei
condensatori;
riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori e calcolare la corrente che circola in un
circuito elementare;
applicare le leggi di Ohm;
determinare l’energia associata ad una corrente;
conoscere la genesi e l’interpretazione qualitativa dei fenomeni magnetici;
verificare la similitudine, dal punto di vista magnetico, tra correnti e poli magnetici;
calcolare i campi magnetici prodotti da correnti continue;
operare una prima costruzione matematica delle caratteristiche del campo magnetico B mediante il
flusso e la circuitazione di B ed effettuare un confronto con le analoghe caratteristiche del campo E;
29
determinare le forze agenti su cariche in moto o su fili percorsi da corrente immersi in un campo
magnetico uniforme;
conoscere le leggi di Faraday – Neumann e Lenz ed applicarle nell’interpretazione dei fenomeni
induttivi;
determinare l’energia associata ad un campo elettrico e magnetico; effettuare considerazioni
energetiche relative al campo elettromotore;
comprendere l’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico ed esplicitare la sintesi
formale dell’elettromagnetismo mediante le equazioni di Maxwell e di Lorentz;
conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica: velocità di propagazione, energia ed
impulso.
Conoscere i limiti della teoria elettromagnetica classica in relazione alle scoperte scientifiche dei
primi anni del novecento: teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto
fotoelettrico, effetto Compton.
3. CONTENUTI
Campo elettrico E
Cariche elettriche, campo elettrico e campo gravitazionale: interazione di cariche elettriche e
ipotesi interpretative; la legge di Coulomb; definizione operativa e formale del campo elettrico
E; rappresentazione qualitativa di E mediante linee di forza o di campo; teorema di Gauss; campi
ed energie potenziali; potenziale e sua relazione con il campo E; circuitazione del campo E;
campo gravitazionale.
I concetti elettrostatici come chiave interpretativa a livello macro e microscopico: campo e
potenziale elettrico entro e fuori un conduttore elettrico carico (in particolare sferico); capacità
elettrica e condensatori; energia di un condensatore sferico; i concetti elettrostatici come prima
chiave interpretativa della struttura degli atomi; il modello nucleare dell’atomo.
Correnti e moti di cariche nel campo E: conduttori ed isolanti; leggi di Ohm; energia associata
ad una corrente; campo elettromotore ed energia erogata.
Campo magnetico B
Genesi storica degli effetti magnetici rilevati e loro interpretazione: esperimento di Oersted ed
interpretazione amperiana; definizione del campo di induzione magnetica B e sua esplicitazione
a particolari sistemi (filo rettilineo, spira e solenoide); flusso e circuitazione di B; correnti e poli
magnetici.
Azione del campo magnetico su cariche e correnti: moto di una carica in un campo magnetico o
in un campo elettrico e magnetico sovrapposti; interazione del campo B con la corrente elettrica;
azione del campo B su una spira percorsa da corrente; determinazione del rapporto massa/carica
per un elettrone; cenni agli effetti del campo magnetico sulla materia.
Effetti induttivi: le leggi di Faraday- Neumann e Lenz; coefficiente di autoinduzione di un
circuito elettrico; energia associata ad un campo elettrico e magnetico.
Equazioni di Maxwell come sintesi formale dell’elettromagnetismo; esistenza della radiazione
elettromagnetica, energia ed impulso.
Fisica Moderna
I limiti della fisica classica e il suo superamento: introduzione alla teoria della relatività ristretta,
radiazione del corpo nero, effetto fotoelettico, effetto Compton.
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Materia: CHIMICA E LABORATORIO
Libri di testo adottati :
Chimica organica
Autori: H. Hart, D. Hart, L. Craine
Casa ed. Zanichelli
Chimica
Autori: Brady Senese
Casa ed. Zanichelli
Docente: Paola DEMARIA
ITP: Carla MASINI
1. OBIETTIVI GENERALI
acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni
chimiche;
recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura e al
comportamento di molecole, atomi e ioni;
comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle
trasformazioni naturali e tecnologiche;
possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del
carbonio;
dare la nomenclatura a ciascun composto organico;
correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali;
prevedere nelle reazioni di sostituzione elettrofila o nucleofila i prodotti che ne derivano;
scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo;
utilizzare gli effetti elettronici per interpretare le principali classi di reazioni organiche;
progettare semplici sintesi;
illustrare strutture e caratteristiche dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevanti
interesse tecnologico o biologico;
illustrare con esempi il contributo della chimica nella dinamica delle relazioni uomo - ambiente –
tecnologia.
3. CONTENUTI
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INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA
Configurazioni elettroniche ed orbitali atomici. Legami σ e π.
Ibridazione del carbonio. Isomeria strutturale e funzionale.
Classificazione delle sostanze organiche in base ai gruppi funzionali.
