UN CASCHETTO BIONDO A MILANO
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UN CASCHETTO BIONDO A MILANO
PEOPLE 1. Constanza Cavalli Etro, fondatrice e direttrice del Fashion Film Festival Milano A sinistra e sotto, una serie di immagini tratte dalle pellicole in concorso al Fashion Film Festival Milano: 2. High Tide - Dries Van Noten by Alber Moya 3. Color Riche - L’Oréal by Bruno Aveillan 4. Shape Your Time - Cartier by Bruno Aveillan LINDA TOL UN CASCHETTO BIONDO A MILANO 1 4 Ritiene sia fondamentale per il mondo della moda aprire le porte al grande pubblico? Sì, assolutamente. I tempi sono cambiati, penso che il mondo della moda non debba essere blindato e solo per pochi. I giovani hanno bisogno di scambi e interazioni continue per trovare nuovi stimoli e far crescere quest’industria. Grazie al Fashion Film Festival Milano sono emersi nuovi talenti da tenere d’occhio? Sì, ad esempio Giulia Achenza, giovane vincitrice del Best Italian Fashion Film dello scorso anno, Virgilio Villoresi, Jonas Lindstroem, Femke Huundeman. Cinema, teatro, comunicazione, moda: ci sono altri settori che la attraggono in questo momento? La maternità. Non c’è niente di più importante e bello nella mia vita che essere madre. Quali i suoi progetti per il futuro? Continuare a far crescere il FFFMilano per essere ogni anno di più un referente culturale e un punto di riferimento e di incontro per i giovani talenti. Dal 2006 è sposata con Kean Etro: ha mai collaborato in qualche modo, o pensa di collaborare, con la maison? Con Kean siamo più che marito e moglie, siamo uno; ci confrontiamo in tutto, con un costante scambio d’idee. Ho collaborato con lui alle sflate, approfttiamo di ogni viaggio per fare ricerca. Ma formalmente non abbiamo collaborato, né penso che lo faremo in futuro. Oggi la mia vita professionale è già profondamente piena con il Fashion Film Festival Milano. ● Digital infuencer, trend watcher and owner of the LindaTol.com blog, Linda Tol moved to Milan from Amsterdam last year. She fell in love with the city and Milano Moda Donna is her favorite fashion week, because «it’s the most relaxing of all». Si è trasferita a Milano un anno e mezzo fa («La migliore decisione che abbia mai preso») e da allora fa avanti e indietro con Amsterdam, dove è nata, per motivi sia di lavoro che affettivi. Il capoluogo lombardo le è entrato nel cuore. Del resto Milano è un’ottima base per lei, che è digital infuencer, trend watcher e titolare del blog LindaTol.com. Curiosamente Linda non è nata come fashion blogger. Ha iniziato nel suo Paese come pr della moda nel 2008, mettendosi in luce rapidamente come personaggio grazie ai look originali, alla classe innata e al caratteristico stile androgino. Da pr si trasforma in buyer e stylist, suscitando grande interesse nei media olandesi. Dal 2011 diventa icona del “Dutch style” sulla scena della moda internazionale, presenziando a sflate ed eventi. Compare sulle pagine di Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, Marie Claire, Glamour e Grazia. Nel 2013 lancia il suo blog, che le vale il Glamour Italian Blogger Award nel 2014 e lo Stylight Award per la categoria “Rising Star of the Year” nel 2015. A Milano lavora moltissimo. I suoi impegni più recenti sono un video in cui interpreta due speciali bag realizzate da stilisti emergenti per Mipel e la collaborazione con Pomikaki, per la quale ha creato il modello con charm Linda, da vedere al White. «Ho una “leggera” dipendenza dalle borse - ironizza Linda -. Cerco di limitarmi negli acquisti a due o tre bag a stagione, ma ogni volta la scelta è un’esperienza eccitante. Quando scatta la scintilla e sento il cuore battere più forte, allora capisco che è quella giusta». Milano Moda Donna è la fashion week preferita da Linda. «È la più rilassante (sebbene la mia agenda sia sempre pienissima rispetto agli altri appuntamenti). Si avverte un’energia molto positiva, anche se il calendario è più o meno lo stesso da molti anni. Quello che desidererei è vedere più new talent: ce ne sono così tanti in Italia». Chi vuole incontrarla a Milano, oltre che alle sflate, può intercettarla nei locali da lei più amati: il nail bar Bahama Mama di viale Col di Lana, il Valà all’angolo fra via Crespi e via Cesare da Sesto, il ristorante Mantra di via Castaldi e la pasticceria Pavè di via Felice Casati. (e.a) 2 3 1. Una foto di Linda Tol, tratta dal suo blog 2. La Linda bag di Pomikaki 3. Linda Tol al lavoro come stilista di borse 22_09_2015 113