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I botti facciamoli in sicurezza! Campagna della Polizia Stradale per un Capodanno sicuro Potrebbe essere la volta di "Ronaldinho" o della "bomba Lecciso". Parliamo di "botti" illegali, a cui i fabbricanti, per rendere più attraente il nome e per stuzzicare la curiosità degli acquirenti, ogni anno inventano appellativi nuovi, basandosi sui nomi di moda al momento. Ciò che non cambia è la pericolosità di questi ordigni, la cui vendita e l’acquisto sono assolutamente vietati. Sul mercato ci ritroveremo tra pochi giorni anche "Sfere", "Candele romane", "Venti di guerra", "Rambo", "Vulcano", e batterie multiple che arrivano fino a 300 pezzi. E ancora "Apocalisse", "Tuono di mezzanotte", "Gran finale", "Razzo Lucifero". Resistono il "pallone di Maradona" e la "bomba kamikaze". Vecchi e nuovi botti perché la voglia di fare festa contagia, specie per fine anno, molti italiani che hanno una vera e propria passione per i fuochi d'artificio, non sempre innocui, spesso pericolosissimi. La Polizia ricorda infatti che anche i giochi pirotecnici che possono sembrare innocui, se non utilizzati in maniera corretta, possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi derivano infatti, quasi sempre, dalla mancata adozione delle misure di sicurezza imposte dalla legge e dalle precauzioni suggerite dal buon senso. Anche quest'anno la Polizia di Stato ha scelto di puntare sulla comunicazione: uno spot televisivo, molte iniziative locali di prevenzione come quella che prevede le lezioni in classe degli agenti che spiegano la pericolosità dei fuochi d'artificio illegali. La campagna di sensibilizzazione tocca molte regioni italiane, compresa la Campania a cui spetta il titolo di "capitale" dei fuochi d’artificio. In questo caso si è sottolineata la rilevanza dei costi sociali e sanitari da sostenere per gli incidenti dovuti ai botti. Lo scorso anno, per esempio, all'ospedale Cardarelli di Napoli la ricostruzione della mano di un ragazzo è costata oltre 22mila euro e un ricovero di un giovane per 4 giorni al Sandro Pertini di Roma 1.200 euro. Dal punto di vista statistico i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni sono i più colpiti dalle esplosioni e gli organi più interessati sono mani e occhi. Spesso sono proprio loro, i più giovani che credono di mostrare il loro coraggio usando i fuochi in modo spavaldo, a meravigliarsi dei danni che possono provocare giochi pirotecnici apparentemente innocui. Suggeriamo pertanto ai genitori di far capire ai loro figli che non è una questione di coraggio ma di sicurezza. Anche se può sembrare strano, molti incidenti avvengono il "giorno dopo" a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada, in un giardino o dietro una macchina. Ricordatevi che potrebbero esplodere da un momento all'altro quindi non toccateli e se vedete qualcuno farlo chiamate subito il 113. Polizia e Rai, "Squadra" anti-botti in uno spot Un’attività di sensibilizzazione, cresciuta di anno in anno, confortata dalla diminuzione delle tragedie di San Silvestro legate allo scoppio accidentale o irresponsabile dei botti è stata sviluppata anche quest'anno. La comunicazione e la sensibilizzazione viene portata avanti dagli uomini della Polizia di Stato, in particolare dagli artificieri, presenti nelle scuole di tutta Italia, per mostrare e spiegare le differenze tra giochi illegali e legali: nel caso di questi ultimi ai ragazzi viene spiegato anche il corretto modo d’uso. Per il terzo anno consecutivo la Polizia di Stato ha deciso di realizzare, in collaborazione con la Rai, uno spot che va in onda dal 15 dicembre sulle tre reti nazionali Rai. "Siamo convinti - ha detto Roberto Sgalla direttore dell'Uffcio relazioni esterne del Dipartimento di P.S. - che, per far capire la pericolosità di certi fuochi, il ruolo della comunicazione sia molto importante". "Quest'anno i botti li facciamo così..." è il messaggio lanciato dagli attori della fiction "La Squadra". Due attori-poliziotti del commissariato Sant’Andrea arrivano di corsa, probabilmente dopo una segnalazione, per capire cosa sta succedendo. Dietro la porta di un appartamento sentono una serie di botti, fischi, scoppi, perplessi decidono di entrare per scoprire la verità: la festa è là dietro. Uomini, donne, bambini sono alle prese con bottiglie di spumante, fischi, palloncini e tutto ciò che può dare l’idea dello scoppio mentre sul video della tv si vedono le immagini dei fuochi d’artificio. Durante la presentazione della campagna anti-botti, avvenuta questa mattina a Roma, la Rai-segretariato sociale ha voluto premiare la questura di Potenza città che lo scorso capodanno non ha fatto registrare ne morti ne feriti a causa dei fuochi di fine anno. Lo stesso riconoscimento l'anno precedente era andato alla questura di Bari. A rappresentare la Polizia di Stato sono intervenuti Roberto Sgalla, direttore dell'Ufficio relazioni esterne del Dipartimento di pubblica sicurezza, il questore di Potenza Vincenzo Mauro e alcuni attori "poliziotti" della fiction "La Squadra" che hanno partecipato allo spot. COME USARE CORRETTAMENTE I FUOCHI D’ARTIFICIO NON USARE FUOCHI D'ARTIFICIO PROIBITI RIPARATI IN UN POSTO SICURO QUANDO QUALCUNO USA I FUOCHI D'ARTIFICIO SE UN FUOCO D'ARTIFICIO NON SI ACCENDE SUBITO NON RITENTARE, BUTTALO VIA NON RACCOGLIERE I FUOCHI NON ESPLOSI CHE TROVI PER LA STRADA, SONO PERICOLOSISSIMI USA I FUOCHI D'ARTIFICIO CONSENTITI