ALCANI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti.
Reazioni di sostituzione e di combustione. Meccanismo di reazione radicalico.
ALCHENI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti. Isomeria cis e trans.
Reazioni di idrogenazione, idratazione, alogenazione, polimerizzazione, addizione di acidi
Meccanismo di addizione elettrofila e regola di Markovnikov. Ossidazione con KMnO4.
ALCHINI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti.
Reazioni di addizione di alogeni, idrogeno, idracidi, acqua.
Acidità degli alchini terminali.
IDROCARBURI AROMATICI
Benzene. Struttura di Kekulè ed energia di risonanza. Nomenclatura IUPAC e tradizionale dei
principali composti. Meccanismo di sostituzione elettrofila e reazioni di nitrazione, solfonazione,
alogenazione, alchilazione e acilazione di Friedel Crafts.
Composti aromatici. Gruppi funzionali attivanti, disattivanti, orto e para orientanti.
Semplici sintesi.
IL PETROLIO
Il petrolio: origine e caratteristiche, principali processi di raffinazione (topping, cracking,
reforming). Benzine e numero di ottani (NO).
ALCOLI E FENOLI
Proprietà fisiche e chimiche (acidità e basicità). Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali
composti. Confronto tra acidità degli alcoli e dei fenoli. Disidratazione (meccanismi E1, E2).
Reazioni con acidi alogenidrici (meccanismi SN1, SN2). Reazioni di ossidazione.
ALDEIDI E CHETONI
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e tradizionale dei principali composti. Caratteristiche
del gruppo carbonilico e reazioni di riduzione e di ossidazione. Formazione di semiacetali ed
acetali. Condensazione aldolica e suo meccanismo.
ACIDI CARBOSSILICI
32
Acidi carbossilici. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Cenni sui derivati degli acidi carbossilici.
Alogenuri acilici. Anidridi. Esteri. Ammidi. Esterificazione di Fisher. Saponificazione degli
esteri.
LE AMMINE
Proprietà. Nomenclatura Iupac e tradizionale dei principali composti.
I POLIMERI
Proprietà. Polimerizzazione radicalica dell’etilene. Polimerizzazione per condensazione: nylon.
ATTIVITA’ SPERIMENTALE
Riconoscimento di una sostanza organica (combustione, punto di fusione).
Saggio di Lassaigne: ricerca dell’azoto, dello zolfo e degli alogeni.
Saggio di Baeyer: riconoscimento degli alcheni ed alchini con KMnO4.
Saggio con acido solforico: riconoscimento degli alcheni.
Saggio di Friedel-Crafts.
Solubilità degli alcoli.
Ossidazione degli alcoli.
Saggio di Lucas.
Riconoscimento dei fenoli con FeCl3.
Saggio con 2,4-dinitrofenilidrazina: riconoscimento del gruppo carbonilico.
Saggio di Tollens: riconoscimento di aldeidi.
Estrazione dell’eugenolo.
Sintesi dell’acido acetilsalicilico.
33
Materia: SCIENZE DELLA TERRA
Libro di testo adottato: “ Geografia generale. Moduli di Astronomia e Astrofisica, Geologia,
Geografia fisica”
Autori: Crippa- Fiorani
Casa Editrice Arnoldo Mondadori Scuola
Docente: Laura Re
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze
1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati
Competenze
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Analizzare un testo
Descrivere i fenomeni osservati
Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni
Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta
Esprimersi con coerenza, linearità
Adottare un lessico specifico / pertinente
Capacità
8. Analizzare i fenomeni
9. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni
geologici
10. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi )
11. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi
12. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni geologici le variabili essenziali, il
relativo ruolo e le reciproche relazioni
13. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali
questioni di Scienze della Terra
14. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Presentare un modello di struttura interna della Terra tenendo conto dei metodi di indagine utilizzati
per investigarla e dei dati diretti e indiretti
2. Mettere in relazione il calore interno della Terra con i fenomeni che si verificano nella litosfera e
sulla sua superficie
3. Riconoscere i fondamentali flussi di energia che caratterizzano il sistema Terra-Sole
4. Discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici
5. Correlare le grandi strutture della superficie terrestre con i movimenti delle placche litosferiche
(teoria della tettonica a placche)
6. Interpretare i fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici in un contesto più ampio di dinamica
terrestre
34
7. Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti più
adeguati per la protezione personale e del territorio
8. Illustrare struttura e composizione dell’atmosfera
9. Comprendere il significato e l’utilizzo della cronologia relativa e assoluta
10. Conoscere la scala dei tempi geologici
11. Descrivere i principali eventi geologici e biologici verificatisi nelle ere geologiche
12. Conoscere le principali caratteristiche delle stelle
13. Utilizzare il diagramma H-R per discutere l’evoluzione stellare
14. Discutere l’evoluzione dell’Universo in base alla teoria del big bang
PROGRAMMA SVOLTO
LA DINAMICA TERRESTRE
I fenomeni sismici.
