Eric “Guitar” Davis
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Eric “Guitar” Davis
Eric “Guitar” Davis & Luca Giordano Biografia Eric Davis non appare come il tipico stereotipo del bluesman, con una grande fisicità, la bandana, ormai parte insostituibile del suo look, le braccia decorate da tatuaggi e il viso dal pizzetto si direbbe proprio di no, nonostante si esibisca in molti brani originali rock-blues rifuggendo da lenti classici. Eric Guitar Davis non è l’immagine a cui siamo abituati quando si parla di blues ma è un bluesman vero e proprio. “Non cerco di apparire come un bluesman, il blues è quello che suono ma mi vesto come mi piace…il blues è sempre nel mio cuore, ma il mio approccio è differente”, e questo approccio include un’energica e grande presenza scenica nonché delle ribadite qualità musicali come chitarrista. Supportato dai The Troublemakers ci offre un’inattesa performance che miscela rock con blues, funk e R&B, il tutto abbellito da puro divertimento. Definito “la nuova era del blues”, a soli quarant’anni, svezzato dall’hip-hop cosi come dal blues, certamente rappresenta una nuova generazione. Come figlio del noto batterista Bobby “Top Hat” Davis, un punto fermo nella Chicago dagli anni ’50, uno si aspetta che anche il figlio voglia seguire la tradizione ma Eric ha altre idee in merito: “Non ho mai pensato di diventare un musicista come mio padre” dice, nonostante abbia suonato accanto a Buddy Guy e registrato con B.B. King per un pezzo commerciale prima dei 12 anni. Slang Music Via S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992 www.slangmusic.com - [email protected] & Luca Giordano Eric “Guitar” Davis Cresciuto a Bronzeville, è stato testimone di master in leggendari club dove il padre si esibisce “Quando ero piccolo, chiesi a mio padre di portarmi al The Checkerboard o al Theresa’s…vidi esibirsi Buddy Guy e Lefty Dizz. Non sapevo della loro fama, mi piaceva solo quello che facevano, ero quasi intimorito guardandoli.” Inizia a suonare la batteria a 5 anni e, a 10, è già abbastanza bravo da essere ospite del padre in alcuni concerti. Non considera tutto questo come una chiamata ma giusto un’esperienza da fare. Affina le sue capacità suonando accanto a Junior Wells e Tyrone Davis, fino a che un bassista chiamato Flash cattura la sua attenzione. “Dopo la scuola mi rifugiavo al The Checkerboard e mi piaceva come Flash suonava il basso così gli chiesi di insegnarmelo ma, d’improvviso, apparve Buddy Guy dicendomi “ragazzo, tu non devi suonare il basso, tu devi suonare la chitarra, è questo il modo in cui avrai tutte le ragazze”. Così mi mostrò come suonare la sua Fender, pensai fosse facile e immediatamente iniziai a concentrarmi su questo strumento. Durante l’adolescenza attraversa un periodo di ribellione, dove, quando il padre è a suonare, gironzola per le strade con le gangs e ne diventa anche il capo, senza però mai dimenticarsi della musica che va ad ascoltare ad ogni occasione fuori dai locali o in Maxwell Street. La svolta avviene a 19 anni con la morte di un grandissimo amico “Era come un padre per me, mi diede il mio primo lavoro. Dopo la sua morte diventai molto responsabile, lavorai in ospedale per 7 anni, ripresi in mano la mia chitarra e mi misi ad esercitarmi; inizia ad andare ai blues club ogni notte, spesso dovendo anche svegliarsi alle 6 per lavoro “per ben 4 anni, andai nei club ogni notte per vedere cosa le persone facevano e cosa no” dice “non volevo suonare Sweet Home Chicago o Down Home o Stormy Monday, volevo suonare altro, cose mie, bisogna divertirsi con il blues, nessuno vuole sentire solo un tipo di blues.” Questo periodo di svolta è descritto perfettamente in Trouble Makin’ Man (2011 - Young Blues) il più recente lavoro, che presenta un mix di varie influenze pur confermando la sua vera essenza, nove di 10 tracce sono pezzi originali più un’eccezionale interpretazione di Jimmy Burns in “No Consideration” abbellito da un melodico coro ed essenze R&B. I pezzi più rilevanti sono la traccia del titolo, “You’re Goin Down” una dolce ballad con sfumature latine, “Days Of My Life” un bruciante blues e “Pussy Cat” un lento inno con risentimento ed evocativi versi. Dopo aver realizzato i primi due CD, il debutto è Here Comes Trouble (2007) che vende più di 15.000 copie in tutto il mondo, intraprende vari tour in EuroSlang Music Via S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992 www.slangmusic.com - [email protected] pa; accanto al chitarrista Luca Giordano si esibisce nelle città italiane più note proseguendo in altri continenti come Lituania, Lativa…e continuando ad esibirsi regolarmente nei locali più famosi di Chicago quali Buddy Guys Legends, Blues On Halsted, The Kingston Mines e The House of Blues nonchè in tutti gli US. Piuttosto sorpreso della piega presa dalla sua vita come musicista dice. “Ho viaggiato oltreoceano ben 4 volte negli ultimi tre anni, non ho mai pensato di lasciare il mio paese quando ero per strada…il mio destino era di morire per overdose o in un penitenziario ma il blues è sempre stato in me, la questione era solo come farlo uscire e quando.” Ed il momento sembra proprio arrivato: determinato il proprio sound ha trovato la chiave di svolta; accanto alle influenze di Buddy Guy, Albert Collins, Stevie Ray Vaughan e B.B. King conserva anche le sue native influenze “Il mio ritmo e il mio suono sono influenzati dall’hip-hop, il mio ritmo è una battuta in levare non un down beat. È la nuova scuola” Ben 30 anni dopo Eric Davis è diventato una potente forza con la sua intensa e ardente chitarra, elettrizzanti soli e una solida voce blues, con alle spalle la propria band “The Troublemakers” che è un solido gruppo di musicisti che hanno in comune la passione nonché un energetico groove, si esibiscono frequentemente nei locali più famosi degli US. Votato come “Best New Regional Act” nel 2009 ha rappresentato l’Illinois nel 2010 “all’International Blues Challenge” di Memphis oltre ad essersi esibito con famosi e illustri artisti. Eric è un emozionante artista che ha la naturale abilità di attirare l’attenzione del pubblico, con ogni nota cantata abilmente e accompagnata dall’intenso suono della chitarra possiamo dire che questo personaggio è “un vero affare”. sito ufficiale: ericguitardavis.com/ Slang Music Via S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992 www.slangmusic.com - [email protected] & Luca Giordano Eric “Guitar” Davis Discografia TROUBLE MAKIN MAN (2011) Young Blues Slang Music Via S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992 www.slangmusic.com - [email protected]