ALL'APERTO, LONTANO DALLE PERSONE E DA MATERIALE INFIAMMABILE ACQUISTA SOLO FUOCHI CONSENTITI E LASCIA CHE AD ACCENDERLI SIA UN ADULTO (MAMMA O PAPA') L'USO IMPROPRIO DEI FUOCHI D'ARTIFICIO, DI QUALUNQUE TIPO, PUO' COMPORTARE GRAVI CONSEGUENZE: PUOI USTIONARTI PUOI PERDERE L'USO DELLE DITA, DELLE MANI, DELLA VISTA, E ANDARE INCONTRO ANCHE A LESIONI PIU' GRAVI NON MANIPOLARLI TROPPO E NON ACCORPARLI PERCHE' RISCHIANO DI SCOPPIARE IN MANIERA ANOMALA Fontane, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline Allontanarsi quando la miccia è stata accesa Bottigliette a strappo, pistole a strappo, snappers Non mirare mai contro le persone Candeline o stelline Si possono usare anche in casa ma vanno tenute lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Attenzione alle persone accanto: una scintilla potrebbe colpire negli occhi o sulla pelle causando gravi ustioni. Vietati o consentiti? I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita riportano sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio. Possono essere venduti in tutti quei negozi che sono in possesso della licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti. L'unico requisito è aver compiuto 14 anni. Sull'etichetta ci devono essere anche il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria e le modalità d'uso che devono essere seguite attentamente. E' comunque consigliabile che ad accendere il fuoco sia sempre un adulto. Se i giochi pirotecnici sono privi di questo talloncino sono da considerarsi fuochi proibiti in quanto non si conosce la composizione e l'azienda produttrice. I prodotti classificati dalla normativa di riferimento, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), in IV e V categoria possono essere invece venduti solamente nei depositi di fuochi pirotecnici o nelle armerie autorizzate da una licenza rilasciata dal prefetto. Si possono acquistare con porto d'armi o nulla osta ma sempre con l'obbligo di denuncia alle forze dell'ordine e non si possono accendere senza la licenza. Non sono vietati ma sono comunque molto pericolosi e, se non utilizzati in modo corretto, possono causare danni a persone e incendi. Tra questi: Barrage 120: proietta a circa 25 metri di altezza petardi con botto e scenografie. Clustering bees: piccole bombe raggruppate che vengono sparate in aria. Happy Fireworks e Razzo Soviet: veri e propri razzi a decollo verticale. Con 37 gr circa di materiale esplodente possono causare gravi danni e ustioni. Magnum e Super Magnum: con 3 gr circa di materiale esplodente possono causare la perdita delle dita o delle loro funzioni. Assolutamente proibiti La vendita del "pallone di Maradona", della bomba "Osama Bin Laden" e di tutti gli altri prodotti clandestini è assolutamente vietata. E' un reato punibile secondo la normativa vigente e alla pena è soggetto non solo chi vende ma anche chi acquista o comunque utilizza fuochi illegali. Le cosiddette "bombe carta" sono infatti dei veri e propri ordigni che contengono anche 2 o 3 chili di esplosivo a basso potenziale come la "Kamikaze". Hanno capacità distruttive elevate: riescono a buttare giù un muro o ferire anche mortalmente più persone. Negli ultimi anni ancora di più visto che vengono confezionate con contenitori di plastica e non più col cartone pressato. Di seguito riportiamo alcuni modelli di bombe carta del genere proibito che possono causare gravi ustioni in tutto il corpo, la perita delle dita e anche della mano. Cipolla Peso: 125 gr circa di materiale esplodente. Track con tronetto Peso: 6 gr circa di materiale esplodente. Mezza botta Peso: 45 gr circa di materiale esplodente. Track vecchia generazione Peso: 7 gr circa di materiale esplodente. Alcune precauzioni da seguire Abiti: attenzione agli abiti che indossate quando usate un fuoco d'artificio. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole. Botti inesplosi: se vi trovate in prossimità di un botto inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Avvisate subito il 113, anche in forma anonima. Mancato funzionamento: in caso di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate. Potrebbe esplodere. Micce corte: le micce dei fuochi pirotecnici sono molto corte e rapide nella combustione. Non sempre l'interruzione della miccia è definitiva per cui l'ordigno inesploso può scoppiarvi in mano da un momento all'altro. Solo all'aperto: non puntate mai un razzo, un fischio e botto contro finestre e balconi dei palazzi vicini. E tanto meno usateli a casa. Accendete e usate questi prodotti soltanto all'aperto in luoghi lontani dalle abitazioni. No alle armi: sparare in luogo pubblico con fucili, pistole e anche armi giocattolo oltre a essere pericolosissimo è un reato punibile con l'arresto. Perciò state alla larga da chi vuole festeggiare in questo modo. Bancarelle a rischio: per acquistare botti all'ultimo momento, rivolgersi a commercianti autorizzati. Evitare bancarelle improvvisate e prodotti senza etichetta con l'autorizzazione del ministero dell'Interno. Trasporto e fiamme libere: evitare di trasportare materiale pirotecnico in macchina e di usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette) nelle vicinanze. Accensione: accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell'accensione ci siano altri fuochi vicini. Segnalazioni in forma anonima: segnalare al 113 eventuali vendite a minorenni o qualsiasi altra cosa che al momento può sembrare illecita o pericolosa. Fonte: www.poliziadistato.it