I fenomeni sismici, cause dei terremoti e teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche:
caratteristiche, modalità di propagazione, registrazione. Forza dei terremoti: magnitudo ed intensità
e relative scale di misura. Localizzazione delle zone sismiche sul globo; rischio sismico in Italia;
come difendersi dai terremoti.
L'interno della Terra.
L'importanza dello studio delle onde sismiche. Le principali discontinuità sismiche e loro
significato.
Crosta oceanica e crosta continentale, il mantello, il nucleo: spessore, caratteristiche chimiche e
fisiche di ogni strato. Litosfera, astenosfera e mesosfera.
I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica.
Il calore interno della Terra: flusso di calore e sua unità di misura; la geoterma.
Origine del calore interno e sua diffusione sulla superficie terrestre; calore continentale e oceanico;
modalità di diffusione del calore e correnti convettive nel mantello.
Campo magnetico terrestre.
La dinamica della litosfera.
La teoria della deriva dei continenti: dalle teorie fìssiste alla teoria di Wegener; prove a sostegno
della teoria di Wegener.
La morfologia dei fondali oceanici: la struttura delle dorsali oceaniche, i sedimenti oceanici.
Gli studi di paleomagnetismo: la migrazione apparente dei poli magnetici.
L'espansione dei fondali oceanici e la teoria di Hess. Le anomalie magnetiche e l'età dei fondali
oceanici.
Tettonica a placche e orogenesi.
La teoria della tettonica a placche; placche litosferiche e fenomeni associati ai margini delle
placche: margini divergenti, convergenti e conservativi. Caratteristiche delle placche.
I movimenti delle placche e le conseguenze: come si formano gli oceani; i sistemi arco-fossa,
orogenesi.
Il motore che muove le placche: punti caldi e celle convettive; ipotesi alternativa.
Struttura dei continenti.
35
Plutoni e vulcani
I plutoni: batoliti, fìloni-strato, laccoliti e dicchi.
I vulcani: meccanismo eruttivo.
Attività vulcanica esplosiva: il meccanismo di caduta gravitativa, il meccanismo di flusso
piroclastico, il meccanismo di ondata basale.
Attività vulcanica effusiva: lave subaeree e subacquee.
Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari.
Vulcanismo secondario.
Distribuzione dei vulcani sulla Terra.
II tempo geologico e la storia della Terra.
Datazione relativa ed assoluta mediante radioisotopi.
Processi di fossilizzazione; fossili guida e di facies.
Ere geologiche e principali fenomeni geologici, climatici e biologici di ciascuna era.
L’ ATMOSFERA
L’atmosfera: composizione, struttura e dinamica
Composizione chimica dell’atmosfera attuale.
Origine dell’atmosfera. Struttura dell’atmosfera.
Temperatura dell’aria, pressione atmosferica, umidità.
Definizione di vento e cenni sulla circolazione delle masse d’aria nella bassa troposfera.
INQUINAMENTO
Inquinamento atmosferico, effetto serra, buco dell’ozono, piogge acide.
L’UNIVERSO
Stelle, galassie, universo.
Unità di misura delle distanze astronomiche.
Spettri delle stelle. Luminosità delle stelle: luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente
e assoluta.
Diagramma H-R. Evoluzione stellare: dalla nebulosa alla protostella, stella di pre-sequenza, stella di
sequenza principale, gigante rossa, nana bianca, supernova, stella di neutroni, buco nero.
L'origine dell'Universo: dal cosmo immutabile all'Universo in evoluzione, teoria dello stato
stazionario, legge di Hubble, radiazione cosmica di fondo, teoria del big bang e futuro dell'Universo.
36
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo adottato :
Corpo libero - Scienze motorie per la scuola secondaria di secondo grado” di G.Fiorini, Stefano
Coretti, Silvia Bocchi - Edizioni: Marietti Scuola (consigliato)
Docente: Paolo GORNATI
FINALITÀ EDUCATIVE
Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità
sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze
motorie varie e progressivamente più complesse.
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e
stabile mediante:
• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per
migliorarsi
• esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali
Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico
ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile
all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).
