Osservatorio dell`Economia e del Lavoro e del Lavoro

Transcript

Osservatorio dell`Economia e del Lavoro e del Lavoro
Rimini
16
16 aprile 2015
il 2015
Camera del Lavoro di
Lavoro di Rimini
Osservatorio dell’Economia e del Lavoro
e del Lavoro nella provincia
di Ri i i
di Rimini
Presentazione a cura di
Davide Dazzi
Ires Emilia‐Romagna
Gli scenari economici nella double‐dip recession o trend a «W»
La double‐dip recession
Tendenza del valore aggiunto
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
Dati passati 2011‐2012
Stime future 2014‐2015
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
2
Indicatori congiunturali: tra riprese incerte e sistemi destrutturati
La double‐dip recession
Variazioni tendenziali degli indicatori nel manifatturiero
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Settore delle costruzioni destrutturato:
destrutturato: indicatori economici negativi dal 2008
g
Commercio al dettaglio: vendita in progressivo
vendita in progressivo calo dal II trimestre 2011
3
L’andamento dell’export: variazioni tendenziali trimestrali e variazioni annuali
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
+2,7
2013
+4,3
2014
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
+0,2
2013
+2,4
2014
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Rimini raccoglie il 5,8% Debole sistema di delle imprese
delle imprese relazioni orientate
relazioni orientate esportatrici in Emilia‐
alla Romagna:
g
internazionalizzazione
minore resilienza
sul territorio 4
Un polo turistico ancora attrattivo
La double‐dip recession
Movimento turistico: var. % 2013‐2014
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Ill settore del
d l turismo
i
è l’unico
l i a mostrare
una dinamicità della demografia di imprese
accompagnata da incremento di generazione
di valore aggiunto
5
Un mercato del lavoro con più modelli interpretativi
Variazioni occupati
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Dal 2008 al 2010 modello di Labour
modello di Labour Hoarding
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Fino al 2008 incoraggiamento a partecipare
t i
Variazioni disoccupati
Dal 2010 al 2012
Dal
2010 al 2012
modello del Lavoratore aggiunto
Dal 2012 al 2013 job shedding e scoraggiamento
2014
Incoraggiamento e
Incoraggiamento e ripresa?6
Effetti normativi e congiunturali sul mercato del lavoro a Rimini
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Fattore esogeno: nel 2013 tasso di disoccupazione dei ggiovani adulti
o a adu t p
più preoccupante di quello giovanile mentre ù p eoccupa te d que o g o a e e t e
over 55 aumentano per effetto Riforma Fornero sulle pensioni
Fattore endogeno: la crisi ha scardinato un modello di trade off tra bassa disoccupazione e bassa qualità del lavoro per la forza lavoro straniera
lavoro per la forza lavoro straniera
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
7
Una domanda del lavoro discontinua e a basso contenuto professionale
Andamento degli avviamenti
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Contratto
Apprendistato
Associazione in partecipazione
Contratto di agenzia
Contratto di inserimento lavoro
Contratto formazione e lavoro
Contratto formazione e lavoro
Lavoro a progetto/collaborazione
Lavoro a tempo determinato
Lavoro a tempo indeterminato
Lavoro autonomo
Lavoro domestico
Lavoro nella pubblica amministrazione
Lavoro somministrato
Totale
2008
6,73
0,59
0,01
0,17
0 01
0,01
3,58
64,27
11,08
0,00
1,85
8,60
3,12
100 00
100,00
Peso %
2012
2013
I 2014
5,01
5,46
6,7
0,57
0,61
0,5
0,12
0,39
0,1
0,05
0,00
0,0
0 00
0,00
0 00
0,00
00
0,0
3,36
2,87
2,5
71,04
76,66
79,1
6,30
6,13
4,2
0,26
0,32
0,1
2,58
2,72
2,2
6,70
4,02
100 00
100,00
0,14
4,69
100 00
100,00
0,0
4,5
100 0
100,0
VAR% su periodo precedente
2012 2013 I 2014
‐12,1
‐4,4
13,8
13,4
‐5,8 ‐13,3
590,0 171,0 ‐78,0
‐40,7 ‐92,2 ‐100,0
‐75
75,0
0 ‐100
100,0
0
‐13,4 ‐24,9
8,8
6,8
‐5,3
1,7
3,1 ‐14,6 ‐25,2
39,4
11,0
‐9,5
‐4,9
‐7,3
2,6
4,3
29,6
50
5,0
‐98,2 ‐100,0
2,4
13,4
‐12
12,3
3
08
0,8
Quali tendenze?
• Centralità dei servizi alberghieri e di ristorazione (48% nel 2013 e 50,3% nel 2014)
• Accelerazione della polarizzazione professionale verso il basso
•Sotto la lente contrattuale si vede crescere tempo determinato e in somministrazione e scendere il tempo indeterminato
• I dati a fine 2014 segnano una sostanziale stabilità con il 2013, con una caduta del commercio (‐5,4%) e costruzioni (‐14,4%) ed una ripresa del terziario avanzato (+2,1%).