OBIETTIVI
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di
espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile.
il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di
realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi interdisciplinari.
il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento
delle capacità , di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari.
l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e
propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno dell’ambito
scolastico(lavoro, tempo libero, salute)
l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sè e l’acquisizione della
capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport
lo studente dovrà dimostrare :
di essere consapevole del percorso effettuato per migliorare le qualità fisiche e fisiologiche
o -resistenza – forza - velocità - mobilità
di essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato ai diversi
contenuti motori.
di praticare almeno due discipline sportive individuali e due di squadra attraverso l’apprendimento
delle tecniche individuali e delle caratteristiche tattiche.
di trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
di conoscere :
concetti elementari di fisiologia applicata al movimento
o -principi e valori della cultura sportiva
o -i regolamenti delle specialità sportive affrontate
o -norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
37
o -infortuni e pronto soccorso
CONTENUTI
1) ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA
Calcio 5
Pallacanestro
Pallavolo
2) ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI
Atletica leggera (generalità su corse, salti e lanci)
Ginnastica artistica (corpo libero)
Badminton
Tennistavolo
3) ATTIVITA’ IN AMBIENTE NATURALE
Tipi di ambiente
Atteggiamento nell’ambiente naturale
Caratteristiche delle attività in ambiente naturale
4) ALIMENTAZIONE
Generalità e consigli pratici per una corretta ed equilibrata alimentazione
5) NORME DI COMPORTAMENTO PER LA PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI E DEL PRIMO SOCCORSO
Generalità e concetti di base
6) LE BASI DEL MOVIMENTO
IL CORPO UMANO: anatomia e la funzionalità degli apparati inerenti all’attività fisica;
concetti essenziali
38
Materia: RELIGIONE
Libro di testo adottato:
“Scuola di religione”
Luigi Giussani
Ed. SEI
Docente: Anna Lodovica OLMO
OBIETTIVI
Conoscenza dei valori etico - morali e loro individuazione nel contesto storico - culturale attuale.
Comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella società odierna.
Comprendere che la mancanza di un punto di riferimento stabile e significativo per la propria vita
lascia l’individuo in balia della propria istintività e reattività.
Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il
comandamento dell’amore.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita
al suo termine.
CONTENUTI
1. La Dottrina Sociale della Chiesa.
2. Bioetica.
3. Temi di attualità.
1. La dottrina sociale della Chiesa.
Fondamenti biblici della Dottrina sociale e significato biblico del lavoro
L’impegno della Chiesa in ambito sociale dall’e origini ai nostri giorni.
La carità, l’esempio dei santi: beato Pier Giorgio Frassati, santa Elisabetta d’Ungheria, san Camillo
de’ Lellis.
Le problematiche sociali prima della Rerum Novarum.
Gli interventi della Chiesa prima della Rerum Novarum.
Importanza storica della Rerum Novarum e lettura del punti più significativi.
Breve sintesi dei documenti successivi più significativi.
Il principio di sussidiarietà.
Presentazione della mostra “Il bene di tutti”, gli affreschi del Buon Governo di Siena di A.
Lorenzetti
39
2. Bioetica.
Significato, origine, scopo.
Gli orientamenti più diffusi in ambito bioetico.
Ambiti d’indagine: aborto, fecondazione artificiale, cellule staminali eutanasia, pena di morte.
Il dolore e la sofferenza.
Video testimonianza della dott.ssa E. Parravicini sulla pratica del Comfort Care in un reparto di
pediatria neonatale.
Gli interventi della Chiesa in materia di bioetica e difesa della vita umana con particolare
riferimento all’enciclica “Enangelium vitae”
Proiezione del documentario: “La vita umana prima meraviglia”.
La legge 40 e successive modifiche.
4. Temi di attualità.
La canonizzazione dei papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.
Significato della festa di Santa Croce di Vittuone.
40
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Metodo induttivo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
MEZZI
X
X
X
X
X
Simulazioni
X
X
X
X
Lavagna
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Libri di testo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Dispense
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PC
Audiovisivi
X
X
X
X
X
Reti telematiche
(Internet – SiR)
SPAZI
RELIGIONE
MATEMATICA
X
ED. FISICA
FILOSOFIA
X
Lavoro di gruppo
SCIENZE DELLA
TERRA
CHIMICA E
LABORATORIO
INGLESE
METODI
FISICA E
LABORATORIO
STORIA
X
Classe 5 sez. BLT
BIOLOGIA E
LABORATORIO
INFORMATICA e
SISTEMI di AUT.
ITALIANO
Lezioni frontali
Lezione partecipata e/o
discussione guidata
Quadro Sinottico
X
Altro ( GIORNALI)
X
Aula
X
X
X
X
X
X
X
Laboratorio disciplinare
X
Sala audiovisivi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Aula multimediale - Internet
X
X
X
Palestra ed impianti sportivi
esterni
X
Biblioteca
Interrogazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Prova di laboratorio
STRUMENTI
DI VERIFICA
Componimento o problema
o progetto
Prova strutturata e/o
semistrutturata
X
X
X
X
X
X
Relazione
Esercizi/prove pratiche
INTERVENTI
INTEGRATIVI
/ RECUPERO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
INTERVENTI RECUPERO INSUFFICIENZE PRIMO QUADRIMESTRE
Sono stati effettuati interventi di recupero per tutte le discipline secondo le modalità individuate
dal Collegio dei Docenti.
41
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti.
2. Individuazione dei rapporti causa-effetto fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico.
3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
Livello raggiunto
NC
Mancanza di elementi per poter attribuire una valutazione equilibrata.
1
Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure
consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze.
2
Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto.
3
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un
linguaggio scorretto.
4
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori
linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di
impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso.
5
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle
strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di
applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati.
6
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da
ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera
sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre
specifico.
7
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti.
L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della
disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare.
8
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli
argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e
personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e
effettua collegamenti nell’ambito della disciplina.
9
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo
approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato,
utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità
nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni,
collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina.
10
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo
approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è
esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di
effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito
della disciplina.
42
CRITERI PER L’ ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
( deliberati nel CD del 5 maggio 2009
in osservanza della legge 169 del 30/10/2008 e dei successivi regolamenti )
N.B. : la griglia
tiene conto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento di Disciplina coerenti con lo Statuto
delle studentesse e degli studenti
Voto
Indicatori
Comportamento
Descrittori
L’alunno/a mantiene un comportamento sempre
corretto, responsabile e rispettoso delle persone e
delle cose
Rispetto del regolamento
rispetta puntualmente il regolamento ed è preciso
nell’osservanza degli obblighi scolastici
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
presta attenzione costante durante tutte le lezioni
e mostra un sincero interesse all’approfondimento
culturale
.Partecipa
attivamente
e
costruttivamente al dialogo educativo
10
Il voto 10 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori
Comportamento
L’alunno/a mantiene un comportamento sempre
corretto e rispettoso delle persone e delle cose
rispetta il regolamento ed è abbastanza preciso
nell’osservanza degli obblighi scolastici
Rispetto del regolamento
9
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
presta attenzione costante durante le
lezioni e mostra un adeguato interesse
per le materie oggetto di studio. Partecipa
al dialogo educativo
Il voto 9 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori
Comportamento
L’alunno/a
mantiene
un
comportamento
sostanzialmente corretto e rispettoso delle
persone e delle cose,
Rispetto del regolamento
Rispetta sostanzialmente il regolamento ma non
sempre è puntuale nell’osservanza degli obblighi
scolastici
Presta un’ attenzione non sempre
costante
durante le lezioni. Mostra una discreta diligenza
Partecipa abbastanza al dialogo educativo
8
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Il voto 8 è attribuito in presenza di tutti i descrittori e in assenza di provvedimenti disciplinari
Comportamento
L’alunno/a mantiene un comportamento
corretto
Rispetto del regolamento
Rispetta il regolamento ma talvolta non osserva
adeguatamente gli obblighi scolastici
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e mostra
un saltuario interesse per lo studio. Partecipa ad
intermittenza al dialogo educativo
7
Il voto 7 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e in assenza di gravi provvedimenti disciplinari
43
abbastanza
Comportamento
L’alunno/a mantiene un comportamento suffi
cientemente corretto.
Talvolta non rispetta adeguatamente il regolamento
e non sempre adempie agli obblighi scolastici
Rispetto del regolamento
6
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e/o
talvolta non porta il materiale necessario. Partecipa
poco al dialogo educativo
Il voto 6 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e nel caso in cui, in seguito a significativi provvedimenti
disciplinari ed educativi , l’alunno abbia corretto il proprio comportamento.
≤5
Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato.