Ammortizzatori sociali non scendono : quali alternative al tasso di disoccupazione
Andamento Cig per tipologia di intervento
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Ordinaria
Straordinaria
Deroga
Totale
Lavoro
Ordinaria
Le fasi del mercato del lavoro
Straordinaria
Deroga
Totale
2008
229.340
175.366
45.766
450.472
2009
2.189.828
522.207
518.340
3.230.375
20 9
20,9
98,5
‐37,9
28,1
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
2011
910.171
2.202.250
3.918.449
7.030.870
2012
1.197.608
4.479.519
3.511.825
9.188.952
2013
899.746
3.885.599
4.375.732
9.161.077
2014
810.195
4.640.373
3.561.645
9.012.213
854 8
854,8
2010
1.027.635
1.907.409
4.789.217
7.724.261
Var. %
‐53,1
53 1
‐11,4
11 4
31 6
31,6
‐24,9
24 9
‐10,0
10 0
197,8
1032,6
617,1
265,3
824,0
139,1
15,5
‐18,2
‐9,0
103,4
‐10,4
30,7
‐13,3
24,6
‐0,3
19,4
‐18,6
‐1,6
Il tasso di sottoutilizzo
PROVINCIA
Forze di lavoro
Bologna
Ferrara
Forlì‐Cesena
M d
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
483.114
163.006
185.227
340 103
340.103
218.915
133.571
189.059
40.662
23.100
11.160
25 712
25.712
16.481
10.849
18.776
Lavoratori equivalenti Corretti di fattore tiraggio
5.583
1.536
2.950
4 806
4.806
1.745
1.739
1.891
Reggio Emilia
Reggio Emilia
252 001
252.001
14 821
14.821
2 918
2.918
4 479
4.479
59
5,9
87
8,7
151.783
2.116.779
17.400
178.961
2.362
25.530
7.057
55.482
11,5
8,5
16,9
12,0
Rimini
Totale
In cerca di
Occupazione
Tasso di
disoccupa
zione
Tasso di
sottotilizzo
11.789
4.605
9.186
7 719
7.719
3.360
3.397
3.890
8,4
14,2
6,0
76
7,6
7,5
8,1
9,9
11,7
17,4
12,0
11 0
11,0
9,7
11,7
12,7
Scoraggiati
Discontinuità lavorativa: un nuovo rapporto tra quantità di lavoro (ULA) e occupati?
Rimini
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Lavoro autonomo
Export
Tempo indeterminato
Turismo
Cig
Lavoro
Part time
Le fasi del mercato del lavoro
Emilia-Romagna
28,6%
25%
59,5% del lavoro subordinato
78% del lavoro subordinato
-1,6% nel 2014
-15% nel 2014
38 1% (52
38,1%
(52,3%
3% femminile) su
lavoro dipendente
26 2% (42
26,2%
(42,3%
3% femminile) su
lavoro dipendente
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
2014: 10.100 occupati trattenuti
2013: 8.400 occupati trattenuti
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
1
0
Piano del Lavoro e fabbisogno occupazionale
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Piano del Lavoro
•15 progetti di investimento nei prossimi 5 anni
•1.122 milioni € di investimento sul territorio
• 60% investimenti infrastrutturali e 40% immateriali: non ci sono
• investimenti produttivi
• 1.806 milioni € di produzione (moltiplicatore 1,6)
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Creazione di 4.229 posti di lavoro
Fabbisogno occupazionale 2014: 9.580
9 580
posti di lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Gli investimenti coprono solo il 45% del fabbisogno o pa ionale
occupazionale
Non tutti i posti di lavoro si trasformano in occupazione: rischio isteresi del tasso di
rischio isteresi del tasso di disoccupazione
La crisi ha esasperato una strutturale disuguaglianza territoriale
Retribuzione media lavoro dipendente (ER=100)
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Giornate retribuite in media nel lavoro dipendente (ER=100)
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Famiglie in povertà relativa 2012
Effetti sulla demografia: una inversione di tendenza
Trend residenti totale e stranieri: Rn e ER
La double‐dip recession
Rimini 2014:
TOT +0 3%
TOT +0.3%
Stranieri +1%
Indicatori congiunturali
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
Saldi demografici a Rimini
Conclusioni
La double‐dip recession
Indicatori congiunturali
Gli investimenti nei prossimi 5 anni rispondono al 45% del fabbisogno occupazionale: il territorio ha bisogno di nuovi stimoli di investimento
Export
Turismo
Lavoro
Le fasi del mercato del lavoro
Fattori esogeni ed Fattori
esogeni ed
endogeni
Una domanda di lavoro a trazione settoriale
CIG e Sottoutilizzo della Forza Lavoro
Occupati teorici e intensità di lavoro
Piano del lavoro e fabbisogno occupazionale
Disuguaglianza e povertà
Effetti sulla demografia
L’assenza di investimenti produttivi rischia di compromettere definitivamente alcuni settori produttivi nella zona non costiera p
(come nel sistema locale del lavoro della Novafeltria) ed accentuare un’inclinazione monosettoriale del tessuto economico, irrigidendo gli spazi di sviluppo. La sola crescita nel turismo non permetterebbe alla domanda di lavoro di fare un salto professionale tale da cominciare ad erodere le disuguaglianze territoriali (in termini di retribuzione e continuità lavorativa) che oramai strutturalmente caratterizzano il territorio di Rimini
La bassa professionalizzazione del lavoro rischia di aumentare la fragilità del delle biografie lavorative e di innalzare il tasso di disoccupazione di equilibrio anche nel 2014 a fronte di
disoccupazione di equilibrio: anche nel 2014 a fronte di miglioramenti del tasso di attività e di occupazione, il tasso di disoccupazione rimane sopra l’11%
Grazie per l’attenzione
Grazie per l
attenzione
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