Può essere attribuito nei casi di ripetuta violazione del Regolamento di Disciplina , ed in
particolare nei seguenti casi:
•
•
•
•
•
•
•
Fatti che turbino gravemente il regolare svolgimento delle lezioni
Violazioni del Regolamento di Istituto;danneggiamenti alle strutture e alle attrezzature
dell’Istituto
Utilizzo di videotelefoni all’interno dell’Istituto senza previa autorizzazione della
Presidenza ; divulgazione via Internet di immagini non autorizzate dell’Istituto e delle
persone che lo frequentano
Comportamenti offesivi nei confronti del Capo di Istituto,dei Docenti, del personale tutto
della scuola, degli altri studenti
Atti vandalici
Comportamenti che si configurino come reati; che violino la dignità ed il rispetto della vita
umana e che comportino pericolo per l’incolumità delle persone
Comportamenti violenti e nei casi di recidiva
N.B. Il CdC attribuisce il voto ≤ 5 se l’alunno, in seguito a provvedimenti disciplinari gravi non mostrerà di aver
corretto il proprio comportamento
44
GRIGLIE UTILIZZATE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO PER
LA CORREZIONE DELLE PROVE DI ITALIANO
45
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE TIPOLOGIA A
CORRETTEZZA ESPOSITIVA
COMPRENSIONE DEL TESTO
Esposizione corretta , lessico ricco ed
appropriato,
Comprensione corretta ed
esauriente del testo , originalità
nell’organizzazione ed
elaborazione delle risposte
APPROFONDIMENTI
Analisi letteraria del testo corretta,
approfondita e ben articolata
Ottime conoscenze,
elaborazione personale
ricca, originale e critica
PUNTEGGIO
TOTALE
15
4
4
3
4
Esposizione corretta , lessico adeguato
ANALISI DEL TESTO
Comprensione corretta dei
contenuti fondamentali del
testo, esposizione chiara ed
ordinata delle risposte
2,5
Analisi letteraria del testo corretta,
ma essenziale
Discrete conoscenze; giudizi
ed osservazioni personali
motivati e contestualizzati
13
3,5
3,5
3,5
Comprensione sostanziale dei
contenuti fondamentali del
testo, esposizione abbastanza
chiara ed ordinata delle
risposte
Esposizione corretta, salvo qualche
svista,lessico semplice ma
sufficientemente adeguato
2,5
Analisi letteraria del testo
accettabile
Sufficienti conoscenze; giudizi
ed osservazioni poco
3 approfonditi
10
2
2,5
Esposizione non sempre lineare, con
alcuni errori , lessico povero e
inadeguato
Analisi letteraria del testo imprecisa
e lacunosa
Comprensione dei contenuti più
semplici del testo, risposte
corrette, ma brevi e generiche
Conoscenze scarse; giudizi ed
osservazioni generici
7
2
1,5
1,5
2
Comprensione errata del testo
Analisi letteraria del testo scorretta e
incompleta
Conoscenze molto scarse e
osservazioni assolutamente
1
1 banali
Esposizione confusa e contorta con
diversi errori, lessico povero ed
improprio
1
4
1
Alunno……………………………………………..
Punteggio………………………………………..
46
GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B
punti
0,5
1
2
2,5
3
Pertinenza e funzionalità
della selezione dei
contenuti rispetto a
traccia-generedestinazione editoriale
l’elaborato non è
pertinente e/ o la selezione
dei contenuti non è
funzionale alla
destinazione editoriale
Elementi
costitutivi del
genere ed
adeguatezza del
registro
linguistico
Gli elementi non
sono presenti e/o
il registro è
assolutamente
inadeguato
correttezza
linguistica
coerenza e
coesione
Critica e idee
non è
le osservazioni
assolutamente
sono
assolutamente
evidenziabile un
filo logico e/o il
banali ,
discorso manca
superficiali,
totalmente di
generiche
coesione
Alcuni errori di
non sempre è
sono presenti
l’elaborato è solo in parte gli elementi sono
presenti solo in
Grammatica e/o
evidenziabile nel luoghi comuni . Il
pertinente e/o la scelta dei
parte e/o il
lessico, ortografia,
discorso lo
lavoro non
contenuti è poco adeguata
punteggiatura
sviluppo logico o
evidenzia
alla destinazione editoriale registro non è del
tutto adeguato
il lavoro presenta adeguate capacità
parti non coese
argomentative e
critiche
l’elaborato è
gli elementi sono
Alcune
è presente un
sono presenti idee
presenti e il
imprecisioni ed
sostanziale
non
sostanzialmente pertinente
registro
improprietà
sviluppo logico
particolarmente
linguistico è
approfondite , ma
sufficientemente
si percepisce una
adeguato
motivata
posizione critica
l’elaborato è pertinente.
gli elementi sono
l’esposizione è
è presente
le osservazioni
Buona , anche se non
presenti ed il
sostanzialmente
coerenza logica sono pertinenti ed
esauriente, la selezione dei registro evidenzia
corretta
ed il discorso è il giudizio critico
contenuti
buone conoscenze
coeso
è chiaramente
linguistiche
evidenziato
l’elaborato è pertinente e la
selezione dei contenuti è
ricca e funzionale alla
destinazione editoriale.
numerosi e ripetuti
errori di ortografia
e/o grammatica,
sintassi,
lessico,punteggiatu
ra
gli elementi sono
efficacemente
utilizzati ed il
registro
linguistico è
originale
assolutamente
corretto dal punto
di vista formale
Il discorso è
rigorosamente
logico e coeso
il lavoro evidenzia
buone capacità di
argomentare e
valutare
criticamente
Elementi costitutivi dell’articolo:destinazione editoriale, titolo, notizia, contestualizzazione, lead.
Elementi costitutivi del saggio breve : destinazione editoriale, titolo, testo espositivo-argomentativo a carattere
impersonale.
Alunno……………………………………………..
Punteggio………………………………………..
47
GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIE C -D
punti
0,5
pertinenza
correttezza
linguistica
Non è assolutamente Numerosi e ripetuti
pertinente alla
errori di ortografia
traccia richiesta
e/o grammatica,
sintassi, lessico,
punteggiatura
Solo in parte
pertinente
Alcuni errori di
grammatica e/o
ortografia
L’elaborato è
sostanzialmente
pertinente
Alcune
imprecisioni ed
improprietà
1
2
2,5
3
Le osservazioni sono
L’esposizione è
pertinenti e
sostanzialmente
riguardano tutte le
corretta
richieste della
traccia, anche se
non sono esaurienti
L’elaborato
Corretto dal punto
risponde in modo
di vista formale ed
completo alla traccia originale nello stile
coerenza e
Idee e conoscenze
coesione
Non è
Le osservazioni e le
assolutamente
conoscenze sono
evidenziabile un
molto scarse o non
filo logico e/o il
esatte
discorso manca
totalmente di
coesione
Non è sempre
Sono presenti idee e
evidenziabile nel
conoscenze
discorso lo
superficiali
sviluppo logico o il
lavoro presenta
parti non coese
Esiste un
Sono presenti
sostanziale
osservazioni
sviluppo logico
accettabili ; le
conoscenze sono
sufficienti
critica
Non compare alcun
apporto di critica
personale
Il giudizio critico è
formulato
attraverso luoghi
comuni
Il giudizio critico
non è
particolarmente
articolato , ma
presenta qualche
tratto di originalità
E’ presente
Le idee e le
Il giudizio critico è
coerenza logica ed
conoscenze sono
sostenuto con
il discorso è
chiaramente formulate
argomentazioni
coeso
logiche
Il discorso è
rigorosamente
logico e coeso
Alunno……………………………………………..
Punteggio………………………………………..
48
Le idee espresse sono
numerose ed
approfondite; le
conoscenze sono
esatte
Il lavoro è
personale, con
apporto critico e
valutazione
completa ed
approfondita
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI FISICA
49
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenze specifiche della disciplina
Completezza della risoluzione
CAPACITA’
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
Capacità logiche ed intuitive
(Originalità e sinteticità delle risoluzioni)
Valutazione
Intervallo di
variazione
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-8
9-15
sufficiente
16-19
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
20-26
27-30
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-6
7-10
sufficiente
11-13
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
14-17
18-20
30
20
20
COMPETENZE
Competenza nella applicazione di concetti e
procedure matematiche
Punteggio
massimo
attribuibile
15
15
50
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-4
5-7
sufficiente
8-10
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
11-13
14-15
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-6
7-10
sufficiente
11-13
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
14-17
18-20
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-4
5-6
sufficiente
9-10
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
11-13
14-15
TABELLA di CONVERSIONE PUNTEGGI
centesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
quindicesimi
1,094
1,250
1,406
1,563
1,719
1,875
2,031
2,188
2,344
2,500
2,656
2,813
2,969
3,125
3,281
3,438
3,594
3,750
3,906
4,063
4,219
4,375
4,531
4,688
4,844
5,000
5,156
5,313
5,469
5,625
5,781
5,938
6,094
1
1
1
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
3
4
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
5
5
6
6
6
6
centesimi
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
quindicesimi
6,250
6,406
6,563
6,719
6,875
7,031
7,188
7,344
7,500
7,656
7,813
7,969
8,125
8,281
8,438
8,594
8,750
8,906
9,063
9,219
9,375
9,531
9,688
9,844
10,000
10,156
10,313
10,469
10,625
10,781
10,938
11,094
11,250
51
6
6
7
7
7
7
7
7
8
8
8
8
8
8
8
9
9
9
9
9
9
10
10
10
10
10
10
10
11
11
11
11
11
centesimi
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
Quindicesimi
11,406
11,563
11,719
11,875
12,031
12,188
12,344
12,500
12,656
12,813
12,969
13,125
13,281
13,438
13,594
13,750
13,906
14,063
14,219
14,375
14,531
14,688
14,844
15,000
15,156
15,313
15,469
15,625
15,781
15,938
16,094
16,250
16,406
16,563
11
12
12
12
12
12
12
13
13
13
13
13
13
13
14
14
14
14
14
14
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO: _____________________________________________________________________
Indicatori
Complete
Adeguate
CONOSCENZE
Adeguate
Conosce gli argomenti in modo esauriente
Conosce sostanzialmente gli argomenti
Conosce i concetti chiave degli argomenti, con errori che non inficiano la
comprensione
Compie errori nei concetti chiave
Fornisce risposte incoerenti con l’argomento richiesto
Non è in grado di rispondere
Coglie con sicurezza i quesiti proposti, applica con proprietà tutte le procedure e
le metodologie apprese, si esprime con chiarezza e proprietà
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, riesce a risolvere problemi di
media difficoltà e si esprime in modo chiaro e corretto pur con qualche
imprecisione nel lessico specifico
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro nonostante un utilizzo non
sempre appropriato del lessico specifico ed applica le conoscenze, pur
commettendo alcuni errori
Si esprime in modo confuso e lacunoso ed elenca semplicemente gli argomenti
trattati; commette errori frequenti e mediamente gravi nell’applicazione delle
metodologie apprese
Si esprime con grande difficoltà, commette numerosi e gravi errori
nell’applicazione delle metodologie apprese
Non evidenzia competenze
Analizza e rielabora in maniera personale gli argomenti assimilati, operando
collegamenti e confronti
Sa analizzare ed organizzare sinteticamente i concetti chiave
Carenti
Nulle
Analizza le tematiche proposte ma presenta difficoltà nelle operazioni di sintesi
Non evidenzia capacità
Accettabili
Confuse
Inadeguate
Nulle
Complete
Adeguate
COMPETENZE
Accettabili
Carenti
Inadeguate
Nulle
Complete
CAPACITÀ
Punti
Livelli
Il punteggio totale in quindicesimi della prova è attribuito dall’intera Commissione e deriva dalla media dei punti
attribuiti, nella fase di correzione, ad ogni singola disciplina sulla base dei descrittori sopra esplicitati.
PONDERAZIONE
Punteggio totale in
quindicesimi
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1 Materia ≥ 11
2 Materie ≥ 11
3 Materie ≥ 11
4 Materie ≥ 11
7
8
9
10
11
12
13
14
15
8
8
9
10
11
12
13
14
15
9
10
11
12
12
13
15
15
13
14
15
15
VOTO ATTRIBUITO :
52
..…………..…… / 15
6
5
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
•
Stesura di mappe concettuali per l’avvio del Colloquio dell’Esame di Stato.
•
Svolgimento di simulazioni delle tre prove scritte dell'Esame di Stato.
•
Partecipazione al “Bio Lab”: attività di laboratorio organizzata dal CUS-MI-BIO, Centro
Università Scuola di diffusione delle Bioscienze e Biotecnologie presso l’Università degli Studi
di Milano: “ Dall’estrazione del DNA al fingerprinting”
•
Partecipazione alle conferenze:
-
•
“L’alba dell’Universo. Memoria antica. Pensieri e ricordi dal fondo scuro del cielo” tenuta da
Marco Bersanelli
Due conferenza sul tema “dal modello alla previsione meteorologica” tenute da Marcello
Mazzoleni.
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con operatori del Banco Alimentare di
Vittuone in occasione dell’iniziativa Dona Cibo.
•
Partecipazione ad un incontro con Associazione Radioamatori Italiani – Sezione Magenta
•
Partecipazione ad un incontro con il mondo del volontariato gestito da medici e volontari
dell’AVIS, dell’AIDO e dell’ADMO sul tema della donazione.
•
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’ Istituto in occasione della celebrazione della
Giornata della Memoria
•
Partecipazione ad un un seminario d’orientamento col signor Pavel Saj dello Sterling Business
College di Perth (Australia)
•
Partecipazione ad un incontro con un team dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’orientamento
in uscita
•
Partecipazione agli incontri organizzati dall’Istituto per l’orientamento in uscita
•
Partecipazione alla giornata di “scuola aperta “ e a stage per l’orientamento degli alunni delle
scuole medie inferiori.
•
Partecipazione alla conferenza sul tema della legalità e della lotta contro la criminalità
organizzata tenuta da Don Aniello Maganiello
53
•
Partecipazione a tornei sportivi scolastici.
•
Uscita didattica a Milano per la mostra su Pollock a Palazzo Reale
•
Uscita didattica al Tempio Voltiano (Como)
•
Viaggio di Istruzione a Berlino.
54
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5BLT 2013/2014
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO – STORIA
Viviana BALLARINI
INGLESE
Antonio DE CRISTOFARO
FILOSOFIA
Anna Cattaneo
MATEMATICA
Donata CALATI
INFORMATICA
Kira Domenica ALBINI
SCIENZE DELLA TERRA
Laura RE
BIOLOGIA
Laura RE
FISICA E LABORATORIO
Adelio Patrizio VALNERI
CHIMICA
Paola DEMARIA
LABORATORIO BIOLOGIA
Carla MASINI
LABORATORIO CHIMICA
Carla MASINI
LABORATORIO FISICA
Carlo TRUPO
LABORATORIO INFORMATICA
Michele MINISSALE
LABORATORIO MATEMATICA
Antonino MARCHESE
EDUCAZIONE FISICA
Paolo GORNATI
RELIGIONE
Anna Lodovica OLMO
FIRMA DEL DOCENTE
Si attesta che quanto esposto come documento di classe è ciò che è stato deliberato durante il
Consiglio di Classe del 13 maggio 2014.
55